Sei sulla pagina 1di 4

Durante il periodo del Direttorio (il governo di 5 uomini chiamati Direttori) la Francia doveva

contrastare il malessere della popolazione che aveva grosse difficoltà economiche.

Il settore invece in cui la Francia andava bene era quello


militare: aveva infatti conquistato il Belgio, la Renania,
l’Olanda.

Fu proprio in campo militare che emerse la figura di Napoleone


Bonaparte.

Napoleone era nato ad Ajaccio in Corsica nel 1769.


Dopo aver studiato alla scuola militare aderì alla Rivoluzione
Francese (1789).

Scuola media di Piancavallo – a.s. 2003/2004 – classe II www.scuolapiancavallo.it pagina 1


La Campagna d’Italia
La sua prima missione più importante fu nel 1796 quando il governo del Direttorio gli affidò la
Campagna d’Italia.

Napoleone doveva sconfiggere l’Impero Austriaco in Italia.


Più volte vincitore Napoleone costrinse l’Austria alla pace di Campoformio (Veneto). Con questo
trattato di pace l’Austria cedeva alla Francia di Napoleone la Lombardia ma otteneva in cambio
Venezia.
Lo Stato Pontificio fu privato dell’Emilia Romagna.
Dopo la campagna napoleonica in tutta Italia nacquero repubbliche legate alla Francia (chiamate
“repubbliche sorelle” - ad esempio la Repubblica Partenopea del 1799).

Queste Repubbliche adottarono la Costituzione del ’95 e


attuarono una serie di riforme che abolirono i dazi e la
censura, soppressero i privilegi del clero e misero in vendita i
beni ecclesiastici.
Il tricolore, una nuova bandiera, divenne il simbolo di un
mondo più libero e aperto.

Il Direttorio, però, aveva bisogno di denaro: l’Italia fu quindi


sottoposta a imposte straordinarie e fu spogliata di molti suoi
tesori (opere d’arte).

Scuola media di Piancavallo – a.s. 2003/2004 – classe II www.scuolapiancavallo.it pagina 2


La Campagna d’Egitto (1798)
Importante a livello storico l’attacco in Egitto perché Napoleone con le sue
truppe scopre la stele di Rosetta: stele con incisone trilingue che permette
di tradurre per la prima volta i geroglifici

L’unico nemico di Napoleone restava la Gran Bretagna.


Per indebolirla, la Francia organizzò una spedizione in Egitto per interrompere il commercio inglese
con l’oriente.
Napoleone fu alla guida di questa spedizione. Partì con oltre 300 navi e sconfisse i soldati egiziani
nella battaglia delle piramidi.
Successivamente però, la flotta inglese comandata dall’ammiraglio Nelson sconfisse Napoleone ad
Abukir.

Il colpo di Stato: Napoleone conquista il potere.


Quando Napoleone tornò dall’Egitto in Francia, si accordò con alcuni membri del Direttorio e il 9
novembre 1799 attuò un colpo di stato. 9.11.1799 Bonaparte fa un colpo di stato e irrompe nella
camera dei Cinquecento, rovesci il direttorio, prende il
Con l’appoggio dell’esercito si fece nominare Primo Console. potere e forma il Triumvirato (potere con 3 persone che
comandano) che dura poco perché il suo scopo era
avere il potere supremo

La politica interna: Napoleone avviò una stabilità economica


politica e sociale, attuò la riforma dell’istruzione superiore e curò
la pubblicazione del Codice Civile (una raccolta di leggi) nel
1804.
lega il suo potere alla guerra—> esercito che spesso sono contadini quindi grazie
al controllo dell’esercito ha il controllo del popolo

Napoleone diventa imperatore


1802 Napoleone fu proclamato console a vita= potere totale nelle mani
Sempre nel 1804 Napoleone indisse un plebiscito e si fece
incoronare imperatore dei Francesi.

Con il passare del tempo Napoleone divenne sempre più


autoritario e ricorse ai metodi repressivi.
1810 che era nessuno inizialmente, nell’arco di poco tempo riesce ad avere un
tale rispetto e riconoscimento che riesce a sposarsi con la figlia dell’imperatore
d’Austria. La cosa importante è che riesce ad imparentarsi con il casato d’Austria.

In Napoleone sono molto forti gli ideali rivoluzionari—> codice in cui ci sono leggi molto progressiste anche con il sesso femminile.
È il primo che parifica il sesso di nascita dei figli e concede la parità della eredità e a concedere alle donne di rifiutarsi di sposarsi

Scuola media di Piancavallo – a.s. 2003/2004 – classe II www.scuolapiancavallo.it pagina 3


L’egemonia (il potere) di napoleone sull’Europa
Napoleone condusse una serie di guerre vittoriose: Austerlitz, Jena… Queste vittorie gli permisero
di imporre il suo potere su tutta l’Europa.
Il suo nemico restava la Gran Bretagna e anche la Russia, lentamente si allontanò dall’alleanza
con la Francia.

La campagna di Russia (1812)

Nel 1812 Napoleone invase la Russia e giunse fino a Mosca. Il potente esercito di Napoleone partì
con 650 mila uomini ma fu costretto a ritirarsi perdendo molti uomini. I Russi usarono la tattica
della “terra bruciata”: mentre l’esercito di Napoleone avanzava, loro arretravano bruciando terre,
città e villaggi. In questo modo Napoleone non ebbe più rifornimenti e viverei e fu costretto alla
ritirata.

Il crollo dell’Impero napoleonico e l’esilio all’isola d’Elba


Nel 1813 Napoleone venne duramente sconfitto a Lipsia e fu costretto ad abdicare. Venne così
esiliato nell’isola d’Elba.

I Cento giorni e l’esilio a Sant’Elena


Napoleone non si diede per vinto: fuggì dall’isola d’Elba, sbarcò in Francia e riprese il potere
(Cento giorni) ma il 18 giugno 1815 le potenze europee coalizzate contro di lui lo sconfissero a
Waterloo.
Esiliato a Sant’Elena, morì il 5 maggio 1821.

Scuola media di Piancavallo – a.s. 2003/2004 – classe II www.scuolapiancavallo.it pagina 4

Potrebbero piacerti anche