-1

V.7 Resurga
V.9 alquanto surga
V.11 misere

-2
Si riferisce ad un mito narrato nella "Metamorfosi" di Ovidio: le Piche sono le
figlie del Re Piero che sfidarono le Muse ad una gara di canto che venne vinta da
Calliope che le punì trasformandole in gazze.

-3
Le quattro stelle simboleggiano le quattro virtù cardinali: etemperanza, fortezza,
giustizia e prudenza.

-4
Secondo Dante il mondo è "vedevo" della luce di queste 4 stelle perché al momento
del peccato originale l'uomo ha perso queste quattro virtù che rendevano luminosa
la sua vita.

5-
Per quale motivo Catone apostrofa severamente Virgilio e Dante?
c) Catone pensa che i due viaggiatori siano due dannati fuggiti dall'inferno

6-
Marzia era la moglie di Catone, da lui citata per rispondere a Virgilio e dirgli
che lei si trovava oltre l'Acheronte.

7-
La donna di cui parla Virgilio è Beatrice, le cui preghiere hanno reso possibile il
viaggio di Dante

10-
Dante paragona la sua poesia che narra del viaggio che sta compiendo ad una nave
che esce da una tempesta per raggiungere acque più tranquille, per simboleggiare il
passaggio dall'agitazione dell'inferno alla tranquillità del purgatorio e di ciò
che lo aspetterà da quel momento in poi.

11-
La figura retorica è una perifrasi, in cui "Lo bel pianeto che d'amar conforta" si
riferisce al pianeta Venere

Purgatorio II - Riassunto
Un angelo si avvicina Dante e Virgilio, condicendo verso una spiaggia le anime dei
pentiti che dovranno scontare una pena prima di giungere alla salvezza eterna.
Le anime si rendono conto che Dante è un uomo ancora vivo e gli si avvicinano
stupiti per chiedere la direzione che dovevano seguire, e in questa folla lui
riconosce l’anima di Casella, un cantore con cui condivideva ricordi di giovinezza
a cui chiede di intonare per lui una delle sue canzoni.
La canzone di Casella incuriosisce tutte le anime che accerchiano la zona
interrompendo il loro cammino, finché non vengono interrotti da Catone che si
infuria e li esorta a continuare il cammino della penitenza verso la montagna del
Purgatorio.