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La digitalizzazione condiziona/aiuta anche quando il turista inizia a decidere dove deve andare con:
-tour virtuali
-moda, prezzi
-recensioni
-socialsiamo molto condizionati. I social network condizionano tutti gli elementi precedenti diventando
strumento di promozione e comunicazione
Lato turista Durante il viaggio il digitale viene usato:
-google maps
-prenotazione
-recensione
-Arriviamo nella destinazione e usiamo ad esempio google maps
-Tornati dal viaggiosocial, recensioni
Lato azienda:
-prenotazioni
-gestione
-statistica
Carenza sviluppo digitale in Italia: in italia le im9o0pprese turistiche sono circa il 90% micro e medie a
gestione familiare e non hanno i fondi per investire in digitale o per pagare qualcuno che gestisca un sito o
promozione online. I social inoltre permettono di creare un canale direttissimo con il cliente permettendo
di saltare i passaggi presenti nel canale di distribuzione passando da canale lungo a canale breve.
Big datatracciamento più completo per chi effettua le analisi statistiche
22/3/23
La stagionalità dipende da molteplici fattori; il clima, le ferie (anche se non come prima, nel periodo in cui
nasce il turismo di massa), eventi particolari sul territorio
Gli eventi sono poi un discorso particolare poiché impattano fortemente sul territorio in diversi modi;
costruzione di nuove strutture, blocco delle strade, sicurezza, accessibilità etc. Soprattutto la costruzione di
nuove strutture può impattare sul territorio in maniera drastica in particolare se dopo l’evento la struttura
viene abbandonata o addirittura mai terminata.
Ovviamente la stagionalità porta con sé tutta una serie di problemi, tra cui; fasi di overtourism e fasi di
assenza di turismo, problemi alla popolazione locale, guerra al ribasso dei prezzi per le strutture, precarietà
del lavoro per i dipendenti stagionali, scarsa possibilità di effettuare investimenti, fluttuazioni di redditi e
prezzi che permettono a poche imprese di sopravvivere sul mercato a patto che esse assumano personale
poco qualificato
23/3/23
Fattori di spintapush factors definiti per la prima volta da Butler. Tali fattori dipendono da fattori naturali
e istituzionali andando a determinare nella località turistica un elemento decisiva in una specifica stagione.
Tra i fattori di spinta vi sono anche le motivazioni istituzionali come le ferie.
I pull factor (fattori attrattivi) invece fanno da richiamo alla destinazione. Es: eventi (quando si stabilisce un
evento lo si fa in periodi di bassa stagione così da poter distribuire i flussi).
Come si individua la stagionalità nel turismo? come definisco un territorio stagionale?
Quando individuo i picchi di flussi in una serie storica annuale o mensile.
Ci sono delle componenti irregolari che possono condizionare l’andamento stagionale (clima etc).
Ci sono tipi di turismi differenti e si tende a sapere che nel turismo, ad esempio, c’è un picco nel turismo
estivo. Nel turismo montano picco estivo e invernale che mi va condizionare la stagionalità.
Microstagionalità week end nelle città d’arte. Nel turismo culturale ho delle microstagionalità lavorando
principalmente nel week end.
La stagionalità la misuriamo tramite serie storiche con indicatori sintetici o analitici.
-sintetici calcolano solo il picco stagionale nella serie storica (es: giugno-settembre dal 22 al 23 non
andando a vedere tutto l’anno)
-analitici calcolo tutta la distribuzione nell’anno
Calcolando i tassi di stagionalità vedo quali sono i fattori che costituiscono il picco stagionale facendo
un’analisi infra-stagionale (solo sul picco tramite indice sintetico) e inter-stagionale (tutto l’anno tramite
indice analitico). Questo serve per progettare la destagionalizzazione oppure se la stagione è andata male
per capire quali contromisure prendere.
Gli impatti sono:
-Economici: oscillazioni reddito, investimenti esteri, ridimensionamento impresaoverbooking in altra
stagione e sottoutilizzo in bassa stagione, difficoltà reclutamento personale qualificato nel periodo di picco
stagionale.
-Sociali e culturali: sulle comunità locali congestione flussi, difficoltà accesso servizi, malcontento
comunità localiturismo responsabile che punta a evitare che vengano snaturate le tradizioni con
attenzione alla popolazione locale.
27/3
POLITICHE DI DESTAGIONALIZZAZIONE
Gli studiosi sul territorio pensano a queste politiche, cioè o una parte dei flussi dell'alta stagione tendono
ad abbassarli o una parte dei flussi di bassa stagione tendono ad alzarli.
Con attrazioni alternative, es. quelle relative al turismo balneare, offro delle alternative per non avere
eventi solo a luglio e agosto, cioè non solo nell'alta stagione.
Differenti tipi di turismi possono portarmi ad avere una possibile destagionalizzazione sul territorio per
avere più tipi di turismi, es. oltre al turismo balneare, ho quello sportivo culturale, ecc. un mix di turismi mi
porta alla destagionalizzazione.
In queste politiche di destagionalizzazione ---> Incide una politica di differenziazione di prezzo e anche
questo incide sulla destagionalizzazione,
es. turismo accessibile, in particolare il turismo anziano--> lui preferisce un viaggio in bassa stagione, per
maggior attenzione dei suoi confronti ma fa anche una scelta sul prezzo in quanto è basso.
o vado a ridurre la domanda nel picco di stagioni, cioè vado a spostare quella parte di flussi nella bassa
stagione,
Quindi parliamo di BASSA STAGIONE --> quando c'è l'offerta ma la domanda è poca; quindi, dobbiamo
adottare diverse strategie per avere flussi nella bassa stagione.
Quini l'obiettivo degli studiosi è quello di: ADOTTARE DELLE POLITICHE DI DESTAGIONALIZZAZIONE
lavorare sull'offerta;
diversificazione dei prodotti (è la prima cosa che devo fare, dopo viene la promozione, comunicazione ecc.);
diversificazione dell’offerta; --> bisogna puntare ai picchi di domanda, includere e puntando delle nicchie di
mercato più esclusive.
Esempio: oltre al turismo accessibile, pensiamo al turismo sportivo, ci sono delle nicchie di mercato al suo
interno, es. il golf, sportivi che vanno in un territorio per il golf, il tennis, eventi che hanno un impatto
enorme sul territorio oltre come flussi, come maglia su tutto il territorio, es. ecoturismo, casino, parchi
avventura.
Poi, inoltre, è importante per la bassa stagione:
In Trentino non mi serve, perché tutto questo c'è già (differenziazione del mercato.)
Promozione;
Comunicazione;
(es. la digitalizzazione);
Politiche di prezzi (es. adottare sconti, offerte last minute, non alzare il prezzo per non scoraggiare, ma fare
delle promozioni per incrementare il flusso nella bassa stagione).
Dipende--> Lo faccio nella bassa stagione, perché nella alta ne ho troppi; quindi, ne tolgo nell'alta e ne
adotto nella bassa.
Quindi gli eventi non è detto che li faccio rientrare nelle politiche di destagionalizzazione, ma a volte si.
N.B.: Devo conoscere gli eventi che organizzano nei diversi paesi del mondo per preparare l'offerta
Conoscere i gusti dei turisti, conoscere le ferie istituzionali dei diversi paesi del mondo, conoscere le diverse
culture.
Quindi nella politica di offerta e nella politica de prodotto devo considerare che le ferie istituzionali del
resto del mondo sono diverse rispetto a quelle italiane.
28/3/23
Gentrification: creazione di una nuova area ad-hoc con costruzione di nuovi palazzi e inducono e spingono
chi si trova nelle zone del centro ad allontanarsi verso le periferie. Il turista gravitando nel centro storico
può: mettere in affitto la sua casa al centro oppure spostarsi per il troppo flusso di turisti.
Eventi: possibile politica per destagionalizzare i territorieventi piccoli o festival. In caso di grandi
eventipianificazione lunga (decina anni).
29/3/23
Spopolamento dei centri urbani in merito ai flussi turistici a Venezia
Destagionalizzazione con eventi
Eventi di diverso tipo a secondo della località molto spesso.
Per grandi eventi si pianificano tra dieci anni → coinvolti una serie di attori, i vantaggi e svantaggi di fare un
grandi eventi sono:
s → strutture non utilizzate che si potrebbero
v → strutture mobili che si tolgono
s → capacità di carico
s → inquinamento
v → fondi per riqualificazione
s → più costi che guadagni
s →gestione mobilità
v → visibilità
v→ occupazione
v → mobilità infrastrutture
s → sistemi turistici
s→ sicurezza
come l’expo per Milano
con il grande evento non si destagionalizza → carico di flussi che ha le stesse problematiche della
stagionalizzazione, solo con i piccoli eventi puoi farlo.
È un’opportunità solo se gestisci bene i flussi
Barcellona 92 è stata l’ultimo grande evento riuscito perché ha:
• Rinnovato il tessuto urbano
• Struttura un’offerta turistica che comprende anche la città limitrofe → sistema turistico con questo
arriva al primo posto per competitività
Le ricadute si hanno avute fino a qualche anno fa,
Sidney nel 2000 vuole essere sostenibile non rinnova con strutture urbane ma ha strutture removibili
tranne alcune, ma non riesce ad essere sostenibile come vuole e le poche strutture permanenti che fa non
vengono utilizzate.
Le olimpiadi invernali di Torino non sono un successo molti edifici sovradimensionati e sottoutilizzati, ma
cambia la sua immagine da città industriale riesce a promuoversi come città culturale.
Nel 2016 olimpiadi brasile creano la gentrification.
30/3/23
Informazione asimmetricai soggetti non hanno tutti le stesse informazioni.
Che tipo di informazioni:
-ex ante non ho informazione completa sul prodotto che vado ad acquistare (tipiche del turismo)
-ex post: dopo acquisto mancanza di informazioni e si parla di azzardo morale
Search good
Experience good
Credence good
Ovvero che i soggetti coinvolti non hanno tutte le informazioni, può mancare ex ante o ex post. La prima
significa che prima dell’acquisto non ho le informazioni il secondo si ha quando le informazioni non si
hanno durante o dopo → azzardo morale.
In ambito turistico si verifica di solito ex ante → non ho l’informazione completa su quello che devo
acquistare, non ho visitato l’albergo, il servizio non so di fatto qual è. L’obiettivo è di ridurre le asimmetrie
informative perché porta al fallimento del mercato, se acquisto una cosa e non è come penso quindi faccio
una valutazione della qualità negativa.
Una metodologia per ridurla e la segnalazione come la classificazione delle stelle so cosa aspettarmi se
prendo un 4 o un di 2 stelle. Queste strategie non sono sempre affidabile per varie ragioni → la valutazione
come tripadvisor → poche recensioni sono poco affidabili. Bisogna considerare che la ricerca informazioni
ha un costo in termini di tempo → ha termine nel momento in cui il beneficio marginale atteso è uguale al
costo marginale.
Beneficio marginale atteso → potenziale riduzione prezzo bene e servizio
costo marginale → costo in termine di tempo e stanchezza → ogni individuo è diverso.
smetto di acquisire informazioni quado questi due si eguagliano.
Vari beni con le asimmetrie informative→ posso conoscere la qualità in prima acquisto durante e molto
dopo
Search good → beni i quali conosco la qualità prima dell’acquisto → vestiti, la macchina
Experience good → informazione asimmetrica perché la conoscenza della qualità dopo l’acquisto → cibo
turismo ne abbiamo tante hotel qualità dopo la conosco
Credence good → qualità del bene o servizio solo dopo un tot di tempo → cure sanitarie
Tutti i beni del turismo sono experience ed è un mercato ad alto contenuto informativo. Con internet crolla
il costo acquisizione informazione.
La nostra generazione filtra le informazioni in maniera molto rapida quindi ci mettiamo molto poco a
cercare info, devono catturare l’attenzione in circa 6/7 secondi.
L’impatto dell’internet da una riduzione dei tempi di accesso alle informazioni, riduzione asimmetrie
informative, possibilità di autoproduzione in maniera più rapida e comoda perché è tutto lì, un aumento di
scelte di mete più lontane e distanti in passato autoproducendomi era difficile andare magari a New York,
passaparola digitale sui social molto diffuso che portano a diventare creatore del viaggio. Asimmetria
informativa ex post, azzardo morale → in abito turistico → due parti hanno interessi diversi e mancano i
controlli → i to che crea all’agenzia di viaggio un pacchetto quest’ultima si fida del to ma magari ci potrebbe
essere azzardo morale perché le due parti hanno interessi diversi. Per risolverlo → aumento controlli ma è
costoso quindi ci sono i mystery guest.
L’incertezza dell’informazione può portare il turista a stipulare contratti di informazione → polizza
assicurativa. Quando lo scelgo? → nel momento in cui ho una convenienza a pagare tot soldi per me è un
prezzo giusto che in assenza di viaggio mi viene risarcita in caso. Il cliente può anche scegliere le quote di
risarcimento tipo il 50 / 70 ecc. se non mi assicuro e faccio il viaggio e va bene tutto a posto ma se mi
assicuro e faccio il viaggio perdo solo l’assicurazione se non mi assicuro e non faccio il viaggio perdo tutto. È
un prezzo di riservo, qual è il mio premio di rischio.
Con TO e albergatori o TO e agenzie ecc invece le condizioni di rischio sono a secondo dei contratti che
stipulano (vuoto per pieno, allotment ...)
zia → non è gentrification → i cittadini che abitano nel centro si spostano perché i prezzi aumentano.
MI CONVIENE fare assicurazione o non mi convienepiccola matrice
12/4/23
CASO STUDIO MAXI 12.04.23
Con riferimento allo spazio pubblico e alla relazione che c'è con i poli museali abbiamo l'esempio del Maxi
di Roma, ovvero un museo delle arti contemporanee. Intendiamo con spazio pubblico una piazza, un parco,
ecc. parlando di beni pubblici parliamo di beni ad uso di tutti che sono gestiti dallo stato, regione o
comune. Solitamente gli spazi pubblici non vengono poi utilizzati per la funzione che si vuole dare loro. Il
Maxi e tanti altri spazi museali tendono ad essere utilizzati non tanto come luoghi per visitare il museo ma
come luoghi di aggregazione. Il concetto di spazio pubblico sta cambiando ma tende ad essere un spazio
semi privato o semi pubblico che viene utilizzato principalmente dal residenti e cittadini come luogo di
aggregazione.
Il Maxi si trova nel quartiere Flaminio, viene inaugurato nel 2010, con interviste è emerso che
principalmente le persone che si trovano nella piazza:
Comunque, è emerso che solo il 10/12% delle persone che si trovavano nella piazza avevano visitato il
museo, mentre la restante parte lo utilizza come area di studio/lavoro, stava con bambini nel parco,
trascorrere del tempo, ecc. il Maxi è un esempio di eccellenza che sfrutta il bacino di utenti che gravita
gratuitamente nell'area del museo; quindi per sfruttare quel bacino di utenti cosa si potrebbe fare per
attirare visitatori nel museo?
13/4/23
Caratteristiche beni pubblici e beni privati:
-bene privato:
o rivalità del consumo
o escludibilità dei benefici (per quel bene pagare prezzo x che diventa parte dell’esclusione o
accesso)
la piazza non è caratterizzata da rivalità di consumo né da escludibilità dei benefici.
Nel caso di un bene pubblico l’escludibilità non è possibileesclusione di persone dalla fruizione del bene
Alcuni musei pubblici sono gestiti come privatibiglietto di accesso (escludibilità)
Nei beni pubblici rientrano le risorse di un territoriosovradimensionamento/sottoutilizzo di essi con
conseguente overtourism o viceversa.
Verde urbano/pubblico:
26/4/23
I mali pubblici: inquinamento, rumore, esternalità negative etc. quando parliamo di mali pubblici gli
elementi da considerare è tutto ciò che riguarda l’ambiente.
Esternalità sul bene pubblico: positive e negative.
Le esternalità possono essere di consumo e di produzione. Nel caso delle esternalità di consumo l’utilità di
A è influenzata da altri soggetti mentre nell’esternalità di produzione l’esternalità è influenzata da altre
imprese
Le positive o economie esterne sono riconducibili ai beni pubblici.
Le esternalità influiscono nei flussi turistici. Le soluzioni per correggere eventuali esternalità sono diverse:
-intervento dello stato
-imposte e tassazionesanzioni per chi inquina
A volte conviene pagare la sanzione piuttosto che andare verso il bene pubblico
27/04/23
WTO 45 tipi di tassazione differentinel mondo le tassazioni sono basate sulle presenze, sul prezzo che si
paga etc. esiste una tassazione del lato del turista che dal lato dell’imprenditore.
Per quanto riguarda la tassazione per i turisti c’è l’imposta di soggiorno. Un metodo per tassare chi
usufruisce per i servizi di un determinato territorio.
Inizi del 900 la tassa di soggiorno viene introdotta per situazioni doganali e viene abolita nel 1989. Nel 2010
viene reintrodotta nei principali centri turistici.
Il discriminante tra imposta e contributo è il vincolo di destinazione
Il contributo di soggiorno si applica per persona per numero di notti. Tra le criticità c’è lo scoraggiare il
turista e il turismo in uscita e anche perché la tassa risulta essere la stessa per gli alberghi con lo stesso
numero di stelle nonostante il tipo di servizio sia totalmente differente tra, ad esempio, un quattro stelle in
periferia rispetto a un quattro stelle in centro.
Inoltre, c’è mancanza di trasparenza da parte dell’albergatore sull’effettivo impiego o meno della
tassazionenon c’è obbligo di fornire presenzenon dichiaro di aver preso la tassa di
soggiornoabusivismo
2/05/23
Turismo sostenibile
Rapporto turismo ambiente e turismo sostenibile coinvolgendo aspetto socioculturale ed
economicoturismo responsabile
Con turismo sostenibile intendiamo attività turistiche che soddisfano il bisogno dei turisti e le comunità
ospitanti senza andare a compromettere l’ambiente per le generazioni future.
Es: Venezia e overtourism
Con Miossec si inizia a parlare intorno agli anni 70 di turismo sostenibile e prima si aveva un punto di vista
esclusivamente economico del turismo.
L’impatto ambiente turismo è ripartito in tre tipologie:
-neutrale come il turismo religioso che non ha un diretto impatto del tipo di turismo sul territorio naturale
-negativoaree protette danneggiate come la barriera corallina dove solo la presenza di individui è
negativa
-simbiotici e non del tutto negativi come il turismo lento e sostenibile come il turismo dei cammini
Nel turismo sostenibile le risorse sono fondamentali: se vengono sovra sfruttate non viene considerata la
capacità di carico di alcuni territori mentre se sono sottoutilizzate dal punto di vista naturalistico il territorio
non subirebbe danni dal passaggio dell’uomo.
Prima l’aspetto economico del turismo era l’unico considerato con tutti i flussi economici che non sempre
ricadevano sul territorio economico poiché le imprese e gli occupati non sempre erano del posto il
vantaggio economico non era diretto per il luogo ospitegrandi compagnie esterne “sfruttavano” territori
incontaminati che di conseguenza subivano il turismo di massa danneggiando la sostenibilità ambientale.
Turismo sostenibile rispetto alla globalizzazione e parliamo di ambiente naturale, sociale, rispetto delle
tradizioni e delle comunità indigene, ambiente economico e aumento di flussi turistici non porta ad un
appiattimento delle disuguaglianze e l’impatto del turismo sull’ambiente c’è anche dal punto di vista
socioeconomico. Sarebbe necessario quindi utilizzare un codice eticomolto complicato perché i territori
hanno molte complicazioni a lvl economico e sociale, basso lvl di istruzione etc.
3/05/23
Crescita: puramente economica
Sviluppo coinvolge qualità di vita e occupazione
Se il turismo considerava solo l’aspetto economico nel 70 dal 77 in poi con Miossec e altri autori
Le risorse possono essere:
-esauribili
-non esauribili
-riproducibili
-non riproducibili
per tali motivi il turismo deve essere attento a questa serie di tipologie di risorse naturalistiche e culturali.
Elementi albergo diffuso che organizza e gestisce per il turismo responsabile:
-rinnovo edifici storici borgo
-Attenzione all’occupazione, si adotta una sfumatura dell’occupazione con la legislazione con il 60% che
deve essere almeno composto da residenticiò serve per evitare lo spopolamento (SNAI e ANCI
classificano i comuni a seconda della dimensione della popolazione localeproprietari acquistano o
mantengono le case e cambiano residenza.
La legge nasce nel 76 post terremoto dove i cittadini ristrutturano le case e le affittano a dei turisti forma
di albergo diffusoformula funziona con grandi flussi turistici
L’albergo diffuso deve avere una reception con più edifici sul territorio: 7 stanze, 16 posti letto, un manager
e max 200/300m a seconda della regione.
4/5/23
8/5/23
Accessibilità dipende in base
-aumento flussimiglioramento economico; overtourism; inquinamento, traffico etc
-flussi informazioni
Vie di comunicazione
Aree interne e marginali: difficilmente accessibili, meno infrastrutturesottoutilizzo
-più infrastrutturepiù sviluppomaggior rischio overtourism
Il turismo aumenta l’infrastrutturazione nel territorio man mano che aumentano i flussi turistici.
Amazongestione logistica grazie ad accessibilità digitale presente in determinati territori per dirne una.
In Italia ci sono questi squilibri a causa di poca accessibilità territoriale e digitale
Di accessibilità si parla sotto diversi punti di vista: anche TURISTICA
Vediamo quanto è meglio un territorio accessibile: l’area interna e marginale
Inaccessibile: quali sono i vantaggi
Accessibilità turisticaimprese turistiche disposte e rivolte a persone con particolari bisogniaccesso a
servizi turistici servizi per disabili
9/5/23
Moltiplicatore turistico: la spesa turistica ha un effetto a cascata e ricade sul territorio in diversi modi. Il
settore turistico è poliedrico e anche la spesa turistica lo è-
Tre tipi di impatti;
-diretto: è un impatto immediato sull’attività economica di quella destinazione turistica (se spendo x a
Roma l’impatto diretto è immediato sull’attività economica di Roma)
-indiretto: non va a interessare la parte della spesa dei turisti per effetto diretto ma si disperde in quelle che
sono tasse, imposte o importazioni. Ciò significa che se io spendo su quel determinato territorio i soldi che
spendo in parte avranno ricaduta diretta (pago albergostanzaalbergatore) l’altra parte andrà in tasse e
imposte che l’albergatore dovrà pagare. Con importazioni si intende che l’albergatore dovrà comprare
oggetti necessari alla sua attività (mobili per albergo etc)
-indotto: le ricadute sull’indotto coinvolgono i residenti
Il turismo coinvolge diversi settori per tale motivo il moltiplicatore turistico è il rapporto tra due variazioni:
-variazione di variabili economiche rilevanti/variazione spesa turistica
Le variabili economiche rilevanti sono definite di volta in volta a seconda del tipo di moltiplicatore e ci
indica la variazione di domanda
Ci sono vari tipi di moltiplicatore turistico a seconda delle variabili economiche considerate come rilevanti:
-keynesianoogni variazione della componente esogena della domanda stimola l’economia locale creando
un effetto moltiplicatore su di essa. (i soldi dell’americano che fa vacanza entrano nell’economia locale)
La spesa turistica con effetto diretto ha effetti sulle imprese turistiche
Indiretto o indotto ha effetto invece sui residenti
Nel caso di maggior moltiplicatore allora maggior reddito circola e maggiori saranno i consumi (100 euro
americano entra nel reddito delle famiglie e la famiglia con più soldi decide di investire/consumare di più)
Il moltiplicatore è:
-fattore sviluppo
-fattore parassitario
-fattore effetti sul territorioeffetto enclave come nei villaggi nei quali entri nel villaggio e tutto è gestito
all’interno senza relazioni con economia locale
Il moltiplicatore keynesiano può far crescere i territori o avere ricadute negative nel caso shock/crisi
11/05/23
Investimenti interni al processo portano a un moltiplicatore più alto perché c’è tendenza al consumo e
investimento dei residenti e scarsa tendenza a importazioni.
Nel momento che riduco le importazioni e ho una propensione all’investimento avrò ancora più effetti
moltiplicatiho il reddito del turista straniero che spende nella località x:
-una parte va in importazioni (cibo estero/arredamento ambienti)
-l’altra parte usata per investimenti a livello localericircolo dei redditi nel territorioeffetto super
moltiplicatore
Spiazzamento per attività non turistiche: le risorse tendono a essere scarse, l’attività turistica spiazza tutte
le altre attività e le risorse scarse potrebbero essere sovrautilizzate dai turisti e non dedicate ad attività
differenti.
MODELLO BUTLER
15/5/23
Conto satellite del turismo: strumento internazionale per valutare condizioni economiche e turistiche di un
paese.
Il turismo internazionale tende a influenzare i territori in maniera differenti sotto diversi punti di vista. In
particolare, vedremo come il turismo internazionale influenza le risorse ambientali che essendo scarse e
disomogenee nei vari territori ci sarà varietà anche nei flussi turistici. Un altro elemento che influenza le
scelte del turista in ambito internazionale sono le preferenze dei turisti consumatori. Ogni turista tende a
cercare nel paese estero ciò che non c’è nel paese d’origine.
Principio vantaggi comparati: ogni nazione si specializza in una attività turistica nella quale gode di un
vantaggio relativo rispetto ad altre.
Oltre a questo, abbiamo la presenza di economie di scala e da ciò una nazione si può vendere a livello
mondiale, regionale etc.
Riduzione tempi e costi di trasporto: con l’introduzione dei voli low cost c’è stato un boom del turismo
internazionale perché c’è stato un aumento dell’accessibilità generale nel trasporto (tempi e
costi/territoriale economica).
Situazioni politiche: rapporti più stretti tra nazioni con integrazioni economiche come l’Europa.
Positivi:
-PIL che comporta sviluppo capitale umano, formazione, maggiore infrastrutturazione, aumento
occupazione, aumento entrate statali (super moltiplicatore)
Negativi:
-ripercussione ambientali; overtourism; spesa turistica viene trasferita al di fuori dell’economia locale
perché non si attiva il moltiplicatore e il reddito del territorio A non accrescerà l’economia locale; costi
infrastrutture dal punto di vista dell’occupazione e del riutilizzo di luoghi per i quali sono state spese risorse
che a loro volta sono state indirizzate per il turismo a discapito di altri settori bisognosi di denaro (sanità e
istruzione).
Costi infrastrutture che hanno crescita in ambito turistico che non portano però sviluppo attuale sul
territorio non favorendo il moltiplicatore turistico.
Aumento dei prezzi di beni di prima necessitàricaduta più pesante sui residenti.
Rischio di dequalificazione occupazionale con riferimento ai territori in via di sviluppo.
Periodo lockdown: abusivismo e fatturazioni gonfiate per ottenere maggiori bonus.
Più dipendo dal turismo internazionale più ho effetti negativi: covid, guerre, etcnecessario quindi
diversificare il turismo per evitare queste problematiche. Il turismo deve essere driver per diversificare
economia ma non obiettivo economico.
Ultimo elemento è la stagionalità dell’occupazione.
16/5/23
Analisi pandemia e digitalizzazione:
-restrizioni governative ufficiali e cambiamenti preferenze consumatore turista che per paura e necessità di
sicurezza ha scelto di non viaggiare. Cambiamenti nell’indotto e indiretto. Alcuni autori hanno definito la
pandemia come opportunità per invertire alcune tendenze negative come overtourism per pandemia (es:
Venezia). Un altro aspetto “positivo” è il rapido miglioramento della digitalizzazione generale (PNRR). La
digitalizzazione ha coinvolto non sono il settore turistico ma anche altri settori come scuola, sanità etc. -----
Aumento della alfabetizzazione digitale
Inoltre, vi è stata una diminuzione del circa -70% dei voli aerei e un aumento del turismo dei piccoli borghi.
L'accessibilità per un certo periodo si è capovolta perché diventava più accessibile raggiungere un borgo in
macchina piuttosto che in aereo perché inaccessibile.
Il turista scoprendo questi territori aumenta la probabilità che possa ritornare. Il rischio è che quel territorio
non si sia attrezzato per gestire e facilitare i flussi.
Fenomeno utilizzo seconde case: studi francesi e italiani hanno evidenziato flussi maggiori dalle aree
metropolitane alle seconde case.
Come è cambiato il turista: turismo dei cammini-->turismo lento a contatto con natura, zaino in spalla etc. Il
turista che viaggia oggi nelle città è più giovane e meno ricco perché con la pandemia il livello di
retribuzione è diminuito, le esportazioni sono diminuite etc.
Come è cambiato il lavoro? Il turista nelle grandi città è aumentato, post pandemia e causa guerra i prezzi
generali del turismo sono aumentati e il turista è basso spendente. Ricadute sulla qualità del lavoro.
Pantheon file kilometriche perché la gestione della biglietteria e prenotazioni è incoerente con il numero
dei visitatori e ciò ha delle ricadute sul turista e sull’operatore turistico.
Dopo il covid i lavoratori hanno cambiato lavoro perché il turismo si è scoperto poco flessibile dal punto di
vista degli orari e periodi lavorativi (stagionalità) e quindi c’è una sfrenata ricerca di personale qualificato.
Se durante il covid c’è stata una drastica diminuzione degli stipendi (cassa integrazione etc) perché c’è stata
una tendenza alla ricerca di lavori “più sicuri”.
17/5/23
Digitalizzazione e innovazione tecnologica. Nell’ambito del PNRR si parla di sostenibilità, accessibilità
territoriale e fruibilità delle attività turistiche, digitalizzazione sia lato turista che lato lavoratore.
Lato turista si prenota il viaggio su internet, ispirandosi tramite i social per la creazione della vacanza. Il
digitale influenza tutte le fasi del viaggio e del turista.
Lato operatore l’innovazione tecnologica aiuta il lato gestionalesoftware nel quale ho un calendario che
registra informazioni come il nome del cliente, dati per pagamenti diretti oppure è utile nella gestione
dell’albergo stesso agevolando il lavoro dell’operatore turistico.
Con il digitale risulta essere fondamentale la recensione e quindi il passaparola tra clienti.
Nell’ambito del turismo la digitalizzazione è uno strumento a favore per il turismo e non un elemento a sé
stante. Nell’ambito del PNRR essa dovrebbe favorire il turismo nei territori. Ad esempio, nel piano si fa
riferimento al raggiungimento delle zone marginali con la banda larga.
Per sfruttare la digitalizzazione è necessario avere però del personale qualificatociò crea ulteriore
distanza tra territori sviluppati e non sviluppati.
I territori meno sviluppati dal punto di vista tecnologico non hanno grandi possibilità di investimento in
software digitali per semplificare il lavoro perché o non hanno bisogno di gestionale viste le dimensioni
oppure le risorse vengono indirizzate verso altro.
Uno strumento innovativo per i territori può essere il gaming per far conoscere musei minori in zone poco
conosciutogamification