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Donatella Brioschi
Mariella Martini-Merschmann
www.edilingua.it
L’italiano nell’aria 2
Corso d’italiano per cantanti lirici e amanti dell’opera
Donatella Brioschi, laureata in Lingue e letterature straniere all’Università Cattolica di Milano, ha lavorato in
Italia nel campo editoriale. Dal 2001 abita ad Amburgo ed è docente all’Istituto Italiano di Cultura e alla
Volkshochschule. Collabora come traduttrice e redattrice per varie case editrici.
Mariella Martini-Merschmann, laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Pisa, dal 1991
è docente di lingua italiana alla Hochschule für Musik und Theater di Amburgo, alla Volkshochschule e in
alcuni enti privati.
Le autrici apprezzerebbero, da parte dei colleghi, eventuali suggerimenti, segnalazioni e commenti sull’opera
(da inviare a redazione@edilingua.it).
Unità 8
Sei diventata arpista?
ELEMENTI
SEZIONI COMUNICATIVI E GRAMMATICA LETTURE
LESSICALI
A. Due ex compa- - Raccontare al passato - Participio passato (verbi rego- - Quiz di cultura operistica
gne di scuola lari e irregolari)
- Passato prossimo Arpe e arpisti
B. Quasi un fiasco! - Commentare uno spettaco- - Passato prossimo con i prono- - Dove nascono le arpe?
lo mi diretti - Xavier de Maistre
C. - Passato prossimo con i prono- - Emmanuel Ceysson
mi indiretti
- Passato prossimo con i prono-
mi combinati
- Passato prossimo con gli av-
verbi e con scorso/passato e fa
D. E ancora... - Passato prossimo con i verbi
modali
- Passato prossimo con i verbi
modali e i pronomi diretti
BRANI LIRICI
Libro dello studente
1. V. de Crescenzo, Rondine al nido, romanza
2. G. Donizetti, L’elisir d’amore (Uomini), In carrozza dorata..., Atto I - scena IV; (Nemorino), Ardir. Ha forse...; (Dulcama-
ra), Nel paese.../Va, mortale... (frammenti vari), Atto I - scena VI; (Nemorino), ...il notaro, Atto II - scena II; (Nemorino),
Dell’elisir mirabile..., Atto II - scena V
3. G. Puccini, Madama Butterfly (Butterfly), Siam giunte, Atto I - scena unica;
(Butterfly), Mio marito m’ha promesso..., Atto II - scena unica
4. V. Bellini, La sonnambula (Teresa, Elvino e coro), Menzognera!... (frammento), Atto II - scena IX
5. G. Verdi, Don Carlo (Don Carlo), ...Oh! Potenza suprema!, Atto II - parte I - scena II
Quaderno degli esercizi Strumenti a corda e musicisti
1. G. Rossini, Il signor Bruschino (Filiberto), Va tutto ben..., Atto unico - scena XII - Andrés Segovia
2. R. Leoncavallo, Pagliacci (Nedda/Colombina), Che fai così impalato? (frammento), Atto II - Manuel de Falla
3. G. Rossini, La gazza ladra (Pippo), E sopra e sotto..., Atto I - scena XIV - Uno strumento del ’500
4. D. Cimarosa, Il matrimonio segreto (Conte, Carolina), Io son venuto per... (frammento), - Liuto, mandola e mandolino
Atto I - scena XI - Il banjo
5. W.A. Mozart, La finta giardiniera (Sandrina), Noi donne poverine... (frammento), Atto I - - Ray Brown
scena IV - Béla Fleck
6. G. Puccini, Gianni Schicchi (Lauretta), Rinuccio, non lasciarmi! (frammento), Atto unico
7. W.A. Mozart, La finta giardiniera (Podestà, Serpetta), Oh, l’ho pensata bene... (frammenti
vari), Atto III - scena III
8. D. Cimarosa, Il matrimonio segreto (Paolino, Carolina), No, Carolina... (frammento),
Atto II - scena IV
9. G. Rossini, Il barbiere di Siviglia (Rosina), Ebben ve lo dirò..., Atto I - scena VII
A.3 Rispondete.
Obiettivi: verifica della comprensione dei testi; esercitazione dell’abilità di produzione orale.
In classe: si può fare a coppie, con verifica in plenum oppure potete formulare le domande e gli studen-
ti, a turno, risponderanno.
Soluzioni: 1. Emanuela ha ritrovato le foto. Sono del periodo del conservatorio; 2. Hanno finito 10 anni
fa; 3. Emanuela fa l’insegnante (è insegnante) di violino; 4. Ha provato a contattarla su Skype ma senza
successo; 5. Stefania è arpista; 6. È stata sei mesi a New York
A.4 Osservate le frasi di Emanuela e Stefania, tratte dai loro messaggi su Facebook, e comple-
tate la regola.
Obiettivi: spiegazione grammaticale e uso del passato prossimo.
In classe: mettete in evidenza che il passato prossimo indica un fatto accaduto in un tempo recente o
in un passato lontano ma i cui effetti durano ancora nel presente.
Esempi: Carlo è stato in Inghilterra l’anno scorso.
Liliana ha incominciato a lavorare in quest’ufficio nel 2003.
Soluzioni: 1. b, 2. essere
A.10 Osservate la tabella per sapere quale ausiliare usare al passato prossimo.
Obiettivo: regole d’uso per l’ausiliare avere o essere.
In classe: spiegate che il passato prossimo richiede avere o essere + participio passato in base a regole
precise, come da tabella.
Si usa avere quando i verbi sono transitivi e rispondono alla domanda chi?, che cosa?.
Si usa essere quando i verbi sono intransitivi e NON rispondono alla domanda chi?, che cosa?.
Si possono fare in classe degli esercizi di fissaggio, scrivendo alla lavagna delle frasi suggerite dagli stu-
denti.
B.3 Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: può essere fatto a coppie con controllo in plenum.
Soluzioni: 1. Perché ha avuto il turno in ospedale; 2. Perché i cantanti non sono stati molto bravi, infatti
il pubblico li ha applauditi in modo tiepido; 3. Ha cantato abbastanza bene ma non ha una gran voce.
4. Caterina Guccini è stata bravissima. 5. I critici lo hanno giudicato insicuro; 6. L’orchestra ha suonato
proprio bene.
B.6 Comunicate! Siete Maurizio e Clara. Raccontate cosa avete fatto giovedì. Sviluppate le
singole situazioni con il vocabolario che già conoscete. – Che cosa ho fatto giovedì?
Obiettivi: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando il passato prossimo; ripasso del vo-
cabolario appreso nelle unità precedenti (L’italiano nell’aria 1).
In classe: a coppie si raccontano che cosa hanno fatto giovedì scorso. Ogni persona deve parlare di
quattro attività che ha fatto, utilizzando il vocabolario appreso nelle unità relative ai vari argomenti qui
presentati.
E ancora ...
D.1 Osservate la tabella.
Obiettivo: uso del passato prossimo con i verbi modali.
In classe: scrivete alla lavagna delle frasi come:
(noi) Abbiamo pagato 100 Euro.
(noi) Abbiamo dovuto pagare 100 Euro.
(io e Paolo) Siamo partiti per Venezia.
(io e Paolo) Siamo dovuti partire per Venezia.
mettendo in evidenza che: 1. il verbo modale viene concordato con il soggetto; 2. l’ausiliare del verbo
Alla fine dell’ottava unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponibile
online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali per
studenti”) dell’Unità 8 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono a pagi-
na 67 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena hanno
finito la verifica.
BRANI LIRICI
Libro dello studente
1. G. Donizetti, L’elisir d’amore (Adina, Dulcamara), Languiva, sospirava... (frammento), Atto II - scena VI
2. A. Catalani, La Wally (Walter), Un dì, verso il Murzoll... (frammento), Atto I - scena I
3. G. Verdi, Il Trovatore (Leonora), Tacea la notte placida..., Atto I - scena II
4. G. Verdi, La forza del destino (Studente-Don Carlo), Della suora un amante straniero... (frammento), Atto II - scena IV
5. G. Puccini, La fanciulla del West (Minnie), Ora quest’uomo è mio... (frammento), Atto III
6. W.A. Mozart, Don Giovanni (Zerlina), Batti, batti, o bel Masetto, Atto I - scena XVI
7. G.F. Händel, Giulio Cesare (Cesare), Non è sì vago e bello... (frammento), Atto I - scena VII
8. G. Puccini, Turandot (La folla, i servi del boia, gli uomini), Chi quel gong percuoterà, Atto I
9. G. Rossini, Il turco in Italia (Selim), Cara Italia, alfin ti miro, Atto I - scena VI
10. G. Donizetti, L’elisir d’amore (Giannetta e contadine), Di tutti gli uomini..., Atto II - scena VI
11. G. Puccini, Manon Lescaut (Lescaut, Sergente, borghesi), Atto II/Atto III - scena unica (frammenti vari)
12. G. Verdi, Rigoletto (Duca), Ella mi fu rapita! (frammento), Atto II - scena I
13. G. Puccini, La Bohème (Mimì), Una cuffietta a pizzi, tutta rosa, ricamata, Quadro II
Quaderno degli esercizi Letture
1. G . Puccini, Tosca (Cavaradossi), E lucean le stelle..., Atto III - scena II - Spartiti addio!
2. V. Bellini, Zaira (Orosmane, Corasmino), O tradimento! E pur ora, al mio cospetto - Per un’opera si può morire
(frammento), Atto II - scena VIII - Uno strumento insolito
3. G. Verdi, La Traviata (Giuseppe), La signora è partita..., Atto II - scena VII
4. F. Cilea, L’Arlesiana (Vivetta, Federico), Dice il mio cor di sì... / Te ne ricordi?, Atto II Bande e orchestre
- Bande italiane
- Orchestra
- Differenze tra bande e orche-
stre
- Orchestre famose nel mondo
- Orchestra di Piazza Vittorio
- La bandiera della musica
A.8a. Ascoltate la lettura dei frammenti delle arie e inserite i verbi mancanti.
Obiettivo: (a.) ascolto e inserimento delle forme mancanti; (b.) lettura; (c.) comprensione dei brani con
scelta multipla; (d.) traduzione dei frammenti dei testi lirici da controllare con gli studenti.
In classe: a coppie o individualmente. Correzione in plenum.
Dopo l’inserimento dei verbi mancanti, richiamate l’attenzione sui verbi all’imperfetto parea, movea e
salia incontrati nelle arie. Si tratta di imperfetti che spesso nella poesia e nei testi lirici perdono la “v”.
Soluzioni: 1. amava, 2. languiva, 3. movea, 4. parea, 5. finiva, 6. stavano
1. L’elisir d’amor di G. Donizetti su libretto di Felice Romani.
Nemorino ha saputo che Adina si sta per sposare con Belcore ed è disperato. In Languiva, sospirava
senz’ombra di speranza, atto II, scena VI, il ciarlatano Dulcamara racconta che Nemorino si è arruo-
lato nell’esercito per avere la possibilità di comprare ancora una bottiglia di elisir.
2. La Wally di A. Catalani su libretto di Luigi Illica. Sullo sfondo del paesaggio alpestre, Stromminger
festeggia il suo settantesimo compleanno con tavole imbandite e balli. Walter vuole cantare in suo
onore perciò intona la canzone dell’Edelweiss Un dì, verso il Murzoll, una fanciulla, atto I, scena I.
c. Lo sapete? Indicate (3) la risposta giusta.
Obiettivi: verifica della comprensione delle parole o frasi dei testi tramite scelta multipla.
Soluzioni: 1. a, 2. a, 3. b, 4. b, 5. a, 6. b, 7. a
B.1a. Leggete.
Obiettivi: esercizio di lettura e comprensione dei due messaggi; uso dell’imperfetto e del passato pros-
simo nella narrazione.
In classe: in plenum fate leggere i testi a due studenti.
b. Sottolineate i verbi all’imperfetto in blu e al passato prossimo in rosso.
Obiettivo: riconoscimento delle due forme verbali all’interno dei testi.
Soluzioni: Primo messaggio: ho provato, ho letto, è nato; eri, era, ascoltava, aveva. Secondo messag-
gio: è cambiata, è andato, ha avuto, ha detto, ha studiato, ha fatto, ha ottenuto, ha incominciato, ha
avuto, è rimasto; voleva, era, tornavano, voleva, era
c. Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: a coppie con controllo in plenum.
Soluzioni: 1. Perché doveva preparare una relazione sul direttore d’orchestra Josè Feliciano La Paz; 2.
Sapeva che La Paz è nato in Argentina, ascoltava tutto il giorno musica ma non aveva voglia di imparare
uno strumento; 3. È cambiata quando è andato con i suoi genitori a un concerto di Zubin Mehta; 4.
Josè ha deciso che voleva diventare direttore d’orchestra; 5. Ha lavorato in tutto il Sudamerica, prima
come pianista e poi, soprattutto, come direttore d’orchestra; 6. La zia scrive che lui è sempre rimasto
modesto nonostante il successo
B.4 Comunicate! Nel 2013 è stato celebrato il bicentenario della nascita di due grandi compo-
sitori: Giuseppe Verdi e Richard Wagner. Assumete i ruoli del giornalista e del biografo.
Usate l’imperfetto e il passato prossimo.
Obiettivi: esercitazione dell’abilità di produzione orale guidata. Alternanza dell’imperfetto e del passa-
to prossimo quando si raccontano dei fatti. Approfondimento culturale.
In classe: Si consiglia di dare la spiegazione di alcuni vocaboli nuovi: Verdi: gestire, osteria, analfabeta,
guadagnare; Wagner: fiero, irascibile, dispotico.
Gli studenti, a coppie, impersonano rispettivamente il ruolo del giornalista che pone le domande e
del biografo che risponde. Dopo che lo studente/biografo ha risposto alle domande relative a Verdi, si
scambiano i ruoli e lui impersona il giornalista mentre l’altro studente diventa biografo di Wagner.
Dato che non è un tema facile, passate fra i banchi e correggete se necessario.
Controllo in plenum con due studenti che ripetono l’esercizio.
Soluzioni: Verdi: è nato; gestiva, non era, dicevano; suonava, è morto, ha preso; è stato; non è andato,
ha preferito. Wagner: è nato, ha vissuto; aveva, era; ha fischiato; faceva, pagava, amava, Ha finanziato.
Esercizio supplementare: potete chiedere se gli studenti hanno altre notizie relative ai due composito-
ri, altrimenti potete fare voi alcune domande:
1. Chi sono state le mogli di Verdi e Wagner?
Verdi ha avuto due mogli: Margherita Barezzi e Giuseppina Strepponi. Anche Wagner ha avuto due
mogli: Minna Planar e Cosima Liszt.
2. Quali sono stati i maggiori successi di Verdi e di Wagner?
Tra le opere più famose di Verdi ricordiamo Rigoletto, Il Trovatore, Don Carlo, La Traviata, Falstaff;
per Wagner L’olandese volante, il suo primo capolavoro e poi, tra gli altri, Parsifal, Tristano e Isotta,
La Valchiria, Lohengrin.
3. Secondo Verdi, qual è stata la sua opera più bella? È stata la Casa di Riposo per Musicisti (inaugurata
il 10 ottobre 1902, dopo la sua morte).
C.2 Completate.
Obiettivo: applicazione della regola presentata.
Soluzioni: 1. ero arrivato/a, 2. avevi visto (veduto), 3. aveva appena finito, 4. era stato, 5. era appena
partita, 6. aveva ricevuto
E ancora ...
D.1a. Osservate la tabella.
Obiettivi: introduzione e uso dell’aggettivo bello davanti ai sostantivi.
In classe: fate leggere la tabella D.1a e ricordate che l’aggettivo bello segue la stessa regola dell’agget-
tivo quello (Unità 7, L’italiano nell’aria 1, pagina 107).
G.7 Ricomponete il testo della biografia di Riccardo Muti (1941), come nell’esempio.
Soluzioni G.7: (numerazione partendo dall’alto) 4-3-1-2
Alla fine della nona unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponibile
online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali per
studenti”) dell’Unità 9 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono a pagi-
na 67 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena hanno
finito la verifica.
A Kahlil Gibran: Il segreto del canto risiede tra le vibrazioni della voce di chi canta e il battito
del cuore di chi ascolta
Obiettivo: introdurre il tema del titolo e del dialogo A.2b.
In classe: iniziate leggendo agli studenti la citazione di Gibran che loro seguiranno sul libro. Chiedete se
lo conoscono. In caso negativo, potete fornire un breve cenno biografico.
Khalil Gibran è un poeta e filosofo libanese (1883-1931). Le sue poesie sono state tradotte in 20 lingue.
Tra le sue opere ricordiamo Il Profeta e Massime spirituali.
Nell’aforisma ci dovrebbero essere soltanto due vocaboli da spiegare: risiedere e vibrazioni. Tutto il
resto dovrebbe essere già noto. Domandate agli studenti cosa pensano dell’aforisma. Lasciateli parlare
per non interrompere il flusso comunicativo. In caso di errori, annotateli e segnalateli in seguito.
A.1 Conoscete altri personaggi famosi che hanno scritto aforismi sulla musica?
Obiettivi: fornire uno spunto per parlare dei sentimenti che scaturiscono dalla musica esercitando così
l’abilità di produzione orale.
A.4 Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: da fare in plenum.
Soluzioni: 1. Perché Bartolomei si occupa dell’Accademia della lirica; 2. In genere sono voci nuove; 3. Il
maestro Bartolomei s’impegna a conoscere un po’ più a fondo la personalità degli studenti; 4. Alcuni
studenti si sentono troppo sicuri della tecnica del canto
A.10 Comunicate!
Obiettivi: esercitazione dell’abilità di produzione orale aiutandosi con la traccia data in A.9a e aggiun-
gendo idee proprie.
In classe: dopo aver effettuato la conversazione in plenum ascoltate le opinioni. Si consiglia di non in-
terrompere il flusso della conversazione e di annotare, invece, i loro errori. Alla fine di questo scambio
(durata massima 5 minuti), potrete segnalarli e correggerli.
c. Osservate la tabella.
Obiettivi: introduzione dei verbi riflessivi al passato prossimo; riflessione grammaticale.
In classe: con questa tabella viene evidenziato l’uso dell’ausiliare essere con i verbi riflessivi al passato
prossimo e il relativo accordo.
d. Rispondete.
Soluzioni: 1. sempre essere; 2. cambia in relazione al soggetto e può essere: maschile singolare (-o),
femminile singolare (-a), maschile plurale (-i) e femminile plurale (-e).
B.6 Comunicate!
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando sia la traccia data sia le strutture
imparate durante la lezione.
E ancora ...
C.1 Osservate la tabella.
Obiettivi: introduzione dei verbi modali + verbi riflessivi al presente indicativo; riflessione grammaticale.
In classe: la spiegazione della tabella non comporta grandi difficoltà e va evidenziato che le due forme
sono uguali nel significato. Consigliate agli studenti di scegliere la forma che preferiscono e di usare
sempre quella, in modo da non creare confusione.
Il pronome riflessivo davanti al verbo modale, come nell’esempio: Ci possiamo incontrare al cinema.
risulta più facile da ricordare perché il pronome ha la stessa posizione degli altri già imparati in prece-
denza.
E.1 Leggete e mettete nell’ordine giusto i paragrafi della biografia di Caruso. – L’indimentica-
bile Caruso
Obiettivi: esercizio di lettura e comprensione del testo; informazioni di carattere culturale.
In classe: chiedete agli studenti, prima di iniziare la lettura, se conoscono questo personaggio. Poi pas-
sate alla lettura che può essere fatta a coppie o individualmente con correzione in plenum. In seguito
chiedete agli studenti di consultarsi per riuscire a chiarire il significato dei vocaboli sconosciuti. In man-
canza di tempo, questo esercizio può essere fatto a casa e verificato in classe la volta successiva.
Soluzioni: 1. e, 2. g, 3. d, 4. b, 5. c, 6. f, 7. a
Alla fine della decima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponibile
online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali per
studenti”) dell’Unità 10 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono a
pagina 67 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena
hanno finito la verifica.
A.1a. Leggete.
Obiettivi: presentazione di un programma d’Introduzione all’opera; esercitazione dell’abilità di produ-
zione orale utilizzando i titoli di alcune arie famose.
In classe: fate leggere ad uno studente la locandina. Chiedete se riconoscono i titoli dei brani e se sono
in grado di associarli alle opere. Potete chiedere: “Avete già cantato alcuni di questi brani?” Se la rispo-
sta è positiva, approfondite: “Dove? A teatro o durante un concerto? ...e quando?”.
b. Ascoltate.
Obiettivi: esercizio di ascolto e comprensione; introduzione del condizionale presente.
In classe: procedete al primo ascolto, a libro chiuso. Se necessario, fate ascoltare una seconda volta.
Poi, per verificare la comprensione globale, formate coppie di studenti che velocemente si raccontano
il contenuto. Con A.2 controllo in plenum della comprensione.
A.2 Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: da fare in plenum.
Soluzioni: 1. È con il professor Vittorio de’ Miceli. Incomincia a marzo, sono 5 incontri, ogni lunedì dalle
19.00 alle 21.00, presso la biblioteca del Liceo Marconi, Viale Rimembranze, 14 - Lucca; 2. Rossella e
Simona; 3. Lui si addormenterebbe subito o guarderebbe in continuazione l’orologio; 4. Perché le azioni
sono troppo lente
A.8 A coppie correggete solo le forme sbagliate del condizionale presente dei seguenti verbi.
Obiettivo: consolidare la coniugazione del condizionale presente.
Soluzioni: 1. vincerei, 3. canteresti, 4. telefonerebbero, 5. prenderemmo, 6. preferireste, 7. domande-
rebbe, 10. ascoltereste
A.10 Inserite nella colonna B le forme verbali della colonna A al condizionale presente (aiutate-
vi con la tabella dei verbi irregolari). Poi collegate le forme coniugate della colonna B con
i pronomi personali soggetto della colonna C.
Obiettivi: presentazione delle forme irregolari del condizionale presente; compilazione della tabella;
riflessione grammaticale.
In classe: si consiglia di farlo fare a coppie con verifica in plenum. Durante il controllo spiegherete che le
forme, che sono irregolari al futuro semplice, lo sono anche al condizionale semplice. In entrambi casi,
durante la coniugazione, i verbi irregolari perdono la “e” della desinenza.
Scrivete alla lavagna alcuni esempi:
Futuro Condizionale
avere avrò avrei
bere berrò berrei
sapere saprò saprei
tenere terrò terrei
vedere vedrò vedrei
volere vorrò vorrei
Soluzioni: potrei, vorrei, faresti, andresti, darebbe, dovremmo. Fare presente però che gli studenti sono
liberi di coniugare i verbi al condizionale presente e di collegarli al pronome soggetto che vogliono.
A.13a. Ascoltate.
Obiettivi: ascolto; (b.) lettura; (c.) traduzione del testo lirico da controllare con gli studenti.
1. L’Arlesiana di F. Cilea su libretto di Leopoldo Marenco. Federico è innamorato di una ragazza di Arles
e sta per sposarla, quando arriva Metifio che rivela di avere diritto sulla donna. Egli è in possesso di
lettere compromettenti. In è la solita storia del pastore…, atto II, Federico invidia il pastore che può
dormire e dimenticare. Anch’egli vorrebbe fare la stessa cosa. Dato che quest’aria presenta solo due
forme di condizionale, non è necessario fare la ricerca nel testo.
A.14a. Comunicate! Assumete il ruolo di A e B e fate un dialogo. Potete aiutarvi con le espres-
sioni date qui sotto.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando un argomento spesso controverso,
con l’aiuto di parole-chiave.
In classe: passate fra i banchi e aiutate se necessario. Controllo in plenum.
A.15a. Ascoltate.
Obiettivi: (a.) ascolto; (b.) lettura; (c.) traduzione della romanza da controllare con gli studenti.
2. Vorrei morir di Francesco Paolo Tosti è una famosa romanza, interpretata dalle voci più celebri della
lirica internazionale.
B.2 Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: da fare in plenum.
Soluzioni: 1. Perché Tommaso non è andato al suo concerto; 2. Perché lei l’ha mandata al vecchio indi-
B.7a. Leggete.
Obiettivi: (a.) presentazione dell’uso del condizionale passato; (b.) riflessione grammaticale con l’aiuto
della tabella.
In classe: fate leggere a due studenti i fumetti di B.7a e fate osservare la posizione del modale all’inter-
no della frase; quindi passate alla spiegazione della tabella.
B.8 Completate.
Obiettivo: applicazione della regola presentata.
Soluzioni: 1. avrebbe dovuto fischiare, 2. avresti potuto comprarmi, 3. sarebbero volute andare, 4. avrei
potuto fare, 5. avremmo voluto prenotare, 6. sareste dovuti/e salire
E ancora...
C.1 Osservate le tabelle.
Obiettivo: presentazione dei gradi della comparazione; riflessione grammaticale.
b. Lavorate a coppie e fate delle frasi orali abbinando le parole secondo l’esempio.
Obiettivo: applicazione delle regole presentate.
In classe: controllo in plenum.
Soluzioni: 1. I violinisti coreani sono molto bravi; 2. La scenografia è bellissima; 3. Questi costumi di
scena sono molto antichi; 4. L’articolo sulla musica barocca è estremamente lungo; 5. Le notizie sono
molto precise; 6. Riccardo Muti è famosissimo; 7. Quelle cavatine sono difficilissime
c. Ed ecco qui due famosissimi superlativi tratti dalla celebre cavatina di Figaro.
Soluzioni: bravissimo, fortunatissimo
E. Obiettivi: esercizi di lettura e comprensione dei testi; approfondimento culturale; esercitazione dell’a-
bilità di produzione orale. In questa sezione vengono date informazioni sulle trame di alcune delle
opere più famose.
In classe: ormai gli studenti dovrebbero essere in grado di leggere e comprendere le trame delle opere
nella lingua italiana. I testi possono essere letti in classe in plenum, a coppie oppure a casa, con verifica
la volta successiva.
b. Come finisce?
Soluzioni: b (Raimondo annuncia ad Edgardo che Lucia sta morendo, impazzita dal dolore. Edgardo è
sconvolto e si uccide con un pugnale, invocando l’amata)
E.3 Indicate (3) la risposta giusta. Se non lo sapete, fate una ricerca! – Rigoletto di Giuseppe Verdi
Soluzioni: 1. a, 2. b, 3. b, 4. c, 5. a, 6. a
b. Rispondete.
Soluzioni: 1. Quando lui torna dal servizio militare; 2. Santuzza; 3. La gelosa Santuzza rivolge delle bat-
tute ironiche a Lola; 4. Turiddu, offeso, fa finta di abbracciarlo e gli morde l’orecchio destro, poi lo sfida
a duello; 5. Una donna in piazza urla: “Hanno ammazzato compare Turiddu!”
E.7 Personaggi e opere: abbinate ad ogni opera due personaggi. Se non lo sapete, fate una ricerca!
Soluzioni: 1. Un ballo in maschera, Riccardo e Amelia; 2. Don Pasquale, Ernesto e Norina; 3. Don Carlo,
Filippo II di Spagna ed Elisabetta di Valois; 4. La Bohème, Musetta e Benoît; 5. La forza del destino, Don
Alvaro e Preziosilla; 6. L’italiana in Algeri, Mustafà ed Elvira
Alla fine dell’undicesima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponi-
bile online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali
per studenti”) dell’Unità 11 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono
a pagina 67 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena
hanno finito la verifica.
A.11a. Adesso leggete la cavatina di A.1 ad alta voce. Attenzione alla pronuncia.
Obiettivo: (a.) lettura; (c.) traduzione da controllare con gli studenti.
B.5a. Ascoltate la lettura dei testi e poi sottolineate i verbi al congiuntivo presente.
Obiettivi: (a.) ascolto e ricerca del congiuntivo presente; (b.) lettura; (c.) traduzione dei testi lirici da
controllare con gli studenti.
Soluzioni: 2. sia, sia; 3. vegga, mi lagni; 4. Muora, muora, sia, vada, sia (intesi come congiuntivi esorta-
tivi che in genere esprimono un invito, un ordine).
2. La sonnambula, di V. Bellini su libretto di Felice Romani. Elvino dona l’anello di fidanzamento ad
Amina cantando la cavatina: Prendi: l’anel ti dono, atto I, scena V.
Scrivete alla lavagna le seguenti parole e chiedete quale sia il significato corretto:
1. anel = agnello - anello - monello
2. ara = altare - area - arare
3. arride = aride - sorride - contrasta
Soluzioni: 1. anello, 2. altare, 3. sorride
3. La clemenza di Tito di W. A. Mozart su libretto di Caterino Mazzolà prende ispirazione da Pietro Me-
tastasio. Vitellia, innamorata di Tito ma non ricambiata, vuole organizzare una congiura a danno di
quest’ultimo con l’aiuto di Sesto, amico di Tito e amante di Vitellia. Egli ha sentimenti contrastanti:
l’amore per Vitellia e la fedeltà a Tito. Per questo motivo le canta: E tu non vuoi ch’io vegga!, atto I,
scena II. Vitellia è molto adirata e risponderà con la celebre aria n.2 Deh, se piacer mi vuoi.
B.6 Completate le frasi con il congiuntivo (b.), poi collegate le domande (a.) alle risposte come
nell’esempio accanto.
Soluzioni: b. a. arrivi, b. suoni, c. abbia, d. conosca, e. non trovino, f. segua, g. compri, h. frequentino, i.
vada; a. 1. a, 2. e, 3. f, 4. c, 5. h, 6. d, 7. b, 8. g, 9. i
B.7 Comunicate! Prima descrivete la foto, poi fate delle ipotesi e usate il congiuntivo, come
nell’esempio.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando il congiuntivo.
In classe: gli studenti guardano le varie foto e provano a descriverle; dopo si pongono reciprocamente
delle domande e parlano, utilizzando il congiuntivo. Diamo dei suggerimenti di soluzioni ma possono
essercene anche delle altre.
Soluzioni: 1. Credo che vadano a Cipro in barca; 2. Penso che faccia una foto per una rivista d’arte; 3.
Credo che siano in vacanza e dormano dai nonni/in una pensione; 4. Credo che l’uomo balli ad una
festa con sua figlia; 5. Penso che mangino e chiacchierino sugli scogli; 6. Penso che la ragazza scii sulle
Dolomiti insieme al fratello. 7. Credo che salgano su una duna in Marocco; 8. Penso che aspettino che
il dolce sia pronto / la pizza sia pronta
B.9 Comunicate! A e B devono riconoscere tre frammenti di testi lirici. A propone i testi del
suo riquadro a B e formula le quattro domande (pag. 89). Poi B propone i testi ad A e fa
le stesse domande. Usate le espressioni: (non) credo che..., (non) mi sembra che..., presumo
che..., sebbene..., è probabile che..., ecc.
Obiettivi: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando il congiuntivo presente.
Approfondimento culturale.
In classe: fate leggere a due studenti le istruzioni relative a questo esercizio, in modo che tutti capisca-
A. 1. E il mio tesoro andate intanto a consolar. E del bel ciglio il pianto cercate asciugar... è la celeber-
rima aria di Don Ottavio da Don Giovanni di W.A. Mozart, atto II, scena X. Qui Don Ottavio è certo che
l’assassino del padre di Anna, la sua fidanzata, è Don Giovanni. Egli vuole partire per vendicare la morte
del Commendatore e chiede agli amici di andare a consolare il suo tesoro e di asciugarne le lacrime.
(brano lirico per tenore)
2. Che farò senza Euridice? Dove andrò senza il mio ben? Euridice! Euridice!... da Orfeo e Euridice di
C.W. Gluck, atto III, scena I, su libretto di Raniero de’ Calzabigi. Euridice muore nel momento in cui Or-
feo, disubbidendo, la guarda. Per questo motivo lui canta la famosa aria.
(brano lirico per contralto/mezzosoprano/controtenore)
3. Zeffiretti lusinghieri, deh volate al mio tesor, e gli dite, ch’io l’adoro che mi serbi il cor fedel... da Ido-
meneo di W.A. Mozart , atto III, scena I, su libretto di Giambattista Varesco. Con quest’aria Ilia manda il
suo messaggio d’amore a Idomeneo che vuole combattere il mostro Nettuno.
(brano lirico per soprano)
B. 1. In De’ miei bollenti spiriti il giovanile ardore ella temprò col placido sorriso dell’amore!... da La
Traviata di G. Verdi, atto II, scena I, su libretto di Francesco Maria Piave. Alfredo, che è appena tornato
da una battuta di caccia, esprime il suo amore per Violetta.
(brano lirico per tenore)
2. Lascia ch’io pianga mia cruda sorte, e che sospiri la libertà..., un’aria composta da G.F. Händel, e
inserita successivamente nell’opera Rinaldo, atto II, scena IV, su libretto di Aaron Hill e Giacomo Rossi.
La figlia di Goffredo di Buglione, Almirena è con Argante nel giardino del palazzo di Armida e intona
quest’aria.
(brano lirico per soprano/controtenore)
3. In quest’aria Largo al factotum della città. Presto a bottega che l’alba è già. Ah, che bel vivere, che bel
piacere per un barbiere di qualità!... da Il barbiere di Siviglia di G. Rossini, atto I, scena II, su libretto di
Cesare Sterbini. Figaro si presenta nel suo ruolo di barbiere e factotum della città.
(brano lirico per baritono)
E ancora...
D.1a. Osservate la tabella.
Obiettivo: la tabella riassume la concordanza dei tempi al congiuntivo (1a parte).
In classe: evidenziate che se il verbo della frase principale è al presente (ad esempio: credo, spero,
ecc.), la frase dipendente dovrà essere al congiuntivo presente o passato. La scelta di uno di questi due
tempi è legata alla successione dei fatti/frase (ieri, oggi). Nel caso in cui ci si riferisca a domani, allora si
userà il futuro semplice.
b. Diana racconta a Filippo quello che sa di un pianista di jazz. Cercate e correggete i 5 errori
nella concordanza dei tempi presenti nel testo!
Obiettivo: verifica delle regole presentate.
In classe: da fare individualmente con controllo in plenum.
Soluzioni: è nato; sia conosciuto; ha rimproverato; si trovi; abbiano segnato
b. e poi...
Obiettivo: lettura e approfondimento culturale su altri stili musicali.
E.3a. Leggete. – A Roma nella casa del Jazz – Siena Jazz, Accademia nazionale del Jazz – Museo
Louis Amstrong – Bebop
Obiettivi: esercitazione dell’abilità orale e informazioni culturali.
In classe: da far leggere individualmente o a coppie. Può essere un compito per casa.
b. Vero o falso?
Soluzioni: 1. V, 2. V, 3. V, 4. F
Alla fine della dodicesima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponi-
bile online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali
per studenti”) dell’Unità 12 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono
a pagina 68 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena
hanno finito la verifica.
La 3a persona singolare/plurale prende a prestito le forme del congiuntivo presente (chiamato anche con-
giuntivo esortativo e usato in frasi non subordinate) che sostituiscono quelle mancanti dell’imperativo.
Nelle grammatiche si parla spesso di imperativo di cortesia o congiuntivo esortativo.
Congiuntivo esortativo/Imperativo (3a persona singolare): Venga!, Mi dica!
Congiuntivo in frasi subordinate: Spero che venga e mi dica la verità.
In classe: ascolto del dialogo A.2 a libro chiuso. Se ritenete necessario, fatelo ascoltare una seconda
volta. Poi procedete con l’esercizio A.1 in plenum.
Soluzioni: 1. F, 2. V, 3. V, 4. V, 5. F
A.7 Completate.
Soluzioni: 1. chiami, 2. esegua, 3. prenda, 4. cerchi, 5. legga, 6. corregga
A.10 Ascoltate e indicate in quali frasi le persone usano l’imperativo indiretto e in quali l’impe-
rativo diretto.
Trascrizione delle frasi: 1. Signora venga, si accomodi e mi dia la sua valigia!; 2. Signor Dandini, lo legga
anche Lei!; 3. Dammeli tutti e due, per favore!; 4. Chiedeteglielo voi al professore!; 5. Scrivimelo, così
lo capisco meglio!; 6. Ripetetelo ancora una volta!
Soluzioni: 1. Lei, 2. Lei, 3. tu, 4. voi, 5. tu, 6. voi
A.12a. Comunicate! Leonardo Bocci deve fare la sua prima audizione e chiede consigli ad Al-
fonso Sciacca, coach professionista. Usate l’imperativo indiretto.
Obiettivi: 1. esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando le forme dell’imperativo indiretto;
2. prendere in esame alcuni consigli per presentarsi a un’audizione.
In classe: fate leggere a due studenti le istruzioni relative a questo esercizio, in modo che tutti capisca-
b. Parlatene in classe.
Obiettivo: discussione e scambio di esperienze.
In classe: esercizio in plenum. Eventualmente, su suggerimento degli studenti, scrivete alla lavagna
quei vocaboli che a loro mancano per fare conversazione.
B.1a. Rispondete.
Obiettivo: conversazione per introdurre il tema della lettura STOP ai cellulari!
In classe: in plenum rivolgete le domande agli studenti.
c. Trovate il sinonimo.
Soluzioni: 1. b, 2. f, 3. e, 4. a, 5. c, 6. d
b. Osservate la tabella.
Obiettivi: compilazione della tabella del si impersonale e del si passivante; riflessione grammaticale.
In classe: spiegazione dell’uso del si e completamento della tabella.
Soluzioni: Non si mangia e non si beve nella sala e nei palchi; A teatro si spegne il cellulare
E ancora...
C.1 Osservate la tabella.
Obiettivi: introduzione del trapassato remoto; riflessione grammaticale.
In classe: potete scrivere ulteriori esempi o chiedere direttamente agli studenti di fornirvene altri pri-
ma di passare a C.2.
C.2 Completate.
Obiettivo: applicazione della regola presentata.
Soluzioni: 1. ebbe riconosciuto, 2 ebbero parlato, 3. ebbe finito, 4. ebbero capito, fu uscita
b. Rispondete.
Obiettivi: comprensione del testo ed esercitazione dell’abilità di produzione orale.
In classe: gli studenti rispondono alle domande in plenum.
Soluzioni: 1. Il sopranista era un uomo castrato con ruolo da soprano e da contralto; 2. I genitori li ven-
devano direttamente a un insegnante o a un’istituzione musicale; 3. Il figlio avrebbe provveduto alla
loro vecchiaia; 4. Alessandro Moreschi; 5. La chiesa le considerava impure; 6. La decisione dipendeva
dal Papa in carica; 7. L’apostolo Paolo già nel I secolo d.C.; 8. Ebbe difficoltà a formare il coro con figure
femminili ma lo aiutò il parroco della chiesa che permise alle coriste di esibirsi in abito nero e velate. (La
Messa di Requiem fu composta dall’operista per commemorare il 1° anniversario della morte del celebre
scrittore Alessandro Manzoni. Questa composizione sacra è per orchestra, coro e solisti: vi cantarono
Teresa Stolz -soprano- , Maria Waldmann -mezzosoprano-, Giuseppe Coppini -tenore- e Ormondo Maini
-basso. Fu eseguita e diretta dallo stesso Verdi il 22 maggio 1874).
b. Trovate il sinonimo corretto di: disonesto, adorato, domandò, famiglia aristocratica, intene-
rire, gratitudine, re, protettori, temperamento, come nell’esempio in blu.
Obiettivo: ampliamento del vocabolario.
In classe: a coppie.
Soluzioni: 1. carattere-temperamento, 2. commuovere-intenerire, 3. chiese-domandò, 4. mecenati-pro-
tettori, 5. furfante-disonesto, 6. sovrano-re, 7. famiglia nobile-famiglia aristocratica, 8. riconoscen-
za-gratitudine, 9. venerato-adorato
b. Cercate i sinonimi delle seguenti parole, come nell’esempio in blu. Se non lo sapete, fate
una ricerca!
Obiettivo: ampliamento del vocabolario.
In classe: sarebbe meglio che gli studenti facessero questo esercizio a casa, con controllo in plenum la
volta successiva.
Soluzioni: 1. bizzoso-capriccioso, 2. con intervalli-a periodi, 3. soggiorno-sosta/permanenza, 4. ritirarsi
dalle scene-non lavorare più, 5. sodalizio-collaborazione, 6. ammirato-apprezzato, 7. bisbetico-intrattabile
E.4 Leggete e sottolineate gli errori presenti nel testo. – “Chi sa ben respirare e sillabare, sa ben
cantare” disse Gaspare Pacchiarotti (1740-1821)
Obiettivo: ricerca degli errori per verificare la conoscenza grammaticale.
In classe: da fare individualmente, con controllo in plenum.
Soluzioni: nato (nata), studiò (studià), brutto (brutta), insicuro (insicura), alcuni (alcune), nei (negli), a
(in), dal (da), nel (ne), sua (suo), morì (morò)
In plenum fate delle domande per la verifica della comprensione.
b. Parlatene in classe.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale.
Guidate una breve conversazione con gli studenti, utilizzando le due domande riportate.
Alla fine della tredicesima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (disponi-
bile online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali
per studenti”) dell’Unità 13 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono
a pagina 68 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena
hanno finito la verifica.
A.9a. Quiz. Lavorate a coppie. Accanto ai mestieri inserite il personaggio e la relativa opera,
come nell’esempio in blu. Se non lo sapete, fate una ricerca!
Obiettivo: esercizio con funzione culturale e ludica.
In classe: formate dei gruppi di 3-4 persone. Date agli studenti pochi minuti di tempo per trovare le
soluzioni. Se per caso un gruppo termina in anticipo, ve lo segnala, voi interromperete il gioco e fate
leggere a quel gruppo le soluzioni. Altrimenti, scaduto il tempo previsto, fermerete il gioco e procedete
alla correzione in plenum.
Soluzioni: 1. carrettiere - Alfio - Cavalleria Rusticana; 2. pittore - Cavaradossi - Tosca; 3. torero -
Escamillo - Carmen; 4. buffone - Rigoletto - Rigoletto; 5. ciarlatano - Dulcamara - L’elisir d’amore; 6.
albergatrice - Lisa - La sonnambula; 7. medico - Bartolo - Il barbiere di Siviglia; 8. servitore - Leporello - Don
Giovanni; 9. giudice - Don Curzio - Le nozze di Figaro; 10. filosofo - Colline - La Bohème
b. Lavorate a coppie. Cercate per ogni mestiere la corretta descrizione, come nell’esempio in blu.
Potete decidere di far fare questo esercizio dopo A.9a oppure in seguito, come pausa di rilassamento.
In classe: a coppie. Controllo in plenum.
Soluzioni: 1. Il filosofo, 2. L’albergatrice, 3. Il giudice, 4. Il medico, 5. Il servitore, 6. Il ciarlatano, 7. Il
carrettiere, 8. Il buffone, 9. Il torero, 10. Il pittore
B.7 Quiz. Lavorate a coppie. Abbinate ai personaggi il titolo nobiliare e l’opera, come
nell’esempio in blu. Se non lo sapete, fate una ricerca!
Obiettivo: esercizio con funzione culturale e ludica.
In classe: da fare a coppie oppure a gruppi di 3 o 4 persone con controllo in plenum. Potete farlo ora
oppure rimandarlo ad un altro momento.
Soluzioni: 1. Scarpia - Barone - Tosca; 2. Tamino - Principe - Il flauto magico; 3. Leonora - Duchessa - Il
Trovatore; 4. Eboli - Principessa - Don Carlo; 5. Don Magnifico - Barone - La Cenerentola; 6. Des Grieux -
Cavaliere - Manon Lescaut; 7. Gastone de Letorières - Visconte - La Traviata
Minnie
Non vi aspettate molto!
Non ho che trenta dollari soli di educazione...
Se studiavo di più, che avrei potuto essere? Ci pensate?
Johnson
Ciò che avremmo potuto essere!...
Io lo comprendo ora soltanto
che vi guardo, Minnie!
C.4 Comunicate!
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale commentando degli aforismi.
In classe: fate il controllo in plenum. In alternativa potete guidare la discussione in classe. Gli studenti
esprimono la propria opinione su alcuni aforismi. Per aiutarli nei commenti sono state riportate nella
tabella alcune espressioni utili.
E ancora...
D.1a. Osservate la tabella.
Obiettivo: spiegazione della concordanza dei verbi al congiuntivo (2° parte) con uno schema.
In classe: prima di introdurre il tema, richiamate l’attenzione sulle forme già imparate del congiuntivo
presente/passato (Unità 12, D.1, pagina 90). Gli schemi del libro offrono una panoramica della concor-
danza dei tempi al congiuntivo. Dato che l’uso di questi tempi è complicato, si consiglia di proiettare
con un beamer o presentare sulla smart board lo schema D.1a del Libro dello studente.
In questo modo, spiegando i vari passaggi, potrete verificare subito se le regole sono state comprese.
Sottolineate che se il verbo della principale è all’imperfetto o al passato remoto (esempio: credevo/
credetti che...), la frase dipendente dovrà essere al congiuntivo imperfetto o trapassato oppure al con-
dizionale composto. Per consolidare le regole date altri esempi o chiedete agli studenti di suggerirvi
alcune frasi che scriverete alla lavagna.
E.1 Abbinate le descrizioni ai quadri, come da esempio. Attenzione: tre quadri sono senza
testo. – La musica nell’arte
Obiettivi: esercitazione della lettura, della comprensione e dell’abilità di produzione orale.
In classe: prima di iniziare con la lettura, potete domandare: “Conoscete dei quadri ispirati alla musi-
ca?” Per creare un po’ di competizione nella classe, si possono formare 3 gruppi. Il compito sarà quello
di risolvere il più velocemente possibile l’esercizio, inserendo il numero del quadro nella descrizione
appropriata.
Solo in caso di abbinamenti sbagliati, si leggerà anche in plenum la descrizione corretta.
Soluzioni: 1. I due foscari - Hayez; 2. Chopin - Hayez; 3. Il violino - Gris; 4. L’orchestre de l’Opéra - Degas;
5. Il flautista - Savoldo; 7. The new Bedford - Sickert; 8. Il suonatore di liuto - Caravaggio; 10. Il vecchio
chitarrista cieco - Picasso; 11. Santa Cecilia - Domenichino; Opere senza testo: 6. Concerto per flauto -
A. von Menzel (1815- 1905); 9. Ritratto di A. Manzoni - Hayez; 12. Il pifferaio - Monet
Esercizio supplementare: l’insegnante deciderà se fare delle domande di approfondimento su alcuni
quadri per stimolare la conversazione. Ecco qui alcuni esempi da utilizzare:
1. Il vecchio chitarrista cieco - Pablo Picasso (1881-1973)
Osservate il quadro e rispondete:
a. Sapete cosa significa “essere cieco”?
Soluzione: significa non vedere, non avere il senso della vista, essere non vedente
3. L’Orchestre de l’Opéra - Edgar Degas (1834- 1917)
Osservate il quadro e rispondete:
a. Quali altri strumenti riconoscete nel quadro?
Soluzione: l’arpa, i violini, il fagotto, il flauto dolce e il contrabbasso (dal ricciolo)
b. Che strumento suona l’orchestrale in primo piano?
Soluzione: suona il fagotto
c. Gli orchestrali suonano in piedi o seduti?
Soluzione: il fagottista Desiré Dihau sta in piedi, mentre l’orchestrale che suona il contrabbasso (Achille
Henri Victor Gouffé) è seduto
d. Secondo voi, gli orchestrali sono spontanei nel modo di suonare?
Soluzione: risposta libera
e. Ricordate altri quadri di Degas che sono ambientati a teatro?
Soluzione: sì, quelli con le ballerine
4. I due Foscari - Francesco Hayez (1791-1882)
a. Conoscete quest’opera? ...e qualche nome dei protagonisti?
Soluzione: Doge, Lucrezia, Barbarigo, Pisana e Jacopo
5. Il flautista - Giovanni Gerolamo Savoldo (1480 - 1548)
a. Che tipo di flauto è dipinto?
Soluzione: un flauto dolce, un flauto a becco in legno
Alla fine della quattordicesima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale
(disponibile online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione
“Materiali per studenti”) dell’Unità 14 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le so-
luzioni sono a pagina 68 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti
non appena hanno finito la verifica.
A.1 Rispondete.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale per introdurre il tema delle opere sperimentali.
In classe: prima d’iniziare con la lettura, invitate gli studenti a esprimere la loro opinione sulle opere
sperimentali e moderate la discussione.
d. Ascoltate.
Obiettivi: (d.) ascolto; (e.) lettura; (f.) traduzione del brano lirico da eseguire con gli studenti.
2. Nabucco di G. Verdi, su libretto di Temistocle Solera. Va’, pensiero, sull’ali dorate..., atto III, quadro
II, scena IV, è uno dei cori più famosi dell’opera lirica. Si trova nella parte III ed è cantato dagli Ebrei,
prigionieri in Babilonia, che rimpiangono la patria perduta. Il titolo originale era “Nabucodonosor”,
ma data la lunghezza del nome del re assiro, è stato abbreviato in Nabucco.
Ai tempi di Verdi, questo coro divenne simbolo della forzata sottomissione degli italiani al dominio
austriaco e provocò al musicista seri problemi con la censura. Particolarmente difficile è la quarta
quartina del coro. Qui di seguito una parafrasi: O tu popolo, che hai un destino simile a quello di Ge-
rusalemme, emetti un suono di straziante lamento oppure che il Signore t’ispiri un canto armonioso
che ci dia il coraggio di superare “la nostra sofferenza”.
g. Ascoltate.
Obiettivi: (g.) ascolto; (h.) lettura; (i.) traduzione del brano lirico da controllare con gli studenti.
3. Aida di G. Verdi su libretto di Antonio Ghislanzoni. Nell’aria La fatal pietra sovra me si chiuse…,
atto IV, scena II, Radamès pensa di essere solo nel tempio di Vulcano e spera che Aida si trovi in un
posto sicuro. Poi sente dei singhiozzi nella cripta. Aida si è nascosta lì perché vuole morire con lui.
Con il duetto Morir! sì pura e bella!, i due amanti si dichiarano ancora una volta amore reciproco e
prendono congedo dal mondo e dalle sofferenze.
A.7 Rispondete.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità orale.
In classe: fate le domande e guidate gli studenti nelle risposte, se necessario.
Soluzioni: 1. Perché Pinkerton si rende conto di quanto Cio-Cio-San l’abbia amato (c’è la sua immagine
sull’altarino, accanto al Buddha). Egli non ha il coraggio di vederla ma sa che il ricordo della donna lo
torturerà per sempre; 2. Questo coro divenne simbolo della forzata sottomissione degli italiani al domi-
nio austriaco; 3. Radamès si trova nel tempio di Vulcano e canta che la pietra è stata chiusa sopra di lui
e che non potrà più rivedere Aida. All’improvviso sente un rumore e scopre che la sua amata Aida lo ha
raggiunto; 4. Radamès si sente in colpa perché per averla amata l’ha coinvolta e trascinata verso la morte
A.9 Cercate le frasi nei testi A.8a e completate. Poi osservate la tabella.
Obiettivi: presentazione della seconda parte della forma passiva; esempi dall’attivo al passivo del pas-
sato remoto e imperfetto indicativo, del condizionale presente e del congiuntivo imperfetto.
In classe: gli studenti cercano le frasi nel testo e le riportano nello specchietto individualmente o a
coppie; poi fate leggere in plenum gli esempi della tabella e chiedete loro di quali tempi si tratta.
Soluzioni: 1. ...fu commentato negativamente da critici; 2. ...furono prese a calci dai soldati
Adesso fate cercare anche gli altri passivi presenti nella lettura e chiedete loro di che tempo verbale si
tratta.
Soluzioni: non è stata reinterpretata da; furono riconosciuti; fu applaudita, ma anche fischiata da
Se volete, potete presentare ulteriori esempi di passivo al passato remoto, all’imperfetto indicativo, al
condizionale presente e al congiuntivo imperfetto.
A.11 Rispondete usando la forma passiva, come nell’esempio. Se non lo sapete fate una ricerca!
Obiettivi: applicazione delle regole della forma passiva presentate in A.3 e A.9; informazioni culturali.
In classe: gli studenti approfondiscono l’uso del passivo e allo stesso tempo ripassano le informazioni
culturali già date in precedenza e imparandone di nuove. Nel caso in cui gli studenti non fossero in gra-
do di rispondere, dovrete aiutarli. Si consiglia di farlo in plenum. Un’alternativa è di darlo per casa e poi
viene controllato in classe.
A.12 Comunicate! Commentate le opere in versione moderna descritte in A.8a. Ecco qui qual-
che idea per avviare il dialogo.
Obiettivo: esercitazione dell’abilità di produzione orale utilizzando le tracce date.
In classe: prima di iniziare l’esercizio, fate leggere individualmente i fumetti; poi gli studenti lavorano a
coppie. Alla fine potete chiedere a una coppia di studenti di riprodurre in plenum il dialogo.
A.13a. Ascoltate.
Obiettivi: (a.) ascolto, (b.) lettura; (c.) traduzione del brano lirico da eseguire con gli studenti.
Il valzer di Musetta non ha alcun collegamento con la grammatica, è stato solo introdotto come richia-
mo alla lettura di A.8a. Dato che anche questo testo è complesso, si consiglia la traduzione in plenum.
4. La Bohème di G. Puccini su libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica. Con l’aria quando m’en vo,
quadro II, Musetta, che è al caffè con il suo ricco accompagnatore Alcindoro, prova a richiamare
l’attenzione del suo ex amante Marcello per farlo ingelosire e cercare di riconquistarlo.
b. Osservate la tabella.
Obiettivo: presentazione delle modifiche spesso necessarie nel passaggio dal discorso diretto all’indi-
retto.
In classe: presentate la tabella con le modifiche relative alle persone o ai pronomi personali, agli aggettivi
e ai pronomi dimostrativi e possessivi, alle locuzioni avverbiali e agli avverbi. Fate ancora qualche esempio.
E ancora ...
D.1 Osservate la tabella.
Obiettivo: presentazione del gerundio composto.
In classe: Il gerundio semplice è stato introdotto nell’unità 7 B.1a e B.1b (L’italiano nell’aria 1, pagina
103) e, a differenza del gerundio composto, non ha una forte rilevanza nell’opera. Sulla base dello
schema contenuto nel Libro dello studente, evidenziate che il gerundio composto si usa per esprimere
un’azione avvenuta prima di un’altra. La scelta dell’ausiliare essere o avere dipende dal verbo che segue
e che dà il senso all’azione (così come avviene per il passato prossimo, il condizionale passato, il con-
giuntivo passato e trapassato).
b. Rispondete.
Obiettivi: controllo della comprensione; esercitazione dell’abilità orale.
In classe: fate l’esercizio in plenum, come controllo della comprensione globale e dettagliata del testo.
Soluzioni: 1. Deriva dal latino; 2. Anticamente il latino scritto era privilegio dell’aristocrazia, dei letterati
e della chiesa; 3.Nel Trecento in Italia i grandi poeti Dante, Petrarca e Boccaccio introdussero il dialetto
fiorentino nella letteratura; 4.Perché rispetto ad altri dialetti, il fiorentino era più simile al latino. Inoltre
fu scelto dai grandi poeti per scrivere le loro opere le quali contribuirono notevolmente alla diffusione
del “fiorentino” in tutta la penisola. 5. Il re Vittorio Emanuele II di Savoia parlava il piemontese con i
suoi sudditi e nelle cerimonie ufficiali
c. Leggete.
Obiettivi: esercizio di lettura e comprensione; approfondimento culturale.
In classe: da leggere in plenum; fate delle domande sul testo per controllare la comprensione globale
e dettagliata.
F.1a. Leggete e inserite nel testo il personaggio mancante. Sotto la foto scrivete il titolo dell’ope-
ra. Se non lo sapete, fate una ricerca! - Le donne nell’opera
Obiettivi: esercitazione sulla comprensione linguistica dettagliata; approfondimento culturale.
In classe: questi esercizi possono essere fatti a coppie o in gruppi di 4-5 persone. In quest’ultimo caso,
gli studenti a gruppi potranno svolgere una gara di velocità nel rispondere ai quesiti, confrontando i
risultati in plenum.
Soluzioni: 1. Tosca, Tosca; 2. Abigaille, Nabucco; 3. Desdemona, Otello; 4. Isotta, Tristano e Isotta
F.3a. Ascoltate.
Obiettivi: (a.) ascolto; (b.) lettura; (c.) traduzione dei brani lirici da eseguire/controllare con gli studenti.
In classe: anche in questo caso chiedete se qualche studente ha già cantato/diretto (per chi studia di-
rezione d’orchestra) i tre brani e se ne conoscono le trame.
Falstaff è l’ultima opera di G. Verdi su libretto di Arrigo Boito che si è ispirato a Le allegre comari di
Windsor di William Shakespeare.
7. In Sei la mia distruzione, atto I, parte I, John Falstaff, attempato signore, si trova all’osteria La Giar-
rettiera con i suoi due servi Bardolfo e Pistola. Falstaff accusa Bardolfo di costargli troppo, 10 ghi-
nee (moneta d’oro inglese, coniata nel 1663 con l’oro proveniente dalla Guinea da cui ne prende il
nome); egli lo mantiene da 30 anni e adesso non ha più soldi, neanche per il vino.
8. Mondo ladro. Mondo rubaldo (frammento), atto III, parte I. Falstaff siede su una panca, fuori
F.4a. Ascoltate.
Obiettivi: (a.) ascolto; (b.) lettura; (c.) traduzione del brano lirico da eseguire/controllare con gli studenti.
In classe: chiedete se qualche studente sa intonare le prime note del testo e se qualcuno l’ha già can-
tato o diretto.
A conclusione del libro viene presentato il brindisi più celebre dell’opera lirica.
11. Libiamo, libiamo da La Traviata di G. Verdi, atto I, scena II, su libretto di Francesco Maria Piave e
tratto dal pezzo teatrale La signora dalle Camelie di Alexander Dumas (figlio). Alfredo, Violetta e gli
altri invitati inneggiano al vino e all’amore a tempo di valzer.
Alla fine della quindicesima unità, gli studenti potranno compilare il Riepilogo grammaticale (dispo-
nibile online in PDF sul sito della casa editrice alla voce “Allegati scaricabili” o nella sezione “Materiali
per studenti”) dell’Unità 15 per verificare quanto hanno appreso in questa unità. Le soluzioni sono
a pagina 68 di questa Guida per l’insegnante e possono essere distribuite agli studenti non appena
hanno finito la verifica.
Unità 9
1. raccontavo, raccontavi, raccontavano; credeva, credevate; capivamo, capivano
2. avevi, avevamo, avevano; ero, eravamo, eravate
3. dormiva, scriveva; ascoltavo, ha telefonato; ho preso, sono andato/a, ho incontrato; abitava, aveva, andava
4. aveva raccontato; era già partito
5. bell’organo, bello strumento; bell’opera; bei recitativi, begli attori, begli studi; belle scene
6. costui; costoro
7. coloro; colei
Unità 10
1. mi lavo, ti lavi, si lava, ci laviamo, vi lavate, si lavano; mi iscrivo, si iscrive, vi iscrivete, si iscrivono; mi vesto, si veste, ci vestiamo,
vi vestite, si vestono
2. mi sono preparato/a, ti sei preparato/a, si è preparato/a, ci siamo preparati/e, vi siete preparati/e; ti sei dedicato/a, ci siamo
dedicati/e, vi siete dedicati/e, si sono dedicati/e; mi sono trasferito/a, ti sei trasferito/a, ci siamo trasferiti/e, vi siete trasferiti/e,
si sono trasferiti/e
3. Devo esercitarmi un po’; Vi potete rivolgere al direttore; Vogliono prepararsi per domani
4. Ha dovuto alzarsi presto ieri; Ti sei potuta esercitare oggi, Marta?; Lea e Lisa, perché vi siete volute vestire eleganti?
5. che/il quale, che/le quali, che/la quale, che/il quale
6. con cui, in cui, con cui, da/con cui
Unità 11
1. canterei, canterebbe, cantereste; venderesti, venderemmo, venderebbero; finirei, finiresti, finireste
2. andresti, andrebbe, andremmo, andrebbero; avrei, avrebbe, avreste, avrebbero; sarei, saresti, saremmo, sareste; farei, farebbe,
faremmo, farebbero; potresti, potrebbe, potreste, potrebbero; verrei, verresti, verremmo, verreste; vorrei, vorrebbe, vorremmo,
vorrebbero
3. ti avrei portato; saremmo andati/e
4. sarebbero dovuti arrivare; Avrei voluto invitare; avrebbe potuto accompagnare
5. più ... di, più ... dell’
6. meno ... di; meno ... del
7. tanto/così ... quanto/come, tanto/così ... quanto/come
8. più ... che
9. più ... che
10. più ... che
11. più ... che
12. il più ... della
13. molto bella/bellissima/estremamente bella
14. migliore, ottimo; più cattivo, pessimo; maggiore, massimo; minore, minimo; più alto, sommo/supremo; più basso, infimo
Unità 13
1. lavori, parli; scriva, legga; offra, apra, restituisca, capisca
2. si prende
3. ebbero visto, fu arrivato
Unità 14
1. andassi, andasse, andaste; vedessimo, vedeste, vedessero; partissi, partiste, partissero
2. venissero, dicessi, fosse
3. avesse avuto, avessero avuto; fossi stato/a, foste stati/e; avessi saputo, avessi saputo, aveste saputo; fosse arrivato/a, fossimo
arrivati/e, fossero arrivati/e
Unità 15
1. L e opere di Puccini sono/vengono ascoltate spesso dai miei amici; La scenografia del regista è stata accolta dal pubblico con en-
tusiasmo; Molti pezzi celebri saranno/verranno cantati dal baritono; Mi auguro che i biglietti siano/vengano comprati da Mirco
anche per noi; Guglielmo Tell fu scritto da G. Rossini nel 1829; Rita era/veniva considerata dal maestro un’allieva molto dotata;
L’Aida di Verdi sarebbe/verrebbe vista volentieri da Anna; Pensavo che Lascia ch’io pianga fosse/venisse cantata dal controtenore
3. a. il giorno dopo/seguente/successivo; il giorno prima/il giorno precedente; quel giorno; allora/in quel momento; lì/là; ...prima;
(un anno) dopo; quello; aggettivi possessivi di 3a persona; forme verbali di 3a persona; pronomi personali di 3a persona
b. Guido ha detto che veniva il giorno dopo/seguente/successivo; Diana disse che quando lo aveva conosciuto, aveva appena
18 anni; Loro hanno detto che, come al solito, non erano partiti puntuali; L’agente teatrale promise che avrebbero presentato
altre opere di Donizetti; Il direttore le ha detto che avrebbe dovuto imparare meglio quel pezzo; Don Ottavio cantò che andas-
sero a consolare/di andare a consolare il suo tesoro; La segretaria gli ha detto che pensava che potesse vederlo il giorno dopo/
successivo; Lisa disse che credeva che lui avesse avuto successo
c. Alessia ha detto che se avesse passato l’esame, sarebbe andata in vacanza; L’intendente disse che se Luca fosse stato bravo,
avrebbe potuto dirigere il loro coro