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Transetto DX
Storie NORD 2
dell’INFANZIA
di Cristo
7
1
7A 6 5 4
OVEST VOLTA
Giotto EST
11
8A
Transetto 3
SX 9 10
Storie della
PASSIONE
8
di Cristo
SUD INGRESSO
1 CAPPELLA DI S. CATERINA
6 CAPPELLA DELLA MADDALENA; affreschi di GIOTTO & GUIDO DI PALMERINO. CommittentI: Teobaldo
Pontano + un provenzale degli Angiò <= giustifica l’insistenza su temi e storie legate al mondo della Provenza come
quella della Maddalena
7-A Affreschi di GIOTTO [in una sua svolta più gotica (stessi anni in cui lavora sotto Simone Martini; e nel transetto SX:
Pietro Lorenzetti); anni prima (con uno stile più solenne) aveva affrescato trittico [dentro al n°7].
Giotto con le storie dell’infanzia di Cristo + miracoli di S. Francesco (in basso); subito sotto SIMONE MARTINI
con mezze figure di Santi [si tratta di due opere separate]. Giotto include la “Maestà in trono + S. Francesco” di
Cimabue.
8-A Affreschi di PIETRO LORENZETTI, realizzati dopo il trittico (vd p. 8), con le storie della passione di Gesù [1309-1310]
sotto la scena della Crocifissione, immagina un altare con la sua pala d’altare e con un finto crocefisso ligneo il tutto
simulato tramite la pittura
9 TRIBUNA GOTICA
10 CAMPANILE
AFFRESCHI DEL MAESTRO DI S. FRANCESCO (ATT.) => per il gusto ornamentale delle cornicette presenti nei
costoloni delle volte (1253). Gran parte di tali affreschi rovinati con l’apertura ad arco acuto delle cappelle laterali ad
inizio ‘300
ð Lato SX (/ sud): STORIE DI S. FRANCESCO
ð Lato DX (/ nord): STORIE DEL NT
OVEST EST
TRANSETTO
SX
SUD
Volta con Evangelisti e Volta dei 4 dottori della Chiesa.
Maestro d’Isacco (che forse è
località da loro
sempre Giotto ma da giovane)
evangelizzate. Cimabue
AREA NAVATA
- Lato Nord (/ dx): VT
- Lato Sud (/ sx): NT
STORIE DI S. FRANCESCO
Cripta che è stata resa
accessibile solo dagli
anni 20 del ‘900
RIASSUNTO
- Costruita nel 1228, stesso anno in cui S. Francesco è canonizzato. Dato che morì nel 1226, nei due
anni successivi il suo corpo era esposto nella chiesetta di S. Giorgio, per poi metterlo nella cripta d’Assisi
- Costruito su un colle scosceso di proprietà papale; noto anche come “colle dell’inferno” perché ci
avvenivano le esecuzioni capitali. Dal momento in cui S. Francesco disse che voleva esserci sepolto,
venne edificata tale basilica il colle venne denominato “colle del paradiso” => creazione di due
basiliche sovrapposte
↖ venne eseguito un intervento di consolidamento della rupe negli anni del papa
francescano Sisto IV (=> 1480 ca) grazie alla struttura del Sacro Convento con arcate
- Di ispirazione ROMANICA:
o campanile, a pianta quadrata
o facciata “A VELA” della basilica superiore
- Di ispirazione GOTICA:
o rosone (sia all’ingresso basilica inf.; sia basilica sup.)
o portale gemino strombato ad arco ogivale trilobato
o archi rampanti, disposti molto in basso, ai lati della basilica
- inizialmente le piante delle due basiliche erano idealmente sovrapponibili, le cappelle della
inferiore vennero aperte in un secondo momento (ad inizio 300); insieme venne tolto il
- absidi orientate ad Ovest, richiamano le prime grandi basiliche cristiane (es. S. Pietro in Vaticano)
- gli affreschi lungo la navata (sia basilica inf, sia sup.) è come se mettessero in parallelo la vita di
Cristo con quella di S. Francesco
- Fino agli anni di papa Niccolò IV (cioè fino al 1288), questa chiesa non aveva affreschi ed era
decorata solo da vetrate.
Dopo il completamento del transetto, vennero dipinte le Storie dell’Antico Testamento che si trovano nella fascia più alta, vicino
alle finestre. Per questa sezione vennero ingaggiati pittori romani tra i quali spiccano Jacopo Torriti e Filippo Rusuti. Altri pittori
locali identificati come il Maestro d’Isacco e il Maestro della Cattura contribuirono al completamento delle storie.
La grande fascia centrale della Basilica è occupata dalle 28 scene del ciclo francescano di Assisi, probabilmente dipinte tra il 1290 e
il 1295, attribuite alla mano di Giotto, allievo del Cimabue. La lettura delle scene inizia dall’altare, lungo la parete destra, per poi
proseguire nella controfacciata e infine nella parete sinistra. Vi sono raffigurati episodi della vita del santo, dalla giovinezza alla
morte fino ai presunti miracoli postumi, tra cui San Francesco dona il mantello a un povero, la Predica agli uccelli e le Stimmate.
BASILICA INFERIORE
o Croce COMMISSA; solo da inizio ‘300 vennero aperte delle cappelle gentilizie sui due dati
lunghi della navata & alle testate del transetto. Sempre con questi lavori ‘300 venne
eliminato il pontile (che isolava il presbiterio dalla navata)
o Preceduta da un ampio nartece
o sotto ad essa c’è la cripta del Santo
o atmosfera che invita alla meditazione/ raccoglimento <= luci più soffuse, colori più tenui.
D’altronde era destinata alla celebrazione liturgica
o Ci hanno lavorato:
1253 § Maestro di S. Francesco. Lungo la navata; affreschi rovinati dall’apertura cappelle nel ‘300
§ Cimabue. Transetto DX, lato verso l’ingresso: affresco con Maestà e S. Francesco
(1290 ca) <= incluso da Giotto nei suoi affreschi come ad omaggiare il maestro
§ Giotto
§ Simone Martini
§ Pietro Lorenzetti
§ Puccio Capanna. Nella cantoria dell’organo & sala capitolare, entrambe basilica inf.
o Abside semi-circolare
o Transetto voltato a botte; il resto voltato a crociera costolonata con archi a tutto sesto
ribassati <= forse per poter reggere il peso della basilica superiore.
↘ archi a tutto sesto che poggiano su piloni cilindrici; ricorda le chiese cistercensi
lombarde (es. Chiaravalle Milanese)
o Volte a sesto acuto, le cui nervature si prolungano lungo le pareti raggruppandosi in pilastri
a fascio addossati al muro
o Abside poligonale
o Portale gemino
o Più gotica nello stile: verticalismo e più luce rispetto alla inferiore grazie alla maggiore
importanza data alle vetrate (tratto gotico)
o Ci hanno lavorato:
§ Maestro Oltremontano
nella p. alta del transetto DX:
ð I due lunettoni del transetto DX
ð triforio Ovest (sempre nel transetto dx), praticabile
Nella p. intorno alla finestra bipartita con Isaia & Davide sormontati da rosoni
§ Cimabue
§ Jacopo Torriti. Lavora iniziando dalle storie del VT, ma poi interrompe perché gli conveniva
$$ fare i mosaici absidali a Roma => arriva Giotto
§ Maestro della Cattura <= allievo di Jacopo Torriti
§ Giotto e bottega
o Lettura del ciclo d’affreschi NEL SUO COMPLESSO (indipendentemente dall’artista) Nella
fascia alta le scene si leggono per parete, prima a destra e poi a sinistra, e per registri, dalla
scena più vicina all'altare a quello della parete di ingresso, dove terminano.
↖ questi affreschi tra le finestre sono a coppie di 2 per ogni campata, ≠ per le storie
di S. Francesco (di Giotto)
o Il suo interno, si rifà come modelli a: Cattedrale di Reims & la Saint-Chapelle di Parigi
o Quando venne terminata la costruzione (come architettura nel 1253 ca) fu ornata con
vetrate, alcune delle quali furono chiamati maestri tedeschi e francesi [<= ambi specialisti
in vetrate] => le altre vetrate furono affidate in un secondo momento a maestri locali, tra
cui il Maestro di S. Francesco (già incontrato nella basilica inferiore che aveva iniziato ad
affrescare nella inf. sempre nel 1253 ca)