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Copia omaggio
Gruppi Locali
Milano: D.Colangelo 348.8225594
Sede legale: Museo dei Mezzi di Comunicazione
colangelo@cheapnet.it
Firenze: C.Bonechi 0573.738733
Via Ricasoli 22 - Arezzo
Bologna: R.Piana 338.8645616
Corrispondenza associativa: Carlo Pria via Calvi 2 - 20021 Baranzate (MI)
renzopiana.bo@gmail.com
Per rinnovare la quota (Italia 45,00; Estero 48,00):
Torino: A.Ferrero 338.873587
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- con Paypal: dalla pagina Associatevi del sito www.aireradio.org
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BIC SWIFT: BPPIITRRXXX; intestato a: A.I.R.E. Associazione Italiana Radio dEpoca
Ravenna: F.Giuliani 0544.82185
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Presidente Onorario: Nerio Neri
robytnc@hotmail.it
Lazio: F.Zeppieri 349.3167633
Consiglio Direttivo:
zeppieri.fabio@libero.it
Carlo Pria 02.38302111 carlo@aireradio.org
Presidente:
Arezzo: S.Menci 338.5901410
Segretario:
Fabio Zeppieri 349.3167633 zeppieri.fabio@libero.it
Veneto: G.F.Chiaradia 335.7635987
pinochiaradia@gmail.com
Tesoriere:
Piero Cini 055.686645 cxcpiero@alice.it
Valdisieve: E.Alterini
055.8314676
Consigliere: Renzo Piana 338.8645616 renzopiana.bo@gmail.com
Sostegno Radio (MI): L. Collico
Consigliere: Claudio Gatti 039.362114 claudiogatti.aire@libero.it
349.3830770
l_collico@virgilio.it
Comitato Scientifico: Neri (Coord.), Bramanti, Pria, Cecchi, Piana.
a.i.r.e. n. 6-2015
pag. 1
pag. 2
Parliamo di:
Il grattacielo Brionvega
Radiofonia in Gran Bretagna
Tesla ZZ-III: Ricevitore amplificatore (1950)
Olivetti... che passione
Primi collegamenti aereo-terra
Le radio al guinzaglio
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Spigolando
Magnadyne SV 54: una radio storica
Limportanza della forma
Uno sguardo sul mondo
Contromisure Elettroniche nella II G.M.
Olivetti progetto P101
Recensioni
Newton & Co. geni bastardi
pag. 11
pag. 32
in copertina:
B&O (Danimarca) mod. Beolit 400 all transistor, gamma F.M.
Siamo entrati nella procedura prevista dallo Statuto per la elezione del
Consiglio Direttivo che regger le
sorti della Associazione A.I.R.E. per il
quinquennio 2016-2021. Riportiamo
quindi il testo integrale della comunicazione in merito alle candidature espresse liberamente tra i soci,
pervenuta in Redazione a firma del
Presidente del Comitato Elettorale
Roberto Cecchi.
A.I.R.E. Comitato Elettorale
Empoli 3 ottobre 2015
a:
Sig. Carlo Pria
Ing. Claudio Gatti
p.c.:
Carlo Bonechi
Pietro Iellici
Inserto centrale:
Le radio dei soci
09-07-2015
3) Gatti Claudio
28-08-2015
4) Piana Renzo
02-09-2015
5) Cini Piero
10-09-2015
22-09-2015
Seguendo quanto scritto sullo Statuto associativo, i nomi sopra elencati verranno riportati sulle schede
elettorali nello stesso ordine in cui
sono stati sopraesposti, facendo
notare che i due candidati la cui lettera arrivata lo stesso giorno sono
stati elencati seguendo lordine alfabetico.
Con i pi cordiali saluti.
Roberto Cecchi
a.i.r.e. n. 6-2015
Parliamo di:
Il grattacielo Brionvega
di Carlo Bramanti
Marco Zanuso
Milanese di nascita, condirettore della rivista Domus fino al 1947
e redattore di Casabella. Progetta
le sedi di Olivetti in Argentina ed
in Brasile. Cofondatore dellADI,
vince vari Compassi doro. Nel
1977 inizia la collaborazione con
larchitetto Sapper. Tra i suoi progetti la poltrona Lady per la Pirelli,
premiata alla Triennale del 1951;
il telefono Grillo; la stilografica
Hastil per Aurora. Con BBPR (Alberto Rosselli, Marcello Nizzoli, Franco
Albini ed i fratelli Castiglioni), contribu nel dopoguerra al dibattito
sulla definizione del movimento moderno dellarchitettura e design,
rivoluzionando il design dei prodotti industriali. Ottenne numerosi
riconoscimenti internazionali e vari suoi oggetti sono presenti nella
collezione del museo Moma di New York.
Parliamo di:
British Broadcasting
Company
Nel 1922, anno di fondazione della British Broadcasting Company
Ltd. (B.B.C.), le sue iniziali non avevano alcun significato per la maggior parte del pubblico britannico.
Fu la prima concessione nel Regno
Unito (autorizzata dal G.P.O.) per
lesercizio radiofonico che diede
lavvio allera della radiodiffusione
popolare. Il G.P.O. era riluttante a
concedere una licenza a qualsiasi
stazione trasmittente (per trasmissioni comunque sperimentali)
per il timore di un uso prevalentemente commerciale del nuovo
mezzo e di crescenti possibili interferenze con le comunicazioni
militari. In tutto questo cera anche lo zampino dei gestori della
carta stampata, preoccupati dal
prorompente successo di questo
nuovo mezzo di comunicazione
che si presentava nei fatti, anche
se non ufficialmente, come un potenziale monopolio.
La nascita della radio britannica fu
dovuta sia al G.P.O., sia alliniziativa di un Consorzio tra alcune importanti aziende nel settore delle
telecomunicazioni: British Marconi Wireless Group (detentrice
del pacchetto dei brevetti radiofonici); British Thomson Houston
(BTH); Metropolitan Vickers (sussidiaria della Western Electric); A.T.T.;
Radio Communication Company. Si
aggiunse in seguito un rappresentante dei piccoli produttori di componenti radio a livello nazionale.
La societ fu costituita ai sensi dei Companies Acts vigenti
dal 1908, con capitale sociale di
100.000 sterline, con azioni ordinarie di una sterlina nominale. Il
suo personale era di soli quattro
dipendenti.
Il 23 dicembre 1922 la B.B.C. trasmise il primo concerto orchestrale, il primo programma di musica
da ballo, il primo programma di
conversazione radiofonica. Completava il programma un bollettino periodico di informazione fornito dalla Reuters. Nel maggio del
1924 iniziarono i servizi informativi in esterno (Outside Broadcast)
mai realizzati prima di allora. La
successiva e graduale costruzione di nuove stazioni trasmittenti
permise di coprire buona parte
del territorio cosicch nel 1925 si
contavano gi un milione e mezzo
di radioricevitori. Rimaneva sempre il vincolo di non trasmettere
pubblicit, ufficialmente per non
abbassare il livello culturale delle
trasmissioni.
British Broadcasting
Corporation
La British Broadcasting Company
Ltd si sciolse il 31 dicembre 1926
trasformandosi nella British Broadcasting Corporation, che continuer a vivere sino ai giorni nostri
attraverso continue trasformazioni. In precedenza un comitato
governativo aveva raccomandato
che la Company si trasformasse
in Ente Pubblico e ci avvenne in
B.B.C.
Attualmente la B.B.C. Trust opera
sulla base di un codice comportamentale molto preciso (Producers
Guidelines) sempre aggiornato.
Fissa una gamma di tutele tra le
quali: imparzialit, correttezza, riservatezza, etica, protezione dei
minori e difesa dal terrorismo. In
uno degli ultimi decreti reali si
stabilisce che la B.B.C. debba perseguire lobiettivo di promuovere
listruzione e lapprendimento, stimolare la creativit e leccellenza
culturale, portare il Regno Unito
nel mondo ed il mondo nel Regno
Unito: questultimo compito precipuo della B.B.C. World Service.
Deve, infine, costruire la Gran Bretagna digitale ed aiutare le persone a capire e ad accedere alle nuove tecnologie della comunicazione. Questo un ulteriore grande
motivo per cui la B.B.C. continuer ad essere un riferimento per il
mondo intero.
Un ricordo
Per noi italiani di una certa et,
B.B.C. significava un momento
emozionante nella grama vita
durante il secondo conflitto mondiale: quattro colpi di tamburo, tre
brevi ed uno lungo, annunciavano
dall apparecchio radio, magari occultato in qualche angolo remoto
della casa, lascolto clandestino
di radio Londra attraverso la voce
del colonnello Stevens, che in un
italiano perfetto anche se marcato da un deciso accento anglosassone trasmetteva messaggi utili
alla guerra partigiana ed esortazioni al nostro popolo a resistere
sino al giorno della libert, che
sarebbe stata annunciata dai primi versi di una famosa poesia di
Prevert. Lascolto era pericoloso,
con la possibilit di finire al muro
con laccusa di collaborazionismo:
pericolo che veniva esorcizzato
dalla volont di sapere, in un momento nel quale linformazione
era mancante od artefatta dalla
propaganda nazifascista.
a.i.r.e. n. 6-2015
Spigolando
Magnadyne SV 54:
una radio storica
di Igor Paulinich
Lacquisto
Vi parler di una radio popolare e
comunissima, Magnadyne SV 54.
Se ne trovo un esemplare oramai
tiro dritto. Datata 1936 sul cartellino dellex collezionista, ritengo
che fosse abbondantemente prodotta anche nel biennio successivo. La trovai a Caorso nel 2007,
ma in uno stato letteralmente
drammatico: aveva allinterno il
telaio di una Magnadyne SV 10!
Bello e funzionante, ma era un
falso. Concluso laffare ad una cifra accettabile, per prima cosa in
laboratorio separai mobile e telaio. A me Frankenstein piace solo
nel bellissimo romanzo di Mary
Shelley, spesso trasposto in ottime edizioni cinematografiche. Il
Prometeo moderno.
Per un paio danni telaio e mobile
rimasero separati in casa, anzi, in
cantina. Poi al mercatino di Castelleone trovai un telaio la cui provenienza pareva compatibile con il
mobile di Caorso. Non era male
ma mancava laltoparlante. Ne
Il dopo
Questestate mi chiam Guido Regonelli, mio coetaneo ed amico,
regista. Chiedeva se volevo recitare nel suo nuovo film, che tratta
dei fatti avvenuti in Italia allindomani del 25 luglio 1943. E come
rifiutare? Sapendomi esperto di
radio, Guido mi chiese se ne ave-
Riferimenti.
Per vedere alcuni fotogrammi del film: https://
w w w. y o u t u b e . c o m /
watch?v=Zfla8tvfhc8
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Parliamo di:
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La sezione Bassa
Frequenza
Con il commutatore nella posizione radio il sistema funziona
come ricevitore ed eroga la potenza di una singola amplificatrice (EBL21). Spostandolo nella
posizione microfono/fono entra
a.i.r.e. n. 6-2015
A. Frova-M. Marenzana
Carocci Editore
Rinnovo quota
Per richiamare lattenzione dei soci sul
rinnovo della quota annuale, inseriasociale 2016
mo in questo numero della rivista, un
bollettino di conto corrente postale da
compilarsi soprattutto indicando chiaramente il nome del socio
che effettua il versamento. Naturalmente il pagamento pu essere
eseguito pi semplicemente con PayPal, direttamente dalla home
page del nostro sito e, quindi, comodamente da casa vostra.
La quota, anche per questanno prossimo, rimane di 45 (48 per
lestero).
Il Tesoriere
a.i.r.e. n. 6-2015
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Parliamo di:
12
La Inzadi M53.
IX - congegno di scrittura
La scrittura dei numeri impostati
in tastiera e dei risultati viene effettuata mediante ruote portacaratteri 2, ciascuna delle quali collegata
con un attuatore 11 attraverso una
dentierina 128. Questa in basso
imperniata sullattuatore 11 e in
alto ingrana con un pignone a solidale con la ruota portacaratteri 2.
Ciascuna ruota portacaratteri 2
fulcrata sul corsoio 3 tirato verso il
rullo 1 dalla propria molla. Laletta
b fissata al corsoio 3 serve a tenere
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14
Spigolando
Luovo Phonola
Scorrendo la documentazione
fornita da Cecchi (Radio Industria
n. 64-65-67 del 1940) balza agli
occhi la intensa attivit dellarchitetto Livio Castiglioni che, pi dei
fratelli, contribu alla affermazione del ruolo determinante del disegno industriale legato ad una
produzione di serie. In partico-
lare intensa e fruttuosa fu la collaborazione con Phonola. In occasione della VII Triennale delle Arti
decorative e industriali moderne
(Milano 1940) fu il protagonista
della Mostra dellapparecchio radio, presentando una serie di studi, per le tendenze di allora, a dire
poco rivoluzionari. La sua ricerca
era per una estetica che fosse a
supporto della esaltazione della qualit sonora della radio, non
tralasciando di rispettare lesigenza di una estetica di alto livello per
inserirla in quel arredamento domestico che si andava modificando, seguendo proposte di scuole
di pensiero nate proprio verso la
fine degli anni 40. Nella polemica
tra custodia radiofonica e mobile radio Castiglioni enfatizza il
rispetto che deve essere dato alla
qualit dellascolto, mettendo in
evidenza le distorsioni sonore che
si generano quando telaio ed altoparlante si trovano alloggiati
nello stesso spazio. Sar, quindi,
promotore di soluzioni che prevedono altoparlante e telaio in
custodie acusticamente separate.
In quegli anni incomincia la ricerca dell alta fedelt nei ricevitori:
si perfezionano i circuiti di bassa
frequenza progettando canali dif-
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Spigolando
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Minerva Italiana
Mod.473: Italia 1946/47
Amplificazione diretta 3 valvole
Sintonia semifissa su due stazioni prefissate
II
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Allocchio&Bacchini
Mod.F 518M: Italia 1938/39
Supereterodina 5 valvole
Gamme: O.M. e O. C.
Telefunken Italiana
Mod.T5: Italia 1945/46
Supereterodina 5 valvole (pi occhio magico)
Gamme: 1x O.M.; 2x O.C.
a.i.r.e. n. 6-2015
III
Safar
Mod.538: Italia 1946/47
Supereterodina 5 valvole (pi occhio magico)
Gamme: 1xO.M.; 2x O.C.
IV
II
a.i.r.e. n. 6-2015
Spigolando
Contromisure Elettroniche
nella II G.M.
di Riccardo Simonetti
Le striscioline Window.
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UNA PRECISAZIONE
In riferimento allarticolo di
Zeppieri nel n5 de La Scala
Parlante, faccio notare che in
Libia nel 1912 Vincenzo Loy
speriment, per Marconi, un
collegamento terra-aereo.
Carlo Bramanti
a.i.r.e. n. 6-2015
Spigolando
americana) acquist alcune decine di P101 (nel frattempo la produzione part anche in America,
negli stabilimenti Olivetti) e li impieg nelle preparazione del volo
Apollo 11 che port lUomo sulla
Luna. Le successive vicissitudini
dellazienda (in particolare la rovinosa acquisizione della Underwood Typewriter) e le indecisioni
di Adriano Olivetti non permisero
di sfruttare il vantaggio
sullindustria americana
e la palla pass ad altri,
che sfruttando lidea del
P101, di fatto il primo
personal computer della
storia, fecero la propria
fortuna. Una occasione
persa per noi, ma anche
la riprova che lo spirito
creativo ed innovativo
italiano capace di grandi cose, anche nel campo
delle tecnologie avanzate.
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Parliamo di:
Primi collegamenti
aereo-terra
(Mirafiori Torino 1915)
di Giovanni Orso Giacone
Trasmettitore
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Ricevitore
Consiglio Nazionale delle Ricerche Area di ricerca di Torino. Riporta le seguenti parole: Vecchio
campo di Mirafiori sorto presso la
Fiat Aviazione fervida fucina dali
primi genie di qui le leggendarie
squadriglie militari agli albori del
secolo sfrecciarono a violare arditissime il silenzioso reame delle
aquile
Dal diario del marchese Solari: Il
trasmettitore pesava 16 Kg. ed era
alimentato da accumulatori. Operava su una lunghezza donda fra
100 e 200 metri, il circuito secondario era costituito dallo scaricatore a scintilla collegato da un lato
alla massa metallica dellaereo e
dallaltro lato con un filo conduttore lasciato pendere per una lunghezza di poche decine di metri.
In questo primo esperimento non
fu istallato sul velivolo lapparecchio ricevitore, data la difficolt
che si aveva allora nel ricevere
deboli segnali in cuffia in mezzo
al frastuono e ai disturbi elettrici
di accensione del motore. A terra
fu sistemata una piccola stazione
campale. La prova venne eseguita
a bordo di un aereo da ricognizione, un biposto Caudron G3 prodotto su licenza francese dallAER
di Orbassano.
Quando tutto fu pronto, Marconi,
il generale Moris e alcuni ufficiali
del Genio Militare si avvicinarono
allaeroplano, sul quale aveva preso posto un allievo pilota ancora
privo di brevetto. Mancava il telegrafista, e allora Solari si offr di
svolgere questo insolito ruolo e
si mise tra le ginocchia il piccolo
trasmettitore. Volarono per circa
mezzora e fu trasmesso il segnale costituito dalle lettere SSS VVV.
Allatterraggio, il pilota poco pratico fece piastrellare il velivolo per
tre volte e si pos a terra di fianco,
rompendo unala. Sia il pilota che
Solari uscirono incolumi dallincidente. Di nuovo, agli inizi di novembre, dopo avere apportato le
opportune modifiche, venne effettuata, alla presenza di Marconi,
una seconda prova sperimentale
a.i.r.e. n. 6-2015
Bibliografia
La radio in pace e in guerra L.
Solari e G. Marconi ed. Mondadori
1940
Il primo aeroporto militare
Italiano
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Le valvole 6AY8G e
6BY8G FIVRE
di Marco Puccini
Lantefatto
Quello che vi racconter vuole essere un breve contributo riassuntivo su due particolari tubi elettronici di produzione FIVRE, ovvero i
tipi 6AY8G e 6BY8G, sperando di
aggiungere qualcosa a quanto sia
gi stato scritto con competenza
su questo argomento.
Alcuni mesi orsono, durante una
delle periodiche visite ai mercatini delle pulci, ravanando con
poca convinzione in uno scatolone pieno di valvole radio senza
alcun tipo di imballaggio e senza
alcuna garanzia di funzionamento
da parte del venditore, fui attratto
da un tubo dalla forma particolare, che mi ricordava le fattezze dei
due rari tipi sopra menzionati. Di
primo acchito fui deluso nel constatare che sullinvolucro di vetro
ci fosse linconfondibile etichetta
della SIARE. Infatti mi constava
che solo alcuni modelli del ricevitore Radio Roma (non prodotto
dalla ditta piacentina) avessero
montato la 6AY8G, e solo il Nilo
Bianco della Radiomarelli avesse utilizzato la altrettanto ormai
quasi introvabile 6BY8G. Invece,
a un pi attento esame, dopo una
sommaria pulizia dalla polvere,
vidi che si trattava proprio di una
6AY8G. Il basso importo richiesto
dal banchettaro mi convinse
allacquisto, sebbene non ispirino
molta fiducia le valvole riposte e
sballottate senza nessun tipo di
protezione. Fortuna ha voluto che
la valvola in questione sia perfettamente efficiente, quindi lacquisto al buio stato ben ripagato.
22
6BY8 e 6AY8
a confronto.
Utilizzo e caratteristiche
Dopo il flop commerciale del
modello Radiobalilla, lanciato
sul mercato con gran pompa nel
1937, ma del quale ne fu venduto un numero molto inferiore alle
aspettative, lindustria radiotecnica fu incaricata dal governo fascista di studiare una nuova tipolo-
Reperimento
e sostituzione
Le 6AY8G e 6BY8G sono molto
rare e ricercate dai collezionisti di
tubi elettronici o anche solo da
chi voglia riportare alloriginalit una radio nella quale risultino
mancanti o sostituite con altri tipi,
con le inevitabili modifiche al circuito elettrico dellapparecchio (la
pi tipica sostituzione appunto
con la EBL1). A causa del limitato
periodo di fabbricazione, la carenza di disponibilit si manifest
gi negli anni 40, infatti nel manuale del radio meccanico del 48
dellAngeletti si legge: La questione della sostituzione si fatta particolarmente grave allorch questo
tubo non pi apparso sul mercato
di vendita. Nella riparazione degli
apparecchi tipo Nilo Bianco si era
appunto dovuto constatare un cer-
23
24
Parliamo di:
Sachsenwerk Olympia 405W. A sinistra il controllo di volume e laccensione, sopra la spia relativa; a destra il controllo di tono. Al centro
la tastiera per la sintonia fissa di otto stazioni (6 in onde medie e 2 in
onde lunghe).
Dettagli delle otto bobine del gruppo Alta Frequenza ed Oscillatore e del robusto complesso meccanico per
il comando di sintonia.
a.i.r.e. n. 6-2015
25
Sachsenwerk Olympia
405W
Fu prodotta nel 1939, lanno della promulgazione da parte del
governo nazista della famigerata
legge n. 169 che proibiva categoricamente ai cittadini tedeschi
di ascoltare le stazioni straniere
(vedi riquadro). Il fatto curioso (o
mistificatore) fu che la radio venne
presentata come una facilitazione
duso per le donne: Naturalmente il parere della donna gioca un
ruolo grandissimo nella scelta di
un ricevitore a emissioni radiofoniche di qualit; perch anche lei
contribuisce allacquisto di esso
grazie al suo denaro, che destinato alle spese domestiche. Le
donne vogliono usare gli oggetti,
ma non vogliono capire come essi
funzionino (!). Il costruttore ha
perci il compito di meccanizzare
gli oggetti a tal punto che si possa giocare con essi, senza doverci
pensare. Una lode va allindustria
che ha trovato la difficile strada,
partendo da un apparecchio fatto artigianalmente agli inizi della
radio, passando dal complicato
apparecchio con molti bottoni
difficili da manovrare, arrivando
allinfallibile sistema di impostazione con un selettore a tasti e,
per mezzo di ci, giungendo alla
donna (traduzione dal testo originale in tedesco di documentazione
commerciale dellepoca). Il fraintendimento fraudolento prosegue
identificando unaltra categoria di
utilizzatori (sempre dalla stessa
documentazione commerciale):
Nella locanda i visitatori si adirano quando un bel programma di
intrattenimento finito e il locandiere inizia quindi a cercare a lungo tra le trasmissioni, finch alla
fine trova un altro canale, anchesso con musica di intrattenimento.
Il locandiere tuttavia si arrabbia
quando gli ospiti, girando le manopole, cambiano i canali al suo
apparecchio e gli modificano le
impostazioni. Cosa c di pi utile
di una radio a tasti? Sono sempli-
26
(*)
a.i.r.e. n. 6-2015
Il telaio ed il sistema
di sintonia
Veniamo agli aspetti tecnici del ricevitore. Il telaio, di cartone pressato di tre millimetri, si sviluppa
verticalmente lasciando al centro
una spazio per il retro sporgente
dellaltoparlante, fissato direttamente al mobile data la sua solida
struttura. Quattro le valvole (inclusa la raddrizzatrice) Telefunken
serie 11 (ECH11, EBF11, ECL11,
AZ11) e tradizionale lo schema
supereterodina, complesso solo
nella parte di alta frequenza (A.
F.) a causa dei collegamenti delle
otto bobine pre-tarate al robusto
sistema meccanico della tastiera. Il tutto era ben conservato e,
tranne i condensatori elettrolitici,
nulla stato sostituito. Il solo po-
27
Collegamenti
elettrici degli
elettrodi ai
piedini della
valvola.
Valori di circuito per linserimento della valvola UEL51. A destra, Ingombro della valvola.
28
a.i.r.e. n. 6-2015
La vista interna
permette di vedere
sulla sinistra in alto
il raddrizzatore al
selenio, subito sotto
i due grossi elettrolitici di filtro. Al
centro la struttura
particolare del
sistema di eccitazione dellaltoparlante
a spillo e sotto gli
alberini per una
regolazione fine
della ricezione. A
destra la unica
valvola impiegata
UEL51.
eccitazione magnetica (impedenza 4500 Ohm) e la struttura di bachelite che lo sostiene parte dello stesso telaio. Il circuito a reazione e riceve le sole onde medie
(naturalmente della sola D.D.R.).
Le dimensioni dellapparecchio,
di linea aggraziata e leggera, ben
rappresentata dal suo soprannome Colibr, sono 290 x 235 x
140 mm. Le condizioni generali
dellapparecchio erano talmente
buone che non stato necessario
29
Mostra a Cosseria
(Val Bormida)
30
a.i.r.e. n. 6-2015
Un sabato a Vimercate
Pria presente alla postazione della nostra associazione sino dal mattino presto. Siccome limportante ricominciare, ci auguriamo che anche lanno prossimo
la iniziativa si ripeta. Un ampio parcheggio gratuito a
disposizione nei pressi del mercatino ed un servizio
pubblico di bus navetta dalla Metro 2 a Piazza Marconi, sono una interessante premessa.
Nella foto in alto, Pria impegnato nellallestimento
del banco A.I.R.E.
A sinistra, il socio Corno e Dino Gianni con loggetto
misterioso.
Sotto, la tradizionale animata discussione: Sar...o
non sar...?
31
Mercatini di Elettronica
novembre e dicembre 2015
31 ottobre - 1 novembre BASTIA UMBRA
Org.: Blu Nautilus - Tel. 0541/439573
21 - 22 novembre PORDENONE
Org.: Pordenonefiere - Tel. 0434/232111
28 - 29 novembre PESCARA
Org.: ARI Pescara - Tel. 085/4714835
7 novembre CENGIO
Mercatino Radioamatoriale
Org: ARI Val Bormida - Tel. 338/6204120
28 - 29 novembre VERONA
Org.: Verona fiere - www.elettroexpo.it
7 - 8 novembre FIRENZE
Org.: Prometeo - Tel. 0571/22266
28 - 29 novembre VERONA
Org.: www.elettroexpo.it
14 - 15 novembre LIVORNO
Org.: Prometeo - Tel. 0571/22266
14 - 15 novembre RIMINI
Org.: Blu Nautilus - Tel. 0541/439573
5 - 6 dicembre FORLI
Org.: Blu Nautilus - Tel. 0541/439573
www.aireradio.org
Il sito dell' A.I.R.E.
sempre aggiornato:
Servizi
Articoli e documenti
Biblioteca
Annunci Cerco Offro Scambio
Calendario eventi
12 - 13 dicembre GENOVA
Org.: Studio Fulcro - Tel. 010/590889
32
B.I.S.
di Antonio Fautilli radio-54@tiscali.it
No, no: non unautocelebrazione
narcisistica! BIS acronimo di Banca
Italiana di Sconto, nata adulta intorno al 1914, come piace ai poteri forti. Fece BIScotto delle banche gi
esistenti prima del 900 che, guarda
caso, non erano a maggioranza di capitale casareccio: Credito Italiano e
Banca Commerciale Italiana. Coinvolti grandi nomi dellindustria di allora
come Edison, Terni, Ilva, Falck, FIAT,
Montecatini e, quindi, numerose attivit nel settore elettrico, meccanico,
chimico, tessile, minerario, edilizio,
cementiero, alberghiero. Il capitale
delle due banche era prevalentemente
estero, aperto al mondo per il Credito Italiano, mentre era a senso unico
(tedesco) per la Banca Commerciale
Italiana. Tedesco nel senso di capitali
privati di ebrei tedeschi, austriaci, svizzeri e 100.000 lire italiane...
1914: ricorda qualcosa di importante
ed irreparabile a me ed a tante altre
anime ingenue.
Per le anime meno ingenue cera per