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disicurezza e I'installazione
degli
ascensori
NoRMAtTALtANA UNIEN81-70
particolari
Applicazioni perpasseggerie
perascensori
permerci
Accessibilità dellepersone,
agliascensori i disabili
compresi
I/AGGTO
2004
rulesforlheconslruclion
Safety ol litts
andinstallations
Particular forpassenger
applications andgoodpassengers
lifts
lo liflsforpersons
Accessibility persons
including withdisability
tcs
ct-asstFtcaztoNE 91.140.90 '-",
,
: t I
sotrtMAnr0 La norma specilica i requisitiper I'accessoe l'utilizzosicuro e indipen-
denteagliascensori da partedellepersone,inclusequellecon disabilità.
NAZIO}IALI
RELAZIONI , ,
INÎERNAZIONALI
RELAZIONI = EN 81-70;2003
La presente norma è la versioneufficialein lingua italianadella norma
'1 -
europeaEN 81-70 (edizionemaggio2003) e tiene conto delle correzioni l
'17
introdotteil settembre2003.
Presidentedell'UNl.deliberadel 12 marzo2004
lìi
EnteNazionale ltaliano Riproduzionevielala.
Tultii diritlisonoriservali.
Nessuna partedelpresentedocumento
di Unilicazione puòessere riprodotta
o dilfusaconunmezzo qualsiasi,
lotocopie,microlilm
o altro,senza
ViaBaltistotti
Sassi,118 il consenso scritlo
dell'UNl.
20133Milano,ltalia
0 INTRODUZIONE
0.1 generali
Disposizioni
Q.2 Principi
0.3
0.4
E CAMPODIAPPLICAZIONE
SCOPO
RIFERIMENTI
NORMATIVI
TERMINI
E DEFINIZIONI
DIPERICOLO
SIGNIFICANVE
SMJAZONI EBARRIERE 4
ALL'ACCESSIBILI'TA
REOUISITIDISICUREZAE/OMISURE DIPROTEZIONE 4
c.l generali
Disposizìoni
5.2 - Apertura
Accessi delleporte 4
5.3 dellacabina,
Dimensioni precisione
incabina,
disposilivi .. 4
difermala4ivellamento.
prospetto1 Oimensioni
minimepelcabine opposli
o condueaccessi
conunsoloaccesso .....
..... 5
5.4
pmspetto , - Requisili
Dispositividicomando
DEIREQUISM SICUREZA
VERIFICA EICDELLE DIPROTEZONE
MISURE I
dausareperverilicare
lrosp€no 3 Metodi airequisili
laconformità I
7 INFORMAZIONI PERL'USO 11
7.1 generali
Disposizioni 11
7.2 peril proprielario
Informazioni dell'ascensore ll
APPENDICE A ossERVAZIONIGENEBALISULL'ACCESSIBIL|TÀ 12
(informaliva)
APPENDICE DIDISABILITA
CATEGORIE CONSIDERATE 14
(normativa)
prospetlo8.1 Disabililà nelcampo
incluse della
diapplicazione 14
-B2
prospeno nonincluse
Disabililà nelcampo dellanorma
diapplicazione 14
APPENDICE C ANALISIDEIRISCHI t5
(normativa)
prospetloC.lElencodi pericoli
signilicativi t5
prosp&;--ez Listadeirequisiti
diaccessibililà ID
APPENDICE D MATEBIALIATTIAPROVOCABEALLERGIE to
(informaliva)
APPENDICE LECARATTERISTICHE
LINEEGUIDARIGUARDANTI PERPERSONE
(informaliva) CONRIDOTTA VISIVA
CAPACITÀ 17
'19
APPENOICE F TASTIERE
(normativa)
G,Ía FJ lllustrazione
diunsistema
tipotastiera 19
APPENDICE G ALTRIDISPOSITIVI
{informativa)
Ìrura Gr Comandi XL- Esempio
incabina,lipo divislalalerale
---ì7
tlrud Esempio
disistemazione quadrati
di unarigadipulsanti
ll.i UNIEN
81-70:2004 O UNI Paginalll
frgrra c3 Esempio diduerighedipulsanti
disislemazione . ..... ........ ..... . ..... . .........
fotondi. . 21
DOCUMENTO
DELPRESENTE
APPENDICE ZA RELAZIONE CE
CONLEDIRETTIVE 22
(informaliva)
BIBLIOGRAFIA
unddenEinbau
fùrdieKonstruklion
Sicherheitsregeln vonAufzúgen
NORII,I
EUROPAISCHE Besondere undLastenaufzúge
fùrPersonen'
Anwendungen
vonAufzúgen
Zugànglichkeit fúrPersonen Personen
einschlieBlich mit
Behinderungen
DESCRITTOH
rcs 91.140.90
CEN
EUROPEODI NORMAZIONE
COMITATO
EuropeanCommitteefor Standardization
Comité Européende Normalisation
EuropàischesKomiteefúr Normung
Segrcleìa Cent/ale. rue de Slassa , 36 - 8-1050 Bruxe//es
o2003cEN
luttiidiritlidi riproduzione, e inluttii Paesi,
conognimezzo
inogniforma, sono
riservatiailvlembri nazionali
delCEN.
0.1 generali
Disposizioni
Lapresente
normaeuropea è unanorma ditipoC comestabilito
nellaEN1070.
conla qualesonotrattati
L'estensione ipericoli, pericolose
le situazioni e glieventi
è
indicata
nelcampo delpresente
diapplicazione documento.
Ouandole prescrizioni dellapresentenormadi tipo C sono diverseda quelleche sono
stabilitenellenormedi tipoA o B, le prescrizioni
dellapresèntenormadi tipo C hannola
precedenzasu quelledelle altre norme,per gli ascensoriche sono stati progettatie
costruitisecondole prescrizioni
dellapresentenormadi tipo C.
0.2 Principi
Nellaformulazionedellapresentenormaè statoimpiegatoquantosegue:
a) il Gruppo di Lavoro ha fondato le proprie attività su una risoluzione
(CEN/TC10/1995,7) che aveva aggiunto l'argomento dell'accessibilitàal
programmadi lavorodel CEN/TC10, cioè la necessitàdi formularerequisitiper
agliascensoridellepersone,inclusequelledisabili.
t'accessibilità
Talerisoluzioneera il risultatodi un mandatoconferitoal CENcome ricordatonella
premessa.Era stato deciso che esso avrebbe riguardato la progettazionee la
costruzionedellecabine.ecc. in modotale che le loro caratteristichenon avrebbero
ostacolatoo impeditoI'accessoe l'utilizzoda parte delle personedisabili;
b) del Forumeuropeodei disabili
il Gruppodi Lavoroera compostoda rappresentanti
(EuropeanDisabilityForum),degliorganisminazionalidi normazione
e dell'industria
degliascensori.ldati tenutiin contosonostati:
- gli svìluppidemograficiin Europa;
- e le sue conseguenze;
la tendenzaa viverein modoindipendente
- I'esigenza degliedifici;
di accessibilità
- il riconoscimento dell'esistenzadi unavarietàdi disabilitàcon soluzionidiversea
livellodi soazioe di orientamento;
- la lotta contro la discriminazionein base a disabilità ed età come citata
nell'articolo sulla non discriminazione del Trattatodi Amsterdamdell'Unione
europea(art.6a).
La popolazioneeuropeasta invecchiandoe la prevalenzadella disabilitàè in crescita,
inclusaquellaassociatacon il processodi invecchiamento. Si stimache la popolazione
anzìanae quellaaffettada disabilitàassomminoa circa 80 milionidi persone- una
porzionegrandee crescentedellapopolazione dell'Unione Europea.La demografia che
cambiapresentasia opportunità che sfideall'Unione. ll potenzialeeconomico, socialee
culturaledella popolazione anzianae di quella affettada disabilitànon è attualmente
pienamenteutilizzato.Tuttaviavi è un riconoscimentocrescenteche la società abbia
t'esigenza di servirsidi tale potenzialea beneficioeconomicoe socialedellasocietàin
generale.
ll lavoroha dato come risultatola presentenorma sull'accessibilità agli ascensoriper le
persone,inclusequelledisabili.
Informazioni generalisull'accessibilità
sonodatenell'appendice A;
c) la presentenorma non si rivolgesolo ai requisitiessenzialidi sicurezzadella
DirettivaAscensori, ma stabilisce in aggiuntaregoleper I'accessibilità
agliascensori
dellepersone,inclusequelledisabili.In alcuniPaesipossonoesistereregolamenti
degliascensoriche non possonoessereignorati.
per il livellodi accessibilità Articoli
tipiciche possonoessereinfluenzati da questiregolamentisono quelliche defini-
sconole dimensioni minimedellecabine;
d) la presentenormaeuropeadescrivetre dimensionidi ascensoriche offronolivelli
diversidi accessibilitàagliutentisu sediea ruote.ll gradodi accessibilità e di utiliz-
zabilitàè previstoda criteri dimensionali, spazialie tecnici (vedereConcetto
Europeoper I'Accessibilità a cui si fa riferimento
nellabibliografia).
0.3 lpotesi
Sonostatisvoltistudiintensisullediversecategorie per stabilire
di disabilità i relativi
Dericoli e i lororischi.
Sono statepresein considerazione anchele BegoleNormativeper le pari opportunità
delleoersonedisabiliadottatedall'Assemblea GeneraledelleNazioniUnitenellasua 484
sessionedel 20 dicembre1993 (risoluzione Nellapresentenorma,i requisitisono
48/96).
stati fissati in conformitàa quanto sopra.
0.4 Accordi
Si assume che per ogni contrattosiano stati stabilitiaccordi tra il cliente e il
in relazionea:
fornitore/installatore
a) I'usoprevistodell'ascensore;
b) attivazionetemporaneadidispositividell'ascensore;
c) condizioniambientali;
d) problemidi ingegneria
civile;
e) altriaspettirelativial luogodi installazione.
DIAPPLICAZIONE
ECAMPO
SCOPO
La presentenormaeuropeaspecificai requisitiminimiper I'accessoe I'utilizzo
sicuroe
indipendentedegli ascensorida parte delle persone,inclusequellecon le disabilità
menzionate B, prospettoB.1.
nell'appendice
La presentenormaeuropeariguardaascensori condimensioni minimedi cabinasecondo
il prospetto1 e munitidi portedi cabinae di pianocostruitecome portescorrevolioÍizzo^-
talmenteautomatiche.
La presentenormaeuropeaconsideraI'accessibilità agli ascensoriper le personeche
usino sedie a ruote con dimensionimassimetotali definitenelle EN 12183:1999ed
E N 1 2 1 8 4l :9 9 9 .
La presentenormaeuropeatraÌtaanchedegliulteriorirequisititecniciper rendereminimi
ipericoli elencatiin 4 che insorgonoduranteil funzionamento degli ascensoriche si
intendesianoaccessibili agliutentidisabili.
Lapresenle norma puòessere impiegalacomeguidaperl'adeguamento degliascensori
esislenti
inlineacon
la raccomandazione dellaCommissioneEuropearelativaal miglioramenlo
dellasicurezzadegliascensori
(95/216/CE
esistenti - 8 giugno
1995).
RIFERIMENTI
NORMATIVI
La presèntenormaeuropearimanda,medianteriferimentì datatie non, a disposizioni
contenutein alùe pubblicazioni. Taliriferimentinormativisonocitatinei puntiappropriati
del testoe vengonodi seguitoelencati.Perquantoriguardai riferimentidatati,successive
modificheo revisioniapportatea dette pubblicazionivalgono unicamentese introdotte
nella presentenorma europeacome aggiornamento o revisione.Per i riferimentinon
datativale I'ultimaedizionedellapubblicazione allaqualesi fa riferimento.
E N8 1 - 1 : 1 9 9 8 Safety rules for the constructionand installationof lifts - Electrlc
lifts
E DEFINIZIONI
TERMINI
delle
Ai fini della presenlenormaeuropeasi applicanoi terminie le definizioni
EN81-1:1998,EN81-2:1998, prEN8l-5:1999,prEN8.1-6:1999, prEN81-7:1999,
orEN81-28:2000. EN13015:2001, EN1070:1998.
Definizioni perla presente
richieste
ulteriori nelseguito.
normasonoaggiunte
3.1 precisione
di fermata:Massima distanza trala sogliadellacabinae la sogliadi
verticale
dal sistemadi comandoe le
pianoquandola cabinaè arestataal pianodi destinazione
porteraggiungonola loroposizione
di completaapertura.
3.6 di attivazione
comando Mezzoperattivare
temporanea: o serviziperunacorsa
dispositivi
stnoota.
E/OMISURE
DISICUREZZA
REQUISITI DIPROTEZIONE
5.1 generali
Disposizioni
I r e q u i s i t id e l l e E N 8 1 - l : 1 9 9 8 , E N 8 1 - 2 : 1 9 9 8 ,p r E N8 l - 5 : 1 9 9 9 , p r E N 8 1 - 6 : 1 9 9 9 ,
prEN81-7:1999, prEN81-21:1998,prEN81-28:2000 ed EN 130.15:2000 si applicano con
le deviazioni o i requisitiaggiuntivi elaboratinel seguito.
5.2 - Apertura
Accessi delleporte
E î I Dimensioni
dellacabina
Le dimensioni internedellecabinecon un soloaccessoo con dueaccessiopposta devono
esseresceltesecondoil prospetto1 (vedereintroduzione,accordi).
Le dimensioni dellepareti.
dellacabinadevonoesserèmisuratetra gli elementistrutturali
Qualunquefinituradecorativa di una parèteche riducale dimensioni
minimedellacabina
fornitedal prospetto1, nondevesuperarelo spessoredi 15 mm.
Ogni cabina con accessiadiacentideve averc latghezzae profonditàtali da consentire
l'inoressoe I'uscitadi un utentesu sediaa ruote.
Tipodi minime
Dimensioni della diaccessibilità
Livello Note
ascensore cabina")
450kg Questa accoglie
cabina un lltipol assicura a persone
l'accessibililà che
Larghezza 1000mmutenlesusediaa ruole, usano
cabina: unasediaa ruotea DroDulsione
Prolondilà 1250mm
cabina: manuale nellaEN12183
descritta oDDure una
sedia a Íuole eletlrica
a orooulsione diclasse
AdescritlanellaEN12184.
2 630kq Ouesta cabina
accoglieun lltipo2 assicura a percone
l'accessibilità che
Larghezza 1 100mm utente
cabina: susediaa ruotee usanounasediaa ruotea propulsione
ProÍondità 1 400mm unapefsona
cabinar actompagna- manuale nellaÉN12183oppure
descritla una
trice. sediaa ruotea propulsione
elettrica
di classe
nellaEN12184.
A o I descritta
Lesediea ruolediclasse B sonopreviste per
alcuniambientiinterniesonoingrado di
superare alcuni
ostacolieslerni.
3 1275kg ouestacabina un lltipo3 assicual'aclessibililà
accoglie a persone che
Larghezza 000mm utenìe
cabina:2 susediaa ruolee usano unasediaa ruote a propulsione
Prolondita 1 400mm diversi
cabina: allriulenti.
Essa manuale nellaEN12183
descritta oppure una
permetle anche sediaa ruotea propulsione
larotazione elettrica
di classe
diunasediaa ruote A,B o C descrittanellaEN12184.
dellacabina. Lesediea ruotediclasse
all'inlerno C nonsononeces-
sariamente perusoall'inlerno
previste ma
sonoingradodiperclrrere distanzemaggiori
e superare ostacoli
esterni.
lltipo3 prevede unospazio perla
sufficienle
rolazionea persone cheusinosediea ruoledi
classe A e I e ausilidideambulazione
(slamp€lle, stampelle a ruole,ecc.).
a) dellacabina
Lalarghezza orizzonlale
è ladistanza interna
lra la superticìe dellepareti,
dellastrutlura misurata
parallelamente
all'accessofrontale.
LaprolondiÈ
dellacabina è la distanza inlerna
lra la superficie
orizzonlale dellepareli,
dellastruttura misurata
perpendicolarmente
allalarcheza.
5.3.2 in cabina
Dispositivi
5.3.2.1 Su almeno una parete lateraledella cabina deve essere installatoun corrimano.
L'impugnatura di tale corrimanodeveaveredimensionifasversali tra 30 mm e 45 mm con
raggiominimodi l0 mm.Lo spazioliberotra la paretee l'impugnatura deveesserealmeno
95 mm. La quotadel bordosuperioredell'impugnatura deveessere entro(900125) mm
dal Pavimento dellacabina.
ll corrimanodeve essere interrottose la bottonieradi cabina è posta sulla medesima
oareteoer evitareostacoliai bottonio ai comandi.
Le estremitàdei corrimanodevonoessere chiuse e rivolteverso la parete pèr rendere
minimoil rischiodi ferite.
5.3.2.3 Nel casodi dimensioni di cabinadel prospetto1, tipo I e tipo 2, se un utentesu sediaa
ruotenonpuògirarsi,deveessereinstallato un dispositivo(peresempiounospecchio)per
consentirea tale utentedi osservare gli ostacoli quando si muoveall'indielroper uscire
dalla cabina.Se si usa uno specchio di vetro,il vetro deve essere di sicurezza.
5.4.2 Dispositivi
di comandoin cabina
Afg0menl0 alpiano
Comandi Comandi
incabina
a) AreaminimadellaDarteatlivadeiDulsanti 490mm2
b) Dimensioni dellaparleattiva
minime dei inscrilto
Cerchio di20mm
conundiametro
putsant
c) ldentilicazione atlivadeipulsanti ldentificabili
dellaDarle visivamenle(percontrasto)
e altatlo(rilievo)
dalla
lorosupelicie vicinanze
o dalleimmediale
0) ldentif
icazione icie
dellasuperf Colore conlesueimmediale
incontraslo (vedere
vicinanze 0.2)
e) peril lunzionamento
FoÌa necessaria da2,5Na5,0N
rl perinformare
di ritornosullunzionamenlo Richiesla
Inlormazione cheil pulsante,
l'ulente unavolla
premulo,
halunzionato
r) Dimensione
delsimbolo
{rilievo) Inrilievo
inconlraslo da15mma 40mm
conloslondo,
K) Allezadelrilievo [,lin]mo0,8mm
l\.,linìmo
10mm
deipulsanli
lralepartiattive
oislanza
m) Dislanzatraungruppo chiamalaNonappllcabile
dipulsantid Alminimoildoppio
della
di pulsantia)
e unaltrogruppo lraleparlialtivedei
distanza
pulsantidichiamata
n) Altezza
minima diqualunque 900mm
delbaricenfo
pulsante delpavimento
dallivello
o) Allezzamassima delpulsante1 100mm
delbaricentro 1 200mm(diprelerenza
piùallodallivello
delpavimento 1 100mm)
p) Dsposzionedeipulsanti Verlicae Vederc5.4.2.2
q) Drstanza
minima trail baricentro
laterale di 500mm 400mm
qualunque
pulsanle
e qualsiasiangolo
dele
pareti
adiacenli
a) trapulsanti
Esempio: portae pulsanti
di allarme/comando di chiamala.
0l Beoolabilelra
i limitiDeradanarsiallecondizioni
arnbientali.
5.4.4 in cabina
Segnalazioni
VERIFICA
DEIREQUISITI gO DELLE
DISICUREZZA DIPROTEZIONE
MISURE
nellapresente
La verificadei requisiti tipi diversidi prove/controlli
normacomprende
secondoil prospetto
3.
Prospetto dellaparteattiva
2,c) ldentificazione dei X
pulsanli
Prospelto icazione
2,d) ldentif dellasupelicie X
peril lunzionamenlo
2,e) Fozanecessaria
Prospetlo X
2, f)
Prospelto di ritornosullunzionamenlo
lnformazione X X
2,g) lnformazione
Prospetto di rilornosullare0istrazione x X
Prospetlo peruscilaalpiano
2,h) Pulsanle X X
2,i)
Prospetlo Posizione
delsimbolo X
2,j)
Prospetlo Dimensione
delsimbolo
2,k) Allezzadelrillevo
Prospetlo
I,X UNIEN
81-70:2004 OUNI Paginag
prospero
3 Metodi perverificare
dausare laconformilà (Continua)
airequisiti
Paragrafi Requisili Tipodi pmva/verifica
7;l generali
Disposizioni
È richiestoche tutti gli ascensorisianofornitidi una documentazione che deve
comprendere un manualedi iskuzionirelativoa manulenzione, riparazioni,
verifiche,
controlliperiodici
e operaz perI'usodevonoesserein
Tuttele informazioni
ionidi soccorso.
conformità alleEN292-2: 1991e EN292-2:1991/41 :1995,punto5.
p,".p"n"Br dellanorma
inclusenelcampodi applicazione
Disabilita
p,ospeno
cr Elencodi pericolisignificativi
Pericoli
significalivi pericolosi
o evenli Punli Punticorrispon-
nell'appendic€
A denti nella
dellaEN292- presente norma
2:1991/41:1995
generali
Pericoli degliascensori lutti ( E N8 1 . 1 ,
EN81-2)
Pericoh perpersone
specifici disabili
I Perimlidinalurameccanica
1.1 Schiacciamenlo 1.3,1.3.4,
1.3,7 5.2.4,
5.3.2.3,
5.4.4.3
1.2 Cesoiamento
1.3 TascinamentoeinlraDpolamenlo
1.6 Urlo
1.11 Perdita
distabililà 1.5.4 5.3.2.1,5.3.2.2
inciampo,
1.12Scivolamento, cadula 1.6.2,4.2.3 5.3.3
2 Periclliprovocali deiprincipi
dall'inosservanza nellaprogetla-
ergonomici Vedere
zionedellamacchina. prospetlo
C.2
separataperscoprirele barriereall'accessibilità
È statasvoltaun'analisi e i risultatisono
mostratinelprospetto
C.2.
prospeìloC.2 Listadeirequisiti
diaccessibilità
Aspelti
signif perl'accessibililà
icaìivi PunticorisDondenti
nellaDresente
norma
1 Accessoall'ascensore
1.1 Dimensione
dellacabina 5.3
dellaporta,
1.2 Dimensione prestazione 5,2
1.3 Areslo(precisione
difermata) 5.3.3
1.4 Allro 5.3.3
2 Comandiesegnalazioni
2.1 Percezione(individuazione,
identificazione,
interprelazione)
5.4
(posizione,
2.2 Atlivazione lorza,conferma)
dimensione, 5.4
3 Altro
3.1 Supporto 5.3.2
3.2 Comunicazione 5.4.4.3
D.1 generali
Disposizioni
nichel,cromo,cobalto,
I materialitipiciai qualil'utenîepuòessereallergicocomprendono
e gommanaturaleo sintetica.
Materialiche provocanoallergiedevonoessereevitatinei pulsanti,nei comandi,nelle
impugnalure o nèi corrimani.
D.2 Nichel
ll nichel provocasensibilizzazione e allergiada contatto.Una superficiemetallicaè
frequentemente rivestitadi nichel.Nèll'acciaio
inossidabile il nichelè cosìcompletamente
legatoche esso non provocaallergìa. Tuttaviail nichelpuò essererilasciatose vienea
contattocon sostanzeacide. Ci può anche essere del nichel sotto un'altralamina
metallica, che può venireallasupeficiea seguitodell'usura. Ci può essereper esempio
una laminadi nichelsottouna laminadi cromooppuredi oro.Ci puòancheesserenichel
nel cosiddetto oro bianco.
La massimaquanlitàdi nichelin oggettimetalliciche vengaa contattocon la pelle(dita,
mani)- espressacomela massadi nichelrispettoallamassatotale- deveessereminore
delloO,05%oppureiltassodi nichelrilasciato dall'oggettometallico deveessereminoredi
0,5 pg/cm2lsettimana (perun periododi almenodue annidi uso normale).
0.3 Cromo
ll cromosolubilein acquapuò provocare a contattocon la pelle,anchese non
un'allergia
come il cromometallico.Perciò un oggettocromato oppureI'acciaioinossidabileconte-
nente cromo non provocanoallergia.ll cuoio conciatocon cromo,il metallocromato
galvanizzatoe le superficidi acciaiozincateche sono state cromatepossonoprovocare
un'allergia.
D.4 Cobalto
ll cobaltonon provocaproblemiperchéle leghecome l'acciaioinossidabile
contengono
moltomenocobaltoche nichel. E sutficiente il
controllare contenulo
di nichelperchéil
contenutodi cobaltoè quindi
ancoraminore.
D.5 Materiali
superf
iciali
I materialisuperficialidella cabina di un ascensore,lappezzetiedelle pareti in tessuto
oppurein carta con tramain rilievo,moquettefolte,ecc.,non dovrebberoessereusati
perchéraccolgono la polvere.Ciòprovocareazioniallergiche,in particolare
nellepersone
che sotfronodi asmaalleroica.
D.6 e ventilazione
Pulizia dellacabina
La cabinadovrebbeessereprogettatacosìda rendernefacilela puliziaed essa,insieme
con la ventilazione,
dovrebbeesserepulitaregolarmente.
E.t generali
Disposizioni
PerrenderemassimoI'usodi ognicapacitàvisivarimanente,possonoessereusatipositi-
vamentecontrastineicolorioppure- più importante - nei toni,per aiutarea identificare
gli
oggettie a evitare i pericoli.Un'illuminazione
correttaè essenzialecongiuntamente ai
colori.Le personeciechehannonecessitàdi predisposizioni tattilie udibiliper poter
svolgerele propriefunzioniin modoindipendente.
E.2 Contrasto
di colori/toni
e condizione
dellesuperfici
E.3 llluminazione
E.3.1 Riflessionee abbagliamento provocano confusionevisivae disagio.L'abbagliamentopuÒ
essere provocato da illuminazioneposlzionata in modo non corretto,
in particolare
quando
I'angolovisivoè laleche la lampadaè postalungola visuale.Un uso accuratodi superfici
interne non riflettentie di dispositiviilluminantiaccuratamenteprogettatiriduce I'etfetto
dell'abbagliamento. Anchela lucedel giornopuò esserefontedi abbagliamento.
E.4 lmmagini
riconoscibili
altattoe simboli,
braille
E.4.1 Le immaginiriconoscibilial tatto sono allo stessotempovisivee tattili.Essedevonoavere
un buon contrasto.Un numero o una lettera neri su sfondo bianco sono oiù facili da
percepire,
e se la segnalazione è illuminata,il contrastodeveesserel'oppostoper evitare
l'abbagliamento.Peressere facilmente percepibili,le immaginiriconoscibili
al tattodevono
E.5 Piani
E.5,1 ll coloree il tonodelleportedevonoesserein contrastocon le finituremurariecircostanti
per aiutaread individuarne la posizione.
E.6 Cabina
E,6.1 internadevefornireun livellodi luminosità
L'illuminazione distri-
minima,uniformemente
buita,di 100lux al livellodel pavimento,
evitando l'usodi riflettori.
E,6.4 dallaparetedellacabina.
| pulsantidi comandodevonosporgerequalchemillimetro
F.1 generali
Disposizioni
Le tastiere(vedereintroduzione,accordi)possonoessereapplicatenellacabinaoppure
al Diano.La disDosizione dei tasti numeratideve esserein accordoalle normedi tioo
telefonico,vederefiguraE1.
Nota Gliaccordidovrebbero
tenere
inconsiderazione
ladislocazione
dell'ascensoree lepossibilità
pergliutenti
di
essereislruiti
appropriatamente
sulmetodo d'usodelsislema
dellatastiera.
F.2 di progettazione
Requisiti
I requisitidi cui in 5.4.1 e 5.4.2 si applicanocon le eccezionie i requisitiaggiuntivi
seguenl:
a) al fine di esserericonosciutacome tastiera,la distanzatra i pulsanlideveesseretra
10 mm e 15 mm. Pertastiereinclinatela distanzaDuòessereridotlaa un valoretra
5mme15mm;
b) l'utentedeve essere in grado di sapere che il pulsanteè stato attivato,sia perché
esso presentaun movimentoawertibileoppureun'informazione di ritornoudibile.
La registrazione dellachiamatadeve essereconfermatada un segnaleudibilee
visibilelregolabile tra 35 dB(A)e 65 dB(A)l.ll segnaleudibiledeveessereemesso
per ogni registrazione individuale di chiamataanchese la chiamatafossegià stata
registrata;
c) la dimensione dei numerldei pianideveessereal minimodi 15 mm, al massimodi
40 mm e in contrastocon lo sfondo;
d) il pulsantenumero5 deveavereun puntotattilesingolocome orientamento per gli
utenticon ridottacapacità visiva;
e) inumeri e isimbolidevonoesseresullaparteattivadel pulsante;
f) per le tastierein cabina,il pulsanteper uscitaal piano(pianoprincipale)
deveessere
chiaramentedistinguibiledagli a|fi pulsanti. Ciò deve essere realizzato da un
pulsanteverdesporgente(5 r 1) mm oltreil pianodeglialtripulsantioppureda un
pulsantemarcatocon unastellain rilievo("*").
frgrra Fr lllustrazione tipotastiera
di unsistema
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G.1 extralarge(XL)
di comando
Dispositivi
G.1.1 Introduzione
La presenteappendicefornisceuna guidaallaprogettazione di comando
dei dispositivi
extralarge(XL)per dareuna accessibilità maggiore(vedereintroduzione, accordi).
Ci si riferisceal tipodi specifichedel tipodei dispositivi di comandoimpiegatiin G.1 con il
termine"dispositivi di comandoXL".Taleindicazione è dataper permetterea chi specifica
unafaciledescrizione di quantoè
dei lororèquisitie ai forniîoriuna prontaidenÎificazione
loro richiestodi prevedere.
In particolare, i dispositividi comandoXL possonoessereimpiegatiin ascensoriper
personecon portatanominalenon minoredi 630 kg.
G.1.2 al piano
Comandi
A ogni piano dove sono impiegatipulsantiper il funzionamento dall'ascensore, questi
devonosoddisfare Ie specifiche oppurein aggiuntaai requisiti
seguenti(separatamente
m i n i mdi i c u i i n 5 . 4 . 1 ) :
a) la dimensioneminimadellaparteattivadeveessere50 mm x 50 mm oppureun
diametrodi 50 mm;
b) in caso di marcatura,la dimensionedel simbolodeveessere30 mm, al massimo
40 mm, postoin rilievosullaparteattivadel pulsantee in contrastocon lo sfondo.
G.1.3 incabina
Comandi
Se nellacabinasono postidei pulsanti,essi devonosoddisfarele specificheseguenti
(separatamenteoppurein aggiuntaai requisitiminimidi cui in 5.4.2):
a) le speclfichein G.1.2a) e b);
b) la distanzatra le partiattivedi due pulsantiadiacentideveessere10 mm;
c) i pulsanti di chiamata devono essere disposti orizzontalmenlesu una piastra
orizzontale inclinata.La proiezionedellapiastrainclinatadeveesseredi 100 mm.
VedereesempiodellafiguraG.1;
d) con una riga di pulsantidi piano,questidevonoesseredispostida sinistraa destra
lungola lineamedianadellapiastra.SullasinistradellapiasÙaci devonoesserei
pulsantidi comandodellaportae dell'allarme. ll pulsantedell'allarme
deveessere
'10
soprail pulsantedel comandodi riapertura dellaportacon unadistanzadi mmtra
le partiattive.VedereesempiodellafiguraG.2.
Con due righedi pulsantidi piano,questidevonoesseresfalsatiuno sopral'altroin
ordinecrescente, dal bassoversol'altoe da sinistraversodestra.Sullasinistradella
piasîra ci devono essere i pulsantidel comandodi riaperturadella porta e
dell'allarme.ll pulsantedell'allarmedeve essere alla sinistradel pulsantedi
comandodellaportae postosullalineamedianadellapiastra,vedereesempiodella
fiouraG.3.
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diduerlghedi pulsanti
dl sistemazione
c3 Esempio rotondi
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G.2 Regislrazione
remotadi unachiamata
Se necessariooppure richiesto,possonoessereapplicatisistemidi comandoa distanza
(schedemagneticheo a chip, trasmettitorea raggi infrarossi,ecc.).Tali sistemipossono
attivareascensorie funzionidi segnalazionepersonalizzateper una personadisabile.
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