-i moti degli anni 20 e 30= dopo 5 anni dal congresso di Vienna, scoppiano moti
insurrezionali in Spagna,
Portogallo, Grecia, Russia e alcuni Stati Italiani tutti organizzati tramite
società segrete che quindi
non rendono partecipe il popolo. Tra queste c'era la Carboneria che si poneva
l'obiettivo di liberare il paese
dagli stranieri. Tutti questi moti si rivelarono dei fallementi perchè erano gruppi
di poche persone e senza
la numerosità del popolo si poteva fare ben poco. L'unico di questi moti che ebbe
successo fu quello in Grecia
che riuscì a diventare indipendente e a sconfiggire gli otomani anche grazie
all'aiuto di Francia, Russia e Gran
Bretagna. Nel 1830 a Parigi avvenne un colpo di Stato da parte di Carlo X che
scioglie la camera e mette le elezioni
a suffragio universale. Ma il popolo mandò via il re con una rivolta popolare e il
trono passò a Luigi Filippo
d'Orlèans che concesse una costituzione liberale e alargò il corpo costituzionale.
Dopo questa rivoluzione si
verificarono altre insurrezzioni nei Paesi Bassi, Polonia e in Italia, ma furono
represse dall'Austria.