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Docente: Ing. Filomena Savini – Servizio Salute e Sicurezza Ver.1.0 del 01.11.2020
VIBRAZIONI 3
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VIBRAZIONI 4
La normativa fissa un valore di esposizione che fa scattare l’azione, al di sopra del quale
i datori di lavoro devono controllare i rischi derivanti dalle vibrazioni cui sono esposti i
loro dipendenti, e due valori limite di esposizione che non devono essere superati,
rispettivamente su brevi periodi o nelle otto ore di lavoro:
1. per le vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio:
• il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di
8 ore, è fissato a 5 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 20 m/s2;
• il valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, che fa
scattare l'azione, è fissato a 2,5 m/s2.
2. per le vibrazioni trasmesse al corpo intero:
• il valore limite di esposizione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di
8 ore, è fissato a 1,0 m/s2; mentre su periodi brevi è pari a 1,5 m/s2;
• il valore d'azione giornaliero, normalizzato a un periodo di riferimento di 8 ore, è
fissato a 0,5 m/s2.
Il livello di esposizione alle vibrazioni meccaniche può essere valutato mediante
l'osservazione delle condizioni di lavoro specifiche e il riferimento ad appropriate
informazioni sulla probabile entità delle vibrazioni per le attrezzature o i tipi di
attrezzature nelle particolari condizioni di uso reperibili presso banche dati dell'INAIL o
delle regioni o, in loro assenza, dalle informazioni fornite in materia dal costruttore
delle attrezzature. Questa operazione va distinta dalla misurazione, che richiede
l'impiego di attrezzature specifiche e di una metodologia appropriata e che resta
comunque il metodo di riferimento.
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VIBRAZIONI MANO-BRACCIO 5
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VIBRAZIONI CORPO INTERO 6
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VIBRAZIONI 7
ESEMPI DI GRANDEZZE DI
VIBRAZIONE DI UTENSILI
D’USO COMUNE
Gamme di valori di
vibrazione delle attrezzature
d’uso comune presenti sul
mercato comunitario. I dati
sono meramente indicativi.
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VIBRAZIONI 8
Rischi per la salute, segni e sintomi clinici
I lavoratori esposti regolarmente a vibrazioni di intensità e durata eccessive possono
soffrire, a lungo termine, di disturbi vascolari alle dita e funzionali a carico
dell’apparato neurologico e locomotorio dell’arto superiore.
La definizione sindrome da vibrazione mano-braccio sta ad indicare queste complesse
patologie.
La sindrome da vibrazione al sistema mano-braccio incide sulla vita sociale e
familiare dell’individuo.
Può diventare difficile svolgere azioni che si compiono normalmente, come
sbottonare o abbottonare vestiti.
I problemi di natura vascolare e neurologica e le anomalie ossee e articolari causate
da vibrazioni al sistema mano-braccio sono malattie professionali riconosciute in
molti paesi europei.
• DISTURBI DI NATURA VASCOLARE(sindrome del «dito bianco»)
• DISTURBI DI NATURA NEUROLOGICA (formicolio e intorpidimento nelle dita della
mano)
• SINDROME DEL TUNNEL CARPALE
• DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI (indebolimento muscolare, dolori alla mano e al
braccio e calo della forza muscolare).
• DOLORI ALLA REGIONE LOMBARE E DISTURBI MUSCOLOSCHELETRICI A CARICO DELLA
SCHIENA, DELLE SPALLE E DEL COLLO
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PREVENZIONE E PROTEZIONE
a) Scelta delle attrezzature
Occorre assicurarsi che l’attrezzatura scelta o destinata alla specifica attività non
esponga a livelli di esposizione eccessivi rispetto ai livelli più bassi concretamente
conseguibili. A tal fine è possibile verificare se esistono analoghe attrezzature che
espongano a livelli di vibrazione significativamente inferiori. E' inoltre necessario
verificare che l'attrezzatura sia adatta alla lavorazione e consenta di svolgere
efficacemente il lavoro. L’uso di un’attrezzatura inadatta o inefficace prolungherà
notevolmente la durata del lavoro, esponendo i lavoratori alle vibrazioni oltre il tempo
necessario.
Una selezione accurata del materiale di consumo (ad esempio, abrasivi per
smerigliatrici e levigatrici) o degli accessori ad esempio, punte di trapano, scalpelli o
lame di seghe) può̀ influire sull’esposizione alle vibrazioni.
Alcuni fabbricanti forniscono accessori progettati in modo da ridurre l’esposizione.
Per essere costantemente aggiornati sugli utensili, sul materiale di consumo e sugli
accessori disponibili occorre informarsi regolarmente presso:
• i fornitori delle attrezzature
• le pubblicazioni professionali
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PREVENZIONE E PROTEZIONE
b) Progettazione e assetto del posto di lavoro
Materiali flessibili
Il rivestimento delle maniglie antivibrazioni in gomma o altro materiale flessibile può
migliorare il confort, ma non riduce in maniera significativa le vibrazioni alle frequenze
che gravano maggiormente nel calcolo dell’esposizione.
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PREVENZIONE E PROTEZIONE
• il peso dell’utensile,
• il modello e il confort di eventuali maniglie,
• l’impugnatura e la forza prensile,
• la facilità d’uso e di manipolazione,
• il freddo a contatto con la superficie dell’impugnatura o l’aria che fuoriesce da
utensili pneumatici,
• il rumore e
• la polvere
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PREVENZIONE E PROTEZIONE
d) Azioni conseguenti la valutazione se si riscontra il superamento dei valori limite di
esposizione
La normativa prevede che il datore di lavoro adotti "misure immediate per riportare
l'esposizione al di sotto del valore limite di esposizione«.
Per questo rischio non esistono DPI efficaci (i guanti antivibrazioni conformi alle
prescrizioni della norma EN ISO 10819:2019 producono una riduzione del rischio non
facilmente quantificabile e quindi non se ne può tenere conto) e quindi la riduzione del
rischio alla fonte è l'unica misura da adottare al fine di riportare l'esposizione a valori
inferiori ai limiti.
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PREVENZIONE E PROTEZIONE
d) Azioni conseguenti la valutazione se si riscontra il superamento dei valori limite di
esposizione
Si adotta un piano di lavoro che preveda:
• Altri metodi di lavoro che richiedano una minore esposizione a vibrazioni
meccaniche;
• Scelta di attrezzature adeguate concepite nel rispetto dei principi ergonomici e che
producano, tenuto conto del lavoro da svolgere, il minor livello possibile di
vibrazioni.
• Fornitura di attrezzature accessorie per ridurre i rischi di lesioni provocate da
vibrazioni, per esempio sedili che attenuino efficacemente le vibrazioni trasmesse al
corpo intero o maniglie che riducano la vibrazione trasmessa al sistema mano-
braccio
• Adeguati programmi di manutenzione delle attrezzature di lavoro, del luogo di
lavoro e dei sistemi sul luogo di lavoro;
• Progettazione e l'assetto dei luoghi e dei posti di lavoro
• Adeguata informazione e formazione per insegnare ai lavoratori ad utilizzare
correttamente e in modo sicuro le attrezzature di lavoro, riducendo al minimo
l'esposizione a vibrazioni meccaniche
• La limitazione della durata e dell'intensità dell'esposizione
• Orari di lavoro adeguati con appropriati periodi di riposo
• La fornitura ai lavoratori esposti di indumenti di protezione dal freddo e dall'umidità
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SORVEGLIANZA SANITARIA
I lavoratori esposti a livelli di vibrazioni superiori ai valori d'azione sono
sottoposti alla sorveglianza sanitaria.
La sorveglianza viene effettuata periodicamente, di norma una volta l'anno o
con periodicità diversa decisa dal medico competente.
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