Sabato 30 Luglio 2016

Nuova serie - Anno 25 - Numero 181 - Spedizione in A.P. art. 1 c.1 L. 46/04, DCB Milano
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Il responsabile della comunità islamica italiana,

Pallavicini, invita a non dare tregua all’Isis in Siria
- 5421

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Gianluca Roselli a pag. 6 - 5421

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QUOTIDIANO ECONOMICO, GIURIDICO E POLITICO ,-1 56 )))954#)-'/1%(/$'-(491(

Trust e fondazioni trasparenti

DPCM IN GAZZETTA

Mod. 770/2015,
http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it

disco verde alla

proroga: Tutte le informazioni sul beneficiario effettivo dovranno essere riportate in
la presentazione una sezione del Registro imprese, accessibili alle autorità antiriciclaggio
al 15 settembre
a pag. 27 Tru società, fondazioni e associa-
Trust, ASSALTO IN TOSCANA

PROVVEDIMENTO
zio
zioni più trasparenti ai fini antiri-
ciclag
cic
i
ciclaggio.
benef
Tutte le informazioni sul
beneficiario effettivo dovranno esse-
ORSI & TORI Una violenza
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riportate in apposita sezione del ha fatto un’affermazione davvero sorpren-
Regis
Registro imprese, accessibile alle DI PAOLO PANERAI
la secchiata
Spese autor
autorità competenti e ai soggetti
destin
destinatari degli obblighi di adegua-
ta verifica
ver (previo accreditamento).
Lo stress fa perdere la memoria e compie-
re infanticidi anche se involontari.
dente rispondendo alla domanda riguar-
dante la scelta di fare esami sulla situa-
zione statica di una banca, senza esamina- di letame al
La tragica vicenda della madre che si è
sanitarie Sono questi alcuni dei principi gui-
da fissati
fis
europ
dalla legge di delegazione
europea 2015, approvata in via defi-
nitiva dal senato.
dimenticata la figlia di pochi mesi in mac-
china ha molte similitudini con quanto è
re i suoi programmi, cioè senza vederla
nella sua dimensione dinamica: «...Le ban-
che hanno criticato l’ipotesi di bilancio
governatore Rossi
Pistelli a pag. 7
avvenuto finora con gli stress test dell’Eba, statico in quanto molto severa e restritti-
fuori dal Stroppa a pag. 27

A REGGIO EMILIA
la European banking autority. Gli stress
h
hanno fatto più male che bene, più vitti-
va», riconosce Enria, «ma è l’unica che
possa consentire una comparabilità dei
ORGANIZZATORI SPIAZZATI
m
me che salvataggi fra risparmiatori, inve- risultati finali. Se consentissimo a ogni
730: basta F
Festa dell’Unità
sstitori e anche depositanti oltre i 100 mila
e
euro. La moderazione di facciata ostentata
n
nell’ultimo giro di stress, comunicati alle
banca di intraprendere azioni di manage-
ment per rispondere allo stress test, sareb-
be molto complicato assicurare la coerenza
Boom
solo una solo
s renziana,
la minoranza dem
2
22 di venerdì 29, serve a poco, ma almeno
p
potrebbe essere il segnale di una resipi-
sscenza per il futuro. I bello è che a capo,
dei risultati...». Ecco, l’obbiettivo è la coe-
renza dei risultati, non la valutazione vera
dello stato di una banca, che, come la vita
di partecipanti
al Gay Pride
email resta esclusa
ccome presidente, dell’Eba è un italiano,
A
Andrea Enria che nell’intervista esclusiva
a ClassCnbc e a Mf-MilanoFinaza di ieri
umana, ha una vita dinamica. Non conta
tanto quello che è in questo momento, che
continua a pag. 2
a Gerusalemme
Pacione Di Bello a pag. 31 Porrisini a pag. 11 a pag. 16

DECRETO DELL’INTERNO L’Agenzia delle entrate ha inaugurato il 18 luglio la sua pagina Facebook e lunedì scorso la web radio lombarda
L

Unioni civili,
si parte:
Il fisco italiano scopre i social network
L’A
L’Agenzia delle entrate diventa sem-
pronti i formulari pre più social. Dopo aver inaugurato
LUNEDÌ IN EDICOLA DIRITTO & ROVESCIO
il 181 luglio la sua pagina Facebook,
per i comuni ha dato il via alla web radio Lombar-
dia
dia, che segue quella dell’Emilia-
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da pag. 49
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Da cinque anni, di prima matti-
na, mi fa un cappuccino delizio-
so (non parlo della straordina-
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Cerisano a pag. 34 Rom

Romagna. Primo argomento di ()1 8: )))954#)-'/1%(/$'-(491( ()1 8: )))954#)-'/1%(/$'-(491(

IN EVIDENZA
Riscossione fiscale, un bluff ria brioche con la marmellata
disc
discussione, le lettere ai contribuen-
* * *

Fisco & Contribuenti - Abuso

del diritto sempre più ridimen-
sionato. Nel mirino ora le valide In 15 anni sono stati affidati a Equitalia 785 mld di crediti tributari. Ne ha
ragioni
incassati solo 35. Ecco perché Renzi sta pensando a una riforma del sistema

ti ssulle incongruenze nella dichiara-

Loconte-De Carlo a pag. 3
Semplificazione
amministrativa -
R
In partenza lo spor-
tello unico per i pro-
cedimenti amministrativi. Opera-
DI MARINO LONGONI
mlongoni@class.it
dalla stessa Agenzia delle entrate, in quanto
ritenuto indebito (cioè non dovuto dai con-
tribuenti) a seguito di provvedimenti di
tuale di riscossione inferiore al 5% ha qual-
cosa che non funziona.
Sarà forse per questo che a più riprese
Regno Unito, dove chi effettua controlli e
accertamenti è lo stesso soggetto che poi
si incarica di recuperare le somme evase. che tende sempre agguati spesso
iscuotere i crediti fiscali è una mis- autotutela o di decisioni dell’au- Matteo Renzi ha annunciato pubbli- Al contempo Renzi vuole proseguire sulla
sione quasi impossibile, in Italia. torità giudiziaria. camente l’intenzione di riforma- linea, già intrapresa da tempo, della gra-
Secondo i dati diffusi dalla Corte Altre volte ci si trova di re Equitalia. La prima uscita duale riduzione degli strumenti di riscos-

imparabili alla mia cravatta) un

dei conti e da altre fonti ufficiali, fronte a soggetti falliti è del 18 maggio, confermata sione più oppressivi, come ganasce fiscali,
tive le nuove regole per la Scia in 15 anni, dal 2000 al 2015, sono stati af- o deceduti o ad azien- con un’intervista sequestri, pignoramenti. Tanto che si sta

zzione 2012. Da ieri intanto è possi-

Ciccia Messina da pag. 4
Fisco/1 - Rimborsi Iva facilitati
per le società di comodo. Ma se
fidati a Equitalia 785 miliardi di euro. Ne de che ormai non esi- radiofonica del 12 studiando la possibilità di far precedere gli
sono stati riscossi 35 (altri 14 mld sono rate stono più (23% dei luglio. Il premier atti di riscossione, per gli importi inferiori a
ancora da riscuotere). Una percentuale di crediti). In un caso ha anticipato una 2 mila euro, da una sorta di avviso bonario,
successo, al netto delle rate, inferiore al 5%. su dieci invece c’è un riforma complessi- inviato in modo informale (Renzi ha parla-
Va un po’ meglio per i crediti dell’Inps, dove debitore che all’ana- va del sistema di ri- to addirittura di sms) nel quale si avvisa il

SU WWW.ITALIAOGGI.IT
il Fisco non concorda scattano si riesce a portare a casa più del 15%. I casi grafe tributaria risul- scossione da attua- contribuente della necessità di regolarizza-

giovane pakistano sui trent’an-

sanzioni salate sono due: o l’ente della riscossione non sa ta nullatenente. re entro fine anno. re la propria posizione.
Ricca da pag. 6 fare il suo lavoro, oppure gli italiani sono de- Al confronto, la L’obiettivo è I problemi non mancano, a cominciare

b
bile consultare le guide fiscali su
gli abili truffatori, in grado di sgusciare tra quota dei crediti quello di rende- dalla difficoltà ad amalgamare i contratti
Fisco/2 - Tre i requisiti per va- le maglie del fisco, meglio dei serpenti tra le inesigibili delle re più efficien- di lavoro pubblico dei 40 mila dipendenti
pietre del deserto. banche, che in te il braccio dell’Agenzia con quelli degli 8 mila dipen-
lutare la compliance degli stati Ma vediamo più in dettaglio i numeri di que- questi mesi sta armato dello denti di Equitalia che sono contratti priva-
entro luglio 2017. La road map sto disastro. Bisogna premettere che prima mettendo in fibril- Stato ma al tistici (un problema che si era già posto con
varata dall’Ocse di Equitalia, fino al 2006, la riscossione era lazione il sistema contempo l’assorbimento dei dipendenti delle Dogane

ni. Parla un italiano disinvolto.

affidata a società private di natura bancaria finanziario, utilizzare un e fu comunque risolto con l’assorbimento
Grigolon a pag. 8 che riscuotevano meno di 3 miliardi all’anno. è mode- approccio soft graduale delle differenze). Possibile che
Con la nascita di Equitalia la media annua stissima, per i crediti di la riforma della riscossione si inserisca in

a
agevolazioni e altri argomenti utili
Impresa/1 - Quattro modalità
di accesso agli incentivi all’ener-
gia prodotta da fonti diverse dal
fotovoltaico. La guida del Gse
dei crediti fiscali riscossi è arrivata a supera- equivale minore importo. una più ampia riforma fiscale che Renzi
re gli 8 miliardi di euro. La maggior parte de- infatti al Secondo in- sembra aver messo allo studio, improntata
gli insoluti, 243 miliardi, è la conseguenza di 5% circa discre- all’obiettivo di migliorare la compliance dei
azioni esecutive tentate senza successo. Vuol del valore zioni contribuenti grazie a un fisco più gentile.

Unioni civili - Il
dire che per ogni miliardo affidato a Equi- complessivo dei raccol- In questo pacchetto, oltre alla voluntary
De Stefanis a pag. 12

Si è inserito a Milano con gran-

talia, si tenta di riscuotere 300 milioni ma prestiti. È anche vero che le due te da Ita- disclosure 2, già annunciata, non è esclu-
se ne portano a casa solo le briciole, meno di situazioni non si possono mettere liaOggi, Renzi so che all’ultimo momento, spinta dalle
Impresa/2 - Società immobi- 50 milioni. E gli altri crediti che fine fanno? direttamente a confronto perché le banche vuole accorpare Agenzia delle entrate ed esigenze di gettito, non spunti anche una

p
per i cittadini tramite l’app dell’Agen-
liari al test di convenienza sulla Nella maggior parte dei casi si tratta di un erogano crediti a fronte, solitamente, di ga- Equitalia in un’unica società in modo da sanatoria, nel tentativo si recuperare qual-
trasformazione in società sem- debito fasullo, del quale il contribuente rie- ranzie reali, mentre difficilmente Equitalia migliorare il passaggio di dati tra un ente che miliardo dalla montagna di crediti che
plice. Uno studio del Notariato sce a ottenere lo sgravio: succede per il 22% riesce a trovare beni sui quali soddisfare il e l’altro. In pratica, il modello adottato dai Equitalia non riesce a incassare.
dei carichi affidati alla riscossione, annullato proprio credito. Resta il fatto che una percen- principali paesi europei, dalla Francia al © Riproduzione riservata
Pagamici a pag. 14

de nonchalance. L’ho sentito,

Impresa/3 - Sì ai lavori senza Secondo i dati Istat nel 2015 sono aumentati i sinistri. Sul banco degli imputati smartphone e guida distratta
oneri di costruzione per le opere

zzia per smartphone e tablet, scarica- soggette solo a Scia o Cila. La

giurisprudenza recente
Incidenti stradali, un anno nero
decreto dell’Interno
Ferrara a pag. 16

C’ stamane, parlare in italiano con

Spendere me- è preoccupazione per i dati
glio - Vacanza Affari sugli incidenti stradali rileva-
ti nel 2015, che mostrano un
NELL’INSERTO/1 NELL’INSERTO/2

b
bile su dispositivi con sistemi opera-
rovinata, risarci- Legali aumento del numero di mor-
menti questi sco- ti e di feriti gravi. Per la prima volta dal
nosciuti! Solo lo 2001 il costante trend di diminuzione dei
0,01% conosce i propri diritti Siae, è guerra morti per sinistri stradali ha invertito la
Ventura-Ciccia da pag. 18
sui diritti
rotta, facendo segnare 3.419 decessi con-

Selezione di Finanziamenti
un suo giovane collega dai line-
tro i 3.381 dell’anno precedente. Il tasso di
mortalità stradale (morti ogni milione di
Affari in Piazza - Dall’Fmi

ttivi Apple (iOS), Google (Android) e

a Bankitalia: stime di crescita
riviste al ribasso. La geopolitica
Studi legali divisi abitanti) è stato pari a 56,3. Un dato poco
confortante, considerato che è al di sopra
della media dei paesi dell’Ue (52,0). Sentenze PMI
con i formulari
minaccia la crescita %$ '$&! "# Il problema è la guida distratta. Nel
dell’Olio a pag. 20 2015 la causa più frequente di un inciden-
te stradale è stata la distrazione per l’uso tributarie SCADENZARIO RAGIONATO DELLE
OPPORTUNITÀ CONTENUTE NEI BANDI

amenti simili che gli rispondeva

dello smartphone, seguita dal mancato ri- COMUNITARI E REGIONALI
Immobili & Condominio - spetto delle regole di sicurezza e preceden-
A CURA DELLO STUDIO FUOCO
Agosto 2016
Via ai correttivi su termorego- za e dalla velocità troppo elevata. Chatta- 1. SANZIONI DISAPPLICATE SOLO CON RICHIESTA a cura di CINZIA BOSCHIERO

M
Microsoft (Windows Phone).
lazione e contabilizzazione del re, messaggiare, fare selfie e guardare foto 2. CONCESSIONE SCADUTA, ATTI DI RISCOSSIONE NULLI
Per domande o segnalazioni: cinziaboschiero@gmail.com

calore. Sul riparto spese decide distoglie l’attenzione del guidatore dalla 3. ATTIVITÀ AGRICOLE SENZA LEGAMI STRETTI -
LEGENDA
Grado di anticipazione della notizia rispetto all’uscita in Gazzetta Ufficiale dell’Unione Europea espres-

l’assemblea strada, ritardando anche i tempi di reazio- COL FONDO

so in numero di stelle (5 stelle = massima anticipazione)

Il franchising batte
- Grado di difficoltà nella partecipazione: livello espresso da 1 a 5 (L. 1 ecc.). La valutazione del livello

ne. Se si utilizza lo smartphone mentre si fa riferimento alla tipologia della modulistica (complicata ecc.), ai tempi di attesa (tra l’inoltro e la comunicazio-
ne di avvenuto vaglio e approvazione), ai tempi per l’arrivo dei fondi ecc.
4. TASSAZIONE TFR, SERVE L’AVVISO BONARIO
Di Rago a pag. 35 guida si ha un «vuoto» che dura da 1 a 4 Aiuti per innovazione, agricoltura e turismo

in italiano con grande difficoltà,

Documenti - I testi delle
sentenze tributarie com-
ll S l
5. CARTELLE DEFINITIVE, PRESCRIZIONE DI 5 ANNI
la crisi con nuovi secondi. A 50 km/h un solo secondo equiva-
le a «perdere» nel buio 15 metri di strada, 6. LEASING RESCISSO, L’IMU PRESUPPONE IL POSSESSO
con quattro secondi si perdono 60 metri.
settori e lessibilità U t t ffi i t
7. RADDOPPIO SU SOMME SOTTRATTE A TASSAZIONE

Pacione Di Bello a pag. 32

Antiriciclaggio - La strabuzzando gli occhi. Gli ho
chiesto: «Ma perché costringi a
legge di delega- PER SFUGGIRE A HITLER LA PRIMA A LONDRA parlare in italiano un tuo con-
nazionale?». «Perché siamo in
zzione europea Italia, per di più in un esercizio
All’asta la villa Biglietti fino pubblico». Dei terroristi del suo
2015
2 paese dice: «Sono tutti fi gli di
che Thomas Mann a 2 mila euro papà, che giocano a fare gli eroi
Mod. 770 - Il
M e che, con le loro azioni del caz-

testo
tes del dpcm
si fece costruire per lo spettacolo zo, costringono poi noi figli della
povera gente a emigrare prima

con la proroga a Los Angeles di Harry Potter di aver finito le scuole medie».
Tali e quali le nostre Br.
Giardina a pag. 16 Corsentino a pag. 18

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 2 Sabato 30 Luglio 2016
Segue dalla prima pagina
diventa immediatamente passato,
quanto in base al passato, alla foto-
grafia di quel momento, il manage-
ment decide di fare per correggere
problemi operativi, problemi di patri-
monio, problemi di redditività.
Quando un analista valuta un’azien-
da da quotare o quotata non si ferma
a quello che è lo status del momento,
ma guarda i piani del futuro, valuta
quanto sono fondati e implementabili.
Si prenda il caso di Unicredit: il bravo
e signore Federico Ghizzoni aveva già
individuato come portare il ratio patri-
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moniale ai livelli richiesti per passare
lo stress test: colloca-
zione sul mercato di
una buona fetta di
capitale di Fineco e
quotazione di Pioneer,
la società di gestione
dei fondi. Esattamente
quanto ha fatto il suo
successore, Jean-Pierre
Mustier, con l’applauso
del mercato. Ma Eba
ha fatto filtrare che
così com’era lo stato
patrimoniale Unicredit
sarebbe stato bocciato
dal ravvicinato stress
test e quindi i consi-
glieri ostili a Ghizzoni
ne hanno approfittato
per metterlo in condi-
zione di dimettersi.
Bastava che le valuta-
zioni in atto per lo
stress prendessero in
considerazione che cosa Ghizzoni
aveva già programmato e nessuno
avrebbe potuto insinuare che la secon-
da banca italiana nonché prima banca
italiana in Europa correva dei rischi.
Ma Ghizzoni è un uomo sereno e per
sua fortuna, sia pure con dispiacere,
non ha fatto un dramma di dover
lasciare dopo tanti anni di lavoro al
servizio prima del Credito Italiano e
poi di Unicredit.
Se su Mps non fosse stato fatto aleg-
giare lo stretto della bocciatura a
causa dell’elevata quantità di debiti
deteriorati o non performing loan
(npl), la più antica banca del mondo
non sarebbe stata spinta in borsa a
livelli così bassi di capitalizzazione che
da nessun pretendente al controllo se
ne sono palesati due, pronti a duellare
davanti al consiglio d’amministrazio-
ne. Ma a Londra (dove ha sede ancora
per pocol’Eba) e a Bruxelles qualcuno
ha pensato a coloro che avevano com-
prato azioni di Mps dopo la notizia
(vera e straordinaria) che l’ad Fabrizio
Viola e il suo staff dai nervi saldissimi
avevano riportato in utile la gestione
ordinaria della banca?
Si è proprio sicuri che tutte quelle voci
fatte filtrare da Londra e Bruxelles
siano state solo difetti di riservatezza,
che quando si tratta di banche dovreb-
be essere la regola assoluta, o che
invece fossero volute per aiutare qual-
che fondo avvoltoio? Come diceva il
divino Giulio (Andreotti) a pensar
male si fa peccato ma spesso ci si
azzecca. Ma vogliono capire tutti colo-
ro che si occupano di banche (che
siano organi di controllo, politici o
governanti) che buona parte della
distruzione di ricchezza con la caduta
dei corsi di borsa delle banche, sono
dipesi oltre che dalle fregole rigoriste
imposte dalla Germania e dai suoi
simili (ma solo sulle banche non tede-
sche) anche dalla incapacità di tacere
a Londra, a Bruxelles, a Francoforte e
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L’EDITORIALE DI PAOLO PANERAI
ORSI & TORI
a Roma?
Nessuno può negare lo slancio di gene-
rosità del presidente del Consiglio,
Matteo Renzi, nel convocare personal-
mente a Palazzo Chigi possibili inve-
stitori delle cordate per evitare l’inter-
vento pubblico su Mps e non solo, in
modo da scongiurare che le regole,
ancora una volte iper e assurdamente
rigorose, del Bail-in facessero vittime
fra le miglia e miglia di risparmiatori
che hanno sottoscritto obbligazioni
convertibili della banca senese. Ma
certo quello slancio ha fatto crescere
la tensione e quindi la volatilità non
solo su Mps. Quindi, anche non volen-
dolo, il presidente Renzi ha influito
sulla volatilità che ha attanagliato il
mercato per giorni e giorni. Il giovane
fiorentino deve fare come i banchieri
concittadini del Rinascimento: non
parlare mai di banche anche se lo si fa
per senso di responsabilità. E poi è
necessario non essere distonici fra
Palazzo Chigi e il ministero dell’Eco-
nomia, come é successo nelle ultime
due settimane. Senza contare il lavoro
fatto dal ministro dello sviluppo eco-
nomico e plenipotenziario a Bruxelles,
Carlo Calenda, che con professionalità
rara aveva ottenuto che lo stato desse
garanzie e che per i sottoscrittori di
obbligazioni subordinate ci fosse un
totale rimborso. Ahi, Ahi, quanti danni
sta facendo il referendum (o meglio gli
oppositori del sì) per una sacrosanta
riforma istituzionale che per imperfet-
ta che sia, è indispensabile dopo 60
anni di immobilismo. C’è solo da spe-
rare che proprio il referendum non
finisca per bloccare l’attività del gover-
no, come ad alcuni appare che stia
avvenendo da qualche settimana, e
che una volta avviata a soluzione la
problematica più acuta di Mps e delle
altre banche, l’esecutivo riprenda a
marciare spedito, perché l’autunno si
annuncia ricco di problemi.
E per fortuna che le Casse di previ-
denza degli ordini professionali, a
cominciare da quello dei medici guida-
ti dal presidente Alberto Oliveti,
hanno alla fine risposto positivamente
per il versamento di 500 milioni nelle
casse del Fondo Atlante, finalizzati
alla possibilità di rilanciare (o meglio
creare) un mercato dei npl. In prima
battuta, soprattutto Oliveti che guida
una delle casse più ricche se non la
più ricca, aveva posto alcune impor-
tanti condizioni al governo per accet-
tare. In particolare chiedeva che non
098105098108105111103114
solo l’Enpam, un po’ tutte le casse, tor-
nassero a essere completamente pri-
vate. Il senso di responsabilità e alcuni
buoni consigli lo hanno spinto a fare
questo gesto di solidarietà. Del resto
l’Enpam ha una tale forza da avergli
consentito di comprare una serie di
alberghi a Milano e di investire alcune
centinaia di milioni di euro in sterline
per partecipare all’investimento nella
costruendo sede a Londra di Amazon.
L’investimento in Atlante 2 per soste-
nere il mercato dei npl e quindi avvia-
re lo sgravio dei
crediti deteriorati
dal bilancio delle
banche potrà esse-
re, fra l’altro, un
buon investimento,
a condizione che
Eba e Vigilanza
unica della Bce la
smettano di fare i
rigoristi a tutti i
costi e tengano la
bocca chiusa, ispi-
randosi a quanto la
Commissione della
Ue ha mostrato di
saper essere ragio-
nevole e flessibile,
attraverso la deci-
sione di non multa-
re Spagna e
Portogallo per aver
sforato il livello
massimo consentito
per il deficit del bilancio statale.
Finalmente un po’ di buon senso a
Bruxelles. Finalmente un segno di
aver compreso una realtà elementare
e cioè che il rigore va applicato quando
tutto va bene non dopo otto anni di
pesantissima crisi. E la crescita al
3,1% registrato dal pil della Spagna è
la dimostrazione che la flessibilità è
l’unica via per rilanciare lo sviluppo
con gli investimenti. Calenda ha pron-
to un piano giudicato molto ben fatto
da chi lo ha letto proprio per il rilancio
degli investimenti. Le problematiche
del referendum non devono fermarlo.
* * *
Ad apparire inarrestabili, nel bene e
nel male, sono coloro che ormai posso-
no essere chiamati i capitani coraggio-
si francesi in terra italiana. Chi va
come un treno ed appare ormai inte-
grato, anche per la sua anzianità a
Trieste, è il Ceo di Generali, Philippe
Donnet. I risultati della semestrale
della più grande compagnia di assicu-
razioni italiana sono buoni in conside-
razione dell’azzeramento dei tassi e
quindi dell’abbassamento inevitabile
dei rendimenti.
Il nuovo Ceo di Unicredit, Jean-Pierre
Mustier è stato tempestivo nell’esegui-
re sul piano del rafforzamento patri-
moniale della banca quanto Ghizzoni
aveva programmato ma è stato altret-
tanto tempestivo nel decidere la nuova
struttura della banca, nominando
direttore generale unico Gianni
Franco Papa. Forze fresche vengono
dalle numerose banche estere di
Unicredit con sacrificio anche di
manager di alto livello come Paolo
Fiorentino, il Ceo, che soltanto pochi
mesi fa aveva rinunciato all’offerta
economicamente molto vantaggiosa
per guidare una banca dedicata
all’operatività sui npl. La bravura di
Fiorentino è nota e probabilmente chi
gli aveva fatto l’offerta la rinnoverà.
Se così fosse Fiorentino potrebbe dare
un contributo non indifferente alla
creazione del mercato italiano ed euro-
peo dei npl, dando così un aiuto a tutte
le banche.
Ma se questi due capitani francesi in
terra d’Italia appaiono dare un contri-
buto positivo al sistema economico
nazionale, si può dire altrettanto di
Vincent Bollorè, che come un fulmine
a ciel sereno ha disatteso bruscamente
il rispetto del contratto con Mediaset e
Fininvest per l’acquisto dell’89% di
Mediaset Premium? La lettera educa-
ta, razionale e spietata che Marina
Berlusconi ha inviato al Corriere della
Sera consegna all’Italia una visione di
Bollorè molto simile a quella descritta
pochi giorni fa dal quotidiano la
Tribune, pieno di retroscena sulle atti-
vità, definite più che spregiudicate, del
capitano d’industria, di finanza e di
banche di origine bretone. Le sue
vicende in Africa ecc., ne fanno un per-
sonaggio da far west. Per questo il
giornale si è visto recapitare una
denuncia e la richiesta di 50 milioni di
danni. Stessa logica per la reazione
alle comprensibili proteste di Mediaset
e Fininvest, con minaccia di denuncia
anche penale per aver danneggiato
l’immagine di Vivendi.
Fantastico!
Non è noto quali possano essere gli
appigli a cui è aggrappata la decisione
di non rispettare un contratto vinco-
lante. È trapelato che Deloitte, incari-
cata di riesaminare il business di
Premium abbia detto che era troppo
ottimista. Ma perché Bollorè è Vivendi
non hanno fatto prima l’analisi, senza
contare che se i business plan sono più
o meno ottimisti o pompati si può veri-
ficare solo man mano che si dipanano
gli anni di piano. Ciò che sicuramente
appare certo è che le modifiche al con-
tratto proposte da Vivendi (acquisto
del solo 20% di Premium e in cambio
possibilità di salire con un prestito
convertendo al 15% di Mediaset)
hanno un evidente obbiettivo: prende-
re il controllo di Mediast nel tempo. Il
contratto vincolante è stato firmato l’8
di aprile. Che cosa è successo da allora
di veramente rilevante in quei territo-
ri? L’operazione al cuore di Silvio
Berlusconi...
Come è noto il grande architetto
dell’alleanza in via di andare in fumo
fra la famiglia Berlusconi e Bollorè è
stato quel simpatico personaggio che è
Tarak Ben Ammar, confinante di casa
di Bollorè è legato da varie operazioni
a Berlusconi. Uscendo dal consiglio
d’amministrazione di Telecom Italia,
Tarak con garbo ha risposto: sul con-
tratto non parlo, neppure in arabo.
Chi può dargli torto!
La storia potrà essere una fantastica
sceneggiatura per uno dei fil che
Tarak produce anche con la Lux, dove
è socio dell’intramontabile Ettore
Bernabei.
E un’altra sceneggiatura si presta a
essere la vicenda di Opas e Opa, dove
Diego della Valle continua a mordere.
Per tutti e due i possibili film o sto-
rytelling, come ormai è diventato di
moda dire per qualsiasi cosa che non
sia un episodio da un minuto, il finale
potrà riservare lotte e non necessaria-
mente sorprese.
P.S. Class CNBC è stato venerdì sera
29 luglio il canale che ha permesso
agli italiani di vivere dal vivo sia il
salvataggio di Mps sia la notte degli
stress test. Con la speranza che una
buona dose di stress sia svanita.
(riproduzione riservata)
Paolo Panerai
 PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 3

Il premier: dal 2014 a oggi, più 599mila posti di lavoro. Contestato a Taranto, rilancia piano Sud

Renzi ora si attacca al Jobs act

Alfano apre a Verdini, intergruppo per il sì al referendum
DI ALESSANDRA RICCIARDI rimane tra le piu’ alte in Eu- è quella di tenere al più pre-
ropa, nonostante l’esplosione sto un’assemblea per unire

P
er un giorno mette dei voucher. Considerare un le forze, nessuna esclusa, che
da parte le polemi- successo il jobs act significa non appartengano i dem con
che sul referendum semplicemente essere fuori un intergruppo parlamenta-
costituzionale e i dalla realtà». re. Mentre nel Pd è partita
rapporti sempre delicati con Davanti alle proteste per la caccia anche ai comitati
la minoranza dem per rilan- l’Ilva, Renzi assicura di la- esterni, per allargare il peri-
http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it

ciare i dati Istat sull’occupa-
zione. Che gli consentono di
dire che «da febbraio 2014 a
oggi, più 599mila posti di la-
voro. Questo è il Jobs act». A
Taranto, accolto dalle conte-
stazioni di decine di manife-
stanti, soprattutto lavoratori
Ilva e militanti della sinistra
radicale, il premier Matteo
Renzi ricorda che la visita
«è tutt’altro che una passe-
rella», ma serve a «verificare
a che punto siamo e che cosa
si deve fare ancora per la ri-
partenza del porto di Taranto
e le questioni legate all’Ilva».
Perché «troppo spesso qui a
Taranto la politica nazionale
ha pagato con assegni a vuo-
to, impegni cui non sono se-
guiti i fatti. Quella stagione
è finita», promette parlando
al Museo archeologico della
città, appena inaugurato in-
sieme al ministro dei Beni
culturali Dario France-
schini.
«Oggi sono usciti i dati
dell’Istat, e grazie al Jobs
Act dicono che dal giorno in
cui siamo entrati a palaz-
zo Chigi a oggi siamo a più
599mila posti di lavoro, di
questi il 75% a tempo inde-
Vignetta di Claudio Cadei
terminato. Non sono numeri,
sono storie e persone, coppie
che si sposano. Il problema è
che detto a Taranto rischia
di suonare come una beffa.
Allora nessuno deve consi-
derare questo risultato come
un traguardo». La strada, per
Renzi, è innanzitutto «rilan-
ciare gli investimenti, dimez-
zati per colpa della decisione
folle dell’austerity europea.
Abbiamo iniziato a recupe-
rare, siamo a 30 miliardi di
investimenti dopo che si era
scesi a 20 miliardi». E a chi lo
accusa di ‘tagliare nastri’, il
premier replica: «Sì, io taglio
nastri: meglio tagliare nastri
che vedere i ritardi che au-
mentano, direbbe Catalano».
I dati Istat parlano di un au-
mento per il terzo mese con-
secutivo degli occupati a giu-
gno, ma anche dell’aumento
del tasso di disoccupazione,
mentre per i giovani la di-
soccupazione segna il mini-
mo dal 2012. «Il presidente
del Consiglio utilizza stru-
mentalmente un rimbalzino
dei dati dell’occupazione,
dovuto quasi interamente
all’aumento del numero dei
lavoratori ultracinquantenni
bloccati al lavoro dalla legge
Fornero, per rispolverare il
suo trionfalismo», replica Al-
fredo D’Attorre, dell’esecu-
tivo Sinistra Italiana. Eppu-
re il tasso di disoccupazione
rimane drammaticamente
inchiodato quasi al 12% e
la disoccupazione giovanile
vorare per recuperare, «non metro dell’appuntamento sul
temo gli insulti, faremo di ddl Boschi alla società civi-
tutto perché l’Ilva abbia un le, con Renzi che punta a de-
futuro, nel rispetto della sa- politicizzare l’appuntamento,
lute e dell’ambiente». il leader Ncd quindi propone
E poi rilancia il patto per un patto ai partiti ‘moderati’.
il Sud, assicurando che, al Ma il ministro dell’Interno
di là delle polemiche con il si è soffermato con i suoi an-
governatore Michele Emi- che sull’Italicum. Nella due
liano, il patto con la Puglia giorni si è parlato molto del
potrebbe essere firmato «già sistema greco, un modello
a settembre». gradito e anche a Forza Ita-
lia e proposto dal presidente
Alfano apre a Verdini e Fi, dell’assemblea dem, Matteo
Italicum alla greca Orfini. Nessuna trattativa
fino al referendum, ma è in
Un intergruppo parlamen- corso un dialogo che coinvol-
tare che comprenda tutti ge, secondo quanto viene rife-
quelli che sono per il sì e non rito, anche Forza Italia.
del Pd, anche i verdiniani,
perché in questa fase «non Bersani: Verdini-Renzi,
dobbiamo fare sfumature, attenti a quei due
altri le potrebbero fare nei
nostri confronti». Il ministro Verdini e Renzi? «Si conosce-
dell’interno e leader di Ncd, vano già da prima, ci troppe
Angelino Alfano, ha riunito cose in pochi chilometri lì in
per 48 ore i suoi parlamen- Toscana. Io non sono mai stato
tari in un albergo della Ca- a cena con Verdini, ma non ce
pitale. Argomento sul tavolo l’ho con lui ma con il verdini-
soprattutto la consultazione smo. L’idea per cui uno fa il
d’autunno sulla riforma co- portage negli equilibri par-
stituzionale: il leader di Ncd lamentari di transfughi che
ha aperto per la prima volta vanno e vengono, corrisponde
anche a Denis Verdini e al
suo gruppo, Ala. La proposta continua a pagina 5

PILLOLE
di Pierre de Nolac "SPRINT"
Renzi: «Su Taranto PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE
non molliamo
di un millimetro». DELLA GESTIONE SEPARATA IN EURO
Semestre di riferimento: dal 01/01/2016 al 30/06/2016
Altrimenti si finisce
nel mare. CODICE IMPRESA: 317 CODICE GESTIONE: 001
Valori in Euro
***
Alla chiusura del semestre Alla chiusura del periodo
Renzi: «Il governo
di riferimento di riferimento prec.
c’è e fa sul serio». Categoria di attività (30/06/2016) (31/12/2015)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1
Il problema
è l’opposizione.
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 143.310.498 141.730.531
***
200 Titoli di capitale - -
Camusso:
«La disoccupazione 300 Altre attività patrimoniali 28.712.638 20.481.930
va aggredita». 400 Passività patrimoniali - -
1000 Saldo attività della gestione separata 172.023.136 162.212.461
Con falce e martello?
*** 1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento IVASS n.38/2011, nell'apposita sezione del libro mastro Redatto il 13/07/2016
Bersani: «La gente Pubblicazione ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti
non mangia pane
e referendum».
Nationale Suisse Vita S.p.A. - Società del Gruppo Helvetia - Società con unico Socio -
Rimpiange le vecchie Società soggetta alla direzione ed al coordinamento di Helvetia Compagnia Svizzera
feste dell’Unità. d’Assicurazioni SA, Rappresentanza Generale e Direzione per l’Italia - Capitale Sociale
11.000.000 euro i.v. - R.E.A. di Milano n° 1242210 - Iscr. Albo Imprese di Ass. n° 1.00071
*** - Iscr. Albo Gruppi Assicurativi n. d’ordine 031 - Partita IVA e Codice Fiscale
n°08710960157 - Impresa autorizzata all’esercizio delle assic. sulla vita con D.M. 16-5-88
Bersani: «Non penso (G.U. 22-6-88 n. 145) - Sede legale: Via G.B. Cassinis, 21 - 20139 Milano - tel. 025351.1 -
mai che la gente fax 02537289 - E-mail PEC.: nationalesuissevita@pec.nationalesuisse.it - www.nationalesuisse.it
sia più cogliona di me».

No comment.

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 4 Sabato 30 Luglio 2016
I COMMENTI
L’ANALISI IMPROVE YOUR ENGLISH

I Giochi olimpici sono Olympic Games are

al centro di intrighi at the center of intrigues

S S
u s a n n a 26 ore per arrivare. usanna Tamaro follows The first dates backs to the eve
Tamaro va DI FRANCO ADRIANO Mistero? Non solo. her heart and therefore of the 50 kilometer race for the
dove la porta Spuntano due she assures she will never Rio qualification, won straighta-
il cuore e dunque, assicura, telefonate. La prima è della vi- believe Alex Schwarzer’s way by Schwarzer after a 3 year
non crederà mai alla colpevolezza gilia della gara dei 50 chilometri habitual doping offences: «He had and 9 month ban for doping.
recidiva per doping di Alex Sch- per la qualificazione a Rio, che the courage to fall and get over Someone allegedly told Donati
wazer: «Ha avuto il coraggio di ca- Schwazer vince di filato al rientro it». Rosy Bindi has immediately that it would have been better if
dere e di risorgere». Rosy Bindi ha dopo 3 anni e 9 mesi di squalifi - convened in the Anti-Mafia Com- his athlete came off second-best.
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subito convocato in Commissione ca per doping. Qualcuno avrebbe mission Schwazer’s coach, San- Twenty days after, the same per-
Antimafia l’allenatore di Schwazer, detto a Donati che sarebbe stato dro Donati, she says, to clear son allegedly recommended him
Sandro Donati, dice, per sgombra- meglio che il suo atleta arrivasse the field of disturbing influences to favor the Chinese in La Co-
re la pista da inquietanti condizio- secondo. Una ventina di giorni dopo on the eve of the Rio Olympics. ruña 20 km race. After Russia,
namenti presenti alla vigilia dei lo stesso personaggio gli avrebbe The Russian Mafi a could be in- China then?
Giochi di Rio de Janeiro. Di mezzo consigliato di favorire i cinesi nella volved: Donati admits it was a Donati fi nally reveals who
potrebbe esserci la mafia russa: Do- 20 chilometri di La Coruña. Dopo great risk to accuse the Russian made the phone calls and the
nati ammette che è stato un grande la Russia la Cina, dunque? athletes of doping. Nevertheless, international intrigue unfolds or
azzardo accusare gli atleti russi di Finalmente Donati svela chi è Alex Schwarzer’s international rather deflates, like a soufflé: al-
doping. Ma l’intri- l’autore delle telefo- intrigue is only at legedly, an interna-
go internazionale di nate e l’intrigo inter- the beginning. tional race walking
Alex Schwazer è sol- Per molti nazionale si dipana Donati himself For many judge «very close» to
tanto all’inizio. la posta in gioco o meglio si sgonfia, hints at a possible there’s a lot Sandro Damilano,
Lo stesso Donati è troppo alta come soufflè: sareb- corruption case in- at stake namely Schwarzer’s
parla della possi- be un giudice inter- volving some mem- former coach who
bilità di un caso di nazionale di marcia bers of the IAAF led him to the Ol-
corruzione che interessa alcuni «molto vicino» a Sandro Damila- (International Association of ympic gold in Beijing in 2008.
membri della Iaaf (Federazione no, ossia l’ex allenatore di Schwa- Athletics Federations). The same Now he is the coach of the Chi-
internazionale di atletica). La zer che lo portò all’oro olimpico a federation that will put an end to nese national race walking team.
stessa che il 4 agosto prossimo a Pechino nel 2008. Oggi è l’allenato- this matter in Rio on August 4, but In the world of athletics, everyone
Rio scriverà la parola fine su que- re della nazionale cinese di marcia. that avoided the hearing that was knows that Donati and Damilano
sta vicenda, ma che si è sottratta Nel mondo dell’atletica tutti sanno to be held in Lausanne in these are more than opponents, arch-
all’udienza che si sarebbe dovuta che Donati e Damilano sono più che days. And what about the test enemies for a lifetime. Someone
svolgere a Losanna in questi gior- avversari, arcinemici da una vita. piece? The new positivity was an- should explain to Rosy Bindi that
ni. Che dire, poi, della provetta? A Rosy Bindi va spiegato che non nounced on June 21 by the Cologne Mafia has nothing to do with it. To
La nuova positività è stata comu- centra la mafia. A Susanna Tamaro laboratory (indisputable result). Susanna Tamaro that sometimes
nicata il 21 giugno dal laboratorio che a volte i santi non marciano, However, the urine sample came saints don’t march, as the old spir-
di Colonia (esito indiscutibile). come si canta invece nel vecchio from Sterzing taking 26 hours to itual sings instead.
Tuttavia, il campione di urina era spiritual. arrive. Mystery? Not only. © Riproduzione riservata
partito da Vipiteno impiegando © Riproduzione riservata Two phone calls came out. Traduzione di Silvia De Prisco

IL PUNTO LA NOTA POLITICA

Ma Parisi ha suficienti doti La rissa adesso è

di istrione e di imbonitore? fra Salvini e Maroni
DI GIANFRANCO MORRA dare battaglia. Ecco perché la coordinatore, un rifondatore, DI MARCO BERTONCINI Salvini, invece, non demor-
proposta di candidare Parisi, un traghettatore? Solo di Fi de: anzi, si direbbe che le

U
n’ottima idea. Forza
Italia zoppica e ha
bisogno di un lifting,
il vecchio patron è
meno scattante di prima, ri-
mane ancora un Qualcuno, ma
è piuttosto spompato. Occorre
tenerlo sul trono come simbolo
intramontabile, anche perché
ha dominato la politica per due
decenni. Ma anche dare spazio
ad un principe consorte, capace
di riunire e amalgamare quei
cosiddetti moderati, che forma-
vano il centro-destra: una coa-
lizione sfasciatasi, che ha visto
10 milioni del suo elettorato
emigrare nell’astensionismo,
nel populismo e nella sinistra
moderna di Renzi.
Ma dove trovare il Salvatore?
Berlusconi era il leader di Fi per
natura e per diritto di proprie-
tà: indicare il successore poteva
farlo solo lui, che si è sempre ri-
tenuto eterno. Lo indicherà an-
che nel testamento. Ora, dopo il
fattaccio della valvola, anche lui
deve pensarci. Ma lo fa mentre
dentro Fi sono cresciuti piccoli
leader, per vent’anni ossequien-
ti e taciturni, ma ora pronti a
abile tecnocrate lontano dalle
ideologie e capace di attrarre
un elettorato multiforme, ha
suscitato tante opposizioni.
Quella di Salvini, ovviamen-
te, che si ritiene il premier più
adatto, visto che i sondaggi dan-
no il suo partito in leggero van-
L’elettorato deve
essere conquistato,
non solo convinto
taggio su Fi, quella del pentito
Alfano, che pone la condizione
di escludere la Lega dal centro-
destra, ma anche quella dei pre-
toriani, Toti, Romani, Gasparri,
Matteoli, Santanché, Brunetta:
come, lavoriamo da decenni, e
ora salta fuori un estraneo? Il
pugno di ferro di Berlusconi
aveva prodotto un unanimismo
di comodo; ora esplodono forti
conflitti interni nel momento
in cui ha concesso a Parisi un
incarico «ad personam»: come
dire «chi comanda resto io».
Ma cos’è questo Parisi, un
o dell’intero centro-destra (la
«nuova casa dei moderati»)? Ce
lo ha detto ieri in una lunga e
articolata intervista: Berlusconi
mi ha dato due compiti, rifare
Fi e ricostruire il centrodestra.
Con nonchalance ha detto di
non essere un nominato, ma
anche che non ci sono solo le
primarie. Capito, Alfano? Pa-
risi è un manager di grande
capacità, ma la strada è in sa-
lita. Una consultazione politi-
ca, in una società audiovisiva,
richiede, più che pacatezza
e ragionevolezza, vivacità e
grinta. Come lui, Berlusconi era
un manager, ma possedeva ec-
cellenti doti di eloquio e comu-
nicativa, teatralità e istrioneria
(come le hanno, in modi diversi,
Renzi, Grillo e Salvini). L’elet-
torato moderato ha bisogno di
essere conquistato e riscaldato,
non solo convinto. Più che un
manager cerca un leader. La
guida di una nazione è diversa,
per finalità e metodi, da quella
di un comune. Ci riuscirà una
personalità tanto preparata
e capace, ma anche incolore e
tiepida come Parisi?
© Riproduzione riservata
Il dualismo Salvini-Maro-
ni è antico. Ad accentuarlo
è in primo piano la distan-
za di giudizio sui rapporti
con Fi, sulle alleanze, con-
tingentemente soprattutto
sulla potenziale attività di
Stefano Parisi. Maroni reg-
ge la prima regione d’Ita-
lia grazie a una coalizione
di centro-destra ed è stato
magna pars nel sostenerla
pure al Comune di Milano. I
suoi rapporti con Silvio Ber-
lusconi sono sempre stati ec-
cellenti, verrebbe da dire fin
dal primo governo del Cav:
Maroni digerì il ribaltone
bossiano a fatica e pagando
pesanti umiliazioni. Salvini
e Berlusconi, invece, non si
sono mai annusati.
Salvini ha una ragione for-
te, e poco politica, per conte-
stare Maroni: la concorrenza
come possibile numero uno
del centro-destra. Sondaggi
e ragionevolezza, consigli ed
esperienza, dovrebbero per-
suadere l’attuale segretario
leghista sull’impossibilità di
occupare lui un simile posto.
ambizioni siano aumentate
negli ultimi tempi. La fac-
cia feroce che mostra agli
ex alleati serve esclusiva-
mente per imporre sé stesso
alla guida della coalizione,
quando questa dovesse ri-
comporsi.
Ebbene, Maroni avreb-
be molte più possibilità di
lui, presso il Cav, presso Fi,
presso la stampa di centro-
destra. Senza paragoni.
Salvini ne è conscio e deve
quindi smorzare qualsiasi
iniziativa del rivale.
Sullo sfondo c’è il terzo
uomo: Luca Zaia. Nell’inter-
vista apparsa sul nuovo nu-
mero de L’Espresso, il presi-
dente del Veneto smentisce
qualsiasi interesse a una
candidatura politica, pre-
ferendo ritagliarsi un ruolo
di amministratore. Eppure,
se mai dovesse proporsi il
nome di un leghista, Zaia
avrebbe carte in regola ben
più di Salvini. Nel giudizio
non soltanto del Cav, ma di
molti osservatori.
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 PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 5

Primo requisito della lotta: i governanti dovrebbero decidersi a parlare chiaro ai loro cittadini

Come contrastare l’islamismo

Premi a chi collabora. Due anni di immigrazioni sospese
DI DOMENICO CACOPARDO fondamentali dell’uomo. guerra la vogliono gli altri …» ciò che accade in Medio Orien- Pietro e la conquista delle libe-
Per questa ragione, le ragio- (affermazione che ricorda quel- te è una guerra di religione rà civili che la medesima Chie-

D
a un lato uomini che
vogliono morire, perché
dalla morte ottengono
la sublimazione dell’ac-
cesso a un Paradiso nel quale
li attendono, salvo il resto, un
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ni del cinico di cui sopra sono
realistiche e accettabili. L’unica
controindicazione è rappresen-
tata dalla sensibilità sociale dei
cittadini europei, colpita dura-
mente dagli assissinii, e dalla
le di prestigiosi personaggi pa-
lermitani che si affannavano ad
affermare che la mafia è affare
romano invece che siciliano).
Oppure: «… non guerra di reli-
gioni. Guerra di interessi …»
aggravata dall’odio razziale
nei confronti delle minoranze
che vivevano pacificamente in
territori islamici.
Nelle parole di papa
Francesco c’è troppa politi-
sa ha conculcato per secoli.
È inutile sperare in una resi-
piscenza e una coerenza intrin-
seca (un papa che dice spesso
cose contraddittorie in tempi
e luoghi diversi), difficilmente

numero imprecisato di vergini
disponibili e quasi gratis (al
prezzo della vita). Dall’altro uo-
mini e donne per i quali la vita
è sacra e la morte è considerata
una sciagura. Ancora, da quel
lato, gente che spara sulla fol-
la o su singoli inermi passan-
ti, avventori di bar, clienti di
un McDonald o di un Kebab.
Dall’altro, gente che considera
criminale sparare sul mucchio
e, quando decide di combatte-
re, tenta per quanto possibile
di colpire obbiettivi militari e
singoli nemici.Uomini e donne
che trovano soddisfazione nello
spargere il terrore.E uomini e
donne che pensano che la civile
convivenza è la base dello Stato
moderno.
Uomini e donne che inter-
pretano la loro religione nel
modo più violento possibile, ri-
tendendo di attuare la volontà
del profeta Maometto nell’ucci-
dere quanti più infedeli possi-
bile.Dall’altro, uomini e donne
laici –e perciò indifferenti alle
religioni- o cristiani, educati a
porgere l’altra guancia, anche
se nei fatti è difficile trovarli
pronti a porgerla.
Uomini e donne eccitati
da una rete di imam che lan-
cia messaggi di violenza e di
guerra ai fedeli. E, di qua, un
papa e dei preti che non insor-
gono sulle stragi di cristiani,
anzi le considerano il tributo
dell’agnello cristiano alla pace.
Uno scontro asimettrico, come
dicono gli esperti del mestiere.
Un cinico potrebbe affer-
mare, avendo molte ragioni:
«Fregatevene».
E poi spiegare che, in que-
sto modo, i terroristi islamici
dell’Isis o di Al Qaeda o di tutti
gli altri nuclei sorti spontane-
amente in Europa non abbat-
teranno mai l’Occidente. E che
perciò occorre difendere i luoghi
sensibili e gli assembramenti
lasciando sfogare le iene (iene
più che lupi) solitarie con obiet-
tivi non strategici e cioè inutili.
Certo, alcune centinaia di per-
sone o migliaia periranno per
mano terrorista. Ma il sistema
che chiamiamo Occidente non
verrà intaccato.
Il passionale sosterrà in-
vece che l’unica alternativa
possibile è fare la guerra alle
comunità islamiche in Europa
(oltre che ovunque sono), sta-
nandole e, alla fine, cacciando-
le dal continente. Come tutti
possono vedere, si tratta però
di un risultato irraggiungibi-
le: i mezzi cui si ricorrerebbe
radicalizzerebbe gli islamici
moderati e darebbe la stura a
una vera e propria guerra civi-
le, più o meno endemica, oltre
che al calpestamento dei diritti
strumentalizzazione di ciò
che accade operata delle forze
eversive e xenofobe. O, sempli-
cemente, populiste.
Per questo, sarebbe bene
che i governanti parlassero
chiaramente ai cittadini, atei,
cristiani e islamici, e ai terro-
risti. Potrebbero dire: «Spa-
rate, sparate, non riuscirete
ad abbattere la democrazia e
la libertà, non imporrete alle
donne il velo o il burka, anzi
continueranno con successo
a esercitare la loro piena e
inarrestabile emancipazione,
non potrete più operare le in-
fibulazioni e la compravendita
delle bambine. E ciò non per
motivi religiosi, ma per motivi
civili e per il rispetto che me-
ritano tutti gli esseri umani.»
Non solo. Potrebbero ricordare
che nessun obiettivo sensibile
può essere colpito e che tutti
gli altri non sono tali da po-
terci far crollare.E, insieme a
queste valutazioni, potrebbero
offrire una piattaforma di inte-
grazione e di riscatto alla sola
esclusiva condizione di un’ac-
cettazione esplicita e –possibil-
mente- giurata in pubblico di
adesione ai principi democra-
tici che si trovano nelle costi-
tuzioni europee.
Quanto alle immigrazioni,
per l’immediato sarebbe oppor-
tuna una moratoria. Almeno
così sostengono ambienti non
illiberali né xenofobi.
Certo ci sarebbero diffi-
coltà legali, ma un blocco di
due anni (con la conseguente
chiusura delle frontiere ter-
restri e marittime) potrebbe
essere il modo per attenuare
la pressione antropica e l’in-
filtrarsi di agenti dello Stato
islamista. E dovrebbe, sin da
questo momento, essere accom-
pagnata da un programma pre-
miale per coloro (islamici) che
denunziano in terroristi e che
si dissociano pubblicamente
dalla lotta armata. Condizio-
ne, quest’ultima, da imporre a
tutto il clero islamico che dovrà
pubblicamente parlare nella
lingua ufficiale della nazione
in cui si è stabilito. Un modo
come un altro per asciugare
una delle fonti cui si alimenta
il terrorismo in Europa.
Quanto all’estero, l’Oc-
cidente non muterà di certo
strategia. Il terrorismo islamico
non vincerà né qui da noi, né
là da loro. L’uscita paradossa-
le di papa Francesco non ha
turbato più di tanto gli europei,
da sempre diffidenti nei con-
fronti della Chiesa di Roma e
soprattutto dei gesuiti. Anche
perché le sue affermazioni non
corrispondono alla realtà che
viviamo tutti i giorni: «… La
Se avesse ascoltato, nel col- ca: il desiderio di porsi in una ottenibili da un gesuita. Dob-
loquio concessogli qualche sorta di terzietà nella quale i biamo rassegnarci a lacrime
settimana fa, sua beatidudine cristiani, gli europei e gli ame- per le vittime e a imprecazioni
Ignace Youssif III Younan ricani del Nord sono un popolo per il popolo cui appartengono.
(Patriarca Cattolico dei Siri di sacrificabile al fanatismo isla- Se questa è stata la volontà di
Antiochia) che ha parlato alla mico. E l’avversione ancestrale Dio nell’ultimo Conclave, c’è da
radio, da Loquenzi, il medesi- nei confronti dell’Occidente che dubitare della sua saggezza.
mo giorno delle esternazioni ha garantito la crescita dell’uo- www.cacopardo.it
del papa, avrebbe capito che mo lontano dalle sottane di San © Riproduzione riservata
INDISCREZIONARIO
DI PUCCIO D’ANIELLO Marco Verzaschi. Più Luigi Bisignani.
Il Mibact guidato da Da- * * *
rio Franceschini, ieri, con Nello stadio di Domiziano, nel centro storico
un avviso pubblico ha reso di Roma, a piazza Navona, la Cina è stata
noto l’elenco aggiornato dei protagonista. La serata era dedicata alle
soggetti che hanno presen- nuove opportunità di internazionalizzazione
tato domanda di iscrizione per le imprese italiane che saranno presenti
per accedere al beneficio per la prima volta alla fiera mondiale 21st
del 5 per mille per l’eser- Century Maritime Silk Road International
cizio finanziario 2015. Da (Msr) Expo di Dongguan, per incrementare
segnalare le presenze della e consolidare gli scambi commerciali con
fondazione Gramsci Emilia Dario Franceschini la Cina, in agenda dal 27 al 30 ottobre. Ad
Romagna, della fondazione aprire la conferenza di presentazione del
Istituto Gramsci e dell’Istituto Luigi Sturzo. progetto, il deputato e segretario generale del
Governo Popolare della città di Dongguan
* * * Chen Zhongqiu, e la responsabile di Punto
A Roma ieri sono stati celebrati i funerali del Zero International, specializzata nell’orga-
costruttore Sandro Parnasi. Nella basilica di nizzazione di eventi internazionali, Arianna
Santa Maria degli Angeli, piena, numerosi ma- Battini. Tra i relatori, il presidente Camera di
nager, imprenditori e politici: tra i nomi da se- Commercio Italo Orientale Antonio Barile e
gnalare, quelli di Marco Staderini, Pierluigi il direttore di Obiettivo Sistema Paese Simone
Toti, Paolo Buzzetti, Luciano Ciocchetti, Giusti. Circa 60 le imprese presenti, tutte ope-
Pietro Giubilo (già sindaco della capitale) e ranti nei settori del food, arte e turismo.
SEGUE DA PAGINA 3
all’antica storia del trasformismo italico, nale. «Insieme a compagne e compagni
che a sua volta corrisponde a un messaggio che come me vengono da una storia di
verso il paese Franz o Spagna, purché se sinistra ho deciso di aderire al Comitato
magna». Torna a parlare l’ex segretario del ‘Sinistra per il Sì’ al referendum sulla
Pd, Pierluigi Bersani, e attacca l’amoreg- revisione della seconda parte della Co-
giamento del Pd renziano con Ala, così come stituzione».
la «mancanza di umiltà dei ministri» pd. Sul «Non nasce», prosegue Fassino, «una
referendum ha le idee chiare: «La gente non nuova ‘corrente’. Quel che ci unisce è la
mangia pane e referendum, ci sono altri pro- consapevolezza di quanto decisivo sia
blemi, non possiamo passare tutti giorni a il passaggio referendario per la moder-
parlare del referendum. Quando vedo lo nizzazione dell’Italia e il suo sviluppo e
slogan ‘basta un si’’ penso, basta un si’ per quanto importante sia il ruolo della sini-
risolvere che cosa delle cose che premono stra in questo passaggio. Non corrisponde
ai cittadini?». al vero una rappresentazione secondo cui
E poi nuovo affondo di Bersani alla li- chi viene da una storia di sinistra non
nea renziana sulle riforme: «In ogni legi- può che essere contrario alla riforma. Al
slatura abbiamo cambiato qualcosa della contrario, la riforma contiene innovazioni
Costituzione. Quello del referendum è un da sempre proposte e rivendicate dalle
passaggio significativo ma se vince il no forze progressiste e dalla sinistra».
non accade nulla. Renzi resta al suo posto. Inoltre, aggiunge l’esponente Pd, «ap-
Certo per come è stata messa giù... Ve- pare francamente propagandistico leg-
diamo se si raffredda la questione, sennò gere nella riforma una deriva plebiscita-
dal giorno dopo si crea un problema poli- ria. Poteri e prerogative del Parlamento
tico». «Io gli avevo suggerito anche gratis vengono tutti riconfermati e garantiti.
di non personalizzare il voto, anche senza La riforma poi prevede tre innovazioni
chiamarmi Jim Messina» ha aggiunto democratiche significative: l’istituzione
spiegando che «legare un governo a una del referendum propositivo, si riconosce
Costituzione è un errore». il ruolo costituzionale delle minoranze e
viene conferita alla Corte Costituziona-
Referendum, Fassino in campo per il sì: le la delicatissima funzione di attestare
possibile essendo di sinistra preventivamente la legittimità di riforme
elettorali sottoposte all’esame del Par-
Piero Fassino aderisce al comitato «si- lamento».
nistra per il sì» al referendum costituzio- © Riproduzione riservata

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 6 Sabato 30 Luglio 2016
PRIMO PIANO
Lo dice l’imam Yahya Pallavicini, presidente del Coreis, la Comunità religiosa islamica in Italia

Rouen, un passo verso l’orrore

La lotta armata al Califfato deve diventare implacabile
DI GIANLUCA ROSELLI autorità religiosa può tollera- potenze militari una sorta di
re queste azioni che sono una inerzia nella lotta all’Isis in

«L’
attacco alla bestemmia contro Dio e contro quei territori, dove le milizie
Chiesa di Rouen la sacralità della vita. fondamentaliste si riducono a
è senza dubbio D. Con il terrorismo poche migliaia di persone. Una
un salto di qua- brigatista in Italia contò lotta che si fa anche boicottan-
lità del terrorismo islamico, molto la condanna della do il petrolio clandestino che
un passo in più nell’orrore. sinistra e del Pci… arriva da lì o interrompendo il
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Questi che si professano mu-
sulmani non solo non hanno
rispetto per la vita umana, ma
nemmeno per un ministro del
culto, per i fedeli riuniti in pre-
ghiera, per la professione del-
la fede». Yahya Pallavicini
è un imam italiano ed è pre-
sidente di Coreis, la Comunità
religiosa islamica in Italia. Da
quando è iniziata l’offensiva
dell’Isis, Pallavicini si dà un
gran da fare per tenere uni-
to il dialogo tra le comunità,
per condannare i terroristi e
spiegare ai tanti guardano ai
musulmani con sospetto che
Daesh non c’entra niente con
l’Islam.
Domanda. La sorprende
l’attacco a una Chiesa?
Risposta. Finora sembra-
va che gli estremisti almeno
in Occidente avessero una
sorta di rispetto per le altre
religioni, per gli altri simbo-
li, che si fermassero davanti
a una croce, ora invece non
è più così. Ma in realtà forse
quel rispetto non c’è mai stato,
Yahya Pallavicini
visti gli attacchi alle Chiese in sposta dell’Islam cosid-
Medio Oriente o ai tanti siti detto moderato non è
sacri e monumentali, come si all’altezza. Perché in Italia
è visto a Palmira. L’uccisione non fate una grande mani-
di un prete a noi religiosi col- festazione?
pisce doppiamente. R. Prese di posizione, anche
D. Come si può uscire da dure, di condanna del fonda-
questo incubo in cui siamo mentalismo ci sono state. E
precipitati? sono anche state fatte delle
R. L’unico modo è un coordi- manifestazioni. Molti pensano
namento tra le istituzioni poli- che vi siano anche tra di noi
tiche dei vari Paesi, la società delle zone d’ombra. I musul-
civile e le istituzioni religiose. mani con cui io sono in con-
Noi, come rappresentanti di tatto sono tutti fermamente
queste ultime, dobbiamo lavo- contro terrorismo e fondamen-
rare di più sulla salvaguardia talismo. Ma se nelle moschee
delle coscienze, sull’educazio- o nelle nostre comunità venis-
ne al rispetto del pluralismo sero trovati dei simpatizzanti
religioso e culturale, e sulla dell’Isis, essi andrebbero con-
formazione dei giovani. siderati criminali allo stesso
D. Secondo molti la ri- modo dei terroristi. Nessuna
R. La differenza è che i
brigatisti erano dei pazzi con
cui però si poteva avviare un
dialogo, con i jihadisti è impos-
sibile. Loro se ne fregano alta-
mente del sentimento popola-
re e della condanna degli altri
musulmani. Vivono un’utopia
totalmente al di fuori della re-
altà. E fanno presa purtrop-
po sulle menti deboli, come i
giovanissimi, che non hanno
ancora trovato un loro posto
nel mondo. Conta anche il di-
sagio mentale e una sorta di
malattia esistenziale di certe
persone che diventano una
preda facile di certi proclami.
D. Lei vede delle falle
nella lotta al terrorismo?
R. Io credo che se da una
parte bisogna lavorare per
favorire dialogo e integrazio-
ne, dall’altra penso che agire
militarmente nei territori
dove l’Isis è ancora attivo può
aiutare a eliminare una cen-
trale del terrore cui qualche
pazzo può fare riferimento.
Vedo invece da parte delle
flusso del commercio di armi e
munizioni verso questo “stato
fantoccio”.
D. Insomma, I famosi
“boots on the ground”?
R. Non sono un esperto di
queste cose, ma dico che senza
una centrale del terrore che fa
propaganda in continuazione
forse le cose andrebbero me-
glio. Non capisco la strategia
di certi Stati e delle loro intel-
ligence, ci deve essere qualco-
sa che mi sfugge.
D. Perché l’Italia finora
è rimasta immune da at-
tentanti?
R. Posso solo fare delle ipo-
tesi: qui da noi c’è un plurali-
smo culturale più ampio che
fa sentire gli immigrati più
accettati rispetto ad altri Pa-
esi; in Italia ci sono valori più
forti riguardo alla sacralità
della vita, della famiglia e del-
la religione; il coordinamento
tra istituzioni, intelligence,
società civile forse è stato più
efficace.
Formiche.net

LE HA PRESENTATE LA CANDIDATA HILLARY CLINTON ALLA CONVENZIONE DEMOCRATICA

Soluzioni intelligenti per un mondo che non esiste più

È ferma all’Unione sovietica, non ha speso una parola sull’Isis, il M.O. è un’area trascurabile
da Washington strategicamente astuta. Ha fatto sue e soprattutto, a quanto pare, rilegge Sovietica, che avrebbe cambiato sol-
ALBERTO PASOLINI ZANELLI gran parte delle proposte “socialiste” quello che ha scritto quando era, in tanto nome e un Putin che se non
del suo ex rivale Sanders, compresa varie vesti, nelle stanze del potere, da è un erede di Stalin poco ci manca,

L
a stagione delle Convention
è stata breve ma intensa,
contrassegnata soprattutto
da un massiccio intervento
degli uni in quella che doveva essere
una cosa degli altri. I repubblicani da
Cleveland hanno dedicato i due terzi
del loro tempo a parlare e sparlare dei
democratici; che hanno risposto da
Filadelfia dedicando ai repubblicani
quasi interamente il tempo riservato
a un vero discorso politico, cercando
di presentarsi come eredi, oltre che
della propria antica tradizione, anche
di posizioni del partito concorrente.
Hanno chiuso le loro assise come le
avevano aperte: sparando a raffica su
Donald Trump e ricoprendo di elogi
affettuosi Hillary Clinton. In que-
sto hanno stravinto: nessun oratore
favorevole a Trump è riuscito, anzi
neppure ha tentato di addolcire la
sua figura con dello sciroppo familia-
re. Sarebbe stato difficile competere
con Hillary che ha definito se stessa
«figlia di una madre e madre di una
figlia» nel tentativo di far venire i luc-
ciconi a elettrici non giovanissime.
Ma gli antagonismi non sono
riusciti a mettere del tutto nel cas-
setto i programmi, le promesse, le
intenzioni. Nei primi due Hillary si
è dimostrata più accorta, generosa,
l’abolizione della pena di morte: pro-
messa che, visto l’umore degli ame-
ricani, non potrà mantenere mai. Il
contrasto più forte, sonoro, impellente
che è emerso dalle due Convenzioni
è quello sulla politica estera. Non è
solo fra i due modi di porgere anche
se tali possono essere state le prime
impressioni degli ascoltatori, destina-
tari delle “sparate” di Trump, tutte in-
tuizione e scarso controllo dei dati, co-
struite meno sulle soluzioni proposte
che sulla ossessiva ripetizione della
parola “Io”, sia nella voce, sia nella ri-
caduta nello scritto; in confronto alla
puntualità puntigliosa della Clinton,
al suo linguaggio in apparenza perfi-
no diplomatico ma punteggiato anche
di petulanti sorrisi.
Dal confronto è uscita netta la
contrapposizione; fra un dilettante
a volte roboante e molto sicuro dei
propri istinti, immerso nel presente
senza mediazioni e una professioni-
sta carica di esperienza e di dettaglia-
ta conoscenza di come va il mondo.
Quello di ieri. Se mai vi fosse fra le
due concezioni una improbabile ipo-
tesi di mediazione essa non verrebbe
mai in questo campo. Donald legge i
giornali, ascolta le notizie, condivide
le pulsazioni del cittadino america-
no medio, Hillary legge i memoriali
moglie del presidente, a senatore di
New York, a ministro degli Esteri. Le
sue proposte sono coerenti, addirittu-
ra immutabili, come se questo secolo
riproponesse pari pari problemi e so-
luzioni del secolo scorso.
Ad ascoltare Hillary Clinton pare
che la Guerra Fredda non sia mai fini-
ta, che l’Estremo Oriente sia una terra
lontana e semiesplorata; che a Mosca
ci sia ancora al potere il comunismo,
che il Muro di Berlino non sia mai ca-
duto e che nel mondo arabo islamico
non sia mai scoppiata la rivoluzione
le cui gesta ci aggrediscono ogni volta
che gettiamo uno sguardo su un gior-
nale o su uno schermo televisivo. La
candidata democratica alla presiden-
za 2017 non ha mai pronunciato, nel
suo discorso programmatico, le parole
che definiscono l’Isis. L’impressione è
addirittura che lei ne prescinda e non
è esatto. Più probabile è che non sia
disposta a rinunciare a problemi e
soluzioni che la affascinavano e pote-
vano essere attuali prima che il mon-
do cambiasse. Hillary candidata non
se la sente di mettere nel cassetto la
sua passione per la Primavera Araba,
inclusa perfino la Siria.
In Europa secondo la visione di
Hillary Clinton il problema centrale,
il pericolo urgente è ancora l’Unione
mentre invece è un nazionalista russo
di pochi scrupoli. Che si è ripreso con
le brutte la Crimea (che è più rus-
sa che ucraina) e pare abbia perfino
“rubato” le carte segrete del Partito
democratico. Ma che è anche in prima
fila nella resistenza al jihadismo isla-
mico e preferisce Assad all’Isis, anche
perché ha più musulmani in casa la
Russia di qualsiasi altro Paese euro-
peo. Con un’Amministrazione Clinton
le tensioni fra Washington e Mosca
dovrebbero dunque acuirsi, a vantag-
gio, in un certo senso, della Nato, che
è stata l’Alleanza di massimo succes-
so nella storia del mondo impostata
come era nell’affrontare l’impero co-
munista dell’Est, dalla Grecia a Ber-
lino e che da più di vent’anni “soffre”
dell’eclissi del suo Nemico ed è alla
ricerca di un nuovo ruolo che potreb-
be essere anche più esteso e plane-
tario ma comunque diverso. Hillary,
simile in questo all’establishment
repubblicano, sventola la bandiera
dell’Alleanza atlantica, le riconosce
un primato planetario, non condivide
la visione di Obama di un futuro che
si decida fra l’Asia e il Pacifico. Ha
idee chiare, tenaci. Il futuro dirà se
giuste o troppo chiuse.
Pasolini.zanelli@gmail.com
© Riproduzione riservata

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 PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 7

Con un gesto inaudito un macellatore toscano getta un secchio di letame al governatore Rossi

Molto meglio la torta in faccia

Non è una ragazzata ma una violenza vera e propria
DI GOFFREDO PISTELLI testazioni dei politici in Europa. i molti che si sono visti passare re anche per Matteo Salvini piazze, o l’Italia rischia.
A San Miniato, oltretutto, sa- ieri l’altro sera per Rossi, spe- quando, come è accaduto, deve Già le piazze virtuali, quel-

L
a presenza del letame
conferisce a tutta la sto-
ria un aspetto goliardico.
E poi siamo in Toscana,
nel Pisano, più o meno dove, in
Amici Miei atto II, va in scena
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rebbe scaturito un parapiglia,
brandite sedie, se non addirit-
tura volate. Insomma, non è
proprio possibile derubricare la
copro-contestazione contro Ros-
si a ragazzata: è stata violen-
cialmente da esponenti del Pd,
furono decisamente pochi.
La vicenda del governato-
re serva, se possibile, a riporta-
re le cose sul binario giusto: non
c’è un livello accettabile di ag-
desistere dal pronunciare di-
scorsi pubblici. E non possono
essere un alibi i toni provoca-
tori, populisti o xenofobi, agget-
tivi che spesso accompagnano
le reazioni giustificazioniste di
le di Twitter o Facebook, sono
piene di una violenza verbale
che ha raggiunto ormai i ver-
tici e dove dare del “cazzaro”
all’altro, è ormai cosa da chi
ha studiato dalle Orsoline. Se

lo scherzo dell’abbattimento del
vecchio borgo, col prete in sot-
tanone che chiama a raccolta i
fedeli al suono delle campane.
Non è una burla, però, la sec-
chiata di merda - si chiamino
le cose col loro nome - in faccia
al governatore toscano Enrico
Rossi. È accaduto giovedì sera.
a S.Miniato appunto, terra dove
il presidente piddino gioca in
casa, perché nativo di Bientina
ma nato alla politica con la sin-
dacatura pidiessina di Pontede-
ra. Secondo le ricostruzioni del
Corriere Fiorentino, il primo a
za bella e buona. Un po’ come gressività in un confronto poli- molti. C’è un modo di dissentire, non si pone un altolà, se non
quando, cinque anni fa, alla tico. Ma questo deve valere per anche pubblico, anche organiz- si traccia una linea non oltre-
Statale di Milano, Oscar Gian- tutti e in ogni occasione. Anche zato, che non travalica i limiti passabile, ci troveremo presto
nino fu bersagliato con uova e quando Angelo Panebian- dell’oltraggio e dell’aggressio- con le teste spaccate e poi chis-
pomodori, trasformando un suo co prova a fare la sua lezione ne fisica. La sensazione è che, sà. Non è una storia nuova,
dandissimo abito nell’orribile all’Università di Bologna e non o c’è una riflessione collettiva d’altronde. Ad attaccare il co-
intingolo di un cuoco pazzo. Al- ci riesce, mentre su Twitter c’è sui limiti del confronto politico, mizio di Luciano Lama alla
lora però, i tweet solidali, come chi ironizza. E dovrebbe vale- sui socialmedia prima che nelle Sapienza nella primavera del
1977 furono all’inizio gli indiani
CI PROVA IL SENATO CON UNA PROPOSTA DI LEGGE AD HOC metropolitani, che usavano lo
sberleffo come arma e a volte
un po’ di più. “I Lama stanno in
Stop al marketing telefonico selvaggio tibet”, scrissero sui loro cartelli.
Il muro del servizio d’ordine li
DI EMILIO GIOVENTÙ nella proposta di legge, «degli oltre 90 milioni respinse senza soverchie preoc-
di numeri di telefonia mobile attivi in Italia cupazioni, ricorrendo semmai a

dare la notizia col proprio sito,
il protagonista dell’assalto sa-
rebbe riuscito prima a buttare a
terra il presidente toscano, poi a
rovesciargli addosso il contenu-
to del secchio. L’assalitore, che
avrebbe un’azienda di macella-
zione, sarebbe da tempo arrab-
biato con una norma regionale
che pone un limite all’abbatti-
mento di capi e, detta così, la la
legge apparirebbe un po’ balza-
na: come se chi produce ogget-
ti d’alabastro, nel Volterrano, si
dicesse che non può farne più di
tot all’anno, o che si facesse lo
stesso col numero di forme per i
produttori di pecorino senese.
Il merito di quella norma
tuttavia non interessa, perché
niente, in ogni caso, può giusti-
ficare un gesto che non ha nien-
te a che vedere con la classica
torta in faccia, fino a qualche
anno fa tanto di moda nelle con-
T
ecnicamente si tratta di marketing te- sono pochissimi quelli già presenti in detti qualche getto di anidride solfo-
lefonico. Praticamente è un fastidio più elenchi telefonici». Senza contare poi che «vin- rosa dagli estintori.
fastidioso di una zanzara d’estate. Si colare l’iscrizione al registro delle opposizioni, Quando però il caos creati-
tratta di quelle telefonate con le quali ad una previa iscrizione all’elenco pubblico de- vo
v degli indiani si diradò, dietro
gli italiani vengono bombardati, a gli abbonati, incide sul diritto alla gli insulti, le battute, le uova,
qualsiasi ora del giorno e della not- tutela della privacy dei cittadini». comparvero le schiere tebane
te, sui numeri degli apparecchi fissi Di qui la proposta di legge, ovvero del Collettivo di Via dei Volsci,
e di quelli mobili, dai call center di dare la possibilità di inserire nel le chiavi inglesi, i bulloni degli
società di gestione dei servizi di te- registro delle opposizioni anche le autonomi. Lama fu costretto
lefonia, di energia, di gas e chi più numerazioni non pubblicate negli alla fuga nei viali dell’ateneo,
ne ha più ne metta. Vittime? Nes- elenchi telefonici pubblici. Si do- il camion da dove parlava sfa-
suno escluso. Un fastidio al quale vrebbe così far fronte a quanto se- sciato e preso a trofeo, come i
tenta di porre rimedio una decina gnalato dall’Autorità Garante per primi tank respinti a Budapest.
di senatori capitanati da Anna la protezione dei dati personali, Presto in altre manifestazioni
Cinzia Bonfrisco, capogruppo dei nella relazione annuale che si è te- e altre piazze sarebbero spariti
Conservatori e Riformisti a palazzo nuta al Senato della Repubblica il la risata beffarda, la canzona-
Madama, prima firmataria di una Cinzia Bonfrisco 28 giugno scorso. Ricorda Bonfrisco tura feroce, i volti dipinti degli
proposta di legge che nasce «per che in quell’occasione, il presidente indiani metropolitani, e dagli
difendere i cittadini». Questo perché l’attuale dell’Authority, Antonello Soro, ha parlato di eskimo sarebbero spuntate le
registro pubblico delle opposizioni mette al ri- una «incontenibile aggressività degli operatori P38.Era un’altra rabbia, quella
paro dalle fastidiose telefonate solamente gli del telemarketing, quello «selvaggio» in partico- di 39 anni fa? Certamente di-
utenti i cui numeri fissi e mobili sono presenti lare, «che arriva a compromettere seriamente versa, ma non meno intensa. E
v
negli elenchi pubblici. Mosche rare in Italia la tranquillità individuale». a scherzare col fuoco, si finisce
visto che, come scrive la senatrice Bonfrisco © Riproduzione riservata per bruciarsi.
© Riproduzione riservata

ON THE ROAD, NOTE DI VIAGGIO FRA I MEDIA DI MARIO SECHI

DI MARIO SECHI
Titoli. Siamo in guerra. Non
lo dice un generale del Pentago-
no mentre si esalta con l’odore del
napalm al mattino (Apocalypse
Now), ma Angela Merkel, can-
celliera della Germania. E se lo
dice, va presa sul serio. Tanto che
l’edizione in inglese di Handel-
sblatt ci fa il titolo: «We are at
War». Siamo in guerra, dunque.
Dopo Hollande e Valls, dopo Pa-
rigi, apre gli occhi anche Berlino.
La realtà è dura, ma, alla fine, con
puntualità cancella tutti i deside-
ri, le illusioni e rimette i pezzi del-
la scacchiera al loro posto.
Si cominciano a chiamare le
cose con il loro nome, è un passo
avanti verso la soluzione (armata)
del problema. Nessuno infatti può
immaginare di cancellare il terro-
rismo islamico con il dialogo. Nel
cervello di uno sgozzatore seriale
non c’è nessuna idea di fare quat-
tro chiacchiere sulla libertà reli-
giosa, quella è nobile faccenda che
si risolve tra intellettuali, il bar-
buto armato di scimitarra ha una
sola vera intenzione: staccarti la
testa all’infedele. Presa coscienza
di questo non trascurabile evento,
tutto il resto va di conseguenza.
Dunque, siamo in guerra. Non
c’è da illudersi troppo perché se
è vero che Merkel ha chiamato le
cose con il loro nome, è anche vero
che i tedeschi non sono preparati
a difendersi. La polizia è esatta-
mente quella vista in azione a
Monaco (nel caos), l’esercito è del
tutto inadeguato, perfino gli aerei
di trasporto truppe hanno carenze
enormi. Insomma, la cancelliera
dovrà reinventare parecchio e
sperare che non accada nulla nel
frattempo.
Sui quotidiani i titoli sono
per lei, giustamente, perché Berli-
no resta il punto di riferimento di
ogni politica europea, ma l’accento
sulla guerra è sfumato, accanto-
nato, tenuto là, in attesa degli
eventi. Primo caffè, Corriere del-
la Sera: «Merkel e il terrore: Sui
profughi non cambio linea». E poi
quella frase, «Wir schaffen das»,
ce la faremo che per ora resta poco
più di una speranza. Repubblica
fa il servizio completo: «Merkel:
guerra all’Is ma non chiudo le
porte ai profughi». Molto bene,
inflessibile Angela. E poi? «Gli
attentati ordinati dal Califfato»,
siamo a Rouen e il quadro non è
quello dipinto dal Papa («guerra
per denaro») ma la scena del cri-
mine in Chiesa che con il passare
dei giorni rivela il plot della storia
nera. Uno dei due assassini aveva
scritto su internet: «Tagliate te-
ste». Guerra per soldi? Tagliare
teste, non «andiamo a svaligiare
la banca». Il filo rosso che lega gli
attentati di Nizza, Anshbac e Rou-
en conduce in Siria. Finisce così,
nella polvere del nulla cosmico, il
racconto delle stragi fi glie della
depressione.
Chiamare le cose con il loro
nome, essere consapevoli. Non
sembra lo sia il Parlamento italia-
no, titolo del Giornale: «Servono
leggi speciali. Ma per il terrori-
smo solo venti senatori in aula».
Dettaglio: il ministro dell’Interno,
Alfano, rispondeva al question
time sulle misure di prevenzione e
contrasto sul terrorismo islamico,
presenti solo una ventina di sena-
tori. Giovedì 29 luglio 2016, ore
16.03: vuoto a Palazzo Madama.
Erano già tutti con il trolley in
mano, in viaggio per il week end.
Eppure Alfano di cose ne ha dette,
anche importanti: «Dal 1° gennaio
2015 a oggi – oggi inteso in senso
letterale – abbiamo controllato
160.593 persone sospette, 346 navi
e oltre 34.371 veicoli, selezionati
attraverso una scrupolosa attività
di osservazione e, quindi, non sor-
teggiati a caso. Abbiamo arresta-
to 549 persone ed eseguito 2.859
perquisizioni su soggetti ritenuti
contigui ad ambienti dell’estremi-
smo religioso. Abbiamo indagato
in stato di libertà 884 persone ed
eseguito 102 espulsioni di sog-
getti evidenziatisi per il grado di
radicalizzazione o per il sostegno
ideologico alla jihad e 8 di questi
provvedimenti hanno riguarda-
to imam». Al Senato queste cose
non interessano. Un’altra buona
ragione per mandare tutti a casa
con il referendum costituzionale.
Buona giornata.
Il Foglio.it - List

098105098108105111103114

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 8 Sabato 30 Luglio 2016
Dalla destra e dalla sinistra. Ecco come Parisi (e Ferrara) vorrebbero che fosse la futura Fi
Un partito distinto e distante
Ma questa idea ha contro tutti. Compreso il Cav.
DI MARCO BERTONCINI
S
arà la mancanza estiva
di faccende nostrane,
sarà la curiosità verso
il personaggio, sarà la
sensazione (forse impropria)
di novità nel centro-destra, fat-
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to sta che il personaggio della
settimana è Stefano Parisi.
Primeggia negli spazi riservati
alla politica interna, ovviamen-
te limitati per i troppi e tragici
eventi esteri. Si legge, si vede
e si sente di tutto: interviste
e attacchi, prudenti attese e
ripulse. Vediamo in sintesi. In
Fi si desidererebbe sbranarlo,
però o lo si accetta rassegnata-
mente, in quanto imposto da chi
comanda, o si attende di vederlo
affogare, negandogli qualsiasi
sostegno. Da destra il personag-
gio è respinto, qualora volesse
federare il centro-destra: in
ogni modo la sua linea politica
non è condivisa.
Al centro si loda la sua
chiusura verso i lepenisti e si
proferiscono larghe attestazioni
di stima: tanto, ormai è chiaro
che i vari Alfano, Cicchit-
to, Casini, Verdini, Zanetti
ambiscono esclusivamente a
mettersi d’accordo con Matteo
Renzi. Parisi starebbe bene per
loro, soltanto se edificasse uno
strumento politico quale gradi-
rebbero: una formazione a loro
immagine, chiusa a destra e
aperta a sinistra. Questa pro-
spettiva è all’origine dell’inte-
resse mediatico di certa stampa
filo renziana e di commentatori
che vedrebbero di buon occhio
una Fi pronta a rastrellare voti
da portare a sostegno dell’at-
tuale ospite di palazzo Chigi. In
fondo, è la posizione del Foglio:
creare un partito liberale e po-
polare, per dirla con Parisi, che
abbia come proprio fine un nuo-
vo patto del Nazareno. Come si
potrebbero trovare voti per un
partito che predichi larghe in-
tese, cioè l’accordo con il partito
avverso, resta un mistero.
Altrettanto un mistero
rimane l’ambizione di far sor-
gere un partito che sia distin-
to e distante, come usa dirsi,
dalla destra e dalla sinistra. O
meglio: senza dubbio è quello
che il Cav vorrebbe fosse Fi,
ma siccome questa formazione,
quand’anche venisse a un certo
momento accreditata di un ven-
ti per cento oggi impensabile,
dovrebbe poi decidere in quale
campo schierarsi, non potrebbe
che guardare a destra. Soltanto
a quel punto potrebbe risorgere,
in forme nuove, l’antico centro-
destra. Programma, contenuti,
linea politica non potrebbero es-
sere che frutto di mediazioni e
compromessi, come sempre. La
purezza, le chiusure, si possono
sì predicare e auspicare; ma per
arrivare al governo è necessario
cercare voti e accordarsi con chi
ne possa portare. Quei voti, va
aggiunto, sono soprattutto da
recuperare nell’astensionismo
e nel grillismo.
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PRIMO PIANO
SI TRATTA DI UN MOSAICO VOLUTO DAL CARROCCIO NEL 2009
Ruspa per il simbolo della Lega Nord
Il Pd vuole rimuovere il Sole della alpi dalla piazza di un paese bergamasco
DI FILIPPO MERLI
R
uspa per il simbolo della
Lega. Il centrosinistra vuole
sgomberare una piazza dal
Sole delle alpi, rappresentato
in un mosaico che si trova nel cuore di
Cividate al Piano, un comune di circa
5mila abitanti a due passi da Berga-
mo. L’opera, di tre metri quadrati, nel
2009 era stata installata all’interno
della pavimentazione della piazza su
iniziativa dell’allora sindaco del Car-
roccio, Luciano Vescovi. Ora, però,
l’attuale primo cittadino, Giovanni
Battista Forlani, in carica dal 2015,
lo vuole rimuovere. Con tanto di de-
libera approvata dalla sua giunta.
La cancellazione del Sole delle alpi,
secondo il documento approvato
dall’amministrazione, sarebbe dovuta
essere immediata. Forlani, però, s’è
preso qualche giorno di tempo per ri-
flettere dopo che, su Facebook, sono
comparsi commenti poco gentili nei
suoi confronti da parte dei militanti
del partito di Matteo Salvini. «Pen-
savo di fare in fretta per dare inizio
ai lavori», ha spiegato il sindaco di
Cividate al Corriere di Bergamo, «ma,
vista la durissima reazione dei consi-
IL DIBATTITO
Un paese spiaggiato senza idee o proposte
DI DANIELE CAPEZZONE
M
a di che parla la politica
italiana? Il mondo è in
fiamme, stiamo passando
storicamente da una di-
mensione «conosciuta» ad una
«sconosciuta»: sarebbe dunque
massimamente necessario pen-
sare, costruire scenari, dare ri-
sposte aperte e non dogmatiche
a domande di fondo, avere bus-
sole ideali e punti di riferimento.
E invece? E invece quasi tutto
appare – qui da noi – asfittico,
provinciale, anzi condominiale.
Renzi fa il bulletto. Comunque
vada il calendario politico dei
prossimi mesi, il Premier ha
già perso la propria occasione.
Il Paese non cresce (fossi in lui,
attenderei con terrore i dati
sul secondo semestre 2016: ne
riparleremo presto…), l’Italia è
ferma e scoraggiata, la magia
renziana è finita. Anzi: rispetto
a questa realtà, la narrazione
di Renzi, il suo parlar d’altro, le
sue slides, stanno diventando ir-
ritanti. Pensava al referendum
come a una messa di incorona-
zione, e invece il giochino gli è sfuggito
di mano. Una prima volta, perché la
riforma è un pasticcetto, una seconda
volta perché il plebiscito rischia piut-
tosto di perderlo. E allora non sa far
altro che buttare la palla in tribuna e
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glieri di minoranza della Lega Nord,
abbiamo deciso di prendere tempo».
«Nei loro confronti», ha prosegui-
to Forlani in riferimento ai rappre-
sentanti istituzionali del Carroccio,
«potrebbero partire delle denunce,
anche perché abbiamo già coinvolto
il prefetto». Il sindaco si sente mi-
nacciato da alcuni post pubblicati sui
social network da un consigliere le-
ghista, Dario Mantegari. Il quale ci
è andato giù pesante sia con Forlani,
sia coi volontari che, su indicazione
del comune, dovrebbero rimuovere il
Sole delle alpi dalla piazza. «Occhio,
che non s’azzardino ad avvicinarsi
alla mia famiglia», ha scritto Mante-
gari. «Il simbolo è innocuo e richiama
solo la nostra tradizione millenaria».
Il centrosinistra, col sindaco Forlani,
non ha intenzione di rivedere il prov-
vedimento. Il mosaico del Sole delle
alpi dev’essere cancellato. Per farlo,
Forlani s’appella anche alla legge. «Sui
beni pubblici non può essere impresso
alcun marchio politico», ha precisato.
«È una questione di trasparenza. Va
cancellato dalla piazza, anche perché
la realizzazione di questo simbolo è
già stato oggetto di esposti alla procu-
ra della Repubblica di Bergamo».
cercare di rinviare.
La vecchia sinistra, in odio a Ren-
zi, ripropone ricette e letture arcaiche,
preistoriche. Parliamoci chiaro: per
quanta antipatia susciti Renzi, l’idea
di un ritorno dei morti viventi della
Vignetta di Claudio Cadei
sinistra-sinistra è sconfortante. Sen-
titeli, quando parlano di economia: il
vizietto torna sempre. La proprietà, il
risparmio, la piccola impresa, l’intrapre-
sa privata, come cose – se va bene – da
«controllare», se va male da tassare e
L’ex sindaco della Lega, Vesco-
vi, che aveva fatto posizionare il Sole
delle alpi in piazza, era finito nei guai
per abuso d’ufficio. Il gip, però, ave-
va archiviato il fascicolo. Il mosaico,
seppur di rilievo politico, era stato ri-
tenuto incensurabile. Qualche anno
dopo, il centrosinistra ha risollevato
la questione con la delibera firmata,
oltre che dal sindaco, anche dal suo
vice e da tre assessori. Tutti finiti al
centro delle proteste degli esponen-
ti leghisti. «Questi sindaci che, per
questioni di rivalsa, si comportano in
questo modo, mi fanno pena», ha at-
taccato il segretario provinciale della
Lega, Daniele Belotti. «A Cividate,
evidentemente, non ci sono altri pro-
blemi di furti, rapine o disoccupazio-
ne. Bisogna prendersela con un sim-
bolo presente anche in alcuni sagrati
di chiese della nostra provincia». Il
sindaco Forlani ha ribadito che i lavo-
ri per la rimozione del Sole della alpi,
sostenuti da volontari, non costeran-
no nulla ai cittadini. Polemiche o no,
la giunta di Cividate ha intenzione
di archiviare la pratica al più presto.
«La decisione è stata presa e indietro
non si torna». Ruspa per la Lega.
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regolamentare. Il Novecento, per loro,
non è finito mai.
I grillini mostrano ogni giorno
un’inadeguatezza che solo la viltà
dell’establishment italiano contribui-
sce a mascherare. Si pensi soltanto alla
loro politica estera: inchini a Iran
e Russia, omaggi alla Palestina,
più vecchie nenie antioccidentali
e anti Nato. Oppure si pensi alla
storia francamente incredibile del
reddito di cittadinanza: ma davvero,
avendo 17 miliardi a disposizione,
li buttereste così dalla finestra, in
una operazione assistenzialistica
eanti-crescita?
E il centrodestra? Va anche lui
rottamato e ricostruito. Il dibatti-
to tra i vecchi e tanti presunti nuo-
vi (inclusi – temo – i recentissimi
autoproclamati o eteronominati)
sembra ruotare intorno ad ambizio-
ni individuali e a fasce di capitano
da assegnare, senza una visione,
un respiro, un progetto. Si cerca
l’eredità, la casa di papà, e non
si vede che il palazzo è in rovina.
Servono, non nuovi proprietari, ma
generosi ricostruttori. Intelligenti,
più che furbi. Magari presbiti, ma
non miopi. Innamorati della poli-
tica e delle idee: merci troppo spesso
sconosciute, sgradite, straniere. Una
ragione di più per tentare una nuova
semina. Nonostante un terreno arido e
forse contaminato.
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 10 Sabato 30 Luglio 2016
PRIMO PIANO
La direzione di Scelta civica ha autorizzato la costituzione di un nuovo gruppo parlamentare

Zanetti e Verdini si sposeranno

Col gruppo «Scelta civica verso cittadini per l’Italia»
DI CESARE MAFFI davvero ci saranno, si creeran- essere invece loro stessi i con- CARTA CANTA
no problemi per la convocazione tinuatori di Sc. Il segretario del

L’
operazione Zanetti del congresso nazionale, che do- partito, quindi sempre Zanetti,
+ Verdini procede. Il vrebbe sancire il passaggio da
segretario di Scelta Scelta civica (che a quel punto
vanterà di detenere il simbolo
del partito e di non riconosce-
Biasi torna al centro
civica si è garantito sarà in toto Sciolta civica) a
un nuovo voto favorevole dalla Cittadini per l’Italia, in vista
re come propri rappresentanti
quelli che però, diversamente
del business scaligero
direzione del partito (che quin- di una confluenza più ampia da quanto sempre capita, non DI ANDREA GIACOBINO
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di gli resta in mag- rispetto ai nuclei sono scissionisti. Infatti, scissio-

P
gioranza fedele) per emersi nelle ultime nisti in questo caso sarebbero aolo Biasi, già influente
andare avanti nel amministrative. gli ortodossi, atteso che ad an- presidente della Fondazione
costituire un grup- Sicura, invece, darsene dal gruppo è stato lo Cariverona, torna al centro
po parlamentare è la grana che stesso numero uno del partito. dei grandi affari scaligeri.
con la dizione (non si prospetta per È probabile che l’ufficio di Nei giorni scorsi, infatti, a Verona
proprio felice per l’ufficio di presi- presidenza finisca con l’auto- davanti al notaio Maurizio Marino
effetti di comunica- denza della Came- rizzare la sopravvivenza dell’at- è stato nominato presidente di Ve-
zione e di attrattiva ra. Quest’organo tuale gruppo di Sc, conferman- rona Gestione srl, newco controllata
elettorale) «Scelta si troverà di fron- dogli continuità dall’avvio della al 51% da Torre sgr e per il restante
civica verso Citta- te a una richiesta legislatura. Quanto a Zanetti & 49% del capitale proprio dalla fonda-
dini per l’Italia». Si dell’attuale gruppo soci, potrebbe concedere loro di zione di cui Biasi è stato presidente.
prevede che i pro- Enrico Zanetti parlamentare di Sc costituire una componente del La sgr interviene come gestore del Paolo Biasi
blemi incombenti per rimanere costi- gruppo misto, con la dizione fondo Verona Property e la newco ha
saranno, per lui, di tipo giudi- tuito nonostante sia sceso sot- «Sc verso Cittadini per l’Italia», un vasto ambito di attività tutto nel settore immobiliare men-
ziario e istituzionale. Soltanto to il minimo regolamentare di purché tuttavia superino quo- tre il board è completato da Fausto Sinagra, per 10 anni
successivamente verranno i venti deputati. I sedici rimasti ta dieci, numero raggiungibile direttore generale della fondazione e oggi amministratore
fatti politici, concludenti o no, sosterranno di essere la conti- con l’apporto, già annunciato, di delegato di Torre sgr e da Francesco Colasanti.
si vedrà soltanto in autunno. nuazione dell’originario gruppo otto seguaci di Denis Verdini. Torre sgr è controllata dalla lussemburghese Fortezza
Qualcuno sussurra di ricor- di Sc (gli eletti erano ben 39), Quanto al duplicato della deno- re al 62,5%, emanazione del fondo Fortress, mentre col restan-
si al giudice contro le decisio- rappresentando loro il partito minazione Sc, situazioni simili te 37,5% ritroviamo la banca di piazza Gae Aulenti. In Verona
ni assunte nella direzione del organizzato con proprie liste e abbondano nei gruppi consiliari Property sono confluiti tutti gli immobili commerciali della
partito, anche per incertezze propri eletti. Tuttavia dal grup- regionali, mentre pure in Parla- fondazione, che garantiscono affitti annui per 15 milioni, oltre
sul numero dei membri e sul po misto Zanetti e i tre che mento targhe similari non sono a 15 milioni di titoli.
computo del numero legale. Se l’hanno seguito asseriranno di mancate.

PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE

DELLE GESTIONI SEPARATE
(Ai sensi delle disposizioni IVASS vigenti)

PERIODO DI RIFERIMENTO: 31/12/2015 - 30/06/2016

ASSIMOCO VITA S.p.A.
Compagnia di Assicurazione sulla Vita
Capitale Sociale € 76.000.000,00 FONDO SERENO FONDO PREVICRA
Via Cassanese 224
Centro direzionale Milano Oltre CODICE IMPRESA: 357 CODICE GESTIONE: 3 CODICE IMPRESA: 357 CODICE GESTIONE: 4
Palazzo Giotto – 20090 Segrate (MI) Cambio in euro alla data di chiusura del semestre di riferimento: Valori in euro Cambio in euro alla data di chiusura del semestre di riferimento: Valori in euro
Iscritta al Registro delle Imprese Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
presso la Camera di Commercio, Industria, del semestre del periodo del semestre del periodo
Categoria di attività di riferimento di riferimento precedente Categoria di attività di riferimento di riferimento precedente
Artigianato e Agricoltura di Milano;
(30/06/2016) (31/12/2015) (30/06/2016) (31/12/2015)
numero di Iscrizione e C.F. 08407030587; Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1
P. IVA 11259010152; R.E.A. MI-1451110;
Albo imprese IVASS 1.00092. 100 titoli a reddito fisso 1.181.045.891 1.226.915.223 100 titoli a reddito fisso 610.592.652 482.162.985
200 titoli di capitale - - 200 titoli di capitale 3.228.710 3.228.710
Assimoco e Assimoco Vita sono 300 altri attivi patrimoniali 86.788.024 23.792.970 300 altri attivi patrimoniali 30.470.079 95.389.927
le Compagnie Assicurative che da 1000 Tot. attività 1.267.833.915 1.250.708.193 1000 Tot. attività 644.291.441 580.781.622
oltre 35 anni operano prevalente-
mente nel mondo Cooperativo. 1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento, 1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento,
nell'apposita sezione del libro mastro nell'apposita sezione del libro mastro
I nostri principali Azionisti sono Redatto il 29 luglio 2016 Redatto il 29 luglio 2016
Fondosviluppo (Confcooperative),
il sistema del Credito Cooperativo
tra cui si distinguono la Federazione
Cooperative Raiffeisen di Bolzano e FONDO NUOVO SERENO FONDO FUTURO PROTETTO
alcune Casse Raiffeisen, e R+V (pri-
CODICE IMPRESA: 357 CODICE GESTIONE: 5 CODICE IMPRESA: 357 CODICE GESTIONE: 6
mario gruppo assicurativo tedesco,
Cambio in euro alla data di chiusura del semestre di riferimento: Valori in euro Cambio in euro alla data di chiusura del semestre di riferimento: Valori in euro
espressione delle casse rurali e
delle banche popolari in Germania). Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del semestre del periodo del semestre del periodo
Categoria di attività di riferimento di riferimento precedente Categoria di attività di riferimento di riferimento precedente
(30/06/2016) (31/12/2015) (30/06/2016) (31/12/2015)
Importi da libro mastro Importi da libro mastro1
1 Importi da libro mastro Importi da libro mastro1
1

100 titoli a reddito fisso 328.423.361 323.214.909 100 titoli a reddito fisso 231.658.824 171.116.389
200 titoli di capitale - - 200 titoli di capitale - -
300 altri attivi patrimoniali 17.299.144 14.698.873 300 altri attivi patrimoniali 34.999.521 13.899.250
1000 Tot. attività 345.722.505 337.913.782 1000 Tot. attività 266.658.345 185.015.639

La cooperazione
è il valore che ci fa più grandi.
1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento, 1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento,
nell'apposita sezione del libro mastro
Redatto il 29 luglio 2016
nell'apposita sezione del libro mastro
Redatto il 29 luglio 2016

www.assimoco.it

098105098108105111103114

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Errani unica voce fuori dal coro. Spazi interdetti ai sostenitori del no al referendum costituzionale
Festa dell’Unità solo renziana
Minoranza dem esclusa dall’evento del Pd in Emilia
DI R AFFAELE PORRISINI
F
ino a qualche anno fa,
si sarebbe scritto il con-
trario. Si sarebbe cioè
scritto che per stanare
un renziano (di quelli veri e
della prima ora, s’intende) sul
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palco della Feste dell’Unità
lungo la via Emilia, si sarebbe
dovuto ricorrere al lanternino
se non addirittura organizza-
re una vera e propria caccia
all’intruso. Così infatti, quan-
do Matteo Renzi era ancora
sindaco di Firenze ma già am-
biva a Palazzo Chigi, veniva-
no i considerati i suoi seguaci.
Adesso, quattro anni dopo, la
situazione si è completamente
capovolta. Rivoltata come un
calzino. Si scorre il programma
della Festa regionale dell’Uni-
tà del Pd emiliano-romagnolo,
organizzata per la sua settima
edizione al Parco Secchia di
Vasco Errani
Villalunga di Casalgrande in
provincia di Reggio Emilia, e
sembra di avere per mano il
volantino che pubblicizza una
Leopolda qualsiasi.
Nessun esponente della
minoranza dem - di quella
che ha sempre comandato il
partito da quelle parti - figura
nella lista degli invitati ai di-
battiti politici. Unica strappo,
la presenza di Vasco Errani;
ma in questo caso si tratta
della classica eccezione che
conferma la regola, perché l’ex
governatore fresco di riabilita-
zione da parte della magistra-
tura dopo il caso Terremerse,
pur non essendosi mai arruo-
lato tra le fila dei renziani ha
sempre mantenuto buoni rap-
porti con il premier (che gli
ha pubblicamente espresso la
sua stima) e si è tenuto lontano
dalle beghe romane di partito,
rifugiatosi da tempo nella sua
Ravenna.
La sfilata dei renziani
in riva al Secchia assume i
contorni della prova di forza.
Si è iniziato ieri sera con il
ministro delle Infrastrutture
Graziano Delrio, che è di
casa da quelle parti essendo
stato sindaco di Reggio Emi-
lia; si continua nei prossimi
giorni con un altro ministro
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PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 11
emiliano come Dario Fran- Nessuno spazio invece
ceschini (Beni culturali) e il per i comitati del no al refe-
suo collega con delega al La- rendum costituzionale (com-
voro Giuliano Poletti. Poi la presi quelli che vedono espo-
titolare della Difesa Roberta nenti del Pd al loro interno),
Pinotti, quello delle Politiche come ribadito dal segretario
agricole Maurizio Martina dem regionale Paolo Calva-
(il meno renziano della squa- no nei giorni scorsi. I (ex?)
dra, ma pur sempre uomo di partigiani dell’Anpi potranno
governo) fino all’apoteosi con partecipare come associazio-
la partecipazione della super- ne, non come organizzazione
ministra Maria Elena Bo- in contrasto con la riforma
schi, prevista per la serata del renziana. La quale sarà il vero
6 agosto. Non è finita, perché tema della kermesse, il cui slo-
la compagine di Governo pre- gan non a caso è «Si Fa Festa»
sente alla Festa de l’Unità del con chiaro invito a votare sì al
Pd in Emilia-Romagna si fre- referendum.
gia anche della presenza della Matteo Renzi con due volontarie della Festa dell’Unità Dei vari Bersani, D’Ale-
ministra alla Salute Beatrice ma, Cuperlo e compagnia
Lorenzin, un tempo berlu- Serracchiani, del capogrup- Maria, cuperliano e già segre- bella non c’è traccia. E dire
sconiana e oggi alfaniana di po alla Camera Ettore Rosato, tario del Pd bolognese, ma a che erano loro un tempo a
facciata ma ormai a tutti gli dell’ex parlamentare Pierluigi lui sarà assegnato un ruolo di spadroneggiare sui palchi di
effetti renziana pure lei. Guai Castagnetti (anche lui di casa terzo o quarto piano. Ciliegina queste manifestazioni, con
poi a dimenticarsi del gover- da quelle parti) e del deputato sulla torta, gli organizzatori si tanto di giro d’ordinanza tra
natore emiliano-romagnolo Marco Di Maio. Oltre a Er- attendono anche l’arrivo a sor- i fornelli delle cucine. Il vento
Stefano Bonaccini, della rani, nell’ambito dell’inizia- presa del premier e segretario è cambiato, chissà per quanto
collega friuliana e vicesegreta- tiva #classedem interverrà Renzi, proprio come accaduto tempo ancora.
ria del Pd nazionale Debora anche il deputato Andrea De un anno fa. © Riproduzione riservata
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Società soggetta alla Direzione ed al Coordinamento della Helvetia Compagnia Svizzera d’Assicurazioni
SA, Rappresentanza Generale e Direzione per l'Italia - Società con unico Socio - Imp. Autor. all'eser.
delle ass. sulla Vita con Provv. ISVAP n. 1979 del 4 dicembre 2001 (G.U. del 12/12/2001 n. 288)
PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE
DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO
SEMESTRE DI RIFERIMENTO: dal 01/01/2016 al 30/06/2016
Helvirend Remunera Più Previdenza
CODICE IMPRESA: 450 CODICE GESTIONE: 004 CODICE IMPRESA: 450 CODICE GESTIONE: 002
Valori in Euro Valori in Euro
Alla chiusura Alla chiusura
Alla chiusura
del semestre
Alla chiusura
del periodo del semestre del periodo
Categoria di attività di riferimento di riferimento prec. Categoria di attività di riferimento di riferimento prec.
(30/06/2016) (31/12/2015) (30/06/2016) (31/12/2015)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 428.806.282 443.599.645 100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 3.905.847 4.252.788
200 Titoli di capitale - - 200 Titoli di capitale - -
300 Altre attività patrimoniali 125.996.845 96.300.086 300 Altre attività patrimoniali 612.378 738.281
400 Passività patrimoniali - - 400 Passività patrimoniali -809 -
1000 Saldo attività della gestione separata 554.803.127 539.899.731 1000 Saldo attività della gestione separata 4.517.416 4.991.069
1
al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento
1
al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento
ISVAP n.38/2011, nell'apposita sezione del libro mastro.
Redatto il 13 luglio 2016
ISVAP n.38/2011, nell'apposita sezione del libro mastro.
Redatto il 13 luglio 2016
HV Previrend Remunera Più
CODICE IMPRESA: 450 CODICE GESTIONE: 006 CODICE IMPRESA: 450 CODICE GESTIONE: 001
Valori in Euro Valori in Euro
Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura Alla chiusura
del semestre
di riferimento
del periodo
di riferimento prec.
del semestre
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del periodo
di riferimento prec.
Categoria di attività Categoria di attività
(30/06/2016) (31/12/2015) (30/06/2016) (31/12/2015)
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 58.179.123 50.541.423 100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 1.315.265.974 1.246.307.500
200 Titoli di capitale - - 200 Titoli di capitale 1.021.044 1.021.044
300 Altre attività patrimoniali 5.672.137 8.264.670 300 Altre attività patrimoniali 99.749.914 142.751.656
400 Passività patrimoniali -20.103 - 400 Passività patrimoniali -13.033 -
1000 Saldo attività della gestione separata 63.831.157 58.806.093 1000 Saldo attività della gestione separata 1.416.023.899 1.390.080.200
1
al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento 1
al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4 del Regolamento
ISVAP n.38/2011, nell'apposita sezione del libro mastro. ISVAP n.38/2011, nell'apposita sezione del libro mastro.
Redatto il 13 luglio 2016 Redatto il 13 luglio 2016
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 12 Sabato 30 Luglio 2016
PRIMO PIANO
Il sindaco dem, Samuele Bertinelli, invita i governi europei a un confronto sulla politica

Una Carta di Pistoia per l’Ue

Nel 2017 la città toscana sarà capitale della cultura
DI GAETANO COSTA LA LETTERA

L
a Carta di Pistoia per
l’Europa. Da capitale Amazon si è italianizzata
italiana della cultu-
ra nel 2017 a centro È ufficiale. Per quanto incredibile possa essere, Amazon si
dell’Ue per le politiche socia- è italianizzata. Ne avevo la sensazione da qualche tempo
li ed economiche. Il sindaco ma oggi ne ho l'assoluta certezza. Avendo bisogno di una
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dem della città toscana, Sa- custodia per il mio iPad in vista delle mie vacanze che ini-
muele Bertinelli, ha lan- zieranno il primo agosto prossimo, l'ho ordinata ad Ama-
ciato un appello ai governi e zon il 26 luglio scorso. Consegna a Milano, non sulla cima
ai primi cittadini del Vecchio del monte Pirlone. La consegna, invero non velocissima,
continente. Obiettivo: rilan- mi viene assicurata per iscritto fra il 28 e il 29 luglio Non
ciare le politiche europee è Speedy Gonzales come ai suoi esordi, ma ci sto dentro.
per invertire la deriva che, Senonché, nel tardo pomeriggio di venerdì 29, ipotesi consi-
secondo Bertinelli, è sfociata derata all'inizio come peggiore, Amazon mi informa che non
nella Brexit, oltre a limitare ce la fa a mantenere gli impegni. E va beh! Mi assicura che
le tendenze xenofobe e raz- si darà da fare per accontentarmi (meno male). Ma, e qui
ziste rappresentate dai muri sta la trovata alla Pulcinella (anche se la società è a stelle
issati per fronteggiare l’im- a strisce), Amazon mi invita anche a non disturbarla per
migrazione. chiedere ulteriori informazioni fino al prossimo 5 agosto!
Quella della Carta di Poi, non si sa, mi pare di capire.
Pistoia è più di un’idea. Pierpaolo Albricci
Da Palazzo di Giano, sede Vignetta di Claudio Cadei
del comune, sono partiti i
primi inviti ai sindaci delle scritto il Tirreno, verranno nel migliore dei modi e deve parte del governo Renzi. Il calendario, per il
città europee che sono o sono pubblicati due bandi. Il pri- andare oltre gli investimenti «Siamo orgogliosi di 2017, comprenderà oltre 200
state capitali della cultura mo rivolto alle proposte di derivati dal milione di euro questo straordinario risul- iniziative. Che, nei progetti
e che, nel 2017, dovrebbero iniziative di vario genere che ricevuto dal ministro dei tato e siamo soddisfatti per- di Bertinelli, dovranno fare
ritrovarsi in Toscana. Ber- gli interessati dovranno pre- Beni culturali, Dario Fran- ché il lavoro duro e silenzioso da contorno al summit dei
tinelli ha lanciato uffi cial- sentare per Pistoia capitale ceschini. «Pistoia è una cit- fatto in questi anni è stato sindaci europei. Un incontro
mente la proposta dal palco della cultura. Il secondo, in- tà che investe più del dop- autorevolmente riconosciu- che potrebbe portare Pistoia
della festa dell’Unità, cui ha vece, sarà dedicato ai giovani pio della media nazionale in to», aveva proseguito il pri- non solo alla ribalta italiana,
preso parte anche il vicepre- laureati nell’arte o nel design cultura e ogni giorno ha, in mo cittadino. «Pistoia sarà ma anche a quella europea
sidente della regione, Moni- per dare loro la possibilità di quantità e qualità, un com- la capitale innanzitutto del- e internazionale, in qualità
ca Barni, in rappresentan- mettere in pratica quel che plesso d’istituzioni culturali, la Toscana e metterà in mo- di sede di un grande dibat-
za del governatore Enrico hanno studiato all’universi- da quelle del sistema musea- stra i talenti e i valori della tito sulle tematiche econo-
Rossi (Pd). tà. «Un investimento sulla le, archivistico, bibliotecario, nostra straordinaria terra. miche e sociali dell’Europa.
Il sindaco ha anticipato meglio gioventù», ha sinte- di straordinario valore e sta- Sarà anche la grande occa- Il comune ha già spedito gli
alcune novità che riguar- tizzato Bertinelli. bilmente presente in città», sione per mostrare Pistoia, inviti. Bertinelli ha le idee
deranno Pistoia nell’ambito Per il sindaco, l’occa- aveva detto Bertinelli dopo una città d’arte di grande chiare. La Carta di Pistoia
delle iniziative del prossi- sione di Pistoia capitale la proclamazione di Pistoia rilievo che, così, acquisterà inizia a prendere forma.
mo anno. In particolare, ha della cultura va sfruttata capitale della cultura da il ruolo che merita». © Riproduzione riservata

CAPITALVITA CAPITALPREVI VALORPREVI

Codice Gestione: 006 Codice Impresa: 421 Codice Gestione: 007 Codice Impresa: 421 Codice Gestione: 009 Codice Impresa: 421
PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE
DELLA GESTIONE SEPARATA IN EURO DELLA GESTIONE SEPARATA IN EURO DELLA GESTIONE SEPARATA IN EURO
SEMESTRE DI RIFERIMENTO: 1 GENNAIO 2016 - 30 GIUGNO 2016 SEMESTRE DI RIFERIMENTO: 1 GENNAIO 2016 - 30 GIUGNO 2016 SEMESTRE DI RIFERIMENTO: 1 GENNAIO 2016 - 30 GIUGNO 2016
Redatto il 22 luglio 2016 Alla chiusura Alla chiusura Redatto il 22 luglio 2016 Alla chiusura Alla chiusura Redatto il 22 luglio 2016 Alla chiusura Alla chiusura
del semestre del periodo del semestre del periodo del semestre del periodo
Descrizione categoria di riferimento di riferimento precedente Descrizione categoria di riferimento di riferimento precedente Descrizione categoria di riferimento di riferimento precedente
30/06/2016 31/12/2015 30/06/2016 31/12/2015 30/06/2016 31/12/2015
importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1)

100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 13.186.482.894 12.423.338.823 100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 194.871.920 201.310.860 100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 8.215.144 4.709.598
200 Titoli di capitale 224.980.456 262.807.055 200 Titoli di capitale 2.449.839 2.449.839 200 Titoli di capitale - -
300 Altre attività patrimoniali 2.450.030.528 2.403.649.359 300 Altre attività patrimoniali 19.539.353 18.038.438 300 Altre attività patrimoniali 3.311.347 2.201.683
400 Passività patrimoniali -29.692 -19.831 400 Passività patrimoniali -9.501 -6.346 400 Passività patrimoniali - -
1000 Saldo attività della gestione separata 15.861.464.186 15.089.775.406 1000 Saldo attività della gestione separata 216.851.611 221.792.791 1000 Saldo attività della gestione separata 11.526.491 6.911.281

(1) al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 (1) al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 (1) al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8
comma 4 del Regolamento, nell'apposita sezione del libro mastro. comma 4 del Regolamento, nell'apposita sezione del libro mastro. comma 4 del Regolamento, nell'apposita sezione del libro mastro.

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 PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 13

Ma il sindaco Doria, che sa di perderle, non le vuole e dice: perchè a Merola no e a me sì?

Il Pd a Genova vuole le primarie

Sotto la Lanterna finisce l’epoca Sel, come con Pisapia
DI CARLO VALENTINI tato sempre più difficile. Un novese (d’adozione) Sergio
intreccio di motivazioni che Cofferati dal Pd. E proprio
romoveatur ut amo- potrebbero portare Doria a a Genova dovrebbe debuttare

P veatur? A Genova se
lo chiedono in tanti.
Perché l’università,
in cui il sindaco Marco Do-
ria è docente associato (in
mollare. Il provvedimento
dell’ateneo è un atto dovuto
ma è singolare che sia stato
adottato proprio ora. Egli ave-
va conseguito qualche anno fa
il nuovo soggetto cofferatiano
della sinistra radicale.
Alle regionali dello
scorso anno il Pd a Ge-
nova non andò male: prese
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aspettativa) al dipartimento l’idoneità per diventare pro- 48.641 voti contro i 55.137
di Economia, lo ha promosso fessore ordinario e poiché il delle comunali del 2012 ma
professore ordinario. Un atto governo Renzi ha consentito in considerazione dell’asten-
che potrebbe essere decisivo agli atenei di sanare alcune sionismo in percentuale è
per invogliarlo, il prossimo posizioni, a Genova hanno de- passato dal 23,8% al 24,8%.
anno, a non ripresentare la ciso di accogliere la domanda Ci sarà comunque da lavora-
propria candidatura a sinda- del professore-sindaco e pas- re per tentare di vincere sul
co. La sua, del resto, sarebbe sarlo di ruolo. centrodestra (al quale si sta
una discesa in campo piutto- Se Doria se ne andrà, dedicando Toti) e sui 5stelle.
sto tribolata per via delle di- Renzi dovrà affrontare un Coi in più il freno a mano dei
visioni all’interno del Pd, poi- problema come quello dell’ad- litigi interni e di Cofferati
ché mentre gli anti-renziani dio a Milano di Giuliano Pi- fuori dalla porta. Conclude
sono disposti ad appoggiarlo, sapia. Infatti Doria vinse a la grande sconfitta, Raffael-
anche perché temono il replay sorpresa le primarie come in- la Paita: «Se a Genova per le
di Napoli con la dura lezione Marco Doria dipendente, lanciato da don amministrative si continua
impartita da de Magistris, Andrea Gallo e sostenuto da a litigare, si finisce come alle
i renziani premono per un d’accordo, ndr) oggi non può della casa editrice Il Melan- Sel e Rifondazione. Alle ultime regionali ma io sono ottimi-
successore più organico al essere credibile in Liguria golo. portavoce lo scorso anno elezioni regionali ha firmato sta perché la forza di cambia-
Pd, rimproverando a Doria e a Genova così come non è di Raffaella Paita, candida- un appello per l’unità tra Pd mento del Pd sarà più forte
di essersi troppo spesso mos- stato creduto a Savona. Un ta presidente della Regione, e sinistra insieme a Pisapia e di tutto e perché tra un anno
so in assoluta autonomia e partito che per divisioni in- poi sconfitta da Giovanni al sindaco di Cagliari, Mas- la luna di miele tra Toti e la
disdegnando le indicazioni terne e guerriglie tra corren- Toti. Oggi egli è membro simo Zedda. Non sarà facile Liguria sarà finita, di fronte
del partito. ti non riesce da oltre un anno della commissione garanzia ricucire la coalizione, anche al suo immobilismo».
Il Pd ha trovato (per ora) a decidere da chi e come farsi regionale Pd. In più occasio- perché intanto si è verificato Twitter: @cavalent
un modus vivendi tra le due guidare a livello territoria- ni ha fatto parlare di sé: per il burrascoso divorzio del ge- © Riproduzione riservata
grosse correnti: farà uscire il le, eleggendo un segretario, esempio per avere presentato
candidato dalle pri- un
u libro nella sede
marie. Quindi non di
d CasaPound o per
sarà accordato nes- Simone Regazzoni, già candidato alle avere
a affermato che
sun lasciapassare primarie e renziano dice: «Non serve gli
g estremisti isla-
a Doria, il quale s’è
arrabbiato non poco
andare in piazza, come vuole il segre-
tario genovese, con i questionari per i
mici
m
nati
n
«vanno elimi-
non certo arre-
IN EDICOLA CON
poiché ritiene inac- stati».
s In pratica ha
cettabili regole tan- cittadini, per sapere cosa pensano del già
g incominciato la
to elastiche per cui governo di questa città è sufficiente sua
s campagna elet-
a Bologna il sindaco salire su un autobus. Doria è come torale
t e dice: «Non
Virginio Merola è l’isola, il sindaco che non c’è. Che non serve
s andare in
stato ricandidato di piazza,
p come vuole
diritto, senza le pri-
decide, che non sa. Sono certo abbia il segretario geno-
marie, mentre lui che dato il massimo per Genova, ma il suo vese,
v con i questio-
si trova nell’identica massimo è il minimo per questa città. nari
n per i cittadini,
situazione dovrebbe Il Pd deve svoltare. Basta con la mi- per
p sapere cosa
gareggiare ai gazebo. nestra riscaldata, in Liguria vogliamo pensano
p del gover-
Dice il segretario del tornare a vincere, dobbiamo rottamare no
n di questa città
Pd genovese, Ales- è sufficiente salire
sandro Terrile: la vecchia classe dirigente che sul ter- su
s un autobus. Do-
«Doria deciderà cosa ritorio fa più danni che la grandine» ria
r è come l’isola, il
fare, certo sarebbe sindaco
s che non c’è.
meglio che lo dicesse Che
C non decide, che
ora, ma ha scelto tempii diver- come può presentarsi ai cit- non sa. Son Sono certo abbia dato
si. Noi stiamo organizzando tadini in modo credibile per il massimo per Genova, ma il
giornate in piazza per ascolta- guidare le loro comunità lo- suo massimo è il minimo per
re e raccogliere valutazioni su cali? Tra gli elettori il dubbio questa città. Il Pd deve svol-
questa giunta comunale, sul o la certezza degli scontri, dei tare. Basta con la minestra ri-
governo di Doria, ma anche teatrini correntizi, delle in- scaldata, in Liguria vogliamo
sul governo centrale. Se Doria decisioni diventa prevalente tornare a vincere, dobbiamo
si candiderà, parteciperà alle sulla potenziale forza di una rottamare la vecchia classe
primarie. Ma, almeno per ora, proposta chiara, concreta e dirigente che sul territorio fa
lasciamo perdere i nomi. Biso- interpretata da persone co- più danni che la grandine».
gna invertire la rotta. Finora ese e credibili». Vicensindaco e assessori
siamo partiti dai candidati: lo In ogni caso per le pri- Pd impegnati in giunta rin-
abbiamo fatto alle regionali, marie vi sono già due candi- graziano. Da parte sua Doria
lo abbiamo fatto a Savona. E dati, il primo è il vicesindaco ha finora tergiversato sulla
abbiamo perso. Adesso ripar- Stefano Bernini, che difende sua ricandidatura e questo
tiamo dal costruire una coa- (ovviamente) la giunta Doria non volere svelare le proprie
lizione e poi si deciderà chi e la gestione non renziana del intenzioni appare sotto una
dovrà guidarla». Pd genovese: «Piazza parla del diversa luce dopo la decisio-
Un’idea delle divisioni Pd come se fosse un’azienda, ne del senato accademico di
in cui si contorce il Pd la nella sua analisi non ci sono promuoverlo professore ordi-
danno le esternazioni dell’as- progetti e valori da condivi- nario. Tra l’altro col passag-
sessore comunale renziano dere ma solo la necessità di gio della Regione da Claudio
Emanuele Piazza: «Il Pd un amministratore delegato Burlando a Giovanni Toti,
commissariato (dopo l’in- del partito che gli consenta di cioè dal Pd al centrodestra,
successo regionale Renzi raccogliere voti». si sono moltiplicate le occa-
ha mandato il fidato David Il secondo candidato è sioni di litigio tra il Comune
Ermini, ma evidentemente un renziano doc, Simone Re- capoluogo e la Regione, col
neppure tra renziani si va gazzoni, direttore editoriale mestiere di sindaco diven-

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 14 Sabato 30 Luglio 2016
PRIMO PIANO
In Emilia-Romagna, però, viene approvata una legge per vietare il commercio di gadeget fascisti

Storace: Caro Duce ti scrivo

Nel giorno del compleanno di Mussolini gli chiede un regalo
DI M AICOL M ERCURIALI che per tanti era Costoro hanno persino timo-
Mussolini Sei re a parlare di te; nel nome

L
a Regione Emilia- Immortale» – dell’anagrafe rinnegano una
Romagna nei giorni per poi arrivare storia che ha dato loro fortu-
scorsi ha votato una ai giorni d’oggi. na, potere e quattrini».
risoluzione per vieta- «Viviamo il tem- L’ex governatore del La-
re la vendita di gadget fasci- po in cui sembra zio e fondatore de La Destra
sti e nazisti. Stop ai souve- tutto finito; una chiede poi un regalo al Duce.
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nir nostalgici, insomma, che
nella Predappio di Benito
Mussolini vanno ancora
alla grande. Il provvedi-
mento portato avanti dalla
consigliera regionale Nadia
Rossi (Pd) vuole estendere
il reato di apologia al fasci-
smo alla vendita di questa
oggettistica, e in aula ha
trovato l’appoggio dei de-
mocratici e della sinistra;
mentre Forza Italia, Lega
e FdI hanno votato contro
e il Movimento 5 Stelle si è
astenuto.
L’iniziativa dell’Emilia-
Romagna - che si affianca a
un Ddl analogo proposto in
Parlamento dalla senatrice
romagnola Mara Valdino
si (Pd) – è arrivato proprio
poco prima del compleanno
del Duce, nato a Predappio
il 29 luglio 1883, a cui ieri
Francesco Storace
Francesco Storace, diret- la bellezza di 133 anni ormai
tore de Il Giornale d’Italia, trascorsi», è l’incipit dell’ex
ha dedicato il suo editoriale. ministro della Salute. «Persi-
Uno scritto con alcune provo- no Donald Trump parla di
cazioni storiche e stilettate te: se eletto sarebbe il primo
ai politici di oggi, soprattutto presidente americano del do-
agli eredi della destra. poguerra a non essere affetto
«Mi piacerebbe f are da antifascistite postuma».
un’intervista con te, nel Storace passa velocemen-
giorno del tuo compleanno, te in rassegna il decadimen-
un po’ per festeggiarti e un to del Ventennio, la nascita
po’ per riflettere assieme sul- dell’Msi - «quell’acronimo
comunità intera «Una strada, nella democra-
pare essersi ras- zia, per ritrovare la fierezza
segnata alle urla di un mondo disperso; assie-
di Matteo Salvi- me alla forza dell’esempio
ni, alle panzane di chi non si arricchì con la
di Beppe Grillo politica e le istituzioni». Roba
o semplicemente da sollevare un bel polverone
se ne sta in casa e far sobbalzare sulla sedia
quando altri mi- più di uno storico e politico.
lioni di italiani «Il regalo al Duce lo faremo
vanno a votare ancora più bello l’anno pros-
decidendo il fu- simo se riusciremo a trovare
turo di tutti noi un clima di nuovo positivo
attraverso la scelta di chi tra quanti non hanno mai
dovrà governare. Sai bene rinunciato alla verità sto-
che non sogniamo un’Italia rica – ribadisce invece Sto-
in camicia nera – sottoli- race - Luci e ombre, certo, si
nea però Storace a scanso alternano in ogni epoca; ma
di equivoci - che per primo assistere all’agonia di una
bolleresti come anacronisti- comunità non deve essere un
ca nel mondo di oggi. Però bello spettacolo nemmeno
una Nazione grande e sovra- dall’aldilà. Se oggi soffi sul-
na è ancora il nostro obietti- le candeline, però, aspetta a
vo, ma non la realizzeranno spazzarci via tutti».
i piccoli figuranti odierni. © Riproduzione riservata

IN CONTROLUCE

Oggi riesumare l’epopea imperiale dei fascisti non provoca più

imbarazzo ma soltanto risate. Sarà così anche con i vaffa di Grillo
DI DIEGO GABUTTI a parte Minnehaha e il Corsaro passaggio di Balbo al nemico. Il faccette nere prima dell’Abissinia
nero, niente giustificava l’idea Quadrumviro non era morto, ma e poi della Libia. Fu un disastro

C’
è stato un tempo, oggi
i n i m m a g i n a b i l e, i n
cui il fascismo miete-
va successi anche tra
gl’italiani con la testa più o meno
sul collo, specie tra quelli colpevoli
d’aver letto troppe storie di Sando-
kan. Come l’insegnante elementa-
re di cui racconta la storia Filippo
Salerno nel Bel tempo di Tripoli,
«che non inveiva contro il Duce
o Vittorio Emanuele III, bensì
all’indirizzo di Emilio Salgari.
Diceva d’aver letto i romanzi del-
lo scrittore veneto e di trovarsi in
Africa, più che altro, per emulare i
suoi personaggi. Scelta che, a quel
punto, doveva apparirgli quanto
mai dissennata».
Filippo Salerno, intervistato
dal giornalista Angelo Ange-
lastro molti anni fa, raccontò la
storia della sua dipendenza (sua
e della sua generazione) dal fa-
scismo e della difficile disintossi-
cazione che ne seguì. È la storia
d’una «parabola personale», che
può «vantare l’indubbio pregio»
d’essersi «ripetutamente intrec-
ciata con alcuni passaggi cruciali
della tragica storia di quel regime
accolti adesso in un libro che si
legge d’un fiato, come capita di
radi anche con i romanzi, i ricordi
dell’avvocato Salerno, capo ufficio
stampa della milizia in terra im-
periale, sono il racconto onesto di
questa spericolata allucinazione
imperialista. Sandokan a parte,
d’un impero italiano. Paese arre-
trato sotto il profilo dell’economia, studiata teatralità. Gl’inglesi col-
paese senza una cultura in grado
di competere sul piano internazio-
nale, l’Italia era la patria di Ma-
rinetti e di D’Annunzio quando
nel resto del mondo c’erano i
surrealisti francesi, c’erano
i realisti americani, c’era-
no ipoeti russi che Stalin
avrebbe presto divorato.
Noi avevamo soltanto un
clown, suoi seguaci e il gusto
nazionale per il feuilleton,
come nella storia della mor-
te d’Italo Balbo raccontata
da Salerno.
«Personalmente, Bal-
bo, lo sentivo molto vicino:
ne apprezzavo in particolare
la schiettezza e l’eloquenza,
così insofferente a un cer-
to vaniloquio del Regime.
Quando da Tobruk arrivò la
notizia che il suo aereo s’era
imbattuto in una sciagura-
ta esibizione di fuoco amico,
divampò la ridda di dubbi e
supposizioni, non fugata dal
racconto degli avieri che por-
tarono a spalla la bara durante nte i
solenni funerali. Essa risultò par-
ticolarmente leggera, circostanza
non del tutto giustificata dal fatto
che solo pochi resti del cadavere
furono trovati vicino al velivolo
distrutto. I più si convinsero che
dietro quell’episodio si nascondeva
una messa in scena per coprire il
aveva finto la sua dipartita con
sero al volo l’imbarazzo italiano e
diedero vita a una stazione radio
intitolata proprio a Italo Balbo».
Avevamo il feuilleton, aveva-
Avevamo il feuilleton, avevamo
la Perfida Albione, avevamo Mus-
solini e il suo fan club. Nel suo
caratteristico costume da caval-
lerizzo del Circo Orfei, fiero il
cipiglio, giusto un po’ fuori ordi-
nanza il panzone, il DUX brandiva
la Spada dell’Islam e procurava
alla Grande proletaria di Giovan-
ni Pascoli un posto al sole tra le
faccette nere prima dell’Abissinia e
poi della Libia. Fu un disastro cul-
turale, con gerarchi perdigiorno e
plebei come vitelloni felliniani a
caccia di medaglie e prebende che
resero l’Italia ancor più ridicola
agli occhi del mondo civile
mo la Perfida Albione, avevamo
Mussolini e il suo fan club. Nel
suo caratteristico costume da ca-
vallerizzo del Circo Orfei, fiero il divo del mutodavanti alle cinepre-
cipiglio, giusto un po’ fuori ordi-
nanza il panzone, il DUX brandi-
va la Spada dell’Islam e procurava
alla Grande proletaria di Giovan-
ni Pascoli un posto al sole tra le
culturale, con gerarchi perdigiorno
e plebei come vitelloni felliniani a
caccia di medaglie e prebende che
resero l’Italia ancor piùridicola
agli occhi del mondo civile.
Fu un disastro culturale che
la guerra mondiale trasfor-
m pochi anni più tardi, in
mò,
un’apocalisse
u storica e socia-
le,
le dalla quale non ci siamo
ancora
a del tutto ripresi. Oggi
riesumare
r l’epopea imperiale
dei
d fascisti italiani non pro-
voca
v neanche più imbarazzo
ma
m soltanto risate. All’epoca
fu invece presa molto sul
serio
s anche dalle persone
di
d buon senso come Filippo
Salerno
S (oggi prendiamo sul
serio,
s allo stesso modo, l’an-
tipolitica
ti del «vaffa», non il
fascismo
fa ma il grillismo e il
«lumbardismo»,
« di cui al mo-
mento
m ridono in pochi ma che
saranno
s immancabilmente
lo zimbello delle prossime
generazioni,
g che rideranno
d Virginia Raggi che fa
di
sedere
s il proprio bambino
sulla
s poltrona del sindaco
come oggi ridiamo del DUX con
le mani sui fianchi che si molleg-
gia sui tacchi e rotea gli occhi da
se dell’Istituto Luce).
Angelo Angelastro, Il bel tem-
po di Tripoli, Edizioni e/o 2016, pp.
299, 16,00 euro, eBook 9,99 euro.
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 PRIMO PIANO Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 15

Un parallelo fra ciò che riuscì all’impero romano e ciò che non sta riuscendo a Bruxelles

L’antica Roma insegna alla Ue

Riuscì a tenere assieme l’espansione con l’assimilazione
DI D ANIELE C APEZZONE popolare, mai pompo- fi
figura dell’imperatore
so-serioso-noioso come e la prospettazione del

P
er mesi, prima e dopo il troppi autori italiani. nemico esterno. Tutto
n
referendum inglese del Nel 2006, con am- geometricamente funzio-
ge
23 giugno scorso, i lettori m i r e v o l e p r e v e g - nale alla costruzione di
na
dei giornaloni mainstream genza, ha scritto un uno spirito, di un’unità,
un
italiani si sono imbattuti, non nel piccolo libro intitolato di una consapevolezza:
vero Boris Johnson, ma nella «Il sogno di Roma». È dall’attenzione ai gio-
da
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sua caricatura disegnata - quasi - insieme - una caval- chi, ai quali assisteva
ch
unanimemente - dalle firme del cata divulgativa sulla in prima persona mo-
giornalismo ufficiale italiano: un storia di Roma, ma strando di condividere
st
fracassone, uno sfasciacarrozze, soprattutto un paral- le passioni del popolo,
un accoltellatore, un gaffeur. E co- lelo tra ciò che riuscì fino alle realizzazioni
fi
munque (ci spiegavano gli stessi all’impero romano e architettoniche maesto-
ar
che nel 2015 non avevano previ- ciò che non sta riu- se, volte a dare un segno
se
sto la vittoria dei Conservatori, e scendo all’attuale Ue: riconoscibile (si direbbe
ric
che nel 2016 non avevano previsto offrire un modello, oggi: a creare un brand),
og
il successo di Brexit), un cattivo una visione forte e un impatto di giganti-
elemento che sarebbe con certezza unificante, un impe- smo. Tutto (letteratura,
sm
sparito dalla scena politica ingle- ro - appunto - in cui imprese militari, archi-
im
se. Sulla base di questi vaticinii, identificarsi potendo tettura) per esprimere
te
era fatale che Johnson si trovas- dire orgogliosamen- un senso di grandezza –
se invece sulla strada del trionfo: te: «Civis romanus appunto – imperiale.
ap
è infatti divenuto Ministro degli sum». Roma, al ver- L’altro capitolo meri-
L
Esteri del Governo May, potrà per tice della sua storia, tevole di un’attenzione
te
quattro anni calcare i palcoscenici arrivò a occupare il speciale è quello dedica-
sp
internazionali e insieme consolida- territorio di trenta to invece a una sconfitta
re la sua popolarità in patria, e - attuali nazioni non drammatica per Roma:
dr
così - lavorare da qui al 2020 per la solo europee, come quella rimediata da Varo
qu
guida del Partito Conservatore. s a p p i a m o. E p p u r e contro
con Arminio, in Ger-
Ma quel che più conta (per (ecco l’operazione non mania,
ma nella foresta di
capire lui, e per capire le lenti riuscita a Bruxelles), Teutoburgo.
Te Siamo nel 9
deformanti di certa informazione pur dinanzi a questa dopo
do Cristo, e la storia è
italiana) è ragionare sul suo pro- vastità e a questa di- nota:
not ma Johnson la rac-
filo culturale. Ci è stato spiegato versità, seppe offrire conta
con con una vivezza e
dai soliti esperti che Theresa May il valore della «roma- una
un freschezza origina-
sarebbe una figura più moderata di nizzazione», di una lissime.
liss E soprattutto qui,
lui: e invece si finge di non sapere «assimilazione» e di per una volta (non a caso:
che la neo-premier deve il suo suc- una «identificazione», in occasione di una scon-
cesso, come ministro degli Interni creando una cultura fitta
fitt cocente, con decine
uscente, proprio a una durissima, universale della ro- di migliaia
m di morti, le in-
severissima e intransigente linea manità, fino al bene segne
seg di tre legioni perse,
anti-immigrati. Dieci mesi fa, al della concessione del- La copertina del libro di Boris Johnson l’umiliazione
l’u subita dal
Congresso conservatore di Man- la cittadinanza. Per- nemico), Johnson coglie
chester, ascoltai un suo durissimo ché Roma, oltre e prima che un im- papi (il Pontifex Maximus, non a una somiglianza, anziché un con-
intervento come Home Secretary, pero, era sin dall’inizio un’«idea», caso…), imperatori (da Carlo Ma- trasto, tra l’antica Roma e l’Europa
e non potei fare a meno di chie- per certi versi come l’America in gno a Napoleone) e nazioni (su di oggi. Il «gioco» degli accostamenti
dermi come sarebbe stato accolto epoca storica più recente. tutte, gli Stati Uniti d’America) è condotto con maestria da John-
in Italia un intervento altrettanto E allora ecco la capacità di co- si sono rispec- sson: la descri-
forte sul medesimo tema da parte optare le élites dei vari territori. chiati in Roma, zzione di Varo,
di un ministro degli Interni (ehm, Ecco uomini di cultura, scrittori, nelle sue rego- L’impero romano riuscì a co- governatore
non Alfano…). poeti, imperatori, provenienti dalle le, istituzioni, optare le élites dei vari terri- romano in-
Per conoscere Johnson, oc- regioni più diverse: Seneca e Mar- leggi, icono- tori, lanciandole e promuo- vviato in Ger-
corre innanzitutto recuperare la ziale dall’attuale Spagna, Diocle- grafia, acque- vendole. Ecco quindi uomini mmania, uomo
sua attività giornalistica (al Tele- ziano dalla Croazia, Costantino dotti, mura, di cultura, scrittori, poeti, p repotente,
graph, come inviato a Bruxelles, e dalla Serbia, Settimio Severo dal- cercando in- ffigura delle
poi allo Spectator), e i suoi nove la Libia, e così via. Ecco l’eredità e il sieme un’ere- imperatori, provenienti dalle éélites (sem-
libri, il più famoso dei quali è una debito culturale fortissimo verso la dità nobile e regioni più diverse: Seneca e bbra di vedere
splendida, calda e intelligente Grecia. Ecco (su un altro piano) la una legittima- Marziale dall’attuale Spagna, una specie
biografia di sstessa idea dei zione. La stes- Diocleziano dalla Croazia, d i versione
Churchill. Ne ggiochi, ripe- sa tensione - Costantino dalla Serbia, Setti- romana di
esce un profilo Roma arrivò a occupare il ttuti ovunque propria degli JJuncker!!!),
ricco, carico di territorio di trenta attuali con schemi ordinamenti mio Severo dalla Libia, e così incapace di
contraddizioni nazioni, non solo europee. e - si direbbe politici di ogni via. Ecco l’eredità e il debito ccomprendere
vitali, feconde Eppure, pur dinanzi a questa o g g i - « f o r- epoca - tra culturale fortissimo iil risentimen-
e stimolanti. vastità e a questa diversità, mmat» costan- repubblica e verso la Grecia tto del popolo
Un uomo di tti, per creare cesarismo, tra bbarbaro sot-
cultura eu- seppe offrire il valore della un senso di speranza de- ttomesso, che
ropea: e che, romanizzazione, di una assi- iidentità e di ticalizzazione au- si fa prima ingannare e poi batte-
mocratica e verticalizzazione
proprio per milazione e di una identifi - aappartenenza, toritaria, viene da lì. re sanguinosamente dal giovane
questo, non cazione, creando la cultura ttenendo indis- I capitoli a mio avviso più sti- Arminio. Quando la notizia della
ama questa universale della romanità, ssolubilmente molanti del libro sono due. disfatta giunge a Roma, sconvol-
Ue. Un uomo insieme il co-
in Il primo è quello sull’impe- ge il vecchio imperatore Augusto,
che conosce fi no al bene della concessione rraggio, l’aspi- ratore Augusto. Johnson ne co- che, secondo il celebre racconto di
l’importanza della cittadinanza. Roma era razione alla glie molti aspetti di straordinaria Svetonio, sbatte la testa contro il
della buona sin dall’inizio un’idea come gli ggloria e alla modernità: proprio lui, non certo muro e grida: «Varo, rendimi le mie
immigrazione: Usa in epoca più recente vvittoria e il estraneo allo scorrere del sangue legioni…». Per Johnson, è un moni-
e che, proprio ppericolo della e alla violenza per la conquista e to antico e sempre nuovo per ogni
per questo, mmorte. il mantenimento del potere, fu il establishment, se non sa compren-
vuole regolarla e limitarla, affinché Johnson ha mano felice f quando primo a comprendere (attraverso dere la rabbia e la voglia di auto-
non diventi una valanga incontrol- spiega che la storia di Roma è un Mecenate) l’importanza della cul- determinazione dei popoli.
labile. Un uomo orgogliosamente «antico specchio» in cui l’Occiden- tura per dominare la pubblica opi- Boris Johnson:
British: ma anche un intellettuale te moderno si riflette. L’idea di nione. E poi un uso ultramoderno «The dream of Rome» Edito-
cosmopolita. Un giornalista e scrit- Roma - scrive - è nell’«inconscio della propaganda: in una dialettica re Harper Perennial
tore colto e sofisticato: ma sempre profondo» dell’Occidente: e via via costante tra la mitizzazione della © Riproduzione riservata

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 16 Sabato 30 Luglio 2016
ESTERO - LE NOTIZIE MAI LETTE IN ITALIA
Che si fece costruire a Los Angeles (Usa) quando ci visse per sfuggire alla furia di Hitler

All’asta la villa di Thomas Mann

Ci rimase dieci anni finché, nel 1952, ritornò a Zurigo
da Berlino tornare in Europa, come citta- ha evitato di far registrare
ROBERTO GIARDINA dino americano, ma preferì Zu- la villa come costruzione di
rigo alla sua Germania. Cosa particolare interesse storico,

V
a all’asta domani a Los che molti non gli perdonano per non far calare il prezzo. I
Angeles la Zaubervilla, neppure oggi. È straordinario tentativi in passato di trasfor-
la villa del mago. L’in- come riuscisse a scrivere il suo mare la villa in una fondazione
dirizzo esatto: 1550 capolavoro, il Doctor Faustus, culturale sono sempre falliti. È
San Remo Drive, nel quartie- il romanzo più tedesco, più eu- un grande rischio: chi la com-
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re di Pacific Palisades. La resi-
denza di Thomas Mann, der
Zauber appunto, parte da un
prezzo di 15 milioni di dolla-
ri, neanche tanto in confronto
con le ville vicine dei divi di
Hollywood. Costretto all’esilio
in California, per sfuggire al
nazismo, insieme con altre de-
cine di artisti e letterati, Mann
poteva concedersi condizioni di
vita agiate, grazie al Nobel che
gli procurava generosi diritti
d’autore. Al contrario del fra-
tello Heinrich, che riusciva a
sopravvivere grazie agli aiuti
di Thomas.
Nel 1941, poté farsi co-
struire in pochi mesi la
sua residenza, su due piani,
cinque stanze, 500 metri qua-
drati, con un giardino di quasi
mezzo ettaro. Vi rimase dieci
anni finché nel 1952 decise di
ropeo, sotto le palme e il sole
della California. L’Heimat di
Thomas Mann, la patria, era
la sua lingua. Dovrebbe vale-
re per ogni scrittore, ma non
vale per tutti o, meglio, non
tutti riescono a estraniarsi
dal mondo che li circonda per
dedicarsi alla scrittura. Ber-
tolt Brecht, anche lui esule,
trovava che Los Angeles fos-
se una profonda provincia,
lontana dalla civiltà. Arnold
Schönberg definì Hollywood
un centro artificiale per la ven-
dita delle anime.
Nei diari, non tradotti
in italiano, soprattutto a
causa del costo e per le scarse
prospettive di vendita (chi è
interessato, di solito, conosce
il tedesco), si ritrova la vita
quotidiana di Thomas Mann e
della sua famiglia nella villa.
Base d’asta di 15 milioni di dollari per la villa californiana
dove Thomas Mann visse per dieci anni
Va a passeggio lungo il viale
sul Pacifico insieme con il bar-
boncino, e annota in due righe
appena le bombe atomiche su
Nagasaki e Hiroshima, insie-
me con i giudizi spesso spieta-
ti sui suoi compagni di esilio,
come Schönberg. Aridità del
genio? Mann sapeva che i diari
sarebbero stati pubblicati, an-
che se sosteneva il contrario.
Un affascinante scorrere di
eventi storici e privati di giorno
in giorno. Si uccide la moglie di
Heinrich, sorvegliato dall’Fbi,
che lo considerava un agente
comunista. Come sotto sorve-
glianza erano anche Bertolt
Brecht e Marlene Dietrich,
e gli inquieti figli di Thomas,
Erika e Klaus.
L’agente immobiliare ha
dato appuntamento nella sua
agenzia a Los Angeles dalle
14 alle 17, e prudentemente
pra, al limite, potrebbe raderla
al suolo per costruire una più
spaziosa e moderna residenza
sfruttando il terreno edificabi-
le. La molto più modesta casa
di Bertolt Brecht nella 26th
Street a Santa Monica cinque
anni fa andò in vendita con
relativo permesso di abbatti-
mento. Per fortuna fu compra-
ta da un avvocato sensibile alla
letteratura, che la preservò.
Nel 1988, un gruppo di intel-
lettuali tedeschi riuscì, grazie
a sovvenzioni, a trasformare
la villa di Lion Feuchtwan-
ger, vicino di Thomas, in fon-
dazione di interesse storico. La
comprò per appena 1,9 milioni
di dollari e adesso è un centro
di scambio culturale tra Stati
Uniti e Germania. Speriamo
che il Mago abbia altrettanta
fortuna.
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Sui Boeing della compagnia di bandiera i colori di World of Tanks A Gerusalemme boom di partecipanti

Bielorussia, il videogame Il Gay Pride?

ha (davvero) messo le ali Un successone
G
DI MAICOL MERCURIALI
Tcherginets, «con Andrei Shubaderov (re- li organizzatori grande foto di Shira. Nume-
sponsabile dei progetti speciali di Wargaming. si aspettavano 10 rosi erano coloro che parte-

P
asserà alla storia come il primo vi- net) che ha lanciato l’idea». mila persone. Ma cipavano per la prima volta
deogioco volante. Non per gli effetti La fusoliera nera, il classico ornamento quelli che hanno alla manifestazione, per soli-
speciali della grafica, non per la realtà bielorusso - quello che si trova anche sul- sfilato per le vie del centro, darietà ma anche in reazione
aumentata delle nuove tecnologie, ma la bandiera nazionale - realizzato al centro il 21 luglio scorso, sono stati ai recenti attacchi contro gli
perché quel videogame vola per davvero. O me- dell’aereo e poi un fiordaliso bianco sulla coda. tre volte di più. omosessuali da parte della
glio, ha preso la forma di un aereo. E infine la scritta: «Il gioco della Bielorussia Insomma, a Gerusalemme destra religiosa. Proprio a ri-
Ieri mattina nell’aeroporto il Gay Pride è stato un succes- dosso del Gay Pride, circa 250
di Minsk, capitale della Bielo- sone. Incredibile per una città rabbini ultraortodossi aveva-
russia, è atterrato un insolito ben più conservatrice e pia di no manifestato, in una lettera
Boeing 737 della Belavia, la Tel Aviv, la vera capitale isra- aperta, il proprio sostegno al
compagnia di bandiera. Non eliana della comunità lesbica, collega Yigal Levinstein, che
aveva i soliti colori bianco- gay, bisex e transgender. aveva definito «pervertiti» gli
azzurri, ma una livrea nera Questa affluenza record ha omosessuali. Questo rabbino
e arancione e gli elementi di fatto tremare i responsabili dirige una scuola per coscritti
World of Tanks, un videogioco della sicurezza, che avevano dell’esercito, in Cisgiordania.
multiplayer gratuito che ha chiamato in servizio duemila Dal canto suo, il sindaco
conquistato oltre 80 milioni di poliziotti, disposti fin sopra i di Gerusalemme, Nir Bar-
giocatori in tutto il mondo. Il tetti dei palazzi, allestito bar- kat, ha rifiutato di parteci-
programma è stato sviluppa- riere lungo tutto il percorso pare al Gay Pride, per «non
to dalla Wargaming.net, una per impedire intrusioni, effet- urtare» la sensibilità degli
società specializzata in que- tuato perquisizioni a tappeto ultraortodossi.
sti giochi di strategia bellica, Livrea con i colori di World of Tanks per i Boeing di Belavia dei partecipanti, bloccato le Opposta la posizione del
che è stata fondata nel 1998 vie adiacenti alla sfilata. Una primo ministro Benyamin
proprio a Minsk, dove ancora oggi ha il suo giocato in tutto il mondo». macchina imponente messa in Nétanyahou, che in un vide-
quartier generale. Per la nuova livrea, realizzata nello stabi- piedi per evitare che si ripetes- omessaggio registrato in ingle-
Belavia e Wargaming.net hanno raggiunto limento ceco di Ostrava, sono stati necessari se il dramma della precedente se offriva il proprio sostegno,
un accordo per promuoversi a vicenda con que- 300 litri di vernice e vi hanno lavorato 13 spe- edizione, quando Shira Ban- senza ambiguità, alla comuni-
sta originale iniziativa. Secondo i diretti inte- cialisti per oltre 1.800 ore. Il primo vero volo ki, una giovane di 16 anni, tà gay. «Amare qualcuno non
ressati, sono i primi in Europa ad aver avuto di linea per l’aereo griffato è in programma non è sopravvissuta alle feri- dovrebbe mai voler dire vivere
un’idea simile. Un’idea che, come racconta il oggi, da Minsk a Mosca, e poi resterà operativo te inflittele da un estremista nella paura e nel terrore», ha
direttore generale della compagnia aerea bie- fino all’8 agosto - in questo periodo è atteso ultraortodosso. Quest’ultimo detto il premier israeliano,
lorussa, Anatoly Gusarov, è stata «coltivata anche a Malpensa - quando verrà poi mandato era già stato condannato a 12 riferendosi alla strage dello
a lungo. Abbiamo pensato come mostrare al a Vilnius per un aggiornamento degli interni in anni di reclusione dopo aver scorso 12 giugno a Orlando,
mondo che ci sono molte persone in Bielorussia linea con la nuova immagine. Belavia ha una attaccato i partecipanti al Gay in Florida, ma anche all’Isis,
che lavorano e pensano moderno». flotta di 27 aerei, che offrono 47 destinazioni Pride del 2005. «che butta gli omosessuali giù
«Tutto è iniziato davanti a una tazza di caf- in 28 nazioni tra Europa e Asia. Il corteo si è fermato per de- dai tetti delle case».
fè», aggiunge il vicedirettore di Belavia, Igor © Riproduzione riservata porre dei fiori davanti a una © Riproduzione riservata

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 PRIMO PIANO
INTERVENTI
Terrorismo, Alfano: «Dal 2015, 102 espulsi». Grillo: «Di-
lettante».
Filippo Merli
Legalize it. Yes we canna.
Claudio Cadei
Beatificare subito padre Jacques
Da cattolico sono sempre più sconcertato dalle parole di
Papa Francesco. Come può negare la realtà e la verità
storica del terrorismo islamico e di guerra di religione quando
perfino nel Corano si predica la sottomissione degli infedeli,
cioè di noi, anche con la spada? Perché negare le guerre di
religione, quando l’Europa è stata teatro, nella prima metà
del seicento, di una tremenda e sanguinaria guerra di reli-
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gione? Come può continuare a confondere la Misericordia,
sempre dovuta alla persona, e la Giustizia, sempre neces-
saria all’azione? Perché non procede con motu proprio alla
beatificazione di Padre Jacques, vero testimone e martire
del credo cattolico con la propria vita? È forse giunta l’epoca
dei falsi profeti profetizzata da Gesù? Dove sono i Paolo VI,
i Giovanni Paolo II, i Benedetto XVI? Meno cultura non
significa più accoglienza, ma solo più ignoranza! Io amo la
Chiesa, ma mi chiedo in quale abisso di ignoranza storica e
di falsità stia precipitando la Chiesa Cattolica e non trovo
né risposte, né consolazione.
Santo Bressani Doldo
Le conseguenze sono inimmaginabili
Lo stillicidio di notizie ormai quotidiano sui massacri com-
piuti da pazzi o fanatici in varie parti d’Europa sta cambiando
il volto della nostra società. Di fronte a tanto dolore, a tanta
barbarie, mi capita sempre più spesso (e non credo di essere
il solo) di trovare priva di senso l’esultanza di fronte ad una
partita di calcio, oppure del tutto irreali le pubblicità del do-
pobarba o le lamentele sui dieci minuti di ritardo del treno.
È come se le nostre vite stessero entrando in una dimensione
meno futile, più drammatica, più consapevole delle forze ani-
mali che si muovono sotto la superficie delle buone maniere,
del politicamente corretto, delle abitudini civili ormai diventate
una seconda pelle. Ma se questa è la reazione di chi ha già
da tempo superato i cinquant’anni, quale sarà l’effetto nelle
anime innocenti dei nostri figli e nipoti, centinaia di volte più
sensibili? Non oso immaginarlo.
Vitale Longo
Tirarceli qui è stato un grave errore
Ho letto l’articolo dell’economista Giuseppe Vitaletti pub-
blicato ieri da Italia Oggi sotto il titolo: «La ferocia jiadista è la
risposta ai ripetuti attacchi che Usa, UK e soprattutto Fran-
cia, hanno scatenato contro il mondo islamico». È un articolo
anticonformista (con idee che non si leggono da nessun’altra
parte), duro, con una tesi inconsueta e urticante. Ma purtroppo
anche vera. È inutile nascondersi inoltre che alle guerre Nato,
sia pure abtorto collo (ma l’obtorto collo, in questi fatti, non
conta; contano solo le bombe) abbiamo preso parte e continuia-
mo a prendere parte anche noi italiani. I mussulmani ci odiano,
non per ragioni religiose, che sarebbe una cosa all’acqua di rose,
facilmente superabile con bei discorsi, preghiere e carinerie.
Ci odiano perché abbiamo ammazzato le loro famiglie, i loro
parenti, i loro amici, abbiamo distrutto le loro case, le loro città,
e i loro mezzi dei sostentamento, abbiamo avvelenato con l’ura-
nio, per sempre, le loro terre. Per questo, tirarceli qui è suicida.
Nessuno di loro è moderato. Si differenziano solo fra quelli che
nascondono il loro odio di meno, e quelli che lo nascondono di
più. E, come dimostra la cronaca, invece di diminuire, il loro
odio aumenta di generazione in generazione.
Demetrio Ranieri di Sorbello
È iniziata la discesa dal pero
Ho appena visto (martedì 2 agosto) sulla tv tedesca un docu-
mentario dove due ragazze volontarie per aiutare i profughi,
sono state violentate, un paio di giorni prima dai loro assisi-
ti nel corso di un concerto all’aria aperta. Anche loro, come
sperabilmente presto i sinistri buonisti di casa nostra, hanno
cominciato la lunga discesa dal pero, chiedendosi se i buoni
sono buoni davvero.
Piera Graffer
Il 62% della nautica resta in Confindustria
Con riferimento all’articolo pubblicato ieri da Italia Oggi
col titolo: «Ha abbandonato la Confindustria l’80% della
produzione nautica italiana» si rileva che le 294 aziende
che aderiscono a Ucina producono il 62% del fatturato
italiano mentre le 44 aziende che fanno parte di Nautica
italiana producono il 32% (e non l’80% come pubblicato).
Marina Stella - Direttore Generale di Ucina
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PERISCOPIO
DI PAOLO SIEPI
Roberta Pinotti, ministro
della Difesa: «Pronte le forze
de
speciali anti-Isis». Sono quelle
sp
che sanno riconoscere i camion
ch
gelato. Spinoza. il Fatto.
ge
Higuain: non volevo stare un minuto in più
con De Laurentiis: Che si è subito consolato
con Wanda Nara. Rompispread. MF.
Fatti raccontare più volte come è andata,
forse ti avvicinerai alla versione giusta. Sol-
tanto i grandi bugiardi hanno una memoria
rispettabile. Dino Basili, Tagliar corto.
Mondadori, 1987.
I più si disinteressano totalmente della
scuola. I pochi che se ne occupano sono, a
schiacciante maggioranza, i figli e i nipoti
della tradizione sindacal-democristiana.
Sanno di possedere tutti gli strumenti che
servono per neutralizzare le proposte biz-
zarre e fantasiose: come la stravagante idea
di reclutare gli insegnanti in base al merito.
Angelo Panebianco. Sette.
Dove vai se il dossier non ce
l’hai? «Un giornale serio deve
avere un dossier». Sempre
pronti all’uso e ben stagionati
come i prosciutti in cantina, in-
sieme ai coccodrilli. Ma a dif-
ferenza dei coccodrilli, è raro che vengano
pubblicati. «La forza di un dossier
i è che
h non
serve neppure mostrarlo: basta far circolare
la voce che esiste». Umberto Eco, Numero
zero. Bompiani.
I guru della robotica stanno già adattando
l’intelligenza artificiale alla ricerca dell’ele-
mosina, con risultati a dir poco eccezionali.
In un filmato ancora segreto un automa fer-
ma un passante dicendo: «Capo, pe’ ffavore,
che ciai ‘n pezzo de’ ricambio?». Massimo
Bucchi. ilvenerdì.
Da quale parte può arrivare
una secchiata d’acqua sull’in-
un
cendio che divampa nell’opi-
ce
nione pubblica italiana? La
ni
quale è sempre più incline ad
qu
accettare con u una mano i piccoli vantaggi
corporativi che lo Stato non nega a nessu-
no, ma ha anche imparato a indicare, con
l’altra, il grandioso disastro collettivo di un
deficit statale indomabile, dell’ordine pubbli-
co perduto, delle città degradate, di treni in
panne, del sistema sanitario ammalato, del
fisco feroce e distratto, della mafia trionfan-
te, della giustizia a pezzi, di un linguaggio
politico che comunica la cieca volontà di co-
municare solo con se stesso o che sa parlare
solo delle categoria dei portuali, dei portan-
tini, dei negozianti, degli esecutives, degli
operatori forestali, ma non alle intelligenze
dei cittadini? Saverio Vertone, L’ultimo
manicomio. Rizzoli, 1992.
Due settimane fa, a Washington, ho nota-
to una preoccupazione mai vista prima per
l’Europa, l’impressione che la situazione stia
diventando davvero seria. Forse come reazio-
ne all’avanzata isolazionista di Trump, oggi
gli americani sottolineano molto l’importan-
za della relazione transatlantica. Norbert
Röttgen, presidente della Commissione
affari esteri del Bundestag (Danilo Tai-
no). Corsera.
Gli inglesi, nel fondo del loro orgoglio, del-
la loro inguaribile presunzione, del loro di-
sprezzo per tutto il genere umano e special-
mente per noi, sentono che l’Italia è qualcosa
di vivo, di vitale, è una forza latente, assai
più pericolosa, per loro, della stessa forza pa-
lese di molte altre nazioni. Essi agiscono, nei
confronti dell’Italia vinta, inerme, umiliata,
povera, come se avessero paura di noi. Se
veramente ci disprezzassero, avrebbero agito
in altra maniera: non avrebbero distrutto
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Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 17
a una a una, sistematicamente, le case co-
loniche, costruite dagli italiani, nel Gebel
cirenaico, non avrebbero fatto saltare ponti
e strade in Etiopia, non avrebbero aizzato i
somali e gli eritrei contro di noi. Agiscono nei
nostri riguardi come se la sola nazione di cui
abbiano timore, in Africa e nel Mediterraneo,
fosse l’Italia. 1954, in Curzio Malaparte:
Battibecchi. Fiorentia, 1993.
Per me il passato è qualcosa
che
ch si fa strada da solo. Qual-
cosa
co che non puoi controllare e
non
no chiede permesso. Il tempo
passa
pa e a volte, malinconica-
mente,
m mi trovo con il metro di
Nanni Moretti in mano. Il metro con il quale
Morettii misurava
M i gli anni trascorsi e quelli
ancora da vivere. Capita anche a me. Non
sono nostalgica né bollita e il presente mi
piace. Lo agghindo per me e per quelli che
amo. Avanzare con l’età però non mi rende
allegra e mi porta a farmi domande difficili:
«Quanto vivrò ancora? Quanti film girerò
da qui alla fine?». Ancora qualcuno, franca-
mente, vorrei farne. Francesca Archibugi,
regista. il Fatto.
Nella comicità, le parolacce sono neces-
sarie, sono gioco e libertà. E considera che
sa
noi comici non possiamo mai ripeterci, non
n
siamo come i cantanti che con tre brani
si
campano trent’anni. Il grande Roberto
ca
Benigni, per esempio, quello insuperato di
B
TuttoBenigni del 1998 in tv, usava un lin-
T
guaggio scurrile straordinariamente comi-
co e lirico. Oggi non potrebbe farlo più. La
consacrazione costringe i comici a ripulire
anche il linguaggio. Un po’ sta succedendo
anche a me . Ma spero di non vincere mai
un Oscar. Checco Zalone (Francesco
Merlo). la Repubblica.
Il pretore pareva un nego-
ziante di granaglie, di quel-
li usi a sostare, nei giorni di
mercato, nelle piazze delle cit-
tà della Lombardia con nelle
tasche dei cartoccetti di granoturco,
turco, biada
o frumento, che si recano in manoano e si mo-
strano l’un l’altro come cartine di brillanti
e dentro i quali ficcano il naso scrutando e
odorando per capire la qualità del prodot-
to e la convenienza del prezzo. Era vestito
sempre di fustagno con abiti senza forma,
sporchi, infarinati di forfora sul colletto
della giacca, a tubo di stufa sulle gambe,
gonfi dunque della sua grassezza da topo e
in particolare sul ventre, anzi sull’inguine,
dove erano più unti che altrove, tanto che a
Cuvio venne subito soprannominato «Pata-
vùncia», ovvero patta unta. Piero Chiara,
Il pretore di Cuvio. Mondadori, 1973.
La mia infanzia fu abbastanza normale,
quella di Gianni Rodari, mio marito, certa-
mente più complessa. Il padre era fornaio,
morì nel 1929, nell’anno della grande crisi,
ancora giovane. Alla madre toccò occupar-
si dell’educazione del figlio. Gianni era un
bambino chiuso, a volte impacciato. Silen-
zioso. Da Omegna, in Piemonte, dove era
nato, si trasferì con la mamma a Gavira-
te, non lontano da Varese. La donna, molto
cattolica, lo mandò in seminario. Aveva 11
anni, ne uscì a 14. Mi disse che il seminario
non aveva risolto i suoi dubbi esistenziali.
E che trovava umiliante la disciplina che
vi veniva impartita. Mi raccontò che, sul
piano educativo, fu molto meglio l’incontro
con un muratore, che gli spiegò cosa era
stata la nascita del fascismo. Credo che per
la prima volta si avvicinò a certi ideali di
sinistra. Maria Teresa Rodari, vedova
dello scrittore Gianni Rodari (Antonio
Gnoli). la Repubblica.
I liberi pensatori o sono
eroici anticonformisti o confu-
er
sionari esibizionisti. Roberto
si
Gervaso. Il Messaggero.
G
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 Sabato 30 Luglio 2016 23

Mercati
& Finanza
Il cda ha approvato la semestrale: utile netto a 302 milioni e crediti deteriorati a 45 mld

Mps, ok della Bce al piano Viola

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Pronto il consorzio di banche per la ricapitalizzazione di 5 mld

«È
arrivato l’ok della straordinaria e la presenta-
Bce al nostro piano
e abbiamo forma-
zione del business plan. Entro
fine anno l’aumento di capitale
Popolare Vicenza, fondo
to il consorzio di
grande banche internazionali
di 5 miliardi.
Mps ha chiuso il primo seme-
da 2 mln per clienti disagiati
per l’aumento di capitale». È stre con un risultato operativo La Popolare di Vicenza ha deciso di istituire un mandato all’a.d. Francesco Iorio «per
quanto ha detto il consigliere lordo di 1.066 milioni e, dal un fondo da 2 milioni di euro per far fron- avviare senza indugio tutte le attività ne-
di amministrazione, Antonino lato degli npl (non performing te «alle situazioni di particolare disagio» cessarie per la vendita degli crediti dete-
Turicchi, al termine del lungo loans), quelli netti sono scesi di per i clienti. Il via libera, secondo quanto riorati», i cosiddetti npl.
consiglio di amministrazione di 600 milioni da inizio anno. Roc- è stato possibile ricostruire, sarebbe ar- Sono state approvate anche le prime atti-
ieri di Banca Monte dei Paschi ca Salimbeni ha chiuso il primo rivato dal consiglio di amministrazione vità operative per l’azione di responsabi-
di Siena. «Abbiamo esaminato semestre con un utile netto di dell’istituto, presieduto da Gianni Mion, lità e si vuole procedere verso un «vasto
tutto, ma c’era un altro piano, 302 mln, sopra le attese, netta- che si è riunito oggi per la seconda vol- rinnovamento degli organi amministrativi
quello approvato dalla Bce mente sopra il consensus degli ta dopo la «rivoluzione» targata Atlante, delle controllate per un loro miglior go-
solido, ha aggiunto Turicchi analisti. Il risultato beneficia di che ha cambiato totalmente la governance verno e per una sensibile riduzione dei
riferendosi alla della banca. Il fondo, pur es- costi», che passerà presumibilmente per
proposta presen- sendo rivolto ai clienti, guarda un rinnovo dei consigli d’amministrazio-
tata da Corrado anche ai soci, considerato che ne. Il board ha fatto infine un punto sul-
Passera, il cosid- la maggior parte degli azioni- la raccolta, che mostra segnali positivi,
detto piano B per sti dell’istituto sono anche fra e su alcune iniziative commerciali legate
salvare la banca i correntisti. ai tassi per riportare la banca a essere
senese. Ieri è arri- Dal board è arrivato anche competitiva sul mercato.
vato l’ok dell’Eu-
rotower sul piano
di risanamento dicembre 15).
15) Il di non performing loans (npl) di capitale da 5 miliardi sarà
presentato dalla Cet 1 transitio- netti alla società veicolo (Spv). garantito dal consorzio di
banca guidata nal di B. Mps è Il funding (raccolta) della Spv banche nazionali e interna-
da Fabrizio Viola al 12,1%, men- si otterrebbe con l’emissione zionali e condizionato condi-
che ieri ha pre- tre al 30 giugno di bond senior (quelli più si- zionato al deconsolidamento
sentato anche i la posizione di curi) con garanzia statale per portafoglio npl.
conti dell’istitu- liquidità opera- 6 mld, una tranche mezzani- Il piano presentato invece
to. Il cda di Mps, tiva presenta- ne per 1,6 mld acquistata da da Ubs e Passera prevede una
durato ben dieci va un livello di Atlante II e un’equity tran- cartolarizzazione di circa 9 mld
ore, e che era counterbalan- che (bond subordinati) per di npl netti, mentre l’aumen-
ancora in corso cing capacity 1,4 mld che potrebbe restare to di capitale potrebbe essere
quando questo non impegnata agli attuali azionisti di Mps. limitato a 2,5-3 mld euro (la
giornale è andato pari a quasi Dopo la cartolarizzazione si restante parte del capitale
in stampa, ha licenziato, oltre un provento fiscale di 134 mi- 20,9 miliardi di euro, in miglio- dovrebbe lanciare un aumen- necessario sarebbe coperto at-
alla semestrale, anche il pro- lioni relativo al trattamento fi- ramento di quasi 2,5 miliardi to di capitale di 5 mld euro traverso la conversione di bond
getto di salvataggio dell’isti- scale della cosiddetta operazio- rispetto ai valori registrati alla sul mercato. subordinati detenuti dagli isti-
tuto privilegiando la proposta ne Alexandria, secondo quanto fine del primo trimestre. La cessione di npl è al 33% tuzionali).
elaborata da Jp Morgan e ha fatto sapere Rocca Salimbe- In borsa il titolo B. Mps del Valore Libro. L’aumento © Riproduzione riservata
Mediobanca in discussione da ni. Il margine di interesse nel ha chiuso la seduta con un
alcune settimane a scapito del primo semestre è a 1,035 mld +6,28% a 0,3082 euro, soste- $)37,9,0 +3&56,50 (,
secondo progetto presentato in (-10,8% annuo) e al 30 giugno i nuto dalle attese per la solu- %655, , 13)99, (, &9,0/,! *0/(,! 4,'&7! .&5)3,)
extremis da Corrado Passera crediti deteriorati lordi ammon- zione del problema dei non 13,.) 4, 10440/0 -)++)3) +3&56,5&.)/5) .)/53)
affiancato da Ubs. tano a 45 miliardi. La raccolta performing loans. 4, *03.&/0 46 888",5&-,&0++,",5#.)3'&5, '-,''&/(0
A settembre cda per la con- complessiva è risultata pari a Il piano ufficiale prevede la 46- 3,26&(30 & ()453& Quotazioni Realtime
vocazione di un’assemblea 210 miliardi (-7% rispetto al 31 cartolarizzazione di 9,2 mld

TA S S I E VA L U T E
Cambi Quotazioni indicative rilevate dalle banche centrali Tassi e dati macro Irs Tassi Fra Tassi Depositi
Divisa Valuta/ U.i.c. Var. Cross Ultima Prece- Variaz. Int. Rate Swap (Euro) Fra DEPOSITI
Euro prec. ass. su $ rilevazione dente assoluta Scad. Denaro Lettera Scad. Denaro Lettera Scadenza Bid Ask Scadenza Bid Ask

Corona Ceca 27,031 27,045 -0,0140 24,3238 Tasso ufficiale di riferimento 0,00 0,15 0,10 1 anno -0,221 -0,181 9 anni 0,160 0,200 1X4 -0,331 -0,281 1 sett -0,45 -0,35
2 anni -0,238 -0,198 10 anni 0,244 0,284 3X6 -0,343 -0,293
Corona Danese 7,4374 7,4398 -0,0024 6,6925 Rendistato Bankitalia(lordi) 0,74 0,74 0,00 3 anni -0,238 -0,198 12 anni 0,394 0,434 1 mese -0,43 -0,33
6X9 -0,357 -0,307
Corona Norvegese 9,5092 9,4405 0,0687 8,5568 Tasso Inflazione ITA -0,10 -0,40 0,30 4 anni -0,216 -0,176 15 anni 0,551 0,591 9X12 -0,368 -0,318 2 mesi -0,39 -0,29
5 anni -0,170 -0,130 20 anni 0,666 0,706
Corona Svedese 9,5673 9,5497 0,0176 8,6091 Tasso Inflazione EU 0,00 -0,20 0,20 1X7 -0,216 -0,166
6 anni -0,104 -0,064 25 anni 0,691 0,731 3 mesi -0,36 -0,26
3X9 -0,225 -0,175
Indice HICP EU-12 99,00 100,80 -1,80 7 anni -0,022 0,018 30 anni 0,687 0,727
Dollaro Australiano 1,4782 1,4735 0,0047 1,3302 6X12 -0,236 -0,186 4 mesi -0,32 -0,22
8 anni 0,069 0,109
Dollaro Canadese 1,4643 1,4595 0,0048 1,3176 HICP area EURO ex tobacco 100,63 100,47 0,16 12X18 -0,253 -0,203

Dollaro N Zelanda 1,5615 1,5646 -0,0031 1,4051 Tasso annuo crescita PIL ITA 0,95 1,07 -0,12
Preziosi e metalli 12x24 -0,104 -0,054 5 mesi -0,30 -0,20
Den. Let. Den. Let. Fra: forward rate agreement 6 mesi -0,30 -0,15
Dollaro USA 1,1113 1,109 0,0023 - Tasso di disoccupazione ITA 12,11 11,92 0,19
Preziosi ($ per oncia) Stagno 17855 17850
Fiorino Ungherese 312,19 312,15 0,0400 280,9232
LEGENDA TASSI Prime rate. Il prime rate Abi è la media dei tassi ai migliori clienti Oro 1348,87 1349,13 Zinco 2243 2242,5 Btp 7 mesi
8 mesi
-0,27
-0,25
-0,12
-0,10
Franco Svizzero 1,0823 1,0892 -0,0069 0,9739 rilevati tra gli istituti bancari. È rilevato ogni quindici giorni, all’inizio e alla metà del mese. Argento 20,25 20,28 Monete e Preziosi (quote in €) Btp
Pil. I tassi di crescita del prodotto interno lordo riportati nella tabella sopra sono rilevati con Palladio 706,79 708,21 Sterlina (v.c) 270,06 302,69
Rand Sudafricano 15,7301 15,7968 -0,0667 14,1547 periodicità trimestrale. Inflazione. È la variazione dell’indice dei prezzi al consumo rilevato Scadenza Rendimento 9 mesi -0,22 -0,07
ogni mese dall’Istat. Platino 1141,5 1151,5 Sterlina (n.c) 273,21 304,76
Sterlina GB 0,844 0,8422 0,0018 0,7595 Metalli ($ per tonn.) Sterlina (post 74) 273,21 304,76 2Yr BTP -0,055 10 mesi -0,20 -0,05

Yen Giapponese 114,83 116,14 -1,3100 103,3294 Il primo quotidiano Aluminium

Rame
1644
4925
1643
4924
Marengo Italiano 220,58
Marengo Svizzero 220,42
239,81
238,26
3Yr BTP
5Yr BTP
0,009
0,290
11 mesi -0,15 -0,15
Zloty Polacco 4,363 4,3636 -0,0006 3,9260 Piombo 1824 1823 Marengo Francese 220,39 238,14 12 mesi -0,12 0,03
inanziario italiano Nickel 10635 10630 Marengo Belga 220,39 238,14
10Yr BTP
30Yr BTP
1,169
2,172

098105098108105111103114

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 24 Sabato 30 Luglio 2016
Perdita netta di 1,2 mld. Descalzi: stress test, ma lo abbiamo superato
Eni soffre nel semestre
Proposto acconto di 0,40 euro sulla cedola
I
primi sei mesi del 2016
«sono stati uno stress test
per il settore, Eni lo ha su-
perato, ora siamo fiduciosi
per il futuro». Lo ha dichiarato
l’a.d., Claudio Descalzi, nel
corso della conference call con
gli analisti. «I fondamentali
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del nostro business industria-
le sono assolutamente robusti»,
ha aggiunto.
Eni ha chiuso il primo se-
mestre con una perdita netta
di 1,2 mld di euro, in peggio-
ramento rispetto ai 735 mln
registrati nello stesso periodo
del 2015.
L’utile operativo adjusted è di
0,77 mld e ha evidenziato una
riduzione del 75%. Il risultato
netto adjusted è una perdita di
0,27 mld. Complessivamente lo
scenario prezzi delle commodi-
ty ha penalizzato la performan-
ce operativa del semestre per
2,8 mld, il fermo in Val d’Agri
(dove Eni prevede di far ripar-
tire la produzione «entro poche
settimane», ha detto Descalzi),
oltre a fenomeni non ricorrenti
nel settore G&P registrati nel
2015, hanno pesato per 0,5
mld, parzialmente compensati
Milano migliore della Ue. Euro in rialzo
Banche trainano
la borsa, +1,9%
P
iazza Affari ha chiu-
so in territorio posi-
tivo con l’indice Ftse
Mib che ha segnato
+1,96% a 16.846 punti, sovra-
performando gli indici delle
altre principali borse europee.
A Madrid, l’Ibex ha concluso
le contrattazioni a +1,27%, a
Francoforte il Dax ha chiuso
a +0,61%, a Parigi il Cac-40 a
+0,44% e a Londra il Ftse 100
a +0,05%.
A Piazza Affari, a sostenere
l’indice principale è stata la
performance positiva dei titoli
bancari prima dell’arrivo dei ri-
sultati degli stress test : B. Mps
+6,28%, Unicredit +5,89%, B.P.
E.Romagna +5,46%, Medioban-
ca +4,77%, Intesa Sanpaolo
+3,52%, B. Popolare +3,28%,
B.P. Milano +2,12% e Ubi B.
+1,25%.
Nel listino della borsa di
Milano in luce Generali Ass.
(+7,19% a 11,78 euro) in ral-
ly grazie ai conti del secondo
trimestre 2016 che hanno
nettamente battuto le attese
degli analisti. In rialzo Exor
(+3,57% a 34,83 euro). Kepler
Cheuvreux ha alzato il prezzo
obiettivo sul titolo da 31,7 a
32,3 euro, confermando la rac-
comandazione hold. Leonardo
spa (+2,46% a 10,21 euro) con-
tinua a performare bene grazie
alla solida trimestrale pubbli-
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M E R CAT I E F I NA N Z A
dalla crescita produttiva in al-
tre aree, da recuperi di efficien-
za e dalla riduzione della base
costi, soprattutto nel settore
E&P, per 1 mld. L’indebitamen-
to finanziario netto al 30 giu-
gno è pari a 13,81 mld con una
riduzione di 3,06 mld rispetto
al 2015 per effetto del closing
dell’operazione Saipem con il
rimborso dei crediti finanzia-
ri intercompany di 5,8 mld e
l’incasso della cessione della
partecipazione del 12,503% a
Cdp Equity spa per 0,46 mld,
in parte compensati dalla sot-
toscrizione pro-quota dell’au-
mento di capitale sociale della
ex-controllata per 1,07 mld.
Nel primo semestre il flusso di
cassa netto da attività operati-
va è stato di 3,1 mld. Gli incassi
da dismissioni sono stati 0,95
mld e hanno riguardato oltre il
12,503% di Saipem, la residua
partecipazione in Snam per
effetto dell’esercizio del dirit-
to di conversione da parte dei
bondholders (0,33 mld). Questi
flussi hanno coperto parte dei
fabbisogni relativi al pagamen-
to del saldo dividendo 2015 agli
azionisti Eni (1,44 mld), agli
cata giovedì. Prysmian (+1,06%
a 20,92 euro) ha ricevuto un
upgrade da Mediobanca Secu-
rities (a outperform da neutral,
con prezzo obiettivo che passa a
23,1 da 22,8 euro). In progresso
Fca (+0,88% a 5,76 euro). Gold-
man Sachs ha alzato il prezzo
obiettivo sul titolo da 7,1 a 7,5
euro, confermando la racco-
mandazione buy.
Eni +0,07/% a 13,68 euro;
Generali +7,19, Cir +1,78% a
1,027; Leonardo Finmeccanica
+2,46 a 10,21.
In rosso invece Mediaset
(-8,33% a 2,708 euro) che paga
lo scontro con Vivendi con quat-
tro bocciature: Société Généra-
le, Kepler Cheuvreux, Equita
Sim e Liberum hanno abbassa-
to i rispettivi giudizi sull’azione
da buy a hold.
Sul resto del listino si segna-
la Acea (+6,78% a 12,45 euro).
In netto rialzo anche Brembo
(+3,77% a 52,25 euro). Male
invece Geox (-7,47% a 2,576
euro).
Spread sostanzialmente sta-
bile a 134,849 punti base. Pe-
trolio, con i prezzi in calo da tre
mesi, ieri ha chiuso sulla parità
rispetto a giovedì, con il Brent
trattato a 42,13 dollari al barile
e il Wti a 41,18. Euro in leggero
rialzo sul dollaro scambiato a
1,1172 sulla divisa verde.
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investimenti tecnici del seme-
stre (4,88 mld) e all’aumento
di capitale sociale di Saipem.
Rispetto al 31 marzo 2016, l’in-
debitamento finanziario netto
evidenzia un incremento di
1,59 mld. Il flusso di cassa net-
to da attività operativa del se-
condo trimestre è stato di 1,73
mld e ha coperto parte dei fab-
bisogni relativi al pagamento
del saldo dividendo 2015 e agli
investimenti del periodo (2,42
mld). Il leverage è diminuito a
0,26 al 30 giugno 2016 rispetto
a 0,29 al 31 dicembre 2015.
Nel secondo trimestre Eni
ha conseguito l’utile operativo
adjusted di 0,19 mld, in signi-
ficativa contrazione rispetto al
secondo trimestre 2015 (-88%)
a causa della flessione della
E&P (-1,23 mld pari a -78%).
Inoltre la perdita netta adju-
sted ammonta a 0,29 mld ri-
spetto all’utile netto adjusted
delle continuing operations su
base standalone di 0,51 mld del
secondo trimestre 2015.
Sulla base dell’esame dei
risultati del I semestre e delle
previsioni di piano, la proposta
di acconto dividendo al cda del
BREVI
Autogrill torna in utile
nei primi sei mesi dell’an-
no: il risultato netto è sta-
to pari a 16,8 mln contro
la perdita di 15,6 mln
del primo semestre 2015.
I ricavi consolidati sono
stati pari a 2,056 mld, in
aumento del 4,6% (+5,4%
a cambi costanti).
BasicNet ha chiuso il
primo semestre con un
utile netto di 5,1 mln
euro, in calo rispetto ai
9,1 mln registrati nello
stesso periodo del 2015.
L’ebitda è di 10 mln (17
mln in 2015), le vendite
dirette consolidate sono
di 63,1 mln (-1,3% a/a),
l’ebit, dopo aver stanziato
ammortamenti dei beni
materiali e immateriali
per 2,9 mln, è pari a circa
7,1 mln, e si confronta con
i 14 mln consuntivati a
fine giugno 2015.
Fiera Mi ha chiuso il
primo semestre con un
utile netto di 8,4 mln euro,
in crescita rispetto ai 3,1
mln registrati nello stesso
periodo del 2015. I ricavi
consolidati sono di 138,7
ml (181,5 mln in 2015), il
mol consolidato è di 20,7
mln (28,5 mln in 2015),
l’ebit è di 13,7 mln (12,8
mln in 2015). La posizio-
ne finanziaria netta al
30 giugno 2016 presenta
un indebitamento di 33,8
mln a fronte di 12,4 mln
al 31 dicembre 2015.
098105098108105111103114
15 settembre sarà di 0,40 per
azione (0,40 l’acconto 2015) da
mettere in pagamento a partire
dal 21 settembre.
La produzione si attesta
a 1,734 milioni di barili gior-
no nel semestre (+0,5% a/a),
sono stati conseguiti cinque
avvii rilevanti di produzione,
tra cui Goliat nel Mare di Ba-
rents, dei 6 previsti a budget.
Infine il cda ha deliberato ieri
l’avvicendamento nel Comitato
Controllo e Rischi della consi-
gliere Karina Litvack con al-
tro consigliere, che il Consiglio
si è riservato di nominare nel-
la prossima riunione, alla luce
delle indagini in corso su ipote-
si di cospirazione ai danni della
società riportate anche dalla
stampa. La decisione, spiega
la società, è stata presa per as-
sicurare la massima tutela alla
società dai rischi derivanti da
possibili conflitti di interesse,
ferma restando la presunzione
di estraneità della consigliere
Litvack dai fatti oggetto di in-
dagine, fino all’accertamento
da parte della magistratura.
Il titolo ha chiuso a 13,68 euro
(+0,07%).
Gabetti ha chiuso il
primo semestre con una
perdita netta di 1,9 mln
euro, in calo rispetto ai -2,7
mln registrati nello stesso
periodo del 2015.I ricavi
operativi sono di 17,2 mln
(+16% a/a), l’ebitda delle
attività di servizi è di 390
mila euro (+43% a/a).
Anima Holding ha chiu-
so il primo semestre con un
utile netto di 38,7 mln, in
calo del 46% dai 71,6 mln
dell’analogo periodo dello
scorso anno). Il dato scon-
ta integralmente l’effetto
dei maggiori oneri (pari
a circa 9 milioni) relativi
all’accordo con l’Agenzia
delle Entrate. Il fatturato si
è attestato a 122,5 mln (in
calo del 23% a/a) e l’utile
ante imposte ha raggiunto
i 73,4 mln (-30%).
Interpump Group ha
acquisito il controllo (65%)
di Mega Pacific Pty Ltd (Au-
stralia) e Mega Pacific NZ
Pty Ltd (Nuova Zelanda),
una delle maggiori orga-
nizzazioni di distribuzione
di prodotti oleodinamici
sul territorio Oceanico. Il
prezzo pagato è pari a 12
milioni di dollari austra-
liani ((circa 8,1 milioni di
euro), soggetti a conguaglio
sulla base dei risultati del
bilancio al 30 giugno 2016.
Inoltre sono state pattuite
opzioni di put and call sul
rimanente 35% a cinque an-
ni dalla data del closing.
I fatti separati
dalle opinioni
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RELAZIONE FINANZIARIA
SEMESTRALE AL 30.06.2016
Si rende noto che la Relazione finanziaria
semestrale al 30 giugno 2016 è a
disposizione presso la Sede legale in
Jolanda di Savoia e il sito di stoccaggio
autorizzato (www.1info.it), nonché
consultabile su www.bonificheferraresi.
it - sezione Bilanci e Relazioni - 2016.

Primo semestre comunque sopra le attese. Titolo: + 7,19%
Generali, premi -2% Cir, ricavi a +2%
Utile netto in calo a 1,26 mld
N E
el primo semestre
dell’anno Generali ha
riportato un utile netto
in calo a 1,26 miliardi
di euro (1,456 mld 1° sem 15) e
un utile operativo in flessione
a 2,487 miliardi (2,779 mld). I
premi complessivi del gruppo
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hanno raggiunto i 37 miliardi
(-2,1%). I risultati sono comun-
que oltre il consensus medio
degli analisti e spiegano la
buona verve del titolo a Piaz-
za Affari, dove ieri ha chiuso a
11,78 euro, con un incremento
del 7,19%.
Il ceo del gruppo del Leone
di Trieste, Philippe Donnet, ha
annunciato novità sotto il pro-
filo della strategia di gruppo
che «resta valida, così come i
target», ha detto, «è, tuttavia,
cambiato lo scenario in cui ope-
riamo. Motivo per cui ora a fare
la differenza è l’esecuzione: per
creare valore nel lungo termi-
ne siamo costretti a diventare
più veloci».
Per migliorare ulteriormente
le performance e preservare i
margini, ora che si è concluso
il turnaround finanzario volu-
to dall’ex capo azienda, Mario
Greco, grazie al quale ora la
compagnia è più solida, Donnet
e la sua prima linea di mana-
ger puntano a «razionalizza-
re e semplificare il business,
garantire una forte attenzio-
ne ai costi e concentrare le
risorse negli ambiti ritenuti
maggiormente profittevoli».
Nel dettaglio, il capo azienda
ha chiarito che nei prossimi
mesi si punterà a «ribilancia-
re la struttura del portafoglio,
privilegiando i business che
richiedono minor capitale».
Confermata, inoltre, la «forte
spinta all’innovazione».
Il turnaround che la compa-
gnia affronterà nell’immediato
futuro sarà di tipo industriale.
«Serve efficientare le struttu-
re operative eliminando nel
contempo le ridondanze», ha
aggiunto, risultato che potrà
essere ottenuto per esempio
«unificando le piattaforme in-
formatiche, operative e di pro-
dotto». Un’evoluzione del busi-
ness model che, ha assicurato
Donnet, «andrà eseguita con
grande attenzione e velocità».
Su questo fronte, il group ceo
della compagnia triestina ha
detto che in ogni paese in cui
le Generali operano si punterà
ad avere «performance di alto
livello». Il che implicherà ine-
vitabilmente anche qualche
taglio di rami secchi.
«Ci sono mercati in cui le no-
stre società non hanno le poten-
zialità per raggiungere il livello
di eccellenza che vogliamo», ha
riconosciuto Donnet, spiegando
che «potremo riallocare le risor-
se verso mercati che riteniamo
a maggiore attrattività». Un
discorso valido «non solo per
aree geografiche ma anche per
linee di business», fronte su
cui a essere privilegiate saran-
no prodotti legati ai business
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M E R CAT I E F I NA N Z A
«salute, malattia e protection,
oltre alle unit linked del ramo
Vita», ossia «linee di business»,
ha specificato, «che reputiamo
ad alto potenziale di crescita e
che sono a basso assorbimen-
to di capitale e di cassa». Non
sono, inoltre, escluse a priori
acquisizioni che tuttavia po-
tranno avvenire «solo in modo
opportunistico».
Tornando ai dati del primo
semestre 2016, nel segmento
Vita, la raccolta netta di Ge-
nerali ha superato i 7,5 mi-
liardi di euro, pur in flessione
tendenziale del 7,3%, mentre i
premi sono diminuiti del 3,5%
a 25,8 miliardi. Il valore della
nuova produzione, più profit-
tevole, è comunque cresciuto
del 38,4% a 0,656 mld con
margini in crescita del 25,5%
(+7,9 pp). Nel ramo Danni, i
premi sono segnalati in cre-
scita dell’1,3% annuo a 11,1
miliardi; il risultato operati-
vo del segmento ha segnato,
invece, una flessione del 5,6%
a 1,042 miliardi, a seguito di
minori redditi correnti.
Il risultato tecnico è mi-
gliorato del 5,6% tendenziale,
UTILE +67%
A2A, ok
dell’Antitrust
al deal Lgh
Via libera condizionato
all’operazione di acquisizio-
ne della quota di maggioranza
nel capitale sociale di Lgh da
parte di A2A. L’autorizzazio-
ne prevede, in sintesi, alcuni
impegni strutturali di dismis-
sione dell’asset Tmb di Mon-
tanaso Lombardo, la cessione
di capacità su base quinquen-
nale e alcune specifiche misu-
re comportamentali.
Intanto A2A archivia il primo
semestre con un utile netto
in forte crescita a 254 mln
(+67%), grazie anche ai bene-
fici derivanti dalla scissione
di Edipower, un margine ope-
rativo lordo a 614 mln (+9%)
e un utile netto ordinario a
212 mln (+39%). La posizio-
ne finanziaria netta, pari a 2,8
mld, è in calo di 65 mln rispet-
to al 31 dicembre 2015.
La società prevede di chiu-
dere il 2016 con risultati
economico-finanziari «in
miglioramento sia rispetto
all’esercizio 2015 che rispet-
to a quanto pianificato». «I
risultati del semestre sono
positivi e spingeranno la so-
cietà, con un certo ottimismo,
a rivedere i risultati di fine
anno al rialzo»: lo ha detto
Valerio Camerano, a.d. di A2a.
No comment, invece, sui divi-
dendi attesi a fine anno.
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mentre il combined ratio regge
al 92,3% (-0,3 pp).
Dal punto di vista patrimo-
niale, il Leone ha raggiunto a
fine giugno un patrimonio net-
to di gruppo a 24,562 miliardi
(+4,25 annuo), mentre regula-
tory solvency ratio e economic
solvency ratio correggono ri-
spettivamente al 161% (171%
nel 2015) e al 188% (202%). Il
turnaround che la compagnia
affronterà nell’immediato fu-
turo sarà di tipo industriale.
Infine, Donnet ha affermato
che Generali è pronta a iniet-
tare fino a ulteriori 200 milioni
di euro (che si aggiungono ai
150 milioni già investiti pochi
mesi fa) per la ricapitalizzazio-
ne del fondo Atlante (o per la
costituzione di Atlante 2). Tale
operazione servirà ad accresce-
re le munizioni a disposizione
del veicolo di Quaestio Capital
in vista della seconda mission
che è chiamato ad affrontare
dopo aver salvato Bpvi e Vene-
to Banca: alleggerire il sistema
bancario italiano accollandosi
sofferenze a un prezzo meno
penalizzante per gli istituti.
© Riproduzione riservata
A fine 2016 break even per divisione aero
Leonardo, bene
la cura Moretti
L
a divisione aerostrut-
ture di Leonardo Fin-
meccanica arriverà
a fine 2016 «vicino al
break even». Lo ha detto l’ad
del gruppo, Mauro Moretti par-
lando con gli analisti sui conti
del primo semestre 2016. Mo-
retti ha ribadito che la compa-
gnia ha inaugurato «una nuo-
va era», nella quale «abbiamo
fermato ogni ordine in perdita
strutturale. Ora accettiamo
soltanto ordini che garanti-
scono un margine di ritorno».
Inoltre, il top manager ha fatto
sapere che con Boeing «non ci
sono problemi con Boeing. Ne
ho discusso ai massimi livelli,
spiegando la situazione riguar-
do la produzione di componenti
di sezione di fusoliera del Bo-
eing B787 Dreamliner presso
lo stabilimento pugliese di
Grottaglie. In precedenza, il
gruppo aerospaziale americano
si era lamentato con la compa-
gnia italiana per i ritardi nella
produzione.
Riguardo i risultati di Le-
onardo nel primo semestre
diffusi giovedì, e che hanno
evidenziato un utile record di
200 milioni di euro, in crescita
del 120% nell’anno, dimostrano
«una chiara esecuzione del pro-
gramma del piano industria-
le» e delle azioni avviate per la
ristrutturazione della società
098105098108105111103114
Il cda approva i conti del I semestre
Utile netto a 25,9 mln
bitda (margine ope-
rativo lordo) e ricavi
in crescita per Cir,
la holding di casa De
Benedetti, che ha concluso il
primo semestre 2016 con una
posizione finanziaria netta
della capogruppo positiva
per 313,3 milioni di euro no-
nostante gli oltre 110 milioni
di investimenti effettuati da
gennaio a giugno 2016 tra i
quali gli acquisti di una quota
dell’11,4% di Kos, che conti-
nua a registrare risultati in
crescita, e di azioni proprie.
Il cda di Cir-Compagnie Indu-
striali Riunite spa, presieduto
da Rodolfo De Benedetti, ha
approvato, ieri, la relazione
finanziaria semestrale al
30 giugno 2016 presentata
dall’amministratore delegato,
Monica Mondardini.
Il gruppo Cir, fondato nel
1976, opera principalmente
in tre settori: media (gruppo
Editoriale L’Espresso), com-
ponentistica per autoveicoli
(Sogefi) e sanità (Kos).
Nei primi sei mesi dell’an-
no Cir ha registrato ricavi
pari a 1,319 miliardi di euro,
che hanno portato a un nuovo
nome, Leonardo, ha ricordato
Moretti che, pure, ha sottoli-
neato come i dati dimostrino
che il gruppo «rimane in linea
per raggiungere gli obiettivi
prefissati per il 2016». Inoltre,
sono «forti i progressi» nel set-
tore aeronautico e difesa con
un minore performance nel
settore elicotteri. Insomma,
per Moretti sono state poste
«solide basi per il futuro del
gruppo che adesso ha un nuo-
vo nome, Leonardo», che, ha
spiegato, «è parte di un cam-
mino di trasformazione comin-
ciato due anni fa. Dopo aver
attraversato un rinnovamento
completo e un cambiamento di
cultura, siamo rinati con una
forte identità», ha aggiunto il
numero uno di Finmeccanica,
che ha indicato come risulta-
ti chiave: «il rafforzamento
della struttura del capitale,
il miglioramento della reddi-
tività e del flusso di cassa, la
costruzione di una presenza
più efficace sul mercato, l’ag-
gressiva riduzione dei costi, la
concentrazione degli investi-
menti su meno settori ma più
redditizi. Stiamo facendo un
lavoro straordinario, e la no-
stra promessa è creare valore
per i nostri stakeholder». , in
particolare gli azionisti
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Sabato 30 Luglio 2016 25
in aumento del 2,2% rispet-
to allo stesso periodo del
2015, sostenuti dalla cresci-
ta delle controllate Sogefi
(+4,6%) e Kos (+4,7%). An-
che l’ebitda è cresciuto del
5,6% a 127,2 milioni, grazie
al maggior ebitda di Sogefi
e Kos, mentre L’Espresso
ha registrato un margine
in lieve calo.
L’utile netto è sceso a 25,9
milioni dai 36,4 milioni del
primo semestre 2015 per i
minori proventi della ge-
stione finanziaria a livello
di capogruppo e controlla-
te non industriali e per la
plusvalenza realizzata da
L’Espresso nel primo seme-
stre 2015 grazie alla cessio-
ne della società All Music a
Discovery.
Il dato è comunque supe-
riore alle stime di Kepler
Cheuvreux a 33 milioni
di euro. Il contributo del-
le controllate industriali
(L’Espresso, Sogefi e Kos)
all’utile netto consolidato è
ammontato nel semestre a
17,7 milioni rispetto ai 21,9
milioni del 2015.
L’indebitamento finanzia-
rio netto consolidato al 30
giugno è aumentato a 218,2
milioni rispetto a 121,7 mi-
lioni al 31 dicembre 2015.
Ma l’indebitamento finan-
ziario netto complessivo
delle controllate industria-
li, pari a 531,5 milioni, si è
ridotto nel semestre di 8,1
milioni e la posizione finan-
ziaria netta della capogrup-
po Cir e delle controllate
non industriali è risultata
positiva per 313,3 milio-
ni (315 milioni la stima di
Kepler Cheuvreux), anche
se in diminuzione rispet-
to ai 417,9 milioni di fine
2015, nonostante gli ingen-
ti investimenti, 112 milioni
(84,5 milioni per l’acquisto
dell’11,4% di Kos, che conti-
nua a registrare risultati in
crescita, e 17,1 milioni per
l’acquisto di azioni proprie),
e la distribuzione di divi-
dendi per 29,5 milioni.
A fine giugno la holding
contava su un patrimonio
netto pari a 1.021,6 milioni
rispetto a 1.103,0 milioni al
31 dicembre 2015.
Per quanto riguarda le
previsioni per l’intero eser-
cizio, Cir ha previsto che
l’andamento del gruppo nel-
la seconda metà dell’anno
sarà influenzato dall’evolu-
zione del quadro economico
italiano, il cui impatto è
significativo in particolare
sul settore media, nonché
dall’andamento dei princi-
pali mercati automobilistici
mondiali per il settore della
componentistica.
Il mercato ha accolto bene
i conti: il titolo Cir ha chiu-
so ieri a Piazza Affari con
un + 1,78% a 1,027.
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 26 Sabato 30 Luglio 2016
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03215010962 - R.E.A. n. 1882793 - Iscriz. Albo Imprese di Ass. n. 1.00142 - Iscrizione
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UNIT in EURO DATA PREZZO
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CNP Alpenbank Substance 109,56 26/07/2016
Quality 27/07/2016 7,641 BANCASSICURAZIONE
CNP CIIS Aggressivo 94,77 26/07/2016
CNP CIIS Dinamico 95,91 26/07/2016 Progress 27/07/2016 6,8520
UNIT LINKED
CNP CIIS Equilibrato 96,44 26/07/2016 Maximum 27/07/2016 5,3880
CNP CIIS Moderato 98,85 26/07/2016 Global Equity 27/07/2016 5,9620 UNIDESIO 760071 12,177 22/07/2016 UNIDESIO 760125 12,187 22/07/2016 UNIDESIO 760185 11,5410 22/07/2016
CNP CIIS Prudente 100,48 26/07/2016 UNIDESIO 760072 12,481 22/07/2016 UNIDESIO 760129 12,243 22/07/2016 UNIDESIO 760186 11,4910 22/07/2016
Global 100 27/07/2016 5,4650
CNP CIIS Total Return 98,90 26/07/2016
Flex Equity 100 27/07/2016 11,253 UNIDESIO 760073 12,502 22/07/2016 UNIDESIO 760130 10,8640 22/07/2016 UNIDESIO 760187 12,0410 22/07/2016
CNP CIIS Essential 78,82 26/07/2016
CNP CIIS Advanced 83,07 26/07/2016 Opportunità Reddito 27/07/2016 4,951 UNIDESIO 760075 13,125 22/07/2016 UNIDESIO 760139 11,982 22/07/2016 UNIDESIO 760189 12,1110 22/07/2016
CNP Crescita 95,23 26/07/2016 Opportunità Reddito Plus 27/07/2016 4,687 UNIDESIO 760078 11,6480 22/07/2016 UNIDESIO 760140 12,0650 22/07/2016 UNIDESIO 760191 10,476 22/07/2016
CNP Dynamic Structured Opp 100,00 20/01/2016
Opportunità Crescita 27/07/2016 4,958 UNIDESIO 760080 11,9450 22/07/2016 UNIDESIO 760147 12,0820 22/07/2016 UNIDESIO 760192 11,9480 22/07/2016
CNP Equilibrato 96,97 26/07/2016
CNP Fondo Interno Certius IV 83,68 26/07/2016 Opportunità Crescita Plus 27/07/2016 4,691 UNIDESIO 760082 11,5440 22/07/2016 UNIDESIO 760149 11,9850 22/07/2016 UNIDESIO 760193 12,2680 22/07/2016
CNP Fondo Interno Certius V 56,76 26/07/2016 Consultinvest Crescita 27/07/2016 5,026 UNIDESIO 760085 10,830 22/07/2016 UNIDESIO 760150 12,057 22/07/2016
UNIDESIO 760201 11,606 22/07/2016
http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it

CNP Linea Aggressiva - Privilege 27/07/2016 5,056 UNIDESIO 760088 12,3130 22/07/2016 UNIDESIO 760156 10,210 22/07/2016
CNP Linea Conservativa 96,29 25/07/2016 UNIDESIO 760202 12,333 22/07/2016
Eurovita Dynamic Allocation 27/07/2016 5,169 UNIDESIO 760091 12,4980 22/07/2016 UNIDESIO 760157 12,7120 22/07/2016
CNP Dinamico 95,68 26/07/2016 UNIDESIO 760203 13,3660 22/07/2016
Eurovita Conservative Allocation 27/07/2016 5,188 UNIDESIO 760095 10,585 22/07/2016 UNIDESIO 760159 11,9820 22/07/2016
CNP Moderato 99,50 26/07/2016
UNIDESIO 760205 10,7310 22/07/2016
CNP Protezione 99,27 26/07/2016 Low Volatility Plus 27/07/2016 5,028 UNIDESIO 760096 11,1070 22/04/2016 UNIDESIO 760160 11,597 04/03/2016
CNP Prudente 100,96 26/07/2016 Platinum 1 27/07/2016 5,150
UNIDESIO 760206 10,9340 22/07/2016
UNIDESIO 760098 12,500 22/07/2016 UNIDESIO 760163 9,9960 22/07/2016
CNP Reddito 99,92 26/07/2016 UNIDESIO 760210 12,566 22/07/2016
Syncro Bilanciato 27/07/2016 5,061 UNIDESIO 760099 11,788 22/07/2016 UNIDESIO 760169 13,445 22/07/2016
CNP Sviluppo 96,72 26/07/2016
Syncro Flessibile 27/07/2016 5,029 UNIDESIO 760102 11,352 22/07/2016 UNIDESIO 760216 11,190 22/07/2016
CNP WB Alternative 99,77 30/04/2016 UNIDESIO 760170 12,451 22/07/2016
Dynamic Recovery - UNIDESIO 760104 11,0740 22/07/2016 UNIDESIO 760174 12,3830 22/07/2016 UNIDESIO 760229 11,447 22/07/2016
EUROVITA ASSICURAZIONI S.p.A.
Linea Prudente - Via dei Maroniti, 12 - 00187 - Roma UNIDESIO 760234 10,147 22/07/2016
UNIDESIO 760105 10,6500 22/07/2016 UNIDESIO 760179 11,787 22/07/2016
Linea Bilanciata - Tel. 06 474821
UNIDESIO 760106 11,9580 22/07/2016 UNIDESIO 760180 11,9360 22/07/2016 UNIDESIO 760235 10,131 22/07/2016
Linea Flessibile -
www.eurovita.it
Linea Total Return - UNIDESIO 760109 11,5830 22/07/2016 UNIDESIO 760183 11,573 22/07/2016 UNIDESIO 760243 10,037 22/07/2016

UNIT LINKED - FONDI INTERNI INDEX LINKED

AZZOAGLIO CONSERVATIVO 6,855 22/07/2016 DUAL INDEX - 2012 101,643 27/07/2016
MetLife Europe Limited
AZZOAGLIO DINAMICO 5,903 22/07/2016
Rappresentanza Generale per l’Italia DUAL INDEX - 2013 101,054 27/07/2016
Via Andrea Vesalio n. 6 AZZOAGLIO EQUILIBRATO 7,066 22/07/2016
00161 Roma INDEX EURO DIVIDEND - 2013 105,186 27/07/2016
UNIDESIO PRUDENTE 11,849 22/07/2016
UNIDESIO MODERATO 12,265 22/07/2016 INDEX EuroCrescita 2014 99,578 27/07/2016
Valorizzazione al: 07/07/16
UNIDESIO ATTIVO 12,775 22/07/2016 INDEX TOP DIVIDEND 2013 107,000 27/07/2016
MetLife Protezione in Crescita 70% 1,276
MetLife Protezione in Crescita 90% 1,083 UNIDESIO VIVACE 12,837 22/07/2016
MetLife Protezione in Crescita 80% 1,187 EUROSTOXX 50 - 2012 114,558 27/07/2016
OBBLIGAZIONARIO MISTO 10,699 22/07/2016
PIP - FONDI INTERNI
AZIONARIO EURO 8,892 22/07/2016
AZIONARIO GLOBALE 12,596 22/07/2016 PREVIMISURATO 13,895 21/07/2016
BILANCIATO 12,276 22/07/2016 PREVIBRIOSO 14,079 21/07/2016
Alico Gest.Bilanc.Glob 27/07/16 1,371 Alico R. Multi Comm. 27/07/16 0,393 CONSERVATIVE 10,407 22/07/2016 PREVIDINAMICO 14,436 21/07/2016
BOND MIX 10,842 22/07/2016
BALANCED 12,066 22/07/2016 FPA - LINEE
GLOBAL EQUITY 14,857 22/07/2016 LINEA 1 12,196 30/06/2016
UNIDESIO OBBLIGAZIONARIO BREVE TERMINE 10,300 22/07/2016 LINEA 1 - FASCIA A 12,661 30/06/2016
Alico Gest.Azion.Glob 27/07/16 1,386 UNIDESIO OBBLIGAZIONARIO MEDIO TERMINE 11,189 22/07/2016 LINEA 1 - FASCIA B 12,404 30/06/2016
Alico Multi Comm. 27/07/16 0,415 UNIDESIO AZIONARIO AREA EURO 11,558 22/07/2016 LINEA 2 13,464 30/06/2016
UNIDESIO AZIONARIO INTERNAZIONALE 15,750 22/07/2016 LINEA 2 - FASCIA A 13,778 30/06/2016
OBBIETTIVO 03/2021 9,762 22/07/2016 LINEA 2 - FASCIA B 13,923 30/06/2016
OBBIETTIVO 05/2021 10,384 22/07/2016 LINEA 3 13,360 30/06/2016
Alico Gest.Bilanc.Eur 27/07/16 1,366
HIGH DIVIDEND 9,339 22/07/2016 LINEA 3 - FASCIA A 13,593 30/06/2016
MEGATREND 8,530 22/07/2016 LINEA 3 - FASCIA B 14,695 30/06/2016
Alico Sec. Acc. 2017 27/07/16 1,098
CANALE AGENTI E BROKER
Alico Gest.Azion. Eur 27/07/16 1,319
INDEX LINKED UNIT LINKED - FONDI INTERNI
HELVETIA WORLD EQUITY 162,620 26/07/2016
HELVETIA EUROCRESCITA 95,344 27/07/2016
HELVETIA EUROPE BALANCED 220,210 26/07/2016
Alico Long Investment 27/07/16 0,823 HELVETIA WORLD BOND 251,750 26/07/2016
ATTIVO SPECIFICO
HELVETIA GLOBAL BALANCED 177,010 26/07/2016
Alico Aper.Indiciz.Eur 27/07/16 0,979 HELVETIA QUATTRO.10 100,774 27/07/2016
HELVETIA GLOBAL EQUITY 132,480 26/07/2016
HELVETIA THESAURA - Ed. 04-2013 107,064 27/07/2016 FONDO CONSERVATIVO 9,987 22/07/2016
HELVETIA THESAURA - Ed. 04-2014 97,938 27/07/2016 FONDO SVILUPPO 9,972 22/07/2016

FPA - LINEE FONDO OPPORTUNITA 9,947 22/07/2016

Alico Aper.Indiciz.Usa 27/07/16 1,798 Alico Agriculture 27/07/16 0,405 PICK 25 10,033 22/07/2016
LINEA GARANTITA 12,469 30/06/2016
LINEA BILANCIATO 13,706 30/06/2016 PIP - FONDI INTERNI

LINEA OBBLIGAZIONARIO 13,491 30/06/2016 HELVETIA MULTIMANAGER FLESSIBILE 12,610 26/07/2016

LINEA AZIONARIO 9,937 30/06/2016 HELVETIA MULTIMANAGER EQUITY 13,390 26/07/2016

Alico Aper.Indiciz.Glo 27/07/16 1,406 www.helvetia.it

Alico Metals 27/07/16 0,441

POLAR CAPITAL FUNDS

Comparto Classe NAV Valori al Il resto,
Alico Aper.Indiciz.Ita 27/07/16 0,699 di Azioni
Global Technology EUR 25,85 28/07/2016
scopritelo da voi.
GBP 21,8300 28/07/2016
USD 28,6500 28/07/2016
0 00/01/00 0,000
Healthcare Opportunities EUR 22,70 28/07/2016
Valori al 29/07/2016 GBP 19,1700 28/07/2016
USD 25,1600 28/07/2016
Alico Liquidita’ 27/07/16 1,049 Polar Japan Fund USD 19,84 29/07/2016
GBP 15,0600 29/07/2016 NEW
JPY 2056,1700 29/07/2016
UK Absolute Return Class A EUR 12,22 18/11/2013
+ VELOCE DA USARE

Class A GBP 10,2523 18/11/2013 + MODERNO DA LEGGERE

Class A USD 16,5042 18/11/2013
0 00/01/00 0,000 Class I EUR 12,5050 18/11/2013 + BELLO DA CONDIVIDERE
Class I GBP 10,4927 18/11/2013
Alico R. Prudente 27/07/16 1,207 Class I USD 16,8911 18/11/2013 + RICCO NEI CONTENUTI
Ivy Gl.Investors Asset Strat.A EUR 1456,25
www.polarcapital.co.uk
+ FACILE DA NAVIGARE

NATIONALE SUISSE VITA Gruppo HELVETIA

FONDI PENSIONE APERTI Valori in Euro
Alico R. Crescita 27/07/16 1,100 0 00/01/00 0,000 Valori al 30/06/2016
PREVISUISSE-Crescita-MAIN 15,54
www.metlife.it PREVISUISSE-Dinamica-MAIN 14,23
PREVISUISSE-Garanzia-MAIN 16,43

098105098108105111103114

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 Sabato 30 Luglio 2016
ANTIRICICLAGGIO/ Lo prevede la legge di delegazione 2015 approvata deinitivamente
Trust e fondazioni trasparenti
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Le informazioni sul beneficiario in apposito registro
VALERIO STROPPA
DI
T
rust, società, fonda-
zioni e associazioni
più trasparenti ai fini
antiriciclaggio. Tutte
le informazioni sul beneficia-
rio effettivo dovranno essere
riportate in apposita sezione
del Registro imprese, accessi-
bile alle autorità competenti
e ai soggetti destinatari degli
obblighi di adeguata verifi-
ca (previo accreditamento).
Cambia anche l’ambito sog-
gettivo dei presidi antirici-
claggio: da un lato potranno
essere incluse nuove figure
obbligate al rispetto delle
procedure recate dal dlgs n.
231/2007, ma dall’altro po-
tranno arrivare specifiche
esenzioni per chi esercita in
modo occasionale o su scala
limitata attività finanziarie
implicanti un basso rischio
di «lavaggio» di denaro. A tale
scopo dovranno però ricorrere
una serie di condizioni: poche
operazioni e di importi conte-
nuti, accessorietà dell’attività
finanziaria rispetto a quella
principale (e prestata solo
nei confronti dei clienti di
quest’ultima), assenza di pa-
gamenti cash pari o superiori
ai 10 mila euro per i soggetti
che negoziano beni (operazio-
ne peraltro già vietata dagli
attuali limiti di circolazione
del contante).
Sono questi alcuni dei prin-
cipi guida fissasti dall’articolo
15 della legge di delegazione
europea 2015, approvata in
via definitiva dal senato. Il
provvedimento autorizza il
governo a emanare le disposi-
zioni attuative di 12 direttive,
una raccomandazione Cers e
una decisione quadro, nonché
ad adeguare la normativa
nazionale a 13 regolamenti
europei. Tra i testi comuni-
tari in via di recepimento
c’è la direttiva Ue 2015/849,
meglio nota come «quarta di-
rettiva antiriciclaggio», che
allinea l’ordinamento euro-
peo alle raccomandazioni del
Gafi del 2012. Il termine di
recepimento è fissato al 26
giugno 2017.
Colonna portante della
nuova disciplina è l’introdu-
zione di un approccio basa-
to sul rischio. Vengono così
delineati obblighi rafforzati
o semplificati di adeguata
verifica della clientela, appli-
cabili alle singole situazioni.
Sarà compito dell’esecutivo,
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Diritto
& Fisco
in sede di revisione del dlgs n.
231/2001, fissare procedure
che tengano conto della na-
tura dell’attività, delle di-
mensioni e della complessità
organizzativa dell’operatore.
Debutta l’analisi nazionale
del rischio di riciclaggio e
finanziamento del terrori-
smo, elaborata dal Comita-
to di sicurezza fi nanziaria
(anche sulla scorta delle
indicazioni pervenute dalla
Commissione Ue).
Previsto un ulteriore re-
styling delle sanzioni am-
ministrative, che il governo
dovrà approntare in caso di
violazione degli obblighi fon-
damentali della direttiva (con
particolare riguardo all’obbli-
go di adeguata verifica della
clientela, di conservazione
dei documenti, di segnalazio-
ne di operazioni sospette e di
controlli interni). Le sanzioni
devono essere «efficaci, pro-
porzionate e dissuasive», col-
pendo duramente dal punto di
vista economico le violazioni
e riservando l’incriminazione
penale solo ai fenomeni frau-
dolenti di maggiore gravità.
Fermo restando il rispetto del
principio del «ne bis in idem».
Si ricorda peraltro che il com-
parto dell’antiriciclaggio è
stato oggetto di una recente
tornata di depenalizzazioni,
recata dal dlgs n. 8/2016, con
riferimento ai reati puniti con
la sola sanzione della multa o
dell’ammenda.
Tra i principi di delega va-
rati dal parlamento c’è poi
l’impegno per il governo ad as-
sicurare una maggiore tutela
a chi segnala le operazioni so-
spette (Sos). Ai fini del rispetto
degli obblighi di registrazione,
i professionisti dovranno con-
servare la documentazione, i
dati e le informazioni acquisi-
ti in sede di adeguata verifica
nel fascicolo relativo a ciascun
cliente. Qualora l’astensione
dalla prestazione professio-
nale non sia possibile (ma-
gari perché c’è un obbligo di
legge di ricevere l’atto oppure
quando la rinuncia potrebbe
ostacolare le indagini), l’in-
termediario dovrà comunque
procedere senza indugio all’in-
vio della Sos.
© Riproduzione riservata
Il testo della legge
sul sito www.italia-
oggi.it/documenti
27
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in edicola con
c
)$
Antiriciclaggio: come cambiano le sanzioni
• Le fattispecie penali dovranno essere limitate alle sole condotte di gra-
ve violazione degli obblighi di adeguata veriica e di conservazione dei
documenti, perpetrate attraverso frode o falsiicazione, e di violazione
del divieto di comunicazione dell'avvenuta segnalazione, ino a una pena
massima di tre anni di reclusione e 30 mila euro di multa;
• Per essere dissuasive e proporzionate, l'entità e la tipologia delle sanzioni
amministrative dovranno tenere conto della natura del soggetto (persona
isica o giuridica), del settore di attività, delle dimensioni e della comples-
sità organizzativa dei soggetti obbligati;
• In caso di violazione commessa da una persona giuridica, la sanzione
potrà essere applicata anche agli amministratori, ove venga accertata la
loro responsabilità;
• Le sanzioni amministrative pecuniarie potranno variare tra un minimo di
2.500 euro e un massimo pari almeno al doppio dell'importo dei proitti
ricavati dalle violazioni accertate (quando tale importo può essere deter-
minato), e comunque non inferiore a un milione di euro;
• Per banche ed enti inanziari, le sanzioni andranno da un minimo di 30
mila a un massimo del 10% del fatturato (se applicate alla persona giuri-
dica), oppure da un minimo di 10 mila a un massimo di 5 milioni di euro
(se applicate alle persone isiche responsabili)
In Gazzetta il dpcm che proroga la scadenza di fine luglio
Il mod. 770 del 2015
rinviato al 15 settembre
S
litta dal 31 luglio (1° agosto, essendo mo decreto del presidente della Repubblica
domenica) al 15 settembre il termine n. 322 del 1998, entro il 15 settembre 2016».
per la presentazione del mod. 770. Lo Il rinvio era stato richiesto a gran voce dalle
prevede il decreto del presidente del categorie professionali, in particolar modo
consiglio dei ministri 26 luglio 2016, recan- dai consulenti del lavoro (si veda ItaliaOggi
te appunto «Differi- del
d 15 luglio 2016),
mento di termini per che
c vogliono però
la presentazione in La proroga è stata concessa un
u rinvio struttu-
via telematica della tenendo conto delle esigenze rale
r al 30 settembre
dichiarazione dei so- rappresentate dalle categorie di
d ogni anno. Anche
stituti d’imposta, re- lo
l scorso anno gli
lativa all’anno 2015»,
professionali in relazione ai molti adempimenti
a relati-
pubblicato ieri sulla adempimenti da porre in essere vi
v al mod. 770 era-
Gazzetta Ufficiale per contribuenti e sostituti no
n stati rinviati per
n. 176. «La dichia- dpcm,
d dando però un
razione dei sostituti po’
p di tempo in più, e
ticolo 4, comma 1, del cioè fi
d’imposta, di cui all’articolo no al 21 settembre.
fino settembre La proroga è stata
decreto del presidente della Repubblica 22 concessa tenendo conto, si legge nel pream-
luglio 1998, n. 322, relativa all’anno 2015», bolo del dpcm, delle «esigenze generali rap-
si legge nell’articolo unico presentate dalle categorie
del dpcm, «è presentata in Il testo del dpcm professionali in relazione ai
via telematica, direttamente numerosi adempimenti fi-
ovvero tramite i soggetti in- sul sito www.italia- scali da porre in essere per
caricati di cui all’articolo 3, oggi.it/documenti conto dei contribuenti e dei
commi 2-bis e 3, del medesi- sostituti d’imposta».
098105098108105111103114
 28 Sabato 30 Luglio 2016
G I U ST I Z I A E S O C I E TÀ
È quanto emerge da uno studio del notariato nazionale sui diritti particolari nelle srl

Al socio utili ante assemblea

Le attribuzioni possono bypassare l’effettiva distribuzione
LUCIANO DE ANGELIS
DI
È
ammissibile un «di-
ritto particolare», ex
art. 2468 codice civi-
le, comma 3° cod. civ.
che attribuisca ai soci la pos-
sibilità di prelevare la quota
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izioni, il socio che già abbia
Cosa si può prevedere percepito la propria quota
come diritti particolari sugli utili
di utili in virtù del diritto
particolare.
Il notariato ritiene ammis-
P
Possibilità
ibilità di suddividere
ddi id l’
l’utile
til iin modo
d non proporzionale
i l rispetto
i tt alle
ll par- sibile risolvere tale problema
tecipazioni sottoscritte dai soci attraverso l’introduzione
(prevista in atto costitutivo)

di utili loro riservata a se-
guito della mera emersione
degli stessi dal bilancio di
esercizio, prescindendo dalla
loro effettiva distribuzione,
mutuando i principi ope-
ranti in ambito di società di
persone.
È quanto si legge nel nuovo
studio societario n. 48-2016/I
rubricato «diritti particolari
sugli utili della srl: le clau-
sole dell’atto costitutivo»,
approvato dal Cnn lo scorso
12 maggio 2016 e reso noto
nei giorni scorsi.
Il problema
Il notariato nello studio
in commento si chiede, nel
delineare l’ambito di appli-
cazione dell’art. 2468 cod.
civ. se il diritto particolare
debba riferirsi agli utili dei
quali i soci abbiano già deci-
so la distribuzione, a norma
dell’art. 2479 cod. civ., o se
invece il diritto particolare
possa sorgere già in rela-
zione all’emersione di utili
netti, per effetto della mera
approvazione del bilancio,
come avviene per le società
di persone.
Il problema nasce dal fatto
che nelle società di capitali,
a differenza che nelle socie-
tà personali gli incrementi
patrimoniali restano nella
disponibilità della persona
Ammissibilità della priorità nella percezione garantendo ad un socio una di una riserva personalizzata
misura minima dell’utile, mantenendo la proporzionalità nella ripartizione (cd «targata») a favore degli
altri soci - in quanto, ove così
del residuo tra gli altri soci non fosse, il socio titolare del
diritto particolare benefice-
Possibilità di stabilire un diritto particolare sugli utili relativi all’andamento rebbe due volte del privilegio
di uno speciico settore in cui opera la società (con necessità di una conta- a lui riconosciuto.
bilità separata) Anche a fronte di tale
riserva, tuttavia, negli au-
Possibilità di distribuzione non proporzionale alle quote sottoscritte, dell’at- menti di capitale gratuito
tivo di liquidazione il notariato ritiene preva-
lere l’art. 2481-ter c.c. (gli
aumenti non determinano
di cui sia stata deliberata la proporzionale,
proporzionale in quanto il la deliberazione di distribu- variazione delle quote ante
distribuzione (sostanzian- vantaggio sarebbe dato dal zione, si andrebbe ad appo- aumento) salvo deroghe
dosi allora come un diritto sorgere del diritto «sull’uti- stare in bilancio una riserva al principio da accogliersi
particolare «sul dividendo»), le» in via automatica). (da utili) che risulterebbe, all’unanimità.
oppure se sia da intendersi però, già decurtata della © RIproduzione riservata
come un diritto all’attribu- La sorte delle riserve quota spettante al titolare
zione di una quota degli uti- La soluzione paventata del diritto particolare. Della Lo studio del
li conseguiti, a prescindere determinerebbe, tuttavia, riserva così creata, in caso
dalla distribuzione (poten- dei problemi nelle riserve di di successiva distribuzione, notariato sul sito
do in questo caso anche non bilancio. Ove si consentisse verrebbero a beneficiare tut- www.italiaoggi.it/
prevedere una variazione alla società l’attribuzione di ti i soci, compreso, dunque, documenti
rispetto all’assegnazione una quota di utili prima del- in assenza di diverse pattu-
Il Garante: ok consenso informato e possibilità dell’utente di uscire dal giro
Google passa l’esame privacy:
è adeguato agli standard italiani
DI ANTONIO CICCIA MESSINA possono essere usati, a partire dalla se per ricevere pubblicità o di disattivare
profilazione. la pubblicità personalizzata.

giuridica, e possono essere
acquisirti dai soci, singo-
larmente o collettivamente,
solo a seguito della delibera
che ne sancisca la distribu-
zione
La clausola consigliabile
Il notariato ritiene poco
percorribile l’ipotesi di clau-
sole che impongano una inte-
grale e automatica distribu-
zione degli utili, sottraendo al
riguardo l’inderogabile com-
petenza della decisione dei
soci. Nello Studio, tuttavia,
si sostiene che ben potrebbe
configurarsi un «diritto par-
ticolare» con l’inserimento di
clausole dell’atto costitutivo
che attribuiscano ai soci, che
ne siano titolari, il diritto di
prelevare la quota di utili
loro riservata a seguito del-
la mera emersione di utili
dal bilancio di esercizio, pre-
scindendo dalla loro effetti-
va distribuzione, mutuando
i principi operanti in ambito
di società di persone.
In ogni caso, le clausole
da apporre dovranno essere
chiare evidenziando in atto
costitutivo se il diritto par-
ticolare sugli utili sia confi-
gurato come un mero van-
taggio in relazione agli utili
G
oogle passa l’esame della pri-
vacy. Il garante italiano, come
si legge in una nota diffusa
ieri, ha verificato che il colosso
americano di Mountain View si sta ade-
guando agli standard della protezione
dei dati previsti dalla normativa italiana
ed europea.
Consenso granulare (scelta dei servi-
zi) e informato (sapendo che cosa succede
delle proprie informazioni) e possibilità
di uscire dal giro (esercizio dei diritti):
sono le prescrizioni del Garante (vedasi il
provvedimento n.30 del 22 gennaio 2015)
che sono diventate prassi di Google.
Anche se non basta: ci sarà da lavorare
ad esempio sul termine di conservazione
di log e cookies.
Vediamo, dunque, cosa, grazie all’auto-
rità presieduta da Antonello Soro, cam-
bia quando si ricorre a Google.
Consenso
Google tratta i dati sia degli utenti au-
tenticati sia di quelli non autenticati.
Per la raccolta del consenso è sta-
to trovato un meccanismo originale.
L’utente vedrà sul proprio schermo un
banner contenente la richiesta di
consenso ripetuta per tre volte
nell’arco di due mesi. Finché
non si risponde viene sospeso
l’accesso ai servizi. Gli utenti
potranno negare il consen-
so o rilasciarne uno anche
parziale rispetto ai diver-
si scopi per i quali i dati
Gli utenti autenticati (che dispongo-
no di un account) possono utilizzare Informativa
un nuovo servizio denominato «My Gli utenti hanno più informazioni su
Account» che contiene informazioni come vengono trattati i propri dati e le
sulla privacy, la sicurezza e gli stru- hanno a disposizione con un collegamen-
menti a disposizione per controllare i to raggiungibile con un solo click da ogni
propri dati. pagina del dominio. Sono state aggiunte
Per gli utenti non autenticati è dispo- inoltre informative per singoli prodotti e
nibile una versione semplificata di «My servizi. Sono stati inseriti link per agevo-
Account» che consente di personalizzare lare contatti con la società ed è stato predi-
le ricerche sia sul motore di ricerca che sposto un modulo per l’esercizio dei diritti
su YouTube, control- da parte degli utenti.
lare la tipologia
di annunci vi- Esercizio dei diritti
sualizzati e Gli utenti possono disattivare e sospen-
scegliere di dere la raccolta dei dati per la cronologia
non ricevere delle ricerche e delle localizzazioni o per
pubblicità l’attività vocale e audio. Ci si può opporre
mirata. al trattamento effettuato solo rispetto ad
Inoltre alcuni servizi e incroci di dati tra servizi
gli utenti diversi. Dovrebbe essere più facile chie-
hanno la dere copie dei dati o farli rettificare.
possibilità
di seleziona- Cancellazione
re le categorie e conservazione dei dati
di interes- Google renderà inaccessibili i dati
dell’utente autenticato 24 ore dopo la ri-
chiesta dell’interessato e li cancella entro
2 mesi, se i dati sono su sistemi attivi,
o entro 6 mesi, se sono archiviati
su sistemi di back up. I co-
siddetti «dati di sistema»
Antonello Soro vengono invece anoni-
mizzati allo scadere di
tempi di conservazione
predefiniti.
© RIproduzione riservata

098105098108105111103114

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 G I U ST I Z I A E S O C I E TÀ Sabato 30 Luglio 2016
Sabat 29

SCUOLA/ Chiarimenti del Miur sull’assegnazione degli insegnanti PATENTE GUIDA

Punti finiti
Chiamata diretta optional Revisione
Il preside può anche non fare alcun avviso immediata
DI ALESSANDRA RICCIARDI confrontando la disponibilità un modello di cv che consente le modalità di predisposizio- DI STEFANO MANZELLI
organica della scuola, presen- di inserire tutti i dati previsti ne dell’avviso, della selezione

L
a chiamata diretta non
è obbligatoria. Il presi-
de può anche decidere
di non fare nessun av-
viso di selezione e aspettare
che sia il direttore scolastico
http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it
te nel sistema informativo di dalle Linee guida, ma anche e della chiusura della stessa”, Il conducente che esau-
gestione del personale, con un fac-simile di avviso che precisa il ministero in una risce i punti della patente
l’esito dei trasferimenti su gli stessi dirigenti potranno delle faq. L’amministrazione deve richiedere tempesti-
sede previsti dalle fasi B1 e B2 utilizzare per i bandi. Se il ha spiegato, inoltre, che in vamente alla motorizza-
della mobilità dirigente de- sede di chiamata diretta il zione di poter sostenere
interprovincia- ciderà di non colloquio con il dirigente ha l’esame di revisione della

regionale ad assegnargli gli le sul sito degli avvalersi del semplicemente la funzione di licenza di guida, con tanto
insegnanti di cui ha bisogno. uffici scolastici». potere di sce- illustrare i titoli in possesso di rilascio di foglio rosa.
Senza per questo incorrere in L’individuazio- gliere i docenti del docente, non costituisce Ma per chi non si presenta
alcuna responsabilità. A chia- ne dei docenti da assegnare dunque prova d’esame e non poi alle prove scatterà la
rirlo è una delle faq pubblica- per competenza alla scuola, se va costituita alcuna com- sospensione della paten-
te dal ministero dell’istruzio- dovrà avveni- ne occuperà missione interna. Tra l’altro te oppure la revoca per i
ne sul proprio sito. In questi re spuntando i direttamente è facoltà del docente non ri- più negligenti. Lo hanno
giorni di avvio della procedura curriculum dei l’ufficio regio- spondere ad alcun avviso e, chiarito i Trasporti con
della chiamata diretta, abbon- candidati che nale. In questo dunque, non accettare alcu- circolare n. 16729 del
dano i chiarimenti del Miur hanno risposto caso la scelta na proposta. Nel qual caso lo 22/7/2016, in vigore dal 3
sulle operazioni che dovranno all’avviso del non sarà fatta stesso prof sarà assoggettato novembre 2016. Il 1° luglio
portare circa 100 mila docenti dirigente, ma in base ai titoli al trattamento d’ufficio da 2016 sono entrati in vigore
in cattedra con il nuovo mec- il preside ben dei docenti ma parte dell’ufficio scolastico i nuovi programmi d’esame
canismo previsto dalla riforma potrà accedere secondo i pun- regionale. Il ministero ha per gli esami di teoria per
della Buona scuola. Con la cir- a tutti i curricu- teggi posseduti chiarito, inoltre, che posti di la revisione delle patenti
colare protocollo n. 0020453, il lum del proprio ai fini della mo- sostegno non sarà consentito di guida e della carta di
dicastero guidato da Stefania ambito per se- Stefania Giannini bilità ordinaria. assumere docenti senza titolo qualificazione del condu-
Giannini ha precisato che i lezionare il mi- Chiarimenti di specializzazione. cente. Per sostenere l’esa-
dirigenti scolastici, prima di gliore rispetto al piano dell’of- anche per quanto riguarda la © Riproduzione riservata me di revisione, specifica
pubblicare l’avviso per la ri- ferta formativa della propria valutazione dei curriculum in- la nota, il candidato dovrà
cerca dei docenti da chiamare, scuola. E nei prossimi giorni, viati dai prof: non è necessario La nota del Miur presentare una domanda,
devono verificare «l’effettiva con un po’ di ritardo rispetto predisporre una graduatoria redatta su un modello ad
disponibilità esclusivamente all’invio dei curriculum possi- finale. «Ogni dirigente scola- sul sito www.italia- hoc, con allegata una co-
dei posti vacanti e disponibili bile già da ieri, il dicastero di stico stabilisce, nell’ambito oggi.it/documenti pia del provvedimento di
sull’organico dell’autonomia, viale Trastevere pubblicherà della propria discrezionalità, revisione e il certificato
medico, se richiesto. La ri-
chiesta ha validità annuale,
specifica il ministero. Alla
Appalti, oneri di sicurezza Polizza ancora in auto scadenza l’interessato do-
vrà presentare una nuova
condizione per partecipare per evitare la multa istanza se non ha ancora
superato entrambe le pro-
La mancata indicazione degli oneri di sicurezza interni La polizia stradale non può sequestrare un veicolo ve. La domanda dovrà es-
in un’offerta di una concorrente è legittimo motivo per mancata copertura assicurativa sulla base di una sere presentata entro 30
d’esclusione in quanto espressamente richiesto dalla semplice visura al portale dell’automobilista. Occor- giorni dal ricevimento del
legge. La mancata indicazione può essere oggetto di re sempre approfondire l’accertamento richiedendo provvedimento di revisione
soccorso istruttorio, in quanto relativo ad un profilo dati al proprietario o alla compagnia assicurativa. della licenza di guida, pro-
dell’offerta economica che, come noto, non può in alcun Lo ha evidenziato l’Ivass con la circolare n. 111471 segue la circolare. Pena la
modo essere integrata. del 1° giugno 2016. La cessazione dell’obbligo di sospensione della patente
È questo l’importante principio stabilito dal Tar Sa- esposizione del contrassegno assicurativo, entrata di guida fino al superamen-
lerno, I sezione, nella recente sentenza del 6 luglio in vigore il 19 ottobre 2015, ha avviato una serie to delle prove. Gli esami di
2016 n. 1604 con la quale è stato chiarito un punto di riflessioni operative tra le forze dell’ordine che revisione della licenza di
di potenziale contrasto tra la vecchia disciplina in hanno inevitabili ricadute anche sui comportamenti guida si svolgeranno in due
materia di appalti e il codice recentemente entrato degli autisti. Se da una parte l’utente stradale ha il giorni diversi. Prima quel-
in vigore. beneficio di non dover più esporre sul parabrezza il lo teorico, con revoca della
A fare chiarezza, secondo i giudici di Salerno, è l’art. contrassegno, dall’altro sono aumentati i rischi di patente in caso di manca-
95, comma 10° che recita: «Nell’offerta economica essere trovati in difetto e spesso per motivazioni to superamento. La prova
l’operatore deve indicare i propri costi aziendali con- assolutamente indipendenti dalla volontà dell’au- pratica, conseguente al su-
cernenti l’adempimento delle disposizioni in materia tomobilista. Questo perché innanzitutto le banche peramento di quella teori-
di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Il nuovo dati che attestano la regolarità della copertura as- ca, verrà invece disposta
dlgs n. 50/2016 pone fine all’annosa questione rela- sicurativa non sono ancora aggiornate. Poi perché successivamente, previo
tiva all’obbligo d’indicazione degli oneri di sicurezza alcune compagnie consentono una estensione della rilascio del foglio rosa per
interni o aziendali da parte di un concorrente, che copertura assicurativa per periodi di tempo superiori consentire al conducente
tanto ha occupato la giurisprudenza in vigenza del alle due settimane di rito. Per cercare di rimettere di esercitarsi alla guida
precedente Codice (dlgs n. 163/2006). un po’ di ordine nel settore, l’organo di coordinamen- con un istruttore a fianco.
Come noto in passato, stante la distinzione fra one- to dei servizi di polizia stradale ha diramato alcune Se il candidato non riuscirà
ri da interferenza (espressamente relativi a quello istruzioni operative che evidenziano la necessità di a superare la prova prati-
specifico appalto e obbligatoriamente da indicarsi da avere sempre al seguito il certificato di assicurazio- ca scatterà la revoca della
parte della p.a. appaltante in lex specialis) e oneri di ne da esibire alla polizia. Ma è anche consigliabile licenza e il conducente po-
sicurezza interni o aziendali (tipici di ogni azienda portarsi dietro l’attestazione di avvenuto pagamento trà eventualmente tentare
in quanto legati al costo che ciascuna sostiene per il del premio e copia del contratto. Perché rispetto alle di conseguire nuovamente
rispetto della normativa sulla sicurezza) questi ultimi, indicazioni del ced i documenti risulteranno sempre tutte le categorie, o solo
nel dlgs n. 163/2006, erano previsti solo all’art. 87, prevalenti. Per ribadire queste indicazioni l’Istituto alcune. La revisione della
comma 4° (relativamente alla verifica di anomalia delle per la vigilanza sulle assicurazioni ha diramato la carta di qualificazione del
offerte) nonché, letteralmente, richiesti esclusivamen- circolare in commento. Non è possibile effettuare il conducente, infine, scatte-
te per gli appalti di forniture di beni e servizi. sequestro di un veicolo per mancata copertura assi- rà all’esaurimento totale
Da tale formulazione legislativa ne era scaturito un curativa verificata solo on-line. Perché la banca dati del punteggio speciale a
contenzioso che aveva portato, solo nel 2015, ad un rc auto disponibile sul portale dell’automobilista non disposizione dei condu-
rilevante numero di pronunce dello stesso Consiglio di è aggiornatissima. Prima di effettuare una multa e centi professionali. Se il
Stato fino a giungere alle due pronunce dell’Adunanza un sequestro occorre richiedere all’automobilista il conducente risulta titola-
plenaria (20/3/2015 n. 3 e 2/11/2015, n. 9) a dimostra- certificato di assicurazione o altri documenti, specifica re sia della cqc trasporto
zione della difficoltà interpretativa di una normativa l’Ivass. E in caso di mancata corrispondenza del dato cose che persone scatterà
così mal scritta. A fare chiarezza si diceva, secondo il cartaceo con il ced occorrerà procedere ad ulteriori il programma d’esame atti-
Tar Salerno, vi è ora l’art. 95, comma 10°. approfondimenti. nente alla materia in cui il
Federico Unnia Stefano Manzelli trasgressore ha commesso
© Riproduzione riservata © Riproduzione riservata più violazioni.

098105098108105111103114

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 30 Sabato 30 Luglio 2016
G I U ST I Z I A E S O C I E TÀ
L’operazione sugli Ivs è stata messa a punto da dottori commercialisti e geometri

Principi di valutazione tradotti

In italiano le regole per le stime di attività e passività
DI MASCIA TRAINI nazionale che internaziona- lare, ai complessi aziendali resse le previsioni in merito un duplice obiettivo: da un
le, una sorta di codice com- ed alle partecipazioni (Ivs all’uso delle informazioni lato valorizzare e supporta-

D
isponibili i Princi- portamentale di base a cui 200), alle attività immate- fornite da altri ed al riesa- re il ruolo, tanto in ambito
pi internazionali di il valutatore dovrà attenersi riali (Ivs 210), agli impianti me delle valutazioni. Il pro- giudiziale che stragiudiziale,
valutazione (Ivs) in per poter espletare, in modo e macchinari (Ivs 220), agli fessionista, con riferimento di commercialisti e geometri
lingua italiana. Il adeguato, gli incarichi di immobili (Ivs 230, 233 e 310), al primo aspetto, dovrà tener quali professionisti deputa-
Consiglio nazionale dei com- valutazione assunti in sede agli strumenti finanziari (Ivs conto e registrare nell’ogget- ti, ciascuno per le rispettive
mercialisti e quello dei geo- giudiziale e stragiudiziale. 250) ed all’informativa finan- to dell’incarico l’ampiezza di aree tecniche di competenza,
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metri hanno divulgato ieri, Gli Ivs vogliono ziaria (Ivs 300). eventuali indagini eseguite a svolgere perizie e stime di
al termine di un periodo di accrescere il li- Ogni standard sulle informazioni su cui carattere economico/finan-
pubblica consultazione, la vello di fiducia Fari puntati Ivs realizza al- farà affidamento nel corso ziario; sviluppare, dall’altro,
versione definitiva della tra- degli utilizzatori su attività meno una delle del processo di stima; nel- la comprensione e diffusione
duzione degli standard glo- dei servizi di va- immateria- seguenti finali- lo svolgimento dell’incarico delle regole internazionali
bali dedicati alle valutazioni lutazione grazie tà: identificare o viene richiesta maggiore a cui si ispirano gli stessi
economiche. Si vuole in tal alla definizione
li, impianti, elaborare princi- attenzione verso la credi- Principi italiani di valuta-
modo offrire, a tutti gli iscritti di procedure di immobili e pi e definizioni bilità e l’attendibilità delle zione. Questi ultimi, punto
all’Albo dei dottori commer- valutazione tra- investimenti accettati a livel- informazioni; la relazione di riferimento per i processi
cialisti ed esperti contabili sparenti e uni- lo internaziona- di valutazione, infine, dovrà di stima da 1° gennaio 2016,
nonché a quello dei geometri formi. Le regole le; dettare proce- presentare un’informativa sono emanati dall’Organi-
e geometri laureati, un comu- internazionali si fondano dure comuni per l’esecuzione adeguata appropriata nella smo italiano di valutazione
ne ed autorevole sistema di su di un quadro sistematico, di incarichi di valutazione e relazione di valutazione. Nel proprio con l’obiettivo di
principi generalmente accet- chiamato a defi nire i prin- per la redazione di relazioni caso vengano affidati, invece, interpretare e dettagliare i
tati, appunto quelli emanati cipi base e le definizioni di sulle valutazioni; identifica- incarichi finalizzati al riesa- documenti dell’Ivsc conside-
nel 2013 dall’International valutazione generalmente re singoli aspetti che occorre me di una valutazione svol- rando il contesto economico,
valuation standards council accettate, su cui sono poi co- considerare e criteri normal- ta da un altro professionista, regolamentare e giuridico del
(Ivsc), in grado di guidare i struiti i diversi standard di mente impiegati in sede di si è precisato che la maggior nostro Paese.
professionisti nel processo dettaglio a partire dall’ogget- stima delle diverse tipologie parte delle regole poste dagli © Riproduzione riservata
di stima, per sua stessa na- to, svolgimento e reporting di attività o passività; identi- Ivs sono comunque applica-
tura discrezionale, del valore dell’incarico professionale ficare, infine, i processi di va- bili anche laddove non venga I principi tradotti
economico di attività e pas- (Ivs 101, 102 e 103) fino ad lutazione più appropriati in richiesto un giudizio sul va-
sività. arrivare alle singole catego- relazione alle più frequenti lore ma solo su alcuni aspetti sul sito www.italia-
Il documento pubblicato rie di beni e diritti da stima- finalità per cui le stime sono della valutazione. oggi.it/documenti
rappresenta, sia in ambito re. Ci si riferisce, in partico- richieste. Di particolare inte- La traduzione italiana ha

MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE

ISTITUTO NAZIONALE PER LO STUDIO
E DEI TRASPORTI
E LA CURA DEI TUMORI
FONDAZIONE GIOVANNI PASCALE
Via Mariano Semmola
Provveditorato interregionale per le OO.PP.
Campania Molise – Puglia e Basilicata
Stazione unica appaltante
- 80131 - NAPOLI -
C. F. 00911350635 Ente delegato dall’Ente Comune di Acerra (NA)
ESTRATTO DELL’AVVISO DI GARA Sede: via Marchese Campodisola n. 21 - 80133 Napoli
Si rende noto che in esecuzione della Delibera del Tel. 081/5692.200 - Fax 081/5519234
Direttore Generale 471 del 03/07/2016 è stata
Estratto Bando di gara Lavori
indetta gara d’appalto relativa alla procedura aperta
• Provveditorato Interregionale OO. PP. Campania -
per la fornitura di un “SISTEMA DIAGNOSTICO PER
Molise – Puglia e Basilicata— Stazione Unica Appal-
ANALISI CITOFLUORIMETRICA OCCORRENTE ALLA
tante — Comune Acerra (NA) - Via Marchese Campo-
S.C. DI EMATOLOGIA ONCOLOGICA DELL’ISTITUTO”
disola 21 80133 Napoli ITALIA – tel.: +39 0815692340
C.I.G. 67195289EA
Fax: +39 0815519234 www.provveditorato-ooppcam-
Il bando con il relativo disciplinare di gara, Capitolato Tecnico
e relativi allegati necessari per la partecipazione all’appalto, paniamolise.it oopp.campaniamolise@pec.mit.gov.it
sono visionabili sul sito aziendale in intestazione. • Affidamento lavori di Riqualificazione urbana C.so Vit-
Il termine per la presentazione delle offerte scade torio Emanuele II e via Annunziata, messa in sicurezza
alle ore 12:00 del 15/09/2016 percorsi pedonali e viabilità ACERRA (NA) • Importo
Il Direttore ad interim €.1.583.467,90 di cui €.1.570.647,90 per lavori a corpo
S.C. Gestione Beni e Servizi posti a base di gara e soggetti a ribasso ed €.13.000,00
Dott.ssa V. Farinari per oneri di sicurezza non soggetti a ribasso; IVA esclusa
CIG 6724728D16 - CUP F34E14000860004 • Offerta
economicamente più vantaggiosa: 1. Offerta tecnica. 70;
2. Offerta tempo. 10; 3. Offerta economica. 20; IV.3.2)
no; I • Termine presentazione offerta 12.09.2016 - 12:00
• Data svolgimento gara 13.09.2016 - 10:00.
Napoli, lì 26.07.2016
IL PROVVEDITORE Dott. Ing. Vittorio Rapisarda Federico
AZIENDA LOMBARDA PER L’EDILIZIA
RESIDENZIALE DI VARESE – COMO – MONZA
BRIANZA – BUSTO ARSIZIO
BANDO DI GARA N. 25/2016 CIG: 67671550F8
CUP: D73D14001800005
L’Azienda Lombarda per l’Edilizia Residenziale di
Varese – Como – Monza Brianza – Busto Arsizio, Via
Monte Rosa 21 – 21100 – Varese Tel. 0332806911
- Fax 0332283879 e-mail: info@alervarese.com ;
www.alervarese.com ; www.centraleacquisti.
regione.lombardia.it
Indice una procedura aperta da aggiudicarsi
con il criterio dell’offerta economicamente più
vantaggiosa, ai sensi dell’art 95 comma 3 del D.
Lgs. 50/2016, per l’affidamento in concessione di
uno spazio uso piscina e di locali ad essa annessi
del fabbricato ubicato in Comune di Venegono
Superiore, Via San Rocco n. 23, da utilizzarsi per lo
svolgimento di attività riabilitative rivolte a disabili,
COMUNE DI GENOVA minori in difficoltà, anziani e persone in stato di
STAZIONE UNICA APPALTANTE del COMUNE
disagio. Valore complessivo dell’appalto ammonta
Via Garibaldi 9 Genova 16124 ad € 120.000,00. Durata appalto: 10 anni.
mail garecontratticomge@postecert.it Scadenza ricezione offerte: 12/9/2016 ore 18.00.
Apertura offerte: 13/9/2016 ore 10.00.
AVVISO DI IL DIRETTORE GENERALE
APPALTO AGGIUDICATO Ing. Elio Borsani
Si rende noto che il Comune di Genova,
mediante procedura aperta, ha Avvisi di Pubblicità legale su
assegnato il servizio di brokeraggio
assicurativo alla Società MARSH SPA.
Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta,
Liguria, Veneto, Friuli, Trentino Alto
L’avviso di appalto aggiudicato è Adige, Emilia Romagna, Toscana
Via Burigozzo 8, 20122 Milano
scaricabile dai siti internet
www.comune.genova.it Tel. 02/58219511-516 - Fax 02/58305643
www.appaltiliguria.it Lazio
www.serviziocontrattipubblici.it Via Santa Maria in Via, 12- 00187 Roma
IL DIRIGENTE tel 06/69760854 Fax 06/6781314
Dott.ssa Cinzia MARINO www.italiaoggi.it
E DEI TRASPORTI
Provveditorato Interregionale per le Opere Pubbliche
Campania - Molise - Puglia - Basilicata
SEDE DI CASERTA via Cesare battista n.16 - 81100 Caserta
STAZIONE UNICA APPALTANTE
ENTE DELEGATO DAL COMUNE
DI SANTA MARIA A VICO (CE) - Tel.0823/448321
pec:oopp.caserta@pec.mit.gov.it
email:personale.noce@mit.gov.it
Bando di gara - Servizi - Direttiva 2014/24/UE
CIG 67469818D9
Stazione Unica Appaltante – Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti - Provveditorato Interregionale per le Opere Pub-
bliche per la Campania- il Molise - la Puglia e la Basilicata
Sede CASERTA. Procedura aperta ai sensi dell’art. 60 del
D.lgs 50/2016, con il criterio di aggiudicazione dell’offerta
economicamente più vantaggiosa, ai sensi dell’art. 95 del me-
desimo D.lgs. Codice NUTS: IT Luogo principale di esecu-
zione: Santa Maria a Vico (CE). " Affidamento, per un periodo
di quattro anni del servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti
solidi urbani e rifiuti assimilabili da avviare a smaltimento/re-
cupero, raccolta differenziata e di ulteriori servizi accessori
per la tutela dell’ambiente del Comune di Santa Maria a Vico
(CE) Valore totale stimato IVA esclusa: €. 5.818.169,37 Data
di svolgimento della gara 14.09.2016 ore 10,00. 1. Altre infor-
mazioni: riportate nel disciplinare di gara. 2. Il bando integrale
di gara è stato inviato alla G.U.U.E in data 22.07.2016 e pub-
blicato sulla G.U.R.I. n. 87 del 29.07.2016.
Il Provveditore dott. ing. Vittorio Rapisarda Federico
SVILUPPO CAMPANIA S.P.A.
Esito di gara - CIG 661850531B
n. Gara 6359513 - C.P.V. 30199770-8
Stazione Appaltante: Sviluppo Campania
S.p.A., società a totale capitale pubblico della
Regione Campania, - Sede Legale : Via Santa
Lucia , 81 80132 Napoli - Sede Operativa
Via Terracina 230, Napoli – Telefono +39 081
23016600 P.E.C.: sviluppocampania@legal-
mail.it P. I.V.A.: 06983211217. Oggetto: Pro-
cedura aperta - offerta economicamente più
vantaggiosa - Servizio sostitutivo di mensa
mediante buoni pasto per il personale di Svi-
luppo Campania S.p.A. per il periodo di anni
2 - Importo a base d’asta € 297.638,60 oltre
IVA. Pubblicazione bando: GURI V Serie
Speciale n. 29 del 09/03/2016. Aggiudica-
zione definitiva: Provvedimento del Presi-
dente del Consiglio di Amministrazione n.
0540/u del 20/07/2016. Offerte ricevute: 3.
Offerte ammesse: 3. Aggiudicatario:
EDENRED S.r.l. Via G.B. Pirelli 18 - 20124
Milano; Punteggio acquisito: 96,02/100.
Il presidente Umberto Minopoli
Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata,
Puglia
Via Camillo de Nardis 11, 80127 Napoli
tel 081/5603291 fax 081/5603708
Calabria e Sicilia
Gds Media & Communication Srl
Via Lincoln 19- 90133 Palermo
tel 091/6230511 fax 091/6230524
Migliucci: alla giustizia
serve una riforma organica
Lavorare per una riforma organica della giustizia e af-
finché l’avvocatura penalistica sia quanto più possibile
unita. Senza dimenticare, poi, la necessità di portare a
compimento il progetto della separazione delle carriere
tra i magistrati giudicanti e quelli del pubblico ministe-
ro. È chiara la lista delle priorità da portare avanti per
Beniamino Migliucci, presidente dell’Ucpi, a partire dal
prossimo congresso nazionale dell’Unione che avrà luogo
a Bologna dal 30 settembre al 2 ottobre prossimi. Una tre
giorni nel corso della quale saranno rinnovati i vertici
dell’Ucpi per il prossimo biennio. In 72 ore, infatti, saran-
no prima ufficializzati i
candidati, poi illustrati
i programmi e, succes-
sivamente, espressi i
voti dai delegati eletti
a loro volta dalle came-
re penali presenti sul
territorio. I delegati
non saranno in nume- Beniamino
Migliucci
ro uguale per ciascuna
camera, la loro presen-
za, infatti, potrà variare in base al numero di iscritti a cia-
scuna camera per un numero di delegati variabili. Quello
di Bologna, quindi, si appresta a essere un momento di
confronto da valorizzare il più possibile secondo l’attuale
numero uno dell’Unione ad avviso del quale «il congresso,
dopo il primo biennio, si appresti a essere, contrariamente
alla prassi che vede riconfermato il presidente uscente
dopo il primo biennio, un momento di dibattito partecipa-
to è estremamente positivo». Fino a che il momento della
chiamata alle urne non sarà arrivato, però, la priorità di
Migliucci resterà quella della guida delle camere penali.
Un’attività che in due anni ha dato i suoi frutti portan-
do a risultati come il miglioramento del disegno di legge
sulle modifiche al codice penale e al codice di procedura
penale e l’abbattimento dei costi per la specializzazione
dei colleghi. La strada però, è ancora in salita. «Non pos-
siamo rinunciare in alcun modo a batterci per ottenere
la separazione delle carriere», ha sottolineato Migliucci,
«così come non possiamo non continuare a lavorare per
fare in modo che la categoria si compatti ritrovando la
propria unità nei valori propri del giusto processo».
Beatrice Migliorini

098105098108105111103114

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Un provvedimento dell’Agenzia delle entrate sulle modalità tecniche di utilizzo dei dati
Spese sanitarie fuori dal 730
Opposizione all’inserimento anche via email o telefono
DI GIORGIA
PACIONE DI BELLO
B
asterà una email per
chiedere che le pro-
prie spese sanitarie
non siano inserite
nel 730 precompilato. Ì uno
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dei chiarimenti contenu-
ti nel provvedimento n.
123325/2016 dell’Agenzia
delle entrate diffuso ieri e
avente a oggetto «Modalità
tecniche di utilizzo dei dati
delle spese sanitarie ai fini
della elaborazione della
dichiarazione dei redditi
precompilata, a decorrere
dall’anno d’imposta 2016».
L’Agenzia spiega dunque
come devono fare i cittadini
per far si che i dati sanita-
ri «indesiderati» vengano
cancellati dal sistema Ts
(sistema tessera sanitaria)
e quindi non utilizzati ai
fini dell’elaborazione delle
precompilata. L’opposizio-
ne può essere esercitata
nel caso dello scontrino
parlante, non comunican-
do al soggetto che emette
il documento fiscale il co-
dice fiscale riportato sulla
tessera sanitaria, oppure,
negli altri casi, chiedendo
al medico o alla strutta sa-
nitaria di turno l’annota-
zione dell’opposizione sul
documento fiscale.
Dal 1° ottobre 2016 al 31
gennaio 2017 sarà, inoltre,
possibile esercitare il pro-
prio diritto di opposizio-
ne per quanto riguarda le
spese sanitarie relative al
2016 richiedendo, via telefo-
no, posta elettronica o pre-
sentando l’apposito modello
presso un qualsiasi ufficio
territoriale dell’Agenzia
delle entrate, che determi-
nati dati siano cancellati
dal sistema Ts. Nel mese di
febbraio, dell’anno succes-
sivo al periodo d’imposta di
riferimento, il contribuente
potrà accedere all’area web
dedicato al sistema tessera
sanitaria trame le creden-
ziali fisconline rilasciate
dalle Entrate o tramite la
tessera sanitaria Ts-Cns.
Il contribuente, a questo
punto, potrà consultare
l’elenco delle spese sanita-
rie e selezionare le singole
voci per le quali intende
esprimere la propria oppo-
sizione all’invio dei dati da
parte del Sistema tessera
sanitaria all’Agenzia delle
entrate per l’elaborazione
della precompilata.
I dati sanitari di ciascun
contribuente, che non ha
esercitato il diritto di op-
posizione, giungono nelle
mani dell’Agenzia delle
entrate seguendo questo
iter: i soggetti che erogano
i servizi sanitari inviano al
sistema tessera sanitaria i
dati relativi alle prestazio-
ni erogate; il Sistema ri-
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I M P O S T E E TA S S E Sabato 30
3 Luglio 2016 31
ceve dalle Entrate la lista spese per l’acquisto di far-
dei codici fiscali relativi ai
contribuenti interessati a
maci, le prestazioni fornite
nell’ambito del servizio sa-
Detassazione, accordo
Sistema Impresa-Confsal
inserire le spese proprie e nitario nazionale, i disposi-
dei familiari a carico nella tivi medici con marcatura
dichiarazione precompilata; Ce e i servizi erogati dalle Siglato fra Sistema Impresa e Confsal l’accordo in-
infine, il sistema tessera sa- farmacie come per esempio terconfederale in materia di detassazione. Presenti
nitaria fornisce per ciascun l’ecocardiogramma. A tutto alla firma, in rappresentanza della parte datoriale, il
soggetto le informazioni ciò si aggiungono i farmaci presidente di Sistema Impresa Berlino Tazza con il vi-
sulle spese che successiva- per uso veterinario, le visite cepresidente Elio Bellino Panza, e, in rappresentanza
mente l’Agenzia delle entra- mediche generiche e specia- della parte sindacale, il segretario generale della Con-
te elabora per dar vita alla listiche, le spese agevolabili fsal Marco Paolo Nigi. L’intesa (di durata pluriennale)
dichiarazione dei redditi (come le prestazioni di chi- individua uno schema di accordo territoriale recepito
precompilata. rurgia e medicina estetica), il quale, l’azienda invia ai dipendenti una comunica-
I dati che vengono forniti queste ultime, però, solo in zione scritta in cui evidenzia l’istituzione di un premio
dal sistema tessera sanita- particolari condizioni. di risultato fornendo i parametri da soddisfare per
rie sono quelli relative alle © Riproduzione riservata l’attivazione del premio. A fronte della possibilità per
ricevute di pagamento, alle i lavoratori di optare per prestazioni di welfare, le
fatture e agli scontrini fiscali Il provvedimento aziende predispongono un’offerta di servizi che valuti
inerenti a spese sanitarie so- le esigenze dei dipendenti, considerando anche quanto
stenute dai contribuenti e dai sul sito www.italia- è già presente sul territorio e le iniziative proposte
familiari a carico. oggi.it/documenti dalle articolazioni locali delle parti firmatarie.
Vi rientrano i ticket, le
AXA ASSICURAZIONI
PROSPETTO SEMESTRALE DELLE COMPOSIZIONI DELLE GESTIONI SEPARATE
GESTIONE IMPORTI IN EURO IMPORTI IN EURO
SEPARATA DESCRIZIONE CATEGORIA DA LIBRO MASTRO DA LIBRO MASTRO
AL 30/06/2016 AL 31/12/2015
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 242.702.496 234.780.356
VALORVITA
Titoli di capitale 4.073.740 3.862.063
Altre attività patrimoniali 2.409.110 8.113.468
Saldo attività della gestione separata 249.182.534 246.749.217
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 119.398.758 119.641.089
VALORVITA 1
Titoli di capitale 1.506.336 1.504.704
Altre attività patrimoniali 15.004.654 18.970.664
Saldo attività della gestione separata 135.907.968 140.111.267
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 86.827.939 95.783.851
Titoli di capitale 3.455.167 3.455.179
RICALL 1 Altre attività patrimoniali 13.494.159 10.852.506
Saldo attività della gestione separata 103.775.952 110.088.138
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 2.675.787.205 2.627.949.135
Titoli di capitale 71.989.300 73.486.984
GESTIRIV Altre attività patrimoniali 231.679.768 163.198.926
Saldo attività della gestione separata 2.979.424.305 2.864.569.606
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 271.143.109 267.144.987
Titoli di capitale 5.003.066 4.991.631
GESTIRIV 1 Altre attività patrimoniali 4.098.541 3.472.975
Saldo attività della gestione separata 280.241.581 275.602.174
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 264.512.466 217.233.481
GESTIRIV Titoli di capitale – –
PREVIDENZA Altre attività patrimoniali 5.996.367 30.530.963
Saldo attività della gestione separata 270.506.497 247.764.444
Obbligazioni e altri titoli a reddito isso 286.056.244 269.276.795
FONDO Titoli di capitale – –
INTERLIFE Altre attività patrimoniali 4.694.966 407.594
Saldo attività della gestione separata 290.748.327 269.678.839
Le gestioni separate di AXA Assicurazioni S.p.A. e AXA Interlife S.p.A. sono state certiicate dalla Società di Revisione PricewaterhouseCoopers SpA
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AXA ASSICURAZIONI S.p.A.
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Capitale Sociale € 211.168.625 interamente versato - Uficio del Registro delle Imprese di Milano C. F. e P. I.V.A. n. 00902170018 - Numero R.E.A. della C.C.I.A.A. di Milano n. 1576311 - Direzione e
coordinamento di AXA MEDITERRANEAN HOLDING SAU ai sensi dell’art. 2497 bis C.C. - Iscrizione Albo Imprese IVASS n. 1.00025 - Capogruppo del gruppo assicurativo AXA ITALIA iscritto all’Albo Gruppi IVASS
con il n. 041 - Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni con Decreto del Ministero dell’industria, del commercio e dell’artigianato del 31 dicembre 1935 - (Gazzetta Uficiale del 9 aprile 1936 n. 83)
AXA INTERLIFE S.p.A.
Sede Legale: Corso Como 17, 20154 Milano - Italia - Tel. (+39) 02 480841 - Fax (+39) 02 48084331 - PEC: axainterlife@axa.legalmail.it
Capitale Sociale € 50.644.945 i.v. - Uficio del Registro delle Imprese di Milano e C.F. n. 05220300015 - P. I.V.A. n. 12950190152 - Numero R.E.A. della C.C.I.A.A. di Milano n. 1596118 - Società per
azioni con socio unico - Direzione e coordinamento di AXA Assicurazioni S.p.A. ai sensi dell’art. 2497 bis C.C. - Iscrizione Albo Imprese IVASS n. 1.00065 - Appartenente al gruppo assicurativo AXA ITALIA
iscritto all’Albo Gruppi IVASS con il n. 041 - Impresa autorizzata all’esercizio delle assicurazioni sulla vita con Decreto del Ministero dell’Industria, del Commercio e dell’Artigianato del 12 ottobre 1987 n.
17254 - (G.U. del 16 ottobre 1987 n. 242)
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 32 Sabato 30 Luglio 2016
I M P O S T E E TA S S E
Il isco punta a migliorare il rapporto con i contribuenti creando un contatto più diretto

Le Entrate diventano più social

Hanno una pagina Facebook, due web radio e un’app
DI GIORGIA
che perché i temi trattati deri- (così, si riceverà in automatico «sorella» romagnola ha dedi- le guide su agevolazioni e altri
PACIONE DI BELLO vano dalle esigenze che nascono presso il proprio indirizzo email cato un’intera puntata a dare argomenti utili per i cittadi-
dal territorio. Questo significa la notifica quando verrà carica risposte ai quesiti più comuni ni tramite l’app dell’Agenzia

L’
Agenzia delle entrate
diventa sempre più
social. Dopo aver inau-
gurato la sua pagina
Facebook settimana scorsa (il
http://www.milanofinanza.it - questa copia è concessa in licenza esclusiva all'utente 'bibliogr' - http://www.italiaoggi.it
che la scelta dei temi avviene o
perché si vuole promuovere una
determinata materia, o perché
si tratta di un tema caldo del
momento o perché pervengono
una nuova puntata sul web).
Per ora gli «ascolti» sono rela-
tivamente bassi. Ma neanche
eccessivamente se si pensa che
comunque stiamo parlando di
sul canone Rai in bolletta. La
web radio dell’Emilia, invece,
entro la fine dell’anno prevede
di poter affrontare di sicuro
il tema delle ristrutturazioni
per smartphone e tablet. Chi
possiede un dispositivo dotato
di uno qualunque dei sistemi
operativi sviluppati da Apple
(iOS), Google (Android) e Mi-

18 luglio) questo lunedì, infat-
ti, ha dato il via alla web radio
Lombardia. Primo argomento
di discussione, le lettere inviate
ai contribuenti italiani nel caso
in cui siano state riscontrate
incongruenze nella dichiara-
zione dei redditi 2012. C’è da
dire però che la prima direzio-
ne regionale ad aver sperimen-
tato la web radio è stata quella
dell’Emilia Romagna, che già il
7 aprile 2016 ha iniziato a pub-
blicare diverse puntate parten-
do dal tema della dichiarazione
dei redditi 2016.
A costo zero. Le web ra-
dio delle Entrate, spiegano
dall’Agenzia, sono a costo zero,
poiché vengono autoprodotte in-
teramente dall’amministrazio-
ne: le registrazioni avvengono
all’interno delle sedi regionali e
gli speaker, che sono due, sono
dipendenti dell’ufficio locale che
cambiano di volta in volta in
base all’argomento del giorno.
Non è presente un palinsesto e
non è, almeno per il momento,
in progetto di idearne uno. An-
molte richieste all’Agenzia edilizie (in relazione al rinno- crosoft (Windows Phone) potrà
delle entrate territoriali vo o meno del bonus del 50 e scaricare l’app del Fisco. È pos-
su un quesito nello speci- 65% per quanto riguarda le ri- sibile effettuare il download del
fico. Ovviamente, essendo strutturazioni o se si svolgono «front-office virtuale» su Goo-
web radio regionali, i temi lavori di risparmio energetico) gle Play (lo store per i sistemi
sono calati nelle real-
eal- e dei rimborsi fiscali, con un fo- operativi android), App Store
tà locale e quindi c’è cus particolare sulle imprese. (per iPhone e iPad) e Windows
sempre un occhio io Sul fronte Facebook (la pagi- Phone Store (Microsoft mobi-
di riguardo alle ini-
ni- na rinnovata è stata lanciata le). L’applicazione delle Entra-
ziative e proposte e del nei giorni scorsi), l’Agenzia ha te, lanciata a dicembre 2015,
territorio. deciso di volersi concentrare permette di usufruire di una
Un alert per le esclusivamente, per il momen- sorta di «sportello virtuale»,
novità. Per cerca- a- to, solo sul canone tv in bolletta aperto 24 ore su 24, dove sono
re di sensibilizzare
re e per policy ha anche deciso di sempre operative molte funzio-
maggiormente rispondere solo in privato (tra- ni, come la richiesta di abilita-
i cittadini alla mite Messenger) alle doman- zione a Fisconline ed Entratel
radio online, una
un web radio de dei contribuenti (solo in un o l’accesso ai servizi telematici
l’Agenzia delle che
ch parla di fi- secondo momento sono state dell’Agenzia. A queste si ag-
entrate dell’Emilia-Ro-
ia-Ro- sco.
sco Nel detta- pubblicate le risposte ai que- giungono ora anche le guide
magna ha deciso di chiedere ai glio la radio della Lombardia siti più frequenti sulla pagina fiscali mobile: sono sei, con
contribuenti, che vanno negli ha ottenuto in quattro giorni Facebook). Tramite Messenger, informazioni chiare e semplici
uffici, di lasciare la loro email 178 ascolti, mentre quella emi- l’Agenzia delle entrate ha for- per ottenere alcune agevolazio-
in modo da poterli avvisare, liana 3.110 in quattro mesi. nito risposte a quesiti molto ni fiscali: dalle ristrutturazioni
tramite un messaggio elettro- Focus sul canone Rai. generici. Se la questione è più edilizie al risparmio energetico,
nico, quando viene pubblicato Per quanto riguarda le pros- articolata si invitano le persone da quelle dedicate alle persone
un nuovo contenuto. Altro modo sime puntate la Lombardia a rivolgersi direttamente all’uf- con disabilità al bonus mobili
per poter ricevere gli alert e avrebbe intenzione di parlare ficio informazioni di Torino, che e grandi elettrodomestici, pas-
seguire le diverse puntate è del canone tv in bolletta. Non si occupa del canone tv. sando per il nuovo bonus arredi
diventare «follower» della web in tempi ravvicinati, visto che App arricchita. Da ieri per le giovani coppie.
radio, lombarda e romagnola proprio nei giorni scorsi la intanto è possibile consultare © Riproduzione riservata

Aletti & C. Banca di Investimento Mobiliare S.p.A. · brevemente chiamata Banca Aletti & C. S.p.A. · Sede legale in Via Roncaglia, 12
20146 Milano · Capitale sociale € 121.163.538,96 i.v. · Partita I.V.A. n. 10994160157 Codice fiscale e n. di iscrizione al
FONDO C3
Registro delle Imprese di Milano 00479730459 · Iscritta all’Albo delle Banche al n. 5383 · Iscr. Sez. D del Reg. Unico Intermed.
Assic. e Riassic. · Aderente al Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi e al Fondo Nazionale di Garanzia · Appartenente
al Gruppo Bancario Banco Popolare e soggetta all’attività di direzione e coordinamento del Banco Popolare Soc. Coop.
Codice Impresa: 331

AVVISO DI PUBBLICAZIONE PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE

DELLA GESTIONE SEPARATA IN EURO
DEL PROSPETTO DI BASE PROGRAMMA DI OFFERTA AL PUBBLICO E/O QUOTAZIONE DI
RELATIVO AL
INVESTMENT CERTIFICATE DENOMINATI“TARGET CEDOLA CERTIFICATE”, “TARGET CEDOLA CERTIFICATE SEMESTRE DI RIFERIMENTO: 1 GENNAIO 2016 - 30 GIUGNO 2016
DI TIPO QUANTO” , “AUTOCALLABLE TARGET CEDOLA” E “AUTOCALLABLE TARGET CEDOLA DI TIPO
QUANTO” (RISPETTIVAMENTE IL “PROSPETTO DI BASE”, IL “PROGRAMMA” E GLI “STRUMENTI FINANZIARI”) Alla chiusura Alla chiusura
Redatto il 22 luglio 2016
del semestre del periodo di riferimento
Descrizione categoria di riferimento precedente
I termini e le espressioni riportate con lettera CONSOB, comunicata con nota n. 0069948/16 del 30/06/2016 31/12/2015
maiuscola nel presente avviso hanno il significato 28 luglio 2016, l’Emittente, in data 29 luglio 2016, importi da libro mastro (1) importi da libro mastro (1)
agli stessi attribuito nel Prospetto di Base. ha depositato presso la CONSOB il Prospetto di
Base relativo al Programma. 100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 6.925.990 6.944.178
1. Emittente
Il Prospetto di Base è composto dalla Nota 200 Titoli di capitale - -
Banca Aletti & C. S.p.A. con sede legale in via Informativa sugli Strumenti Finanziari e dalla Nota 300 Altre attività patrimoniali 233.363 43.726
Roncaglia, 12, 20146 Milano (l’“Emittente”). di Sintesi avente ad oggetto il relativo Programma, 400 Passività patrimoniali -8.631 -5.764
L’Emittente potrà svolgere anche il ruolo di ed incorpora mediante riferimento il Documento
Responsabile del Collocamento, salvo quanto 1000 Saldo attività della gestione separata 7.150.722 6.982.140
di Registrazione sull’Emittente depositato presso
diversamente indicato nelle Condizioni Definitive. la CONSOB in data 6 maggio 2016 a seguito (1) al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell'articolo 8 comma 4
2. Tipo, classe e ammontare degli Strumenti dell’approvazione comunicata con nota n. del Regolamento, nell'apposita sezione del libro mastro.
Finanziari 0041297/16 del 6 maggio 2016.
Pubblicazione in conformità alle normative IVASS vigenti.
Il Prospetto di Base e le Condizioni Definitive,
Nell’ambito del Programma, l’Emittente potrà
unitamente al Documento di Registrazione ed ai
offrire al pubblico e/o far ammettere a quotazione CARDIF ASSURANCE VIE
relativi supplementi, sono disponibili presso la
gli Strumenti Finanziari derivati del tipo investment Rappresentanza generale per l'Italia:
sede legale dell’Emittente in Milano, via Roncaglia,
certificates, aventi le caratteristiche indicate Via Tolmezzo, 15 Palazzo D - 20132 Milano
12, e consultabili sul sito web dell’Emittente,
nella Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari
www.aletticertificate.it. L’investitore potrà richiedere www.bnpparibascardif.it
(Sezione VI del Prospetto di Base). L’ammontare, il
copia cartacea gratuita di tali documenti.
tipo e la classe degli Strumenti Finanziari, nonché
l’eventuale calendario di offerta e le specifiche *** L’assicurazione
Il presente avviso è pubblicato ai sensi dell’articolo per un mondo
caratteristiche di ciascuna serie di Strumenti che cambia
Finanziari da emettersi saranno indicati nelle 9, comma 5, del Regolamento CONSOB n.
Condizioni Definitive relative a tale serie. 11971/99, come successivamente modificato ed
integrato, ed ha valore puramente informativo.
3. Pubblicazione del Prospetto di Base
A seguito dell’approvazione da parte della Milano, 30 luglio 2016

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 I M P O S T E E TA S S E Sabato 30
3 Luglio 2016 33

BENI AI SOCI/ È quanto emerge dalla lettura incrociata di legge 208 e circolare 26

Assegnazioni con accollo debiti

L’operazione non è qualificabile come una cessione
DI SANDRO CERATO le dello stesso), non cambia la cessione per una serie di sisce il bene dalla società l’imposta sostitutiva, se la
quindi la natura dell’opera- aspetti, il primo dei quali pagando un corrispettivo, società ha utilizzato riserve

L’
assegnazione di un
immobile con con-
testuale accollo di
debito da parte del
socio si qualifica come asse-
gnazione e non come cessio-
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zione che deve essere inqua-
drata quale assegnazione.
La distinzione non è di poco
conto poiché, oltre all’aspet-
to contabile di cui si è detto,
l’assegnazione diverge dal-
riguarda gli effetti fiscali
in capo ai soci. Mentre nel-
la cessione agevolata il so-
cio acquirente non ha alcun
riflesso fiscale in termini di
tassazione in quanto acqui-
nell’assegnazione il valore
normale del bene (utilizza-
to dalla società) costituisce
dividendo tassato in capo al
socio, al netto dell’importo
si cui la società ha pagato
di utili, ovvero modifica il
costo fiscale della parteci-
pazione se sono utilizzate
riserve di capitale (in au-
mento per l’importo su cui
la società ha pagato l’impo-

ne. È quanto emerge dalla sta sostitutiva e in riduzio-

lettura delle disposizioni
normative contenute nella
legge n. 208/2015 e nella
circolare n. 26/E/2016, in
cui l’Agenzia ha prelimi-
narmente definito l’asse-
gnazione come l’operazione
in cui «ogni qual volta la so-
cietà procede, nei confronti
dei soci, alla distribuzione
di capitale o di riserve di
capitale ovvero alla distri-
buzione di utili o di riserve
di utili mediante l’attribu-
zione di un bene». In buona
sostanza, dal punto di vista
tecnico l’operazione di as-
segnazione si caratterizza
per il fatto che a fronte
della fuoriuscita del bene
dal patrimonio sociale la
società utilizza le riserve
presenti nel proprio patri-
monio netto. Al contrario,
L’assegnazione
richiede una consi-
stenza patrimoniale
capiente per far fron-
te all’uscita del bene
nell’operazione di cessione
a fronte della vendita del
bene al socio la società iscri-
ve un credito nei confronti
del socio stesso con buona
pace del patrimonio netto
che rimane del tutto inalte-
rato a seguito dell’operazio-
ne. L’assegnazione richiede
quindi una consistenza pa-
trimoniale capiente per far
fronte all’uscita del bene
dalla società, in assenza
della quale la società po-
trebbe «assegnare» al socio
anche un debito al fine di
ridurre l’impatto patrimo-
niale dell’operazione. Tale
circostanza è contemplata
dall’Agenzia nella circ. n.
26/E in cui, a commento
della tassazione in capo al
socio, precisa che «in caso
di assegnazione dei beni
con contestuale accollo dei
debiti da parte del socio,
il valore da considerare ai
fini della rilevanza fiscale
in capo a quest’ultimo deve
essere considerato al netto
dell’importo dei debiti accol-
lati». La precisazione è al-
tresì funzionale a classifica-
re l’operazione nell’ambito
delle assegnazioni, e non in
quello delle cessioni ai soci,
poiché quest’ultime si rea-
lizzano in totale assenza di
utilizzo di patrimonio netto.
L’accollo di debito, funziona-
le a evitare un eccessivo uti-
lizzo del patrimonio netto (o
in assenza di capienza tota-
ne in misura pari al valore
normale del bene utilizzato
dalla società). Laddove l’as-
segnazione avvenga con ac-
collo di debito, correttamen-
te la circ. n. 26/E precisa il
valore normale del bene
PROSPETTO SEMESTRALE DELLA COMPOSIZIONE DELLE GESTIONI SEPARATE IN EURO quale parametro per deter-
minare gli effetti fiscali in
Impresa: GENERTELLIFE S.p.A. codice impresa: 447 capo al socio assegnatario
Denominazione gestione separata: NUOVO AURIS codice gestione: 006 deve essere ridotto dell’im-
Semestre di riferimento: dal 01/01/2016 al 30/06/2016 valori in euro porto della passività accol-
Alla chiusura del semestre Alla chiusura del periodo di lata. L’altra importante dif-
di riferimento riferimento precedente ferenza tra assegnazione e
30/06/2016 31/12/2015 cessione riguarda le imposte
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1
indirette dovute in presen-
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 965.894.753 949.623.851 za di un bene pervenuto alla
200 Titoli di capitale 49.342.004 48.481.161 società senza Iva in quanto
300 Altre attività patrimoniali 23.381.495 20.131.696 acquisito da un privato, o
400 Passività patrimoniali -2.109 -
prima del 1°gennaio 1973,
1000 Saldo attività della gestione separata 1.038.616.143 1.018.236.708 ovvero senza detrazione
Redatto il 20.07.2016 totale dell’imposta. In tali
ipotesi, infatti, mentre l’as-
segnazione dell’immobile è
Impresa: GENERTELLIFE S.p.A. codice impresa: 447
Denominazione gestione separata: PREVIDENZA CONCRETA codice gestione: 001
Semestre di riferimento: dal 01/01/2016 al 30/06/2016 valori in euro
La cessione è sem-
Alla chiusura del semestre Alla chiusura del periodo di pre rilevante ai fini
di riferimento riferimento precedente dell’Iva, con effetti
30/06/2016 31/12/2015
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 differenti per le altre
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 196.990.404 189.710.250 imposte indirette
200 Titoli di capitale 9.469.828 8.616.340
300 Altre attività patrimoniali 5.097.302 6.910.896
esclusa dal campo di appli-
400 Passività patrimoniali - -
cazione dell’Iva con conse-
1000 Saldo attività della gestione separata 211.557.534 205.237.486 guente applicazione dell’im-
Redatto il 20.07.2016 posta di registro in misura
proporzionale (sia pure di-
mezzata al 4,5% o all’1% se
Impresa: GENERTELLIFE S.p.A. codice impresa: 447 sussistono i requisiti prima
Denominazione gestione separata: RI.ALTO PREVIDENZA codice gestione: 002 casa in capo all’assegnata-
Semestre di riferimento: dal 01/01/2016 al 30/06/2016 valori in euro rio dell’immobile abitativo,
Alla chiusura del semestre Alla chiusura del periodo di e 50 euro cadauna di impo-
di riferimento riferimento precedente ste ipotecarie e catastali) a
30/06/2016 31/12/2015
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 prescindere dalla tipologia
di immobile (abitativo o
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 424.997.749 367.092.576
strumentale), la cessione
200 Titoli di capitale 18.964.597 17.054.760
è sempre rilevante ai fini
300 Altre attività patrimoniali 2.801.550 19.319.484
400 Passività patrimoniali - -
Iva (imponibile o esente a
seconda dei casi) con diffe-
1000 Saldo attività della gestione separata 446.763.896 403.466.820 renti effetti per le altre im-
Redatto il 20.07.2016 poste indirette soprattutto
in presenza di operazione
esente. In particolare, se la
Impresa: GENERTELLIFE S.p.A. codice impresa: 447 cessione riguarda un immo-
Denominazione gestione separata: SOVRANA codice gestione: 005 bile abitativo l’esenzione fa
Semestre di riferimento: dal 01/01/2016 al 30/06/2016 valori in euro scattare l’alternatività con
Alla chiusura del semestre Alla chiusura del periodo di l’imposta di registro (4,5% o
di riferimento
30/06/2016
riferimento precedente
31/12/2015
1% oltre a 50 euro cadauna
Importi da libro mastro1 Importi da libro mastro1 per imposte ipotecarie e ca-
tastali), mentre la cessione
100 Obbligazioni ed altri titoli a reddito fisso 804.821.204 793.383.576
200 Titoli di capitale - -
agevolata esente di un im-
300 Altre attività patrimoniali 8.388.774 7.044.110
mobile strumentale è sempre
400 Passività patrimoniali -1.266 - gravata da imposte fisse di
registro, ipotecarie e catastali
1000 Saldo attività della gestione separata 813.208.712 800.427.686 di euro 200 cadauna.
Redatto il 20.07.2016 © Riproduzione riservata
1 al netto delle attività eventualmente iscritte, ai sensi dell’articolo 8 comma 4 del Regolamento ISVAP n. 38/2011,
nell’apposita sezione del libro mastro. La circolare
dell’Agenzia
delle entrate
sul sito www.italia-
oggi.it/documenti

098105098108105111103114

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 34 Sabato 30 Luglio 2016
E N T I L O CA L I E S TATO
Il Viminale ha approvato i modelli in contemporanea con la pubblicazione del dpcm

Unioni civili, adesso si parte

Pronti i formulari che devono essere usati dai municipi
FRANCESCO CERISANO assieme ai testimoni.
DI
La dichiarazione costitutiva dell'unione civile Cambio di sesso. La for-

O
ra lo si può dire dav- mula n. 5 è invece dedicata
vero: non ci sono più al caso particolare dei coniu-
ostacoli per la costitu- gi, precedentemente uniti in
zione delle unioni civi- matrimonio, che a seguito di
li. L’ultimo impedimento tecni- cambio di sesso di uno dei due,
co è caduto ieri con l’entrata in non vogliano sciogliere il loro
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vigore dei formulari licenziati vincolo matrimoniale e farne

a tempo di record dal Viminale.
Si tratta dei modelli che gli uf-
ficiali di stato civile dei comuni
(sindaci o loro delegati) dovran-
no utilizzare in fase di richie-
sta, costituzione, trascrizione,
scioglimento del vincolo tra
persone dello stesso sesso e re-
lative annotazioni negli atti di
nascita. Il ministero guidato da
Angelino Alfano per metterli
a punto avrebbe avuto cinque
giorni di tempo a decorrere da
ieri, giorno di entrata in vigore
del dpcm «ponte» n.144/2016
con le istruzioni ai comuni per
la tenuta dei registri delle unio-
ni. E invece nello stesso gior-
no in cui il dpcm è andato in
Gazzetta Ufficiale (n. 175 del 28
luglio), il ministero dell’interno
ha approvato le 24 formule che
si applicheranno dal 29 luglio
2016 fino all’entrata in vigore
dei decreti legislativi attuativi
della legge Cirinnà (legge n.
76/2016) che dovranno essere
approvati entro il 5 dicembre.
Anche se è intenzione del go-
verno (come annunciato dal mi-
nistro della giustizia Andrea
Orlando, si veda ItaliaOggi
del 26/7) accelerare i tempi per
ridurre il più possibile la fase
transitoria. Vediamo di analiz-
zare le formule più significative
contenute nel dm pubblicato su
www.interno.gov.it
Richiesta. Il primo passo
che due persone dello stesso
sesso dovranno compiere per
unirsi civilmente sarà la ri-
chiesta da inviare al sindaco o
a un suo delegato. Nella richie-
sta dovranno dichiarare l’ine-
sistenza di tutta una serie di
cause ostative all’unione (pre-
cedenti matrimoni, infermità
di mente, assenza di vincoli di
parentela, assenza di condanne
definitive per omicidio, consu-
mato o tentato, nei confronti
dell’ex coniuge). Nella formula,
l’ufficiale d’anagrafe inviterà le
parti a comparire nuovamente
davanti all’ufficio per rendere
la dichiarazione costitutiva
dell’unione, facendo trascorrere
almeno 15 giorni dalla richie-
sta per le opportune verifiche.
Viene prevista una formula
ad hoc nel caso in cui, pur in
presenza di una causa ostativa,
l’unione sia stata autorizzata
con decreto del tribunale.
La formula n. 3 riguarda
invece la richiesta di costitu-
zione dell’unione fuori dalla
casa comunale, una partico-
larità questa tipica dell’isti-
tuto introdotto dalla legge
Cirinnà, perché nei matrimo-
ni, in caso di impedimento di
uno dei coniugi a recarsi nella
casa comunale, si prevede la
possibilità di delegare l’altro
partner. Nelle unioni no. Sarà
l’ufficiale di stato civile ad an-
dare a domicilio per ricevere
la dichiarazione.
Costituzione dell’unione.
Decorsi almeno 15 giorni dal-
la richiesta, le parti potranno
tornare in comune nel giorno
concordato per costituire l’unio-
ne. Nella dichiarazione costitu-
tiva, da leggere alla presenza
di due testimoni, l’ufficiale di
stato civile dovrà dare atto
della conferma da parte delle
parti di non versare in nes-
suna delle condizioni ostative
viste prima. I futuri uniti civil-
mente dovranno dichiarare di
essere consapevoli dei diritti,
doveri ed obblighi che deri-
vano dall’unione (commi 11 e
12 della legge Cirinnà) e con-
fermare la propria volontà di
costituire il vincolo. Vi sono poi
alcune dichiarazioni eventua-
li che l’ufficiale di stato civile
dovrà verbalizzare nel caso in
cui le parti scelgano il cognome
comune da utilizzare per tutta
la durata dell’unione e qualora
optino per il regime patrimo-
niale di separazione dei beni
in luogo della comunione. Il
verbale dovrà essere letto alle
parti che lo sottoscriveranno
cessare gli effetti civili. Potran-
no trasformare il matrimonio
in unione civile con apposita
dichiarazione.
Unioni costituite fuori
dalla casa comunale e in
pericolo di vita. Le formule
nn. 7 e 8 sono invece dedica-
te all’ipotesi di costituzione
dell’unione fuori dal munici-
pio. Nella dichiarazione si do-
vrà rendere conto delle ragioni
che impediscono a una delle
due parti di recarsi in comune
per costituire il vincolo e dovrà
essere allegato un certificato a
riprova dell’impedimento. In
caso di imminente pericolo di
vita, l’ufficiale di stato civile si
trasferirà nell’abitazione, ospe-
dale, clinica, istituto dove versa
il soggetto ammalato ma capa-
ce di intendere e di volere. Non
essendoci tempo per verificare
l’inesistenza di cause ostative,
saranno le parti, previo giu-
ramento, a dichiarare che tra
loro esistono i presupposti per
costituire l’unione.
Scioglimento. Per scio-
gliere l’unione bisognerà
prima rendere una dichia-
razione in tal senso dinanzi
all’ufficiale di stato civile e
poi confermarla alla presenza
dei rispettivi legali.
© Riproduzione riservata
Il testo del decreto
del Viminale
con i formulari su
www.italiaoggi.it/
documenti

CIRCOLARE DEL MINISTERO DELL’INTERNO CON LE PRIME ISTRUZIONI OPERATIVE

Diventa impossibile per i comuni disapplicare la legge

La dichiarazione della costituzione
dell’unione civile dovrà essere forma-
lizzata innanzi all’ufficiale d’anagrafe,
in una data successiva di almeno quin-
dici giorni il deposito della richiesta
dei soggetti interessati. Questo, per
permettere l’avvio della necessaria
istruttoria degli uffici comunali. Nei
documenti o negli atti in cui è prevista
l’indicazione dello stato civile, a richie-
sta degli interessati sarà possibile in-
dicare la dicitura «unito/a civilmente».
Queste alcune delle indicazioni che
sono contenute nella circolare urgente
n. 15/2016 che il ministero dell’interno
ha diffuso contestualmente all’appro-
do in Gazzetta Ufficiale del dpcm n.
144/2016 (si veda ItaliaOggi di ieri),
con cui si regolamentano le disposizio-
ni transitorie per la regolare tenuta
degli atti delle unioni civili tra persone
dello stesso sesso e in stretta correla-
zione con le nuove formule di rito che
sono state messe nero su bianco dal
decreto mininterno del 28 luglio 2016 dell’ufficiale, pertanto, è quello della registri provvisori delle unioni civili e
(si veda pezzo in pagina) redazione del processo verbale della degli atti di nascita degli interessati.
La circolare, per sgomberare il campo richiesta. In caso di infermità o altro La circolare, inoltre, chiarisce come
da alcuni profili, affronta in primo luo- impedimento, l’ufficiale riceverà la ri- comportarsi nell’ipotesi in cui, a se-
go i possibili rifiuti ad adempiere alle chiesta presso il luogo dove si trova la guito del cambio di sesso di uno dei
unioni civili, ovvero i casi di «obiezio- persona impedita. Dopo la redazione coniugi, gli stessi vogliono proseguire
ne di coscienza». Eventualità che è da del processo verbale della richiesta, con la forma giuridica dell’unione ci-
escludersi, in quanto lo stesso Consiglio l’ufficiale dello stato civile inviterà le vile, il rapporto di coppia preesistente.
di stato ha sottolineato che è impossibi- parti a ripresentarsi in una data indi- In questo caso, si dovrà sottoscrivere
le invocare una questione di coscienza cata dalle stesse. Tale invito deve esse- un’apposita dichiarazione davanti l’uf-
per non ottemperare ad un obbligo di re successivo di successiva di almeno ficiale di stato civile del comune nel
legge (posto che la legge n. 76/2016 non quindici giorni; il tempo necessario a quale fu trascritto l’atto di matrimo-
prevede il rifiuto per questione di co- svolgere l’attività istruttoria necessaria nio. L’unione civile si scioglie quando
scienza). Sul piano operativo, pertanto, alla costituzione dell’unione. Nel caso le parti (ovvero una di esse) abbiano
la circolare del Viminale rimanda alle l’istruttoria non dovesse far emergere espresso la volontà di sciogliere il
formule di rito contenute nel citato dm impedimenti alla costituzione, potrà vincolo davanti all’ufficiale di stato
interno 28/7/2016 e specifica che la quindi completarsi l’iter mediante di- civile. Questo potrà avvenire decorsi
prima fase dell’unione chiarazione congiun- tre mesi. Infine, nessun impedimento
civile tra persone dello La circolare con le ta delle parti alla alla certificazione dell’unione civile.
stesso sesso inizia con presenza dell’ufficia- Anzi, a richiesta degli interessati, si
la semplice scelta delle istruzioni del Vimi- le dello stato civile e potrà fare inserire la dicitura «unito/a
parti del comune ove nale su www.italia- due testimoni, cui civilmente» negli atti in cui è prevista
costituire l’unione. Il oggi.it/documenti seguirà l’iscrizione l’indicazione dello stato civile.
primo adempimento e l’annotazione nei Antonio G. Paladino

098105098108105111103114

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 PUBBLICA AMMINISTRAZIONE Sabato 30 Luglio 2016 35

Le novità del decreto approvato dal cdm. Poteri sostitutivi se i termini non vengono rispettati

Taglia-tempi, decide tutto Renzi

Discrezionalità ampia sui procedimenti da velocizzare
DI ANTONIO CICCIA e non tecnica. Ma vediamo ri della selezione dei progetti: nistri individua i progetti ul- territorio locale, di regola (ma
MESSINA di esaminare i punti nodali rimane il fatto che la discre- teriori. Entro il successivo 31 non c’è un obbligo) il capo del
del decreto. zionalità è ampia. marzo sono individuati i sin- governo delegherà il presiden-

I
nvestimenti, strategici e goli progetti collocati ai nastri te della regione o il sindaco.
non, nelle mani del pre- Corsia preferenziale Individuazione inter- di partenza. Inoltre il premier, accentra-
mier. La corsia preferenziale ri- venti tore della competenza, avrà a
Il dpr per la semplifi- guarda tutti i procedimenti I canali sono due. Il primo Countdown disposizione il personale pub-
cazione e l’accelerazione dei amministrativi riguardanti riguarda le opere descritte Per gli interventi prescelti, blico di alta professionalità,
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procedimenti amministrativi, rilevanti insediamenti produt- negli atti di programmazione il bonus (giuridico) si misura chiamato a supportare il capo
approvato in via definitiva il 28 tivi, opere di rilevante impatto delle pubbliche amministra- in termini di tempo e si chia- del governo nei procedimenti
luglio 2016 dal governo, affida sul territorio o l’avvio di attivi- zione e che rischiano di rima- ma riduzione dei termini dei amministrativi avocati.
alla discrezionalità della presi- tà imprenditoriali suscettibili nere lettera morta. procedimenti. Fino al 50% ri- Le disposizioni relative
denza del consiglio dei ministri di avere positivi effetti sull’eco- Il secondo canale viaggia spetto ai termini ordinari per alla riduzione dei termini
il potere di adottare qualsiasi nomia o sull’occupazione. in parallelo e fa scattare le la localizzazione, progettazio- dei procedimenti ed al potere
atto o nulla osta per la realiz- Potrà trattarsi di uno stabi- procedure sprint per nuovi ne e realizzazione delle opere sostitutivo del presidente del
zazione di insediamenti pro- limento, di una bretella stra- progetti (mai inseriti in atti e degli insediamenti e l’avvio consiglio dei ministri possono
duttivi e infrastrutture. dale o di un’impresa ecc. programmatori): qui basta la delle attività. La p.a., dunque, applicarsi sia rispetto a tutti
L’accelerazione delle proce- E magari tutte queste ini- segnalazione al presidente del deve correre. i procedimenti e gli atti ne-
dure si realizza attraverso una ziative hanno bisogno di una consiglio. cessari per la realizzazione
riduzione dei termini per la autorizzazione o di una licen- Dopo avere raccolto tutte le Potere sostitutivo dell’intervento, sia rispetto a
conclusione dei procedimenti za, di un permesso o di un nul- nomination, con decreto del E se questo non basta, qua- singoli procedimenti e atti a
amministrativi, propedeutici la osta, magari ambientale, capo del governo, si seleziona- lunque amministrazione potrà esso preordinati.
alla realizzazione dei progetti, sanitario o di sicurezza. no gli interventi che effettiva- essere sostituita, dall’alto, dal © Riproduzione riservata
ma anche attraverso l’avoca- Si noti, il catalogo delle mente fruiranno del percorso presidente del consiglio (anche
zione nelle mani del capo del opere/attività, potenzialmen- agevolato. se formalmente previa delibe- Il dpr sull’ac-
governo dell’adozione di qual- te beneficiarie della corsia razione del governo).
siasi atto necessario (se i tem- preferenziale, è molto ampio: Il calendario Il premier, se vuole, potrà celerazione dei
pi non vengono rispettati). è sufficiente una mera «su- Entro fine gennaio di ogni delegare la firma di autoriz- procedimenti am-
Le norme individuano il scettibilità» di positivi effetti anno ciascun ente seleziona zazione, nulla osta e altri atti
potere sostitutivo in capo al sull’economia a giustificare le gli interventi da candidare e prima di avocare le funzio- ministrativi sul sito
presidente del consiglio dei deroghe alle regole ordinarie. alla riduzione dei termini. ni deve mandare una diffida www.italiaoggi.it/
ministri quale espressione Così è, anche se il decreto Entro fine febbraio la pre- all’amministrazione lumaca. documenti
di una discrezionalità pura prevede la definizione di crite- sidenza del consiglio dei mi- Se l’intervento interessa un

Per alleggerire il pareggio di bilancio BREVI

Regioni, fondi Il presidente dell’Istituto nazionale tribu-

taristi (Int) Riccardo Alemanno e il consigliere
Giuseppe Zambon hanno incontrato il diret-
tore centrale Accertamento dell’Agenzia delle
zi patrimoniali o di quelli a loro comunque
destinati.

Arriverà nel corso della riunione del prossi-

ai mini-enti entrate Aldo Polito sulla problematica relativa

alle prestazioni gratuite dei professionisti e ad
alcune presunte metodologie di controllo. Poli-
to ha dichiarato che da parte dell’Agenzia non
DI MATTEO BARBERO più politico che giuridico. Essa esiste la volontà di perseguire le prestazioni
prevede che le regioni, fermo gratuite poste in essere da un professionista
mo 3 agosto il parere della Conferenza stato-
regioni sullo schema di decreto del Ministero
della salute per la ripartizione del fondo da
50 milioni di euro stanziato dalla legge di
stabilità 2016. Il fondo, riporta Agipronews,
è destinato alle regioni per garantire la

U
n’intesa con le regioni restando l’obiettivo regionale, quando queste abbiano giustificazioni oggetti- prevenzione, cura e riabilitazione dal gioco
per alleggerire il pa- cedano spazi finanziari agli ve. Circa i controlli sull’attività degli interme- d’azzardo patologico. La convocazione, come
reggio di bilancio dei enti locali del proprio territorio diari tramite l’applicazione di valori desunti si legge nell’ordine del giorno, è fissata per le
piccoli comuni ed evi- tenendo conto prioritariamente da tariffari professionali, Polito ha affermato ore 14,30.
tare il blocco degli investimen- delle richieste avanzate dai co- che tale sistema non rientra tra le modalità di
ti. Ma i governatori rilanciano muni con popolazione inferiore controllo indicate dall’Agenzia. La Commissione europea pubblica 17
e chiedono la riproposizione del a 1.000 abitanti e dai comuni opinioni di esperti sul Refit, il programma che
patto verticale incentivato. istituiti per fusione a parti- L’Agenzia delle dogane e dei monopoli ha mira alla semplificazione della normativa eu-
A prendere l’iniziativa è sta- re dall’anno 2011. Le regioni, comunicato i dati consolidati relativi alla rac- ropea in vigore. Quattro opinioni riguardano
to il governo (si veda ItaliaOggi gg inoltre,, si impegnerebbero p g p
ad colta delle scommesse a quota fissa riferite ai la fiscalità, due la sicurezza alimentare e la
del 20 luglio) che ri Costa all’Anpci. In parlamento il gruppo Campionati europei di calcio 2016. Sono stati salute pubblica, due i mercati di capitali, due
amici dei mini enti
punta a promuo- giocati 249 milioni e 429 mila euro, di cui 156 la concorrenza, due le pmi, e una per sostanze
vere l’attuazione i Nei conti regionali fondi milioni e 705 mila per scommesse singole e 92 chimiche, statistiche, amministrazione, am-
del comma 729 milioni e 723 mila euro per scommesse multi- biente, comunicazione. A questo link è possibi-
dell’ultima legge per i piccoli comuni ple. Le giocate su rete fisica hanno riguardato le consultarle nel dettaglio (http://ec.europa.
di Stabilità (legge e,r- R DIM OBERTO ILIACCA conti, non porta nessun tipo di risparmio per circa il 63% del totale, mentre le restanti sono eu/smart-regulation/refit/refit-platform/
I
i conti dello stato», ha ribadito il presidente di
208/2015). Tale o-e, monitoraggio
l governo cerca risorse tra le pieghe dei Anpci, Franca Biglio.
bilanci regionali. E li trova. Secondo un «Ai comuni in questi anni sono stati apportati
che il ministero per gli affari tagli di oltre 2 miliardi. Anche se virtuosi,
state effettuate online. Per le partite che hanno index _en.htm#recommendations). Ogni
norma prevede s-a generale regionali ha fatto realizzare alla Ragioneria bilanci in ordine e spesso con
avanzi di amministra-
dello stato, nei bilanci delle regioni ci zione, gli oltre 5.600 piccoli
comuni italiani sono
visto impegnata la Nazionale italiana – cin- cittadino europeo può esprimere la propria
che le regioni as- eltiti comuni
sarebbero moltissimi spazi finanziari inutilizza- stati di fatto messi
nelle
ti, che potrebbero essere spesi, per esempio, per i più operare». D’accordo condizioni di non poter
con Biglio, e con le de-
più piccoli, cui invece in questi anni sono cine di sindaci presenti nella
que – sono stati giocati in totale oltre 38 milioni opinione su come semplificare la legislazione
segnino i bonus e state sott tt i All i f Sala della Regina
di euro. Germania-Italia la più giocata. europea a questo link (http://ec.europa.eu/
verticali priorita- Da ItaliaOggi del 20 luglio 2016 smart-regulation/refit/simplification/consu
riamente ai comu- Con l’entrata in vigore della legge 112 del ltation/consultation_it.htm).
ni con popolazione fino a 1.000 assegnare prioritariamente ai 22 giugno 2016 che determina le disposizioni
abitanti, che solo da quest’anno comuni con popolazione infe- in materia di assistenza, cura e protezione in Entro il prossimo 31 dicembre, in ogni con-
sono soggetti alle regole di fi- riore a 1.000 abitanti, che ne favore delle persone con disabilita prive del dominio si dovrà verificare se sussista l’obbli-
nanza pubblica, dato che fino al facciano richiesta, gli spazi fi- sostegno familiare (la cosiddetta legge Dopo go di introdurre sistemi di termoregolazione
2015 erano fuori Patto. Finora i nanziari ceduti dagli enti locali di noi), Unione Fiduciaria ha costituito con e contabilizzazione del calore. Per consentire
governatori hanno tenuto i cor- nell’ambito del patto regionale persone fisiche, enti assistenziali e istituti di a proprietari di casa e amministratori di
doni della borsa tirati, a causa orizzontale. Gli enti locali bene- credito la «Fondazione Lombarda Affidamen- condominio di orientarsi nell’applicazione di
dei pesanti tagli loro imposti ficiari, a loro volta, si impegna- ti». Ha come finalità la solidarietà sociale nei una normativa particolarmente complessa,
dalla manovra, che richiede di no a utilizzarli esclusivamente settori dell’assistenza e della beneficienza e Confedilizia ha messo a disposizione sul suo
realizzare un saldo positivo di per effettuare impegni di spesa agisce in favore di persone svantaggiate e più sito Internet una video-guida – aggiornata con
2,2 miliardi. In questo senso, in conto capitale. in generale in favore di persone con «necessi- il decreto legislativo in vigore da pochi giorni
la proposta di intesa (che sarà I governatori, però, chiedono tà speciali» in ragione delle loro condizioni – che illustra i principali aspetti da tenere
discussa in sede tecnica lunedì una contropartita, ossia il rifi- fisiche, psichiche, di età, familiari e sociali presenti. L’indirizzo è www.confedilizia.it/
per provare a chiudere prima nanziamento del Patto vertica- attraverso la tutela e la gestione dei loro mez- termoregolazione-contabilizzazione.
della pausa estiva) ha un valore le incentivato.

098105098108105111103114

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 36 Sabato 30 Luglio 2016
D I R I T TO E I M P R E SA
Un decreto in Gazzetta sblocca i inanziamenti per il Mezzogiorno INDUSTRIA 4.0
Più finanza
Fondi a cultura e turismo e contratti
Per imprese e non profit fino a 114 mln di euro territoriali
MARCO OTTAVIANO DI CINZIA DE STEFANIS
DI
Così gli aiuti a cultura, turismo e non profit

I
ncentivi pari a 107 mln di
euro (che potranno salire
a 114 mln di euro) per chi
vuole creare o sviluppa-
re iniziative imprenditoriali
(anche non profit) nel setto-
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Rilanciare gli investi-
Dote finanziaria
finanziaria 107 milioni di euro (che potrà salire a 114 milioni di euro).
euro) menti industriali con par-
ticolare attenzione a quelli
AGEVOLAZIONI PER LE TRE LINEE DI INTERVENTO in ricerca e sviluppo, po-
Nuove imprese • inanziamento a tasso zero ino al 40% delle spese tenziare la contrattazione
dell’industria culturale • contributo a fondo perduto ino al 40% delle spese decentrata e lo scambio

re dell’industria culturale- salario-produttività, mo-

turistica nelle regioni Basi-
licata, Calabria, Campania,
Puglia e Sicilia destinatarie
del Pon cultura 2014/2020. Il
programma prevede tre linee
di intervento per la nascita
«nuove imprese: dell’industria
culturale», «dell’industria cul-
turale turistica» e del «terzo
settore nell’industria cultura-
le». È con il decreto del mini-
stero dei beni culturali dell’11
maggio 2016 (pubblicato sulla
Gazzetta Ufficiale del 29 lu-
glio 2016 n. 174) che vengono
stanziati i fondi per sostenere
la creazione e lo sviluppo di
micro, piccole e medie impre-
se nel settore dell’industria
culturale-turistica.
SOGGETTI BENEFICIARI. Sono
beneficiari le imprese, inclusi i
team di persone che vogliono
costituire una società, e i sog-
Cna: nel 1° semestre +2,5% sul 2015
Imprese dell’industria • inanziamento a tasso zero ino al 60% delle spese
culturale e turistica • contributo a fondo perduto ino al 40% delle spese
Terzo settore • contributo a fondo perduto ino al 80% delle spese
nell’industria culturale
getti del terzo settore dell’in-
dell’in
dustria culturale e turistica. Il
contributo concedibile è dato
da un finanziamento agevolato
a tasso zero e da un contribu-
to a fondo perduto sulle spese
ammesse. Le agevolazioni pos-
sono aumentare fino al 90%
della spesa ammessa in caso
di imprese a maggioranza fem-
minile o giovanile o in possesso
del rating di legalità.
T RE LINEE DI INTERVENTO.
Per la filiera culturale e cre-
ativa nelle regioni del Mezzo-
giorno (Basilicata, Campania,
Calabria, Puglia e Sicilia) il
regime di aiuto - è articolato
in tre linee di intervento:
• nuove imprese dell’indu-
stria culturale (Titolo II del
dm dell’11 maggio 2016), con
una dote finanziaria di 41,7
milioni di euro,
• imprese dell’industria
culturale e turistica (Titolo
III), con dote economica pari
a 37,8 milioni di euro,
• terzo settore nell’industria
culturale (Titolo IV) con risorse
pari a 27,4 milioni di euro. Le
agevolazioni per tutte e tre le
linee di intervento vengono
concesse con procedimento a
sportello, quindi fino ad esau-
rimento delle risorse stanziate.
La Commissione contro i fondi ai vettori
Le domande di agevolazione
potranno essere presentate
al soggetto gestore Invitalia a
partire dalle ore 12,00 del 15
settembre 2016, attraverso il
sito webwww.culturacreativa.
beniculturali.it. L’istruttoria
si concluderà entro 60 gior-
ni dalla presentazione della
domanda, mentre entro 60
giorni dalla comunicazione
di ammissione agli aiuti le
agevolazioni saranno conces-
se alle imprese selezionate
sulla base di un contratto di
finanziamento appositamen-
te stipulato tra Invitalia e il
soggetto beneficiario.
dernizzare la finanza di
impresa e aumentare la
collaborazione fra la nuova
imprenditorialità innova-
tiva e il mondo industriale.
È questa la finalità della
rivoluzione della manifat-
tura 4.0 anche per i piccoli
artigiani contenuta nel pro-
tocollo d’intesa siglato nei
gironi scorsi tra il ministe-
ro dello sviluppo economico
e ministero dell’istruzione,
dell’università e della ricer-
ca. La rivoluzione digitale
apre innumerevoli oppor-
tunità per le nostre filiere
produttive, sia sul fronte
dell’efficientamento dei
processi, della riduzione
dei costi e del miglioramen-
to della produttività, sia in
termini di ripensamento
dei prodotti, di nuovi ser-
vizi, di migliore capacità di
reagire in breve tempo alle
esigenze del mercato, di
vero e proprio cambiamen-
to nelle aree e nei modelli

Artigiani e pmi, Voli in Sardegna di business per incremen-

tare i ricavi, per intercet-
tare nuovi mercati, per
soddisfare nuovi bisogni,

su l’occupazione Bocciati gli aiuti per estrarre maggiore pro-

duttività e valore aggiunto.
Intercettando la spinta tec-
nologica e di innovazione

A L
rtigiani, micro e pic- del 2016 il turnover della for- a Commissione euro- P ER QUANTO RIGUARDA GLI legata alla rivoluzione in-
cole imprese, nel 1° za lavoro delle micro e piccole pea ha bocciato ieri gli AEROPORTI SARDI, la Commis- dustriale in corso, l’Italia
semestre di quest’an- imprese si è fortemente ridot- aiuti pubblici concessi sione ha concluso che questi ha l’opportunità di sfrut-
no, hanno registrato to rispetto allo stesso periodo alle compagnie aeree non hanno ricevuto alcun aiuto tare pienamente le proprie
una crescita, continua e solida, del 2015. Se, da un lato, c’è il in Sardegna. E ritiene che la statale, poiché il finanziamen- potenzialità per organizza-
dell’occupazione pari a circa il calo delle assunzioni a tempo regione sarda abbia violato le to pubblico è stato interamente re, integrare e disciplinare
2,5% rispetto allo stesso perio- indeterminato, che le imprese norme dell’Unione europea in trasferito alle compagne aeree. le nostre filiere produttive,
do del 2015. Con una differenza avevano realizzato soprattutto materia. I contributi riguarda- Gli aeroporti non hanno quindi passando da un modello
da non sottovalu- nel 2015 usando no compagnie aeree seleziona- tratto alcun vantaggio e sono frammentato a un model-
tare: nei primi 6 gli incentivi go- te che lavorano negli aeroporti serviti solo come intermediari lo di filiera interconnesso,
mesi del 2015 la vernativi (nel di Cagliari e Olbia; tali aiuti per il trasferimento degli aiuti in cui le imprese operano
crescita dell’oc- primo semestre si configurerebbero come un ai beneficiari. congiuntamente per forni-
cupazione era 2016 sono dimi- vantaggio sleale che deve ora re un output competitivo
stata alimentata nuite del 9,3% essere rimborsato. P ER QUANTO RIGUARDA GLI grazie a processi produttivi
dalla sostanziosa rispetto al primo AIUTI ALLE COMPAGNIE AEREE gestiti in real time e a mo-
decontribuzione semestre 2015), LA STORIA. Nel 2010 la Sar- selezionate operanti negli ae- delli di business rinnovati
riconosciuta alle dall’altro calano degna ha adottato un regime roporti di Cagliari e Olbia, per captare al meglio la
imprese per le anche le cessa- per sviluppare il trasporto ae- la Commissione ritiene che domanda di beni e servizi
nuove assun- zioni (che sono reo e garantire per tutto l’anno esse abbiano ricevuto dagli post vendita. La rivoluzio-
zioni a tempo crollate nello i collegamenti aerei da e per aeroporti una compensazione ne digitale riduce significa-
indeterminato, stesso periodo la regione. Il sistema preve- finanziaria per l’apertura di tivamente gli effetti positivi
poi fortemente del 13,7%), a deva finanziamenti agli scali nuove rotte o l’ampliamento delle economie di scala e la
ridimensionata Daniele Vaccarino dimostrazione di Cagliari e Olbia, che a loro delle operazioni sulle rotte piccola taglia delle piccole
nel 2016. Lo ri- che la base occu- volta li utilizzavano per forni- esistenti verso la Sardegna. e medie imprese italiane,
leva l’osservatorio mercato del pazionale si è stabilizzata in re compensazioni finanziarie a Questo ha rappresentato per da elemento di svantaggio,
lavoro Cna, curato dal centro presenza di una fase congiun- compagnie aeree selezionate. loro un incentivo finanziario diviene fonte di vantaggio:
studi della confederazione pre- turale finalmente positiva. L’obiettivo era che queste com- per aumentare il traffico aereo non rileva più la dimensio-
sieduta da Daniele Vaccarino, Nella tipologia di imprese in pagnie aeree aumentassero il verso l’isola. Le compagnie ae- ne della singola azienda,
che analizza mensilmente l’an- esame, la crescita dell’occu- traffico aereo verso gli aeropor- ree selezionate hanno inoltre quanto la capacità di po-
damento dell’occupazione in un pazione rispetto a dicembre ti sardi e svolgessero attività di ricevuto dagli aeroporti una sizionarsi nel punto a essa
campione di 20.500 imprese ar- 2014, quando entrarono in marketing. Il trasferimento dei compensazione finanziaria per strategicamente più adatto
tigiane, micro e piccole con oltre vigore gli sgravi contributivi finanziamenti regionali dagli lo svolgimento di operazioni di all’interno della catena del
120 mila dipendenti. Dall’ana- sulle assunzioni a tempo in- aeroporti alle compagnie aeree marketing rientranti nelle loro valore.
lisi emerge che il risultato po- determinato, è stata pari al avveniva a condizioni control- normali attività. Bruxelles ri-
sitivo è stato garantito soprat- 6,34%. Sempre in questo pe- late dalle autorità sarde. tiene pertanto che gli accordi Il protocollo d’inte-
tutto dalla stabilità registrata rimetro imprenditoriale il con- Nel gennaio 2013 la Com- contengano elementi di aiuti di
all’interno delle imprese di pic- tratto a tempo indeterminato missione ha avviato un’indagi- Stato a favore delle compagnie sa su www.italiaog-
cole dimensioni. L’osservatorio si è rivelato, e di gran lunga, ne per esaminare se il regime aeree selezionate che falsano il gi.it/documenti
segnala che nei primi sei mesi quello preferito (77,8%). questione. mercato.

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Il Consiglio nazionale dei Consulenti del lavoro sui proili giuridici delle società
Stp, oggetto sociale limitato
Da parte dei soci serve l’esercizio esclusivo della professione
LUCIANO DE ANGELIS
DI
L’
oggetto sociale della
stp deve prevedere
l’esercizio in via
esclusiva dell’attivi-
tà professionale da parte dei
soci. Il socio professionista
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potrà continuare a svolgere
la propria attività individua-
le o nell’ambito di una asso-
ciazione professionale. Anche
al socio di capitali o tecnico
è preclusa la possibilità di
partecipare in due o più Stp.
Il socio non professionista è
eleggibile nel cda a condi-
zione che non rivesta alcun
ruolo nelle attività riservate
ai professionisti. Sono alcu-
ni dei principali chiarimenti
che emergono dal documen-
to rubricato «Profili giuridi-
ci in tema di costituzione e
obblighi disciplinari nella
Stp» (legge 183/2011 regola-
mentata con dm 8/272013 n.
137), approvato dal Consiglio
nazionale dei Consulenti del
lavoro nel mese di giugno e
reso noto ieri.
Oggetto sociale esclu-
sivo. L’oggetto sociale del-
la Stp, secondo i Cdl, deve
prevedere l’esercizio in via
esclusiva dell’attività pro-
fessionale da parte dei soci.
Ciò significa, come si evince
dal dettato normativo, che il
contenuto dell’oggetto socia-
le debba essere limitato alle
sole attività professionali
regolamentate e debba esse-
re realizzato dal lavoro dei
soci professionisti, in quan-
to iscritti nei relativi albi,
collegi, ordini. Qualora non
fosse rispettato, il criterio
della esclusività, che si pone
a tutela del carattere profes-
sionale della prestazione, le
funzioni esercitabili attra-
verso la società assumereb-
bero infatti i crismi di una
attività imprenditoriale
Sì alla conservazione
dell’attività nello studio
associato. L’articolo 10,
comma 6 della legge 183,
ai sensi del quale: «La par-
tecipazione ad una società
è incompatibile con la par-
tecipazione ad altra società
tra professionisti» è da in-
tendersi in modo letterale.
Da ciò consegue che il socio
professionista può entrare
in una società professionale
e conservare altresì la possi-
bilità di svolgere individual-
mente l’attività o rimanere
socio nell’ambito di una as-
sociazione professionale.
Sempre in virtù del comma
6, di contro, i Cdl ritengono
che il divieto di partecipare
a più Stp. riguardi anche i
soci di capitale. Ciò poiché
una diversa interpretazione
si porrebbe in contrasto con
lo spirito della Legge, che
richiede espressamente che
lo sviluppo della Stp sia del
tutto autonomo e non condi-
zionabile in collegamenti con
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PROFESSIONI Sabato 30 Luglio
Lugli 2016 37
Socio non professioni-
Le preclusioni per la società tra professionisti sta amministratore. In
presenza dei requisiti pre-
Non ammessi soci propro- L’art
L’art. 10
10, ll. 183/2011
183/2011, richiede che il professionista visti dalla legge, il socio non
professionista può essere
fessionisti dipendenti svolga la sua attività con piena autonomia di coscien- amministratore della Stp.
nell’ambito della S.T.P za e di indirizzo senza inluenze di ordine gerarchico Tuttavia la rappresentanza
legale del socio non profes-
La società è abilitata all’esercizio dell’attività, ma lo sionista trova una specifica
Non ammessi pra-
svolgimento della prestazione rimane in carico al singo- limitazione laddove, in virtù
ticanti in capo alla
lo professionista il quale potrà avere in carico soggetti delle attività riservate, svolte
S.T.P., dalla società, sia necessaria
praticanti
l’iscrizione negli albi, colle-
La S.T.P. non potrà gi, ordini, per lo svolgimento
Lo svolgimento della prestazione rimane in carico al delle stesse. In altri termini,
gestire e coordinare
professionista lo svolgimento della funzione
CED di amministratore da parte
di un socio non professioni-
altre Società analoghe.
analoghe Inol-
Inol ma nella sua presenza quali
quali- razioni.
razioni In virtù di ciò non è sta nell’ambito della Stp ri-
tre, la Stp potrà essere pro- ficata ai sensi dell’art. 2468, ammissibile, in quanto con- marrà in un contesto di legit-
prietaria di immobili che ab- comma 2, c.c.; ciò significa che traria allo spirito della legge, timità soltanto nella misura
biano carattere strumentale potrà essere presente anche la tesi secondo cui si potreb- in cui il menzionato socio non
rispetto all’attività svolta. un solo socio professionista, be ammettere una Stp con professionista non rivesta al-
I 2/3 dei voti in mano ai purché lo stesso detenga una capitale sociale attribuito in cun ruolo rispetto all’attività
professionisti. Ai sensi del- partecipazione non inferiore maggioranza a soci non pro- c.d. riservata (esso non potrà
la legge 183 (art. 10, comma ai 2/3 del capitale sociale. fessionisti a condizione che i quindi essere destinatario di
4) il numero dei soci profes- Ciò premesso, tuttavia, la professionisti, quale diritto autorizzazioni né avere rap-
sionisti deve essere tale da partecipazione al capitale so- particolare ex art. 2468 nelle porti con clienti).
determinare la maggioranza ciale dei professionisti deve srl mantengano i 2/3 dei voti
dei professionisti medesimi essere tale da determinare la nelle maggioranze delle deci- Il documento
nella misura almeno di 2/3 maggioranza dei professioni- sioni e deliberazioni, slegan-
nelle decisioni e deliberazio- sti medesimi (come quote o dosi in tale modo la proprietà sul sito www.italia-
ni. Secondo Cdl il numero non azioni) nella misura almeno della società dalla maggioran- oggi.it/documenti
va inteso in senso algebrico, di 2/3 nelle decisioni e delibe- za qualificata dei 2/3.
Enpapi, la Corte dei conti No dei professionisti
promuove la gestione agli investimenti in Atlante2
La gestione 2015 dell’ente di previdenza ed assi- Levata di scudi di alcune associazioni di professionisti,
stenza della professione infermieristica (Enpapi) è allarmate dall’intenzione delle rispettive Casse di pre-
positiva. Le entrate contributive sono in continua videnza di investire 500 mln di euro nel fondo Atlante2,
crescita e l’avanzo di esercizio aumenta del 10% l’iniziativa governativa per l’acquisto dei crediti deterio-
rispetto all’anno precedente, anche se occorrerà rati del sistema bancario. E, nel frattempo, un paio di Enti
incidere maggiormente sui crediti verso gli iscrit- pensionistici hanno optato per tirare il freno a mano nei
ti che hanno raggiunto una soglia considerevole. È confronti del progetto finanziario. A seguito della decisio-
quanto rileva la sezione centrale di controllo sugli ne dell’assemblea dell’Adepp, di aderire al piano (si veda
enti della Corte dei conti, nel testo della relazione ItaliaOggi del 26 luglio 2016) l’Adc (Associazione dottori
n. 89/2016, attraverso la quale sono stati puntati commercialisti) ha inviato una lettera al premier Matteo
i fari puntati sui dai di consuntivo. Le entrate, in- Renzi e al ministro dell’economia Pier Carlo Padoan, pre-
fatti, passano dagli 89,1 mln del 2014 ai 91,5 mln cisando come le Casse non siano «mucche da mungere»,
dello scorso anno. Per la Corte, questo incremento bensì organismi che devono erogare pensioni e assisten-
è da attribuire all’aumentato numero di iscritti ma, za, e il cui patrimonio, si è inserito un altro sindacato
soprattutto, agli effetti delle riforme avviate dai di commercialisti (Anc), «non dovrebbe esser messo a
vertici dell’Ente con le quali sono state rimodulate, disposizione di operazioni il cui esito, al momento, rimane
in aumento, tutte le tipologie di contributi. A fronte incerto». Condanna dei vertici dell’Associazione giovani
delle entrate contributive, poi, si riscontrano spe- notai (Asign) Adele Raiola e dell’Unione giovani dottori
se per prestazioni erogate di gran lunga inferiori, commercialisti (Ungdcec) Fazio Segantini: in una nota
pari a 7,8 mln di euro. Su questo punto, la Corte congiunta, con riferimento al «pressing» dell’esecutivo,
osserva che la gestione Enpapi è recente, nel senso affinché il mondo della previdenza privata investa nel fon-
che l’istituzione dell’ente è avvenuta nel corso del do, hanno invocato la «valorizzazione» dei professionisti
2008 e, quindi, con una forte differenza tra il nu- «non attraverso forme elaborate di esproprio patrimonia-
mero di iscritti (39.928 nel 2015) e il numero delle le, seppur edulcorate con promesse di future concessioni
prestazioni previdenziali erogate nello stesso anno normative, o regolamentari», come l’esclusione degli Enti
(2.241). La Corte, tuttavia, specifica alcuni punti dall’elenco Istat delle pubbliche amministrazioni ed una
che gli organi di vertice dell’Ente dovranno monito- maggiore autonomia gestionale. Preoccupazione» per le
rare con attenzione. Innanzitutto, la gestione delle pensioni è stata espressa dalla presidente del Consiglio
maggiori risorse finanziarie, destinate ad aumenta- nazionale dei chimici, Nausicaa Orlandi, mentre per il
re gli investimenti in attività finanziarie (dai 466,2 segretario generale dell’Associazione nazionale forense
mln del 2014 ai 468 mln del 2015). Investimenti che (Anf) Luigi Pansini non deve «scandalizzare» che i profes-
hanno generato rendimenti netti «oscillanti» negli sionisti sostengano il paese, tuttavia è «inaccettabile» che
anni. In dettaglio, nell’anno oggetto della relazione non sia ricambiata la medesima responsabilità da governo
della magistratura contabile, i predetti rendimenti e banche, invece il segretario generale del Sindacato dei
hanno subito una contrazione pari al 3,11%. Infine, medici italiani (Smi) Pina Onotri ha reclamato «una cam-
una annotazione relativa ai crediti verso gli iscrit- pagna seria d’informazione». La scelta dell’Epap di non
ti che risulta in crescita anche nel 2015 e che ha partecipare ha incassato il plauso del Consiglio nazionale
portato la Corte a ri- dei geologi, e l’Enpacl per «completare i necessari ap-
La relazione della chiamare l’Ente «a in- profondimenti» ha rinviato ogni decisione sull’adesione.
dividuare nuove e più Infine, la più grande Cassa italiana, l’Enpam, ha illustrato
Corte dei conti incisive azioni d’inter- sul suo sito i contenuti di Atlante2, rimarcando che se la
sul sito www.italia- vento volte al suo con- cifra di 500 mln fosse confermata «si tratterebbe dello
oggi.it/documenti tenimento». 0,66% del patrimonio totale» degli enti.
Antonio G. Paladino Simona D’Alessio
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 38 Sabato 30 Luglio 2016
PROFESSIONI
Le istruzioni del Consiglio nazionale dei dottori commercialisti e degli esperti contabili

Accorpamento ordini guidato

Variazione del datore di lavoro da comunicare online
Pagina a cura Potrà essere necessario, che il
DI GABRIELE VENTURA Iscritti alla sezione B, tirocinio di un anno presidente e i consiglieri dell’or-
dine di Voghera si adoperino

O
rdini dei commerciali- Il tirocinio da commercialista per gli iscritti avesse durata di un anno. Il dpr 137/2012 materialmente per facilitare le
sti accorpanti chiamati alla sezione B ha sempre durata di un anno. ha, infatti, previsto che il tirocinio perde ef- operazioni di successione, ma
alle comunicazioni on- Anche quando la laurea specialistica o ma- ficacia trascorsi cinque anni dal suo compi- comunque tutti i poteri di ge-
line circa la variazione gistrale sia stata conseguita oltre i cinque mento senza che sia stato superato l’esame stione, organizzazione e rappre-
del datore di lavoro rispetto ai anni dal completamento del tirocinio da di abilitazione. Ma, secondo il Cndcec tale sentanza saranno attribuiti di
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dipendenti dell’ordine soppres-
so. Utilizzando i servizi web dei
centri per l’impiego competenti
per territorio. Lo raccomanda il
Consiglio nazionale dei dottori
commercialisti e degli esperti
contabili che, con il pronto or-
dini n. 194/2016 del 26 luglio
scorso, ha fornito le linee guida
in merito alle procedure di suc-
cessione nei rapporti giuridici
facenti capo all’ordine di Vo-
ghera, soppresso per via della
nuova geografia giudiziaria in
data 15 luglio 2016, e accorpa-
to a quello di Pavia. Per quanto
riguarda, in particolare, i rap-
porti di lavoro dipendente, gli
ordini accorpanti succedono per
il personale assunto a seguito
dell’approvazione della pian-
ta organica ai sensi del dpr n.
404/1997, garantendo il mante-
nimento dello stato giuridico ed
economico, compresa la posizio-
esperto contabile. Lo ha chiarito il Consi- condizione non è richiesta nel caso in cui diritto al Consiglio dell’ordine
glio nazionale dei dottori commercialisti sia stata conseguita l’abilitazione all’eser- di Pavia. Quanto agli impegni
e degli esperti contabili, nel pronto ordini cizio della professione di esperto contabile: di spesa deliberati prima del 15
201/2016 del 20 luglio scorso in risposta a oltre a essere un di più rispetto al valido luglio, invece, dovrebbero esse-
un quesito dell’Ordine dei commercialisti compimento del tirocinio, non è infatti sog- re già stati redatti: il bilancio
di Monza. In particolare, si chiedeva se il getta a nessuna scadenza. In definitiva, il consuntivo alla data del 15
tirocinio da dottore commercialista per co- tirocinio ha sempre la durata di un anno, luglio 2016, accompagnato dal
loro che, avendo compiuto il tirocinio da non rilevando in alcun modo a quanti anni parere del collegio dei revisori;
esperto contabile a partire dal 16 agosto di distanza dal compimento del tirocinio l’inventario dei cespiti patri-
2012, hanno poi superato l’esame di abilita- da esperto contabile la laurea magistrale moniali; l’elenco del personale
zione l’iscrizione nella sezione B dell’albo, o specialistica viene conseguita. dipendente assunto a seguito
dell’approvazione della pianta
organica indicando area di ap-
ne previdenziale e assistenziale stabilita. Di conseguenza, il Cn- il 15 luglio, con la successione partenenza e trattamento eco-
del personale stesso. A questo dcec invita l’ordine accorpante nei rapporti giuridici all’atto nomico annuo erogato; elenco
proposito, il Cndcec ricorda la a determinare gli eventuali del trasferimento degli iscritti dei collaboratori di cui l’ordine
necessità di effettuare tempesti- nuovi fabbisogni di personale, che implica il passaggio della si avvale per lo svolgimento di
vamente le comunicazioni obbli- procedendo alla revisione della titolarità dei contratti e degli particolare attività indicando
gatorie online circa la variazione propria dotazione organica e al altri rapporti giuridici in essere. natura e durata dei contratti
del datore di lavoro. In presenza successivo invio della delibera Quindi, dal momento del trasfe- e importo delle retribuzioni
di contratti di lavoro flessibile al consiglio nazionale per l’ap- rimento, si considera cessata la lorde; elenco dei contratti in
e altre forme di collaborazione provazione definitiva. Il pronto funzione istituzionale dell’or- essere; elenco dei procedimenti
gli ordini accorpanti dovran- ordini affronta poi la questione dine soppresso ed effettuato il amministrativi in corso; elenco
no valutare la prosecuzione di della competenza delle incom- corrispondente subentro istitu- dei procedimenti disciplinari
tali rapporti oltre la scadenza benze che sopraggiungono dopo zionale dell’ordine accorpante. pendenti.

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Genova 14-15 ottobre 2016 | Palazzo Ducale | Piazza Giacomo Matteotti, 9

14 OTTOBRE 2016 Indirizzi comunitari: Prof. Daria Coppa, 15 OTTOBRE 2016

ore 14.00 Registrazione dei partecipanti
ore 14.30 Indirizzi di saluto
Prof. Victor Uckmar,
Prof. Paolo Comanducci,
Dott. Massimo Scotton
ore 15.00
Prof. Francesco Tesauro – Moderatore
Prof. Gianni Marongiu,
Prof. Giuseppe De Rita,
Prof. Vito Tanzi
Limiti costituzionali:
Prof. Franco Gallo,
Prof. Andrea Fedele,
Prof. Salvatore La Rosa
Aspetti regionali:
Prof. Mario Bertolissi,
Avv. Andrea Quattrocchi
Aspetti finanziari:
Prof. Alessandro Giovannini,
Prof. Maria Cecilia Fregni
Avv. Enrico Traversa,
Prof. Fabrizio Amatucci,
Prof. Pietro Bori,
Prof. Adriano Di Pietro
Imposte dirette:
Prof. Livia Salvini,
Prof. Paolo Bernascon,
Avv. Paolo de’ Capitani di Vimercate,
Avv. Francesco Dian,
Prof. Guglielmo Maisto,
Prof. Giuseppe Marino,
Prof. Pasquale Pistone,
Prof. Franco Roccatagliata,
Avv. Paolo Stizza
ore 13.00 Buffet
ore 14.30 Ripresa dei lavori
Prof. Augusto Fantozzi - Moderatore
Sanzioni: principi generali
Prof. Paola Severino,
Prof. Ivo Caraccioli,
Prof. Roberto Cordeiro Guerra,
Avv. Giuseppe Iannaccone,
Prof. Giuseppe Melis, ore 08.30 registrazione dei partecipanti
Avv. Alessandra Mereu, ore 09.00 Inizio lavori
Prof. Gaetano Ragucci,
Prof. Salvatore Sammartino, Prof. Andrea Amatucci - Moderatore
Prof. Giulio Vinciguerra, Indirizzi per la giurisprudenza
Prof. Sergio Vinciguerra e il contenzioso:
ore 17.00 Coffee-break Dott. Luigi Rovelli,
Iva: Prof. Cesare Glendi,
Prof. Alberto Comelli, Prof. Corrado Magnani,
Prof. Piera Filippi Prof. Giuliano Tabet
Dazi doganali:
Avv. Caterina Corrado Oliva Tecnica Legislativa:
Prof. Enrico De Mita,
Accise:
Prof. Maurizio Logozzo Prof. Andrea Parlato,
Prof. Enrico Albanesi,
Tributi locali:
Prof. Antonio Uricchio Prof. Massimo Basilavecchia,
Altri tributi: Prof. Lorenzo Del Federico
Prof. Valeria Mastroiacovo Indirizzi internazionali
ore 18.30 Chiusura lavori Prof. Sergio Maria Carbone

La partecipazione è gratuita previa prenotazione mediante invio per fax o e-mail della scheda d’iscrizione, entro il 30 settembre 2016.
Il convegno è accreditato per avvocati e dottori commercialisti. Per prenotazioni e informazioni: Email: f.gilardi@uckmar.com; Tel. + 39 0108318871

si ringraziano

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 T R I B U TA R I ST I - L A P E T Sabato 30 Luglio 2016
Sab 39

La Lapet sulle misure di welfare riconosciute al mondo delle partite Iva

Paternità a maglie larghe

Indennità estesa ai lavoratori autonomi
DI LUCIA BASILE nella direzione che da anni anche ai padri lavoratori auto- ancora poche sono le indagini
suggeriamo al fine di vedere nomi iscritti alla gestione se- che si occupano direttamente

W
elfare per i lavo- riconosciute sempre più tute- parata Inps, al fine di favorire dell’universo delle imprendi-
ratori autonomi. le ai lavoratori e lavoratrici la piena condivisione del ruolo trici e delle professioniste. Ri-
Si tratta della autonome», ha commentato il genitoriale. «Le misure espo- spetto a queste lavoratrici il
misura relativa presidente nazionale tributa- ste possono davvero rappre- problema della conciliazione,
all’estensione dell’indennità risti Lapet Roberto Falcone. sentare l’inizio di una nuova proprio per quelle che sono
di paternità anche ai lavora- La Lapet ha sempre soste- stagione per i professionisti. Il le caratteristiche del lavoro,
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tori autonomi (categorie di
cui al capo XI del Testo unico
sulla tutela della maternità e
paternità, approvato dal dlgs
151/2001) in caso di morte o
grave infermità della madre,
di abbandono o di affidamento
esclusivo del figli, per la quale
l’Inps ha prodotto le relative
istruzioni con la recente cir-
colare n.128/2016. Ed ancora,
va evidenziato l’intervento
normativo grazie al quale le
professioniste iscritte alla Ge-
stione separata Inps, in caso
di adozione e di affidamento
preadottivo di un minore,
hanno diritto all’indennità di
maternità per un periodo di
cinque mesi (anziché 3 mesi),
secondo le modalità previste
dall’art. 26, commi 2, 3 e 5 del
decreto legislativo 26 marzo
2001, n. 151. «Sono importanti
riconoscimenti che viaggiano
nuto che nell’attuale quadro
normativo i lavoratori auto-
nomi non possono contare su
tutele paragonabili a quelle
dei lavoratori dipendenti. In
tal senso, ricordiamo quanto
i tributaristi siano stati pro-
positivi. A partire dal 2015,
nell’ambito di Cna Professioni,
la Lapet ha prodotto un deca-
logo che, presentato a Governo
e Parlamento, tra le misure in
materia di tutela della salute,
riporta alcune proposte che,
accolte in appositi emenda-
menti allo Jobs act del lavoro
autonomo, attualmente sono
all’esame del Senato (si veda
ItaliaOggi del 9 luglio 2016).
Entrando nel dettaglio, nei
casi di malattia grave, oltre
alla sospensione per un pe-
riodo congruo del pagamento
dei contributi previdenziali e
assicurativi, l’indicazione dei
Roberto Falcone
tributaristi è di inserire anche
la sospensione del pagamen-
to delle imposte. Ed ancora,
sull’indennità di degenza ospe-
daliera, si propone l’estensio-
ne a tutte le forme di malattia
grave e non solo a quelle on-
cologiche. Per ciò che attiene
poi la tutela della maternità e
conciliazione dei tempi di vita
e di lavoro, si rende necessario
riconoscere i congedi parentali
nostro impegno dunque pro-
seguirà oltre che nel lavoro
di monitoraggio avviato con
l’Osservatorio nazionale del-
le Professioni di cui alla legge
4/2013, anche nel progetto su
Il bilanciamento tra vita fami-
liare e vita lavorativa per le
imprenditrici e professioniste
italiane», ha ricordato Falco-
ne. Si tratta di un’indagine
promossa dall’Università «La
Sapienza» e l’Università «Tor
Vergata» di Roma, in colla-
borazione con Cna Impresa
Donna, rivolta ad analizzare
le difficoltà connesse al bilan-
ciamento fra vita lavorativa e
vita familiare delle imprendi-
trici e delle professioniste ita-
liane, nonché le conseguenze
che tali difficoltà generano
sull’attività lavorativa e sulla
vita personale. «Sebbene que-
sto tema sia molto dibattuto,
presenta delle criticità del
tutto peculiari anche a causa
di un immaginario legato a
queste professioni non neu-
tro rispetto al genere», ha
spiegato il presidente. Il mo-
dello impiegato è quello del
work family conflict, al fine
di rilevare l’impatto bidire-
zionale dei carichi familiari
sulle performance lavorative
e lo scollamento tra la ma-
ternità realizzata e quella
desiderata. La ricerca assume
inoltre un’idea composita del
problema della conciliazione
che comprende non solo l’ac-
cudimento dei figli piccoli ma
anche la cura degli anziani
fragili e altre dimensioni con-
nesse alla socialità, al tempo
libero ecc. Per la compilazione
del questionario basta colle-
garsi al link www.conciliazio-
ne.impresefemminili.it/cna

Incrementare la concorrenza è una priorità

Più concorrenza. È la sollecitazione da ritenersi ingiustificate anche a fron-
che, ancora una volta, la Lapet muove, te della legge n. 4/2013, grazie alla quale
affinché il governo intervenga a rimuo- cade ogni retaggio e si giunge a conferma-
vere ostacoli regolatori all’apertura dei re che l’attività professionale deve essere
mercati, a promuovere lo sviluppo della in primis qualificata. L’utente deve essere
concorrenza e a garantire la tutela dei libero di rivolgersi al professionista non
consumatori, anche in applicazione dei per un vincolo di legge ma, perché, deve
princìpi del diritto dell’Unione europea ritenere che la prestazione professionale
in materia di libera circolazione, concor- possa rappresentare un valore aggiunto».
renza e apertura dei mercati, nonché alle Limitare le riserve professionali in quan-
politiche europee in materia di concor- to restrittive della concorrenza sono le
renza, come testualmente si legge nelle linee guida indicate anche dall’Antitrust
finalità del ddl Concorrenza. Era stata e ampiamente sostenute dalla Lapet. La
addirittura la Legge di sviluppo del 2009 mancanza di una adeguata riforma ha
a sancire l’obbligo per il Governo di pre- fatto mancare, sino ad oggi, nel nostro
sentare ogni anno un disegno di legge Paese le fondamenta sulle quali poter
per il rilancio del mercato. Ora, però il reggere una più adeguata concorrenza e
ddl Concorrenza, adottato dal Consiglio competitività professionale.
dei ministri il 20 febbraio 2015, vive una A questo punto, la Lapet, non può che tor-
condizione di stallo, nonostante i moniti nare a sottolineare la strategica impor-
giunti sia dalla Commissione europea sia, tanza di eliminare quelle riserve illegit-
da ultimo, il 15 luglio scorso, dal Fondo time frutto solo di convinzioni alimentate
monetario internazionale. Ampiamente da una parte del mondo professionale. Se-
superata la data limite per l’approvazione condo i tributaristi, eliminare le riserve
della legge che, nel programma nazionale (fatta salva la tutela d’interessi costitu-
di riforma, era stata fissata al 30 giugno zionalmente rilevanti e compatibili con
2016, il Governo dovrebbe presentare il l’ordinamento comunitario), restituire la
nuovo disegno di legge annuale per la competitività internazionale ai professio-
concorrenza in autunno. «Il complicato nisti italiani, offrire alle nuove generazio-
iter parlamentare, contraddistinto da ni l’opportunità di costruire il loro futuro
continui attacchi di settori corporativi ha nel mercato del lavoro, rappresentano la
indebolito molte misure, tante altre sono strada giusta da percorrere per raggiun-
state ridimensionate», ha gere il vero obiettivo del-
dichiarato Falcone, «l’eco- A cura lo sviluppo, quello che si
nomia deve essere regola- dell’Ufficio Stampa della gioca sull’elevata qualità
ta dalla stessa economia ASSOCIAZIONE NAZIONALE dei servizi e sulla competi-
e non da norme invasive TRIBUTARISTI LAPET tività internazionale delle
o stringenti, frutto mera- Associazione legalmente professioni. «Liberalizzare
mente di interessi di lobby. riconosciuta è il giusto riconoscimento
In particolare, il settore Sede nazionale: per un settore, quello delle
dei servizi professionali Via Sergio I 32 professioni, che coinvolge
non può sottrarsi ai prin- 00165 Roma ormai milioni di lavoratori
cipi concorrenziali più vol- Tel. 06-6371274 e che rappresenta un forte
te ribaditi anche a livello Fax 06-39638983 potenziale economico per
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riserve oggi sono altresì concluso Falcone.

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