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Quotatura
Giuseppe Di Gironimo
Agenda
❑ Introduzione al problema
❑ Criteri di indicazione delle quote
❑ Convenzioni particolari di quotatura
❑ Classificazione delle quote
❑ Quotatura secondo lo scopo del disegno
▪ Quotatura funzionale
▪ Quotatura tecnologica
▪ Quotatura di collaudo
- Proiezioni ortogonali
- sezioni Idea 3D
Rappresentazione
2D della forma
Dal momento che un disegno è eseguito in scala, perché non rilevare le quote
direttamente dal disegno?
La quotatura è obbligatoria e
necessaria
Disegno d’assieme
Contiene informazioni
sulla funzione relativa
e sul montaggio dei
vari pezzi
Disegno d’assieme
Contiene informazioni
sulla funzione relativa
e sul montaggio dei
vari pezzi
Disegno d’assieme
Contiene informazioni
sulla funzione relativa
e sul montaggio dei
vari pezzi
Disegno d’assieme
Contiene informazioni
sulla funzione relativa
e sul montaggio dei
vari pezzi
Fabbricazione
QUOTA (Parte numerica) Indica il valore della misura che si vuole precisare
LINEE DI RIFERIMENTO
LINEE DI RIFERIMENTO
Le linee di riferimento hanno direzione
perpendicolare alla dimensione da misurare.
Solo in casi particolari si ricorre a linee di
riferimento oblique.
LINEE DI RIFERIMENTO
Le quote non devono mai essere riferite
ad elementi non in vista (spigoli e parti
nascoste del pezzo).
LINEE DI RIFERIMENTO
In presenza di raccordi o smussi le linee di riferimento sono tracciate con l’origine nelle
intersezioni fittizie dei pezzi raccordati o smussati ottenute prolungando le due linee di
contorno concorrenti, mediante linee continue fini che proseguono poco oltre l’incrocio
virtuale.
LINEE DI RIFERIMENTO
Bisogna evitare per quanto possibile che le
linee di riferimento attraversino delle linee
del disegno.
LINEE DI MISURA
Assi, tracce di piani o linee di contorno del pezzo non possono essere
utilizzate come linee di misura.
LINEE DI MISURA
Le linee di misura devono essere messe all’esterno delle viste e delle sezioni.
In particolari casi è possibile mettere le linee di misura all’interno del pezzo.
E’ opportuno cancellare parte delle linee di sezione per rendere la quota più leggibile.
Il prolungamento delle linee di misura per disporre la quota fuori dal pezzo, secondo le regole,
provocherebbe confusione in quanto potrebbero essere scambiate con un’indicazione di
filettatura.
LINEE DI MISURA
Si deve evitare l’incrocio delle linee di misura tra loro e con le linee di
riferimento. Si dispongono le linee di misura minori più vicine al contorno e quelle
maggiori più lontane.
LINEE DI MISURA
Le linee devono essere sufficientemente distanti e distribuite in modo
uniforme, per consentire una facile lettura delle quote.
LINEE DI MISURA
Se il pezzo è rappresentato in semi-vista semi-sezione, è opportuno disporre da
una parte le linee che si riferiscono alle dimensioni interne e dall’altra quelle
relative alle dimensioni esterne.
LINEE DI MISURA
Le linee di misura devono essere parallele alla dimensione alla quale si
riferiscono, in modo da risultare della stessa lunghezza.
LINEE DI MISURA
LINEE DI MISURA
Per quanto possibile non si devono disporre linee di misura con direzione obliqua
compresa nel campo di 30° tratteggiato in figura perché ciò renderebbe scomoda
la lettura delle quote.
FRECCE
Le linee di misura terminano con le frecce costituite da due tratti formanti tra di loro
un angolo compreso tra 15° e 90° e dimensioni proporzionate alla grossezza del
disegno delle linee ed alle dimensioni del disegno.
FRECCE
QUOTE
Quota: valore numerico di una dimensione espresso in una unità di misura prestabilita.
Nei disegni meccanici le quote lineari devono essere espresse in MILLIMETRI.
Le quote angolari vengono espresse in gradi sessagesimali.
Le quote sul disegno indicano le misure reali, indipendentemente dalla scala di
rappresentazione.
Nessuna linea deve coprire o attraversare il gruppo di cifre e/o lettere che costituiscono la
quota.
QUOTE
Se la quota è riferita ad una dimensione non in scala, ad esempio nella rappresentazione
accorciata di una albero, essa deve essere sottolineata.
Oltre alla dimensione fanno parte della quota eventuali simboli, che ad esempio servono ad
indicare un diametro, un raggio, un tipo di filettatura od una tolleranza ammessa su
quella dimensione.
Le quote devono essere scritte secondo uno dei due criteri A e B riportati
nella norma UNI 3973.
In uno stesso disegno è preferibile usare un solo criterio.
2) Le quote devono essere poste a metà della linea di misura e al di sopra, col testo
leggermente staccato da essa.
Le quote devono poter essere lette solo dalla base del disegno.
Le linee di misura verticali ed oblique devono essere interrotte nella loro parte mediana per
l’inserimento della quota.
Solo due di esse possono passare per il centro, formando con gli assi di simmetria angoli
preferibilmente di 30° e 45°.
La quota del diametro deve essere preceduta dal simbolo Ø ogni volta che nel disegno non
risulta evidente che si tratta di un diametro.
Tale simbolo non dovrà essere messo quando la rappresentazione è fatta
perpendicolarmente all’asse come ad es. quando si quota una circonferenza in pianta.
Quotatura di raggi
Si scrive la quota del raggio preceduta dalla lettera maiuscola R.
Quando sono presenti molti raccordi uguali, può essere conveniente scrivere alla base del
disegno l’indicazione: “Raccordi non quotati R…”
Quotatura di raggi
Quotatura di sfere
Archi Corde
Angoli
Quotatura di smussi
Quotatura di smussi
Gli smussi sono definiti indicando l’angolo e la lunghezza in direzione assiale, poiché
durante l’operazione di tornitura il movimento dell’utensile avviene in senso assiale.
Come nel caso della quotatura dei raccordi, è possibile riportare l’indicazione scritta “smussi
non quotati”.
Non si quotano mai gli smussi in serie con altre quote (poiché vengono ottenuti
indipendentemente, alla fine della lavorazione).
Quotatura di smussi
Quotatura di quadri
Per quotare elementi a sezione quadrata si usa un simbolo a forma di quadrato posto
prima della dimensione.
Quando tali elementi sono posti perpendicolarmente all’asse longitudinale, non si deve
usare il suddetto simbolo.
Quotatura di profilati
Sono elementi per i quali esiste una unificazione (UNI EN ISO 5261) che ne stabilisce i
simboli caratteristici e la serie di dimensioni che li definiscono.
Quote uguali e successive possono essere indicate, con il segno = al di sopra della linea di
misura.
Per gli elementi ripetuti vanno indicati: quante volte si ripete il passo, il valore del passo e la
dimensione complessiva
In alternativa si
possono usare
delle linee di
richiamo
Nel caso di pezzi simili (famiglia) che differiscono solo per alcune quote si esegue
un solo disegno mettendo delle lettere (parametri) al posto delle quote e
riportando in una tabella in calce al disegno le dimensioni corrispondenti a ciascun
pezzo.
Family table
Conicità
Rapporto tra la differenza tra i diametri D e d di due
sezioni di un cono e la distanza L tra di esse misurata in
senso assiale.
D-d a
C= = 2tg = 1/K = %
L 2
Conicità
Valori di conicità di
comune impiego
Rastremazione
Rapporto tra la differenza delle dimensioni S e s di due sezioni di una piramide o tronco di
piramide a base quadrata o poligonale e la distanza L tra di esse misurata in senso assiale.
S -s a
R= = 2tg = 1/K
L 2
Inclinazione
Rapporto tra la differenza delle dimensioni H e h (misurate perpendicolarmente ad una data
direzione) in due punti di una superficie o di una linea, e la distanza L tra le posizioni in
corrispondenza delle quali sono stati misurati i valori di H e h.
H-h
I = = tgβ = 1/K
L
Il foro è posizionato
mediante il suo asse
la scanalatura rettangolare
mediante le sue facce. Fori lungo un arco
serie parallelo
combinata a quote
sovrapposte
Quotatura in serie
✓ Ogni elemento del pezzo è quotato rispetto all’elemento vicino con conseguente
accumulo di errori costruttivi.
✓ Viene utilizzata quando é importante la dimensione di ogni singolo elemento e
quando l’accumularsi degli errori non mette in pericolo l’utilizzazione del pezzo.
Quotatura in parallelo
Quotatura in parallelo
Esempio di quotatura in parallelo con riferimento nei centri dei fori (a) o sulle superfici di
traccia AB e BC (b)
Quotatura combinata
✓ Vengono utilizzate contemporaneamente la quotatura in serie e quella in parallelo.
✓ Permette di rendere la quotatura adeguata alle diverse esigenze di lavorazione (è il
sistema più usato nei disegni tecnici).
(Aux)
Quotatura in coordinate
✓ E’ utile per la programmazione manuale ed automatica delle macchine utensili a
controllo numerico.
✓ Si considera un’origine di riferimento e le quote vengono poi raggruppate in un’unica
tabella.
Coordinate cartesiane
Quotatura in coordinate
✓ E’ utile per la programmazione manuale ed automatica delle macchine utensili a
controllo numerico.
✓ Si considera un’origine di riferimento e le quote vengono poi raggruppate in un’unica
tabella.
Coordinate polari
Quotatura in coordinate
✓ E’ utile per la programmazione manuale ed automatica delle macchine utensili a
controllo numerico.
✓ Si considera un’origine di riferimento e le quote vengono poi raggruppate in un’unica
tabella.
Coordinate polari con rullo di misura
Disegno d’assieme
Contiene informazioni
sulla funzione relativa
e sul montaggio dei
vari pezzi
la quotatura da preferire è la A, in quanto consente una immediata verifica dei giochi funzionali
attraverso il controllo delle coppie di quote H, h e K, k.
Requisiti funzionali:
Requisiti funzionali:
Requisiti funzionali:
Requisiti funzionali:
Requisiti funzionali:
1 B
2
3
4
A
B1
1 B
2
3
4
A
B2
B1
1 B
2
3
4
A
B2
B3
B1
A1 A2
A3
B2 G2
B3 G3
B1 G1
➢ Intestatura
➢ Fori di centratura
➢ 1^ riduzione di diametro
➢ 2^ riduzione di diametro
➢ 3^ riduzione di diametro
➢ gola
➢ smusso
➢ filettatura M16x1
➢ 5^ riduzione di diametro
➢ gola
➢ smusso
➢ filettatura
Le quote di collaudo sono utili nelle operazioni che verificano la corrispondenza tra le
dimensioni reali e le dimensioni riportate nel disegno.
TRAPANATRICE
La quotatura deve
individuare gli assi