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DOPING

l'attività fisica influenza la risposta del farmaco utilizzato.


facendo uno sforzo e aumentandone l'intensità arriviamo a un 60% Vo2MAX, arrivando a questo
60% si impennano le catecolamine (adrenalina e noradrenalina)
Un farmaco all' azione terapeutica in base alla dose e alla frequenza di somministrazione, se la
dose e la frequenza di somministrazioni non sono adeguate avremo un insuccesso terapeutico.
È E così anche per allenamento se ci alleniamo poco non avremmo azioni indesiderate, se ci
alleniamo tanto potremmo avere un over training. Come mi dovremmo trovare il giusto equilibrio
tra dose e intensità di allenamento.
L'attività fisica ha molti benefici: può evitare tumori, aiuta la depressione, l’ipertensione, aiuta a
prevenire l’osteoporosi, serve come risposte per il diabete ecc…
serve anche come modulatori ormonale e umorale.
DOPING: deriva dal termine dope (questo termine si usava come sostanze stimolanti in cerimonie
tribali in africa nel XVII secolo). Il doping può essere: etico, tossicologico e criminalità (di solito i
farmaci utilizzati nel doping non erano in commercio).
Il doping risale all'inizio del 900 circa alle corse dei cavalli, però potremmo ritornare indietro fino al
200 a.C., alle olimpiadi, infatti gli atleti mangiavano palle di Toro per aver maggior testosterone.
Infatti, il controllo del doping è iniziato alle corse dei cavalli, cioè prelevavano la saliva dei cavalli e
la mischiavano all'acido acetico, sì il composto avessi cambiato colore il cavallo era dopato.
La storia:
- Il primo atleta uso di doping fu un ciclista nel 1896, vinse una gara e dopo due giorni Mori
per colpa delle anfetamine
- infatti, il doping iniziò nel ciclismo e tuttora insieme al body building e lo sport con il
maggior numero di doping
- nel 1935 in Germania viene sintetizzato il testosterone, però nella Seconda guerra
mondiale i soldati tedeschi fecero uso delle anfetamine, così si spiega l'invasione
dell'olanda in pochissimi giorni. dopodiché utilizzarono le amfetamine le truppe alleate.
- Nel 1956 le amfetamine vennero utilizzate da nuotatori australiani dopo le olimpiadi.
- Nel 1958 venne sintetizzato un testosterone sintetico.
- 1959 il mondo medico pubblico gli effetti delle anfetamine sugli atleti, perché tramite
questo farmaco si stimo che il maggior numero di cause di morte tra gli atleti furono le
amfetamine.
- Nel 1961 / 1965, numerosi atleti USA fecero utilizzo di anfetamine in numerose gare
- Nel 1966 la FIFA vietò il doping
- Nonostante ciò, nel 1967 un atleta inglese nel Tour de France morì per infarto durante una
tappa
- Nel 1967 il CIO vieto l'utilizzo di farmaci per aumentare le performance durante le
competizioni olimpiche.
- Infatti, nelle Olimpiadi del 1968 risultò positivo un atleta svedese nel pentathlon l’alcol
etilico
- Nel 1971 Arnold swartnegher vinse un titolo olimpia grazie a steroidi anabolizzanti
- Nel 1972 un medico invento l’emotrasfusione per gli sportivi
- 1974 si bandì l'uso degli steroidi
- Nelle Olimpiadi del 1976 le nuotatrici tedeschi vinsero 11 medaglie su 13 nel nuoto tramite
gli steroidi anabolizzanti. sì, iniziarono a fare i primi test delle urine, tramite degli anticorpi
per misurare gli steroidi anabolizzanti, solo che alcuni steroidi non potevano essere
misurati
- Nelle olimpiadi di SOCI con il caso McLaren, si seppe che i russi abbiano sempre barato con
i controlli antidoping. Infatti, McLaren venne mandato dalla VADA per smascherare gli
imbrogli dei russi, infatti un russo ha fatto la spia
- Nelle olimpiadi future si fecero i controlli antidoping prima di ogni gara, trovarono positivi
dieci atleti, solo che il problema è che questi farmaci dopo un paio di ore non compaiono
più nel sangue, quindi gli atleti utilizzavano il doping molto prima della gara, quindi il
doping non era più in circolo, ma comunque l'effetto desiderato nella gara ci sarà. Si è Visto
che non facendo attività fisica però prendendo gli steroidi anabolizzanti, è molto più
efficace che fare attività fisica e prenderli comunque.
- Poco dopo fecero una lista delle sostanze dopanti
- VADA: nel 1999 a Losanna ci fu una conferenza mondiale del doping, che spiega 3 principi:
il doping contravviene principi etici dello sport della medicina, viola il regolamento del
movimento olimpico e rappresenta una minaccia per la salute dei giovani atleti
NADO ITALIA: organizzazione nazionale italiana antidoping, ha la responsabilità esecutiva in
maniera di adozione ed applicazione delle norme in conformità al codice mondiale antidoping.
Nella normativa internazionale dovremmo trovare:
- Il codice antidoping della VADA
- Lista delle sostanze vietate che entrerà in vigore il 1° gennaio dell’anno successivo
- Sostanze monitorate: sostanze che si misura la conc delle urine per vari provvedimenti
futuri
ARTICOLO 1:
- Comma 1: l'attività sportiva e diretta alla promozione della salute individuale e collettiva e
deve essere informata al rispetto dei principi etici e dei valori educativi e richiamati dalla
convenzione contro il doping
- Comma 2: costituiscono doping la somministrazione l'assunzione di farmaci o di sostanze
biologicamente o farmacologicamente attive e l'adozione o la sottoposizione a pratiche
mediche non giustificate da condizioni patologiche e idonee a modificare le condizioni
psicofisiche o biologiche dell’organismo al tal fine di alternare le prestazioni agonistiche
degli atleti
- Comma 3: Ai fini della presente legge sono equiparate al doping la somministrazione di
farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e riduzioni di pratiche
mediche non giustificate da condizioni patologiche, finalizzate e comunque idonea a
modificare i risultati dei controlli sull'uso dei farmaci, delle sostanti delle pratiche indicati
nel comma due
- Comma 4: in presenza di condizioni patologiche della verità documentate e certificate dal
medico, all' atleta stesso può essere prescritto specifico trattamento purché se attuato
secondo le modalità indicate nel relativo e specifico decreto di registrazione europea o
nazionale ed i dosaggi previsti dalle specifiche esigenze terapeutiche. In tal caso, l'atleta ha
l'obbligo di tenere la disposizione delle autorità competenti la relativa documentazione
può partecipare a competizioni sportive, nel rispetto di regolamenti sportivi purché ciò non
mette in pericolo la sua integrità psicofisica
DECRETO 30 APRILE 2004: nei farmaci la scatola deve avere un pittogramma tondo con sbarrato
doping. il foglio illustrativo del farmaco nelle avvertenze speciali deve avere scritto: per chi svolge
attività sportiva: l'uso del farmaco senza necessità terapeutica costituisce doping e può
determinare comunque positività ai test antidoping
COME FA UNA SOSTANZA DEFINIRSI DOPANTE:
- Deve avere effetto argogenico: cioè migliorare le prestazioni
- Deve avere un potenziale di danno nei confronti dell’atleta
- Deve andare contro l’etica
Per far si che la sostanza fisica nella lista deve presentare due di queste regole.
Ci sono delle esenzioni particolari per prendere il farmaco dopante per fini terapeutici, prima si
chiede la TUE (la richiesta di prendere il farmaco per fini terapeutici) poi si prende il farmaco, a
meno che non ci siano casi di emergenza.
Esistono dei controlli fuori competizione: a sorpresa dal 2009 o prestabiliti con l’atleta prima del
2009. Il controllo può avvenire in qualsiasi momento della giornata, se si è un atleta professionista
(nella lista) bisogna definire where About? Cioè la posizione dell’atleta nei prossimi mesi che
verranno, in modo che avvengano dei controlli antidoping a sorpresa. I where About devono
essere detti a trimestre, per i primi 3 mesi bisogna dare i loro spostamenti entro il 20 dicembre e
così via dicendo.
Come avviene la notifica? Si presenta nel luogo un medico specifico, spiega le sue credenziali e
intenzioni, fa firmare all' atleta un documento per il prelievo. Finito questa azione di notifica
l'atleta dovrà seguire il medico in un centro specifico, a meno che non sia in una cerimonia, sia
intervistato in una conferenza stampa o un appuntamento medico. In questo caso può essere
ammesso un ritardo. Viene raccolto un campione di sangue e di urina, un medico dello stesso
sesso dovrà assistere al prelievo del campione di urina.
I campioni vanno in un laboratorio in metodo anonimo, il campione A viene aperto e analizzato e il
campione B viene conservato, nel caso che il campione A risultasse un adverse medical fining, per
confermarne il risultato.
I risultati vanno alla WADA e all’antidoping organisation. Nel caso del risultato sopra l’atleta può
richiedere l’analisi del campione B, ma deve pagare e di essere presente nella procedura di analisi.
La selezione dell’atleta può essere fatta a random oppure in base al piazzamento finale o in base al
passaporto biologico dell’atleta (si bisogna dei marker indirettamente di doping).
Esistono delle liste RTP (resistente testing pull) cioè delle liste nazionali dopo sono presenti nomi
suscettibili per il controllo antidoping.
CODICE SPORTIVO ANTIDOPING
Lista delle sostanze proibite, 3 categorie:
- Sostanze proibite sempre
- Sostanze proibite in competizione
- Sostanze proibite in alcuni sport

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