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LA CRISI DEL

TRECENTO

0 Simone Tramparulo
CRISI
RIPRESA MILLE DELLA CHIESA

CRESCITA CATTIVITA' SCISMA


DEMOGRAFICA AVIGNONESE D'OCCIDENTE

AUMENTO TECNOLOGIE GUERRA


CRISI CLIMATICA GUERRE DEI
DOMANDA ARRETRATE
CENT'ANNI

GIOVANNA
D'ARCO
CARESTIE
AUMENTO
ABBASSAMENTO MORTALITA'
DIFESE IMMUNITARIE

1 PESTE EPIDEMIE Simone Tramparulo


Durante il Trecento l'Europa visse un lungo periodo
di crisi. In seguito alla ripresa del Mille la
popolazione era iniziata a crescere arrivando all'apice
agli inizi del Trecento. Mentre la popolazione
cresceva le tecniche di coltivazione non
miglioravano,perciò la grande domanda di cibo non
riusciva ad essere soddisfatta dalle tecnologie
agricole rimaste arretrare. Si aggiunse una crisi
climatica caratterizzata dall'abbassamento delle
temperature e dall'aumento della piovosità, la quale
rendeva complicata la conservazione dei cibi.
Tenendo in considerazione anche le guerre che
portavano alla distruzione dei campi,le carestie
divennero inevitabili. Iniziò un esodo di massa dalle
campagne alla città che aggravò la situazione ma allo
stesso tempo fece guadagnare più diritti ai contadini
rimasti in campagna.

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Le carestie causarono un aumento della mortalità e un
abbassamento delle difese immunitarie che favorì la sviluppo
di una grave epidemia. Tra il 1348 e il 1350 l'Europa fu
colpita dalla peste nera, arrivata dall'Asia centrale tramite le
vie di commercio e la vicenda dell'assedio di Caffa. La
malattia si trasmetteva all'uomo tramite la pulce dei
ratti,l'effetto più grave fu però la capacità del batterio di
trasmettersi da uomo a uomo che,considerando la scarsa
igiene,provocò molte morti. Si registrarono 25 milioni di
morti in Europa con un tasso di mortalità dal 15% al 70%.La
medicina dell'epoca non era abbastanza avanzata e la
popolazione ricorreva a rimedi magici. Bisogna ricordare
anche la grave e sistematica uccisione degli Ebrei accusati di
propagare il contagio.

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L'abbassamento della vita media in Europa venne
causato anche dalle numerose guerre. Nel 1337
scoppiò una guerra tra Francia e Inghilterra, detta
guerra dei Cent'anni per la sua durata, a cui seguì un
aumento del sentimento di appartenenza nazionale. I
sovrani inglesi,ufficialmente vassalli dei re Francesi,
volevano invadere la Scozia ma gli veniva impedito
dalla Francia, che a sua volta voleva scacciare gli
inglesi dalla Guienna. I contrasti si intensificarono
anche per la questione delle Fiandre,dipendenti dalla
lana inglese. Il casus belli fu la morte del re francese
a cui seguì Filippo VI,scatenando l'ira di Edoardo III
d'Inghilterra ,che dichiarò guerra ai francesi
ritenendosi legittimo erede. La prima fase della
guerra fu un successo per gli inglesi,il cui esercito era
meglio organizzato ed equipaggiato del vecchio
esercito feudale francese.

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Gli inglesi sfruttavano i ribaldi, l'arco gallese,arma più veloce
delle balestre francesi, e le rappresaglie. Nel 1358 scoppiò
anche una rivolta nelle campagne francesi(jacqueries)guidata
da Etienne Marcel.Ci fu una tregua con la pace di Brétigny
nel 1360,secondo cui Edoardo III veniva sciolto dall'omaggio
feudale ma rinunciava alla corona Francese. Successivamente
in Francia scoppiò una guerra civile tra borgognoni e
armagnacchi,che portò alla ripresa della guerra dei Cent'anni,
Dopo la disfatta di Azincourt il re francese CarloVI firmò il
trattato di Troyes,il quale prevedeva il sovrano inglese come
erede di Francia. Il trattato non venne riconosciuto a sud della
Loira dove Carlo VII fu nominato re dagli armagnacchi,
riuscendo a scacciare gli inglesi (battaglie di Orléans,Reims,e
Castillon),a cui rimase solo il porto di Calais, e a pacificare la
Francia anche grazie all'intervento di Giovanna D'arco.

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iovanna D'Arco è stata una donna che di grande spessore
storico,la quale visse nel medioevo. La sua storia è molto
interessante siccome si è distinta in un'epoca in cui la donna non
aveva alcun valore e la sua esistenza era incentrata esclusivamente
sulla cura della casa e dei figli. Giovanna nasce nel 1412 a
Domrémy durante la guerra dei cent'anni. La sua era un famiglia
contadina e povera,perciò Giovanna restò analfabeta. A partire
dai 13 anni iniziò a dire di avere delle visioni divine e di parlare
con Dio,il quale le preannunciò che avrebbe salvato la Francia
dagli invasori inglesi e permesso al delfino Carlo di Valois

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di essere incoronato re di Francia a Reims. Nel 1429
convinse Carlo di Valois ad affidarle un esercito. Il
motivo per cui il futuro Carlo VII accettò di far
cavalcare una sconosciuta sedicenne analfabeta in testa
al suo esercito è forse da attribuirsi al fatto che
Giovanna stava diventando molto popolare e avrebbe
influito positivamente sul morale dell'esercito. La
visionaria non comandava l'esercito in battaglia ma
fungeva da simbolo.

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Giovanna si tagliò i capelli e cavalcò in abiti maschili
nell'avanguardia dell'esercito portando uno stendardo
bianco. I soldati liberarono prima la città di Orléans e
poi Reims dagli inglesi in tempi brevi. Successivamente
la pulzella d'Oréans,come veniva chiamata, fu catturata
a Compiégne dai Borgognoni e venduta agli inglesi,i
quali la processarono per eresia e la condannarono al
rogo che determinò la morte di Giovanna il 30 maggio
1431.Dopo la morte la Francia che l'aveva tradita ne
rivalutò la figura e nel 1920 è stata canonizzata dal
papa.

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Persino la chiesa visse un periodo di crisi nel Trecento.
Bonifacio VIII venne umiliato dal sovrano francese
Filippo il bello con lo schiaffo di Anagni e dopo la sua
morte l'universalismo della chiesa era ormai lontano. Il
nuovo papa Francese Clemente V spostò la sede papale ad
Avignone,determinando l'inizio della cattività
avignonese(1309-1377).Solo nel 1377 Gregorio XI tornò a
Roma ma morì l'anno successivo. I cardinali si riunirono
allora in conclave ed elessero Urbano VI(riferimento
all'Urbe)ma ne invalidarono l'elezione poco
dopo,eleggendo un nuovo papa che si spostò ad Avignone.
La chiesa appariva ora divisa in due e c'erano
contemporaneamente due papi secondo quello che viene
chiamato scisma d'Occidente(1378-1389).Nel 1389 il
concilio ecumenico di Costanza pose finalmente fine allo
scisma ,eleggendo Martino V che diventò l'unico papa e si
stanziò a Roma.

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9 FINE

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