Sei sulla pagina 1di 41

Corso di Audit e Governance – cod.

87101
Obiettivi della revisione

Procedura Generale di Revisione

Pianificazione

Università degli Studi di Bergamo


Prof.ssa Stefania Servalli
Agenda della lezione

 OBIETTIVI DELLA REVISIONE AZIENDALE

 ATTESTAZIONI DI BILANCIO

 PROCEDURA GENERALE DI REVISIONE

 PROPOSTA DI REVISIONE (REQUISITI)

 PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITA’ DI REVISIONE

 PARAMENTRO DI PRECISIONE E RISCHIO

 APPROCCI ALLA REVISIONE AZIENDALE

2
Corso di Audit e Governance – cod. 87101
Obiettivi della revisione

Università degli Studi di Bergamo


Prof.ssa Stefania Servalli
Obiettivi della revisione

OBIETTIVO PRINCIPALE

OBIETTIVI GENERALI

OBIETTIVI PARTICOLARI

4
Obiettivo principale
Espressione di un giudizio professionale

• fondato su una revisione contabile conforme


a quanto stabilito dai principi di revisione
• sull’attendibilità del bilancio a presentare la
situazione patrimoniale, finanziario ed il
risultato economico, secondo le norme di
legge interpretate ed integrate dai principi
contabili

5
Obiettivo principale (segue)
Imprescindibile per il revisore
Indipendente dalla dimensione o natura dell’azienda
Estraneo a qualsiasi giudizio di merito relativo alla gestione
aziendale

Giudizio professionale
non entra nel merito
Decisione della gestione

Azione Informazione

6
Obiettivi generali

Conseguimento di una ragionevole attendibilità delle


attestazioni di bilancio

Gli amministratori, attraverso i documenti che


compongono il bilancio, forniscono “attestazioni”
riguardanti un complesso di aspetti.

7
Obiettivi generali (segue)
Stato patrimoniale
Esistenza fisica e corretto titolo delle attività iscritte nello stato
patrimoniale
Completa e corretta esposizione delle passività nello stato patrimoniale
Corretta valutazione delle attività, delle passività e del capitale netto in
accordo con i principi contabili statuiti
Corretta classificazione e descrizione delle voci nello stato patrimoniale,
opportunamente corredato da note esplicative (o illustrative) delle voci
medesime
Rispondenza delle voci dello stato patrimoniale alle risultanze dei libri e
delle scritture contabili
Esattezza dei computi aritmetici

8
Obiettivi generali (segue)
Conto economico
Effettivo conseguimento dei ricavi ed effettivo sostenimento dei costi
Corretta imputazione dei ricavi e dei costi al periodo, in accordo ai principi contabili
statuiti
Corretta rispondenza delle voci del conto economico alle risultanze dei libri e delle
scritture contabili
Corretta classificazione e descrizione delle voci di conto economico, opportunamente
correlati da note esplicative (o illustrative) delle voci medesime
Quanto esposto sugli obiettivi generali della revisione è sostanzialmente
confermato nei principi di revisione internazionali

(Documento n. 500 - Elementi probativi della revisione


ISA n. 500 – Audit Evidence)

9
Attestazioni di bilancio
C+E+A+V+O+P

Tutte le transazioni, attività e passività relative


C COMPLETEZZA all’attività aziendale sono registrate

E ESISTENZA Tutte le transazioni, attività e passività registrate esistono

Tutte le transazioni, attività e passività sono


A ACCURATEZZA
accuratamente registrate

Le attività e passività sono valutate correttamente


V VALUTAZIONE

Diritti ed obbligazioni: le attività e passività hanno titolo


O OWNERSHIP (proprietà)
per essere iscritte in bilancio

P PRESENTAZIONE Tutte le poste di bilancio sono classificate e descritte in


ed informativa modo appropriato nel bilancio e nelle note esplicative

10
Obiettivi particolari (analitici)

 Applicazione specifica degli obiettivi generali alle


singole voci di bilancio

11
Corso di Audit e Governance – cod. 87101
Procedura generale
della revisione

Università degli Studi di Bergamo


Prof.ssa Stefania Servalli
Le fasi logiche del processo di revisione

Fase cognitiva Acquisizione elementi Controllo in base a


probativi utili per prestabilite procedure di
l’espletamento dell’incarico revisione

Opinione/giudizio sull’at-
Formulazione di un giudizio,
tendibilità del bilancio in
Fase valutativa sulla base degli elementi
riferimento ai prestabiliti
probativi raccolti
principi contabili

Emissione di un documento
(relazione) con cui vengono
Fase conclusiva formalizzate le risultanze del Relazione del revisore
processo valutativo

13
Procedura generale di revisione

a) ACCETTAZIONE CLIENTE/EMISSIONE LETTERA DI

INCARICO

b) PIANIFICAZIONE DELL’ATTIVITÀ DI REVISIONE

c) SVOLGIMENTO DELLE PROCEDURE DI REVISIONE

d) SUPERVISIONE DELL’ATTIVITÀ DI REVISIONE

e) ESPRESSIONE DEL GIUDIZIO PROFESSIONALE

14
a) Accettazione cliente/emissione lettera di incarico
Il conferimento dell’incarico

L’incarico è conferito dall’ASSEMBLEA in sede di APPROVAZIONE DEL BILANCIO


La DELIBERA deve essere presa sulla base di PROPOSTA MOTIVATA del COLLEGIO SINDACALE
La DELIBERA deve prevedere il CORRISPETTIVO spettante alla SOCIETÀ DI REVISIONE
Quotate (EIP): l’incarico ha DURATA DI 9 ANNI e con la clausola che deve essere cambiato il
PARTNER DOPO 7 ANNI
Non quotate: l’incarico ha DURATA DI 3 ANNI (rinnovabile)

PARTNER ROTATION

7 ANNI

9 ANNI

DURATA INCARICO
15
CONSOB
(Commissione Nazionale per le Società e la Borsa)

Ha indicato tramite Comunicazioni


 la modalità di REDAZIONE delle PROPOSTE da parte della società di
revisione (contenuto minimo della proposta di revisione)
 il CONFERIMENTO dell’INCARICO deliberato dalla SOCIETÀ CLIENTE
(contenuto minimo della delibera di conferimento dell’incarico)

Ha raccomandato
che alla delibera venga allegata una DICHIARAZIONE DI INSUSSISTENZA
DELLE CAUSE DI INCOMPATIBILITÀ (in attesa di un regolamento applicativo
nel quale saranno indicate queste cause, ex art. 160 D. Lgs. 58/98,
continuano a valere le condizioni ex art. 3 del D. Lgs. 136/75)
16
COMUNICAZIONE CONSOB sul CONTENUTO MINIMO DELLA
PROPOSTA
Secondo la CONSOB la proposta deve contenere:
A) OGGETTO DELLA PROPOSTA
documento contabile oggetto di giudizio professionale,
durata dell’incarico,
riferimento legislativo in base al quale è conferito l’incarico.
B) NATURA DELL’INCARICO
funzioni ed attività che deve eseguire nel corso della revisione
principi contabili e i principi di revisione di riferimento
C) MODALITÀ DI ESECUZIONE DEL LAVORO
D) TEMPI DI ESECUZIONE DEL LAVORO
E) DOCUMENTO FINALE
specificazione dell’emissione di un documento in linea con indicazioni fornite nelle
delibere e comunicazioni Consob
F) CORRISPETTIVI
determinazione ed esposizione per ciascuno dei partecipanti alla revisione dei
corrispettivi e specificazione che gli stessi sono conformi ai criteri fissati dalla Consob
17
COMUNICAZIONE CONSOB
sul
CONTENUTO DELLA DELIBERA DI CONFERIMENTO
DELL’INCARICO

Secondo la CONSOB la delibera di conferimento dell’incarico da parte della


società cliente deve contenere:

A. RIFERIMENTO NORMATIVO IN BASE AL QUALE SI CONFERISCE L’INCARICO


B. RAGIONE O DENOMINAZIONE SOCIALE DELLA SOCIETÀ DI REVISIONE INCARICATA
C. PERIODO DI CONFERIMENTO
D. CORRISPETTIVO DOVUTO ALLA SOCIETÀ DI REVISIONE
E. RICHIAMO ALLA DETERMINAZIONE DEL CORRISPETTIVO in conformità ai criteri
indicati nella comunicazione CONSOB n. 96003556 del 18 aprile 1996
F. RICHIAMO ALLA POSSIBILITÀ DI ADEGUAMENTO DEL CORRISPETTIVO AL
VERIFICARSI DI CIRCOSTANZE ECCEZIONALI O IMPREVEDIBILI rispetto al momento
della pattuizione, in conformità ai criteri indicati nella Comunicazione Consob n.
96003556 del 18 aprile 1996

18
CAUSE DI INCOMPATIBILITÀ

“L’incarico non può essere conferito a società di revisione che si trovino in situazione di
incompatibilità derivanti da rapporti contrattuali o da partecipazioni o i cui soci,
amministratori, sindaci o direttori generali:

 siano parenti o affini entro il quarto grado degli amministratori, dei sindaci o dei
direttori generali della società o enti che la controllano;
 siano legati alla società che conferisce l’incarico o ad altre società o enti che la
controllano;
 siano amministratori o sindaci della società che conferisce l’incarico o di altre
società o enti che la controllano, ovvero lo siano stati nel triennio antecedente al
conferimento dell’incarico
 si trovino in altra situazione che ne comprometta, comunque, l’indipendenza nei
confronti della società

19
CAUSE DI INCOMPATIBILITÀ (segue)

I soci, gli amministratori, i sindaci o i dipendenti della società di revisione alla


quale è conferito l’incarico a norma dell’art. 2 non possono esercitare le
funzioni di amministratore o di sindaco della società che ha conferito
l’incarico, né possono prestare lavoro autonomo o subordinato in favore della
società stessa, se non sia decorso almeno un triennio dalla scadenza o dalla
revoca dell’incarico, ovvero dal momento in cui abbiamo cessato di essere
soci, amministratori, sindaci o dipendenti dalla società di revisione”

20
Proposta di revisione:
Valutazione del grado di compatibilità
Struttura Incarico

SOCIETÀ DI REVISIONE SOCIETÀ CLIENTE

Propria struttura Tipo di incarico da realizzare

 Settore
 Caratteristiche azienda
 Struttura patrimoniale azienda
 Tasso di crescita in relazione ai mezzi
finanziari disponibili ed alla competenza
del management
 Reputazione e stabilità azionisti,
amministratori, dirigenti, consulenti
 Scopo della revisione
 Adeguatezza ed affidabilità del SCI

Valutazione dell’incarico in termini di rischio, indipendenza,


21 etica professionale, ecc.
Obiettivi processo accettazione
incarico

22
Fasi del processo di valutazione
del rischio incarico

23
Fonti di informazioni
per la valutazione del rischio di incarico

Data base, motori ricerca, stampa specializzata

Colloqui con amministratori, governance, personale

Esperienza specifica nel settore, contatti con altri


operatori

Colloquio con revisore precedente per capire eventuali divergenze,


regolarità pagamento onorari

24
Corso di Audit e Governance – cod. 87101
Pianificazione
della revisione

Università degli Studi di Bergamo


Prof.ssa Stefania Servalli
Pianificazione

Principi di revisione – Documento n. 300

Pianificare il lavoro di revisione

Svolgimento efficace

26
Pianificazione

27
Pianificazione
Sviluppo
una strategia generale
un programma dettagliato

CONSIDERANDO
natura
tempi delle procedure di revisione
ampiezza
28
Pianificazione
L’ADEGUATA PIANIFICAZIONE PERMETTE DI:

prestare la dovuta attenzione alle aree


importanti della revisione
identificare i problemi potenziali
completare il lavoro tempestivamente

29
Estensione pianificazione:

Varia
- dimensione azienda
- complessità del lavoro di revisione
- conoscenza del settore e della società

30
Estensione pianificazione:

Piano generale di revisione


indica l’ampiezza e le modalità di svolgimento
della revisione

Programma di revisione
insieme di istruzioni per gli assistenti assegnati al
lavoro di revisione e strumento di controllo e di
documentazione di un’adeguata esecuzione del
lavoro

31
Pianificazione come processo continuo
Piano generale di revisione
Programma di revisione

AGGIORNATI

sulla base delle


necessità intervenute
durante la revisione

CAMBIAMENTI

Ragioni dei cambiamenti significativi


documentate nelle carte di lavoro
32
Tempi di conferimento dell’incarico:
Date critiche della revisione
Anno tx

(solo in caso di primo incarico)


PROPOSTA ACCETTAZIONE PRELIMINARY

MARZO APRILE SETTEMBRE/DICEMBRE


Anno tx+1

FINAL RELAZIONE FINALE

GENNAIO/MARZO APRILE
Nella revisione obbligatoria: Verifiche periodiche della regolare tenuta
della contabilità (trimestrale/semestrale)
33
Pianificazione del lavoro: momenti

a) Studio delle condizioni economiche generali


b) Studio del settore
c) Studio dell’attività e dell’organizzazione
d) Analisi preliminare del bilancio:
- Identificazione aree critiche
- Calcolo del parametro di precisione
e) Valutazione preliminare del sistema di controllo interno
f) Definizione della strategia e dei programmi di revisione

34
Pianificazione del lavoro
a) – b) – c)

a) Studio delle condizioni economiche generali:


Analisi macro-economica: aspetti che possono influenzare
l’attività dell’azienda

b) Studio del settore:


Analisi condizioni del settore per comprenderne i problemi

c) Studio dell’attività e dell’organizzazione aziendale:


• Organizzazione aziendale
• Struttura del business (prodotti, mercati, clienti, ecc.)
• Obiettivi e strategie aziendali
• Sistema informativo adottato
• Mappatura dei processi di business

35
d) Analisi preliminare di bilancio:
1) individuazione aree critiche

Una voce di bilancio o una classe di transazioni è


considerata critica quando:

- Può contenere errori significativi


- È necessario un elevato grado di giudizio professionale
- Esistono difficoltà nell’ottenere elementi probativi
- Esistono difficoltà nell’applicare le procedure di
revisione necessarie

Quando un errore è considerato significativo?

36
d) Analisi preliminare di bilancio (segue):
2) Calcolo del parametro di precisione

Il parametro di precisione:

serve per determinare la soglia oltre la quale un eventuale errore di bilancio


può essere considerato significativo, ai fini della revisione.

deve essere quantificato in base al bilancio più recente o a stime affidabili


del bilancio in corso.

Parametro di precisione ALTO

Parametro di precisione BASSO

37
Relazione inversa tra parametro di precisione e Rischio di
revisione

Rischio ALTO

Parametro di precisione
BASSO

Parametro di precisione
ALTO

Rischio BASSO

38
Pianificazione del lavoro (segue)
e) Valutazione preliminare del sistema di controllo interno

 Valutazione delle caratteristiche del sistema di controllo


interno
Struttura organizzativa; Separazione delle funzioni; Competenza del personale;
Grado di utilizzo dei sistemi informativi

 Valutazione dei controlli posti in essere dall’azienda


relativamente alle transazioni più significative

39
f) Definizione della strategia e dei programmi di revisione

In base alle precedenti analisi si individuano le attestazioni di bilancio più importanti

Per ciascuna attestazione si pianifica il tipo di approccio di revisione. Esso potrà essere:

1. System based approach:


è basato sull’affidabilità al sistema di controllo interno testata attraverso le procedure di
conformità, al fine di ridurre al minimo le procedure di validità.
In questo caso si riperfomano i controlli effettuati dalla società

2. Substantive approach: è basato sulle procedure di validità, in presenza di un controllo interno poco affidabile.
L’approccio di tipo substantive si applica anche nel momento in cui, non essendo la transazione
particolarmente significativa, non vengano posti in essere controlli ben definiti dalla società.

Es. Contratti di leasing in essere presso la società:


In questo caso le uniche procedure poste in essere sono:
Circolarizzazione soc. Leasing,
Verifica stanziamenti posti in essere per rate a cavallo esercizio,
Verifica corretta applicazione principi contabili.

40
f) Definizione della strategia e dei programmi di revisione (segue)

In base agli elementi probativi ottenuti con la pianificazione


(valutazione preliminare del SCI, aree critiche, attestazioni di
bilancio) sono predisposti specifici programmi di revisione
per ciascuna area di bilancio con la specificazione del tipo
di approccio di revisione da applicare.

41

Potrebbero piacerti anche