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I.I.S.

“Enrico Fermi”
Montesarchio (BN)

IL SISTEMA LINFATICO
- Anatomia
- Fisiologia

N. Rainone © 2010
Il sistema linfatico è costituito
da un articolato sistema di vasi,
molto simile a quello circolatorio
venoso e arterioso.

A differenza del sangue, la linfa


non viene spinta dall'attività
cardiaca, ma scorre nei vasi
mossa dall'azione dei muscoli.

Contraendosi e rilassandosi,
questi tessuti funzionano come
una vera e propria pompa.
La linfa, nel suo lento movimento,
trasporta con sé le impurità ed in
questo modo permette
all'ambiente in cui vivono le cellule
di rimanere pulito e vitale. La sua
presenza è perciò indispensabile
alla vita dell'organismo.

La linfa si forma con l'acqua che


filtra fuori dai vasi sanguigni a
causa della pressione esercitata dal
cuore.

Essa è presente in quasi tutto


l'organismo ed arriva a irrorare
anche alcuni gruppi di cellule non
servite dal sangue.
Il sistema linfatico è una complessa rete composta dai
linfonodi e dai vasi linfatici (il più importante è il dotto
toracico), che drena i tessuti dalla linfa, riversandola
nella vena cava. Il sistema linfatico è un importante
componente del sistema immunitario.
Il sistema linfatico ha quattro funzioni in relazione tra
loro:
• rimozione dei fluidi in eccesso dai tessuti
• assorbimento di acidi grassi e conseguente trasporto
• produzione di cellule immunitarie
• produzione di anticorpi.

I 48 litri di liquidi in una persona di circa 70 chilogrammi si ritrovano


così suddivisi:
- 32 litri: sono contenuti nelle cellule
- 12 litri: stanno tra una cellula e l'altra (linfa)
- 3 litri: compongono il sangue
- 1 litro: costituisce i vari umori dell'organismo
La funzione della linfa è dunque duplice,
portare nutrimento alle cellule non
contattate dal sangue e rimuovere i rifiuti
che si vengono a formare negli spazi tra le
cellule.

I tipi di rifiuti che si accumulano nella linfa


sono molteplici, vi sono quelli organici,
come le cellule morte o deteriorate e
quelli dovuti a corpi estranei penetrati a
causa di ferite, infezioni. ecc.

Questi rifiuti vengono raccolti dalla linfa


che li trasporta in ghiandole speciali,
dette nodi linfatici o linfonodi, che hanno
il compito di distruggerli trasformandoli
in particelle così minute da poter essere
immesse nel sangue. La linfa, dopo aver
attraversato le ghiandole linfatiche,
confluisce infatti nel sangue poco prima
che esso si immetta nel cuore.
La linfa, nel suo viaggio verso il cuore,
incontra varie Ghiandole linfatiche (Linfonodi o
Nodi linfatici), in cui viene filtrata e ripulita da
quanto ha raccolto (cellule morte, microbi
uccisi, particelle estranee, ecc.).
Servono anche alla produzione di linfociti e
sede dello stadio finale di maturazione di
alcuni lifonciti e monociti.

I Linfonodi si presentano come strutture a


forma di fagiolo e misurano da 1mm a 20mm
di diametro. La linfa entra in essi da vari vasi
linfatici (afferenti), e se ne esce da uno solo
(efferente).

Le ghiandole linfatiche sono presenti in


diverse aree del corpo, abbondanti soprattutto
nel collo (gruppo sottomascellare e gruppo
cervicale superficiale) e ascelle (gruppo
ascellare). Il gruppo inguinale è attraversato
dalla linfa proveniente dagli arti inferiori e dai
genitali esterni. Presenza importante nella
zona dell'intestino e del torace.
ORGANI LINFATICI PRIMARI
Nel midollo osseo vi sono le cellule staminali da cui nascono
i globuli rossi (Eritrociti) e quelli bianchi (Leucociti) del
sangue. Tra i globuli bianchi troviamo i Monociti ed i Linfociti
B e T.

Mentre i Linfociti B maturano nello stesso midollo osseo, i


Linfociti T migrano nel timo dove, mediante l'ormone
timosina giungono a completa maturazione. Entrambi, una
volta maturati entrano negli Organi Linfatici Secondari dove
circolano e si accumulano.

Il timo è una ghiandola appartenente al sistema linfatico e, più


in generale, a quello immunitario. Si tratta di un organo impari,
localizzato nella parte alta del mediastino anteriore tra lo
sterno ed i grossi vasi che escono dal cuore.
ORGANI LINFATICI SECONDARI
Le tonsille sono organi linfoghiandolari pari e simmetrici
presenti nel cavo orale, visibili solo in parte sul fondo della
gola.
Trovandosi in posizione strategica all'inizio del tragitto
dell’aria che respiriamo e del cibo che ingeriamo, svolgono
una fondamentale funzione di difesa dell'apparato
respiratorio, proteggendolo da possibili microorganismi
presenti nell’aria, oltre che da sostanze di varia natura
provenienti da corpi estranei.

La milza è un organo impari di forma ovoidale, situato nella


parte sinistra dell'addome, sotto il diaframma, in prossimità
dello stomaco e del pancreas. Il suo compito è di produrre
globuli bianchi, ripulire il sangue dai globuli rossi invecchiati
e controllare la presenza di agenti patogeni e particelle
estranee.

L'appendice è costituita da tessuto linfatico con funzione di


filtro, non più in grado di assorbire i nutrienti, per questo è
detta a volte la "tonsilla addominale"
La cellulite estetica, in linguaggio
medico pannicolopatia edemato-fibro-
sclerotica, indica una condizione
alterata del tessuto sottocutaneo che
è ricco di cellule adipose.

Si trova sotto la pelle ed è


caratterizzata da ipertrofia delle cellule
adipose, dove, negli spazi intracellulari
si accumulano liquidi in eccesso (linfa).

L’equilibrio del sistema venoso e


linfatico è modificato con un
rallentamento del flusso sanguigno e
una ritenzione di liquidi da parte dei
tessuti.
Le filariasi (o filariosi) linfatiche sono
malattie parassitarie causate da
nematodi della famiglia delle Filariidae
(detti "filarie"). Si distinguono dalle altre
filariasi per la localizzazione delle forme
adulte a livello dei vasi linfatici, dove
esercitano la loro azione patogena
provocando ipertrofia dei tessuti
sottocutanei (elefantiasi).
FINE

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