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S x = y dA S y = x dA . (7.1a,b)
A A
I momenti statici possono essere espressi in funzione delle coordinate del baricentro della figura come segue
S x = yG A S y = xG A (7.2a,b)
In base alle (1-2) si osserva che i momenti statici possono assumere valori positivi o negativi in dipendenza
dellorientamento degli assi.
Le coordinate del baricentro G di una figura possono essere ricavate invertendo semplicemente le (2):
xG = S y A yG = S x A (7.3a,b)
I x = y 2dA ; I y = x 2 dA (7.4a,b)
A A
Si definisce momento centrifugo (o biassiale) della figura rispetto agli assi x e y il seguente integrale:
I xy = x y dA (7.5)
A
Si definisce momento polare della figura rispetto ad un punto (polo) P il seguente integrale
I P = r 2 dA (7.6)
A
essendo r la distanza dal polo. Se il polo P coincide con lorigine degli assi, risulta evidente la seguente relazione tra
momento polare e momenti assiali:
( )
I P = x 2 + y 2 dA = I x + I y (7.7)
A
I momenti dinerzia assiali e quello polare sono sempre positivi e maggiori di 0, mentre quello centrifugo pu
assumere valori positivi, negativi o risultare nullo.
Si definiscono raggi di inerzia o giratori di inerzia (assiali e polare) le seguenti quantit:
x = Ix A y = Iy A xy = I xy A P = IP A (7.8a-d)
nelle quali x0 ed y0 sono gli spostamenti (positivi o negativi) da assegnare agli assi xy per ottenere la posizione degli
assi xy o viceversa. Ai fini della valutazione del momento centrifugo importante che il segno del prodotto x0 y0 sia
corretto.
Le relazioni (9,10) mostrano che, tra i momenti dinerzia valutati rispetto ad assi paralleli, quello relativo allasse
baricentrico il minimo, risultando nullo il secondo termine. In base alla (11) si osserva che il momento centrifugo
7.1
G. Petrucci Lezioni di Costruzione di Macchine
A) B)
A) B)
A A
x P
x GP G x G x G
x G x G r0
y0
0
dA
x x0
x
dA
y
y y y y y y
y
Fig.7.1 Momenti statici; assi di riferimento: Fig.7.2 Figure composte. Fig.7.3 Traslazione e rotazione di assi.
A) baricentrici, B) non baricentrici.
valutato rispetto ad una coppia dassi di cui uno baricentrico, annullandosi il prodotto x0y0, risulta indipendente
dalla posizione dellaltro asse.
I momenti dinerzia di una figura valutati rispetto ad assi xy ruotati di un angolo 0 (positivo se antiorario)
rispetto ad assi di riferimento generici xy, possono essere espressi in funzione dei momenti rispetto agli assi xy
mediante le seguenti relazioni:
Ix + Iy Ix I y Ix + I y Ix I y
I x = + cos 2 0 I xy sin 2 0 I y = cos 2 0 + I xy sin 2 0 (7.13,14)
2 2 2 2
Ix Iy
I xy = sin 2 0 + I xy cos 2 0 (7.15)
2
Assi principali e centrali
Si definiscono assi principali dinerzia 1 e 2 le coppie di assi ortogonali per i quali risulta nullo il momento
centrifugo (5). I momenti dinerzia rispetto a tali assi si definiscono momenti principali dinerzia. Gli assi principali
baricentrici vengono definiti assi centrali dinerzia.
I valori dei momenti principali dinerzia I1 e I2 possono essere ottenuti dai momenti rispetto ad assi non
principali xy mediante la seguente relazione:
1
(I I y ) + 4 I xy2
2
I1,2 = Ix + I y (7.16)
2
x
Lorientamento degli assi principali pu essere determinato valutando langolo (positivo se antiorario) formato
tra lasse principale 1 e lasse x mediante la seguente relazione ottenibile dalla (15) ponendo Ixy=I12=0:
1 I xy
= tan 1 (7.17)
2 (I x Iy ) 2
importante notare che per valutare correttamente langolo mediante la (17) necessario tenere in
considerazione i segni del numeratore (proporzionale a sin) e del denominatore (proporzionale a cos)
dellargomento dellarcotangente (ad esempio utilizzando la funzione atan2 per il calcolo dellarcotangente
disponibile in alcuni linguaggi di programmazione).
Assi generici e principali
Le formule di traslazione e rotazione possono essere utilizzate per valutare i momenti dinerzia di una figura rispetto
ad assi generici xy, a partire dalla conoscenza dei momenti centrali I1 ed I2. In questo caso le (13-15) possono essere
riscritte nel modo seguente
2
I1 + I 2 I1 I 2
Ix = + cos 2 + yG2 A
y
(7.18)
xG G
1
2 2
1
I1 + I 2 I1 I 2
yG
Iy = cos 2 + xG2 A (7.19)
2 2
x
I1 I 2
Fig.7.4 Utilizzazione delle formule di trasformazione
dassi nel caso di figura traslata e ruotata rispetto
I xy = sin 2 + xG yG A (7.20)
agli assi centrali.
2
nelle quali xG ed yG sono le coordinate del baricentro della figura e langolo formato tra lasse 1 e lasse x,
misurato in senso positivo se antiorario. Ad esempio, in fig.4 mostrata una figura rettangolare in assi centrali 12 e
in assi generici xy. Nella figura sono evidenziati i parametri della traslazione e della rotazione da inserire nelle (18-
20). In particolare, nel caso mostrato, langolo negativo.
7.2