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Regole perlacostruzione

disicurezza e I'installazione
degli
ascensori
NoRMAtTALtANA UNIEN81-70
particolari
Applicazioni perpasseggerie
perascensori
permerci
Accessibilità dellepersone,
agliascensori i disabili
compresi
I/AGGTO
2004

rulesforlheconslruclion
Safety ol litts
andinstallations
Particular forpassenger
applications andgoodpassengers
lifts
lo liflsforpersons
Accessibility persons
including withdisability

tcs
ct-asstFtcaztoNE 91.140.90 '-",
,

: t I
sotrtMAnr0 La norma specilica i requisitiper I'accessoe l'utilizzosicuro e indipen-
denteagliascensori da partedellepersone,inclusequellecon disabilità.

NAZIO}IALI
RELAZIONI , ,

INÎERNAZIONALI
RELAZIONI = EN 81-70;2003
La presente norma è la versioneufficialein lingua italianadella norma
'1 -
europeaEN 81-70 (edizionemaggio2003) e tiene conto delle correzioni l
'17
introdotteil settembre2003.

"lmpiantidi ascensori, scalemobilieapparec-


montacarichi,
ORGANO
COMPE'IEN'IE Commissione
chi similari"

Presidentedell'UNl.deliberadel 12 marzo2004

uNl O lJNl- Milano

lìi
EnteNazionale ltaliano Riproduzionevielala.
Tultii diritlisonoriservali.
Nessuna partedelpresentedocumento
di Unilicazione puòessere riprodotta
o dilfusaconunmezzo qualsiasi,
lotocopie,microlilm
o altro,senza
ViaBaltistotti
Sassi,118 il consenso scritlo
dell'UNl.
20133Milano,ltalia

ui Gr.I UNIEN81-70i2004 PaginaI


PFEMESSA
NAZIONALE
La presentonormacostituisceil recepimento,in linguaitaliana,del-
la normaeuropeaEN 8l -70 (edizionemaggio2003con corezioni
del 17 settembro2003),che assumecosì lo statusdi norma nazio-
naleitaliana.
La traduzioneè statacuratadall'UNl.
La Commissione "lmpiantidi ascensori,montacarichi, scalemobili
e apparecchi similari'dell'UNlseguei lavorieuropeisull'argomento
per delegadellaCommissione CentraleTecnica.

Le normeUNI sono revisionate, quandonecessario, con la pubblF


cazionedi nuoveedizionio di aggiornamenti.
È importantepertantoche gli utilizzatori dellestessesi accertinodies-
serein possessodell'ultjmaedizionee deglieventualiaggiornamenti.
Si invitanoinoltregli utilizzatoria verificareI'esistenzadi norme UNI
corrisoondentiallenormeENo ISOovecitatenei riferimenti normativi.

LenormeUNlsonoelaborale cercando dilenerecontodeiDunti divisladi tuttele oarti


interessale e di conciliare ogniaspetloconllittuale,per rappresentare il realeslato
dell'arte
dellamateria edil necessario gradodiconsenso.
Chiunque ritenesse, a seguilodell'applìcazionedi questanorma, di potefforniresug-
gerimenliperun suomiglioramento o perunsuoadeguamenlo ad unostatodell'arte
in evoluzione è pregato i proprlcontribuli
di inviare all'UNl,EnteNazionale llalianodi
Unificazione,cheli terràinconsiderazione, perl'eventualerevisione
dellanormaslessa.

ul UNIEN8l-70:2004 @UNI Paginall


INDICE

0 INTRODUZIONE
0.1 generali
Disposizioni
Q.2 Principi
0.3
0.4
E CAMPODIAPPLICAZIONE
SCOPO

RIFERIMENTI
NORMATIVI

TERMINI
E DEFINIZIONI

DIPERICOLO
SIGNIFICANVE
SMJAZONI EBARRIERE 4
ALL'ACCESSIBILI'TA

REOUISITIDISICUREZAE/OMISURE DIPROTEZIONE 4
c.l generali
Disposizìoni
5.2 - Apertura
Accessi delleporte 4
5.3 dellacabina,
Dimensioni precisione
incabina,
disposilivi .. 4
difermala4ivellamento.
prospetto1 Oimensioni
minimepelcabine opposli
o condueaccessi
conunsoloaccesso .....
..... 5
5.4
pmspetto , - Requisili
Dispositividicomando

DEIREQUISM SICUREZA
VERIFICA EICDELLE DIPROTEZONE
MISURE I
dausareperverilicare
lrosp€no 3 Metodi airequisili
laconformità I

7 INFORMAZIONI PERL'USO 11
7.1 generali
Disposizioni 11
7.2 peril proprielario
Informazioni dell'ascensore ll

APPENDICE A ossERVAZIONIGENEBALISULL'ACCESSIBIL|TÀ 12
(informaliva)

APPENDICE DIDISABILITA
CATEGORIE CONSIDERATE 14
(normativa)
prospetlo8.1 Disabililà nelcampo
incluse della
diapplicazione 14
-B2
prospeno nonincluse
Disabililà nelcampo dellanorma
diapplicazione 14

APPENDICE C ANALISIDEIRISCHI t5
(normativa)
prospetloC.lElencodi pericoli
signilicativi t5

prosp&;--ez Listadeirequisiti
diaccessibililà ID

APPENDICE D MATEBIALIATTIAPROVOCABEALLERGIE to
(informaliva)

APPENDICE LECARATTERISTICHE
LINEEGUIDARIGUARDANTI PERPERSONE
(informaliva) CONRIDOTTA VISIVA
CAPACITÀ 17
'19
APPENOICE F TASTIERE
(normativa)
G,Ía FJ lllustrazione
diunsistema
tipotastiera 19

APPENDICE G ALTRIDISPOSITIVI
{informativa)
Ìrura Gr Comandi XL- Esempio
incabina,lipo divislalalerale
---ì7
tlrud Esempio
disistemazione quadrati
di unarigadipulsanti

ll.i UNIEN
81-70:2004 O UNI Paginalll
frgrra c3 Esempio diduerighedipulsanti
disislemazione . ..... ........ ..... . ..... . .........
fotondi. . 21

DOCUMENTO
DELPRESENTE
APPENDICE ZA RELAZIONE CE
CONLEDIRETTIVE 22
(informaliva)

BIBLIOGRAFIA

tli UNIEN81-70:2004 O UNI PaginalV


Regole perlacostruzione
disicurezza degli
e I'installazione
ascensori EN81-70
NORMAEUROPEA Applicazioni perascensori
particolari perpasseggeri
e
permercl
Accessibilità dellepersone,
agliascensori i disabili
compresi
r\4AGGr0
2003
rulesfortheconstruclion
Safety of lifls
andinslallations
EUROPEAN
SIANDARD applications
Particular andgoodpassengers
forpassenger lifts
to liflsforpersons
Accessibility persons
including \ivilh
disability
Règles pourlaconstruction
desécurité desélévateurs
el l'installation
EUBOPÉENNE Applications
NORI',4E pourlesascenseurs
particulières de
etascenseurs
charge
pourlous
auxascenseurs
Accessibililé y compris
lesusagers lespersonnes
avec
hàndicîn

unddenEinbau
fùrdieKonstruklion
Sicherheitsregeln vonAufzúgen
NORII,I
EUROPAISCHE Besondere undLastenaufzúge
fùrPersonen'
Anwendungen
vonAufzúgen
Zugànglichkeit fúrPersonen Personen
einschlieBlich mit
Behinderungen

DESCRITTOH

rcs 91.140.90

La presenlenormaeuropeaè stataapprovatadal CEN il21 no€mbre2002


I membridel CEN devonoattenersialle Regolecomuni del CEI{/CENELEC
chedefinisconole modalilàsecondole qualideveessereattribuitolo statusdi
normanazionalealla normaeuropea,senzaapportarvimodifiche.GIielenchi
relativiallenormenazionalicorrisponden-
bibliografici
aggiornatied i riferimenti
ti possonoessereottenutitramiterichiestaalla SegreteriaCentraleoppureai
membridelCEN.
La presentenormaeuropeaesistein tre versioniufficiali(inglese,francesee
tedesca).Una traduzionenellalinguanazionale,htta sottola propriarespon-
sabilitàda un membrodel CEN e notificataalla SegreteriaCentrale,ha il me-
desimostatusdelleversioniufficiali.
I membridel CEN sono gli Organisminazionali di normazionedi Austria'
Belgio,Danimarca, Francia,
Finlandia, Germania, Grecia,lrlanda,lslanda,
Italia,Lussemburgo, Malta,Norvegia,PaesiBassi,Portogallo,RegnoUnito,
RepubblicaCeca,Slovacchia,Spagna,Svezia,Svizzerae Ungheria

CEN
EUROPEODI NORMAZIONE
COMITATO
EuropeanCommitteefor Standardization
Comité Européende Normalisation
EuropàischesKomiteefúr Normung
Segrcleìa Cent/ale. rue de Slassa , 36 - 8-1050 Bruxe//es

o2003cEN
luttiidiritlidi riproduzione, e inluttii Paesi,
conognimezzo
inogniforma, sono
riservatiailvlembri nazionali
delCEN.

tli UNIEN81-70:2004 @UNI Pagina


V
PREMESSA
ll presentedocumento(EN 8l-70:2003)è statoelaboratodal ComitatoTecnicoCE|''C 10
"Ascensoriper persone,mercie servizi",la cui segreteriaè afiidataall'AFNOR.
ll Dresenledocumentoè statoelaboratonell'ambito di un mandatoconferitoal CEN dalla
Commissione Europeae dall'Associazione Europeadi LiberoScambioed è di supportoai
rèouisitiessenzialidella/eDirettiva/e dell'UE.
Alla presentenormaeuropeadeveessereattribuitolo statusdi normanazionale,o median-
te pubblicazionedi un lesto identicoo mediantenotificadi adozione,entronovembre2003,
e le normenazionaliin contrastodevonoessereritirateentro novembre2003.
Perquantoriguardail rapportocon la./eDirettiva,/e UE, si rimandaall'appendiceinforma-
tiva ZA che costituisceparte integrantedel presentedocumento.
In conformitàalleRegoleComuniCEN/CENELEC, gli entinazionalidi normazionedei se-
guentiPaesisonotenutia recepirela presentenormaeuropea:Austria,Belgio,Danimar-
ca, Finlandia,Francia,Germania,Grecia,lrlanda,lslanda,ltalia,Lussemburgo, Malta,
Norvegia,PaesiBassi,Portogallo, RegnoUnito,Repubblica Ceca,Slovacchia, Spagna,
Svezia,Svizzerae Ungheria.
Le appendiciA, D, E e G sonoinformative.
Le appendiciB, C e F sononormative.

lli UNIEN81-70:2004 O UNI Pagina


Vl
INTRODUZIONE

0.1 generali
Disposizioni
Lapresente
normaeuropea è unanorma ditipoC comestabilito
nellaEN1070.
conla qualesonotrattati
L'estensione ipericoli, pericolose
le situazioni e glieventi
è
indicata
nelcampo delpresente
diapplicazione documento.
Ouandole prescrizioni dellapresentenormadi tipo C sono diverseda quelleche sono
stabilitenellenormedi tipoA o B, le prescrizioni
dellapresèntenormadi tipo C hannola
precedenzasu quelledelle altre norme,per gli ascensoriche sono stati progettatie
costruitisecondole prescrizioni
dellapresentenormadi tipo C.

0.2 Principi
Nellaformulazionedellapresentenormaè statoimpiegatoquantosegue:
a) il Gruppo di Lavoro ha fondato le proprie attività su una risoluzione
(CEN/TC10/1995,7) che aveva aggiunto l'argomento dell'accessibilitàal
programmadi lavorodel CEN/TC10, cioè la necessitàdi formularerequisitiper
agliascensoridellepersone,inclusequelledisabili.
t'accessibilità
Talerisoluzioneera il risultatodi un mandatoconferitoal CENcome ricordatonella
premessa.Era stato deciso che esso avrebbe riguardato la progettazionee la
costruzionedellecabine.ecc. in modotale che le loro caratteristichenon avrebbero
ostacolatoo impeditoI'accessoe l'utilizzoda parte delle personedisabili;
b) del Forumeuropeodei disabili
il Gruppodi Lavoroera compostoda rappresentanti
(EuropeanDisabilityForum),degliorganisminazionalidi normazione
e dell'industria
degliascensori.ldati tenutiin contosonostati:
- gli svìluppidemograficiin Europa;
- e le sue conseguenze;
la tendenzaa viverein modoindipendente
- I'esigenza degliedifici;
di accessibilità
- il riconoscimento dell'esistenzadi unavarietàdi disabilitàcon soluzionidiversea
livellodi soazioe di orientamento;
- la lotta contro la discriminazionein base a disabilità ed età come citata
nell'articolo sulla non discriminazione del Trattatodi Amsterdamdell'Unione
europea(art.6a).
La popolazioneeuropeasta invecchiandoe la prevalenzadella disabilitàè in crescita,
inclusaquellaassociatacon il processodi invecchiamento. Si stimache la popolazione
anzìanae quellaaffettada disabilitàassomminoa circa 80 milionidi persone- una
porzionegrandee crescentedellapopolazione dell'Unione Europea.La demografia che
cambiapresentasia opportunità che sfideall'Unione. ll potenzialeeconomico, socialee
culturaledella popolazione anzianae di quella affettada disabilitànon è attualmente
pienamenteutilizzato.Tuttaviavi è un riconoscimentocrescenteche la società abbia
t'esigenza di servirsidi tale potenzialea beneficioeconomicoe socialedellasocietàin
generale.
ll lavoroha dato come risultatola presentenorma sull'accessibilità agli ascensoriper le
persone,inclusequelledisabili.
Informazioni generalisull'accessibilità
sonodatenell'appendice A;
c) la presentenorma non si rivolgesolo ai requisitiessenzialidi sicurezzadella
DirettivaAscensori, ma stabilisce in aggiuntaregoleper I'accessibilità
agliascensori
dellepersone,inclusequelledisabili.In alcuniPaesipossonoesistereregolamenti
degliascensoriche non possonoessereignorati.
per il livellodi accessibilità Articoli
tipiciche possonoessereinfluenzati da questiregolamentisono quelliche defini-
sconole dimensioni minimedellecabine;
d) la presentenormaeuropeadescrivetre dimensionidi ascensoriche offronolivelli
diversidi accessibilitàagliutentisu sediea ruote.ll gradodi accessibilità e di utiliz-
zabilitàè previstoda criteri dimensionali, spazialie tecnici (vedereConcetto
Europeoper I'Accessibilità a cui si fa riferimento
nellabibliografia).

a& UNIEN81-70:2004 O UNI Paginal


La presentenormaeuropeadefinisceinoltrele prescrizioni per la progettazione
dell'ascensore e lasuainterfacciaconI'utente perlediverse in condizioni
fasidi utilizzo di
funzionamento normale.
ognistatomembro, inaccordo conleproprie
esigenze e conlapropria
sociali situazione può
economica,
sceglieredalprospetto
1 la dimensione
minimadell'ascensore perundatotipodi edificio
appropriata e
definirne perlegge.
I'applicazì0ne

0.3 lpotesi
Sonostatisvoltistudiintensisullediversecategorie per stabilire
di disabilità i relativi
Dericoli e i lororischi.
Sono statepresein considerazione anchele BegoleNormativeper le pari opportunità
delleoersonedisabiliadottatedall'Assemblea GeneraledelleNazioniUnitenellasua 484
sessionedel 20 dicembre1993 (risoluzione Nellapresentenorma,i requisitisono
48/96).
stati fissati in conformitàa quanto sopra.

0.4 Accordi
Si assume che per ogni contrattosiano stati stabilitiaccordi tra il cliente e il
in relazionea:
fornitore/installatore
a) I'usoprevistodell'ascensore;
b) attivazionetemporaneadidispositividell'ascensore;
c) condizioniambientali;
d) problemidi ingegneria
civile;
e) altriaspettirelativial luogodi installazione.

DIAPPLICAZIONE
ECAMPO
SCOPO
La presentenormaeuropeaspecificai requisitiminimiper I'accessoe I'utilizzo
sicuroe
indipendentedegli ascensorida parte delle persone,inclusequellecon le disabilità
menzionate B, prospettoB.1.
nell'appendice
La presentenormaeuropeariguardaascensori condimensioni minimedi cabinasecondo
il prospetto1 e munitidi portedi cabinae di pianocostruitecome portescorrevolioÍizzo^-
talmenteautomatiche.
La presentenormaeuropeaconsideraI'accessibilità agli ascensoriper le personeche
usino sedie a ruote con dimensionimassimetotali definitenelle EN 12183:1999ed
E N 1 2 1 8 4l :9 9 9 .
La presentenormaeuropeatraÌtaanchedegliulteriorirequisititecniciper rendereminimi
ipericoli elencatiin 4 che insorgonoduranteil funzionamento degli ascensoriche si
intendesianoaccessibili agliutentidisabili.
Lapresenle norma puòessere impiegalacomeguidaperl'adeguamento degliascensori
esislenti
inlineacon
la raccomandazione dellaCommissioneEuropearelativaal miglioramenlo
dellasicurezzadegliascensori
(95/216/CE
esistenti - 8 giugno
1995).

RIFERIMENTI
NORMATIVI
La presèntenormaeuropearimanda,medianteriferimentì datatie non, a disposizioni
contenutein alùe pubblicazioni. Taliriferimentinormativisonocitatinei puntiappropriati
del testoe vengonodi seguitoelencati.Perquantoriguardai riferimentidatati,successive
modificheo revisioniapportatea dette pubblicazionivalgono unicamentese introdotte
nella presentenorma europeacome aggiornamento o revisione.Per i riferimentinon
datativale I'ultimaedizionedellapubblicazione allaqualesi fa riferimento.
E N8 1 - 1 : 1 9 9 8 Safety rules for the constructionand installationof lifts - Electrlc
lifts

lÀÈ UNIEN81'70:2004 @UNI Pagina2


EN 8.1-2:
1998 Safetyrulesfor the constructionand installationof litts - Hydraulic
litts
p r E N8 1 - 5 : 1 9 9 9 Safetyrulesfor the constructionand installationof liftsand service
lifts - Screwlitts
p r E NI l - 6 : 1 9 9 9 Safetyrulesfor the constructionand ìnstallationof lifts and service
lifts - Guidedchain lifts
p r E N8 1 - 7 : 1 9 9 9 Safetyrulesfor the constructionand installationof liftsand service
lifts- Rackand pinionlifts
p r E N8 1 - 2 1 : 1 9 9 8 Safety rules for the constructionand installationof lifts - New
passenger and goodspassengerliftsin existingbuildings
prEN8l -28:2000 Safetyrules for the construclionand installationof lifts - Bemote
alarmson passenger and goodspassengerlifts
E N2 9 2 - 2 : 1 9 9 1 Safety of machinery - Basic concepts, general principles for
design- Technical principlesand specifications
EN'1070:1998 -
Safetyof machinery Terminology
EN12183:1999 Manuallypropelledwheelchairs - Bequirements and testmethods
EN12184:1999 Electricallypoweredwheelchairs,scooters and their chargers -
Reouirements andtest methods
EN 13015:2001 Maintenancefor lifts and escalators- Rules for maintenance
instruclions
ISO 7000:1989 Graphicalsymbolsfor use on equipment- Indexand synopsis

E DEFINIZIONI
TERMINI
delle
Ai fini della presenlenormaeuropeasi applicanoi terminie le definizioni
EN81-1:1998,EN81-2:1998, prEN8l-5:1999,prEN8.1-6:1999, prEN81-7:1999,
orEN81-28:2000. EN13015:2001, EN1070:1998.
Definizioni perla presente
richieste
ulteriori nelseguito.
normasonoaggiunte

3.1 precisione
di fermata:Massima distanza trala sogliadellacabinae la sogliadi
verticale
dal sistemadi comandoe le
pianoquandola cabinaè arestataal pianodi destinazione
porteraggiungonola loroposizione
di completaapertura.

3.2 precisionedi livellamento: Massima dislanza tralasogliadellacabinae lasoglia


verticale
di pianodurante il caricoe lo scarico
dell'ascensore.

3.3 manovra a pulsanti:


Manovraimpiegataperascensori nellaqualel'ascensore
sìngoli ha
un solopulsante
a ognifermata
e solo
risponde a unachiamatadi o
cabina di piano
alla
volta.

3.4 manovra collettiva:Manovraimpiegataperascensori nellaqualeil


singolio in batteria
sistemaè in gradodi accettaree memorizzare diversechiamatedi cabinain mododa
soddisfarlesecondo unasequenzalogicaed è in gradodi accettare qualunquechiamata
di pianoe di distribuirla perassicurare
agliascensori il miglior
servizioagliutenti.

3.5 manovra Manovra


condestinazione: impiegata perascensorisingolio in batteria
nella
qualeunachiamata (pianodi obiettivo)
condestinazione al piano.
è registrata

3.6 di attivazione
comando Mezzoperattivare
temporanea: o serviziperunacorsa
dispositivi
stnoota.

,.q UNIEN81-70:2004 O UNI Pagina3


SITUAZIONI EBARRIERE
DIPERICOLO
SIGNIFICATIVE ALL'ACCESSIBILITA
ll presentepunto contienetutte le situazionipericolosesignificative,e gli eventi trattati
nella presentenorma,idenîificatidalla valutazionedei rischicome significativi per il
presentetipodi ascensoree che rìchiedono azioniper eliminareo riduneil rischio.
Nellapresentenormale barriereall'accessibilità dallapersona
e i rischiulterioriaffrontati
affetîa da disabilità o dai dispositivi impiegati da tale persona sono identificati
nell'aoDendice C.
I pericoli da reazioni
cherisultano allergichedellepersone
nonsonoaffronlate nellapresente
norma,ma
D è fornito
nell'appendice sutalipericoli.
unconsiglio Inolke, Esonodaleraccomandazioni
nell'appendice in
a certeprescrizionidi
relazione progettazioneperpersoneconridotlacapacità
visiva.

E/OMISURE
DISICUREZZA
REQUISITI DIPROTEZIONE

5.1 generali
Disposizioni
I r e q u i s i t id e l l e E N 8 1 - l : 1 9 9 8 , E N 8 1 - 2 : 1 9 9 8 ,p r E N8 l - 5 : 1 9 9 9 , p r E N 8 1 - 6 : 1 9 9 9 ,
prEN81-7:1999, prEN81-21:1998,prEN81-28:2000 ed EN 130.15:2000 si applicano con
le deviazioni o i requisitiaggiuntivi elaboratinel seguito.

5.2 - Apertura
Accessi delleporte

5.2.1 liberadi accesso


L'apertura di 800mm.
nonminore
deveessere
I regolamenti possono
nazionali richiederepiùdi 800mm(vedere - Gliascensori
introduzione) di tipo2
devonoessere munitidi libera
un'aDertura di accesso di 900mm,
secondo la ISO41901 :1999(serie B)e
quelliditipo libera
3 di un'aperlura di accessodi 1 100mmsecondo lastessa norma(vedereprospetto 1).
Le porte di cabina e di piano devonoesserecostruitecome porte scorrevoliorizzonlal-
menteautomatiche.

5.2.2 A tuttii pianiraggiungibili liberada ostacoli(vedereintrodu-


è richiestauna accessibilità
zione,accordi).

5.2.3 ll sistemadi comandodeve consentirela regolazionedel tempo di permanenzain


aperturadelleportecosì da soddisfare le condizionirichiestenel luogodoveè installato
(di
I'ascensore normada s 2 a 20 s). Oevono mezziper ridurrelaletempo'
essereinstallati
il pulsantedi chiusuraportein cabina.I mezzidi regolaz
per esempioutilizzando ionenon
devonoessere accessibili
agli utenti.

5.2.4 ll dispositivodi protezionerichiestodal punto 7.5.2.'1.1.3della EN81-'1:1998ed


EN 8l -2:1998deveessereattivoalmenolungounadistanzatra25 mm e 1 800 mm sopra
la sogliadi cabina(peresempioretedi fotocellule). deveessereun sensore
ll dispositivo
delleportein chiusura.
che previeneil contattofisicotra I'utentee i bordidel(i)pannello(i)

c.J Dimensionidellacabina,dispositiviin cabina,precisionedi fermata/livellamento

E î I Dimensioni
dellacabina
Le dimensioni internedellecabinecon un soloaccessoo con dueaccessiopposta devono
esseresceltesecondoil prospetto1 (vedereintroduzione,accordi).
Le dimensioni dellepareti.
dellacabinadevonoesserèmisuratetra gli elementistrutturali
Qualunquefinituradecorativa di una parèteche riducale dimensioni
minimedellacabina
fornitedal prospetto1, nondevesuperarelo spessoredi 15 mm.
Ogni cabina con accessiadiacentideve averc latghezzae profonditàtali da consentire
l'inoressoe I'uscitadi un utentesu sediaa ruote.

8t; UNIEN81-70:2004 O UNI Pagina


4
p,".p"fl. 1 Dimensioni percabine
minime conunsoloaccesso opposti
o condueaccessi

Tipodi minime
Dimensioni della diaccessibilità
Livello Note
ascensore cabina")
450kg Questa accoglie
cabina un lltipol assicura a persone
l'accessibililà che
Larghezza 1000mmutenlesusediaa ruole, usano
cabina: unasediaa ruotea DroDulsione
Prolondilà 1250mm
cabina: manuale nellaEN12183
descritta oDDure una
sedia a Íuole eletlrica
a orooulsione diclasse
AdescritlanellaEN12184.
2 630kq Ouesta cabina
accoglieun lltipo2 assicura a percone
l'accessibilità che
Larghezza 1 100mm utente
cabina: susediaa ruotee usanounasediaa ruotea propulsione
ProÍondità 1 400mm unapefsona
cabinar actompagna- manuale nellaÉN12183oppure
descritla una
trice. sediaa ruotea propulsione
elettrica
di classe
nellaEN12184.
A o I descritta
Lesediea ruolediclasse B sonopreviste per
alcuniambientiinterniesonoingrado di
superare alcuni
ostacolieslerni.
3 1275kg ouestacabina un lltipo3 assicual'aclessibililà
accoglie a persone che
Larghezza 000mm utenìe
cabina:2 susediaa ruolee usano unasediaa ruote a propulsione
Prolondita 1 400mm diversi
cabina: allriulenti.
Essa manuale nellaEN12183
descritta oppure una
permetle anche sediaa ruotea propulsione
larotazione elettrica
di classe
diunasediaa ruote A,B o C descrittanellaEN12184.
dellacabina. Lesediea ruotediclasse
all'inlerno C nonsononeces-
sariamente perusoall'inlerno
previste ma
sonoingradodiperclrrere distanzemaggiori
e superare ostacoli
esterni.
lltipo3 prevede unospazio perla
sufficienle
rolazionea persone cheusinosediea ruoledi
classe A e I e ausilidideambulazione
(slamp€lle, stampelle a ruole,ecc.).

a) dellacabina
Lalarghezza orizzonlale
è ladistanza interna
lra la superticìe dellepareti,
dellastrutlura misurata
parallelamente
all'accessofrontale.
LaprolondiÈ
dellacabina è la distanza inlerna
lra la superficie
orizzonlale dellepareli,
dellastruttura misurata
perpendicolarmente
allalarcheza.

5.3.2 in cabina
Dispositivi

5.3.2.1 Su almeno una parete lateraledella cabina deve essere installatoun corrimano.
L'impugnatura di tale corrimanodeveaveredimensionifasversali tra 30 mm e 45 mm con
raggiominimodi l0 mm.Lo spazioliberotra la paretee l'impugnatura deveesserealmeno
95 mm. La quotadel bordosuperioredell'impugnatura deveessere entro(900125) mm
dal Pavimento dellacabina.
ll corrimanodeve essere interrottose la bottonieradi cabina è posta sulla medesima
oareteoer evitareostacoliai bottonio ai comandi.
Le estremitàdei corrimanodevonoessere chiuse e rivolteverso la parete pèr rendere
minimoil rischiodi ferite.

5.3.2.2 Se è previstoun sedileripiegabile accordi)essodeveaverele carat-


(vedereintroduzione,
teristicheseguenta:
a) altezzadel sediledal pavimento: (500+ 20) mm;
b) profondità: (da 300 a 400) mm;
c) larghezza: (da 400 a 500)mm;
d) capacitàdi sostenereun caricodi: 100kg

5.3.2.3 Nel casodi dimensioni di cabinadel prospetto1, tipo I e tipo 2, se un utentesu sediaa
ruotenonpuògirarsi,deveessereinstallato un dispositivo(peresempiounospecchio)per
consentirea tale utentedi osservare gli ostacoli quando si muoveall'indielroper uscire
dalla cabina.Se si usa uno specchio di vetro,il vetro deve essere di sicurezza.

trliJr UNIEN81.70:2004 @UNI Paginas


Se ogniparetedi cabinaè sostanzialmente a specchioppurecopertacon unasuperficie
riflettente,devonoessere previstemisure per evitaredi creare confusioneottica per gli
utenti con ridotta capacità visiva (per esempio vetro decorato, oppure una distanza
verticaleminimadi 300 mm tra pavimento e bordoinferioredellospecchio,ecc.).

5.3.3 Precisionedi fermata/livellamento


Nel corso dell'usoorevisto:
- la precisionedi fermatadellacabinadeveesserei10 mm;
- deveesseremantenuta una precisione
di livellamento
di +20 mm.

5.4 Dispositividi comandoe segnalazioni


Prescrizionidi progettazione per idispositivi
di comandoe le segnalazioni sonofornitenel
orosDetto2.
G è fornilaunaguidaperalkidispositivi,
Nora Nell'appendice dicuiin5.4,comelaprogetta-
aldifuorideirequisili
zionedeidispositivi
dicomando exlralarge(XL)(vedere
introduzione,accordi).

5.4.1 di comandoal piano


Disposilivi

5.4.1.1 Se è impiegatauna manovraa pulsanti,essa deve rispettarei requisitidel prospetto2.

5.4.1.2 Se è impiegatoun sistemaa tastiera(vedereintroduzione,accordi)esso deverispettarei


F
requisitidell'appendice

5.4.1.3 Se è previstoun comando di attivazionetemporanea(vedereinùoduzione,accordi) il


dispositivo
di attivazione previstoper i
deveesseremarcatocon il simbolointernazionale
(vedere
disabili ISO 7000:1989,
Simbolon" 0100).

5 . 4 ..14 di comandoal pianodevonoesseremontatiin


Nel caso di ascensorisingoli,i dispositivi
adiacenzadelleportedi piano.
Per ascensoriin bafteria,con una gestionecomunedellechiamatedi piano,il numero
minimodi dispositividi comandodeveessereil seguente:
- uno per lato per ascensoriatfacciati(ascensoriopposti);
- adiacenti(seil comandoè postotra due
unoper un massimodi quattro(4)ascensori
ascensori).

5.4.2 Dispositivi
di comandoin cabina

5.4.2.1 I pulsantiimpiegatiper il funzionamentodell'ascensore devonoessereidentificati


come
segue:
a) pulsantidi piano:identificatidai simboli:-2, -1, 0, 1, 2, ecc.;
b) pulsantedi allarme:giallocon il simboloa formadi campanello;
c) pulsante"riapertura" dal simbolo(lD;
porta:identificato
d) pulsantechiusuraporta:identificato
dal simboloDl(.
Nota Vedere
EN8'1-1:1998
e EN81-2:1998,
15.2.3.

5.4.2.2 I pulsantidi cabinadevonosoddisfarei requisitidel prospetto2 e devonoesseresistemati


comesegue:
a) il baricentrodei bottonidi allarmee di comandodellaporta deveessereposlo a una
altezzaminimadi 900 mm dal pavimento dellacabina;
b) i bottonidi chiamatadevonoesserepostisopraibottonidell'allarme e di comando
dellaoorta:
c) l'ordinedei bottonidi chiamatalungouna fila orizzontale singoladeve essereda
sinistraversodestra.L'ordinedei bottonidi chiamatalungounafilaverticalesingola
deveesseredal bassoverso I'altoe per file verticalimultipledeveessereda sinistra
versodeslra e poi dal bassoverso I'alto.

$, UNIEN8l-70:2004 O UNI Pagina


6
5.4.2.3 di cabinadeveesserepostasullaparetenel modoseguente:
La bottoniera
a) per porte ad aperluracentrale,essa deve esseresul lato desùo entrandonella
cablna;
b) per porlead aperturalaterale,essadeveesseredallapartedel latodi chiusura.
Nelcasodi ascensoritipo3 con cabinacon due accessi,i requisitia) o b) devonoessere
rispettati
nel modoin cui sianoapplicabili.

5.4.2.4 Se per registrarele chiamatein cabinasono impiegatetastiere(vedereintroduzione,


accordi),essedevonosoddisfare i requisitidell'appendice
F.

5.4.2.5 Se nellamanovracon destinazione, (vedereintroduzione, accordi)un utenteha scelto


"l'attivazionetemporanea",l'iniziodellachiusuradellaportadeveincominciare azionando
il pulsantedi chiusuradellaporta.Se la cabinanon fosseutilizzata essadevetornareal
funzionamenlo normaledoooun Deriodotra 30 s e 60 s.
ll requisitoprecedenleservecomeun'opzione al requisitoin 5.2.3.

pr".p"n" , Dispositivi - Requisiti


di comando

Afg0menl0 alpiano
Comandi Comandi
incabina
a) AreaminimadellaDarteatlivadeiDulsanti 490mm2
b) Dimensioni dellaparleattiva
minime dei inscrilto
Cerchio di20mm
conundiametro
putsant
c) ldentilicazione atlivadeipulsanti ldentificabili
dellaDarle visivamenle(percontrasto)
e altatlo(rilievo)
dalla
lorosupelicie vicinanze
o dalleimmediale
0) ldentif
icazione icie
dellasuperf Colore conlesueimmediale
incontraslo (vedere
vicinanze 0.2)
e) peril lunzionamento
FoÌa necessaria da2,5Na5,0N
rl perinformare
di ritornosullunzionamenlo Richiesla
Inlormazione cheil pulsante,
l'ulente unavolla
premulo,
halunzionato

s) lnlormazione sullareoìslrazi0ne Visibile


di ritorno e udibile, tra35d8{A)e65dB(A)0r.
regolabile
ll segnale deveessere
udibile daloa seg!ilodiqualsiasi
azona-
mento delpulsanle,
singolo anche selachiamata è giàstala
reoislrala
h) Pulsanle al piano
peruscita Nonapplicabile Sporge di(51 1)mmollregli
altripulsanli
(preferibilmenle
ver0e,
r) delsimbolo
Posizione Sullaparleattiva(oda10mma 15mma sinislra
diessa)

r) Dimensione
delsimbolo
{rilievo) Inrilievo
inconlraslo da15mma 40mm
conloslondo,
K) Allezadelrilievo [,lin]mo0,8mm
l\.,linìmo
10mm
deipulsanli
lralepartiattive
oislanza
m) Dislanzatraungruppo chiamalaNonappllcabile
dipulsantid Alminimoildoppio
della
di pulsantia)
e unaltrogruppo lraleparlialtivedei
distanza
pulsantidichiamata
n) Altezza
minima diqualunque 900mm
delbaricenfo
pulsante delpavimento
dallivello
o) Allezzamassima delpulsante1 100mm
delbaricentro 1 200mm(diprelerenza
piùallodallivello
delpavimento 1 100mm)
p) Dsposzionedeipulsanti Verlicae Vederc5.4.2.2
q) Drstanza
minima trail baricentro
laterale di 500mm 400mm
qualunque
pulsanle
e qualsiasiangolo
dele
pareti
adiacenli
a) trapulsanti
Esempio: portae pulsanti
di allarme/comando di chiamala.
0l Beoolabilelra
i limitiDeradanarsiallecondizioni
arnbientali.

UNIEN8l'70:2004 O UNI PaginaT


5.4.3 al piano
Segnalazioni

c.+.ó. I Perla manovraa pulsantiun segnaleudibileal pianodeveindicarequandole portecomin-


se il suo livelloè nonminoredi 45 dB(A)
cianoad aprirsi.ll rumoredellaportaè sufficiente

5.4.3.2 Se il sistemadi comando,primadi entrarein cabina,stabiliscela prossimadirezionedi


marcia(manovracollettiva),devonoessereposti indicatoriluminosia frecciasopra le
porteoppurenellelorovicinanze(vedereEN 81-l : 1998e EN 81-2:1998,punto14.2.43).
Gli indicatoria frecciadevonoesserepostitra 1,80 m e 2,50 m dal pavimentocon un
'140".L'allezzadelle frecce deve essere non
angolo di visuale dal piano non minore di
minoredi 40 mm.
Un segnaleudibiledeve accompagnarel'illuminazione delle frecce.lsegnali udibili
devonoimpiegare per
suonidiversi la salita e la cioè:
discesa,
- un suono per la salita;
- due suoniper la discesa.

3.+,.t,.t Nelcasodi un ascensore singolo,i requisitidatiin 5.4.3.2possonoesseresoddisfatti


da
nellacabinache sia visibilee udibiledal piano.
un dispositìvo

5.4.3.4 Perascensoricon manovracon destinazione (vedereintroduzione,accordi):


a) il numerodel pianoselezionato deveessereconfermato con un segnalevisibilee
udibile.ll segnale visibiledeve essere posto nelle vicinanze del dispositivodi
selezioneper la chiamatacon dèstinazione;
b) ogni ascensoredeveesseremarcatoìndividualmente (per esempioA, B, C, ecc.).
La marcaturadeveesserepostadirettamentesopra la porta di piano.Le marcature
di individuazione devonoavere un'altezzanon minoredi 40 mm ed essere in
conlrastocon le lorovicinanze;
c) l'ascensoreassegnatodeve essere indicatoda un segnalevisibilee udibile ll
segnalevisibiledeveèsserepostonellevicinanzedel dispositivo di selezioneper la
chiamatacon destinazione;
d) un'informazione visibile e udibile deve consentireuna facile identificazione
dell'ascensore;
e) gli utentidevonoessereinformatiin manieravisibilee udibileche essi stannoper
entrarenellacabinaassegnata.

I segnaliudibilidevonoavereun livellosonorotra 35 dB(A)e 65 dB(A),regolabileper


adeguarsiallecondizionidel luogo.I mezzipet la regolazione
non devonoessereacces-
sibiliagliutenti.

5.4.4 in cabina
Segnalazioni

5.4.4.1 Un indicatore di posizionedeveesserepostoall'interno o soprala bottonieradi cabina.


deve essereposto a una allezzalra 1,60m e 1,80m dal
ll baricentrodell'indicatore
pavimento dellacabina.L'altezzadei numeridei pianidevestaretra 30 mm e 60 mm.
Un secondo indicatore(vedere introduzione,accordi) può essere posto altrove, per
esempiosoprala portadi cabina,oppurein unasecondabottoniera di cabina.
In alternativaI'indicatore di cabinapuòesserepostoa unaaltezzaminore
nellabottoniera
.1,60m se il secondoindicatore è previstoa una altezzaelevata(peresempiosoprala
di
portadi cabina).

5.4.4.2 Quandola cabinasi arresta,una voce in almenouna delle lingueufficialilocalideve


indicarela posizione
dellacabina.ll livellosonorodeveesseretra 35 dB(A)and65 dB(A),
regolabileper adeguarsiallecondizioni del luogo.

5.4.4.3 ll sistemadi allarmedeveessereconformeai requisitidel prEN81-28:2000


e a quanto
seoue.

,3t UNIEN81-70i2004 O UNI Pagina


8
ll dispositivodi allarmedeveesseremunitodl segnalazioni visibilie udibili,integratenel
pannellodi controlloo sopradi esso,consistenli in:
a) un pittogramma gialloilluminato,in aggiuntaallasegnalaz ioneudibileper la trasmis-
sionedell'allarme, per indicareche I'allarme è statodato;
b) un pittogramma verdeilluminato, in aggiuntaallasegnalazione udibilenormalmente
richiesta(collegamento vocale),per indicareche la chiamata/allarme di emergenza
è stata(o)registrata(o). ll segnaleudibile(collegamento vocale)deveavereun livello
sonorotra 35 dB(A)e 65 dB(A),regolabile per adeguarsiallecondizioni del luogo;
Nora peril pittogramma
I requisiti saranno nellaprossima
inclusi revisione
dellaISO4'190-5.
c) per le personecon ridottacapacità
un anelloinduttivodi ausilioallacomunicazione,
uditiva(vedereintroduzione, accordi).
ll pulsantedel dispositivodi allarmedi emergenzadeveessereposto,dimensionato e
identificato
in conformitàai reouisitidatiin 5.4.2.

VERIFICA
DEIREQUISITI gO DELLE
DISICUREZZA DIPROTEZIONE
MISURE
nellapresente
La verificadei requisiti tipi diversidi prove/controlli
normacomprende
secondoil prospetto
3.

p,*p.n" 3 Metodi perverificafe


dausare laconformità
airequisiti
Paragrafi Requisati Tipodi prova/ve
rifica

lspeaone Misurab) FUnZ|one" Progettod)


vtstva
direttaa)
5.1 geneali
Disposizioni EN811,EN81-2,prEN81-5,prEN81-6,
Vedere
prEN81-7,prEN81-21,
prEN81-28
e EN13O15
5.2.1 Larghezza libera
dell'apertura diaccesso X X
5.2.2 libera
Accessibilità daostacoli x
5.2.3 Tempo di permanenza
inapertura
delle X
porte
5.2.4 di protezione
Dispositivi X X X
5.3.1.1 Dimensioni
dellacabina X
5.3.2.1 Corrimano X
5.3.2.2 Sedrle
ripiegabile X X x
s.3.2.3 sullepareli,
Specchi ecc. X X
5.3.3 difermala/livellamenlo
Precisione X
Prospetto
2,a) Areadeipulsanli
2, b) Dimensione
Prospetto dellaoarlealtivadeiDulsanti X

Prospetto dellaparteattiva
2,c) ldentificazione dei X
pulsanli
Prospelto icazione
2,d) ldentif dellasupelicie X
peril lunzionamenlo
2,e) Fozanecessaria
Prospetlo X
2, f)
Prospelto di ritornosullunzionamenlo
lnformazione X X
2,g) lnformazione
Prospetto di rilornosullare0istrazione x X
Prospetlo peruscilaalpiano
2,h) Pulsanle X X
2,i)
Prospetlo Posizione
delsimbolo X
2,j)
Prospetlo Dimensione
delsimbolo
2,k) Allezzadelrillevo
Prospetlo

I,X UNIEN
81-70:2004 OUNI Paginag
prospero
3 Metodi perverificare
dausare laconformilà (Continua)
airequisiti
Paragrafi Requisili Tipodi pmva/verifica

lspezr0ne Misurab) runztonev Prcgetìoo)


vtsva
direttaa)
Prospetto
2,l) traIepartiattive
Distanza deipulsantidi X
chiamata
Prospetlo lragruppidi
2, m) Dislanza pulsanli X
Prospetlo dallivellodelpavimento
2, n) Allezzaminima X
Prospetlo
2, o) Alìezza
massima delpavimento
dallivello x
2,p) Disposizione
Prospetto deipulsanti
2,q) Distanza
Prospelto minima
lalerale X
5.4.1.2 (appendice
Tastiere F) X X X
5.4.1.3 Attivazione
temporanea X X
5.4.1.4 Montaggio
deidisposilivi
dicomando
al x
paano
5.4.2.1 ldentif deipulsanti
icazione X
5.4.2.2 deipulsanti
Disposizione X
5.4.2.3 Disposizione
dellebotloniere
dicabina X
5.4.2.4 (appendice
fastiere F) X X X
5.4.2.5 Pulsanle dellaporla
dichiusura X X
5.4,3.1 Segnale dalpianoe)
udibile X X
5.4.3.2 Indicaloria
ireccia
e segnali
udibili') X X x
5.4.3.3 perascensore
Requisili singolo X x x
a)
5.4.3.4 Conlerma
deloianoselezionato X
D) Marcalura
degliascensori x
c) Assegnazione
degliascensori X
Livello
sonoros) X
5.4.4.1 di posizione
Indicalore X X
5.4.4.2 Voce') X X
5.4.4.3 Disposilivo
diallarme
diemergenza x X X
fastiera generali)
(Disposizioni X
E2(prima
lrase)5.4.1
e5.4.2 X X X
F.2a) lra i pulsanli
Dislanza X
F.2b) Inlormazione
di ritornosullareoistrazione X X
Dimensione
deisimboli X
E2d) Punlosulpulsante
5 X X
F.2el Posizione
dellamarcatura X
F.2\ peruscita
Pulsante alpiano X x X
a) L'bpezbne visivadiretta
deveessere usahperverificarcle caatteristiche
necessarie peril requisito
medianle
l'esame visivo
deicomponentiforniti.
b) Lamisura de!€verilicare,
conI'impiegodi slrumentj,
chei requisiti
sianosoddislatti,
entroi limitispecificati.
Si
devono impiegaremetodidi misura
appropriati
connorme diprova applicabili.
c) Unconlrollo/provalúnzionale
deleve ficarechelecaratteristiche
tornile
svolganolalorolunzione inmodotaleche
il reqúisilo
siasoddisfatto.
d) Disegnlcalcoli
devono verilicare
chelecaratterisliche
diprogetto deicomponentilornitisoddislino
irequisiti.
e) Livellosonoro indB(A){fasl)misuratoalladistanza
di 1 mdallasorgente.

tx UNIEN81-70:2004 O UNI Pagina


10
PERL'USO
INFORMAZIONI

7;l generali
Disposizioni
È richiestoche tutti gli ascensorisianofornitidi una documentazione che deve
comprendere un manualedi iskuzionirelativoa manulenzione, riparazioni,
verifiche,
controlliperiodici
e operaz perI'usodevonoesserein
Tuttele informazioni
ionidi soccorso.
conformità alleEN292-2: 1991e EN292-2:1991/41 :1995,punto5.

7.2 Informazioni peril proprietario dell'ascensore


In aggiunta ai requisiti delleEN81-1,EN8'1-2,prEN8l-5,prEN81-6, prEN8'1-7,
prEN81-21,prEN81-28e EN13015, il manuale di istruzioni deverichiamare l'attenzione
delproprietario dell'installazionesu quantosegue:
a) la necessità di mantenere sicurie senzaostacoligli accessiall'ascensore e ai suoi
dispositivi di comando ai piani;
b) le informazioni perregolare il tempodi permanenza in aperturadelleporte;
c) le ìnformazioni perregolare il livellodi rumoredeisegnali udibiliin cabinae ai piani;
d) la necessità perla(e)persona(e) autorizzata(e) dal proprietario dell'installazione a
liberare gli utentiintrappolati (servizio di soccorso), di reagireimmediatamente alle
segnalazioni daldispositivo di allarmeanchequandola persona in cabinanonha
datoalcunarisoosla:
Lapersona nellacabinapuòavere ridotta capacità 0 diparola.
udiliva
e) la necessitàdi una proceduraper il soccorsoin sicurezzadellepersonedisabili
aventidisabilità secondo B.l;
f) ognialtrainformazione relativaallasicurezza, richiestacomerisultatodellaproget-
tazione,che I'installatore ritengasia necessaria per assicurare un utilizzosicuroa
tuttigliutenti.
Ognifunzionechesiastataprogettata peresserecontrollata dal proprietario dell'installa-
zionedeveessere0rowistadi istruzioni.

n; UNIEN81-70:2004 O UNI Paginall


APPENDICEA OSSERVAZIONI SULL'ACCESSIBILITA
GENERALI
(informativa)
L'ACCESSIBILITÀ è una caratteristicafondamentale dell'ambienlecostruitoEssaè la
manieranellaqualecase,edificipubblici,luoghidi lavoro,ecc.possonoessereraggiunti
L'accessibilità
e utilizzati. consenteallepersone,inclusequelledisabili,di parteciparealle
attivitàsocialied economicheper le quali è stato previstol'ambientecostruito ll presente
approcciosi fondasui principiuniversalidi progettazione. Taliprincipisi applicanoalla
progettazione di edifici,installazioni e prodotti.
e servizi,infrastrutture
L'obiettivo è quellodi prevedereambientiche siano convenienti, sicurie piacevolida
utilizzare da partedi chiunque,inclusele personedisabili.
lprìncipi universalidi progettazione rifiutanola divisionedella popolazioneumana in
gente abile e disabile.lprincipì universalidi progettazione comprendonoprescrizioni
aggiuntive quando ciò sia opportuno.
"la
Nelcontestodellapresentenormaeuropea,I'ACCESSIBILITA è descrittacome carat-
teristicadegliascensorichè permetteallagente(inclusala gentedisabile)di accedervie
usarnele possibilità in modougualee indipendente".
La progettazione universale sì riferiscea taleaccessibilità di base.
llfine è: ognunodeveesserein gradodi utilizzare I'ambiente costruitoin manieraindipen-
dentee uguale.
Unagrandemaggioranza dellepersone cheimpiegano ausilìperdeambulazione nonsonoin gradodi
muoversi Lalarghezza
all,indietro. dellacabina è quindi
un importante
criterio nellapresentenormaeuropea.
Leprovehannorivelato cheè necessaria unalarghezza di 1 200mmperpotersi quando
girare si fa usodi
unausilio perdeambulazìone;e anche devesollevare
intalecasoI'utente e girare attorno
I'ausilio a sestesso.
Nellapresente norma,soltanlo I'ascensore piùgrandetieneconlodellanecessitàditalespaziodi rolazione.
- Tutti
lltermine"tutti"si riferiscea un numeroillimitatodi personediverse,ciascunacon le
DroDriecaratteristiche Naturalmente,
individuali. nel caso degliascensoriè pratica-
menteimoossibileconoscerese in realtàtutti possono fare uso di tale servizio.Ciò è
anchein partedipendente dallostatodi sviluppodellatecnica.Nellapresentenorma
sonoformulatii requisitiper soddisfare talicriteri.
- Indipendenza
ll finenon è che la gentepossafareuso di un ascensorein sensoassoluto,ma che
essa lo possa fare nel modo più indipendentepossibile,senza l'aiutodi altre
persone.I requisitirelativiall'indipendenzanonpossonoincludere tutti,letteralmente
paflando.Tuttavia,generalmenteparlando,essi devonogarantireche tutti possano
fare uso di un ascensore,ancorchétalvoltapossa essere necessarioI'aiutodi un
assistente personale, di un compagno, di un cameriereo di un passante.
- Uguaglianza
Non è sufficienteche la gente,inclusala gentedisabile,possausareun ascensore
in modo indipendente, bensìche nell'utilizzo non sia fattaalcunadistinzione tra le
variecategoriedi gente.Naturalmente uguaglianza nonsignifica che per
prescrizioni
esigenzespecifiche di certe persone - come materialie conformazioni contrastanli
che sonoessenziali per le personecon ridottacapacitàvisiva- non possanoessere
adottate.Taleapprocciorendepossibile - in lineadi principio- che anchele persone
disabilipossanousareun ascensore con le stesseopportunità di qualunquealtro.
- Vantaggi
Quandopolitici,legislatori, proprietari ecc.prendonoin consi-
di edifici,fabbricanli,
generalmente
derazioneicriterisull'accessibilità, tutti beneficio
traggono dall'acces-
sibilitàagli ascensori;per esempio la gente con bagagli pesanti,
mobili,
carrozzine
per bambinie carrelli.Un ascensoreaccessibileè un ascensoreamico e perciò
imDorlante Deril successosocialeed economico.

l'l UNIEN81-70:2004 O UNI Pagina12


ln unasocietàdemocratica Dluralista un ascensore nonaccessibile è un attodi discrimi-
nazionechesi ponein conflittoconi diritticivilideisuoicittadinispecialmente negliedifici
pubblici.La decisionosu qualetipodi ascensore in relazione all'accessibilità nonè solo
commerciale maancheoolitica.
L'importanza dell'accessibilità
è statariconosciuta, tra gli altri,da tutti gli stati membri
dell'UnioneEuropeasottoscrivendo le RegoleStandarddelleNazioniUnitesulle pari
opportunità per le personedisabili.L'adozione di tali RegoleStandardè un incoraggia-
mentoe un obbligomoralepertutticolorochesonocoinvolti nell'industria degliascensori.

Uú UNIEN81-70:2004 @UNI Pagina


13
APPENDICEB CATEGORIEDIDISABIL|TÀCONSIDERATE
(normativa)

8,1 sonodefinitenei prospetti8.1 e 8.2.


Le categoriedi disabilità

8.2 Le disabilitàsecondoil prospetto8.1 sonoconsiderate nel campodi applicazione della


presenlenorma e l'analisiper l'accessibilitàe la sicurezza(vedereappendiceC) è stata
svoltadi conseguenza.
Sono esclusetutte le combinazionidi disabilità(vedereprospetto8.2), perché è stato
assuntoche i requisitidi unacombinazione sonoallostessotempo:
di disabilità
- per
trattatidallemisure le diversedìsabilità singole,oppure
- la combinazione portaa richiesterelativèallefunzionidegliascensoritali che a ciò
ci si deve rivolgerecon mezziindividualiche devonoessereconcordatitra il cliente
e il fabbricante oppure l'uso dell'ascensofe può essere rcalizzalo solo con
l'assistenzadi un'altrapersona(vederèintroduzione,accordi).
Sono escluse le disabilitàcon requisiti non chiaramentecorrelati alle funzioni
dell'ascensore(per esempiola claustrofobia). Vedereprospetto8.2.

p,".p"n"Br dellanorma
inclusenelcampodi applicazione
Disabilita

Categoria Sottocalegoria Caralterisliche


Disabìlità
fisica Mobilitaridotta Necessilà dell'impiego
di:
- sediaa ruolei
- bastone dapasseggio;
- stampelle;
- supporlo percamminare;
- suppono a ruore.
Besistenza, ridotli
equilibrio lenlo.eouilibrio
Movimento ridotto
ridolta
Desìreza Funzioni
ridottedegliartisuperiori
(braccja,
mani,dila)
sensoriale
Disabilita Vistaridotta caneguida),
Cieco(baslone, visione
paaiale,
dallonismo
Uditoridotlo Sordo,difettouditivo
Parolaridotta ridotla
Capacilà e incapacità
di
comunicafe
a voce
Disabilità
intellettuale 0if icollàdiapprendimenlo ridolta
Comorensione deicomandi

prospeflo noninclusenelcampodi applicazione


8.2 Disabilità dellanorma

Caìegorìa Sotlocategoria Nole


Combinazioni Disabilità
incluse Vedere
spiegazione
in8.2
Disabilità
fisica Esfemariduzione o paralisi
delladeslrezza Mancanza degliartisuperiori
Dìsabilità alladimensione Lunghezza
c'orrelata delcorpo di 1,5m
minore
maggiore
oppure di2,0m
Allergie Vedere
Appendice
D
Fobia Claustrofobia

U{ UNIEN81-70;2004 @UNI Pagina


14
APPENDICE C ANALISI
DEIRISCHI
lnormativa)
ll prospettoC.1mostraun elencodellesituazioni e deglieventipericolosi
significativi
che
possonoindurrerischialle personeduranteil funzionamento normalee il prevedibile
cattivo uso dell'ascensore.Essa contienei riferimenticorrispondentia certe parti della
EN 292,e i puntirelativinellapresentenormache sononecessariper ridurreo eliminare
i rischiassociaticon tali oericoli.
Le disabilitàsensorialidi gradoindefinilosono stateconsideratecome una perditatotale,
per esempiola vista ridottaè consideratacome cecità.
Nota Perquanloriguardai principi
perlavalutazione
deirischi,
vedere EN'1050:1996.

p,ospeno
cr Elencodi pericolisignificativi

Pericoli
significalivi pericolosi
o evenli Punli Punticorrispon-
nell'appendic€
A denti nella
dellaEN292- presente norma
2:1991/41:1995
generali
Pericoli degliascensori lutti ( E N8 1 . 1 ,
EN81-2)
Pericoh perpersone
specifici disabili
I Perimlidinalurameccanica
1.1 Schiacciamenlo 1.3,1.3.4,
1.3,7 5.2.4,
5.3.2.3,
5.4.4.3
1.2 Cesoiamento
1.3 TascinamentoeinlraDpolamenlo
1.6 Urlo
1.11 Perdita
distabililà 1.5.4 5.3.2.1,5.3.2.2
inciampo,
1.12Scivolamento, cadula 1.6.2,4.2.3 5.3.3
2 Periclliprovocali deiprincipi
dall'inosservanza nellaprogetla-
ergonomici Vedere
zionedellamacchina. prospetlo
C.2

separataperscoprirele barriereall'accessibilità
È statasvoltaun'analisi e i risultatisono
mostratinelprospetto
C.2.

prospeìloC.2 Listadeirequisiti
diaccessibilità
Aspelti
signif perl'accessibililà
icaìivi PunticorisDondenti
nellaDresente
norma
1 Accessoall'ascensore
1.1 Dimensione
dellacabina 5.3
dellaporta,
1.2 Dimensione prestazione 5,2
1.3 Areslo(precisione
difermata) 5.3.3
1.4 Allro 5.3.3
2 Comandiesegnalazioni
2.1 Percezione(individuazione,
identificazione,
interprelazione)
5.4
(posizione,
2.2 Atlivazione lorza,conferma)
dimensione, 5.4
3 Altro
3.1 Supporto 5.3.2
3.2 Comunicazione 5.4.4.3

t& UNIEN81-70i2004 OUNI Paginals


ATTIA PROVOCARE
APPENDICE D MATERIALI ALLERGIE
(informativa)

D.1 generali
Disposizioni
nichel,cromo,cobalto,
I materialitipiciai qualil'utenîepuòessereallergicocomprendono
e gommanaturaleo sintetica.
Materialiche provocanoallergiedevonoessereevitatinei pulsanti,nei comandi,nelle
impugnalure o nèi corrimani.

D.2 Nichel
ll nichel provocasensibilizzazione e allergiada contatto.Una superficiemetallicaè
frequentemente rivestitadi nichel.Nèll'acciaio
inossidabile il nichelè cosìcompletamente
legatoche esso non provocaallergìa. Tuttaviail nichelpuò essererilasciatose vienea
contattocon sostanzeacide. Ci può anche essere del nichel sotto un'altralamina
metallica, che può venireallasupeficiea seguitodell'usura. Ci può essereper esempio
una laminadi nichelsottouna laminadi cromooppuredi oro.Ci puòancheesserenichel
nel cosiddetto oro bianco.
La massimaquanlitàdi nichelin oggettimetalliciche vengaa contattocon la pelle(dita,
mani)- espressacomela massadi nichelrispettoallamassatotale- deveessereminore
delloO,05%oppureiltassodi nichelrilasciato dall'oggettometallico deveessereminoredi
0,5 pg/cm2lsettimana (perun periododi almenodue annidi uso normale).

0.3 Cromo
ll cromosolubilein acquapuò provocare a contattocon la pelle,anchese non
un'allergia
come il cromometallico.Perciò un oggettocromato oppureI'acciaioinossidabileconte-
nente cromo non provocanoallergia.ll cuoio conciatocon cromo,il metallocromato
galvanizzatoe le superficidi acciaiozincateche sono state cromatepossonoprovocare
un'allergia.

D.4 Cobalto
ll cobaltonon provocaproblemiperchéle leghecome l'acciaioinossidabile
contengono
moltomenocobaltoche nichel. E sutficiente il
controllare contenulo
di nichelperchéil
contenutodi cobaltoè quindi
ancoraminore.

D.5 Materiali
superf
iciali
I materialisuperficialidella cabina di un ascensore,lappezzetiedelle pareti in tessuto
oppurein carta con tramain rilievo,moquettefolte,ecc.,non dovrebberoessereusati
perchéraccolgono la polvere.Ciòprovocareazioniallergiche,in particolare
nellepersone
che sotfronodi asmaalleroica.

D.6 e ventilazione
Pulizia dellacabina
La cabinadovrebbeessereprogettatacosìda rendernefacilela puliziaed essa,insieme
con la ventilazione,
dovrebbeesserepulitaregolarmente.

u\r UNIEN81-7012004 @UNI Pagina16


APPENDICE LINEE
GUIDA
RIGUARDANTI
LECARATTERISTICHE
PERPERSONE
CONRIDOTTA
(informativa) V6NA
CAPACIÀ

E.t generali
Disposizioni
PerrenderemassimoI'usodi ognicapacitàvisivarimanente,possonoessereusatipositi-
vamentecontrastineicolorioppure- più importante - nei toni,per aiutarea identificare
gli
oggettie a evitare i pericoli.Un'illuminazione
correttaè essenzialecongiuntamente ai
colori.Le personeciechehannonecessitàdi predisposizioni tattilie udibiliper poter
svolgerele propriefunzioniin modoindipendente.

E.2 Contrasto
di colori/toni
e condizione
dellesuperfici

E.2.1 Soventei coloriche appaionomoltodiversil'unodall'altroin terminidi colore(croma-


tismo),come verdee marroneo grigioe rosa,hannouna tonalitàmoltosimile,e perciò
fornisconoun contrastoinsufficienteper essere di utilità. Un metodo facile per deter-
minarese uno schemadi coloriforniscecontrastoè quellodi fare una fotocopiao una
in biancoe nerodelloschemadei colori;contrastibuoniappaionocomebianco
fotografia
e nero,e contrastiscarsicomegrigionel grigio.

E.2.2 ll conùastoè la differenzadellacapacitàdi riflessionedi una superficierispettoa un'altra.


ll biancoe neroè un contrastodel 100%,perchéunasuperficieneraopacaassorbetuila
la luce(0%di riflessione),
e unasuperficiebiancariflettetuttala luce(100%di riflessione).

E.3 llluminazione
E.3.1 Riflessionee abbagliamento provocano confusionevisivae disagio.L'abbagliamentopuÒ
essere provocato da illuminazioneposlzionata in modo non corretto,
in particolare
quando
I'angolovisivoè laleche la lampadaè postalungola visuale.Un uso accuratodi superfici
interne non riflettentie di dispositiviilluminantiaccuratamenteprogettatiriduce I'etfetto
dell'abbagliamento. Anchela lucedel giornopuò esserefontedi abbagliamento.

8.3.2 L'uso accuralodell'illuminazione indiretta,come proiettoriverso I'alto,può aiutarea


prevenirel'abbagliamento. Le ombre creano sovente illusioni visive, e possono
mascherarepericolipotenziali.Dovrebberoessere evitategrandivariazioninel livellodi
Ognicambiamento
da un'areaall'altra.
illuminazione nel livellodi illuminazione
dovrebbe
esseregraouale.

E.3.3 comeunicasorgenteluminosain unazona,poiché


I riflettorinondevonoessereutilizzati
tale metododi illuminazione cfea "oozze"di luce e contrastiscuri.I riflettoripossono
essereusatiefficacemente per integrareI'illuminaz
ionedell'ambiente.

E.3.4 Si devefareattenzione quandosi installano come proiettori


illuminanti
dispositivi versoil
basso,per garantireche le ombrenonsianorivollecontroil visodellepersone,rendendo
diffìcilela letturadellelabbra.
oarticolarmente

E.4 lmmagini
riconoscibili
altattoe simboli,
braille
E.4.1 Le immaginiriconoscibilial tatto sono allo stessotempovisivee tattili.Essedevonoavere
un buon contrasto.Un numero o una lettera neri su sfondo bianco sono oiù facili da
percepire,
e se la segnalazione è illuminata,il contrastodeveesserel'oppostoper evitare
l'abbagliamento.Peressere facilmente percepibili,le immaginiriconoscibili
al tattodevono

?: UNIEN8l-70:2004 @UNI PaginalT


avereallezzanonminoredi '15mm.ll profilodellafigurain rilievo
deveavelela formadi
una letteraV arrotondata
e caDovoltadall'altoversoil bassocon I'altezzadi almeno
0,8mm.

E.4.2 ll carattereBraillepuò essereusatocomeuna rappresentazione complementare e


indipendente perle immagini testiscrittidi grandi
tattilied è utilequandosononecessari
dimensioni.

E.5 Piani
E.5,1 ll coloree il tonodelleportedevonoesserein contrastocon le finituremurariecircostanti
per aiutaread individuarne la posizione.

É.5.2 ll pulsantedi chiamatadell'ascensore


deveesserein conlrastodi colorie di tonaliîàcon
le finiturecircostanti.
Ciò puÒ un pannellodi contrastooppure
essereottenutoutilizzando
un bordodi contrastoattornoal pannellodel pulsante.

E.5.3 Una superficiedel pavimentoche si possa distinguere,circa 1 500 mm x 1 500 mm


delleporte,aiutaa individuarne
all'esterno Ciòpuòcomprendere
la posizione. un cambia-
mèntodel coloreo dellafinituradel oavimento. di finituradel pavimento
I cambiamenti
devonoesserelisci.

E.6 Cabina
E,6.1 internadevefornireun livellodi luminosità
L'illuminazione distri-
minima,uniformemente
buita,di 100lux al livellodel pavimento,
evitando l'usodi riflettori.

E.6.2 Le paretiinternedevonoavereunafinituraopacanon riflettente,in coloree tonalitàcontra-


stanticon il pavimentoche deve pure avereuna finituraopaca.

E.6.3 ll pavimentodellacabinadeveavereunacaratteristica similea quelladei


dellasuperficie
pianidi sbarco.

E,6.4 dallaparetedellacabina.
| pulsantidi comandodevonosporgerequalchemillimetro

E,6.5 E raccomandato I'usodellaparolacomeindicazione udibile.La parolapuò anchefornire


informazioni, dei negozie degliutticipostial piano.È anche
tra I'altro,sulladisposizione
utileun indicatore visivo.

ltr UNIEN81-70:2004 OUNI Pagina


18
APPENDICEF TASTIERE
lnormativa)

F.1 generali
Disposizioni
Le tastiere(vedereintroduzione,accordi)possonoessereapplicatenellacabinaoppure
al Diano.La disDosizione dei tasti numeratideve esserein accordoalle normedi tioo
telefonico,vederefiguraE1.
Nota Gliaccordidovrebbero
tenere
inconsiderazione
ladislocazione
dell'ascensoree lepossibilità
pergliutenti
di
essereislruiti
appropriatamente
sulmetodo d'usodelsislema
dellatastiera.

F.2 di progettazione
Requisiti
I requisitidi cui in 5.4.1 e 5.4.2 si applicanocon le eccezionie i requisitiaggiuntivi
seguenl:
a) al fine di esserericonosciutacome tastiera,la distanzatra i pulsanlideveesseretra
10 mm e 15 mm. Pertastiereinclinatela distanzaDuòessereridotlaa un valoretra
5mme15mm;
b) l'utentedeve essere in grado di sapere che il pulsanteè stato attivato,sia perché
esso presentaun movimentoawertibileoppureun'informazione di ritornoudibile.
La registrazione dellachiamatadeve essereconfermatada un segnaleudibilee
visibilelregolabile tra 35 dB(A)e 65 dB(A)l.ll segnaleudibiledeveessereemesso
per ogni registrazione individuale di chiamataanchese la chiamatafossegià stata
registrata;
c) la dimensione dei numerldei pianideveessereal minimodi 15 mm, al massimodi
40 mm e in contrastocon lo sfondo;
d) il pulsantenumero5 deveavereun puntotattilesingolocome orientamento per gli
utenticon ridottacapacità visiva;
e) inumeri e isimbolidevonoesseresullaparteattivadel pulsante;
f) per le tastierein cabina,il pulsanteper uscitaal piano(pianoprincipale)
deveessere
chiaramentedistinguibiledagli a|fi pulsanti. Ciò deve essere realizzato da un
pulsanteverdesporgente(5 r 1) mm oltreil pianodeglialtripulsantioppureda un
pulsantemarcatocon unastellain rilievo("*").
frgrra Fr lllustrazione tipotastiera
di unsistema

trtrtr
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1*€ UNIEN81-70:2004 OUNI Pagina


l9
APPENDICEG ALTRIDISPOSITIVI
(informativa)

G.1 extralarge(XL)
di comando
Dispositivi

G.1.1 Introduzione
La presenteappendicefornisceuna guidaallaprogettazione di comando
dei dispositivi
extralarge(XL)per dareuna accessibilità maggiore(vedereintroduzione, accordi).
Ci si riferisceal tipodi specifichedel tipodei dispositivi di comandoimpiegatiin G.1 con il
termine"dispositivi di comandoXL".Taleindicazione è dataper permetterea chi specifica
unafaciledescrizione di quantoè
dei lororèquisitie ai forniîoriuna prontaidenÎificazione
loro richiestodi prevedere.
In particolare, i dispositividi comandoXL possonoessereimpiegatiin ascensoriper
personecon portatanominalenon minoredi 630 kg.

G.1.2 al piano
Comandi
A ogni piano dove sono impiegatipulsantiper il funzionamento dall'ascensore, questi
devonosoddisfare Ie specifiche oppurein aggiuntaai requisiti
seguenti(separatamente
m i n i mdi i c u i i n 5 . 4 . 1 ) :
a) la dimensioneminimadellaparteattivadeveessere50 mm x 50 mm oppureun
diametrodi 50 mm;
b) in caso di marcatura,la dimensionedel simbolodeveessere30 mm, al massimo
40 mm, postoin rilievosullaparteattivadel pulsantee in contrastocon lo sfondo.

G.1.3 incabina
Comandi
Se nellacabinasono postidei pulsanti,essi devonosoddisfarele specificheseguenti
(separatamenteoppurein aggiuntaai requisitiminimidi cui in 5.4.2):
a) le speclfichein G.1.2a) e b);
b) la distanzatra le partiattivedi due pulsantiadiacentideveessere10 mm;
c) i pulsanti di chiamata devono essere disposti orizzontalmenlesu una piastra
orizzontale inclinata.La proiezionedellapiastrainclinatadeveesseredi 100 mm.
VedereesempiodellafiguraG.1;
d) con una riga di pulsantidi piano,questidevonoesseredispostida sinistraa destra
lungola lineamedianadellapiastra.SullasinistradellapiasÙaci devonoesserei
pulsantidi comandodellaportae dell'allarme. ll pulsantedell'allarme
deveessere
'10
soprail pulsantedel comandodi riapertura dellaportacon unadistanzadi mmtra
le partiattive.VedereesempiodellafiguraG.2.
Con due righedi pulsantidi piano,questidevonoesseresfalsatiuno sopral'altroin
ordinecrescente, dal bassoversol'altoe da sinistraversodestra.Sullasinistradella
piasîra ci devono essere i pulsantidel comandodi riaperturadella porta e
dell'allarme.ll pulsantedell'allarmedeve essere alla sinistradel pulsantedi
comandodellaportae postosullalineamedianadellapiastra,vedereesempiodella
fiouraG.3.

t,,; UNIEN8l-70:2004 O UNI Pagina


20
firura cJ Comandi tipoXL. Esempio
incabina, di vistalaterale
Dimensioni
inmm

Esempio di unarigadi pulsanti


di sistemazione quadrati
Dimensioni
inmm

t--t__
mLrlp_l
diduerlghedi pulsanti
dl sistemazione
c3 Esempio rotondi

@@ @ @@ @
D@

G.2 Regislrazione
remotadi unachiamata
Se necessariooppure richiesto,possonoessereapplicatisistemidi comandoa distanza
(schedemagneticheo a chip, trasmettitorea raggi infrarossi,ecc.).Tali sistemipossono
attivareascensorie funzionidi segnalazionepersonalizzateper una personadisabile.

t,.i UNIEN81-7012004 @uNl


DOCUMENTO
DELPRESENTE
APPENDICEZA RELAZIONE CE
CONLEDIRETTIVE
(informativa)
ll oresentedocumento è statoelaborato di un mandatoconferitoal cEN dalla
nell'ambito
CommissioneEuropeae dall'Associaz ione Europeadel Libero Scambioe' con
l'eccezione dei punti5.2.2,5.3.2.1,5.3.2.2,5.3.2.3, ai requisiti
è di supporto essenziali
della/eDirettiva/eCE:
Direttivaascensori 95/16/CEE.
La conformità alla0resentenormafornisceun mezzopef soddisfare i requisitiessenziali
interessata
specificidellaDirettiva e dei regolamentiEFfA associati-
AWEBTENZA:Altri requisitie altre DirettiveCE possonoessere applicabilial(i)
prodotto(i)che rienùa(rienfano) nelloscopoe campodi applicazione della presente
norma.

,{ UNIEN81-7012004 @UNI Paginan


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additionalfittings
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[19] European Commission recommendation of I June1995concerning improvement
of safetyof existinglitts(95/216/EC)

{,{ UNIEN81-70:2004 @UNI Pagina23


uNr a
dellapresenle
llaliano Lapubbhcazione
EnleNazionale awieneconla parlecipazione
norma volontaa deiSoci, Er ..* v

"r É'J.[',TXiiiHi:1il?X.
22apàtels4lNo633esuccessiviassiornamenti.
li#itlíffi; t$l

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