Nel 1300 iniziò a compromettersi l'equilibrio tra terreni coltivati, bosco e
pascoli. L'espansione dei territori coltivabili poteva avvenire solo danneggiando uno delle altre 2 risorse naturali e cioè con il dissodamento (lavorazione strardinaria eseguita su un terreno naturale che non è mai stato interessato da usi agricoli oppure su un terreno rimasto incolto per molti anni) e il disboscamento. Ma per le economie europee le materie prime ricavate dalla foresta erano essenziali e così si decise di arrestare il discboscamento, addirittura si importò legna dalle regioni baltiche che erano ancora ricche di foreste. La stessa situazione si pose per i pascoli naturali, la loro contrazione portò all'indebolimento dell'allevamento e alla diminuzione della disponibilità di fertilizzanti animali e perciò al danneggiamento della produttività agricola. Così l'arativo si espanse in zone più facili da conquistare ma meno fertili, inoltre le innovazioni tecniche e agronomiche avevano raggiunto i limiti di sfruttamento.
LA PESTE
La peste si presenta in Europa nel 1347 apparendo come qualcosa di totalmente
sconosciuto. Questa malattia si può riscontrare in 2 forme differenti:
PESTE BUBBONICA PESTE POLMONARE
colpisce alcune specie di Si trasmette come un normale roditori e l'agente del contagio raffreddore o influenza è la pulce.
Il bacillo prolifica velocemente Colpisce l'apparato respiratorio
facendo insorgere bubboni ascel- preannuciato da forti espettora- lari e inguinali. zioni emorragiche.
Morte nel 60% dei casi. Morte nel 100% dei casi
Si presenta nei mesi caldo-umidi Si presenta in inverno.
IL VIAGGIO DELLA PESTE:
La peste comparve in Asia nel 1338 e da qui si diffuse verso occidente, prima toccò Samarcanda, poi il mar Caspio, il mar Nero e da qui si introdusse in una colonia genovese di Caffa. Da Caffa per mezzo di una nave mercantile si spostò a Costantinopoli e a Messina e nei successivi 3 anni si estese in tutta Europa.
In pochi anni la peste decimò la popolazione, si passo dagli 80-85 milioni di
persone ragggiunte tra il 1300 e il 1340 a circa 50 milioni, i luoghi più colpiti erano le città, le quali erano caratterizzate da una forte densità abitativa e pessime condizioni igieniche.
Le epidemie di peste continuarono a presentarsi per tutto il XV secolo nella
forma bubbonica.
CAUSE GUERRA DEI CENT'ANNI
• Scontro tra i 2 pretendenti al trono francese Edoardo III (Re di
Inghilterra) e Filippo di Valois (Figlio di Carlo di Valois).
• Conquista da parte dei francesi delle Fiandre (Territorio legato
all'inghilterra).
• La confisca da parte di Filippo VI dei feudi inglesi nella Francia