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Apparecchi di sollevamento
NORMA Gru a ponte e gru a cavalletto UNI EN 15011
EUROPEA

MARZO 2011

Versione bilingue
Cranes del febbraio 2013
Bridge and gantry cranes

La norma, di tipo C secondo la UNI EN ISO 12100-1, si applica alle


gru a ponte e gru a cavalletto montate in posizione fissa o libere di
traslare su binari, vie di corsa o superfici stradali. La norma non si
applica agli accessori amovibili di sollevamento del carico, alle
operazioni di montaggio e smontaggio, alle vie di corsa e alle
strutture di supporto e neppure tiene conto dei carichi
supplementari dovuti al montaggio della gru su supporti
galleggianti od oscillanti.
La norma specifica i requisiti relativi a ogni rischio significativo, a
situazioni di pericolo e a eventi interessanti le gru a ponte e a
cavalletto, quando utilizzate nel modo dovuto e nelle condizioni
previste dal fabbricante.
La norma non contiene requisiti per il sollevamento di persone.
I rischi specifici derivanti da atmosfere esplosive, da radiazioni
ionizzanti e da attività entro campi magnetici al di fuori dell'ambito
indicato nella EN 61000-6-2 non sono trattati nella presente
norma.
La norma è applicabile a gru a ponte e a cavalletto fabbricate dopo
la pubblicazione della norma EN stessa.

TESTO INGLESE E ITALIANO

La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese e italiana


della norma europea EN 15011 (edizione gennaio 2011).

ICS 53.020.20

UNI ©UNI
Ente Nazionale Italiano Riproduzione vietata. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte del presente documento
di Unificazione può essere riprodotta o diffusa con un mezzo qualsiasi, fotocopie, microfilm o altro, senza
Via Sannio, 2 il consenso scritto dell'UNI.
20137 Milano, Italia www.unLcom

UNI EN t 50t l :2011 Pagina I


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PREMESSA NAZIONALE
La presente norma costituisce il recepimento, in lingua inglese e
italiana, della norma europea EN 15011 (edizione gennaio 2011),
che assume cosi lo status di norma nazionale italiana.

La presente norma è stata elaborata solto la competenza della


Commissione Tecnica UNI
Apparecchi di sollevamento e relativi accessori

La presente norma è stata ratificata dal Presidente dell'UNI ed è


entrata a far parte del corpo normativo nazionale il 3 marzo 2011.

Le norme UNI sono elaborate cercando di tenere conto dei punti di vista di tutte le parti
interessate e di conciliare ogni aspetto conflittuale, per rappresentare il reale stato
dell'arte della materia ed il necessario grado di consenso.
Chiunque ritenesse, a seguito dell'applicazione di questa norma, di poter fornire sug-
gerimenti per un suo miglioramento o per un suo adeguamento ad uno stato dell'arte
in evoluzione è pregato di inviare i propri contributi all'UNI, Ente Nazionale Italiano di
Unificazione, che li terrà in considerazione per l'eventuale revisione della norma stessa.

Le norme UNI sono revisionate, quando necessario, con la pubblicazione di nuove edizioni o
di aggiornamenti.
È importante pertanto che gli utilizzatori delle stesse si accertino di essere in possesso
dell'ultima edizione e degli eventuali aggiornamenti.
Si invitano inoltre gli utilizzatori a verificare l'esistenza di norme UNI corrispondenti alle
norme EN o ISO Qve citate nei riferimenti normativi.

UNI EN 15011 :2011 ©UNI Pagina.1I


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EUROPEAN STANDARD EN 15011


NORME EUROPÉENNE
EUROPÀISCHE NORM January 2011

ICS 53.020.20

English version

Cranes - Bridge and gantry cranes

Appareils de levage à charge suspendue -Ponts roulants et Krane - Brucken- und Portalkrane
portiques

This European Standard was approved by CEN on 18 December 201 O.

CEN members are bound to comply with the CEN/CENELEC Internai Regulations which stipulate the conditions far giving
this European Standard the status of a national standard without any alteration. Up-to-date lists and bibliographical references
concerning such national standards may be obtained on application to the CEN-CENELEC Management Centre or to any CEN
member.

This European Standard exists in three official versions (English, French, German). A version in any other language made by
translation under the responsibility of a CEN member into its own language and notified to the CEN-CENELEC Management
Centre has the same status as the official versions.

CEN members are the national standards bodies of Austria, Belgium, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark,
Estonia, Finland, France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg, Malta, Netherlands,
Norway, Poland, Portugal, Romania, Slovakia, Siovenia, Spain, Sweden, Switzerland and United Kingdom.

EUROPEAN COMMIITEE FOR STANDARDIZATION


COMITÈ EUROPÈEN DE NORMALISATION
EUROPAISCHES KOMITEE FOR NORMUNG

Management Centre: Avenue Marnix 17, B-1 000 Brussels

©2011 CEN Ali rights of exploitation in any form and by any means reserved worldwide Re!' No EN 15011 :2011:E
for CEN national Members.

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CONTENTS

FOREWORO

INTROOUCTION 3

1 SCOPE 3

2 NORMATIVE REFERENCES 3

3 TERMS ANO OEFINITIONS 7

4 LlST OF SIGNIFICANT HAZAROS 9


table List of significant hazards and associated requirements .... ................................ 9

5 SAFETY REQUIREMENTS ANO/OR PROTECTIVE MEASURES 17


5.1 Generai .... ...................................... 17
5.2 Requirements for strength and stability .......... 17
lable 2 Selection of hoisting class .... ..................................... 21
:-cc--~
table 3 Factor ~5 for travel, traverse and slewing mechanism . ............................... 23
C"77~~~4
table Factor ~5 for hoist mechanism .... ........... 25
lable 5 Factor
=~~-,-
figure Parameters of skew angle ... ..................................... 27
table 6 Skew angle computation .... ...................................... 27
=-~
lable 7 Calculation models of bridge and gantry cranes .............................................................. 31
='---------0
figure 2 Skewing forces of underhung crane.... . .................................. 33
figure 3 Typical gantry crane configuration with cantllevers .... ...... 41
5.3 Electrotechnical equipment .... ...... 41
5.4 Non-electrotechnical equipmenL .... ......... 45
figure 4 Alignment tolerances of tyres ... ..................................... 53
5.5 Limiting and indicating devices .. ..................... 55
figure 5 Iliustration of staliload protection .... ....................................... 57
5.6 Man-machine intertace ... ........................................ 61
5.7 Equipment for warning .. .... 67

6 VERIFICATION OF SAFETY REQUIREMENTS ANO/OR PROTECTIVE


MEASURES 69
6.1 Genera!. ... ............................... 69
6.2 Types of verification. ..................................... 69
table 8 Verification methods for requirements.... ................................... 69
='--~""'9
table Methods to be used to verify conformity with the safety requirements and/or
protective measures ...... .... 69
6.3 Fitness for purpose testing ................................................................................ 73

7 INFORMATION FOR USE 77


7.1 Generai. .............................. 77
7.2 Operator's manua!. ... ......................... 77
7.3 User's manua!. .. ......... 79
7.4 Marking of rated capacities ... ...................... 83
table lO Examples of marking of permissible combinations of hoist mechanisms ... ......... 83

ANNEX A GUIOANCE FOR SPECIFYING THE OPERATfNG OUTY ACCOROING


(informative) TO EN 13001-1 85
lable A.l Determining of number of working cycles C by class U ..... ......................... 85
='-----'A""'.2
table Determining of load spectrum factor kQby class Q ... ... 87

UNI EN 15011 :2011 ©UNI Pagina IV


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INDICE

PREMESSA 2

INTRODUZIONE 4

SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE 4

2 RIFERIMENTI NORMATIVI 4

3 TERMINI E DEFINIZIONI 8

4 ELENCO DEI PERICOLI SIGNIFICATIVI IO


prospetto Elenco dei pericoli significativi e dei requisiti associati o •• ...............................,.10

5 REQUISITI DI SICUREZZA ElO MISURE DI PROTEZIONE 18


5.1 Generalità.... ..................,................ 18
5.2 Requisiti per la resistenza e la stabilità., ............... " ........ 18
prospetto 2 Selezione della classe di sollevamento.. 22
prospetto 3 Fattore ~5 per il meccanismo di avanzamento, traslazione trasversale e rotazione ......... 24
prospetto 4 Fattore ~5 per il meccanismo di sollevamento ...... 26
prospetto 5 Fattore ~p.................................. ,.............................................. " .......... " ... " ... "........ " ..... " .... " ... " ...... " ..................... LO

figura Parametri dell'angolo di disallineamento ... ................................... 28


prospetto 6 Calcolo dell'angolo di disallineamento .... ...................................... 28
prospetto 7 Modelli di calcolo delle gru a ponte e gru a cavalletto .... ... 32
figura 2 Forze di sbiecamento della gru a vie di corsa inferiori .. ................................... 34
figura 3 Tipica configurazione di gru a cavalletto con mensole .... ..... 42
5,3 Apparecchiature elettrotecniche." ... ........... 42
5,4 Apparecchiature non elettrotecniche." ........ 46
figura 4 Tolleranze di allineamento dei pneumatici .. . ................................ 54
5,5 Dispositivi di limitazione e indicazione .. . ............... 56
figura 5 Illustrazione della protezione per carico di stalla." ..... .... ..." ...... 58
5,6 Intertaccia uomo-macchina ... ...................................... 62
5,7 Attrezzature di segnalazione .... ................................... 68

6 VERIFICA DEI REQUISITI DI SICUREZZA ElO DELLE MISURE DI


PROTEZIONE 70
6,1 Generalità .... .................................. 70
6,2 Tipi di verifica .... ...... 70
prospetto 8 Metodi di verilica per i requisit!.... " " ' , , " " . "... 70
prospetto 9 Metodi da utilizzare per la verilica della conformità ai requisiti di sicurezza e/o alle
misure di protezione ... ........................"" ... " ... ...70
6,3 Prove di idoneità allo scopo,... ,..,................................ 74

7 INFORMAZIONI PER L'USO 78


7,1 Generalità .......................... .78
7,2 Manuale dell'operatore. .. ,......... .78
7,3 Manuale d'uso ". ............................ 80
7,4 Marcatura dei dati di carico nominali ." .................................. 84
prospetto 10 Esempi di marcatura di combinazioni ammissibili di meccanismi di sollevamento ... "0 •••• 84

APPENDICE A LINEE GUIDA PER LA SPECIFICA DEL CICLO DI FUNZIONAMENTO


(inlormativa) SECONDO EN 13001-1 86
-pr-os-pe""7ttC-o~A~.1 Determinazione del numero di cicli di lavoro C per classe U ........... 86
prospetto A.2 Determinazione del lattore dello spettro di carico kQper classe Q .. ..... 88

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tabl. A.3 Guidance far selection of classes U and Q, bridge and gantry cranes ............................ 87
table A4 Classes D of mechanism... .................................... 89
figure A.1 Iliustration of the displacements af crane motions .... ........................... 91
CCtabCCle---'AC'.5 Example of average molion displacements .... ........................................... 91
figure A.2 Load spectrums .... ................................. 93

ANNEX B GUIDANCE FOR SPECIFYING THE CLASSES P OF AVERAGE NUMBER


(informative) OF ACCELERATIONS ACCORDING TO EN 13001-1 99
"'tab"'le=----;;Scc.1 Selection of class P... ................................... 99

ANNEX C CALCULATION OF DYNAMIC COEFFICIENT <Ph(t) 101


(informative)
e --;;Ccc
"'figCCurC- .l Crane model bridge crane ...... . . 101
tabl. ,C.t Definitions, symbols and additional calculation used in Equalion (C.l) ..................... 101

ANNEX D LOADS CAUSE D BY SKEWING 105


(normative)
; :fig: CurC:-.--'D<7.1 Cranes and 3-wheeluu,,"y ................................................................................................................................... 109
figure D.2 Geometry, forces and support conditions. . ............................ 113

ANNEX E CALCULATION OF STALL LOAD FACTOR FOR INDIRECT ACTING


(informative) LIFTING FORCE LlMITER 119
figure E.l Hoist mechanism speed (v) by time (t) at immediate stop wilh indirect acting lifting
farce limiter ... ........................................ 119

ANNEX F LOCAL STRESSES IN WHEEL SUPPORTING FLANGES 121


(informative)
; :fig: CurC:-e-'F=:-.t Calculation points far local stresses in I-beams ............................................................... 123
lable Ft Coefficients of the local stresses ... 123
figure F2 Symbols used in the calculation of local stresses in box girder.... ........................... 125
"ta"'ble:-----;F"".2 Formulas for stresses and coefficients .... ............................... 127

ANNEX G NOISE TEST CODE 129


(normative)
'"fig:CC e -"G".1
ur:::- Noise sources of a bridge crane ... ..............·........................ 133
figure G.2 Noise measurement point with a pendant controL .. ............................ 135
figure G.3 Measurement point with radio control .... 135
tabl. G.l Example of information declared, either calculated or measured values, far
each position .... ......... ....... .. . . ... ..143

ANNEX H ACTIONS ON CRANE SUPPORTING STRUCTURES INDUCED BY


(informative) CRANES 145
figure H.t Crane with trolley positions.... .............................. 145
"ta"'ble:----'-HC7
.t Load actions and relevant farce components... ....... 147
table H.2 Dynamic factors ~i ............................................................................................................................................................ 14 7

ANNEX SELECTION OF A SUITABLE SET OF CRANE STANDARDS FOR A GIVEN


(informative) APPLICATION 149

ANNEX ZA RELATIONSHIP BETWEEN THIS EUROPEAN STANDARD AND THE


(informative) ESSENTIAL REQUIREMENTS OF EU DIRECTIVE 2006/42/EC 151

BIBLIOGRAPHY 153

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prospetto A.3 Linee guida per la selezione delle classi U e Q, gru a ponte e gru a cavalletto.. 88
prospetto A.4 Classi D del meccanismo .. ................ 90
figura A1 Illustrazione degli spostamenti dei movimenti della gru .... ............................. 92
prospetto A.5 Esempio di spostamenti medi dei movimenti .... . ......................................... 92
figura A2 Spettri di carico .... .............................................. 94

APPENDICE B LINEE GUIDA PER LA SPECIFICA DELLE CLASSI P DEL NUMERO MEDIO
(informativa) DI ACCELERAZIONI SECONDO EN 13001-1 100
=::;;:-=
prospetto B. t Selezione della classe P .......................................................................................... 100

APPENDICE C CALCOLO DEL COEFFICIENTE DINAMICO <l>h(t) 102


(informativa)
~-~

figura C.f Modello di gru a ponte .... 102


----c-~
prospetto C.1 Definizioni, simboli e calcolo aggiuntivo utilizzati nell'equazione (C.l) ...............• 102

APPENDICE D CARICHI CAUSATI DAL DISALLINEAMENTO 106


(normativa)
~-~
figura 0.1 Gru e carrello a 3 ruote.... . .............................. 110
figura 0.2 Geometria, forze e condizioni di supporto ..................................................................... 114

APPENDICE E CALCOLO DEL FATTORE DI CARICO DI STALLO PER IL LIMITATORE


(informativa) DELLA FORZA DI SOLLEVAMENTO AD AZIONE INDIRETTA 120
"-fig:C:ur=-a-"E'<.1 Velocità del meccanismo di sollevamento (v) per il tempo (t) all'arresto immediato
con limitatore di carico ad azione indiretta ......................................................................... 120

APPENDICE F SOLLECITAZIONI LOCALI NELLE ALI DI SUPPORTO DELLE RUOTE 122


(informativa)
,,----=
figura F:1 Punti di calcolo per le sollecitazioni locali nelle travi a I ............................................... 124
prospetto F:1 Coefficienti delle sollecitazioni locali .... ........ 124
figura E2 Simboli utilizzati nel calcolo delle sollecitazioni locali nella trave a cassone ... .126
prospetto E2 Formule per le sollecitazioni e i coefficienti ..................................................................... 128

APPENDICE G PROCEDURA PER PROVE DI RUMOROSITÀ 130


(normativa)
=--=-
figura G.1 Sorgenti di rumore di una gru a ponte. .......... ......... ......................................................... 134
figura G.2 Punto di misurazione del rumore con un comando pensile.". ................. 136
figura G.3 Punto di misurazione con radiocomando .. 0.0 ............. •••• 0.0 •• .............. •••••• o •• •••• 0.0 •••••••••••• 136
prospetto G.1 Esempio di informazioni dichiarate, valori calcolati o misurati, per ogni posizione ...... 144

APPENDICE H AZIONI SULLE STRUTTURE DI SUPPORTO DELLA GRU INDOTTE DALLE


(informativa) GRU 146
'"fig: Cur:C"a-'Hi'7.1 Gru con posizioni del carrello ... 146
prospetto H.i Azioni dei carichi e componenti delle forze pertinenti ....... o •• •••••• o ............ ••••• 0.0 •• , . . . . . , . . 0.0 148
prospetto H.2 Fattori dinamici 148

APPENDICE SELEZIONE DI UNA SERIE IDONEA DI NORME SUGLI APPARECCHI DI


(informativa) SOLLEVAMENTO PER UNA DATA APPLICAZIONE 150

APPENDICE ZA RELAZIONE TRA LA PRESENTE NORMA EUROPEA E I REQUfSITI


(informativa) ESSENZIALI DELLA DIRETTIVA UE 2006/42/CE 152

BIBLIOGRAFfA 154

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FOREWORD
This document (EN 15011 :2011) has been prepared by Technical Committee
CENITC 147 "Cranes - Salety", the secretariat 01 which is held by BSI.
This European Standard shall be given the status 01 a national standard, either by
publication 01 an identical text or by endorsement, at the latest by July 2011, and
conllicting national standards shall be withdrawn at the latest by July 2011.
Attention is drawn to the possibility that some 01 the elements 01 this document may be the
subject 01 patent rights. CEN [and/or CENELEC] shall not be held responsible lor
identilying any or ali such patent rights.
This document has been prepared under a mandate given to CEN by the European
Commission and the European Free Trade Association, and supports essenti al
requirements 01 EU Directive(s).
For relationship with EU Directive(s), see inlormative Annex ZA, which is an integrai part
01 this documenl. .
According to the CEN/CENELEC Internai Regulations, the national standards
organizations 01 the lollowing countries are bound lo implement this European Standard:
Austria, Belgium, Bulgaria, Croatia, Cyprus, Czech Republic, Denmark, Estonia, Finland,
France, Germany, Greece, Hungary, Iceland, Ireland, Italy, Latvia, Lithuania, Luxembourg,
Malta, Netherlands, Norway, Poland, Porlugal, Romania, Slovakia, Siovenia, Spain,
Sweden, Switzerland and the United Kingdom.

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PREMESSA
Il presente documento (EN 15011 :2011) è stato elaborato dal Comitato Tecnico
CENITC 147 "Apparecchi di sollevamento - Sicurezza", la cui segreteria è affidata al BSI.
Alla presente norma europea deve essere attribuito lo status di norma nazionale, o
mediante pubblicazione di un testo identico o mediante notifica di adozione, al più tardi
entro luglio 2011, e le norme nazionali in contrasto devono essere ritirate al più tardi entro
luglio 2011.
Si richiama l'attenzione alla possibilità che alcuni degli elementi del presente documento
possano essere oggetto di brevetti. Il CEN (e/o il CENELEC) non deve(devono) essere
ritenuto(i) responsabile(i) di avere citato tali brevetti.
Il presente documento è stato elaborato nell'ambito di un mandato conferito al CEN dalla
Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio ed è di supporto ai
requisiti essenziali della(e) Direttiva(e) dell'UE.
Per quanto riguarda il rapporto con la(e) Direttiva(e) UE, si rimanda all'appendice
informativa ZA che costituisce parte integrante del presente documento.
In conformità alle Regole Comuni CEN/CENELEC, gli enti nazionali di normazione dei
seguenti Paesi sono tenuti a recepire la presente norma europea: Austria, Belgio,
Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia,
Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi,
Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Siovacchia, Siovenia,
Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

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INTRODUCTION
This European Standard has been prepared to be a harmonised standard to provide one
means lor bridge and gantry cranes to conlorm with the essential health and salety
requirements 01 the Machinery Directive, as mentioned in Annex ZA.
As many 01 the hazards related to bridge and gantry cranes relate to their operating
environment and use, it is assumed in the preparation 01 this European Standard that ali
the relevant inlormation relating to the use and operating environment 01 the crane has
been exchanged between the manulacturer and user (as recommended in ISO 9374,
Parts l and 5), covering such issues as, lor example:
clearances;
requirements concerning protection against hazardous environments;
processed materials, such as potentially Ilammabie or explosive material (e.g. coal,
powder type materials).
This standard is a type C standard as stated in EN ISO 12100-1.
The machinery concerned and the extent to which hazards, hazardous situations and
hazardous events are covered, are indicated in the scope 01 this European Standard.
When provisions 01 this type C standard are different lrom those which are stated in type
A or B standards, the provisions 01 this type C standard take precedence over the
provisions 01 the other standards, lor machines that have been design ed and built
according to the provisions 01 this type C standard.

1 SCOPE
This European Standard applies to bridge and gantry cranes mounted in a lixed position
or Iree to travel by wheels on rails, runways or roadway surfaces. This European Standard
is not applicable to non-lixed load lifting attachments, erection and dismantling operations,
runways and supporting structures nor does it cover additional loads due to the mounting
01 cranes on a Iloating or tilting base.
This European Standard specilies requirements lor ali signilicant hazards, hazardous
situations and events relevant to bridge and gantry cranes when used as intended and
under conditions loreseen by the manulacturer (see Clause 4).
This European Standard does not include requirements lor the lifting 01 persons.
The specilic hazards due to potentially explosive atmospheres, ionising radiation and
operation in electromagnetic lields beyond the range 01 EN 61000-6-2 are not covered by
this European Standard.
This European Standard is applicable to bridge and gantry cranes manulactured after the
date 01 its publication as an EN.

2 NORMATIVE REFERENCES
The lollowing relerenced documents are indispensable lor the application 01 this
documenl. For dated relerences, only the edition cited applies. For undated relerences,
the latest edition 01 the relerenced document (including any amendments) applies.
EN 81-43 Salety rules lor the construction and installation 01 lifts - Special
lifts lor the transport 01 persons and goods - Part 43: Lifts lor
cranes
EN 349 Salety 01 machinery - Minimum gaps to avoid crushing 01
parts 01 the human body
EN 795 Protection against lalls lrom a height - Anchor devices -
Requirements and testing

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INTRODUZIONE
La presente norma europea è stata elaborata come norma armonizzata per fornire alle
gru a ponte e gru a cavalletto un mezzo per soddisfare i requisiti essenziali di salute e
sicurezza della Direttiva Macchine, come menzionato nell'appendice ZA
Poiché molti dei pericoli associati alle gru a ponte e gru a cavalletto riguardano il loro
ambiente di esercizio e utilizzo, si presume nell'elaborazione della presente norma
europea che tra il fabbricante e l'utilizzato re siano state scambiate tutte le informazioni
pertinenti sull'utilizzo e sull'ambiente di esercizio della gru (come raccomandato nella
ISO 9374, Parti 1 e 5) per trattare aspetti quali, per esempio:
lo spazio libero;
i requisiti riguardanti la protezione in ambienti pericolosi;
i materiali trattati, come materiali potenzialmente infiammabili o esplosivi (per es,
materiali in polvere, car~one), .
La presente norma è una norma di tipo C, come dichiarato nella EN ISO 12100-1.
Le macchine interessate e la misura in cui sono trattati i pericoli, le situazioni di pericolo e
gli eventi pericolosi sono indicati nello scopo e campo di applicazione della presente
norma europea.
Quando le disposizioni della presente norma di tipo C differiscono da quelle indicate in
norme di tipo A o B, le disposizioni della presente norma di tipo C hanno la precedenza
sulle disposizioni delle altre norme, per le macchine che sono state progettate e costruite
secondo le disposizioni della presente norma di tipo C.

1 SCOPO E CAMPO DI APPLICAZIONE


La presente norma europea si applica alle gru a ponte e gru a cavalletto montate in posizione
fissa o libere di scorrere su binari, vie di corsa o supertici stradali. La presente norma europea
non si applica alle attrezzature amovibili di sollevamento del carico, alle operazioni di montaggio
e smontaggio, alle vie di corsa e alle strutture di supporto, né tratta i carichi aggiuntivi dovuti al
montaggio delle gru su una base galleggiante o inclinabile.
La presente norma europea specifica i requisiti per tutti i pericoli significativi, le situazioni
di pericolo e gli eventi pericolosi concernenti le gru a ponte e gru a cavalletto, quando
utilizzate come previsto e nelle condizioni previste dal fabbricante (vedere punto 4).
La presente norma europea non comprende i requisiti per il sollevamento di persone.
I pericoli specifici dovuti ad atmosfere potenzialmente esplosive, radiazioni ionizzanti e
funzionamento in campi elettromagnetici che non rientrano nello scopo e campo di
applicazione della EN 61000-6-2 non sono trattati dalla presente norma europea.
La presente norma europea è applicabile alle alle gru a ponte e gru a cavalletto fabbricate
dopo la data della sua pubblicazione come EN.

2 RIFERIMENTI NORMATIVI
I documenti richiamati di seguito sono indispensabili per l'applicazione del presente
documento. Per quanto riguarda i riferimenti datati, si applica esclusivamente l'edizione
citata. Per i riferimenti non datati, vale l'ultima edizione del documento a cui si fa
riferimento (compresi gli aggiornamenti).
EN 81-43 Safety rules for the construction and installation of lifts -
Speciallifts for the transport of persons and goods - Part 43:
Lifts for cranes
EN 349 Safety of machinery - Minimum gaps to avoid crushing of
parts of the human body
EN 795 Protection against falls from a height - Anchor devices -
Requirements and testing

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EN 894-1 Salety 01 machinery - Erganomics requirements Ior the design


01 displays and control actuatars - ParlI: Generai principles lor
human interactions with displays and control actuators
EN 894-2 Salety 01 machinery - Ergonomics requirements lor the
design 01 displays and control actuators - Part 2: Displays
EN 953 Salety 01 machinery - Guards - Generai requirements lor
the design and construction ollixed and movable guards
EN 1993-6:2007 Eurocode 3 - Design of steel structures - Part 6: Crane
supporting structures
EN 12077-2:1998+A 1:2008 Cranes safety - Requirements for health and safety - Part 2:
Limiting and indicating devices
EN 12385-4 Steel wire ropes - Salety - Part 4: Stranded ropes for
generai lifting applications
EN 12644-1 Cranes - Information for use and testing - Part l: Instructions
EN 12644-2 Cranes - Information far use and testing - Part 2: Marking
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part 1: Generai principles and
requirements
EN 13001-2:2004+A3:2009 Crane safety - Generai design - Part 2: Load effects
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai Design - Part 3-1: Limit States and praof
competence of steel structures
CEN/TS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and proof of
competence of wire ropes in reeving systems
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part l: Electrotechnical equipment
EN 13135-2:2004+A1:201 O Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13155 Cranes - Safety - Non-fixed load lifting at1achments
EN 13157 Cranes - Salety - Hand powered cranes
EN 13557:2004 Cranes - Controls and contro I stations
EN 13586:2004+A1:2008 Cranes - Access
EN 14492-2 Cranes - Power driven winches and hoists - Part 2: Power
driven hoists
EN 60204-11 Safety 01 machinery - Electrical equipment of machines -
Part 11: Requirements for HV equipment lor voltages above
1000 V a.c. or 1500 V d.C. and not exceeding 36 kV
(IEC 60204-11 :2000)
EN 60204-32:2008 Salety of machinery - Electrical equipment 01 machines -
Part 32: Requirements lor hoisting machines
(IEC 60204-32:2008)
HD 60364-4-41 Low,voltage electrical installations - Part 4-41: Protection
lor salety Protection against electric shock
(IEC 60364-4-41 :2005, mod.)
EN 60825-1 Salety 01 laser products - Part 1: Equipment classilication
and requirements (IEC 60825-1 :2007)
EN 60947-5-5 Low-voltage switchgear and controlgear - Part 5-5: Contro I
circuit devices and switching elements - Electrical
emergency stop device with mechanical latching function
(IEC 60947-5-5:1997)
EN ISO 3744:2010 Acoustics - Determination 01 sound power levels and sound
energy levels 01 noise sources using sound pressure -
Engineering methods for an essentially free field over a
rellecting piane (ISO 3744:2010)
EN ISO 4871 Acoustics - Declaration and verilication 01 noise emission
values 01 machinery and equipment (ISO 4871 :1996)

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EN 894-1 Safety of machinery - Ergonomics requirements far the design


of displays and contrai actuators - Part l: Generai principles far
human interactions with displays and contrai actuators
EN 894-2 Safety of machinery - Ergonomics requirements far the
design of displays and contrai actuators - Part 2: Displays
EN 953 Safety of machinery - Guards - Generai requirements far
the design and construction of fixed and movable guards
EN 1993-6:2007 Euracode 3 - Design of steel structures - Part 6: Crane
supporting structures
EN 12077-2:1998+A1:2008 Cranes safety - Requirements far health and safety - Part 2:
Limiting and indicating devices
EN 12385-4 Steel wire rapes - Safety - Part 4: Stranded ropes far
generai lifting applications
EN 12644-1 Cranes - Information far use and testing - Part l: Instructions
EN 12644-2 Cranes - Information far use and testing - Part 2: Marking
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part l: Generai principles and
requirements
EN 13001-2:2004+A3:2009 Crane safety - Generai design - Part 2: Load effects
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai Design - Part 3-1: Limit States and praof
competence of steel structures
CENITS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and praof of
competence of wire rapes in reeving systems
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part 1: Electrotechnical equipment
EN 13135-2:2004+A1:201 O Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13155 Cranes - Safety - Non-fixed load lifting atlachments
EN 13157 Cranes - Safety - Hand powered cranes
EN 13557:2004 Cranes - Controls and contrai stations
EN 13586:2004+A1:2008 Cranes - Access
EN 14492-2 Cranes - Power driven winches and hoists - Part 2: Power
driven hoists
EN 60204-11 Safety of machinery - Electrical equipment of machines -
Part Il: Requirements far HV equipment far voltages above
1000 V a.c. or 1500 V d.C. and not exceeding 36 kV
(IEC 60204-11 :2000)
EN 60204-32:2008 Safety of machinery - Electrical equipment of machines -
Part 32: Requirements far hoisting machines
(IEC 60204-32:2008)
HD 60364-4-4 l Low-voltage electrical installations - Part 4-41: Pratection
far safety Protection against electric shock
(IEC 60364-4-41 :2005, mod.)
EN 60825-1 Safety of laser praducts - Part 1: Equipment classification
and requirements (IEC 60825-1 :2007)
EN 60947-5-5 Low-voltage switchgear and contralgear - Part 5-5: Contrai
circuit devices and switching elements - Electrical
emergency stop device with mechanical latching function
(IEC 60947-5-5:1997)
EN ISO 3744:2010 Acoustics - Determination of sound power levels and sound
energy levels of noise sources using sound pressure -
Engineering methods far an essentially free field aver a
reflecting piane (ISO 3744:2010)
EN ISO 4871 Acoustics - Declaration and verification of noise emission
values of machinery and equipment (ISO 4871 :1996)

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EN ISO 11201 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -


Determination 01 emission sound pressure levels at a work station
and at other specilied positions in an essentially Iree lield over a
rellecting piane with negligible environmental corrections (ISO
11201 :2010)
EN ISO 11202:2010 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work station
and at other specilied positions applying approximate
environmental corrections (ISO 11202:2010)
EN ISO 11203:2009 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work station
and at other specilied positions lrom the sound power level (ISO
11203: 1995)
EN ISO 11204:2010 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work station
and at other specilied positions .applying accurate environmental
corrections (ISO 11204:2010)
EN ISO 11688-1 Acoustics - Recommended practice lor the design 01 low-noise
machinery and equipment - Part l: Planning (ISOITR
11688-1 :1995)
EN ISO 12100-1 :2003 Salety 01 machinery - Basic concepts, generai principles lor
design Part l: Basic terminology, methodology
(ISO 12100-1 :2003)
EN ISO 12100-2:2003 Salety 01 machinery - Basic concepts, generai principles lor
design - Part 2: Technical principles (ISO 12100-2:2003)
EN ISO 13732-1 Ergonomics 01 the thermal environment - Methods lor the
assessment 01 human responses to contact with surfaces - Part l:
Hot surfaces (ISO 13732-1 :2006)
EN ISO 13849-1 :2008 Salety 01 machinery - Salety-related parts 01 contro I systems -
Part l: Generai principles lor design (ISO 13849-1 :2006)
EN ISO 13857 Salety 01 machinery - Salety distances to prevent hazard zones
being reached by upper and lower limbs (ISO 13857:2008)
ISO 2631-1 Mechanical vibration and shock - Evaluation 01 human exposure to
whole-body vibration - Part l: Generai requirements
ISO 3864 (ali parts) Graphical symbols - Salety colours and salety signs
ISO 6336-1 Calculation 01 load capacity 01 spur and helical gears - Part l:
Basic principles, introduction and generai inlluence lactors
ISO 7752-5 Lifting appliances - Controls - Layout and characteristics - Part 5:
Overhead travelling cranes and portai bridge cranes
ISO 12488-1 Cranes - Tolerances lor wheels and travel and traversing tracks -
Part l : Generai

3 TERMS ANO OEFINITIONS


For the purposes 01 this document, the terms and delinitions given in
EN ISO 12100-1 :2003, EN ISO 3744:2010, EN ISO 11202:2010, EN ISO 11203:2009,
EN ISO 11204:2010 and the lollowing apply.

3.1 bridge crane: crane, lixed or able to move along track(s) having at least one primarily
horizontal girder and equipped with at least one hoisting mechanism
Nole Building structures, where hoists are mounted, are not regarded as bridge cranes.

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EN ISO 11201 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -


Determination of emission sound pressure levels at a work
station and at other specilied positions in an essentially Iree
lield over a rellecting piane with negligible environmental
corrections (ISO 11201 :201 O)
EN ISO 11202:2010 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work
station and at other specilied positions applying
approximate environmental corrections (ISO 11202:2010)
EN ISO 11203:2009 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work
station and at other specilied positions Irom the sound
power level (ISO 11203:1995)
EN ISO 11204:2010 Acoustics - Noise emitted by machinery and equipment -
Determination 01 emission sound pressure levels at a work
station and al other specilied positions applying accurate
environmental corrections (ISO 11204:2010)
EN ISO 11688-1 Acoustics - Recommended practice lor the design 01
low-noise machinery and equipment - Part 1: Planning
(lSOITR 11688-1:1995)
EN ISO 12100-1 :2003 Salety 01 machinery - Basic concepts, generai principles lor
design - ParI 1: Basic terminology, methodology
(ISO 12100-1 :2003)
EN ISO 12100-2:2003 Salety of machinery - Basic concepts, generai principles lor
design - Part 2: Technical principi es (ISO 12100-2:2003)
EN ISO 13732-1 Ergonomics 01 the thermal environment - Methods lor the
assessment 01 human responses to contact with surfaces -
Part 1: Hot surfaces (ISO 13732-1 :2006)
EN ISO 13849-1:2008 Safety 01 machinery - Salety-related parts 01 control
systems - Part 1: Generai principles lor design
(ISO 13849-1:2006)
EN ISO 13857 Salety 01 machinery - Salety distances to prevent hazard zones
being reached by upper and lower limbs (ISO 13857:2008)
ISO 2631-1 Mechanical vibration and shock - Evaluation 01 human
exposure to whole-body vibration - Part 1: Generai
requirements
ISO 3864 (tutte le parti) Graphical symbols - Salety colours and salety signs
ISO 6336-1 Calculation 01 load capacity 01 spur and helical gears - Part 1:
Basic principles, introduction and generai inlluence lactors
ISO 7752-5 Lifting appliances - Controls - Layout and characteristics -
Part 5: Overhead travelling cranes and portai bridge cranes
ISO 12488-1 Cranes - Tolerances Ior wheels and travel and traversing
tracks - Part 1: Generai

3 TERMINI E DEFINIZIONI
Ai fini del presente documento, si applicano i termini e le delinizioni della
EN ISO 12100-1:2003, della EN ISO 3744:2010, della EN ISO 11202:2010, della
EN ISO 11203:2009, della EN ISO 11204:2010 ed i seguenti.

3,1 gru a ponte: Gru, fissa o capace di muoversi lungo uno o più binari, avente almeno una
trave principalmente orizzontale e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.
Nota Le strutture edili su cui sono montati organi di sollevamento non sono considerate gru aponie.

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3.2 gantry crane: crane. lixed or ablè to move along track(s)/roadway surfaces having at least
one primarily horizontal girder supported by at least one leg and equipped with at least
one hoisting mechanism
Note Building slructures, where hoists are mounted, are not regarded as gantry cranes.

3.3 rated capacityj ~c : maximum net load (the sum 01 the payload and non-lixed load-lifting
attachment) that the crane is designed to lift lor a given crane conliguration and load
location during normal operation

3.4 hoist loadj mH : sum 01 the masses 01 the load equal to the rated capacity, the lixed lifting
attachment and the hoist medium

3.5 hoist medium: part 01 the hoisting mechanism, either rope, belt or chain, by which the lixed
load lifting altachment is suspended

3.6 underhung crane: bridge crane suspended lrom the lower Ilange 01 the era ne track

3.7 direct acting rated capacity limiter: limiter acting directly in the chain 01 drive elements
and limiting the transmitted lorce
Note Those limiters can be, lor example, Iriction torque limiters, pressure limiting valves. Directing acting rated
capacily limiters generally have no response delay.

3.8 indirect acting capacity limiter: limiter determining the transmitted lorce by measured
signals and switching 011 the energy supply lor the operation and, il required, triggering
application 01 the brake torque

4 LlST OF SIGNIFICANT HAZARDS


Table 1 01 this clause contains ali the signilicant hazards, hazardous situations and
events, as lar as they are dealt with in this European Standard, identilied by risk
assessment as signilicant lor this type 01 machinery and which require action to eliminate
or reduce the risk.
table List of significan! hazards and associa!ed requirements
-
No. Hazard (as listed in EN 1050:1996) Relevant clause(s) in this
European Standard
1 Mechanical hazards
1.1 Generated by machine parts or work pieces, e.g. by:
1.1.2 relative location 5.6.2
1.1.3 mass and stability 5.2
1.1.4 mass and velocity 5.2, 5.3.6, 5.4.4, 5.6.1
1.1.5 inadequacy 01 mechanical strength 5.2
1.2 Accumulation 01 energy inside the machinery, e.g. by:
1.2.2 Iluids under pressure 5.4.1
1.3 Elementary lorms 01 mechanical hazards
1.3.1 Crushing 5.1,5.6.2,7.2
1.3.2 Shearing 5.6.2.4
1.3.3 Cutting or severing
1.3.5 Drawing-in or trapping hazard 5.6.2.5, 5.6.2.6
- moving transmission parts
1.3.6 Impact 5.5.3.1,7.2
1.3.9 High pressure fluid injection or ejection hazard 7.3.3

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3.2 gru a cavalletto: Gru, fissa o capace di muoversi lungo uno o più binari/superfici stradali,
avente almeno un sostegno principalmente orizzontale, supportata da almeno una gamba
e dotata di almeno un meccanismo di sollevamento.
Nota Le strutture di edifici su cui sono montati organi di sollevamento non sono considerate gru a cavalletto.

3.3 carico nominale; I11Jlc: Carico netto massimo (la somma del carico utile e dell'attrezzatura
amovibile di sollevamento del carico) che la gru è progettata per sollevare per una data
configurazione della gru e posizione del carico durante il normale funzionamento.

3.4 carico di sollevamento; mH : Somma delle masse del carico uguali al carico nominale,
all'attrezzatura fissa di sollevamento del carico e del mezzo di sollevamento.

3.5 mezzo di sollevamento: Parte del meccanismo di sollevamento, sia fune, sia cinghia, sia
catena, mediante la quale l'attrezzatura fissa di sollevamento del carico è sospesa,

3.6 gru sospesa: Gru a ponte sospesa alla piattabanda inferiore della via di corsa della gru.

3.7 limitatore del carico nominale ad azione diretta: Limitatore che agisce direttamente sulla
catena cinematica di azionamento e limita la forza trasmessa.
Nota Tali limitatori possono essere, per esempio, limitatori della coppia di attrito e valvole limitatrici di pressione. I
limitatori del carico nominale ad azione diretta generalmente non hanno ritardo di risposta.

3.8 limitatore del carico nominale ad azione indiretta: Limitatore che determina la forza
trasmessa dai segnali misurati e interrompe l'alimentazione di energia per il
funzionamento e, se richiesto, attiva l'applicazione della coppia frenante.

4 ELENCO DEI PERICOLI SIGNIFICATIVI


Il prospetto 1 del presente punto contiene tutti i pericoli significativi, le situazioni di
pericolo e gli eventi pericolosi, nella misura in cui sono trattati nella presente norma
europea, che sono identificati mediante valutazione dei rischi come significativi per questo
tipo di macchina e che richiedono un intervento per eliminare o ridurre il rischio.
prospetto Elenco dei pericoli significativi e dei requisiti associati
I
N° I Pericolo (come elencato nella EN 1050:1996) Punta(i) pertinente(i) nella
presente norma europea
l Pericoli di natura meccanica
1.1 Generati da parti di macchina o pezzi in lavorazione, per esempio da:
1.1.2 Posizione relativa 5.6.2
1.1.3 Massa estabilità 5.2
1.1.4 Massa e velocità 5.2,5.3.6,5.4.4,5.6.1
1.1.5 Insufficienza della resistenza meccanica 5.2
1.2 Accumulo di energia all'interno della macchina, causato per esempio da:
1.2.2 Liquidi sotto pressione 5.4.1
1.3 Forme elementari di pericoli di natura meccanica
1.3.1 Schiacciamento 5.1,5.6.2,7.2
1.3.2 Cesoiamento 5.6.2.4
1.3.3 Taglio o sezionamento
1.3.5 Pericolo di trascinamento o di intrappolamento - parti di trasmissione in 5.6.2.5, 5.6.2.6
movimento
1.3.6 Urto 5.5.3.1,7.2
1.3.9 Pericolo di iniezione o di eiezione di liquido ad alta pressione 7.3.3

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!able Lis! 01 signilican! hazards and associa!ed requiremen!s (Continued)


No. Halard (as listed in EN 1050:1996) Relevant clause(s) in this
European Standard
2 Electrical halards due to: 5.3
2.1 Contact 01 persons with live parts (direct contact) 5.3.2, 5.3.3
2.2 Contact 01 persons with parts which have become live under laulty 5.1
conditions (indirect contact)
2.3 Approach to live parts under high voltage 5.3
2.4 Electrostatic phenomena 5.3.1
2.5 Thermal radiation or other phenomena such as the projection 01 molten 5.1
particles and chemical effects lrom short-circuits, overloads, etc.
3 Thermal halards, re~ulting in:
3.1 burns and scalds, by possible 5.4.8.1, 7.3.3
contact 01 persons with objects or materials with an extreme temperature,
by Ilames, by radiation, etc.
3.2 Hot or cold working environment 5.6.1

4 Halards generated by noise, resulting in:


4.1 Hearing losses 5.6.4
4.2 Interference with speech communication, signals 5.6.4,7.3.1

5 Halards generated by vibration


5.2 Whole body vibration, particularly when combined with poor postures 5.2.2.6, 5.6.1

6 Radiation
6.0 External radiation See Introduction
6.5 Lasers 5.4.8.2

7 Processed materials and substances, used materials, luels


7.1 Halards Irom contact with harmlul fluids, gases, mists, lumes and dusts 5.4.8.4
See Introduction
7.2 Fire or explosion hazard 5.4.8.3
See Introduction

8 Neglected ergonomic principles in machine design, e.g. halards lrom:


8.1 Unhealthy postures or excessive efforts 5.6.1
8.2 Inadequate consideration 01 hand-arm or loot-Ieg anatomy 5.6.1
8.3 Neglected use 01 personal protection equipment 7.3.3
8.4 Inadequate locallighting 5.6.3
8.6 Human errars, human behaviour 5.5.2
8.7 Inadequate design, location or identilication 01 manual controls 5.3.5, 5.6.1
8.8 Inadequate design or location 01 visual display units 5.7
lO Unexpected start-up, unexpected overrun/over speed (or any similar
mallunction) lrom:
10.1 Failure/disorder 01 control systems 5.3.4
10.3 External influences on electrical equipment 5.3.5.3, 5.4.2

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prospetto Elenco dei pericoli significativi e dei requisili associati (Continua)

N' Pericolo (come elencato nella EN 1050:1996) Punto(i) pertinente(i) nella


presente norma europea
2 Pericoli di natura elettrica, generati da: 5.3
2.1 Contatto di persone con parti percorse da tensione (contatto diretto) 5.3.2,5.3.3
2.2 Contatto di persone con parti che diventano pericolose, in quanto 5.1
percorse da tensione, in condizioni di guasto (contatto indiretto)
2.3 Avvicinamento a parti percorse da alta tensione 5.3
2.4 Fenomeni elettrostatici 5.3.1
2.5 Radiazioni termiche o altri fenomeni come la proiezione di particelle di 5.1
materiale fuso e gli effetti chimici derivanti da cortocircuiti, sovraccarichi ecc.
3 Pericoli di natura ter<mica che provocano:
3.1 Bruciature, scottature e altre lesioni dovute al contatto di persone con 5.4.8.1,7.3.3
oggetti o materiali a 'temperature estreme, fiamme, radiazioni ecc.
3.2 Ambiente di lavoro caldo o freddo 5.6.1

4 Pericoli generati dal rumore che provocano:


4.1 Perdita di udito 5.6.4
4.2 Interferenza con comunicazioni verbali, segnali 5.6.4, 7.3.1

5 Pericoli generati da vibrazioni


5.2 Vibrazioni trasmesse a tutto il corpo, in particolare se abbinate a pasture 5.2.2.6, 5.6.1
scorrette
6 Radiazioni
6.0 Radiazioni esterne Vedere Introduzione
6.5 Laser 5.4.8.2

7 Sostanze e materiali trattati, materiali utilizzati, combustibili


7.1 Pericoli derivanti dal contatto con liquidi dannosi, gas, nebbie, fumi e 5.4.8.4
polveri Vedere Introduzione
7.2 Pericolo di incendio o esplosione 5.4.8.3
Vedere Introduzione

8 Inosservanza dei principi ergonomici nella progettazione della macchina,


per esempio rischi derivanti da:
8.1 Posizioni insalubri o sforzi eccessivi 5.6.1
8.2 Inadeguata considerazione dell'anatomia di mano/braccio o 5.6.1
piede/gamba
8.3 Inosservanza dell'uso dei dispositivi di protezione individuale 7.3.3
8.4 Inadeguata illuminazione locale 5.6.3
8.6 Errori umani, comportamento umano 5.5.2
8.7 Inadeguata progettazione, posizione o identificazione di comandi manuali 5.3.5, 5.6.1
8.8 Inadeguata progettazione oposizione di dispositivi di segnalazione visiva 5.7
10 Avviamento inatteso, extracorsa o sovravelocità inattesa (o analogo
malfunzionamento), derivanti da:
10.1 Guasto/malfunzionamento di sistemi di comando 5.3.4
10.3 Influenze esterne sulle apparecchiature elettriche 5.3.5.3,5.4.2

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table List of significant hazards and associated requirements (Continued)

No. Hazard (as lisled in EN 1050:1996) Relevanl clause(s) in Ihis European


Siandard
10.4 Olher exlernal inlluences (gravily, wind, elc.) 5.3.5.3,5.3.6,5.4.2,5.5.2.2,5.5.4 b)
and c)
10.5 Errors in the software 5.3.4, 5.3.5.3, 5.4.2
10.6 Errors made by Ihe operalor (due lo mismatch 01 machinery wilh human 5.3.5.3, 5.4.2
characlerislics and abilities, see No. 8.6)

11 Impossibilily 01 slopping Ihe machine in the best possible condilions 5.4.4. t, 5.4.5.1, 5.5.2.2
13 Failure 01 Ihe power supply 5.3,5.4.2
t4 Failure 01 the control circuit 5.3,5.6.1, 5.4.2
16 Break-up during operation 5.2, 5.4.3.6.1, 7.3.3
16.1 Thermal eHect on Ihe crane 5.3
17 Falling or e)ecled ob)ecl or Iluid 5.4.1,7.3.3
18 Loss 01 slability I overturning 01 machinery 5.2.3
19 Slip, Irip and lalling 01 persons (related lo machinery) 5.6.2
20 Relating lo the travelling lunction
20.2 Movement without an operalor at the driving position 5.3.5.3, 5.3.6, 5.6.1
20.4 Excessive speed 01 pedestrian controlled machinery 5.6.1
20.5 Excessive oscillations when moving 5.4.4.3,5.5.4 e), 7.2
20.6 InsuHicient abilily 01 machinery lo be slowed down, stopped and 5.4.3.6.1,5.4.4, 5.5.2.2, 7.2
immobilized
20.7 From derailmenl due to travelling 5.4.4.5
21 Linked to Ihe work position (including driving slation) on the machine
2t.t Fall 01 persons during access to (or aVlrom) the work position 5.6.2
21.2 Exhausl gases I lack 01 oxygen at Ihe work position 5.4.8.4. t
21.3 Fire (flarnmability 01 the cab, lack 01 exlinguishing means) 5.4.8.3, 5.6. t
21.4 Mechanical hazards al the work position
contaci wilh Ihe wheels 5.6.2.5,
talI 01 ob)ects, penetration by ob)ect 5.6.1
- contaci 01 persons with machine parls or lools (pedeslrian contrai)
21.5 InsuHicient visibility lrom the working posilion 5.6.1
21.6 Inadequale lighling 5.6.3
2t.7 Inadequate seating 5.6.1
2t.8 Noise al the driving position 5.6.4
21.9 Vibralion al the driving position 5.6.t
21.10 Insufficient means of evacuation/emergency exit 5.6.2, 5.4.8.3
22 Due to the control syslem 5.6.1
22.1 Inadequale location 01 controls Icontrol devices 5.6.1
22.2 Inadequate design ol!he acluation mode and/or action mode 01 conlrols 5.6.1
23 From handling the machine (Iack 01 stability) 5.4.4.3
25 From/to Ihird persons
25.1 Unauthorized start-up/use
25.2 Drift 01 a pari away Irom ils slopping position 5.4.5.2

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prospetto Elenco dei pericoli significativi e dei requisiti associati (Continua)

N° Pericolo (come elencato nella EN 1050:1996) Punto(i) pertinente(i) nella


presente norma europea
10.4 Altre influenze esterne (gravità, vento ecc.) 5.3.5.3, 5.3.6, 5.4.2, 5.5.2.2,
5.5.4 b) e c)
10.5 Errori nel software 5.3.4, 5.3.5.3, 5.4.2
10.6 Errori commessi dall'operatore (dovuti all'utilizzo della macchina con 5.3.5.3,5.4.2
caratteristiche e capacità umane improprie, vedere punto 8.6)

Il Impossibilità di arrestare la macchina nelle migliori condizioni possibili 5.4.4.1,5.4.5.1, 5.5.2.2


13 Guasto nell'alimentazione 5.3,5.4.2
14 Guasto nel circuito di comando 5.3,5.6.1, 5.4.2
16 Rottura durante il funzionamento 5.2,5.4.3.6.1,7.3.3
16.1 Effetto termico sulla gru 5.3
17 Caduta o proiezione di oggetti o liquidi 5.4.1, 7.3.3
18 Perdita di stabilità/rovesciamento della macchina 5.2.3
19 Scivolamento, inciampo e caduta di persone (dovuti alla macchina) 5.6.2
20 Relativi alla funzione di avanzamento
20.2 Movimento senza operatore al posto di guida 5.3.5.3,5.3.6, 5.6.1
20.4 Eccessiva velocità della macchina con operatore a piedi 5.6.1
20.5 Oscillazioni eccessive durante il movimento 5.4.4.3,5.5.4 e), 7.2
20.6 Insufficiente capacità della macchina di rallentare, arrestarsi e restare 5.4.3.6.1, 5.4.4, 5.5.2.2, 7.2
immobile
20.7 Da deragliamento dovuto all'avanzamento 5.4.4.5
21 Pericoli collegati alla postazione di lavoro (compreso il posto di guida)
sulla macchina
21.1 Caduta di persone durante l'accesso o la permanenza al posto di lavoro 5.6.2
o l'allontanamento da esso
21.2 Gas di scarico/mancanza di ossigeno ',al posto di lavoro 5.4.8.4.1
21.3 Incendio (infiammabilità della cabina, inancanza di mezzi di estinzione) 5.4.8.3, 5.6.1
21.4 Pericoli di natura meccanica al posto di lavoro
contatto con le ruote 5.6.2.5,
caduta di oggetti, penetrazione di oggetti 5.6.1
- contatto di persone con parti di macchine o utensili (operatore a terra)
21.5 Visibilità insufficiente dal posto di lavoro 5.6.1
21.6 Illuminazione inadeguata 5.6.3
21.7 Sedile inadeguato 5.6.1
21.8 Rumore al posto di guida 5.6.4
21.9 Vibrazioni al posto di guida 5.6.1
21.10 Insufficienti mezzi di evacuazione/uscite di sicurezza 5.6.2,5.4.8.3
22 Dovuti al sistema di comando 5.6.1
22.1 Posizionamento inadeguato dei comandi/degli organi di comando 5.6.1
22.2 Progettazione inadeguata dell'azionamento e/o del funzionamento dei 5.6.1
comandi
23 Dalla movimentazione della macchina (mancanza di stabilità) 5.4.4.3
25 Da/verso terze persone
25.1 Avviamento/utilizzo non autorizzato
25.2 Spostamento di una parte dalla sua posizione di arresto 5.4.5.2

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tabl, lisi of significanl hazards and associaled requiremenls (Conlinued))

No. Hazard as listed in EN 1050: 1996) Relevant clause(s) in this European


Standard
25.3 Lack or inadequacy 01 visual or acoustic warning means 5.7
26 Insuflicient instructions lor the driver I operator
26.1 Movement into prohibited area 5.5.3.1, 7.2
26.2 Tipping • Swinging 7.2
26.3 Collision: machines-machine 5.5.3. t, 5.5.3.3, 5.5.4 e), 7.2
26.4 Collision: machines-persons 5.5.3.1, 5.5.4 e), 7.2
26.5 Ground condilions 7.3.t
26.6 Supporting conditions 7.3.1
27 Mechanical hazards and events
.
27.1 Irom load lalls, collision, machine tipping caused by:

27.1.1 lack 01 stability 5.2.3, 5.4.8.5

27.1.2 Uncontrolled loading • overloading - overturning moment exceeded 5.2.1.5, 5.2.1.6, 5.4.3.1 to 5.4.3.4,
5.4.8.5, 5.5.1, 5.5.2.1, 5.5.4 a)
27.1.3 Uncontrolled amplitude 01 movements 5.5.3.3,7.2
27.1.4 Unexpected/unintended movement 01 loads 5.3.4, 5.4.1, 5.4.2, 5.4.3.1, 5.6, 7.2

27.1.5 Inadequate holding devices I accessories 5.4.1, 7.2

27.1.6 Collision 01 more than one machine 5.5.3.1,5.5.3.3


27.1.7 Two·block 01 hook to hoist 5.4.3.1, 5.5.3.2
27.2 From access 01 persons to load support 7.2
27.3 From derailment 5.4.4.5,5.4.4.6
27.4 From insufficient mechanical strength 01 parts 5.2,5.4.3,5.4.5.3,5.4.6,5.4.7,7.3.3
Loss 01 mechanical strength, or
inadequate mechanical strength
27.5 From inadequate design 01 pulleys, drums 5.2,5.4.1,5.4.3.1
27.6 From inadequate selectionl integration into the machine 01 chains, 5.2,5.4.1,5.4.3.1,5.4.3.6.2,7.2
ropes, lifting accessories
27.7 From lowering 01 the load by Iriction brake 5.4.1
27.8 From abnormal conditions 01 assembly I testing I use I maintenance 5.4.3.6.3,5.5.4 d)
27.9 Load·person interlerence (impact by load) 5.6.1, 5.7, 7.2, 7.3.1

28 Electrical hazard
28.1 Irom lightning 7.3.3
29 Hazards generated by neglecting ergonomic principles
29.1 insufficient visibility Irom the driving position 5.6.1, 5.6.3

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prospetto Elenco dei pericoli significativi e dei requisiti associati (Continua)

N° Pericolo (come elencato nella EN 1050:1996) Punto(i) pertinente(i) nella


presente norma europea
25.3 Assenza o inadeguatezza di mezzi di segnalazione visivi o acustici 5.7
26 Istruzioni insufficienti per il conducente/l'operatore
26.1 Movimento in area proibita 5.5.3.1,7.2
26.2 Ribaltamento - Oscillazione 7.2
26.3 Collisione: macchine-macchina 5.5.3.1, 5.5.3.3, 5.5.4 e), 7.2
26.4 Collisione: macchine-persone 5.5.3.1,5.5.4 e), 7.2
26.5 Condizioni del terreno 7.3.1
26.6 Condizioni dei supporti 7.3.1
27 Pericoli ed eventi pericolosi di natura meccanica
27.1 Per caduta di carichi, collisione, ribaltamento della macchina, causati da:
27.1.1 mancanza di stabilità 5.2.3, 5.4.8.5
27.1.2 Carico incontrollato - sovraccarico· superamento della soglia di 5.2.1.5,5.2.1.6
rovesciamento da 5.4.3.1 a 5.4.3.4,5.4.8.5,5.5.1,
5.5.2.1, 5.5.4 a)
27.1.3 Ampiezza incontrollata dei movimenti 5.5.3.3, 7.2
27.1.4 Movimento inatteso/accidentale dei carichi 5.3.4, 5.4.1, 5.4.2, 5.4.3.1, 5.6, 7.2
27.1.5 Dispositivi/accessori di presa inadeguati 5.4.1, 7.2
27.1.6 Collisione tra più macchine 5.5.3.1,5.5.3.3
27.1.7 Finecorsa del gancio sull'organo di sollevamento 5.4.3.1, 5.5.3.2
27.2 Dall'accesso di persone al supporto di carico 7.2
27.3 Da deragliamento 5.4.4.5,5.4.4.6
27.4 Da insufficiente resistenza meccanica delle parti 5.2,5.4.3, 5.4.5.3, 5.4.6, 5.4.7,
Perdita di resistenza meccanica o resistenza meccanica inadeguata 7.3.3
27.5 Da inadeguata progettazione di pulegge, tamburi 5.2,5.4.1, 5.4.3.1
27.6 Da inadeguata scelta/integrazione nella macchina di catene, funi, 5.2,5.4.1,5.4.3.1,5.4.3.6.2,7.2
accessori di sollevamento
27.7 Da discesa del carico frenato da freno ad atlrito 5.4.1
27.8 Da condizioni anormali di montaggio/collaudo/utilizzo/manutenzione 5.4.3.6.3,5.5.4 d)
27.9 Interterenza carico-persona (impatto del carico) 5.6.1,5.7,7.2,7.3.1

28 Pericolo di natura elettrica


28.1 da fulmini 7.3.3
29 Pericoli provocati dall'inosservanza dei principi ergonomici
29.1 Visibilità insufliciente dal posto di guida 5.6.1,5.6.3

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5 SAFETY REQUIREMENTS ANO/OR PROTECTIVE MEASURES

5.1 Generai
Bridge and gantry cranes shall comply with the salety requirements and/or protective
measures 01 Clause 5. In addition, these cranes shall be designed according to the
principles 01 EN ISO 12100-2 lor relevant but not signilicant hazards, which are not dealt
with by this European Standard.
Bridge and gantry cranes shall be in accordance with the lollowing standards as amended
by this European Standard:
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part 1: Generai principles and
requirements
EN 13001-2 Cranes - Generai design - Part 2: Load effects
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai Design - Part 3-1: Limit States and prool
competence 01 steel structures
CENfTS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and prool of
competence 01 wire ropes in reeving systems
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part 1: Electrotechnical equipment
EN13135-2 Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13155 Cranes - Safety - Non-lixed load lifting atlachments
EN13157 Cranes - Salety - Hand powered cranes
EN 13557 Cranes - Controls and contro I stations
EN 12077-2 Cranes salety - Requirements lor health and salety - Part 2:
Limiting and indicating devices
EN 13586 Cranes - Access
EN 12644-1 Cranes - Inlormation for use and testing - Part 1: Instructions
EN 12644-2 Cranes - Information lor use and testing - Part 2: Marking
EN 60204-32 Safety of machinery - Electrical equipment 01 machines - Part 32:
Requirements lor hoisting machines (IEC 60204-32:2008)
The requirements 01 this European Standard are not applicable to power driven hoist
units, designed in accordance with EN 14492-2, and incorporated in a bridge and gantry
cranes. These hoist units shall be selected accordance to the principles depicted
within A.4.

5.2 Requirements for strength and stability

5.2.1 Load actions

5.2.1.1 Selection of service conditions


The service conditions that are selected and used as the basis 01 design, in accordance
with EN 13001-1 and EN 13001-2, shall be specilied in the technical lile 01 the crane.
For cranes located outdoors, the recurrence period according to EN 13001-2 lor out of
service wind shall be not less than:
25 years for cranes located in coastal areas;
10 years for cranes located inland;
5 years for indoor cranes which may occasionally work and/or be parked outdoors.
Note Guidance lor specifying the operation duty is given in Annex A. For inlormation needed for the derivation 01
classification parameters see also ISO 9374·5.

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5 REQUISITI DI SICUREZZA ElO MISURE DI PROTEZIONE

5.1 Generalità
Le gru a ponte e gru a cavalletto devono essere conformi ai requisiti di sicurezza e/o alle
misure di protezione di cui al punto 5. Inoltre, tali gru devono essere progettate in
conformità ai principi della EN ISO 12100-2 per i pericoli associati, ma non significativi,
che non sono trattati dalla presente norma europea.
Le gru a ponte e gru a cavalletto devono essere conformi alle seguenti norme e relative
modifiche disposte dalla presente norma europea:
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part l: Generai principles and
requirements
EN 13001-2 Cranes - Generai design - Part 2: Load effects
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai Design - Part 3-1: Limit States and proof
competence of steel structures
CENrrS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and proof of
competence of wire ropes in reeving systems
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part l: Electrotechnical equipment
EN 13135-2 Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13155 Cranes - Safety - Non-fixed load lifting attachments
EN 13157 Cranes - Safety - Hand powered cranes
EN 13557 Cranes - Controls and contro I stations
EN 12077-2 Cranes safety - Requirements for health and safety - Part 2:
Limiting and indicating devices
EN 13586 Cranes - Access
EN 12644-1 Cranes - Information for use and testing - Part l: Instructions
EN 12644-2 Cranes - Information for use and testing - Part 2: Marking
EN 60204-32 Safety of machinery - Electrical equipment of machines - Part 32:
Requirements for hoisting machines (IEC 60204-32:2008)
I requisiti della presente norma europea non si applicano alle unità di sollevamento
motorizzate, progettate in conformità alla EN 14492-2 e incorporate in gru a ponte e gru
a cavalletto. Tali unità di sollevamento devono essere selezionate secondo i principi
illustrati nel punto A.4.

5.2 Requisiti per la resistenza e la stabilità

5.2.1 Azioni dei carichi

5.2.1.1 Selezione delle condizioni di esercizio


Le condizioni di esercizio che sono selezionate e utilizzate come base della
progettazione, in conformità alla EN 13001-1 e alla EN 13001-2, devono essere
specificate nel dossier tecnico della gru.
Per le gru posizionate all'esterno, l'intervallo di ricorrenza secondo la EN 13001-2 per le
condizioni del vento fuori servizio non deve essere minore di:
25 anni per le gru ubicate in aree costiere;
IO anni per le gru ubicate in aree d'entroterra;
5 anni per le gru posizionate all'interno che possono occasionalmente lavorare e/o
essere parcheggiate all'esterno.
Nota Indicazioni per specificare il ciclo di funzionamento sono riportate nell'appendice A. Per le informazioni
necessarie per la derivazione dei parametri di classificazione, vedere anche la ISO 9374-5.

~NI EN 15011:2011 ©UNI Pagina 18


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5.2.1.2 Selection 01 loads and load combinations


The basic load combinalions lor Ihe laad calculation shall be selecled in accardance with
EN 13001-2:2004+A3:2009, Table 10.
Where cranes work in atmospheres canlaminated by process debris, such material
accumulalions deposiled upon the upper surfaces 01 Ihe crane shall be taken into accounl
in the dead load computalion.

5.2.1.3 Determination 01 dynamic lactors

5.2.1.3.1 Hoisting and gravity ellects acting on the mass 01 the crane
The masses 01 the crane shall be mulliplied wilh lactor ~, = 1 + lì when calculaling Ihe
slresses in load combinalions in accordance wilh EN 13001-2.
For cranes belonging lo Ihe mass distribution class MDC1, lì = 0,1 and ~, = 1,10.
For cranes belonging lo Ihe mass dislribulion class MDC2, which have bolh lavourable
and unlavourable ellecls, Ihe dynamic laclor shall be laken as ~, = 1,10 lor unlavourable
ellecls and ~, = 0,90 lor lavourable effecls.

5.2.1.3.2 Determination 01 lactor ~2

5.2.1.3.2.1 Generai principles


The hoisl load shall be mulliplied by lactor ~2 Ihat represenls the additional dynamic lorce
applied on the crane, when the weighl 01 a grounded load is translerred on Ihe hoisting
medium (ropes or chains).
When assuming the mosl exlreme conditions, Ihe hoisting medium is slack whilsl the hoist
mechanism reaches ils maximum hoisting speed. In Ihis condition the dynamic addilional
lorce is direct1y proportional lo the hoisting speed, with a coellicienl that depends upon the
stillness properties and mass dislribution 01 Ihe crane (/32 in EN 13001-2). A calculation
model lor the delermination 01 Ihe dynamic rope lorce history at the hoisting evenl, and
resulting theoretical laclor $2.' is presented in Annex C.
In physical crane operation there are other lactors thal inlluence the aclual dynamic ellect,
such as contro I systems, dampening and Ilexibilily 01 other than main components (e.g.
hoist slings, other lifting devices, load itsell, crane loundation). These dependencies and
determination 01 lactor ~2 are represenled by hoisting classes in EN 13001-2.
When hoisting class is used il shall be selected according lo 5.2.1.3.2.3.
The hoisting speed used lor Ihe determination 01 Ihe dynamic coellicienl shall rellect the
actual use and possible exceplional events 01 the crane in a realistic way. Two events shall
be considered as lollows:
crane in normal use where hoisting commences al a mechanism controlled speed
Irom a slack rope condition - cases A and B as per EN 13001-2;
exceplional case where hoisting commences at mechanism maximum speed lrom
slack rope condilion - case C as per EN 13001-2.
Guidance on seleclion 01 hoisting speeds is given in 5.2.1.3.2.4.

5.2.1.3.2.2 Calculation 01 the theoretical lactor $2.


The theoretical dynamic laclor ~21 is used !or Ihe determinalion 01 the hoisting class as
delined in EN 13001-2. Il shall be estimated in one 01 Ihe lollowing ways:
make a complele dynamic simulalion taking inlo account the elaslic, inertial and
dampening properties. The maximum lorce in the hoisting medium during lime ollhe
firsl 3 s represents Ihe hoisl load multiplied by laclor b;

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5.2.1.2 Selezione dei carichi e delle combinazioni dei carichi


Le combinazioni dei carichi di base per il calcolo dei carichi devono essere selezionate in
conformità alla EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 10.
Quando le gru lavorano in atmosfere contaminate da scarti di lavorazione, tali accumuli di
materiali depositati sulle superfici alte della gru devono essere tenuti in considerazione
nel calcolo dei carichi statici.

5.21.3 Determinazione dei fattori dinamici

5.2.1.3.1 Effetti del sollevamento e della gravità agenti sulla massa della gru
Le masse della gru devono essere moltiplicate con un fattore ~, ~ 1 + 8 quando si
calcolano le sollecitazioni nelle combinazioni dei carichi in conformità EN 13001-2.
Per le gru appartenenti alla classe di distribuzione della massa MDC1, 8 ~ 0,1 e ~, ~ 1,10.
Per le gru appartenenti alla classe di distribuzione della massa MDC2, che hanno effetti
sia favorevoli sia sfavorevoli, deve essere considerato il fattore dinamico ~, ~ 1,10 per gli
effetti sfavorevoli e ~, ~ 0,90 per gli effetti favorevoli.

5.21.3.2 Determinazione del fattore 4>2

5.2.1.3.2.1 Principi generali


Il carico di sollevamento deve essere moltiplicato per il fattore ~2 che rappresenta la forza
dinamica aggiuntiva applicata sulla gru, quando il peso di un carico a terra è trasferito sul
mezzo di sollevamento (funi o catene).
Supponendo le condizioni più estreme, il mezzo di sollevamento è lasco mentre il
meccanismo di sollevamento raggiunge la sua massima velocità di sollevamento. In
queste condizioni, la forza dinamica aggiuntiva è direttamente propozionale alla velocità
di sollevamento, con un coefficiente che dipende dalle caratteristiche di rigidità e dalla
distribuzione della massa della gru (fi2 nella EN 13001-2). Un modello di calcolo per la
determinazione della sequenza delle forze dinamiche della fune nell'evento di
sollevamento e il risultante fattore teorico ~21' sono presentati nell'appendice C.
Nel funzionamento fisico della gru, vi sono altri fattori che influenzano l'effetto dinamico
effettivo, come i sistemi di comando, lo smorzamento e la flessibilità di componenti diversi
dai principali (per esempio brache di sollevamento, altri dispositivi di sollevamento, il
carico stesso, la fondazione della gru). Tali dipendenze e la determinazione del fattore ~2
sono rappresentati dalle classi di sollevamento nella EN 13001-2.
Quando è utilizzata la classe di sollevamento, questa deve essere selezionata secondo il
punto 5.2.1.3.2.3.
La velocità di sollevamento utilizzata per la determinazione del coefficiente dinamico deve
rispecchiare l'utilizzo effettivo e gli eventuali eventi eccezionali della gru in un modo
realistico. Devono essere considerati come segue due eventi:
gru nell'utilizzo normale dove il sollevamento comincia ad una velocità controllata del
meccanismo da una fune lasca - casi A e B secondo la EN 13001-2;
caso eccezionale in cui il sollevamento comincia alla velocità massima del
meccanismo da una condizione della fune lasca - caso C secondo la EN 13001-2.
Indicazioni per la selezione delle velocità di sollevamento sono indicate nel punto 5.2.1.3.2.4.

5.2.1.3.2.2 Calcolo del fattore teorico 4>2t


Il fattore dinamico teorico ~21 è utilizzato per la determinazione della classe di sollevamento
come definito nella EN 13001-2. Esso deve essere stimato in uno dei seguenti modi:
effettuare una simulazione dinamica completa, tenendo conto delle caratteristiche
elastiche, inerziali e di smorzamento. La forza massima nel mezzo di sollevamento
durante i primi 3 s rappresenta il carico di sollevamento moltiplicato per il fattore ~2t;

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where applicable, the rape force history $h(t) maybe calculated in accordance with
Annex C. $21 = max{$h(t); t < 3 sl. (A similar simulation can be used for a crane with
a chain hoist.);
use one of the simplified Equation (1).
a) for a crane with a rape hoist: b) for a crane with a chain hoist:
1 2,8 x vhmax 2,8 x Vh max
l/i2t = +
0,45 +
(R ~ I )1/2
r r
l +
0,45 + (
f ~I
uo 0) 1/2
(1)

1500 x Za 150 x Za
where
Vh,ma, is the maximum steady hoisting speed in metres per second;
Rr is the rope grade according to EN 12385-4;
,"o is the ultimate strength ofthe chain steel in newtons per square millimetre;
1,," is the length of rape/chain fall in metres;
Z. is the actual coefficient 01 utilization of the rope/chain (total breaking force of the
rape/chain reeving system / hoist load).
The length I, /" shall be taken as the typical distance between the upper and lower rape
sheaves / chain sprackets, when hoisting a grounded load. Where a loaded part, or ali of
the hoist media deviates from the vertical, the length of the rape/chain fall shall be
adjusted to give the equivalent flexibility in vertical direction.
Nole This simplified equation takes into account the rigidity and the masses of the crane parts and load and gives
values which are approximately same as calculated according to Annex C.

5.2.1.3.2.3 Selection of hoisting class


The hoisting class shall be determined in accordance with Table 2.
table 2 Seleclion 01 hoisting class

Condition Hoisting class

~2t5 1,07 + 0,24 "'ma>< HCl


1,07 + 0,24 v,;.mru< < ~21:::; 1,12 + 0,41 v,;.m" HC2
1,12+0,41 v,;.mru< < ~2t::;; 1,17 +O,58lth,max HC3
1,17 + 0,58 v,;.mru< < $" HC4

5.2.1.3.2.4 Selection of the hoisting speed


The hoisting speed representing the normal use in load combinations A and B, and an
exceptional occurrence in load combination C, shall be selected according to the hoist
drive class, HO, provided by the system and in EN 13001-2:2004+A3:2009, Table 3.

5.2.1.3.2.5 Determination 01 $2 and hoisting class by testing


The dynamic factor $2 can also be determined by measurement from an equivalent crane.
The values measured with different hoisting speeds shall be directly used in calculations,
without reference to a hoisting class.
NoI. The dynamic increment 01 dellections lound by measurement or dynamic simulation may include the dynamic
eflects lrom the mass of the crane including the trolley, see 5.2.1.3.1. The porlion represented by the lactor
8 = 0, l could be removed Irom the evaluanon 01 the linal $, to avoid it being considered twice in $, and also
in $,.

5.2.1.3.3 Load caused by travelling on uneven surfaces


The dynamic actions on the crane by travelling, with or without hoist load, on roadway or
on raH tracks shall be considered by the specific factor $4'

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quando applicabile, la sequenza delle forze della fune ~h(t) può essere calcolata in
conformità all'appendice C. ~2t = max{~h(t); t < 3 sI. (Una simulazione analoga può
essere utilizzata per una gru con un organo di sollevamento a catena);
utilizzare una delle equazioni semplificate (1).
a) per una gru con un paranco a fune: b) per una gru con un paranco a catena:
2,8 x vh max 2,8 x Vh max
l +
0,45+( R,x /r
'
)'/2 ql2t = l +
045+
(f "C
~ I ) 1 /2
c
(1 )

1500 x Za , 150 x Za
dove:
vh,max è la velocità di sollevamento costante massima in metri al secondo;
R, è la qualità della fune secondo la EN 12385-4;
t"C è il carico di rottura dell" catena di acciaio in newton per millimetro quadrato;
/" /c è la lunghezza della caduta di fune/catena in metri;
Za è il coefficiente di utilizzo effettivo della fune/catena (forza di rottura totale del
sistema avvolgifune/catena/carico di sollevamento),
La lunghezza 'r //c deve essere considerata come la distanza tipica tra le pulegge per funi/i
pignoni per catene superiori e inferiori, quando si solleva un carico da terra, Quando una
parte carica o tutti i mezzi di sollevamento deviano dalla verticale, la lunghezza della
caduta di fune/catena deve essere regolata per fornire l'equivalente flessibilità nella
direzione verticale,
Nota Questa equazione semplificata tiene conto della rigidità e delle masse delle parti della gru e del carico e
fornisce valori che sono approssimativamente uguali a quelli calcolati secondo l'appendice C.

5,2, 1,3,2,3 Selezione della classe di sollevamento


La classe di sollevamento deve essere determinata in conformità al prospetto 2.
prospetto 2 Selezione della classe di sollevamento

Condizione Classe di sollevamento

~2t " 1,07 + 0,24 lI,;,m" HGl


1,07 + 0,24 lI,;,m", < $21::; 1,12+0,4111,;,m", HG2
1,12+ 0,41 Ii,m" <$,," 1,17 + 0,5811,;,m" HG3
1,17 + 0,58 lI,;,m" < ~2t HG4

5.2,1,3,2.4 Selezione della velocità di sollevamento


La velocità di sollevamento che rappresenta il normale utilizzo nelle combinazioni dei
carichi A e B, e una condizione eccezionale nella combinazione dei carichi C, devono
essere selezionate secondo la classe di trazione dell'organo di sollevamento, HD, prevista
nel sistema e nella EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 3.

5,2,1.3.2,5 Determinazione di $, e della classe di sollevamento mediante prove


Il fattore dinamico ~2 può essere determinato anche tramite misurazione da una gru
equivalente, I valori misurati con diverse velocità di sollevamento devono essere utilizzati
direttamente nei calcoli senza riferimento a una classe di sollevamento,
Nota Cincremento dinamico delle deflessioni determinato tramite misurazione o simulazione dinamica può
comprendere gli elletti dinamici dalla massa della gru incluso il carrello, vedere 5,2.1.3, l, La porzione
rappresentata dal fattore i5 = 0, l potrebbe essere rimossa dalla valutazione del ~, finale per evitare di
considerarla due volte in ~, e anche in ~2'

5,2.1.3,3 Carico causato dall'avanzamento su superfici irregolari


Le azioni dinamiche sulla gru determinate dall'avanzamento con o senza carico di
sollevamento su superfici stradali o rotaie devono essere considerate mediante il fattore
specifico ~4'

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For continuous rail tracks or welded rail tracks with finished ground loints without notches
(steps or gaps) the specific factor ~4 ~ 1.
For roadways or rail tracks with notches (steps or gaps) the specific factor ~4 shall be
calculated according to EN 13001-2:2004+A3:2009, 4.2.2.3. For rubber tyred cranes the
flexibility of the tyre shall be taken into account.

5.2.1.3.4 Loads caused by acceleration of drives


For crane drive motions, the change in load effect, ~S, caused by acceleration or
deceleration is presented by the following equation:
~S ~ S(I) - Sii) (2)
where
Slf) is the final load effect;
Sii) is the initial load effect.
Note 1 The change in load etfects, ~S, is caused by the change ot drive farce, ~F, given by the equation:
~F = Flf) - Fii)
where
F(t) is the final drive farce; and
F(i) is the initial drive farce.
Loads induced in a crane by acceleration or deceleration caused by drive forces may be
calculated using rigid body kinetic models. The load effect S shall be applied to the
components exposed to the drive forces and where applicable to the crane and the hoist
load as well. As a rigid body analysis does not direclly reflect elastic effects, the load effect
S shall be calculated by using an amplification factor ~5 defined in
EN 13001-2:2004+A3:2009, 4.2.2.4 as follows:
S ~ Sii) + ~p x ~5 x a x m (3)
where:
Sii) is the initial load effect caused by Fii);
~5 is the amplification factor;
~p is the factor for effect of sequential positioning movements;
a is the acceleration or deceleration value;
m is the mass for which a applies.
The factor <P5 shall be taken from Tables 3 and 4 unless more accurate factors are
available fram elastic model calculations or measurements. The factor <Pp shall be taken
from Table 5.
Where the force S is limited by friction or by the nature of the drive mechanism, this
frictional force shall be used instead of calculated force S.
table 3 Factor <P5 for travel, traverse and slewing mechanism
.- -- -

Drive type Applied speed control Factor 0/5


range
Minimum practical backlash Considerable backlash
Stepless speed control 1:100 1,1 1,1
1:30 1,3 1,7
Multi step speed control 1,6 1,6
Two step speed control 1,8 2,2
Single step speed control - 2,0 2,4

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Per rotaie continue o rotaie saldate con giunti di terra finiti senza intagli (gradini o cavità),
il fattore specifico <1>4 = 1.
Per le superfici stradali o le rotaie con intagli (gradini o cavità), il fattore specifico <1>4 deve
essere calcolato secondo la EN 13001-2:2004+A3:2009, punto 4.2.2.3. Per le gru su
ruote gommate, deve essere tenuta in considerazione la flessibilità dei pneumatici.

5.2.1.3.4 Carichi causati dall'accelerazione dei gruppi di trazione


Per i movimenti di trazione della gru, la variazione dell'effetto del carico, Li.S, causata
dall'accelerazione o dalla decelerazione è presentata dalla seguente equazione:
Li.S = S(I) - Sii) (2)
dove:
S(f) è l'effetto del carico finale;
Sii) è l'effetto del carico iniziale.
Nota 1 La variazione degli effetti del carico, Li.S, è causata dalla variazione della forza di trazione, Li.F, data
dall'equazione:
Li.F = F(I)' F(i)
dove:
F(f) è la forza di trazione finale; e
F(i) è la forza di trazione iniziale.
I carichi indotti in una gru dall'accelerazione o dalla decelerazione causata dalle forze di
trazione possono essere calcolati utilizzando modelli cinetici di corpi rigidi. L.:effeUo del
carico S deve essere applicato ai componenti esposti alle forze di trazione e quando
applicabile alla gru e anche al carico di sollevamento. Siccome un'analisi di corpi rigidi
non rispecchia direttamente gli effetti elastici, l'effetto del carico S deve essere calcolato
utilizzando un fattore di amplificazione <1>5 definito nella EN 13001-2:2004+A3:2009,
punto 4.2.2.4 come segue:
S = Sii) + <l>p x <1>5 x a x m (3)
dove:
Sii) è l'effetto del carico iniziale causato da F (i);
<1>5 è il fattore di amplificazione;
<l>p è il fattore per l'effetto dei movimenti di posizionamento sequenziali;
a è il valore di accelerazione o decelerazione;
m è la massa per cui si applica a.
Il fattore <1>5 deve essere preso dai prospetti 3 e 4 se non sono disponibili fattori più precisi dalle
misurazioni o dai calcoli di modelli elastici. Il fattore <l>p deve essere preso dal prospetto 5.
Quando la forza S è limitata dall'attrito o dalla natura del meccanismo di trazione, questa
forza di attrito deve essere utilizzata invece della forza calcolata S.
prospetto 3 Fattore <1>5 per il meccanismo di avanzamento, traslazione trasversale e rotazione

Tipo di trazione Intervallo di comando di Fattore ~5


velocità applicato
Gioco minimo Gioco considerevole
Comando di velocità a variazione continua 1:100 1,1 1,4
1:30 1,3 1,7
Comando di velocità multi·fase 1,6 2,0
Comando di velocità in due fasi 1,8 2,2
Comando di velocità mono·fase 2,0 2,4

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lable 4 Factor ~5 for hoist mechanism

Drive type Applied speed control Factor ~5 lifting Factor ~5 lowering


range
Stepless speed control t:l00 1,05 1,10
1:30 1,10 1,15
Multi step speed control 1,15 1,20
Multi step speed control 1,20 1,35
Single step speed control - 1,20 1,30

Nole 2 Factors in Tables 3 and 4 take account far switching on/off the speed and speed change.
lable 5 Factor ~p
Class of load positioning in accordance ~p
with EN 13001-1
Poand P, 1,0
P2 1,15
P3 1,3

Nole 3 Positioning movements may increase the totalload effects, when made in non-optimal manner. This is taken into
account by factor ~p dependent upon the elass P. Guidance far determining the elass Pis given in Annex B.

5.2.1.4 Loads caused by skewing

5.2.1.4.1 Generai
Skewing forces far top running cranes and trolleys shall be calculated in accordance
with 5.2.1.4.2 to 5.2.1.4.4 and Annex D, which provide simplified methods far calculating
the forces generated when considering both RIGID and FLEXIBLE crane structures.
Skewing forces far underhung cranes shall be calculated in accordance with 5.2.1.4.5.
In generai the skewing forces shall be addressed to load combination B. In cases where
anti-skew devices are provided the lorces calculated without the ellect of anti-skew
devices shall be addressed to load combination C. II the crane can be used without
anti-skew devices lunctioning, the forces shall be addressed to load combination B.
Nole 1 The method given in EN 13001-2:2004+A3:2009, 4.2.3.4 is applicable to rigid structures. Bridge and gantry
cranes can possess both rigid and flexible characteristics; therefore, a more generai method is required as
given here. With this method also flexible structures, uneven number of wheels, unequally distributed wheel
loads as well as different types of guide means and anti-skewing devices can be considered.
Nole 2 Forces arising from skewing are generated when the resultant direction of rolling movement of the travelling
crane no longer coincides with the direction of the runway rai!, and when the front positive guiding means
come into contact with the rai!. This is caused by tolerances and inaccuracies, which arise in the manufacture
of the crane (bores of track wheels) and that of the runway's rail (bends, kinks). The values and distribution of
these forces depend chiefly upon the clearances between the runway rai! and the wheel flanges or guide
rollers and the lalter's location, also on the number, arrangement, bearing arrangement and rotational speed
synchronisation of the track wheels and structural flexibility.
Nole 3 The use of anti-skew devices with travel motions reduces the guiding forces between the rail and guiding
means. It also reduces the lateral slip forces of the wheels, but some lateral slip remains due to wheel
alignment tolerances and lateral deformations of structures, which effect should be considered.

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prospetto 4 Fatlore <Ps per il meccanismo di sollevamento

Tipo di trazione Intervallo di comando di Fatlore ~5 sollevamento Fattore ~5


velocità applicato abbassamento
Comando di velocità a variazione continua 1:100 1,05 1,10
1:30 l, IO 1,15
Comando di velocità multi-fase 1,15 1,20
Comando di velocità in due fasi - 1,20 1,35
Comando di velocità mano-fase 1,20 1,30

Nota 2 I fattori nei prospetti 3 e 4 tengono conto dell'attivazione/disattivazione e della variazione della velocità.
prospetto 5 Fatlore <pp

Classe di posizionamento del carico in ~p


conformità alla EN 13001-1
Poe P, 1,0
P, 1,15
P3 1,3

Nota 3 I movimenti di posizionamento possono aumentare gli effetti dei carichi totali, se compiuti in maniera non
ottimale. Questo è tenuto in considerazione dal fattore <pp in funzione della classe P. Indicazioni per
determinare la classe P sono fornite nell'appendice B.

5.2.1.4 Carichi causati dal disallineamento

5.2.1.4. t Generalità
Le forze di sbieca mento per le gru appoggiate e i relativi carrelli devono essere calcolate
in conformità ai punti da 5_2.1.4.2 a 5.2.1.4.4 e all'appendice D, che forniscono metodi
semplificati per calcolare le forze generate considerando strutture di gru sia RIGIDE sia
FLESSIBILI. Le forze di sbiecamento per le gru sospese devono essere calcolate in
conformità al punto 5.2.1.4.5.
In generale, le forze di sbiecamento devono essere riferite alla combinazione dei carichi
B. Nei casi in cui sono forniti dispositivi anti-sbiecamento, le forze calcolate senza l'effetto
dei dispositivi anti-sbiecamento devono essere riferite alla combinazione dei carichi C. Se
la gru può essere utilizzata senza dispositivi anti-sbiecamento in funzione, le forze devono
essere riferite alla combinazione dei carichi B.
Nota l Il metodo indicato nella EN 13001-2:2004+A3:2009, punto 4.2.3.4 è applicabile alle strutture rigide. Le gru a
ponte e gru a cavalletto possono avere caratteristiche sia rigide sia flessibili; pertanto, è richiesto un metodo
più generico come qui indicato. Con questo metodo è possibile considerare anche le strutture flessibili, un
numero dispari di ruote, carichi sulle ruote non equamente distribuiti e mezzi di guida e dispositivi
anti-disallineamento di diversi tipi.
Nota 2 Le forze derivanti dal disallineamento sono generate quando la risultante direzione del movimento di
rotolamento della gru in movimento non concide più con la direzione della rotaia della via di corsa, e quando
il mezzo di guida positivo anteriore viene a contatto con la rotaia. Ciò è causato dalle tolleranze e dalle
imprecisioni che emergono nella fabbricazione della gru (alesaggi delle ruote di scorrimento su rotaie) e da
quelle della rotaia della via di corsa (pieghe, torsioni). I valori e la distribuzione di tali forze dipendono
principalmente dalle distanze tra la rotaia della via di corsa e le flange delle ruote o i rulli di guida e dalla
posizione di questi ultimi, così come dal numero, dalla configurazione, dalla disposizione dei cuscinetti e dalla
sincronizzazione della velocità di rotazione delle ruote di scorrimento su rotaie e dalla flessibilità strutturale.
Nota 3 ~utilizzo di dispositivi anti-sbiecamento nei movimenti di avanzamento riduce le forze di guida tra la rotaia e il
mezzo di guida. Inoltre riduce le forze di sliUamento laterale delle ruote, sebbene un certo slittamento laterale
rimanga a causa delle tolleranze di allineamento delle ruote e delle deformazioni laterali delle strutture, il cui
effetto dovrebbe essere considerato.

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5.2.1.4.2 Skewangle
The skew angle shall be calculaled as follows:
figure Paramelers of skew angle

The lolal skew angle lo be considered in design is


a = ag+aw+at
where
a is Ihe skew angle lo be considered in design;
ag is Ihe skew componenl 5 g/%;

a.. is Ihe componenl due lo wear - rai! and wheel flange/guide roller;
a, is Ihe componenl due lo alignment lolerances of rail/wheei.
The values for skew angles shall be delermined according lo Table 6.
'able 6 Skew angle compulalion
'.

Skew Skew angle resulling from Flanged wheels Guide rollers


component
ag Track clearance 4
a g ::: Sgmin I Wb when 5g S 359 min

4
a g = 0,75 x 59/ Wb when 5g > §Sgmin

Minimum values far crane I,avelling 59:?: Sgmin= 10 mm 5g :? Sgmin =5 mm


Minimum values Ior trolley traversing Sg;:::Bgmin=4mm 5g :? Sgmin = 2 mm

a, Tole,ances (wheel alignmenl and st,aighlness of the ,ail) a, "0,001 'ad


a" Wear of wheel flanges/rollers and ,ails "w "0,10 x Lj,/14b "w" 0,03 x Lj,/14b

The skew angle shall be a'; 0,015 rad in order lo achieve good Iravel behaviour of the
crane or Ihe lrolley.
Note Far larger Irack clearances Ihe skew angle is reduced lo 75 % because bridge and gantry cranes and their
trolleys use the full track clearance only rarely. Usually only the forward guide means is in contact with the raii.

5.2.1.4.3 Frietion slip relationship


The following simplified empirical relationship shall be used lo calculale Ihe friction
coefficient for longitudinal and lateral slip:
-25Qa
,u,=,uo(1-e) (4)
where
l1i is Ihe slip coefficienl;
i10 is the adhesion faclor equal lo 0,30;
e is the base of nalurallogarithms, 2,718;
a is the slip faclor.

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5.2.1.4.2 Angolo di sbiecamento


L:angolo di sbiecamento deve essere calcolato come segue:
figura Parametri dell'angolo di disallineamento

L:angolo di disallineamento totale da considerare nella progettazione è


a = ag+aw+at
dove:
a è l'angolo di sbiecamento da considerare nella progettazione;
ag è la componente di sbiecamento SglWb;
ex,. è la componente dovuta all'usura - rotaia e flangia della ruota/rullo di guida;
a! è la componente dovuta alle tOlleranze di allineamento della rotaia/ruota;
I valori degli angoli di disallineamento devono essere determinati secondo il prospetto 6.
prospetto 6 Calcolo dell'angolo di disallineamento

Componente di Angolo di disallineamento risultante da Ruote con bordino Rulli di guida


disallineamento
I
ag Scartamento del binario 4
ag = 8g min / Wb dove 5g ::::;; 35g min
_ 4
ag - 0,75xsg/Wb doveSg >§Sgm;C

Valori minimi per l'avanzamento della gru 89 ~ Sgmin= 10 mm Sg~Sgmin::::5mm

Valori minimi per la traslazione trasversale del carrello Sg:2::sgmin =4mm Sg2:sgmin =2mm

q Tolleranze (allineamento delle ruote e rettilineità della rotaia) q =0,001 rad


q, Usura dei bordini delle ruote/dei rulli e delle rotaie a;,=0,10 x b,/iI{, ll'w =0,03 ~ b, / il{,

L:angolo di disallineamento deve essere a s 0,015 rad per ottenere un buon


comportamento della gru o del carrello in movimento.
No!a Per gli scartamenti maggiori, l'angolo di disallineamento è ridotto al 75% poiché le gru a ponte e le gru a
cavalletto e i relativi carrelli utilizzano l'intero scartamento solo raramente. Solitamente, solo il mezzo di guida
anteriore è a contatto con la rotaia.

5.2.1.4.3 Relazione di slittamento per attrito


Deve essere utilizzata la seguente relazione empirica semplificata per calcolare il
coefficiente di attrito per lo slittamento longitudinale e laterale:
·250a
111 ~ Ilo( l - e ) (4)
dove:
flt è il coefficiente di slittamento;
Ilo è il fattore di adesione uguale a 0,30;
e è la base dei logaritmi naturali, 2,718;
u il fattore di slittamento.

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Note The slip factor is the ratio of the slip distance - transverse ahd/or longitudinal - to the corresponding travel
distance. For the transverse slip the Slip factor is equal to the instantaneous total skewing angle (a or a+l1a).
See D.3.2.
If olher values lower than 0,3 are ulilised lor Ilo, a more sophisticated relalionship shall be
adopled, e.g. on Ihe basis 01 an adhesion laclor measurement. The relalionship shall
consider Ihe geomelry 01 Ihe alfecting surfaces, the coniaci pressure and Ihe used
malerials.

5.2.1.4.4 Selection 01 calculation methods


Either 01 Iwo simplilied calculalion melhods shall be used: eilher a RIGID or FLEXIBLE
melhod. The RIGID method assumes Ihe struclures 01 the crane and the runway lo be
rigido The FLEXIBLE melhod assumes Ihe structure lo be Ilexible. In cases 01 doubl Ihe
FLEXIBLE melhod should be ulilised.
Calculalion models lo be adopted relative lo Ihe crane/trolley slructural conliguralion are
lisled within Table 7.

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Nota Il fattore di slittamento è il rapporto tra la distanza di slittamento - trasversale elo longitudinale - e la distanza
di avanzamento corrispondente. Per lo slittamento trasversale, il fattore di slittamento è uguale all'angolo di
disallineamento totale istantaneo (a Oa+lia). Vedere punto D.3.2.
Se sono utilizzati altri valori minori di 0,3 per flo, deve essere adottata una relazione più
sofisticata, per esempio sulla base di una misurazione del fattore di adesione. La
relazione deve considerare la geometria delle supeliici interessate, la pressione di
contatto e i materiali utilizzati.

5.2.1.4.4 Selezione dei metodi di calcolo


Deve essere utilizzato uno tra i due metodi di calcolo semplificati seguenti: il metodo
RIGIDO o il metodo FLESSIBILE. Il metodo RIGIDO presume che le strutture della gru e
della via di corsa siano rigide. Il metodo FLESSIBILE presume che la struttura sia
flessibile. In caso di dubbio, dovrebbe essere utilizzato il metodo FLESSIBILE.
I modelli di calcolo da adottare relativamente alla configurazione strutturale della gruldel
carrello sono elencati nel prospetto 7.

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t.bl. 7 Calculation models 01 bridge and gantry cranes

Type Siruciurai conliguralion Applicable melhod for calculation of loads due lo skewing:
Melhod RIGID

Bridge crane, Irolley.


Even, horizonlal, almosl slifl. Guide means on only one end carriage
Each end carriage shall be calculaled separalely wilh Ihe
melhod RIGID.

Concerning the skewing forces the crane divides into two


almosl independenl, individually guided carriages.

Crane wilh arliculalion, respeclively crane wilh flexible supporl


(. = arliculalion aboul an axis parallel wilh crane Irack).
Guide means on bolh end carriages.
Melhod RIGID

Crane wilhoul articulalion.


Guide means on both end carriages.

Crane without articulation.


D Guide means on only Dna end carriage.
The melhod depends on Ihe flexibilily of the struclure.
The decision is made by the resull of the method RIGID.
Procedure:
a) Calculate the skewing forces wilh the method RIGID;
b) Supply a fixed support for the end carriage with guide means. Supply a floaling supporlfor Ihe unguided end carriage (see Figure D.2c)).
Apply the forces calculated wilh melhod RIGID to the floating end carriage. The originally parallel end carriages receive an angle
position Lla lo each olher. Calculate ~I(a + Lla) according to 5.2.1.4.3;
c) If ~(a + Lla)/~I(a) > l ,15lhen Ihe skewing forces have to be calculated wilh the method FLEXIBLE. Otherwise Ihe calculalion with the
method RIGID is sufficien!. E.g.: ~I(" + Lla) = ~0(1 - el·25010,.011) and ~(a) = ~0(1 _el-25001).

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prospetto 7 Modelli di calcolo delle gru a ponte e gru a cavalletto


Tipo Configurazione strutturale Metodo applicabile per il calcolo dei carichi dovuti allo
sbiecamento:
Metodo RIGIDO

Gru a ponte, carrello.


Pari, orizzontale, quasi rigida. Mezzo di guida su un solo carro di testa.
Ogni carro di testa deve essere calcolato separatamente
con il metodo RIGIDO.

Relativamente alle forze di disallineamento, la gru si divide


in due carri quasi indipendenti, con guida singola.

Gru con articolazione, rispettivamente gru con supporto flessibile


(o = articolazione intorno a un asse parallelo al binario della gru).
Mezzo di guida su entrambi i carri di testa.
Metodo RIGIDO.

Gru senza articolazione.


Mezzo di guida su entrambi i carri di testa.

Gru senza articolazione.


D Mezzo di guida su un solo carro di testa.
Il metodo dipende dalla flessibilità della struttura.
La decisione è presa in base al risultato del metodo RIGIDO.
Procedimento:
a) Calcolare le forze di sbiecamento con il metodo RIGIDO;
b) Fornire un supporto fisso per il carro di testa con mezzo di guida. Fornire un supporto galleggiante per il carro di testa senza guida
[vedere figura D.2c)]. Applicare le forze calcolate con il metodo RIGIDO al carro di testa galleggiante. I carri di testa originariamente
paralleli raggiungono una posizione d'angolo reciproco ò.a. Calcolare ~(a + ò.a) secondo il punto 5.2. t .4.3;
c) Se ~(a + ò.a)/~(a) > 1,15, le forze di sbiecamento devono essere calcolate con il metodo FLESSIBILE. Altrimenti, è sufficiente il
calcolo con il metodo RIGIDO. Per esempio: ~(a + ò.a) = ~o(1 - el-2SOla,"011) e !l,la) = ~o(1 _el-2SOol).

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5.2.1.4.5 Skewing lorces lor underhung cranes


The skewing forces of the underhung cranes. having rigid struclure and running on the
bottom flanges of.rigidly fixed runway beams, shall be calculated with the same principles
as the top running cranes. See D.2. However, the guiding force YF may be divided on two
wheel flanges of a leading bogie. The minor lateral forces of the trailing bogies may be
ignored. Figure 2 represents an example of the structures and one possible set of the
most criticai skewing force combinations.
For configurations where either a runway beam (or both of them) or the bogies on one of
the runways, can float laterally, the lateral forces Y, and Y2 are balanced by separate
guiding forces YF on both leading bogies. In these casas tha guiding forces Y2 YF shall be
taken conventionally as 20% of the maximum static vertical force Z of the wheel. Y, and
Y2 , frictional forces are then 10% of the vertical wheel force of each wheel. The guiding
forces, YF, and frictional forces, Y, balance each other separately on both runways,
forming internai force systems within the bogies (elemenl b) in Figure 2), and also local
internai force systems within the botlom runway flanges·. These forces balanced locally do
not impose external forces on the crane structure.
figure 2 Skewing lorces 01 underhung crane
Key
Bottom flange and cut web of runway beam NO.1
2 Bottom flange and cut web of runway beam NO.2
3 Grane girder; end carriage beams under the runways not shown
4 Hoist troliey with load
5 4-wheel bogies at each corner of the crane
Y, Transverse frictional skewing forces applied between the wheels and the top surface of the
bottom flange of the runway 1
Y2 Transverse frictional skewing forces applied between the wheels and the top surface of the
bottom flange of the runway 2
YF Guiding farce applied to the wheel flanges of the guiding bogie
Fy Minimum transverse forces to be al so considered in bogie design as shown in element b)
Z Maximum dynamic wheel force in vertical direction

+---i
, ,
,- c- I
~ 1-11 h,
~:
YFJ2
'-f
: :
~

~f
YFJ2
y .t1
1 i 1 1
b)

Y/ I
-
-"-
"
H.-
"L~
, l, I
-- -
,- ---- - --- - --------
~+ ~J
,"
""
,

~
] ,I
,
d
h~~ t--s
~ ~
I

~----1
2--- f---
Besides the skewing, the lateral lorces on the bogies ofthe underhung cranes are created
also by acceleration 01 the crane loaded asymmetrically and by acceleration 01 the hoist
trolley and load. These forces shall be considered according to 5.2.1.3.4.

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5.2.1.4.5 Forze di sbiecamento per gru con vie di corsa superiori


Le forze di sbiecamento delle gru sospese, che hanno una struttura rigida e scorrono sulle
flange inferiori delle travi delle vie di corsa fissate rigidamente, devono essere calcolate
con gli stessi principi delle gru a vie di corsa superiori. Vedere punto D.2. Tuttavia, la forza
di guida YF può essere suddivisa tra le due flange delle ruote di un carrellino di guida. Le
forze laterali minori dei carrellini di guida possono essere ignorate. La figura 2 riporta un
esempio delle strutture e una serie possibile delle combinazioni delle forze di
disallineamento più critiche.
Per le configurazioni in cui una trave di una via di corsa (o di entrambe le vie di corsa) o i
carrellini su una delle vie di corsa possono muoversi lateralmente, le forze laterali Y, e Y2
sono bilanciate dalle forze di guida separate YF su entrambi i carrelli di traino. In questi
casi, le forze di guida Y2 YF devono essere considerate convenzionalmente come il 20 %
della forza verticale statica massima Z della ruota. Y, e Y2 , le forze di attrito sono quindi il
10% della forza sulla ruota verticale di ogni ruota. Le forze di guida YF , e le forze di attrito,
Y, si bilanciano tra loro separatamente su entrambe le vìe di corsa, formando sistemi di
forze interne all'interno dei carrellini (elemento b) in figura 2) e anche sistemi di forze
interne locali all'interno delle flange delle vie di corsa inferiori. Tali forze bilanciate
localmente non esercitano forze esterne sulla struttura della gru.
figura 2 Forze di sbiecamento della gru a vie di corsa inferiori
Legenda
1 Flangia inferiore e anima in sezione della trave della via di corsa N° 1
2 Flangia inferiore e anima in sezione della via di corsa N° 2
3 Trave della gru; travi dei carri di testa sotto le vie di corsa non illustrate
4 Carrello di sollevamento con carico
5 Carrellini a 4 ruote a ogni angolo della gru
Y, Forze di disallineamento per attrito trasversali applicate tra le ruote e la superficie superiore
della flangia inferiore della via di corsa 1
Y, Forze di disallineamento per attrito trasversali applicate tra le ruote e la superficie superiore
della flangia inferiore della via di corsa 2
YF Forza di guida applicata alle flange delle ruote del carrellino di guida
Fy Forze trasversali minime da considerare nella progettazione del carrellino come illustrato
nell'elemento b)
Z Forza della ruota dinamica massima nella direzione verticale

I
8fhi l-m YF /2 - Il'hi I-~:
,
' ,
,
~ m~ ' J-.li
,/li
b) YF/2
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~
I~
1------------1 2----------1----

Oltre alle forze di disallineamento, le forze laterali sui carrellini delle gru a vie di corsa
superiori sono create anche dall'accelerazione della gru caricata assi metricamente e
dall'accelerazione del carrello di sollevamento e dal carico. Tali forze devono essere
considerate secondo il punto 5.2.1.3.4.

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5.2.1.5 Overload condition

5.2.1.5.1 Cranes with direct acting lifting farce limiter


The maximum force, Fmad , which is applied to the crane when the direct acting lifting
force limiter operates, shall be calculated as follows:
Fmax .L = <PDAL x mH x 9 (5)
where
Fmax .L is the maximum force in newtons;
<PoAL is the force-limit factor for direct acting lifting force limiters [-l;
mH is the mass of the hoist load in kilograms;
9 is the gravity constant 9,81 m/s2 .
For hydraulic systems, the factor <l>oAL shall be less than or equal to 1,4, with friction torque
limiters òr pneumatic systems this factor shall be less than, or equal to 1,6.
The force Fmax. L shall be assigned to the load combination Cl of EN 13001-2:2004+A3:2009,
Table IO, and as a load to line 13 in the stability combination C3 of Table Il in the same
standard.

5.2.1.5.2 Cranes with indirect acting lifting force limiter


The maximum force, Fmax .L, which is applied to the crane, resulting from the operation of
the indirect acting lifting force limiter in an overload, stall load and if relevant, in a snag
load case, shall be calculated as follows:
Fmax.L = <PIAL x mH x 9 (6)
where
Fmax .L is the maximum force in newtons;
<p'AL is the load factor for maximum force [-l:
mH is the mass of the hoist load in kilograms;
9 is the gravity constant 9,81 m/s2 .
The Fmax .L represents the finalload in the hoist system after the triggering has operated
and the hoist motion is brought to rest. It shall be calculated with due consideration to
stiffness of the hoist mechanism and structures as a whole, properties of stall load
protection system, properties of the hoist drive system and functioning of the indirect
acting limiter, see 5.5.1.2. Guidance of a calculation method is given Annex E.
The force Fmax.L shall be assigned to the load combination C1 of EN 13001-2:2004+A3:2009,
Table IO, and as a load to line 13 in the stability combination C3 of Table Il in the same
standard.

5.2.1.6 Test loads


The overload test loads to be taken into account in calculation shall be in accordance
with 6.3.2.

5.2.1.7 Design basis far multi point lifting in cases where the lifting forces are not equalized
For cranes, which are equipped with two or more lifting points for lifting a single load, e.g.
container lifting frame, the loading on an individuai lifting point will depend upon the
position of the load centre of gravity with respect to the lifting points. Location of centres of
gravities with relevant loads shall be specified in the technical file and in the operating
instructions.

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5.2.1.5 Condizione di sovraccarico

5.2.1.5.1 Gru con limitatore della forza di sollevamento ad azione diretta


La forza massima, Fmax .L , che è applicata alla gru quando il limitatore della forza di
sollevamento ad azione diretta è in funzione, deve essere calcolata come segue:
Fmax.L = tPoAL x mH x 9 (5)
dove:
Fmax.L è la forza massima in newton;
tPoAL è il fattore limite della forza per i limitatori della forza di sollevamento ad azione
diretta [-l;
mH è la massa del carico di sollevamento in chilogrammi;
9 è la costante di gravità 9,81 m/s2 .
Per i sistemi idraulici, il fattore tPoAL deve essere minore o uguale a 1,4; con limitatori della
coppia di attrito o sistemi pneumatici, questo fattore deve essere minore o uguale a 1,6.
La forza Fmax .L deve essere assegnata alla combinazione dei carichi C1 della
EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 10, e come carico alla linea 13 della combinazione
di stabilità C3 del prospetto Il nella stessa norma.

5.2.1.5.2 Gru con limitato re della forza di sollevamento ad azione indiretta


La forza massima, Fmax .L che è applicata alla gru, risultante dal funzionamento del
limitatore della forza di sollevamento ad azione indiretta in situazione di sovraccarico,
carico di stallo e, se pertinente, in condizioni di carico bloccato, deve essere calcolata
come segue:
Fmax .L = rflAL x mH x 9 (6)
dove:
Fmax .L è la forza massima in newton;
rflAL è il fattore di carico per la forza massima [-];
mH è la massa del carico di sollevamento in chilogrammi;
9 è la costante di gravità 9,81 m/s2 .
La Fmax .L rappresenta il carico finale nel sistema di sollevamento dopo l'attivazione e
l'arresto del movimento dell'organo di sollevamento. Deve essere calcolato con la dovuta
considerazione per la rigidità del meccanismo di sollevamento e delle strutture nel loro
complesso, le caratteristiche del sistema di protezione per il carico di stallo, le
caratteristiche del sistema di trazione dell'organo di sollevamento e il funzionamento del
limitatore ad azione indiretta, vedere punto 5.5.1.2. Indicazioni su un metodo di calcolo
sono date nell'appendice E.
La forza Fmax.L deve essere assegnata alla combinazione dei carichi C1 della
EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 10, e come carico alla riga 13 della combinazione
di stabilità C3 del prospetto Il nella stessa norma.

5.2.1.6 Carichi di prova


I carichi per le prove di sovraccarico da tenere in considerazione nel calcolo devono
essere in conformità al punto 6.3.2.

5.2.1.7 Basi di progettazione per il sollevamento in più punti nei casi in cui le forze di sollevamento non sono
equalizzate
Per le gru che sono dotate di due o più punti di sollevamento per il sollevamento di un
singolo carico, per esempio un telaio di sollevamento per container, il carico su un singolo
punto di sollevamento dipenderà dalla posizione del baricentro di carico rispetto ai punti di
sollevamento. La posizione dei baricentri con i rispettivi carichi deve essere specificata nel
dossier tecnico e nelle istruzioni di funzionamento.

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In lorce calculations both the case bI a mid-air load suspension and that 01 a load being
grounded, possibly in an inclined position or on an inclined piane, shall be considered.
The lorces Irom the lalter case (inclined grounding) shall be addressed to one 01 the load
combinations A, B or C based upon its Irequency 01 occurrence.
The prool 01 static strength lor the lifting points shall be based upon the maximum lorce
resulting Irom the hoist load and maximum load eccentricity. The maximum lorce possible
in each lilting point shall be considered as a regular load in ali relevant load combinations
A, Band C according to EN 13001-2. Due consideration shall be given to the ellect 01
horizontal load actions on the lorces in the lilting points.
The prool 01 latigue strength shall take into account the whole range 01 centre 01 gravity
locations, the Irequency 01 occurrence 01 these locations and distribution 01 load values.
The resulting latigue loading shall be expressed by a series 01 loads on the lifting points
and their respective Irequencies 01 occurrence. Horizontal load actions and inclined
grounding shall be considered in case they appear in load combination A.

5.2.1.8 Conditions 01 use 01 permissible stress me!hod and limi! state method
Selection of allowable stress method or limit state method shall be made in accordance
with EN 13001-1 and EN 13001-2.

5.2,2 Limit states and prool 01 competence

5.2.2.1 Limit states and praol 01 competence 01 structural members


The limit states and proof 01 competence of structural members and connections shall be
de!ermined in accordance with prEN 13001-3-1.

5.2.2.2 Limi! s!ates 01 mechanical componen!s


Proof of competence 01 ropes in rope drives shall be in accordance with
CENrrS 13001-3-2.
Note A European Standard lor the seleclion 01 rall wheels is under preparation. While Ihe appropriate standard is
not available, the rall wheels and rails may be selected in accordance with ISO 16881-1. Other melhods that
are based on experimental knowledge on the wear 01 the used materials and which give comparable lile of the
wheels can be used.
Far other components the load ellects and required life (number of cycles) shall be
derived from the service and load conditions specilied in 5.2.1 and they shall not exceed
the limit staies specilied by the component manufacturer.

5.2.2.3 Local stresses lram wheelloads


The stresses 01 a supporting structure transmitted Irom local wheel loads shall be
calculated and allocated to the load combinations A, Band C
(EN 13001-2:2004+A3:2009, Table 10) taking into account the relevant ~; factors.
Travel wheels generally transmit vertical and tangenti al wheel loads. The ellects 01 these
wheel loads on ali lurther load transmilting elements of the supporting structure shall be
proven lar local stresses.
Distribution 01 wheelloads 01 a crane or a trolley shall not be considered equalized unless
equalizing is ensured by appropriate arrangements (e.g. pinned bogies, balancers,
Ilexibility 01 structures).
Stresses resulting Irom vertical wheelloads in the web under the rall shall be calculated in
accordance with EN 1993-6:2007, 5.7.1 and 5.7.2.
Note 1 When passing over to canlilevers the local stresses wilf be double when 1,11 is only hall length.
Note 2 Annex F presents one permissible method to determine the stresses in the case 01 cranes with the trolfey
travelfing on the lower flange of the girder.

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Nei calcoli delle forze devono essere Considerati sia il caso di una sospensione del carico
a mezz'aria sia quello di un carico a terra, eventualmente in una posizione inclinata o su
un piano inclinato. Le forze in quest'ultimo caso (appoggio a terra inclinato) devono
essere riferite ad una delle combinazioni dei carichi A, B o C in base alla frequenza con
cui si presentano.
La prova della resistenza statica per i punti di sollevamento deve essere basata sulla forza
massima risultante dal carico di sollevamento e dall'eccentricità massima del carico. La
forza massima possibile in ogni punto di sollevamento deve essere considerata come un
carico regolare in tutte le combinazioni dei carichi A, B e C pertinenti secondo la
EN 13001-2. Deve essere tenuto in debita considerazione l'effetto delle azioni del carico
orizzontali sulle forze nei punti di sollevamento.
La prova della resistenza a fatica deve tenere in considerazione l'intera gamma di
posizioni del baricentro, la frequenza con cui si presentano queste posizioni e la
distribuzione dei valori di carico. Il risultante carico a fatica deve essere espresso da una
serie di carichi' sui punti di sollevamento e dalle rispettive frequenze con cui si presentano.
Le azioni dei carichi orizzontali e l'appoggio a terra inclinato devono essere considerati nel
caso in cui appaiano nella combinazione dei carichi A.

5,2,1.8 Condizioni di utilizzo del metodo delle sollecitazioni ammissibili e del metodo dello stato limite
La selezione del metodo delle sollecitazioni ammissibili o del metodo dello stato limite
deve essere effettuata in conformità alla EN 13001-1 e alla EN 13001-2.

5.2.2 Stati limite e prova di idoneità

5,2.2.1 Stati limite e prova di idoneità degli elementi strutturali


Gli stati limite e la prova di idoneità degli elementi strutturali e dei collegamenti devono
essere determinati in conformità al prEN 13001-3·1.

5.2.2.2 Stati limite dei componenti meccanici


La prova di idoneità delle funi nei gruppi di trazione a fune deve essere in conformità al
CEN/TS 13001-3-2.
Nota È in preparazione una norma europea per la selezione delle ruote di scorrimento su rotaie. Mentre la norma
appropriata non è disponibile, le ruote di scorrimento su rotaie e le rotaie possono essere selezionate in
conformità alla ISO 16881-1. Possono essere utilizzati altri metodi basati sulla conoscenza sperimentale
dell'usura dei materiali utilizzati e in grado di fornire una vita utile delle ruote equivalente.
Per altri componenti, gli effetti del carico e la vita utile richiesta (numero di cicli) devono
essere derivati dalle condizioni di carico e di servizio specificate nel punto 5.2.1 e non
devono superare gli stati limite specificati dal fabbricante dei componenti.

5,2,2,3 Sollecitazioni locali dai carichi sulle ruote


Le sollecitazioni di una struttura di supporto trasmesse dai carichi sulle ruote locali
devono essere calcolate e assegnate alle combinazioni dei carichi A, B e C
(EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 10) tenendo conto dei fattori $; pertinenti.
Le ruote di movimento generalmente trasmettono carichi verticali e tangenziali sulle ruote.
Gli effetti di tali carichi sulle ruote su tutti gli ulteriori elementi di trasmissione del carico
della struttura di supporto devono essere verificati per le sollecitazioni locali.
La distribuzione dei carichi sulle ruote di una gru o un carrello non devono essere
considerati equalizzati se non è garantita un'equalizzazione con sistemi appropriati (per
esempio carrellini fissati con perni, bilanciatori, flessibilità delle strutture).
Le sollecitazioni risultanti dai carichi verticali sulle ruote nell'anima sotto la rotaia devono
essere calcolate in conformità alla EN 1993-6:2007, punti 5.7.1 e 5.7.2.
Nota 1 Nel passaggio alle mensole (cantilever), le sollecitazioni locali si raddoppieranno quando I,tf è solo a metà
lunghezza,
Nota 2 ~appendice F presenta un solo metodo ammissibile per determinare le sollecitazioni nel caso di gru con il
carrello in movimento sulla flangia inferiore della trave.

UNI EN 15011 :2011 '©UNI Pagina 38


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The local slress due lo Ihe wheelload shall be combined with the global normal and shear
stresses lor the determination 01 the equivalent stress intensity in accordance with the
principi es given in EN 13001-2.
For latigue assessment, the total number 01 rail wheel overruns at the mostly loaded
position shall be estimated.
When selecting the latigue strength specilic resistant lactor Yml lor latigue (see
prEN 13001-3-1), the weld joint 01 Ilange/web may be regarded as a lail-sale component.

5.2.2.4 Praol 01 strength 01 lifting points


Lifting points (holes and lugs) used lor erection and maintenance purposes shall be
calculated by either:
using theory 01 plasticity with a minimum factor 01 4 and welds to structures with a
minimum lactor 01 5 against ultimate strength 01 steel. To justily the use 01 this theory,
the percentage elongation after Iracture 01 the materials shall be at least 15%; or
using the theory 01 elasticity.

5.2.2.5 Elastie delormation


The elastic delormations 01 the erane structure shall not have a detrimental inlluence on
the lunction 01 the crane.
Note Information and guide values lor the specification 01 crane girders are given in ISO 22986.

5.2.2.6 Vibration Irequeneies 01 erane girders


Recommended natural Irequencies 01 structural vibrations are giiten in ISO 22986. Where
Irequencies are lower, consideration shall be given to the elle et 01 additional latigue on the
structure and to load control. Consideration shall also be given to minimize the amplitude
and duration 01 vibrations e.g. by using stepless controls.
Note See also 5.6.1 concerning cabins.

5,2.3 Stability

5.2.3.1 Generai requirements


Aerane is considered to be stable, when the overturning moment calculated with specilied
loads and lactors is smaller than the stabilising moment about any tipping axis.
The partial salety lactors lor the prool 01 stability 01 the crane shall be taken lram
EN 13001-2.

5.2.3.2 Gantry erane eonligurations


Abasie crane conliguration assumes a lixed legged crane standing on lour or more
corners.
For other crane conligurations an additional risk coellicient Yn shall be applied lor ali
non-Iavourable loads 01 EN 13001-2:2004+A3:2009, Table 11 based upon the leg
conliguration 01 a crane as lollows:
a) cranes supported on three corners Yn~ 1,10;
b) cranes supported by a hinged leg in one or more 01 the corners:
b,) hinged leg corner lifting up Yn ~ 1,10;
lixed leg corner lifting up Yn ~ 1,22.
Cases b,) and b2 ) can appear on the same crane, see Figure 3.

UNI EN 15011:2011 ©UNI Pagina 39


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La sollecitazione locale dovuta al carico sulla ruota deve essere abbinata alle
sollecitazioni di taglio e normali globali per la determinazione dell'intensità della
sollecitazione equivalente in conformità ai principi indicati nella EN 13001-2.
Per la valutazione della fatica, deve essere stimato il numero totale dei passaggi delle
ruote di scorrimento sopra le rotaie nella posizione maggiormente caricata.
Nella selezione del fattore specifico di resistenza a fatica Yml (vedere prEN 13001-3-1), il
giunto saldato della flangia/anima può essere considerato come un componente a prova
di guasto.

5.2.2.4 Verifica della resistenza dei punti di sollevamento


I punti di sollevamento (fori e occhielli) utilizzati per scopi di installazione e manutenzione
devono essere calcolati mediante:
l'utilizzo della teoria della plasticità con un fattore minimo di 4 e saldature alle
strutture con un fattore minimo di 5 contro il carico di rottura dell'acciaio. Per
giustificare l'utilizzo di questa teoria, l'allungamento percentuale dopo frattura dei
materiali deve essere di almeno il 15%; o
l'utilizzo della teoria dell'elasticità.

5.2.2.5 Deformazione elastica


Le deformazioni elastiche della struttura della gru non devono avere un'influenza negativa
sulla funzione della gru.
Nota Le informazioni e i valori di guida per la specifica delle travi delle gru sono indicati nella ISO 22986.

5.2.2.6 Frequenze delle vibrazioni sulle travi della gru


Le frequenze naturali raccomandate delle vibrazioni strutturali sono indicate nella
ISO 22986. Quando le frequenze sono minori, deve essere tenuto in considerazione
l'effetto della fatica aggiuntiva sulla struttura e sul controllo del carico. Deve essere
considerata anche la riduzione al minimo dell'ampiezza e della durata delle vibrazioni, per
esempio mediante l'utilizzo di comandi a variazione continua.
Nota Vedere anche punto 5.6.1 relativamente alle cabine.

5.2.3 Stabilità

5.2.3.1 Requisiti generali


Una gru è considerata stabile quando il momento di rovesciamento calcolato con i carichi e i
fattori specificati è minore del momento di stabilizzazione intorno a un asse di ribaltamento.
I fattori di sicurezza parziali per la verifica di stabilità della gru devono essere ricavati dalla
EN 13001-2.

5.2.3.2 Configurazioni di gru a cavalletto


Una configurazione di gru base presuppone una gru a gambe di supporto fisse che
poggia su quattro o più angoli.
Per altre configurazioni di gru, deve essere applicato un coefficiente di rischio aggiuntivo
Yn per tutti i carichi non favorevoli della EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto Il in base
alla configurazione delle gambe di supporto di una gru come segue:
a) gru supportate su tre angoli Yn = l, IO;
b) gru supportate da una gamba snodata in uno o più angoli:
bj ) distacco da terra angolo gamba snodata Yn = l, IO;
b 2) distacco da terra angolo gamba fissa Yn = 1,22.
I casi b j ) e b2 ) possono apparire sulla stessa gru, vedere figura 3.

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figure 3 Typical gantry crane conliguration with cantilevers

L I

\
5.2.3.3 Design 01 tie-downs
Where the stability of the crane does not conform to 5.2.3.1 and 5.2.3.2 in out-of service
wind conditions, it shall be equipped with tie-downs. The tie-downs shall be designed with
the parti al load factors in accordance with the EN 13001-2 and the relevant risk factors in
accordance with 5.2.3.2.
The material resistance factors Ym for design 01 tie-downs and their fastening points shall
be taken as follows:
for steel sections Ym = 1,34;
lor wire ropes and chains Ym = 2,5.

5.2.3.4 Stability of rubber tyred gantry crane (RTG)


Rubber tyred gantry cranes shall remai n stable when they experience an immediate tyre
deflation whilst travelling at maximum speed down a maximum incline in both the loaded
and unloaded conditions.

5.3 Eleetroteehnieal equipment

5.3.1 Physieal environment and operating eonditions


When the physical environment or the operating conditions are outside those specilied in
EN 60204-32:2008, 4.4 the specilication of the eleetrical equipment shall be amended
accordingly. Attention should be given to wind chili elleets and solar heat gain.

5.3.2 Eleetrical supply


High voltage equipment (exceeding 1 kV AC or 1,5 kV DC) shall comply with
EN 60204-11. Ali references to EN 60204-1 in EN 60204-11 shall be considered as
relerences to the respective clauses in EN 60204-32.
Where a collector system is used for the incoming supply and it cannot be totally enclosed
to prevent danger to personnel and damage by the operation of the crane or associated
activities, the provisions of EN 60204-32:2008, 12.7.1 shall apply.

5.3.3 Protection against electric shock by direct contact


Protection against electric shock by direct contact shall comply with EN 60204-32:2008,
6.2 as amended below.
Protection by barriers in accordance with HD 60364-4-41 is only acceptable in areas
restricted to electrically skilled persons.
Protection by placing out 01 reach in accordance with EN 60204-32:2008, 6.2.6 is
acceptable only in the case of conductor bars.

UNI EN 15011:2011 ©UNI Pagina 41


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Ilgura 3 Tipica configurazione di gru a cavalletto con mensole

I I

5.2.3.3 Progettazione dei tiranti


Quando la stabilità della gru non è conforme ai punti 5.2.3.1 e 5.2.3.2 in condizioni di
vento fuori servizio, questa deve essere dotata di tiranti a terra. I tiranti a terra devono
essere progettati con i fattori di carico parziali in conformità alla EN 13001-2 e i fattori di
rischio pertinenti in conformità al punto 5.2.3.2.
I fattori di resistenza del materiale Ym per la progettazione dei tiranti a terra e dei loro punti
di fissaggio devono essere considerati come segue:
per le sezioni di acciaio Ym = 1,34;
per le catene e le funi metalliche Ym = 2,5.

5.2.3.4 Stabilità della gru a cavalletto su ruote gommate (RTG)


Le gru a cavalletto su ruote gommate devono rimanere stabili quando subiscono uno
sgonfiaggio immediato dei pneumatici mentre avanzano alla massima velocità lungo una
pendenza massima in condizioni sia di carico sia di assenza di carico.

5.3 Apparecchiature elettrotecniche

5.3.1 Ambiente fisico e condizioni di esercizio


Quando l'ambiente fisico o le condizioni di esercizio si discostano da quelle specificate
nella EN 60204-32:2008, punto 4.4, le specifiche delle apparecchiature elettriche devono
essere modificate di conseguenza. Dovrebbe essere prestata attenzione agli effetti
raffreddanti del vento e all'apporto di calore dovuto all'irraggiamento solare.

5.3.2 Alimentazione elettrica


Le apparecchiature ad alta tensione (oltre 1 kV CA 01,5 kV CC) devono essere conformi
alla EN 60204-11. Tutti i riferimenti alla EN 60204-1 nella EN 60204-11 devono essere
considerati come riferimenti ai rispettivi punti della EN 60204-32.
Quando è utilizzato un sistema collettore per l'alimentazione in entrata e questo non può
essere totalmente racchiuso per evitare pericoli per il personale e danni dovuti al
funzionamento della gru o delle attività associate, devono essere applicate le disposizioni
della EN 60204-32:2008, punto 12.7.1.

5.3.3 Protezione dalle scosse elettriche per contatto diretto


La protezione dalle scosse elettriche per contatto diretlo deve essere conforme alla
EN 60204-32:2008, punto 6.2 e relative modifiche come segue.
La protezione mediante barriere in conformità alla HD 60364-4-41 è accettabile solo in
aree ad accesso limitato al personale tecnico elettricista qualificato.
La protezione mediante posizionamento al di fuori della portata in conformità alla
EN 60204-32:2008, punto 6.2.6, è accettabile solo nel caso di barre di conduttori.

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5.3.4 Control circuits Md control lunctions

5.3.4.1 Generai
The provisions 01 EN 60204-32:2008, Clause 9 shall apply as amended by 5.3.4.2
and 5.3.4.3 01 this standard.
Ali salety-related parts 01 control systems shall lullil at least Performance Level c 01
EN ISO 13849-1:2008.
Control circuits built with electromechanical, hydraulic and pneumatic components shall
lullil at least Performance Level c and category 1.
Control circuits built with electronic or programmable components, respectively, shall lulfil
at least Performance Level c and category 2.
In high-risk applicalions, as specilied EN 13135-2, a hazard assessment shall be
undertaken to establish a higher performance level requirement than described above.
STOP lunction in cableless control systems, as laid down in EN 13557:2004, C.3.1, shall
lullil at least Performance Level c and category 3.

5.3.4.2 Suspension (by-pass) 01 safeguarding for setting, testing and maintenance purposes
The provisions specified in EN 60204-32 shall apply.
Where means lor temporary suspension 01 saleguarding is provided, the devi ce lor
suspending shall be located inside an enclosure, access to which requires special tools,
or other device not available lor normal operation, such as a key-operated switch, shall be
provided.

5.3.4.3 Combined start and stop controls


Combined start and stop controls as specilied in EN 60204-32:2008, 9.2.6 shall not be
used lor motion drives.

5.3.5 Operator interlace and mounted control devices

5.3.5.1 Generai
Contro I devices mounted to the crane shall comply with the provisions
EN 60204-32:2008, Clause 10 and 5.3.5.2 to 5.3.5.4 below.

5.3.5.2 Push-buttons
The recommended colours are as lollows:
StarVOn: Green;
Stop/Oli: Black;
Hold to Run: White;
Resel: Blue;
Emergency Stop: Red (with yellow background);
The slop actuator 01 a cableless control station: Red;
Other lunctions: Yellow or grey.
The lunction lo be activated shall be indicated on or near to the button.

5.3.5.3 Devices for emergency stop


The provisions specilied in EN 60204-32 shall apply.
Devices shall also be provided in the lollowing locations to stop the appropriate motions:
on the crane structure al ground level on both sides or al each corner 01 a cabin
conlrolled ganlry crane;
in lhe machinery room;
any olher location based on risk assessment.

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5.3.4 Circuiti e funzioni di comando

5.3.4.1 Generalità
Devono essere applicate le disposizioni della EN 60204-32:2008, punto 9 e relative
modifiche secondo i punti 5.3.4.2 e 5.3.4.3 della presente norma.
Tutte le parti relative alla sicurezza dei sistemi di comando devono soddisfare come
minimo il Livello di Prestazioni c della EN ISO 13849-1 :2008.
I circuiti di comando costruiti con componenti elettromeccanici, idraulici e pneumatici
devono soddisfare come minimo il Livello di Prestazioni c e la categoria 1.
I circuiti di comando costruiti con componenti elettronici o programmabili devono
soddisfare come minimo il Livello di Prestazioni c e la categoria 2.
Nelle applicazioni ad alto rischio, come specificato nella EN 13135-2, deve essere
intrapresa una valutazione dei pericoli per stabilire se è richiesto un livello di prestazioni
maggiore di quello descritto.
La funzione di ARRESTO (STOP) nei sistemi di comando senza cavi, come stabilito nella
EN 13557:2004, punto C.3.1, deve soddisfare come minimo il Livello di Prestazioni c e la
categoria 3.

5.3.4.2 Sospensione (by-pass) della protezione per scopi di installazione, collaudo e manutenzione
Devono essere applicate le disposizioni specificate nella EN 60204-32.
Quando sono forniti mezzi per la sospensione temporanea delle protezioni, il dispositivo
per la sospensione deve essere ubicato all'interno di una struttura chiusa per l'accesso
alla quale sono richiesti attrezzi speciali, o deve essere fornito un altro dispositivo non
disponibile per il normale funzionamento, come un interruttore azionato mediante chiave.

5.3.4.3 Comandi di avvio e arresto combinati


I comandi di avvio e arresto combinati come specificato nella EN 60204-32:2008,
punto 9.2.6, non devono essere utilizzati per i gruppi di trazione del movimento.

5.3.5 Interfaccia operatore e dispositivi di comando montati

5.3.5.1 Generalità
I dispositivi di comando montati sulla gru devono essere conformi alle disposizioni della
EN 60204-32:2008, punto 10, e ai punti da 5.3.5.2 a 5.3.5.4 sotto riportati.

5.3.5.2 Pulsanti
I colori consigliati sono i seguenti:
Avviamento/On: Verde;
Arresto/Oli: Nero;
Azione mantenuta: Bianco;
Rese!: Blu;
Arresto di emergenza: Rosso (su fondo gialla);
Attuatore di arresto di una postazione
di comando senza cavi: Rosso;
Altre funzioni: Giallo o grigio.
La funzione da attivare deve essere indicata sopra o vicino al pulsante.

5.3.5.3 Dispositivi per l'arresto di emergenza


Devono essere applicate le disposizioni specificate nella EN 60204-32.
Devono essere anche forniti dispositivi nelle seguenti posizioni per arrestare i
movimenti appropriati:
sulla struttura della gru a livello del terreno su entrambi i lati o ad ogni angolo di una
gru a cavalletto comandata dalla cabina;
nella sala macchine;
in qualunque altra posizione in base alla valutazione dei rischi.

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Emergency stop devices located at control stations shall be 01 the palm or mushroom-headed
push-button sell-Iatching type complying with the provisions 01 EN 60947-5-5. The type 01
emergency stop devices lor other locations shall be selected so as to achieve easy identification
and access to them, and to avoid unintentional actuation.
Where the cableless control station is the only piace 01 control on an overhead bridge
crane, an emergency stop actuator in addition to the stop buUon on the cableless control
is not required, provided ali the lollowing conditions apply:
it is ensured that a lost cableless control station cannot send any run command;
there are no operator access ways on the crane;
the crane runway has no access lacilities.

5,3,6 Power driven motions


Ali power driven motions shall be power driven at ali times.
Note Exempt is an emergency situation, when mechanical brakes may be manually released by skilled personnel,
il the necessary provisions are available to stop the motion to prevent a hazardous situation occurring.

5.4 Non-electrotechnical equipment

5.4,1 Generai
The mechanical, hydraulic and pneumatic equipment shall meet the requirements 01
EN 13135-2 as amended by this European Standard.

5,4,2 Braking systems

5.4.2.1 Generai
Ali power driven motions shall be under the control 01 a braking system at ali times. The
braking systems shall be such that movements can be decelerated, the motions can be
held and unintentional movements avoided. The systems shall be capable 01 bringing a
luliy loaded crane to rest lrom the highest speed it can attain.

5.4.2.2 Mechanical service brakes in power driven motions


Only power released brakes shall be used and they shali maintain their ability to stop the
motion, at ali times.
Brakes shall be protected Irom the ingress 01 subslances within the environment, which
are likely to have a detrimental elfect on the performance 01 the brake.
Note Where electrical braking systems are used, the associated mechanical brake is only subjected to limited use.
Special attention therelore may be needed to maintain the required mechanical braking torque, see 7.3.3.
Mechanical service brakes shall engage automatically in the lollowing cases:
the control device returns to its neutral position;
the power supply to the brake is interrupted;
the emergency stop device is activated.

5.4.2.3 Brakes for hoisting movements


The brakes shall be designed to exert a restraining tarque 01 at least 60 % greater than the
maximum torque transmitted to the brake Irom the maximum hoist load. In addition the
hoist brake shall comply with EN 13135-2:2004+Al :2010,5.3.3.2.

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I dispositivi di arresto di emergenza ubicati presso le postazioni di comando devono


essere del tipo autobloccante còn pulsante a fungo in conformità alle disposizioni della
EN 60947-5-5. Il tipo di dispositivo di arresto di emergenza per altre posizioni deve essere
selezionato in modo da ottenere una facile identificazione e un facile accesso a tali
dispositivi e ad evitare l'azionamento involontario.
Quando la postazione di comando senza cavi è la sola postazione di comando su una gru a
carroponte, non è richiesto un attuatore di arresto di emergenza in aggiunta al pulsante di
arresto sul comando senza cavi, a condizione che siano soddisfatte tutte le condizioni seguenti:
sia garantito che una postazione di comando senza cavi non possa inviare alcun
comando di attivazione;
non vi siano vie di accesso per l'operatore sulla gru;
la via di corsa della gru non disponga di mezzi di accesso.

5.3.6 Movimenti motorizzati


Tutti i movimenti motorizzati devono essere motorizzati in ogni situazione.
Nota Fa eccezione una situazione di emergenza in cui freni meccanici possano essere manualmente sbloccati da
personale qualificato, qualora siano disponibili le necessarie dotazioni per arrestare il movimento al fine di
impedire il verificarsi di una situazione pericolosa.

5.4 Apparecchiature non elettrotecniche

5.4.1 Generalità
Le apparecchiature meccaniche, idrauliche e pneumatiche devono soddisfare i requisiti
della EN 13135-2 e relative modifiche secondo la presente norma europea.

5.4.2 Sistemi frenanti

5.4.2.1 Generalità
I movimenti motorizzati devono essere sempre sotto il controllo di un sistema frenante. I
sistemi frenanti devono essere tali da poter decelerare o trattenere i movimenti ed evitare
i movimenti involontari. I sistemi devono essere in grado di portare all'arresto una gru
completamente carica a partire dalla velocità massima che la gru può raggiungere.

5.4.2.2 Freni di servizio meccanici nei movimenti motorizzati


Devono essere utilizzati esclusivamente servofreni e questi devono mantenere la loro
capacità di arrestare il movimento in qualunque situazione.
I freni devono essere protetti dall'ingresso di sostanze nell'ambiente, che potrebbero
influire negativamente sulle prestazioni del freno.
Nota Quando si ulilizzano sistemi frenanti elettrici, il freno meccanico associato è soggetto solo ad un utilizzo
limitato. Pertanto, deve essere prestata una particolare attenzione per mantenere la coppia frenante
meccanica richiesta, vedere punto 7.3.3.
I freni di servizio meccanici devono innestarsi automaticamente nei seguenti casi:
il dispositivo di comando torna in posizione neutra;
l'alimentazione al freno è interrotta;
il dispositivo di arresto di emergenza è attivato.

5.4.2.3 Freni per i movimenti di sollevamento


I freni devono essere progettati per applicare una coppia di ritenuta di almeno il 60%
maggiore della coppia massima trasmessa al freno dal carico massimo di sollevamento.
In aggiunta, il freno per il movimento di sollevamento deve essere conforme alla
EN 13135-2:2004+A1:201 O, punto 5.3.3.2.

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Back-up braking, as deftned in EN 13135-2, .shall be initiated immediately, when a lailure


has been detected in the service braking system or in the kinematic chain. In normal
operating conditions and in the case 01 emergency stops, it shall be applied with a delay
that allows the service braking system to stop the hoist motion, unless the repeated
back-up braking lunction has been taken into account in the design. When back-up
braking has been initiated by a system lailure, the reset shall only be possible by skilled
personnel.

5.4,3 Hoisling equipmenl

5.4.3.1 Selection 01 serial hoist units


Where a hoist unit in accordance with EN 14492-2 is used as a component in the crane,
its selection shall be based on the same classilication parameters as those 01 the crane.
A.4 gives guidance on selection.

5.4.3.2 Variable rated capacity .


Where aerane is specilied with variable rated capacity dependent upon trolley/crane
position or crane conftguration, the rated capacity limiters and indicators shall act
accordingly.
Where aerane intended lor transporting hot molten masses is operated also in another
mode 01 operation with a higher rated capacity, separate consideration shall be given to
each mode 01 operation. A lockable mode selector switch shall be provided to switch the
rated capacity limiter to the respective operation mode.

5.4.3.3 Variable number 01 hoist units on the crane bridge


Where the hoist units are able to move lromone bridge to another, thus creating a case
where the total lifting capacity 01 the hoist units can exceed the rated capacity 01 the
bridge the contro I system shall ensure that the crane bridge, irrespective 01 the number of
hoist units and the suspended loads, is not overloaded.

5.4.3.4 More than one hoist unit permanently on the crane bridge
Where the totallifting capacity of the hoist units exceeds the rated capacity 01 the bridge,
the control system shall ensure that the crane, irrespective 01 the loads suspended on the
hoist units, is not overloaded.

5.43.5 Hooks lor handling 01 hot molten metal


Hooks lor hot molten handling shall be designed either redundant or be of laminated
construction or as a forged hook designed for a load that is at least 50 % greater than
rated capacity.
Note Far haoks that directly support the ladle and are subject to possible hot metal spillage, the laminated
construction type shauld be preferred.

5.4.3.6 Boom hoisting

5.4.3.6.1 The boom hoist mechanism shall be provided with a back-up brake (see EN 13135-2). The
back-up brake shall act directly on the drum or it may act on the primary shaft 01 the gear
when the components in the kinematic chain between the back-up brake and the ropes
are designed with risk coefficient Yn = 1,60.

5.4.3.6.2 The boom hoist mechanism shall be provided with two independent rope-reeving systems.
A failure 01 one rope shall be addressed into the load combination C7 01
EN 13001-2:2004+A3:2009, and the remaining rope shall meet the requirements of
CENITS 13001-3-2 taking into account the dynamic ellects.

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La frenatura ausiliaria, come definita nella EN 13135-2, deve essere applicata


immediatamente quando è rilevato un malfunzionamento nel sistema frenante di servizio
o nella catena cinematica. Nelle normali condizioni di esercizio e in caso di arresto di
emergenza, essa deve essere applicata con un ritardo che consenta al sistema frenante
di servizio di arrestare il movimento di sOllevamento, salvo sia stata presa in
considerazione la funzione di frenatura ausiliaria ripetuta nella progettazione. Quando la
frenatura ausiliaria è attivata da un malfunzionamento del sistema, il ripristino è possibile
esclusivamente da parte di personale qualificato.

5.4.3 Attrezzature di sollevamento

5.4.3.1 Selezione di unità di sOllevamento in serie


Quando è utilizzata un'unità di sollevamento in conformità alla EN 14492-2 come
componente di una gru, la sua selezione deve essere basata sugli stessi parametri di
classificazione di quelli della gru. Indicazioni sulla selezione sono fornite nel punto A.4.

5.4.3.2 Carico nominale variabile


Quando una gru è specificata con un carico nominale variabile dipendente dalla posizione
del carrello/della gru o dalla configurazione della gru, gli indicatori e i limitatori del carico
nominale devono agire di conseguenza.
Quando una gru destinata al trasporto di masse di materiale fuso caldo è azionata anche
in un'altra modalità di funzionamento con un carico nominale maggiore, ciascuna
modalità di funzionamento deve essere considerata separatamente. Deve essere previsto
un selettore di modalità bloccabile per commutare il limitatore del carico nominale sulla
rispettiva modalità di funzionamento.

5.4.3.3 Numero variabile di unità di sOllevamento SUl ponte della gru


Quando le unità di sollevamento sono in grado di muoversi da un ponte ad un altro,
facendo sì che la capacità di sollevamento totale delle unità di sollevamento possa
eccedere il carico nominale del ponte, il sistema di comando deve garantire che il ponte
della gru, indipendentemente dal numero di unità di sollevamento e dai carichi sospesi,
non sia sovraccaricato.

5.4.3.4 Più unità di sollevamento permanentemente SUI ponte della gru


Quando la capacità di sollevamento totale delle unità di sollevamento è maggiore del
carico nominale del ponte, il sistema di comando deve garantire che la gru,
indipendentemente dai carichi sospesi sulle unità di sollevamento, non sia sovraccaricata.

5.4.3.5 Ganci per la movimentazione di metallo fuso caldo


I ganci per la movimentazione di metallo fuso caldo devono essere progettati o come
ridondanti o con struttura laminata o come gancio fucinato progettato per un carico che
sia maggiore di almeno il 50% rispetto al carico nominale.
Nola Per i ganci che supportano direttamente la siviera e sono soggetti a possibili fuoriuscite di metallo caldo,
dovrebbe essere preferito il tipo a struttura laminata.

5.4.3.6 SOllevamento a braccio

5.4.3.6.1 Il meccanismo di sollevamento a braccio deve essere provvisto di un freno ausiliario


(vedere la EN 13135-2). Il freno ausiliario deve agire direttamente sul tamburo o può agire
sull'albero primario dell'ingranaggio quando i componenti della catena cinematica tra il
freno ausiliario e le funi sono progettati con un coefficiente di rischio Yn = 1,60.

5.4.3.6.2 Il meccanismo di sollevamento a braccio deve essere provvisto di due sistemi avvolgifune
indipendenti. Il cedimento di una fune deve essere riferito alla combinazione dei carichi
C7 della EN 13001-2:2004+A3:2009 e la fune restante deve soddisfare i requisiti del
CENITS 13001-3-2 tenendo conto degli effetti dinamici.

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5.4.3.6.3 Il a boom rope becomes slack, the boom hoist shall be brought to a standstill (see al so
EN 13135-2:2004+A1:201 O, 5.4.1.5). When in the operating position, the boom shall not
hang in the ropes 01 the boom hois!. The trolley shall not lall out 01 the track, at the transit
point between the bridge and the boom, whatever the position 01 the boom. The travelling
trolley shall only be able to pass over to the boom when the boom is in its operating
position(s).

5.4.4 Travelling and traversing

5.4.4.1 Friction drive capability


The drive and braking systems shall be designed so that they are capable 01 controlling
and stopping movements with maximum specilied slope, operational wind speed and
load.
When evaluating acceleration/deceleration characteristics, the Irictional coefficient
between the steel rail and wheel shall not be taken greater than 0,14, in the case 01 rubber
tyres on prepared ground surfaces not greater than 0,2.

5.4.4.2 Hand driven trolieys and cranes


Hand powered hoists, trolleys and where appropriate, hand powered cranes shall conlorm
to EN 13157 as amended by this subclause.
Il the traversing and travelling movements 01 the trolley and/or the crane are hand driven
the operating lorce required by operator, when transporting the rated load, shall not
exceed:
250 N on a hand chain;
250 N on a one handed crank in the vertical piane;
400 N on a two handed crank in the vertical piane;
150 N on a one handed crank in the horizontal piane.
Il the traversing and travelling movements are achieved by pushing the load, the horizontal
lorce required shall not exceed 200 N, when transporting the rated load.
Hand operated gantry cranes which can inadvertently be moved shall be equipped with a
braking or arresting device to prevent unintentional crane movement.

5.4.4.3 Drive characteristics of the rubber tyred gantry crane (RTG)


The ratio 01 the wheel base and the height 01 the centre 01 gravity and the stiffness 01
structures 01 the rubber tyred gantry cranes shall be selected so that the operational
accelerations and decelerations do not cause intolerable oscillations lor the operator. The
limit values shall be as specilied in ISO 2631-1.

5.4.4.4 Anchoring in out-of-service wind conditions


Il the minimum loreseeable Iriction or the braking torque 01 the driven wheels cannot
prevent the crane or trolley Irom drifting away in the specilied out-ol-service wind
conditions in accordance with EN 13001-2, the crane or trolley shall be equipped with the
lollowing:
rail clamps that can operate at any position 01 the track; or
anchor pins or other means 01 same lunction that can hold the crane in certain
anchoring positions.

5.4.4.5 Derailment protection


Il the sudden release 01 a load can cause the trolley or crane to rise more than 70% 01 the
Ilange height or guiding roller height then a means 01 retaining the crane or trolley shall be
provided.
The maximum stored energy in the bridge structure shall be used to evaluate the lift 01 the
whole mass 01 the crane.

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5.4.3.6.3 Se una fune del braccio si allenta, l'organo di sollevamento a braccio deve essere portato
all'arresto (vedere anche la EN 13135-2:2004+A1 :2010, punto 5.4.1.5). Quando è nella
posizione di funzionamento, il braccio non deve avere le funi pendenti dall'organo di
sollevamento a braccio. Il carrello non deve fuoriuscire dal binario, nel punto di transito tra il ponte
e il braccio, qualunque sia la posizione del braccio. Il carrello in movimento deve essere soltanto
in grado di passare sul braccio quando il braccio è in una posizione di funzionamento.

5.4.4 Avanzamento e traslazione trasversale

5.4.4.1 Capacità di trazione per attrito


I sistemi di trazione e frenanti devono essere progettati in modo che siano in grado di comandare
e arrestare i movimenti con il vento in servizio, il carico e la pendenza massimi specificati.
Quando si valutano le caratteristiche di accelerazione/decelerazione, non deve essere
considerato un coefficiente di attrito tra la ruota e la rotaia di acciaio maggiore di 0,14, nel
caso di pneumatici di gomma su superfici a terra preparate non maggiori di 0,2.

5.4.4.2 Gru e carrelli ad azionamento manuale


Gli organi di sollevamento, i carrelli ad azionamento manuale e, ove appropriato, le gru ad
azionamento manuale devono essere conformi alla EN 13157 e relative modifiche
secondo il presente sottopunto.
Se i movimenti di avanzamento e traslazione trasversale del carrello e/o della gru sono
azionati a mano, la forza di azionamento richiesta da parte dell'operatore, durante il
trasporto del carico nominale, non deve essere maggiore di:
250 N su una catena manuale;
250 N su una manovella azionabile con una sola mano sul piano verticale;
400 N su una manovella azionabile con due mani sul piano verticale;
150 N su una manovella a una mano sul piano orizzontale.
Se i movimenti di avanzamento e traslazione trasversale sono ottenuti spingendo il carico,
la forza orizzontale richiesta non deve essere maggiore di 200 N durante il trasporto del
carico nominale.
Le gru a cavalletto ad azionamento manuale che possono essere messe in movimento
inavvertitamente devono essere equipaggiate con un dispositivo frenante o di arresto per
impedire il movimento involontario della gru.

5.4.4.3 Caratteristiche di trazione della gru a cavalletto su ruote gommate (RTG)


Il rapporto tra l'interasse e l'altezza del baricentro e la rigidità delle strutture delle gru a
cavalletto su ruote gommate devono essere selezionati in modo che le accelerazioni e
decelerazioni in funzionamento non provochino oscillazioni intollerabili per l'operatore. I
valori limite devono essere come specificati nella ISO 2631-1.

5.4.4.4 Ancoraggio nelle condizioni di vento fuori servizio


Se l'attrito minimo prevedibile o la coppia frenante delle ruote di trazione non possono
impedire la deriva della gru o del carrello nelle condizioni di vento fuori servizio specificate
in conformità alla EN 13001-2, la gru o il carrello devono essere dotati di quanto segue:
ganasce delle rotaie che possono funzionare in qualunque posizione del binario; o
perni di ancoraggio o altri mezzi con la stessa funzione che possono trattenere la gru
in particolari posizioni di ancoraggio.

5.4.4.5 Protezione anti-deragliamento


Se l'improvviso rilascio di un carico può causare un'elevazione del carrello o della gru di
più del 70 % dell'altezza del bordo della ruota o dell'altezza del rullo di guida, deve essere
previsto un mezzo per trattenere la gru o il carrello.
L.:energia massima immagazzinata nella struttura del ponte deve essere utilizzata per
valutare il sollevamento dell'intera massa della gru.

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In the eventol an occurrence which gives rise to a derailment, the trolley br crane shall not
lall. This is achieved as lollows:
lateralguides or bullers;
vertical guides.

544.6 Guide roller design


The guide rollers 01 the elevated travel or traverse drives shall be designed with load lactor
Y" = 1,5 in relation to the load bearing capacity 01 the bearings (static and dynamic) or
guarded so that lalling 01 the roller is prevented in case 01 the bearing lailure.

544.7 End stops


The ends 01 travelling and traversing tracks shall be equipped with mechanical end stops.

5.4.5 Slewing equipment

54.5.1 Friction drive capability


The drive and braking systems shall be designed so that they are capable 01 controlling
and stopping movements with maximum specilied slope and slopes resulting lrom elastic
delormation, operational wind speed and load.
When evaluating acceleration/deceleration characteristics, the Irictional coefficient
between the steel rail and wheel shall not be taken greater than 0,14.

54.5.2 Parking in out-of-service condition


The slewing mechanism shall be prevented Irom moving in the maximum out-ol-service
wind conditions. This shall be accomplished either by a sell-arresting drive mechanism, by
brakes or by a mechanical locking device. However, the performance shall not rely upon
the combination 01 any 01 them.
The parking system shall meet the requirements 01 EN 13001-2:2004+A3:2009
(Table 10, Yp = 1,16 lor storm wind and Ym = 1,1 for the holding capacity of the parking
system).

54.5.3 Slew bearing


The structure mounting support for the slew bearing shall be of adequate strength and
stiffness, level and Ilat, and present a smooth surface for the bearing. The bearing and its
fixing bolts shall be able to withstand the maximum loading associated with load
combinations A, Band C 01 EN 13001-2.
For the prool 01 competence 01 the slew bearing lifetime, the following shall be taken into
account:
a) loading conditions for the calculation shall include:
1) each load/radius combination 01 the system, with the relevant number of work
cycies;
2) unloaded, return part of the work cycles;
3) slewing sectors specific for the work cycles;
4) load combinations A of EN 13001-2 with the partial safety lactors and dynamic
coefficients set to 1;
b) result 01 the liletime calculation shall be expressed as a total slewing distance within
the lifetime 01 the bearing, and this shall be not less than the total slewing distance
specilied for the slewing motion according to EN 13001-1.

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Se si verifica una condizione che provoca un deragliamento, il carrello o la gru non devono
cadere. Questo si ottiene come segue:
respingenti o guide laterali;
guide verticali.

5.4.4.6 Progettazione dei rulli di guida


I rulli di guida dei gruppi di trazione di avanzamento o traslazione trasversale elevati
devono essere progettati con un fattore di carico 1n = 1,5 in relazione alla portata (statica
o dinamica) dei cuscinetti o devono essere protetti in modo da impedire la caduta del rullo
in caso di cedimento del cuscinetto.

5.4.4.7 Arresti di fine corsa


I fine corsa dei binari di avanzamento e traslazione trasversale devono essere dotati di
arresti di fine corsa meccanici.

5.4.5 Attrezzature di rotazione

5.4.5.1 Capacità di trazione per attrito


I sistemi di trazione e frenanti devono essere progettati in modo che siano in grado di
comandare e arrestare i movimenti con la massima pendenza specificata e le pendenze
risultanti dalla deformazione elastica, dalla velocità del vento in servizio e dal carico.
Quando si valutano le caratteristiche di accelerazione/decelerazione, non deve essere
considerato un coefficiente di attrito tra la ruota e la rotaia di acciaio maggiore di 0,14.

5.4.5.2 Stazionamento in condizioni di fuori servizio


Deve essere impedito il movimento del meccanismo di rotazione nelle condizioni di vento
fuori servizio massimo. Questo deve essere ottenuto mediante un meccanismo
autobloccante o mediante freni o mediante un dispositivo di blocco meccanico. Tuttavia, la
prestazione non deve dipendere da una combinazione di questi mezzi.
Il sistema di stazionamento deve soddisfare i requisiti della EN 13001-2:2004+A3:2009
(prospetto 10, Yp = 1,16 per vento di tempesta e Ym = 1,1 per la capacità di tenuta del
sistema di stazionamento).

5.4.5.3 Cuscinetto di rotazione


Il supporto di montaggio della struttura per il cuscinetto di rotazione deve avere una resistenza e
una rigidità adeguate, essere piano e livellato e presentare una superficie uniforme per il
cuscinetto. Il cuscinetto e i relativi bulloni di fissaggio devono essere in grado di resistere al carico
massimo associato alle combinazioni dei carichi A, B e C della EN 13001-2.
Per la verifica di idoneità della vita utile del cuscinetto di rotazione, deve essere preso in
considerazione quanto segue:
a) le condizioni di carico per il calcolo devono comprendere:
1) ogni combinazione di carico/raggio del sistema, con il numero di cicli di lavoro
pertinente;
2) in assenza di carico, la parte di ritorno dei cicli di lavoro;
3) i settori di rotazione specifici per i cicli di lavoro;
4) le combinazioni dei carichi A della EN 13001-2 con i coefficienti di sicurezza
parziali e i coefficienti dinamici impostati a 1;
b) il risultato del calcolo della vita utile deve essere espresso come distanza di rotazione
totale entro la vita utile del cuscinetto, e questa non deve essere minore della distanza di
rotazione totale specificata per il movimento di rotazione secondo la EN 13001-1.

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5.4.6 Tolerances

5.4.6.1 Tolerances far rail mounted cranes


The rail mounted cranes shall be manufactured within the tolerances of ISO 12488-1. The
tolerance class shall be selected on the basis 01 the design ed total travel distance
according to that standard.

5.4.6.2 The tolerances far alignment of travelling wheels of RTG


The misalignment of each wheel Irom the travel line shall not exceed 0.2°.
ffgure 4 Alignment tolerances 01 tyres

5.4.7 Gear drives


The equipment shall be in accordance with EN 13135-2 as amended by this standard.
Gear drives shall be dimensioned according to the mechanisms classilication/loading
requirements selected by referencing EN 13001-1 and EN 13001-2 far the motion under
consideration.
The sizing of gearing to meet the strength and durability requirements shall be calculated
according to ISO 6336-1.

5.4.8 Protection agains! special hazards

5.4.8.1 Hot surlaces


On access ways and working areas where unintentional touching (0,5 s contact time) 01
potentially hot surlaces in accordance with EN ISO 13732-1 is likely, these surlaces shall
be guarded or marked,

5.4.8.2 Laser beams


The laser equipment, where fitted, shall conform to EN 60825-1,

5.4.8.3 Fire hazard


Fire extinguishers shall be provided in locations where fire hazards exist including
operator's cabin, machinery and electrical rooms, Exits lrom these rooms shall conform to
the access requirements 01 EN 60204-32:2008, 11.5.2 and 11.5.3.

5.4.8.4 Processed materials and substances, used materials, fuels

5.4.8.4.1 Exhaust gases


Exhaust gases Irom combustion engines shall be discharged sulliciently lar lrom the Iresh
air inlet of the operator's cabin and at a sullicient height above the ground level to avoid
exposing personnel to harmlul gases.

5.4.8.4.2 Fuelling
The filling opening far the fuel tank shall not be located in the operator's cabin. The lilling
position shall be easily accessi bi e, preferably from ground levaI.

UNI EN 15011 :2011 ©UNI Pagina 53


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5.4.6 Tolleranze

5.4.6.1 Tolleranze per le gru montate su rotaie


Le gru montate su rotaie devono essere fabbricate entro le tolleranze della ISO 12488-1.
La classe di tolleranza deve essere selezionata sulla base della distanza di avanzamento
totale progettata secondo tale norma.

5.4.6.2 Tolleranze per l'allineamento delle ruote di scorrimento delle gru RTG
Il disallineamento di ciascuna ruota dalla linea di avanzamento non deve essere maggiore
di 0,2°.
figura 4 Tolleranze di allineamento dei pneumatici

5.4.7 Gruppi di trazione a ingranaggi


Le attrezzature devono essere in conformità alla EN 13135-2 e relative modifiche secondo
la presente norma.
I motoriduttori devono essere dimensionati in conformità alla classificazione dei
meccanismi/requisiti di carico, selezionati con riferimento alla EN 13001-1 e alla
EN 13001-2 per il movimento considerato.
Il dimensionamento degli ingranaggi deve essere calcolato secondo la ISO 6336-1 per
soddisfare i requisiti di resistenza e durabilità.

5.4.8 Protezione contro pericoli specifici

5.4.8.1 Superfici calde


Sulle vie di accesso e nelle aree di lavoro dove è probabile il contatto accidentale (tempo
di contatto 0,5 s) con superfici potenzialmente calde in conformità alla EN ISO 13732-1,
tali superfici devono essere protette da ripari o segnalate mediante marcatura.

5.4.8.2 Raggi laser


Le attrezzature laser, quando installate, devono essere conformi alla EN 60825-1.

5.4.8.3 Pericolo di incendio


Estintori antincendio devono essere previsti nei punti in cui esistono pericoli di incendio,
inclusa la cabina dell'operatore, la sala macchine e la cabina elettrica. Le uscite da tali
locali devono essere conformi ai requisiti di accesso della EN 60204-32:2008,
punti Il.5.2 e Il.5.3.

5.4.8.4 Sostanze e materiali trattati, materiali utilizzati, combustibili

5.4.8.4.1 Gas di scarico


I gas di scarico dei motori a combustione devono essere evacuati a sufficiente distanza
dalla presa d'aria esterna della cabina dell'operatore e ad una sufficiente altezza da terra
per evitare di esporre il personale a gas dannosi.

5.4.8.4.2 Rifornimento di combustibile


t.:apertura di rifornimento del serbatoio del combustibile non deve essere posizionata
nella cabina dell'operatore. La posizione di rifornimento deve essere facilmente
accessibile, preferibilmente dal livello del suolo.

. UNI EN 15011 :2011 ©UNI Pagina54


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5,485 Tandem operation 01 cranes/trolleys Irom a single contrai station


When two or more cranes/trolleys are used lor handling a single load lrom a single control
or control station, the control systems bi the individuai cranes shall be interconnected to
ensure that during tandem operation:
the hoisting speeds are the same within the tolerances required lor the particular
application;
the travelling speeds are the same within the tolerances required lor the particular
application;
an interruption 01 the operation caused by a motion limiter or a rated capacity limiter
on one crane/trolley shall have a corresponding affect on the other.
At travelling speeds exceeding 60 m/min and hoisting speeds exceeding 20 m/min, the
motion control shall provide sell-correcting synchronization and any interruption in the
operation on one crane/trolley shall have a corresponding affect on the other,
Where the cranes can be used separately and in tandem, the controls shall be clearly
marked accordingly.

5.5 Limiting and indicating devices

5.5.1 Rated capacity limiters

5.5.1.1 Generai
Cranes with a rated capacity 01 1 000 kg or above, or an overturning moment 01
40 000 Nm or above due to the rated load shall be litted with a rated capacity limiter
complying with EN 12077-2 as amended by 5.5.1.2 and 5.5.1.3 01 this standard.

5.5.1.2 Indirect acting limiter


Settings 01 rated capacity limiters shall be such that when lifting a load exceeding the hoist
load rnultiplied by a triggering-Iactor, the limiter shall be triggered. In generai, the
triggering-Iactor shall be <;1,1.
For cranes equipped with hoists in accordance with EN 14492-2 a load exceeding the
rated capacity 01 the hoist multiplied by the triggering-Iactor shall trigger the Iimiter. The
triggering-Iactor shall be less or equal to 1 ,25. A lilted load equal or greater than triggering
lactor times the hoist load, shall not be lifted Irom the ground higher than the maximum
rated hoisting speed multiplied by 1 s.
In cases where in norma I operation the lactor $2 is above the triggering factor, a delayed
triggering system may be needed. If this is provided, it shall operate as described herein.
In order to allow for higher values of $2' the lunctioning 01 the rated capacity limiter may be
delayed by a pre-set time value, after this ti me delay the limiter shall operate normally. In
addition an instantaneous trigger shall be provided, this shall be set to trigger immediately
in cases where the force in the hoist system rises 5% above the level 01 $2' The final,
resulting force in the hoisting system shall be calculated according to 5.2.1.5.2. Operation
of this two-stage triggering system is shown schematically in Figure 5. Il the hoist media
lorce encroaches into the hatched area, triggering takes piace and hoisting will be
stopped.
The force due to existence 01 ifJ2 shall be considered as a regular load in accordance with
5.2.1.3.2.

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5.4.8.5 Funzionamento in tandem di gru/carrelli da una singola postazione di comando


Quando si utilizzano due o più gru/carrelli per la movimentazione di un singolo carico da un
singolo comando o una singola postazione di comando, i sistemi di comando delle singole gru
devono essere interconnessi per garantire che durante il funzionamento in tandem:
le velocità di sollevamento siano uguali entro le tolleranze richieste per la particolare
applicazione;
le velocità di avanzamento siano uguali entro le tolleranze richieste per la particolare
applicazione;
un'interruzione del funzionamento provocata da un limitatore di movimento o un
limitato re di carico nominale su una(un) gru/carrello deve avere un corrispondente
effetto sull'altra(o).
A velocità di avanzamento maggiori di 60 m/min e velocità di sollevamento maggiori di
20 m/min, il comando di movimento deve fornire una sincronizzazione autocorrettiva e
qualunque interruzione del funzionamento su una(un) gru/carrello deve avere un
corrispondente effetto sull'altra(o).
Quando le gru possono essere utilizzate separatamente e in tandem, i comandi devono
essere chiaramente indicati mediante opportuna marcatura.

5.5 Dispositivi di limitazione e indicazione

5.5.1 Limitatori di carico nominale

5.5.1.1 Generalità
Le gru con un carico nominale di 1 000 kg o maggiore, o una soglia di rovesciamento di
40 000 Nm o maggiore dovuto al carico nominale, devono essere dotate di un limitatore
del carico nominale in conformità alla EN 12077-2 e relative modifiche secondo i punti
5.5.1.2 e 5.5.1.3 della presente norma.

5.5.1.2 Limitatore ad azione indiretta


Le impostazioni dei limitatori di carico nominale devono essere tali che, sollevando un
carico eccedente il carico di sollevamento moltiplicato per un fattore di attivazione, il
limitatore deve essere attivato. In generale, il fattore di attivazione deve essere $1,1.
Per le gru dotate di organi di sollevamento in conformità alla EN 14492-2, un carico
eccedente il carico nominale degli organi di sollevamento, moltiplicato per il fattore di
attivazione, deve attivare illimitatore. Il fattore di attivazione deve essere minore o uguale
a 1,25. Un carico sollevato uguale o maggiore del fattore di attivazione moltiplicato per il
carico di sollevamento, non deve essere sollevato dal terreno di un'altezza maggiore della
velocità di sollevamento nominale massima moltiplicata per 1 s.
Nei casi in cui nel normale funzionamento il fattore <1>2 è maggiore del fattore di attivazione,
può rendersi necessario un sistema di attivazione ritardato. Se previsto, questo deve
funzionare come qui descritto. AI fine di permettere valori maggiori di <1>2' il funzionamento
dellimitatore di carico nominale può essere ritardato di un valore prestabilito e, al termine
di tale ritardo, illimitatore deve funzionare normalmente. In aggiunta, deve essere previsto
un dispositivo di attivazione istantanea, che deve essere impostato per attivarsi
immediatamente nei casi in cui la forza del sistema di sollevamento aumenta del 5%
rispetto al livello di <1>2. La forza finale risultante nel sistema di sollevamento deve essere
calcolata secondo il punto 5.2.1.5.2. Il funzionamento di questo sistema di attivazione a
due stadi è illustrato schematicamente in figura 5. Se la forza dei mezzi di sollevamento
invade l'area ombreggiata, il dispositivo si attiva e il sollevamento si interrompe.
La forza dovuta all'esistenza di <1>2 deve essere considerata come un carico regolare in
conformità al punto 5.2.1.3.2.

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figure 5 lIIustration 01 staliload protection


Key
t Time
F Force in hoist media
mHg Force in hoisl media due lo hoisl load
The solid curve shows Ihe lime dependence of farce level when lifting load equal lo Ihe hoisl load.
The dotled line shows Ihe farce level in a slailioad case, rising lo level c.
a Triggering level of Ihe raled capacily limiler wilh delay - farce level a is exceeded al I = 1
however Ihe Iriggering needs lo be delayed alleasI unlil I = 13 lo avoid spurious Iripping due "
lo normal hoisl impacling. The verlical li ne limiling Ihe halched area indicales Ihe Irigger
delay release
b Triggering level of an inslanlaneously acling limiler - Iriggering al I = 12 when in a slall load
case
c Maximum farce level occurring in slall load case

5.5.1.3 Direct acting limiter


Settings shall be such that a load equal to 1 ,1 times the rated capacity 01 the hoist can be
lifted, in order to perform the dynamic overload test, see 6.3.2.3, without changing the
setting 01 the rated capacity limiter. This setling shall not allow a load exceeding mRc
multiplied by ~DAL to be lifted, which shall not exceed 1,6 times lor Irictional or pneumatic
limiters and 1,4 times lor hydraulic limiters, the rated capacity DI the crane.
In applications where a risk assessment shows an increased severity 01 possible harm as
listed in EN 13135-2:2004+A 1 :201 O, 5.12.2, the rated capacity limiting lacility shall not
rely solely upon a Iriction torque limiter unless the brake is placed between the Iriction
torque limiter and the load, or the tarque 01 the limiter is increased to a working coefficient
DI at least 2 when the brake is engaged, or the same increased coefficient 01 salety is
achieved by other means.

5,5,2 Indicators

5.5.2.1 Rated capacity indicator


Rated capacity indicators in accordance with EN 12077-2 shall be provided on bridge and
gantry cranes where the rated capacity varies with the position 01 the load. Such
indicators shall give a visual warning at 90 % 01 the rated capacity and a visual or audible
warning at overload.

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figura 5 Illustrazione della proiezione per carico di slallo


Legenda
t Tempo
F Forza nei mezzi di sollevamento
mHg Forza nei mezzi di sollevamento dovuta al carico di sollevamento
La curva continua mostra la dipendenza di tempo del livello di forza durante il sollevamento di un
carico uguale al carico di sollevamento.
La linea tratteggiata mostra il livello di forza in caso di carico di stalla, che aumenta al livello c.
a Llivello di attivazione del limitatore di carico nominale con ritardo - il livello di forza a è
superato in t = t1 , tuttavia l'attivazione deve essere ritardata almeno fino a t = t3 per evitare un
intervento spurio dovuto al normale impatto dell'organo di sollevamento. La linea verticale
che limita l'area tratteggiata indica l'attivazione con ritardo del dispositivo
b Livello di attivazione di un limitatore ad azione istantanea - attivazione in t = t2 in caso di
carico di stalla
c Livello di forza massima che si produce in caso di carico di stalla

5.5.1.3 Limitatore ad azione diretta


Le impostazioni devono essere tali per cui possa essere sollevato un carico uguale a 1,1
volte il carico nominale dell'organo di sollevamento, al fine di effettuare la prova di
sovraccarico dinamico, vedere punto 6.3.2.3, senza cambiare l'impostazione del
limitatore di carico nominale. Questa impostazione non deve consentire il sollevamento di
un carico maggiore di mRC moltiplicato per <l>DAL, che non deve essere maggiore di 1,6
volte per i limitatori per attrito o pneumatici e 1,4 volte per i limitatori idraulici, rispetto al
carico nominale della gru.
Nelle applicazioni in cui una valutazione dei rischi mostra una severità incrementata di
possibili danni come elencato nella EN 13135-2:2004+A1:201 O, punto 5.12.2, la funzione di
limitazione del carico nominale non deve dipendere solamente dal limitatore di coppia per
attrito, a meno che il freno sia posizionato tra il limitatore della coppia di attrito e il carico, o
la coppia del limitato re aumenti ad un coefficiente di lavoro di almeno 2 quando il freno è
innestato, o lo stesso coefficiente di sicurezza incrementato sia ottenuto con altri mezzi.

5,5.2 Indicatori

5.5.2.1 Indicatore del carico nominale


Indicatori del carico nominale in conformità alla EN 12077-2 devono essere previsti sulle
gru a ponte e cavalletto quando il carico nominale varia con la posizione del carico. Tali
indicatori devono fornire una segnalazione visiva al 90% del carico nominale e una
segnalazione visiva o acustica in caso di sovraccarico.

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5,5,2,2 Wind speed indicator


Cranes operaling in areas where Ihe in-service design wind speeds can be exceeded
shall be litted wilh wind speed indicalors, unless olher means are conlinuously available
lor Ihe operalor lo receive Ihe necessary inlormalion,
Where a wind speed indicator is litted il shall aclivale an audible warning al Ihe wind
speed al which shul down shall be inilialed,
Note Wind speed V,t al which shut down should be initiated can be calculated as lollows:

V,t = Jv:- )2300 x t


where
vp is Ihe permissible in-service wind speed, in metres per second;
is the time needed to shut down the crane Irom any operating position, in minules,

5.5,3 Molion limiters

5,5,3, l Generai
Cranes shall be equipped wilh limiters at the end 01 each motion in accordance wilh
EN 12077-2:1998+A1 :2008, 5,6,1. Where electricallimiters are used, they shall actuate a
category O or category 1 stop according to EN 60204-32, bui allow movemenl in Ihe
opposite direclion to a sale condition,
Note l Guidance regarding type and localion of limiters are given in ISO 10245-5,
The horizonlal motions 01 rail mounted cranes shall be provided wilh additional limiters,
where Ihere is need lo limit operalion 01 the crane, lrolley or load in cerlain areas,
Note 2 In some applicalions it is maybe desirable to fit slow-down limiters in addition lo limilers at the end of motions,

5,5,3,2 Use of back-up limiter far hoist motion


A second (back-up) upper limiler 01 hoisl molion independently aclivated Irom the lirsl,
complying with EN 12077-2 shall be used in high-risk applications as described in
EN 13135-2, A second upper limiler shall also be used on cranes where:
Ihe lailure 01 Ihe lirsl limiler resulls in Ihe dropping 01 Ihe load, Ihal directly or
indireclly causes an unacceplable high risk lo persons and properly: or
Ihe inlended use 01 Ihe crane is such Ihal Ihe upper limit is approached Irequenlly,
Note The second upper limiler should also be used lo prolecl valuable properlies, for example: power house cranes,
shipyard cranes, harbour cranes, elc,
Following Ihe operalion 01 Ihe second limiler, a reslarl shall only be possible by a resel
aClion, e,g, by using a key-Iockable hold-Io-run contro I on Ihe control sland or a manual
reset button on Ihe hois!. An indicalion 01 a lailure 01 the lirsl limiter, as required in
EN 12077-2:1998+A1:2008, 5,6.1.4, shall be provided showing Ihal a resel aclion is
necessary, after Ihe second limiler has been Iriggered,
Indicalion and resel aclion are noi necessary, il Ihe second limiler is a Iriclion lorque
limiler designed lo accommodale Ihe movemenl energy,

5,5,3,3 Coliision of cranes or trolleys


Buffers belween the cranes or lrolleys are sufficienl syslems lor risk reduclion, il Ihey are
able lo absorb Ihe kinelic energy resulting Irom the moving masses in such a way as lo
prevenl Ihe lollowing:
a) Ihe slrenglh 01 the componenls 01 the crane inslallalion being exceeded;
b) Ihe lalling or lilling 01 Ihe cranes or lrolleys;

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5.5.2.2 Indicatore della velocità del vento


Le gru che funzionano in aree in cui le velocità del vento in servizio di progettazione possono
essere superate devono essere dotati di indicatori della velocità del vento, salvo siano
continuamente a disposizione dell'operatore altri mezzi per fornire le necessarie informazioni.
Quando è installato un indicatore della velocità del vento, questo deve attivare un segnale
acustico alla velocità del vento alla quale deve essere comandato l'arresto.
Nota La velocità del vento Vst alla quale dovrebbe essere comandalo l'arreslo può essere calcolata come segue:

Vst = Jv: - ,.J2300 x t


dove:
vp è la velocità del venia in servizio ammissibile, in metri al secondo;
t è il tempo necessario per arrestare la gru da qualunque posizione di funzionamento, in minuli.

5.5.3 Limitatori di movimento

5.5.3.1 Generalità
Le gru devono essere dotate di limitatori al termine di ogni movimento in conformità alla
EN 12077-2:1998+Al :2008, punto 5.6.1. Quando si utilizzano limitatori elettrici, questi
devono attuare un arresto di categoria O o categoria 1 conformemente alla EN 60204-32,
ma consentire il movimento nella direzione opposta ad una condizione di sicurezza.
Nota 1 Indicazioni relativamente al tipo e alla posizione dei limitatori sono fornite nella ISO 10245-5.
I movimenti orizzontali delle gru montate su rotaie devono essere provvisti di limitatori
aggiuntivi, quando vi è la necessità di limitare il funzionamento della gru, del carrello o del
carico in determinate aree.
Nota 2 In alcune applicazioni può essere auspicabile montare limitatori di rallentamento in aggiunta ai limitatori afine
corsa dei movimenti.

5.5.3.2 Utilizzo dellimitatore ausiliario per il movimento di sollevamento


Un secondo limitatore superiore (ausiliario) del movimento di sollevamento, attivato
indipendentemente dal primo, conforme alla EN 12077-2, deve essere utilizzato in
applicazioni ad alto rischio come descritto nella EN 13135-2. Un secondo limitatore
superiore deve essere utilizzato sulle gru quando:
il malfunzionamento del primo limitatore provoca la caduta del carico, che
direttamente o indirettamente causa un rischio inaccettabilmente elevato per
persone e cose: oppure
l'utilizzo previsto della gru è tale che il limite superiore è avvicinato frequentemente.
Nota Il secondo limitatore superiore dovrebbe anche essere utilizzato per proteggere proprietà di valore, per
esempio: gru per centrali elettriche, gru per cantieri navali, gru portuali ecc.
Dopo l'intervento del secondo limitatore, il riavvio deve essere possibile solo mediante
un'azione di ripristino, per esempio utilizzando un comando ad azione mantenuta
bloccabile mediante chiave sulla postazione di comando o un pulsante di ripristino
manuale sull'organo di sollevamento. Deve essere prevista un'indicazione di guasto del
primo limitatore, come richiesto nella EN 12077-2:1998, punto 5.6.1.4, per segnalare che
è necessaria un'azione di ripristino dopo l'intervento del secondo limitatore.
L'indicazione e l'azione di ripristino non sono necessarie se il secondo limitatore è un
limitatore della coppia di attrito progettato per tenere conto dell'energia del movimento.

5.5.3.3 Collisione di gru o carrelli


I respingenti tra le gru o i carrelli sono sistemi sufficienti per la riduzione del rischio, se essi
sono in grado di assorbire l'energia cinestica risultante dalle masse in movimento in modo
tale da impedire:
a) il superamento della resistenza dei componenti dell'impianto della gru;
b) la caduta o il ribaltamento delle gru o dei carrelli;

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c) the dropping 01 the load;


d) the load swaying in a hazardous manner.
In other cases, anti-collision systems shall be provided.
Where an anti-collision system is evaluated as being required, ali relevant crane or trolley
motions shall be equipped with the system. The anti-collision system shall have some or
ali 01 the 101l0wing leatures depending upon the assessment 01 the risks involved:
the ability to reduce the speed 01 approach 01 the crane(s) or trolley(s) moving
towards a collision;
the ability to bring the moving crane(s) or trolley(s) to a stop belore a collision occurs.
The lorces resulting lrom kinetic energy 01 the collision shall also be taken into account
with anti-collision system unless the system meets the requirements 015.3.4.1.
The driver shall not be exposed to a deceleration exceeding 4 m/s2 .
Note Warning 01 approaching collisions can be required in some cases.
Where buffer end stops lor the crane or the trolley are lixed by a bolt tightening Iriction
device to provide the possibility 01 adjustment 01 the travel range, there shall also be a
positive locking device behind the end stop as a back-up means or the Iriction grip joint 01
the end stop construction shall be designed with a specilic resistance lactor Yss ~ 1 ,B, see
prEN 13001-3-1.

5.5.4 Performance limiters


Performance limiters (see EN 12077-2:199B+A1:200B, 5.6.2.1) shall be provided where
necessary, lor example:
a) limiting the lifting capacity locally where there are limitations due to load bearing
capacity 01 the crane supporting structures;
b) limiting 01 hoisting or travelling speed and/or acceleration/deceleration dependent
upon the lifted load;
Note Limiting 01 deceleration can introduce addilional hazards, and it can be necessary to limit the maximum speed.
c) limiting 01 (travelling) speed and/or acceleration/deceleration dependent upon wind
conditions;
d) limiting 01 lifting capacity dependent upon the type 01 load, lor example increasing
salety lactors lor dangerous lifts.
The operation 01 the performance limiters shall not cause additional hazards.

5.6 Man-machine interface

5.6.1 Controls and control stations


Controls and control stations shall comply with EN 13557 amended as lollows:
The arrangement 01 the controls lor cranes with cabins shall comply with ISO 7752·5. The
logic 01 the contro I arrangement shall be the same at each control station associated with
the operation 01 the crane. The arrangement 01 the controls lor the cranes without cabins
shall, where possible, also lollow this logic.
The movement 01 a crane motion shall only be able lo be initiated Irom the neutral position
01 the control.
Note More inlormation on ergonomic design principles 01 controls and control stalions is given in EN 614·1. Cabins
should be constructed as specilied in ISO 8566·5.
Windows shall be litted with wipers and washers and designed so that the outside surface
can be readily cleaned. The whole window unit shall be designed and installed so that it
cannot fall outwards.

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c) la caduta del cariCo;


d) l'ondeggiamento del carico in maniera pericolosa.
In altri casi, devono essere previsti sistemi anti-collisione.
Quando si valuta che sia richiesto un sistema anti-collisione, tutti i relativi movimenti della gru o
del carrello devono essere dotati del sistema. Il sistema anti-collisione deve avere una parte o la
totalità delle seguenti caratteristiche a seconda della valutazione dei rischi interessati:
la capacità di ridurre la velocità di movimento della(e) gru o del(i) carrello(i) verso la
collisione;
la capacità di portare all'arresto la(e) gru o il (i) carrello (i) prima che si verifichi una
collisione.
Devono essere tenute in considerazione anche le forze risultanti dall'energia cinetica della
collisione in un sistema anti-collisione, salvo se il sistema soddisfa i requisiti del
punto 5.3.4.1.
Il conducente non deve essere esposto a una decelerazione maggiore di 4 m/s2 .
Nola In alcuni casi può essere richiesta una segnalazione per le collisioni imminenti.
Quando i respingenti per la gru o il carrello sono fissati mediante un dispositivo di attrito
con bullone di serraggio per offrire l'opportunità di regolare l'escursione di movimento,
deve essere previsto anche un dispositivo di bloccaggio positivo dietro il fine corsa come
mezzo ausiliario o il giunto per connessione ad attrito del fine corsa deve essere
progettato con un fattore di resistenza specifico Yss = l,S, vedere prEN 13001-3-1.

5.5.4 Limitatori di prestazioni


Devono essere previsti limitatori di prestazioni (vedere la EN 12077-2:199S+Al:200S,
punto 5.6.2.1) quando necessario, per esempio:
a) per limitare la capacità di sollevamento localmente quando vi sono limitazioni dovute
alla portata delle strutture di supporto della gru;
b) per limitare la velocità di sollevamento o avanzamento e/o l'accelerazione/la
decelerazione in funzione del carico sollevato;
Nola La limitazione della decelerazione può introdurre pericoli aggiuntivi, e può rendersi necessario limitare la
velocità massima.
c) per limitare la velocità (di avanzamento) e/o l'accelerazione/la decelerazione in
funzione delle condizioni del vento;
d) per limitare la capacità di sollevamento in funzione del tipo di carico, per esempio
aumentando i fattori di sicurezza per solleva menti pericolosi.
Il funzionamento dei limitatori di prestazioni non deve causare pericoli aggiuntivi.

5.6 Interfaccia uomo-macchina

5.6.1 Comandi e postazioni di comando


I comandi e le postazioni di comando devono essere conformi alla EN 13557 e relative
modifiche come segue:
La configurazione dei comandi per le gru con cabine deve essere conforme alla
ISO 7752-5. La logica della configurazione dei comandi deve essere la stessa per ogni
postazione di comando associata al funzionamento della gru. La configurazione dei
comandi per le gru senza cabine deve, quando possibile, seguire anch'essa questa
logica.
L'azionamento di un movimento della gru deve poter avvenire soltanto dalla posizione
neutra del comando.
Nola Maggiori informazioni sui principi di progettazione ergonomica dei comandi e delle postazioni di comando
sono fornite nella EN 614-1. Le cabine dovrebbero essere costruite come specilicato nella ISO 8566-5.
I finestrini devono essere dotati di lava-vetri e tergicristalli e progettati per consentire una
facile pulizia della superficie esterna. L.:insieme del finestrino deve essere progettato e
installato in modo che non possa cadere verso l'esterno.

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The cabin shall be localed so Ihat collision with the transported load is prevented. Il this is
not possible by location. Ihe cabin shall be guarded wilh railings.
To avoid uncomlorlable vibralions lor Ihe operalor in a cabin, Ihe nalural Irequency 01 Ihe
slruclure carrying Ihe cabin should noi be less Ihan 2 Hz. Where Ihis requirement cannol
be reasonably mel, amplitude and duralion 01 vibralion should be minimized e.g. by using
slepless controls. Inlormalive guide values 01 lowesl Irequencies are given in ISO 22986.
For ganlry cranes Ihe Irequency 01 horizonlal vibralions should be noi less than 0,50 Hz.

5.6.2 Guarding and access

5.6.2.1 The crane shall have permanenl access lo ali conlrol slalions, in accordance wilh
EN 13586.
Where access is provided by means 01 a permanenl personnel lif!, il shall comply wilh
EN 81-43.
Il Ihere is one exil only lrom a cabin controlled bridge or ganlry crane, a risk assessmenl
shall be made on the need lor a special evacualion means lrom Ihe cabin.
Note For requiremenls noi covered by EN slandards noled above, guidance is given in ISO 11660-5 and EN 1993-6
and in addilion Ihe lollowing clearances are generally recommended, as examples:
clearance above the crane wilh access ways lo Ihe interrupled rool: 500 mm;
clearance between two cranes mounted above each olher wilh access ways in eilher 01 the cranes: 500 mm;
clearance under the crane lo Ihe permanent obslacles: 500 mm;
clearance belween the end carriage and Ihe building laking inlo accounl Ihe maximum skew posilion
and allowable wear and there is no permanenl access: 50 mm.

5.6.2.2 Il mainlenanèe or inspeclion requires access lo enciosures, Ihe openings shall conlorm lo
EN 13586:2004+A1:2008, Table 6.

5.6.2.3 Some mainlenance and inspeclion work may require Ihe use 01 a salely harnesses. Where such
equipmenl is required altachmenl poinls in conlormity wilh EN 795 shall be provided.

5.6.2.4 To avoid crushing and shearing hazards Ihe minimum dislance belween moving parls
wilhin Ihe crane shall be in accordance wilh EN 349 unless equivalent salely is provided
by olher means, lor example a person deleclor and motion limiler syslem.
Where there is a danger 01 a shearing or lalling hazard occurring on Ihe access way, Ihe
Iransler poinls shall be provided wilh gales. These gales shall be litted wilh an inlerlocking
device Ihal disables the relevant molion.

5.6.2.5 Forcranes Iravelling on rails on Ihe Iloororground level, Ihe end carriages orlhe loremosl bogies
in bolh directions shall be equipped with rail sweepers and Ilexible coniaci proleclion.
Note These devices prolecl persons lrom getting to a hazardous conlact wilh the crane. They need noi affecllhe
travel drive syslem.
Where Ihe crane lravel rails are al a lower leve I Ihan 2,5 m above ground Ihey shall be guarded,
lor example by rail sweepers. The clearance between Ihe rail and Ihe sweeper shall be less Ihan
5 rnrn al levels 0,5 m lo 2,5 m and less Ihan 20 mm at levels Om lo 0,5 m.

5.6.2.6 Open gears, chain drives and similar power Iransmissions in personnel working and Iraffic
zones shall be guarded in accordance wilh EN 953. Exceplionaliy, guarding 01 the large
slewing gears rnay noi be required, il Ihe drawing in ,poinl 01 Ihe pinion/gear is located
sufficienlly remole lrom Ihe access ways, in accordance wilh EN ISO 13857.

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La cabina deve essere posizionata in mOdo da impedire la collisione con il carico trasportato. Se
questo non può essere evitato con la posizione, la cabina deve essere protetta da balaustre.
Per evitare vibrazioni fastidiose per l'operatore in cabina, la frequenza naturale della
struttura portante la cabina non dovrebbe essere minore di 2 Hz. Quando questo requisito
non può essere ragionevolmente soddisfatto, l'ampiezza e la durata delle vibrazioni
dovrebbero essere ridotte al minimo per esempio utilizzando comandi a variazione
continua. Valori indicativi delle frequenze minime sono forniti nella ISO 22986.
Per le gru a cavalletto, la frequenza delle vibrazioni orizzontali non dovrebbe essere
minore di 0,50 Hz.

5,6.2 Ripari e accesso

5.6.2.1 La gru deve avere accesso permanente a tutte le postazioni di comando, in conformità alla
EN 13586.
Quando l'accesso è fornito mediante un montacarichi per persone permanente, questo
deve essere conforme alla EN 81-43.
Se vi è un'uscita soltanto da una gru a ponte o cavalletto comandata da cabina, deve
essere effettuata una valutazione dei rischi in merito alla necessità di uno speciale mezzo
di evacuazione dalla cabina.
Nota Per i requisiti non trattati nelle norme EN sopra citate, le indicazioni sono lornite nella ISO 11660-5 e nella
EN 1993-6 e in aggiunta sono generalmente raccomandati gli spazi liberi seguenti a titolo di esempio:
spazi liberi sopra la gru con vie di accesso al tetto senza interruzione: 500 mm;
spazi liberi tra due gru montate una sopra l'altra con vie di accesso in una delle gru: 500 mm;
spazi liberi sotto la gru rispetto ad ostacoli permanenti: 500 mm;
spazi liberi tra la testata e l'edilicio tenetido conto della posizione massima di disallineamento e dell'usura
ammissibile e in assenza di accesso permanente: 50 mm.

5.6.2.2 Se la manutenzione o l'ispezione richiede l'accesso alle strutture chiuse, le aperture


devono essere conformi alla EN 13586:2004+A1:2008, prospetto 6.

5.6.2.3 Alcuni lavori di manutenzione e ispezione possono richiedere l'utilizzo di imbracature di


sicurezza. Quando sono richieste simili attrezzature, devono essere previsti punti di
attacco in conformità alla EN 795.

5.6.2.4 Per evitare Péricoli di schiacciamento e cesoiamento, la distanza minima tra le parti in
movimento nella gru deve essere in conformità alla EN 349, salvo se una sicurezza
equivalente è fornita da altri mezzi, per esempio un rilevatore di persone e un sistema
limitatore di movimento.
Quando esiste un pericolo di cesoiamento o un pericolo di caduta nella via di accesso, i
punti di trasferimento devono essere provvisti di cancelli. Tali cancelli devono essere
dotati di un dispositivo d'interblocco che disabiliti il rispettivo movimento.

5.6.2.5 Per le gru che scorrono su rotaie a pavimento o a livello del suolo, le testate o i carrellini
in posizione più avanzata in entrambe le direzioni devono essere dotati di protezioni a
contatti flessibili e spazzole per le rotaie.
Nota Tali dispositivi proteggono le persone dal contatto pericoloso con la gru e non devono influire sul sistema di
trazione della gru.
Quando le rotaie di scorrimento della gru sono a un livello minore di 2,5 m dal terreno,
esse devono essere protette per esempio mediante spazzole per rotaie. Lo spazio libero
tra la rotaia e la spazzola deve essere minore di 5 mm per livelli compresi tra 0,5 m e
2,5 m e minore di 20 mm per livelli compresi tra O m e 0,5 m.

5.6.2.6 Gli ingranaggi, i gruppi di trasmissione a catena e gli analoghi dispositivi di trasmissione di
potenza aperti nelle zone di lavoro e di traffico del personale devono essere protetti in conformità
alla EN 953. Eccezionalmente, può non essere richiesta la protezione degli ingranaggi di
rotazione di grandi dimensioni, se il punto di presa del pignone/ingranaggio è collocato a
sufficiente distanza dalle vie di accesos, in conformità alla EN ISO 13857.

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5.6.3 Lighting
The manulacturer shall clarily needs lor crahe-mounted lights depending on the
availability 01 other lights on site. Attention shall be paid on lighting:
on the working area;
on access walkways, stairs and ladders;
in machinery room and electric room.
When a crane will be used in a working piace where generai illumination level is less than
20 lux, it shall be equipped with lighting that provides local illumination 01 at least 50 lux on
the working area.
Note These are minimum limits, which should be specified higher when required by Ihe accuracy 01 the work.
Lighting levels on the crane shall be a minimum value 01:
cabins, min. 200 lux;
machinery room. min. 100 lux;
electric room, 100 lux.
A socket lor extra local light shall be provided in each room including the cabin, in an
electrical cUbicle, and other points requiring maintenance, il the lixed lighting and/or the
ambient illumination is not adequate.
Cranes with a ride-o n operator shall be equipped with battery powered emergency exit
lighting, unless there is emergency iIIumination on site.

5.6.4 Reduction of noise by design

5.6.4.1 Generai
Normally noise is not a signilicant hazard in bridge and gantry. cranes. Noise can be a
signilicant hazard in cases where the operator's position is situated close to one or more
01 the mechanisms or components mentioned in 5.6.4.2, when their power level or
operational speed is high.
When noise is a signilicant hazard there is need for low noise design. In this case the
methodology lor low noise design in EN ISO 11688-1 shall be considered.
Note EN ISO 11688·2 gives useful information on noise generation mechanisms in machinery.

5.6.4.2 Main sources of noise


On bridge and gantry cranes the main sources 01 noise are the lollowing:
hoisting mechanism (motor, gear, brakes);
trolley traversing mechanism (motor, gear, brakes, especially rail/wheel contact);
crane travel mechanism (motor, gear, brakes, especially rail/wheel contact);
crane lestoon (small lestoon trolley wheels may be noisy);
trolley lestoon;
electrical cubici es;
external devices, e.g. motor lans;
hydraulic pumps, either on the trolley or in the load lifting attachment (especially the
grabs);
combustion engines and power generators.

5.6.4.3 Measures to reduce noise at the source


Typical measures to reduce noise are:
selection of low noise components;
use 01 elastic mountings that prevent the transmission 01 structure born noise fram
the components to the structures.
Other measures 01 identical or better efficacy can be used.

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5.6.3 lIuminazione
Il fabbricante deve chiarire le necessità di luci montate sulla gru in funzione della disponibilità
di altre sorgenti di illuminazione sul posto. Deve essere prestata attenzione all'illuminazione:
sull'area di lavoro;
sulle passerelle di accesso e sulle scale;
nella sala macchine e nella cabina elettrica.
Quando una gru sarà utilizzata in un luogo di lavoro dove il livello di illuminazione generale
è minore di 20 lux, essa deve essere provvista di luci che forniscano un'illuminazione
locale di almeno 50 lux sull'area di lavoro.
Nola Questi sono i limiti minimi; dovrebbero essere specificati limiti maggiori se richiesto per la precisione dellavoro.
I livelli di illuminazione sulla gru devono avere un valore minimo di:
cabine, min. 200 lux;
sala macchine, min. 100 lux;
cabina elettrica, 100 lu·x.
Una presa di illuminazione locale aggiuntiva deve essere prevista in ogni locale, inclusa la
cabina, in un armadio elettrico e in altri punti che richiedano manutenzione, se
l'illuminazione fissa e/o l'illuminazione ambiente non sono adeguate.
Le gru con operatore a bordo devono essere dotate di illuminazione a batteria per le
uscite di emergenza, a meno che vi sia un'illuminazione di emergenza sul posto.

5.6.4 Riduzione del rumore mediante progettazione

5.6.4.1 Generalità
Normalmente il rumore non è un pericolo significativo nelle gru a ponte e gru a cavalletto.
Il rumore può essere un pericolo significativo nei casi in cui la posizione dell'operatore sia
situata vicino a uno o più meccanismi o componenti menzionati nel punto 5.6.4.2, quando
il loro livello di potenza o la loro velocità operativa sono elevati.
Quando il rumore è un pericolo significativo, è necessaria una progettazione a bassa
emissione di rumore. In questo caso, deve essere presa in considerazione la metodologia
per la progettazione di attrezzature a bassa emissione di rumore nella EN ISO 11688-1.
Nola La EN ISO 11688-2 fornisce informazioni utili sui meccanismi di generazione del rumore nella macchina.

5.6.4.2 Principali sorgenti di rumore


Sulle gru a ponte e gru a cavalletto, le principali sorgenti di rumore sono le seguenti:
meccanismo di sollevamento (motore, ridultore, freni);
meccanismo di traslazione trasversale del carrello (motore, riduttore, freni,
specialmente contatto rotaia/ruota);
meccanismo di avanzamento della gru (motore, ridultore, freni, specialmente
contatto rotaia/ruota);
festone per gru (le rotelle dei carrelli del festone possono essere rumorose);
festone per carrello;
armadi elettrici;
dispositivi esterni, per esempio ventole di motori;
pompe idrauliche, sul carrello o nell'attrezzatura di sollevamento del carico
(specialmente le benne);
motori a combustione e generatori di potenza.

5.6.4.3 Misure per ridurre il rumore alla fonte


Misure tipiche per ridurre il rumore sono:
la selezione di componenti a bassa rumorosità;
l'utilizzo di supporti elastici per impedire la trasmissione del rumore strutturale dai
componenti alle strutture.
Possono essere utilizzate altre misure con efficienza identica o migliore.

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5.6.4.4 The protective measures


Typical measures are:
the use of noise reducing housing around noisy componenls;
Ihe use of improved noise isolation in the cabin, if any.

5.6.4.5 Determination 01 noise emission values


Noise emission values shall be delermined as specilied in Ihe noise lesI code given in
Annex G.
Nole Effecls 01 Ihe supporling structure and the surrounding building (il applicable) are oulside 01 the scope ollhis
European Siandard.

5.6.4.6 Inlormation on residual noise


The inlormation on residual noise shall be given to the user, see Clause 7.

5.7 Equipment for warning

5.7.1 Generai
Warning labels and markings shall be provided to inlorm the crane operator, service
personnel, inspectors, slingers and other persons on or near the crane about Ihe hazards
relaled lo Ihe crane and ils operalions, and on Ihe aclion Ihey would need to take lo
minimize the risks.
Nole l EN ISO 12100-2 gives the principles 01 presenting hazard inlormation using labels.
Nole 2 EN 12644-2 gives requirements and inlormation on the marking 01 cranes.
Nole 3 Visual warning means are salety colours, pictorial signs, text warnings and warning lights.

5.7.2 Warning markings


Warning markings shall be 01 contrasling colours, which will cause Ihe markings lo sland
oul in Ihe operating environmenl, in accordance with ISO 3864 (ali parts). Warning
markings shall have a reasonable lile far the anticipated operaling environment.

5.7.3 Warning lights


Travelling mechanisms or leading chassis 01 rail-mounted cranes Iravelling on the Iloor or
al ground level shall be equipped in bolh direclions wilh warning lights, which are
aclivaled during Ihe Iravelling movement 01 Ihe crane. Hand powered cranes are exempt
lram Ihis requirement.
The Ilashing warning lights shall be installed in such a manner as to attract the attention
01 persons in the hazard zones. The colour 01 the Ilashing warning lighls shall be yellow or
amber with a Ilashing rale in Ihe range 60/min to 120/min.

5.7.4 Cableless control warning light


Bridge and gantry cranes equipped with cableless controls shall be equipped wilh a red
warning lighl, which is activaled as long as Ihe cableless control is switched ono

5.7.5 Acoustic warning means


Bridge and gantry cranes shall have an acouslic warning device lo be actuated by the
operalor. Floor-conlrolled cranes where Ihe conlrol syslem arrangement requires the
operalor lo slay in Ihe vicinity 01 Ihe load are exempl lrom this requirement (pendant
conlrol).

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5.6.4.4 Misure di protezione


Misure tipiche sono:
. l'utilizzo di coperture per la riduzione del rumore attorno ai componenti rumorosi;
l'utiizzo di una insonorizzazione migliore in cabina, se presente.

5.6.4.5 Determinazione dei valori di emissione sonora


I valori di emissione sonora devono essere determinati come specificato nella procedura
per prove di rumorosità indicata nell'appendice G.
Nota Gli effetti della struttura di supporto e dell'edificio circostante (se applicabili) non rientrano nello scopo e
campo di applicazione della presente norma europea.

5.6.4.6 Informazioni sul rumore residuo


AII'utilizzatore devono essere fornite infor~azioni sul rumore residuo, vedere punto 7.

5.7 Attrezzature di segnalazione

5.7.1 Generalità
Devono essere previste marcature e targhette di segnalazione per informare l'operatore
della gru, il personale di servizio, gli ispettori, gli imbracatori e le altre persone sopra o
vicino alla gru in merito ai pericoli associati alla gru e alle sue operazioni, e sulle misure
che potrebbero rendersi necessarie per ridurre al minimo i rischi.
Nota 1 La EN ISO 12100·2 indica i principi di presentazione delle informazioni sui pericoli con l'uilizzo di targhette.
Nota 2 La EN 12644·2 fornisce i requisiti e le informazioni sulla marcatura delle gru.
Nota 3 Sono mezzi di segnalazione visiva i colori di sicurezza, i simboli o i disegni, le scritte di avvertenza e le luci di
segnalazione.

5.7.2 Marcature di segnalazione


Le marcature di segnalazione devono essere di colori contrastanti per far sì che le
marcature risaltino nell'ambiente di esercizio, in conformità alla ISO 3864 (tutte le parti).
Le marcature di segnalazione devono avere una durata ragionevole per l'ambiente di
esercizio previsto.

5.7.3 Luci di segnalazione


I meccanismi di avanzamento o il telaio principale delle gru montate su rotaie che
scorrono sul pavimento o a livello del suolo devono essere equipaggiati in entrambe le
direzioni di luci di segnalazione che si attivino durante il movimento di avanzamento della
gru. Le gru ad azionamento manuale sono esonerate da questo requisito.
Le luci di segnalazione lampeggianti devono essere installate in maniera tale da attirare
l'attenzione delle persone nelle zone di pericolo. Il colore delle luci di segnalazione
lampeggianti deve essere giallo o ambra con una frequenza di lampeggiamento
compresa tra 60/min e 120/min.

5.7.4 Luce di segnalazione dei comandi senza cavo


Le gru a ponte e gru a cavalletto dotate di comandi senza cavo devono essere dotate di una luce
di segnalazione rossa che rimanga accesa finché è attivo il comando senza cavo.

5.7.5 Mezzi di segnalazione acustica


Le gru a ponte e gru a cavalletto devono avere un dispositivo di segnalazione acustica che
deve essere azionato dall'operatore. Le gru con comando da terra in cui la configurazione
del sistema di comando richiede che l'operatore rimanga nelle vicinanze del carico sono
esonerate da questo requisito (comando pensile).

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Note An automaticaily activated acoustic warning should be considered, where:


a moving crane or load can create a crushing or shearing hazard to persons; and
the crane operator has poor or no vision 01 the hazard zone; and
Iree space and escape routes in the hazard zone are limited.

5.7.6 Loca!ion 01 !he visual display uni!


Location 01 Ihe visual display unils, when litted, shall be in accordance wilh EN 894-1 and
EN 894-2 lo minimize Ihe operator's head movemenls bui stili avoiding unnecessary
hindrance 01 the lield 01 vision aver Ihe working area.

6 VERIFICATION OF SAFETY REQUIREMENTS ANO/OR PROTECTIVE MEASURES

6.1 Generai
Conlormily lo the safely requiremenls and/or protective measures specified in Clause 5
shall be verified by the melhods given in Tables 8 and 9. Where applicable, individuai
componenls may be separalely verified or lesled in accordance wilh their relevant
slandards.

6.2 Types 01 verilication


table B Verilicalion melhods lor requiremenls

Method 01 verilication Letter symbol


Visual inspection V
Measurement M
Testing T
Calculation C
Engineering assessment EA

table 9 Melhods lo be used lo verily conlormily with the salety requirements and/or protective measures
, - --
.. .... - -- -- - ---- --- -- -----

Clause number Title of the clause Method of verification


5.1 Generai Methods specified in referred standards
5.2 Requirements far strength and stability This clause describes the methods of
verification of the strength and stability of the
crane by calculation
5.2.1.1 Selection of service conditions V, C
5.2.1.2 Selection of loads and load combinations V
5.2.1.3.1 Hoisting and gravity effects acting on the mass of the crane C
5.2.1.3.2 Determination of factor $, C, T
5.2.1.3.3 Load caused by travelling on uneven surtaces C
5.2.1.3.4 Loads caused by acceleration of drives C,M
5.2.1.4 Loads caused by skewing C
5.2.1.5 Overload condition C
5.2.1.6 Test loads V, Testing according to 6.3
5.2.1.7 Design basis for multi point lifting in cases where the lifting forces are not C,EA
equalized
5.2.1.8 Conditions of use of permissible stress method and limit state method EA
5.2.2.1 Limit states and proof of competence of structural members C
5.2.2.2 Limit states of mechanical components C

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Nota Dovrebbe essere considerata una segnalazione acustica attivata automaticamente, quando:
un carico o una gru in movimento può creare un pericolo di schiacciamento o cesoiamento per le persone; e
l'operatore della gru ha una visibilità scarsa o nulla della zona di pericolo; e
lo spazio libero e le vie di fuga nella zona di pericolo sono limitati.

5,7.6 Ubicazione dell'unità dello schermo visiva


L:ubicazione dell'unità di segnalazione visiva, se installata, deve essere in conformità alla
EN 894-1 e alla EN 894-2 per ridurre al minimo i movimenti del capo dell'operatore,
evitando tuttavia di creare ostacolo al campo di visione nell'area di lavoro.

6 VERIFICA DEI REQUISITI DI SICUREZZA E/O DELLE MISURE DI PROTEZIONE

6.1 Generalità
La conformità ai requisiti di sicurezza e/o alle misure di protezione specificate nel punto 5
deve essere verificata con i metodi indicati nei prospetti 8 e 9. Quando applicabile, i singoli
componenti possono essere verificati o sottoposti a prove separatamente in conformità
alle norme di pertinenza.

6.2 Tipi di verifica


prospetto 8 Metodi di verifica per i requisiti

Metodo di verifica Simbolo letterale


Esame visivo V
Misurazione M
Prove T
Calcolo C
Valutazione tecnico-progettuale EA

prospetto 9 Metodi da utilizzare per la verifica della conformità ai requisiti di sicurezza e/o alle misure di protezione
- ~."'. - ._- _. . .

Punto Titolo del punto Metodo di verilica


5.1 Generalità Metodi specificati nelle norme di riferimento
5.2 Requisiti di resistenza e stabilità Il presente punto descrive i metodi di verifica della
resistenza e della stabilità della gru mediante calcolo
5.2.1.1 Selezione delle condizioni di esercizio V, C
5.2.1.2 Selezione dei carichi e delle combinazioni dei carichi V
5.2.1.3.1 Sollevamento ed effetti della gravità agenti sulla massa della gru C
5.2.1.3.2 Determinazione del fattore $, C,T
5.2.1.3.3 Carico causato dall'avanzamento su superfici irregolari C
5.2.1.3.4 Carichi provocati dall'accelerazione dei gruppi di trazione. C,M
5.2.1.4 Carichi causati dal disallineamento C
5.2.1.5 Condizione di sovraccarico C
5.2.1.6 Carichi di prova V, Prove secondo punto 6.3
5.2.1.7 Base di progettazione per il sollevamento in più punti quando le forze di C,EA
sollevamento non sono equalizzate
5.2.1.8 Condizioni di utilizzo del metodo delle sollecitazioni ammissibili e del metodo EA
degli stati limite
5.2.2.1 Stati limite e verifica di idoneità degli elementi strutturali C
5.2.2.2 Stati limite dei componenti meccanici C

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tabl' 9 Melhods lo be used lo verify conformily wilh Ihe safely requiremenls and/or proleclive measures
(Conlinued) .

Clause number Title of the clause Method of verification


5.2.2.3 Local stresses from wheelloads C
5.2.2,4 Proof of strength of lifting points C
5.2.2.5 Elastic deformation C, T
5.2.2,6 Vibration frequencies of crane girders C, T
5.2,3,1 Generai requirements C
5,2,3,2 Gantry crane configurations C
5,2.3.3 Design of tie-downs C
5,2,3,4 Stability of rubber tyred gantry crane (RTG) C
5.3.1 Physical environment and operating conditions V, EA
5,3,2 Electrical supply V, C, M
5,3.3 Protection against electric shock by direct conlact V
5,3.4.1 Generai V, EA
5,3,4.2 Suspension (by-pass) of safeguarding far setting, lesting and maintenance V
purposes
5,3,4,3 eombined start and stop controls EA
5,3,5,1 Operator intertace and mounted control devices, Generai V, T
5,3,5,2 Push-buttons V
5,3,5,3 Devices far emergency stop V, T
5,3,6 Power driven motions V, EA
5,4,1 Non-electrotechnical equipment, Generai Methods specified in referred standards
5,4,2,1 Braking systems, Generai T
5.4.2,2 Mechanical service brakes in power driven motions T, EA
5.4.2,3 Brakes far hoisting movements T,V
5.4.3, l Use 01 serial hoist units V
5.4.3,2 Variable rated capacity T
5,4,3,3 Variable number of hoist units on the bridge crane C,T
5,4,3,4 More than one hoist unit permanently on the bridge C, T
5.4.3,5 Hooks far handling of hot molten metal C,V
5.4.3.6 Boom hoisting T,V
5,4,4,1 Friction drive capability C, T
5,4.4.2 Harid driven trolleys and cranes T, V
5,4.4.3 Drive characteristics of the rubber tyred gantry crane (RTG) C, T
5,4,4,4 Anchoring in aut-af service wind conditions C, V
5.4.4,5 Derailment protection C, V
5.4,4,6 Guide roller design V
5.4.4.7 End stops V
5.4.5.1 Friction drive capability C,T
5.4.5.2 parking in out-of-service condilion C, T
5.4.5,3 Slew bearing C,M
5.4.6, l The tolerances far rail mounted cranes and tracks M
5,4,6,2 The tolerances far alignment of travelling wheels of RTG M
5,4,7 Gear drives C
5.4.8,1 Hai surfaces V

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prospetto 9 Metodi da utilizzare per la verifica deila conformità ai requisiti di sicurezza elo alle misure di protezione
(Continua) .

Punto Titolo del punto Metodo di verifica


5.2.2.3 Sollecitazioni locali dei carichi sulle ruote C
5.2.2.4 Verifica di resistenza dei punti di sollevamento C
5.2.2.5 Deformazione elastica C, T
5.2.2.6 Frequenze di vibrazione delle travi della gru C, T
5.2.3.1 Requisiti generali C
5.2.3.2 Configurazioni delle gru a cavalletto C
5.2.3.3 Progettazione dei tiranti C
5.2.3.4 Stabilità della gru a cavalletto su ruote gommate (RTG) C
5.3.1 Ambiente fisico e condizioni di esercizio V,EA
5.3.2 Alimentazione elettrica V,C, M
5.3.3 Protezione dalle scosse elettriche per contatto diretto V
5.3.4.1 Generalità V, EA
5.3.4.2 Sospensione (by-pass) della protezione per scopi di regolazione, prova e V
manutenzione
5.3.4.3 Comandi di avvio e arresto combinati EA
5.3.5.1 Intertaccia operatore e dispositivi di comando montati, Generalità V, T
5.3.5.2 Pulsanti V
5.3.5.3 Dispositivi per arresto di emergenza V,T
5.3.6 Movimenti motorizzati V, EA
5.4.1 Attrezzature non elettrotecniche, Generalità Metodi specificati nelle norme di riferimento
5.4.2.1 Sistemi frenanti, Generalità T
5.4.2.2 Freni di servizio meccanici nei movimenti motorizzati T, EA
5.4.2.3 Freni per i movimenti di sollevamento T, V
5.4.3.1 Utilizzo di unità di sollevamento di serie V
5.4.3.2 Carico nominale variabile T
5.4.3.3 Numero variabile di unità di sollevamento sulla gru a ponte C, T
5.4.3.4 Più di un'unità di sollevamento permanentemente sul ponte C, T
5.4.3.5 Ganci per la movimentazione di metallo fuso caldo C, V
5.4.3.6 Sollevamento a braccio T,V
5.4.4.1 Capacità di trazione per attrito C,T
5.4.4.2 Gru e carrelli ad azionamento manuale T,V
5.4.4.3 Caratteristiche di trazione della gru a cavalletto su ruote gommate (RTG) C,T
5.4.4.4 Ancoraggio nelle condizioni di vento fuori servizio C,V
5.4.4.5 Protezione anti-deragliamento C, V
5.4.4.6 Progettazione dei rulli di guida V
5.4.4.7 Fine corsa V
5.4.5.1 Capacità di trazione per attrito C, T
5.4.5.2 Stazionamento in condizioni di fuori servizio C, T
5.4.5.3 Cuscinetto di rotazione C,M
5.4.6.1 Tolleranze per le gru montate su rotaie e i binari M
5.4.6.2 Tolleranze per l'allineamento delle ruote di scorrimento delle gru RTG M
5.4.7 Gruppi di trazione a ingranaggi C
5.4.8.1 Superfici calde V

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labl, 9 Melhods lo be used lo verily conlormily wilh Ihe salely requiremenls and/or proleclive measures
(Continued)
..

Clause number Title of the clause Method of verification


5.4.8.2 Laser beams T
5.4.8.3 Fire hazard V
5.4.8.4 Processed materials and substances. used materials, fuels V, EA
5.4.8.5 Tandem operation of cranes/trolleys V, T
5.5.1.1 Rated capacity limiters, Generai C, T
5.5.1.2 Indirect acting limiter C,T
5.5.1.3 Direcl acling limiter C,T
5.5.2.1 Rated capacity indicator T
5.5.2.2 Wind speed indicator V, EA, T
5.5.3.1 Molion limiters, Generai T
5.5.3.2 Use of back·up limiter far hoist motion EA,T
5.5.3.3 Collision of cranes ar trolleys T, EA
5.5.4 Performance limiters T, EA
5.6.1 Contrai and contrai stations V, T
5.6.2 Guarding and access V,T, M
5.6.3 Lighting V,EA,M
5.6.4.1 Noise, Generai M,EA
5.6.4.2 Main sources cf noise T
5.6.4.5 Determination of noise emission values C,M
5.6.4.6 Information on residual noise V
5.7.1 Equipment far warning, Generai V, EA
5.7.2 Warning markings V
5.7.3 Warning lights II, T
5.7.4 Cableless control warning light V, T
5.7.5 Acoustic warning means T
5.7.6 Location of the visual display unit V

6.3 Fitness for purpose testing

6.3.1 Generai
The crane shall be lesled belore being laken inlo service lo ensure Ihal il is able lo lullil ils
specilied lunclions salely. The lesi resulls shall be recorded.
The lesls shall include:
a) lunclional lesls according lo 6.3.2.1; and
b) load lesls according lo
1) 6.3.2.2 and 6.3.2.3; or
2) 6.3.2.4.
AI Ihe conclusion ollesling, alilimilers Ihal may have been eilher disengaged or adjusled
lo lacilitale such lesling shall be reaclivaled and relurned lo Iheir prescribed operalional
settings.

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prospetto 9 Metodi da utilizzare per la verifica della conformità ai 'requisiti di sicurezza elo alle misure di protezione
(Continua)

Punto Titolo del punto Metodo di verifica
5.4.8.2 Raggi laser T
5.4.8.3 Pericolo di incendio V
5.4.8.4 Sostanze e materiali trattati, materiali utilizzati, combustibili V,EA
5.4.8.5 Funzionamento in tandem di gru/carrelli V, T
5.5.1.1 Limitatori del carico nominale - Generalità C,T
5.5.1.2 Limitatore ad azione indiretta C,T
5.5.1.3 Limitatore ad azione diretta C,T
5.5.2.1 Indicatore del carico nominale T
5.5.2.2 Indicatore della velocità del vento V,EA, T
5.5.3.1 Limitatori di movimento, Generalità T
5.5.3.2 Utilizzo dellimitatore ausiliario per il movimento di sollevamento EA,T
5.5.3.3 Collisione di gru o carrelli T, EA
5.5.4 Limitatori di prestazioni T, EA
5.6.1 Comandi e postazioni di comando V,T
5.6.2 Ripari e accesso V, T, M
5.6.3 Illuminazione V, EA, M
5.6.4.1 Rumore, Generalità M, EA
5.6.4.2 Principali sorgenti di rumore T
5.6.4.5 Determinazione dei valori di emissione sonora C,M
5.6.4.6 Informazioni sul rumore residuo V
5.7.1 Attrezzature di segnalazione, Generalità V, EA
5.7.2 Marcature di segnalazione V
5.7.3 Luci di segnalazione V, T
5.7.4 Luce di segnalazione dei comandi senza cavo V, T
5.7.5 Mezzi di segnalazione acustica T
5.7.6 Ubicazione delle unità di segnalazione visiva V

6.3 Prove di idoneità allo scopo

6.3.1 Generalità
La gru deve essere sottoposta a prove prima di essere messa in servizio per garantire che
sia in grado di svolgere in condizioni di sicurezza le proprie funzioni specificate. I risultati
delle prove devono essere registrati.
Le prove devono comprendere:
a) prove funzionali secondo il punto 6.3.2.1; e
b) prove di carico secondo
1) punti 6.3.2.2 e 6.3.2.3; o
2) punto 6.3.2.4.
AI termine delle prove, tutti i limitatori che sono stati disinnestati o regolati per facilitare tali
prove devono essere rialtivati e riportati alle loro impostazioni operative prescritte.

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6.3.2 Tesls

6.3.2.1 Funetional test


Ali motions 01 the crane shall be operated throughout their range 01 movements, without
load, up to their maximum operating speeds. Motion limiters and buffer positions shall
initially be approached and contact made at slow speed prior to contact being made at
maximum operational speed. Where buffer stops are used without other motion limiters,
they shall only be contacted once at 100 % speed.
During these tests the crane shall be monitored to check that it operates smoothly, the
braking systems operate effectively and motion limiter and indicator settings are accurate.
Ali lunctions 01 the crane equipment shall be tested, particularly those related to salety,
including back-up brake sequencing, lor correct operation.
When installed, a second (back up) upper limiter lor hoist range shall be tested by
disconnecting the lirst limiter and then the motion driven through at both low and high
speed.

6.3.2.2 Statie test


Granes litted with power-driven hoists shall be tested with a load, positioned 100 mm
to 200 mm above the ground and being the greater 01:
ali suspended loadings including that 01 125 % 01 the rated capacity; or
the hoist load multiplied by lactor <1>2 that has been used in design calculations in load
combination A.
Granes, that are equipped only with direct acting limiters, shall be tested in accordance
with the above load values, or with a load corresponding to the direct acting limiter setting
minus 5 % 01 the raled capacity, whichever is the greater.
Granes litted wilh hand powered hoists shall be lested according to EN 13157.
The tesi shall be carried oul in the criticai Irolley positions, such as the middle span,
extreme posilions 01 traverse including any cantilever oulreaches, so as lo qualily
overload and stability requirements. Where movements are pertormed during the test,
Ihey shall be made separately; a new movemenl shall not be initiated until vibrations
caused by the preceding movement have dampened oul.
Where cranes are equipped with more Ihan one hoisl mechanism Ihal can be used
separately, they shall be tested ind,ividually prior to the crane test unless previously tested
by the manulacturer. The crane shall be tested wilh the most unlavourable loading
combinations 01 the hoist mechanisms in the specilied use.
The test load shall be applied lor a peri od necessary to make Ihe observalions and
measurements to evaluale the crane competence.
Tests are considered successlul il no Iractures, permanenl delormations or damages
affecting Ihe lunction or salety 01 the crane are visible and il no connections have
loosened or show signs 01 damage.
Nole Minor permanent delormations such as settling are acceplable providing they do noi affect the lunctioning 01
the crane.

6.3.2.3 Dynamic test


Dynamic tests shall be performed wilh a test load that is at least 110 % 01 the rated
capacily.
The tests shall include repeated starting and stopping 01 each motion, including ali
combined movements as provided by Ihe intended use over the whole sequence and
range 01 Ihe movements.

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6.3.2 , Prove

Prova funzionale
Tutti i movimenti della gru devono essere azionati per tutta la loro escursione di
movimento. senza carico, fino alle loro velocità massime di esercizio. I limitatori di
movimento e le posizioni dei respingenti devono essere inizialmente avvicinati e portati a
contatto a bassa velocità prima di essere portati a contatto alla massima velocità
operativa. Quando si utilizzano fine corsa a respingenti senza altri limitatori di movimento,
questi devono essere portati a contatto solo una volta al 100 % della velocità.
Durante queste prove, la gru deve essere sorvegliata per controllare che funzioni
regolarmente, che i sistemi frenanti siano efficienti e che le impostazioni dell'indicatore e
del limitatore di movimento siano corrette.
Devono essere sottoposte a prove tutte le funzioni delle attrezzature della gru, in
particolare quelle relative alla sicurezza, inclusa la sequenza di intervento del freno
ausiliario, per verificarne il funzionamento corretto.
Se installato, un secondo limitatore superiore (ausiliario) per il movimento di sOllevamento
deve essere sottoposto a prove mediante scollegamento del primo limitatore e attivazione
del movimento completo sia a bassa sia ad alta velocità.

Prova statica
Le gru dotate di organi di sollevamento motorizzati devono essere sottoposte a prove con
un carico posizionato a un'altezza dal suolo compresa tra 100 mm e 200 mm e che risulti
essere il maggiore tra:
tutti i carichi sospesi, inclusi quelli uguali al 125 % del carico nominale, o
il carico di sollevamento moltiplicato per il fattore <1>2 che è stato utilizzato nei calcoli
di progettazione nella combinazione dei carichi A.
Le gru che sono dotate solo di limitatori ad azione diretta devono essere sottoposte a
prove in conformità ai valori di carico summenzionati o con un carico corrispondente al
limitatore ad azione diretta meno il 5% del carico nominale, qualunque sia il maggiore.
Le gru dotate di organi di sollevamento ad azionamento manuale devono essere
sottoposte a prove secondo la EN 13157.
La prova deve essere effettuata nelle posizioni critiche del carrello, come il centro della
campata, le posizioni estreme della traversa inclusi eventuali sbracci di mensole, in modo da
e
qualificare i requisiti di sovraccarico stabilità. Quando sono compiuti movimenti durante la
prova, questi devono essere compiuti separatamente; non deve essere intrapreso un nuovo
movimento finché le vibrazioni causate dal movimento precedente non si sono smorzate.
Quando le gru sono dotate di più di un meccanismo di sollevamento che può essere
utilizzato separatamente, esse devono essere sottoposte a prove individualmente prima
della prova della gru, salvo se precedentemente sottoposte a prove dal fabbricante. La
gru deve essere sottoposta a prove con le combinazioni dei carichi più sfavorevoli dei
meccanismi di sollevamento nell'utilizzo specificato.
Il carico di prova deve essere applicato per un periodo necessario ad effettuare le
osservazioni e le misure p,er valutare l'idoneità della gru.
Le prove sono ritenute effettuate con successo se non sono visibili fratture, deformazioni
permanenti o danni che influiscono sul funzionamento o sulla sicurezza della gru e se non
vi sono cOllegamenti allentati o con segni di danni.
Nota Le deformazioni permanenti minori come il cedimento della fondazione sono accettabili a condizione che non
influiscano sul funzionamento della gru.

6.3.2.3 Prova dinamica


Le prove dinamiche devono essere effettuate con un carico di prova che sia almeno
il 110% del carico nominale.
Le prove devono comprendere il ripetuto avviamento e arresto di ogni movimento, inclusi
tutti i movimenti combinati previsti dall'utilizzo previsto per l'intera sequenza ed
escursione dei movimenti.

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During these tests the crane shali be continuously monitored to check lor:
smooth operation 01 the crane;
effective operation 01 the braking systems;
effectiveness and accuracy of limiting and indicating devices;
that the hoist motor electrical current is proportional to the name plate or
manulacturer's published values.
The protection performance 01 the rated capacity limiter shali be tested by lifting a load
having a mass between 110 % to 125 % 01 the rated capacity as lollows:
start lifting without prestressing the hoisting medium;
use maximum speed that the contro I system aliows in this situation;
run the hoist mechanism up to the triggering point 01 the rated capacity limiter.
The dynamic tests are considered successlul il t~e components in question have lullilled
their lunction, the subsequent examination does not reveal any damage to the drive or
supporting structure and il no connection has loosened or been damaged.
Note The combined ellect 01 the loaded crane/troliey when in coliision with bullers should be proved by calculation,
see EN 13001-2.

6.3.2.4 Alternative test method far cranes fitted with power driven hoists
When the design 01 the crane allows, the tests in 6.3.2.2 and 6.3.2.3 may be replaced with
a dynamic test, using the maximum normal speeds lor each drive movement with a load
obtained by dividing the test load specilied in 6.3.2.2 by the dynamic coellicient $6 01 test
conditions, ($6 = 0,5(1 + $2)' see EN 13001-2).
The test is considered successlul il the requirements 01 6.3.2.2 and 6.3.2.3 are lullilled.
Where instability is a hazard lor the crane a static test shall be undertaken, see 6.3.2.2.

7 INFORMATION FOR USE

7.1 Generai
The crane shall be provided with instructions in accordance with EN ISO 12100-2:2003,
Clause 6, and EN 12644-1 as amended by in this standard.
The design lile 01 the crane based upon the selected service conditions, see 5.2.1.1, shali
be indicated by the manulacturer in years in relation to load and usage.
Note The design lile 01 the crane is delined lor the purpose 01 calculation and should not be considered as a
guarantee 01 lile. However, it can be used as guidance for long term maintenance and refurbishment purposes,
see ISO 12482-1. Moniloring the use can be achieved by Ihe use 01 cycle counter devices, see EN 13135-2
lor special applicalions.

7.2 Operator's manual


Where there is more than one hoist mechanism on the crane or where there are any
limitations lor the rated capacity on certain areas 01 the girder or boom, a description 01
the permissible loads 01 each hoist and the permissible combinations 01 loads on the
hoists shall be given. Descriptions 01 the operation 01 the load limiter and indicator
systems shall also be included.
Inlormation regarding the operation 01 performance limiters shall be provided in the
instruction manual.

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Durante queste prove, la gru deve essere continuamente sorvegliata per controllare:
il corretto funzionamento della gru;
il funzionamento efficace dei sistemi frenanti;
l'efficacia e la precisione dei dispositivi limitatori e indicatori;
che la corrente elettrica del motore di sollevamento sia proporzionale ai valori di
targa o pubblicati dal fabbricante.
Le prestazioni di protezione del limitato re di carico nominale devono essere sottoposte a
prove mediante sollevamento di un carico avente una massa compresa tra il 110% e
il 125% del carico nominale, come segue:
iniziare il sollevamento senza presollecitare il mezzo di sollevamento;
utilizzare la velocità massima che il sistema di comando consente in questa situazione;
azionare il meccanicmo di sollevamento fino al punto di attivazione del limitatore del
carico nominale.
Le prove dinamiche sono ritenute effettuate con successo se i componenti in questione
hanno adempiuto la propria funzione, il successivo esame non rivela alcun danno alla
trazione o alla struttura di supporto e non vi sono collegamenti allentati o danneggiati.
Nota ~elfetto combinato della gru/carrello caricalo quando in collisione con i respingenti dovrebbe essere verificato
mediante calcolo, vedere EN 13001-2.

6.3.2.4 Metodo di prova alternativo per le gru dotate di organi di sollevamento motorizzati
Quando la progettazione della gru lo consente, le prove secondo i punti 6.3.2.2 e 6.3.2.3
possono essere sostituite da una prova dinamica, utilizzando le velocità normali massime
per ogni movimento di trazione con un carico ottenuto dividendo il carico di prova
specificato nel punto 6.3.2.2 per il coefficiente dinamico <1>6 delle condizioni di prova,
(<1>6 = 0,5(1 + <1>2), vedere EN 13001-2).
La prova è ritenuta effettuata con successo se i requisiti dei punti 6.3.2.2 e 6.3.2.3 sono
soddisfatti.
Quando l'instabilità è un pericolo per la gru, deve essere effettuata una prova stati ca,
vedere punto 6.3.2.2.

7 INFORMAZIONI PER L'USO

7.1 Generalità
La gru deve essere prowista di istruzioni in conformità alla EN ISO 12100-2:2003,
punto 6, e alla EN 12644-1 e relative modifiche secondo la presente norma.
La vita utile di progettazione della gru in base alle condizioni di servizio selezionate, vedere
punto 5.2.1.1 , deve essere indicata dal fabbricante in anni in relazione al carico e all'utilizzo.
Nota La vita utile di progettazione della gru è definila ai fini del calcolo e non dovrebbe essere considerata come
una garanzia di durata assoluta. Tuttavia, può essere utilizzata come indicazione per scopi di manutenzione
a lungo termine e rimessa a nuovo, vedere ISO 12482-1. La sorveglianza sull'utilizzo può essere efleltuata
con l'utilizzo di dispositivi di conteggio dei cicli, vedere EN 13135-2 per applicazioni speciali.

7.2 Manuale dell'operatore


Quando vi sono più meccanismi di sollevamento sulla gru o quando vi sono limitazioni per
il carico nominale su determinate aree della trave o del braccio, deve essere fornita una
descrizione dei carichi ammissibili di ogni organo di sollevamento e delle combinazioni
possibili dei carichi sugli organi di sollevamento. Devono essere incluse anche descrizioni
del funzionamento dei sistemi indicatori e limitatori del carico.
Nel manuale di istruzioni devono essere fornite informazioni riguardo il funzionamento dei
limitatori di prestazioni.

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Instructions shall be giveri on sale slinging to avoid accidenlal releasing Irom Ihe hook and
Ihe load lalling. The manual shall warn aboul remaining hazards relaled lo a lalling load or
a pari ollhe load in case 01 a lailure in compiling and atlaching Ihe load.
The manual shall give inlormalion on correcl operation 01 Ihe crane by the operator to
avoid impact, by the moving load, with persons or property.
The manual shall describe Ihe necessary daily checks lo ensure that, e.g. Ihe motion
limilers, indicators and warning devices are performing salislaclorily.
The instructions shall inlorm the correct ways 01 using multiple motion commands in order
lo suppress load sway.
The manual shall describe the procedure lor shutling down Ihe crane and leaving il in an
out-ol-service condition.
The manual shall indicate the manner in which the operator shall receive
inslruclion/inlormalion regarding current wind speeds and the aclion to be laken lo shul
down the crane.
Where the load lifting at!achmenl or Ihe Iypical loads have such a shape Ihal allows a
person lo enler and slay on during lifting, the crane operalor shall be inslrucled lo reluse
Ihe lifting Ihe persons.
For hand operaled gantry cranes inlended lor Iree Iravelling (not rail guided) inlormation
shall be given on Ihe reslriclions 01 travelling when Ihe crane is loaded.
Where there is a risk 01 a lifting altachment beinglocked to Ihe load during loss 01 power
and Ihe load is slill connected lo a downward moving supporl (e.g. conlainer ship),
inslruclions shall be provided on a manual means lor releasing Ihe hoisl medium lorce
(e.g. brakes) during loss 01 power. Similar siluations could be relieved by the same
procedures.

7.3 User's manual

7.3.1 Generai
The user's manual shall inlorm on sale use 01 cranes and training lor Ihe slingers and the
crane operalor.
Nole 1 Inlormalian is available in ISO 9926-1 , ISO 12480-1 and ISO 15513.
Where crane generated or ambienl noise can dislurb communication between Ihe
operalor and Ihe slingers or olher personnel Ihe user's manual. shall draw atlenlion lo Ihe
arrangemenl 01 olher means 01 communicalion, e.g. use 01 hand signals, radio.
Inslruclions as lo Ihe Iype and gradienl 01 the surface on which RTG's can operate shall
be provided. Instructions lor mainlenance 01 working conditions, e.g. removal 01 snow and
ice and improving Iraclion by using salt or sand, shall al so be provided.
The manual shall stale Ihal any modilied clearances around Ihe crane shall conlorm
to 5.6.2.
The lorces transmitted by Ihe crane lo the supporling slruclures shall be provided.
Nole 2 Inlarmalion on the lorces to be laken inta accounl is given in Annex H.
Emission sound pressure levels al Ihe operator posilions, generaled by the crane,
determined in accordance wilh Annex G shall be indicated.
Where the A-weighled emission sound pressure level al operalor positions exceeds
80 dB(A), Ihe A-weighled sound power level emit!ed by Ihe crane shall also be indicaled.
As il may be impractical lo reach acceplable environmental conditions lor the measuring
01 Ihe sound power level in accordance wilh EN ISO 3744:2010, Annex A or the crane is
very large, il is acceplable lo determine and declare the sound pressure levels in specilied
localions around Ihe crane as described in Annex G.

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Devono essere fornite istruzioni sull'imbracatura sicura per evitare lo sgancio accidentale
dal gancio e la caduta del carico. Il manuale deve fornire avvertenze in merito ai pericoli
residui in relazione alla caduta del carico o di parte del carico in caso di errore nella
formazione e nel fissaggio del carico.
Il manuale deve fornire informazioni sul funzionamento corretto della gru da parte dell'operatore
per evitare l'impatto da parte del carico in movimento con persone o proprietà.
Il manuale deve descrivere i controlli quotidiani necessari per assicurare che, per esempio
i limitatori di movimento, gli indicatori e i dispositivi di segnalazione funzionino in maniera
soddisfacente.
Le istruzioni devono informare sulle modalità corrette di utilizzo dei comandi di movimenti
multipli al fine di eliminare l'ondeggiamento del carico.
Il manuale deve descrivere il procedimento per arrestare la gru e lasciarla in condizioni di
fuori servizio.
Il manuale deve indicare la maniera con cui l'operatore deve ricevere le istruzioni/informazioni
riguardanti le velocità del vento correnti e l'azione da intraprendere per arrestare la gru.
Quando l'attrezzatura di sollevamento del carico o i carichi tipici hanno una forma tale da
consentire a una persona di entrare e sostare durante il sollevamento, l'operatore della
gru deve essere istruito a rifiutarsi di sollevare persone.
Per le gru a cavalletto ad azionamento manuale destinate allo scorrimento libero (non
guidato da rotaie), devono essere fornite informazioni sulle limitazioni di avanzamento
quando la gru è carica.
Quando esiste il rischio che un'attrezzatura di sollevamento sia bloccata al carico durante
un'interruzione dell'alimentazione e il carico rimanga collegato a un supporto per il
movimento verso il basso (per esempio un attrezzo per container), devono essere fornite
istruzioni su un mezzo manuale per scaricare la forza del mezzo di sollevamento (per
esempio freni) durante l'interruzione dell'alimentazione. Gli stessi procedimenti
potrebbero essere applicati per situazioni analoghe.

7.3 Manuale d'uso

7.3.1 Generalità
Il manuale dell'utilizzatore deve informare sull'utilizzo sicuro delle gru e sulla formazione
degli imbracatori e dell'operatore della gru.
Nota l Sono disponibili informazioni nella ISO 9926·1, ISO 12480·1 e nella ISO 15513.
Quando il rumore generato dalla gru o dall'ambiente può disturbare la comunicazione tra
l'operatore e gli imbracatori o altri membri del personale, il manuale dell'utilizzatore deve
richiamare l'attenzione sulla predisposizione di altri mezzi di comunicazione, per esempio
l'utilizzo di radio, segnali a mano.
Devono essere fornite istruzioni in merito al tipo e la pendenza della superficie su cui la
gru RTG può funzionare. Devono essere anche fornite istruzioni per il mantenimento delle
condizioni di lavoro, per esempio la rimozione di neve e ghiaccio e il miglioramento della
trazione mediante l'utilizzo di sale o sabbia.
Il manuale deve indicare che qualunque spazio libero modificato attorno alla gru deve
essere conforme al punto 5.6.2.
Devono essere fornite le forze trasmesse dalla gru alle strutture di supporto.
Nota 2 Le informazioni sulle forze da tenere in considerazione sono fornite nell'appendice H.
Devono essere indicati i livelli di pressione sonora di emissione generati dalla gru e
determinati in conformità all'appendice G che sono presenti nelle posizioni dell'operatore.
Quando il livello di pressione sonora di emissione ponderato A nelle posizioni
dell'operatore è maggiore di 80 dB, deve essere indicato anche il livello di potenza sonora
ponderato A emesso dalla gru.
Siccome può non essere pratico raggiungere condizioni ambientali accettabili per la
misurazione del livello di potenza sonora in conformità alla EN ISO 3744:2010, appendice
A o se la gru è molto grande, è accettabile determinare e dichiarare i livelli di pressione
sonora in posizioni specificate attorno alla gru come descritto nell'appendice G.

. UNI EN 15011:2011 ©UNI Pagina 80


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7.3.2 Instructions lor installation


Where the manufacturer will noi carry out the assembly or ereclion of the crane,
inslruclions on ereclion, assembly and filness for purpose tesling (see 6.3.2) shali be
given.

7.3.3 Instructions lor maintenance


Inslruclions for mainlenance shali comply wilh EN 12644-1, EN 60204-32 and
EN 13135-2 as amended in this subclause.
Inslructions shall be given on:
inspeclion melhods and inlervals;
criteria for the replacement of componenls;
replacemenl of worn out or damaged parts;
tests to be carri ed out after
replacemenl of components;
test to be earried oul periodically.
Note 1 Periodic test can be subjectto national regulations.
Abrasion and wearing limils shali be given for components subject lo wear, for example:
sheaves;
ropes (for information, see ISO 4309), pins and rope terminals;
rope drums;
hooks;
brake linings, dises, drums;
couplings;
current coliectors used in slip-ring systems and in conduetor bars;
wheels (steel or rubber tyres);
ehains and sprockets;
lrolley and travel rails (for information, see ISO 12488-1);
guide rollers.
Inslruclions shall al so be given for maintaining Ihe braking capaeily of meehanical brakes
which are subjecl lo minimal wear due to the performance of their operalional systems.
Inslruclions shall be provided to verify (or enable checking) the operationand setting of
the safety syslems, for example the rated capacity limiter.
Note 2 This can require marking of the originai setting values on the equipment or in the documentation.
Information shall be given on required personal protective equipmenl, such as harnesses
againsl proteetion for falling from heights, and on Iheir attachment poinls.
Potentialiy hol componenls shall be idenlified, and their guarding and/or marking shall be
deseribed.
Where necessary, inslructions on Ihe disposal 01 malerials that are replaced during
maintenance and final dismantling shall be given.
The inslruclions for checking the condilion of an ouldoor crane after a lightning strike shall
include the foliowing:
Where a lighlning slrike has occurred or considered lo have oecurred, Ihe lollowing
checks shall be earried out before the crane is relurned lo servi ce:
Ihe wire rope shall be visualiy cheeked;
rail wheels and wheel bearings shall be checked lor abnormal noise;
lunclional ehecks of the crane proving limilers, indicating deviees etc shall be carried
out.

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7.3.2 Istruzioni per l'installazione


Quando non è il fabbricante a occuparsi del montaggio o dell'installazione della gru,
devono essere fornite istruzioni per il montaggio, l'installazione e le prove di idoneità allO
scopo (vedere punto 6.3.2).

7.3.3 Istruzioni per la manutenzione


Le istruzioni per la manutenzione devono essere conformi alla EN 12644·1, alla
EN 60204-32 e alla EN 13135-2 e relative modifiche secondo il presente punto.
Devono essere fornite istruzioni su:
metodi di ispezione e intervalli;
criteri per la sostituzione dei componenti;
sostituzione delle parti usurate o danneggiate;
prove da effettuare dopo la sostituzione di componenti;
prova da effettuare periodicamente.
Nola 1 La prova periodica può essere assoggettata ai regolamenti nazionali.
Devono essere forniti i limiti di abrasione e usura per i componenti soggetti all'usura, per
esempio:
pulegge;
funi (per informazioni, vedere ISO 4309), perni e terminali per funi;
tamburi avvolgifune;
ganci;
guarnizioni dei freni, dischi, tamburi;
accoppiamenti;
collettori di corrente utilizzati in sistemi ad anelli striscianti e barre di conduttori;
ruote (di acciaio o con pneumatici di gomma);
catene e pignoni;
carrelli e rotaie di scorrimento (per informazioni, vedere ISO 12488·1);
rulli di guida.
Devono essere fornite istruzioni anche per il mantenimento della capacità frenante dei
freni meccanici che sono soggetti all'usura minima dovuta alle prestazioni dei propri
sistemi in funzionamento.
Devono essere fornite istruzioni per verificare (o permettere di controllare) il funzionamento e
le regolazioni dei sistemi di sicurezza, per esempio dellimitatore di carico nominale.
Nola 2 Questo può richiedere l'indicazione dei valori di regolazione originari mediante marcatura sulle attrezzature o
nella documentazione.
Devono essere fornite informazioni sulle attrezzature di protezione individuale, come le
imbracature per la protezione contro la caduta da altezze e sui rispettivi punti di attacco.
Devono essere identificati i componenti potenzialmente caldi e devono essere descritti i
ripari di protezione e/o le marcature pertinenti.
Se necessario, devono essere fornite istruzioni sullo smalti mento dei materiali sostituiti
durante la manutenzione e lo smantellamento finale.
Le istruzioni per verificare le condizioni di una gru per esterni dopo la caduta di un fulmine
devono comprendere quanto segue:
Se si è verificata o si pensa si sia verificata la caduta di un fulmine, devono essere
effettuati i controlli seguenti prima di riportare in servizio la gru:
la fune metallica deve essere controllata visivamente;
le ruote di scorrimento su rotaie e i cuscinetti delle ruote devono essere controllati
per eventuali rumori anomali;
devono essere effettuati controlli funzionali dei limitatori di carico e prestazioni della
gru, dei dispositivi indicatori ecc.

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Inslruclions lor rubber Iyred cranes shall include inslruclions on inspection and
maintenance 01 tyres, wheels and rims, including at least the inllation 01 tyres and the
dismounting 01 multi-piece rims.

7.4 Marking 01 rated capacities


The rated capacity 01 the crane is the maximum load permitted to be lifted with hoist
mechanisms simultaneously under the lixed load lifting attachments. The rated capacity
shall be clearly marked on the mai n girder 01 the crane, examples: "50 t" or "Re 50 t".
The rated capacity 01 each hoist mechanism shall be marked at least on their lixed load
lifting attachment.
Il there are any limitations related to the simultaneous use 01 the hoist mechanisms, they
shall be marked either on the control consoles or on the girders. For examples, see
Table 10.
Il the rated capacity 01 the crane is limited to lower values on certain areas 01 the girder or
the boom, such areas and their rated capa city shall be marked clearly on the structure.
The different rated capaciti es 01 the different modes 01 operation (see 5.4.3.2) shall be
clearly marked on the crane.
t,ble 10 Examples 01 marking 01 permissible combinations 01 hoist mechanisms
000 •

No. De,cription 01 limitations Marking 01 permissible combination,


1. Any hoi,t may be u,ed together with the others Ht+H2+H3
2. Hoi,t 1 may be u,ed together with hoi,t 2 or with hoi,t 3 H1 +H2 / H1 +H3
simultaneou,ly; hoi,t 2 and 3 ,hall not be u,ed together
3. Hoi,t 1 and hoi,t 2 may be u,ed together or hoi,t 3 ,eparately: H1+H2 / H3
hoi,t 3 ,hall not be u,ed together with hoi,t 1 or 2
4. Any hoi,t ,hall be u,ed ju,t alone; no combination, permissible H1/H2/H3
NOTE In each example the rated capacity limiter system prevents the rated capacity of Ihe crane and each individuai hoist
being exceeded.

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Le istruzioni per le gru su ruote gommate devono comprendere le istruzioni per l'ispezione
e la manutenzione dei pneumatici, delle ruote e dei cerchi, compresi almeno il gonfiaggio
dei pneumatici e lo smontaggio dei cerchi scomponibili.

7.4 Marcatura dei dati di carico nominali


Il carico nominale della gru è il carico massimo sollevabile simultaneamente con i
meccanismi di sollevamento sotto le attrezzature fisse di sollevamento del carico. Il carico
nominale deve essere chiaramente indicato mediante marcatura sulla trave principale
della gru, esempi: "50 t" o "Re 50 t".
Il carico nominale di ogni meccanismo di sollevamento deve essere indicato mediante
marcatura almeno sulla rispettiva attrezzatura fissa di sollevamento del carico.
Se vi sono limitazioni associate all'utilizzo simultaneo dei meccanismi di sollevamento,
queste devono essere indicate mediante marcatura sulle console di comando o sulle travi.
Per esempio, vedere prospetto 10.
Se il carico nominale della gru è limitato ai valori più bassi in determinate aree della trave
o del braccio, tali aree e il loro carico nominale devono essere chiaramente indicati
mediante marcatura sulla struttura.
I diversi carichi nominali delle diverse modalità di funzionamento (vedere punto 5.4.3.2)
devono essere chiaramente indicati mediante marcatura sulla gru.
prospetto 10 Esempi di marcatura di combinazioni ammissibili di meccanismi di sollevamento
,

N' Descrizione delle limitazioni Marcatura di combinazioni ammissibili


1. Qualunque organo di sollevamento può essere utilizzato H1+H2+H3
insieme agli altri
2. ~organo di sollevamento 1 può essere utilizzato insieme H1+H2 / H1+H3
all'organo di sollevamento 2 o all'organo di sollevamento 3
simultaneamenle; gli organi di sollevamento 2 e 3 non devono
essere utilizzati insieme
3. ~organo di sollevamenlo 1 e l'organo di sollevamento 2 H1+H2 / H3
possono essere utilizzati insieme oppure l'organo di
sollevamento 3 può essere utilizzato separalamente; l'organo di
sollevamento 3 non deve essere utilizzato insieme alrorgano di
sollevamento 1 o 2
4. Qualunque organo di sollevamento deve essere utilizzato HlIH2/H3
esclusivamente da solo; nessuna 6ombinazione è ammissibile
Nola In ogni esempio, il sistema dellimitatore di carico nominale impedisce il superamenlo del carico nominale della gru
e di ogni singolo organo di sollevamento.

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ANNEX A GUIDANCE FOR SPECIFYING THE OPERATING DUTY ACCORDING TO EN 13001-1


(informative)

A.1 Tolal number 01 working eyeles


Total number of working cycles is the sum of the working cycles through ali the different
work tasks that the crane carri es out during its total design life. A working cycle comprises
both the work part and the return part of a work cycle. Total number of working cycles (C)
can be expressed as a specific number or it can be selected from a seri es of numbers by
specifying the class U, see Tables A.1 and A.3.
Specify for the crane either
a) total number of working cycles C =

or
b) class U =

table A.1 Determining of number of working cycles C by class U

Class Total number 01 working eyeles lor design


Uo C=1,60x 10'
Ut C=3,15x10'
U, C=6,30x10'
U3 C=1,25x10'
U, C= 2,50 X 10'
U, C= 5,00 x 10'
U, C=1,00x10'
U, C=2,00x 10'
U, C= 4,00 x 10'
U, C=8,00x10'

A.2 Load speelrum laelor kQ


The load spectrum factor kQ is a parameter used to indicate the combined fatigue effect
of the different net loads handled with the different number of working cycles. The load
spectrum factor is calculated as follows:

kQ= i ix (~)'
i= 1
(A.1)

where
n is the number of working sequences, where in each working sequence a constant
net load at a level of O; is handled;
Ci is the number of working cycles in a sequence, where a net load i of magnitude O; is
handled;
C is the total number of working cycles (i.e. summation of Ci 's );
O; is the magnitude of a net load i constant within a working sequence;
Q is the maximum net lo ad of the crane.
In cases where the different net loads within the work cycles are known or can be
estimated based upon the intended use, the load spectrum factor kQ can be calculated
with Equation (A.1).

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APPENDICE A LINEE GUIDA PER LA SPECIFICA DEL CICLO DI FUNZIONAMENTO SECONDO


(informativa) EN 13001-1

A.1 Numero totale di cicli di lavoro


Il numero totale di cicli di lavoro è la somma dei cicli di lavoro attraverso tutte le diverse
funzioni svolte dalla gru durante la sua vita utile di progettazione totale. Un ciclo di lavoro
comprende sia la parte di lavoro sia la parte di ritorno di un ciclo di lavoro. Il numero totale
dei cicli di lavoro (C) può essere espresso come un numero specifico o può essere
selezionato da una serie di numeri specificando la classe U. vedere i prospetti A.1 e A.3.
Specificare per la gru
a) il numero totale dei cicli di lavoro C ;

oppure
b) la classe U ;

prospetto A.l Determinazione del numero di cicli di lavoro C per classe U


..

Classe Numero totale di cicli di lavoro per


progettazione
Uo C=I,60xl0'
U, C = 3,15 x IO'
U, C=6,30xl0'
U3 C=I,25xl05
U, C = 2,50 x 105
U5 C = 5,00 x 105
U, C = 1,00 x IO'
U, C = 2,00 x IO'
U, C=4,00xl0'
U, C=8,00xl0'

A.2 Fattore dello spettro di carico kQ


Il fattore dello spettro di carico kQ è un parametro utilizzato per indicare l'effetto
combinato della fatica dei diversi carichi netti movimentati con il diverso numero di cicli di
lavoro. Il fattore dello spettro di carico è calcolato come segue:

(A. 1)

dove:
n è il numero delle sequenze di lavoro, dove in ogni sequenza di lavoro è movimentato
un carico netto costante ad un livello di q;
C; è il numero di cicli di lavoro in una sequenza, dove è movimentato un carico netto i di
grandezza q;
C è il numero totale di cicli di lavoro (cioè la sommatoria di Ci);
q è la grandezza di una costante i di carico netto in una sequenza di lavoro;
Q è il carico netto massimo della gru.
Nei casi in cui i diversi carichi netti nei cicli di lavoro sono noti o possono essere stimati
sulla base. dell'utilizzo previsto, il fattore dello spettro di carico kQ può essere calcolato
con l'equazione (A.1).

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Where details eoneerning the numbers of working eycles and the masses of the partièular net
loads to be handled are not known, like in case of serially produeed eranes, an appropriate
Q-elass of the load spectrum factor shall be speeified far the erane, see Tables A2 and A3.
Alternatives to determine the load speetrum faetor are either:
a) by ealeulation of kQ =

or
b) by speeifying the elass Q =

table A.2 Determining of load speetrum faetor kQby elass Q

Class Load spectrum factor for design


calculationsn
QQ kQ= 0,031 3
Q, kQ=0,0625
Q2 kQ=0,125 °
Q3 kQ= 0,250 O
Q, kQ=0,500 O
Q5 kQ= 1,000 O

table A.3 Guidanee for seleetion of elasses U and Q, bridge and gantry eranes
i o ••
-,._':;::
No. Type of operation U-class Q-class
1 Hand powered cranes UQ- U2 Q,-Q,
2 Assembly and maintenance cranas, intermiltent operation U,- U3 QQ-Q2
3 Workshop cranes in generai, hook service U2- U5 QQ-Q2
4 Factory and warehouse cranes, intermitlent operation U2- U5 Q,-Q3
5 Warehouse cranas, continuous operation U5-U, Q,-Q3
6 Paper mill cranes in process operation U3- U5 Q3- Q5
7 Shipbuilding cranes, hook service U2- U5 Q,-Q3
8 Cranes in steel production processes U, - U, Q3- Q5
9 Terminai cranes, rubber tyred or rail mounted U5-U, Q2- Q3
lO Ship to shore container cranes U, - U, Q2- Q3
11 Unloading cranes, grabbing or magnet service U, - U, Q3- Q5
12 Scrap-yard cranes, grabbing or magnet serviCe U,- U, Q3- Q5
13 Waste handling cranes in grabbing service U5-U, Q3- Q5

Where the planned throughput of the erane is known, the seleeted elassifieation U ean be
verified by eomparing the throughput ealeulated using the elassifieation parameters with
the planned throughput as follows
C (A.2)
m == mav X T
where
m is the throughput per year;
C is the number 01 work eyeles during design life;
mav is the average lifled mass;
T is the design life in years.
Note The throughput 01 the crane can differ from that of the plant throughput, e.g. the possible multiple handling of
the same load.

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Quando i dettagli riguardanti i numeri dei cicli di lavoro e le masse dei carichi netti particolari da
movimentare non sono noti, come nel caso delle gru prodotte in serie, deve essere specificata
una classe Q del fattore dello spettro di carico appropriata per la gru, vedere i prospetti A.2 e A.3.
Le alternative per determinare il fattore dello spettro di carico sono:
a) calcolo di kQ =

oppure
b) specifica della classe Q =

prospetto A.2 Determinazione del fattore dello spettro di carico kQper classe Q

Classe Fattore di spettro di carico per i calcoli di


progettazione
Qo kQ= 0,031 3

Q, kQ=0,0625

Q, kQ= 0,125 O

Q3 kQ= 0,250 O

Q, kQ=0,500 O

Qs kQ= 1,000 O

prospetto A.3 Linee guida per la selezione delle classi U e Q, gru a ponte e gru a cavalletto

N° Tipo di funzionamento Classe U Classe Q


1 Gru ad azionamento manuale Uo- U, Q,- Q,
2 Gru per montaggio e manutenzione, funzionamento intermittente U, - U3 Qo-Q,
3 Gru per officine in generale, utilizzo con gancio U,-U s Qo-Q,
4 Gru per fabbriche e magazzini, funzionamento intermittente U,-U s O,- Q,
5 Gru per magazzini, funzionamento continuo Us- U, O,- Q,
6 Gru per cartiere, funzionamento durante il processo U, - Us O,-Os
7 Gru per cantieri navali, utilizzo con gancio U, - Us Q,- Q3
8 Gru per processi di produzione dell'acciaio U, - U, Q3- QS
9 Gru per terminai, su ruote gommate o su rotaie Us- U, Q,-O,
lO Gru per scarico di container U,- U, Q,-O,
11 Gru per scarico, utilizzo con benna o magnete U,-U, Q,-Qs
12 Gru per depositi di rottami, utilizzo con benna o magnete U, -U, O, -Qs
13 Gru per la movimentazione di rifiuti, utilizzo con benna U5- U, Q,-Q5

Quando la produttività pianificata della gru è nota, la classificazione selezionata U può


essere verificata mediante confronto della produttività calcolata utilizzando i parametri di
classificazione con la produttività pianificata come segue
C
m = mav X T (A.2)

dove:
m è la produttività per anno;
C è il numero di cicli di lavoro durante la vita utile di progettazione;
mav è la massa sollevata media;
T è la vita utile di progettazione in anni.
Nota La produttività della gru può diflerire dalla produttività dell'impianto, per esempio per la molteplice
movimenlazione dello stesso carico.

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A.3 Average motion displacements


Duty 01 each crane motion is specilied through average motion displacements over the
work cycles 01 the crane. For bridge and gantry cranes the motions are typically hoisting,
trolley traversing and crane travelling. An example is illustrated in Figure A.1.
Where crane operating displacements, loads and load locations are known, they should
be used in design calculations. In the absence 01 such inlormation the average
displacement method detailed below should be used.
The average displacements in Table A.4 lor each motion represent the loaded part 01 a
work cycle only. For the praol calculation, however, the loading and the displacement 01
the return movement shall also be considered.
Applying average displacements assumes that the displacements cover the whole range
01 the motion unilormly and that different displacements have the same average loads.
Where these assumptions cannot be upheld action shall be taken as set out in
EN 13001-1.
The displacements should be determined by one 01 the lollowing means:
selection 01 a class Do to Dg in accordance with EN 13001-1. In these cases the
design value 01 the displacement shall be according to Table A.4;
intermediate value 01 average displacements pre-selected, e.g. lor the serial
manulactured products;
average displacement calculated lram the intended use.
lable A.4 Classes D 01 mechanism
Class Average displacement lor design
calculations, Àiin
m
Do Àjjo = 0,63

D, Ai,o= 1,25
D, Àjin = 2,5

D, Àjin = 5

D, Àiin=10
D5 AUn = 20
D6 Àiin = 40
D7 AUn = 80
D, Àiin = 160
D, Àiin = 320

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A.3 Spostamenti medi dei movimenti


Il lavoro di ogni movimento della gru è specificato attraverso gli spostamenti medi dei
movimenti durante i cicli di lavoro ,della gru, Per le gru a ponte e gru a cavalletto, i
movimenti sono tipicamente il sollevamento, la traslazione trasversale del carrello e lo
scorrimento della gru. Un esempio è illustrato in figura A.1.
Quando gli spostamenti operativi della gru, i carici e le posizioni dei carichi sono noti, questi
dovrebbero essere utilizzati nei calcoli di progettazione. In assenza di tali informazioni, dovrebbe
essere utilizzato il metodo degli spostamenti di seguito specificato.
Gli spostamenti medi nel prospetto A.4 per ogni movimento rappresentano solo la parte
carica di un ciclo di lavoro. Per il calcolo di verifica, tuttavia, devono essere considerati
anche il carico e lo spostamento del movimento di ritorno.
L.:applicazione degli sposta menti medi presuppone che gli spostamenti coprano l'intera
escursione del movimento uniformemente e che i diversi spostamenti abbiano gli stessi
carichi medi. Ouando questi presupposti non possono essere confermati, 'devono essere
intraprese le azioni enunciate nella EN 13001-1.
Gli spostamenti dovrebbero essere determinati mediante uno dei seguenti mezzi:
selezione di una classe da Do a Dg in conformità alla EN 13001-1. In questi casi, il
valore di progettazione dello spostamento deve essere conforme al prospetto A.4;
valore intermedio degli spostamenti medi pre-selezionati, per esempio per i prodotti
fabbricati in serie;
spostamento medio calcolato dall'utilizzo previsto.
prospetto A,4 Classi D del meccanismo
,

Classe Spostamento medio per i calcoli di


progettazione, Alin
m
Do AHI! = 0,63
D, ,,", ~ t ,25
D, Alin = 2,5
03 AHn = 5
D, .-\Iin = 10
05 Àiin = 20
D, Aiin = 40
07 ,,", ~ 80
D, Alin = 160
D, ,,", ~ 320

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f'lgure A.t lIIuslralion 01 Ihe displacernenls 01 crane rnolions


Key
1 Average displacernent of crane travelling
s Average displacernent of trolley travelling
h, + h, Average displacernent of hoisting rnovernent

Table A.5 shows an example 01 the average displacemenls and how lo specily Ihe
required duly classilicalion.
labl. A.5 Exarnple 01 average rnolion displacernenls

Motion Crane travel Trolley Iraverse Hoist lift and lower


Average displacements based upon the intended 1=55 m s= 12 m h, = 6 m, lifl
use h, = 8 m, lower
Design values based upon inlended use Alin=55 m Àiin= 12 m "H,=h,+h, =14m
Design values based upon D·classes D, D, D,
Àjin = 80 m Alin = 20 m Alin = 20 m

Classilicalions and/or Ihe values 01 Ihe design paramelers used in Ihe design calculalions
shall be recorded in Ihe user's manual.

A.4 Derivation of the class of hoist mechanisms for the selection of a hoist in accordance
with EN 14492·2

A.4.1 Generai
A hoisl mechanism designed according lo EN 14492-2 should be classilied wilh the sa me
paramelers 01 use as Ihe whole crane, as described in A.1 to A.3. This classilicalion is
parlly covered by Ihe Classes 01 Ulilization and Spectrum Classes 01 lifted loads as
delined in FEM 1.001 :1998, Booklet 2, 2.1.2 referred by EN 14492-2 in 5.1. In addilion,
the average hoisling dislances shall be specified.
The appropriate elass 01 mechanism according lo FEM 1.001 :1998, Booklet 2
(ISO 4301-1:1986) shall be derived using Ihe paramelers 01 Ihe crane (see A.1. to A.3).
A.4.2 lo A.4.3 give guidance for Ihe selection 01 the elass 01 the mechanism according lo
Ihe crane specificalian.
Where Ihe selecled hoist elassificalian does not comply wilh Ihe design lile of Ihe crane,
Ihe Iwo differing design lives, expressed in years, should be stated in Ihe user's manual.

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figura A.l Illustrazione degli spostamenti dei movimenti della gru


Legenda
I Spostamento medio della gru in movimento
s Spostamento medio del carrello in movimento
h, + hz Spostamento medio del movimento di sollevamento

Il prospetto A.5 mostra un esempio degli spostamenti medi e della classificazione del
lavoro richiesto.
prospetto A.5 Esempio di spostamenti medi dei movimenti

Movimento Avanzamento Traslazione trasversale Sollevamento e abbassamento


della gru del carrello dell'apparecchio di sollevamento
Spostamenti medi in base all'utilizzo previsto 1= 55 m s= 12 m h, = 6 m, sollevamento
h, = 8 m, abbassamento
Valori di progettazione in base all'utilizzo previsto Àjin = 55 m À'jjn:::: 12 m ~,=h, +h,=14m
Valori di progettazione in base alle classi D D, D5 D5
A1in= 80 m Àiin = 20 m AIIn = 20 m

Le classificazioni elo i valori dei parametri di progettazione utilizzati nei calcoli di


progettazione devono essere registrati nel manuale d'utilizzo.

A,4 Derivazione della classe dei meccanismi di sollevamento per la selezione di un


organo di sollevamento in conformità alla EN 14492-2

A.4.1 Generalità
Un meccanismo di sollevamento progettato secondo la EN 14492-2 dovrebbe essere
classificato con gli stessi parametri d'utilizzo dell'intera gru, come descritto nei punti da
AI a A3. Questa classificazione è parzialmente coperta dalle Classi di utilizzo e dalle
Classi dello spettro di carico dei carichi sollevati come definito in FEM 1.001:1998,
Fascicolo 2, 2.1.2 riferimento alla EN 14492-2 punto 5.1. In aggiunta, devono essere
specificate le distanze di sollevamento medie.
La classe appropriata del meccanismo secondo FEM 1.001 :1998, Fascicolo 2
(ISO 4301-1:1986) deve essere derivata utilizzando i parametri della gru (vedere punti da
AI a A3). I punti da A.4.2 a A.4.3 forniscono linee guida per la selezione della classe del
meccanismo secondo le specifiche della gru.
Quando la classificazione dell'organo di sollevamento selezionato non è conforme alla
vita di progettazione della gru, le due diverse vite di progettazione, espresse in anni,
dovrebbero essere indicate nel manuale d'uso.

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A.4.2 Conversion 01 the load spectrum lactor


The load spectrum lactor and class defined in A.2 are based on the relative nel loads and
relative number 01 lifts. The load speclrum faclor and class 01 the mechanism according lo
FEM 1.001 are based upon Ihe relative hoisl loads and run limes 01 Ihe hoist mechanism.
Therefore, Ihe load speclrum defined for Ihe crane use shall be converled to Ihe load
spectrum 01 the mechanism. Figure A.2 iIIuslrales the conversion.
The nel load comprises Ihe payload (Ihe aclual mass moved by the crane) and a non-fixed
load-lifting attachment, if such is used. The mass of Ihe non-lixed load-lifting attachment is
a part 01 Ihe raled capacily of Ihe hoisl and decreases Ihe capacity remaining for Ihe
payload.
When Ihe load speclrum laclor according lo A.2 is delermined, Ihe relurn molion wilhout
Ihe payload is noI considered. When Ihe load spectrum laclor for Ihe determination of Ihe
class of Ihe hoisl mechanism is calculaled, Ihe mass of Ihe non-lixed load·lifting
attachment and Ihe relurn motion also shall be considered.
figure A.2 Load speclrums
Key
a) Based upon the net load (EN 13001)
b) Far hoist mechanism classification (FEM 1.001)
U Relative number of hoist cycles; ui = Ci /e; see A.1
q Relative net load; qi = Q/Q = (mpli + mNA)/mQ; see A.2
qNA Relative mass of the non-fixed load·lifting attachment; mNA/mQ
v Relative run time of hoist mechanism; vi = ti /T
V", Rrelative run ti me when moving empty non·fixed load·lifting attachment (return motion)
r Relative hoist load; r, = mi /"1<L
rFA Relative mass of the fixed load·lifting attachment; mFA/mHL
where
Is the ti me used to lift and lower hoist loads of magnitude mi;
T Is the total run time of the mechanism;
mpli Is the mass of payload al levell;
mQ Is the mass equivalent to Ihe rated capacily of the hoist;
mNA Is the mass of non·fixed load-lifting attachment;
mFA Is the mass of fixed load-lifting attachment;
mHL 18 the mass cf the hoist Icad; mHL = mFA + mNA + mpL,max = mFA + mQ.

q f
1 - 1 ~

f---qj I-- -fj

r-- --fn
._.
r-'-'- ._.
. - qNA 1 - - - - - - , - f n+1

o Uj Un 1 U
o Vn 1 v
a) b)

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A.4.2 Conversione del fattore dello spettro di carico


Il fattore dello spettro di carico e la classe definiti nel punto A.2 sono basati sui carichi netti
relativi e sul numero relativo di sollevamenti. Il fattore dello spettro di carico e la classe del
meccanismo secondo FEM 1.001 sono basati sui carichi di sollevamento relativi e sui
tempi di corsa del meccanismo di sollevamento. Pertanto, lo spettro di carico definito per
l'utilizzo della gru deve essere convertito nello spettro di carico del meccanismo. La figura
A.2 illustra la conversione.
Il carico netto comprende il carico utile (la massa effettiva spostata dalla gru) e
un'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico, se utilizzata. La massa
dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico fa parte del carico nominale
dell'organo di sollevamento e riduce la capacità restante per il carico utile.
Quando si determina il fattore dello spettro di carico secondo il punto A.2, il movimento di
ritorno senza il carico utile non è considerato. Quando si calcola il fattore dello spettro di
carico per la determinazione della classe del meccanismo di sollevamento, devono
essere considerati anche la massa dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico
e il movimento di ritorno.
figura A.2 Spettri di carico
Legenda
a) In base al carico netto (EN 13001)
b) Per la classificazione del meccanismo di sollevamento (FEM 1.001)
U Numero relativo di cicli di sollevamento; u, = C,IC; vedere punto A.1
q Carico netto relativo; q, = ala = (mpli + mNA)/mQ ; vedere punto A.2
qNA Massa relativa dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico; mN,/ma
v Tempo di corsa relativo del meccanismo di sollevamento; Vi = ti /T
vn+1 Tempo di corsa relativo nel movimento dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico
vuota (movimento di ritorno)
r Carico di sollevamento relativo; ~ = mi ,mHL
(FA Massa relativa dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico; mFA/mHL
dove:
ti È il tempo utilizzato per sollevare e abbassare carichi di grandezza mi;
T È il tempo di corsa totale del meccanismo;
mpli È la massa del carico utile a livello I;
mQ È la massa equivalente al carico nominale dell'organo di sollevamento;
mNA È la massa dell'attrezzatura amovibile di sollevamento del carico;
mFA È la massa dell'attrezzatura fissa di sollevamento del carico;
mHL È la massa del carico di sollevamento; mHL = mFA + mNA + mpL,max = m FA + mq,

q r
1 ~ 1 r

- -qi - - ri

- --rn
I- --- 1---- __ o

- - qNA 1------.., -- rn+1

---------- --- r FA
o Un 1 u
o Vi Vn vn+1 V

a) b)

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For other symbòls, see Equation (A1) in A.2.


Nole In the example 01 Figure A.2 there is only one magnitude 01 the mass 01 the non-lixed load-lifting attachment,
%A' considered. If. there are different non-fixed load-lifting attachments used and their masses are different,
the relative time of handling empty lifting devices, v n+" and the relative mass f"+,, should be divided to different
parts. The different masses of the non-lixed load-lifting attachments should also be considered when
calculating the handling of payloads.
The spectrum lactor of the hoist mechanism is calculated with the following sequence:
1) Calculate the times needed for handling each magnitude 01 loads and the total time
of handling the loads, THL :

(A3)

(A.4)

where
vh is the rated hoisting speed;
Xlin is the (h,+h2 )i ; see A3.
2) Estimate the ti me needed for return motions of the work cycles with empty lifting
devices. Il the hook paths are same without loads as with the loads (h, + h2 in A3),
the time needed for ali return motions, 7;, is equal to THL . 7; may also be smaller or
larger than THL , if the return path is shorter or longer. Total run time 01 the
mechanism is then T; THL + 7;.
Il some motion times i and 7; can be reduced by using higher speeds for small
loads, these reductions of times shall not be considered in the classification 01 the
hoists and in the determination of classification parameters of the crane use, as the
final goal is to count the actual stress cycles. The stress cycles in hoist rapes and
other hoist mechanism components depend on the hoisting distances, and not
directly on ti me used for motions.
3) Calculate the relative parameters appearing in Figure A2b) as follows:

ti Tr
l'i = T; Vn+1 = T (A.5)

(A6)

4) Calculate the load spectrum factor of the hoist mechanism.

(A7)

Examples of relations of kQ and km are given in A4.4.

A.4.3 Determination of the class of mechanism of the actual use


Relerring to the definitions 01 ISO 4301-1 determine:
a) the class of utilization (To to T 9) on the basis of T;
b) the load spectrum class (L, to L4 ) on the basis of km;
c) the class of mechanism (M, to MB) on the basis of T- and L-classes.
Select a hoist considering the determined class of the intended use.

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Per altri simboli, Vedere l'equazione (A.1) nel punto A.2.


Nota Nell'esempio della figura A.2, vi è solo una grandezza della massa dell'attrezzatura amovibile di sollevamento
del carico, ~A' considerata. Se ci sono diverse attrezzature amovibili di sollevamento del carico utilizzate e
le loro masse sono diverse, il tempo relativo di movimentazione dei dispositivi di sollevamento vuoti, V"t, e la
massa relativa 'n'l' dovrebbero essere divisi per le diverse parti. Dovrebbero essere considerate anche le
diverse masse delle attrezzature amovibili di sollevamento del carico nel calcolo della movimentazione dei
carichi utili.
Il fattore dello spettro di carico del meccanismo di sollevamento si calcola con la
sequenza seguente:
1) Calcolare i tempi necessari per la movimentazione di ogni grandezza dei carichi e il
tempo totale di movimentazione dei carichi, THL :

(A.3)

(A.4)

dove:
vh è la velocità nominale di sollevamento;
Xj;n è (h1+h2 );; vedere punto A.3.
2) Stimare il tempo necessario per i movimenti di ritorno dei cicli di lavoro con i
dispositivi di sollevamento vuoti. Se le traiettorie dei ganci sono le stesse senza
carichi e con i carichi (h, + h2 nel punto A.3), il tempo necessario per tutti i movimenti
di ritorno, T" è uguale a THL . T, può anche essere minore o maggiore di THL , se la
traiettoria di ritorno è più corta o più lunga. Il tempo di corsa totale del meccanismo
è quindi T= THL + T,.
Se i tempi dei movimenti I; e T, possono essere ridotti utilizzando velocità maggiori
per i carichi piccoli, tali riduzioni dei tempi non devono essere considerate nella
classificazione degli organi di sollevamento e nella determinazione dei parametri di
classificazione dell'utilizzo della gru, poiché l'obiettivo finale è il conteggio dei cicli
delle sollecitazioni effettivi. I cicli delle sollecitazioni nelle funi di sollevamento e in
altri componenti dei meccanismi di sollevamento dipendono dalle distanze di
sollevamento e non direttamente dal tempo utilizzato per i movimenti.
3) Calcolare i parametri relativi che appaiono in figura A.2b) come segue:

(A. 5)

(A.G)

4) Calcolare il fattore dello spettro di carico del meccanismo di sollevamento.


n+l
km = I v;xtf' (A.7)
i= 1
Esempi delle relazioni di kQ e km sono forniti nel punto A.4.4.

A.4.3 Determinazione della classe del meccanismo per l'utilizzo effettivo


Con riferimento alle definizioni della ISO 4301-1, determinare:
a) la classe di utilizzo (da To a Tg) sulla base di T;
b) la classe dello spettro di carico (da L , a L4 ) sulla base di km:
c) la classe del meccanismo (da M, a MB) sulla base delle classi T e L.
Selezionare un apparecchio di sollevamento considerando la classe determinata
dell'utilizzo previsto.

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A,4,4 Examples 01 relations 01 load spectrum lactors


Assuming the following:
m FA is 3 % of mQ;
mNA = O;
THL = 7;; so Ve+1 = D,50;
q, = 1 and u, = 0,05;
relative load dislribulion is approximalely linear (sloping down);
hoisling dislances are equal al aliload levels,
the load spectrum factor of the hoist mechanism and Ihe nel load spectrum factor have the
following relationships, for example:
.. ...... ..

kQ= 0,0624 0,118 0,240 0,330 0,485 0,634 0,997


km= 0,0326 0,0625 0,125 0,171 0,248 0,322 0,499

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A.4.4 Esempi di relazioni dei fattori dello spettro di carico


Supponendo quanto segue:
mFA è il 3 % di mq;

mNA ~ O;

THL ~ 7;; così v,+1 ~ 0,50;


q1 ~ l e u1 ~ 0,05;
la distribuzione del carico relativa è approssimativamente lineare (tendente verso il
basso);
le distanze di sollevamento sono uguali a tutti i livelli di carico,
Il fattore dello spettro di carico del meccanismo di sollevamento e il fattore dello spettro di
carico netto hanno le relazioni seguenti, per esempio:
...
kO= . 0,0624 0,118 0,240 0,330 0,485 0,634 0,997
km::::: 0,0326 0,0625 0,125 0,171 0,248 0,322 0,499

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ANN~X B GUIDANCE FOR SPECIFYING THE CLASSES P OF AVERAGE NUMBER OF


(informative) ACCELERATIONS ACCORDING TO EN 13001-1
The average number of acceleralions during one cycle is mainly characterised by Ihe Iype
of molion drives. Table B.1 defines Ihe applicable classificalion for most applicalions.
tabl, B.1 Seleelion 01 elass P
.

Type 01 molion drives Hoisting Horizontal motions


Stepless speed control Po P,
Two step speed control P, P,
Single step speed control P2 P,

In addition lo the type of motion conlrol, many other factors, such as speed of motian,
possibility to use reduced or creep speeds and the required positioning accuracy altect
the number of positioning moves required, for example:
one step lower elass P than in the table may be applied where automatic motion
control systems wilh smooth positioning are used;
p o may be appropriate, where coarse positioning is acceptable, e.g. bulk handling.

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APPENDICE B LINEE GUIDA PER LA SPECIFICA DELLE CLASSI P DEL NUMERO MEDIO DI
(informativa) ACCELERAZIONI SECONDO EN 13001·1
Il numero medio di accelerazioni durente un ciclo è principalmente caratterizzato dal tipo
dei gruppi di azionamento del movimento. Il prospetto B.l definisce la classificazione
applicabile per la maggior parte delle applicazioni.
prospeHo B.1 Selezione della classe P

Tipo di gruppi di trazione del movimento Sollevamento Movimenti orizzontali


Comando di velocità a variazione continua Po P,
Comando a due velocità P, P2
Comando ad una velocità P2 P3

In aggiunta al tipo di comando del movimento. vi sono molti altri fattori, come la velocità di
movimento, la possibilità di utilizzare velocità ridotte o molto ridotte e la precisione di
posizionamento richiesta che condizionano il numero di azioni di posizionamento
richieste, per esempio:
una classe P di un grado inferiore rispetto al prospetto può essere applicata quando
si utilizzano sistemi di comando automatici dei movimenti con posizionamento
delicato (senza colpi);
p o può essere appropriata quando è accettabile un posizionamento approssimativo,
per esempio nella movimentazione di materiali sciolti.

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ANNEX C CALCULATION OF DYNAMIC COEFFICIENT ~h(l)


(informative)
The foliowing calculation method results in determination of the rape force history $h(t)
when a graunded load is lifted starting with a slack rape and taking into account the
elasticity of the crane bridge and the hoist rape.
The history 01 the dynamic rape force factor can be calculated using the lollowing
equation:
$h(t) = 1.0 + i hl x (00 I g) x [( t - q2) x P x sin (p 00 t ) - (t - p2) x q x sin (q 00 t)]1 (p2 _ q2) -
Zo x (00 2 I g) x [cos (q 00 t) - cos (p 00 t)] I (p2 - q2) - Zcr x (00 I g) x [p x sin (p 00 t) - q x sin
(q 00 t)] I (p2 _ q2) (C.t)
This equation represents the dynamic behaviour of the crane model shown in Figure C.t.
For the conliguration 01 a bridge crane with a traliey at mid-span the symbols, calculations
and auxiliary factors in Table C.t
tlgure C.t Crane model bridge crane

/,

lable C.t Definitions, symbols and additional calculation used in Equation (C.t)

Definition Symbol and equalion Unii No. 01 equation


Tolal mass 01 Ihe crane girders m, kg
Mass 01 Ihe Irolley m" kg
Subslilulion mass (crane and lrolley) 17 kg (C.2)
m,= 35 mg+!TIr.r see Nole below

Tatal second moment of cross"sec1ion area I, m'


of crane girders
Modulus 01 elaslicity 01 sleel E N/m'
Span 01 the crane girder lo, m
Rigidily 01 the girders in Ihe middle 48xEx/y N/m (C.3)
c,= see Note below
{,

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APPENDICE C . CALCOLO DEL COEFFICIENTE DINAMICO ~h(t)


(informativa)
Il seguente metodo di calcolo consente di determinare la sequenza delle forze della fune
'h(t) nel sollevamento di un carico da terra partendo da una fune lasca e tenendo conto
dell'elasticità del ponte della gru e della fune dell'organo di sollevamento.
Il fattore dinamico corrispondente alla sequenza delle forze della fune può essere
calcolato utilizando l'equazione seguente:
<l>h(t) = 1,0 + t hl x (00 / g) x [( 1 - q') x p x sin (p m t ) - (1 - p') x q x sin (q 00 t)]/ (p' _ q') -
Zo x (m' / g) x [cos (q 00 t) - cos (p 00 t)] / (p' - q') - t er x (00 / g) x [p x sin (p 00 t) - q x sin
(q 00 t)] / (p' - q') (C.1)
Questa equazione rappresenta il comportamento dinamico del modello di gru illustrato in
figura C.1.
Per la configurazione di una gru a ponte con un carrello al centro della campata, i simboli,
i calcoli e i fattori ausiliari sono riportati nel prospetto C.1.
figu,a C.1 Modello di gru a ponte

prospetto C.1 Definizioni, simboli e calcolo aggiuntivo utilizzati nell'equazione (C.I)


.. -- -- -

Definizione Simbolo ed equazione Unità di N° dell'equazione


misura
Massa totale delle travi della gru mQ kg
Massa del carrello tn,r kg
Massa di sostituzione (gru e carrello) 17 kg (C.2) vedere Nota
m,= 3s mg+ fl'ltr sottostante

Momento d'inerzia totale della sezione trasversale delle I, m'


travi della gru
Modulo di elasticità dell'acciaio E Nlm'
Scartamento della trave della gru {r m
Rigidità delle travi al centro 48 x Ex /y Nlm (C.3) vedere Nota
cg = riportata sotto
{,

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labl, C.t Definilions, symbols and addilional calculalion used in Equalion (C.l) (Conlinued)
: .

Definition Symbol and equation Unit No. of equalion


Tensional stiffness of a rape - rigidity of Ihe crm - SxAr N (C.4)
l m rape length
Length of a rope fall I, m
Number of rope falls n
Rigidity of the rope nx crm Nlm (C.5)
cr = -,-
e

Rigidity ratio C (C.S)


Y = Jl
C,

Hoist load /71; kg


Acceleralion due lo gravity g= 9,81 mls'
Mass ratia m, (C.7)
f.1 ~-
mh

Angular velocity (C.8)


m= ~m h
I/s

Frequency parameter
PD = Jr: l
(C.9)

Hoist speed m/s


2111
Lift·off time parameter (C.l0)
't - g
arig--'--
Zhl x COI

Lift·off lime 't, is found from Equalion (C. Il ), by iteration or graphically and Ihe condition oh,; = T'I"
Lift·off time parameter y+l sin(PD x Tai) (C.ll)
'taj + 1 = 1ari9y- PD x Y
Lift·off coordinate (crane) m (C.12)
z" = (4,1 x (T a_1. x sin(PD x Tal)
Oli y+ll PD

Lift-off speed (crane) m/s (C.13)


. 2111
z" =- x (l-cos(PD "all
y+ l
Auxiliary quantity mh x g- cg x zcr m (C.14)
Zo =
Il x
,
mh x COI
Auxiliary quantity (C.15)
p = J'"+ y+ 1 __I_J(I"+ y+ 1)' -4 x l" x Y
2xl" 2xl"
Auxiliary quantity (C.1S)
q = JI"; y+ 1+ _1_J(I" + y+ 1)2 -4 x l" x Y
x)l 2x).l

NOi' Rigidity of the girders, Cg, and the substitution mass, m" presented here represent the spring constant (ratio
of farce and displacement) and the effective vibrating mass of a simply supported beam with an added mass
at the middle of the beam. This method of calculating the dynamic coefficient is applicable also far other crane
configurations to which corresponding Cg and me values can be estimated.

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prospetto C.t Definizioni, simboli e calcolo aggiuntivo utilizzati nell'equazione (C.1) (Continua)
. -
Definizione Simbolo ed equazione Unità di N' dell'equazione

misura
Ridigità tensionale di una lune = rigidità della lunghezza c ::: J;xAr N (C.4)
rm
della fune di 1 m
Lunghezza di un tiro della fune I, m
Numero di tiri della fune n
Rigidità della fune nx c Nlm (C.5)
rm
cr = -I -
r

Rapporto di rigidità c (C.6)


y = .Jl
cr
Carico di sollevamento /71; kg
Accelerazione dovuta alla gravità g= 9,81 mls'
Rapporto di massa m, (C.7)
Jl ~ -
mh

Velocità angolare
m= ftf mh
I/s (C.8)

Parametro di frequenza
Po = Jr: 1
(C.g)

Velocità dell'organo di sollevamento mls


'hl

Parametro del tempo di stacco (C. IO)


t arig -- -.--
g
2111 x 001

Tempo di stacco t, è ricavato dall'equazione (C.II). mediante iterazione o graficamente e la condizione di


'taj::: 't"aj+1

Parametro del tempo di stacco y+ 1 sin(po x t'i) (C.II)


'tai + 1 ::: '"ari 9Y-- Po x Y
Coordinata di stacco gru (gru) m (C.12)
zcr= ih,
x('ta-..!..xSin(pox't a))
"'I(Y+ I) Po
Velocità di stacco (gru) mls (C.13)
. 'hl
Zcr = - x (I-cos(po x t,n
y+ 1
Grandezza ausiliaria mh x g- cg x zcr m (C.14)
20 :::
Il x mh x mi
,
Grandezza ausiliaria (C.15)
p= J~; xy+IJ I_~J(~+
x Il
y+ l)' -4x ~x Y

Grandezza ausiliaria (C.16)


q= J~;Y+I+~J(~+Y+I)'-4x~XY
XJl XJl

Nola La rigidità delle travi, cg, e la massa di sostituzione, me' qui presentate rappresentano la coslante elastica
(rapporto tra forza e spostamento) e la massa in vibrazione efficace di una trave semplicemente supportata
con una massa aggiunta al centro della trave. Questo metodo di calcolo del coefficienle dinamico è applicabile
anche per altre configurazioni di gru per le quali possono essere stimati valori cg e me corrispondenti.

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ANNEX D LOADS CAUSED BY SKEWING


(normative)

D.1 Assumplions for simplified calculaling melhods


The calculating methods given in this annex are simplilied methods based upon the
lollowing:
Nole The statements given lar a crane and its tracks are applicable alsa lor a trolley and its tracks.
The Iront guide means (roller or wheel Ilange) 01 the crane contacts the rail in the skew
angle a while the crane is travelling.
a) Method RIGID:
Grane and track are represented completely rigidly. A linear lorm 01 the Iriction slip
relationship regarding to a is allowed. The linear lorm is not allowed il f!o < 0,3 is
used.
b) Method FLEXIBLE:
The Irame is represented Ilexibly. The carriages may be represented rigidly. A linear
lorm 01 the Iriction slip relationship is not allowed. The change 01 the wheelloads due
to warping 01 the Irame may be neglected.
For both methods the lollowing apply:
The position 01 the trolley is located in such a way that the maximum skewing lorces are
computed. This is usually a location on the opposite side 01 span in relation to Ihe side
wilh uncoupled drives. In cases 01 a mechanically coupled drives Ihe trolley is sei in a
manner lo provide equalloading on the drive wheels, usually mid crane span. Electrically
coupled drives are considered lo be uncoupled.
These methods assume no acceleralions, even horizontal crane Irack, ali angles are small
and Ihal Ihe geomelrical lolerances are ignored.

D.2 Calculalion of skewing forces by melhod RIGID

D.2.1 Calculation model


Procedure: (see Figure D.l) Selecl a travel direclion. Assigna number j = l, 2, ... , n to
each wheel. Galculate Ihe sums S, Sd and Sdd with Equation (D.l). Galculale Ihe
inlermediate value b wilh Ihe Equalion [D.2a)]. The lorces \j in Ihe cenlre 01 wheel conlact
and the lorce YF al Ihe guide means are derived lrom Equalion (D.3).
2
a) S = I2J b) Sd = I.2ja; c) Sdd = I2jdi (D.l)

Sd ( .250
0

a) b= b) /lf=/lol-e )
(D.2)
2
Sdd + Wl
a) Yj = f!f.2j(1 - '4bl b) YF = f!f(S- Sd b) =I ~ (D.3)

where
f!f is the Iriclion slip coefficienl regarding Ihe skewing angle a, wilh a = a in radians
according lo 5.2.1.4.3;
2J is Ihe verlical wheel lorce 01 wheel j, U= 1,2, .'" n wilh n = number 01 wheels). See
explanalion below;
'4 is Ihe distance in Ihe travel direclion lram Ihe lront guide means lo the wheel j ('4 will
be negalive lor wheels which run ahead 01 Ihe Iront guide means);
W is sei to W = O, il shaft coupling is noi present. Olherwise consider D.2.3;
is Ihe span 01 crane. Only required il W", O.

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APPENDICE D CARICHI CAUSATI DAL DISALLINEAMENTO


(normativa)

0.1 Presupposti per i metodi di calcolo semplificati


I metodi di calcolo indicati in questa appendice sono metodi semplificati basati su quanto segue:
Nola Le affermazioni date per una gru e i relativi binari sono applicabili anche per un carrello e i relativi binari.
Il mezzo di guida anteriore (rullo O flangia della ruota) della gru viene a contatto con la
rotaia con l'angolo di disallineamento a durante l'avanzamento della gru.
a) Metodo RIGIDO:
La gru e i binari sono rappresentati in modo completamente rigido. È ammessa una
forma lineare della relazione di scorrimento per attrito relativamente a a. La forma
lineare non è ammessa se è utilizzato Ilo < 0,3.
b) Metodo FLESSIBILE:
Il telaio è rappresentanto in maniera flessibile. Le testate possono essere
rappresentati in maniera rigida. Non è ammessa una forma lineare della relazione di
scorrimento per attrito. La variazione dei carichi sulle ruote dovuta alla deformazione
del telaio può essere tralasciata.
Per entrambi i metodi, si applica quanto segue:
La posizione del carrello è determinata in modo da permettere il calcolo delle forze
massime di disallineamento. Si tratta solitamente di una posizione sul lato opposto della
campata rispetto al lato con i gruppi di trazione non accoppiati. Nei casi di gruppi di
traslazione meccanicamente collegati, il carrello è posizionato in modo da fornire un
carico uguale sulle ruote di trazione, solitamente a metà della campata della gru. I gruppi
di trazione collegati elettricamente sono considerati scollegati.
Tali metodi presuppongono che non vi siano accelerazioni, i binari della gru siano
orizzontali e piani, tutti gli angoli siano ridotti e le tolleranze geometriche siano ignorate.

0.2 Calcolo delle forze di disallineamento con il metodo RIGIDO

0.2.1 Modello di calcolo


Procedimento: (vedere la figura D.1). Selezionare una direzione di avanzamento.
Assegnare un numero j = 1, 2, "', n ad ogni ruota. Calcolare le somme S, Sd e Sdd con
l'equazione (D.1). Calcolare il valore intermedio b con l'equazione [D.2a)]. Le forze Yj al
centro del contatto della ruota e la forza YF in corrispondenza del mezzo di guida sono
ricavate dall'equazione (D.3).

a) S = LZj b) Sd ~ LLfa; c) Sdd ~ LZid 2j (D.1)

Sd ( .250")
a) b ~
2
b) f11~f101-e . (D.2)
Sdd + Wl

al Yj ~ llfLf(I- djb) b) VF ~ fif(S- Sd b) ~ L ~ (D.3)

dove:
fil è il coefficiente di scorrimento per attrito relativamente all'angolo di disallineamento
a, con cr = a in radianti secondo il punto 5.2.1.4.3;
Z; è la forza verticale della ruota per la ruota j, U= 1,2, ... , n con n = numero di ruote).
Vedere spiegazione seguente;
Cl è la distanza nella direzione di avanzamento dal mezzo di guida anteriore alla ruota j (Cl
sarà negativa per le ruote che scorrono anteriormente al mezzo di guida anteriore);
W è impostata su W =Ose non vi è un accoppiamento ad albero. Altrimenti si consideri D.2.3;
è la campata della gru. Richiesta solo se W" O.

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.2jis the actual vertical wheel lorce lor' wheels where the bearing arrangement translers
horizontal lorces . .2j is set to zero lor wheels where the bearing arrangement does not
transler horizontal lorces.
Result values:
Yj is the lateral lorce at the contact point 01 wheel j;
YF is the lateral lorce at the guide means.
For a crane with lour wheels, Ilange guide, without shaft coupling (W = O) and wheel
numbers j according to Figure 0.1 a) Equations (D.1) to (0.3) can be reduced to:
a) Y, = ,u,Z, b) Y2 = Y3 = O c) Y4 = ,u,Z4 d) YF = Y, + Y4 (DA)

0.2.2 Shaft coupling


Il wheels 01 the crane are connected between the carriages by shafts, the skewing lorces
increase. The largest skewing lorces are computed, il the wheel loads lor both wheels 01
a shalt have the same value.
Procedure: [see Figure D.1 e)] Calculate the resulting wheel lorce Wl 01 each shaft i, by
Equation [D.5a)]. Add up the Wl to IN, by Equation [D.5b)]. The value W is required lor
Equation [D.2a)]. The lorce Xi 01 each individuai shaft is obtained Irom Equation [D.5c)].

a) W Z, IZ 2'I
= c) Xi = fl,lbWl (0.5)
I Z1i+ Z2i
dove:
Z'i is the wheelload 01 the lirst wheel 01 shaft i; (Z'i > O); ti =1, ... m con m = with m =
number 01 shafts);
Z2i is the wheel load 01 the second wheel 01 shaft i; Z2i > O ;
is the span 01 crane.
Il shaft coupling exists, the position 01 the trolley should be set in a manner to have equal
wheelloads (usually middle 01 the crane span).

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2j è la forza verticale effettiva della ruota per le ruote in cui la configurazione dei cuscinetti
trasferisce le forze orizzontali. 2j è fissata a zero per le ruote quando il sistema di
cuscinetti non trasmette le forze orizzontali.
Valori risultanti:
\j è la forza laterale nel punto di contatto della ruota j;
YF è la forza laterale in corrispondenza del mezzo di guida.
Per una gru con quattro ruote, guida a flangia, senza accoppiamento ad albero (W = O) e
numero di ruote j secondo la figura 0.1 a), le equazioni da (0.1) a (0.3) possono essere
ridotte a:
(0.4)

0.2.2 Accoppiamento ad albero


Se le ruote della ,gru sono dotate di accoppiamento ad albero tra le testate, le forze di
disallineamento aumentano. Le forze di disallineamento calcolate sono massime se i
carichi sulle ruote per entrambe le ruote di un albero hanno lo stesso valore.
Procedimento: [vedere figura 0.1 e)J Calcolare la forza delle ruote risultante ltVi di ogni
albero i mediante l'equazione [0.5a)J. Aggiungere ltVi a Wmediante l'equazione [0.5b)J. Il
valore W è richiesto per l'equazione [D.2a)]. La forza Xi di ogni singolo albero è ottenuta
dall'equazione [0.5c)].

Z, Z2'
a) 1M
1
= "
Z1i+ Z 2i
b) W = I ltVi (0.5)

dove:
Z'i è il carico sulla ruota della prima ruota dell'albero i; (Z'i > O); (i = 1, ... m con
m = numero di alberi);
Z2i è il carico sulla ruota della seconda ruota dell'albero i; Z2i > O ;
è lo scartamento gru.
Se è presente un accoppiamento ad albero, la posizione del carrello dovrebbe essere
stabilita in modo da avere carichi sulle ruote uniformi (solitamente al centro della campata
della gru).

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0.2.3 Examples
figure D.t Cranes and 3-wheel trolley
Key
l Rigid slruclure
2 Direclion 01 rail
3 Trolley
4 Shaft coupling
5 Arliculalion

~=0,0072

1 //.~'Y;""2
/ ~=1N
3 Y4
Z4=4N
-:-"~
ò').:?>

Z1,2,3,4=1N, a=O,0072

a) b)

Z1 2=29,5kN, a=0,003

c) d) e)

Vectors j, to Ù represent both wheel force components l'j and 2j; j = 1 to 4.


a) Figure D.1 a): Bridge crane with flange guiding.
Wilh Equalions (D.1) lo (D.3) and 5.2,1A,3: fil = 0,25; S = 10 N; Sd = 5 Nm;
Sdd = 5 Nm 2 ; b = 1 m,t; YF = 1,25 N; Y, ,2,3,4 = [0.25 °°
1} N.
°
Or direclly wilh Equalion (DA): Y, ,2,3,4 = [0,25 O 1} N; YF = 1,25 N.
b) Figure D.1 b): Bridge crane wilh guide rollers and wilh and wilhoul shaft coupling,
Wilhoul shaft coupling: flf = 0.25; S = 4 N; Sd = 3 Nm; Sdd = 2,5 Nm 2 ; b = 1,2 m";
YF = 0,1 N; Y, ,2,3,4 = [0,1 - 0,05 - 0,05 0,1} N.
Wilh one shaft coupling W, [Figure D.1 e)]: W, = 0,5 N; W = 0,5 N; b = 0,057 m";
YF = 0,96 N; ; Y, ,2,3,4 = [0,24 0,24 0,24 0,24} N; X, = 0,071 N.
Wilh Iwo shaft couplings W, and W2 : W, 2 = {0,5 0,5} N; W = 1 N; b = 0,029 m";
YF = 0,98 N; Y, ,2,3,4 = [0,25 0,24 0,24 0,25} N; X, ,2 [0,036 0,036}N.

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0.2.3 Esempi
figura D.' Gru e carrello a 3 ruote
Legenda
1 Struttura rigida
2 Direzione della rotaia
3 Carrello
4 Accoppiamento ad albero
5 Articolazione

/"{'=0.0072

1 '//"~/Y1~2
/ 2;=1N

3 Y4
Z4=4N
~,,~
Ò'j.:>

Z, 234 =1 N. a=O,0072
a) b)

Z, 2=29.5kN. a=0.003

c) d) e)

I veltori da j, a Ù rappresentano entrambe le componenti delle forze delle ruote Yj e 2); j =


da 1 a 4.
a) Figura 0.1 a): Gru a ponte con ruote con bordini.
Nelle equazioni da (0.1) a (0.3) e punto 5.2.1.4.3: ilI = 0,25; S = 10 N; Sd = 5 Nm;
Sdd=5Nm 2;b=1 m"; YF =1,25N; Y,,2,3,4={0.25001}N.
o direltamente nell'equazione (0.4): Y,,2,3,4 = {0,25 °°
1} N; YF = 1,25 N.
b) Figura 0.1 b): Gru a ponte con rulli di guida e con e senza accoppiamento ad albero.
Senza accoppiamento ad albero: fll = 0,25; S = 4 N; Sd = 3 Nm; Sdd = 2,5 Nm 2 ;
b= 1,2 m"; YF =0,1 N; Y,,2,3,4={0,1-0,05-0,05-0,1}N.
Con un solo accoppiamento ad albero W, [figura 0.1 e)]: W, = 0,5 N; W = 0,5 N;
b = 0,057 m"; YF = 0,96 N; Y,,2,3,4 = {0,24 0,24 0,24 0,24} N; X, = 0,071 N.
Con due accoppiamenti ad albero W, e W2 : W, 2 = {0,5 0,5} N; W = 1 N;
b = 0,029 m"; YF = 0,98 N; Y,,2,3,4 = {0,25 0,24 0,24' 0,25} N; X,,2 {0,036 0,036}N.

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c) Figure D.1 c): Trolley with three wheels. fl,; 0,158; S; 118 kN; Sd; 59 kNm; Sdd ;
44,25 kNm 2 ; b; 1,33 m-'; YF ; 6,3 kN; Y'23; {4,7 - 1,5 3, 1} kN.
d) Figure D.1d): Gantry crane with hinged leg. fl,; 0,25. Carriage 01 hinged leg: Y'.2;
{0,5 O} N; YFP ; 0,5 N. Carri age 01 lixed leg: Y3.4 = {O 0,25} N; YF = 0,25 N_

0.2.4 Notes
Where W = ° structures with more than two rails can be calculated with the method above.
Derivation 01 equations lor Method RIGID:
Equations (D.1) to (D.3) can be derived Irom D.3.2, Equations (D.6) to (D.11). Ali Si are set
to Si = O. The Iriction slip relationship is linear larm regarding the skew angle a:
fl, (a) = fl, (a) ala = fl, ala. Equation (D.7) changes to lj = fl, Dj Zjla. Il Equation (D.6) is
inserted into this expression a part 01 it canbe resumed to ci/(akl ; -b. Shaft coupling
causes longitudinal slip x ; Idal dx; Ici I k. The lorces Xw ; ,u,( axl W = l',ax WI a
(J

resulting lrom longitudinal slip cause, with the span I, the moment Mw = I Xw. Il Xw is
replaced by the expression given belore, also here a part can be resumed to
ci/(ak) = -b. Equation (D.10) is extended with the inlluence 01 the shaft coupling:
° = Mw + L ljdj. There in only b is unknown and after translormation b can be
calculated as shown in Equation (D.2).
For lurther inlormation, see Bibliography_

0.3 Calculation of skewing forces by method FLEXIBLE

0.3.1 Generai
The 101l0wing calculation method represents the Irame as Ilexible. The carriage is
represented as rigido This approach is 01 signilicance lor gantry cranes with single side
guidance means.

0.3.2 Calculation model


Figure D.2a) shows the model characteristics with a lour-wheel crane with guide rollers as
example. The portai is f1exible. Both carriages are assumed as rigido The skewing angle a
is assigned to the guided carriage. The leading guide roller is in contact with the rai\.
Figure D.2b) shows the lorces. The eccentrically acting lorce YF affects with the mament
M the non-guided carriage_ According to the Ilexibility 01 the Irame, the non-guided
carriage's skewing angle is increased by /',a. Ali angles are small.

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c) Figura D.1 c): Carrelli con tre ruote. Il, = 0.158; S = 118 kN; Sd =59 kNm;
Sdd = 44.25 kNm 2 ; b = 1.33 m"; YF = 6,3 kN; Y, .2 •3 = (4,7 - 1,5 3,1 j kN.
d) Figura D.1 d): Gru a cavalletto con gamba snodata. Il, = 0,25. Testata della gamba
snodata: Y, .2 = {0,5 Oj N; YFP = 0,5 N. Testata della gamba fissa: Y3 ,4 = {O 0,25j N;
YF = 0,25 N.

0.2.4 Note
Dove W = O, le strutture con più di due rotaie possono essere calcolate con il metodo
sopra riportato.
Derivazione delle equazioni per il Metodo RIGIDO:
Le equazioni da (D.1) a (D.3) possono essere derivate da D.3.2, equazioni da (D.6) a
(D.11). Tutti gli s, sono impostati su si = O. La relazione di scorrimento per attrito è una
forma lineare in relazione all'angolo di disallineamento a: f1t (O') = f1t (a) ula = f1t ula.
L.:equazione (D.7) cambia in \j =f1t q Zia.' Se l'equazione (D.6) è inserita in questa
espressione, una parte di essa può essere riassunta in a/(ax) = -b. L.:accoppiamento
ad albero determina lo scorrimento longitudinale c; x = Idal dx = lal X. Le forze
X w = ,ll,( u x) W = ,ll,ux Wl a risultanti dallo scorrimento longitudinale determinano, con la
campata I, il momento Mw = I Xw. Se Xw è sostituita dall'espressione indicata in
precedenza, anche qui una parte può essere riassunta in a/(ax) = -b. L.:equazione
(D.10) è estesa se è presente un accoppiamento ad albero: O = Mw + I \jelr. Qui, solo
b non è nota e dopo la trasformazione b può essere calcolata come appare nell'equazione
(D.2).
Per maggiori informazioni, vedere la bibliografia.

0.3 Calcolo delle forze di disallineamento con il metodo FLESSIBILE

0.3.1 Generalità
Il seguente metodo di calcolo rappresenta il telaio come flessibile. La testata è
rappresentata come rigida. Questo approccio è di importanza per le gru a cavalletto con
mezzo di guida su un singolo lato.

0.3.2 Modello di calcolo


La figura D.2a) mostra le caratteristiche del. modello con una gru a quattro ruote con rulli
di guida come esempio. Il portale è flessibile. Entrambe le testate sono supposte rigide.
L.:angolo di disallineamento a è assegnato al carro con guida. Il rullo di guida principale è
a contatto con la rotaia. La figura D.2b) mostra le forze. La forza agente eccentricamente
YF influisce con il momento M sulla testata senza guida. Secondo la flessibilità del telaio,
l'angolo di disallineamento della testata senza guida è aumentato di Ila. Tutti gli angoli
sono piccoli.

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figure D.2 Geomelry, forces and supporl condilions


Key
a) Geometry
b) Forces and moments
c) Example: Semi gantry crane
Carriage assumed as rigid
2 Frame, deformed
3 Rail

,, j G
-\ (
-"'-
jI I
!) l b.
J
d.
J

a) b) c)

Procedure: Selecl a travel direction. Assign a number j = l ,2 ... n to each wheel. Sei up the
equation sei (0.6) unlil (0.10). The equation set may be reduced lo the Equalions (0.9)
and (0.10) including only Ihe two unknown variables L'.a and (à/ x) . Solve il numerically.
Calculale Ihe forces \j with Equalion (0.7). The lorce YF al Ihe guide means is delined by
Equation (0.11).

("i.
J
= a+ s·L'w+
J
d.(~)
J X
(0.6)

\j = fi,( "j)Zj (0.7)

M = LSjbj\j (0.8)

L'.a = hmM (0.9)

O= L \jdj (0.10)

YF = L \j (0.11 )

where
a is Ihe skewing angle in radian (respeclively m/m) according to 5.2.1.4.2;
Zj is the wheel load 01 wheel j, (Zj;:' O), U= l ,2 ... n wilh n = number 01 wheels). The
lrolley carries maximum load. The trolley should be posilioned on the crane's side,
which has no guide means;
Sj Swilch: S j = O setting lor wheels 01 the carriage wilh guide means;
Sj = l setting lor wheels 01 Ihe carri age without guide means;
M is Ihe momenl turning the floating end carriage by lorces \j applied to the wheels 01
that carri age;

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ligura D.2 Geometria, forze e condizioni di supporto


Legenda
a) Geometria
b) Forze e momenti
c) Esempio: Semi gru a cavalletto
Testata supposta rigida
2 Telaio, deformato
3 Rotaia

3 1

"j
J\
',I
j G
-I/--

I
!J l b.
J
d
L

a) b) c)

Procedimento: Selezionare una direzione di avanzamento. Assegnare un numero


j= 1,2 ... n a ogni ruota. Impostare il gruppo di equazioni da (0.6) a (0.10). Il gruppo di
equazioni può essere ridotto alle equazioni (0.9) e (0.10) comprendenti solo le due
variabili non note "'a
e (&J x). Risolverla numericamente. Calcolare le forze lj con
l'equazione (0.7). La forza YF in corrispondenza del mezzo di guida è definita
dall'equazione (0.11).

CI·
J
= a+ S·'"
J
a+ d{<:'
J X
:) (0.6)

li = ,ul( ojlZj (0.7)

M= I Si bi li (0.8)

"'a = hmM (0.9)

O= I lidi (D. IO)

YF = I li (0.11 )
dove:
a è l'angolo di disallineamento in radianti (rispettivamente m/m) secondo il punto
5.2.1.4.2;
è il carico sulla ruota della ruota j, (2j <: O), U= l ,2 ... n con n = numero di ruote). Il
carrello porta il carico massimo. Il carrello dovrebbe essere posizionato sul lato della
gru che non ha mezzo di guida;
passaggio: S j = O impostazione per le ruote del carro con mezzo di guida;
S j = l impostazione per le ruote del carro senza mezzo di guida;
M è il momento di rotazione della testata non guidata per le forze lj applicate alle ruote
di quella testata;

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is Ihe Ilexibilily Cii Ihe parlai in angle per momenl (e.g. rad/Nm). See
Figure 0.2c): Fixed supporl al Ihe carriage with guide means. Floaling
supporl and an exlernal momenl acling al Ihe unguided carriage. (Find
oul Ihe change 61 angle with a slalics program. or manually in simple
cases.);
Oislance in Iravel direclion lrom Ihe front guide means lo wheel j (a; will
be negalive far wheels which run ahead of Ihe fronl guide means);
bj ~ xj - Xb Oislance in Iravel direclion from wheel jlo Ihe neulralline xb. (This line is
neulral concerning Ihe bending around Ihe plumb line, see Ihe figure in
Example 0.3.3. Xb marks Ihe coordinale where a single farce Fyapplied
to Ihe floaling carriage will noi resull in any change of !'.a.) (bj will be
negalive far wheels which run behind Ihe neulralline).
The friclion slip relalionship is according lo 5.2.1.4.3:
-250 10jl
fl'(O'jl ~ flo(1 - e l x sgn(Ojl (0.12)

where
fl,( "I) is Ihe slip coefficienl;
flo is Ihe adhesion faclor equal lo 0,30;
e is Ihe base of naturallogarilhms, 2,718;
a is Ihe slip faclor;
sgn is Ihe signum funclion = sgn(x) = (-1 far x< O; O far x= O; 1 far x> Oj.
Calculalion values:
"I is the laleral slip of Ihe wheel j ;
fl,(Oj) is Ihe friclion coefficienl 01 wheel j by laleral slip "I according lo 5.2.1.4.3;
!'.a is the addilional skewing angle due lo flexible deformalion;
M is Ihe momenl belween the parlai and Ihe unguided carriage;
a/x is Ihe porlal lurning speed per Iravel speed (x> O). A separate value for x is not
required;
Yj is Ihe laleral farce of wheel j ;
YF is Ihe force al guide means.

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è la flessibilità del portale in angolo per momento (per esempio rad/Nm).


Vedere figura D.2c): Supporto fisso in corrispondenza della testata con
mezzo di guida; Supporto oscillante e momento esterno agente in
corrispondenza della testata senza guida. (Trovare la variazione dell'angolo
con un programma di calcolo statico o manualmente nei casi semplici);
Distanza nella direzione di avanzamento dal mezzo di guida anteriore
alla ruota j (d j è negativo per le ruote che scorrono anteriormente al
mezzo di guida anteriore);
Distanza nella direzione di avanzamento dalla ruota j dell'asse neutro Xb.
(Questo asse è neutro in termini di flessione rispetto alla verticale,
vedere la figura nell'esempio D.3.3). Xb indica la coordinata dove una
singola forza Fy applicata alla testata non guidata non determinerà
alcuna variazione di L\.a.) (bj è negativo per le ruote che scorrono dietro
l'asse neutro).
La relazione di scorrimento per attrito è conforme al punto 5.2.1.4.3:
-250 10.1
,u,(crj) ~ flo(1-e ')x sgn(O]) (D.12)

dove:
fl,(O])è il coefficiente di scorrimento;
flo è il fattore di adesione uguale a 0,30;
e è la base del logaritmo naturale, 2,718;
O" è il coefficiente di scorrimento;
sgn è la funzione sgn(x) ~ {-1 per x < O; O per x ~ O; 1 per x > Dl.
Valori di calcolo:
O] è lo scorrimento laterale della ruota j ;
fl'( 0]) è il coefficiente di attrito della ruota j per lo scorrimento laterale O] secondo il punto
5.2.1.4.3;
L\.a è l'angolo di disallineamento aggiuntivo dovuto alla deformazione flessibile;
M è il momento tra il portale e la testata senza guida;
a/x è la velocità di rotazione del portale per velocità di avanzamento (x>D). Non è
richiesto un valore separato per x;
lj è la forza laterale della ruota;
YF è la forza in corrispondenza del mezzo di guida.

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D.3.3 Example
Semi gantry crane with guide rollers, single sided guiding (figure at Figure 0.3
side}. The girder and the leg are solid round bars. Key
Data: l Neutralline Ab according bending around vertical
h= 4 m, 1= 6 m, d = 0,3 m 2 Trolley
E = 210 000 N/mm', G= 81 000 N/mm'
Z; = {120 119 27 35} kN
0,'= {0,25 2,75 2,75 0,25}m
q={1,25 -1,25 -1,25 1,25}m
~ = (1 l O O}m j1
a = 0,0033 rad
Intermediate calculation: h,0d

h =_I_+..!!...=/x64+hx32=0000134~ 2
Elax G/p End' Gnd" kNm
1 I
m

i
~
j4
h
<? !~ ò~~

Resull: ~ = {30,2 2,2 -5,4 5,0}kN; Ve = 32 kN; !>.a = 0,00468 rad: al x = -0,00281 rad/m

D.3.4 Notes
The linear form of the friction slip relationship fll ("i ) regarding a is not applicable for
flexible models a + l1.a. A linear model would result in unnaturally high frictional values
resulting in unnaturally high skewing forces.
Derivation:
The eccentrically acting force YF causes turning a/X of the crane during the travel. The
lateral slip of a wheel is "i ~ a + Si 11. a - .hl X. It is affected by the angle position of the
carriage and by the distance Dj of this wheel to the guide means. With -y/x ~ dia/X
follows Equation (D.6). Equation (D.7) defines the wheel's lateral force. Equation (D.8)
defines the moment acting between the portai and the unguided carriage. The moment is
calculated regarding tha. neutral fibre's position. Thus in Equation (D.9) the deformation of
the portai is determined. Equation (D.10) forms the sum of the moments for the entire
crane around the guide means. Equation (D.11) sums up ali forces.

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0.3.3 Esempio
Gru a cavalletto zoppo con rulli di guida, guida a singolo lato (figura Figura 0.3
a fianco). La trave e la gamba sono barre tonde piene. Legenda
Dati: 1 Asse neutro xb secondo la flessione sulla verticale
h= 4 m, 1= 6 m, d = 0,3 m 2 Carrello
E = 210 000 N/mm', G = 8t 000 N/mm'
<[=lt20 11927 35}kN
'1= {0,25 2,75 2,75 0,25}m
b,={1,25 ·1,25 -1,25 1,25}m
s,={1 1 O O}m
a~ 0,0033 rad
Calcolo intermedio:
h __/_ +!!... = Ix 64 +hx 32 - 0000134~
m - Eia, Gip End' Gnd 4 -, kNm

Risultato: Ij'= (30,2 2,2 -5,4 5,0}kN; YF = 32 kN; ila = 0,00468 rad: a/i- = -0,00281 rad/m

0.3.4 Note
La forma lineare della relazione di scorrimento per attrito j.lf ("l) relativamente ad a non è
applicabile ai modelli FLESSIBILI a + ila. Un modello lineare fornirebbe come risultato
valori di attrito innaturalmente elevati che darebbero forze di disallineamento
normalmente elevate.
Derivazione:
La forza agente eccentricamente YF causa la rotazione al x della gru durante
l'avanzamento. Lo scorrimento laterale di una ruota è crj ~ a + sjila - y/ x. Esso è
condizionato dalla posizione d'angolo della testata e dalla distanza a; di questa ruota
rispetto al mezzo di guida. Con -y/x ~ djàlx segue l'equazione (D.5). L:equazione
(D.l) definisce la forza laterale della ruota. L:equazione (D.B) definisce il momento agente
tra il portale e la testata non guidata. Il momento è calcolato con riguardo alla posizione
dell'asse neutro. Pertanto, nell'equazione (D.9) è determinata la deformazione del portale_
L'equazione (D. 1O) forma la somma dei momenti per l'intera gru sul mezzo di guida.
L:equazione (D.ll) somma tutte le forze.

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ANNEX E CALCULATION OF STALL LOAD FACTOR FOR INDIRECT ACTING


(informative) LIFTING FORCE LlMITER
Indirecl acling lifting lorce limilers measure Ihe load using a sensor and override Ihe
conlrols lo prevenl excessive loading by bringing Ihe molion lo rest. Evalualion 01 Ihe
measured values and lillering 01 inlerference signals require lime and acl as a Iriggering
delay. An addilional lime delay lakes piace belore Ihe braking lorque is applied.
The slailioad laclor ~'AL lor indirecl acling lifting lorce limilers can be calculaled as lollows:

~'AL ~ 1,05 x ~2 + {CH x vh x (t'AL + tbr + t~t) }/(m H x g) (E.1 )

where
~2 is Ihe ~2 -Iaclor lor load combinatkm A 1; see 5.2.1.3.2;
vh is Ihe maximum hoisling speed al which Ihe indirecl acling lorce limiler may be
Iriggered, in melres per second;
mH is Ihe mass 01 Ihe hoisl load, in kilograms;
t'AL is Ihe response-lime 01 Ihe indirecl acling lifting lorce limiler, in seconds;
tbr is Ihe reaclion lime ollhe braking, in seconds;
tst is Ihe lime lo slop Ihe mechanism in slall condilion by effecls 01 Ihe braking and
increasing rope lorce, in seconds;
CH is elaslicily laclor 01 crane slruclure and rope syslem al Ihe load suspension poinl, in
newlons per melre.
The lerm 1 ,05 ~2 represenls Ihe Iriggering poinl 01 immediale slOp 01 Ihe indirecl acling
limiler, see 5.5.1.2.
The assumed, simplilied Iriggering and slopping process is illuslraled in Figure E.1.
figure E.1 Hoisl mechanism speed (v) by lime (I) al immediale slop wilh indirecl acling lifting lorce limiler
Key
A Triggering happens
B Braking receives the stopping instruction
C Braking is applied
D The hoist mechanism has stopped

A B C

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APPENDICE E CALCOLO DEL FATTORE DI CARICO DI STALLO PER IL LlMITATORE DELLA FORZA
(informativa) DI SOLLEVAMENTO AD AZIONE INDIRETTA
I limitatori di carico ad azione indiretta misurano il carico utilizzando un sensore ed
escludono i comandi per impedire un caricamento eccessivo portando ad arresto il
movimento. La valutazione dei valori misurati e il filtraggio dei segnali di interferenza
richiedono tempo e comportano un ritardo di attivazione. Un ritardo aggiuntivo interviene
prima dell'applicazione della coppia frenante.
Il fattore del carico di stallo iflAL per i limitatori della forza di sollevamento ad azione
indiretta può essere calcolato come segue:

<l>IAL ~ 1,05 x <1>2 + { C H x vh x (tIAL + tbr + ~I) } /(mH x g) (E.1 )

dove:
<1>2 è il fattore <1>2 per la combinazione dei carichi A1; vedere punto 5.2.1.3.2;
Vh è la massima velocità di sollevamento alla quale il limitatore della forza ad azione
indiretta può essere attivato, in metri al secondo;
mH è la massa del carico sollevato, in chilogrammi;
tlAL è il tempo di risposta dellimitatore di carico ad azione indiretta, in secondi;
tbr è il tempo di reazione della frenata, in secondi;
tst è il tempo per arrestare il meccanismo in condizione di stallo per gli effetti della
frenata e della forza crescente sulla fune, in secondi;
CH è il fattore di elasticità della struttura della gru e del sistema di funi nel punto di
sospensione del carico, in newton per metro.
Il termine 1,05 <1>2 rappresenta il punto di attivazione dell'arresto immediato del limitatore
ad azione indiretta, vedere punto 5.5.1.2.
Il processo di attivazione e arresto semplificato supposto è illustrato in figura E.1.
figura E.I Velocità del meccanismo di SOllevamento (v) per il tempo (t) all'arresto immediato con limitatore di
carico ad azione indiretta
Legenda
A Attivazione
B Ricevimento dell'istruzione di arresto
C Applicazione della frenata
D Arresto del meccanismo di sollevamento

A B C

D
t

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ANNEX F LOCAL STRESS ES IN WHEEL SUPPORTING FLANGES


(informative)

F.1 Generai
When tralleys travel on Ihe girder Ilanges 01 a girder, irrespective 01 Ihe girder support
arrangemenl, Ilange bending slresses occur as secondary slresses in the area 01 the
poinl 01 application 01 the wheelload F.
Formulae and coefficienls are given lor two Iypes 01 main girders:
a) in F.2: main girder as I-beam;
b) in F.3: main girder as box girder.
When determining the slresses in accordance wilh EN 13001-2:2004+A3:2009, Table IO
and in the praol 01 laligue slrenglh, Ihe loeal slresses shall be eombined wilh Ihe global
slresses. In Ihe load eombinalions A, Band C (see E!II 13001-2:2004+A3:2009, Table IO)
and in Ihe praol 01 laligue slrenglh (load eombinalions A), Ihe IDeai slresses in the plales
and shall be multiplied by 0,75 belore eombining with Ihe global slresses.
Il Ihe wheel loads F are noI symmelrieal, Ihe IDeai slresses are ealeulaled wilh the
maximum wheel load and the relevant dislanee i. In addilion lo these Ilange bending
stresses and Ihe main slresses, lorsion slresses Irom Ihe resulling non-symmetriealload
applieation point shall be ealeulaled in the girder erass seelion.
Nole The local stresses can be reduced by factor 0,75 because 01 the extra plastic bending capacity of the flange
plate or extra plastic tension capacity of the web.
In fatigue analysis the effect of local stress can be reduced, because the fatigue strength in bending of a plate
is typically 30 % to 60 % higher than in tension, far the same joint or detail.

F.2 Lacal stresses in wheel supparling flanges (main girder as I-beam)


These stresses ael in the Iwo direelions x and y as O"Fx and O"Fy [see Figures F.l a) and b)].
The slresses are ealeulaled wilh Ihe help of the following equations:These IDeai stresses
shall be multiplied by 0,75 and eombined wilh the global slresses bolh in slalie and faligue
analysis.

(F.I)

(F.2)

These IDeai slresses shall be mulliplied by 0,75 and eombined wilh the global slresses
bolh in slalie and faligue analysis.

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APPENDICE F SOLLECITAZIONI LOCALI NELLE ALI DI SUPPORTO DELLE RUOTE


(informativa)

F.1 Generalità
Durante il movimento dei carrelli sulle ali della trave, indipendentemente dalla
configurazione dei supporti della trave. si manifestano sollecitazioni di flessione sulla
flangia in forma di sollecitazioni secondarie nell'area del punto di applicazione del carico
sulla ruota F
Sono indicate formule e coefficienti per due tipi di travi principali:
al in F.2: trave principale come trave a I;
b) in F.3: trave principale come trave a cassone.
Quando si determinano le sollecitazioni in conformità alla EN 13001-2:2004+A3:2009,
prospetto 10 e nella verifica della resistenza a fatica, le.sollecitazioni locali devono essere
combinate con le sollecitazioni globali. Nelle combinazioni dei carichi A, B e C (vedere
EN 13001-2:2004+A3:2009, prospetto 10) e nella verifica della resistenza a fatica
(combinazioni dei carichi Al, le sollecitazioni locali sulle ali devono essere moltiplicate per
0,75 prima di combinarle con le sollecitazioni globali.
Se i carichi sulle ruote F non sono simmetrici, le sollecitazioni locali sono calcolate con il
carico massimo sulla ruota e la relativa distanza i. In aggiunta a queste sollecitazioni di
flessione sull'ala e alle sollecitazioni principali, le sollecitazioni di torsione dal risultante
punto di applicazione del carico non simmetrico devono essere calcolate nella sezione
trasversale della trave.
Nola Le sollecitazioni locali possono essere ridotte del coefficiente 0,75 a causa della capacità di flessione plastica
extra della flangia o della capacità di tensione plastica extra dell'anima.
Nell'analisi della fatica, l'effetto della sollecitazione locale può essere ridotto, poiché la resistenza a fatica a
flessione di una flangia è tipicamente dal 30% al 60% superiore rispetto alla trazione, per lo stesso giunto o
dettaglio.

F.2 Sollecitazioni locali nelle ali di supporto delle ruote (trave principale come trave a I)
Queste sollecitazioni agiscono nelle due direzioni x e y come "Fx e "Fy [vedere figure F.1 al
e b)].
Le sollecitazioni sono calcolate con l'ausilio delle seguenti equazioni:

(F.1 )

F
"Fy ~ cy(icl:; (F.2)
tI
Queste sollecitazioni locali devono essere moltiplicate per 0,75 e combinate con le
sollecitazioni globali sia nell'analisi della fatica sia nell'analisi statica.

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figure F1 Caleulation points lor loeal stresses in I-beams


Key
a) I-beam with parallel flanges
b) I-beam with inclined flanges

y--
x
F

O
b

b)

The coefficients cx(),,) and cy()") are given in Table F.1 for the stresses at the lower surface
of the bottom flange in the calculation points O, 1, and 2. The stresses at the upper
surfaces of the Ilange have the opposite sign.
The variables F, t" i and )" have the lollowing meanings:
F represents the maximum wheel load including the amplilication lactors ~j;

t, is the theoretical thickness 01 the Ilange (without tolerances and wear). For the
girder with inclined Ilanges 4is taken at the point of wheel lorce application, point
1, see Figure F.1b);
is the distance Irom the girder edge to the point 01 load application;
b is the width 01 the Ilange;
5 is the thickness 01 the web;
)" is calculated Irom the Equation (F.3).

)" = i (F.3)
0,5(b-s)

table F1 Coeffieients 01 the loeal stresses

Type of stresses I·beam with parallel flanges I·beam with inelined flange
longitudinal ending stresses c'o = 0,050 . 0,580 À + 0,148 e 3.015 À c'o =·0,981·1,479À+l,120e ' ·32,"
e" = 2,230 . 1,490 À + 1,390 e ·1623' e" = 1,810 ·1,150 À + 1,060 e -7.700>
e,2 =0,730 ·1,580 À+ 2,910 e ·6.0DÀ c" = 1,990 - 2,810 À + 0,840 e -4.690 À
transverse bending stresses cyO = -2,110 + 1,977À + 0,0076 e 6.53> cy=·1096+1095À+0192e-6·00",
O' , ,
cy1 = 10,108·7,408 À -10,108 e ·1."" Cy1 = 3,965· 4,835À . 3,965 e -2.675 À
Cy2 = O Cy2 =O

The indexes have the lollowing meanings:


O stress at the transition web/llange;
1 stress at the load application point;
2 stress at the edge of the girder.

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figura F.1 Punti di calcolo per le sollecitazioni locali nelle travi a I


Legenda
a) Trave a I con ali parallele
b) Trave a I con ali inclinate

z z

y--
x
F

1
1
Zl 1.1
S .,1/1 ..
, I 1
O 12 O
b b

a) b)

I coefficienti cp.) e cpc) sono indicati nel prospetto F.1 per le sollecitazioni sulla superficie
inferiore della flangia inferiore nei punti di calcolo 0, 1 e 2. Le sollecitazioni sulle superfici
superiori della flangia hanno il segno opposto.
Le variabili F, tf , i e )" hanno i significati seguenti:
F rappresenta il carico massimo sulla ruota, inclusi i fattori di amplificazione $,;
tf è lo spessore teorico delle ali (senza tolleranze e usura). Per la trave con ali
inclinate, t, è preso nel punto di applicazione della forza della ruota, punto 1,
vedere figura F.1b);
è la distanza dal bordo della trave al punto di applicazione del carico;
b è la larghezza delle ali;
s è lo spessore dell'anima;
)" è calcolato dall'equazione (F.3).
)" ~ i (F.3)
0,5(b-s)

prospetto F.1 Coefficienti delle sollecitazioni locali

Tipo di sollecitazioni Trave a I con ali parallele Trave a l con ali inclinate
Sollecitazioni di flessione "'" =0,050 - 0,580 le + 0,148 e 3.015> c,o =·0,981·1,4791e+1,120e'·32n
longitudinali c" =2,230 - 1,490 le + 1,390 e ·18.3" c" =1,810 ·1,150 le + 1,060 e -7.700>
c", =0,730 - 1,580 le + 2,910 e '6.00 À c" =1,990·2,810 le + 0,840 e -4.690 À
Sollecitazioni di flessione So =·2,110 + 1,977 le + 0,0076 e 5,5" c,o =·1,096 + 1,095 le + 0,192 e -6.000 À
trasversali 0" =10,108·7,408 le . 10,108 e ",364> c" = 3,965 - 4,835 le . 3,965 e -'.675 À
c" = ° Cy2 = O

Gli indici hanno i seguenti significati:


° sollecitazione nella giunzione anima/ala;
1 sollecitazione nel punto di applicazione del carico;
2 sollecitazione nel bordo della trave.

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F.3 Local stresses 01 a box girder with the wheelloads on the boltom Ilange
figure 02 Symbals used in the calculatian allocai stresses in box girder
Key
0, l, 2 Calculation points as in F.2
3 Calculation point at the weld toe of the web
4 Wheel of the trolley
5 Global bending stress "'9
z

z •
, ,

i I,
I

3 I
y
Ff\ F
I I I
O 12
a d i
b

Z3

Y
~

Yo I

Equations and coefficients lor the calculation 01 the local stresses at the botto m flange 01
a box girder are specified in Table F.2. The symbols used are presented in Figure F.2.
Note The equations and coefficients are based upon the results 01 finite elemenl method analyses and are
approximations.

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F.3 Sollecitazioni locali di una trave a cassone con i carichi delle ruote sull'ala inferiore
figura F.2 Simboli utilizzati nel calcolo delle sollecitazioni locali nella trave a cassone
Legenda
0, l, 2 Punti di calcolo come in F.2
3 Punto di calcolo nel piede del cordone di saldatura dell'anima
4 Ruota del carrello
5 Sollecitazione di flessione globale <1,g
z tw

z •!
,

I I Il
I, I

3 I,
y
F~\ I F
I
x
I
I I I
a d i
O 12
b

Z3
Y 4

Yo l
5

Le equazioni e i coefficienti per il calcolo delle sollecitazioni locali nell'ala inferiore di una
trave a cassone sono specificate nel prospetto F.2. I simboli utilizzati sono presentati in
figura F.2.
Nola Le equazioni e i coefficienti sono basati sui risultati delle analisi con metodo degli elementi finiti e sono
approssimazioni.

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Symbol À used in Table F.2 is delined as ..ì ~ _l_ (FA)


a- tw
The signs 01 the stresses at the points 0, l, 2 are valid at the boltom surface. The upper
surface stress has the opposite sign.
labl. f2 Formulas far stresses and coefficients
.

Point Stress equation Coefficients Symbols and limits

° O"xo = Cxo -
/'
F

I
(;,0 = 0,123 + 0,48 ,1 + 0,194 le'· 0,5 arctan (5ft ·1,375) Valid far ali equations
ft= 1,,1 t,
2a < b < 16a

O"yO = Cyo -
F ,
C'o = - 1,3067 - l,45ft + 0,5833" + l ,933 l.
0, l <ila < 0,5
0,15 q< 0,8
/'
I

l F (;" = 2,23 -1,49,1 + 2e- 18 ,33À (1+1,5 ft) +0,4ft,,5


O"x1 = CX1 -
/'
I
F
O"yl = Cy1 - C" = 0,33 (ft - l) + (1 + 2" )[0,3,1 + 0,4 sin (3,4 À+ 0,4 r~)1
/'
I

2 F
0"x2 = CX2 - Cx' = -0,95+ 2,700333+(1,2x(,1-O,I)0,25_0,76)(0,2)'
/'I r ' 't
(2l. + 0,5) t
O"y2 = O
Cy' = °
3 Stress at web is the sum of membrane (;,m=0,4+ 1,8 ft'
(m) and bending (b) stress
(b
c,b=(O,OI +0,0212r,)x 0,125,,-0,25
tl25 h
rh = -
/w
At the web 0i:3 = O"z3m + O"z3b =
4mmo, I" o, 12mm
plate, at F
the weld O"z3= CZm(d+ 4)t
w SOl,,< h
toe k'h =0
6Fd
+ k'hc'b i' 3 k,o 00,h<501"
w[1 + (2,,) J k'h = l + i! '
l + 0,0004536 h

<;0 = 2 + 1,5 sin (1,5,.-(0,35 - ft)) + 0,45 sin (4';0.0,5))

At point 3, the sum 01 the direct tension stress and bending stress at the weld toe serves
as the relerence lor the weld, too, when the weld meets the lollowing requirements.
Fillet weld with verilied penetration p with conditions: p:2: l mm lor t o, 6 mm and p:2: tJ4
lor t> 6 mm, 0,5tw o, aw '" 0,7tw, quality level C (EN ISO 5817). Fatigue strength 63.
Fillet weld with verified penetration p with conditions: p:2: l mm lor t> 6 mm, 0,61,. '" Bw '"
0,7tw, quality level C. Fatigue strength 56.
Fillet weld without verilied penetration: 0,6tw '" aw '" 0,71,., quality level C. Fatigue strength
50.
Fillet weld without verilied penetration: 0,5tw '" aw < 0,6tw' quality level C. Fatigue strength
40.
With p being the penetration 01 the weld, total weld thickness is 5 ~ aw + p (see Figure F.2).

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i
Il simbolo A utilizzato nel prospetto F.2 è definito come A ~ - - (FA)
a- tw
I segni delle sollecitazioni nei punti O, 1, 2 sono validi sulla super1icie inferiore. La
sollecitazione sulla super1icie superiore ha il segno opposto.
prospetto F.2 Formule per le sollecitazioni e i coefficienti
, .....
Punto Equazione della sollecitazione Coefficienti Simboli e limiti

° F 17,0 =0,123 +0,48;t+ 0,194 A'- O,Sarctan (S" -1,37S) Valido per tutte le equazioni
O"xo = Cxo -
(' ,,= 1,,1"
I 2a< b<16a
F 0,1 <ila < O,S
O"yO = Cyo - C'o =- 1,3067 - 1,4Sr, + 0,S833 ~ + 1,93SA 0,1S< ,,<0,8
('
I

1 F 17" =2,23 -1,49;t + 2e·~8,3" (1+1,S,,) +0,4 ,,"s


c:Tx1 = Cx1 -
('
I
F
O"yl = Cy1 - C" =0,33 (" - 1) + (1 + 2,,) [O,H + 0,4 sin (3,4;[ + 0,4 ~)I
('
I

2
CT
x2
= CX2 -F Cx' = -0,9S+ 2,70 0333+(1,2 x (;t-0,1)0,,,-0, 76)(°,2)'
('
I
r ' 't
(2'-+O,S) t
O"y2 = O
Cy' =°
3 La sollecitazione sull'anima è la C,m=0,4+ 1,8 ,,' b 0,125 h
somma della sollecitazione di C'b =(0,01 + 0,0212 Ii') x (O, 12S;;; - 0,2S) 'h = -
(w
Nell'anima flessione (b) e membrana (m)
4mm,; (,'; 12mm
e nel piede O"z3 = CJ'z3m + G'z3b =
del F SO~< h
cordone di O"z3= cZm(d+ 4)t
w
k,h =°
saldatura k,o
6Fd O,; h<50~
+ k'hC'b r -3
w[1 + (2'i) I
kzh =1+
1 + 0,0004S36~
,

k,o =2 + 1,S sin (1,5,,(0,35 - r, Il + 0,45 sin (471{r, - 0,5))

Nel punto 3, la somma della sollecitazione di tensione dirella e della sollecitazione di


flessione nel piede del cordone di saldatura funge anche da riferimento per la saldatura,
quando la saldatura soddisfa i requisiti seguenti.
Saldatura di raccordo con penetrazlone verificata p nelle condizioni: p CO> 1 mm per t:s 6 mm e
p CO> tJ4 per t> 6 mm, 0,5tw:S~:S 0,7tw' livello di qualità C (EN ISO 5817). Resistenza a
fatica 63.
Saldatura di raccordo con penetrazione verificata p nelle condizioni: p CO> 1 mm per t> 6 mm,
0,6tw :S aw:S 0,7tw' livello di qualità C, Resistenza a fatica 56,
Saldatura di raccordo senza penetrazione verificata: 0,6fw:s aw:S 0,7tw' livello di qualità C.
Resistenza a fatica 50.
Saldatura di raccordo senza penetrazione verificata: 0,5tw :S aw< 0,6tw' livello di qualità C.
Resistenza a fatica 40.
Con p che rappresenta la penetrazione della saldatura, lo spessore della saldatura totale
è5 ~ aw + p (vedere figura F.2).

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ANNEX G NOISE TEST CODE


(normative)

G.1 Generai
This noise test code specilies ali the inlarmation necessary to carry out efficiently and
under standardized conditions the determination. declaration and verilication 01 the noise
emission characteristics 01 bridge and gantry cranes.
Noise emission characteristics include emission sound pressure levels at operator's
positions. The determination 01 these quantities is necessary lor:
manulacturers to declare the noise emitted;
comparing the noise emitted by machines in the lamily concerned;
purposes 01 noise control at the source at the design stage.
The use 01 this noise test code ensures reproducibility 01 the determination 01 the noise
emission characteristics within specilied limits determined by the grade 01 accuracy 01 the
basic noise measurement method used. Noise determination methods allowed by this
standard are:
a calculation method (G.3) to determine the averall noise emitted by the noisiest
components 01 the crane.
This method shall be used systematically and the value resulting Irom the calculation
shall be given in the instructions lar use (see 7.3.1) unless the measured values are
available.
Noise caused by rail·wheel contact in travelling and noise emitted by the runway
structures as well as noise Irom crane power supply lestoon system or conductor
bars are exciuded, because they may not be lully in crane manulacturer's control.
This method underestimates the actual noise emissian value 01 the crane when
installed at the user's piace;
a measurement method (G.4) 01 the sound pressure level at the operator's position
once the crane is installed at the user's piace.
This sound pressure level is not an emission sound pressure level because it
includes the era ne, the structure to which the crane is lixed and the acoustic
characteristics 01 the room or surroundings.
This method has priority over the calculated values, when the sound pressure value
added by the uncertainty exceeds 70 dB(A) at a working piace.
The measurement determines !WO values, one lor hoisting and traversing and another lar
the travelling 01 aerane. Both values shall be given in the instructions lor use (see 7.3.1).
For the sound pressure level at the operator's position, bath values have to be considered.
The actual value may be higher than the biggest 01 them, when there is a situation where
hoisting, traversing and travelling occur at the same time.
For the cranes that have an A-weighted emission saund pressure level at the operator's
position higher than 80 dB the soundpower level shall be indicated. Determination 01 the
required values is presented in G.4.1.2.
The C-weighted peak emission sound pressure levels in the bridge and gantry cranes are
typically so low that they need not to be measured and reported.

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APPENDICE G PROCEDURA PER PROVE DI RUMOROSITÀ


(normativa)

G.l Generalità
La presente procedura per prove di rumorosità specifica tutte le informazioni necessarie
per eseguire in modo efficiente e in condizioni normalizzate la determinazione, la
dichiarazione e la verifica delle caratteristiche di emissione sonora delle gru a ponte e gru
a cavalletto.
Le caratteristiche di emissione sonora includono i livelli di pressione sonora di emissione
nelle posizioni dell'operatore. La determinazione di queste grandezze è necessaria per:
consentire ai fabbricanti di dichiarare il rumore emesso;
confrontare il rumore emesso da macchine della famiglia interessata;
il controllo del rumore alla sorgente in fase di progettazione.
L'utilizzo della presente procedura per prove di rumorosità garantisce la riproducibilità
della determinazione delle caratteristiche di emissione sonora entro i limiti specificati
determinati dal grado di accuratezza del metodo di misurazione del rumore di base
utilizzato. I metodi di misurazione sonora ammessi dalla presente norma sono:
un metodo di calcolo (G.3) per determinare il rumore complessivo emesso dai
componenti più rumorosi della gru.
Questo metodo deve essere utilizzato sistematicamente e il valore risultante dal
calcolo deve essere indicato nelle istruzioni per l'uso (vedere punto 7.3.1), salvo se
sono disponibili i valori misurati.
Sono escluse le emissioni di rumore causate dal contatto rotaia-ruota
nell'avanzamento e il rumore emesso dalle strutture delle vie di corsa, così come il
rumore proveniente dal sistema a festone di alimentazione della gru o dalle sbarre di
conduttori, perché possono non essere sotto il controllo completo del fabbricante
della gru.
Questo metodo sottostima il valore effettivo delle emissioni sonore della gru quando
questa è installata sul luogo di utilizzo;
un metodo di misurazione (G.4) del livello di pressione sonora nella posizione
dell'operatore, una volta che la gru è installata sul luogo di utilizzo.
Tale livello di pressione sonora non è un livello di pressione sonora di emissione,
poiché comprende la gru, la struttura alla quale è fissata la gru e le caratteristiche
acustiche del locale o dell'ambiente circostante.
Questo metodo ha la priorità sui valori calcolati, quando il valore di pressione sonora
aggiunto dall'incertezza è maggiore di 70 dB(A) su un posto di lavoro.
La misurazione determina due valori, uno per il sollevamento e la traslazione
trasversale e un altro per lo scorrimento della gru. Entrambi i valori devono essere
indicati nelle istruzioni per l'uso (vedere punto 7.3.1). Per il livello di pressione sonora
nella posizione dell'operatore, devono essere considerati entrambi i valori. Il valore
effettivo può essere maggiore del più grande tra loro, nel caso in cui il sollevamento,
la traslazione trasversale e l'avanzamento si verifichino contemporaneamente.
Per le gru che hanno un livello di pressione sonora di emissione ponderato A che è
maggiore di 80 dB nella posizione dell'operatore, il livello di potenza sonora deve essere
indicato. La determinazione dei valori richiesti è presentata nel punto G.4.1.2.
I livelli di pressione sonora di emissione di picco ponderati C nelle gru a ponte e gru a cavalletto
sono solitamente talmente bassi che non necessitano di essere misurati e riferiti.

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G.2 Description 01 machinEiry lamily


This annex is applicable to individuai bridge or gantry crane in the scope 01 this European
Standard as lully assembled in the intended working condition including the lixed load
lifting attachment.

G.3 Determination of a convenlional emission sound pressure level by calculation

G.3.l Principle 01 the melhod


The conventional emission sound pressure level at the operator's position is calculated as
the summation 01 the contributions at this position of the main noise sources present on
the crane. These contributions are derived from the sound power levels 01 these main
noi se sources as provided by their manufacturers.

G.3.2 Calculation
The contribution of a given noise source with A-weighted sound power level LwA is given
by the following equation:

LpA = LWA -1019(;~ (G.1)

where
L"A is the resulting A-weighted sound pressure level at the operator's position;
LwA is the A-weighted sound power level of the source, in decibels; reference: 1 pW;
S = 2nf 2, where f is the distance between the considered piace and the sound source;
So = 1 m2 .
The values of the sound power level of the components to be used in the calculation shall
correspond to the rated loads and speeds of the crane.
The noise sources to be taken into account in the calculation are:
hoist mechanism;
trolley traverse mechanism;
crane travelling mechanisms;
fixed load lifting attachment, when power operated.
The values shall include the noise of the electrical contro I cubicles and power source.
The typical locations of these noise sources are shown in Figure G.1. The operator is
assumed to be in a vertical piane containing !he sources. For the power operated load
lifting attachment the nearest normal operating distance shall be considered.
The values of the A-weighted sound power levels and the distances f used far the
calculations shall be reported.

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G.2 Descrizione della famigliil di macchine


La presente appendice si applica a singole gru a ponte o gru a cavalletto secondo lo
scopo e campo di applicazione della presente norma europea, che siano interamente
assemblate nella configurazione di esercizio prevista, incluse le attrezzature fisse di
sollevamento del carico.

G.3 Determinazione del livello di pressione sonora di emissione convenzionale mediante


calcolo

G.3.1 Principio del metodo


Il livello di pressione sonora di emissione convenzionale nella posizione dell'operatore è
calcolato come la somma dei contributi in questa posizione delle principali sorgenti di
rumore presenti sulla gru. Tali contributi sono derivati dai livelli di potenza sonora di
queste sorgenti di rumore principali come previsto dai rispettivi fabbricanti.

G.3.2 Calcolo
Il contributo di una data sorgente di rumore con livello di potenza sonora ponderato A LWA
è dato dalla seguente equazione:

LpA = LWA -1019C;~ (G.1)

dove:
LpA è il livello di pressione sonora ponderato A risultante nella posizione dell'operatore;
LWA è il livello di potenza sonora ponderato A della sorgente, in decibel; riferimento:
1 pW;
S= 21<r 2 , dove rè la distanza tra il luogo considerato e la sorgente di rumore;
So=1m 2 .
I valori del livello di potenza sonora dei componenti da utilizzare nel calcolo devono
corrispondere ai carichi e alle velocità nominali della gru.
Le sorgenti di rumore da tenere in considerazione nel calcolo sono:
meccanismo di sollevamento;
meccanismo di traslazione del carrello;
meccanismi di scorrimento della gru;
attrezzatura fissa di sollevamento del carico, se motorizzata.
valori devono comprendere il rumore degli armadi di comando elettrico e
dell'alimentazione.
Le tipiche posizioni di queste sorgenti di rumore sono illustrate in figura G.l. L:operatore si
presume sia su un piano verticale contenente le sorgenti. Per l'attrezzatura motorizzata di
sollevamento del carico, deve essere considerata la distanza operativa normale più vicina.
I valori dei livelli di potenza sonora ponderati A e le distanze r utilizzati per i calcoli devono
essere riferiti.

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figure G.l Noise sourees 01 a bridge erane

The conventional A-weighted emission sound pressure level at a certain position under
the inlluence 01 different sound sources shall be calculated by adding the sound pressure
levels Irom the different sources in accordance with the lollowing equation:
N o 1L
L pA(total) ~
101g"
L.. 10· ,Ai (G.2)
j== 1

where
LpA(total) is the conventional A-weighted emission sound pressure level, Le. the total
A-weighted sound pressure level at the considered position resulting lram N
sources;
LpAi is the A-weighted sound pressure level resulting lram sound source i;
N is the total number 01 sound sources.
The uncertainty 01 the calculation is that with which the sound power levels 01 the
components have been determined.
This calculation method does not take into account lhe ellect 01 structure-borne noi se and
sound rellection by the graund and therelore the calculated noise levels are usually lower
than levels thal would be measured.
Note The equation below illustrates the method far the addition of two A-weighted sound pressure levels, 70 dB(A)
and 72 dB(A) respectively:
0,1 x70 0,1 x72
Lpactotoal) = 101g[10 + 10 1= 72,1dB(A) (G.3)

G.4 Determination 01 emission sound pressure level at control stations and other
specilied positions and determination 01 sound power level by measurement

G.4.1 Measurement method and points

G.4.1.1 Measuremenl 01 sound pressure level al working positions


Emission sound pressure level measurements shall be made according to EN ISO 11201
at the lollowing positions:
a) The measurements shall be made in or al ali contrai stations.
In case 01 movable pendant control station, the measurement point shall be at the
vertical piane delined by the pendant controls, at the height 1,6 m and distance one
quarter 01 the crane span lram the vertical piane 01 the runway rail (Iram the closest
rail, il the rails are at different heights). See Figure G.2.

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figura G.1 Sorgenti di rumore di una gru a ponte

Il livello di pressione sonora di emissione ponderato A convenzionale in una determinata


posizione sotto l'influenza di diverse sorgenti di rumore deve essere calcolato aggiungendo
i livelli di pressione sonora dalle diverse sorgenti in conformità all'equazione seguente:
N o 1L
LpA(tot.le) ~ 10lg I IO' pAi (G.2)
i == 1

dove
LpA(totale) è il livello di pressione sonora di emissione ponderato A convenzionale, cioè
il livello di pressione sonora ponderato A totale nella posizione considerata
risultante da N sorgenti;
è il livello di pressione sonora ponderato A risultante dalla sorgente di rumore i;
è il numero totale delle sorgenti di rumore.
L.:incertezza del calcolo è quella con cui i livelli di potenza sonora dei componenti sono
stati determinati.
Questo metodo di calcolo non tiene conto dell'effetto del rumore strutturale e della
riflessione sonora del terreno e quindi i livelli di rumore calcolati sono solitamente minori
dei livelli che sarebbero misurati.
Nota ~equazione seguente illustra il metodo per l'aggiunta dei due livelli di pressione sonora ponderati A,
rispetlivamente 70 dB(A) e 72 dB(A):
Q,1x70 O,1x72
Lpa(IOIOal) = 101g[10 + IO ]= 72,ldB(A) (G.3)

G.4 Determinazione del livello di pressione sonora di emissione nelle postazioni di


comando e altre posizioni specificate e determinazione del livello di potenza sonora
mediante misurazione

G.4.1 Metodo e punti di misurazione

G.4.1.1 Misurazione del livello di pressione sonora nelle posizioni di lavoro


Le misurazioni del livello di pressione sonora di emissione devono essere effettuate
secondo la EN ISO 11201 nelle posizioni seguenti:
a) Le misurazioni devono essere effettuate all'interno o in prossimità di tutte le
postazioni di comando.
I n caso di postazione di comando con pulsantiera scorrevole, il punto di misurazione deve
essere sul piano verticale definito dalla pulsantiera pendente, a un'altezza di 1,6 m e una
distanza di un quarto della campata della gru dal piano verticale della rotaia della via di
corsa (dalla rotaia più vicina, se le rotaie sono a diverse altezze). Vedere figura G.2.

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b) Il there are persons working in the crane operation area and the measurement lor
the pendant control is not made, the measurements shall be made at the Iloor or
ground level, at height 1,6 m lrom the level, at the distance 01 l m Irom the vertical
piane de/ined by the outmost rail wheels, at the distance 01 one quarter 01 span lrom
the vertical piane 01 the runway rail (/rom the closest rail, il the rails are at dillerent
heights). The highest value measured shall be reported and declared together with
its position. See Figure G.3.
This measurement covers the non-/ixed operator positions like those 01 radio control.
During measurement 01 the crane travelling the measuring point shall be kept stationary.
figure G.2 Noise measurement point with a pendant contrai

figure G.3 Measurement point with radio contrai

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b) Se vi sono persone che lavorano nell'area di funzionamento della gru e non è effettuata
alcuna misurazione per il comando pensile, le misurazioni devono essere effettuate a
livello del pavimento o del terreno, ad un'altezza di 1,6 m dal livello, una distanza di 1 m
dal piano verticale definito dalle ruote di scorrimento su rotaie più esterne, una distanza
di un quarto della campata dal piano verticale della rotaia della via di corsa (dalla rotaia
più vicina, se le rotaie sono a diverse altezze). Deve essere riferito e dichiarato il valore
misurato più alto, insieme alla sua posizione. Vedere figura G.3.
Questa misurazione copre le posizioni dell'operatore non fisse come quelle di
radiocomando.
Durante la misurazione dell'avanzamento della gru, il punto di misurazione deve essere
mantenuto stazionario.
figura G.2 Punto di misurazione del rumore con un comando pensile

figura G.3 Punto di misurazione con radiocof)1ando

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G.4.1.2 Delerminalion of sound power level or sound pressure level al delermined posilions
Where the A-weighted sound pressure level at a working position exceeds 80 dB(A), the
determination 01 the sound power level is required. In the case 01 very large machinery,
instead 01 the A-weighted sound power level, the A-weighted emission sound pressure
levels at specilied positions araund the machinery may be indicated. For the bridge and
gantry cranes one 01 the lollowing cases shall be applied, when the A-weighted sound
pressure level at a working position exceeds 80 dB(A):
a) Indoor bridge cranes (and sometimes gantry or semi-gantry cranes) are usually
installed in the proximity 01 the ceiling 01 the hall and the ends 01 the crane are close
to the walls or columns. There are a lot 01 rellecting and absorbing suriaces araund
the crane, which vary lram one installation piace to other. These kinds 01 installation
conditions do not meet the requirements lor the acoustic environment lor the
determination 01 sound power level (see EN ISO 3744:2010, Annex A). Therelore,
the A-weighted sound pressure levelS shall be measured and declared at the six
positions delined by coordinates:
1) x = 0,20/, 0,50/, 0,80t,
2) Y = -h, h;
3) z = 1,6 m;
and at two positions:
x = 0,10/; 0,90/; Y = O; z = 1,6 m
where
is the span (S) 01 the crane;
h is the height lram the Iloar level to the top 01 the mai n hoist tralley;
x is the coordinate below and parai lei with the essential symmetry line 01 the
girder(s), at Iloar level, origin at the vertical line 01 one 01 the supporting travel
rails;
y is the horizontal coordinate parallel with the travel rails 01 the crane;
z is the vertical coordinate.
The working cycle during the measurement shall be as described in GA.3.2, a).
b) Large outdoor bridge and gantry cranes have dimensions outside the radius 01 16 m.
In most cases the installation conditions do not meet requirements lor the
determination 01 sound power levaI. The determination 01 the sound power level shall
be replaced by the measurement and declaration 01 sound pressure levels in the
positions determined essentially in the same way as lor indoor cranes. In this
determination the cantilevers can be ignored, as the sound power radiated by the
hoist trolley on a cantilever is essentially same as on the span area. Exceptionally, in
cases where a separate, lixed machinery house is installed outside the span, e.g. on
a cantilever, the length I shall be extended so that it includes the machinery house
totally. The length 01 traversing motion shall be extended accordingly.
The working cycle during the measurement shall be as described in GA.3.2, a).
c) Where an outdoor gantry crane is sufficiently small and acoustic environment is
sufficient, the sound power level shall be determined in accordance with
EN ISO 3744. The relerence box and measuring suriace parameters shall be
determined on the lollowing principles:
1) length /, is the span 01 the crane; where lixed machineries are located outside
the span, /, shall be extended to include them;
2) width /2 is the maximum distance between the outer suriaces 01 the vertical legs
in yz-plane;
3) height /3 is the vertical distance lram the travel rail level to the top 01 the main
hoist tralley or the machinery house, whichever is higher.

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G.4.1.2 Determinazione del livello di potenza sonora o del livello di pressione sonora in posizioni
determinate
Quando il livello di pressione sonora ponderato A nella posizione di lavoro è maggiore di 85
dB(A), è richiesta la determinazione del livello di potenza sonora. Nel caso di macchine molto
grandi, invece del livello di potenza sonora ponderato A, possono essere indicati i livelli di
pressione sonora di emissione ponderati A in posizioni specificate attorno alla macchina. Per
le gru a ponte e gru a cavalletto, deve essere applicato uno dei seguenti casi, quando il livello
di pressione sonora ponderato A nella posizione di lavoro è maggiore di 80 dB(A):
a) le gru a ponte per interni (e talvolta le gru a cavalletto o semi-cavalletto) sono
solitamente installate in prossimità del soffitto dell'ambiente e le estremità della gru
sono vicine alle pareti o alle colonne. Ci sono molte superfici riflettenti e assorbenti
attorno alla gru, che variano da un punto di installazione all'altro. Queste condizioni
di installazione non soddisfano i requisiti dell'ambiente acustico per la
determinazione del livello di potenza sonora (vedere la EN ISO 3744:2010,
appendice A). Pertanto, i livelli di pressione sonora ponderati A devono essere
misurati e dichiarati nelle sei posizioni definite dalle coordinate:
l) x = 0,20/, 0,50/, 0,80/;
2) Y = -h, h;
3) z = 1,6 m;
e nelle due posizioni:
x = O, l 0/; 0,90/; Y = O; z = 1,6 m
dove:
è la campata (S) della gru;
h è l'altezza dal livello del pavimento alla sommità del carrello di sollevamento
principale;
x è la coordinata sotto e parallela alla linea di simmetria essenziale della(e)
trave(i), a livello del pavimento, con origine sulla linea verticale di una delle
rotaie di scorrimento di supporto;
y è la coordinata orizzontale parallela alle rotaie di scorrimento della gru;
z è la coordinata verticale.
Il ciclo di lavoro durante la misurazione deve essere come descritto nel punto G.4.3.2, a).
b) Le gru a ponte e gru a cavalletto di grandi dimensioni per esterni hanno dimensioni
eccedenti il raggio di 16 m. Nella maggior parte dei casi, le condizioni di installazione
non soddisfano i requisiti per la determinazione del livello di potenza sonora. La
determinazione del livello di potenza sonora deve essere sostituita dalla misurazione
e dalla dichiarazione dei livelli di pressione sonora nelle posizioni determinate
essenzialmente nello stesso modo delle gru per interni. In questa determinazione gli
sbalzi possono essere ignorati, poiché la potenza sonora irradiata dal carrello di
carico sugli sbalzi è essenzialmente la stessa dell'area della campata.
Eccezionalmente, nei casi in cui una sede della macchina fissa separata è installata
al di fuori della campata, per esempio sugli sbalzi, la lunghezza deve essere estesa
in modo da includere totalmente la macchina. La lunghezza del movimento di
traslazione trasversale deve essere estesa di conseguenza.
Il ciclo di lavoro durante la misurazione deve essere come descritto nel punto G.4.3.2, a).
c) Quando una gru a cavalletto per esterni è abbastanza piccola e l'ambiente acustico
è sufficiente, il livello della potenza sonora deve essere determinato in conformità
alla EN ISO 3744. Il parallelepipedo di riferimento e i parametri della superficie di
misurazione devono essere determinati sui seguenti principi:
l) la lunghezza /, è la campata della gru; quando le macchine fisse sono
posizionate al fuori della campata, /, deve essere aumentata per includerle;
2) la larghezza /2 è la distanza massima tra le superfici esterne delle gambe
verticali sul piano yz;
3) l'altezza /3 è la distanza verticale dal livello della rotaia di scorrimento alla sommità
del carrello di sollevamento principale o la sede della macchina, se maggiore.

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The key microphone positions shall be on a hemisphere with radius 16 m or on a


parallelepiped measurement surface with distance d equal to 4 m or 8 m Irom the
relerence box, depending on the acoustic environment requirements.
d) Where the A-weighted sound power levels lor the hoisting and traversing motion 01
the hoist trolley (under loaded condition) and lor the lixed lo ad lifting attachment can
be measured in a qualilied acoustic environment, those values can be declared
instead 01 the power level 01 the whole crane. During measurement 01 the traversing,
the trolley shall be running along the steel girder(s), as this represents the actual
use.
Note 1 The Iravelling motion can be omitted, as il is usually so silenllhat an addilional acouslic warning signal is
needed, or it depends on the construction 01 the overhead runways Ihat is out 01 control of Ihe crane
manufacturer.
Note 2 Case d) above is Iypically applicable for serially manufactured hoisls. The custom-built hoisl Irolleys are
typically individuai and are not operable with load in a qualrried acouslic environment belore inslallation at Ihe
end user's site.

G.4.2 Installation and mounting conditions


The crane shall be installed on its runway in the condition it is intended to be used
excluding the sound alarm signals which shall be disconnected during the noise
measurements.
The mechanisms 01 the non-lixed load lifting attachments causing noise may be switched
olt during the noise measurement cycle.
Note Noise caused by the non-lixed load lifling attachmenls is the matter 01 Ihe manufacturer 01 the equipment.

G.4.3 Operating conditions

G.4.3.1 Generai
In ali cases, the testing position 01 the crane lor the rneasurements should be so selected
that the rellections and other environmental disturbances are minimized.
The load handled during the work cycles should be prelerably the rated load, but in the
case 01 difficulty to use the rated load, a load representing the typicalloads and having a
mass that is at least 50% 01 the rated load mass may be used.
Measurements in enclosed cabins shall be taken with the doors and windows closed and
the air-conditioning and/or ventilating system(s) operating at midrange speed il more than
two operating speeds are available. Il only two operating speeds are available, then the
highest speed shall be used. Il the air-conditioning and/or ventilating systems have a
recirculation and outside air position, it shall be set lor outside air.

G.4.3.2 Hoisting and traversing


a) Work cycle 01 a crane without cantilevers
The work cycle during measurement shall be as lollows:
1) Hoist the load with maximum speed at the point one quarter 01 span (beside the
measuring point). Duration shall correspond to one hall 01 the totallifting heighl.
2) Start traversing during the hoisting (about at the mid height 01 hoist path) and go
on to the point 3/4 01 the span.
3) Start lowering belo re stopping the traversing motion and go on to the ground
levaI.
4) Return the load to the start position in the reverse manner.
5) Where slewing 01 the trolley or slewing 01 a lifting attachment is included, it shall
be operated during traversing.

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Le posizioni dei microfoni principali devono essere su un emisfero con raggio di 16 m


o su una superficie di misurazione a parallelepipedo con distanza d uguale a 4 m o
8 m dal parallelépipedo di riferimento, a seconda dei requisiti dell'ambiente acustico.
d) Quando i livelli di potenza sonora ponderati A per il movimento di sollevamento e
traslazione trasversale del carrello di sollevamento (in condizioni di carico) e per
l'attrezzatura fissa di sollevamento del carico possono essere misurati in un
ambiente acustico qualificato, possono essere dichiarati tali valori in sostituzione del
livello di potenza dell'intera gru. Durante la misurazione della traslazione trasversale,
il carrello deve essere fatto scorrere lungo la(e) trave(i) di acciaio, poiché questo
rappresenta l'utilizzo effettivo.
Nota 1 Il movimento di avanzamento può essere omesso, poiché di solito è talmente silenzioso che è necessario un
segnale di avvertimento acustico aggiuntivo o dipende dalla costruzione delle vie di corsa per carroponte che
non dipende dal fabbricante della gru.
Nota 2 Il caso d) sopra riportato è tipicamente applicabile per i paranchi fabbriçati in serie. I carrelli di sollevamento
personalizzati sono tipicamente singoli e non sono azionabili con il carico in un ambiente acustico qualificato
prima dell'installazione presso il sito dell'utilizzatore finale.

G.4.2 Condizioni di installazione e montaggio


La gru deve essere installata sulla via di corsa nella condizione in cui è destinata ad
essere utilizzata, escludendo i segnali di allarmi acustici che devono essere scollegati
durante le misurazioni del rumore.
I meccanismi delle attrezzature amovibili di sollevamento del carico che causano rumore
possono essere disattivati durante il ciclo di misurazione delle emissioni sonore.
Nota Il rumore causato dalle attrezzature amovibili di sollevamento del carico è una questione che riguarda il
fabbricante delle attrezzature.

G.4.3 Condizioni operative

G.4.3.1 Generalità
In tutti i casi, le posizioni di prova della gru per le misurazioni dovrebbero essere
selezionate in modo da ridurre al minimo le riflessioni e gli altri disturbi ambientali.
Il carico movimentato durante i cicli di lavoro dovrebbero essere preferibilmente il carico
nominale, ma in caso di difficoltà ad utilizzare il carico nominale, può essere utilizzato un
carico che rappresenti i carichi tipici e abbia una massa pari ad almeno il 50% della
massa del carico nominale.
Le misurazioni nelle cabine chiuse devono essere effettuate con le porte e le finestre
chiuse e i sistemi di condizionamento e/o ventilazione in funzione a velocità di media
gamma se sono disponibili più di due velocità operative. Se sono disponibili due velocità
operative, deve essere utilizzata la velocità massima. Se i sistemi di condizionamento elo
ventilazione hanno una posizione di ricircolo e una presa dell'aria esterna, deve essere
selezionata la posizione di presa dell'aria esterna.

G.4.3.2 Sollevamento e traslazione


a) Ciclo di lavoro di una gru senza sbalzi
Il ciclo di lavoro durante la misurazione deve essere come segue:
1) Sollevare il carico alla massima velocità nel punto corrispondente a un quarto
della campata (accanto al punto di misurazione). La durata deve corrispondere a
metà dell'altezza di sollevamento totale.
2) Avviare la traslazione durante il sollevamento (circa a metà altezza della traiettoria
di sollevamento) e andare al punto corrispondente ai 3/4 della campata.
3) Avviare l'abbassamento prima di arrestare il movimento di traslazione
trasversale e passare allivello del terreno.
4) Riportare il carico sulla posizione di partenza in ordine inverso.
5) Quando è inclusa la rotazione del carrello o la rotazione di un'attrezzatura di
sollevamento, questa deve essere azionata durante la traslazione.

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Where there are limitatiorls in making movements simultaneously, the cycle


description shali be modilied accordingly.
b) Work cycle 01 a crane with c,antilevers
The cycie shali be identical to that 01 a), however the hoisting shall commence at the
middle point 01 the cantilever.
Test cycles and measurements in a) and b) shali be repeated at least three times.
The test result L pA 1 is the arithmetic mean 01 the measured maximum values.

G.4.3.3 Travelling
Noise measurement during crane traveliing shall be made separately holding the load at
the mid span 01 the crane.
The measuring period shali start when the relerence box reaches the stationary
microphone, and it shali end when the other side 01 the relerence box has passed the
microphone.
Note The relerence box is a hypothetical surtace which is the smallest rectangular parallelepiped that just encloses
the noise sources (the whole crane structure) and terminates on the rellecting piane (1Ioor),
Test cycles and measurements shall be repeated at least three times.
The test result LpA2 is the arithmetic mean 01 the measured maximum values.

G.5 Uncertainties
No technical data on noise emission are presently available to estimate the standard
deviation 01 reproducibility lor the lamily 01 machinery covered by this noise test code.
Therelore, the values 01 the standard deviation 01 reproducibility stated in the basi c noise
emission standards may be regarded as interim upper boundaries and used lor the
determination 01 the uncertainty K when preparing the noise declaration. Investigations
requiring a joint effort 01 manufacturers are necessary to determine a possibly lower value
of the standard deviation of reproducibility, which will result in a lower value of the
uncertainty K. Results of such investigations will be reflected in a future version of this
standard.

G.6 Information to be recorded


Measurements shall be recorded according to EN ISO 11202:2010, Clause 12.
For the calculation method the information to be recorded is specified in
EN ISO 11203:2009, Clause 7.

G.7 Information to be reported


The reports shall include the A-weighted emtsston sound pressure levels and the
positions where they were measured or calculated.
Where required, the A-weighted sound power level 01 the crane, or sound power levels of
the mechanisms during work cycles, shali be reported. The method of determining the
power levels shali be indicated.
Where the sound pressure levels in specilied positions are reported (GA.1.2, a) and b))
instead of the required sound power level, this fact shali be reported. The acoustic
environment condition shall also be reported (for guidance on description of environment,
see EN ISO 3744:2010, Table A.1).

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Quando ci sono limitazioni nell'esecuzione simultanea dei movimenti. la descrizione


del ciclo deve essere modificata di conseguenza.
b) Ciclo di lavoro di una gru con sbalzi
Il ciclo deve essere identico a quello di a). tuttavia il sollevamento deve cominciare
nel punto centrale dello sbalzo.
I cicli di prova e le misurazioni nei punti a) e b) devono essere ripetuti almeno tre volte.

Il risultato di prova LpA 1 è la media aritmetica dei valori massimi misurati.

G.4.3.3 Avanzamento
La misurazione del rumore durante l'avanzamento della gru deve essere effettuata
separatamente tenendo il carico al centro della campata della gru.
Il periodo di misurazione deve iniziare quando il parallelepipedo di riferimento raggiunge
il microfono stazionario e deve finire quando l'altro lato del parallelepipedo di riferimento
ha superato.i1 microfono.
Nota Il parallelepipedo di riferimento è una superlicie ipotetica che rappresenta il parallelepipedo rettangolare più
piccolo che racchiude semplicemente le sorgenti di rumore (l'intera struttura della gru) e termina sul piano
riflettente (pavimento).
I cicli di prova e le misurazioni devono essere ripetuti almeno tre volte.
Il risultato di prova LpA2 è la media aritmetica dei valori massimi misurati.

G.5 Incertezze
Non sono attualmente disponibili dati tecnici sulle emissioni sonore per stimare la
deviazione di riferimento di riproducibilità per la famiglia di macchine trattata da questa
procedura per prove di rumorosità. Pertanto, i valori della deviazione di riferimento di
riproducibilità dichiarati nelle norme sulle emissioni di rumore base possono essere
considerati come limiti superiori provvisori e utilizzati per la determinazione
dell'incertezza K nella preparazione della dichiarazione del rumore. Sono necessarie
indagini che richiedono uno sforzo congiunto dei fabbricanti per determinare un valore
eventualmente minore della deviazione di riferimento di riproducibilità che determini un
valore minore di incertezza K I risultati di tali indagini saranno riferiji in una futura
versione di questa norma.

G.6 Informazioni da registrare


Le misurazioni devono essere registrate secondo EN ISO 11202:2010, punto 12.
Per il metodo di calcolo, le informazioni da registrare sono specificate nella
EN ISO 11203:2009, punto 7.

G.7 Informazioni da riferire


I rapporti devono comprendere i livelli di pressione sonora di emissione ponderati A e le
posizioni in cui sono misurati o calcolati.
Quando richiesto, devono essere riferiti il livello di potenza sonora ponderato A della gru
o i livelli di potenza sonora dei meccanismi durante i cicli di lavoro. Il metodo per
determinare i livelli di potenza deve essere indicato.
Quando sono riferiti i livelli di pressione sonora nelle posizioni specificate [G.4.1.2, a) e b)]
anziché il livello di potenza sonora richiesto, questo deve essere riferito. Devono essere
riferite anche le condizioni dell'ambiente acustico (per la guida sulla descrizione
dell'ambiente, vedere EN ISO 3744:2010, prospetto A.l).

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The noise values measured during crane travelling shall be reported separately Irom the
values representing the specilied work cycle, because such values may be more strangly
affected by the noise generated in the runways and the building.
In the calculation method the assumptions made lor the calculation, the precise positions
01 sound sources and operator(s), the values used as sound power input data and the
results 01 the calculations shall be reported.

G.8 Declaration and verification 01 noise emission values


The declaration and verilication 01 noise emission values shall be made in accordance
with EN ISO 4871. These values shall be prelerably the measured values obtained in
accordance with G.4 or the calculated values (G.3). Example is given in Table G.1.
The noise declaration shall be a dual number declaration as delined in EN ISO 4871, i.e.
the noise emission lever and the uncertainty being indicated separately. It shall give the
value 01 the A-weighted .emission sound pressure level at the contro I stations and o!her
specilied working positions, where this exceeds 70 dB; where this level does not exceed
70 dB, this lact shall be indicated.
The noise declaration shall mention explicitly that noise emission values have been
obtained in accordance with this noi se test code and indicate the basic standard that has
been used, Le. EN ISO 11201. The noise declaration shall clearly indicate any
deviation(s) Irom this noise test code and/or lram the basic standard used.
tablo G. t Example 01 inlormation declared, either calculated or measured values, lor each position

Model number, operaling condilions and olher idenlifying inlormalion:lype, model, raled capacily, posilion, elc.
Calculaled sound pressure value according lo G.3 Measured sound pressure values al working posilions according lo GA
~A(total) -
Hoisling and Iraversing LpA t Travelling LpA2

Uncerlainly tç Uncerlainfy Km1 Uncerlainly Km,


Wilhin Ihe range 01 l ,5 dB lo 4 dB Wilhin Ihe range 01 1,5 dB lo 4 dB Wilhin Ihe range 01 1,5 dB lo 4 dB
A·weighled sound power level(s) according lo G.4.1.2, Measured sound pressure values al specified poinls according lo GA.l.2, a) or b)
c) or d)
Specilied poinls Pi(Xi, Yi' Zi) "'Ai
LwA ...
...
Uncerlainly KWA Uncerlainly Km

Note Where the inlormation to be declared in Table G.1 is available both by calculation and measurement, only the
inlormation obtained by measurement shall be declared.
Noise emission data shall also be given in the sales literature.
When the noise emission values 01 an individuai crane are verilied, the measurements
shall be conducted by using the same mounting, installation and operating conditions as
those used lor the initial determination 01 noise emission values.

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I valori di rumore misurati durante l'avanzamento della gru devono essere riferiti separatamente
dai valori che rappresentano il ciclo di lavoro specificato, poiché tali valori possono essere più
fortemente influenzati dal rumore generato nelle vie di corsa e nell'edificio.
Nel metodo di calcolo devono essere riferiti i presupposti considerati per il calcolo, le
posizioni precise delle sorgenti di rumore e dell'operatore/degli operatori, i valori utilizzati
come dati di ingresso della potenza acustica e i risultati dei calcoli.

G.8 Dichiarazione e verifica dei valori di emissione sonora


La dichiarazione e la verifica dei valori di emissione sonora devono avvenire in conformità
alla EN ISO 4871. Tali valori devono essere preferibilmente i valori misurati ottenuti in
conformità al punto G.4 o i valori calcolati (G.3). Un esempio è fornito nel prospetto G.1.
La dichiarazione del rumore deve essere una dichiarazione a doppio numero come
definito nella EN ISO 4871', cioè con il livello di emissioni di rumore e l'incertezza indicate
separatamente. Deve fornire il valore del livello di pressione sonora di emissione
ponderato A nelle postazioni di comando e nelle altre posizioni di lavoro specificate,
quando questo è maggiore di 70 dB; quando questo livello non è maggiore di 70 dB,
questo fatto deve essere indicato.
La dichiarazione del rumore deve menzionare esplicitamente che i valori di emissioni
sonora sono stati ottenuti in conformità a questa procedura per prove di rumorosità e
indicare la norma base che è stata utilizzata, cioè la EN ISO 11201. La dichiarazione del
rumore deve chiaramente indicare qualunque deviazione da questa procedura per prove
di rumorosità e/o dalla norma base utilizzata.
prospetto G.1 Esempio di informazioni dichiarate, valori calcolati o misurati, per ogni posizione

Numero di modello, condizioni operative e altre informazioni identificative: tipo, modello, carico nominale, posizione, ecc.
Valore di pressione sonora calcolato secondo il punto Valori di pressione sonora misurati nelle posizioni di lavoro secondo il punto GA
G.3
lpA(totats)
Sollevamento e traslazione trasversale LpA 1 Scorrimento LpA2

Incertezza J<c Incertezza Km1 Incertezza Km2


Nell'intervallo da 1,5 dB a 4 dB Nell'intervallo da 1,5 dB a 4 dB Nell'intervallo da 1,5 dB a 4 dB
Livelloli) di potenza sonora ponderato Asecondo il Valori di pressione sonora misurati in punti specificati secondo il punto GA.1.2, a) o b)
punto GA.1.2, c) o d)
Punti specificati P,lx" y" z,) '-eA'
o"A ...
...
Incertezza KWA Incertezza Km

Nota Quando le inlormazioni da dichiarare nel prospetto G.l sono disponibili sia mediante calcolo sia mediante
misurazione, devono essere dichiarate solo le informazioni ottenute mediante misurazione.
I dati sulle emissioni di rumore devono essere indicati anche nella documentazione di vendita.
Quando sono verificati i valori di emissione sonora di una singola gru, le misurazioni devono
essere effettuate utilizzando le stesse condizioni di montaggio, installazione e funzionamento di
quelle utilizzate per la determinazione iniziale dei valori di emissione sonora.

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ANNEX H ACTIONS ON CRANE SUPPORTING STRUCTURES INDUCED BY CRANES


(informative)

H.l Generai
Nole By following the format of the wheel forces and buffer forces of the crane given in this annex the manufacturer
enables the designers of the crane supporting structures to create relevant load combinations in conformance
with EN 1991·3 and EN 1993·6,
figure H,1 Crane wilh Irolley posilions
Key
1 Rail1
2 Rail2
3 Hook approach 1
4 Hook approach 2
tPl Trolley position closest to rail 1
tp, Trolley position closest to rail 2

H.2 Actions induced by cranes


The forces Fx. Fyand F, due lo the load effecls described in Table H,1 shall be given, The
load posilions shall be selected so as lo give Ihe maximum loads for each end carri age,
The simullaneous lighter loads in Ihe other end shall al so be given where relevant

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APPENDICE H A~IONI SULLE STRUTTURE DI SUPPORTO DELLA GRU INDOTTE DALLE GRU
(informativa)

H.1 Generalità
Nota Rispettando il formato delle forze delle ruote e delle forze dei respingenti della gru, fornito in questa
appendice, il fabbricante permette ai progettisti delle strutture di supporto della gru di creare combinazioni dei
carichi pertinenti in conformità alla EN 1991-3 e alla EN 1993-6.
figura H.t Gru con posizioni del carrello
Legenda
l Rotaia l
2 Rotaia 2
3 Accostamento al gancio l
4 Accostamento al gancio 2
tp, Posizione del carrello più vicina alla ròtaia l
tP2 Posizione del carrello più vicina alla rotaia 2

H.2 Azioni indotte dalle gru


Devono essere indicate le forze Fx' Fy e F, dovute agli effetti del carico descritti nel
prospetto H.l. Le posizioni del carico devono essere selezionate in modo da fornire i
carichi massimi per ogni testata. Devono essere indicati, quando pertinenti, anche i
carichi simultanei più leggeri nell'altra testata.

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tabl, H. t Load aclions and relevant force componenls


.....

No. Load action Force components Trolley position Remarks


1 Mass of the crane F, -
2 Mass of the lrolleYls) F, lp, tp,
3 Mass of the hoist load F, tp, tp,
4 Acceleration of the crane without hoist load 0., F" l'F,) Ip, tp,
5 Acceleration of the crane with hoist load 0., F" l'F,) tp, tp,
6 Acceleration of the trolleyls) F., l'F,) tp, tp,
7 Skewing, guiding on rail l 0., F" l'F,) tp, tp, re!evant cases to be given
8 Skewing, guiding on rail 2 0., F" l'F,) tp, tp,
9 Jn~servjce wind in dlrection x 0., l' F,), l' F,) tp, tp,
IO In-service wind in direction y F., l'F,) tp, tp,
11 Buffer forces 0., F" l'FJ tp, tp,
12 Tilting forces Fy"Fy,G tp, tp,
13 Out-of-service wind in direction x 0., l'F,), l'F,) trolleYls) in the stowed
position
14 Out-of-service wind in direction y F., l'F,)
NOTE The forces indicated by (*) are in generai relevant far gantry cranes only.

H.3 Dynamic factors


The dynamic factors applicable far the crane in accordance with 5.2.1 should be
presented as lisled in Table H.2.
tabl, H.2 Dynamic faclors <1>,
,

Factor Load action to be amplified


~, Dynamic factor for hoisting and gravity effects acting on the mass of the crane
~, Dynamic factor for inertial and gravity effects by hoisting an unrestrained grounded load

~3 Dynamic factor for inertial and gravity effects by sudden release of a part of the hoisl load

~4 Dynamic factor for loads caused by travelling on uneven surtace

~5 Dynamic factor for loads caused by acceleration of ali crane drives, see Note

~6 Dynamic factor for test loads

~7 Dynamic factor for loads due to buffer forces

Note The dynamie faetor <1>5 in this eontext should be given as the ratio of maximum dynamie wheel farce to the
statie wheel farce (vertieal or horizontal) under the load effeet in conditions of acceleration by drive forces. This
definition differs fram the definition of <1>5 in EN 13001-2:2004+A3:2009, 4.2.2.4.
Separate faclors <1>5 shall be given due to accelerations in hoisting, travelling and
Iraversing.

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prospetto H.1 Azioni dei carichi e componenti delle forze pertinenti

N' Azione del carico Componenti della forza Posizione del Osservazioni
carrello
1 Massa della gru F,
2 Massa del (i) carrello(i) F, tp, tP2
3 Massa del carico di sollevamento F, tp, tp2
4 Accelerazaione della gru senza carico sollevato F.,,F,, (' F,) tp, tP2
5 Accelerazaione della gru con carico sollevato F." Fy, (' F,) tp, tP2
6 Accelerazione del(i) carrello(i) F., ('F,) tp, tp2
7 Disallineamento, guida su rotaia 1 F." Fy, ('F,) tp, tP2 Casi pertinenti da indicare
8 Disallineamento, guida su rotaia 2 F." Fy, (' F,) tp, tp2
9 Vento in' servizio in direzione x F." (' Fy), ('F,) tp, tp2
10 Vento in'servizio in direzione y F., ('F,) tp, tP2
11 Forze dei respingenti F." Fy, (' F,) tp, tp2
12 Forze di disallineamento G"Fy,G tp, tP2
13 Vento fuori servizio in direzione x F." (' Fy), ('F,) Carrello(i) in posizione di
rimessaggio
14 Vento fuori servizio in direzione y F., (' F,)
NOTA Le forze indicate da (*) sono in generale pertinenti solo per le gru a cavalletto,

H_3 Fattori dinamici


I fattori dinamici applicabili alle gru in conformità al punto 5.2.1 dovrebbero essere
presentati come elencato nel prospetto H.2.
prospetto H.2 Fattori dinamici <P;

Fattore Azione del carico da amplificare


<1>, Fattore dinamico per gli effetti del sollevamento e della gravità agenti sulla massa della gru
<1>2 Fattore dinamico per gli effetti inerziali e della gravità nel sollevamento di un carico da terra non
trattenuto.

<1>3 Fattore dinamico per gli effetti inerziali e della gravità mediante improvviso rilascio di una parte
del carico sollevato
<1>, Fattore dinamico per i carichi provocati dall'avanzamento su una superlicie irregolare

<1>5 Fattore dinamico per i carichi provocati dall'accelerazione di tutti i gruppi di trazione della gru,
vedere Nota
<1>6 Fattore dinamico per i carichi di prova

<1>7 Fattore dinamico per i carichi dovuti alle forze dei respingenti

Nota Il fattore dinamico <P5 in questo contesto dovrebbe essere indicato come il rapporto tra la forza della ruota
dinamica massima e la forza della ruota statica (verticale o orizzontale) sotto l'effetto del carico in condizioni
di accelerazione mediante le forze di trazione. Questa definizione differisce dalla definizione di <P5 nella
EN 13001-2:2004+A3:2009, punto 4.2.2.4.
Devono essere indicati fattori <P5 separati, dovuti alle accelerazioni nel SOllevamento,
nell'avanzamento e nella traslazione trasversale.

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ANNEX SELECTION OF A SUITABLE SET OF CRANE STANDARDS FOR A GIVEN


(informative) APPLICATION

15 there a produci slandard in Ihe following lisllhal suils Ihe applicalion?


EN 13000 Cranes - Mobile cranes
EN 14439 Cranes - Salety - Tower cranes
EN 14985 Cranes - Slewing jib cranes
EN 15011 Cranes - Bridge and gantry cranes
EN 13852-1 Cranes - Offshore cranes - Part 1: Generai purpose offshore cranes
EN 13852-2 Cranes - Offshore cranes - Part 2: Floating cranes
EN 14492-1 Cranes - Power driven winches and hoists - Part 1: Power driven winches
EN 14492-2 Cranes - Power driven winches and hoists - Part 2: Power driven hoists
EN 12999 Granes - Loader cranes
EN 13155 Cranes - Salety - Non-lixed load lifting attachments
EN 13157 Cranes - Hand powered cranes
EN 14238 Cranes - Manually controlled load manipulating devices

IVES NO
Use il directly, plus Ihe
slandards Ihal are referred lo
I
Use Ihe following:
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part 1: Generai principles and requirements
EN 13001-2 Cranes salety - Generai design - Part 2: Effetti del carico
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai design - Part 3.1: Limil States and praol competence 01 steel structures
CENITS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and praol 01 competence 01 wire ropes in
reeving systems
prCENITS 13001-3-3 Cranes - Generai design - Part 3-3: Limit states and praol 01 competence 01 wheellrail
contacts
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part 1: Electratechnical equipment
EN 13135-2 Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13557 Cranes - Controls and contrai stations
EN 12077-2 Cranes salety - Requiremenls lar health and salety - Part 2: Limiting and indicating devices
EN 13586 Cranes - Access
EN 14502-1 Cranes - Equipment lor the lifting 01 persons - Part 1 : Suspended baskets
EN 14502-2 Cranes - Equipment lor the lifting 01 persons - Part 2: Elevating contrai stations
EN 12644-1 Cranes - Inlormation lor use and testing - Part 1: Instructions
EN 12644-2 Cranes - Inlormation lor use and testing - Part 2: Marking

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APPENDICE SELEZIONE DI UNA SERIE IOONEA DI NORME SUGLI APPARECCHI DI


(informativa) SOLLEVAMENTO PER UNA DATA APPLICAZIONE

C'è una norma di prodotto idonea per l'applicazione nell'elenco seguente?


EN 13000 Cranes ~ Mobile cranes
EN 14439 Cranes - Salety - Tower eranes
EN 14985 Cranes - Slewing jib eranes
EN 15011 Cranes - Bridge and gantry eranes
EN 13852-1 Cranes - Offshore eranes - Part 1: Generai purpose offshore eranes
EN 13852-2 Cranes - Offshore eranes - Part 2: Floating eranes
EN 14492-1 Cranes - Power drlven winches and hoists - Part 1: Power driven winches
EN 14492-2 Cranes - Power driven winches and hoists - Part 2: Power driven hoists
EN 12999 Cra'nes - Loader cranes
EN 13155 Cranes - Salety - Non-lixed load lifting attachments
EN 13157 Cranes - Hand powered cranes
EN 14238 Cranes - Manually controlled load manipulating deviees

Isì NO
Utilizzarla direttamente, oltre alle I
norme di riferimento

Utilizzare le seguenti:
EN 13001-1 Cranes - Generai design - Part 1: Generai principles and requirements
EN 13001-2 Cranes salety - Generai design - Part 2: Effetti del carico
prEN 13001-3-1 Cranes - Generai design - Part 3,1: Limit States and prool competence 01 steel structures
CEN/lS 13001-3-2 Cranes - Generai design - Part 3-2: Limit states and prool 01 eompetence 01 wire ropes in
reeving systems
prCEN/lS 13001-3-3 Cranes - Generai design - Part 3-3: Limit states and prool 01 competence 01 wheellrail
contacts
EN 13135-1 Cranes - Equipment - Part 1: Electrotechnical equipment
EN 13135-2 Cranes - Equipment - Part 2: Non-electrotechnical equipment
EN 13557 Cranes - Controls and contrai stations
EN 12077-2 Cranes salety - Requirements lor health and salety - Part 2: Limiting and indicating devices
EN 13586 Cranes - Access
:.
EN 14502-1 Cranes - Equipment lor the lifting 01 persons - Part 1: Suspended baskets
EN 14502-2 Cranes - Equipment lor the lifting 01 persons - Part 2: Elevating eontrol stations
EN 12644-1 Cranes - Inlormation lor use and testing - Part 1: Instruetions
EN 12644-2 Cranes - Inlormation lor use and testing - Part 2: Marking

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ANNEX ZA RELATIONSHIP BETWEEN THIS EUROPEAN STANOARO ANO THE ESSENTIAL


(informative) REQUIREMENTS OF EU OIRECTIVE 2006/421EC
This European Standard has been prepared under a mandate given to CEN by the
European Commission and the European Free Trade Association to provide a means 01
conlorming to Essential Requirements of the New Approach Directive 2006/42/EC on
machinery.
Once this standard is cited in the Official Journal 01 the European Union under that
Directive and has been implemented as a national standard in at least one Member State,
compliance with the normative clauses of this standard confers, within the limits of the
scope 01 this standard, a presumption of conlormity with the relevant Essential
Requirements of that Directive and associated EFTA regulations.
WARNING - Other requirements and other EU Directives may be applicable to the
product(s) lalling within the scope 01 this standard.

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APPENDICE ZA RELAZIONE TRA LA PRESENTE NORMA EUROPEA E I REQUISITI ESSENZIALI


(informativa) DELLA DIRETTIVA UE 2006/42/CE
La presente norma europea è stata elaborata nell'ambito di un mandato conferito al CEN
dalla Commissione Europea e dall'Associazione Europea di Libero Scambio per fornire
un mezzo per soddisfare i requisiti essenziali della Direttiva del Nuovo
Approccio 2006/42/CE sulle macchine.
Una volta che la presente norma è stata citata nella Gazzetta Ufficiale dell'Unione
Europea come rientrante in quella Direttiva e che è stata adottata come norma nazionale
in almeno uno Stato membro, la conformità ai punti normativi della presente norma
conferisce, entro i limiti dello scopo e campo di applicazione della presente norma, una
presunzione di conformità ai requisiti essenziali corrispondenti di quella Direttiva e
regolamenti EFTA associati.
AVVERTENZA - Altri requisiti e altre Direttive UE possono essere applicabili al(ai)
prodotto(i) che rientra(rientrano) nello scopo e campo di applicazione della
presente norma.

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BIBLIOGRAPHY
[1] EN 614-1 Salely 01 machinery - Ergonomic design principles -
ParI 1: Terminology and generai principles
[2] EN 1050:1996 Salely 01 machinery - Principles lor risk assessmenl
[3] EN 1991-3:2006 Eurocode 1 - Aclions on slruclures - ParI 3: Aclions
induced by cranes and machinery
[4] prCENfTS 13001-3-3 ' ) Cranes - Generai design - ParI 3-3: Limil slales and
prool 01 compelence 01 wheel/rail conlacls
[5] EN ISO 11688-2 Acouslics - Recommended praclice lor Ihe design 01
low-noise machinery and equipmenl - Part 2:
Inlroduclion lo Ihe physics 01 low-noise design
(ISOfTR 11688-2:1998)
[6] ISO 4301-1 :1986 Cranes and lifting appliances - Classilicalion - ParI 1:
Generai
[7] ISO 4309 Cranes - Wire ropes - Care and mainlenance, inspeclion
and discard
[8] ISO 8566-5 Cranes - Cabins - ParI 5: Overhead Iravelling and porlal
bridge cranes
[9] ISO 9374-1 Cranes - Inlormalion lo be provided - ParI 1: Generai
[10] ISO 9374-5 Cranes - Inlormalion lo be provided - ParI 5: Overhead
Iravelling cranes and parlai bridge cranes
[11] ISO 9926-1 Cranes - Training of drivers - ParI 1: Generai
[12] ISO 10245-5 Cranes - Limiling and indicaling devices - ParI 5:
Overhead lravelling and porlal bridge cranes
[13] ISO 11660-5 Cranes - Access, guards and reslrainls - ParI 5: Bridge
and ganlry cranes
[14] ISO 12480-1 Cranes - Sale use - ParI 1: Generai
[15] ISO 12482-1 Cranes - Condilion moniloring - ParI 1: Generai
[16] ISO 15513 Cranes - Compelency requiremenls lor crane drivers
(operalors), slingers, signallers and assessors
[17] ISO 16881-1 Cranes - Design calculalion lar rail wheels and
associaled Irolley Irack supporling slruclure - ParI 1:
Generai
[18] ISO 22986 Cranes - Sliffness - Bridge and ganlry cranes
[19] FEM 1 .001 :1998 Booklel 2
[20] Sanders, Dirk: Einlache Berechnung der Schraglaulkrafte. Hebezeuge und
Fordermittel, Verlag Technik, Berlin 1996/3, pages 74 - 75
[21] Sanders, Dirk: Schraglaulkrafte nichlslarrer Krane. Slahlbau, Verlag Ernsl und
Sohn, Berlin 1996/8, pages 276 - 284
[22] Sanders, Dirk: SpurfOhrungskrafte von BrOckenkranen, eleklrische Kopplung der
Fahranlriebe. Slahlbau, 1994/4, pages 105 - 111

1) Under preparation.

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BIBLIOGRAFIA
[1 J EN 614-1 Salety 01 machinery - Ergonomic design principles -
Pari 1: Terminology and generai principles
[2J EN 1050:1996 Salety 01 machinery - Principles lor risk assessment
[3J EN 1991-3:2006 Eurocode 1 - Actions on structures - Part 3: Actions
induced by cranes and machinery
[4J prCENfTS 13001-3-3 1) Cranes - Generai design - Part 3-3: Limit states and
prool 01 competence 01 wheel/rail contacts
[5J EN ISO 11688-2 Acoustics - Recommended practice lor the design 01
low-noise machinery and equipment - Part 2:
Introduction to the physics 01 low-noise design
(ISOfTR 11688-2:1998)
[6J ISO 4301-1 :1986 Cranes and lilting appliances - Classilication - Part 1:
Gemerai
[7J ISO 4309 Cranes - Wire ropes - Care and maintenance, inspection
and discard
[8J ISO 8566-5 Cranes - Cabins - Part 5: Overhead travelling and portai
bridge cranes
[9J ISO 9374-1 Cranes - Inlormation to be provided - Part 1: Generai
[1 DJ ISO 9374-5 Cranes - Inlormation to be provided - Part 5: Overhead
travelling cranes and portai bridge cranes
[11 J ISO 9926-1 Cranes - Training 01 drivers - Part 1: Generai
[12J ISO 10245-5 Cranes - Limiting and indicating devices - Part 5:
Overhead travelling and portai bridge cranes
[13J ISO 11660-5 Cranes - Access, guards and restraints - Part 5: Bridge
and gantry cranes
[14J ISO 12480-1 Cranes - Sale use - Part 1: Generai
[15J ISO 12482-1 Cranes - Condition monitoring - Part 1: Generai
[16J ISO 15513 Cranes - Competency requirements lor crane drivers
(operators), slingers, signallers and assessors
[17J ISO 16881-1 Cranes - Design calculation lor rai! wheels and
associated trolley track supporting structure - Part 1:
Generai
[18J ISO 22986 Cranes - Stiffness - Bridge and gantry cranes
[19J FEM 1.001 :1998 Booklet 2
[20J Sanders, Dirk: Einlache Berechnung der Schriiglaufkriifte. Hebezeuge und
Fordermittel, Verlag Technik, Berlin 1996/3, pages 74 - 75
[21J Sanders, Dirk: Schriiglaufkriifte nichtstarrer Krane. Stahlbau, Verlag Ernst und
Sohn, Berfin 1996/8, pages 276 - 284
[22J Sanders, Dirk: SpurfOhrungskriifte von BrOckenkranen, elektrische Kopplung der
Fahrantriebe. Stahlbau, 1994/4, pages 105 - 111

l) In preparazione.

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