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linfonodo
contiene i globuli bianchi;
restituisce il liquido al circolo
vaso linfatico
trasporta la linfa
valvole
timo
il sito di maturazione
dei linfociti T vasi
sanguigni
linfa in uscita
cuore
Vasi linfatici
I capillari linfatici raccolgono il fuido interstiziale e lo
convogliano verso vasi di diametro via via crescente, fno
ad arrivare ai due grossi dotti collettori che riversano la
linfa nella confuenza tra vena giugulare e vena succlavia.
A diferenza dei capillari sanguigni, quelli linfatici sono a 0,25 cm LM
fondo cieco; inoltre, le cellule delle loro pareti non sono Figura 2 Linfonodo. In questa sezione trasversale sono chiaramen-
unite così strettamente: di conseguenza, i capillari linfa- te evidenti la corteccia esterna (in rosso scuro) e la midollare inter-
na (caratterizzata dalla presenza di spazi bianchi); nella corteccia si
tici possono anche accogliere al loro interno cellule e altre concentrano i linfociti. Inoltre, il linfonodo è avvolto da una capsula
grandi particelle provenienti dai vari tessuti del corpo. di tessuto connettivo.
respiratorio; parassiti
• i linfociti comprendono diversi tipi di cellule. I linfoci-
ti B hanno origine e maturano nel midollo osseo rosso,
quindi migrano verso il tessuto linfoide e nel sangue. I funghi
linfociti T hanno anch’essi origine nel midollo rosso,
ma maturano nel timo (la “T” sta per timo); da qui si i patogeni entrano nella ferita,
superando le difese innate
difondono poi in tutto il corpo [▶8]. Un altro tipo di
linfociti, detti natural killer (NK), attacca le cellule
Il sistema immunitario ha due meccanismi principali
tumorali o quelle infettate da virus.
SISTEMA IMMUNITARIO
flora batterica
normale barriere fisiche
e chimiche macrofagi
febbre
globuli bianchi
infiammazione
proteine antimicrobiche
basofili
e mastociti
sostanze
rilasciate
dalle cellule
danneggiate
istamina batteri
capillare
globuli bianchi globuli rossi
❶ Le cellule danneggiate stimolano i mastociti ❷ L’istamina provoca la dilatazione e l’aumento ❸ I globuli bianchi inglobano e distruggono
e i basofili a rilasciare istamina. di permeabilità dei vasi sanguigni. I globuli i batteri e le cellule danneggiate.
bianchi migrano nell’area danneggiata.
Figura 13 Infammazione. Immediatamente dopo che una scheggia ha perforato la pelle, le sostanze rilasciate dalle cellule danneggiate
scatenano la risposta infammatoria, che grazie alle cellule del sistema immunitario, aiuta a liberare la ferita dai corpi estranei.
❸
❹
C. Risposta immunitaria cellulare e umorale
Possiamo distinguere due tipi di risposte immunitarie
adattative: la risposta immunitaria cellulare e la risposta
immunitaria umorale. Queste agiscono in modo concer-
tato e simultaneo, cooperando tra loro. cellule
• La risposta immunitaria cellulare è attuata da linfoci- della memoria
plasmacellule
ti T: altre cellule immunitarie tra cui i linfociti T helper
(T H) secernono citochine e attivano i linfociti T cito- ❶ Il linfocita B si attiva quando un antigene ❸ Le plasmacellule
tossici (TC) che distruggono le cellule infettate da virus si lega a un anticorpo sulla sua superficie. producono gli anticorpi.
Le citochine rilasciate dai linfociti TH
o batteri, le cellule tumorali o quelle danneggiate. (non illustrati) stimolano l’attivazione. ❹ Le cellule della memoria
• La risposta immunitaria umorale è mediata dai linfo- “ricordano” l’antigene.
citi B. Stimolati dalle cellule TH, i linfociti B proliferano ❷ I linfociti B si dividono rapidamente Si forma la memoria
in cellule della memoria e plasmacellule. immunitaria a lungo
in modo esplosivo e si diferenziano in cellule della termine.
memoria di tipo B e in plasmacellule. Queste ultime
hanno la funzione di produrre con rapidità enormi
quantità di anticorpi da riversare nel sangue, nella linfa STUDIO CON METODO
e nel liquido interstiziale. Gli anticorpi sono proteine 11 Ripeti la defnizione Che cos’è un antigene?
a forma di Y, identiche per composizione ai recettori E un recettore antigenico?
antigenici e quindi in grado di riconoscere e legare anti- 12 Descrivi in tre righe Come funziona il processo
geni specifci, promuovendone l’eliminazione. di delezione clonale?
Generalmente, la risposta umorale è diretta contro i 13 Schematizza con una mappa Illustra il meccanismo della
patogeni extracellulari (presenti nel sangue o nel liquido selezione clonale.
interstiziale) e le loro tossine, mentre la risposta cellulare 14 Schematizza in tabella Elenca le cellule coinvolte nei
è efcace sui patogeni intracellulari, siano essi virus, bat- diversi tipi di risposta immunitaria.
teri o parassiti, e sulle cellule tumorali.
B. Tolleranza al self
Le proteine MHC sono fondamentali per la tolleranza al STUDIO CON METODO
self, che fa sì che il sistema immunitario non attacchi le 15 Descrivi in tre righe In che modo le proteine MHC
cellule dell’organismo. Tutti i linfociti T in via di matura- contribuiscono ad attivare la risposta immunitaria?
zione, infatti, si spostano dal midollo osseo al timo, dove 16 Ripeti la defnizione Che cos’è la tolleranza al self?
vengono selezionati in due fasi successive:
❺
citochine linf
linfocita TH
proteina cytokines effettore
e
MHC (self) ❹ effector helper T cell
❷
macrofago
proteina MHC macrophage
nucleo che espone un antigene
MHC protein linfocita
displaying antigen lymphocyte Risposta immunitaria cellulare Risposta immunitaria umorale
cell-mediated immunity humoral immunity
Figura 18 Immunità adattativa. Un macrofago presenta antigeni batterici sulla sua superfcie. In un linfonodo, un linfocita TH si lega al macro-
fago. Il linfocita TH attivato si divide, producendo cellule TH effettrici che innescano le risposte immunitarie cellulare e umorale.
a b
cellula
tumorale
antigene
poro
recettore
del linfocita T
linfocita
TC
Figura 19 Linfociti TC. (a) Un linfocita TC attivato si lega a una cellula tumorale ❶ e inietta una proteina che ne perfora la membrana ❷. La
cellula tumorale muore ❸, lasciando dei resti che vengono rimossi dai macrofagi. (b) Un piccolo linfocita TC attacca una grande cellula tumorale.
A. I linfociti B
I linfociti B, dopo la maturazione nel midollo osseo rosso,
si spostano nel sistema linfatico e colonizzano i linfono-
di, dove rimangono in attesa di essere attivati. Quando
un linfocita B è attivato dal duplice stimolo dell’antigene
e delle citochine prodotte dalle cellule TH, esso subisce
una selezione clonale. Il risultato di questo processo è un
gran numero di cloni, che si dividono in plasmacellule e 1,5 µm TEM (falsi colori)
cellule della memoria. Figura 20 Linfocita B. In questa micrografa di un linfocita B sono
Le plasmacellule sono i linfociti B efettori; si tratta di chiaramente visibili il nucleo (in marrone, al centro) e l’abbondante
reticolo endoplasmatico ruvido (gli strati azzurri). I linfociti B sono
“fabbriche di proteine” estremamente efcienti, in grado di agenti essenziali della risposta immunitaria adattativa, in quanto
produrre migliaia di molecole di anticorpi al secondo [▶20]. producono e secernono gli anticorpi.
La capacità degli anticorpi di riconoscere si aggiunge un substrato con cui l’enzima che diverse da quelle sane. I fuorocromi
in modo molto selettivo i diversi antige- può reagire. L’enzima perossidasi, per legati agli anticorpi sono usati anche nel-
ni li rende non solo straordinari agenti di esempio, diventa blu in presenza di tetra- la citofuorimetria, per l’analisi di cellule
difesa per il nostro organismo, ma anche metilbenzidina; in questo modo è possi- in sospensione.
utili strumenti per la ricerca scientifca e bile stabilire la presenza di un determina- Questi sono solo alcuni esempi della
la diagnostica. In effetti, la loro applica- to antigene e inoltre valutarne la quantità gran varietà di impieghi che gli scienziati
zione in questi campi è vastissima e un a seconda dell’intensità di colore che si hanno trovato per sfruttare le caratteri-
gran numero di esami è basato sul loro produce (più il blu è scuro, maggiore sarà stiche uniche degli anticorpi. Ne esisto-
utilizzo. Gli anticorpi sono infatti in gra- la quantità di anticorpo che si è legato). Il no altri ancora, tutti ormai fondamentali
do di riconoscere sia molecole biologi- saggio ELISA è impiegato in diagnostica per ottnere risultati in tempi rapidi e con
che (proteine ma anche acidi nucleici, nel test per rilevare un’infezione da HIV alta specifcità, che permettono tanto al
polisaccaridi o lipidi) sia sostanze chimi- o da virus dell’epatite, nonché per stabi- ricercatore di individuare le molecole di
che. Possono essere quindi sfruttati per lire l’eventuale presenza di micotossine interesse quanto al medico di stabilire la
determinare la presenza di un antigene, come l’afatossina (prodotta da alcuni tipi presenza di un’ampia gamma di malattie,
misurarne la quantità ed eventualmente di funghi) nei prodotti destinati all’alimen- da quelle infettive a quelle tumorali.
purifcarlo. Tra i test più comuni usati in tazione umana o animale.
laboratorio vi è ELISA (Enzyme-Linked In ambito biomedico sono anche molto
ImmunoSorbent Assay), che può avere utili le tecniche di immunofuorescenza,
due fnalità: rilevare la presenza di un an- il cui principio è simile a quello di ELISA
tigene specifco facendolo riconoscere ma per il quale gli anticorpi usati per il
da un anticorpo, oppure rilevare la pre- riconoscimento dell’antigene o di un al-
senza di anticorpi sintomo di un’infezio- tro anticorpo sono legati, invece che a
ne (pregressa o in corso), facendoli lega- un enzima, a un fuorocromo, ossia un
re da altri anticorpi. Le immunoglobuline colorante che assorbe gli ultravioletti
usate nel saggio sono legate a un enzima ed emette luce nello spettro del visibile
che permette di vedere se vi è stato il ri- [fgura A]. Con l’immunofuorescenza
conoscimento anticorpale, sviluppando possono essere analizzate sia singole
una certa colorazione. In pratica, dopo cellule sia campioni di tessuto. La tec- 20 µm LM (colorazione fuorescente)
aver lasciato trascorrere un certo tempo nica permette di rivelare la presenza di Figura A Immunofuorescenza. Queste cellu-
per il riconoscimento anticorpo-antigene microbi patogeni (è impiegata, per esem- le muscolari sono state colorate con la tecnica
o anticorpo-anticorpo, si lava la piastra pio, nella diagnosi di siflide) ma anche di dell’immunofuorescenza; i flamenti di actina
per eliminare tutto ciò che non è legato e cellule tumorali, che hanno caratteristi- sono in verde, mentre il nucleo è in rosso.
catene
a b leggere
sito di legame con l’antigene
antigene
regione
variabile catena
leggera
catena
pesante
regione
costante catene
pesanti
Figura 21 Struttura degli anticorpi. (a) Gli anticorpi con struttura molecolare più semplice sono composti da quattro catene polipeptidiche,
due lunghe (pesanti) e due corte (leggere). Ogni catena ha regioni costanti e regioni variabili, su queste ultime si trovano i siti di legame con
l’antigene. (b) Struttura molecolare di un’immunoglobulina di classe G, il tipo di anticorpi più abbondante nel corpo umano.
IgM Membrane dei linfociti B; circola nel plasma Recettore per l’antigene; anticorpo predominante
sanguigno nelle risposte immunitarie primarie
C. Immunità attiva e immunità passiva che contrastano i batteri che causano la malattia di Lyme.
La risposta umorale può essere attiva o passiva [▶Tab. 3]. L’immunità che segue un’infezione è chiamata immunità
Nell’immunità passiva, una persona riceve anticorpi in- attiva naturale. I vaccini, invece, stimolano l’immunità
tatti da un altro individuo. Per esempio, un lattante riceve attiva artifciale, perché le cellule della memoria si for-
gli anticorpi della madre attraverso l’allattamento al seno. mano in assenza di malattia.
Anche la somministrazione di un siero dopo un morso di
serpente è un esempio di immunità passiva.
Generalmente, i sieri sono prodotti dal veleno che è STUDIO CON METODO
iniettato in un animale (per esempio, un cavallo o una 20 Ripeti la defnizione Che cosa sono le plasmacellule?
pecora) per stimolare la produzione di anticorpi specifci. 21 Schematizza con una mappa Illustra la struttura e la
In seguito, il sangue dell’animale è prelevato e centrifuga- funzione degli anticorpi.
to per separare il plasma, contenente gli anticorpi, dalla 22 Calcola e risolvi Se il DNA può ricombinarsi per codifcare
parte corpuscolata. 320 catene leggere distinte e 10530 catene pesanti
L’immunità attiva è il risultato della produzione di an- distinte, quanti singoli anticorpi possono essere prodotti?
ticorpi da parte del corpo stesso, dopo l’esposizione agli 23 Descrivi in tre righe Che cosa differenzia l’immunità attiva
antigeni presenti nell’ambiente. Una persona morsa da da quella passiva?
una zecca, per esempio, può iniziare a produrre anticorpi
seconda
totale di anticorpi
Concentrazione
Vaccines stimulate the immune system to produce memory for booster shots. A vaccine that consists of active viruses,
cells, which “remember” their exposure to the antigens in the such as the one Jenner used against smallpox, triggers a mild
vaccine. These memory cells can last for decades, triggering the infection in the body. During this period, which lasts for about
production of antibodies when the real pathogen comes along. a week, new viruses are produced. This lengthy exposure to
Yet most childhood vaccines require a series of shots, spaced viral antigens stimulates a robust immune response, so boost-
out over months or years. And the tetanus and diphtheria vac- er shots are not usually necessary. On the other hand, when
cines require booster shots at least every 10 years. Why isn’t a vaccine contains toxins or inactivated viruses, no infection
one dose enough? The answer has to do with the number of occurs. The body’s exposure to the antigens is therefore rela-
memory cells that the body produces after exposure to the tively brief. In that case, repeated shots help boost the num-
vaccine. After just one dose, the number of memory cells may ber of memory cells over time.
be too small to launch an effective immune response against a
pathogen. Repeated doses ensure a stronger immune response booster shot iniezione di richiamo
because they trigger the formation of more memory cells. smallpox vaiolo
The vaccine’s formulation therefore helps determine the need immunoresponse risposta immunitaria
a b c
primo figlio eritrociti secondo figlio
del figlio
eritrociti
del figlio
gli eritrociti
del secondo
figlio sono
campione di sangue attaccati
campione della madre con dagli anticorpi
di sangue anticorpi per della madre
della madre il fattore Rh
Figura 30 Fattore Rh. (a) Una donna Rh– viene a contatto con il sangue del fglio Rh+, generalmente al momento del parto; (b) dopo il parto,
il suo sistema immunitario produce anticorpi contro il fattore Rh espresso dalle cellule del sangue del fglio; (c) se la donna rimane nuovamente
incinta di un bambino Rh+, i suoi anticorpi possono attraversare la placenta e attaccare il feto, danneggiandolo.
1801
Edward Jenner
pubblica The Origin of 1900
Vaccine Inoculation, in cui
descrive gli esperimenti Paul Ehrlich elabora
che lo hanno portato la cosiddetta teoria delle
a mettere a punto il 1884 catene laterali, secondo cui
vaccino contro il vaiolo e ai lati delle cellule viventi sono
a comprendere i principi Il’ja Il’ič Mečnikov presenti delle catene in grado
dell’immunizzazione. conduce una serie di legarsi a una particolare
di esperimenti che lo tossina, che in caso di
portano a dimostrare il pericolo sono prodotte in
ruolo dei fagociti nella numero superiore alla norma,
difesa dell’organismo e a staccandosi dalla cellula e
elaborare la prima teoria tramutandosi in anticorpi.
cellulare dell’immunità.
1900
Jules Bordet scopre che
per la distruzione dei batteri
è necessario che l’organismo
che li ospita contenga oltre
1652-1653 a delle sostanze specifche,
gli anticorpi, anche sostanze
Olaus Rudbeck, anatomista svedese, scopre che nel fegato non specifche, dette
sono presenti alcuni vasi contenenti un fuido incolore. Li chiama proteine del complemento.
vasi epato-acquosi, ma prima che i risultati vengano resi noti Thomas
Bartolin, anatomista svedese, pubblica un libro in cui dichiara di aver
individuato le stesse strutture, che lui chiama per la prima volta vasi
linfatici, e di aver scoperto che sono presenti in ogni parte del corpo.
1944
Peter Brian Medawar
dimostra che gli antigeni
che rendono possibile
l’immunità ai trapianti
possono essere estratti
dalle cellule (tolleranza 1961
immunologica acquisita).
Jacques Miller scopre
il ruolo del timo, identifca i
due principali sottogruppi
di linfociti (T e B) e 1983
descrive la loro funzione.
Luc Montagnier, Françoise
Barré-Sinoussi e altri membri
dell’équipe dell’Istituto Pasteur di Parigi,
scoprono che l’AIDS, sindrome da
1959 immunodefcienza acquisita, è causata
da uno specifico virus, poi chiamato HIV
Rodney Robert Porter (Human Immunodefciency Virus).
descrive per la prima volta la
struttura chimica degli anticorpi.
2000
1959
2017
James Learmonth Gowans
compie importanti scoperte Antoine Louveau e Jonathan
sul ciclo vitale dei linfociti – Kipnis, alla guida di un team di ricercatori
descrivendo per la prima volta il loro dell’Università della Virginia a Charlottesville,
passaggio dal sangue al sistema scoprono l’esistenza di una rete di sottili
linfatico e viceversa – e sul loro vasi linfatici che attraversa il cervello,
ruolo nella risposta immunitaria. dimostrando così per la prima volta che
quest’organo non è completamente isolato
dal sistema immunitario.
TIMELINE
Le scoperte che rivoluzionano la medicina te la propria visione; il secondo, prendendo spunto dalla ricerca
riportata sopra, cercherà invece di individuare quali scoperte, tra
A volte si è tentati di credere che oggi, grazie agli strumenti sof- quelle compiute negli ultimi vent’anni, si possono ancora defnire
sticati di cui disponiamo e alle conoscenze acquisite in secoli di rivoluzionarie, soprattutto per i potenziali risvolti terapeutici. Ulti-
ricerca medica, non ci sia più nulla da scoprire riguardo la struttu- mata la raccolta di dati, gli studenti costruiranno una vera e propria
ra e il funzionamento del corpo umano. Non è così. I risultati dello timeline degli eventi che hanno rivoluzionato la medicina, ragio-
studio condotto da Antoine Louveau e Jonathan Kipnis dimostra- nando insieme sull’impatto che queste scoperte hanno avuto sulla
no come sia ancora possibile, nel XXI secolo, compiere scoperte vita delle persone e sui possibili scenari futuri.
in grado di cambiare idee consolidate e aprire nuovi scenari per la
ricerca e prospettive inaspettate in ambito terapeutico (in questo Autovalutazione
caso il lavoro dei due scienziati potrebbe avere notevoli ricadute • Questa attività ha modifcato, in tutto o in parte, la tua idea di
nella cura di molte malattie neurologiche). progresso scientifco? Se sì, perché?
• Quali sono le competenze che pensi di avere acquisito o raf-
Svolgimento forzato?
La classe viene suddivisa in due gruppi. Gli studenti del primo • Quali passaggi aggiungeresti o elimineresti per migliorare lo
gruppo selezioneranno, integrando quanto studiato a scuola con svolgimento dell’attività?
una ricerca autonoma, le scoperte che secondo loro hanno se- • Pensi che potresti utilizzare ciò che hai appreso durante questa
gnato un punto di svolta negli ultimi duecento anni di storia della attività nella tua vita quotidiana? Se sì, in che modo?
medicina, portando la comunità scientifca a cambiare radicalmen-
ore
linfoidi, suddivisi in primari (midollo osseo e timo) e
12
secondari (linfonodi, tonsille e milza). Gli organi linfoidi infiammazione
producono e accumulano i linfociti, che raggiungeranno
le varie parti del corpo circolando nei vasi linfatici. Risposte adattative
il macrofago
Il sistema immunitario protegge da infezioni e tumori che presenta l’antigene
Il sistema immunitario riconosce le cellule dell’organi- lega la cellula TH
smo e combatte gli agenti patogeni e le altre sostanze
1 una volta attivata, si divide e si differenzia in
estranee.
È composto da liquidi, da composti chimici con funzione
di difesa e da leucociti. Esistono cinque categorie di leu-
cociti: monociti-macrofagi, neutrofli, eosinofli, basofli
e linfociti. I meccanismi di difesa forniscono due tipi di cellule T
della cellule T effettrici
immunità, innata e adattativa. giorni memoria
nel corpo. 3
Se i patogeni superano la prima linea di difesa, l’orga-
nismo reagisce con l’infammazione, che permette a
sostanze antimicrobiche (in particolare proteine del
complemento e citochine) e a vari tipi di leucociti di Immunità cellulare Immunità umorale
raggiungere l’area della ferita.
cellule TC cellule B
L’immunità adattativa difende da patogeni specifci una volta attivate, una volta attivate,
L’immunità adattativa agisce su obiettivi ben precisi, si dividono e si differenziano in si dividono e si differenziano in
scatenando una risposta specifca per ogni singolo pato-
geno. La risposta adattativa è più lenta di quella innata,
ed è attivata solamente quando un patogeno riesce a
superare questa prima linea di difesa. Le cellule preposte
all’immunità adattativa sono i linfociti B e T, che hanno 5
sulla superfcie dei recettori antigenici in grado di ricono-
scere specifci antigeni bersaglio. cellule TC cellule B plasmacellule
della della memoria
Quando un recettore si lega al suo antigene, il linfocita cellula cellule TC
memoria
infettata effettrici
si attiva e avvia un processo di selezione clonale che
permette di generare cloni di cellule efettrici e cellule
della memoria.
Esistono due tipi di risposta adattativa: la risposta im-
munitaria cellulare mediata dai linfociti T; la risposta
immunitaria umorale mediata dai linfociti B è basata batterio nei fluidi anticorpi
sull’azione degli anticorpi. corporei
SISTEMA LINFATICO
collabora a è composto da
primari secondari
SISTEMA IMMUNITARIO
fornisce
prevede
immunità innata immunità adattativa riconoscimento antigene
infammazione
mediata da mediata da
basoflli, linfociti NK
e fagociti
linfociti B linfociti T
difese chimiche
producono
comprendono
anticorpi
citochine
proteine
del complemento
Rispondi alle domande che seguono facendo riferimento ai contenuti del capitolo, al riepilogo visuale e alla mappa.
1 Qual è la differenza tra immunità innata e immunità adattativa? 7 Osserva il disegno nel riepilogo visuale e spiega la differenza
tra immunità cellulare e immunità umorale.
2 Quali sono le barriere coinvolte nella risposta innata?
8 Come potresti collegare nella mappa i termini linfa e linfo-
3 Qual è il ruolo delle cellule della memoria?
nodi?
4 In che modo le citochine favoriscono l’attivazione della ri-
9 In quale posizione della mappa potresti inserire i macrofagi?
sposta immunitaria cellulare e umorale?
10 Evidenzia nella mappa i componenti del sistema immunitario
5 Qual è la funzione delle proteine del complemento?
attivati da un vaccino.
6 Che cosa sono gli anticorpi?
11 Il nostro sistema immunitario reagisce all’attacco di agenti 19 Quando sentiamo dire che un individuo ha l’infuenza signi-
patogeni o a molecole estranee in modo specifco o aspeci- fca che:
fco. Quale delle seguenti reazioni è specifca? A l’individuo ha sviluppato una reazione allergica
A Risposta umorale D Fagocitosi B l’individuo non è stato vaccinato
B Risposta infammatoria E Sistema del C nel suo sangue si sta moltiplicando il virus dell’infuenza
C Emostasi complemento D all’interno del suo organismo è avvenuta un’infezione virale
(Odontoiatria e protesi dentaria, aa 2006-2007) E il suo sistema immunitario non ha prodotto suffcienti
antigeni
12 Per antigeni si intende:
(Odontoiatria e protesi dentaria, aa 2006-2007)
A molecole che distruggono attivamente gli agenti infettanti
B molecole che inducono nell’organismo ospite una risposta 20 La febbre, cioè l’aumento della temperatura corporea di
immunitaria base, è una modalità con cui il nostro organismo risponde
C geni antagonisti al carattere dominante ad una infezione batterica o virale. Essa è conseguenza del
D geni antagonisti al carattere recessivo fatto che:
E coppie di alleli sui cromosomi omologhi A il microrganismo aggressore stimola direttamente il nostro
(Veterinaria, aa 2006-2007) ipotalamo ad aumentare la temperatura interna per facilitare
la sua attività riproduttiva
13 Quale tra i seguenti elementi ha un ruolo fondamentale nella B alcuni globuli bianchi del nostro organismo producono
risposta immunitaria specifca? sostanze che stimolano l’ipotalamo ad aumentare la
A Proteina del complemento D Immunoglobulina temperatura di base
B Interferone E Linfocita natural killer C gli anticorpi che le plasmacellule producono in risposta
C Macrofago all’infezione fanno aumentare la temperatura di base
D c’è una risposta automatica e inconscia del nostro
(Veterinaria, aa 2012-2013)
organismo all’aumento della temperatura esterna
14 Quali sono le cellule del sistema immunitario che sintetizza- E i farmaci assunti per combattere l’aggressore fanno
no gli anticorpi? aumentare la temperatura interna
A I linfociti T D I mastociti (mastzellen) (Medicina e chirurgia, aa 2007-2008)
B I macrofagi E Le plasmacellule
C I neutrofli 21 L’immunità attiva artifciale si ottiene:
A sottoponendo l’individuo a vaccinazione
(Medicina e chirurgia, aa 2009-2010)
B isolando l’individuo dal contatto con i portatori della malattia
15 Quale/i delle seguenti affermazioni è/sono vera/e per la ri- C sottoponendo l’individuo a sieroproflassi
sposta immunitaria primaria e secondaria? D esponendo l’individuo all’infezione
1. Può essere attivata dall’esposizione a un antigene.
E somministrando antibiotici all’individuo
2. Produce anticorpi specifci contro un antigene.
3. I linfociti attuano la fagocitosi. (Medicina e chirurgia, aa 2006-2007)
A Solo 1 e 3 C Solo 1 E Solo 3
22 Secondo alcuni recenti studi, sembra che l’America preco-
B Solo 1 e 2 D Solo 2
lombiana avesse una popolazione assai più numerosa di
(Veterinaria, aa 2015-2016) quella europea del tempo, che alcune città – come la capi-
tale azteca Tenochtitlan – fossero metropoli moderne con
16 Le cellule della memoria del sistema immunitario sono:
sistemi di acqua potabile e ampie vie di comunicazione, e
A linfociti particolari D cellule nervose che l’agricoltura si avvalesse di tecnologie d’avanguardia
B anticorpi totipotenti E immunoglobuline con forme di gestione dei suoli sconosciute in Europa. Nel
C antigeni dello stesso tipo di difesa 1520 tuttavia, Cortés, dopo iniziali e ripetute sconftte, riu-
(Odontoiatria e protesi dentaria, aa 2007-2008) scì a distruggere l’impero di Montezuma. La conquista fu in
defnitiva relativamente facile, grazie all’inconsapevole aiuto
17 Quale dei seguenti NON è un componente del sistema linfatico? del virus Variola maior portato dai soldati spagnoli, che de-
A Timo D Placca di Peyer bellò la popolazione indigena. Si può dedurre che:
B Milza E Glomerulo A la popolazione delle città viveva in condizioni di scarsa
C Tonsilla igiene
(Medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, aa 2012-2013) B i soldati spagnoli erano stati vaccinati contro il virus del
vaiolo
18 Quale dei seguenti abbinamenti NON è corretto? C i soldati spagnoli erano parzialmente immunizzati contro la
A Lisozima – azione battericida diffusione del virus
B Fibrina – coagulazione del sangue D i soldati spagnoli erano numericamente superiori alla
C Lisina – digestione lisosomiale popolazione indigena
D Istamina – vasodilatazione E il virus del vaiolo europeo era resistente alle vaccinazioni
E Tripsina – digestione delle proteine usate dagli indigeni precolombiani
(Medicina e chirurgia, odontoiatria e protesi dentaria, aa 2011-2012) (Medicina e chirurgia, aa 2006-2007)
Lessico scientifco mata CpGe e un anticorpo che si lega al recettore OX40 dei lin-
fociti T è la combinazione che ha dato i risultati migliori. I linfociti
23 Spiega il funzionamento dei vasi linfatici e dei linfonodi. T attivati sono migrati in modo specifco verso le sedi dei tumori.
In meno di dieci giorni le cellule malate nel punto di iniezione
24 Descrivi la differenza tra immunità innata ed immunità acqui- erano scomparse e, in generale, al termine della sperimentazio-
sita e da che cosa sono mediate. ne erano guariti 87 topi su 90: il 97%.
25 Descrivi a grandi linee il processo d’infammazione. (Adattato da Focus, febbraio 2018)
a. Determina se le seguenti affermazioni sono vere o false.
26 Immagina una plasmacellula e una cellula della memoria che
Usare anticorpi per la cura dei tumori è un nuovo
derivano dallo stesso linfocita B: che cosa hanno in comu- V F
approccio sperimentale.
ne? In che cosa sono diverse?
Il mix di farmaci e anticorpi cura bene il tumore
27 Spiega le differenze tra: la delezione clonale e la selezione primario e le metastasi. V F
clonale; una cellula natural killer e una cellula TC; anticorpi e Nei topi la cura ha presentato effetti benefci
antigeni; l’immunità cellulare e umorale; un disturbo autoim- in meno del 9,6% dei casi. V F
mune e un’immunodefcienza.
Il mix perfetto si è ottenuto legando un anticorpo
28 Completa il seguente brano. e un frammento di DNA. V F
classe I
Le glicoproteine MHC di ........................................... hanno la funzione b. Dai un titolo al testo.
nucleate
di contrassegnare tutte le cellule ........................................... del nostro
esporre
corpo e di ........................................... frammenti di virus e batteri inva- Riassumi e riformula
linfociti T
sori; grazie ad esse i ........................................... riconoscono le cellule
32 Leggi il testo e riassumilo prima in cinque righe, poi in tre e
dell’organismo infette. Le proteine MHC sono le impronte mo-
infne in una sola riga.
lecolari del nostro organismo e sono diverse da qualsiasi altro
gemelli Il riscaldamento globale sta causando anche un incremento di
organismo, compresi i ........................................... identici. Le proteine pollini e allergeni, Spesso, siamo noi stessi gli agenti della dif-
classe II
MHC di ........................................... si trovano invece solo sulle cellule fusione di allergeni. Dopo una giornata di lavoro, portiamo a
immunitario
del sistema ........................................... T si dividono in
. I linfociti ............... casa un numero elevato di pollini che si posano nei capelli: il
citotossici
due classi distinte: i ........................................... che attaccano le cellule consiglio è di lavarsi ogni sera almeno faccia e capelli. Inoltre,
helper
colpite dai patogeni e gli ........................................... che svolgono mol- sarebbe consigliabile cambiarsi i vestiti, per non continuare a
teplici funzioni nella risposta immunitaria. diffondere gli allergeni. Chi già soffre di allergia non dovrebbe
lasciare troppo aperte fnestre e porte per evitare un accumulo
29 Parole in contesto I seguenti termini possono avere due si- di pollini in casa e aggravare la propria condizione, soprattutto
gnifcati diversi a seconda che li si usi in un contesto scien- nelle giornate calde e umide; e dovrebbe sostituire spesso i fltri
tifco oppure no. Per ogni termine elabora una frase nel lin- antipolline delle auto e dei condizionatori di casa, per mante-
guaggio scientifco e una nel linguaggio comune. nerli effcienti. Durante la stagione allergica, conviene lavare i
a. Timo pavimenti almeno una volta alla settimana, i tappeti una volta al
mese al fne di evitare di trattenere gli allergeni che entrano ogni
b. Febbre
giorno in casa con le scarpe.
c. Vaccino (Adattato da Corriere della Sera, aprile 2018)
Interpreta i brani 33 Leggi il brano, poi riassumilo in tre brevi testi. Ogni testo
sarà indirizzato a un destinatario differente: a) uno dei tuoi
30 Nel testo che segue trova e correggi l’errore, motivando la genitori; b) il tuo professore durante la verifca; c) il tuo com-
tua scelta. pagno di banco.
Il nostro sistema immunitario è attivato dal contatto con sostan- Oggi numerosi studi stanno dimostrando che allenamenti an-
ze estranee defnite peptidi. La risposta specifca può essere di che sostenuti migliorano la salute dell’atleta. Negli anni Ottanta
tipo umorale e cellulare. I linfociti T secernono delle proteine, gli e Novanta del secolo scorso era credenza diffusa che gli allena-
anticorpi, che attaccano le proteine estranee dell’organismo pe- menti intensivi fossero causa di patologie virali, dato che anche
netrato nell’ospite. Vi sono poi i linfociti B (responsabili dell’im- molti atleti sostenevano questa teoria. Non furono mai fatti studi
munità cellulare) che attaccano le cellule infettate da patogeni. di caso e quella teoria fu data per buona per anni. Studi più
I linfociti espongono sulla membrana cellulare dei recettori, cia- recenti hanno dimostrato che molto probabilmente molte delle
scuno dei quali è in grado di legarsi con un tipo di molecola patologie sviluppate erano allergie; inoltre, lo sforzo fsico si è
estranea. Un anticorpo è formato da due catene peptidiche; la dimostrato essere correlato con un aumento delle cellule natu-
sua funzione è legarsi a un certo antigene e successivamente ral killer (linfociti NK) nel sangue che scende in modo repentino
provocare l’eliminazione dell’organismo estraneo riconosciuto. al termine dell’allenamento. La diminuzione dei linfociti ha gene-
rato l’errore di interpretazione, che considerava solo la diminu-
31 Leggi il testo e rispondi alle domande. zione delle cellule difensive, senza accorgersi che si trattava di
Le immunoterapie, cioè le cure basate sugli anticorpi, sono già un ritorno ai valori normali dopo un eccessivo aumento, e che
abbastanza diffuse: tuttavia, la modifcazione genetica delle le cellule erano dirottate verso sedi del corpo che avrebbero
cellule immunitarie del paziente in laboratorio ha costi alti, le potuto essere infettate.
procedure sono lente e gli effetti collaterali diffcili da prevedere. Anche i livelli delle immunoglobuline di tipo A (IgA) non diminui-
Ronald Levy, a capo di un nuovo studio, ha sperimentato nu- scono a seguito di grandi sforzi.
merose molecole da sole o in combinazione, inclusi alcuni anti- La maggior parte degli studi conferma piuttosto che vi è una
corpi capaci di potenziare il sistema immunitario del paziente. I correlazione tra l’esercizio fsico e il potenziamento del sistema
biofarmaci sono stati somministrati a roditori con tumori sparsi immunitario.
in vari punti dell’addome. Una piccola sequenza di DNA chia- (Adattato da Focus, aprile 2018)
36 Formulare ipotesi Come puoi spiegare l’osservazione che i 44 Interpretare immagini Il nostro sistema immunitario è in grado
tessuti linfoidi sono distribuiti nella pelle, nei polmoni, nello di distinguere una cellula sana da una modifcata e di ricono-
stomaco e nell’intestino? scere cellule e sostanze estranee. La risposta immunitaria può
essere altamente specifca contro un singolo antigene; inoltre,
37 Formulare ipotesi Se un’infezione da vermi sopprime il si- le risposte a esposizioni successive, dette risposte secondarie,
stema immunitario, pensi che i vaccini dovrebbero essere sono più rapide, più intense, e anche qualitativamente diverse
più o meno effcaci nei bambini infettati da vermi? Motiva la dalla risposta originale.
tua risposta.
38 Fare connessioni logiche Che cosa sarebbe più pericoloso:
linfocita B
una carenza di cellule T o una carenza di cellule B? Argo-
anti-X antigene X +
menta la tua risposta.
antigene X antigene Y
linfocita B
39 Comunicare Spiega brevemente la funzione di ogni difesa anti-Y
innata e adattativa che è elencata nella fgura del riassunto
concentrazione degli anticorpi
visuale. linfociti B
attivati
40 Digitale Poiché la febbre ha effetti protettivi, dovremmo
evitare di assumere farmaci che riducono la febbre quan-
nel sangue
linfociti B
do siamo malati? Fai una ricerca in Internet per verifcare le attivati
conseguenze dell’ipermedicalizzazione della febbre e i rischi cellule della
di un eccessivo aumento della temperatura corporea. memoria
linfociti B
linfociti B
non attivati
41 Metodo scientifco Nella speranza di ridurre le reazioni al- non attivati
linfociti B
lergiche, un’azienda farmaceutica vorrebbe sviluppare un
attivati
farmaco che si leghi ai mastociti e li uccida. Quale sarebbe
l’effetto collaterale di questo farmaco?
42 Metodo scientifco Il virus dell’infuenza muta rapidamente,
2 4 6 8 10 12
a differenza del virus del vaiolo. Perché le persone sono in-
coraggiate a vaccinarsi contro l’infuenza ogni anno, mentre settimane
l’immunità contro il vaiolo dura decenni?
a. Che cosa rappresenta l’immagine?
43 Fare connessioni logiche Le cellule fagocitarie morte sono
uno dei componenti del pus. Perché il pus è un segno certo b. Che differenze ci sono tra i picchi viola e quelli verdi?
d’infezione? c. Descrivi il ruolo delle varie classi di linfociti B.
c. Esistono delle cure defnite “vaccini” per i tumori; Il nuovo approccio si ispira alla tecnica chiamata
conosci un esempio di queste terapie? desensibilizzazione allergica. V F
47 Cittadinanza Nei primi sei mesi del 2018 l’Organizzazione Mon- La scoperta suggerisce che le malattie
autoimmuni sono in realtà allergie. V F
diale della Sanità (OMS) ha registrato in Europa un forte incre-
mento delle infezioni da morbillo, circa 41 000 casi tra bambini e La ricerca permette di non sopprimere le cellule
adulti, quasi il doppio dell’intero 2017 e addirittura otto volte i casi immunitarie, ma di rieducarle. V F
del 2016. Sette Paesi della regione Ue, fra cui l’Italia, hanno regi- b. L’articolo indica che i ricercatori hanno utilizzato
strato oltre 1000 infezioni nel 2018. Le principali ragioni di questo frammenti di proteine per educare le cellule del sistema
sensibile aumento delle infezioni sono probabilmente la diffdenza immunitario: secondo te di che cosa si tratta?
nei confronti delle pratiche vaccinali e i ritardi nelle procedure di
immunizzazione. c. In che senso devono essere rieducate le cellule
Il morbillo è una malattia altamente contagiosa causata dal virus immunitarie coinvolte nelle malattie autoimmuni?
Paramyxovirus che si diffonde per via aerea tramite tosse e star-
nuti. In genere, la malattia si risolve in una decina di giorni, ma
può rendere vulnerabile il sistema immunitario generando com-
plicanze gravi come meningiti, encefaliti, epatiti e polmoniti. Per Compito di realtà
questo motivo il vaccino è utile per evitare il contagio e la diffusio-
ne della malattia che compromette gravemente la salute dei più 50 Problem solving L’infuenza è
deboli (per esempio le persone immunodepresse come i pazienti una malattia causata da un vi-
in chemioterapia). rus che colpisce le vie respira-
torie, cioè il naso, la gola e i pol-
a. Che cosa prevede la legge italiana? Fai una ricerca su moni. Le persone che a causa
come, negli ultimi cinque anni, si sono evoluti gli obblighi dell’età o di particolari patologie
e le raccomandazioni vaccinali per i bambini fno ai 6 rischiano di sviluppare compli-
anni di età. cazioni gravi a seguito dell’infe-
b. Quali sono i livelli di copertura vaccinale ottimali zione possono vaccinarsi con-
per essere protetti da una patologia virale? Cerca la tro il virus dell’infuenza.
defnizione di immunità di gregge e i suoi effetti sulla Sono stati identifcati tre tipi di
diffusione di malattie come la poliomielite e il vaiolo. virus che causano infuenza:
A, B e C. Questi virus sono
48 Cittadinanza Le allergie sono un fenomeno in costante aumen- soggetti a una continua evo-
to, soprattutto tra i bambini: in Italia, tra il 10 e il 20% delle luzione: mutazioni nei geni che
persone soffre di questo disturbo, almeno in un periodo nel cor- codifcano per le proteine di superfcie aumentano la capacità dei
so dell’anno. Alcuni medici e ricercatori indicano i nostri stili di virus di diffondersi, perché i sistemi immunitari dei loro ospiti non
vita come concausa di questa diffusione: inquinamento, fumo, sono più in grado di riconoscerli e combatterli. A causa di queste
cattiva alimentazione, stress, eccesso di igiene sono fattori che continue mutazioni, la composizione del vaccino deve essere ag-
potrebbero favorire lo sviluppo di un’allergia. D’altra parte, è giornata ogni anno, ed è importante analizzare quali ceppi di virus
noto anche il ruolo svolto dalla genetica per la predisposizione sono più diffusi in una stagione.
alle allergie. Il motore di ricerca BLAST permette di confrontare sequen-
a. In che modo l’inquinamento e il fumo potrebbero rendere ze di nucleotidi o amminoacidi noti. In questa attività dovrai
le persone più suscettibili a sviluppare un’allergia? usare BLAST per confrontare la sequenza di una proteina di
un ceppo di virus diffuso durante una stagione infuenzale
b. Progetta un esperimento per valutare in che modo la con quella presente in un vaccino.
genetica e gli stili di vita contribuiscono all’insorgenza di
un’allergia. Autovalutazione
c. Fai una ricerca in Internet per indentifcare qual è il tipo a. Qual è stata la maggiore diffcoltà che hai incontrato
durante l’attività? Come l’hai risolta?
di allergia più diffusa in Italia, e quali sono i possibili
trattamenti. b. Per quali tipi di ricerca potrebbe essere utile il metodo
che hai sperimentato nel corso dell’attività?
49 Metodo scientifco Leggi il testo e rispondi alle domande.
Sclerosi multipla e lupus eritematoso sistemico sono due ma- Per rispondere alle domande clicca sull’icona
lattie autoimmuni, provocate cioè da un’alterazione del sistema e segui le istruzioni
immunitario. Ora gli scienziati hanno trovato l’interruttore moleco-