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Habitat

L’ Habitat di un organismo è il posto in cui esso vive.


 Per il gorilla, è la foresta secondaria tropicale di bassopiano
 Per la tigre, è la foresta pluviale tropicale, le foreste di conifere, le foreste
caducifoglie coperte di neve e le paludi a mangrovie
 Per il fungo Hericium abietis, sono i tronchi abbattuti e marcescenti
(microhabitat) e gli alberi di conifere nella regione nord-occidentale degli
Stati Uniti

L’habitat può essere riferito al posto occupato da una comunità.

La comunità di una barriera corallina o di uno stagno di acqua dolce

- Il canale alimentare di una termite, habitat per batteri, funghi, protozoi e altre specie.
- Pozze temporanee nelle cavità degli alberi, o nelle savane.
- Boschi a differenti quote con relativa diversità di specie.
- Laghi e mari
- Oceani
- Foreste
NICCHIA ECOLOGICA
La nicchia ecologica comprende non solo lo spazio fisico occupato da un
organismo, ma anche il ruolo funzionale nella comunità e la sua posizione nei
gradienti ambientali di temperatura, umidità, pH, tipo di suolo e altre condizioni
di esistenza.

A. Nicchia in una dimensione. L’intervallo di temperatura a cui varie specie di piante


delle Alpi europee riescono ad ottenere la fotosintesi netta a basse intensità di
radiazione solare (70 W m-2).
B.

C. Una nicchia in due dimensioni per il crostaceo decapode Crangon septemspinosa, in cui
è mostrato il destino delle femmine recanti uova in acqua aerata a un intervallo di
temperatura e di salinità.
D (clima) nicchia climatica E (salinità) nicchia spaziale

F Nicchia spaziale
Nicchia trofica

Rappresentazione bidimensionale della nicchia di alimentazione di polioptila cerulea


(Polioptila cerulea). Le «linee di livello» indicano le frequenze di alimentazione (uguali alla
percentuale della dieta totale) per adulti di polioptila cerulea durante il periodo di
incubazione in luglio e agosto nei boschi di querce della California.

Nicchia eltoniana (1927) o di classe I:


“Nicchia vuol dire la posizione nell’ambiente biotico, il suo rapporto con il cibo ed i nemici”
Secondo questa concezione di nicchia, il pettirosso americano svolge un ruolo nella comunità
come estrattore di vermi e cibo per i falchi.

Nicchia di classe II, Colinveaux (1982):


“La nicchia è un set specifico di capacità di estrarre risorse, di sopravvivere al pericolo, di
competere, unito ad un corrispondente set di bisogni”
Secondo la concezione di Colinveaux, il pettirosso americano estrae i vermi ed evita i falchi
come parte di un programma rivolto ad incrementare i pettirossi nella generazione successiva.

Nicchia di classe III, MacFadyen (1957):


“Una nicchia è quel set di condizioni ecologiche sotto le quali una specie può sfruttare una
sorgente di energia effettivamente sufficiente a riprodurre e colonizzare ulteriori sets di
condizioni”

Nicchia di Hutchinson (1957)


La nicchia è uno spazio multidimensionale o di ipervolume all’interno del quale l’ambiente
permette ad un individuo o specie di sopravvivere indefinitivamente.
La sovrapposizione delle nicchie determina competizione interspecifica.
Questa si risolve:
- o con l’esclusione competitiva
- o con la divergenza dei caratteri

In figura è riportata una rappresentazione diagrammatica delle nicchie di due specie. È


importante notare che su ciascuno dei due assi delle risorse c'è una considerevole
sovrapposizione tra le due specie. Ciononostante, le due specie occupano nicchie costituite da
volumi tridimensionali che si sovrappongono soltanto di poco.

E con una Rappresentazione multidimensionale ????


Diversificazione dei caratteri

La Dendroica tigrina, la Dendroica castanea, la Dendroica virens, la Dendroica fusca e la


Dendroica coronata possono vivere tutte in un tipo di abete del Nord America perché si cibano
di prede catturate per lo più in zone differenti dell'albero, indicate nella figura 5 con colori
diversi.
Tali specie mostrano anche diversità di alcuni caratteri morfologici, per esempio la lunghezza
del becco come riportato in Tabella 1

Specie Lunghezza media del becco


(mm)
Dendroica coronata 12,47

Dendroica virens 12,58

Dendroica tigrina 12,82

Dendroica fusca 12,97

Dendroica castanea 13,04


In Fig. 6 è mostrata la ripartizione di alcuni Uccelli acquatici nella Laguna di Orbetello in
funzione della profondità delle acque e della diversificazione del cibo.

La competizione interspecifica ha la potenzialità o di mantenere separate o di far separare le


nicchie dei competitori coesistenti (spostamento dei caratteri).

Quanta sovrapposizione delle nicchie può venire tollerata tra le specie prima che una di esse si
estingua ??? (Fig. 7)

Fig.A
Fig.B

Fig. Nicchia unidimensionale di due specie A e B, rappresentata dalle rispettive curve di


utilizzazione di una risorsa R1, variabile in modo continuo (per es. massa delle prede). May e
MacArthur (1972) prevedono che, affinché le due specie coesistano in presenza della competizione
interspecifica, la differenza d tra le medie delle masse delle prede catturate da ciascuna specie (mA
ed mB) deve essere almeno tanto grande quanto lo scarto quadratico medio (o deviazione standard)
s della massa delle prede catturate da ciascuna delle due specie.

Hutchinson, 1965:
- Nicchia fondamentale: il massimo “ipervolume teorico occupato” quando la specie non
è inibita dalla competizione con altri.
- Nicchia realizzata: un ipervolume più piccolo occupato dalla specie sotto stress biotici.

Vandermeer (1972):
- Nicchia ottimale, se non è presente qualche potenziale competitore
- Nicchia parziale in presenza di altre specie simili. Non si avrebbe solo una nicchia
realizzata, ma una serie di nicchie parziali dipendenti dal numero di potenziali
competitori.

In natura, a causa della variabilità spaziale e temporale, gli ambienti sono di solito un
“patchwork” di habitat favorevoli e sfavorevoli. Pertanto, la competizione soltanto raramente
può “fare il suo corso” portando all’esclusione completa.
Es. coesistenza di mitili (Mytilus californianus), alghe brune (Postelsia palmaeformis) e
frequenza di formazione di lacune sulla costa dello Stato di Washington
Nicchia fondamentale: il massimo “ipervolume teorico occupato” quando la
specie non è inibita dalla competizione con altri.

Nicchia realizzata: un ipervolume più piccolo occupato dalla specie sotto stress
biotici.

Vandermeer (1972):
Nicchia ottimale, se non è presente qualche potenziale competitore

Nicchia parziale in presenza di altre specie simili. Non si avrebbe solo una nicchia realizzata,
ma una serie di nicchie parziali dipendenti dal numero di potenziali competitori.

Effetto della competizione sulla distribuzione dell'habitat degli uccelli. Se è dominante la


competizione intraspecifica, la specie è maggiormente diffusa e occupa le aree meno favorevoli
(marginali); se invece è dominante la competizione interspecifica, la specie ha un habitat più
ristretto che comprende le condizioni ottimali.
Equivalenti ecologici : organismi che occupano nicchie simili o identiche in
differenti regioni geografiche.

Esempio: un ecosistema a prateria si svi-luppa ovunque ci sia un clima adatto, ma le specie


vegetali ed i pascolanti sono molto differenti soprattutto se le regioni sono separate da bar-
riere.

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