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VII CICLO
RELAZIONE TIROCINIO
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Indice
Introduzione ………………………………………………………………….pag.4
3.1 Il Titolo…………………...………………………………………….pag.13
3.2 Finalità del Progetto………………...……………………………….pag.13
3.3 Presentazione del Progetto………………..………………………….pag.14
3.4 Descrizione della progettazione……………………..……………….pag.14
3.4.1 Le Discipline coinvolte………………………...…………………….pag.14
3.4.2 Metodologie utilizzate……………...………………………………..pag.15
3.4.3 Le TIC………………………………………………………………..pag.16
3.4.4 Tempi e Spazi………………………………………………………..pag.18
3.5 Descrizione delle fasi progettuali……………………………………pag.18
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3.6 Verifica e Valutazione…………….…………………………………pag.20
Bibliografa……………… ………………………………………………….pag.24
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Introduzione
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1.Parte Prima-Ricognizione del contesto scolastico.
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negli aa.ss. dal 2012 al2017-18 grosso impulso è stato dato all'implementazione
digitale in funzione della didattica,ed attualmente l'istituto è dotato di: LIM in 60
aule e 6 laboratori con LIM e PC.
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1.3 Ricognizione dei servizi territoriali destinati ai processi di integrazione e di
inclusione.
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1.4 Progetti della scuola finalizzati all’integrazione e all’inclusione attivati per
l’anno scolastico in corso.
Il Liceo “A. Manzoni” promuove la qualità dell’inclusione scolastica investendo
nella formazione continua dei docenti. A tal proposito ha previsto: un
aggiornamento sulla normativa D.M. 27/12/2012, C.M. n.8/13, D.Lgs. n, 62 e 66/17
e Nota MIUR n.1143/18, e D.Lgs 96/2019, (per tutti i docenti dell’istituto); un corso
di formazione sulla didattica per non vedenti; un corso di formazione sull’autismo
(per tutti i docenti interessati); un corso di formazione sui DSA (per tutti i docenti
interessati); un corso di formazione sull’ICF e la progettazione del PEI e PDP (per
i docenti di sostegno e per docenti interessati); un corso di formazione sui temi
dell’inclusione e sulle strategie didattiche inclusive.
Sono inoltre previsti nel corso del corrente anno scolastico organizzazione di
incontri di formazione dove i docenti formati trasferiscono le competenze in una
formazione tra pari. Tali corsi devono mirare all’acquisizione di modalità e tecniche
d’intervento didattico per il potenziamento delle abilità strumentali, anche grazie
all’uso delle nuove tecnologie per la didattica.
È prevista l’utilizzazione dei docenti del potenziamento nelle classi con BES;
nonché la presenza di assistente specialistico alla comunicazione; assistenti ai
materiali ed alla gestione delle nuove tecnologie di supporto (tecnici di laboratorio);
ampliamento dei materiali didattici (audio libri e testi in forma digitale);
potenziamento dei laboratori con software specifici (es.sintetizzatori vocali).
Sulla base delle Indicazioni Nazionali e di quanto sancito in numerosi Decreti
Legislativi, per garantire maggiore inclusione ed integrazione la scuola ha previsto
numerosi progetti, tra i tanti si possono annoverare: lo “Sportello Autismo” attivo
dal 21 ottobre 2021 e che offre consulenza e supporto formativo a tutti i docenti
della Provincia; il seminario “Sport e Inclusione” tenutosi il 23 aprile 2021, che ha
posto, quale focus di attenzione, il valore educativo e formativo dello sport per tutti
e per ciascuno ed il contributo che esso offre nel diffondere la cultura dell’incontro
e della solidarietà, con il fine di favorire una politica inclusiva ed educativa nella
pratica didattica; ed anche il concorso "Con i tuoi occhi”, che è giunto alla sua terza
edizione, e attraverso il qual l'autismo viene raccontato da chi lo vive.
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2.Parte Seconda-Descrizione del caso assegnato.
Con il gruppo classe, invece, non appare integrata, tende ad isolarsi senza interagire.
Tra gli obiettivi principali posti dal PEI vi rientrano:favorire la
relazione/interazione, nonché la socializzazione con il gruppo classe al fine di
potenziare la partecipazione e la comunicazione; cercare di promuovere la fiducia
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e la stima si sé, degli altri e dell’ambiente; collaborare con i compagni di classe
(promuovendo attività di tutoraggio tra pari per migliorare la comunicazione e
l’interazione tra pari); progettare uscite didattiche e/o viaggio d’istruzione per
favorire il raggiungimento degli obiettivi relativi alla
socializzazione/partecipazione.
Non avendo alcuna difficoltà nell’apprendimento anche dei concetti più complessi
ma, tendendo ad isolarsi senza interagire con i compagni, l’attività di sostegno si
concentra principalmente sul potenziamento delle abilità relazionali ed i
comportamenti di Allegra, che spesso però mostra difficoltà a gestire momenti di
forte ansia, promuovere la motivazione e il piacere di fare comunicazione,
interagire nelle situazioni di dialogo, acquisendo anche la consapevolezza
dell’errore e le gestione del non dover eccellere necessariamente ed in ogni caso.
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2.3 Osservazioni sul caso assegnato.
Gli strumenti utilizzati sono stati diversi, alcuni di questi hanno consentito una
registrazione dei dati poco strutturata, altri più strutturata. Tra i primi sono state
utilizzate le note sul campo,il diario di bordo e le annotazioni su episodi specifici.
Tendendo ad isolarsi senza interagire con i compagni e non avendo alcuna difficoltà
nell’apprendimento anche dei concetti più complessi, l’osservazione si è
concentrata principalmente sulle abilità relazionali ed i comportamenti di Allegra.
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Nonostante i numerosi tentativi la classe risulta poco accogliente e disponibile nei
confronti di Allegra: le ragazze della classe più che accoglierla competono con le
sue “abilità speciali”, innescando forti meccanismi competitivi.
Gli occhi della classe riescono a vedere solo le abilità savant di Allegra e non anche
il grande sforzo che fa per gestire la sua componente emozionale nel gestire il
rapporto tra pari.
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Parte Terza. Progettazione didattica
3.1-Il titolo
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rafforzando relazioni ed inclusione, oltre a creare in lei un maggiore senso di
accettazione e di consapevolezza verso tematiche e argomenti fortemente attuali
che le creano grande turbamento emozionale.
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-Lezione dialogata e partecipata.
La lezione dialogata e partecipata, condotta con metodo interrogativo e
partecipativo, è centrata sullo studente il quale riflettendo sulle domande e
formulando le risposte, a poco a poco, conquista delle conoscenze. Fondamento di
questo tipo di lezione è la possibilità fornita agli studenti di confrontarsi con un
nuovo sapere partendo dalle proprie conoscenze pregresse, analizzandole e
facendone sintesi. E ’l’insegnante che conduce la lezione mentre gli studenti di
volta in volta sono sollecitati a rispondere a domande specifiche, a porre
interrogativi e a esporre idee. Ciò consente lo sviluppo delle capacità di
ragionamento, di analisi dei concetti nonché lo sviluppo delle capacità espositive e
relazionali.
-Debate
Si tratta di una strategia didattica che consente di realizzare un confronto tra
posizioni diverse su una tematica o curricolare ma anche extracurricolare, da cui
scaturisce un claim, vale a dire un’affermazione dibattibile che ammetta la
possibilità di uno schieramento a favore o contro. Attraverso il dibattito, gli studenti
acquisiscono le così dette” life skill”, ossia tutte le competenze trasversali ed abilità
cognitive, personali e sociali necessarie per affrontare la vita di tutti i giorni.
-Flipped teaching
Gli studenti lavorano a casa sul materiale, organizzando e ricomponendolo in base
alle loro preferenze e successivamente in classe espongono quanto appreso: in
questo modo i ragazzi diventano responsabili del loro apprendimento. In una flipped
classroom la responsabilità del processo di insegnamento viene “trasferita” agli
studenti, i quali possono controllare l’accesso ai contenuti in modo diretto avendo a
disposizione i tempi necessari per l’apprendimento. L’insegnante ha il ruolo di
“guida” che incoraggia gli studenti alla ricerca personale e alla collaborazione e
condivisione dei saperi appresi. Le attività avvengono con un ampio utilizzodelle
nuove tecnologie: gli studenti infatti avranno un ingente quantità di materiale on
line, che possono condividere, annotare ,modificare o addirittura creare in maniera
collaborativa.
-Brainstorming
Il brainstorming ossia “tempesta di cervelli” è un’attività di gruppo finalizzata a
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facilitare la libera espressione delle idee. La didattica interattiva è une forma di
didattica basata sulla reciprocità di azione tra docente e discente.
-Cooperative Learning
È una modalità di apprendimento in gruppo caratterizzata da una forte interdipendenza
positiva fra i membri. Consiste nel far lavorare gli alunni in piccoli gruppi, in cui il docente
assume il ruolo di tutor, favorendo l’integrazione tra gli studenti, stimolando alla
discussione e facilitando l’apprendimento attraverso l’introduzione di continui stimoli.
Questa tecnica favorisce l’apprendimento individuale come risultato di un processo di
gruppo: il successo diuno sarà il successo di tutti.
- Il debriefing
Consistente in una riflessione autocritica di ciò che si è fatto e appreso relativamente a un
determinato argomento.
3.4.3 Le T.I.C.
Prendendo le mosse dalla predilezione di Allegra per le tecnologie e dalla sua
inclinazione ad utilizzare il PC e tablet come strumenti di apprendimento ,il
progetto ha fatto uso di TIC per creare situazione di apprendimento in cui Allegra
abbia potuto mettere in campo le proprie abilità e competenze informatiche .
Il progetto, in particolare ha previsto l’uso di diverse tecnologie che hanno
contribuito ad innalzare notevolmente la motivazione, la partecipazione attiva e la
collaborazione non solo degli studenti, ma anche dei docenti impegnati in gruppi di
lavoro di progettazione didattica nell’ affrontare la problematica proposta
Tra gli STRUMENTI adoperati abbiamo:
-la Lim
La LIM è una lavagna interattiva multimediale su cui è possibile scrivere,
proiettare filmati,spostare immagini e altri oggetti multimediali con le mano o con
apposite penne digitali, salvare la lezione svolta sul computer per poterla
riutilizzare o condividerla con la classe.
E’ uno strumento tecnologico che permette di mantenere il classico paradigma
didattico centrato sulla lavagna potenziandolo con la multimedialità dando la
possibilità di utilizzare software didattici in modo collettivo.
-Youtube
YouTube è una piattaforma web 2.0 che consente la condivisione e visualizzazione
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in rete di contenuti multimediali: sul sito è possibile vedere videoclip, trailer,
cortometraggi, notizie, livestreaming, slideshow e altri contenuti come video blog,
brevi video originali, video didattici ealtro ancora, con gli utenti che possono anche
interagire votando, commentando, aggiungendo ai preferiti e, in alcuni casi,
segnalando i video.
Si insegna con componenti audio e video in quanto i filmati video sono più
coinvolgenti e hanno il potere di rendere gli studenti più attenti, aumentare le loro
possibilità di assorbire le lezioni e ottenere maggiore comprensione generale.
L'insegnante ha il pieno controllo sul ritmo di apprendimento e questo è l'ideale per
far partecipare sia gli allievi più veloci che quelli un po' più lenti. Nel caso in cui uno
studente trovi difficile un concetto che viene spiegato troppo in fretta, può
semplicemente richiedere la parte di video interessata per riguardarlo rispettando i
ritmi che preferisce.
-Canva
Canva è uno strumento di progettazione grafica molto semplice da utilizzare che
permette dicreare contenuti accattivanti e di diverso tipo.
Con Canva è possibile realizzare svariate tipologie di progetti come ad esempio
presentazioni,video, curriculum, calendari, agende, carte intestate e tanto altro.
Canva può essere un ottimo strumento per la didattica in quanto permette di creare
dei contenuti accattivanti che incrementano il livello di attenzione degli studenti. E’
di facile utilizzo, presenta modelli preimpostati con molte immagini e stickers di
archivio.
-Libri di testo
-Google Moduli
Google Moduli permette di creare e analizzare sondaggi direttamente sul proprio
browser web per computer o altri dispositivi mobili senza utilizzare un software
dedicato. I risultati vengono immediatamente ricevuti.
-Coogle App
Coogle App si collega a Google Drive e dà la possibilità di creare mappe mentali e
concettuali. E’ facilissimo da usare e molto intuitivo. Il menù contestuale è molto
pratico e potente.
-Padlet
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Padlet è un software che permette di creare una parete virtuale, che funge da cornice
al cui interno sono presentati i materiali didattici selezionati, come testi, video,
power point, immagini, link, ecc. Il suo utilizzo è semplice e versatile fornendo la
possibilità di poter condividere una bacheca virtuale con chiunque si voglia,
consentendo a tutti di costruire contenuti digitali in maniera collaborativa.
-PowerPoint
Il programma PowerPoint, facente parte del pacchetto Microsoft Office, viene
utilizzato per la creazione di diapositive multimediali, che attraverso le opzioni di
salvataggio messe a disposizione del programma possono comporre un video.
Il progetto parte dal “5 obiettivo dell’Agenda 2030:la Parità di Genere”: gli Stati
aderenti propongono di raggiungere l’uguaglianza di genere andando ad eliminare
ogni forma di discriminazione contro le donne, sostenendo la loro piena
realizzazione negli studi e nel lavoro, promuovendo la loro piena partecipazione
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alla vita pubblica.
Artemisia è stata una delle prime donne a voler condurre una vita sociale libera ad
autonoma,trovando il coraggio di firmare per la prima volta, con il proprio nome, i
propri quadri.
In questa fase Allegra è stata inizialmente spronata ad esporre la sua opinione, che
dopo una prima iniziale diffidenza e ritrosia ha sostenuto con gran vigore e fierezza,
che hanno incuriosito ed affascinato, in particolare modo le compagne, lasciandole
sorprese.
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raggiungere l’obiettivo comune a priori prefissato, ovvero l’elaborazione di una
presentazione in PowerPoint.
Alla fine della attività cooperativa, i singoli gruppi procedono alla realizzazione dei
prodotti multimediali. Allegra è stata ben contenta di apportare il suo contributo al
gruppo. L’alunna è inserita in un gruppo con altre tre compagne, con una delle quali
ha instaurato un ottimo rapporto ma che da un punto di vista didattico fatica un po’ a
stare al passo con la classe. Allegra ha cercato costantemente di sostenerla ed aiutarla
durante l’attività, aumentando così la propria autostima ed aiutando se stessa ad
avere una percezione migliore della vita scolastica. Le competenze comunicative
sono state fortemente stimolate, attraverso il lavoro cooperativo e di tutoraggio.
Così come fortemente valorizzate sono apparse le capacità empatiche,
l'autocontrollo e l'interazione di Allegra e di tutto il gruppo.
Fase 4. Nell’ultima fase i vari gruppi hanno presentato il proprio elaborato alla
classe ed alle docenti delle tematiche coinvolte.
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-sulla capacità di discutere e lavorare in gruppo in modo proficuo;
-sulla collaborazione e sul coinvolgimento dell’alunna nel suo agire didattico-
esperienziale;
-sulla disponibilità, propositività ed interazione tra pari.
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4.Parte quarta- Riflessioni conclusive
4. 1 Rendicontazione dell’esperienza
L’attività di tirocinio è stata svolta dalla fine del mese di ottobre e conclusasi a
marzo corrente anno. La classe si è da subito mostrata accogliente nei miei riguardi,
così come lo sono stati il docente di sostegno ed i docenti curricolari. Ho registrato,
in particolare, da parte dei docenti una grande professionalità e disponibilità, che ha
favorito fortemente il dialogo e la mia formazione.Il progetto elaborato è stato
accolto di buon grado dalla classe che con Allegra ha condiviso un tema sociale di
così grande interesse, considerando che si tratta di una classe completamente al
femminile.
Non va sottaciuto che tale progetto era nato con il principale intento di favorire la
relazione di Allegra con il gruppo classe, ma in realtà si è mostrato anche come un
momento di coesione e interazione per la classe tutta; e, in tutta sincerità devo dire,
di aver in effetti registrato un buon esito per tutti le compagne che non hanno
sciupato questa occasione ed anzi hanno fatto tesoro di questa esperienza andando
oltre i consueti rivalismi che hanno da sempre, inquinado la serenità del clima
classe. Al termine del percorso hanno realmente conosciuto Allegra, una compagna
che si è aperta all’altro, mettendo a disposizione di tutti le sue gradi abilità
cognitive.
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4.2. Conclusioni
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Bibliografia
• PEI studentessa A. M.
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