Corso ROA Unige Corretto

Rischi per la Salute da Radiazioni Ionizzanti,
Radiazioni non-Ionizzanti, Campi Elettromagnetici e Radiazioni Ottiche Artificiali
Radiazioni Ottiche Artificiali
Corso per la Sicurezza sul lavoro

Nicoletta Debarbieri
Medico Competente e Autorizzato
RADIAZIONI OTTICHE
Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti caratterizzate da

lunghezza d’onda compresa tra 1 mm e 100 nm
Corso per la Sicurezza sul Lavoro
Docenti: Nicoletta Debarbieri
ROA
effetti biologici
Riconducibili a due distinti meccanismi d’azione
Gli effetti sono fortemente dipendenti

dalla lunghezza d’onda della
radiazione

ORGANI BERSAGLIO
cute e occhio non protetti

ROA
effetti biologici
EFFETTI FOTOCHIMICI: dovuti a rottura di legami
chimici, produzione di specie altamente reattive
come i radicali liberi, formazione di nuovi
legami. Conseguente alterazione di
macromolecole biologiche con possibili danni
funzionali e/o strutturali nei sistemi irradiati

ROA
effetti biologici
EFFETTI TERMICI: conseguono all’aumento di
temperatura prodotto dalla radiazione dipendente da:
- Intensità della radiazione
- Durata dell’esposizione
- Dimensioni fisiche della superficie irradiata
- Termosensibilità della struttura bersaglio (capacità di
trasferimento del calore dalla struttura irradiata a
quelle circostanti)
Prevalenti
UV effetti
fotochimici
Coesistenza
visibile effetti
fotochimici e
termici
Prevalenti
IR effetti
termici
RADIAZIONE EFFETTI BIOLOGICI TIPOLOGIA DANNO
OCCHIO cornea (ustione), cristallino (cataratta), retina
RI Effetti deterministici diretti (ustione)
(IR-C, IR-B, IR-A)
CUTE eritema sino a ustione
Effetti deterministici diretti OCCHIO lesione epitelio pigmentato retinico
VISIBILE CUTE fotosensibilizzazione con meccanismi fototossici

Effetti deterministici indiretti (lesioni simili a ustioni solari) o fotoallergici (lesioni
simil-eczematose)
OCCHIO cornea (fotocheratocongiuntivite, pterigio),

cristallino (opacizzazione fino a cataratta), retina
Effetti deterministici diretti (fotoretiniti in soggetti con IOL senza filtro UV)
CUTE eritema fino a ustione, fotoinvecchimento

UV
(UV-C, UV-B, UV-A)
CUTE fotosensibilizzazione con meccanismi fototossici
Effetti deterministici indiretti (lesioni simili a ustioni solari) o fotoallergici (lesioni
simil-eczematose)
Effetti stocastici CUTE neoplasie cutanee (es. basaliomi, spinaliomi)

LASER
Gli apparati laser possono emettere una
radiazione ottica nell’ambito dell’UV, del visibile
o dell’IR, con i conseguenti effetti specifici già
descritti.
L’emissione può essere continua o pulsata, le
potenze di emissione sono molto variabili. In
base ai vari parametri fisici sono classificati in 7
diverse classi di sicurezza

LASER
EFFETTI DIRETTI: legati ai rischi propri della radiazione
laser, in funzione della lunghezza d’onda interessata.
Gli effetti più frequenti sono di natura termica, legati cioè
all’innalzamento della temperatura:
-effetti di tipo coagulativo - intensità e durata esposizione

- lunghezza onda (raggiungere
-vera e propria combustione bersaglio, avere energia
sufficiente per produrre effetti)

LASER E OCCHIO
effetti diretti
Tipo e localizzazione dell’effetto dipende dalla lunghezza d’onda.
- Visibile e IR-A raggiungono e possono danneggiare retina e coroide

- UV e IR lontano vengono assorbiti da cornea, dall’iride e dal cristallino (possibili
fotocheratiti e opacità)
LASER E CUTE
effetti diretti
Gli effetti cutanei variano in base a

intensità e durata dell’esposizione:
dalla iperemia a vari livelli di ustione

LASER
effetti indiretti
- contaminazione ambientale di materiale del bersaglio
vaporizzato (in operazioni di taglio e perforatura,
dispersione in aria di frammenti di tessuti biologici)
- radiazioni ottiche collaterali (UV o IR)
- tensioni elevate (laser ad alto voltaggio)
- rumore (condensatori di laser pulsati di potenza elevata)

ROA
misure di prevenzione e protezione
DLgs 81/08, Titolo VIII, Capo

V:attuazioni delle prescrizioni minime di
sicurezza e salute relative
all’esposizione dei lavoratori ai rischi
derivanti da ROA di cui alla direttiva
2006/25/CE.
ROA
Sorveglianza Sanitaria
D.Lgs 81/08, art 218: SS dei lavoratori esposti a ROA:
- 1 volta/anno o con periodicità inferiore stabilita dal MC

- particolare riguardo ai lavoratori particolarmente sensibili al rischio
- controllo medico tempestivo per lavoratori che hanno superato i
valori limite di esposizione
Obiettivo: Prevenire e scoprire tempestivamente effetti acuti,

nonché prevenire effetti a lungo termine (es cancerogenesi della
cute per esposizione prolungata a UV)
ROA
Sorveglianza Sanitaria
PERIODICITA’
VISITA PREVENTIVA (per tutti i lavoratori Prima dell’adibizione al
esposti) rischio
VISITA PERIODICA PER LAVORATORI Annuale o con periodicità
PARTICOLARMENTE SENSIBILI diversa stabilita dal MC
VISITA PERIODICA PER LAVORATORI PER I Annuale
QUALI SIANO PREVISTI DISPOSITIVI DI
PROTEZIONE INDIVIDUALE O SIANO
CARATTERIZZATI DA ESPOSIZIONI
PROTRATTE (MESI-ANNI) AD UV E LUCE BLU
VISITA STRAORDINARIA PER LAVORATORI Controllo medico con
CON LIVELLO DI ESPOSIZIONE SUPERIORE eventuali ripetizioni
AI VALORI LIMITE DI ESPOSIZIONE successive

LAVORATORI PARTICOLARMENTE SENSIBILI
AL RISCHIO
Lavoratori che, per loro caratteristiche biologiche o
per condizioni connesse all’esistenza di situazioni
patologiche, a stili di vita particolari o alla
contemporanea esposizione ad altri fattori di
rischio, potrebbero risultare maggiormente
suscettibili agli effetti delle radiazioni ottiche
ROA
LAVORATORI IPERSENSIBILI AL RISCHIO
EFFETTI DIRETTI
OCCHIO CUTE
Mancanza/alterazione strutture Assenza parziale/totale di melanina
oculari (cristallino, iride, pupilla) (albinismo, fototipo I)
Presenza congenita «drusen» Neoplasie della cute e sindromi
predisponenti (basalioma, spinalioma
e melanoma già trattati, nevi
*In caso di utilizzo di LASER di
displastici, cheratosi attiniche)*** potenza emittente nel visibile e
Condizione di monocolo*, opacità Patologie cutanee fotoinducibili o IR-A: danni irreversibili retinici
per esposizione incidentale
corneali/cataratta monolaterale** aggravabili dalla fotoesposizione ** In caso di utilizzo di LASER di
(pemfigo, pemfigoide, LES, eritema potenza emittente nello spettro
UV e IR lontano: completa
nodoso) opacizzazione della struttura
colpita
Corso per la Sicurezza sul Lavoro *** per cancerogenicità degli
UV
ROA
EFFETTI INDIRETTI (meccanismi di natura fototossica e fotoallergica)

Esposizione combinata tra radiazione ottica nel range UV-visibile e agenti
chimici (sostanze fotosensibilizzanti presenti nel luogo di lavoro o farmaci
assunti dal lavoratore)

ROA
EFFETTI SU ALTRI ORGANI E APPARATI
Gravidanza (effetti termici sul prodotto del concepimento -IR)
Epilessia non controllata (luce intermittente con flash tra 15 e 25 Hz)
Preso atto delle condizioni o stati patologici che possono comportare una
particolare sensibilità del lavoratore alle radiazioni ottiche, la valutazione
dell’idoneità dei lavoratori particolarmente sensibili al rischio deve essere
comunque effettuata in funzione della disponibilità e dell’efficacia dei DPI,
nonché delle condizioni di esposizione

ROA
FARMACI FOTOSENSIBILIZANTI
antibiotici come le tetracicline ed i fluorochinolonici;

antinfiammatori non steroidei come l’ibuprofene ed il naprossene;
diuretici come la furosemide;
ipoglicemizzanti come la sulfonilurea;
neurolettici come le fenotiazine;
antiaritmici come l’amiodarone
psoraleni; acido retinoico; acido aminolevulinico

ROA
Questionario anamnestico per utilizzo di sostanze fotosensibilizzanti (ICNIRP, 2004)

SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI
ESPOSTI A ROA
Linee guida AIRM 2012
ACCERTAMENTI CONTROLLO MEDICO
TIPO DI ESPOSIZIONE ACCERTAMENTI PREVENTIVI
PERIODICI (sovraesposizione)
Visita medica annuale

Visita medica
Questionario
Questionario anamnestico per Visita medica
anamnestico per utilizzo
UV utilizzo farmaci fotosensibilizzanti Esame oculistico
farmaci
Esame oculistico Visita dermatologica
fotosensibilizzanti
Visita dermatologica
Esame oculistico
Visita medica Visita medica annuale Visita medica

LASER (alta potenza)
Esame oculistico Esame oculistico Esame oculistico

SORVEGLIANZA SANITARIA DEI LAVORATORI
ESPOSTI A ROA
Linee guida AIRM 2012
ACCERTAMENTI ACCERTAMENTI CONTROLLO MEDICO
PREVENTIVI PERIODICI (sovraesposizione)
TIPO DI ESPOSIZIONE

Esame oculistico Esame oculistico Esame oculistico
IR
Visita dermatologica

Questionario Questionario Esame oculistico
anamnestico per anamnestico per
VISIBILE utilizzo farmaci utilizzo farmaci
fotosensibilizzanti fotosensibilizzanti
Esame oculistico Esame oculistico


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Radiazioni Ottiche Artificiali

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Radiazioni elettromagnetiche non ionizzanti caratterizzate da

Gli effetti sono fortemente dipendenti

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Effetti deterministici diretti OCCHIO lesione epitelio pigmentato retinico

VISIBILE CUTE fotosensibilizzazione con meccanismi fototossici

OCCHIO cornea (fotocheratocongiuntivite, pterigio),

CUTE eritema fino a ustione, fotoinvecchimento

Effetti stocastici CUTE neoplasie cutanee (es. basaliomi, spinaliomi)

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-effetti di tipo coagulativo - intensità e durata esposizione

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- Visibile e IR-A raggiungono e possono danneggiare retina e coroide

Gli effetti cutanei variano in base a

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- 1 volta/anno o con periodicità inferiore stabilita dal MC

Obiettivo: Prevenire e scoprire tempestivamente effetti acuti,

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EFFETTI INDIRETTI (meccanismi di natura fototossica e fotoallergica)

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antibiotici come le tetracicline ed i fluorochinolonici;

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Visita medica annuale

Visita medica Visita medica annuale Visita medica

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Visita medica Visita medica annuale Visita medica

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