DOPING

Secondo la legge del 14 dicembre 2000 n°376 “costituiscono doping la somministrazione o

l’assunzione o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione o la
sottoposizione a pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare
le condizioni psicofisiche o biologiche dell’organismo al fine di alterare le prestazioni agonistiche
degli atleti”.

Gli atleti che risultano positivi al doping vengono squalificati dalle rispettive federazioni.

Esiste una lista di sostanze e di metodi dopanti proibiti che ogni anno viene aggiornata e
depositata presso la WADA world - anti doping agency. L’abuso di sostanze chimiche (non assunte
a scopo terapeutico) causa gravi danni alla salute, talvolta irreversibili e influisce notevolmente
anche sulla personalità. Il divieto di questa pratica mira da un lato a proteggere la salute degli
atleti e dall’altro a salvaguardare la correttezza e la lealtà della competizione sportiva.

ANABOLIZZANTI

 NANDROLONE Questa è una sostanza sintetica che si comporta come il testosterone

(ormone naturale maschile), permette di sintetizzare le sostanze necessarie alla crescita
della massa muscolare, alla crescita cellulare e dei tessuti. Aumenta la forza e la massa
muscolare. Effetti dannosi: sterilità, tendenza all’infarto cardiaco, riduce l’elasticità del
tessuto connettivo quindi facilita le rotture tendinee, disturbi della crescita, trombosi,
aumenta l’aggressività e la combattività.
 DHEA Ormone steroideo precursore del testosterone, ha un’azione rinvigorente ed
aumenta la forza. Effetti dannosi: sterilità, tendenza all’infarto cardiaco, riduce l’elasticità
del tessuto connettivo quindi facilita le rotture tendinee, disturbi della crescita, trombosi,
aumenta l’aggressività e la combattività.

ORMONI PEPTDICI

 GH / ORMONE SOMATOTROPO Detto ormone della crescita, è prodotto dall’ipofisi.

Aumenta la massa magra muscolare stimolando il metabolismo proteico e riduce la massa
grassa. Effetti dannosi: Infarto, diabete (resistenza insulinica) e incidenze tumorali.
 ACTH / ORMONE CORTICOTROPO Anche questo ormone è prodotto dall’ipofisi, aumenta la
massa muscolare ed il rendimento fisico, inoltre può avere effetti euforizzanti. Effetti
negativi: osteoporosi ritenzione idrica, aumento di peso e diabete.
 EPO / ERITROPOIETINA Ormone che induce la produzione di globuli rossi, ciò comporta un
maggior apporto di ossigeno (trasportato dall’emoglobina presente ne globuli rossi) ai
tessuti facilitando la resistenza allo sforzo. Effetti negativi: il sangue avendo più globuli
rossi dello standard normale risulta molto più viscoso con conseguente aumento della
pressione arteriosa e rischio di trombosi, infarto o ictus.
FARMACI SOGGETTI A RESTRIZIONE D’USO

 INSULINA ormone prodotto dal pancreas con effetto anabolico andando a ridurre la
glicemia, favorendo l’assorbimento da parte delle cellule del glucosio ematico. Viene
utilizzato per preservare la massa muscolare con carichi di lavoro elevati. Effetti dannosi:
cefalea, fame intensa, pallore, ansia e confusione mentale, alla lunga problemi alla vista.
 DIURETICI Farmaci che aumentano la velocità del flusso urinari. Vengono utilizzati negli
sport di combattimento dove c’è la divisione in categorie di peso in vista del “taglio del
peso”. Inoltre vengono utlizzati per mascherare l’assunzione di altre sostanze dopanti.
Effetti dannosi: crampi, affaticamento, possibile insufficienza circolatoria e renale, perdita
di coscienza.
 BETA-BLOCCANTI Sono farmaci utilizzati per curare aritmie, scompensi cardiaci e
ipertensione. Inibiscono gli effetti degli ormoni dello stress, causando una diminuzione
della pressione e della frequenza cardiaca, vengono usati quindi per ridurre tremori
muscolari negli sport dove è richiesta precisione. Effetti dannosi: insufficienza cardiaca,
attacchi d’asma, disturbi della sfera sessuale, stanchezza e disturbi dell’umore.

METODOLOGIE DOPANTI

 DOPING EMATICO Consiste nella somministrazione di più globuli rossi ad un atleta sano
tramite trasfusione, migliorando così il trasporto di ossigeno ai tessuti ritardando
l’insorgenza della fatica. Effetti dannosi: come l’EPO il sangue avendo più globuli rossi dello
standard normale risulta molto più viscoso con conseguente aumento della pressione
arteriosa e rischio di trombosi, infarto o ictus.