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1

3⌘✏ccoefficiente 2
ch̄possibile dimostrare⇡ (assorbimento.
!) +chec per Si
l’ andamentogas. Definendo
in frequenza ⌧c = del 1/ 0è di un può,
gas lainfine,
(3.30) si
quelle
trasforma di dipolo magnetico.
finiredove
unTale è lain variazione
dIquantità,
coefficiente : diche ha lesubita
assorbimento dall’atomo:
per intensità dI = nell’
dell’è onda h̄! dF =
attraversare W (N dilo N2 )h̄!dz
oradimensioni di un’ area, detta sezione d’ urto 1
Consideriamo un materiale investito da una radiazione monocro-
spessore ↵ dzdi di
assorbimento materiale.
della
⇡ ⇡ transizione Sostituendo
⌧cin esame 2 la (3.35)⇡ nellaalla
e corrisponde (3.38)introdotta
si vede che nelledI
matica
= (2.6) frequenza
== Il suo
!
| µ| 21µ| !=22 2⇡⌫,
I gfisico
con c ⌫ pari alla dove frequenza
dI è la della
2 variazione transizione
subita dall’ intensità dell’ on
può essereeW(2.8).
12scritto 2 significato
come: t ( !)2può = 2essere = 2 | µ21 | ottenuto
facilmente I g( !)(3.34) conside-
(N1 N2 )e intensità
atomica, 3⌘✏ 3⌘✏
0 ch̄0 ch̄ I. Siano⇡N ( 1 !)e N+ 2 lec popolazioni
3⌘✏ 0 ch̄
spessore dei
dzdue livelli 1 e 2Sostituendo
di materiale. del la (3.35) nell
rando il caso in cui tutti gli atomi siano sul livello 1 (N 1 = N , N 2 = 0) e
materiale.
dI = Con
↵Idz ⇡ riferimento ⌧ c alla figura
2 2.4 possiamopuò scrivere:
essere scritto come: (3.39)
sostituendo
dove !== !la (3.41) !0 e| la µ nella
| 2
funzione
! (3.39); g( si c ottiene:
!) sostituisce la di Dirac della (3.30).
(3.41)
3.3. EMISSIONE 3⌘✏ 0 ch̄
SPONTANEA ⇡(N ( 1!)2N+2 )h̄!dz 2 47
dove: dF = dI = h̄! dF = W c dI = ↵Idz (3.38)
N F dz (3.42)
e quantità,
dove che dI↵ = ha lalevariazione
è dalla ⇡dimensioni di un’
2 subita dall’area, è dettadove:
intensità sezione
dell’ onda d’nell’
urtoattraversare
di lo
dipendente
dove al posto dell’ frequenza
| µ
intensità | !(N solo
si è
1
attraverso
N
considerato
2 ) g t ( il
!)
il termine
=
flusso di g t (
fotoni !); discende
(fotoni/m 2 di qui
sec).
orbimento della transizione
spessore 3⌘✏ ch̄ in esame
dzinterpretazione
di 0materiale. e corrisponde
Sostituendo lafisico alla nella
(3.35) introdotta
(3.38) nelle
si⇡ vede che dI
una
La nuova
(3.42) fa vedere che si del
può significato
associare ad ogni della
atomo g ( !):
t una sezione essa rappresen-
efficace
2
6) e (2.8). può Ilessere
suo significato
scritto come:fisico può essere facilmente 2 ottenuto ↵ =conside- | µ | !(N1 N2 ) gt ( !) =
ta l’ andamento
di assorbimento ⇡ in frequenza del ⌧
coefficiente
c di assorbimento. 3⌘✏Sich̄può, infine,
do il caso = cui tutti |di
in µ fotoni
gli
2
!(Npari
|atomi 1siano
a 2sul
N ). livello 21 (N12 = N , N2 = 0)0 e
c
(3.40)
definiredI un
3⌘✏
Come = coefficiente
0 ch̄ulteriore
↵Idz di assorbimento
osservazione ⇡notiamo
( !) per che atomo:
+ cse N2 > N1⇡, cioè in2presen- (3.39) ⌧c 2
c
tituendo la (3.41) nella (3.39); si ottiene: = | µ | !(N1 N2 )
Laza di inversione
quantità
dove:Ndiventa = ↵, ↵diha
che popolazione,
le ⇡
dimensioni il coefficiente
= cosicchè |l’µintensità dell’
2 inverso
| ! gt ( dell’
di di
!) =
assorbimento
una 3⌘✏0 ch̄definito
lunghezza, è dalla
chiama- ⇡ ( !)2 + 2c
dF
MISSIONE (3.40)
= F
SPONTANEAdz (N negativo,
N ) 3⌘✏ ch̄ onda viene amplificata47(3.42) piut-↵l
ta coefficiente 1di assorbimento
⇡ 2 0 del materiale. La La relazione
quantità ↵, I(l)
che =
ha I(0)e
le ,
dimensioni dell’ inverso di un
tosto che essere ↵= assorbita |(3.39) nel
2 materiale. In tal2 caso è più conveniente definire
µ⇡ | !(N N
ve al ottenuta
posto dell’ integrando
intensità si la
è considerato su1 2tutto
il ⌧c2 ) lo
flusso
gt (spessore
di
!) = l del materiale
c ta coefficiente
fotoni (fotoni/m2disec). definisce del materiale. La rel
assorbimento
una nuova quantita 3⌘✏ = ch̄
0 g, come: | µ | ! (3.41)
il significato fisico del coefficiente
3⌘✏ ch̄ di ⇡ assorbimento
( !) 2 +ottenuta2 e ne consente
integrando lala deter-
(3.39) su tutto lo spessore l
nte dalla
(3.42) fa frequenza
vedere chesolo
50 ⇡ si puòattraverso
CAPITOLOassociare
0 il termine
ad
3. ogni gtatomo
INTERAZIONE
⌧ ( !); 2 unadiscende
c sezione di quiefficace
RADIAZIONE–MATERIA
c c
minazione
va interpretazione g di=
=sperimentale.
(N
del |Nµ1a)|2 !(N
2 significato Per 1 righe
fisico Ndella
2 ) sufficientemente
g ( !): il significatostrettefisico ↵ può (3.40)
(3.43)
del ritenersi
coefficiente di assorbimento e
assorbimento
Tale quantità, fotoni
3⌘✏0 ch̄ pari .
che ha le dimensioni⇡di( un’ t
!) area,
2 +essa 2 èrappresen-
c detta sezione d’ urto di
damentoCome in frequenza
ulteriore del
osservazione coefficiente notiamo di assorbimento.
che se N > minazione
Si
N 1 ,può, insperimentale.
infine,
cioèalla presen- Per righe sufficientemente
assorbimento
cheDalleè positiva;
(3.50) della
tale
e transizione
quantità
(3.53) si viene
ottiene in esame
indicata
infine: e corrisponde
come
2 coefficiente diintrodotta
guadagno.nelle
La quantità
uninversione
di coefficiente di ↵, che ha ille coefficiente
assorbimento dimensioni
per atomo: dell’ inverso di una lunghezza, è chiama-
(2.6) e di In popolazione,
(2.8). Il suo significato
conclusione, facciamo
Figura fisico
notare
3.3: Curva
di
può assorbimento
che essere
abbiamo definito
facilmente
introdotto
lorentziana.La relazione I(l) = I(0)e
dalla
ottenuto
quattro conside-
coef-↵l
40) diventa ta coefficiente
negativo, di3
cosicchèassorbimento
2l’ intensità del materiale.
dell’ onda viene amplificata piut- ,

ficienti
rando W
il A ,
caso ↵,⇡ ⌘! e |g;µ
in 0cui tutti 2|
di questi
gli atomi solo dipende
siano sul esclusivamente
livellol 1del (Nmateriale dalle
1 = N , N2 = 0) ecaratte-
=
to che ottenuta
essere =
assorbita=
integrando nel| µ | la !
materiale. (3.39)
g t ( !)Insu =taltutto
caso lo
è spessore
più conveniente definire definisce (3.54)
ristiche
(N1 sostituendo
N 2 ) del3⌘✏ materiale
la 3⇡h̄✏
(3.41)
ch̄ c 3in esame,
nella (3.39); mentre
si ottiene:W ,
0 fisico 0del coefficiente di assorbimento e ne consente la deter- ↵ e g dipendono anche, rispet-
il significato
a nuovativamente,
quantita⇡ g,dall’ come: intensità ⌧ I e 2dalla densità atomica (N1 N2 ) o (N2 N1 ).
minazione
= dFquattro = sperimentale.
Tale| calcolo
N F 2
| dz ! risulta
µcoefficienti
c Perccorretto
righe sufficientemente
da un puntodiversedistrette
vista
(3.41) ↵ può
della ritenersi
quantizzazione
(3.42)
Questi rappresentano
2 2 maniere per descrivere lo
g = stesso(N 3⌘✏ N
del2 fenomeno,
campo, ch̄
) poichè ⇡ ( !) + (3.43)
0 1 quelloper dell’ esso si cè utilizzato
assorbimento e dell’ soltanto
emissione un ragionamento
stimolata. 2 termo-
dove al posto edell’
dinamico intensitàdisi Planck
la formula è considerato per ⇢!sezione il, flusso
ottenuta di fotoni
appunto (fotoni/m
quantizzando sec). il
antità, che
è positiva; ha le dimensioni
tale quantità viene si di un’
indicata area, è detta
come coefficiente d’ urto
di guadagno. di
La campo
(3.42) fa
E.M. vedere entroche può associare
la cavità. ad ogni atomo una sezione efficace
delle di
La ragione disuniformità
questo risultato locali dovute
assurdo è chea sisollecitazioni
è fatto tendere esterne
il tempo o ad imperfezioni e
trovati su O. Svelto, Principles of Lasers, appendice B), si ricava:
casuale
(3.16),delle
infinitodisomogeneità
nella delenergie
il che reticoloe che
significa quindi
cristallino, delle
si è supposto frequenze
si producono di transizione
delle
che l’ interazione variazioni degli
locali atomi nei in
onda E.M. esame.
valori Ade ilesempio,
dei livelli
incidente energetici
sistema possa sedegli
il avvenire
campo
atomi che elettrico cristallino
lo compongono.
coerentemente 0 per⌧un di un1 solido
c Questo provocapresenta a
suadelle
voltadisuniformità
un allargamento seriedella riga per g(! ! ) = (3.68)
o infinito. Nella realtà c’ è unalocali dovute
di cause adelsollecitazioni
lemateriale
quali questo che si 1dimostra
esterne
non
⇡ + (! essere
0 )2 ⌧ 2 di
o ad !imperfezionic
e
ene. Pertipo cause  di  allargamento  omogenee:  allargano  nello  stesso  modo  
esempio,
gaussiano.
disomogeneità supponiamo del che il
reticolo sistema che
cristallino, possiede
si i
produconodue livelli
delle variazioni la  righe  
locali nei di  ciascun  atomo    
2 in esamevalori
sia In sotto forma energetici
conclusione, di unsi ègas
vistomonoatomico.In
cheatomi accordo
la funzione con
cheInloquesto
g(! la (3.62)
caso
!) la distribuzione
può essere essen- spettrale per la transizione è ottenuta
odurranno
e   q
urti traoun
uindi  
dei d
livelli el   s istema  
atomoLorentziano,
( collisioni,  
degli
e l’ altro. Dopo
a
l’ urto
llargamento  
le da:
compongono.
0
autofunzioni
n aturale)  
0 à
Questo   righe   l
provoca orentziane  
a
zialmente
sua   volta di
untipoallargamento della ed èdalla
espressa
riga (3.68)
del sostituendo
materiale che si! dimostra
con !0 : essere di
atomo non avranno più la stessa fase rispetto a quella dell’ onda E.M.
tipo   l’gaussiano.
ente. Pertanto interazione come 2 ottenuta 1 nelle equazioni precedenti ⌧c è 1 ⌧c 2
c
g(! In
0 !) =
conclusione, si h
è visto i che la g(!
funzione !0 ) = g(! !) può essere(3.78)=essen-2 (3.69)
a nell’ intervallo   di tempo tra ⇡ un !0 urto
1+
e!l’ !altro,
0
2 cioè per un tempo 3.5.⇡0⌧c1ALLARGAMENTO
+ (! ! 0 ) ⌧c
2 2 ⇡ DELLE
c + (! RIGHE
! 0)
2 SPETTRALI
è il tempo zialmente
di collisioneo mediodi tipotraLorentziano, /2 ed è espressa
due urti!0successivi per gli atomida: del
 
Definendo ⌧c = 1/ c è possibile dimostrare chedove per un si ègas
posto
la (3.30)c = si1/⌧c . Si è quindi ottenuta una funzione di distribuzione
orma in :
o di tipo   gaussiano, ed è2data da: 1 spettrale lorentziana, (3.74) dalle e (3.75) si ottiene
il cui valore di picco
la distribuzione cercata imponendo
è ⌧c /⇡ e la larghezza a metà altezza
g(!0 !) = h i (3.78)
cause  di  allargamento  
⇡ !0 1!+ inomogenee:  
1/2 !0 !0⌘2= d
! ⇣è
! !0
2
istribuiscono  
2/⌧ c come mostrato
g ⇤ le  
(! 0 frequenze  
in figura
! )d! 0
= dPi  (u)du
3.3. risonanza  dei  vari  atomi    
⇡ 2 2ln2
2 =⌧csu  una  
! ln2
⇡ !0 /2 Considerando,
/2 0 0 0
del   sistema   certa  
= beanda   à  allargano   la  riga   totale  senza  
il casoallargare   le  suna
ingole   righe  di
  0.5 torr,
0
g(! !) c ;2 ad esempio, (3.79) del N e, per pressione
W12 = 2 |0µ21 | I ! 2 ⇡ 2 2 | µ21 | I g( !)(3.34)
3⌘✏0 ch̄ ⇡ ( !) + 3⌘✏0tipica
ch̄
perciò:N e, a temperatura ambiente, si ha ⌧c '
0 di  un laser a gas He
o di(Doppler,   inomogeneita’  
tipo gaussiano, c
ed è data cda:
ristallo)  à righe  
Sigaussiane  
ottiene
6
0.5 · 10 s e la corrispondente larghezza della riga a metà altezza risulta
! = !in entrambe le equazioni
!0 e la funzione g( !) (3.78) e!(3.79)
sostituisce ⇣ !Dirac
la di
1/2 0 indica la(3.30).
⌘2della larghezza FWHM della ✓ ◆1/2 0 ! )2
curva. Nella figura 3.5 2
è ln2
riportato l’
! ! ⌫ c
andamento' 0.64
0 M
ln2
delle Hz.
due ⌧ c
curve è inversamente c proporzionale
M M alla
c2 (!0 pressione
0 e ⌫c
58
!0 /2 ⇤
CAPITOLO 0normalizzato3. INTERAZIONE 2kT !2
RADIAZIONE–MATER
g(!0 !) = e
risulta pertanto ; g (!0 !0 ) = (3.79)a p. e
a metàcrescere
altezza: proporzionalmente
0
in modo che esse abbiano !0 la stessa
⇡ larghezza si può notare !0 2⇡kT
Una seconda causa di allargamento omogeneo è dovuta al fenomeno
in entrambe le equazioni (3.78) e di emissione
(3.79) La laforma
spontanea
!0 indica ed di
larghezza riga
è chiamata
FWHMrappresentata
allargamento
della dalla (3.77)
naturale qo èintrinseco.
una Gaussiana
In ce
curva. Nella figura 3.5 è riportatoanalogia l’ andamento con quanto
delle
! = !duevisto
0 e con
nello
curve studio della
normalizzato
deviazione standardemissione
= !da parte di un oscil-
0 /c KT /M . Per la riga d
collisioni  
in modo che esse abbiano la stessa latore elettricoa smorzato,
larghezza metà altezza:
rispondente la alla
presenza
può di
silunghezza und’fattore
notare onda di=smorzamento
0.6328 µm, adel tipo
temperatura
t/⌧sp
e nell’ espressione
la larghezza dell’ energia emessa dall’
di riga Doppler vale atomo
⌫⇤ =durante
1.2 GHz. la transizio-
ne spontanea, dovuto alla Si vede, natura probabilistica
pertanto, che la del processo,
larghezza Dopplerimplica che il magg
è molto
suo sviluppo in larghezzaintegrali di Fourier la
naturale, copre
quale,un aintervallo
sua volta di èfrequenza la cui di q
molto maggiore
larghezza è dell’collisioni
ordine diin1/⌧ sp . Si può
condizioni didimostrare che la
gas rarefatto. g( tuttavia,
Ciò, !) associatanon è sem
a tale fenomenoperchè è anch’ essa una
l’ allargamento percurva Lorentziana con larghezza a metà
collisioni può superare quello per e↵ett
8
altezza pari a 1/⌧ sp
per . Essendo
pressioni del ⌧ sp ' 10 s, sp ' 20 M Hz, che non
si avrà ⌫elevate,
gas sufficientemente come nel laser a CO2 a
dipende dalla pressione.
atmosferica.
Oltre che per e↵etto Doppler, un allargamento di riga di t
Figura 3.3: Curva lorentziana. Figura 3.5: Confronto tra curva lorentziana e gaussiana; per un confron
3.5.2 Cause sianodi siallargamento
ha in generale perinomogenee ogni meccanismo che provochi una dis
diretto le due distribuzioni sono state normalizzate in modo da presentare
RISUONATORI  OTTICI  PASSIVI      

RISUONATORE  CONFOCALE  
RISUONATORI  AD  ANELLO  

=  R  

R  <  d  <  2R  

RISUONATORE  CONCENTRICO  

d  ~  n  λ/2   νn  =  n  c  /(ηLp)  

=  2R  
2 rimossa, ✓ delle perdite

c essere
natore possono 1 pensati
d[(m 1)2 allamsovrapposizione
+ dovuti
come ] 1 di hanno
ovvero, per
cd la (5.7):
onde 1 laterali cosı̀ elevate da n
⌫mche=si propagano
piane p =riflettendosi
avanti e indietro lungo l’ asse,
2 p Nell’ 2
m + (l,
sugliipotesi m)
✓ << n
◆(5.8)
le frequenze di risona
4 ✏ µ
specchi, come indicato 4a n ✏ µ
r rschematicamente in figura 5.1. Le frequenze
r r 8nadi d22
1
essere ottenute
⌫m = ⌫dalla (5.5)
m + sviluppando in serie l’ e
4na79
n 2
CAVITA’  FABRY-­‐PEROT   2
vvero, per la (5.7): quadrata:
84 CAPITOLO 5. RISUONATO
tali modi possono essere ottenute imponendo Analogamente,
semplicemente chenella caso
lun- in cui sia l a variare di una unità
2 ✓
ghezza d del drisuonatore ◆ " #
1
contenga un numero intero di semilunghezze
c Figura
12 5.7:
79 ✓ n 1 Schema
◆ 2
1(5.9)
l +m 2
delle dfrequenze di
⌫md’ =onda,⌫condizione m + La di↵erenza d di frequenza fra due modi che abb
n
4na 2 necessaria
2
affinchè ci
2a  
possano
⌫l =' 2⌫npiani.
⌫l,m,n,
essere due pnodi
✏ µ
di
l +d
+
2 n 4a 2
campo elettrico sui due specchi. Ne segue: per i quali n 4na
di↵erisce
tali modi possono essere ottenute imponendo semplicemente che la lun- r 2r
di 21, cioè tra due modi longitu
Analogamente,ghezza dnel !
del caso
risuonatorein cui nsia l ca variare
contenga ✓ un◆numeropertanto: dil,  muna
intero
Introducendo
 <<  semilunghezze
di nunità,
 
il si avrà: numero di Fresnel, N = a2 /(
cosiddetto
d’ onda,
d = condizione
n , ⌫necessaria
=p 2a   ciAd
affinchè ogniessere
possano terna duel,nodi m,(5.2)
di n corrisponde una frequenza di
campo elettrico22 sui✓ due specchi.◆✏r µr Ne2dsegue: mensionale checlega1le dimensioni Finora sono della state trascurate
cavità passiva elela
d 1 buzione dei ⌫ campi
= lep ben
risonanzeprecisa, 8  Hz  cioè
della un ben
cavità determin
fossero infini
⌫ldove
= n⌫èn un numero! l + ✓ ◆ della radiazione
n che vi si ~   1
propaga,0 (5.10) ricordando che per la
4na 2 intero.
2p n La di↵erenza
c di frequenza tra 2d
due ✏
modi
r µ r
considerano, invece, le inevitabili perdi=
d =
consecutivi,n con ,
n ⌫
che =di↵erisce di una nanza
Figura
unità, è: del 5.7: modo Schema longitudinale
(5.2)
delle frequenze considerato di deve essere
risonanza di un
Figura 5.1: Risuonatore
2 a specchi piani
✏r µr 2d e paralleli.
riscrivere
avendo le (5.9)
trascurato 2 larghezza
e (5.10)
il contributo (FWHM)
nella seguente del in frequenza
formatermine
secondo di
più compaogn
in
ntroducendo il cosiddetto c numero di Fresnel,
piani. N = a /(d ), quantità
~  80-­‐100   adi-
dove n ⌫è =
5.1. RISUONATORE un
DI numero
p
FABRY–PEROT intero. La di↵erenza di(5.6) frequenza per 85tra n due modi
>> l, (5.3)
m, in quanto proporzionale a (l 2
+m
mensionale che lega2d
consecutivi, conlen ✏rdimensioni
µ r di↵erisce didella
che cavità
una unità, è: passiva e la (m lunghezza
+ 2!) = d’onda
1 1
ella radiazione che vi si propaga, ricordando di frequenza
che ⌫mper = fra la due modi
⌫ncondizione c che ~  di
1⌧06abbiano
 Hz  
riso- gli stessi n, l e p
Tale di↵erenza cviene indicata come di↵erenza Finora
di cioè
frequenza sono
tra modi8Nstatetrasversali
trascurate c le perditevale e si è p

anza dellongitudinali = p
modo longitudinale di 1, tra due modi
(5.3) successivi,
2dsuccessivi,
✏ r µr doveconsiderato ledeve
il termine longitudinale risonanzeessere è usato = 2d/n,
della
perchè
dove cavità
il

1c è
si fossero
il
possonoinfinitamente strette
tempo caratteristico, cioè✓
iscrivere numero
le (5.9) e (5.10) nelladiseguente forma più (l + )
n indica il numero semilunghezze d’onda
⌫delcompatta:
=modo lungo il d[(m + 2 2
Tale di↵erenza viene indicata considerano,
come di↵erenza di frequenza ⌫cquadratico
invece, 1 2le inevitabili 6  H1)
~  10medio z   del mcampo
perdite ] perelettrico,
1di↵razion
cd
risuonatore del laser, cioè longitudinalmente. ⌫l m =tranp modi
8N =p
longitudinali successivi,
1 dove il termine larghezza
longitudinale è (FWHM)
usato 4 ✏ µ
cavità,
perchè in frequenza
r r e vale:
il 4a 2 n di ogni modo ✏r µrè 8na
data 2
(m
numero n indica
•⌫ risuonatore +il 2numero
confocale ) di semilunghezze d’onda del modo lungo il
m = ⌫ n Per le cavità laser più (5.11)
comunemente usate, d2
risuonatore del laser, cioè longitudinalmente. ovvero, per la1(5.7): d
È costituito da8N due specchi sferici con lo stesso raggio!R = e posti ad una ⌧c =⌫n . Per valori usuali di d, tenuto
4na2
pertanto c ⌫l , ⌫m <<
distanza d tale
• risuonatore confocale che i fuochi F 1 e F 2 dei due specchi siano ⌧c
coincidenti.
2 ✓ dc ◆ 8
1
Ne
È (l da
segue che
costituito + ) di curvatura C di uno1,specchio
il centro
due
si ha che
2 specchi sferici con lo stesso raggio R⌫e posti
giace sul ⌫nsecondo
ad
è dell’
una
d ordine 1di 10 Hz e ⌫l , ⌫m di
⌫le =quindi⌫nche d = R. In una descrizione adove 5.7 è ⌧ è
riportato =
mil tempo ⌫
dove
unonottica
schena mdello
sono+(5.12)
caratteristico,
le cioèdelle
perdite ilper
tempo di dd
di↵razion
distanza d tale8N raggi, propria
c
che i fuochi F1 e F2 dei due specchi siano coincidenti. dell’ 4na 2
d 2 spettro frequenze
Figura 5.7: geometrica,
Schema
Ne segue chesi
delle il possono
frequenze
centro di dicostruire
curvaturadidei
risonanza Cundi uno quadratico
camminipiani
risuonatorechiusi,
ae
specchio come medio
paralleli.
specchi
giace sul indicato delincampo
calcolo
Possiamo
secondo esteso elettrico,
di ⌧c si
osservare icioè
cherimanda
modi dell’
al energi
paragr
trasversi
piani. figura 5.2.che
e quindi In dquesto
= R. caso,In unaperò, nAnalogamente,
i modi e aleraggi,
descrizione frequenze di risonanza
e corrispondenti
propria dell’ nelanon
2 ottica caso
Nelindei
valori cuiparametri
caso sia
piùl generale
a variare
l ed m ditali
in unache
cui viun s
r2  =  A  r1  +  B  r’1  
r’2  =  C  r1  +  D  r’1  

(          )  
   1          0  
-­‐2/R    1  

(          )  
1  L/η
0            1  
β
0  <  g1  g2  <  1  

A  

A:  concentrico  L=2R  
B:  confocale  L=R  
C:  piano,  R  infinito  
trasmissione si avranno per frequenze che soddisfano la condizione (5.36),
dove la distanza tra gli specchi viene indicata con L0 in figura 5.16. Siccome
tale distanza è molto più piccola della lunghezza L della cavità, solo una
variazione molto piccola dell’angolo di inclinazione ✓ è necessaria per far
Curva  
deldlaser,
i  guadagno   e  m
in odi  
figurad5.17.
i  cavita’  
coincidere un massimo di trasmissione con il modo più vicino al picco della
curva di guadagno come indicato

Figura Laser  
5.17: aSelezione  gas  (Δν0  di =  1un  GHz,  
modo  Δνnlongitudinale
 =  108  Hz  à  10  
dimcavità
odi)       per mezzo di uno
 
spettrometro di Fabry-Perot. Tratto da Svelto.
Laser  a  stato  solido/semiconduWore  
Δν0la
Se  =  3separazione
00  GHz   in frequenza tra due modi longitudinali, ⌫ =
c/(2L), Δν  =  10  Hz     o  àuguale
è nmaggiore
8        3  10 a  /metà
11  10  =  della
8 3000  larghezza
modi  à  1500  ⌫ -­‐2000  modi   dell’e-
del picco
c
talon, questo seleziona il modo più vicino al picco del guadagno rispetto ai
modi vicini, perchè le perdite di trasmissione per singolo passaggio attraverso
l’etalon per i modi primi vicini sono 50%. La condizione di discriminazione
POMPAGGIO  
   oZco:  lampada  cw/pw,  laser  c   w/pw  
 
 
   eleWrico:  corrente  cw,  RF,  pw  -­‐  mezzi  conduWori    
           (gas,  semiconduWori)  
 
 
•  pompaggio  oZco,  luce  incoerente:  λp  <  λlaser    
laser  a  stato  solido,  a  liquido  (coloranD):  bande  di  assorbimento      
larghe  à  assorb.  notevole  frazione  speWro  ampio  lampade  
 
 
•  pompaggio  oZco,  luce  coerente:  riga  streWa  laserà  λp  entro    
banda  assorbimento  -­‐  laser  a  stato  solido,  a  liquido  (coloranD),    
(Ar+  cw,  N2  eccimeri  pw,  YAG  SH)  a  gas  (FIR  con  CO2)  
diodi  laser  (η>60%)  
•  pompaggio  eleWrico:  scariche  intense  
laser  a  semiconduIore,  laser  a  gas  
laser  a  gas    
     :  oZco  poco  efficiente:  ΓD(σabs)  ~  10-­‐5  eV        
           hν  +  A  à  A*  risonante,  η piccola    
                 :  eleWrico  efficiente  (CO2):  Γ(σeleWr)~1-­‐10  eV  
     e  +  A  à  e’  +  A*  non  risonante,  ΔE  a  e’  
laser  a  semiconduWori  
     :  oZco  (diodi)  
     :  eleWrico  piu’  conveniente:  diodi  p-­‐n  o  p-­‐i-­‐n  
 
•  pompaggio  a  raggi  X  
•  pompaggio  con  fasci  di  eleWroni  (acceleratori)  
 
•  pompaggio  chimico:    
reazioni  associaeve:  A  +  B  à  AB*  
reazioni  dissociaeve:  AB  +  hν  à  A  +  B*  
laser  a  gas,  miscele  reaZve/esplosive,  potenze  notevoli  (cw),    
energie  elevate  (pw),  campo  militare  
 
•  pompaggio  gas-­‐dinamico  (gas):    
CO2:  p~  17  atm,  T~1400K  (combuseone):  N1~25%,  N2~10%  
espansione  adiabaecaà  p~0.1  atm,  T~300K,  τ2>>τ1  à  N2  invariato,  
N1  ~0,  campo  militare  
 
N3  ~  0  à  (dN2/dt)P  =  β  Nf        velocita’  di  pompaggio  
 
4L:    Nf~cost  à  (dN2/dt)P  =  Rp    rate  di  pompaggio  per  unita’  di  volume  
               [T  L3]-­‐1  
 

ηp  =  Pm  /  Pp      =  Rp  Va  hνmp  /  Pp    


 
n tempo breve si stabilisce fra gli elettroni una condizione di equili-
in cui la distribuzione di velocità può essere descritta dalla legge di
well–Boltzmann, con una velocità quadratica media o velocità termica
q
= 3kTe /m, dove Te è la temperatura dell’elettrone, ovvero il valore POMPAGGIO  ELETTRICO
attraverso il prodotto
Laser  akT  geas,  
caratterizza la distribuzione di energia degli
a  semiconduWore  
roni nella scarica, ed m la massa dell’elettrone.
L’ eccitazione   di un gas pompato elettricamente può avvenire secondo
processi: corrente  (DC,  RF),  intensita’  opportuna    
-­‐  direzione  ||  asse  oZco  cavita’  à  scarica  longitudinale  (pompa  uniforme,  stabile)  
Nel caso in cui il gas sia costituito da un solo componente l’ eccitazione
è prodotta da -­‐  urto
direzione          asse  osecondo
elettrone–atomo, Zco  cavita’à  
lo schema:scarica  trasversale  (ΔV  minore)  

X ⇤ + e0 à  e-­‐  ioni  à  energia  da  E  à  collisioni  


e + X !corrente   (4.16)e-­‐  con  atomi  neutri  à  eccitazione  
 
dove X e X ⇤ indicano il generico atomo nel suo stato fondamentale e
in un suo stato eccitato <ed
bassa   p :   Ec> l’  >
e0 e-­‐ >  <Ec>  ioni
elettrone  à  eanelasticamente.
di↵uso quilibrio:  MB  <Un
v>  =  sqrt(3KTe/m)      
KTe    caraWerizza  
processo di questo energia  dieprima
tipo è detto collisione -­‐     specie.
Nel caso in cui   il gas sia composto da due o più componenti, l’ eccita-
Processi:  
zione può avvenire anche per urti fra atomi di tipo diverso attraverso
-­‐  e  di+  trasferimento
un processo detto X  à  X*  +  e’ risonante
    di  eccitazione.
collisione  dFacendo
i  prima  specie  (X)  
-­‐  A*  +  B  à  A  +  B*  +  ΔE      trasferimento  risonante  di  eccitazione  (seconda  specie;  A,  B)  

A*  metastabile  à  riserva  di  eccitazione  per  B  


 

ra 4.1: Trasferimento risonante di eccitazione fra due molecole o atomi


MonocromaDcita’  (emissione  semolata,  cavita’  risonante)  
 
Coerenza  (spaziale  e  temporale)  
Il disco di Airy J12(β)  /  β2  
 
DIREZIONALITA’   Apertura circolare
  1.22 π
ü  emissione  semolata  
ü  cavita’  risonante  
β
 
COERENZA  SPAZIALE  PERFETTA:  
  Disco di Airy
Divergenza  intrinseca  per  diffrazione  da  apertura    
circolare  (r=D/2):  Airy  
 
I(θ)  =  4  I(0)  J12(β)  /  β2    β  =  π  D/λ  sin  θ    Bessel  1  specie  
 
1’  zero:  β  =  1.22  π  à  sin  θ  =  1.22  λ /  D      à    θd  = β’ λ /D    
 
λ  =  630  nm      D  =  3  mm   β’  =  1:      θd  ~  2  10  -­‐4  rad,      
ΔD  =  2  Ÿ2  10-­‐4  m  =  0.4  mm      su  L  =  1  m  

 
SirdiGeorg
Nazionale e Bidde
Ottica Applic atal Airy: Inventore degli occhiali per astigmatici
COERENZA  SPAZIALE  PARZIALE:  CNR-Istituto
 
Area  di  coerenza:  S  à  θd  = β’ λ /S1/2  >  θd  
BRILLANZA   dΩ  
 
Brillanza  in  O  secondo  θ O   θ  
dP  =  B  cos  θ  dS  dΩ dS  
B  =  B(θ)  
 
 
LASER  
  θd  
  dS  à  ΔS  =  π  (D/2)2        cos  θ  ~  1  
D    
dΩ  =  π  r2  /  L2  =  π  (L  tg  θd)2  /  L2  ~  π  θd2  
 

B  =  dP  /    cos  θ  dS  dΩ =  4  P  /  (π  D  θd)2      coerenza  perfeWa  


                 =  4  P  /  (π  β’  λ)2    diffraceon  limited  
 

PEK:  100  W  à  95  W/cm2  sr  λ  =  546  nm  


Ar  :  1  W      B  =  1.5  108  W/cm2  sr  λ  =  514.5  nm  
Uso  di  sistemi  oRci  
piano  focale  
DL  
If  (Pf)  
Ii  (Pi)   θd  
D   θ’   r  
d  

   f  
lente    
ideale  

θ’  <  θd  
r  =  fθ’    à  rmax  =  f  θd    à    d  =  2  fθd          
 
no  perdite  (Pf  =  Pi)  
If  =  4  Pi/  πd2  =  Pi  /π(f  θd)  2      =    π/4    B    (D/f)2    
 
Dmax  =  DL  
   

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