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Corso di formazione

Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro


FORMAZIONE SPECIFICA – RISCHIO MEDIO

Modulo 7 - STRESS LAVORO CORRELATO -


VALUTAZIONE E GESTIONE DEL SECONDO
LA METODOLOGIA INAIL
Novembre 2020 - www.univpm.it
Stress e stress-lavoro correlato: definizioni 2

STRESS = condizione, accompagnata da sofferenze o disfunzioni fisiche, psichiche,


psicologiche e sociali, che scaturisce dalla sensazione individuale di non essere in
grado di corrispondere alle richieste o di non essere all’altezza delle aspettative
dell’ambiente.

Domanda/richiesta
percepita

Disequilibrio

Percezione delle
proprie capacità

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Stress e stress-lavoro correlato

Effetti negativi dello stress:

•Fisici: emicranie, tensioni muscolari, problemi digestivi, alterazioni dell’appetito o


respiratorie, insonnia…

•Emotivi: cattivo umore, irritabilità, depressione, perdita di fiducia in se stessi e di


autostima, motivazione, senso di vuoto, alienazione…

•Comportamentali: disturbi del sonno, difficoltà a rilassarsi, aumento del consumo


di alcool e fumo, tendenza all’isolamento…

•Cognitivi: mancanza di concentrazione, distrazioni, vuoti di memoria, reazioni


esagerate, indecisione, decisioni sbagliate, continui pensieri negativi su se stessi e
sulla propria situazione…

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Stress e stress-lavoro correlato 4

Lo stress:

 non è una malattia! Condizioni di stress prolungato possono però


portare a gravi problemi di salute

 non è sempre negativo, esistono infatti due tipologie di stress:

EUSTRESS → Stress benefico e costruttivo, con effetti


positivi sia sulle capacità cognitive che sullo stato di salute.
Stimoli anche di natura diversa sono in grado di allenare la
capacità di adattamento psicofisica individuale

DISTRESS → Stress negativo e distruttivo.


Condizioni di stress eccessivo può portare l’individuo a non
reagire efficientemente. Inizia ad instaurarsi un logorio
progressivo fino alla completa rottura delle difese
psicofisiche

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Stress e stress-lavoro correlato: definizioni 5

STRESS-LAVORO CORRELATO = risposta psicofisica che si verifica quando le


richieste del lavoro superano le risorse o le capacità del lavoratore di farvi fronte o
si scontrano eccessivamente con i suoi bisogni (Fondazione europea per il miglioramento
delle condizioni di vita e di lavoro, 2010)

Il lavoratore stressato:
Produce
meno E’ a maggior rischio
di infortuni
Si assenta
più spesso
dal lavoro
Si relaziona in
maniera
Rincorre in negativa con
errori più superiori e
frequenti colleghi

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Stress-lavoro correlato 6

E’ a maggior rischio
Minor impegno
di infortuni
dei lavoratori

Basse prestazioni e L’organizzazione Maggiori tassi


produttività del stressata: di assenza per
personale malattie

Maggior numero di
incidenti causati da
errori umani Maggior turnover del
personale e alti tassi di
abbandono precoce

Maggiori costi!!

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Stress-lavoro correlato: riferimenti 7
normativi

«Salute» secondo la definizione dell’OMS (ripresa anche da art.2 D.Lgs 81/08) →


stato di completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplice assenza di
malattia

Art. 32 Costituzione → «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto


dell'individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli
indigenti.»

Art. 2087 Codice Civile → «L’imprenditore è tenuto ad adottare nell’esercizio


dell’impresa le misure che, secondo la particolarità del lavoro, l’esperienza e la
tecnica, sono necessarie a tutelare l’integrità fisica e la personalità morale dei
prestatori di lavoro.»

Importanza della salute, intesa


anche come benessere
psicofisico, nella vita di ogni
individuo

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Valutazione del Rischio Stress-lavoro 8
correlato: riferimenti normativi

Accordo - quadro Europeo sullo stress nei luoghi di lavoro, siglato 8 ottobre 2004

Art. 28 D.Lgs 81/08 → «La valutazione dei rischi (…) deve riguardare tutti i rischi per la
sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi di lavoratori esposti
a rischi particolari, tra cui anche quelli collegati allo stress lavoro-correlato, secondo i
contenuti dell'accordo europeo dell'8 ottobre 2004 (…)»

Il D.Lgs 81/08 riconosce lo stress come una


MINACCIA ALLA SALUTE DEI LAVORATORI e
OBBLIGA le ORGANIZZAZIONI PUBBLICHE E PRIVATE ad effettuare
una VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO al fine
di attuare le opportune MISURE CORRETTIVE.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO STRESS LAVORO CORRELATO OBBLIGATORIO


DAL 31 DICEMBRE 2010

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Valutazione del Rischio Stress-lavoro 9
correlato

La commissione consultiva permanente per la salute e sicurezza sul lavoro


in data 17 novembre 2010 ha fornito indicazioni metodologiche per il corretto
adempimento dell’obbligo imposto dal D.Lgs 81/08 ed ha previsto:

1. INDICAZIONI GENERALI

2. Una VALUTAZIONE PRELIMINARE

3. Una VALUTAZIONE APPROFONDITA

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Valutazione del Rischio Stress-lavoro 10
correlato
Nel 2010, aggiornata poi nel 2017, l’INAIL ha proposto una metodologia che riprende le
indicazioni fornite dalla Commissione ed è finalizzata a supportare le aziende nel processo
di valutazione e gestione del rischio stress-lavoro correlato.
La metodologia prevede 4 fasi:
1. Fase propedeutica
2. Fase di VALUTAZIONE PRELIMINARE costituita dalla rilevazione di:
- eventi sentinella
- fattori di contenuto del lavoro
- fattori di contesto del lavoro
3. Fase di VALUTAZIONE APPROFONDITA
4. Fase di pianificazione degli interventi

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Valutazione del Rischio Stress- 11
lavoro correlato
1-FASE PROPEDEUTICA

 Gruppo di Gestione → Datore di Lavoro, Responsabile del Servizio di Prevenzione e


Protezione (RSPP), Medico Competente e Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza
(RLS)

 Gruppi Omogenei di Lavoratori → la valutazione non viene fatta sul singolo ma su gruppi
omogenei di lavoratori esposti a rischi dello stesso tipo

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Valutazione del Rischio Stress- 12
lavoro correlato
2-VALUTAZIONE PRELIMINARE

Fase basata su indicatori oggettivi, verificabili e numericamente quantificabili. L’INAIL


consiglia l’utilizzo di liste di controllo applicabili anche dai soggetti aziendali della
prevenzione.

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Valutazione del Rischio Stress- 13
lavoro correlato
2-VALUTAZIONE PRELIMINARE

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Valutazione del Rischio Stress- 14
lavoro correlato
3-VALUTAZIONE APPROFONDITA

Fase OBBLIGATORIA qualora l’esito della valutazione preliminare abbia rilevato la presenza di una
condizione di rischio stress lavoro correlato e gli interventi correttivi attuati non abbiano ottenuto
l’effetto di abbattimento del rischio.

Alcuni strumenti offerti dalla metodologia INAIL per lo sviluppo di questa fase:

 QUESTIONARIO INDICATORE (il più usato)→ 35 item da somministrare al singolo lavoratore che
indagano aree chiave dell’organizzazione del lavoro ritenute potenziali fattori di rischio stress
 FOCUS GROUP → discussione pianificata col gruppo di lavoratori (da 6 a 10) condotta da un
moderatore

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Valutazione del Rischio Stress- 15
lavoro correlato
FASE DI PIANIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI CORRETTIVI E PIANO DI MONITORAGGIO

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Valutazione del Rischio Stress- 16
lavoro correlato

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Interventi di gestione dello SLC a 17
livello organizzativo

OBIETTIVI TIPOLOGIA:
 Intervenire in modo  Programma di change
strutturale sulle cause management su ruoli e
organizzative che possono responsabilità organizzative
generare stress e disagio;  Interventi ergonomici
 Effettuare cambiamenti (sull’ambiente fisico e sugli
radicali nell’organizzazione in artefatti cognitivi)
ottica preventiva.  Riprogettazione
processi/attività
“critiche”(ripetitive,
pericolose, complesse, …)
 Istituzione di consultorio
interno
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Interventi di gestione dello SLC a 18
livello organizzativo

ASPETTI POSITIVI ASPETTI NEGATIVI:


 Risultati più significativi e  Interventi intrusivi, costosi e
stabili nel tempo di lungo periodo
 Rimuovono le cause  Necessario forte
(organizzative) di stress alla commitment del vertice
radice manageriale e grande
 Fortemente coinvolgenti e coinvolgimento dei lavoratori
responsabilizzanti  Spesso incontrano diffidenza
interna da parte di lavoratori
e dirigenti

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