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ROTONDA

2012
60a edizione
2 Speciale
Ro
tonda 2012

Vincitori del Premio Rotonda 2011 - “Città di Livorno


Mario Borgiotti, 59a edizione
I vincitori ROTONDA 2011
- da sx Maurizio
PREMI PITTURA Biagini vincitore
del Premio Città di
1° Premio Città di Livorno..................................................................Maurizio Biagini Livorno premiato da
Cristiano Toncelli ex
Premio Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno ...............................David Giroldini Vice Sindaco
Premio “Mario Borgiotti” ...................................................................Riccardo Giorgi
Premio Provincia di Livorno ...............................................................Andrea Rapezzi
Premio Piero Vaccari ..........................................................................Marzia Della Rosa
Premio Nedo Luschi...........................................................................Gianfranco Pogni
Premio Rivista “Arte a Livorno… e oltre confine”..............................Biagio Chiesi
Premio Mario Petri ............................................................................Sergio Cantini
Premio Storico Caffè Bardi .................................................................Marco Dolfi
Medaglia d’oro Ass. F.I.D.A.P.A. ..........................................................Matteo Riso “ROTONDA 2011 - Riccardo Giorgi
Premio Egizia Francesca Razzauti ......................................................Roberto Balestri riceve il premio ”Mario Borgiotti”
dalla figlia Sira
Premio Fedeltà ..................................................................................Iolanda Cioni
Premio Ass. “Alberto Bonciani Scarronzoni Azzurri d’Italia ................Silvio Lunardi

PREMI SCULTURA
1° PREMIO “Daniela Nenci”................................................................Marco Bedon
Premio Anna Chelli............................................................................Matteo Minione
Premio Epaminonda e Spartaco Felici ...............................................Anna Carloni

PREMI ACQUISTO PITTURA - Le motivazioni


Premio Città di Livorno - € 2500 a Premio Mario Borgiotti - € 2000 a Premio Piero Vaccari - € 750 a
Maurizio Biagini Riccardo Giorgi Marzia Della Rosa
“Per il taglio originale dell’immagine incrociata “L’occasione ludica offerta dall’artista del gioco “Per il felice connubio tra un’accurata tecnica
sul dettaglio e con il filtro di mezzi espressivi ex- de “15” consente ideali spostamenti delle casel- grafo-pittorica ed un simbolismo primario che
tra-pittorici che ben rappresentano una visuali- le figurate con immagini di appartenenza pop, attribuiscono all’immagine un sostanziale sub-
tà contemporanea”. prefigurando una sorta di opera aperta assai sti- strato concettuale”.
Premio Fondazione Cassa di molante” Premio Nedo Luschi - € 500 a
Risparmi Livorno – € 2000 a Premio Prov. di Livorno - € 1000 a Gianfranco Pogni
David Giroldini Andrea Rapezzi “Come riconoscimento simbolico alla plurienna-
“Per la pittura d’immagine ad alta definizione “In un ambiente silenzioso, oggetti quotidiani si le attività artistica da lui svolta”
visiva incentrata su una situazione della quoti- offrono alla vista privi di ogni orpello decorati-
dianità ed interpretata sapientemente con una vo con una visione spaziale che modifica nella
contaminazione tecnica che rimanda ad una sequenza temporale da cui scaturiscono collo- ROTONDA 2011 - da sx David Giroldini
sorta di neo-puntinismo” quiali giuochi d’ombra”. vincitore del premio FONDAZIONE CRL
Speciale 3
Ro
tonda 2012

Diverse volte mi sono trovato a


L’editoriale delle inaugurazioni dove il pub-
blico era formato solo dagli artisti
di Mauro Barbieri che esponevano, dai loro parenti
(Dir. Edit. ”Arte a livorno… e oltre confine”) e da alcuni amici. ROTONDA
In altre situazioni la cosa era inve- 2012
60a edizione

ce eccezionale, con vere e proprie


Iniziative culturali, folle di visitatori.
Da qui l’analisi finale.

cala il pubblico, non sempre Chi organizza coinvolgendo tut-


ti i canali d’informazione, ha sicu-
ramente un ritorno d’immagine,
è colpa della crisi ama il proprio lavoro e ama pie-
namente gli artisti che presenta, ARTE
ma soprattutto rende un grande
Da troppo tempo la crisi sta atta-
nagliando diversi settori dell’eco-
Questa scelta può essere più o
meno condivisa, più o meno cri- servizio al pubblico sensibilizzan- A LIVORNO
nomia. ticata, ma quello che lascia per- dolo all’arte. ... e oltre confine
Ogni giorno a pranzo e a cena, nel plessi i più, è la mancanza di col- Qualcuno, nel leggere questo RIVISTA D’ARTE
menù, ci presentanto un piatto legamenti, di condivisioni, di pro- mio redazionale si sentirà toc-
che ai più, un tempo, era un “og- mozione a 360°. cato, altri faranno le cosiddette anno XIV - n˚ 3 - Spec. Rotonda 2012
getto” sconosciuto. Parliamo del Alcuni si muovono per amicizia, spallucce e continueranno nel lo- Reg. Trib. Livorno n. 5 del 27/06/2008
famigerato “spread”, termine in- sperando in un articolo strappato ro operato, mentre alcuni, ne so-
glese usata in finanza. alla notizia del giorno su un quo- no certo, analizzeranno in manie- Direttore Responsabile
Se questo sale, le cose vanno ma- tidiano. Altri utilizzano esclusiva- ra costruttiva quanto ho scritto, Bruno Damari
le, se questo scende, le cose van- mente la rete con inviti spediti cercando soluzioni appropriate
Direttore Editoriale
no bene, o almeno cercano di far- on-line (facebook ed email). in futuro.
Mauro Barbieri
celo passare come evento positi- La maggioranza, affida i loro co- L’unica cosa inconfutabile che
vo. Una sola cosa mi sento di dire, e Vice Direttore
è certa, non è col- che ho già espres- Alessandra Rontini
pa di questo spre- so più volte in pas- Capo Redattore
ad, se nel mondo sato è: non esiste Silvia Fierabracci
culturale (a Livor- arte senza artisti
no in particolare e non esistono gli Collaboratori
modo), non si tro- artisti senza pro- Stefano Barbieri
vano gli spazi per mozione ! Luciano Bonetti
realizzare even- Termino, auguran- Serena Barbieri
do a tutti i letto- Gianni Schiavon
ti o se le iniziative
ri un’estate all’in- Letizia Biagini
(mostre persona-
li, collettive, rasse- segna del relax e Grafica e impaginazione
gne d’arte) sten- dell’arte. Isabella Scotto
tano a vivere o a Tante le iniziati-
ve culturali da vi- Stampa a cura di
crescere.
Editrice “IL QUADRIFOGLIO” s.a.s.
Purtroppo in mol- sitare, nella no-
di Damari B. & Milella S.
ti casi, il proble- stra splendida To-
ma nasce da un scana. Crediti fotografici
organizzazione Ai turisti che in- Archivio fotografico Arte a Livorno
improvvisata, da valutazioni sba- municati a riviste di settore, trala- vece sbarcheranno a Livorno con e Foto Arte Livorno
gliate o da una sensibilità che si sciando il resto. le navi, un saluto che ancora non
Contatti
scontra con l’aspetto esclusiva- Dirigendo questa rivista, ed ascol- possono leggere su alcun pan- “Arte a Livorno”
mente venale delle cose. tando le numerose voci prove- nello espositivo, ma che ideal- Via Renucci, 4 - 57124 Livorno
Inevitabilmente, le negatività ri- nienti dal mondo artistico, pos- mente dice: tel. 338 488. 50. 66
cadono sugli artisti, i quali, ani- so affermare che tutte le varie so- WELCOME TO LIVORNO, e-mail: artealivorno@hotmail.com
mati da passione, vedono limita- luzioni, sopra indicate hanno una CITY OF ARTISTS www. artealivorno.it
te le loro aspettative, creando in loro valenza, ma solo se unite. WILLKOMMEN BEI LIVORNO,
molti casi, vere e proprie delusio- Escludere una strada per preferir- STADT DER KUNSTLER Gli articoli firmati esprimono
ni personali. ne un’altra, limita l’informazione BIENVENUE à LIVOURNE, esclusivamente le opinioni personali
In certi casi gli eventi diventano e con essa la diffusione dell’arte. VILLE DES ARTISTES degli autori che se ne assumono
riservati a pochi intimi, limitan- Il danno più grave di conseguen- in poche parole… la responsabilità.
do la visibilità ad un pubblico più za, viene fatto direttamente all’ar- BENVENUTI A LIVORNO, È vietata la riproduzione di articoli
vasto. tista. CITTÀ D’ARTISTI senza citarne la fonte e l’autore.

Arte a Livorno… e oltre confine la trovi anche sul nuovo sito Internet:
www. artealivorno. it
Tante le sezioni visitabili, quotidianamente e settimanalmente aggiornate con tutte le informazioni utili agli amanti dell’arte:
tLa rivista, una breve storia della pubblicazione dal 1996 ad oggi tPhotoGallery, le immagini degli ultimi eventi nel mondo artistico locale
tI numeri, copertine e descrizioni dei numeri usciti nell’ultimo anno tGli Artisti, in ordine alfabetico gli autori viventi e scomparsi trattati dalla rivista
tNews, selezione di notizie di arte locale, nazionale ed internazionale tRotonda, spazio dedicato al Premio Rotonda “Città di Livorno” M. Borgiotti
tMostre, tutte le esposizioni locali e nazionali presentate dalla rivista tMondo Arte, una finestra su gallerie, associazioni, servizi, pubblicazioni d’arte
Per maggiori informazioni scrivere a: artealivorno@hotmail. com o telefonare al 338 4885066
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Premio Rotonda 2012 to anche per il 2011 in circa 30.000 visitatori),


rimase sicuramente colpito dalla nuova veste

Città di Livorno
espositiva.
Gli storici “pannelli” erano stati sostituiti da
box, molto più fruibili da un punto di vista
Mario Borgiotti estetico. Gli espositori avevano così a disposi-
zione delle mini gallerie, dove poter esporre le
proprie opere. Il catalogo fu ripresentato nella
Il 60° anniversario ricordando la 59a edizione del stessa elegante versione del 2010.
“Mauro Barbieri
Dir. Editoriale Rotonda, che si era chiusa in grande stile, sconfiggendo Anche l’edizione 2011 ha visto, sia la presenza
di Artisti di assoluto livello, che di semplici di-
Arte a Livorno…
e oltre confine”
anche alcune “banali” e “indelicate” polemiche lettanti, in una particolare formula ormai con-
di Mauro Barbieri solidata dal lontano 1953, anno della nascita
del Rotonda. Un mix di presenze, che se per
Come già riportato nell’uscita del settembre delle Istituzioni nei confronti della
2011, circa 4000 persone salutarono il 21 ago- rassegna ardenzina. Una posizione
sto 2011, le premiazioni riguardanti la 59a edi- di assoluta difesa verso la manife-
zione del Premio Nazionale di arte contempo- stazione ritenuta patrimonio della
ranea Città di Livorno “Mario Borgiotti” più co- città, ed una condanna indiretta a
nosciuto come “il Rotonda”. certe dichiarazioni. Tutto questo fu
Una serata, che oltre a rendere omaggio ai chiaramente recepito, ed apprez-
vincitori, riuscì, attraverso illustri rappresen- zato dal folto pubblico accorso per
tanti come Sira Borgiotti, il Prof. Carlo Ventu- la serata conclusiva.
rini (Vice Presidente della Fondazione Cassa Chiusa questa parentesi, che ci au-
di Risparmi di Livorno) e l’allora Vice Sindaco spichiamo non si ripeta per l’edizio-
del Comune di Livorno Dott. Toncelli, a can- ne 2012, torniamo a parlare di AR-
cellare le “banali” e “indelicate” polemiche ap- TE.
parse sul quotidiano IL TIRRENO a firma della L’edizione 2011 anche a causa di
moglie di un ex Assessore alla Cultura del Co- una congiuntura macro-economi-
mune di Livorno. Polemiche che avevano irri- ca negativa, aveva palesato cer-
tato sia gli organizzatori, che i numerosi arti- te difficoltà, ma allo stesso tempo,
sti partecipanti a quell’edizione. Chi attraverso aveva dato ancor più forza agli or-
lettere di risposta, ed altri con “performance” ganizzatori, capaci di presentare
di protesta, difesero il loro operato e la mani- comunque, un edizione all’altezza
festazione stessa. delle aspettative.
Con stile e saggezza, gli illustri rappresentanti Il numeroso pubblico accorso nel-
sopranominati, sottolinearono la posizione le varie giornate espositive (stima- Biagio Chiesi premiato da Giada Barbieri - PREMIO ARTE A
LIVORNO - Votazione popolare
qualcuno può ancor og-
gi sembrare dequalifican-
te, per altri è un marchio
ben preciso di questa ma-
nifestazione, e per alcuni
aspetti vincente, visto che
la manifestazione arriva
quest’anno a spegnere ses-
santa candeline. Nella pas-
sata edizione, un partico-
lare omaggio fu riservato
ad artisti scomparsi come
Sergio Salvi, Piero Vaccari e
Claudio Pellissier, fedeli fre-
quentatori del Rotonda.
La giuria composta da Ni-
cola Micieli, Franco Mau-
ro Franchi, Franco Paliaga,
Paolo Batoni e da Alice Ba-

Foto di gruppo Rotonda 2011


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rontini, dopo un attento esame Come in ogni edizione, tante le


di tutte le opere, decretò vincito- iniziative collaterali che si svilup-
ri i seguenti artisti per la sezione peranno nei pomeriggi e nelle se-
pittura: rate.
Maurizio Biagini Dopo il via della manifestazione,
(Premio “CittàdiLivorno” - 2500 €) il 4 agosto (ore 21.00) con la pre-
“Per il taglio originale dell’immagi- senza delle autorità cittadine, i
ne incrociata sul dettaglio e con il visitatori potranno partecipare al
filtro di mezzi espressivi extra-pit- ricco programma messo in cam-
torici, che ben rappresentano una po dall’Associazione Ro-Art.
visualità contemporanea”. Il 5 agosto alle ore 20.00 “Ma-
David Giroldini re Divino sotto le stelle”, presenta
(Premio “Fondazione Cassa di Ri- l’Ass. Somelier.
sparmi” - 2000 €) ROTONDA 2011 - Un momento delle premiazioni L’8 agosto alle ore 17.30 “Crea il
“Per la pittura d’immagine ad al- tuo manifesto”, organizzazione
ta definizione visiva incentrata su una situazio- Premio “Egizia Francesca Razzauti” a Rober- Coop Servizi Agave, mentre alla sera (20.30)
ne della quotidianità ed interpretata sapiente- to Balestri. tutti i pista con la simpatica iniziativa condot-
mente con una contaminazione tecnica che ri- Il Premio fedeltà offerto dall’Associazio- ta da Antonio Cristiano “Pittori allo sbaraglio”,
manda ad una sorta di neo-puntinismo”. ne Ro-Art a Iolanda Cioni, il Premio Alberto che sicuramente allegrerà i presenti.
Riccardo Giorgi Bonciani a Silvio Lunardi Il 10 agosto alle ore 18.00 sarà presentato il li-
(Premio “Mario Borgiotti” - 2000 €) Per la sezione scultura, bis di Marco Bedon bro “Giallo sul Caprilli”.
“L’occasione ludica offerta dall’artista del gio- che si aggiudicato per il secondo anno con- L’11 agosto (ore 21.00) appuntamento cultu-
co del “15” consente ideali spostamenti delle secutivo il primo premio intitolato alla me- rale dal titolo “L’inquietudine del vivere mo-
caselle figurate con immagini di appartenen- moria di “Daniela Nenci”, seguito a ruota da derno nella pittura del ’900”, relatore il Dott.
za pop, prefigurando una sorta di opera aperta Matteo Minione (Premio Anna Chelli) e da Norberto Baù, presidente dell’Archeoclub di
assai stimolante”. Anna Carloni che ha vinto la medaglia d’oro Livorno.
Andrea Rapezzi Epaminonda e Spartaco Felici. Il 12 agosto (ore 21.00) rappresentazione di
(Premio “Provincia di Livorno” - 1000 €) Chiusa la parentesi 2011, prepariamoci a alcune parti del musical “I Promessi sposi” per
“In un ambiente silenzioso, oggetti quotidiani vivere questo 60° anniversario che cade la regia di Marco Trovato
si offrono alla vista privi di ogni orpello deco- in uno dei più brutti momenti dell’econo- Il 13 agosto (ore 17.30) “Caccia al particola-
rativo con una visione spaziale che si modifica mia nazionale. Fatto questo, che inevitabil- re” iniziativa organizzata dalla Coop Servizi
nella sequenza temporale da cui scaturiscono mente si è ripercosso sull’organizzazione di Agave.
colloquiali giuochi d’ombra”. quest’anno. Il 14 agosto (ore 21.00) serata di musica e poe-
Marzia Della Rosa Quello che forse risulterà evidente agli occhi sia promossa dall’Ass. “Lo scogliodelleregine”
(Premio “Piero Vaccari” - 750 €) dei visitatori, sarà la mancanza di numerosi Il 16 agosto (ore 17.00) Estemporanea dei
“Per il felice connubio tra un’accurata tecnica artisti storici che hanno presenziato quasi co- bambini organizzata dalla Coop Servizi Aga-
grafo-pittorica ed un simbolismo primario che stantemente al “Rotonda”. ve e (ore 20.00) nuovo appuntamento con
attribuiscono all’immagine un sostanziale sub- Dall’altra parte, vedremo però una massiccia “Mare Divino sotto le stelle”, segue alle ore
strato concettuale”. partecipazione di artisti provenienti da tutta 21.00 la premiazione dell’estemporanea.
Gianfranco Pogni Italia, grazie anche all’interessamento di alcu- Il 18 agosto (sabato) alle ore 21.00 serata di
(Premio “Nedo Luschi” - 500 €) ne associazioni culturali che operano sul ter- Premiazioni (Premio città di Livorno edizio-
“Come riconoscimento simbolico alla plurien- ritorio. ne 2012)
nale attività artistica
da lui svolta”
Tra i premi di rap-
presentanza, l’ambi-
to Premio “Arte a Li-
vorno” offerto dal-
la nostra redazione
e deciso con votazio-
ne popolare, fu asse-
gnato al pittore Bia-
gio Chiesi.
Il “Mario Petri“ a Ser-
gio Cantini, il Premio
“Storico Caffè Bardi”
a Marco Dolfi, la me-
daglia d’oro Associa-
zione FIDAPA al gio-
vane Matteo Riso, il “ROTONDA 2011 - splendida panoramica del folto pubblico al Rotonda 2011

Restauro - Cornici artigianali


Dipinti d’autore
Tel. 338 2707378 Via Crimea 28 - 57126 Livorno
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1
ALTRI 3

VINCITORI
2

5 6

Servizio fotografico a cura di

8 1 GIANFRANCO POGNI vincitore premio ”Nedo Luschi”


2 MARCO DOLFI vincitore Premio Storico CaffèBardi
3 ROBERTO BALESTRI vincitore Premio Egizia
4 MARCO BEDON vincitore Premio Scultura
5 MATTEO MINIONE vincitore premio ”Anna Chelli”
6 SERGIO CANTINI vincitore premio ”Mario Petri”
7 SILVIO LUNARDI vincitore premio ”Scarronzoni Azzurri d’Italia”
8 ANDREA RAPEZZI vincitore del premio PROVINCIA DI LIVORNO
9 MATTEO RISO vincitore Premio ”FIDAPA

Coop a. r. l.
Nuova sede uffici:
Via Maggi, 86
57123 Livorno
Tel. e Fax 0586. 897. 890
Cell. 348 0404514
348 0404519
348 3801479
E-mail: coopagave. li@virgilio. it
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60° Premio Rotonda - Città di Livorno - “Mario Borgiotti”


PREMI ACQUISTO COMITATO ORGANIZZATORE
Premio “Città di Livorno” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.500,00 € offerto dal Comune di Livorno Associazione di p.s. RO-ART
Premio “Fond. Cassa di Risp. di Livorno” . . . . . . . . .2.000,00 € offerto dalla Fondazione CRL 7JB(JVTFQQF.BSJB5FSSFOJ
-JWPSOP
Premio “Mario Borgiotti” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .2.000,00 € offerto dalla figlia Sira FNBJMSPBSUQSFNJPDJUUBEJMJWPSOP!HNBJMDPN
Premio “Provincia di Livorno” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .1.000,00 € offerto dalla Provincia di Livorno
Premio “Piero Vaccari” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 750,00 € offerto dai figli Olimpia e Giustiniano Segreteria:
Presidente onorario
PREMI NON ACQUISTO Nedo Luschi
Premio “Nedo Luschi” il più giovane dei 3 fondatori . . . . . . . . . 500,00 € Presidente
PREMI DI RAPPRESENTANZA Manlio Allegri 5FM
Premio “Arte a Livorno… e oltre confine” . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto dalla redazione della rivista Vice Presidente
Medaglia d’oro “Francesca Egizia Razzauti”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto dalla famiglia Giuseppe Pierozzi 5FM
Medaglia d’oro e Targa “Caffè Bardi”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto da Mario Bardi Segreteria
Paola Turio 5FM
Medaglia d’oro “Mario Petri”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto dalla figlia Gabriella Antonio Cristiano5FM
Medaglia d’oro “Bandecchi & Vivaldi” Tesoreria
Medaglia d’oro “ Toscana Arte”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerta dal Presidente Dott. Frediani Fulvio Berti5FM
Medaglia d’oro “FIDAPA”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . ad una artista emergente Responsabile alla logistica
Medaglia d’oro “ Pittore FERON”. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto dalla sorella Alessandra Rontini Alberto Fornaciari 5FM
Medaglia d’oro “A. Bonciani Scarronzoni Azzurri d’Italia” Curatori catalogo e grafica
Premio B. Arte Gallery . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . offerto da Francesca Berti Giuseppe Pierozzi e Manlio Allegri
Ufficio Cultura Comune di Livorno
Premio “Ro-Art” Targa alla Fedeltà 5FM
Targa offerta “Hotel la Vedetta”
Targhe e premi “Coni Comitato Provinciale di Livorno” e “Cooperativa Agave” Collaboratori:
per giovani artisti in estemporanea Luciano Bonetti
Ufficio stampa, storico del “Rotonda “
Dr.ssa Francesca Birindelli
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Presidente Coop. Agave - servizi culturali

Date da ricordare
Inaugurazione:
Sabato 4 agosto, ore 21.00
Fulvio Berti Giuseppe Pierozzi Antonio Cristiano Manlio Allegri Premiazioni:
Sabato 18 agosto, ore 21.00
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Smontaggio mostra:
Lunedì 20 agosto, ore 09.00 - 12.00

NEDO LUSCHI
Alberto Fornaciari Paola Turio Luciano Bonetti (Presidente onorario)

SEZIONE SCULTURA NON ACQUISTO


Premio “Daniela Nenci” offerto da Ro-Art . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . 750,00 €
Medaglia d’oro “Anna Chelli” offerto dal marito Cav. Raniero Chelli e Figlia
Giuria Premio Rotonda 2012
Prof. Nicola Micieli (Scrittore, Critico d’arte)
Prof.ssa Giovanna Riu’
Prof. Africano Paffi (Critico d’arte)
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60° Premio Rotonda - Città di Livorno - “Mario Borgiotti”


ELENCO ESPOSITORI dal 4 al 19 agosto 2012
Pineta d’Ardenza LIVORNO
Allori Furio Fastame Sergio Mazzanti Alessandro ASSOCIAZIONI
Amaddio Gino Ferrucci Francesca Mazzoni Gabriella Gruppo Terzo
Bacarelli Patrizia Filippi Fabrizio Menicagli Silvia Collettivo
Balestri Roberto Florio Bruno Montagnani Ivano (Furlini)
Bedon Marco Fornaciari Alberto Monticiani Roberta Ass. Alta Marea
Belardinelli Elisa Froglia Lina Morelli Nilo G.
Berti Fulvio Furlini Valter Morriconi Diego Ass. Amiche Di
D’Antonia
Biagini Maurizio G4 Orlandini Arrigo
(Seghi Maria
Biondi Caterina Galiberti Gino Orsolini Danilo
Antonietta)
Bonsignori Mario Garzelli Sabrina Palla Ermanno
Borrelli Francesco Gavazzi Mario Pasini Giada Studio Etra
Braccini Cesare Geraci Gloria Pierozzi Giuseppe Allegri Manlio
Bulciolu Enrico Ghelarducci Francesca Pirina Pietro Canacci Nada
Busi Tatiana Ghini Giovanni Piscopo Luigi Carboni Mauro Geppetti Marcella Grazia
Caciagli Francesco Giorgi Dino Pizza Monica Darr Maris Labate Giorgio
Calvetti Claudio Giorgi Frabrizio Pupilli Maurizio Landricter Julia Landolfi Corrado
Cantini Pier Luigi Giorgi Riccardo Purromuto Filippo Lippi Loredana Lusignani Gabri
Cantini Sergio Giroldini David Reggioli Renzo Pantera Renato Manis Bianca
Canziani Vasco Juliucci Carmela Russo Lucia Simonini Vittorio Marchini Giovanna
Cartoni Fulvio Lenzi Siliana Sacchelli Angela Ass. Calibiza Arte Martelli Consuelo
Casareni Mitzy Leonoro Maria Carla Socci Marino Nuova Morini Cinzia
Castro Francesca Lorenzelli Maria Spagnoli Lucia” Lucimon” Acone Anna Maria Norfini Susi
Chiappi Lia Lubrano Marisa Spigliati Alfredo Benvenutti Barbara Ritschel Betty
Consani Daniele Lucarelli Maurizio Terreni Fernando Biasini David Rocco Paola
Consani Paola Lunardi Silvio Tofani Umberto Bruni Eleonora Sitar Uros
Conte Alma Lischi Federico Tognotti Renza Chiesi Biagio Spadoli Anna Paola
Corti Ennio Luschi Massimiliano Torsi Luciano Citi Miguel Angel Zannerini Stefania
Cristiano Antonio Macchia Pier Paolo Turio Paola Collecchi Claudio Omaggio a Feron.
D’Angiolo Lorenzo Magliani Diego Ughi Elena Conti Andrea
Danzini Alessandro Mannini Brunello Urzi Stefano De Felice Tiziana
De Grandi Claudio Marano Vincenzo Venturini Piero Discalzi Massimo
Della Rosa Maria Marasco Carlo Villano Bruno Endellini Paola
Demi Anna Lisa Marfè Ines Voir Edda Florian
Dominici Alessio Marini Mauro Fontani Simonetta
Ermini Francesco Martini Roberto Galigani Claudio

Via Roma 92 A
57100 LIVORNO
GALLERIA D’ARTE Dir.: Giacomo Romano

LE STANZE
Tel 0586 1863558
Fax 0586 1865927
Cell. 335 7051360
info@gallerialestanze.it
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MAURIZIO gliono necessariamente imporre fa-


cili virtuosismi ed emozioni sconta-

BINI
te; pochi gli elementi descrittivi ma
essenziali a narrare il suo mondo in-
teriore frutto del passato e aperto al
presente.
… Le sue opere sono investigazio- … egli scompone la re altà in tanti
ni nel mondo presente e passato te- frammenti trasformandoli a loro vol-
se all’individuazione dei principi che ta in organismi che hanno un senso
stanno alla base della vita. I sogget- simbolico rispetto al quadro genera-
ti raffigurati appaiono talvolta afo- le e ricompone infine la realtà come
ni, ma sempre carichi di energia in- un mosaico utilizzando le tessere
teriore lasciando allo spettatore il create da lui stesso attraverso l’aiu-
compito di completare il discorso to della sintesi cromatica.
peraltro mai interrotto. Il linguaggio … L’artista fa della realtà oggettiva
espressivo di Mau- un’espressione sog-
rizio Bini è evoca- gettiva attraverso
zione e sintesi de- una propria alchi-
scrittiva ma anche mia interiore che
nostalgia, emotivi- s’identifica con la
tà e soggettivismo. forza del colore. A dx Maurizio Bini con Gianfranco Magonzi (Presidente Gruppo Labronico)
… I dipinti dai con- (tratto da
torni indefiniti, sfu- “L’alchimia del La Direzione Editoriale della rivista La figura artistica di
mati, lasciano so- colore tra realismo ARTE A LIVORNO… e oltre confi-
ne ringrazia l’artista Maurizio Bini
MAURIZIO BINI può
gnare, immagina- e simbolismo”
di Alessandra per avere realizzato la copertina essere visitata su www.
re, fanno respirare,
e le tele non vo- Rontini) di questo Speciale Estate 2012. artealivorno.it/mauriziobini

1 4 5 6 7 8
,! 2%$!:)/.% DI
!24% ! ,)6/2./ E OLTRE CON½NE
AUGURA A TUTTI I LETTORI BUONE VACANZE
ESTIVE E VI ASPETTA CON IL NUOVO
NUMERO DOPO IL  SETTEMBRE  2 3 9 10 11 12

1 MAURO BARBIERI - Direttore editoriale


2 BRUNO DAMARI - Direttore responsabile ed Editore
3 SANDRA MILELLA - Editore
4 SILVIA FIERABRACCI - Caporedattore
7 GIANNI SCHIAVON - Storico dell’arte e collaboratore 10 VERONICA MURA - Collaboratore
5 ALESSANDRA RONTINI - Vice Direttrice 8 LETIZIA BIAGINI - Collaboratore 11 ROBERTO ZUCCHI - Fotografo
6 STEFANO BARBIERI - Critico d'arte e collaboratore 9 SERENA BARBIERI - Collaboratore 12 ISABELLA SCOTTO - Grafica

Studio d’Arte dell’800 s.r.l. Il percorso comprende anche qualche


tappa fuori della Toscana: il piccolo
capolavoro di Gino Rossi (Marina
Via Roma 63/67 - Livorno - Tel. 0586.815200 Bretone del 1907), la veloce im-
e-mail: studioarte800@libero.it r www.800artstudio.com pressione di Issupoff, la suggestiva
marina di Rodolfo Claudus artista
prediletto dalla Marina Militare.
A LIVORNO presso la Galleria alla presenza dell’autrice ILARIA
STUDIO D’ARTE DELL’OTTO- GUIDANTONI, giornalista e scrit-
CENTO dal 22 Giugno al 21 Lug- trice fiorentina. Orario: Lunedì - Sabato:
lio 2012 è visitabile la mostra Lo Studio d’Arte dell’Ottocento espone, 10.00 - 12.30 / 17.00 - 20.00
ESTATE CON L’ARTE in questa splendida mostra estiva, set- Festivi chiuso o aperti su app.
(Cent’anni di pittura, dai Macchia- tanta opere.
ioli agli anni Sessanta). Un ricco percorso artistico che prende il
Luigi Gioli: “Ritorno dai campi”, 1890 ca. Sede della Mostra:
olio su ceramica, diametro cm 21 Studio d’Arte dell’800
Il giorno dell’inaugurazione è stato suo avvio dai magici anni della mac-
presentato nel corso del vernissage, chia, documentati dalle prodigiose tavo- i fratelli Gioli, Ulvi Liegi, Bartolena, Via Roma 63/67
il romanzo TUNISI, TAXI DI SO- lette realizzate en plein air da Giovanni Puccini e Moses Levy, fino agli espo- 57126 Livorno
LA ANDATA (No Reply editore) fattori, Telemaco Signorini, Vincenzo nenti del Gruppo Labronico, Natali Tel e fax: +39 0586 815200
Cabianca e dal giovane con una vecchia veduta
Eugenio Cecconi. livornese Sotto l’arco, Ro-
L’itinerario prosegue con miti, Renucci e Domeni-
gli artisti che hanno op- ci presenti con opere degli
erato tra Otto e Novecen- anni Trenta, Filippelli e
to: Ludovico e Angiolo Rontini con un suggestivo
Tommasi, Cesare Ciani, Al parco del 1957.

Ferruccio Rontini: Benvenuto Benvenuti:


“Nel parco”, 1957 “Mattino sul mare”, 1905 ca.
olio su tavola cm 75x115 olio cm 25x40
10 Speciale
Ro
tonda 2012

AGOSTINO
VERONI
“Estate 2012”
In esposizione a:
MARGUTTIANA - Forte dei Marmi
dal 1° Luglio al 15 Settembre
SCUDERIE GRANDUCALI
Castello di Seravezza (Lu)
dal 25 Agosto al 9 Settembre
(orario 17.00-23.00)
INFO: 333 2546273

“Glicine” - olio cm 70x60


de campagne primaverili o i malinconici autunni. Pittura di getto, materi-
ca, fatta con spontaneità e realizzata attraverso ampie pennellate, solari,
cromaticamente elaborate, colpisce per la brillantezza della tavolozza.
Ampia la sua soggettistica che spazia dalle vedute bucoliche delle cam-
pagne toscane, alle marine, dalle nature morte alle composizioni floreali,
fino ad immortalare gli angoli più caratteristici delle città toscane.
(Mauro Barbieri)

“Cabine al Forte” - cm 70x50

Nato a Livorno nel 1963, da sempre amante del disegno, si è affacciato al-
la pittura da oltre vent’anni. Ha affinato le sue doti frequentando i gran-
di personaggi della pittura livornese come Ferruccio Mataresi, Giulio Da
Vicchio e naturalmente Masaniello Luschi. Dal primo ha imparato nozio-
ni di disegno mentre negli altri due ha assorbitola padronanza dei colori
ad olio e le tecniche più importanti della pittura labronica di tradizione.
Amante della pittura en- plain air, riesce a fissare sulle tele i momenti più
caratteristici del vero come le salmastre libecciate della costa, le splendi-

AGOSTINO VERONI
Studio: Via dell’Origine 75 - Livorno - Tel. 333 2546273
“Girasoli” - olio cm 80x60
Speciale 11
Ro
tonda 2012

I primi meravigliosi
“sessanta”
di Letizia Biagini

Il 60° anniversario della prima esposi- suno di noi pensò quel giorno che la
zione nella pineta dell’Ardenza,nata manifestazione avrebbe raggiunto i
dal progetto di tre storici grandi ma- venti anni! Solo gli alberi forse capi-
estri: Mario Borgiotti, Nedo Luschi e rono! Questo scriveva Luciano Bo-
Renzo Casali è un avvenimento a dir netti nel 1953 ed oggi io mi sento
poco straordinario. di aggiungere - Poteva egli immagi-
Un evento, questa ricorrenza, fanta- nare di essere presente al raggiun-
stico, se pensiamo a sessanta edizio- gimento dei sessanta? “Comitato e Giuria rotonda 1974
ni, ininterrotte. Per nostra e loro for- Quando nacque questa manifesta-
tuna, molti degli artisti partecipanti zione che, nonostante le “intempe- poi Carrà, Soffici, Messina, Annigo- angolo particolare da dipingere, co-
a questa manifestazione,sono anco- rie” ancora si regge saldamente io ni grandi maestri di cui mi sarei oc- me non sfugge una battuta arguta
ra tra noi, e uno dei fondatori,Nedo ero piccola, ma c’ero e, quando ho cupata tanti ani dopo, ma il secon- da buttare lì al momento opportu-
Luschi, dice ancora la sua. Alcuni preso tra le mani il quadernone di do da sinistra, il fisico magro, il vol- no -Nedo Luschi sei “Grande” ed in-
giorni fa, mentre parlavamo dell’av- Bonetti, l’ho fatto con un certo ri- to affilato, i grandi occhiali cerchiati sostituibile! Ed io sono fiera di cono-
venimento, c’era tra noi un caro ami- guardo, poi ho cominciato a scorre- di tartaruga, c’era lui, dal giornalista scerti.
co, validissimo artista, e piacevolis- re le pagine e... definito “scrittore”, il nostro dottore! Siamo giunti alla 20a edizione; po-
simo narratore, Gualtiero Vittori. Quanta emozione, le immagini scor- A ben 54 anni di distanza devo bac- co importa che la manifestazione
Ad un certo punto egli sorrise, con revano davanti ai miei occhi ed ap- chettare quel giornalista per non si chiami “ Premio Rotonda” o “Fie-
quel suo modo tutto particolare, e parivano persone note ed altre che essersi a suo tempo documentato a ra del Quadro”: l’importante è che i
disse - Mi fate venire alla mente il ti- non immaginavo minimamente dovere! - Il Dottor Fabrizio Winspe- pittori continuino ad amare la pine-
tolo di un fascicolo che pubblicò al- fossero state in qualche modo lega- are era si uno scrittore, ma per pas- ta! Ove tutti si son fatti le ossa. Così
cuni anni fa un giornalista il quale te alla rotonda. Nomi noti di grandi sione (come lo fu tanti anni dopo concludeva il suo racconto Luciano
c’era allora e c’è ancora oggi, ve lo artisti labronici e non, noti non solo suo figlio Massimo) egli, come altri Bonetti prima di porgere i suoi rin-
porto!- Il giorno dopo ecco appari- perché famosi nel mondo dell’arte, illustri scrittori (vedi Cronin) era per graziamenti ai lettori, auspicando di
re, fedele alla sua promessa, Gual- ma anche perché frequentemente professione un bravissimo e dolcis- veder giungere il 50°.
tiero, il quale mi porse un quader- ricorrevano nei discorsi dei miei ge- simo medico. Ho sfogliato infini- Ricordi di quarant’anni fa, il primo
none in parte scritto a macchina in nitori, amici o conoscenti di quegli te volte quelle pagine, guardando ventennale! Sta per giungere il ter-
parte a mano con una bella e chia- artisti come Tommasi, Rontini, Ro- i volti di persone a me care come zo ma non posso scrivere un libro
ra calligrafia (di quelle che non usa- miti, Carraresi, Filippelli, Landozzi, ad esempio Renato Natali (ho avu- per ricordare tutti questi anni fat-
no più, che solo pochi di noi ancora March ed altri dato che frequenta- to modo di narrare, su questa rivi- ti di simpatie ed antipatie, di amo-
conservano e molti snobbano). vano gli stessi luoghi - lo Chalet del- sta i bellissimi ricordi che ho di quel re ed odio, di amicizie e di litigi, ma
Già dal titolo cominciai a capi- la pineta all’Ardenza, il lungo mare meraviglioso personaggio). La foto si sa, gli artisti sono fatti così: un po’
re il motivo del sorriso di Gualtie- e la Baracchina Bianca a San Jaco- di un ragazzino che dipinge sedu- si amano ed un po’ si odiano, se no
ro -”Venti anni fra i primi d’Arden- po dove prima e dopo la mia nasci- to per terra qui ai suoi esordi..., chi non avrebbero quel grano di follia
za con gli artisti labronici”- l’Auto- ta i miei trascorrevano molti pome- avrebbe potuto immaginare che le che li fa essere artisti!
re - Luciano Bonetti (giornalista) il riggi: Ma l’emozione più forte mi ha sue opere sarebbero divenute no- Ma permettetemi, miei cari ami-
quale può ancora oggi narrarci tan- colta quando, guardando la foto di te in tutto il mondo, che sarebbe di- ci (che mi reputiate o meno amica)
ti avvenimenti di quel tempo! All’in- un ritaglio di giornale del 1958 ho ventato un grande maestro ed un una domanda - perché per il pros-
terno una raccolta di ritagli di gior- letto in una nota scritta a mano da caro amico - Raffaele De Rosa- simo anno “61°” non tornare a vi-
nali con, scritti a mano, alcuni com- Bonetti - Una giuria di celebrità e di Ho letto i nomi di altri artisti che vere la “Rotonda” come un tempo:
menti ed osservazioni dello stesso tutte le tendenze...- Un volto, una muovevano, in quegli anni, i primi Estemporanea, cena e ballo di chiu-
Bonetti, correva l’anno 1972. Nella figura si sono catapultate nel mio passi come ad esempio Mario Ma- sura all’insegna dell’amicizia e della
prima pagina una dedica ai lettori presente riportandomi quella im- diai, o altri già noti come Marc Sar- serenità, visto che la situazione na-
dove Bonetti spiegava di come era magine cara di un tempo ormai lon- delli, Ferrucio Mataresi, Paolo Dia- zionale è alquanto di “M”?
nata questa sua iniziativa, (quella di tano! Ero piccola, allora, tanto pic- ra, (Paolo perché non ci regali più le Facciamo almeno in modo che que-
raccogliere gli articoli da lui stesso cola e spesso malata ed oltre al vol- tue belle opere?) sta manifestazione artistica sia, non
e da altri scritti negli anni successi- to ed alle carezze dei miei genitori, Tutti divenuti negli anni successivi come disse un giorno un certo si-
vi alla fondazione stessa). Nella se- non dimentico il sorriso ed i tentati- grandi amici! E come non menzio- gnore - una manifestazione “Nazio-
conda pagina, accanto al primo rita- vi di farmi sorridere di una persona nare chi prese le redini dalle mani nal popolare” (in fondo lo è) ma lui
glio titolato” Iniziata la tenzone tra i meravigliosa - il nostro medico di fa- del grande Borgiotti: l’amico Mae- lo diceva a sfondo politico e la po-
pittori a colpi di pennello...” (allora si miglia, il dottor Fabrizio!- In quel ri- stro Mario Piram il quale con la sua litica è meglio lasciarla stare, alme-
sfidavano con il pennello, a chi cre- taglio di giornale, sotto il titolo “ Sta- dolce serenità mi ha raccontato tan- no i questi casi, ma che sia motivo
ava l’opera più bella, oggi?...) sera la premiazione all’ Ardenza” ap- te cose di quei tempi e… di serenità e di godimento psicolo-
Una nota scritta a mano - 1953: co- parivano seduti in semicerchio due –Sommo decano, arguto, eccellen- gico senza imbrogli e senza “Omun-
sì nacque il “ Premio Rotonda”, nes- giornalisti che non conoscevo,e te maestro al quale non sfugge un coli semina zizzania!

V. le Carducci, 39 - 0586. 402. 367 - LI

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RISTORANTE
12 Speciale
Ro
tonda 2012

Indirizzo Pubblico

© archivio ARTE A LIVORNO


a cura di Silvia Fierabracci
Caporedattore di
´$UWHD/LYRUQR«HROWUHFRQÀQHµ

Le immagini di città di
CLAUDIO CIONINI
In un’intervista il talentuoso artista emergente
piombinese parla della sua più recente produzione esibita
alla Galleria Athena con uno speciale omaggio a Livorno.
Nell’ambito del programma espo- Londra e Madrid, giungendo, infine, a
sitivo e delle manifestazioni riguar- varie metropoli del mondo, tra cui New
danti i festeggiamenti del suo Cin- York e Tokyo. Perciò quest’altro mio in-
quantesimo anno di attività la Gal- contro con Livorno è stato emozionan-
leria Athena di Livorno, dall’8 al 30 te oltre a rivelarsi un’appassionante
giugno 2012, ha ospitato con suc- sfida dalla quale alla fine sono uscito
cesso la tua personale intitolata vincente. Infatti da questa esperienza
“Claudio Cionini. Immagini di città”. ho ricavato un risultato molto interes-
Come è nato questo progetto? sante per la mia opera anche se non è
Il mio incontro con la Galleria Athena è stato semplice per me lavorare su que-
avvenuto grazie alla collaborazione di sta città relativamente piccola con un
Franco Ristori, il mio mentore, che, do- architettura più antica, diversa dalle
po avermi scoperto in una collettiva, ha aree più congeniali alla natura e alla
investito fatica e risorse sulla mia crea- poetica della mia pittura.
tività condividendo sempre con me la In che modo hai realizzato questa “Silvia Fierabracci con l’artista Claudio Cionini
mia crescita di artista. Tutti insieme ab- tua nuova preziosa serie?
biamo deciso di offrire con questo even- Innanzitutto ho fatto riferimento al gni” sono da me visti completamente um evolutivo” dettato da una profon-
to una panoramica del mio lavoro at- mio metodo di lavoro che si basa sulla vuoti. Praticamente ho tolto tutto ciò da coerenza di lavoro.
traverso una selezione di una trentina fotografia. Pertanto da quest’inverno che si muove per concentrarmi solo su Che cosa lega le tue immagini di
di opere tutte fatte recentemente. Quin- ho iniziato a visitare Livorno, a cercar- ciò che rimane ossia la città con quelle adesso a quelle immediatamente
di abbiamo inserito immagini di metro- vi qualche cosa che mi colpisse, pren- sue luci creatrici di contrasti e rivelatri- precedenti?
poli e di grandi città prediligendo quel- dendo così “pathos” con il luogo. Qui ci di un’idea di spazio tale da permet- Io penso che ci sia un principio di fon-
le americane da New York a Miami. Ma per certi versi ho rivisto la mia Piom- termi di cogliere nella distanza tra noi do che guida l’evoluzione della mia ar-
questa volta abbiamo aggiunto ecce- bino, dove vivo. Nel porto e nella zona e le cose quella impalpabile entità che te. È la questione della pittura, che mi
zionalmente un piccolo gruppo di ope- industriale, ho individuato soggetti da è l’atmosfera. sto proponendo di portare verso una
re incentrate su Livorno, che ho realiz- me dipinti anche in passato e che sen- All’interno di questa tua ultima mo- descrizione lineare del soggetto sem-
zato appositamente per questa esposi- to abbastanza vicini. Tuttavia a colpir- stra è stato presentato il dipinto “I pre meno esplicita tanto da farmi ben
zione in omaggio alla città. mi di più è stata soprattutto la lumino- Quattro Mori” donato dalla Galleria approdare ad una più pura pittura di
Lavorare su una realtà decisamen- sità di questa città. Athena alla Fondazione Cassa di Ri- sensazione.
te distante da quelle a cui ti sei abi- Quello dedicato a Livorno è un nucleo sparmi di Livorno. Che cosa signi- Comunque costantemente mantie-
tuato ultimamente che sensazione di una quindicina di opere molto com- fica per te entrare a far parte della ni una base realistica nelle tue ope-
ti dato? patto, laddove la luce sembra quasi collezione di questa istituzione? re. È la fotografia a suggerirtelo?
Nel mio iter artistico sono stato affa- essere quella delle prime ore del gior- Mi fa molto piacere che l’opera scelta Si. Nelle mie opere è evidente quanto
scinato dalla poesia di differenti pae- no di una città riscoperta, nuda nella per questa donazione sia una di quelle la componente fotografica sia signifi-
saggi urbani. Da Piombino, dalla sua sua rigorosità strutturale. In effetti co- che ho fatto sulla scultura de “I Quat- cativa per me. Nell’arco della mia gio-
zona industriale mi sono allargato al- erentemente con la mia poetica ho in- tro Mori” con lo scopo di evidenziare vane carriera ci sono stati due momen-
la vicina Livorno, della quale nel 2006 teso cogliere il luogo isolato dal quo- la riattualizzazione del monumento ti nel mio rapportarmi all’utilizzo della
ho dipinto alcuni scorci del centro, do- tidiano per dargli una sorta di valore più celebre della città labronica. Que- fotografia. Il primo risale a quando fa-
podiché sono pervenuto alla rappre- in grado di renderlo eterno al di là del- sto mi ha sempre colpito per la sua for- cevo fotografie delle città visitate im-
sentazione di altre città italiane quali le circostanze. Per questo nei miei qua- za e per ciò che rappresenta. Nel mio mortalandone più che potevo vie e
Milano e Torino per passare in segui- dri i posti generalmente più affollati quadro, realizzato su tavola con acrili- particolari.
to alle capitali europee: Parigi, Berlino, di Livorno, quali la “Terrazza Masca- co, sanguigna e grafite, ho dato l’idea Ora, invece - e in questo senso la mo-
della luce del bronzo cogliendola nella stra al Museo Piaggio è stata emble-
sua materia con il colore turchese la- matica - cerco di trovare immagini an-
sciato colare in certi punti quasi sulla che in un contesto più vasto partendo
gambe dei “Mori”. da fotografie già esistenti o addirittu-
Per me è un onore che questa mia ope- ra scoperte su internet, perché mi pia-
ra vada ad arricchire l’importante col- ce descrivere l’immaginario delle me-
lezione della Fondazione, dialogando tropoli, lavorare altresì sulla contami-
in chiave “contemporanea” con parte nazione delle visioni fornita dai nuovi
dei dipinti custoditi dall’ente livornese. mezzi di comunicazione, dal cinema
In “Claudio Cionini. Immagini di cit- e dai video. Ogni volta faccio molta
tà” è stato proposto un consistente attenzione alle immagini, poiché de-
spaccato della tua più recente pro- vo rispondere ad un mio certo senti-
duzione. Quale criterio vi ha gui- re e ad una mia certa impostazione. In
dati nella definizione del percorso generale privilegio le vedute per il loro
espositivo? sguardo d’insieme e preferisco lascia-
Abbiamo spaziato da lavori presenta- re spazio al luogo rispetto alle cose che
ti nella personale “Rust! Fabbrica-Cit- attirano più l’attenzione.
tà- Memoria” tenuta al Museo Piaggio Gabriele Basilico è uno degli artisti
di Pontedera nel 2011 ad altri assolu- che ti ha molto influenzato. Quan-
tamente nuovi ancora sulle grandi cit- do hai iniziato ad avvicinarti alle
Viale Italia, 2012, acrilico su tavola, cm 50x70 tà, segno tangibile di un mio “continu- sue fotografie?
Speciale 13
Ro
tonda 2012

È stato qualche anno fa, nel periodo in prio nel mio atto di dipingere un qua-
cui ho cominciato ad occuparmi di re- dro c’è sempre il tentativo di servir-
altà tipo quella di Berlino. Ad impres- si della sua realizzazione per provare
sionarmi profondamente sono state le a scrivere certe sensazioni che danno
sue visioni molto silenziose tese quasi l’urgenza di dipingere e che tuttavia si
alla ricerca dell’eternità di un luogo in modificano, cambiano con il passare
quell’evitare i riferimenti temporali. del tempo. In virtù di questo ogni mia
Ritieni di aver trasferito istintiva- opera si lega all’altra e questa succes-
mente nei tuoi dipinti qualcosa sione è più determinante di ogni mio
dell’opera di Basilico? singolo confronto con ciascuna. Tutta
Forse sì. Del resto questo succede spes- la mia pittura si sviluppa nel passag-
so con gli artisti. Sia che siano fotogra- gio da un lavoro all’altro. È in questo
fi o pittori capita di trovare dei punti processo che svolgo costantemente la
in comune, un sentire molto simile e mia ricerca.
questo lo si avverte, lo si riconosce, lo In alcune tue opere tu riesci trasfe-
si condivide. Io ho sempre apprezzato rire nelle immagini dei nostri gior-
il modo che ha Gabriele Basilico di ve- ni una riflessione su rilevanti argo-
dere la città. Ci ho riflettuto e lavorato mentazioni di carattere storico le-
sopra, ovviamente nell’ambito di un gando inscindibilmente il presente
mio proprio, individuale cammino. al passato in un contesto di così più
Nel catalogo di “Istant City. Foto- ampio respiro che non manca di
grafia e metropoli”, la rassegna che suscitare considerazioni sul futuro
nel 2001 animò gli spazi del Cen- prossimo. Tra le tue mostre quale,
tro per l’Arte Contemporanea Luigi secondo te, ha fatto vedere meglio
Pecci di Prato, Stefano Boeri in una questo aspetto del tuo lavoro?
nota del suo saggio mettendo a Sicuramente la mia personale tenuta
confronto Keizo Kitajama e Gabrie- nel 2009 a Firenze al Palazzo Panciati-
le Basilico fa notare che l’universo chi, sede della Regione Toscana in oc-
di quest’ultimo si richiama alla tra- casione del ventennale dalla caduta
dizione cumulativa della città eu- del Muro di Berlino. Lo spettro di quel
ropea. Nelle sue immagini vi é l’as- Muro, che non c’è più, ma che insiste
senza di corpi e «oltre alla disposi- nella memoria di chi ebbe a guardar-
zione dei volumi Basilico sembra lo è stato un tema tanto complicato
chiamare in causa la “pelle” del co- quanto intrigante. Sono andato a Ber-
struito finanche quella orizzontale lino alla volta delle tracce del passa-
delle strade, i suoi solchi, le tracce to, delle differenze di architettura tra
del tempo e la sua continua riscrit- est e ovest nonché di tutto quello che
tura». Tu hai lavorato molto sulle fa vedere in quale maniera la città si
Claudio Cionini, I Quattro Mori, 2012. L’opera donata dalla Galleria Athena alla
visioni delle grandi città d’Europa Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno. sta attualmente uniformando. Ne so-
spostandoti successivamente ol- © Foto di Simone Coresi - Courtesy Galleria Athena no usciti dei quadri straordinaria testi-
treoceano. monianza di questo mio cercare il pre-
Quanto può aver inciso nella tua Ormai da anni assistiamo ad una Il celebre videoartista americano sente ed il passato andandoli a trova-
“lettura” delle metropoli america- pittura che, come la tua, non può Bill Viola per l’apertura a Villa Panza re nell’oggi in divenire.
ne questo retaggio avvertito dal fare a meno di essere sempre più della sua grande antologica, che si Nella tua pittura vi sono, tra le al-
noto artista milanese? contaminata da tecniche diverse, concluderà il prossimo 28 ottobre, tre, suggestive visioni che richia-
Sinceramente non saprei, comunque dalla fotografia al video, favoren- ha tenuto una lecture all’Università mano “quell’atto di vedere” alla
anche per me sin da quando ho inizia- do una sorta di interazione dei lin- Bocconi rivolta ai giovani sul diffici- Wim Wenders.
to a lavorare sul paesaggio c’è sempre guaggi. Ma si può ancora dipingere le compito di essere artisti. Riflettendo su quanto un quadro
stato un interesse molto forte per la un paesaggio dicendo qualcosa di Secondo lui «la prima condizio- debba avere un’energia che lo fac-
“matericità” che si nota di più nei miei veramente nuovo? ne per fare arte è la consapevolez- cia sopravvivere al tempo in cui è
quadri sulle città industriali e sulla pe- Io credo nella pittura in quanto espres- za che questa è una pratica dotata stato creato, il raffinato regista te-
riferia. sione personale. Ora non so se questo di una grande serietà e che ha una desco, eccellente cultore appassio-
Osservando gli edifici ho cercato una porti esattamente a dire qualcosa di storia molto lunga. Le cose vengo- nato dell’immagine, in un’intervi-
materia capace di dare risalto alla nuovo, però, permette certamente di no tutte dall’essere profondamen- sta del 1991 ad un quotidiano te-
sensazione di solidità o a una certa ca- esprimere qualcosa di unico. La pittura te se stessi in un punto particola- desco rilasciò questa affermazione.
ducità delle cose. Insomma io sono at- è, almeno per me, qualcosa di intimo. re del momento storico in cui si é e «L’espressione che si instaura con il
tratto da ciò che porta i segni del tem- Personalmente non credo nella ricerca del proprio essere senza protezio- proprio tempo è essenziale anche
po e questo in fondo si riscontra nel- della novità a priori, questa potrebbe ni a più livelli di fronte al presente: in fotografia. In realtà solo gli arti-
la costruzione pittorica di tutti i miei essere semplicemente la conseguenza è da qui che vengono i capolavori. sti sono i veri contemporanei sog-
quadri. di quello che si fa. I capolavori non vengono mai fuori getti sempre un poco in anticipo
da un’idea furba. Essi trovano la lo- sui tempi: sono loro che ci fanno
© archivio ARTE A LIVORNO

ro base nella lotta, nel dolore, nel- riconoscere il presente con un bri-
la fatica del provare e riprovare di ciolo di anticipo nel senso che l’og-
nuovo fino a quando l’opera non gi non viene solo esibito ma an-
funziona. Al termine di questo pro- che compreso». In questo senso tu
cesso difficile qualcosa viene fuo- quanto ti senti un pittore contem-
ri e molto spesso tu stesso non sai poraneo?
neppure da dove viene quello che Le mie immagini di metropoli e di
hai realizzato». Nel tuo fare pittu- grandi città sono visioni di luoghi ap-
ra c’è questo forte confronto con partenenti a questi indicativi agglo-
l’opera? merati, che calamitano la nostra ci-
Sono pienamente d’accordo con que- viltà in quanto veri centri pulsanti, do-
sta riflessione di Bill Viola. ve confluisce maggiormente il sentire
Per quanto mi riguarda in ogni dipin- della nostra epoca. In tutto il mio la-
to c’è sempre un qualcosa che é in- voro c’è, dunque, una viva attenzione
terno alla sua realizzazione stessa e al presente ed é sulla scorta di questa,
che lo conduce secondo la via del fa- che ritengo come pittore di esprimere
re al risultato finale. Questo, di fatto, la mia contemporaneità.
Alcune delle opere di Claudio Cionini in esposizione alla Galleria Athena è il fil rouge di tutti i miei lavori. Pro- © Riproduzione riservata
14 Speciale
Ro
tonda 2012

LXI Mostra del Gruppo Labronico


con un Omaggio ai Maestri Fondatori
Baracchini-Caputi, Guzzi, Ulvi Liegi, March, Michelozzi, Natali, P. Nomellini,
Puccini, Razzaguta, Renucci, Romiti, Rontini, Tarrini, Zampieri, Zannacchini

Espongono
Dario Ballantini, Maurizio Biagini, Maurizio Bini, Franco Bonsignori,
Stefano Bottosso, Franco Campana, Stefano Ciaponi, Raffaele De Rosa,
Anna Di Paco, Enrico Forapianti, Fabrizio Giorgi, Massimo Lomi,
Fiorenzo Luperini, Giorgio Luxardo, Pierpaolo Macchia, Giovanna Marino,
Nilo Morelli, Roberto Pampana, Rossana Parenti, Piero Pastacaldi, Piera Pieri,
Mario Piram, Gianfranco Pogni, Ubaldo Sampieri, Marc Sardelli, Antonio Sbrana,
Bruno Secchi, Piero Tonfoni, Gabriella Ulivieri, Agostino Veroni, Roberto Zucchi

Palazzo Mediceo di Seravezza


15 Settembre - 7 Ottobre 2012
Orari di mostra
da martedì a sabato: ore 15 – 19,30 domenica: 10 – 12,30 / 15 – 19,30
lunedì: chiuso
Info)RQGD]LRQH7HUUH0HGLFHH8IÀFLR0RVWUH7HOZZZWHUUHPHGLFHHLW

Con il patrocinio di e con il sostegno di

Ricordando GIUNTI
Maurizio CARLO ALBERTO Srl
Speciale 15
Ro
tonda 2012

61ª Mostra del unita all’ardore netto del colore, avevano filtrato il
grande magistero di Giovanni Fattori. Per il deside-
rio di onorarne la memoria facendone accogliere le
Mario Puccini (nel cui nome fu costituito il Gruppo
nel 1920) si passa alla sala attigua laddove si ritro-
vano rappresentati con un’opera ciascuno i Maestri
Gruppo Labronico spoglie nel Famedio di Montenero, così erigendo-
lo a figura grande come il suo merito d’arte chiede-
che fondarono il Gruppo Labronico (A. Baracchini-
Caputi, B. Guzzi, G. March, C. Michelozzi, R. Natali, G.
va, si costituisce il Cenacolo Mario Puccini e il 15 lu- Razzaguta, R. Renucci, G. Romiti, F. Rontini, C. Tarri-
con un omaggio ai glio 1920 si fonda il Gruppo Labronico, che racco- ni, A. Zampieri, G. Zannacchini), cui si aggiungono
Maestri Fondatori glie da subito numerose adesioni di artisti e lettera-
ti. Ebbe inizio così la vicenda d’arte di un sodalizio
un’opera di Ulvi Liegi e una di P. Nomellini.
Nelle successive sale sono esposte opere dei tren-
che nell’ambiente del Caffè Bardi già dal 1909 ave- ta Artisti che oggi compongono il Gruppo e co-
Al Palazzo Mediceo di Seravezza va forgiato la solidarietà di un comune intento d’ar- stituiscono il corpo della 61ª Mostra del Gruppo
te, che proseguirà per tutti gli Anni Venti e Trenta Labronico.
un’ampia rassegna dello storico del ‘900, definendo a somiglianza di sé il contributo Espongono:
Sodalizio di Artisti. livornese alle arti figurative e come tale rendendolo Dario Ballantini, Maurizio Biagini, Maurizio Bini,
identificabile in Italia con cospicuo fulgore. Franco Bonsignori, Stefano Bottosso, Franco Cam-
Dal 15 settembre al 7 ottobre 2012 gli spazi esposi- L’ampia rassegna, realizzata anche con il soste- pana, Stefano Ciaponi, Raffaele De Rosa, Anna di
tivi del Palazzo Mediceo di Seravezza ospiteranno gno della Fondazione Maurizio Caponi di Livor- Paco, Enrico Forapianti, Fabrizio Giorgi, Fiorenzo Lu-
la “61ª Mostra del Gruppo Labronico con un omag- no e di Giunti Carlo Alberto Srl è curata da Gian- perini, Giorgio Luxardo, Massimo Lomi, Pier Pao-
gio ai Maestri Fondatori”. L’iniziativa, patrocinata dal franco Magonzi e presenta un suggestivo percor- lo Macchia, Giovanna Marino, Nilo Morelli, Rober-
Comune di Livorno, dal Comune di Seravezza, dalla so che, accompagnato dai relativi pannelli d’infor- to Pampana, Rossana Parenti, Piero Pastacaldi, Piera
Fondazione Terre Medicee di Seravezza e dalla Fon- mazione storico critica, si apre con l’“Omaggio ai Pieri, Mario Piram, Gianfranco Pogni, Ubaldo Sam-
dazione Cassa di Risparmi di Livorno, è promossa Maestri Fondatori”. In questa sezione sono raccolte pieri, Marc Sardelli, Antonio Sbrana, Bruno Secchi,
dal Gruppo Labronico, che in quanto Associazione opere datate e databili intorno all’anno di fondazio- Piero Tonfoni, Gabriella Ulivieri, Agostino Veroni,
no profit ha lo scopo di promuovere l’attività artisti- ne del Gruppo provenienti da prestigiose collezio- Roberto Zucchi.
ca dei propri Soci Cultori e più in generale di valoriz- ni pubbliche e private. Da una selezione di dipinti La mostra è corredata di relativo catalogo con te-
zare il patrimonio culturale. sti di Gianfranco Magonzi e Nicola Micieli in vendita
Questa mostra, la Sessantunesima nella storia quasi presso il book-shop del Palazzo Mediceo di Seravez-
centenaria del Gruppo Labronico, è accompagnata za, dove sarà possibile trovare anche altre pubblica-
da un “omaggio” a quel gruppo di Maestri che lo zioni inerenti la storia e l’attività del Gruppo.
fondarono ed espone le opere dei pittori che oggi, (Silvia Fierabracci)
pur liberamente impegnati nella contemporaneità 61ª Mostra del Gruppo Labronico
della loro autonoma figurazione d’arte, danno con- con un omaggio ai Maestri Fondatori
tinuità storica a questo antico sodalizio livornese di Spazi espositivi del Palazzo Mediceo di
Artisti e Amatori d’arte.
Seravezza, Viale Leonetto Amadei, 358
Il 18 giugno 1920, la morte del pittore Mario Pucci-
55047 Seravezza (LU) tel. 0584 756046
ni, suscita profonda emozione nel gruppo dei più
giovani colleghi che a Livorno avevano animato con Periodo espositivo
lui gli anni del caffè Bardi. L’accento nuovo e per- 15 settembre – 7 ottobre 2012
sonale della sua pittura, la sua forza compositiva Palazzo Mediceo Seravezza Inaugurazione Sabato 15 settembre ore 11.00

C.L. CORNICI
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STAMPE - SPECCHIERE

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16 Speciale
Ro
tonda 2012

Dino Gualtiero
Pelagatti Nativi

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Antonio Possenti G:C6IDC6I6A> Lido Bettarini

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Riccardo Chirici
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Giampaolo Talani Agostino Veroni
Speciale 17
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012


FERRUCCIO
RONTINI JUNIOR
in arte FERON
suadente spandersi e perdersi
e ritrovarsi in questi spazi ed in
questa materia ed in questa luce,
dove vivere disciolto, sospeso.
… Restano soltanto, così, super-
fici che continuano a trasudare
vita: sono universi silenti in co-
stante e lento divenire, che non
hanno orizzonte né terra, mossi “Zone d’ombra 12”, 1992 - cm 100x120 - acrilico su tela dedicato a Syd Barrett
da una forza endogena che resta
ignota, che è un respiro lento che un respiro regolato che scorre e ve in questo viaggio, che manca
muove da un indefinibile altrove. increspa, e diffonde e muove e d’ogni risposta. Un viaggio che
Luoghi che non hanno luogo, in sperde. ha principio e termine nelle flui-
questa nostra dimensione; rive- Ad ogni modo stanno innanzi a dità, nelle morbidezze, nelle eva-
lazioni di profondità altre, oscure, noi, avanzano talora, ma non ci nescenze di una superficie senza
distanti, irraggiungibili, inafferra- avvolgono, né ci tirano a loro, en- muscolatura, fatta di anse e cur-
Feron
bili, inviolabili, inalterabili, imper- tro la superficie che pure è pro- ve naturalmente musicali; talo-
Tra le più oscure vie del destino turbabili. Uno spazio mutevole, fonda, e suadente; che pure l’oc- ra anfratti, addensamenti, con-
umano sono celate quelle che affiorante, pulsante, che non è ri- chio vaga, e indaga: troppo in- fluenze, nodi, gangli, sigilli d’om-
conducono alla rivelazione del feribile al cielo, alla terra, all’ac- tatte, perfette, intangibili, pure, bra, centri di luce.
dono dell’Arte, che talora passa qua, all’aria o alla fiamma; ad uno quelle dimensioni avvolte da un A distanza di vent’anni, o poco
di sangue in sangue, di padre in spazio fisico o comunque plasti- mistero che ammalia e respin- meno, dalla loro realizzazione, os-
figlio, come fu per Ferruccio Ron- co. Uno spazio splendente, risor- ge al tempo stes-
tini, pittore e musicista, uomo gente, traboccante, che è vapore, so; in cui è impos-
dalla vastissima cultura umani- siero, placenta, flusso d’energia: sibile naufraga-
stica, musicale ed artistica, figlio uno spazio cedevole, elastico, re; in cui si sfiora-
di Giulio “Da Vicchio” e nipote palpitante, a tratti vertiginoso, no, senza poterli
dell’omonimo e celebre paesag- rado come un fumo o denso co- toccare, l’infini-
gista post-macchiaiolo…. me un liquido. Uno spazio vivo to e gli assoluti:
… In Feron (questo il suo nome e duttile che muove dal suo in- è fermo, in esse,
d’arte) ecco opere realizzate in terno; che impulsi e forze erranti il tempo, che ha
una condizione estatica, aliena agitano, invisibili. Sono forme ac- sapore d’eterno;
dalla realtà; ecco allora il dipin- quoree che si stagliano, dilatano un tempo che co-
gere farsi ebbrezza, ed abbando- e spandono su di un fondale ne- munque non è
no all’istinto ed all’emozione in- gato ed inaccessibile, che paiono il nostro, fatto di
domabile, irreprimibile; uno stor- il principio di una vita “altra”, che ore, minuti, se-
dimento senza spasmi, crampi, affiora delle profondità pulsanti condi; ma secoli,
contrazioni; senza calcolo, sfor- del vuoto, del nulla. semmai, o ere, e
zo, violenza; senza affanni o as- Sono vapori che stanno sospe- per questo non ci
silli, soprassalti; solo un dolce e si, affioranti, scossi da un soffio, appartiene.
E poi un colore
d’una intensità di-
sperata, artificia-
le, ipnotica e psi-
chedelica, men-
tale, toccante; un
colore che è luce, “Zone d’ombra 1”, 1992 - cm 150 x 100 - acrilio su tela
che a sua volta è
qualità della materia, e non appa- servo queste opere e in esse scor-
rizione, soprassalto, o abbaglio, go ancora Feron, prigioniero del-
anche quando è diapason; né al- la sua stanza serrata, racchiusa nel
lusione di spazio o atmosfera na- grembo della notte; lo vedo, in-
turali; una luce nella quale non si nanzi a queste superfici, disperata-
cala, non si vive, non si assapora- mente perduto, con tutto sé stes-
no il giorno, o la notte, o il crepu- so, espugnare gli oscuri, impene-
scolo o il vespro, o le stagioni, e trabili baluardi dell’Io, e strappare
che resta incomprensibile, inaf- ferocemente la pelle alle emozio-
ferrabile, inespugnabile nel suo ni sepolte e mute per farne essen-
senso d’assoluto ed extraterre- za, trasformando il grido della sua
no: una luce che non si attraver- anima lacerata, in canto.
sa mai; che è magia che incanta Tratto da un testo critico di
“Meddle 14”, 1990 - cm 50x62 ma non accoglie. Non c’è un do- Gianni Schiavon
18 Speciale
Ro
tonda 2012

Articoli casalinghi,
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Speciale 19
Ro
tonda 2012

Fra passato,
presente e futuro Cagna, Araldo Camici, Va-
sco Canziani, Biagio Chie-
Piccoli artisti crescono accanto a nomi si, Andrea Conti, Tiziana De Felice, Gio Di Batte,
noti del panorama culturale livornese Paola Endellini, Gabriele Fastame, Bruno Florio,
Mario Gavazzi, Corrado Gai, Riccardo Giorgi, Ma-
Un fantastico progetto, quello ria Lorenzelli, Massimo Lo-
svoltosi dal 30 maggio al 1° giu- mi, Massimiliano Luschi,
gno 2012 alle Scuole Elemen- Pier Paolo Macchia, Diego
tari MICHELI situate in Piazza Magliani, Silvia Menicagli,
XI MAGGIO 25 a Livorno (zona Piero Mochi, Nilo Morel-
San Marco). li, Diego Moriconi, Mauri-
Nato in collaborazione con la zio Pupilli, Filippo Purromuto,
direzione editoriale della rivi- Paola Rocco, Riccardo Ruberti
sta “ARTE A LIVORNO… e oltre e Temistocle Scola, con le lo-
confine”, che si è occupata di ro opere presenti nella sala
coadiuvare, allestire la mostra Alcune delle opere realizzati dai bambini delle espositiva allestita per l’oc-
e promuovere oltre trenta ar- Scuole Micheli casione, hanno dimostra-
tisti con le loro opere, l’even- to un estrema sensibilità
to si è sviluppato in più parti verso i bambini.
coinvolgendo i bambini che In attesa che la Fondazio-
hanno studiato gli artisti del ne Cassa di Risparmi di Livor-
passato e preparato elabora- no accolga la richiesta di con-
ti artistici. tributo avanzata per questo
Questo è stato reso possibi- progetto dall’Istituto scola-
le grazie all’aiuto di alcuni pit- stico, richiesta, che permet-
tori livornesi (Giorgi, Allegri, Le- terà la realizzazione di un ca-
onardi, Anzovino, Crilli) che du- La folla di visitatori accorsi a visitare la mostra talogo con la pubblicazione
rante l’anno scolastico, hanno di tutte le opere degli arti-
coinvolto i ragazzi. sti, degli elaborati dei bam-
La giornata è stata allietata dai bini e delle foto dell’intera
canti degli scolari diretti da Ni- manifestazione, un ringra-
cola Ricci, dalla presenza nel ziamento doveroso è rivol-
giardino della scuola di due to alle maestre che si sono
pittori livornesi (Chiesi e Lu- prodigate per la buona riu-
schi) che dipingevano dal ve- scita dell’evento, agli artisti
ro e dalla presenza dell’arti- che hanno aderito, alla dire-
sta Maurizio Biagini che ha coin- zione editoriale della rivi-
volto i bambini nella realizzazio- Panoramica di una serie di elaborati eseguiti
dai bambini
sta “Arte a Livorno” e ol-
ne di un opera d’arte a tre confine” che da sem-
più mani. pre è vicina al movimento culturale livornese
La mostra esposi- e alle iniziati-
tiva degli artisti li- ve ludiche, e al-
vornesi, allestita la direzione della
all’interno della scuola, per avere
struttura scola- messo a disposi-
stica, ha fatto da zione i suoi locali,
contorno all’inte- tutte componenti,
ro progetto, dan- che in questo par-
do un “plus” cultu- ticolare momen-
rale all’intero pro- to di crisi economi-
getto. ca, hanno voluto da-
David Giroldini, Momenti di pittura alle Scuole re il loro contributo
Gianfranco Biagi- Micheli, nella foto Massimiliano in maniera del tutto
Luschi all'opera
ni, Maurizio Bia- Il pittore Biagio Chiesi circondato gratuita.
dai bambini mentre dipinge
gini, Francesco Borelli, Enrico Bulciolu, Gualtiero dal vero
20 Speciale
Ro
tonda 2012

TEMISTOCLE
SCOLA
… il colore è forma
è sensazione, emozione
il colore è vita…
di Mauro Barbieri

Con queste poche ma sem- d’arte, le decine di testi criti-


plici parole, si potrebbe rias- ci e servizi su vari quotidiani,
sumere tutta la vita artistica settimanali, mensili e riviste
di Temistocle Scola uno dei culturali di settore. Un per-
più validi artisti labronici in sonaggio, Temistocle, che
vita. nonostante le sue eccezio-
Quando parlo di “validi” non nali qualità, è sempre stato
lo dico solo perché ho potu- lontano dalle luci della ribal-
to apprezzare l’uomo-arti- ta nella sua città, preferendo
“Serra in abbandono” - cm 80x80
sta, attraverso la visione del- confrontarsi fuori dai confi-
le sue opere, o ascoltando, ni labronici. Questo suo mo- nifestazioni cui partecipano Temistocle è riuscito a tra-
nelle lunghe chiacchierate, do di vivere l’arte, in manie- decine e decine di artisti di sformare una dote in pittu-
grande calibro nazionale, è ra, e la pittura in arte.
motivo di soddisfazione,che Le emozioni in colori, ed i
va al di là del semplice rico- colori in momenti di vita.
noscimento economico. Ha lavorato sempre con lo
Come più volte ho rilevato in stesso entusiasmo, fonda-
altri servizi dedicati agli arti- mentale per andare avan-
sti, se alla base di un bel te- ti, e per essere ancora oggi,
sto critico non vi è una corri- a distanza di anni, un artista
spondenza visiva delle ope- ricercato ed apprezzato.
re, difficilmente quel pitto- Come detto in precedenza,
re si può definire “artista”, e decine sono stati i testi criti-
questi,rimane quindi solo ci a lui riservati.
un bravo artigiano del pen- In questo primo incontro
nello. “editoriale”, a cui ne segui-

“Scogli ad Antignano” - cm 90x80

la sua preparazione cultu- ra defilata, nel contesto di


rale. una Livorno, dove la pittu-
Lo posso affermare anche ra la si respira ad ogni ango-
sulla base di un curriculum lo di strada, gli ha però per-
vitae di tutto rispetto. messo di essere apprezza-
Oltre seicento premi vinti in to maggiormente in luoghi
tutta Italia partecipando a dove la pittura è veramente
concorsi di pittura. “valorizzata”.
La partecipazione a nume- Vincere un primo, un secon-
rose rassegne e collettive do o un terzo premio in ma- “Particolari in spiaggia” - cm 70x70
Speciale 21
Ro
tonda 2012

da angosce esistenziali, pia- trecciando sapienza concre-


ne ed accoglienti, nostalgi- ta alla giusta astrazione nella
che, premiate da una tensio- costante ricerca di soluzioni
ne poetica e da uno spirito di personali, inedite, avanzate
ricerca rigoroso. senza eccessi, interpretative
Il soggetto viene ridotto ai della realtà e fortemente per-
suoi dati salienti, la cifra as- sonali.
solutamente naturalistica, i Inesistente è la ricerca figu-
particolari no essenziali co- rativa sempre più tesa ver-
me sfrondati da echi simbo- so una risolutiva essenziali-
lici o intenti metafisici, pro- tà: il disegno pulitissimo in-
sciugati, annullati a vantag- dugia puntuale nel florilegio
gio dei pochi elementi rive- dei dettagli; sovrumani silen-
latori, in una luce di inedita zi, esasperate visioni, atten-
freschezza espressiva sor- zione ai dettagli significativi,
prendente la nitidezza delle ai riferimenti: un albero, una
nervature, l’energia concen- strada che si perde all’oriz-
trata e ridotta alla pace, la zonte, una suggestiva colo-
comunicazione visiva rapida razione di pesca che tutto av-
e moderna; costante il con- volge, qualunque cosa acca-
tatto con ciò che entra negli da, per attizzare le emozio-
affetti ed in quelle abitudini ni, in un luogo reso lontano,
“Composizione” - cm 70x70

ranno altri, ho voluto sele- li si riflette la sua tecnica ma-


zionare alcuni passi signifi- gistrale e la poesia del suo
cativi di un testo critico rea- sguardo.
lizzato da Isidoro Giannetto Scola è abilissimo nel tradur-
e pubblicato in un pregevo- re il senso del messaggio del-
le catalogo del marzo 2006. la natura, senza concedersi
Temistocle Scola è un pittore alcun arbitrio, senza aggiu-
che sorprende per la sua vi- stamenti forzati, salvando il
talità intellettuale e rappre- significato.
sentativa, poliforma; artista … In altre sue creazioni l’ar-
proiettato a una religione del tista ci propone e ci porta a
fantastico e delle cose visibili scopre solitudini di paesag-
e sensibili, con un forte sapo- gi e di vita agreste cadenza-
re delizioso della semplicità, ti da ritmi antichi che pulsa-
della pace profonda nell’im- no di modernità di stile, privo
mensità degli spazi, nei luo- di contraddizioni ed immune
ghi festosi, nei paesaggi soli- da atmosfere provinciali.
tari, nei cieli antichi nei qua- Visioni eteree non soffocate

“Marina Maremmana” - cm 80x70

in cui corriamo a ritemprar- tanto lontano quanto mag-


ci; omaggio dell’artista agli giore è il bisogno di immedia-
ambiti che ci sono cari e di ta consolazione, che per esse-
cui ci sentiamo parte. Anche re raggiunto e conquistato ri-
in questi soggetti privilegia- chiede solo intenso desiderio;
ti dall’artista non si avverte al di sopra, a significare l’im-
nelle pitture alcun arbitrio né manenza del soprannatura-
la ricerca dell’effetto sorpren- le, distende Scola il suo cielo
dente, semmai l’esigenza di magico, di vaporose stratifi-
una analisi lucida ed essen- cazioni.
ziale, candida normalmente,
spietata a volte. TEMISTOCLE SCOLA
Orizzonti incorporei, puri pa- www.artealivorno.it/scola
“Inizio di primavera” - cm 70x80 esaggi di luce crea Scola in-
22 Speciale
Ro
tonda 2012
Speciale 23
Ro
tonda 2012

Un viaggio Gli stessi elementi e protagoni-


sti che animano i suoi quadri.

fantastico nella Quindi si, possiamo dire che


quel silenzio misterioso e in-

pittura di
quietante che molte sue ope-
re emanano, svelano vicinanze
con l’arte del grande maestro

RAFFAELE simbolista Arnold Bocklin, ad


esempio nell’opera che lo sviz-

DE ROSA
zero realizzò nel 1880 “L’iso-
la dei morti”, ma io credo che
qull’alone di mistero, misto tra
le pietas cristiana e la ferocia
2a Parte pagana, abbia per le opere di
Raffaele non un modello fisico,
Continuiamo in questo numero, il viaggio in- ma delle reminescenze di vita
trapreso nel fantastico mondo artistico di Raf- vissuta.
faele De Rosa. La nonna, a La Spezia, lo ob-
Come detto nella precedente uscita editoria- bliga all’arte della musica, ma
le, questo cammino permetterà, a chi legge, quel violino in mano è pesan-
di conoscere l’artista, sia da un punto di vista te per il giovane Raffaele, trop- Raffaele De Rosa: “Isola di Sancio Panza N.1” - olio su tela 50x56 cm, 1968
umano, che sotto un profilo artistico. po rigido e metodico per una
Per fare questo, abbiamo deciso di ripercorre mente così ricca e libera, così si avvicina ai co- te sognate, a visitare luoghi bucolici, dai sapo-
la sua vita prima con uno scritto di Mirna Ven- lori, alle figure: inizia a dipingere di nascosto, ri nuovi e mistici e ogni sua sensazione e ogni
tanni la quale, in occasione della mostra alla Bi- disegna per lo più, dando libero sfogo a ricordi, suo viaggio lo descrive e lo racconta attraver-
blioteca Nazionale di Minsk, tracciò un profi- situazioni e sogni che faceva ad occhi aperti. so un foglio e qualche colore.
lo critico-storico sull’artista, e successivamente Raffaele è un curioso, ma non ha la possibili- Nasce intorno a lui un mondo diverso da quel-
attraverso l’intervista avuta con l’artista. tà di evadere fisicamente dalla vita troppo se- lo reale, ma a tratti simile: appare sempre il be-
vera che gli è imposta ne e il male, un buono e un cattivo, la vita e la
dai grandi: vorrebbe morte, ma tutto accarezzato da un’atmosfera
trasgredire, scappa- fiabesca, magica, visionaria.
re, ma la sua educa- La pittura diventa, per questo giovane, una
zione non gli permet- missione e lotta contro la famiglia intera per
te neanche di disub- raggiungere il suo obiettivo: disegnare.
bidire, è l’arte e la sua Ricordiamo che negli anni postbellici e all’in-
sfrenata fantasia che terno di una famiglia di lavoratori, era inaccet-
lo aiutano, lo salvano, tabile che un ragazzo si dilettasse al mestiere
lo fanno scappare dal dell’arte, erano anni particolari, sia economica-
mondo reale quan- mente, che culturalmente.
do e come vuole lui. Il Raffaele, però, non si scoraggiò mai, tant’è ve-
giovane Raffaele, co- ro che, un po’ ingenuamente, si presentò, an-
me la maggior parte cora ragazzo, in caserma chiedendo di essere
dei bambini a lui co- arrestato pur non avendo commesso alcun cri-
etanei, passa intere mine, ma consapevole che, anche se rinchiuso
serate in compagnia fra quattro mura, con le ali della sua fantasia,
degli adulti, dei non- avrebbe potuto dipingere senza essere distur-
ni e degli zii, accan- bato e senza doversi preoccupare del pezzo di
to ad un umile focola- pane da portare a casa.
re ad ascoltare le sto- Quest’aneddoto, da lui raccontatomi, svela
Raffaele De Rosa: “Il villaggio della nuova vita (sciopero)” rie narrate dai paren- l’amore di questo pittore per la sua attività, per
acrilico su tavola 80x98 cm, 1968 ti: storie di carattere la sua fantasia e creatività e la voglia di mostra-
popolare, folcloristico, re a tutti i suoi sogni.
Raffele nasce nel 1940 a Podenzana, nella Lu- a volte storie di vita vissuta o di reminescen- (continua nel prossimo numero).
nigiana e visse in queste terre per sei anni, per ze dotte. Ma per questo bam-
poi iniziare una lunga serie di traslochi e spo- bino speciale, non si tratta solo
stamenti che lo portano a vivere a Pomerino e di racconti concilianti il sonno
Pallerone, per poi spostarsi a Napoli e di nuovo invernale, ma sono parole che
nel Nord Italia, a La Spezia. È cresciuto dai non- svegliano e agitoano la sua in-
ni, persone severe e anziane: il nonno è un fie- cessante fantasia. Nei lunghi
ro stalinista, la nonna una cattolica praticante, pomeriggi passati in solitu-
entrambi avranno sull’educazione e sul carat- dine, o in compagnia del suo
tere del bambino un peso rilevante. amico asino, nei momenti di
Raffaele cresce solo, ha contatto con pochissi- tipico sconforto giovanile, nei
mi bambini della sua età, impara con gli ani- castighi e nelle liti con gli adul-
mali e con la sua fantasia, che si rivela sconfina- ti, Raffaele riesce ad evadere
ta e compagna fidata per ingannare la povertà da qualunque malumore, rifu-
e la miseria dell’epoca. Quando viveva a Napo- giandosi nel suo mondo magi-
li abitava a fianco al cimitero di Poggioreale e co: osservando le persone che
questo luogo funebre divenne per lui un parco passeggiano per le vie davanti
giochi: i monumenti prendevano vita nei suoi casa il nostro artista vi ci si im-
giochi, animandosi si trasformavano in cavalie- medesimava. Inizia così ad en-
ri e principesse, le cappelle si innalzavano nella trare nelle vite, nei corpi e nel-
sua fantasia, diventando palazzi e castelli. le case di chi vuole, a vivere vi- Raffaele De Rosa: “Parigi” - olio su tela 50x60 cm, 1975
24 Speciale
Ro
tonda 2012

La crisi economica e
lippo che disse: “a’ da passa la nutta- Vi vorrei raccontare un mio collo-
ta”. A Livorno esisteva ed esiste una quio fatto tanti anni fa con gli ami-
forte tradizione di pittori, i così detti ci, da me compianti, Renzo Casali e

l’arte visiva di Enzo Neri


“pittori della domenica, genius loci”
componente da non sottovalutare,
che con il loro lavoro sviluppano un
Ivo Razzauti. Era sul finire dell’esta-
te, ci sedevamo al bar gestito dal
Sig. Ghinassi, parlavamo di arte,
indotto economico fatto di artigia- dell’evoluzione che aveva avuto
La società civile Italiana sta attra- lizzate su prodotti storici, o su arti- ni e commercianti del settore. A pa- dal 1945 al 1960, le gallerie scom-
versando un periodo di dramma- sti che hanno un percorso culturale rer mio anche questo tipo di attivi- parse per gli effetti bellici pian pia-
tica recessione economica; la pau- e professionale sicuro. Si consolida tà, va rispettata dando spazi e mo- no riaprivano, gli artisti in quel pe-
ra di un futuro sempre peggiore ci così, il concetto sopra esposto, del menti di aggregazione socialmen- riodo venivano aiutati con una serie
attanaglia. Le spese voluttuarie so- mancato rinnovamento culturale te utili; senza contrabbandare tali di premi contemporanei ed estem-
no pian piano diminuite, anche l’ar- di Livorno. Non sta a me giudica- esposizioni in eventi culturali e so- poranei dando così una “boccata di
te risente di questo momento con- re se ci siano stati colpevoli ritardi prattutto non facendo pagare tasse ossigeno”.
giunturale. pubblici o privati; ma andare avanti, di iscrizione talmente alte che stri- Con il boom economico, le nuo-
Il collezionismo si orienta ormai so- guardando il futuro con speranza, dono in un rapporto costo-presta- ve gallerie, i premi perdevano via
lo su autori consolidati dal merca- ricordando il grande Eduardo de Fi- zione via di importanza, si assisteva ad
to; cercando in tal modo di tutelare una minor partecipazione di arti-
l’investimento economico. Le galle- sti professionisti, impoverendo co-
rie storiche di Livorno sopravvivo- sì l’aspetto culturale.
no solo esponendo e commercializ- Ma il genio del Casali, ancora una
zando autori che nel tempo hanno volta, si manifestò dicendo: Parle-
conservato, forse aumentato, il loro rò con il Commendatore Doccioli.
valore economico. C’è solo un rim- L’anno prossimo faremo la fiera del
pianto; tali gallerie, nei momenti di Benvenuti a Livorno, quadro.
maggior vendita, non hanno cre- città di Artisti L’anno successivo fu inaugurata la
ato un turn over di artisti in modo Welcome to Livorno, prima rassegna: La Fiera del qua-
da disporre di un nuovo parterre da city of Artists dro. Contentando così professioni-
commercializzare. Questo rinnova- sti e dilettanti, con adesioni a prez-
mento in certo qual modo, avrebbe Bienvenue à Livourne, zi modici; occupando così le no-
fatto conoscere al collezionismo li- ville des Artistes stre serate in chiassose conversa-
vornese nuove estetiche, dando co- zioni che aiutavano i dilettanti a
sì al mercato un prodotto cultural- Willkommen bei Livorno, trasformarsi in professionisti.
mente valido e non epigono di una Stadt der Künstler La cultura si può formare anche co-
tradizione stanca e ormai storiciz- sì: da bocca ad orecchio; purchè
zata. Frequentando il mercato ci ac- la bocca sia di un uomo erudito e
corgiamo che le vendite sono cana- l’orecchio di un uomo silenzioso.

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“Pittura Toscana tra ’800 e ’900”

Giovanni Lomi:“Spiaggia a Viareggio” Renato Natali: “Tempo piovoso”


olio su tavola, cm 16,7x26 (1930 ca) olio su tavola, cm 50x70 (1930 ca)
Speciale 25
Ro
tonda 2012

estemporanea 2° Premio “Teresa Dal Poz-


zo” Maggio 2012
Di lui hanno scritto:
Anna Accoroni, pittrice e critica d’arte, Li-
vorno
I quadri di Enrico Bulciolu danno quel sen-
so di materia corposa e scultorea che amo
Via G. Biagi, 17/19 Castiglioncello (LI) molto; essi sono al contempo la rappresen-
Tel. 0586 759077 - Cell. 348 2831224 tazione di un reale onirico, sfumato ed eva-
e-mail: invilla_odierna@tiscali. it nescente che, unito alla fisicità della rappre-
sentazione, crea un tutt’uno armonico ed
presenta originale; artista ed architetto sono in armo-

ENRICO
nia e noi ne apprezziamo il risultato.
Dario Ballantini, artista televisivo e pitto-

BULCIOLU
re, Livorno
Enrico Bulciolu è soprattutto un esteta. Da
amico di vecchissima data e suo compagno
al liceo artistico, ne conosco la preparazio-
… ricominciando dal ne culturale e professionale in architettura; i
suoi notevoli interventi dimostrano il suo gu-
Pensatore … sto inequivocabile che da sempre apprezzo.
Enrico, da qualche tempo intristito dalle tante
07 luglio - 22 luglio 2012 brutture che deturpano il patrimonio del bel-
Orario: 10.00-13.00/16.00-20.00/22.00-24.00 lo del nostro paese, si è messo a rivisitare la re-
altà alla sua maniera per combattere l’assen-
martedì mattina chiuso
za di gusto dilagante e lo fa veramente bene,
Inaugurazione: 07 luglio ore 22.00 con la passione di un liceale ingentilita dalla
cultura e dall’amore per i grandi pittori livor-
Chi è Enrico Bulciolu. “Abaco in Tuscany”
nesi, citandoli ora nei colori, ora nelle pennel-
Nato a Livorno il 6.9.65, Enrico si diploma al Li- olio su tela, cm 60x40 late e filtrandoli con la sua lente deformante
ceo Cecioni, sez. Artistica, sotto la guida del per creare il nuovo mondo immaginario che,
Prof. Cocchia (pittura) e del Prof. Trovato (scul- tura). Dopo la laurea in Architettura a Firenze nel grazie ai suoi dipinti, sembra davvero esistere.
‘93, intraprende la carriera di
libero professionista, specia-
lizzandosi in particolare nel
recupero dell’arredo urbano
e degli ambienti interni (de-
sign di mobili, lampade) e in
bioarchitettura. Dagli anni
‘80 Enrico dipinge sperimen-
tando tecniche ad acrilico, in-
serendo le sue opere negli in-
terventi di arredamento d’in-
terni e di esterni.
Nel tempo recupera la pas-
sione più tradizionale per i
colori ad olio e anche per il
disegno.
Eventi artistici di rilievo:
Progetto e realizzazione di
scultura lignea (Il girotondo
dei bambini), Piazza dei Mar-
tiri a Bibbona (LI), 2004 Mu-
rale in acrilico, Porticciolo
Nazario Sauro, Livorno, 2009
recenti esposizioni a: Premio
Burlamacco (Viareggio), XXX
Rassegna Fidapa (LI), Premio
Spalletta (miglior cromia
creativa), esposizione collet-
“Il grande vecchio” tiva alla Fondazione Giobat- “Porta Accademia”
olio su tela, cm 80x60 ta Lepori, 1° classificato alla olio su tela, cm 80x60

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presenta

“In dispArte”
Mostra personale di

VINCENZO
GRECO
“Presagio”: tecnica mista su tela, cm 100 x 150
28 luglio - 12 agosto 2012
re in essa un senso di latente inquietudi-
Orario: 10.00-13.00/16.00-20.00/22.00-24.00 ne. Eppure questa scoperta non implica,
martedì mattina chiuso come si potrebbe immaginare, un’atten-
Inaugurazione: 28 luglio ore 22.00 zione nei confronti dell’umanità, che per
Greco non è più ormai l’unica artefice de-
Continua la kermesse pittorica dell’artista livor- gli eventi.
nese che, dopo il successo conseguito nell’apri- Questi nuovi lavori sono cioè lontani dal
le scorso alla galleria “Web Art” di Treviso, si pre- celebrare l’uomo: la figura umana risulta
senterà quest’estate al pubblico toscano con sempre decentrata e in “disparte” rispet-
un’altra interessante personale, un’imperdibi- to al resto della composizione, diventan-
le occasione per ammirare molti dei dipinti più do un inerte testimone di una realtà in
rappresentativi dell’ attività creativa degli anni cui il progresso sta inesorabilmente an-
più recenti. In questa mostra Vincenzo Greco ci nullando qualsiasi valore esistenziale,
offrirà composizioni pittoriche estremamente immolandolo sull’altare del caos della
interessanti e del tutto inedite nelle quali, per nuova cultura occidentale come suggeri-
la prima volta, appare la figura umana. sce l’uso, ricorrente in molte opere, della
A tal proposito così scrive di lui il critico Ali- tela di jeans con cui l’artista elabora, co-
ce Barontini “… Nelle sue tele, spesso di grandi struisce e de-costruisce vere e proprie ar-
dimensioni, volti di donne o ombre lontane di- chitetture dell’anima”
ventano parte della scena artistica che, in più di Con questa rassegna, che raccoglie
un’occasione, è giocata su astrazioni o su natu- molti dipinti altamente rappresentati-
re morte realizzate utilizzando colori saturi e scu- vi dell’ attività creativa sviluppata ne-
ri, in grado di avvolgere l’intera opera e insinua- gli anni più recenti, Vincenzo Greco si
presenta al pub-
blico di Castiglion-
cello in una veste
del tutto inedita.
L’artista ci propo-
ne infatti una se- “La bambola” - tecnica mista su tela, cm 100x70cm
rie di opere pittori-
che nelle quali, per la pri- ra e frequenta vari corsi dell’Accademia di Belle
ma volta, appare la figura Arti maturando preziose esperienze pittoriche.
umana. Greco ci narra di In campo architettonico ha firmato i proget-
un’umanità che non è più ti di numerose opere pubbliche e private ed
unica artefice e fiera prota- ha redatto importanti piani urbanistici. In ve-
gonista degli eventi ma si ste di pittore ha tenuto esposizioni personali e
trasforma, suo malgrado, collettive in diverse città conseguendo presti-
in una sconsolata testimo- giosi premi e riscuotendo lusinghieri consen-
ne di un mondo nel qua- si critici.
le il progresso sta vorace- È stato più volte membro di giuria in importan-
mente distruggendo ogni ti concorsi di architettura e d’arte. Ha collabora-
valore esistenziale. to a lungo con la casa editrice Signorelli di Mila-
Di origini siciliane, Vincen- no ed ha firmato interessanti articoli di urbani-
zo Greco da tantissimi an- stica, di architettura e d’ arte sul periodico cul-
ni vive ed opera a Livorno turale “Il Centro”.
dove ha compiuto studi Presente su Arte a Livorno e su Arte Mondado-
scientifici ed artistici. Sog- ri, recensito da numerosi critici d’arte, Vincen-
giorna poi a Firenze do- zo Greco espone in permanenza presso impor-
“I profumi dell'autunno” - cm 100x100 ve si laurea in Architettu- tanti gallerie.
28 Speciale
Ro
tonda 2012

Quadri veri e quadri falsi… ro buona fede e della loro conoscenza e devono
poter dimostrare ciò che affermano, solo in quel
momento compiono un atto in favore dell’artista.

Io, allieva di mio padre In altre parole vorrei dire che nel mercato le stes-
se persone che si identificano come esperti a tal

GIULIO DA VICCHIO punto da rilasciare autentiche potessero dimo-


strare oggettivamente e tecnicamente ciò che
dichiarano fino in fondo.
Qualcuno si potrebbe stupire leggendo il titolo vo imparando qualcosa di importante, qualcosa Io posso parlare solo in merito alle opere di
di quest’articolo e pensare che stia per confessa- che un giorno mi sarebbe servito, che un giorno mio padre e di mio nonno e vorrei fare luce su
re un criptico segreto… no, non è così, state tran- avrei dovuto usare a mia volta per difendere an- quest’aspetto. È ovvio che non basta essere “pa-
quilli io non dipingo ma ho affinato una discre- cora l’opera di mio nonno. Ma voi vi chiederete, rente di” per diventare automaticamente un
ta sensibilità artistica, questo sì, … sarebbe sta- “difendere da chi e da che cosa”? è inutile girarci “esperto di” ed essere autorizzato a fare autenti-
to impossibile il contrario essendo figlia di Giu- intorno, difendere dal mercato collaterale dei fal- che, ma la dove c’è una vita impegnata nello stu-
lio da Vicchio. si che purtroppo da tempo sta prendendo piede dio serio ed appassionato dell’opera complessi-
Mio padre è stato la mia guida, il mio fanale, il distruggendo non solo l’immagine dei grandi ar- va di un artista, la dove ci sono stati insegnamen-
mio mentore e anche il mio “insegnante” di vita in tisti del passato ma scoraggiando i collezionisti ti profondi atti a garantire in un futuro la certi-
tutti i sensi; con la sua saggezza, con la sua infini- che ben motivati rivol-
ta sensibilità, con la sua brillante intelligenza mi gono il loro interesse
ha cresciuta in mezzo a colori ed acquaragia. Lui giustamente altrove.
voleva che noi figli (insieme a mia madre che era Il problema delle con-
il suo braccio destro) lo seguissimo nella sua at- traffazioni di opere
tività artistica tant’è vero che aveva lo suo studio d’arte non è certamen-
di pittura in casa dove il contatto con la sua fami- te nuovo ma è un fe-
glia era costante. Quindi posso dire di aver vissu- nomeno che noi tut-
to un rapporto pieno ed assoluto con mio padre ti eredi, commercian-
ed i suoi continui insegnamenti. A volte ho rite- ti, appassionati d’arte
nuto questo tipo di rapporto troppo morboso e e collezionisti dovrem-
oppressivo in quanto spesso eravamo “costretti” mo affrontare insieme
ad ascoltare “lezioni d’arte” piuttosto che anda- creando delle sinergie
re a “giocare” con gli amici, solo più tardi ho ca- in nome della verità e
pito quale fosse l’intento di mio padre, e la for- del patrimonio storico
tuna che avevo avuto nell’essere sua figlia. Era il culturale che conser-
suo modo di insegnarci ad amare l’arte e a leg- viamo.
gere i dipinti suoi e di mio nonno, soprattutto di Probabilmente ci vor- Ferruccio Rontini - Uscita delle pecore - olio cm 27x43
mio nonno Ferruccio Rontini per il quale mio pa- rebbe una maggiore
dre ha speso parte importante della propria vi- collaborazione ed un riconoscimento oggetti- ficazione, ecco in questo caso occorrerebbe che
ta in sua difesa. Mio padre mi ha insegnato ad vo di chi rivendica il proprio diritto nella certi- alcune persone facessero qualche passo indie-
analizzare pennellata per pennellata le opere di ficazione delle opere senza un interesse perso- tro e iniziassero a rispettare chi legalmente ha il
Ferruccio Rontini con dovizia di particolari e con nale se non quello di facilitarne la circolazione a diritto di esprimersi pro o contro. Nel caso delle
l’ausilio anche dell’archivio fotografico di opere sostegno del collezionismo. Le autentiche devo- opere di Giulio da Vicchio, di Ferruccio Rontini e
di proprietà privata (dispongo infatti di un gros- no essere eseguite da persone competenti che di Alessandro Rontini (1854-1933) la persona in
so archivio fotografico di opere oggi in mano a abbiano studiato le opere complessive dell’arti- questione dovrei essere io sia legalmente parlan-
collezionisti privati); non capivo allora che sta- sta in questione nei minimi particolari e che pos- do sia per essermi conquistata il merito in campo
sano dare motivazio- attraverso anni di insegnamenti.
ni di carattere oggetti- Ovviamente non dico di essere infallibile ma cer-
vo per le quali si possa tamente onesta ed interessata solo a far chiarez-
ritenere un dipinto au- za per garantire la libera circolazione delle opere
tentico o meno. di questi artisti; non dico che non chiederei, in ca-
Esistono storici e criti- so di dubbi, parere a storici dell’arte o esperti ri-
ci d’arte, commercian- conosciuti a livello nazionale, non ho questa pre-
ti, studiosi e quant’al- sunzione e soprattutto ho l’umiltà di riconoscere
tro che negli anni si so- i miei limiti, ma sicuramente porto avanti senza
no espressi in tal senso alcun problema e fino in fondo la questione con
verso uno o l’altro ar- l’animo sereno, documentando dettagliatamente
tista labronico indiffe- ogni mia dichiarazione e sempre a sostegno del
rentemente e questo buon collezionismo che alla fine crea il mercato.
a mio avviso ha por- Quindi con questa lettera rivendico un diritto che
tato al caos in cui sia- a tutt’oggi non mi viene riconosciuto in pieno da
mo giunti oggi. Coloro chi si dimostra diffidente nei miei confronti, da
che si prendono la re- chi forse non conosce la mia preparazione “meta-
sponsabilità oggettiva bolizzata” negli anni grazie alla lungimiranza e al-
di un’autentica devo- la pazienza di mio padre vero maestro di vita.
Ferruccio Rontini - Mercato no essere forti della lo- Alessandra Rontini
Speciale 29
Ro
tonda 2012

Queste righe dedicate ad Ariberto


Badaloni non sono dettate dal “Passeggiando nell'acqua”
caso, e forse l’inciso è per scu-
sarmi con quest’amico di to) là dove anche lui, senza
non avergli dedicato pa- minute descrizioni, vede
role dette e mai verga- quell’animale dal “roseo
te su carta, promessi- fiore della tromba” con
Via G. Biagi, 17/19 Castiglioncello (LI) gli quando ci vedem- grande rispetto.
mo a Seravezza - nel Ci sono anche, tra i
Tel. 0586 759077 - Cell. 348 2831224 cuore del territorio dipinti, “La violini-
e-mail: invilla_odierna@tiscali.it versiliese che cono- sta” e “La giappone-
sce molto bene - ver- se” (2007), “La fab-
presenta le opere del Maestro so la fine del Novan- brica dei giocattoli”,

ARIBERTO
ta durante un simpo- “L’enigma della cac-
sio di scultura che cu- cia” e “L’enigma del-
ravo, intitolato “Sulla la scala rossa” (2010), e

BADALONI via di Michelangelo”. So-


no certo che chi visita la
sua esposizione odierna pos-
altre creazioni quali “Dal-
la ‘Battaglia di San Roma-
no’ di Paolo Uccello” e “La por-

Dal Segno al Simbolo sa soffermarsi a guardare un’Arte


che non è superficiale, ma che leg-
ta dell’aldilà” (2012) che ne riassu-
mono il denso impegno in cui è cal-
ge e interpreta un tempo in cui vive, che zante la ricorrente simbologia dell’acqua
dal 18 agosto al 2 settembre 2012 entra in maniera diretta, producendo attimi di rifles- per riaffermare la continuità della vita, o quella del-
orario: 10.00-13.00 - 16.00-20.00 sione in mezzo a un’Umanità spesso frammentata, la porta e della strada, a dire di scelte precise e deci-
frettolosa e superficiale. Badaloni è uomo che pensa se, prive di tentennamenti e di indecisioni. Si potreb-
22.00-24.00 e agisce. Non ama la superficialità e neanche quel- be scrivere di altre sue opere poste in collezioni pub-
Inaugurazione sabato 18 agosto ore 22.00 le “mode” che spesso conducono alla cosiddetta vi- bliche e private - l’arte è fatta di semi che tante volte
sibilità. Nel suo rifugio labronico, con accanto la bra- (è bene sperarlo, per tutti, che siano famosi o scono-
con Concerto Jazz va scultrice Franca Frittelli (che nelle mani/pensiero sciuti!) generano “pensamento” e gioia - che dicono
Ariberto Badaloni l’ho conosciuto molto tempo fa, possiede la dote della monumentalità), costruisce di un impegno anche morale di altrui facile accesso.
poi - come i casi della vita - ci siamo un poco persi, un inesausto racconto per immagini da cui si evince La porta aperta di Badaloni consente di capire, in de-
anche se c’è sempre stata comunicazione. sia un’indubbia personalità artistica, sia un incessan- finitiva, una poesia dipinta professionalmente e cul-
Siccome penso che nel mondo dell’arte e della cul- te desiderio equilibratamente concretato del dare e turalmente da ammirare, mai stanca, su cui sosta la
tura in genere, il tempo non debba esistere, se rive- del donare tramite un fare dove il segno si sposa alla farfalla dell’arte.
di un amico dopo anni e anni, sempre amico è. Pare forma/colore. Le sue figure, inserite quasi perenne- Nel terminare questi appunti e nel segno della conti-
di averci parlato soltanto due o tre giorni prima, con mente su un ricorrente sfondo simbolico, diventano nuità, voglio infine dedicargli la lirica - apre la recen-
le argomentazioni e le tematiche come le risposte ai una sorta di esaustivo ed espressivo specchio del ri- te pubblicazione “La valigia. Trentacinque poesie” al-
perchè e ai quando che oltrepassano le barriere della flettere sugli accadimenti della vita, persino tramite la quale tengo particolarmente (di mia figlia Marta,
consuetudine. Sono ormai abitudinario alla lettura. la rimodulazione di alcuni temi storici. che ha conosciuto) - intitolata L’Arte.
Leggere - per me e per altri - rappresenta la ri-scoper- L’amore/pensiero vince ogni morte. Arte, e
ta della memoria altrui, un qualcosa che arricchisce Ho ammirato lavori come il “Lacoonte imprigionato” sorreggi traccia comete
le nozioni, rinverdisce il già acquisito, costruisce ba- e il “Il ritorno degli dei”, esempi pulsanti che contri- la solitudine nel cammino effimero
si e basi anche minuscole da allegare a recensioni e buiscono a dire di un artista a tutto tondo che nella dell’Uomo
a saggi brevi o ampi di varie tipologie. Non mi è più cultura dell’impegno continuativo ha la propria ba-
Sì, le sue composizioni sono davvero “comete magi-
sufficiente dire d’un creativo e dell’altro senza pro- se. Persino nell’affrontare la negatività di eventi, ge-
che”...
porre stille specifiche non mie, analizzare cioè pub- neralmente intesi, come “L’innalzamento delle ac- Marina di Pietrasanta, 14 aprile 2012
blicazioni (nel caso di Badaloni un suo catalogo del que” o “Sperduti” (matite su carta rispettivamente Lodovico Gierut
2009 “Intenti Enigmi Ricapitolazioni”) che reputo ne- del 2010 e del 2011), è chiara la sua comunicazione,
cessari alla chiarezza. Per me è infatti necessario, nel- tanto che la mente va a Giovanni Papini il quale - in
la cosiddetta concatenazione, far convergere il frui- Ritratti stranieri (Firenze, 1942) - alla voce “Teodoro
tore nell’“Io” dell’uno e dell’altro artista. Dostojevski, XI, 1911” afferma, ovviamente a propo-
sito dello scrittore russo, “... di estrarre dai veleni della
vita l’eterna bevanda dell’arte”. L’invito a riflettere su
ciò che è stato (o che potrebbe essere) è proprio dei
“creativi” come il Nostro che guarda e pensa e spes-
so si chiede se un futuro sarà luminoso o buio, e co-
sa farà l’Uomo. Le scelte di Ariberto Badaloni sono
di continuo fissate nel proporre e nel proporsi. Viag-
giatore pensoso e pensante (è bene guardare anche
“Il riflesso” del 2012!), è vestito da novello viaggia-
tore che osserva da un treno in corsa (ma può esse-
re un aereo, un’automobile...) i paesaggi e ogni co-
sa/evento priva di staticità. L’uomo che sulla propria
barca va verso il mare tramite il fiume, è lui, l’artista
che passando accanto a metropoli e a piccoli aggre-
gati urbani, a terre folte e attive o inaridite dall’ab-
bandono, respira frammenti d’esistenza portando in
essere, grazie alle chine e agli inchiostri e agli oli e
agli acrilici... posti con diligenza e amore su qualsiasi
supporto, lavori tipo “Il giocoliere dei mondi” (2003)
costruito quasi metafisicamente, con in lontananza
le Apuane michelangiolesche imbiancate dal mar-
mo dell’eternità; “La regina della notte” (2004) che
vuol dire d’una mente sempre attiva, concretizzata
nella proposizione di stelle giocose - forse sogni –
e veli fluttuanti nel sonno e d’un lontano fine oltre “Il ritorno della dea”
un tortuoso sentiero; “Africa” (2005) in cui s’annida
una maternità dolcissima con lo spazio a farla da pa- ARIBERTO BADALONI
drone assieme a due elefanti, da associare alle pa-
“La porta dellaldila” role del poeta sudanese Danko (primi del Novecen- www.aribertobadaloni.eu
30 Speciale
Ro
tonda 2012
Speciale 31
Ro
tonda 2012

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Giulio Da Vicchio: “Ritorno all’ovile”, 1951 - olio su tela cm 90x155


32 Speciale
Ro
tonda 2012
Speciale 33
Ro
tonda 2012

ROLANDO Hanno scritto di lui…


“Delineata nel suo processo formale evoluti-

SCATARZI
vo fatto di forme in trasformazione, ma già
giunte ad essere diverse da se stesse, la pittu-
ra di Rolando Scatarzi è costruita sugli effetti
luminosi. Un procedimento che coinvolge il

BURLAMACCO modo di percepire con gli occhi lo spazio at-


torno, nello stesso porgendolo allo spettato-

2012 re che si rende così soggetto attivo. Un colore


luminoso, trasparenze che si arricchiscono

Premio della stampa di sovrapposizioni, equilibri che si rompono


e si ricompongono, elementi in evoluzione,
recano le tracce di una continua emozione
L’edizione 2012 del noto Premio Burlamac- che scaturisce dallo studio dell’essenza stes-
co, svoltasi a Viareggio, nella splendida corni-
sa del circostante.”
ce dell’Hotel Esplanade, ha visto vincitore, con
Federico Napoli
il Premio della Stampa, offerto dalla rivista d’ar-
“Sulle tele prendono corpo dissolvenze in-
te “Arte a Livorno… e oltre confine”, l’artista Ro-
formali dalle rifrangenti e cinetiche lumi-
lando Scatarzi.
nosità cromatiche: la luce intride il colo-
“Vintage” re, esaltato nelle sue trasparenze cangian-
Tecnica: olio su tela, cm 50x50 (2010) ti che suggeriscono il mondo contingente,
evocando le forme in un gioco metamorfi-
d’Autori” svoltasi nella Sala delle Colonne del- co-allusivo tra realtà e finzione, natura ed artifi-
la Cassa di Risparmio di Firenze nella primave- cio dal filtro mediatico.
ra del 2010 ed alla mostra “4 Percorsi d’Arte” rea- Il dinamismo astraente è il cardine di un codice
lizzata nella Sala delle Vetrate dell’ex penitenzia- che inscena originali ideazioni per ricerca di ef-
rio delle Murate di Firenze nell’ottobre 2011. La fetti opalescenti secondo una modalità esecuti-
sua ripetuta affermazione nelle due edizioni del va che oltrepassa il riconoscibile figurativo verso
Premio “Cardo d’Argento”, a Fiesole nell’autun- trasformismi ottici dell’essenza visiva.”
no 2008 ed al Palagio di Parte Guelfa nell’otto- Silvia Ranzi
bre 2009, e la vittoria assoluta al Premio “Il Ma-
gnifico” svoltosi nella Sala delle Leopoldine di Fi-
renze nel febbraio 2010, sono i suoi più recenti
ROLANDO SCATARZI
e prestigiosi successi. La sua ricerca pittorica at- Via della Rondinella, 40 - 50135 (FI)
tuale, che deriva da una sua personale interpre- Tel.e fax 055 608854
tazione dell’astrattismo classico e della corren- Cell. 335 1606671
te informale, è volta ad interpretare con costan- www.rolandoscatarzi.it
te evoluzione, grazie ad una continua scomposi- info@rolandoscatarzi.it
zione e ricomposizione degli equilibri e dei vari
elementi che compongono le sue
opere, l’antinomia fra sentimento
e tecnica, arte e consumismo, che
Rolando Scatarzi caratterizza la nostra epoca. Que-
Premio della stampa - Burlamacco 2012
sta procedura, che porta alla sinte-
La giuria ha voluto premiare la sua opera per la si ed alla ricostruzione sia della for-
“Raffinata tecnica e il giusto rapporto spaziale ma che del colore, tende ad ana-
fra pieni e vuoti”. lizzare il percorso e ad immaginar-
Rolando Scatarzi è nato nel 1941 a Firenze dove ne reazioni ed ipotetico pensiero,
vive attualmente. Ha iniziato a dipingere da gio- come in un caleidoscopio, rappre-
vanissimo influenzato dai macchiaioli toscani e sentando alla fine fantasticamen-
dagli impressionisti, prediligendo la tecnica del- te questa dimensione, ricercando
la pittura ad olio a pennello e spatola. Da sem- in essa, oltre alla drammaticità in-
pre attratto però dalla pittura non figurativa, nei trinseca, una sua armonia ed una
primi anni settanta si è dedicato allo studio della sua poetica. Il lavoro è comunque
stessa per cercarne la chiave di lettura ed il con- guidato dal concetto che il valo-
tenuto espressivo. Determinante è stato l’incon- re di ciò che si comunica dipende
tro, nel 1975, con Giovanni Maggini, del quale dalla solidità tecnica della pittura
è stato poi allievo, che lo ha proiettato inevita- al servizio dell’invenzione artistica
bilmente nel mondo dell’astrattismo e dell’in- e che l’omaggio di tale sintesi pos-
formale. Ha partecipato a molteplici colletti- sa dirsi tanto più centrato quanto
ve, di livello nazionale ed internazionale, racco- più essa riesce nell’intento di su-
gliendo premi e riconoscimenti significativi. Re- scitare emozioni e sensazioni po- “Giovani eroi”
centi le sue partecipazioni alla mostra “Poker sitive nel fruitore. Tecnica: olio su tela, cm 60x80 (2011)

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34 Speciale
Ro
tonda 2012

RENATO NATALI
Poeta e cantore
di Livorno di Mauro Barbieri

In occasione della presentazione te questa situazione. Il suo linguag-


del libro di Ferdinando Donzel- gio originale, e questa personale
li, avvenuta nella Sala degli Spec- autonomia, va compresa e appro-
chi di Villa Mimbelli a Livorno nel fondita, per ridare una identità ed
novembre 2011, RENATO NATA- una personalità a questo artista,
LI 1883-1969 (aggiornamenti cri- all’interno della sua generazione.
tici e documentari II° volume) in- Basti pensare che la generazione in
teso ad analizzare l’arte del Mae- cui si muove Natali, è quella delle
stro attraverso l’esame della sua avanguardie e non dell’800.
personalità umana, culturale e ar- Il suo sguardo era contemporaneo,
tistica, Simona Bartolena, Storica anche se poi dipingeva la Livor-
dell’arte, intervenne incantando no del ’900, con il proprio folclore,
tutti i presenti per la sua disqui- i suoi antichi ed ormai scomparsi
sizione lineare ed efficace, diffi- angoli, la sua popolazione, immor-
cile da riscontrare oggi, in mol- talata nelle scene di vita quotidia- “Notturno”- cm 44x44, coll. Ughi
ti storici. nità. Sembra strano che nell’epo-
ca in cui visse, avesse questa Entrambi,con la necessità di ricer-
visione verso il contempora- care la sintesi, di sintetizzare la re-
neo, non certamente “futuri- altà, rendendo le proprie opere
sta” alla Boccioni, ma nem- moderne e contemporanee.
meno ricollegabile alla pittu- Natali ha vissuto il rapporto con
ra di Fattori. la “macchia” in maniera del tutto
Grubicy, sostenitore e inter- personale, osservando il vero, ma
prete del Divisionismo in Ita- ricordandolo e rielaborandolo so-
lia, diventa un punto di rife- lo in studio.
rimento per Natali, ma non Durante la sua lunga carriera, non
un contemporaneo, con cui ha mai lavorato all’aria aperta, in
scambiare opinioni. en plein air. Cezanne diceva che
Con le dovute cautele, Nata- Monet era un grande occhio. Regi-
li sta ai Macchiaioli, come Ce- strava ogni piccola variazione at-
zanne sta agli impressionisti. mosferica. Anche Renato Natali vi-
Nati negli anni, durante i veva di ricordi, di visioni, era inte-
quali i due movimenti erano ressato a una rielaborazione per-
dei veri punti di riferimento, sonale, filtrata attraverso i propri
hanno subito delle influen- occhi.
ze, preso spunti, ma poi si so- L’artista è stato avvicinato al Divi-
no messi ad intraprendere un sionismo, visto l’amicizia che lo le-
cammino personale che li ha gava a Vittore Grubicy de Dragon,
“Serenata livornese” - olio cm 80x100, coll. Ughi portati, in maniera graduale ma salvo rari casi, non ha mai rea-
alla contemporaneità. lizzato opere divisioniste.
Sicuramente, la ricchezza d’infor-
mazioni che da decenni, il Prof.
Ferdinando Donzelli, mette in
campo, studiando la figura arti-
stica di Renato Natali, ha permes-
so a generazioni di lettori di com-
prendere meglio la personalità
del pittore più amato a Livorno.
Dalle parole di Simona Bartolena,
che andiamo a riportare, si evin-
ce come Renato Natali sia un arti-
sta che va riscoperto e ristudiato
di volta in volta.
Il parlare poco della figura di Nata-
li è dovuta al fatto, che nel panora-
ma dell’arte italiana, sia stato un
artista autonomo, seppur origina-
le, difficile da incasellare in questo
o quel movimento, anche se non è
l’unica personalità del ’900 italia-
no che abbia subito indirettamen- “Notturno livornese” - cm 61x117, coll. Ughi
Speciale 35
Ro
tonda 2012

Amava osservare i divisionisti, stu- Questa sintesi, sempre pre-


diando il loro modo di parlare e sente nelle sue opere, ac-
raccontare il vero astraendosi, sen- compagna la pennellata,
za mai andare però nella direzione inconfondibile, allunga-
del “simbolismo”. ta, geometrica, architetto-
Natali, nelle sue tele, pur essendo- nica.
ci un incanto sospeso, sottende ai Un insieme, che sembra
pittori simbolisti del divisionismo. plasmare la figura, fino a
Ha dipinto il popolo, senza le de- farla sembrare composta.
nunce politiche e sociali,ma in ma- Basti pensare alle scene
niera efficace. Una visione, la sua, delle risse, ai personaggi
vista attraverso una complicità del porto.
popolare. Era amico della gente, Una tavolozza, ricchissi-
della sua gente, e voleva raccon- ma, smaltata, colorata, lu-
tare quel mondo, spontaneo, san- minosa, anche quando di-
guigno, senza eccessi. pinge le sue “notti”, che vi-
Frequentava il Caffè Bardi, i pittori brano di blu inaspettati.
della sua età, la bohème livornese, I verdi, e gli azzurri, si tro-
ma anche il suo popolo, con la sua vano raramente nelle ta-
semplicità e genuinità. Livorno di- volozze dei pittori dell’800
venta quindi il suo micro cosmo. e primi ’900, ma nei dipin-
Pur avendo soggiornato a Parigi, ti di Natali, sono la linfa, il “Vecchia Livorno”- olio cm 60x80, Coll.Ughi
divertendosi ed incontrando gente collante.
Accademia, ma l’innata pro- sua pittura non è antiquata o su-
pensione al colore, lo porta perata in quanto è contempora-
ad utilizzarne alcuni, che al- nea, tanto quanto l’astrazione ed
tri non avrebbero mai “osa- altre espressioni. Natali in questo è
to” toccare. Lo fa con grande stato un maestro, e ancora oggi lo
efficacia, riuscendo ad essere dimostrano le sue opere.
incisivo nelle sue visioni. Caposcuola della pittura livornese
Grande e “vero” amico di Mo- del nocevecento, è stato il vero po-
digliani, che amava chiama- eta e cantore di Livorno.
re amichevolmente “Dedo”, Con veloci appunti grafici esegui-
riesce, unico nell’impresa, a ti sul vero, rielaborava in studio le
fare sorridere il grande arti- immagini della città impresse nella
sta livornese nei loro incon- sua mente, trasformando semplici
tri. schizzi a matita, in splendidi dipin-
Natali, come Modigliani pur ti ad olio. Una personalità che an-
affondando le radici in una dava oltre alla pittura.
cultura, riesce poi ad anda- Dotato di grande umanità, di sen-
re in un’altra direzione. Mo- so civico e profondo rispetto ver-
digliani prenderà una strada so gli altri artisti, si è fatto benvo-
più internazionale (vedi la lere da tutti coloro che lo conobbe-
sua permanenza a Parigi) ro in vita.
Natali, dovrà confrontarsi Nei numerosi carteggi, grazie agli
“Vecchia Livorno di notte” - olio cm 61x76, coll.Ughi con gli artisti a lui contem- studi del Prof. Donzelli, le tracce del
poranei in Italia. suo vissuto, che hanno permesso
di alto rango, era troppo legato al- Sa gestire il colore come pochissi- Autonomo, ribelle, indipendente di ricostruire a 360° l’unicità uma-
la sua città, con i suoi difetti e le sue mi pittori della sua generazione. figlio dell’800, riesce a parlare con na e pittorica di un artista che non
virtù. A tutti amava dire che la sua Eppure, non è stato un pittore da un linguaggio novecentesco. La ha eguali nel mondo.
Parigi era… Livorno. Nonostante questo, il Renato Na-
Nei suoi dipinti, il popolo tali scenografo, pittore, il-
ha una propria dignità, una lustratore, uomo di cultura,
sua forza espressiva, un suo sempre pronto ad entrare
rigore meraviglioso. Non nelle battaglie culturali del
cade mai in facili attitudini suo tempo, è un personag-
pietiste, da carità, come nei gio ancora da approfondire.
pittori del nord che guarda- (tratto da: Archivio audio
vano i poveri dall’alto verso Silvia Fierabracci)
il basso. La presenza di persone
Natali, di semplici origini, competenti come il Prof.
trasferisce nelle sue opere la Ferdinando Donzelli e gio-
sua semplicità. La tecnica e vani Storici dell’arte anima-
la tavolozza, sono originali ti da grande entusiasmo,
e personali e di altissimo li- tra i quali la sopracitata Si-
vello. Il concetto è sintetiz- mona Bartolena, ci permet-
zato, da vuoti e pieni, da for- teranno in futuro, di scopri-
me geometriche, e questo re altri aspetti di un Rena-
sicuramente, è un sintomo to Natali, che ancora oggi,
che ci fa comprendere alcu- è amato e ricercato da un
ne affinità derivanti dai pa- collezionismo che va oltre
dri della macchia. “Carnevale” - olio cm 99x148, Coll. Ughi i confini nazionali.
36 Speciale
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Sport e arte:
un legame tutto labronico
Il 2011 è stato per l’Almanacco dello Sport un an- ga questi due pilastri e ci porta a parlare di
no di novità. Infatti, ci siamo accorti che sono mol- arte quando si fa sport e di sport quando
ti i pittori che non disdegnano l’argomento sportivo si fa arte, consolidando sempre più questo
per rappresentare le loro opere. Questo non solo in legame, che il mondo ci invidia e che sa re-
passato, ma anche in tutta la produzione artistica stituirci la nostra più vera e importante au-
contemporanea. Abbiamo cominciato a guardare tenticità di gente creativa, fantasiosa, arti-
con più attenzione e con occhio diverso quanti han- stica e naturalmente sportiva! Roberto Scotto tra il Comandante Acc. Navale Giuseppe Cavo
no dipinto un atleta mentre si esprime al meglio del- (Roberto Scotto) Dragone e il Presidente Provincia di Livorno Giorgio Kutufà
le sue forze o hanno ritratto un particolare legato ad Quando l’amico Roberto mi ha contat-
una delle tante discipline sportive esistenti, ed ab- to per parlare di un nuovo progetto legato al suo pittori livornesi, mentre altre, salvo rari casi di cui
biamo trovato dei lavoro che ci sono sembrati inte- “Almanacco dello sport”, subito ho accettato con però non abbiamo traccia fotografica, non hanno
ressanti. Non essendo degli esperti d’arte abbiamo entusiasmo all’idea, supportandolo per quanto ri- potuto avere quel giusto riconoscimento pittorico
deciso di rivolgerci ad un amico, a colui che oggi a guardava la parte prettamente culturale. che meritavano, ma saremo pronti, per la prossi-
Livorno svolge un’importante opera divulgativa in Tanti i pittori livornesi che nel corso degli an- ma edizione, a dare spazio anche a loro. Il messag-
campo artistico, grazie alle sue competenze di stu- ni hanno dedicato una particolare attenzione gio che però alla fine deve passare da questa nuo-
dioso e alle sue doti di critico e amatore d’arte. Mau- al mondo dello sport. Alcuni divenendo dei veri va idea di Roberto, è l’unione di due realtà livor-
ro Barbieri è l’uomo che ha saputo tradurre nel con- punti di riferimento per certe discipline.
creto la sua grande passione fondando la rivista Ar- Giò Di Batte per il ciclismo, è sicuramente l’arti-
te a Livorno e non solo, rendendo un grande servizio sta che più di altri, ha focalizzato la propria atten-
alla città, che adesso può conoscere e approfondire zione ed attività artistica ad un mondo sportivo,
anche in chiave scientifica gli autori e i temi legati mantenendo però la propria poeticità e sensibili-
all’arte. Una ricchezza locale che Mauro Barbieri ha tà legata alla natura.
spesso scoperto, valorizzato e messo in luce, in una Altri, come Mario Madiai, Massimo Lomi, Luca Bo-
Livorno che spesso non sa apprezzare le sue risor- nechi, Tiziana De Felice, Dino Pelagatti e Araldo
se. Il connubio fra sport e arte può sembrare a “pri- Camici, hanno, durante la propria carriera pitto-
ma vista” un po’ strano, ma credetemi, non si trat- rica, affrontato temi legati a varie discipline del-
ta di una forzatura, perché si fonda su quei due so- lo sport, immortalando sulle proprie tele, attimi
lidi pilastri su cui poggia la nostra terra labronica e di vita sportiva. Così, con l’esperienza nel setto-
che hanno saputo far conoscere in tutto il mondo i re, acquisita in oltre vent’anni nel mondo dell’ar-
suoi cittadini. Sarà adesso interessante, sotto la gui- te livornese, e l’amicizia che mi lega a tutti loro,
Il Direttore della rivista "Arte a Livorno... e oltre
da di Mauro Barbieri, seguire quel filo rosso che le- ho rispolverato certi dipinti, che più di altri si rifa-
confine" premiato da Letizia Tinghi
cevano agli ideali dello
sport. Le pagine, riser- nesi (Sport e Arte), che non hanno eguali in tutta
vateci da Roberto, han- Italia. Migliaia gli sportivi praticanti e gli artisti che
no permesso ai letto- quotidianamente esercitano la propria attività,
ri, di apprezzare certe esportando il nome di Livorno in tutto il mondo.
realizzazioni artistiche, Numerose le eccellenze nei due campi, dove tan-
focalizzando l’attenzio- ti atleti e diversi artisti, hanno inciso i propri nomi
ne, non solo sull’artista, nel panorama internazionale. Questo, è l’orgoglio
ma anche sul messag- di Livorno e di chi ama questa città. Questo deve
gio che certi dipinti vo- essere lo spirito giusto per continuare ad alimen-
gliono dare allo sport. tare le passioni di chi vive con passione la vita, sia
Alcune attività sportive, esso uno sport, od un’attività artistica.
sono state “omaggia- (Mauro Barbieri – Direttore Editoriale
Il gruppo di artisti insieme ad alcuni sportivi durante le premiazioni te” maggiormente dai “Arte a Livorno… e oltre confine”)

Via Solferino 69 - Livorno Mostra personale di “VelocementeCasuario” mostra per-


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Speciale 37
Ro
tonda 2012

Passeggiata identificazione e che permette all’attore di propor-


re un suo cavallo di battaglia, una scelta dal Gab-
biano Jonathan Livingston di Richard Bach (1977)
ma di trapezio, coloratissime e soprattutto, come
si conviene loro, trasparenti;
Fabrizio Giorgi, Il Cavallo e la Casa: una struttura

tra l’Arte 2012 che, nell’interpretazione dell’attore, conserva tut-


to il suo fascino e il suo vigore.
Il secondo tempo del pomeriggio è scandito dalla
semplice e concatenata, fortemente stilizzata, che
trasmette forti e convinti significati simbolici;
Roberto Saviozzi, Attraverso il Tempo: una leggera
Terza edizione vera e propria Passeggiata tra l’arte, che è una sor- eppure ossessiva riflessione sul tempo meteorolo-
ta di “visita guidata” affidata a Bruno Sullo che, in gico in 365 cartellini (uno al giorno per un anno)
La Terza Passeggiata veste di cicerone, conduce gli avventori lungo un
percorso che offre di volta in volta l’osservazione
che si agitano musicalmente nel vento;
Paolo Netto, That’s Good: un’amara considerazio-
alla Mochi Farm delle opere di 14 autori installate in vari punti della
fattoria, per lo più site specific, cioè ideate e dispo-
ne, che assume i toni e la forza di una denuncia
sociale, sull’uomo, le sue forzature e i suoi condi-
16 giugno 2012, pomeriggio d’arte, di natura e di ste per il luogo e per l’occasione. Questa le serie di zionamenti;
festa nella piccola fattoria di Piero e Anna Mochi, in opere e autori, elencati in ordine di “passeggiata”. Piero Mochi, Scalata: potrebbe chiamarsi anche
via della Vallicelle 10, località Limoncino, Livorno. Federico Cavallini, Bene immobile: un lavoro estre- “Evasione” questa scherzosa ma non troppo ipo-
Proseguendo un’iniziativa varata tre anni fa, quel- ma di riduzione del dato fisico, condotto in loco fi- tesi di fuga di pesci di legno dall’impropria prigio-
la che è stata pomposamente e scherzosamente no al limite di rottura; ne di un pollaio;
definita “Mochi Farm”, ricca di olivi, alberi da frut- Paolo Pasquinelli, Testa di Zuba: scultura, candi- Paolo Bottari, Traslazione: spiazzante proposta di
ta, verdi prati e perfino un laghetto (sia pure arti- de punte frattaliche e ghiaccio per discutere sulla trasferimento di un albero di Natale in un luogo e
ficiale) accoglie una serie di opere ed eventi di ar- invincibilità dei personaggi ottusi e arroganti vol- in un tempo impropri, con tutte le conseguenze
te contemporanea capaci di dialogare per concor- garmente definiti “teste di zuba”; percettive e concettuali che ne conseguono.
danza o per contrasto con il luogo. L’avvenimento, Sandro Bottari, Il Quadrato Nero: i materiali, i segni Ad ognuna delle opere esposte la guida ha dedi-
aperto a tutti, segue un copione consolidato, arti- e gli strumenti di una vita artistica protetti e pre- cato una breve illustrazione, che non ha preteso di
colato in tre momenti successivi, ciascuno forte- sentati con la moderna tecnica del “sottovuoto”; essere un’interpretazione esaustiva, ma solo il sug-
mente caratterizzato, precedenti la fase finale con- Giovanna Marino, L’Albero della Memoria: un’affa- gerimento di un tema o uno spunto di riflessione,
viviale. L’apertura è affidata all’estro e alle capacità scinante e suggestiva meditazione sul ruolo e che quanto basta per rendere più accessibili opere che
professionali dell’attore Dick Mattacchione che, il corredo dei ricordi esercita sulla vita dell’uomo e potrebbero apparire ermetiche, e favorire così la
presentando una scelta di liriche del poeta Enri- sulla costruzione della società; comprensione del pubblico, primo passo per sol-
co Mori, trova in esse un personaggio ricorrente, Manlio Allegri, Il Grande Pastore: un inquietante lecitarne l’interesse e la partecipazione.
il gabbiano, in cui il poeta gregge di pecore che pascolano sul verde prato, Il terzo tempo della serata è stato inaugurato da
trova una sorta e un’inquietante assenza, quella del Pastore che una performance di Mauro Andreani, che ha pre-
di auto però c’è; sentato una variazione inedita del tema che sta ul-
I Santini Del Prete con Lorenzo Benucci, La Stazio- timamente sviluppando, quello della “semina” del-
ne del Limoncino: l’inedita stazione FS dove non si le idee (già realizzate le semine in terra e in acqua),
movimentano treni ma la musica del piccolo vio- questa volta partendo dalla faticosa e quasi dolo-
linista; rosa estrazione di esse dal profondo di se stesso,
Sergio Cantini, La Trottola e l’Uccello Azzurro: un’in- fino alla liberazione catartica, una sorta di semina
teressante interpretazione di una poesia di Bu- sui generis, nell’aria.
kowski, giocata su una trottola e su un uccello az- Al momento intenso e “concavo” di Andreani è se-
zurro appollaiato su un vicino ramo…; guito il necessario contrappunto espansivo, gioio-
Rossana Berti, Dialoghi con l’Olivo: una installazio- so e giocoso proposto da I Santini Del Prete che
ne in progress, realizzata con la collaborazione de- hanno organizzato una singolare gara di tiro della
gli avventori sul tema dell’olivo, generoso e fami- fune tra livornesi e non livornesi, e, con Ermanno
liare albero della nostra mediterraneità; Volterrani, una specie di piccolo concerto di diver-
Bruno Florio, Codice a Barre: in una società in cui tenti canzoni giocate sull’annoso contrasto, tutto
tutto è catalogato e controllato, anche la casa di da ridere, tra le città “cugine” Livorno, Pisa Firenze
Mochi e i suoi pesci possono avere un codice a e Lucca. Un momento di liberazione che ha ade-
barre che li identifica; guatamente dato il via all’ultima parte della sera-
Maurizio Faleni, Homage: potente installazione, di ta, dedicata alla cena, alla conversazione, alle risa-
forte capacità evocativa, l’omaggio di Faleni al po- te: un giusto mix di serenità e di condivisione per il
eta-operaio Luigi di Ruscio, di cui è proposta una folto pubblico che ha decretato un innegabile suc-
disperata ed arrabbiata poesia; cesso alla manifestazione.
“Codice a Barre”, una delle opere realizzate Bruno Sullo, Finestre a Trapezi: singolari finestre Grazie, Piero e Anna.
autore Bruno Florio (elemento ricorrente nel lavoro dell’autore) a for- Bruno Sullo

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Speciale 39
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di PITTURA
Estemporanea
Colori e Sapori
Bagni di Lucca paesaggio di Ponte a Serraglio, li- per eventuali danneggiamenti, È previsto un premio di € 100,00
Terme beramente scelti dai partecipanti.
Quota di iscrizione 15 € da versare
furto e incendio delle opere du-
rante l’esecuzione del concorso fi-
che va aggiunto nella graduatoria
dei vincitori, come migliore inter-
8 luglio 2012 al momento della timbratura del- no alla restituzione dell’opera pretazione del tema “acqua” fra le
la tela comprensivo del buono pa- Le opere in concorso saranno va- sei opere classificate
Luogo del concorso: sto nel Parco di Villa Fiori. lutate da commissione esterna Il concorso è aperto gratuito ai
Sono ammesse tutte le tecniche composta da esperti del settore e giovani pittori fino ai 14 anni
Parco di Villa Fiori pittoriche. saranno esposte al pubblico dalle Le opere premiate saranno di pro-
Ponte a Serraglio I concorrenti potranno partecipa- 16,00 alle 19,00. prietà dell’ Associazione Artisti &
re con un formato non inferiore a La premiazione avverrà alle ore Associati e agli autori verrà rilascia-
Giunto alla 5a edizione, il concor- cm 30x40, le opere non dovran- 19,00 del 8 luglio alla presenza to un attestato di partecipazione
so di pittura estemporanea, “Colo- no essere firmate. La firma dovrà delle autorità comunali, con l’as- La quota di iscrizione di €. 15
ri e Sapori” Bagni di Lucca Terme, essere apposta dall’autore al riti- segnazione dei seguenti premi: (euro quindici) compreso il pran-
Ponte a Serraglio, è diventato or- ro del premio non sono ammes-
1° Premio € 650,00 zo a sacco consegnato al momen-
mai uno dei più ambiti concorsi se deleghe. to della timbratura per conferma
del territorio toscano. I concorrenti dovranno essere mu- 2° Premio € 450,00
mandare e-mail a
I luoghi suggestivi dove si svol- niti, a propria cura e spese di tutti i 3° Premio € 400,00 borgodegliartisti@alice.it
ge, l’accoglienza dei suoi abitan- mezzi per l’esecuzione dell’opera, 4° Pemio € 350,00
ti, la professionale organizzazione Per informazioni:
compresa tela o altro supporto, 5° Premio € 300,00
e gli ambiti premi in palio, hanno www.borgodegliartisti.com
cavalletto e tavolo da disegno. 6° premio € 250,00
attirato nelle ultime edizioni, nu- sig.ra Luisa, cell.: 377 1116614
Il modulo di iscrizione dovrà per-
merosi pittori da diverse città del- venire entro il 2 luglio 2012.
la regione. La prova avrà luogo domenica
Quest’anno, tra le novità, an- 8 luglio 2012 dalle ore 08,00 alle
che la possibilità, per gli arti- ore 16,00; le tele saranno timbra-
sti partecipanti, di poter espor- te a partire dalle ore 08,00 nel Par-
re un’opera, non partecipante al co di Villa Fiori.
concorso, per l’intera giornata L’opera eseguita dovrà essere
della manifestazione. consegnata entro le ore 16,00 del-
Di seguito riportiamo il: lo stesso giorno presso il parco di
REGOLAMENTO Villa Fiori.
Tema del concorso sarà la rappre- I partecipanti sollevano gli orga-
sentazione pittorica di scorci del nizzatori da ogni responsabilità

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di Furio e Monica
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40 Speciale
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La Cerimonia delle Candele grandi come i Bottini dell’Olio. Nel 2004 sot-
to la presidenza di Patrizia Bonciani (direzio-

e la XXX Rassegna d’arte


ne artistica Alessandra Rontini) la Rassegna
Fidapa da cittadina diventa Distrettuale, ac-
cogliendo opere non solo provenienti dal-
firmata F.I.D.A.P.A la Toscana ma anche dal Lazio dall’Umbria e
dalle Marche. Nel 2005, Presidente di sezio-
ne Daniela Armani, su proposta della socia
Dopo la splendida serata svoltasi allo Yacht ne estesa qualche anno più tardi anche agli Maria Giovanna Alari la Rassegna da Distret-
Club di Livorno con La Cerimonia delle Can- uomini. Per diversi anni si è trattato di un tuale diviene Nazionale. Gli scenari esposi-
dele, un evento che rappresenta l’unione evento esclusivamente cittadino che si ri- tivi sono cambiati sia per esigenze tecniche
simbolica fra tutte le socie della BPW Inter- peteva regolarmente grazie alla costante sia per disponibilità di location da parte del-
national che oggi vivono in 85 Paesi dei cin- operosità delle socie fidapine coordinate da le Istituzioni Comunali e Provinciali. Anche
que continenti, donne di cultura, etnia, lin- una direzione artistica che nel tempo ha vi- quest’anno le opere partecipanti alla Rasse-
gua, fede religiosa e appartenenza politi- sto succedersi alcune socie; a tal proposito gna sono state esposte nella Sale delle Tem-
ca diversa, impegnate per realizzare obiet- ricordiamo Tina Cosaga che fu la prima re- poranee presso il Museo di Storia Naturale
tivi comuni, la F.I.D.A.P.A sezione di Livorno, sponsabile, Anna Chelli che per moltissimi del Mediterraneo grazie all’ospitalità della
dal 22 al 27 aprile 2012, ha presentato la XXX anni ha portato avanti con stile questa mani- Provincia, grazie alla sensibilità verso questo
RASSEGNA NAZIONALE DI PITTURA, SCUL- festazione, Maria Teresa Bini grazie alla qua- tipo di manifestazione dimostrata da parte
TURA, GRAFICA E FUMETTISTICA F.I.D.A.P.A le si sono svolte edizioni col maggior nume- del Presidente della Provincia Giorgio Kutufà
nella Sala Esposizioni Temporanee Museo di ro di partecipanti, e Alessandra Rontini che e dalla responsabile del Museo Dott.ssa An-
Storia Naturale del Mediterraneo di Livorno. dal 2004 a tutt’oggi porta avanti con alacri- na Roselli con tutto il suo staff.
Giunta alla trentesima edizione, la Rassegna tà questa Rassegna che negli anni ha cam- La Rassegna quest’anno oltre a contare mol-
d’arte, promossa negli anni ottanta dalla so- biato aspetto. ti artisti provenienti da tutta Italia, ha visto
cia Agostina Cosentino in arte Cosaga, ha vi- Da essere una manifestazione artistica cit- una sezione particolarmente importante
sto crescere l’interesse e il numero delle ade- tadina che veniva allestita in sedi comuna- dedicata al Fumetto e organizzata grazie al-
sioni. li relativamente piccole come la sala espo- la partecipazione di Patrizia Bonciani che ne
Nata nel 1983 come mostra di pittura dedi- sitiva della Fortezza Nuova, negli anni è cre- ha curato l’allestimento presso La Sala del
cata solo alle donne, la partecipazione ven- sciuta talmente tanto da richiedere spazi più Mare.

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Speciale 41
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tonda 2012

ANTONELLA
LAGANÀ
in
“Incontri d’arte”
Antonella Laganà e la sua pit- splendida cornice di Villa Benzi
tura d’azione, come sottoline- Zecchini a Caerano di San Mar-
ato nel testo critico di Salvato- co (Tv).
re Russo, ha colpito il folto pub- Per l’occasione, è intervenuto
blico accorso a visitare l’even- anche il noto critico d’arte Vitto-
to “Incontri d’arte”, svoltosi dal rio Sgarbi che ha voluto compli-
29 maggio al 17 giugno nella mentarsi con l’autrice per le ope-

Antonella Laganà: “Infiniti percorsi”, 2007


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Il linguaggio croma-
tico mette in risalto
i valori taciti del se-
gno. Il gesto si fa au-
tentico e istintivo.
Nelle opere di Anto-
nella c’è tutta la for-

Antonella Laganà con


Vittorio Sgarbi

re presentate.
In questo nume-
ro speciale del-
la nostra rivista
d’arte, vogliamo
omaggiare l’ar-
tista, facendola
conoscere ai let-
Antonella Laganà: “Navigazione delle anime”, 2008
acrilico 100x100 tori anche attra-
verso un si- Villa Benzi-Zecchini - Rassegna "Mercanti d'arte"
gnificativo 29.05.2012
testo criti-
co di Salvatore Russo. za dell’Artista Action-Painting. La
La forte energia creativa, sua in effetti è una pittura decisa-
unita ad una matericità mente di azione.
propria data dagli “elemen- Un’indagine dunque che parte
ti” da cui le opere prendono dall’Anima.
forma, caratterizza l’Arte di Un tratto che porta con sé signifi-
Antonella Laganà. cati profondi che trovano in uni-
Attraverso la scomposizio- versi non immediatamente leggi-
ne del segno l’Artista riesce bili la loro forma rappresentativa
ad andare oltre la semplice più importante.
rappresentazione. Un’arte fortemente urlata. Un’ar-
Le sue opere prendono vita te che con grande forza proietta
ed indagano il cosmo. sulla tela autentiche verità.

ANTONELLA LAGANÀ
Studio: Piazza Manin 15 - 57126 Livorno
Tel. 335 6940864
lagana2@interfree.it
Antonella Laganà: “Parlami, cielo!”
acrilico 100x100
Internet: www.laganaantonella.it
42 Speciale
Ro
tonda 2012

Bagni Salvadori
CALENDARIO EVENTI STAGIONE ESTIVA 2012
sabato 16 giugno ore 22
NOTTE BLU - Music & Body Painting
dj set ANDREA MANNARI
artist PAOLA VALLINI & MAURIZIO BIAGINI
model Noemi, Valentina & Francesco
palco spiaggia
domenica 17 giugno
2° concorso estemporanea di pittura
opere in mostra nella sala espositiva La Macchia fino al 24/06
premiazione
domenica 24 giugno ore 18
terrazza Le Tamerici
domenica 1 luglio ore 18
“Last suburbs”, mostra di pittura di RICCARDO LUCHINI
sala espositiva La Macchia - fino al 12/07
mercoledì 11 luglio ore 21.30
Incontro con lo Sport: “Sport & Territorio”
terrazza Le Tamerici
sabato 14 luglio ore 18
“Memorie, luoghi, presenze”, mostra di pittura di MAURIZIO BINI
sala espositiva La Macchia - fino al 25/7
sabato 21 luglio ore 21.30
NOTE SUL MARE - “Un pianoforte sul Mediterraneo”
performance musicale del pianista FEDERICO CIOMPI
palco spiaggia
sabato 28 luglio ore 18
“Due Maestri labronici”, mostra di ALBERTO FREMURA & MARC SARDELLI
sala espositiva La Macchia - fino al 8/8
venerdì 3 agosto ore 21.30
spettacolo comico
“ENRICO FAGGIONI, il cantabarzellette labronico”
terrazza Le Tamerici
venerdì 10 agosto ore 21.30
spettacolo comico
ENRICO ROSTENI - “Collage del mio peggio”
palco spiaggia
sabato 11 agosto ore 18
“Il paese dell’utopia”, mostra di pittura di RAFFAELE DE ROSA
sala espositiva La Macchia - fino al 22/8
martedì 14 agosto ore 21.30
CARNEVAL BEACH
sabato 25 agosto ore 18
Mostra Fotografica dei vincitori del concorso
“Rosignano Foto Festival”
sala espositiva La Macchia - fino al 10/09
eventi a cura di info eventi
Filippo Lotti & Marco Sereni filippolotti@interfree.it - 333 38 92 402
studiosereni@gmail.com - 345 29 55 935
in collaborazione con con il patrocinio di

Comune di
Rosignano Marittimo

Bagni Salvadori
Lungomare C. Colombo, 16 (Baia di Portovecchio) - Castiglioncello | Li
www.bagnisalvadori.it - 0586 75 41 94 - bagnisalvadori@hotmail.it
Speciale 43
Ro
tonda 2012

RENATO BISSO
“Sculture in Atelier”
Dopo il successo della mo- ni”. Artisti, collezionisti, ami-
stra all’Atelier23 con la mo- ci, tutti rigorosamente invita-
stra “Ritorno a Carrara… ”10 ti, hanno potuto ammirare le
opere fra grandi tele dipin- opere del maestro, in una cor-
te, una scultura aerea e quat- nice, dove musica e teatralità,
tro bronzi forgiati in più perio- si sono fuse in un insieme di
di della sua vita, Renato Bisso, emozioni.
noto scultore, orafo e pittore, La sua attività artistica può es-
ha aperto, con una splendida sere vista attraverso il sito uf-
esposizione, il suo Atelier di ficiale
Livorno.
Una struttura, ed una orga-
nizzazione, che ha reso anco-
ra più godibili le sue “creazio-

Momenti dell'evento espositivo Renato Bisso accanto ad una delle sue opere
www.renatobisso.it

Apertura stagionale della Galleria di


Castiglioncello per il 29 di giugno
con pittori contemporanei quali BIAGINI,
BRANCOLINI, B.CHIRICI, FROGLIA,
NOCCHI, POSSENTI, SCATIZZI,
SGARBOSSA, URZI, VERONI
ed i labronici ’800-’900 BARTOLENA,
DOMENICI, FILIPPELLI, GUIDI,
LLOYD, LOMI, IROLLI, NATALI,
PANERAI, ROMITI, RONTINI,
Maurizio Biagini “Viso”, cm100x150 TOMMASI, ULVI LIEGI Renato Natali: “Notturno”, cm50x75 - anni ‘20-3

Orario di apertura di fine giugno aperti venerdì, sabato e domenica dalle 17 alle 19.30 come per il mese di luglio
dalle 17 alle 19.30 dal giovedì alla domenica e per il mese di agosto anche apertura serale dalle 21.30 alle 23.30
La Galleria di Livorno rimarrà aperta solo la mattina dalle 10 alle 12.30 per i mesi di luglio e agosto.
La Galleria di San Gimignano rimarrà aperta tutti i giorni dalle 10.30 alle 19
GALLERIA ROTINI
via Marconi, 1/a - 57012 Castiglioncello (Li) - tel. 333 4640850 fax 0586 899789
Via Michon, 18/a - 57126 Livorno - tel. & fax 0586 899789
Via Palestro, 2 - 53037 San Gimignano (Si) - tel. & fax 0577 942075
website www.rotiniartgallery.com s email info@rotiniartgallery.com s website www.800-900.com
44 Speciale
Ro
tonda 2012

Tanti auguri a Chiara Ferrini e Stefano Barbieri


dapartedituttalaredazionediArteaLivornoÉeoltreconÞneÓ

ROBERTO Garibaldi 384 a Livorno per svilup-


pare un rullino, ingrandire una foto

ZUCCHI
ricordo, o prenotare un servizio per
un matrimonio, una cresima, una co-
munione. Roberto, insieme alla sua
compagna Letizia, hanno anche uno
Un grande fotografo… degli archivi storici più importanti
un grande uomo del ’900 livornese. Foto d’epoca di
una Livorno dimenticata, momenti
Quando leggerà queste poche ri- di vita quotidiana, immagini di ma-
ghe, immagino la sua sorpresa nel nifestazioni passate.
ritrovarsi, a sua insaputa, sotto i ri- Un’attività a 360°, condotta con pro-
flettori della nostra rivista. fessionalità ed amore, difficile da
Si potrebbero elencare centinaia di A dx Roberto Zucchi con Gianfranco trovare oggi.
iniziative dove Roberto è stato inca- Magonzi (Pres. Gruppo Labronico) Ho sentito il bisogno di ringraziar-
ricato da istituzioni pubbliche e pri- grafo”. Non basterebbe sicuramen- lo attraverso la rivista, per quel suo
vate a fornire il suo operato di “foto- te questo spazio per nominare tutti modo di fare, per la sua eccezionale
i cataloghi d’arte e non solo, a firma disponibilità, ma soprattutto per la
di Roberto Zucchi (Foto Arte Livor- sua “umanità”, che solo gli amici ve-
no). dono e sentono.
Centinaia gli artisti che si sono av- Fortezza vecchia
Alcune sue foto, che fanno da con-
valsi dei suoi clik per book fotogra- torno a questo mio scritto, rendono di recente a far parte del prestigioso
fici, ma anche migliaia di semplici il giusto merito, ad un grande foto- e storico GRUPPO LABRONICO.
clienti entrati nel suo negozio di Via grafo, nonché grande uomo, entrato (Mauro Barbieri)

Fossi di Livorno Piazza della Repubblica Terrazza Mascagni


Speciale 45
Ro
tonda 2012

sarà
’ A rtista
L te al
La Nuova Figurazione
n
prese nda 201
R o t o
2
esistenziale di

DAVID GIROLDINI
Le luci-ombre hanno punte di trasfigurazione metafisica del
reale consueto, ma i soggetti sono drammaticamente sem-
plici, familiari, anonimi, eppure anche eleganti e persistenti
in un dipinto di raffinatissima esecuzione e dalla tecnica ati-
pica erede lontana del pointillisme.
L’ambiente sociale apparentemente neo-romantico ad un
primo sguardo, rivela il suo estremo epilogo esistenziali-
sta, riconsegnando una fotografia del contemporaneo in cui
la solitudine invade silenziosa anche gli ambienti teorica-
mente più caotici, e dove invece emerge la sfera solipsistica
dell’io, ma con un tocco di ottimismo contaminato di nostal-
gia, “concesso” dalla sospensione temporale restituiva di ri-
flessioni libere in profondità.
“Al mare come in un flipper”
Tecnica: acrilico su Md, cm 100x100 - anno di esecuzione 2012

dalla gente dei quartieri poveri”, dove aleggia quell’atmosfe-


ra di illusione che diviene metafora universale di una condi-
zione.
E forse ancora più drammatico è il messaggio di “Al mare co-
me in un flipper”: apparentemente più vivace, il quadro leg-
ge il caos sussurrato di gruppi animati al loro interno, ma iso-
lati gli uni con gli altri, sotto la teleologia e la regia di un gio-
co sconosciuto, in cui ci si ritrova a partecipare - in ruoli se-
miconsapevoli, stabiliti anche dal tempo -, e l’unica certezza,
sembrano essere quella di un territorio circolare concesso,
ma in progressiva restrizione, e le ombre crepuscolari che
preludono alla chiusura definitiva della scena.
Elena Capone

Opera vincitrice Premio Fondazione Cassa di Risparmi di Livorno


Rotonda 2011 - cm 80x90

Lo spazio stesso rivela il suo lato infinito, come amava Hop-


per, suggestionato dai grandi scenari americani, e i cui tagli
di luce erano però volutamente più freddi, mentre in Girol-
dini la luce è calda, quasi seducente, forse ingannevole nel
condurre nell’anomia esperibile del contesto, anche laddo-
ve si allude esplicitamente al dialogo.
Consapevolmente ispirato dalla “Nuova Figurazione”, perse-
guita dai suoi predecessori labronici, ne percorre una linea
di ricerca propria, in cui l’atmosfera dechirichiana, oltre il di-
stacco intellettuale, rimanda un profilo più sociale.
Non meno significativo l’equilibrio compositivo delle ope-
re, dal taglio cinematografico, il rimando moderno retrò, ma
soprattutto l’equilibrio figurativo in cui i corpi sono sempli- “Ai tre ponti pensando alle Hawaii”
ci, comuni, corrotti dal tempo, autentici e non ideali, eppure Tecnica: acrilico su Faesite, cm 90x110 - anno di esecuzione 2012
profondamente poetici, protagonisti, insieme agli oggetti, di
uno spaccato di memoria epocale. DAVID GIROLDINI
Il reportage di un luogo vissuto come in “Ai tre ponti pensan- Via B. Cellini n°5 - Cell.3491630799
www.david-giroldini.it
do alle Hawaii” l’unica spiaggia libera di Livorno “frequentata
46 Speciale
Ro
tonda 2012

RICCARDO GIORGI
sarà
’ A rtista
L te al
n 2
prese nda 201
R o t o

“Guerra e pace” - cm.113X131 olio su architettura in legno, 2012

Non v’è niente di scontato nella Pop ha la fortuna di incontrare un artista si tramuta, essa stessa, in arte: sen- di Giorgi: un messaggio che trova co-
Art, soprattutto nel caso in cui questa che non la banalizza con un tratto or- za questa la comunicazione radiale sì il suo universale destinatario.
si faccia vero specchio della nostra mai “storicizzato”, seppur ancora pre- dell’oggetto pop diviene di fatto in- Critico e Storico dell’Arte
società. A maggior ragione quando si dominante e fondamentalmente in- sostenibile. Francesco Mutti
dispensabile. Grazie quindi a un artificio ottico -
È infatti l’idea stessa di ricerca che con sapienza, materialmente pro-
contraddistingue questa nuova fati- gettato e (ri)costruito dal pittore - la
ca del pittore livornese Riccardo Gior- scomposizione e conseguente ricom-
gi, una ricerca - provato patrimonio posizione delle immagini chiama-
di un “fare” costante - che concettual- no al totale coinvolgimento il fruito-
mente lascia da parte proprio la sua re che, liberamente, può dunque in-
intima premessa pop per lanciarsi in dividuare la sola chiave di lettura
un aspetto più significativo del diver- prevista. In tutto ciò si concretizza il
tissement artistico. messaggio finale - antinomico, lette-
Senza mai abbandonare la sua ma- rario, didascalico - svelato nel lavoro
trice pittorica figlia di un’aderen-
za al ricordo sia empatico che fisico RICCARDO GIORGI
dell’oggetto riprodotto, l’immagina- Studio: B.go S.Jacopo, 135
zione di Giorgi ne supera di gran lun- 57126 - Livorno
ga le aspettative, giovandosi di quel- www.riccardogiorgi.it
la admiratio che proprio la struttu- info@riccardogiorgi.it
“Pace” - cm. 70X50 olio su tela, 2012 ra portante dell’opera regala e che “Guerra” - cm. 70x50 olio su tela, 2012
Speciale 47
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
PIER PAOLO
MACCHIA
n 2
prese nda 201
R o t o

Pier Paolo Macchia, poeta encantador, spontaneo e ricco, così seve-


ro nella vicenda figurale, ci propone quegli spessori cromatici su cui
si frangono nella libera realtà, l’invasione della luce e la corruzione di
memorie. Proprio nei confini della sua poetica Macchia è teso nella
volontà di significazioni morali e oggettive.
La conferma del colore diviene un cantico e nella lettura delle ope-
re recenti, la creatività dell’artista si delinea con forza e vigore. Siamo
di fronte ad una pittura equilibrata, di velluto, che nulla lascia al ca-
so. Il linguaggio sottolinea la coincidenza di uno stile saldo ed estre-
mamente poetico.
Piero Paolo Macchia ha raggiunto una infinita postazione di linguag-
gio a cui si accede per spossessamento e amore. Anche in questo sen-

“L'impalpabile”
Tecnica: olio, cm 60x60

particolari più minuti per accompagnare il fruitore alla riscoperta di


qualcosa che forse sta scomparendo.
È presente in collezioni pubbliche e private.Sono numerose le sue
mostre personali e le rassegne a livello nazionale e internazionale cui
ha preso parte. È presente in cataloghi d’arte e riviste di settore. Fa
parte dello storico “GRUPPO LABRONICO”

Principali mostre:
1993 Art Expo, New York 2003 Parlamento Europeo,
1995 Cannaregio, Venezia Bruxelles
1995 Forum Interart, Roma 2011 Innsbruck
2001 Kuala Lumpur, Malesia 2012 Monaco

"Gorgonia"
Tecnica: olio su tela, cm 60x60

so il poeta encantador,
conquista e gratifica,
depositando nella sua
materia, col linguag-
gio, la pace, ciò che è
prossimità e atto di co-
noscenza spirituale, ar-
tistica e umana. (Jolan-
da Pietrobelli)
Pier Paolo Macchia,vive
e opera a Livorno.Ha
ottenuto premi impor-
tanti e numerosi.
Ha avuto riconoscimen-
ti da artisti famosi come
Ardegno Soffici,Carlo
Carrà,Pietro Annigoni e
Francesco Messina.Au-
torevoli critici hanno “Durezza”
scritto negli ultimi an- Tecnica: olio su tela, cm 60 x 60
ni-Franco Solmi e Gior- PIER PAOLO MACCHIA
gio Seveso.
Studio via dell’Origine,63 bis -Livorno
Ama il mondo naturale
e lo guarda con occhio
Tel. 0586/888676 - cell. 347/5012479
"Prato”
Tecnica: olio su tela, cm 60x80 attento, cogliendone i http://pierpaolomacchia.altervista.org
48 Speciale
Ro
tonda 2012

GIUSEPPE
sarà
’ A rtista
L te al

PIEROZZI
n 2
prese nda 201
R o t o

Giardini silenziosi disabitati, campagne, marine, soggetti ar-


chiostri dove le colonne limi- chitettonici assolutamente so-
tano i porticati, marine dove le litari ma, se si riesce ad entra-
piccole onde si rincorrono chia- re nella scena ivi rappresenta-
re e luminose, sulle quali solita- ta, si può percepire i sentimen-
rie barche si cullano pigramen- ti, le sensazioni di una presenza
te, i remi abbandonati sembra- costante e viva, quella presen-
no invitare lo spettatore a pren- za che il dipinto ha catturato
derli per vogare verso un non dall’autore nel momento della
ben definito viaggio. sua creazione e non abbando-

meta in un mare calmo e triste- Giuseppe Pierozzi (per gli amici


mente silenzioso, sembrerebbe Pino) l’immagine della serenità
quasi che egli avesse dipinto con quel suo dialogare pacato
quei soggetti a suo uso e con- e suadente! L’immagine che ha
sumo per abitarli da solo quan- di lui chi lo osserva superficial-
do vuole sfuggire a ciò che lo mente ma, basta approfondi-
circonda e dove nessuno possa re solo per un momento -guar-
disturbarlo. darlo con attenzione, cogliere

L’ accuratezza dell’esecuzione, nerà mai più. L’ autore ha ese-


la perfezione del tratto, dove guito quei dipinti dedicandovi
nulla è lasciato al caso ma tut- tutti le sue sensazioni -talvolta
to è perfetto, sono di per sé am- distesa serenità, talora deside-
mirevoli, ma c’è qualcosa di più, rio di spazio nel quale cammi-
una cosa che mi ha colpito dal nare respirando il profumo dei
primo momento la completa campi, ed altre ancora il desi-
assenza di esseri viventi! La vi- derio di abbandonarsi, con i re-
ta è nelle cose dipinte, boschi, mi in mano ad una voga senza

alcune sfumature del lampeg-


giare del suo sguardo in alcu-
ni momenti e si capisce che è
meglio non essere mai la causa
delle sue ire! Meglio, molto me-
glio essere amici del maestro,
pittore dei luoghi idilliaci lumi-
nosi e sereni dove farci invitare
a condividere i suoi sentimenti.
Letizia Biagini

GIUSEPPE PIEROZZI
via Calatafimi, 40
57100 Livorno
Cell. 335/6777439
giuseppe.pierozzi@alice.it
Speciale 49
Ro
tonda 2012

FRANCESCA
sarà
’ A rtista
L te al
n 2
GHELARDUCCI
prese nda 201
R o t o

Seguo la pittura di Francesca da molto tempo, e sin dall’ini-


zio, ho notato un costante graduale sviluppo artistico, una
consequenziale evoluzione stilistica sia grafica che cromati-
ca, sempre armonicamente collegata ai contenuti.
Da una base derivata dal miglior classicismo ha disteso una
sua personale visuale pittorica; dal meglio della tradizione
ha infatti proseguito secondo una personale espressività,
caratterizzata da una neo-figurazione metafisica magica,
densa di sensi incantati che innestano sensazioni di atte-
sa.

“Suonatrice di lira”in villa Fabbricotti


Tecnica: olio su masonite, 75x75

Paesaggi raccolti fermati nello spazio-tempo che posso-


no di colpo riprendere un’esistenza effettiva o restare ma-
gicamente incantati nella psiche, nella mente e nelle mani
dell’autrice,per sempre nella loro vivida discorsiva essenzia-
lità... perché, in effetti, viene da supporre che possa essere
lei stessa l’abitante non visibile di quei luoghi.
Proff. Furio Allori

“Viale di Villa Fabbricotti”


Tecnica: olio, cm 70x100

Un’attesa che non si sa se evolverà o resterà come quella del


beckettiano Godot, senza arrivo o sviluppo ulteriore, senza
l’apparizione di un qualche personaggio, di un qualche “abi-
tatore” che possa stabilirsi nei giardini d’inverno, nelle ser-
re neoclassiche, nei luoghi abbelliti da archi, cancelli, colon-
ne, ferri battuti stile liberty, colmi di piante rigogliose non
lasciate certo ad incuria o ai danni del tempo, ma semplice-
mente pronti, predisposti per riospitare chi li ha abbando-
nati o per ricevere chi ancora non li ha abitati.

“Ex Parterre” (Parco Pertini)


cm 70x100

FRANCESCA GHELARDUCCI
via Zambelli,16 - 57127 Livorno
“Interno esterno Terme del Corallo” francesca.ma@live.com
cm 70x100
50 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
FILIPPO
PURROMUTO
n 2
prese nda 201
R o t o

Biografia la necessità del dialo-


Nato nel 1962 a Vittoria (Ragusa) si trasferi- go tra opposti; è que-
sce giovanissimo con la famiglia a Livorno sta, forse, un’eredità
dove tuttora vive e lavora. Con spiccate do- della sua terra d’origi-
ti di disegnatore frequenta la libera Acca- ne, la Sicilia, che Scia-
demia Trossi Uberti e lavora con successo scia raccontava come
come grafico pubblicitario. Dopo un primo “dimensione fantasti-
periodo in cui si esprime attraverso la pit- ca”, incredibile luogo
tura figurativa tradizionale Filippo trova la di contraddizioni, do-
sua strada con un nuovo, originale linguag- ve Purromuto ha inne-
gio, più libero da canoni convenzionali che stato la sua personale
lo renderà unico nel suo genere. storia di conquiste fino
Tiene la sua prima personale che segna l’ini- a diventare, in terra di
zio di una brillante carriera, nel 1988 pres- Toscana e nello scena-
so La Fortezza Nuova di Livorno, rinnovan- rio dell’arte contempo-
do l’appuntamento l’anno successivo, forte ranea, semplicemen-
del notevole successo di pubblico riscosso. te sé stesso, pittore di
Negli anni successivi partecipa con esiti po- “tratti di illusione”
sitivi a numerose collettive ottenendo im- Maria Rita Battaglia
portanti premi e riconoscimenti. “Il Mondo pittorico di
Nell’Aprile 2011 tiene una personale, con Filippo Purromuto è
la sua ultima produzione artistica, intitola- immerso in un’atmo-
ta: ”Trame d’arte” a Castiglioncello presso la sfera onirica caratte-
Galleria “In Villa” di Roberto Odierna. rizzata da percezio-
Nota critica ni di immagini e suoni
Il valore del tratto artistico di Filippo Pur- apparentemente reali.
romuto è nella sorprendente generosità, di L’originalità della tec-
cui è capace solo chi ha una certa qualità nica rivelata dall’arti- “Cavalli in libertà”
dell’anima, con cui elargisce forme e cromie, sta si compie nella ca- olio su tela - cm 70x50
chiari e scuri, verosimiglianze e illusioni, nel- pacità di nascondere i doppi sen-
la consapevolezza, quanto mai attuale, del- si in quel fantastico linguaggio
espressivo che co-
glie talvolta l’osser-
vatore imprepara-
to di fronte ad una
sintesi figurativa
così connaturata
da valenze simbo-
liche.
Quella di Filippo è
una pittura schiet-
ta, leggera, veloce,
dinamica dove ma-
teria e movimento
sono entrambi ri-
conducibili ad una
forma di energia
che emerge sotto-
forma di ricerca pe-
renne della luce.”
Alessandra
Rontini

“Paesaggio Esotico”
Tecnica: Olio su tela
cm. 70 X 50

FILIPPO PURROMUTO
Via L. Muratori,44 - Tel. 0586 500438 - Cell. 338 1035405
filippopurromuto@katamail.com
www.arte1.it/purromuto.html
“Animali in libertà”
Tecnica: Olio su tela, cm. 70 X 50
www.artealivorno.it/purromuto
Speciale 51
Ro
tonda 2012

A rtista
sarà
STEFANO
URZI

L te al
n 2
prese nda 201
R o t o

La vita artistica tra


“Tradizionale” e
“Moderno”
Il cammino artistico di Stefano Ur- seguirsi di tonalità, che trasmet-
zi, ha attraversato, nella sua lunga tono nel fruitore un senso di de-
carriera pittorica, diverse fasi. licata e poetica serenità.
Dopo un positivo periodo di La costa livornese con le sue sco-
Trans.avanguardia ed Iperreali- gliere, i suoi fondali, i suoi colori,
smo moderno, dal 2001 si è affac- sono immortalati in suggestive
“Marina”
ciato ad un figurativo attraverso immagini attraverso una tavoloz- Tecnica: olio su tela, cm misure: 70x90
delicate e spaziose marine. za calda, sicura, decisa, viva, tal-
Nel processo evolutivo, che da di- mente reale da risultare fotogra- li girasoli e le stupende distese tolineare ancora una volta la sua
versi anni sta percorrendo l’arti- fica. di lavanda. Utilizzando informali semplicità nel creare, la sua pa-
macchie di colore, dove dronanza nei colori, ma soprat-
materia, luci e cromati- tutto, la sua innata predisposizio-
smi sono predominan- ne a cambiare rotta con disinvol-
ti, riesce ad immortala- tura, lasciando il fruitore nell’am-
re le campagne tosca- letico dubbio di trovarsi di fronte
ne, con una tavolozza ad un’artista a 360°.
unica. Alterna così, tra Sono certo che Stefano, non ci ha
il suo studio e le uscite ancora reso partecipi totalmen-
dal vero, le marine alle te della sua fantasiosa creatività,
campagne con alcune ed in futuro, avremo ancora mo-
esternazioni “informali”. do di parlare delle sue opere, frut-
Sono momenti di liber- to di un potenziale, che ha pochi
tà, attimi, che solo un eguali nel panorama pittorico To-
artista può compren- scano.
dere. (Mauro Barbieri
Chi scrive, conoscen- Direttore Editoriale Arte a
dolo, non può che sot- Livorno… e oltre confine)

STEFANO URZI
Via Smollet, 6 - 57100 Livorno
“Mareggiata” Cell. 377/6845676
Tecnica: olio su tela, cm 70x100 www.artealivorno.it/urzi
sta Urzi, sicuramente è da collo- Le “sue” marine sono
carsi nel gradino più alto la tema- raffinate, e realizzate
tica dedicata al “mare”. con personalità..
La preparazione tecnico - stilisti- Un tema, quello del
ca, avuta durante la scuola d’Ar- mare, radicato nel
te di Lucca e successivamente suo DNA, ma miste-
all’Accademia delle Belle Arti di riosamente rimasto in
Firenze, ha influito notevolmen- letargo nei primi anni
te nell’esplosione pittorica avuta di attività artistica.
nel 2002. Da alcuni anni Stefa-
Un anno, che ha segnato positi- no, ha sentito però il
vamente il cammino artistico di bisogno di staccare
Stefano, vincitore con merito del quel cordone ombe-
1° Premio Città di Livorno al “Ro- licale, che lo ha visto
tonda 2002”. protagonista attra-
Il più grande riconoscimento al verso il suo mare..
suo valore, decretato da un at- Pittore sensibile e at-
tenta giuria, ma soprattutto, da tento ai gusti e alle
un pubblico rimasto ammaliato mode, è ritornato ad
dal suo pannello espositivo.. affrontare en plein
Nelle sue grandi tele si assapora air, le campagne to-
il salmastro del mare, si avverte scane, immortalan-
l’impeto delle onde, si viene av- do con stesure cro-
volti dai verdi, dai celesti, dai blu. matiche impetuose, i “Mareggiata sul Romito”
Trasparenze, contrasti, in un sus- rossi papaveri, i gial- Tecnica: olio su tela, cm 70x90
52 Speciale
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
FERNANDO
TERRENI
n 2
prese nda 201
Roto

Opere dal colore appagante. “La natura che lo circonda”colori


Un “reale” figurativo tradizionale quelli dell’artista Fernando Ter-
dalla speciale resa dei suoi effet- reni languidamente tenui che
ti cromatici data la perfetta ricer- fanno desiderare di lasciarsi an-
ca nello studio della luce. dare con distensione ad ammi-
Tutto ciò è il giusto omaggio alla rare le sue opere. Artista di sicu-
sua musa ispiratrice. ro aggiornamento nell’abilità di

“Trastevere”
Tecnica: acquerello e tempera, cm 30x48

ripetersi all’esercizio del dipin- con cui esegue i suoi lavori. Can-
gere. didato al sicuro successo.
Un artista che possiede una fi- C. P. S. P.
sionomia poetica; una freschez- Nella Guefi
za e una esattezza di osservazio- Il testo critico sopra riportato è
ne davvero notevoli, una pittura stato realizzato quando l’artista
varia e armonica. era in vita. Al Premio Rotonda
Composizioni che danno l’im- 2012 un doveroso omaggio per
pressione di un pittore calmo e ricordarlo.
sicuro, è come se parlasse all’os-
servatore. FERNANDO TERRENI
Dalle sue sapienti pennellate via N. Magri, 41/A
esce l’atmosfera limpida e vera 57100 Livorno
come è quello che lui dipinge. Tel. 333 2030048
“Il romito” Al pubblico e alla critica non re- elisabettater@alice.it
Tecnica: acquerello e tempera, cm 35x46 sta che elogiarlo per l’equilibrio
Speciale 53
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
n
sarà

prese nda 201


2
CESARE BRACCINI
Roto

Guardando le opere di Braccini si ha la sensa- re ha distribuito sui prati e su-


zione di sfogliare un album di ricordi e ci sen- gli alberi, talora in fiore, talora
tiamo colpiti da vera emozione poiché è bel- innevati ma sempre mirabil-
lo vedere le nostre campagne, e se le guar- mente eseguiti.
diamo con attenzione ci par di camminare in Lo stesso accade se ci soffer-
quei paesaggi in primavera, in autunno, talo- miamo a guardare i paesaggi
ra in inverno, a seconda dei colori che Cesa- di mare: par di udire il rumo-
re della risacca sulle
coste sassose o su gli
scogli, le barche a ri-
poso, pronte per por-
tarci a fare un giro go- Fattoria dello Stillo
dendoci l’ultimo sole Tecnica: olio su tavola - cm. 18x24
calante all’ orizzonte,
le reti pronte per la pesca, ci invita- mente scalfito quella serenità e quella dol-
no ad andare... cezza che traspare dalle sue opere.
Tanti angoli delle nostre periferie. Mi sono chiesta, a volte, perché non ho mai
Non meno belli gli angoli della no- visto nei suoi dipinti città fumose o mari in
stra città: la fortezza l’Ardenza o San tempesta, forse non ho visto la sua opera al
Jacopo, dove Cesare nacque e visse completo, ma sono convinta che non ama
la sua infanzia, luoghi che hanno in- dipingere quei soggetti perché il suo carat-
fuso in lui fin da bambino, quando tere è sereno e pacifico, basta guardarlo per
disegnava con qualsiasi mezzo ed in capirlo.
qualsiasi luogo, l’amore per la pittu- Letizia Biagini
ra, il gusto dei colori che non ha mai
CESARE BRACCINI
dimenticato pur spostandosi per
studio o per lavoro in città del nord.
Via Olanda,6 - Livorno
Il grigio di quei luoghi, la nebbia, il Tel. 0586 859354
Natura morta
Tecnica: olio su masonite - cm. 27x27 traffico intenso non hanno minima- Cell. 339 2086152

Punto distribuzione
Arte a Livorno
Via Oberdan, 70/72 Livorno
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54 Speciale
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
FRANCESCO
BORRELLI
n 2
prese nda 201
Roto

Autodidatta,inizia a dipingere nel Ma se di essi ne ha lo stile,non ne


1975 studiando in modo appro- ha certo la stessa creatività,perchè
fondito l’immagine a tutti i livelli, nell’inventiva del creare da se, ti-
sia che rappresenti il paesaggio o picamente italiana, sta l’origina-
la natura morta. lità di Francesco Borrelli, il quale
L’amore per il particolare lo indu- riesce a produrre lavori eseguiti
ce a scandagliare gli oggetti,tanto con materiale vario con la stessa
che la sua pittura si avvicini agli precisione del pennello. Maestro
imperrealisti Americani. anche nella pittura su vetro di-

“Fiore di Plumeria Rubra”


Tecnica: olio su tela con supporto di legno, cm 73x94

pinta al rovescio Borrelli non si no con sensibilità ed interesse, e


può definire certo un pittore che senza dubbio la letteratura ar-
statico,bensì un pittore dinamico tistica apprezzerà molto negli an-
la cui creatività lo porta sempre a ni a venire.
sperimentare qualcosa di nuovo
con successo. BORRELLI FRANCESCO
Ed è questa continua ricerca uni- nato in Libia il 03/03/1933
ta allaica sua dote di saper fare studio e abit.:
con una molteplicità di tecniche via menichetti,29 - LI
che lo rende un’artista molto at- tel. 0586 422891
“Fiore di loto” tuale che percepisce i continui francesco_pittore@alice.it
Tecnica: olio su tela con supporto di legno, cm 62x87 cambiamenti del mondo moder-

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Speciale 55
Ro
tonda 2012

FABRIZIO
sarà per una epoca che
’ A rtista
L te al è un continuo dive-
n

FILIPPI
2
prese nda 201 nire; un legame in-
o t o
R dissolubile alle origi-
ni semplici e sincere
che hanno segnato il
Fabrizio Filippi è un artista tosca- La sua fonte di ispirazione è la na- suo percorso artisti-
no nato nel 1953 Castagneto Car- tura, con i suoi colori ed i suoi pro- co e la sua vita. Una
ducci, dove tuttora vive ed ha il fumi, spesso attingendo dai suoi ricerca di una pace
suo studio; luogo alquanto sug- ricordi, quando ancora bambi- e serenità, motivo di
gestivo che porta con se parte no, la natura gli faceva da madri- eterna attualità.
della storia stessa del paese, es- na, crescendolo e trasformandolo La sua tavolozza è
sendo stato in passato la Chiesa, nell’uomo e nell’artista di grande calda, passionale; il
dove egli stesso vi ricevette il bat- fascino e carisma qual è oggi. rosso dei papave-
tesimo. Il paesaggio toscano, fonte di let- ri gioca di contrap-
tura ordinata, è un punto col giallo del
tema ricorrente grano maturo. Da
nelle opere di Fa- questi accostamen-
brizio Filippi, ma ”Fioritura primaverile a Siena”
ti scaturisce un effet- Tecnica: olio su tavola, cm 80x80
non monotonia, to pieno di luce so-
bensì una continua lare, amplificato dall’alternanza sono le citazioni nelle riviste e ca-
analisi del succe- di pennellate potenti e informi a taloghi, come ad esempio “il Qua-
dersi delle stagio- quelle morbide e suadenti, crean- drato”.
ni. In primo piano do movimenti moderni. Espone in permanenza in im-
un campo di gra- Numerosi riconoscimenti gli so- portanti gallerie sia in Italia che
no, un vigneto ed no stati assegnati in occasione di all’estero, oltre aver tenuto più di
in cima, contro il concorsi di pittura, sia in estem- 80 mostre personali di pittura.
cielo, adagiato sul- poranea che da studio; e molte Veronica Mura)
le colline il paese,
quasi una minuta
evocazione degli FABRIZIO FILIPPI
abitanti dissemi- Studio: Via Aurelia 34 - 57024 Castagneto Carducci (Li)
nati in lontanan- Cell. 3388856955
“Calda estate” za; una velata me-
Tecnica: olio su tavola, cm 80x80 moria nostalgica www.fabriziofilippi.it - fabrizio@fabriziofilippi.it
56 Speciale
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
BRUNO
FLORIO
n 2
prese nda 201
Roto

Bruno Florio artista autodidatta, dopo un lungo percorso figurativo,


ispirato dai grandi maestri del rinascimento e del seicento italiano,
dopo vari sperimenti nel biennio 2002/2003 è volto alla sperimen-
tazione delle possibilità espressivee percettive delle stoffe.
Florio esegue attraverso la stoffa imbevuta di collante, spazio da
plasmare e manipolare, da modellare e drappeggiare, nel tentativo
di stabilire un contatto quasi osmotico con la materia stessa: una
materia sulla quale scivolare ed abbandonarsi, un abbandono vi-
gile, gestuale alla ricerca di volumi che si distendono nello spazio,
che conquistino corpo e dimensione, siano capaci di generare af-
fioramenti di luci vigorose e precipizi d’ombre profonde, per mezzo
delle anze, delle curve e delle serpentine, attraverso le scorrevolez-
ze e le contrazioni del tessuto, come mosso dalle biglie vitree che
l’artista,subito andrà applicando nei punti di tensione e di flessione
a simulare un’azione dinamica della sfera stessa.

“Codice a barre”
Tecnica mista su legno, cm 100x100

BRUNO FLORIO
Studio: Via G. Galilei 357 - Vicarello. Li
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Speciale 57
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
GINO
AMADDIO
n 2
prese nda 201
Roto

Ho conosciuto Gino all’Expò della vecchia “IDEARTE”. Di questo pitto-


Stazione Leopolda di Pisa, organizzata da re mi ha colpito la sua ge-
nerosità emotiva carica di
passione,senza peraltro cre-
are disparità nella selezione
dei soggetti, che narrano di
un vissuto intenso di uma-
nità, dal vero bisogno di
sincerità espressiva, con ac-
centi costruiti su malinconi-
ci ricordi.
Le piane dell’Arnaccio con
la bruma mattutina, i campi
lavorati, vecchie mura e an-
tiche porte testimoni di un
passato che fa riflettere.
Il dialogo è serrato tra il sog-
getto e il sentimento, svilup-
pandosi in una pittura figu-
rativa limpida e passionale. ”Porta antica”
Barbara Rosati Tecnica:olio su tavola, cm 25x20

GINO AMADDIO Studio e Mostra Permanente:


Via R. Berretta, 197 - 56023 CASCINA (PI) SALETTA D’ARTE
Tel.: 050-760259 - Cell.: 340-8952069 Via Fiorentina n. 512
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Studio con possibilità di convenzioni
con scuole di danza, squadre di calcio, pallavolo, pallacanestro, associazioni, ecc.
58 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
n
sarà
2
CLAUDIO maggioranza dei casi; questo coincide-
va con uno di questi quattro “paradisi”

CALVETTI
prese nda 201 parigini. Certo, mi sono cibato a quel-
Ro t o la mensa; ma non più di quanto pos-
sa aver avuto denti per masticare o sto-
maco per contenere. L’avidità era tan-
“Nel ciel che più de la sua luce prende ta. La voglia, estrema ed ingorda, di guardare,
fu’ io, e vidi cose…” guardare per possedere, somatizzare; non in
(Dante, Paradiso I canto) senso fisico, materiale… ma il desiderio di en-
Se non è l’Empireo dell’Arte; il quadrilatero Lou- trare nel pensiero, nell’anima dell’artista che,
vre, Orangerie, Orsay e Pompidou; sicuramen- in quel momento, era stata capace di generare
te.. siamo nei pressi. E in questo cielo, nello tanta bellezza. Le lineari pennellate di Cezanne;
scorso Settembre, ho avuto la gioia di....volare. che, specie nelle nature morte, mostrando vas-
Quante volte, sfogliando libri d’arte che affolla- soi od oggetti in prospettive ed equilibri inu-
no casa mia, dopo aver apprezzato un dipinto, suali, preannunciavano quei movimenti che, di
lo sguardo, scivolando sulla didascalia, mi indi- li a poco, in una sorta di poligenesi, con Picas-
cava il luogo di conservazione. Nella stragrande so; Braque, Gris ed i loro epigoni nell’arte ed Al-
bert Einstein nella scienza, avrebbero portato a
ribaltare i concetti di spazio e di tempo. Da una “Giant Steps”, Tecnica:olio su masonite - cm 50x50
parte col cubismo e dall’altra con la teoria della
tere e regalare pennelli e colori; o raccogliere le
relatività. Ma anche le “vaporose” pennellate di
forze e le motivazioni per riprendere il cammi-
Renoir, i ricchi arabeschi di Monet che, nell’ulti-
no. Allora, ho socchiuso gli occhi e col pensie-
mo periodo, sebbene contestualizzati nel fi-
ro sono tornato nei boulevard, lungo la Senna,
gurativo, come in molti “frammenti” delle nin-
in Notre Dame e li, respirando Parigi, ho rivisto
fee dell’Orangerie, già parlavano di informale. E
giovani i Natali, i March, i Lomi e tanti altri pit-
che dire poi dei cruenti cromatismi di Soutine,
tori legati a Livorno che mi hanno detto... vai, ri-
o dei volti “deragliati” e maciullati di Bacon. Del-
parti..., ma ricordati... sii sempre te stesso. Facile
la “solarità” di Matisse o dell’”arrogante” potenza
a dirsi… per loro. Ma… ci proverò.
creativa di Picasso. O come non citare il nostro
Claudio Calvetti.
orgoglio; “Dedo”e della sensuale”plasticità” del-
le sue opera. Ma la lista… sarebbe troppo, trop- CLAUDIO CALVETTI
po lunga per questo cimento. Quello che vorrei Via Norvergia, 75 - 57128 Livorno
sottolineare è la condizione emotiva nella qua- claudio_calvetti@fastwebnet.it
le mi sono venuto a trovare dopo quest’immer-
sione nel “SUBLIME”. Due potevano essere le re-
Tel. 328 6780716 - 0586 950201
“Jazz”, Tecnica: olio su tela - cm 60x60 azioni; fare come il padre di Pablo Ruitz; smet- Fax 0586 950201
Speciale 59
Ro
tonda 2012

VASCO CANZIANI
sarà
A r tista
L’ te al
n 2
prese nda 201
Roto

I dipinti di Vasco Canziani, sebbene agli esor- macchiaioli del suo


di di diciottenne avesse guardato ai lasciti fi- tempo, ben presto av-
gurativi assunti da maturi pittori livornesi post vertiva la necessita di
penetrare nel proprio
io per dare alla sua pit-
tura d’artista qualità e
novità inconsuete sen-
za per questo ripudia-
re oltremodo leggibili-
tà e fascino del dipinto.
Un viaggio che tutta-
via pretendeva passio-
ne, carattere, costan-
za, intelligenza median- “La baracchina rossa”
te un interiore viaggio Tecnica: olio su tela, cm 60x80
a puntate che a Livor-
no, ha potuto gradualmente seguire, specie in della storia dell’arte. Solo che servendosi del-
occasione degli annuali Premi Rotonda cui lui la propia tecnica e invenzioni prende spunto
ha partecipato dal 1976 in poi. Direi una sca- a quello che si diceva “Il vero”in un imprevisto
lata per tagliare il traguardo propostosi, non puzzle formale che al primo sguardo del frui-
senza soddisfazione interiore, plausi di ama- tore potrebbe apparire enigmatico ma men-
tori della pittura e giudizi positivi di critici. Per- tre l’occhio già si affretta a trasmettere come
chè in sostanza la produzione di Canziani non l’opera si avvalga di una personale invenzio-
ha fatto ricorso al già visto, tanto come dire ne dell’autore.
succube del verismo, impressionismo, futuri- Brunello Mannini
smo, cubismo divisionismo, astrattismo, iper-
realismo e quant’altro in gallerie e musei. Anzi
VASCO CANZIANI
non ha mai ripudiato i soggetti umani la natu- Via Lunardi,7 - Livorno
“La maschera”
Tecnica: olio su tela, cm 70x50 ra, i paesaggi, monumenti, lasciti di gran parte Tel.0586/409443 - cell. 320/4104237

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di Biagi Paolo

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“Arte a Livorno... e oltre confine”

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60 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
PIER LUIGI gni, segni e colori” al Caffè Pe-
trarca di Firenze, alla Biennale

CANTINI
n 2
prese nda 201 “Comune di Tione” nel Trenti-
R o t o no e alla Fiera “Arte 93” a Pa-
dova. Nel 1994 espone alle
Fiere “Europart” a Ginevra, in
Svizzera, e ad “Arte 94” a Pa-
È nato nel 1935 a Livorno, dove ri- ri nel 1989, anno in cui è tra i sele-
dova, nella rassegna “Ai con-
siede. zionati del Premio “Arte” Mondado-
fini del reale” al Forte Magna-
È in attività da diversi anni, con pre- ri, Nel 1990 ha realizzato un murale
guti di Borgo forte ed ordina
senze in numerose manifestazio- per la Scuola “Mayer” di Livorno. Ha
una nuova personale, “Il silen-
ni; tra le mostre principali si ricor- preso parte a varie edizioni de “La
zio del caos”, alla Galleria Flu-
dano la personale a “La Ragnatela” Rotonda” di Livorno.
xia di Chiavari; viene inoltre
di Livorno nel 1983 e le esposizio- Nel 1991 ha allestito la personale
invitato a realizzare un lavo-
ni al “Salon des Nations” di Parigi nel “Waiting for Godot” alla Saletta Ro-
ro per la manifestazione “Cra-
1984 ed alla Fiera “ExpoArte” di Ba- sciano di Livorno e partecipato ad
vatta party” a Portofino.
“Art Jonction” al Palais des Ex- “Oasi farfalle”
Del 1995 sono le partecipa- Tecnica: olio su tavola, cm: 100x100
positions di Nizza (Francia) ed
zioni in Fiera a Ginevra, anco-
all”’E.LA.C. - Esposizione Inter-
ra all”Europart”, ed a Gand, in Belgio, anime. Perchè l’uomo diventa du-
nazionale Artisti Contempora-
al “Lineari”, e al “Premio Italia per le ro come la pietra ma la pietra si am-
nei” al Palazzo degli Affari a Fi-
Arti Visive” ad Anghiari. Nello stes- morbidisce, acquista curve, diventa
renze.
so anno, con la pubblicazione “Fie- dolore, desiderio, gioia, sberleffo.
Nel 1992 si segnalano una per-
rexpo Book” è presente in Fiere ita- E le pietre-uomo si stringono, cer-
sonale alla Galleria del Vicolo
liane (Bologna, Vicenza, Pordenone, cano rifugio dal mondo esterno, di-
Quarfirolo di Bologna e le mo-
Milano, Bari, Venturina, Padova) ed ventano una c osa sola, nel loro at-
stre al Jacobs K. Javits Conven-
estere (Strasburgo, Parigi, Basilea e trarsi, fondersi, tornano ad essere
tíon Center di New York (Stati
Cannes) natura, ricompongono forme per-
Uniti), al Carrefour Universitai-
re Méditerranéen di Nizza, nuo- … “PIETRE” recuperate al vento, al chè solo insieme si può “dire” il sen-
vamente all”’E.LA.C.” a Firenze e mare, alla pioggia, diventate volti, so.
“Un bicchiere di acqua pulita”
alla Saletta Rosciano di Livorno. PIER LUIGI CANTINI
L’anno successivo è al “Premio via Adolfo Tommasi,72 - 57124 Livorno
Italia per le Arti Visive” nell’ex tel. 347/2651983
“Il globo” Convento del Carmine a Firenze Studio: P.za San Pietro e Paolo 17/18
Tecnica: pietre dipinte a olio e assemblate, e in Palazzo Marini a Rosignano
cantinipierluigi@alice.it - www.pierluigicantini.it
diametro 60cmx60 cm altezza Marittimo, nella rassegna “So-
Speciale 61
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
UMBERTO
TOFANI
n 2
prese nda 201
R o t o

Il lavoro giornaliero di artigiano, il romanticismo tematico ed espressi-


temperamento naturale incline alla vo, calda e sincera per una vocazio-
tristezza, la cocente passione per l’ar- ne atavica, che ha le radici appun-
te sono i tre coefficienti che caratteriz- to nell’opera pittorica del nonno Va-
zano la pittura del livornese Umberto sco Checcacci (il quale visse e operò a
Tofani. Senza voli di pensiero ed am- Livorno, solitario e schivo da esibizio-
bizioni cerebrali, infatti, ma su prati- ni), questa pittura riesce ad interes-
co terreno della sperimentata tradi- sare per la larga fattura a macchia e
zione figurativa locale, sensibile a un per la tenerezza di un racconto piano,

Il Pontino”
Tecnica: olio su tela, cm 40x50

schietto, di grande ed umile semplici- tizzarsi man mano individualmente


tà. Il soggetto paesaggistico si presta, nel tonalismo. Ha esposto in diver-
d’altronde, alla narrativa ed acqui- se collettive e personali nazionali ed
sta con le cupe tonalità dei colori una internazionali ottenendo vari ed im-
suggestione che non è più del comu- portanti premi.
ne cronista, ma chiaro indice di im-
pressioni emotive dell’interprete. UMBERTO TOFANI
Luigi Servolini Via di Salviano, 274
Umberto Tofani nato a Livorno, ha 57124 Livorno
iniziato ufficialmente la sua carrie-
ra nel 1954, partendo da una tra-
Tel. 0586/859095
“La draga”
Tecnica: olio su tela, cm 50x70 dizione post-macchiaiola per sinte- Cell. 339/1238533

Pizzeria
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62 Speciale
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
n
sarà
2 MARIO seguire la mia inclinazione, sen-
za stare troppo a sentire le pre-

GAVAZZI
prese nda 201 ferenze in un senso o nell’altro
Roto del pubblico, vale a dire di chi
predilige le mie cose più figura-
Anche se avrei numerosi pareri Dipingo soprattutto per me e per tive rispetto a quelle informali.
sulla mia pittura da citare che, in- il mio desiderio di esprimermi. Gli ho dato retta, ed infatti, pe-
sieme ad altre notizie sul mio cur- Mi vanto di provenire dalla scuo- riodicamente, mi sento porta-
riculum” artistico, sono comun- la prestigiosa di Voltolino Fon- to verso un genere o l’altro, e li
que consultabili sul mio sito In- tani. Ho frequentato i suoi corsi sento ugualmente miei. Quan-
ternet, quest’anno voglio parlare presso l’Accademia Trossi-Uber- do è il momento della figurazio-
di me in prima persona. ti a Livorno e i suoi insegnamen- ne amo dipingere paesaggi, an-
Arrivato a un certo punto del mio ti sono stati per me la strada mae- goli di città, nature morte e fi-
percorso, come uomo e come pit- stra da seguire in questi numero- gure, nel mio stile che definirei
tore, ritengo di potermelo per- si anni nei quali mi sono dedicato figurativo geometrici, non dal
mettere. Chi mi conosce sa che alla pittura. vero però, ma memorizzando
non mi piace sgomitare per farmi Mi diceva che la scuola è fonda- ogni linea, ogni colore che poi
posto, né procacciarmi consensi. mentale ma che, dopo, dovevo riporto nei miei quadri; vicever-
sa le mie opere informali nasco-
no dal desiderio di spaziare nel
colore puro, di assemblare linee
e colori in libertà, svincolati dal
rapporto con la realtà ed orga-
nizzati secondo un’armonia di
toni cromatici.

“Natura morta”
Tecnica: acrilico su tavola, cm 120 x 42,5
anno 2010

MARIO GAVAZZI
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acrilico su tavola, cm 61x110 - anno 2011

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Caffetteria “Arte a Livorno... e oltre confine”
Speciale 63
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
MASSIMILIANO
LUSCHI
n 2
prese nda 201
Roto

Nascere a Livorno, frequentare sin pittura, incominciando a disegnare


da piccolo ambienti artistici, diplo- e mescolare i colori sulla tavolozza,
marsi con merito all’ Istituto d’arte e ascoltando animate discussioni d’ar-
ritrovarsi a fare il pittore è cosa del te tra tutti i frequentatori. Formato-
tutto naturale. Quando Massimilia- si con questa cultura e forte di una
no nasce (il 17 settembre 1975), suo preparazione specifica acquisita con
padre Masaniello Luschi è gia un pit- gli studi, Massimiliano ancora gio-
tore affermato, ed è nel suo studio vanissimo decide di seguire le orme
che Massimiliano si appassiona alla del padre. A soli trentadue anni, gra-

“Estate”
Tecnica: olio su tela, cm 200x100

zie alla volontà e all’amore per que- sfere che tanto care sono alla scuola
sta professione ha raggiunto già una tradizionale labronica.
maturazione tecnica invidiabile. Na- Se un giorno decidesse di taglia-
ture morte, marine, figure, paesag- re il cordone ombelicale che lo lega
gi: i soggetti delle sue opere variano a questa tradizione sono certo che
col variare delle stagioni e dell’umo- conseguirà risultati stupefacenti: ne
re. Disegno eccellente, forte e decisa ha tutte le qualità. Ma se questo non
la pennellata e colori puliti fanno sì accadrà, ben venga: il testimone è
che nelle opere di Massimiliano si ri- ben saldo nelle sue mani.
vivano quegli scenari e quelle atmo- (Maurizio Ansaldo)

MASSIMILIANO LUSCHI
via Renuccio Renucci, 57124 Livorno
“Antica villa a Piacenza
Tecnica: olio, cm 61x81
Tel. 347/6388355 - massimiliano.luschi@gmail.com
64 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
DIEGO che l’artista presenta dalla serie bon-
dage non vi è funzione didascalica

MAGLIANI
n 2 alcuna. Anzi, semmai si voglia cerca-
prese nda 201
R o t o re una chiave di lettura, che la si trovi
nell’esclusiva espressione artistica: e
in quella solamente! Per Diego, infat-
Diego Magliani non segue le mo- Diego però preferisce dire “diverten- ti, riprodurre nel miglior modo pos-
de: non gli interessano, non né è at- te”: rimane forte in lui il concetto di sibile la sensazione “pittorica” delle
tratto. Cavalcare l’onda di un faci- “arte” come “divertimento”, quell’in- sue idee è prima di tutto gioco arti-
le successo o di una immediata vi- sieme di sensazioni che, partendo stico che si fa massa, volume, colore.
sibilità gli appare operazione molto dall’arte stessa, va a modificare lo E solo in un secondo tempo diventa
più complessa del seguire semplice- stato emotivo precedente. Le ragioni “comportamento” o “status”.
mente l’istinto. E, facendo del figura- sono immediatamente rilevabili nel- Sì, certo, la provocazione esiste: ma è
tivo il “suo” genere preferito, tale pra- le sue opere: allarmante facilità di se- latente, minima. E se anche ci fosse, è
tica diventa ancor più stimolante. gno; tecnica allenata a risolvere ciò veramente così fondamentale?
che la sua immaginazione partori- Noi non crediamo affatto. Altrimenti
sce; assoluta eterogeneità di sogget- non si spiegano certi, mitizzati esem- l’artista giapponese celebra l’istante
ti; nonché una particolarissima pro- pi dei nostri giorni. Pensiamo a Giu- come unico, fondamentale, irripeti-
pensione al rischio artistico: del re- seppe Veneziano e alla sua partico- bile. In ogni ambito. Non troppo di-
sto, l’arte sta tutta qui! Nel suo eclet- lare apertura alla dissacrazione con- stante, Magliani - certo con ovvi, dif-
tismo ad angolo giro, a Diego viene temporanea dell’arte, della sua per- ferenti risultati - sviscera la tensione
assegnata da sempre la volontà di sonificazione, dei suoi significati, dei dell’istante come simbolo del delica-
stupire: una volontà mai cercata ep- suoi mittenti e persino dei suoi desti- to equilibrio che sottostà al raggiun-
pure pienamente individuata da chi natari. E guardiamo all’opera di No- gimento del piacere, che sia visivo,
osserva i suoi lavori. E a coloro che buyoshi Araki, le cui fotografie an- tattile, intellettuale o violentemente
domandano all’artista il perché del cora oggi scioccano i benpensanti carnale. Il risultato, di estrema senso-
suo essere paradossale, egli pronta- dell’arte: nei suoi celebri scatti bon- rialità, si fortifica nell’utilizzo caleido-
mente risponde: “E perché no?”. dage, dove la ricerca d’Oriente si scopio del colore, in quelle iridescen-
Giustamente! Anche perché il sentie- sposa perfettamente col senso este- ze fluo che, seguendo precise linee-
ro battuto da Cattelan deve posse- tico dell’arte; e dove la bellezza del- guida dettate dai piani di incidenza
dere un valore. Nello specifico, i nuo- la decadenza della società e dei suoi della luce, stravolgono i corpi, segna-
vi lavori di Magliani si presentano co- desideri più nascosti cammina di pa- no le forme, lambiscono i sensi.
me i suoi più controversi, vuoi per il ri passo con il potere della creazione; Dott. Francesco Mutti.
risultato visivo che raggiungono;
vuoi per il loro messaggio fortemen- DIEGO MAGLIANI
te erotico, messaggio che la nostra Studio: Via A.Tommasi 61 - Livorno
cultura occidentale ama ora esaltare,
ora crocifiggere. Eppure nelle opere
Tel. 3477685491 - d.magliani@email.it
Speciale 65
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
SILIANA La figurazione di
quest’artista, poi, è

LENZI
n 2
prese nda 201 libera e sciolta, se-
R o t o gue una fantasia
senza pregiudizi,
Membro consiglio “Toscana Arte G March”- te mostre collettive, una visione interiore
Livorno, vanta mezzo secolo di inconfon- personali in Italia e di freschezza e di li-
dibile pittura con la partecipazione a mol- all’estero, premi im- bertà spirituale, lon-
portanti con in giu- tana da regole e vin-
ria Carlo Ripa di Mea- coli. Nitida, compita,
na Presid. Biennale di smaltata e serena,
Venezia. questa pittura, pri-
Autodidatta, appro- va sempre di schemi
data all’arte per di- formali che limitino
letto e formatasi con la libertà d’espres-
la pratica senza fre- sione
quentazioni di acca- G. Schiavon
demie. Artista genu- Recensioni di: Capri-
ina, spontanea e ori- le, A. Fremura, Rosi-
ginale. ni, Mazzetti, Bonet-
1975/2011 partecipa ti, Damiani, Merlo,
Premio “Rotonda” De Maio, Domenici,
Premio alla Carriera Mannini, A. Micheli,
- Città di Livorno FI- Dott. C. Dell’Arco, F.
DAPA (2005) - Galle- ”Pesca felice” Monti, M. Michelucci,
ria “La Pergola” Firen- Tecnica: mista su tela, cm 35x50 G. Matthieu, E. Di Sac-
ze (2007) co, L. Fabbrini, Fiera-
I suoi dipinti sono l’immagine della sereni- bracci, Pasquali, Molinari, Moscardi, L. Mon-
tà e poesia, i personaggi che li popolano gardi, A. Damiani (dir. Dulca Amara).
rappresentano quel mondo della purezza e
dell’ingenuità. La pittrice è riuscita a rimane- SILIANA LENZI
re più a lungo in quel mondo e lo descrive pittrice naif
con amore allietandoci la vista e il cuore nata a Empoli (FI), residente Livorno,
“Paesaggio invernale”
Tecnica: mista su tela, cm 35x50 A. Molinari Via Gherardi l0 - Tel 0586 804800

Tabaccheria
Ramacciotti 9LD*UDQGH/,92512‡7HO
66 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
NILO GALLIANO
MORELLI
n 2
prese nda 201
R o t o

Biografia due grandi pale d’altare: una collo-


Nilo Morelli è nato a Livorno dove vi- cata nella Chiesa della Madonna, l’al-
ve ed opera. tra collocata nella Chiesa della Pieve
Socio del Gruppo Labronico dal di Santa Lucia ad Antignano. Inoltre
1999 ed ha partecipato a tutti gli per quanto riguarda la Scultura, è
eventi del gruppo. Le opere più re- stato realizzato un servizio fotogra-
centi commissionate riguardano fico per RAI 3 Storia sul caso delle te-
ste falsi di Modigliani.
La pittura di Nilo Mo-
relli trae indubbiamen-
te origine da un’ac-
curata analisi interio-
re e spazia negli antri
più profondi del sub-
cosciente per giungere
ad una libertà spazia-
le. Vi è nella pittura del
nostra una proprietà di
disegno, con linee, pia- “Venere al mattino”
ni e volumi sempre in Tecnica: olio su tela cm 80x70
perfetto equilibrio, un Morelli è personalissimo, forse non stico”. Tuttavia la pittura del nostro va
piacevole impasto del classificabile in correnti od ISMI, le- osservata con animo libero da sche-
colore dove una altiso- gato soltanto al suo modo di sentire e mi e preconcetti, in costante ossequio
nante gamma di ver- meditare e se qualche accostamento al suo indomito fremito di libertà.
di è di sinfonica corni- è lecito potremmo dire “Espressioni- (C.Grifoni)
ce alle versioni di so-
gno del Morelli che tut- NILO GALLIANO MORELLI
tavia non sfociano mai Studio: Via Mayer 71 – Livorno
nel surrealismo. Pos-
siamo aggiungere che
Tel. 0586 801113 – Cell. 333 4283380
“Una vita da precario, finalmente un posto fisso”
Tecnica: olio su tela cm 100x80 il discorso pittorico di www.artealivorno.it/morelli

PARRUCCHIERE UNISEX
e
RICOSTRUZIONE UNGHIE

di Simona & Valentina

1 APPLICAZIONE Orario invernale


ESTENSIONI 08.30 - 12.30/15.30 - 19.00
Ven. e Sab.: 08.30 - 17.00 continuato
1 ACCONCIATURE E
TRUCCO SPOSA Orario estivo
08.30 - 12.30/16.00 - 19.30
1 PARRUCCHIERE Ven. e Sab.: 08.30 - 17.00 continuato
UNISEX Luglio e Agosto: Sab. 08.30 - 14.00
Giorno di chiusura Lunedì

Via dell’Indipendenza, 25 LIVORNO - Tel. 0586 884178


Speciale 67
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
IVANO lo formale ed insistendo nella ricerca dell’es-
senza delle cose al di là delle apparenze, Mon-

MONTAGNANI
n 2
prese nda 201 tagnani dà vita oggi ad originali immagini po-
R o t o etiche, frutto anche della sua ricca e fervida
fantasia, per le quali è difficile trovare od in-
ventare parentele, etichette probabili. Dicia-
Il desiderio e la ricerca di uno spazio individuale di affermazione sono sta- mo che, coagulati attorno a segni e simboli
ti alla base del cammino estetico di Ivano Montagnani, che della geome- essenziali, i lavori di Ivano Montagnani sono
tria, applicata al paesaggio, ha fatto il suo campo di indagine, con ottimi unici come creazione (e come esperienza esi-
risultati. stenziale): in essi hanno la stessa importan-
Il primo Montagnani, è un grafico dallo stile personalissimo: con un suo za lo sfondo, che dà il tono alla scena, come
autonomo codice espressivo, realizza disegni (a china) ben strutturati, fun- il motivo centrale. I colori, disposti entro una
zionali alla formulazione poetica dei contenuti, in chiave moderno-geo- rigorosa tastiera tonale, rendono l’esecuzio-
metrica. Ad un certo punto Montagnani si è chiesto: perché non applica- ne tecnicamente impeccabile, mentre l’indu-
re ai disegni, alla delicatezza delle tessiture, il colore o, meglio ancora, non gio sui particolari non nuoce alla chiarezza ed
sostituire alla china l’olio, ferma restando la particolarità della scrittura, per all’unità del registro d’insieme. In Montagna-
fondere l’insieme in una atmosfera formale e coloristica unitaria? Perché ni tutto è sempre ben controllato e ricondot-
non integrare la scioltezza e la to in termini di armonia, sia che si tratti di di-
sensibilità degli schemi grafi- segni…. sia che si tratti di olii… Persino la va-
rietà dei soggetti non scalfisce minimamente
ci con qualcosa di più corposo,
la posata armonia della composizione e tro-
non unire alla rigorosità della
vano tuttora - il consenso del pubblico, che le
grafica l’impiego del colore, pur
apprezzava - e continua ad apprezzarle - an-
mantenendo la solita vivacità e
che per la gradevolezza degli impasti timbri-
continuando a muoversi all’in-
ci, per quel senso magico delle trasparenze
terno di situazioni e tratti defi-
e delle sfumature, per la sensibilità che è in-
niti? Ha tentato e ce l’ha fatta.
sieme razionalità ed intelligenza, amore per il
Ha fatto, però, tutto da sé: Mon-
bello e profondo senso morale, ma soprattut-
tagnani… puntando sullo stu-
“Estate in Versilia” to per l’ormai collaudatissimo ed inconfondi-
dio di sempre maggiori equi-
Tecnica: acrilico su tela bile stile.
libri tra segni e colori, tra lu-
cm 90x30 Salvatote Amodei
ci ed ombre, ha proseguito la
sua ricerca con riserbo, fors’an- IVANO MONTAGNANI
che con timidezza, ma con de- Via Ugo Foscolo n. 6 - 56010 S. Giovanni alla Vena (PI)
cisione. Fondendo segni e colo-
tel. 050-798423 - cell. 347-7952278
“Aspetti della via” ri con sensibilità e raffinatezza,
Tecnica: acrilico su cartone telato, cm 35x30 affidandosi ad un forte control-
ivan45_M@libero.it - www.ivanomontagnani.it

A^kdgcd"K^V<gVcYZ)(
8Zaa#((-+'&+*,)

Le nostre pizze e le noste focacce


sono preparate con un impasto
lasciato a lievitare naturalmente...

 IgVcX^dY^e^ooVbVg\]Zg^iV
 :hiVI]ZWg^X` r'!,%
 IgVcX^dY^e^ooV[VgX^iV
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 Eg^bd 6XfjV&$'a# 8V[[ƒ r*!%%
 E^ooVidcYVVhXZaiV aVii^cV r+!%%
68 Speciale
Ro
tonda 2012

MARIA
sarà
’ A rtista
L te al

LORENZELLI
n 2
prese nda 201
R o t o

Incredibili tagli di luce e improvvisi colpi di ha deciso d’interrompere questo


spatola tratteggiano il nuovo universo pit- idillio per immergersi in corrosivi
torico dell’artista Lorenzelli che, spostan- incalzanti dinamismi che di tem-
dosi dalla quiete di tranquilli paesaggi ap- peranza non hanno più molto.
poggiati su declivi sereni, masse incorpo- E tuttavia la cifra pittorica dell’ar-
ree di alberi, specchiate vedute di marine, tista si legge, si mastica ancora
per quella trasgressiva
e irruente voglia esse-
re se stessa e di non ri-
nuciare a leggersi den-
tro per esporsi poi agli
altri in confidente sem-
plicità nella sua nuo-
va graffiante e sincera
convinzione. “Serena-mente”
Per una nuova neces- Tecnica: olio su tela, cm 80x80
saria richiesta di ossigeno l’ar- ditezze cromatiche che affondano le radi-
tista ha abbandonato incanta- ci nella fisicità drammatica del colore, esi-
te visioni per entrare libera da genza di sempre cui l’artista ora non può
vincoli e da vecchi retaggi nel più negarsi.
mondo che le appartiene for- Matthieu Giuliana
se da sempre, decisamente più Direttore rivista culturale “La Ballata”
suo, nel quale senza ripensa-
menti, ondeggiamenti o timo-
ri si appresta a percorrere la sua MARIA LORENZELLI
strada pittorica fatta di colpi di via E. Mayer,29 - Livorno
spatola, incredibili dinamismi in Tel 0586/210826 - cell. 347/0641724
“Ombratile”
Tecnica: olio su tela, cm 80x80 un abbraccio consapevole di ar- www.artealivorno.it/lorenzelli

ANGELA
sarà
’ A rtista
L te al

SACCHELLI
n 2
prese nda 201
R o t o

Nata a Livorno ove risiede ed opera. Dopo aver Principali mostre


conseguito la maturità classica, ha frequentato Venturina (LI) Etruriarte 6 – 1995
la facoltà di Lettere all’Università di Pisa e, suc- Volterra, Mostra personale, Saletta del
cessivamente, i corsi di disegno e pittura presso Giudice Conciliatore, Palazzo dei Priori
la Libera Accademia d’Arte Trossi – Uberti sez. 2001, 2003, 2005, 2008, 2010.
E. Zeme. Roma, Premio Openart, Sale del Bra-
Ha iniziato l’attività artistica nel 1987. Innume- mante, Piazza del Popolo 2005.
revoli le sue partecipazioni a rassegne, concorsi Reggio Emilia, Immagina Arte in Fiera,
e collettive. Ha al suo attivo alcune mostre per- 7a mostra mercato, 2005.
sonali ed ha ricevuto numerosi premi e consen- Padova, Arte Padova 2006, 17a Mo-
si critici. Sue opere figurano in collezioni private stra mercato d’Arte Moderna e Contempora- contestare questo aspetto negativo e sceglie
in Italia e all’estero. nea, 2006 un soggetto idoneo: le vetrine.
Livorno, Giocalarte, A scuola con gli ar- “I protagonisti” dei recenti dipinti, sono appun-
tisti. Percorsi di didattica dell’arte con- to gli abiti alla moda, i sandali dorati e griffa-
temporanea, Ex Granai di Villa Mimbel- ti abbinati a luccicanti borsette, racchiusi da
li 2007. una sontuosa cornice, il manifesto con un nu-
Lignano Sabbiadoro (UD), Associazione do femminile dalle forme perfette per reclamiz-
Culturale Art Time, collettiva 2010. zare una nota, ”miracolosa” crema che corregge
Livorno, galleria Il Melograno, La Qua- le imperfezioni del corpo.
drata, collettiva, 2012. L’artista raffigura anche strutture architettoni-
Livorno, Premio Rotonda, Mario Bor- che che si riflettono nelle vetrine ora accenna-
giotti, dal 1987 al 2012. te, ora interamente rappresentate. Esse simbo-
Nella società contemporanea spesso, leggiano i veri valori della vita che si scontrano
l’apparire prevale sull’essere; sono mol- con i fatui miti della società odierna.
ti coloro che hanno smarrito o cancel-
lato i valori fondamentali della vita. In ANGELA SACCHELLI
decadente sostituzione, sorgono nuovi Via Accademia Labronica,16
ideali: la ricchezza, la bellezza esteriore, 57127 Livorno
il potere, la corsa al successo, l’egoismo,
Tel. 0586 800945 - Cell. 333 3511344
l’ambizione sfrenata… L’artista vuole
Speciale 69
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
GIOVANNI
GHINI
n 2
prese nda 201
Roto

“Pittore rurale” di un com- la Trossi diretta da Voltolino


portamento dignitoso e sal- Fontani.
do, Giovanni Ghini scende da Questo temperamento che
Montenero per essere allievo a prima vista appare timido,
(1970-1974), all’Ardenza nel- estroverso, lo scopriamo nel
la “Libera Accademia” di Vil- rovescio della medaglia estre-

mamente arguto e pungen- cademico benemerito in ri-


te al cospetto di megalomani conoscimento delle sue emi-
millantatori. nenti doti nel campo delle ar-
Giovanni Ghini ha tenuto di- ti figurative.
verse mostre personali e col- (Gastone Conti)
lettive. Inoltre egli è presente
in molte collezioni private di GIOVANNI GHINI
varie città. Studio: Via delle Pianacce 70
Gli è stato conferito, ai sensi Livorno
dello statuto, il Titolo di: Ac- Tel. 0586 579493

’ A rtista
L te al
sarà
GINO anche sull’arte sculto-
rea. Artista poliedrico,

GALIBERTI
n 2
prese nda 201 affronta con estrema
R o t o disinvoltura ed atten-
zione, scorci di città,
composizioni, nature
Galiberti appartiene con merito, a quella fio- nella corrente “Mac- morte, campagne, ma-
rente scuola labronica del secondo ‘900, una chiaiola” e “Post- rine, fiori e quanto al-
pittura tradizionale, che affonda le sue origini macchiaiola”. Auto- tro possa essere moti-
didatta, ha saputo vo d’ispirazione.
sviluppare nel cor- Schietto ed umile al
so degli anni, una tempo stesso, è riusci-
autorevole padro- to ad entrare nelle col-
nanza tecnico-co- lezioni italiane più im-
loristica, di indub- portanti grazie ad in-
bio fascino. Aman- dubbie qualità, pur
te della natura, l’ha mantenendo la pro-
resa interprete, nel- pria vita sui binari del-
le sue opere, attra- la riservatezza.
verso le varie an- Dal 2007/08/09, pren-
golazioni, i cambia- de parte alla rassegna
menti delle stagio- d’arte “Premio Roton-
ni, ma soprattutto, da di Livorno” e altre
“Fabbro al lavoro”
ne è diventato te- Tecnica: olio su tela, cm. 50 x 70 - Anno 2012
manifestazioni loca-
stimone principa- li e nazionali, riceven-
le, grazie ad una abilità coloristica, unica nel do lodevoli apprezzamenti di pubblico e di
suo genere. Rappresentante, come detto in critica.
precedenza, della continuità di uno stile fi- Mauro Barbieri
gurativo tradizionale, è riuscito a trasmette- Dir. Edit. Arte a Livorno
re, con profonda poesia e passione, i propri
GINO GALIBERTI
stati d’animo.
Abile disegnatore, ha affinato le proprie co-
Via Luigi Russo, 7 - 57121 Livorno
noscenze tecniche, elaborando centinaia di Tel. 0586/424936
“Piccioni al riparo con rose”
Tecnica: olio su tela, cm. 50 x 70 - Anno 2012 disegni a china, e soffermandosi con estro, Cell. 348 5298312
70 Speciale
Ro
tonda 2012

A r tista
L’ te al
sarà
ALFREDO
SPIGLIATI
n 2
prese nda 201
Roto

Alfredo Spigliati nasce a Livorno Il 30 mag-


gio del 1951 e fin da piccolo si esprime attra-
verso l’arte.
Autodidatta, disegna e dipinge per pura pas-
sione usando varie tecniche.
Segnalato dalla critica nella scorsa stagione
sia nell’ambito del “Premio Combat” che del
“Premio Rotonda 2011”.
ALFREDO SPIGLIATI
Studio e residenza: V.le Fattori, 60 - 57124 Livorno
Tel. 0586 405475 - 3311508013 - 3281649100
glocost@alice.it - alfredo.spigliati@email.it “Mattino d’inverno in Piazza Cavallotti”
Tecnica: olio su tela, cm 50x70

A r tista
L’ te al
sarà
MARINO
SOCCI
n 2
prese nda 201
Roto

Marino Socci nasce a Livorno dove vive e lavora.


Ha frequentato la scuola d’arte “Villa Maria” di Gasto-
ne Benvenuti, per poi seguire la strada “Annigonia-
na”: Tramite l’amicizia con Ferruccio Mataresi di cui
è stato allievo.
Da trent’anni partecipa al “Rotonda” dove ha sempre
riscosso successi e numerosi premi:
Numerose mostre personali e collettive in varie città
italiane ed estere.
Suoi lavori sono esposti in permanenza alle Gallerie
“Rotini” di Volterra, “Il quadrato“ di Montecatini, “La-
nini” di Poppi (AR) e “Bencreati” di Marina di massa.

MARINO SOCCI
Via Delle Villete,90 - Livorno
“Violino e spartiti”
Cell. 333 1932808 Tecnica: Tempera su tavola, cm 40 X 60

’ A rtista
L te al
sarà
LUCIANO Tra le tante recensioni cri-
tiche vogliamo pubbli-

TORSI
n 2
prese nda 201 care un passo del Prof.
Roto Pfandt:
“… È straordinario, come
È un pittore che ha saputo coglie- saggi, i suoi “bo- questo artista si abbracci
re l’attenzione del pubblico con I schi”, i ruscelli, i alle tonalità di colori che
suoi dipinti carichi di sentimento prati fioriti cari- adoperano i pittori del ro-
vitalizzati con i colori ma soprat- chi di luce e co- manticismo. Adopera con
tutto con il cuore. Nei suoi dipin- lore, si è impo- coraggio e poesia i suoi
ti si avverte il profumo della pri- sto al pubblico gialli,che con gli scuri in-
“Borgo innevato” tensi li accorda ad un’emo-
mavera, si rimane incantati dai occupando nel- Tecnica: olio su tela, cm 45x60
suoi ruscelli che sgorgano acqua le case, quell’an- zione interna ad una gra-
e i riflessi perfettamente distribu- golo di familiarità che sembra or- Hanno scritto di lui: Renato Na- zia lasciando ad essi il compito di
iti arieggiano armonicamente il mai quasi necessario e indispen- tali, Loriano Domenici, Salvato- esprimere la natura per se.”
soggetto creando un paesaggio sabile. re Amodei, Bruno Damari, Mau- LUCIANO TORSI
reale quasi dimenticato dalla fre- Artista nato in terra aretina, si tra- ro Barbieri, Luciano Bonetti. Tan- Studio: Scali delle Cantine 88
nesia dell’attuale. sferisce da giovane nella nostra te le testate giornalistiche che si Livorno
Il “pittore dei boschi” come è sta- città, autodidatta ha saputo cor- sono occupate della sua pittura Tel. 0586.942019
to definito Luciano Torsi, di fa- reggere i propri errori afferman- con importanti recensioni a par-
cell 338.8376405
cile presa sui gusti generalizza- dosi professionalmente nel cam- tire da “La Nazione”, “Il Telegrafo”,
ti del pubblico, con i suoi pae- po artistico. “Il Tirreno”. lucianotorsi@libero.it
Speciale 71
Ro
tonda 2012

ne quale centro focale del-


’ A rtista
L te al
sarà
FRANCESCA la composizione e attorno

FERRUCCI AMICO
n 2 ad essa si muove tutto un
prese nda 201 mondo e un ambiente che
R o t o
riflette l’inquietudine in-
teriore di fronte ai proble-
Francesca Ferrucci Amico è na- gna, a Roma a Milano, a Castagne- mi sociali...”) e Lucia Mon-
ta a Livorno dove vive ed ope- to Carducci e a Montecatini. gardi (“Francesca Ferrucci
ra. Ha allestito personali a Ro- Nel 2009 ha allestito una perso- Amico dipinge con grande
ma, Lucca Chianciano, Bagno di nale presso la sede dell’associa- maestria, l’orchestrazio-
Romagna,Camp Darby, Baratti e zione “ Toscana Arte”, a Livorno di ne cromatica si articola
partecipato a numerose collettive cui fa parte dal 1976. Hanno scrit- nel senso di una annota-
e rassegne ricevendo premi co- to di lei: Luigi Servolini (“che co- zione emotiva che valoriz-
me “Il Leonado da Vinci” a Roma nosca bene il mestiere è indubbio... za la struttura di messaggi
nel 1974, il premio “Marco Aure- ha il suo modo personale di vedere nuovi, diversi, dei vari sog-
lio”, sempre a Roma, ed il premio e rendere, di distinguersi subito da getti...”)
“Oscar dell’Esport” alla presenza chiunque altro...”), Luciano Bonetti
di rappresentanze diplomatiche (“ogni suo personaggio ha una sto-
estere e del Governo italiano. Ha ria da raccontare e una sensazio- FRANCESCA
partecipato più volte alle manife- ne da esternare ed ogni “incontro” FERRUCCI AMICO
stazioni organizzate dalla FIDAPA è aperto giunge immediatamen- Via L.A. Muratori,20
ed ha esposto al Premio Rotonda te al pubblico, apre un colloquio”), 57128 Livorno
a partire dal 1974: Recentemente Bruno Damari (“è una visione spes- “Rose” Tel. 0586 502816
ha preso parte a collettive in Spa- so drammatica dove la figura si po- Tecnica: olio su tela - cm. 70x50

ENRICO BULCIOLU
sarà
A r tista
L’ te al
n 2
prese nda 201
Roto

Nato a Livorno il 6.9.65, si diploma al Liceo la pennellata allungata, nervosa e


Cecioni, sez. Artistica (54/60); dopo la laurea materica definisce sommariamen-
in Architettura a FI nel ‘93 (106/110), inizia la te le forme e i contorni... i suoi dipin-
carriera di libero professionista. Dagli anni ti sono la testimonianza di una co-
‘80 dipinge sperimentando tecniche ad acri- stante ricerca d’armonia fra i diver-
lico, inserendo le sue opere nei suoi arredi. si elementi della composizione... la
Nel tempo recupera la passione per i colori massima espressione artistica la rag-
ad olio e per il disegno. giunge nell’esecuzione degli inter-
Di lui A. Rontini scrive: “uomo di grande sen- ni... esce dalla forma per esprimere
sibilità, cerca un contatto emotivo con i luo- il suo “io” in una dimensione più in-
ghi nel recupero della loro essenza... proprio timistica e completa” (Arte a Livor-
grazie alla sua professione riscopre la piace- no, n°7/11). “La spalletta, la chiesa ritrovata”
volezza del disegno e rinasce in lui la voglia Recenti esposizioni a: Premio Burla- Tecnica: oli o su tela, cm 50x60
di sperimentare il colore... nelle opere è evi- macco 2012(Viareggio), XXX Rasse-
dente la percezione dello spazio geometri- gna FIDAPA, Premio Spalletta 2012
co, il volume e la profondità sono subordi- (miglior cromia creativa), Fondazio-
nati al colore che ne accentua il dinamismo... ne Lepori.

’ A rtista
L te al
sarà
ELISA t4DVEFSJF&TUFOTJ5JWPMJ 3.

t#PNBS[P 75


BELARDINELLI
n 2 t4UVEJP$1JBDFO[Bi7FSJUË
prese nda 201
Roto in Bilico: percorso esistenziale tra
Essere e apparire”
Nata a Roma nel 1964 risiede a teriali per dare movimento e tridi- Concorsi:
Frascati, realizza le sue Opere fir- mensionalità alle sue opere. La ri- t.JMBOP
mandole con lo pseudonimo cerca costituisce il filo conduttore t#FSHBNP
“Amomi’”. del suo percorso artistico. t(PSJ[JB
Autodidatta, dipinge su grandi te- t-JWPSOP
le elementi figurativi a volte defi- PARTECIPAZIONI t3PNB
niti, carichi di passione, sensuali- Collettive: t.JMBOP
tà, inquietudine, a volte surreali, a t(BMMFSJB-"HPTUJOJBOB3PNB
t7*#JFOOBMF0TJP4PUUP#FSHBNP
volte eclatanti metafore del vuo- t4DVEFSJF"MEPCSBOEJOJ'SBTDBUJ 3.

Con Mensione di merito - 2010


to esistenziale, ma sempre detta- 2009
t$PODPSTP/B[JPOBMF$IJNFSBBSUF
ti dal bisogno di esprimere su te- t$FOUPQJUUPSJB7JB.BSHPUUB3PNB
Arezzo -2010
la l’incombente flusso emotivo del t-BSPUPOEB-JWPSOP
t&TUFNQPSBOFB$BTUBHOFUP
suo essere. t(BMMFSJB4UVEJP$1JBDFO[B
Carducci-2010
Usa colori forti, caldi, contrastan- t%POOB"SUF$PSUPOB
ti, sfumati e delicati come le pen- t4UVEJP-PHPT(SFFODBSQFU3PNB ELISA BELARDINELLI
nellate. Personali:
Info: 338.4051130
Sperimenta combinazioni croma- t5JWPMJ 3.
 “Neos”
amomidielisa@hotmail.it
tico-scultoree utilizzando vari ma- t"SF[[P Tecnica mista, cm 90x50
72 Speciale
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
SILVIA Importante la sua presenza
al 54° Premio Città di Livor-

MENICAGLI
n 2
prese nda 201 no - Rotonda 2006, dove ha
R o t o ricevuto il prestigioso pre-
mio: “Provincia di Livorno”.
Il lavoro di questo anno è una na- te esasperate nel mio linguaggio Ha partecipato a diverse
turale prosecuzione del concet- cromatico dal contrasto dei colori esposizioni collettive a Li-
to de “il Volo” del 2010 scaturito viola e giallo. vorno, Udine, Napoli; pre-
dall’esigenza di libertà (espressiva, La contrapposizione tra la luce ed sente al MeAv di Nizza, Mag-
mentale, gestuale e concettuale) il buio, tra il colore della vita e quel- ma Museo Arte Contempo-
e dalla tecnica della solarizzazio- lo della morte ha sottolineato la fi- ranea di Caserta, vincitrice
ne messa in pratica nei lavori del gura di icone della storia al femmi- nello scorso 2011 del pre-
2011 “Occhi delle Terme”. La diffi- nile. In loro mi nascondo ed in loro mio Casciana Terme e vinci-
coltà al raggiungimento di libertà mi identifico. trice di un premio speciale
agognate porta l’individuo alla fol- Silvia Menicagli dipinge da sempre alla III Biennale di arte con-
lia ed è proprio il tema della “Follia” ma è con il 2006 la sua uscita pub- temporanea di Viareggio
quello affrontato nel 2012. blica, da allora non si è più fermata: “Burlamacco 2012”.
Il lato oscuro della psiche che ha
tormentato alcune donne rese fa- SILVIA MENICAGLI
mose dai loro atti estremi, donne 7JBEFM1JOP -JWPSOPt$FMM
che hanno fatto della follia il lo- silviamenicagli@virgilio.it
ro stile di vita. Follia che le ha rese “TINA M.”
STUDIO: via Targioni Tozzetti, 26 - Livorno
uniche grandi, immortali sono sta- Tecnica: acrilici e smalti su tela, cm 100x70

A r tista
L’ te al
sarà
MAURIZIO stribuito sulla tela
con tonalità gradua-

LUCARELLI
n 2
prese nda 201 li e ben equilibra-
Roto te. Emozioni, sensa-
zioni, ricordi dettati
dal flusso di coscien-
Premi e mostre personali: CAVALIERI DELL’ARTE” nel 2007 za vengono tra-
Titolo accademico benemerito Mostra personale presso Unicredit smessi sulla tela con
dell’Accademia Universale G. Mar- Banca di Roma nel 2010 una sintesi raziona-
coni di Roma “per la sua lodevole Mostra personale presso Il Circolo le e con una colori-
attività nel campo delle arti figura- Ufficiali M. M. ”F. Mimbelli” nel 2012 stica vivace che ben
tive” nel 1974 Note critiche: rappresentano quel-
1° medaglia d’oro Città di Roma “… è un pittore dalla straordinaria la Livorno popolare
quale contributo dell’accademia to- versatilità (…) ha sperimentato diver- d’altri tempi.”
scana “Il macchiavello” alla sua atti- si stili ed utilizzato varie tecniche, ma G. Malventi
vità nel 1982 prevalentemente quella a spatola..” “… possiede un’in-
1° class. al 14° premio G. March 2007 C. Battaglini dubbia maestria “Azzurra”
1° class al premio nazionale Tirrenia “La sua prima produzione è ispirata nel mischiare il colo- Tecnica: olio a spatola, cm 35 x 70
2007-2009 al referente reale e rappresenta le te- re, sa esaltare la cro-
Segnalato dalla giuria al premio Ro- matiche consuete della corrente post mia della materia con l’attento e abi- MAURIZIO LUCARELLI
tonda 2009 macchiaiola. Paesaggi, marine, na- le uso di fini e attente tonalità che la Via Pannocchia 49
1° class. al 2° premio Fattori 2010 ture morte realizzate sapientemente sua fantasia accarezza in un rappor- 57124 Livorno
1° class. Città di Livorno 2012 evidenziano già una naturale padro- to artistico personale e unico.”
Mostra personale presso Galleria “I nanza nell’uso del colore che viene di- S. Barbieri tel. 333/2205977

r t
L’A te al
i sta s
arà
DIEGO
MORICONI
n 2
prese nda 201
Roto

Sotto la guida di Massimiliano Lu- contatto di anime. I suoi sogni. At-


schi e Vasco Canziani affina la pro- traverso il suo gergo pittorico l’arti-
pria tecnica. Partecipa a varie col- sta ci svela tutta la fragilità dell’ess-
lettive e premi riscuotendo con- sere umano e la sua forza di ribellio-
sensi. A Novembre 2011 dopo la ne a questo stato d’animo sospeso
sua prima personale con Vasco e insoddisfatto.
Canziani entra nel gruppo Toscana Il linguaggio di Moriconi al di là
Arte. L’originalità di Diego Moriconi delle apparenze non è di facile
sta nella ricerca di una pittura tut- lettura,fatto di equilibri,forme,di
to sommato realista attraverso un volumi,simmetrie e atmosfere che
linguaggio mediato che ne attenui ci fanno percepire l’attimo fug-
i contenuti aggressivi enfatizzando gente che scorre e si esaurisce,cè
un’interpretazione personale. É una la volontà dell’artista di prolunga- “Maternità”
pittura attraverso la quale esprime re quest’attimo,l’attesa che prece- Tecnica: olio - misure: 30x40
le sue emozioni interiori facendo- de ogni evento quasi fosse l’unica
DIEGO MORICONI
ci entrare in un mondo profondo fonte di emozione prima di una re-
nel quale egli codifica attraverso altà inconsistente…
Scali delle Cantine 94 - Livorno - cell.3483744601
allegorie le sue paure estabilito un (Alessandra Rontini) diegomoriconi@hotmail.it
Speciale 73
Ro
tonda 2012

’ A rtista
L te al
sarà
PIETRO sere discusso e di essere capaci di non
stancarsi mai nella ricerca e nell’es-

PIRINA
n 2
prese nda 201 senza di sapere se stessi così da inter-
o t o
R pretare la società, i problemi dell’uo-
mo, la verità degli affetti, il rispetto
del prossimo, le sofferenze altrui e di
Nasce a Livorno ove vive ed opera. pittura post-macchiaio- tutti quegli altri elementi che poi for-
Animato sin da adolescente da una la acquisendogli così un mano il nostro bagaglio di vita.”
sviscerata passione per il disegno, modo di dipingere al- Ernesto Mussi
inizia a presentarsi al pubblico par- quanto personale. L’ori- … “Il messaggio di speranza e di
tecipando alla Rassegna di Arti Raf- ginalità del suo pun- amore del pittore va ben oltre la psi-
figurative della Rotonda del 1979 to di vista, la pennel- che ed onirico è il suo tema condotto
dove propone opere che ritrag- lata decisa, più sintetica, con sensibilità e abilità e dolcemen-
gono il referente reale nei suoi più tende ad evidenziare il te riscatta i peccati in una forma, pu-
svariati aspetti,introducendo poi soggetto umano quasi ra e sublime.”
gradatamente la figura nelle sue a fargli assumere un si- Luciana Pasquini Fabbrini
connotazioni più varie. Successi- gnificato simbolico non
vamente dipinge quanto di più curando volutamente i PIETRO PIRINA
lo ha colpito nel vissuto quotidia- particolari dell’ambien- Studio: Via Roma,163
no creando atmosfere di colore in te che lo circonda. 57125 Livorno
progressiva espansione con la sua Hanno scritto di lui:
Tel. 0586 810854
memoria a breve e lungo termine. … “Pietro ha capito che il “Venezia”
Questo lo distingue dalla usuale lavoro ha bisogno di es- Tecnica: olio su compensato, cm 40x30
Cell. 349 8463669

A r tista
L’ te al
sarà
ERMANNO
PALLA
n 2
prese nda 201
Roto

Il dualismo è una concezio- mo e indipendente sulla con-


ne filosofica di antica origine dizione umana, sulla propria
che prevede la presenza di interiorità, contribuendo co-
due elementi contrapposti o sì a migliorare la qualità della
contrastanti (il bene ed il ma- vita, spesso condizionata dal
le, il bello ed il brutto, la vi- materialismo.
ta materiale e quella spiritua-
ERMANNO PALLA
le, etc.).
Via Cafaggio, 122
Esso è presente nei miei di-
56019 Vecchiano (PI)
pinti nel colore, nella tecnica, Tel.3493777160
nella linea e nelle figure geo- grazierma@libero.it
metriche: la conoscenza della
simbologia di questi elemen-
“Dualismo metafisico”
ti favorisce la riflessione ed Tecnica: olio su tela, cm 80x80
il pensiero in modo autono- Opera n°19/2012

’ A rtista
L te al
sarà
ROBERTO Mostra Personale a Rocca D’Evandro (Cassi-
no) 1982

MARTINI
n 2
prese nda 201 Medaglia D’oro Galleria Athena, premio costa
Roto dei Macchiaioli 2003
4° Premio Estemporanea “Lillatro” Rosigna-
Roberto Martini fin da giovanis- lo, con i soggetti che gli no 2004
simo È attratto dalla pittura mac- offre la natura, dal ma- 2° Premio Città di Livorno Rotonda 2004
chiaiola. re con le sue trasparen- 1° Premio Estemporanea “Castagneto Carduc-
Conosce il Maestro Ferruccio Ma- ze, alle sue figure e ar- ci” 2007
taresi che gli da’ le prime dritte, su moniose forme. Rober- 1° Premio Estemporanea “Castagneto Carduc-
come destreggiarsi nel disegno e to Martini, da giovanissi- ci” 2008
nei colori. La passione per la pit- mo si mise in gioco con 2° Premio Estemporanea “Roncaglia” 2009
tura, lo indirizza anche a frequen- quelli piu’ grandi di lui, i 3° Premio Estemporanea S. Maria A Monte 2009
tare la scuola d’arte di Villa Tros- quali avevano maturato 4° Premio Rassegna Nazionale Arte Contempo-
si, dove con Voltolino Fontani, esperienza nella pittu- ranea G. Gronchi Pontedera 2010
inizia ad inoltrarsi nel mondo del- ra. Decise di partecipare 1° Premio Estemporanea “Isola di Capraia” 2012
la pittura. Dopo la parentesi del- come prima esperienza,
la scuola d’arte, decide di lascia- al Premio Spalletta, e via MARTINI ROBERTO
re che sia il proprio istinto, a gui- di seguito con le estem- “L’onda” Via F. Biconacky 17 Livorno
darlo nel mondo dei colori, dive- poranee del premio Ro- Tecnica: olio su tela - cm 120x100
Cell.3284682979
nendo cosi’ un autodidatta, che tonda, del premio Pancaldi, della chia, Immagina Arte in fiera a Bo-
moviefactorystudio@alice.it
lo porterà a confrontarsi da so- rassegna di pittura Fortezza Vec- logna:
74 Speciale
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012


PAOLA
ROCCO
ne collettiva “I magnifici otto” presso
l’hotel Esplanade a Viareggio, all’Edi-
zione del premio Burlamacco città di
Viareggio ed alla 30° edizione della
Rassegna Nazionale di Pittura, scultu-
ra, grafica e fumettistica Fidapa pres-
so il Museo di Storia Naturale del Me- “Rosa acida”
diterraneo a Livorno. La mia più gran- Tecnica: mista, cm 60x110
de aspirazione è partecipare al Premio
Rotonda città di Livorno e per questo “La sua è una forma espressiva mol- cendo in arte visiva pensieri e sen-
porto in commissione le mie 2 opere to sintetica fatta di elementi unici timenti... l’uso strumentale del colo-
in tecnica mista: “Rosa Acida” (110x60) che nella loro tridimensionalità col- re non indica banalmente un preci-
e “Rose di Albicocca” (110x40). gono più aspetti della vita, tradu- so significato ma aiuta alla creazione
del movimento, producendo effetti
in grado di regalarci emozioni visi-
Paola Rocco
ve… un’artista che con la sua ma-
Fin da piccola sono appassionata di nualità e capacità di sintesi può toc-
pittura e da circa 2 anni ho scoperto care facilmente ed in modo diretto
finalmente la mia forma artistica, con la sensibilità di ognuno di noi.”
la quale coniugo manualità e passio- Recensione su “Arte a Livorno”
ne per i colori, privilegiando simboli di Alessandra Rontini.
particolari come cuori e rose.
Ho esposto in vari locali livornesi, tra PAOLA ROCCO
cui: ristorante enoteca DOC, Glamour via Zambelli, 36
Cafè, enoteca Nardi ed all’ultima edi- 57127 Livorno
zione dell’Expo Sposi al Principe di Tel. 348/7988309
Piemonte a Viareggio. Nell’ultimo “Rosa di albicocca” p.paolarocco@gmail.com
anno ho partecipato alla esposizio- Tecnica: mista, cm 40x110

presenta per il Rotonda 2012 tevole carica


di entusiasmo

MIGUEL ANGEL che applica in


tutto ciò che

CITI realizza; egli


non si stanca
mai di studia-
re e di speri-
e fin da piccolo il mio gioco prefe- mentale nuove
rito era dipingere, qualunque cosa tecniche pitto-
mi venisse sottomano”. riche guidato
Nel 2005 si diploma al Liceo Ar- da un’indubbia
tistico “Gemelli” di Cecina e suc- passione arti-
cessivamente si laurea, in pittura, stica. “Notturno”
presso l’Accademia di Belle Ar-
ti di Firenze, ma non pago di co- Dal 2004 partecipa a numerose Rassegne Fidapa zona “La Venezia”;
noscenze approfondisce la tecni- d’Arte tra cui: 2010 - San Piero a Sieve (FI) Estempora-
ca dell’incisione presso la Fonda- 2004 - 2006 Livorno, Rassegna Naziona- nea di Pittura
zione Bisonte di Firenze. le di Pittura, Grafica e Scultura FIDAPA, 2010 - Effetto Venezia, Rassegna Asso-
Tuttavia Manuel Angel predilige c/o Bottini dell’Olio ciazione Vertigo
la pittura, e dice: “Quando dipin- 2005 - Livorno Estemporanea di Pittura 2011-2012 Rassegna Nazionale di Pit-
go mi perdo, gli tura, Grafica, Scultura e Fumettistica FI-
odori del colo- DAPA, c/o Museo di Storia Nazionale del
re, dei solventi Mediterraneo- Provincia di Livorno
2012 - Concorso “CombatPrize”, Livorno
mi trasportano
Dal 2005 al 2008 ha collaborato nell’al-
un mondo pa-
Miguel Angel Citi lestimento delle Rassegne d’arte pro-
rallelo dove ri- mosse dall’Associazione Culturale RE-
Miguel Angel nasce a Lima in Pe- trovo me stes- ACT nell’ambito della manifestazione
rù nel 1986, arrivato in Italia da so”. “Effetto Venezia”, Livorno
piccolo non dimentica i colori e Miguel Angel
la storia della sua terra nativa. Citi, che at- MIGUEL ANGEL CITI
Dotato di notevoli capacità arti- tualmente vi-
miguelangelciti@gmail.com
stiche frequenta i corsi di pittura ve ed opera a
alla Fondazione Trossi Uberti: di- Livorno, è do-
Via Liverani, 14 Livorno
ce “Il colore mi è entrato nell’anima tato di una no- “Scoglio della Regina Tel.348-8521429
Speciale 75
Ro
tonda 2012

Le figure-manichi-
presenta per il Rotonda 2012 no senza tempo,

CONSUELO che ritroviamo nei


dipinti dell’artista

MARTELLI
lasciano all’osser-
vatore spunti di
riflessione; si trat-
ta spesso di don-
nella capacità di sintesi simbolica e ne senza veli, cor-
coloristica: attraverso pochi ma si- pi sinuosi da mo-
gnificativi elementi, talvolta fanta- venze eleganti. Le
stici, l’artista riesce a rappresenta- cromie nelle qua-
re ciò che va oltre l’apparenza fisi- li vengono delica-
ca della realtà. tamente inserite
le figure si fondono con
esse creando una corni- donna in tanti momenti della storia
ce che combina la poesia ed in tante parti del mondo.
al surreale” Le sue figure talvolta appaiono co-
Dott.ssa me dame e cortigiane, spettatrici
Alessandra Rontini di un carosello antico, in attesa che
da “Arte a Livorno e oltre dal paesaggio sulla sfondo, appa-
Consuelo Martelli confine”, Dicembre 2008 ia un cavaliere su un maestoso de-
Nata a Firenze nel 1974, vive ed ope- “… Le sue rappresenta- striero, con la sua lunga lancia, che
ra a Lucca dove si diploma al Liceo zioni sono scandite da vittorioso sul rivale conquisti il suo
Artistico. Partecipa a diverse Rasse- corpi di donne senza vol- premio ambito… una dama senza
gne d’arte tra cui le più recenti: to, poste sulla scena im- volto…”
2008/2009 Firenze, Galleria Gadar- maginaria della vita, co- Arch. Giuseppe Rizzo Schettino - da
te - Pisa, Centro Arte Moderna - Li- me se fossero manichini, Catalogo Mostra Personale
vorno Rassegna d’arte Fidapa - Ta- quasi a voler denunciare alla Galleria GADARTE,
ormina Pasquarte - Siena, Arte al la condizione stessa della gennaio 2008
Femminile - Pistoia, Casa del Pitto-
re e dello Scultore CONSUELO MARTELLI
2010 Roma, Galleria studio Logos Via Martiri delle foibe 13-4
“Un misto di surrealismo e poesia” Badia Pozzeveri 55011 Altopascio (Lu)
“[…] A mio avviso, la vera abilità in-
Cell 348-9005762 - info@consuelomartelli.it
terpretativa di Consuelo Martelli è

presenta per il Rotonda 2012


BIAGIO
CHIESI
come se fosse l’artefice, poiché egli
può essere proprio quell’uomo che
ha incontrato Biagio, ispirandolo
alla creazione.
Le creazioni di Biagio sono spiag-
ge col mare e il cielo d’inverno, con È lì, poco più in là, che ritrae il mon- Luci e ombre si avvicinano, si al-
i giunchi posati sulla rena umida do che appare davanti ai suoi oc- lontanano. Sono schiarite e scurite
toccata dal vento freddo, dove so- chi e vi inserisce spontaneamente dal sole tra le nuvole e tra gli stati
lo la natura può spostare ogni co- tutto il proprio mondo, quello dei d’animo dell’autore.
sa, fuori dalla presenza dell’uomo; ricordi e quello del presente fatto … Il suo movimento dolce, i suoi
perché lì, a ritrarre quel paesaggio dell’attimo stesso in cui dipinge, colori naturali danno vita a una for-
Biagio Chiesi
incontaminato e solitario, c’è solo mentre il vento gli accarezza la pel- ma d’arte ricca d’interiorità, tale da
… Biagio sceglie le cose del mon- lui, il pittore con la tela e la casset- le asciugandogli il sudore, mentre far vibrare chi la guarda. L’emozio-
do, della vita, quelle cose che gli ta dei colori. l’essenza di trementina si mischia ne che suscita arriva dritta al cuo-
stanno attorno e alle quali è affe- ai colori e al sapo- re e tocca la pelle come accarez-
zionato e ne ha una incondiziona- re dell’aria. zandola.
ta cura, poiché sono quegli ogget- … I dipinti sono La pittura di Biagio penetra l’anima
ti o atmosfere o paesaggi o piccole anche mari di gra- come la poesia, scende dentro con
cose che stanno dentro di lui. Sono no, dove si rincor- una tale naturalezza che ci fa ogni
quei soggetti uniti profondamente rono papaveri e volta emozionare e pensare che la
agli affetti di una vita, e che reste- fiori bianchi, e do- vita è bella per questo
ranno tali anche per il futuro. Sono ve fasci di luce si Dott. Gianluca Giunchiglia
le cose che rimandano alle emo- toccano senza far-
zioni di un’esperienza che Biagio si ombra. BIAGIO CHIESI
ha vissuto e che vive e ora rivolge … I cieli sono cal- Studio: via Chiellini 37
al mondo. Grazie al quadro, l’imma- di, sono cupi, so- Livorno
gine-vissuto si dà, si esplica quindi no realtà e sono
è donata all’altro. E lo spettatore è sogno.
Cell. 339 8499475
76 Speciale
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012 zioni, sentimen-


ti, che uniscono
ad una moder-

FLORIAN nità di colori e di


forme una raffi-
nata ricerca del
particolare…”
che parlano agli occhi e al cuo- Florian vive e
re, che raccontano storie, emo- opera a Livorno

Florian
“… l’opera pittorica di Florian è
un continuo evolversi di nuo-
ve soluzioni coloristiche unite
ad una visione della realtà tra-
sfigurata da una sua persona-
lissima e intensa visione delle
cose.
FLORIAN
Via Catalani, 27 Livorno
Attraverso una trasposizione
emozionale che agisce a livello
Cell. 329 0136232
inconscio, Florian crea quadri florian_arte@yahoo.it - www.florianarte.it

presenta per il Rotonda 2012


MASSIMO
DISCALZI
“La sua creatività si esprime sem-
pre con felici soluzioni tecniche
dove il realismo trova nella fan-
tasia i confini della verità.
Serietà ed impegno professio-
nale di una maturità felicemen-
te raggiunta che rispecchia il ca-
rattere dell’artista. La sua arte ci
fa dimenticare la vita convulsa
quotidiana in un linguaggio proprio di scel-
te pure. Dalla natura trae l’arte che in una
Massimo Discalzi lingua processuale ci riporta all’uomo sim-
bolicamente.
Nasce a Livorno dove vive e lavo- Per una naturale predisposizione emotiva
ra attualmente. Autodidatta, ap- nella pienezza dei volumi, è filtrato il senti-
passionato dal disegno per an- mento interiore sia nel colore che nel dise-
ni si dedica alle diverse tecniche gno sempre ricco di linfa creatrice nella sua
grafiche. poliedrica vasta ricerca di realizzarsi con se-
Nel 2005 decide di iscriversi ad rietà ed impegno caratteriale.”
un corso di pittura, iniziando co- Mongardi prof.ssa Lucia
sì un personale percorso di ricer-
ca e di studio, sia del colore che MASSIMO DISCALZI
della forma. Via Costella, 8 Livorno
Ha partecipato a diverse mostre 333-7044774
collettive e personali sia a carat-
mdiscalzi@hotmail.com
tere nazionale che internaziona-
le il.livornino@gmail.com
Speciale 77
Ro
tonda 2012

nale; un insieme di linee sinuose che


presenta per il Rotonda 2012 si intrecciano in un linguaggio ana-

BETTY
logico che consente di accedere ol-
tre un primo approccio visivo. Si trat-
ta di tele di grandi dimensioni nelle

RITSCHEL quali sagome umane senza tempo


si incontrano, si abbracciano in un
coinvolgimento totale a testimonia-
re un fusione di anime. Il segno mar-
Una danza di immagini ed un’esigenza personale ma impe-
gnata nel mondo lavorativo decide cato, che definisce i contorni di que-
in movimento di mostrare i suoi dipinti al pubblico ste nudi, mostra come ci sia nell’arti-
solo in un secondo momento. Betty sta una forte ricerca nelle forme con
realizza le sue opere con una tecni- l’intento di ritrovarne l’espressione
ca mista utilizzando principalmente più pura e profonda, mentre l’aspet-
to che dona a queste figure, creato Panzano 2
pigmenti che finemente dispersi in
acqua o in altri solventi sono in gra- da contrapposizioni visive, è libe- Partecipa recentemente a nume-
do di colorare per sovrapposizione. ro da ogni convenzione, da ogni co- rose mostre collettive dove riscuo-
Incontriamo Betty Ritschel nel pieno strizione. In Betty Ritschel è evidente te notevoli successi tra cui sono da
della sua espressione artistica in un l’interesse per il corpo umano e per segnalare:
processo metamorfico naturale che la rappresentazione del movimento nel 2010 l’ottenimento del 1° Pre-
la porta a creare opere rivolte all’es- come aspetto decisivo nella deter- mio alla XXV Edizione del Premio
senza del corpo umano secondo una minazione spaziale e spirituale. I suoi Italia per le Arti Visive svoltasi a Ca-
versione fantastica e del tutto origi- dipinti sono opere in movimento ed praia Fiorentina e la partecipazio-
il movimento diventa musica ai sen- ne al Premio Arte Donna organizza-
si del fruitore; è una danza di imma- to dalle Pari Opportunità della Pro-
Betty Ritschel
gini che visualizza una morbida rete vincia di Livorno dove consegue il
“Nata nel 1965 a Odense in Dani- in uno scenario tanto irreale quanto 1° Premio ex-equo nella sezione pit-
marca frequenta l’Università delle simbolico che ci consente di vivere tura.
arti applicate Kolding, segue un cor- la poesia e la favola, realtà e astratti- Nel 2011 si presenta per la prima
so di studio presso l’Accademia “Ger- smo grazie ad un repertorio cromati- volta con una mostra personale a
rit Riveld” ad Amsterdam in Olanda co ridotto ma incisivo. L’intermedia- Livorno presso la Galleria B.Arte di
e si laurea nel Dipartimento Tessuti. zione tra l’artista ed il suo pubblico Francesca Berti
Giunta in Italia nel 2000 frequenta la diventa una specie di cromoterapia
Scuola Libera del Nudo all’Accade- dell’anima dove non è necessaria la
mia di Belle Arti di Firenze, in seguito molteplicità dei colori ma la contem- BETTY RITSCHEL
avrà esperienze lavorative collabo- plazione e l’armonia di questi… Tel: 339-4632885
rando con numerose case di moda. Dott.ssa Alessandra Rontini da “Arte
Si dedica alla pittura per un piacere Panzano a Livorno... e oltre confine “ bsrd@inwind.it

presenta per il Rotonda 2012


CORRADO
LANDOLFI
Scuola Trossi Uberti, dove ha po-
tuto apprendere varie tecniche
pittoriche.
"Corrado è animato da un timi-
do desiderio di far trasparire dal-
le sue tele una forma d'arte che ri-
trae un realtà romantica ed ambi-
sce all'iper-realismo
(Francesca Berti)

CORRADO LANDOLFI
Borgo San Jacopo in
Corrado Landolfi “Omaggio ad
Acquaviva, 24 Livorno
Anchise Picchi”
Corrado Landolfi nasce a Napo- cel: 349-7515358 cm 40x30
li nel 1939 dove frequenta il Li-
ceo Classico e dove, nonostante
la sua attività lavorativa, è sem-
pre riuscito a coltivare la sua pas-
sione per la pittura.
Una volta trasferitosi a Livorno
ha concretizzato questa sua pas-
sione frequentando i Corsi della

“Faro nella Tempesta


Tecnica: olio su tavola,cm 3) 24x30
78 Speciale
Ro
tonda 2012

Arti di Pucci e Bellandi e abbia


presenta per il Rotonda 2012 frequentato uno stage di Pit-
tura Rurale presso il Laborato-

TIZIANA rio d’arte Pandora di Sorano. Ha


partecipato a numerose Rasse-

DE FELICE gne d’arte e le sue opere si tro-


vano in collezione pubbliche e
private in tutt’Italia. L’artista si
presenta attraverso le seguen-
cato per molto tempo danza Classi- ti parole:
ca e Moderna e si diploma alla Scuo- “Ho iniziato muovendo i primi
la di Dizione e Recitazione diretta da passi pittorici secondo uno sche-
Enzina Conte. Frequenta Nuovi Suo- ma quasi “preformato” per un
ni di Livorno prendendo lezioni di pittore della costa labronica, cioè
pianoforte da Daniele Panicucci e con la pittura della “macchia” e
di canto. Ma, forse, la sua vera pas- soprattutto in plein air. Dopo al-
sione è la pittura: autodidatta dipin- cuni anni di –gavetta- e, andan- “Margherita ribelle”
ge da oltre 20 anni benchè si sia per- domi sempre più stretta quella fi- Tecnica mista su mediodensiti, cm 65X65
fezionata nel corso della sua carrie- sionomia ha iniziato a distaccarmene, cerco ora di sviluppare tematiche al li-
ra prima presso la scuola delle Belle a partire dalla tecnica. mite con l’onirico attraverso la fusione
Il passaggio dall’olio all’acrili- del colore sul supporto mediante l’ac-
co, molto più versatile, è stato qua che è il suo veicolo naturale non-
determinante; a questo punto ché fonte di ogni energia vitale; tutto
è iniziata la ricerca vera e pro- questo deve trovare il modo di entrare
prio di una dimensione più in- in contatto sensibile con i soggetti che
teriore, meno legata a sche- in fondo sono solo un pretesto -dimen-
Tiziana De Felice mi e tecniche predeterminate sionale- per entrare in un mondo -adi-
e con una libertà di espressio- mensionale- “
Nasce a Livorno nel 1958 dove ne totipotente; […] Assemblan-
tutt’ora vive ed opera. do il mio amore per tutte le ar- TIZIANA DE FELICE
Laureata in Medicina e Chirurgia ti nobili e meno nobili e per tut- Via Grotta delle Fate, 113
all’Università di Pisa esercita la pro- to quanto di meraviglioso ci cir- Livorno
fessione in qualità di medico aneste- conda con l’approfondimento 0586-504013
sista, dopo aver conseguito tale spe- della dimensione umana “so- cel 338-7657305
cializzazione nel 2004. In seguito ot- pranormale” mi sono messa a tizianadefelice@alice.it
tiene un’altra laurea presso la Facol- fare Sperimentazione. Tenendo
tà di Lettere e Filosofia in Storia delle
www.artealivorno.it/defelice
“Calla geometrica” come punto di riferimento un
Religioni. Artista poliedrica ha prati- Tecnica mista su mediodensiti, cm 65X65 concetto universale di Armonia www.tizianadefelice.it

presenta per il Rotonda 2012


DAVID
BIASINI
trompe-l’oeil, decorazioni murali,
copie, quadri su commissione e de-
corazioni di mobili in stile.
Trasferitosi a Pisa nel 2008 ha par-
tecipato ad alcune rassegne di Ar-
te Contemporanea tra cui “Incontri
2008” ed “Oscillazioni Contempora-
nee” presso il Centro Arte Moderna
di Pisa. Ha partecipato al Premio Ar-
te 2009, al Concorso Nazionale d’Ar-
te contemporanea SATURARTE di Geno-
David Biasini va 2009 e alla rassegna THE WALL sempre
presso il Centro Satura di Genova. Il cam-
David Biasini è nato a Grosseto nel po d’azione in assoluto preferito è quello
1976, ha compiuto gli studi artisti- del ritratto e della ritrattistica in genera-
ci presso il Liceo artistico di Gros- le, dove vi è la capacità da parte di que-
seto. Dopo il diploma ha continua- sto giovane artista toscano di cogliere
to gli studi frequentando l’Accade- aspetti intimi e caratteriali dei suoi sog-
mia di belle arti a Firenze ed in par- getti con una verità sorprendente. Tra le
ticolare il corso di pittura Nudo dal ultime apparizioni in ordine temporale,
Vero del prof. Giovannelli e succes- segnaliamo il Primo Premio alla rassegna
sivamente l’Accademia di belle ar- del Piccolo Formato organizzato dall’As-
ti di Roma (corso di Scenografia del sociazione Calibiza Arte Nuova presso
prof. Gaetano Castelli). Come pitto- Gadarte Firenze nel dicembre 2011.
re ha partecipato a vari concorsi di
pittura aggiudicandosi sempre i pri- DAVID BIASINI
mi posti; Dal 2011 al 2007 ha colla- Cell: 328 7079273
borato con lo Studio Associato AR-
TE DIEM di Grosseto eseguendo
biaso1@alice.it
Speciale 79
Ro
tonda 2012

gono scelti appositamente dalla pit-


presenta per il Rotonda 2012 trice secondo una propria logica in-
teriore. Nei suoi dipinti è presente un

PAOLA velo di malinconia, vivo è il desiderio


di voler fermare l’attimo che fugge, il

ENDELLINI
tempo che cancella i ricordi, le pro-
prie memorie […]”
Dott.ssa Alessandra Rontini tratto
da “Arte a Livorno… e oltre confine”
stra grande attenzione al particola- “[…] Le figure di Paola, nella loro to-
re quando una qualità peculiare si tale adesione al soggetto rappresen-
rispecchia nell’anima del soggetto tato, restituiscono intatta l’illusione
raffigurato, mentre tralascia i detta- di una presenza in cui intimamente
gli, dando prova di grande sensibi- appaiono congiunti tratti esteriori ed
lità, quando è l’anima stessa a par- elementi di tipo psicologico; si ma-
lare in prima persona […] Paola os- nifestano con discrezione, non inva-
serva, sceglie e ritrae ciò che la emo- dono e non hanno interesse a sosti-
ziona di più, legge tra le ombre ne tuirsi alla mentalità rumorosa di og-
trae una storia di vita vissuta e cer- gi, mantenendo fra questa e se stes-
“Il Rifiutato”
ca di captare l’attimo che sfugge, di se un alone di mistero e poesia. Nelle Tecnica olio su tela, cm. 90x70
sentirne il perché, ecco che nascono scene in cui è protagonista l’intimità
Paola Endellini nuove situazioni e le foto sbiadite ac- familiare o sentimentale, in particola- come purissima intonazione si dipar-
quistano nuovi colori, quelli che ven- re, l’artista ha il potere di far traspa- te dai suoi essenziali spartiti visivi, si
“Nata a Livorno nel 1958, Paola ap- rire il sapore di un gesto o di un ab- spande nell’aria: tocca a noi percepir-
prende i primi rudimentali insegna- braccio, la tenerezza o l’ostentatez- ne il suono […]Paola non aspira all’il-
menti a 12 anni dal padre, pittore di- za di uno sguardo […] La pennellata, lusione o alla idealizzazione, ma al-
lettante, successivamente frequen- scivolando sui corpi, narra la mollez- la realtà’, ricostruendo una storia che
ta La Libera Accademia d’Arte Tros- za delle carni, ne evidenzia la solidi- non poggia sull’effetto, sulla straordi-
si Uberti dove si esercita soprattutto tà volumetrica, energica, precisa, rile- narietà, ma sulla quotidianità [...] “
nel disegno. Con il tempo frequenta vante una tecnica sicura; il gesto pit- Dott. Stefano Barbieri tratto da
corsi per tecniche diverse come ac- torico anima dall’interno la figura e la “Arte a Livorno… e oltre confine”
querello e Trompe l’oeil, prediligen- salva dal pericolo del “troppo finito” o
do comunque la tecnica ad olio tro- del “troppo pulito”, mentre la luce, in-
vandola più affine alla sua espressio- sinuandosi nelle sagome delle figure, PAOLA ENDELLINI
ne artistica. Ormai in grado di dipin- ne suggerisce la struttura anatomica. 339-7219717
gere temi diversi, ma coerente con il La luce e il colore si susseguono rit- ritrattoarte@yahoo.it
suo sentire, si afferma come ritratti- micamente, fanno lievitare nel mon-
www.artealivorno.it/
sta adeguando la sua tecnica alle va- “Il rito” do immaginario dell’artista la vibra-
rie esigenze rappresentative: dimo- Tecnica: olio su tela, cm 60x60 zione di una insondabile musica che endellinipaola

presenta per il Rotonda 2012 ni aspetti peculiari di figure o per-


sonaggi più o meno famosi (come

ANDREA
ad esempio musicisti impegnati se-
riamente nella loro arte) dimostran-
do di essere un profondo conoscito-

CONTI re dell’animo umano. Nei suoi dipin-


ti le immagini si compongono nella
forza convulsa dei segni; la linea de-
cisa talvolta cruda non nasconde una
Una risposta alternativa ta anche materiali di recupero nella
luce inquieta dal cromatismo violen-
creazione delle proprie opere perché
nella pittura contemporanea per lui sono oggettivamente partico- to dove gli elementi che si distinguo-
lari visivi a cui vuole donare la vita at- no ai margini delle tele, posti talvolta
traverso l’arte regalandola agli altri. sottoforma di collage, rendono unica
Nei soggetti che ritrae si rappor- la sua pittura. La sua è una pennellata
zioni tutt’altro che banali in una sin-
ta col mondo esterno e al comples- precisa, lineare anche se a tratti ten-
tesi di linguaggio spettacolare basata
so delle sollecitudini a cui l’umanità de ad annullare la struttura prospet-
su poche forme e soggetti che diven-
è sottoposta giornalmente traendo- tica in un compenetrarsi di segni sim- tano simboli illustrativi del messag-
ne una serie di spunti su cui riflette- bolici basati su toni luminosi. Altre gio. La stazione diventa teatro di si-
re. Grazie ad una notevole capacità volte pennellate sottili e meno pa- tuazioni diverse unite da destini co-
di penetrazione psicologica l’artista cate solcano la superficie monocro- muni: il baratro, la partenza, il treno si
sovente rimane affascinato da alcu- matica che copre la tela provocan- trasformano nell’abbandono alla po-
do sensazioni contrastanti di inquie- vertà, nell’incertezza di una metà e
tudine e vigore che fanno da cornice nell’illusione dell’amore eterno.
alla fisionomia del personaggio con- Per l’intensità con cui reagisce agli
ferendo al ritratto un senso di fierez- stimoli visivi Andrea Conti, artista an-
Andrea Conti
za. Ma un fascio emblematico di lu- cora giovane e carico di voglia comu-
Artista dalla personalità pungente, ce è sempre presente nelle opere di nicativa, potrebbe senza dubbio rap-
ma sensibile a tutto ciò che di par- Conti, così come l’idea di movimen- presentare una risposta alternativa
ticolare colpisce i suoi occhi, Andrea to; questi due elementi a mio avviso nel panorama artistico livornese.
Conti riesce a trasformare ed a trasfe- riescono a completare il messaggio (Alessandra Rontini)
rire elegantemente le sue percezio- che l’artista, attraverso un linguag-
ni sulla tela; il suo è un percorso ar- gio affatto scontato, vuole lanciare al ANDREA CONTI
tistico condotto con estro ed istinto, suo pubblico. Di forte impatto emo- Studio: Via della Scopaia 11
fatto di sensazioni che trovano la lo- zionale e colma di significati intrinse- 57128 Livorno
ro espressione recondita ed intimisti- ci è l’opera “Trilogia del treno” proprio Tel. 333 3566518
ca nei virtuosi effetti cromatici di luci perché su di una stessa tela l’artista
ed ombre. È interessante quanto sin-
www.artealivorno.it/
riesce ad analizzare ed a rappresen-
tomatico che Andrea utilizzi talvol- tare contemporaneamente tre situa- andreaconti
80 Speciale
Ro
tonda 2012

Il messaggio che l’artista


presenta per il Rotonda 2012 vuole mandare è quello di
trasmettere “il sogno”: la
GABRIELLA condizione umana, inter-
secata, contaminata, fusa

LUSIGNANI con la natura, e viceversa,


tanto da rendere l’opera un
soggetto unico e non capi-
re più dove finisce la realtà
Partecipa fin dagli anni ’90 a diverse per divenire sogno. Nei suoi
Rassegne d’arte locali dipinti si respira un’aria vis-
“Partendo da spunti figurativi pre- suta, sembianze medioeva-
senti in natura si inoltra nell’infini- li che si scontrano con una
to dell’essere umano fino ad iden- visione fantastica dell’au-
tificarlo con quello vegetale ed ani- trice, mai retorica, mai ma-
male in una sorta di metamorfosi nieristica; opere che tra-
continua. L’uso del colore nei dipin- smettano pace e positività
ti di Gabri è fondamentale come co- in una ritrovata tranquilli-
esione dell’immagine. tà d’animo mai pago di rac-
contare”
Dott.ssa
Alessandra Rontini
L’artista si presen-
Gabriella Lusignani
ta con queste pa-
role: “Notte di San Lorenzo”
Emiliana d.o.c, Gabriella, in arte Ga- “Le mie opere na- Tecnica: mista, olio su tela e garze, cm 120x80
bri Lusignani, vive ed opera a Sal- scono dalla ter-
somaggiore in provincia di Parma. ra che è madre in esse, esal- radici che troveranno forza ed ener-
Frequenta il Liceo Artistico statale to i fratelli umani che si tra- gia, vagheranno su verso lo spazio a
Toschi dove dimostra indubbie ca- sformano e assumono parti cercare qualcosa da lambire”
pacità espressive nel disegno, ese- vegetali o animali, così come G.L
guendo soprattutto ritratti a mati- un cervo volante può fagoci-
ta. Dedita all’arte, per tutta la vita, tare il capo di una mia figura GABRIELLA LUSIGNANI
intraprende la pittura come esigen- o una postura fino a diven- Salsomaggiore (Parma)
za vitale sperimentando differenti tare quasi divinità egizia. Al- Tel 347-3906516
tecniche per arrivare ad una sinte- “Il volo” la fine il colore disserterà co-
si concettuale. Tecnica: olio su tela, cm 100x100 me in uno stagno, anche le
gabriellalusignani@gmail

Dal 2005 partecipa con successo a


presenta per il Rotonda 2012 numerose Rassegne d’Arte in Italia e
all’estero tra cui:

CINZIA 2005- Bratislava, Merum Galerie Modra;


Corinaldo (An) Rassegna di Arte e Poesia;

MORINI Ferrara Galleria d’Arte Moderna “Alba”.


2006- Salsomaggiore Terme (Pr), Terme
Berzieri; Piacenza, Galleria d’Arte La Spa-
darina; Arte Padova.
terica, fisica, che usa la spatola come 2007- Parma, Arte Parma; Parma, P.za Ga-
pennello per cercare spazi più grandi, ribaldi; Rimini, Galleria d’Arte Malatestia-
più lontani, più misteriosi e nascosti na; Castello di Lerici (Sp) “Pittori del Gol-
nell’immagine creata dalla mente. Le fo, i pittori di Parma”.
forme diventano sintesi del pensiero, 2008- Fiere di Parma; Parma, Galleria Mi-
auspicio di vita, desiderio di eternità chelotti; Parma, Galleria Art’ Emilia. “Moonlightpeace”
al di là del tempo e dello spazio, sono 2009- Parma, Ospedale Maggiore; Tizza- Tecnica: mista su tela, 100x100
come echi di un sentimento comune, no Val Parma, Sala Consiliare Municipio;
come il riflesso di mondi diversi, lon- “Le ermetiche immagini di Cinzia Mori-
Parma Galleria Art’Emilia.
tani e irraggiungibili ma altrettanto ni risuonano per l’eco di un allarme oc-
2010- Collecchio (Pr), Circolo il Colle; Par-
uguali, vicini e palpabili. Attimi unici culto. Un brivido di emozione le percor-
ma, in Str. Sant’Eurosia.
impressi sulla tela come una “sindo- re e una stupenda pace trasmettono al
2011- Città di Senigaglia (An), 2° Bienna-
ne” che si materializza nel momento fruitore che le ammira. C’è, nel sogno
le d’arte e letteratura; Rocca di Seniga-
Cinzia Morini in cui si libera l’anima. dell’armonia, nel suo disporsi spazia-
glia Arte Expo
le ogni loro componente che obbedi-
2012- Roma, Galleria d’Arte Collezione
Cinzia Morini nasce a Parma ove vive sce allo stretto vigore di un sistema co-
Saman; Assisi (Pg), “Asssiinarte”; Livor-
e opera. Artista che, attraverso la pit- struttivo. E in questo rigore formale vi-
no, Museo di Storia Naturale del Medi-
tura, esprime le proprie intense emo- branti spazi di colore ne trasferiscono le
terraneo xxx edizione Rassegna nazio-
zioni. Dipinge usando colori acrilici immagini “incorporee” ricche di colore.
nale d’Arte Fidapa; Roma, Galleria Studio
e vari materiali. Utilizza tele monta- Queste forme sembrano muoversi den-
Logos; Montréal (Canada), Mosaico Eu-
te su telai di legno, anch’essi dipinti, tro il cristallo di un immenso acquario
ropeo Galleria Espace.
e materiali naturali come sabbia, sas- nel segno dinamico dell’avventura spa-
si e malta. ziale. In questa poesia di libere forme in
La sua tecnica, definita mista, può es- CINZIA MORINI paesaggi cosmici con soli, lune, frecce
sere classificata come “arte informa- Via Viotti, 14 - 43123 Parma musicalmente ritmati dalla gamma di
le”. Sono quasi visioni, le sue, che im- Tel. 0521463236 - Cell: colori levigati e puliti scanditi con ordi-
pastano la terra, il cielo, la natura con 3381469819 ne antico e moderna armonia.”
i colori: i quattro elementi essenzia- Patricia A. Donovan
li per la vita che si fondono per ren-
cinziagoni@libero.it Sentor Associate, Development
“La Fata della luna”
derla tale. Si tratta di una pittura ma- Tecnica: mista su tela, 100x100 www.cinziamorini.com Nat. Gall. of Art - Washington DC – USA
Speciale 81
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012


UROS
SITAR
il significato strutturale dell’essere
(ontologia).
Uros ha partecipato a diverse mo-
stre collettive a partitre dai primi an-
ni ’80 in Italia e all’estero
Tra cui:
-1983 Torino Centro Internaziona-
le dell’Opera d’Arte (Enfac)- Canel-
li (AT), presso la Galleria d’arte “La
Finestrella”-Torino, in Corso Stati
Uniti 11/H - Ljubljana, presso la Gal-
leria “Rdeci Mak”, Riprova - 2010 Fromia presso l’Associazione Artista di razza, va ben oltre un facile
- 2008-2009 - Firenze, Workshop Culturale Laesteygonia - Milano Gal- accademismo plateale cercando una
leria d’arte il Borgo sintesi sempre più incisiva e profonda.
Uros Sitar
- 2011 Roma, Galleria Quadrupe- Una energia creativa lo pervade, ener-
de - Lucca Galleria Star Art- Firenze gia di artefice vigoroso, mai pago, mai
Uros Sitar, nato a Ljubjana, Slove- Gruppo Donatello- Macerata Casale quieto, talvolta furioso ma sempre nel
nia nel 1962, vive ed opera a Firen- Roccacosta e Antichi Forni- San Re- religioso rispetto di quei sicuri cano-
ze. Negli anni ‘80 approda al mo- mo I Colori della Pigna ni artistici che hanno formato prima
vimento artistico della Transavan- “Nato in una terra in bilico fra due l’uomo “
guardia piemontese, in cui porta culture diverse seppur similari: quel- Prof. Daniele Menicucci, 2012
avanti il tema della trascendenza. la occidentale e Italia in particolare, e
Successivamente la ricerca artistica quella slava e danubiana. Uros fonde
lo spinge a sperimentare nuovi ap- magistralmente l’arte col segno delle UROS SITAR
procci teoretici e stilistici della defi- sue origini con l’esaltazione della for- Largo Adone Zoli, 6 Firenze
nizione dell’opera d’arte. Nelle ope- ma caratteristica dei maestri italia- urossitar@virgilio.it http://
re più recenti affronta la problema- ni. Questa splendida fusione artisti- urossitar.xoom.it/
tica della relazione fra il Soggetto e ca porta a risultati anche sorprenden-
l’Ente, da cui cerca di comprendere ti, tanto l’equilibrio che lui raggiunge.
Cel: 346-2213115

presenta per il Rotonda 2012 che dà la possibilità di otte-


nere una scultura luminosa

GIORGIO
che vive di luce propria e la
diffonde oltre che riceverla.

LABATE
Quest’ultimo materiale non
dà la possibilità di replicare i
lavori eseguiti, in modo esat-
to, pertanto ne risultano tutti
pezzi unici; la fantasia, i colo-
torico ha eseguito alcuni quadri con ri, “l’estro artistico”, permetto-
tessitura, detessitura, pittura ed ap- no il compiersi di opere che
plicazioni varie, che hanno porta- possono avere il loro com-
to ad una forma artistica spostata pletamento dopo un lungo
sempre più verso la scultura. Da cir- impegno e costi non indiffe-
ca 3 anni avendo utilizzato un ma- renti, compensati però, dalla
teriale trasparente e di grande ver- soddisfazione di un risulta-
satilità ha spostato l’attenzione di ti- to innovativo ed a volte sor-
po scultoreo ad una forma artistica prendente. Queste opere evi-
denziano Stella dei mari “mediterraneo”
la creati- h45xl42xp15
Giorgio Labate vità ma-
nuale dell’arti- Giorgio Labate ha partecipato a va-
Giorgio Labate, nasce nel 1949 a
sta assemblan- rie mostre collettive, riscuotendo
Reggio Calabria. Laureato in Medi-
do una quantità un notevole interesse per l’apporto
cina e Chirurgia nel 1976, ha effet-
di oggetti in una innovativo dei lavori eseguiti.
tuato il tirocinio ospedaliero in chi-
sintesi d’insieme Partecipa nel 2012 ad Artisti in Fiera
rurgia maxillo-facciale e si è spe-
che esplica con- a Parma e a Livorno al Museo di Sto-
cializzato in Odontoiatria e Prote-
cetti talvolta sim- ria Naturale del Mediterraneo alla
si Dentaria nel 1980. Vive e opera
bolici e altre vol- XXX edizione della Rassegna Nazio-
a Parma.
te analitici. nale d’arte Fidapa.
Da lungo tempo appassionato d’ar-
te inizia la propria attività di tipo ar-
tistico, costruendo modelli navali e GIORGIO LABATE
plastici vari, prosegue poi l’attività Galleria Polidoro, 7/a Parma
con quadri eseguiti con tecnica mi- 0521 206880 - 348-6977367
sta e materica. Da alcuni anni aven- Stonehenge “il cerchio magico”
do cambiato il tipo di approccio pit-
giorgio_labate@vodafone.it
h25xl30xp30
82 Speciale
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012


SIMONETTA
FONTANI
pubbliche in Italia e all’Estero (Bra-
sile, Cina, Croazia, Francia, Maroc-
co, Scozia, Stati Uniti) a Roma nella
sede del C.O.N.I. e delle Poste Italia-
ne, nella Pinacoteca del Comune di
Soliera, nella Chiesa S. Maria dell’As-
sunta a Scopoli-Perugia, nella Chiesa “Nudo di donna”
di S. Martino a Prato, alla Pro Loco di Tecnica: olio su tela, cm 50x80
Sofignano-Prato, nei Comuni di Ca-
praia e Limite, di Capodimonte, Vaia- no, Pontassieve e Campi Bisenzio, in e a trasmettere dunque una sottile in-
Brasile nell’Ambascia- quietudine. I suoi temi ci inducono a
Simonetta Fontani ta di El Salvador e nella riflessioni sul disagio esistenziale an-
Chiesa di Rembebe. che se i loro protagonisti “indossano”
Nata a Firenze, vive e lavora a Pra- “...Alla bellezza e lumi- la disinvolta nudità di un corpo gio-
to. Dagli anni Duemila svolge un’in- nosità dei nudi si con- vane esaltando l’armonia e la plasti-
tensa attività espositiva effettuan- trappongono fondi cità delle forme ma, di fatto, piegan-
do numerose personali ed espo- spesso bui, agitati da done la versatilità ad interpretare nel-
nendo in rassegne e concorsi na- elementi di una narra- la tensione fisica di prospettive spesso
zionali e internazionali. Ha esposto zione che tocca anche coraggiose quella psicologica di equi-
a “Casa Italia” nel 2008 in occasione i toni delle connessio- libri “spesso” difficili...”
dei Giochi Olimpici di Pechino e nel ni inconsce. Una pittu- Roberta Fiorini
2010 per i Giochi Olimpici Invernali ra che predilige i contra-
di Vancouver. sti forti anche nella ta- SIMONETTA FONTANI
Ha partecipato alle Fiere di Par- volozza per accentuare Prato
ma, Reggio Emilia, Longarone, Forlì, quella che appare quasi info@simonettafontati.it
Arezzo, Scandiano-Modena, Minsk una sorta di smarrimen-
(Bielorussia) e Bratislava. I suoi lavo- to della figura in rappor-
www.simonettafontani.it
ri si trovano in collezioni private e to al suo spazio scenico cel:389-1546666

Barbara trova
presenta per il Rotonda 2012 la sua massima

BARBARA
espressione ar-
tistica nella pit-

BENVENUTTI
tura figurativa
prediligendo
animali e volti
umani gettan-

Barbara Benvenutti
Nasce a Livorno nel 1964 dopo
aver conseguito il diploma di8
scuola superiore ha conosciuto
una professoressa che le ha fat-
to amare la pittura ed ha così fre-
quentato un Istituto per creazioni do la sua più inti- eterea è celata dalla sua timidezza,
di moda. Ha continuato a dipinge- ma arte sulle ta- che rivela un aspetto artistico mol-
re con acrilico e su stoffa da auto- vole, tele e su pie- to interessante
didatta, studiando soprattutto la tra levigata. Bar- Francesca Berti
figura e gli animali. Ha frequentato bara è un' artista BARBARA BENVENUTTI
la scuola di pittura specializzando- apparentemen-
Livorno - 335-1385762
si nella tecnica a olio con il Maestro te concreta ma la
benvenutti1964@yahoo.it
Luca Bellandi dal 2004 al 2006. sua parte vera ed
Speciale 83
Ro
tonda 2012

si Uberti” e sotto la guida di Walter ni artistiche collettive ma conta nel


presenta per il Rotonda 2012 Cecchi, Gino Del Corona e Ferruccio suo curriculum anche mostre e suc-
Rosini. Anna Maria Acone è un’arti- cessi personali. Uno degli ultimi esiti

ANNA MARIA sta capace di plasmare la sua creativi-


tà ecletticamente e con abilità su più
positivi riscossi dall’artista è “Il Premio
della Critica” ottenuto al Premio Arte

ACONE fronti, dedicandosi a soggetti fonda-


mentalmente figurativi; nella pittura
e nella grafica esegue inediti paesag-
gi nei quali trasla ricordi e fantasie in
Donna 2010 promosso dalla Commis-
sione Pari Opportunità della Provin-
cia di Livorno e svoltosi presso “la sala
espositiva delle temporanee” al Mu-
all’insegnamento presso la scuola scorci di realtà mentre nella scultura seo di Storia Naturale del Mediterra-
media di Vaiano Cremasco. Dal 1979, preferisce realizzare figure. L’aspetto neo; l’opera premiata è una scultura
risiede a Livorno, città di adozione che colpisce in tutte le sue opere è la raffigurante una donna con una “ca-
che le offrirà la possibilità di ampliare grazia e l’eleganza che trasmette nei sa in testa” che con eleganza ed ironia
e consolidare le proprie conoscenze movimenti dei suoi personag- interpretava in pieno il tema scel-
tecniche grazie anche alla gi e la semplice natura- to “Lavoro e Donna”.
frequenza di corsi di pit- lezza dei suoi paesag- Anna Maria Acone si pre-
tura, scultura ed incisio- gi. Anna Maria par- senta al Premio Roton-
ne presso la Libera Ac- tecipa volentieri da 2012 con una pro-
cademia d’Arte “Tros- a manifestazio- duzione artistica che
certamente non la-
Anna Maria Acone scerà indifferente il
Anna Maria Acone nasce a Pratola fruitore.
Serra, comune a pochi chilometri da Alessandra
Avellino. Si interessa fin da giovane Rontini
all’arte frequentando, diplomando-
si a pieni voti, l’Istituto d’arte di Avel-
lino, nella sezione Ceramica e l’Acca-
demia di Belle Arti di Firenze nella se-
zione pittura. Trasferitasi in provincia
di Cremona nel 1971 si dedicherà al-
la pittura e alla scultura alternando la
sua carriera artistica, dal 1971 al 1978,

ANNA MARIA ACONE


Tel. 0586 372771
cell. 329 1654143
akonis@alice.it

presenta per il Rotonda 2012 mente al pubblico parte-


cipando a mostre e con-

SUSI
corsi solo dopo il 2009
grazie al conseguimen-

NORFINI
to di ben due premi (Pri-
mo premio e premio del-
la critica) al Concorso di
Pittura Estemporanea Fi-
con cui crea le forme pur mantenen- dapa, da allora non si
do un’eleganza di fondo, ma è nella l’ascesa espositiva di Su-
pittura che a mio avviso Susi trova si non si è più arrestata;
la sua massima espressione quando, tra i più importanti con-
attraverso brillanti cromie, la sua di- corsi e rassegne a cui ha
rompente passione artistica diventa partecipato possiamo ci-
la protagonista. tarne alcune:
Susi Norfini è umile nell’approccio 2009 Concorso di Pittura Terme di Ba- ra “GIOVANNI GRONCHI città di Pon-
con il mondo dell’arte, non perde gni di Lucca, si aggiudica il 2° Premio tedera”
mai l’occasione di visitare mostre e 2009 MailArt Project a 45 giri, Tre- 2010 VII° Edizione Premio Arte Don-
musei per percepire insegnamenti viso na, Livorno
di grandi artisti. Prende coraggio di 2010 AurOrartExpo, Bolzano 2010 Premio Città di Livorno Mario
Susi Norfini 2010 Palazzo del turismo, Monte- Borgiotti Rotonda 2010
mostrarsi completamente e libera-
Susi Norfini nasce a Livorno nel 1967 grotto Terme Padova 2011 Women in Art show, Museo
dove tuttora abita ed opera. Amante 2010 Premio Combat Prize, Historico de Florida-ccf
dell’arte, autodidatta, si appassiona Livorno 2011 Premio Internazionale “Il gio-
alla pittura e alla scultura. Frequenta 2010 Concorso di Pittura cattolo”, Roma
corsi di ceramica presso il laborato- Estemporanea “Le fate igno- 2011 43° Premio Primavera, Foggia,
rio LabroArte divenendo allieva del- ranti”, Livorno, si aggiudica il si aggiudica il 4° premio
lo scultore Maurizio Petrucci e cor- 1° premio 2011 XXIX - 2012 XXX Rassegna Na-
si di pittura alla Fondazione Trossi 2010 Premio Nazionale Città zionale di pittura, scultura, grafica e
Uberti sotto la guida di Franco Bon- di Montecatini Terme, Lucca, fumetto F.I.D.A.P.A Livorno
signori. Persona sincera e di buoni si aggiudica il 1° premio Alessandra Rontini
sentimenti trova nell’arte un mez- 2010 XXVIII Rassegna Nazio-
zo appropriato per esprimere libe- nale di pittura, scultura, gra- SUSI NORFINI
ramente la propria innata creatività. fica e fumetto F.I.D.A.P.A Li- Via dei Pescatori, 22 Livorno
Attraverso la sculture Susi plasma la vorno 338-2456564
materia sentendosi parte integrante 2010 19° PREMIO NAZIONA-
dell’opera e ciò è evidente nel vigore LE di pittura, grafica, scultu-
susynorfini@yahoo.it
84 Speciale
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012 terpretazio-


ne onirica del-

CLAUDIO la natura e dei


suoi territori.

GALIGANI E il modo in cui


l’’arte può of-
frirci un’occa-
scelta dei soggetti, vicini al- sione prezio-
la realtà e al sentire comune, sa per capire
mai estranei alla compren- la complessità
sione delle cose vere, delle della vita nel-
emozioni sincere. la sua appa-
Colori che ben rispecchiano rente banali-
il reale, assieme ad un dise- tà quotidiana,
gno ben equilibrato, sono il ma sempre ric-
cardine della sua opera sen- ca di mistero e
za mai rinunciare ad una in- poesia …”

Claudio Galigani Claudio Galigani che è stato allievo del


“… Nei dipinti di Claudio Ga- maestro Voltolino Fontani vive e opera a
ligani aleggiano atmosfere Livorno
e colori che denotano una
solida formazione artistica CLAUDIO GALIGANI
Via Catalani, 27 Livorno
e una grande passione per
Cell. 334 6553051
l’intensa stagione pittorica
claudio.galigani@yahoo.it
dei Macchiaioli. Un’ammira-
www.claudiogaligani.com
zione che ritroviamo nella

presenta per il Rotonda 2012


BIANCA
MANIS
Bianca Manis nasce a
Sanremo nel 1956, vive e la-
vora a Livorno dove ha fre-
quentato la Libera Accade-
mia Trossi seguendo il corso
di pittura col maestro Gian-
carlo Cocchia.
Bianca partecipa alla XXlV°
edizione del Premio Città di
Livorno, Premio Rotonda,
Bianca Manis nel 1977.
"Bianca pittrice uscire il meglio di sé e river-
di impatto visivo sarlo nelle tele"
con colori vivi e Francesca Berti
forti; i punti luce
e le ombre ci dan-
no modo di senti-
re oltre l'arte an-
che il carattere
dell'artista stes- BIANCA MANIS
sa, che vuol rom- Via Verdi, 130
pere il guscio de- 328-8923334
gli schemi per far biancamanis@yahoo.it
Speciale 85
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012 Claudio vive il rap-


porto con la pittura

CLAUDIO come necessità vita-


le attraverso la quale

COLLECCHI egli riesce ad espri-


mere le sue emozio-
ni, la sua solitudine,
Rassegne e concorsi d’arte il suo desiderio di li-
preferendo a questi la con- bertà ma anche la
templazione ed il lavoro nel sua temperanza e la
suo studio. Da segnalare la sua determinazione.
partecipazione alla 59a Edi- Pittore poliedrico è
zione del Premio Città di Li- capace di passare,
vorno, Rotonda 2011, pre- con fine duttilità, da
sentato dalla Galleria B. arte un linguaggio figu-
di Livorno. rativo, ad una sin-

Claudio Collecchi

Nasce a Livorno nel 1959 tesi dello stesso fino a giungere


ove vive ed opera. Coltiva all'astrattismo.
da sempre la passione per la Francesca Berti
pittura e dal 1978 inizia a di-
pingere da autodidatta.
Caratterialmente eremtico e
talvolta introverso e schivo
CLAUDIO COLLECCHI
sceglie di non partecipare a cel 335.6827996

presenta per il Rotonda 2012


GIOVANNA
MARCHINI
ghe" di colore a far vivere i
luoghi che dipinge e dise-
gna, ha un cuore puro di
bambina quasi "Naïf" e allo
stesso tempo un'impronta
geniale, forte ed unica come
fosse due persone in una.

La sua pittura si ispira al Neo -Fu-


turismo."
Francesca Berti
Giovanna Marchini

Nasce nel 1941 a Livorno do-


ve vive ed opera.
Da sempre nel mondo dell’
arte, sarà docente di materie
artistiche presso scuole su-
periori, come Licei.
Giovanna ha un' innata e GIOVANNA MARCHINI
spiccata attitudine per il di- via Delle Tamerici, Livorno
328-4224170
segno; riesce con poche "ri-
86 Speciale
Ro
tonda 2012

presenta per il Rotonda 2012 Partecipa a va-


ri concorsi con

MARCELLA GRAZIA
creazioni in ce-
ramica, e stile,

GEPPETTI
Raku e non so-
lo.
"Marcella Gra-
zia ama appro-
lier per abiti di moda «Rosanna»; priarsi dell' ar-
tuttora collabora con alcune ditte te in senso ma-
di confezioni. nuale cercando
Negli anni novanta si avvicina al con le sue capa-
mondo della scultura, frequen- cità di dare una
tando il laboratorio del Maestro forma alle opere
Maurizio Petrucci ed inizia a dare che crea, facen-
forma alle sue opere. do assaporare

Marcella Grazia Geppetti

Nasce a Fauglia, in Provincia di Pi-


sa, ma all’ età di 4 anni si trasferisce
a Livorno dove abita ed opera.
Nel 1972 si diploma come inse-
gnante di taglio e cucito presso la
scuola "Le Gran Chic" di Bologna.
Intraprende l'attivitá di insegnan- a chi osserva il
te e questa la porta a viaggiare suo desiderio di MARCELLA GRAZIA
per gran parte della Toscana ed un ritorno alla GEPPETTI
oltre. Dopo circa dieci anni si tra- natura con trat-
Via G.Galilei, 37 Livorno
sferisce a Milano dove si specializ- ti di eleganza"
za come modellista presso l'Ate- Francesca Berti 0586-891899

dipinti. Nel 2012 espone al


presenta per il Rotonda 2012 Gadarte Firenze

MARIA PAOLA
“Non a caso un dipinto di
Maria Paola Spadolini evo-

SPADOLINI
ca aperture di paesaggi at-
traverso una grande finestra
aperta: gentile e forte l’ope-
ra della pittrice lascia intra-
tura ad olio prediligendo temi fi- vedere infatti, all’occhio at-
gurativi. tento una complessità psi-
Dal 2010 è iscritta all’associazione cologica che esprime attra-
culturale GADARTE di Firenze, di verso l’alternarsi di colori
cui oggi è consigliera, partecipan- incantati e dell’amore per il
do a diverse mostre collettive. paesaggio. Una professio-
Nel settembre 2011 si propone nalità conquistata d’assalto
pubblico con la sua prima mostra in pochi anni di studio intenso ma Dal 2010 al 2011 partecipa a di-
personale dal titolo “Finestra sul- anche di non confessata riflessione, verse collettive tra cui le più im-
Maria Paola Spadolini la natura” presso il Centro Civico è l’esito che rende davvero specia- portanti
di Bolgheri presentando circa 30 le il suo percorso artistico. Alberi a La primavera nell’arte Firenze -
Maria Paola Spadolini nasce a Fi- volte inattesamente con- 48° cardo d’argento firenze (espo-
renze ove tuttora abita e opera. torti, a volte sfiorati dalla sizione nella quale il quadro pre-
Nel 1970 ha conseguito il diploma nebbia, a volte riflessi in sentato da Maria Paola Spadoli-
di grafica pubblicitaria ottenendo acque stagnanti o limpide ni ha avuto una speciale segna-
l’iscrizione all’albo nazionale; co- dai blu appena accennati, lazione)
me libera professionista ha colla- sono gli elementi principi 30°spiga d’argento montesper-
borato con diverse agenzie pub- della sua pittura.” toli fi
blicitarie nazionali. Dott.ssa Pina Ragionieri 6 autori per 6 diverse espressioni
Negli anni si dedica con passio- Direttrice Fondazione artistiche firenze
ne anche alla pittura frequentan- Casa Buonarroti 49° Cardo d’argento a Firenze con
do corsi di disegno, disegno ani- di Firenze il Gruppo Donatello
mato, pittura, acquerello e mo-
dellato. MARIA PAOLA SPADOLINI
Da alcuni anni frequenta lo stu-
Via Cavour 35 Firenze - Cell 3385425444
dio del pittore Nazzareno Malin-
coni indirizzandosi verso una pit-
mariapaola.s@alice.it
Speciale 87
Ro
tonda 2012

l’ambiente naturale, estrema-


presenta per il Rotonda 2012 mente colorato e vivace, al-
lo stesso tempo fonte di sup-

ELEONORA porto e ispirazione.


Tra le esposizioni recenti più

BRUNI importanti segnaliamo:


2008: XXVI edizione Rassegna
Nazionale d’arte Fidapa; “Sos
Argentina” presso il Centro
Iscritta dal 2007 al 2011 all’Acca- Grattacielo Livorno e presso
demia Libera Trossi Uberti, sotto la Palazzo Gambacorti a Pisa.
guida di Riccardo Ruberti, appren- 2009: Premio Arte Donna
de varie tecniche, sperimentando “Trame di Futuro” promosso
le quali evolve il proprio stile ver- dalla Commissione Pari Op-
so una fusione tra grafica e pittura portunità Provincia di Livor-
ad olio. I soggetti rappresentati so- no; XXVII edizione della Ras-
no frutto di studio e di fusione tra sengna Nazionale d’arte Fi-
la figura umana, imperfetta e com- dapa-
plessa, sempre tesa al divenire, e 2010: Premio Combat Livor-
no; XIX edi-
zione Premio
Gronchi, Pon-
tedera
Eleonora Bruni Dal 2008 Par-
Nata a Livorno nel 1981, approda tecipa regolar-
alla pittura dopo un percorso per- mente al Pre-
sonale tortuoso. Da sempre inte- mio Città di Li-
ressata ai molteplici campi dell’ar- vorno - Roton-
te, dalla poesia alla fotografia, dal- da “Camminando con sé”
la letteratura alla musica, com-
prende il suo vero interesse verso ELEONORA BRUNI
la pittura come metodo di espres- Via Calzabigi, 144/a, Livorno
sione del suo “Io” solo recentemen- 0586-867909 - 3476594707
te, a partire dalla nascita del figlio info@eleonorabruni.com
Tommaso. www.eleonorabruni.com

presenta per il Rotonda 2012


STEFANIA
ZANNERINI
fany creando opere come lampa-
de e vetrate; ottima restauratri-
“Scogli piatti all'Accademia"
ce, viene chiamata dalla curia di Tecnica: olio su tavola, cm 14,5x40
Livorno per restaurare la vetrata
della Chiesa di San Jacopo, realiz- ri nel corso di pittura, la sua vera la palpabile sensualità del suo lin-
zata ad inizio novecento dall’arti- passione. Ama la pittura figurati- guaggio pittorico; tutto é vissuto
sta Athos Natali. va ma risulta un’artista poliedrica con passione "a fior di pelle" qua-
Nel 2010-2011 frequenterà la e simbolista. Ama dipingere sia si come se lei stessa rincorresse con
scuola Trossi Uberti sotto l’inse- «en plein air» che in studio. lo sguardo le bellezze delle natura
gnamento di Franco Bonsigno- I suoi dipinti sono in esposizio- che la circonda.
ne perma- Stefania ha dalla sua parte una do-
nente presso te molto rara, la purezza d'animo
la Galleria B. con la quale si approccia alla vita
Arte e pres- e con la quale si presta, con molta
so l’Associa- umiltà, all' arte… struggente scor-
zione Anto- cio di un paesaggio totalmente im-
Stefania Zannerini nio Amato in merso nell' armoniosa cromia di
Livorno. tinte calde che si sposano perfet-
Nasce a Livorno nel 1975 e fin "Stefania tamente con l'atmosfera nostalgi-
da giovanissima entra nel mon- Zannerini si ca evocata di insieme…
do dell’arte. Frequenta l’Universi- distingue per Dott.ssa Alessandra Rontini
tà. Popolare di Rosignano Solvay
sotto la guida del maestro Daniel STEFANIA ZANNERINI
Schinasi e si diploma presso L’Isti- Livorno
tuto d’arte Russoli di Pisa specia- cel 389-9463687
lizzandosi nell’arte del vetro. In
stefaniaz75@gmail.com
seguito si specializza nell’arte Tif-
88 Speciale
Ro
tonda 2012

Opere selezionate pittori ’800, ’900


e contemporanei

Via di Franco, 17 - 19 (angolo via Cairoli) - LIVORNO


Tel. e Fax 0586 897096 - Cell: 339 7148466
info@galleriaathena.it - www.galleriaathena.it

C OLOR I e F OR ME
Omaggio a DINO PELAGATTI per il suo ottantesimo compleanno
Mostra pittorica
Dal 13 al 31 ottobre 2012 (Inaugurazione sabato 13 ottobre 2012 ore 17.00)

Dino Pelagatti: “Piazza Cavour” - Livorno, 2008


olio su tavola cm 70x100

La Galleria Athena presenterà nel periodo natalizio l’importante mostra


dedicata al cinquantesimo della galleria

Opere selezionate pittori ’800, ’900


e contemporanei

Via di Franco, 17 - 19 (angolo via Cairoli) - LIVORNO


Tel. e Fax 0586 897096 - Cell: 339 7148466
info@galleriaathena.it - www.galleriaathena.it

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