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SI RIDESTI IL

LEON DI Noi fratelli in tal momento,


stringa un patto un giuramento!
CASTIGLIA Si ridesti il Leon di Castiglia
e d'Iberia, ogni monte, ogni lito
eco formi al tremendo ruggito,
come un dì contro i mori oppressor.
Testo Francesco Maria Piave
Siamo tutti una sola famiglia,
Musica Giuseppe Verdi pugnerem colle braccia, co' petti
Il canto è tratto dall’opera “Ernani” (1844) schiavi inulti più a lungo e negletti
non sarem fin che vita abbia cor.

Morte colga, o n'arrida vittoria,


pugnerem ed il sangue de' spenti
La trama dell’Ernani si svolge nuovo ardire ai figlioli viventi,
nella Spagna del 1519. Don forze nuove al pugnare darà.
Giovanni d’Aragona, divenuto
fuorilegge nei panni di Ernani,
per vendicare l’uccisione del Sorga alfine radiante di gloria,
padre guida una rivolta contro sorga un giorno a brillare su noi,
Carlo, re di Spagna. Ernani è sarà Iberia feconda d'eroi,
innamorato di Elvira, promessa dal servaggio redenta sarà!
però allo zio, don Ruy Gomez de
Silva, grande di Spagna; ma anche
Carlo è innamorato di Elvira. La rivolta di Ernani fallisce, e il giovane
si rifugia proprio nel castello di Silva. Sopraggiunge Carlo, che riesce
a portare via con sé Elvira, in procinto di essere forzosamente unita in
matrimonio al vecchio aristocratico. Ernani rivela a Silva che il re è
innamorato della giovane, lo esorta a vendicarsi, e ad affiancarsi a lui
nei piani di vendetta. Silva acconsente, ed Ernani garantisce il patto
consegnandogli il suo corno da caccia: quando Silva vorrà la morte di
Ernani, suonerà tre volte nel corno, e allora il giovane si toglierà la
vita. Intanto Carlo, divenuto imperatore col nome di Carlo V, perdona i
congiurati, e concede Elvira in sposa a Ernani. Durante la festa di nozze,
però, a un tratto si odono da lontano tre suoni di corno. Ernani, dopo
avere invano tentato di commuovere Silva e di farlo recedere dalla sua
crudele pretesa, si uccide, fedele alla parola data.

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