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3.3.

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Bulk chemicals e fine chemicals sono le due grandi categorie in cui di dividono i prodotti chimici.

Per i bulk chemicals ci sono tipicamente delle fabbriche dedicate: gli impianti possono lavorare solo sotto
determinate condizioni.

Inoltre a causa delle loro caratteristiche i reattori non possono sopportare variazioni di condizioni troppo
frequenti. Il costo della materia prima nella produzione di un bulk è molto alto: fino all’80%.

Nel campo dei bulk chemicals la competizione tra produttori è molto alta: tanto più che da circa 40 anni
aziende che producono bulk hanno cominciato a spostarsi ad est.

In realtà negli ultimi anni i costi di produzione in oriente ed in occidente si sono avvicinati ed alcuni
produttori sono tornati in Europa.

Le aziende di fine invece non si sono mai spostate ad est, dato che qui c’è maggior professionale
specializzato e maggior possibilità di proteggere la proprietà intellettuale.

Per produrre fine chemical si tende a produrre molti rifuti∙Kg di prodotto -1 . I motivi sono:

-volumi di produzioni piccoli (pochi rifiuti in termini assoluti)

-l’alto ricavo∙kg-1 permette di spendere più soldi per lo smaltimento

per verificare la fattibilità dello scale up della produzione di un bulk chemical si usano impianti pilota e
simulazioni

Dato il ristretto volume di produzione dei fine c’è maggiore possibilità di correggere parametri operativi
durante la produzione, dunque si agisce sulla base di regole generali e spesso si fa un solo impianto di
prova, talvolta nessuno.

In Italia il declino dell’industria chimica è cominciato negli anni 80, tuttavia oggi ci siamo attestati al livello
di potenza chimica di media importanza.

Dopo la guerra molti investimenti furono fatti al sud e nelle isole, ma poi un gran numero di impianti furono
abbandonati (anche se in luoghi come Porto Torres questi stanno venendo recuperati).

I reattori discontinui (batch reactors) sono usati per piccoli volumi di produzione: sono reattori cilindrici
larghi solitamente alcuni metri.

In un batch la [] d’una data specie in un dato dV fisso varia nel corso d’una reazione (reattore non
stazionario). Inoltre la concentrazione nel reattore idealmente dovrebbe essere omogenea, ma realmente
non è così. Le condizioni anche variano, nonostante si cerchi di tenerle costanti.

Il jacket è una camicia nella quale scorre un fluido usato per lo scambio termico. I baffle sono dei setti che
servono a migliorare l’agitazione della fase liquida.
Tramite sistemi a riflussi si può mantenere un reattore a T eb del solvente (la quale può essere fatta variare
introducendo dei gas inerti); la temperatura può anche essere fatta variare introducendo uno scambiatore
di calore esterno ed un sistema di ricircolo.

Un reattore a camera singola (detto anche tubolare)(1) può essere adiabatico

Nel reattore a fascio tubiero (2) il reagente va nei letti catalitici tramite lo sparger. I tubi sono immersi in un
fluido per scambiare calore. Minore è il diametro dei tubi migliore sarà lo scambio termico.

Nel rettore a letto fluidizzato (3) il gas quando entra nel ciclone diventa più veloce per effetto centrifugo e
spara via le particelle di catalizzatore. La rimozione del calore (effettuata tramite delle serpentine) è tanto
efficace che questo reattore è usato per reazioni particolarmente esotermiche quali le ossidazioni; il motivo
è che il catalizzatore sospeso nel gas ha caratteristiche di fluido. Questo tipo di reattore è inoltre
particolarmente indicato per le reazioni in fase gas.

Il reattore bubble column (4) è usato per reazioni gas-liquido, che vanno in controcorrente l’uno rispetto
all’altro. Normalmente questi lavora a Teb del reagente.

(5) è un reattore a colonna per sistemi trifasici, con catalizzatore solido in sospensione nella fase liquida

Nel reattore semicontinuo a mescolamento (6) il gas viene fatto gorgogliare in continuazione dal fondo del
reattore. Il liquido viene invece caricato all’inizio.

(7) è reattore continuo a mescolamento (CSTR). È un reattore bifasico che si usa in accoppiata alla catalisi
omogenea. In un CSTR idealmente la composizione è omogenea

In generale quando viene immesso gas c’è sempre un’uscita, dato che è impossibile che reagisca tutto.

La scelta di un catalizzatore deve essere guidata da tutta una serie di fattori

-eso/endotermicità della reazione

-numero di fasi

-tipo di catalisi
Per i reattori discontinui il tempo di reazione t è il tempo in cui faccio decorrere la reazione. Per i reattori
continui invece si usa il tempi di contatto τ
𝑉𝑟 𝑡
𝜏𝑟 = [ ]
𝑣̇ 𝑡 ∙ 𝑠 −1
τr è il tempo in cui un dato elemento di volume dV passa per il reattore. Se considero un dato dV e lo tengo
fisso la sua composizione non varia nel tempo idealmente

Vr è il volume del reattore, v̇ è il volume dei reagenti che entrano in relazione al tempo. V e τ possono
anche essere pensati in relazione al catalizzatore.

La conversione del reagente i sarà


𝑁𝑖0 −𝑁𝑖
𝑥𝑖 = (discontinuo)
𝑁𝑖0

𝑛 𝑒̇𝑖 −𝑛 ̇𝑖
𝑥𝑖 = (continuo)
𝑛 𝑒̇𝑖

ṅie è la portata molare in entrata

La formula generale che si deve usare qualora vi sia variazione di volume tra entrata ed uscita è

𝑐𝑖𝑒 − 𝑐𝑖
𝑥𝑖 =
𝑐𝑖𝑒
Per una reazione del tipo
La resa nel prodotto B sarà
𝑁 𝑣
𝑦𝑟 = 𝑁 𝑏 𝑣𝑎 (discontinuo)
𝐴0 𝑏

𝑛̇ 𝑣
𝑦𝑟 = 𝑛 𝑒̇𝑏 𝑣𝑎 (discontinuo)
𝐴 𝑏

L’ equazione generale, per un processo in cui non c’è variazione di volume è


𝐶
𝑦𝑟 = 𝐶 𝑏
𝐴0

Se ci sono coprodotti come si fa?

Si possono usare le equazioni precedenti (non considerando i coprodotti) oppure si fa la resa in relazione ad
un dato elemento; per un caso del tipo

L’anidride ciclica si chiama anidride maleica

A+4.5B → R + 2S + 2T

Ci si riferisce agli atomi di un dato elemento presenti in un data coppia reagente/prodotto. Vediamo l’
esempio relativo agli atomi di C, al reagente A ed ad ogni prodotto
𝑁𝑟 4
𝑌𝑅,𝐴 = ∙ 1
𝑁𝑎0 6
𝑁𝑆 1
𝑌𝑆,𝐴 = ∙
𝑁𝑎0 6

1
4/6 è il rapporto tra gli atomi di C presenti in A e quelli presenti in R
𝑁𝑇 0
𝑌𝑇,𝐴 = ∙
𝑁𝑎0 6

Spesso in casi del genere l’O2 è il reagente limitante, in questo modo si ha l’ ossidazione parziale di un
reagente in luogo di una combustione completa.

Non è detto che tutto il reagente limitante venga convertito

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