Lez. 3.6 - Rischi Fisici - Rischio Meccanico

Corso di formazione
Salute e Sicurezza nei luoghi di lavoro

FORMAZIONE SPECIFICA – RISCHIO MEDIO
Modulo 3.6 - RISCHI FISICI: RISCHIO

MECCANICO, MACCHINE E ATTREZZATURE DI
LAVORO
Novembre 2020 - www.univpm.it
MACCHINE E ATTREZZATURE 2
Normativa di riferimento:
• D. Lgs. n. 81/2008 (in particolare il TITOLO III USO DELLE

ATTREZZATURE DI LAVORO E DEI DISPOSITIVI DI PROTEZIONE
INDIVIDUALE)
• D.M. n. 363/1998 «REGOLAMENTO RECANTE NORME PER

RISCHI FISICI:
L'INDIVIDUAZIONE DELLE
Lezione 3 PARTICOLARI ESIGENZE
• DELLE UNIVERSITÀ E DEGLI ISTITUTI DI ISTRUZIONE UNIVERSITARIA»
• D. Lgs. n. 17/2010, (DIRETTIVA MACCHINE)
• D. Lgs. n. 26/2016 (nuova PED)
• NORME TECNICHE (UNI, EN, ISO….)
Docente: Ing. Filomena Savini – Servizio Salute e Sicurezza Ver.1.0 del 01.11.2020
IL RISCHIO MECCANICO È PRINCIPALMENTE ASSOCIATO ALL’UTILIZZO DI MACCHINE O

ATTREZZATURE DI LAVORO E ALLE LAVORAZIONI MECCANICHE
MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

• CENTRIFUGHE
• AGITATORI
• BAGNITERMOSTATICI CON FISICI:
RISCHI AGITATORE
• STUFE/FORNI Lezione 3
• INCUBATORI
• AUTOCLAVI
• VORTICATORI
• POMPE IDRAULICHE E PER VUOTO
• LAVASTOVIGLIE
• COMPRESSORI
• RECIPIENTI IN PRESSIONE
• BOMBOLE PER GAS TECNOLOGICI
• ECC…
RISCHI FISICI:
Lezione 3
ESEMPI DI MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

RISCHI FISICI:
Lezione 3
ESEMPI DI MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

ESEMPIO:
Alla base di incidenti ci sono strumenti rotanti come centrifughe ed
evaporatori.
E’ sufficiente posizionare i campioni in modo non equilibrato, non aver
controllato il sistema di chiusura o mettere in evaporazione soluzioni
contenenti perossidi per vedere uno di questi strumenti finire in pezzi,
con conseguenzeRISCHI
potenzialmente
FISICI: disastrose.
Lezione 3
Le MACCHINE e ATTREZZATURE di lavoro devono essere:

• Dotate di marcatura CE;
• Corredate da appositi manuali d’uso e manutenzione;
• Corredate da una dichiarazione di conformità in cui
sono indicate le direttive e le eventuali norme
tecniche applicabili;
RISCHI FISICI:
Lezione 3 alle istruzioni del
• Installate in conformità
fabbricante;
• Utilizzate correttamente;
• Oggetto di regolare e idonea manutenzione;
• Disposte in maniera da ridurre i rischi (spazi
sufficienti, tenendo conto degli elementi mobili e
possibilità di caricare o estrarre in modo sicuro i
materiali prodotti e le sostanze utilizzate
Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o

responsabilità particolari in relazione ai loro rischi specifici, il
datore di lavoro prende le misure necessarie affinché:
a) l'uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo

scopo incaricati che abbiano ricevuto una informazione, formazione
RISCHI FISICI:
ed addestramento adeguati;
Lezione 3
b) in caso di riparazione, di trasformazione o manutenzione, i
lavoratori interessati siano qualificati in maniera specifica per
svolgere detti compiti.
RISCHI CONNESSI ALLE MACCHINE:
RISCHI FISICI:
Lezione 3
ALTRI RISCHI CONNESSI ALLE MACCHINE:
Lo scivolamento, inciampo o caduta sono frequenti nelle attività

meccaniche se non si cura l’ordine e la pulizia del luogo di lavoro.
I pavimenti e le vie di circolazione devono essere mantenuti puliti e
liberi da materiali.
Le superfici dei RISCHI
pavimenti devono essere mantenute asciutte, in uno
FISICI:
stato tale da evitare qualsiasi
Lezione 3 infortunio e privi di discontinuità o buche
(se non evitabili devono essere opportunamente segnalate).
FATTORI DI RISCHIO:
1. FATTORI MECCANICI dovuti a rotture, avarie, guasti, carenze

strutturali, attrezzatura non idonea;
2. FATTORI AMBIENTALI provocati dalle condizioni presenti nell’area di
lavoro (condizioni atmosferiche, presenza di ostacoli, interferenze,
condizioni del terreno
RISCHI non idonee, spazi carenti, impianti ausiliari
FISICI:
Lezione 3
assenti);
3. FATTORI UMANI dovuti ad errori di comportamento nell’uso causati
da carenza di informazione, formazione, addestramento o di non
idoneità alla mansione;
4. FATTORI ORGANIZZATIVI provocati da una non ottimale
pianificazione del lavoro (assenza procedure di emergenza e di
manutenzione, messa in servizio, controllo e verifiche periodiche)
PROTEZIONI
Le principali misure di sicurezza per la gestione del rischio
meccanico consistono nell’impiego di mezzi tecnici specifici
(RIPARI, DISPOSITIVI DI SICUREZZA) per proteggere le persone.
La scelta appropriata della protezione deve essere fatta sulla
base della valutazione dei rischi della macchina e della necessità
di accesso alla zona pericolosa.
Il RIPARO è un elemento
RISCHIdella macchina usato in modo specifico
FISICI:
per fornire protezione mediante
Lezione 3 una barriera fisica.
Il RIPARO può essere FISSO, MOBILE, INTERBLOCCATO, ecc.
I RIPARI:
• Devono essere sufficientemente robusti;
• Non devono provocare rischi supplementari
• Non devono essere facilmente neutralizzabili o resi inefficaci
• Devono essere collocati ad una idonea distanza dalla zone
pericolosa
• Devono permettere gli interventi, compresi quelli di
manutenzione, limitando l’accesso soltanto ai settori in cui
deve essere effettuato il lavoro
Il DISPOSITIVO DI SICUREZZA è un dispositivo

(diverso da un riparo) che elimina o riduce il
rischio, da solo o associato ad un riparo
(dispositivo di interblocco, comando a due mani,
dispositivo sensibile).
I dispositivi di sicurezza devono essere concepiti

ed inseriti nel sistema di comando
RISCHI FISICI: in modo che:
• La messa in moto degli3 elementi mobili non
Lezione
sia possibile fintanto che l’operatore può
arrivarne a contatto;
• La persona esposta non possa accedera agli
elementi in movimento;
• La mancanza o il mancato funzionamento di
uno degli elementi impedisca o provochi
l’arresto degli elementi mobili
I principali DPI per il rischio meccanico sono:

• Scarpe antinfortunistiche (EN ISO 20345:2004): possono essere dotate di
puntale rinforzato per proteggere il piede da schiacciamenti, urti, tagli,
perforazioni
• Guanti protettivi (EN 388): possono proteggere da abrasioni, proiezioni di
liquidi o solidi, taglio, schiacciamento, perforazione o vibrazione;
RISCHI FISICI:
• Caschi ed elmetti (EN 352,
Lezione 3 EN 458): possono proteggere il capo da urti con
carichi sospesi o dall’impatto con oggetti caduti dall’alto;
• Maschere e visiere (EN 149): possono proteggere il viso e occhi da urti,
schizzi, schegge o altre particelle solide;
• Occhiali antinfortunistici (EN 166, ecc.)
• Protettori udito (EN 352)
Deve essere fatta una attenta valutazione sulle lavorazioni per definire il tipo
e le modalità di utilizzo del DPI e forniti ad personam.
SEGNALETICA DI SICUREZZA D. Lgs. 81/08
RISCHI FISICI:
Lezione 3
SEGNALETICA DI SICUREZZA A BORDO MACCHINA
Pericolo schiacciamento Non lavorare su macchine in

mani movimento
RISCHI FISICI:
Lezione
Pericolo 3
elettrico Vietato rimuovere i
dispositivi di sicurezza
Pericolo proiezione Non effettuare manovre

schegge macchina in manutenzione
NORME GENERALI DI SICUREZZA:
• E’ vietata la rimozione anche temporanea delle protezioni

e dei dispositivi di sicurezza. Qualora, per necessità di
lavoro, essi debbano essere rimossi, dovranno essere
immediatamente adottate misure atte a mettere in
evidenza e a ridurre al limite minimo possibile il pericolo
che ne deriva. RISCHI
La rimessa in posto della protezione o del
FISICI:
dispositivo di sicurezza
Lezione 3 deve avvenire non appena siano
cessate le ragioni che hanno resa necessaria la loro
temporanea rimozione.
• E’ vietato pulire, oliare o ingrassare a mano gli organi e gli

elementi in moto delle macchine, a meno che ciò non sia
richiesto la particolari esigenze tecniche
• E’ vietato compiere su organi in moto qualsiasi operazione

di manutenzione o riparazione e registrazione
• Dopo aver spento la macchina, per eseguire i

lavori di riparazione o manutenzione, bisogna
assicurarla contro il rischio di riaccensione
involontaria.
• Occorre garantire una FISICI:

RISCHI illuminazione adeguata
delle zone diLezione
lavoro3 delle macchine, in
funzione delle attività da svolgere.
• Le macchine e le attrezzature di lavoro in

disuso, prive di protezioni, di sicurezza e
funzionalità completa devono essere
scollegate all’alimentazione (elettrica,
pneumatica, ecc.) e comunque segnalate con
un cartello che ne indichi il divieto di utilizzo.
• Prima di utilizzare qualunque macchina, attrezzatura o dispositivo, leggere

attentamente il Manuale di Uso e Manutenzione, quindi attenersi
scrupolosamente alle indicazioni contenute;
• I materiali in attesa di lavorazione devono essere sistemati in modo corretto

negli appositi contenitori oppure nelle aree di deposito previste, in modo
RISCHI FISICI:
razionale ed in Lezione
equilibrio
3 stabile, senza intralciare i percorsi di lavoro e le vie
di esodo.
• Non abbandonare mai il presidio di una macchina mentre essa è in moto;
• Terminata l’attività, il posto di lavoro deve essere lasciato pulito e in ordine;
• Eventuali rifiuti di ogni genere devono essere riposti negli appositi

contenitori.

Lez. 3.6 - Rischi Fisici - Rischio Meccanico

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• D. Lgs. n. 81/2008 (in particolare il TITOLO III USO DELLE

• D.M. n. 363/1998 «REGOLAMENTO RECANTE NORME PER

• D. Lgs. n. 17/2010, (DIRETTIVA MACCHINE)

• D. Lgs. n. 26/2016 (nuova PED)

• NORME TECNICHE (UNI, EN, ISO….)

IL RISCHIO MECCANICO È PRINCIPALMENTE ASSOCIATO ALL’UTILIZZO DI MACCHINE O

MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

ESEMPI DI MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

ESEMPI DI MACCHINE E ATTREZZATURE IN UNIVERSITA’

Le MACCHINE e ATTREZZATURE di lavoro devono essere:

Qualora le attrezzature richiedano per il loro impiego conoscenze o

a) l'uso dell'attrezzatura di lavoro sia riservato ai lavoratori allo

RISCHI CONNESSI ALLE MACCHINE:

ALTRI RISCHI CONNESSI ALLE MACCHINE:

Lo scivolamento, inciampo o caduta sono frequenti nelle attività

1. FATTORI MECCANICI dovuti a rotture, avarie, guasti, carenze

Il DISPOSITIVO DI SICUREZZA è un dispositivo

I dispositivi di sicurezza devono essere concepiti

I principali DPI per il rischio meccanico sono:

SEGNALETICA DI SICUREZZA D. Lgs. 81/08

SEGNALETICA DI SICUREZZA A BORDO MACCHINA

Pericolo schiacciamento Non lavorare su macchine in

Pericolo proiezione Non effettuare manovre

NORME GENERALI DI SICUREZZA:

• E’ vietata la rimozione anche temporanea delle protezioni

• E’ vietato pulire, oliare o ingrassare a mano gli organi e gli

• E’ vietato compiere su organi in moto qualsiasi operazione

NORME GENERALI DI SICUREZZA:

• Dopo aver spento la macchina, per eseguire i

• Occorre garantire una FISICI:

• Le macchine e le attrezzature di lavoro in

NORME GENERALI DI SICUREZZA:

• Prima di utilizzare qualunque macchina, attrezzatura o dispositivo, leggere

• I materiali in attesa di lavorazione devono essere sistemati in modo corretto

• Non abbandonare mai il presidio di una macchina mentre essa è in moto;

• Terminata l’attività, il posto di lavoro deve essere lasciato pulito e in ordine;

• Eventuali rifiuti di ogni genere devono essere riposti negli appositi

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