I 2 EMISFERI CEREBRALI

Il cervello umano è formato da 2 emisferi, destro e sinistro, connessi tra loro dal corpo calloso. Il corpo
calloso è ricco di terminazioni nervose che permettono lo scambio di informazioni da un emisfero all’altro.
Ogni emisfero rielabora le informazioni dell’esterno in maniera diversa, e diverse sono le funzioni di ciascun
emisfero.

In generale si può dire che:

- l’EMISFERO SINISTRO è più specializzato nelle funzioni logico-linguistiche e di pensiero analitico,

infatti l’emisfero sinistro controlla la scrittura, il linguaggio, la logica ed utilizza un modo di pensare lineare.

- l’EMISFERO DESTRO è più specializzato nelle funzioni localizzate le funzioni viso-spaziali,

immaginative, musicali e il pensiero intuitivo-sintetico, infatti l’emisfero destro controlla le emozioni, la
creatività, l’immaginazione, la consapevolezza spaziale ed utilizza un modo di pensare olistico.

Nel dettaglio
le funzioni dell’EMISFERO SINISTRO sono: le funzioni dell’EMISFERO DESTRO sono:
- Linguaggio - Immaginazione
- Seriazione - Percezione nella globalità
- Logica - Sogno
- Raccolta delle informazioni poco a poco - Creazione di metafore e nuove combinazioni
- Disposizioni delle informazioni in di idee
maniera logica e lineare - Apprezzare l’arte e la musica
- Analisi - Organizzare le informazioni in modo spaziale
- Logico-matematico - Globale
- Annotazione del tempo - Intuitivo
- Organizzazione basata sulla logica e sulla - insight (eureka)
ragione
- Pensiero matematico
- Pensiero filosofico
Controlla la parte destra del corpo Controlla la parte sinistra del corpo

Anche se i due emisferi lavorano simultaneamente e interagiscono fa loro, generalmente uno dei due emisferi
è più predominante (più che di dominanza si preferisce parlare di prevalenza funzionale).

Il bambino in condizioni ottimali lateralizza più con un emisfero rispetto all’altro, diventando destrorso o
mancino.

Un bambino a 6 anni è già laterizzato, A livello corporeo si esprime con una maggior forza, maggior
quantità di energia (tono), di uno dei due lati del corpo rispetto all’altro. Il processo di lateralizzazione
termina verso i 7-8 anni con l’acquisizione dello schema corporeo e la consapevolezza della propria lateralità
. La lateralità è la conoscenza del lato destro e sinistro e l’uso privilegiato e consueto di un emisoma
rispetto all’altro (occhio-mano-piede dello stesso lato).
COSA SUCCEDE QUANDO ANDIAMO AD INVERTIRE GLI SCHEMI CEREBRALI?
Nel passato i bambini che usavano la mano sinistra per scrivere erano vittime di pregiudizio e si
costringevano fin dalla prima elementare a scrivere con la mano destra.
Oggi si è visto che una delle cause della dislessia può essere da una forzata lateralizzazione, spostare gli
schemi cerebrali non fa bene al bambino, portando disturbi di vario genere e disfunzioni.
Il bambino deve essere libero di essere mancino o destrorso.

NUOVI PARADIGMI PEDAGOGICI

Nella nostra società, per il tipo di educazione ricevuta, si è sempre data moltissima enfasi allo sviluppo
dell’emisfero sinistro a scapito del destro. Le principali attività insegnate sono:
la lettura, la scrittura e l’aritmetica.
L’emisfero destro è quasi completamente ignorato e poco stimolato, anche quando si cerca di utilizzare
forme di espressione artistica quali disegno, queste sono sempre limitate e riportate al bando della
razionalità. Es. le famose schede pre-stampate da colorare.

Da studi recenti è emerso che l’emisfero destro si può sviluppare fino ai 5 anni, dopodichè possiamo
potenziare solo quello che abbiamo sviluppato fino a lì.

Le scuole libertarie, atelier creativi, steineriane, neo-umaniste oggi puntano a promuovere una educazione
globale OLISTICA, ovvero volta a sviluppare entrambi gli emisferi. Grande valore hanno
l’immaginazione, il gioco all’aria aperta (in ogni stagione) e tutta la sfera artistica. Le attività manuali,
quelle espressive e quelle intellettuali sono tenute in uguale considerazione, perché, solo
integrando tali attività, il bambino diventa un adulto in grado di gestire armoniosamente se stesso.

I successi più grandi dell’umanità si fondono proprio sul lavoro integrato dei due emisferi.