Sei sulla pagina 1di 2

Paolo Granzotto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Paolo Granzotto (Bologna, 15 marzo 1940 – Torino, 10 maggio 2016[1]) è stato un giornalista, saggista e
opinionista italiano.

Indice
Biografia
Opere
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni

Biografia
Nato a Bologna, era figlio dello storico giornalista Gianni Granzotto, fondatore del quotidiano Il Giornale
insieme a Indro Montanelli e Guido Piovene.[2]

Trascorse quarant'anni a Il Giornale, di cui fu prima inviato e poi vicedirettore.[3] Nel 1985 condusse con
Gabriele Canè su "Italia 1" il primo settimanale televisivo di attualità varato su una rete privata. Si trasferì
poi a Torino dove per un certo periodo diresse il Giornale del Piemonte.[4]

Negli ultimi anni curava su il Giornale la rubrica L'angolo di Granzotto, in cui rispondeva, con toni spesso
caustici, ai lettori sugli argomenti più disparati. Arrivò persino a criticare Montanelli quando lasciò il
Giornale per fondare La Voce.[4]

Autore di molti libri, tra cui una trilogia omerica pubblicata da Rizzoli (Cronache della guerra di Troia,
1986; Ulisse, 1988; Il romanzo di Achille, 1991) e la biografia di Indro Montanelli (Montanelli, Il Mulino,
2004), che gli valse il Premio Capalbio per il giornalismo assegnatogli dalla giuria presieduta da Paolo
Mieli.[1]

Opere
(con Indro Montanelli), Sommario di storia d'Italia. Dall'unità ai giorni nostri, Milano, Rizzoli,
1986 ISBN 978 8817428026
Cronache della guerra di Troia, Milano, Rizzoli, 1986 ISBN 978 8817663878
Ulisse, Milano, Rizzoli, 1988
Il romanzo di Achille, Milano, Rizzoli, 1991
Novecentonovantanove, Milano, Mondadori Editore, 1997 ISBN 8804430079
Perché parliamo italiano. Breve storia delle parole, Bagno a Ripoli, Le Lettere, 1998 ISBN
8871664256
Il ritorno del Profeta. L'Islam da Allah a Khomeini, Milano, Editoriale Nuova, 1999
Il piacere dell'italiano. L'avventura della nostra lingua, Scipioni, 2001
Montanelli, Bologna, Il Mulino, 2004 ISBN 978 8815097279
(con Paolo Levi), Licata a Venezia, G.I.O. Arte, 2002

Note
1. Addio a Paolo Granzotto, storica colonna de "il Giornale", su ilgiornale.it, 10 maggio 2016.
URL consultato il 12 ottobre 2020.
2. ^ Addio a Paolo Granzotto, una vita al Giornale, su giornalistitalia.it, 10 maggio 2016. URL
consultato il 12 ottobre 2020.
3. ^ Granzotto, una vita al Giornale, su ilgiornale.it, 10 maggio 2016. URL consultato il 12 ottobre
2020.
4. Livio Caputo, Caustico, coraggioso e culturalmente "scorretto". Una penna fuori dal coro, su
ilgiornale.it, 11 maggio 2016. URL consultato il 13 ottobre 2020.

Altri progetti
Wikiquote contiene citazioni di o su Paolo Granzotto

Collegamenti esterni
Neologismi, intervista-confessione, su treccani.it, 2008.
VIAF (EN ) 79158723 (https://viaf.org/viaf/79158723) · ISNI (EN ) 0000 0001 1678
2674 (http://isni.org/isni/0000000116782674) · SBN CFIV011300 (https://opac.sbn.i
Controllo di t/risultati-autori/-/opac-autori/detail/CFIV011300?core=autoriall) · LCCN
autorità (EN ) n86030259 (http://id.loc.gov/authorities/names/n86030259) · BNF
(FR ) cb13600345d (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb13600345d) (data) (https://
data.bnf.fr/ark:/12148/cb13600345d)

Portale Biografie Portale Editoria Portale Letteratura

Estratto da "https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Paolo_Granzotto&oldid=131634383"

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 21 gen 2023 alle 17:14.

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono
applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

Potrebbero piacerti anche