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Acta diurna latini e pubblicazioni regolari antica Cina fin dal VII secolo
1439-40 ca. Johann Gutenberg inventa la stampa a caratteri mobili già esistente in Cina e in Corea dall’XI
secolo
1487 Innocenzo VIII riconosce l’importanza della comunicazione di avvenimenti mettendo però in luce i
rischi per l’ordine costituito
1501 Il papa Alessandro VI dispone che tutte le opere a stampa siano sottoposte ad autorizzazione
preventiva
1557 Maria Tudor istituisce la Sationery Office (stamperia ufficiale del regno)
1568 Bolla di Pio VI definisce il compilare notizie come una “arte nova”
1568 Elisabetta sottopose la stampa alla Star Chamber (tribunale per le alte cariche dello stato e organo di
censura)
1588 In Germania cominciano le pubblicazioni del semestrale «Postrema Relatio Historica» di Colonia
(prototipo di periodico d'informazione europeo)
1597 In Boemia cominciano le pubblicazioni del settimanale «Noviny Parodné Celeho Mesice zan Leta»
1636 In Italia compare la prima gazzetta «Gazzetta di Firenze» (non al servizio dei potenti come quelle di
Milano, Bologna, Genova, Roma e Torino)
1641 Carlo I Stuart dovette abolire la Star Chamber e il sistema dei permessi
1661 In Francia nasce il «Journal des Savants» e ad Amburgo nasce il «Nordischer Merkurius»
1710 A Londra Jonathan Swift fonda il «The Examiner» e a Venezia il «Giornale dei Letterati d’Italia»
1715-1789 Illuminismo
1721 A Boston nasce il «New England Courant» di James Franklin e a Firenze compare l’«Antologia»
1733 A New York John Peter Zenger pubblica il «The New York Weekly Journal»
1765 Imposta di bollo su ogni foglio stampato crea tensioni tra i coloni e le autorità inglesi
1776 Dichiarazione d’Indipendenza delle colonie inglese d’America sul «Pennsylvania Evening Post»
1785 A Londra comincia le pubblicazioni il «Daily Universal Register», che dal 1788 prende il nome di
«Times»
1789 La Rivoluzione francese afferma il principio della libertà di stampa nell’articolo 11 della Dichiarazione
dei diritti dell’uomo e del cittadino
1789 A Parigi comincia le pubblicazioni «L’Ami du Peuple» di Marat e «Le Moniteur universel» di Charles-
Joseph Panckoucke
1792 Con il Bill of Rights la libertà di stampa viene inclusa nella Costituzione federale Usa
1797 La Costituzione della Repubblica Cispadana riconosce la libertà di stampa e Napoleone cede Venezia
all’Austria con il trattato di Campoformio
1798 Comincia le pubblicazioni il «Monitore Italiano» e gli hamiltoniani, conservatori e filo britannici
introducono gli Alien and Sedition Acts
1800-1811 Napoleone introduce severe restrizioni della libertà di stampa anche in Italia
1811-14 Viene messa a punto l’invenzione della stampatrice piano-cilindrica di Friedrich Koenig e Johann
Bauer
1814-15 Sconfitta di Napoleone a Waterloo e congresso di Vienna ridisegna l’Europa riportando sul trono i
legittimi sovrani
1815-31 Restaurazione
1819 In Francia nasce la figura del direttore responsabile, massacro di Peterloo e imposizione repressiva
alla stampa da parte della Dieta degli Stati germanici
1831 Henri de Girardin prosegue con «Le Journal des Connaissances Utiles»
1833 A New York comincia le pubblicazioni «The Sun» di Benjamin Day: nasce la penny press
1835 A Parigi nasce la prima agenzia moderna «Havas» e a New York il «Morning Herald»
1836 Henri de Girardin lancia «La Presse» e Giuseppe Pomba il «Teatro Universale»
1848 Nel Regno di Sardegna viene concesso lo Statuto Albertino, a Torino nasce la «Gazzetta del Popolo» e
a New York nasce una delle maggiori agenzie d'informazione del mondo «Associated Press» (unione tra i
principali quotidiani newyorchesi)
1849 A Berlino nasce l’agenzia «Wolff» (notizie economiche) e a Roma il quotidiano «L’Osservatore
Romano» che nel 1861 diverrà quotidiano ufficiale della Santa Sede
1851 Comincia le pubblicazioni il «New York Times» e a Londra nasce l’agenzia «Reuter’s» (notizie
economiche)
1853-55 Prime corrispondenze dell'invito del «Times», William Russell, dalla guerra di Crimea
1860 Il settimanale «Lloyd's Weekly News» riferisce delle vicende di Jack lo Squartatore e viene creato il
Government Printing Office
1865 Primo cavo telegrafico intraoceanico e nasce il finanziario «Sole», futuro Il «Sole 24 Ore»
1866 A Milano nasce «Il Secolo» e acquisizione del veneto con la terza guerra d’indipendenza
1867 A Torino nasce «La Gazzetta Piemontese», che dal 1895 diventerà «La Stampa»
1870 Leggi sull’istruzione elementare obbligatoria in Inghilterra e prima agenzia pubblicitaria italiana (la
Manzoni > grandi guadagni con i necrologi)
1874 Legislazione di Bismarck che consente la libertà di stampa e abolisce la censura mantenendo il
controllo con intimidazioni (es.: quelle con la stampa socialista e cattolica)
1876 Invenzione del telefono e Aloysius Mac Gahan, cronista del «Daily News», riferisce le atrocità
dell'esercito turco contro la popolazione cristiana bulgara suscitando l'ira dell'alleato governo inglese
1880 Prima Associazione della stampa periodica in Italia che, nel 1894, divenne la Associazione italiana dei
giornalisti (la prima Inghilterra fu nel 1886 a Birmingham, National Union of Journalists)
1881 Nuova legge sulla stampa in Francia che identificava più specificamente gli abusi e riconosceva la
libertà di stampa come diritto dei cittadini
1882 A New York Joseph Pulitzer lancia «The World»: nasce la yellow press
1893 Nasce la prima scuola di giornalismo alla Wharton School of Business della Pennsylvania
1896 In Italia nasce l’«Avanti!», organo del Partito socialista italiano, e la Gazzetta dello Sport
1900 Luigi Albertini assume la direzione del «Corriere della Sera» e nascita prima rivista europea dedicata
all’automobile «Allgemeine Automobil-Zeitung»
1907 Primo sindacato dei giornalisti in Inghilterra (in Italia la prima fu nel 1908, la Federazione Nazionale
della Stampa Italiana)
1909 «La Gazzetta dello Sport» organizza il primo Giro d'italia (maglia rosa del vincitore come le pagine del
giornale)
1911 Nasce «The New Republic» e l'Italia intraprende la conquista della Libia con Giolitti
1913 Viene fondata la scuola di giornalismo della Columbia University di New York
1914-18 Prima guerra mondiale; attività dei servizi di propaganda dei diversi paesi (War Propaganda Bureau
in Gran Bretagna, Committee on Public Information negli Stati Uniti, ecc.)
1917 Viene istituito il Premio Pulitzer
1922 Walter Lippmann pubblica lo studio «L’opinione pubblica», in Gran Bretagna nasce la BBC, in Urss
cominciano regolari trasmissioni della radio di Stato, in Usa nasce il «Reader’s Digest»
1925 In Unione Sovietica nasce l’agenzia di stampa di Stato «Telegrafuoie Agestvo Soviesckovo Soyusa»
(«Tass»), Luigi Albertini è costretto a lasciare il «Corriere della Sera», in Usa nasce il «New Yorker»
1926 In Italia viene istituito l’Albo dei giornalisti e a Bruxelles nasce l'Associazione internazionale dei
giornalisti
1926-27 Negli Usa nascono i network radiofonici (poi televisivi) Nbc e Cbs
1935 In Italia nasce il Ministero per la Stampa e la Propaganda, successivamente Ministero della Cultura
Popolare (Minculpop)
1972 Il «Washington Post» pubblica il primo articolo su quello che diventa il «caso Watergate» (il
presidente Nixon si dimette nel 1974)
1975 In Germania esce il romanzo di Heinrich Böll “L’onore perduto” di Katarina Blum
1976 Bontà loro, condotto da Maurizio Costanzo, è il primo talk show della Rai
1976 Sulla Rai il Tg2 comincia trasmissioni regolari come testata autonoma
1980 Le Brigate Rosse uccidono Walter Tobagi, giornalista del «Corriere della Sera»
1983 La rivista «Time» mette in copertina il personal computer come «protagonista dell’anno
1986 In Gran Bretagna Rupert Murdoch promuove la Wapping revolution, il trasferimento delle sedi dei
giornali di sua proprietà nei nuovi impianti di Wapping, periferia di Londra
1992 Negli Stati Uniti il «Chicago Tribune» e la Cnn aprono un’edizione on line su Internet
1994 «New York Times», «Los Angeles Times» e «Usa Today» lanciano le loro edizioni on line
1995 «L’Unione Sarda» è il primo giornale italiano ad avere una edizione on line
1996 Nasce la tv araba Al Jazeera e Rupert Murdoch dà vita alla rete all news Fox News
2002-5 Vengono lanciati vari servizi di notizie per i telefoni cellulari: dai messaggi di testo alla visione di
telegiornali on demand
2006 I lettori della versione on line del «New York Times» superano quelli dell’edizione cartacea
2010 «Cablegate», il sito Wikileaks rende pubblica una grande massa di documenti diplomatici segreti