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TEMA: LO SPORT

Oggigiorno è in continuo aumento il numero delle persone che


praticano un’attività sportiva.

ORIGINI
Le origini dello sport possono essere attribuite ai greci, che nel 776
a.C. istituirono le prime Olimpiadi.

MOTIVI DEL PRATICARE UNO SPORT


-In primo luogo, lo sport viene praticato per migliorare l’aspetto
fisico, ma l’esercizio di un’attività sportiva aiuta anche in campo
psicologico. In questo senso, infatti, lo sport può servire per
scaricare le tensioni che si accumulano durante la giornata
rendendo così chi lo pratica più sereno.
-Inoltre l’esercizio di un’attività fisica è utile anche per controllare le
emozioni, come ad esempio la rabbia.
-antistress, scaricamento nervoso...

SPORT DI SQUADRA/INDIVIDUALI
Una prima classificazione in campo sportivo è quella fra sport
individuali e sport di squadra.
-In uno sport individuale un atleta gareggia da solo, svolgendo
esercizi fisici, nel rispetto di determinate regole, tendendo per lo più
a fini agonistici. All’interno di questo tipo di sport, è più difficile fare
conoscenze, instaurare nuove amicizie e l’elemento fondamentale
che caratterizza lo sport individuale è la competizione.
-Uno sport di squadra invece è caratterizzato da una sorta di
legame che unisce tutti i soggetti che appartengono ad una stessa
squadra, e che insieme gareggiano contro un altro complesso di
atleti. In questo caso diventa più facile fare conoscenza con i
membri del gruppo di cui ci si trova a far parte. Oltre a questo,
sebbene anche qui permane lo spirito di competizione, viene
sviluppato nell‘individuo il senso di appartenenza ad un gruppo,
nasce una collaborazione fra i vari membri che imparano a contare
sugli altri oltre che su loro stessi.

AMBIENTI
L’attività sportiva varia da luogo a luogo a seconda delle condizioni
del territorio e anche delle condizioni climatiche che caratterizzano
la regione. Ad esempio si può fare la differenza tra sport nautici, che
si svolgono in acqua, sport della montagna, come l’alpinismo, sport
estivi e invernali. Naturalmente si può praticare attività sportiva
anche con l’ausilio di alcuni strumenti, che possono essere i mezzi a
motore, e anche abbinando l’uomo con gli animali, ad esempio i
cavalli. Praticando sport, quindi, si può venire a contatto con la
natura, con gli animali, unire la cura del corpo al divertimento
stando all’aria aperta.

IL DOPING
A volte può capitare che, in contrasto con l’etica sportiva, un’atleta
assuma sostanze chimiche al fine di migliorare il proprio rendimento
sportivo. L’impiego di queste sostanze, che prende il nome di
doping, evidenzia il fatto che alcuni atleti possono vedere l’attività
sportiva solo come un modo per primeggiare fra gli altri,
sopprimendo quella che è la vera natura dello sport, un semplice
gioco. Molti sono i motivi che possono spingere un’atleta ad
assumere sostanze proibite e, talora, potenzialmente molto nocive:
l’insoddisfacente rendimento atletico, la dipendenza psicologica, la
necessità di placare ansia e stress, la diffusa convinzione che tutti i
rivali facciano comunque uso di sostanze illecite, la pressione da
parte di allenatori, fisioterapisti, colleghi, amici e media, l’ignoranza
di effetti collaterali e complicanze. Inoltre si può aggiungere anche
l’esasperazione agonistica, frutto di interessi politici ed ingenti
capitali che sempre più assiduamente ruotano attorno allo sport. La
pratica del doping è riprovevole per almeno due motivi: i danni
potenziali a cui l’atleta può andare incontro e la corruzione
apportata alla genuinità della prestazione atletica. Il doping è, per
molti aspetti, un fenomeno eterogeneo per modo di pratica, per
diffusione e per categorie di sportivi fruitori. Facendo una
classificazione di tutto ciò che concerne il doping è possibile
distinguere le sostanze dopanti, i metodi di pratica del doping e le
sostanze sottoposte ad alcune limitazioni. Malgrado l’esistenza di
molteplici ragioni che legittimino l’utilizzo terapeutico di queste
sostanze o metodi, le giustificazioni al loro impiego nello sport sono
estremamente limitate. Pertanto, il ricorso a sostanze o metodi
proibiti da parte degli atleti è quasi sempre punito con la squalifica.

PASSIONE
Sempre in campo sportivo, la maggior parte delle persone, anche se
non pratica nessuno sport, ha comunque una passione per un tipo
di sport.
Anche la passione per uno sport può avere un’influenza positiva
sulla vita di un individuo, quasi quanto la pratica dello sport. In
particolare attraverso la passione per uno sport è possibile fare
nuove conoscenze, tra l’altro con persone con cui si hanno delle
cose in comune, magari entrando a far parte di un club o di
un’associazione.

ULTRA'
A volte però può capitare che un’insieme di tifosi, portando
all’estremo la propria passione sportiva, possano avere degli
atteggiamenti poco rispettosi e a volti anche violenti, nei confronti
dei propri avversari. E’ questa una situazione che avviene ad
esempio nel calcio, quanto i sostenitori di una squadra si
comportano in modo maleducato, usando espressioni e gesti
inopportuni nei confronti dei tifosi avversari, o degli stessi giocatori.
E’ certo che le persone che assumono questi atteggiamenti possono
essere considerati fanatici più che tifosi, e lo sport diventa solo un
mezzo per creare disordine e per sfogare le proprie emozioni, ma in
modo negativo.

SPUNTI MIEI:
Introduzione: Lo sport può essere tante cose, dipende da chi e
da come lo si guarda: c'è chi lo pratica per migliorare l'aspetto
fisico, chi per passione, chi invece per vincere una medaglia. Ma in
realtà lo sport ha origini molto antiche, e, a dire la verità, anche
religiose. Infatti possiamo attribuire l'origine del vero e proprio sport
ai Greci con le loro Olimpiadi: queste infatti erano state inizialmente
istituite per onorare gli dei.

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