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COMPITO DI REALTA’

ALLA SCOPERTA DEI LUOGHI MUSICALI DELLA VOSTRA CITTA’

Il compito di realtà consiste nel raggiungere un obiettivo o creare un prodotto in un contesto di autonomia.
Il docente lo assegna agli allievi perché essi sviluppino capacità di problem solving. In pratica per
raggiungere l’obiettivo prefissato o creare il prodotto vengono mobilitate le conoscenze e abilità degli
studenti i quali si trovano a dover affrontare un compito più complicato rispetto alle esperienze passate.
Per questo motivo gli allievi dovranno mettere in campo anche conoscenze acquisite in contesti diversi e
organizzarle in modo organico per raggiungere l’obiettivo prefissato. I compiti assegnati saranno significativi
cioè inseriti in un contesto verosimile. Tutto questo aumenta le abilità conosciute fino a quel momento e
aumenta la consapevolezza che gli allievi hanno di se’ e delle proprie possibilità.

L’attività che vado ad illustrare consiste nel realizzare un video promozionale riguardante i luoghi della
musica all’interno della città. Questo video serve a dare informazioni e rendere interessanti questi luoghi in
quanto il video sarà seguito da una visita guidata per accogliere la classe di un altro istituto. L’attività verrà
realizzata in occasione di un programma di scambi culturali tra scuole provenienti da diverse regioni.

Bisognerà scegliere un software per montare il video facendo attenzione che questo sia compatibile con il
sistema operativo del computer utilizzato per il montaggio finale. Naturalmente occorrerà l’aiuto di un
insegnante o di qualcuno che abbia esperienza informatica e si dovranno leggere le istruzioni del software
per capire come si montano le immagini, il parlato, la musica e il testo.

Per quanto riguarda la scelta dei luoghi oggetto del video e della visita, bisognerà passare in rassegna tutti i
luoghi di interesse musicale e scegliere quelli che possono destare un maggior coinvolgimento dei visitatori.
Per scegliere il software e i luoghi sono previsti due incontri di due ore ciascuno.

A questo punto bisognerà dividersi in gruppi ognuno dei quali dovrà occuparsi di un luogo. Ogni gruppo
raccoglierà informazioni, produrrà una scheda illustrativa e organizzerà il materiale per il montaggio che
riguarda il luogo prescelto. Il materiale consiste in una scheda riassuntiva da integrare con immagini e
musica. Si potrà anche scegliere di leggere il testo inserendo quindi una parte di parlato. Il brano musicale
che farà da sottofondo potrà essere eseguito direttamente dagli allievi del gruppo e da loro registrato.
L’importante è che abbia attinenza con il luogo. Ogni scheda informativa dovrà riportare l’indirizzo, alcuni
cenni storici, una descrizione del luogo e di alcune opere che esso ospita. Seguiranno alcune immagini
rappresentative dell’esterno, degli interni e di ciò che vi si può visitare. Una volta raccolto il materiale
bisognerà importarlo nel software organizzandolo nella time line ossia nella linea del tempo che si trova in
basso nella principale finestra del programma di montaggio. Questo servirà a sincronizzare le immagini, i
testi e l’eventuale parlato con la musica. Il tempo stimato per organizzare i materiali è di quattro ore da
dividere in due incontri.

Giunti a questo punto i gruppi si riuniranno per condividere i loro lavori e unirli. Bisognerà innanzitutto
trovare un titolo generale e preparare i titoli di coda con i riferimenti della scuola e della classe. Bisognerà
poi localizzare i luoghi sulla mappa della città per stabilire le tappe del percorso. A questo scopo tornerà
utile Google maps. I video verranno montati in modo da seguire la successione delle varie tappe. Poi il video
finale verrà pubblicato sul sito della scuola e il link verrà spedito alla classe che verrà in visita. Si prevede
che per queste operazioni occorreranno altre due lezioni da due ore ciascuna.

Nel giorno in cui arriverà la classe ospite si mostrerà il video e ci saranno dei volontari che spiegheranno
qualche aneddoto riguardante i vari luoghi, approfittando del materiale in eccesso e quindi non inserito nel
video.

Nell’attività proposta vengono perseguite tutte le funzioni formative della disciplina Musica. La funzione
cognitivo-culturale viene perseguita nel momento in cui i ragazzi devono svolgere una ricerca per
individuare quali luoghi di interesse musicale sono più rappresentativi della loro comunità di riferimento e
per farlo devono riconoscere un significato simbolico a questi luoghi. La funzione linguistico-comunicativa si
persegue nel momento in cui gli allievi devono scegliere la musica giusta per presentare il luogo prescelto e
per farlo devono mette in moto le loro conoscenze musicali e, nel caso in cui eseguano loro stessi la musica,
devono mettere in atto anche la loro tecnica musicale. La funzione emotivo-affettiva viene espletata nel
momento in cui i ragazzi riconoscono al luogo deputato la capacità di suscitare delle emozioni esprimibili
con una musica e non con un’altra. La funzione identitaria e interculturale è alla base di quest’attività
perché spinge i ragazzi a prendere informazioni sull’arte che fa parte della loro tradizione culturale e nello
stesso tempo fa si che gli allievi possano fare dei confronti con altre culture e trovare dei punti di
congiunzione universali. Anche la funzione relazionale gioca un ruolo fondamentale in quanto qui la
collaborazione è indispensabile e permette ai ragazzi di essere complici al fine di ottenere un obiettivo
comune. La funzione critico- estetica viene espletata dal momento che gli allievi non possono fare a meno
di svolgere un’operazione di analisi dell’arte oggetto dell’attività e questo innalza il loro livello di giudizio
dell’arte stessa.

L’attività necessita di alcune competenze musicali. Innanzitutto richiede la partecipazione attiva degli
studenti per eseguire una musica nel caso in cui eseguano loro stessi la colonna sonora del video. Nel caso
in cui non la eseguano loro devono comunque mettere in campo la loro partecipazione attiva
nell’interpretare i messaggi sonori per scegliere la musica adatta a rappresentare le immagini dei luoghi
prescelti. I ragazzi devono poi utilizzare la notazione musicale che serve per eseguire le musiche o
comunque per analizzarle in relazione alla loro funzione di rappresentazione dei luoghi. Gli studenti devono
anche collaborare alla realizzazione di messaggi multimediali utilizzando sistemi informatici nel momento in
cui devono utilizzare un software per il montaggio video. La classe, nello svolgimento dell’attività, deve
dimostrare di riuscire a capire il significato che sottende l’opera. Per farlo può attingere dalle esperienze
musicali dei ragazzi. Tutto questo si integra con esperienze che vanno al di fuori della musica la quale
coinvolge la persona nella sua interezza.

L’attività ha anche lo scopo di sviluppare alcune competenze-chiave di cittadinanza. Per quanto riguarda la
competenza alfabetico funzionale si valuterà la capacità di esprimere concetti per iscritto o a voce e di
essere in grado di farlo in modo creativo utilizzando le strutture linguistiche di riferimento. Questa capacità
potrà essere dimostrata e sviluppata laddove occorra formulare una descrizione dei luoghi ed elaborare un
testo o una esposizione orale da montare nel video. Per quanto riguarda la competenza matematica si
valuterà la capacità di utilizzare un pensiero logico che attinge dal modello matematico al fine di condurre i
processi e risolvere i problemi. Nel caso specifico i ragazzi dovranno monitorare il tempo a disposizione in
modo da focalizzarsi sulle cose da fare che sono il reperimento di informazioni, la scelta della musica, lo
studio del software, la redazione del testo. Quanto alle competenze digitali si valuterà la capacità di
utilizzare l’informatica per produrre un risultato ed in questo caso specifico ci riferiamo all’utilizzo del
software di montaggio e alla possibilità di collaborare attraverso la rete per realizzare il video
promozionale. Quanto alla competenza personale e sociale e alla capacità di imparare ad imparare si vuole
valutare se gli studenti sono in grado di utilizzare le proprie conoscenze e abilità al fine di raggiungere dei
risultati nel contesto in cui si trovano. In particolare in questa attività si sviluppa la capacità di fare ricerca,
di arrivare ad identificare un luogo tra tanti e di considerarlo nelle sue molteplici sfaccettature. Si tratta qui
di imparare nuove nozioni, sviluppare il proprio istinto, la propria fantasia e la propria arguzia per rendere
interessante quello che si vuole proporre cioè la conoscenza dei principali luoghi di interesse musicale della
città. Tutto ciò in considerazione delle possibilità limitate che si hanno.

Le discipline che si aggiungono alla Musica saranno la disciplina Italiano, perché è prevista la stesura di un
testo descrittivo, e la disciplina Arte in quanto si tratta di scegliere ed analizzare gli edifici oggetto
dell’attività.
L’attività mira a raggiungere alcuni obiettivi della disciplina Musica. Si vuole ottenere un prodotto sonoro
che integri altre forme artistiche ed in particolare l’architettura e la fotografia. Si vuole poi ampliare gli
orizzonti dei ragazzi e della loro identità musicale collegando gli eventi sonori alle immagini che descrivono i
luoghi prescelti. Nel caso in cui si decida di eseguire la Musica si realizzerà anche l’obiettivo di realizzare
collettivamente ed in modo espressivo dei brani vocali o strumentali di vario genere.

Saranno richieste e comunque gradite anche competenze non musicali come l’informatica, per utilizzare il
software di montaggio, e la scrittura per creare un testo che descriva adeguatamente il luogo rendendolo
interessante da visitare.

CONCLUSIONI

Un’attività davvero interessante. Leggendola non ho avuto dubbi sul fatto che l’avrei scelta per la mia
analisi perché introduce l’elemento storico che le dona poesia, fascino, interesse e mistero. La mia fantasia
si è subito messa in moto e nel leggere il passaggio che riguardava il reperimento delle singole informazioni
ho visualizzato stanze, palazzi, ho immaginato musiche, situazioni e personaggi del passato, mi sono lasciata
trasportare dalla poesia. Mi sono vista come un’allieva che doveva svolgere il lavoro e sicuramente in quel
caso mi sarei proposta per scrivere il testo descrittivo. Certo è che oltre ad allievi romantici come me,
occorrono allievi con una mentalità più matematica, più logica e che si occupino di faccende più tecniche
come il famoso montaggio che sicuramente non è di facile esecuzione. Quello che posso suggerire per
migliorare l’attività è alla fine una maggiore divisione dei compiti all’interno dei singoli gruppi in modo che
ognuno si occupi di un aspetto in base alle proprie capacità pregresse e alle proprie attitudini per poi
condividere il lavoro con gli altri. Mi sento anche di suggerire di nominare un responsabile per ogni gruppo
in modo che ci sia un referente in grado di coordinare le diverse figure.

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