ROCOCO’ Il Barocco e il Rococò sono due stili che si estendono rispettivamente dalla seconda metà del Cinquecento fino al Seicento e dalla fine del Seicento fino a gran parte del Settecento, che sviluppano dei temi chiave all’interno delle loro opere che le differiscono da quelle di altri stili artistici, grazie alla prevalenza dell’immaginazione usata dagli artisti.
Il Barocco è uno stile che si basa sull’imitazione della natura
e della classicità ma è anche molto stravagante, illusorio, IL BAROCCO sorprendente e bizzarro grazie alle decorazioni molto curvilinee. Le immagini realizzate, soprattutto quelle pittoriche, fanno quasi sempre riferimento alla religione e alla devozione per seguire i canoni imposti dalla chiesa controriformista.
Il Barocco a Roma si sviluppa soprattutto con la
decorazione dei palazzi delle famiglie nobili, diffondendosi poi nelle altre città ed in Europa. Ne è un’esempio il Trionfo della divina Provvidenza sul soffitto di Palazzo Barberini nel quale Pietro da Cortona dipinse elementi architettonici e cornici decorate che provocano un’effetto d’illusione ottica dato anche dall’altezza del soffitto del palazzo. Vi sono rappresentati la Provvidenza al centro che emana una forte luce e delle allegorie delle virtù intorno. Vi sono anche delle figure che fanno riferimento alla famiglia Barberini esaltandola, simboli cristiani rappresentanti il papato affiancati da quelli pagani e molte decorazioni che fanno riferimento all’epoca classica romana. Questo affresco è affiancato da un’altra opera, l’Allegoria Trionfo della divina della Sapienza di Andrea Sacchi che ha un gusto Provvidenza, Pietro da decisamente più sobrio rispetto all’affresco di Pietro Cortona, 1632-39 da Cortona.
Il Rococò è una sorta di evoluzione del Barocco,
IL ROCOCO’ caratterizzato dall’eleganza delle decorazioni che tendono ad essere più esagerate ed esuberanti rispetto a quelle precedenti proprio per rappresentare il lusso e la ricchezza delle corti dell’epoca, esaltando la figura del sovrano anche attraverso figure mitologiche.
!1 2 GIUGNO 2020
Le regge fuori porta , che sono proprie del Rococò,
avevano varie funzionalità e solitamente erano molto grandi con delle ampie aree all’aperto composte da giardini ed una strada che le collegava alla città. Ne è un esempio la reggia di Versalles, che descrive proprio il lirismo del Rococò attraverso il suo interno e soprattutto la famosa galleria degli specchi, decorata con una serie di specchi corrispondenti alle vetrate rivolte verso l’esterno per rappresentare il cambiamento dell’uomo e il suo riflettersi. Le altre decorazioni sono principalmente date da cornici d’oro e in stucco, varie pitture e lampadari in cristallo che attraverso la luce riflessa Galleria degli specchi, rendono l’ambiente ancora più raffinato da un punto reggia di Versalles, 1679-86 di vista estetico.
Nella Villa Valmarana al Nani possiamo notare un esempio di affresco di Giambattista
Tiepolo, un artista ricercato anche nelle corti europee, che dipinge il Sacrificio di Ifigenia, facendo riferimento a figure e fatti mitologici, facendola sembrare una scena teatrale per i colori utilizzati e le espressioni dei volti. I toni sono molto chiari e nitidi creando un’effetto di transizione tra lo spettatore e il mito narrato.
Sacrificio di Ifigenia, Giambattista
Tiepolo, 1757
Un’altro esempio di affresco di Tiepolo è il
Banchetto di Antonio e Cleopatra del Palazzo Labia di Venezia che è caratterizzato da elementi architettonici e una scalinata che invita lo spettatore ad entrare nell’opera. Vi sono raffigurati vari personaggi tra cui Antonio e Cleopatra che rappresentano l’allegoria della lussuria e del piacere dati dalle preziose decorazioni nell’ambiente dipinto, dalle vesti lussuose e dall’amore presente tra i due personaggi.
Il Salottino Di Porcellana Fu Commissionato Alla Real Fabbrica Della Porcellana Di Capodimonte Dalla Regina Maria Amalia Di Sassonia Per Adornare La Sala Del