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Il Doping nello

sport
Rachele Olivieri 5F
Esso, infatti, consiste nel
ricorso a mezzi illegali o
all'assunzione di sostanze
chimiche proibite dalle
autorità sportive, sia a
livello nazionale sia
internazionale, in quanto
accrescono
artificiosamente la
prestazione e l'efficienza
agonistica, combattendo
la fatica e aumentando le
capacità basali dello
sportivo contravvengono
alla lealtà sportiva.
 Il divieto di questa pratica mira da un
lato a proteggere la salute degli atleti,
dall’altro a salvaguardare la correttezza
e la lealtà delle competizioni sportive.
La legge 376 del 2000
stabilisce che
procurare,
somministrare o
assumere sostanze
dopanti è un reato
punibile con la
reclusione o con multa.
In genere gli atleti che
fanno uso di queste
sostanze vengono
squalificati dalle
competizioni.
Il CIO, “Comitato internazionale
olimpico” ha stilato un elenco
di farmaci proibiti.
 Alcuni esempi di queste sostanze :

o Anfetamine→ stimolante
o Cocaina→ stimolante
o Morfina, eroina→ analgesici
o Marijuana→ cannabinoidi
o GH→ ormoni peptidici
o Betabloccanti→ farmaci soggetti a restrizione d’uso
o Doping genetico
Inderal
Composto da propanolo, venduto con il marchio
Inderal, è un farmaco che fa parte dei
betabloccanti.
È usato per trattare l' ipertensione , una serie di
tipi di battito cardiaco irregolare, emangiomi
capillari , ansia da prestazione e tremori
essenziali .
Talvolta è usato anche per prevenire l'emicrania.
L'uso del farmaco senza necessità terapeutica
costituisce doping e può determinare comunque
positività ai test antidoping.
Può provocare effetti collaterali gravi se assunto
in modo sbagliato.

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