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23 febbraio 2023 - Edizione Pesaro

Scopertein Ateneole molecoleanti Covid

Lo studiomaturato
al Dipartimentodi ScienzeBiomolecolari.La professoressa
Fraternale:« Bloccanola normalematurazionedelleproteinedelvirus»

URBINO bino?
«La ricerca,durata circa due an-
ni, è il frutto della collaborazio-
Cura del Covid, in Urbino sono
statescopertemolecoleinnova- ne tra diversi ricercatori del Di-
tive. Merito del Dipartimento di partimento di Scienze Biomole-
Scienze Biomolecolari dell Uni- colari e con diverse istituzioni
nazionali, quali la Sapienza Uni-
versità di Urbino che hacollabo-
rato con unarete nazionale. Ab- versità di Roma,l’Istituto Supe-
biamo parlato con la professo- riore di Sanità ed il Policlinico
ressa AlessandraFraternale. Militare di RomaCelio, quest ul-
Di cosa si tratta? «Di molecole
timo dotatodi diversi laboratori
che inibiscono la replicazione di biosicurezza, tra cui quello di
del virus SARS-CoV- 2, agendo livello 3, che hannopermesso
su due bersagli, uno virale e di effettuare gli esperimenti
uno cellulare. Il primo è rappre- con il virus. Il raggiungimento
sentato dalla principale protei- di questi risultati è statopossibi-
na dell’involucro virale, ossiala le grazie al coinvolgimento di
proteinaSpike ( la proteinache numerosi ricercatori con com-
il virus usaper infettare le cellu-
petenze in diverse discipline,
le). Nella pubblicazione, uscita comela biochimica e la biologia
sulla rivista internazionale The cellulare, la virologia e la micro-
Faseb Journal, il giornale della
biologia, ma anche la chimica
Federazionedelle Società Ame- organica e la chimica fisica. Lo
ricane per la Biologia Sperimen- studio ha consolidato una colla-
tale, è stato dimostrato che le borazione che dura da anni tra
molecole tioliche, rompendo l’Università di Urbino e la Sa-
dei legami importanti nella pro-
pienza edha permessola nasci-
teina, impediscono l interazio- ta di un bel network nazionale
ne trala proteinaSpike ed il re- che sarà importante per i pro-
cettore Ace2 inibendo l’entrata getti futuri. Inoltre il lavoro di-
del virus. Il secondobersaglio è mostra comeil coinvolgimento
cellulare. Essendoi virus dei pa- di conoscenze ecompetenzedi-
rassiti obbligati, possonorepli- verse ma complementari all in-
esclusivamenteall’interno terno dello stessodipartimento
carsi
delle cellule sfruttando i loro ap- può portarea risultati di grande
rilevanza scientifica. Un ulterio-
parati. Tra le funzioni cellulari
sfruttatedai virus, compresoil re passoin questadirezione sa-
rà il nuovo ed innovativo centro
SARS-CoV2, di vitale importan-
di ricerca all’ex Sogesta, ora
za è la capacitàdi sintetizzare
nuoveproteinele quali verran- Campus Scientifico «E. Mattei ».
FrancescoPierucci
no utilizzate per fare nuovi vi-
rus. Le molecole studiate,capa-
ci di penetrarenella cellula infet-
tata, bloccanola normale matu-
razione delle proteinedel virus.
Come si è svolta la ricerca e co-
sa significa per l’Universitàdi Ur-

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Il gruppo di ricercadel Dipartimentodi scienzebiomolecolari dell’Universitàdi Urbino

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