DOMENICA 19 APRILE 2020 - ANNO XIII - N.
104 REDAZIONE e AMMINISTRAZIONE: Viale Del Risorgimento 10 - 40136 Bologna - Tel 051 3951201 - Fax 051 3951289 - E-mail: redazione@corrieredibologna.it
La ripresa Sbloccare cinque filiere: automotive, nautica, ceramica, edilizia e moda. I sindacati: chiarezza sul trasporto pubblico e gestione dei figli
Il piano dell’Emilia per la Fase 2
Il documento oggi al governo. E poi Bonaccini chiede la riapertura dal 27 aprile per tutte le regioni italiane
ALZARE
LOSGUARDO
di Franco Mosconi
S
ostiene Vincenzo
Colla, assessore
regionale al Lavoro e
allo Sviluppo: «Non
possiamo affidare alle
prefetture la politica
industriale; ringraziamo i
prefetti, ma non è il loro
mestiere» (Corriere di
Bologna, 16 aprile). Negli
stessi giorni, Claudio
Pazzaglia, direttore di Cna
Bologna, ha avvertito:
«Bisogna considerare che per
un artigiano l’impresa è tutta
la vita, una seconda famiglia
in cui si vive anche gomito a
gomito con i dipendenti»
(Corriere di Bologna, 17
aprile). Infine, Valter Caiumi,
presidente di Confindustria
Emilia, ha posto sul tavolo la
questione-chiave: «Bisogna
liberare le forze delle nostre
imprese. Le imprese che non
sono meritevoli restino
chiuse, ma qua, a differenza
delle aziende aperte all’estero,
che ora insidiano l’export, non
riusciamo a soddisfare il
minimo della filiera»
(Corriere di Bologna, 18
aprile).
Ora, che cosa ci dicono –
nel loro insieme - queste
testimonianze? C’è,
innanzitutto, un orizzonte di
breve periodo (queste
settimane, i prossimi mesi)
nel quale l’imperativo
categorico è rappresentato
dalla «ripartenza»: dai tempi e
dai metodi per la progressiva
riapertura delle attività
economiche (manifattura,
edilizia, commercio,
ristorazione, turismo, ecc.) in durante l’era Cofferati. Chiamato a «restaura-
condizioni di assoluta
sicurezza per i dipendenti
(Ferrari di Maranello docet).
continua a pagina 8 nelle sue mani.
Zuppiallavoronella«banca»vaticana
Il Papa lo nomina membro dell’Apsa che gestisce il patrimonio della Santa Sede
L’Apsa è considerata la Ban-
ca Centrale del Vaticano, ne
gestisce il patrimonio, la
grande e miliardaria forza im-
mobiliare oltre a investimenti
e operazioni necessari a far
funzionare la Curia romana: è
all’interno di questo organi-
smo chiave che Papa France-
sco ha voluto l’arcivescovo di
Bologna, il cardinale Matteo
Maria Zuppi, nominandolo
tra i dieci membri. Un’investi-
tura letta come la volontà di
affidarsi a una gestione più
trasparente e anche prudente
del Patrimonio. a pagina 7
Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente
I rossoblù OGGI 26°C
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Umidità: 62%
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di Alessandro Mossini Dati meteo a cura di 3BMeteo.com
a pagina 11 Onomastici: Ermogene, Espedito
corrieredibologna.it
È da cinque filiere «di va-
L’intervista all’assessore Corsini Blitz delle forze dell’ordine sulle spiagge lenza internazionale» che la
Regione vuole avviare la fase
due prima del 3 maggio. Do-
mani la proposta al governo.
Ma i sindacati chiedono inte-
grazioni. a pagina 2 Rosano
IL COMUNE
Anche Bologna
avrà il comitato
dei saggi
per il rilancio
Dallo statistico alla dotto-
ressa, dall’avvocato all’im-
prenditrice della cultura. Una
squadra di esperti per dise-
gnare la Bologna del futuro e
«ricostruirla» dopo l’emer-
genza coronavirus. È la deci-
sione del sindaco Virginio
Merola che ha affidato l’inca-
rico a otto tecnici — che han-
no già accettato a titolo gra-
tuito — per lavorare su nove
«Così proveremo a salvare la stagione della Riviera» aree tematiche che dovranno
indicare quale sarà la strada
da imboccare dalla nuova cit-
di Mauro Giordano tà, con obiettivi metropolita-
a pagina 3 ni.
a pagina 2
IL PERSONAGGIO LUCA FORESTI E LA APP PER COMBATTERE IL COVID
PANDOLFI, DIRETTORE DEL DIPARTIMENTO DI SANITÀ PUBBLICA DELL’AUSL
L’ex enfant prodige
«Inizia la settimana chiave
«cacciato» dal Pd
per la frenata dei contagi»
che si è inventato Immuni
Dietro la app «Immuni» che dovrebbe far ri- I RACCONTI Per Bologna ( e non solo) la
partire il Paese c’è un bolognese doc, Luca Fo-
resti, classe ‘73, oggi Ceo del Centro medico Dai cassieri agli autisti, prossima settimana sarà deci-
siva. Sarà cruciale tenere d’oc-
Santagostino, colosso sanitario milanese. Fo-
resti, enfant prodige della politica emiliana e chi lavora in prima linea chio l’indice di contagio, l’R0,
l’R con zero. «Nell’ultima set-
del mondo delle telecomunicazioni, una laura timana è stato attorno al valo-
alla Normale di Pisa, creò scompiglio nel Pd Ci sono professionisti che dall’inizio del- re di 1 — spiega Paolo Pandol-
l’emergenza sanitaria e dall’arrivo del coro- fi, direttore del dipartimento
re» il sito web del partito, un giorno scrisse un navirus nelle nostre vite non hanno mai di Sanità pubblica dell’Ausl
articolo attaccando il «Cinese»: il Pd lo ostra- smesso di prestare servizio. Le loro storie. —, dovrà andare sotto l’1, solo
cizzò. Ora la ripresa post coronavirus è anche a pagina 6 Facchini così i contagi saranno bassi».
a pagina 5 Corneo a pagina 5 Amaduzzi
● Viaggi nel tempo
19-25 APRILE 1920
LO SCIOPERO
DEGLI IMPIEGATI
di Fulvio Cammarano
I l nuovo prefetto di Bologna,
Vincenzo Pericoli, ha invia-
to ai funzionari un messaggio
in cui auspica la massima col-
laborazione per il manteni-
mento dell’ordine, «primo
fondamento della convivenza
civile». a pagina 7
2 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
BO
Primo piano L’emergenza sanitaria
LA FASE 2
Bonaccini: «Cinque filiere pronte»
Ma i sindacati chiedono più garanzie
«In forza dell’impegno del
sistema territoriale dell’Emi-
lia-Romagna, per una piena e
condivisa applicazione delle
misure di sicurezza nei luoghi
di lavoro, dei processi e degli
spazi, la Regione Emilia-Ro-
magna propone al governo
una possibile sperimentazio-
ne di riapertura anticipata di
alcune filiere di valenza inter-
nazionale». Sono racchiusi in
poche righe l’orgoglio e la spe-
ranza dell’Emilia-Romagna lo-
comotiva d’Italia. Una propo-
sta di sette pagine, discussa
dalla parte sociali del Patto per
il lavoro, che verrà inviata do-
mani al premier Giuseppe
Conte. Con l’obiettivo di riav-
viare lungo la via Emilia, pri-
ma della fine del lockdown
fissata per il 3 maggio, la fase
due dell’emergenza coronavi-
rus. A partire da cinque filiere
regionali ad alta vocazione in-
ternazionale: automotive e au-
tomazione; nautica e offshore;
ceramica; moda ; edilizia e co-
struzioni (opere pubbliche in
primis).
Una data possibile per la ri-
partenza «anticipata» ci sa-
rebbe già. Ed è stata indicata
tra le 4 priorità che Stefano
Bonaccini, stavolta nelle vesti
di presidente della Conferen-
za delle Regioni, ha sottoposto
ieri pomeriggio al governo
Conte. «Si può prevedere la
possibilità di riapertura anche
dal 27 aprile dei cantieri edili,
in particolare quelli all’aperto.
E valutare una procedura sem-
plificata per la ripresa imme-
diata dei cantieri del terremo-
to». Mentre dal 27 aprile po-
trebbero riaprire anche «alcu-
ne filiere produttive
maggiormente esposte alla
concorrenza internazionale,
per evitare la sostituzione di
tali quote di mercato a vantag-
gio dei competitor stranieri».
Come le cinque filiere che la
Regione proporrà domani a
Roma per «una ripartenza
nelle massime condizioni di
sicurezza», assicura il gover-
natore emiliano-romagnolo.
L’assessore alle Attività pro-
Benedetto Marcello ad.ze.
In zona ottimamente servita, libero appartamento di
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bili. Ingresso, sala, cucina grande con balcone vivibile,
due camere matrimoniali e bagno. Possibilità di realiz-
zare il secondo bagno con grande facilità. Risc. aut.
Cantina. Cl. in redaz. € 245.000
Il dopo-Covid
Merola incarica
otto «saggi»
per ridisegnare
la nuova Bologna
Una squadra di esperti per
disegnare la Bologna del futu-
ro e «ricostruirla» dopo
l’emergenza coronavirus. È la
decisione del sindaco Virgi-
nio Merola che ha affidato
l’incarico a otto tecnici, che
hanno accettato a titolo gra-
tuito, per lavorare su nove
Stesa la bozza della Regione per il governo, al centro
le regine dell’export. Cgil, Cisl e Uil invocano chiarezza
su trasporto pubblico e gestione dei figli per i lavoratori
duttive, Vincenzo Colla, è pre-
occupato dai numeri che il
lockdown sta incidendo sulla
pelle del sistema produttivo.
«Oggi abbiamo circa 500 mila
lavoratori in cassa integrazio-
ne. Un dato senza precedenti
nella storia dell’Emilia-Roma-
gna, ne va della tenuta sociale
dei nostri territori», avverte
l’ex sindacalista della Cgil.
«Consegniamo al governo una
proposta — rivendica — per-
ché siamo in grado di gover-
narla».
Il documento dell'Emilia-
Romagna per la fase due arri-
verà al governo forte della con-
divisione di associazioni di ca-
tegoria, sindacati, istituzioni
ed enti locali riuniti dal Patto
per il lavoro. Ma i confederali
hanno piantato diversi paletti
prima di dare il via libera, atte-
so comunque domani. A par-
tire da una «precisa definizio-
ne di una gerarchia decisiona-
le», scrivono Cgil, Cisl e Uil,
aree tematiche che dovranno
indicare quale sarà la strada
da imboccare dalla nuova cit-
tà, con obiettivi metropolita-
ni: tra questi l’individuazione
di un piano per le affrontare
le epidemie e la lotta al cam-
biamento climatico. Un pri-
mo report è atteso a settem-
bre. «Scegliere una direzione
è il nostro compito — spiega
il sindaco—. Bisogna subito
affrontare il problema di una
Chi sono
Da sinistra:
Gianluigi
Bovini,
Irene Enriques,
Daniele Donati,
Silvia Giannini,
Raffaele
Laudani, visione strategica e riproget-
Danila Valenti, tazione».
Giovanni Xilo, Tra i nomi ci sono vecchie e
Maurizia nuove conoscenze di Palazzo
Migliori d’Accursio, come Silvia Gian-
nini, ex vicesindaco e assesso-
re al Bilancio del primo man-
dato Merola, alla quale è stato
affidato il ruolo di coordina-
Via di Corticella. Ultimo piano.
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tive, appartamento di 125 mq al secondo ed ultimo piano, libero
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con balcone, due camere matrimoniali, camera singola e bagno.
Grande cantina. P. auto e volendo garage. Cl. in redaz. € 265.000
per «evitare sovrapposizioni e
ridondanze» tra regia regio-
nale e tavoli provinciali per la
sicurezza. Ma i sindacati vo-
gliono garanzie anche sul
fronte di mobilità e servizi alle
famiglie. «Ci sono due aspetti
— dice il segretario della Uil,
Giuliano Zignani — che non
emergono dalla bozza: cosa
offrirà il trasporto pubblico
per garantire il distanziamen-
to di chi tornerà al lavoro. E
quale sarà l’offerta per le fami-
glie: se moglie e marito sono
in fabbrica, i bambini dove li
mettono?». Prima di sottoscri-
vere la proposta Cgil, Cisl e Uil
chiedono anche certezza sulla
Zignani (Uil)
«Bisogna fare
chiarezza sul trasporto
pubblico e sui servizi
per le famiglie»
trice dello sviluppo economi-
co. A Gianluigi Bovini, storico
dirigente comunale del setto-
re statistico andato in pensio-
ne alla fine del 2016, è stata as-
segnata l’area statistica e de-
mografica. Scorrendo l’elenco
si trova anche Irene Enriques,
direttrice generale della casa
editrice Zanichelli, che avrà il
compito di studiare le politi-
che culturali per il rilancio del
settore. Al riordino istituzio-
nale è stato indicato Daniele
Donati, presidente dell’Istitu-
zione Biblioteche del Comu-
ne. Altra figura con una colla-
borazione in corso con l’am-
ministrazione è il professore
universitario Raffaele Lauda-
ni, attuale presidente della
Fondazione innovazione ur-
Murri - Viale Oriani.
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camere e 2 bagni. Ampia cantina. Cl. in redaz. € 395.000
salvaguardia dei livelli occu-
pazionali (divieto di licenzia- Il testo
re) e il riconoscimento pieno
del «ruolo della contrattazio- ● La bozza
ne aziendale nelle questioni di proposta
che attengono alla riorganiz- per l’avvio della
zazione». fase 2,
Per l’Alleanza delle Coope- che la Regione
rative, Viale Aldo Moro è sulla vuole inviare
strada giusta: «Il metodo del al governo
confronto e del coinvolgimen- domani,
to delle parti sociali è fonda- prevede
mentale per la buona riuscita la possibilità di
della fase 2». Anche i costrut- riaperture
tori di Ance si dichiarano sperimentali
pronti a ripartire prima del 3 anticipate
maggio. E annunciano un prima della fine
«quaderno operativo» di re- del lock down
gole per la sicurezza dei lavo- su alcune filiere
ratori nei cantieri: misurazio-
ne della temperatura, più spo- ● Si tratta di
gliatoi, separazione dei bagni settori a forte
tra personale interno ed ester- vocazione
no e una pausa pranzo sca- internazionale:
glionata sono alcune delle so- automotive e
luzioni proposte. automazione;
nautica e
Francesco Rosano
offshore;
© RIPRODUZIONE RISERVATA
ceramica;
moda ; edilizia
bana e che, alla luce della sua
esperienza, curerà i rapporti
e costruzioni
(a partire
con l’Alma Mater e gli studen- dai cantieri
ti. Tra i «saggi» anche Giovan- delle opere
ni Xilo, componente del cda pubbliche)
del gruppo Hera con passati
incarichi in Invitalia, e altri
enti pubblici ed ex presidente
● I sindacati
hanno chiesto
di Seribo: a lui la semplifica-
zione burocratica. L’avvoca-
delle
integrazioni
tessa Maurizia Migliori, ex al testo prima
consigliera comunale e diri- che il
gente del Miur e dell’Ufficio documento
venga spedito
al premier
Conte
scolastico regionale si occu-
perà di istruzione; infine la
dottoressa Danila Valenti, di-
rigente medico dell’area on-
cologica dell’Ausl ed esperta
di cure palliative ha ricevuto
la «delega» a welfare e sanità.
M. G.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020
PRIMO PIANO 3
BO

L’INTERVISTA L’assessoreCorsini:«Struttureeservizidistanziati
edispositividiprotezioneindividualepertutti.LaNotte
Rosa?Decideremocomeequandoentrofinemese»

«Bonusvacanzeespiaggecontingentate
persalvarealmenolastagionebalneare»
«Sulla Notte Rosa decidere- «Irascibile in casa» che negli stabilimenti».
mo entro fine mese come e Si parla di un bonus vacan- Chi è
quando organizzarla. Dobbia- ze per i turisti che dovrebbe
mo provare a salvare quanto-
meno la stagione balneare,
A spasso essere inserito nel prossimo
decreto del governo. Le indi-
per il resto del comparto turi-
stico sarà più dura e i tempi
con il criceto: screzioni fanno riferimento
alla possibilità di un’agevola-
non saranno brevi».
Da questa settimana partirà
multato zione fiscale dai 325 ai 500
euro per chi trascorre le va-
la scalata del turismo del- canze in Italia.
l’Emilia-Romagna: l’assessore
regionale Andrea Corsini
aprirà i tavoli con le associa-
zioni di categoria e i sindacati
per rimettere in moto una
S orpreso a passeggio
con un criceto (chiuso
in una gabbietta), si è
giustificato dicendo di
averlo portato a prendere
«Quella del bonus vacanze
è una proposta della nostra
regione per ampliare la do-
manda interna di turismo e,
quindi, ci fa piacere che sia
● Andrea
Corsini guida
l’assessorato
al Turismo e la
commercio
macchina che dovrà correre una boccata d’aria. È presa in considerazione a li- della Regione
per provare a reinventarsi in successo l’altro giorno in vello centrale. Saremo felici se Emilia-
tempi record e farsi trovare un parco di Carpi diventerà realtà. Però, invece Romagna:
pronta alla fase 2 dell’emer- (Modena), dove un uomo della deducibilità fiscale, pre- secondo
genza Covid-19. è stato fermato dai feriremmo come strumento alcune stime,
Assessore, il tavolo del Pat- carabinieri. «Ha bisogno quello di un voucher da spen- il settore
to per il lavoro ha indicato da di distrarsi, è diventato dere nelle mete vacanziere. In potrebbe
quali filiere progettare la ri- irascibile a stare in casa», più avevamo scritto al gover- arrivare a
partenza. Cosa succederà per la giustificazione che non no per chiedere proroghe fino perdere fino a
il turismo? gli è servita a evitargli la a dicembre per pagamenti di 1,8 miliardi se
«Abbiamo condiviso un multa per aver violato le varia natura». non si riuscisse
documento politico che indi- disposizioni per prevenire Ci sono problemi per i lavo- a salvare,
casse da quali settori ripartire la diffusione del contagio ratori stagionali? anche solo
ma è scontato dire che senza il da coronavirus e per «Abbiamo segnalato la ne- in parte,
governo non possiamo deci- essere entrato in un parco. cessità di ammortizzatori so- il turismo
dere nulla. Per questo non mi L’accesso, come in tutte le ciali per quegli stagionali che della Riviera
sbilancio nel dare date e crea- nostre città, era stato hanno lavorato nella stagione di luglio
re illusioni. Sul turismo quel- vietato da apposita turistica 2019 e che quest’an- e agosto
lo che vogliamo provare a fare ordinanza comunale. no probabilmente non po- Per le città
da subito è quantomeno per- © RIPRODUZIONE RISERVATA tranno farlo. Noi stimiamo d’arte, invece,
mettere gli allestimenti e le per la nostra regione una per- i tempi
manutenzioni, dove necessa- dita nel settore da 1,1 miliardi di ripresa
ri. Pensiamo anche alle terme La caccia e sentieri la cosa dovrebbe es- di euro e cali di presenze tra il si annunciano
o ai parchi tematici. Dobbia- Vigili urbani sere più semplice. Ci preoccu- 40-60%». più lunghi
mo iniziare a capire come far- di Rimini piamo soprattutto di capire Lei in Regione ha anche la
lo. Si tratta, quindi, di orga- in spiaggia come si potrà organizzare la delega al commercio, ci sa-
nizzare e preparare qualcosa con quad stagione balneare firmando ranno aperture per fasce di
che non sarà imminente ma e droni per dei protocolli di sicurezza con attività?
non c’è nemmeno tempo da allontanare sindacati e associazioni di ca- «Come sappiamo, molto
perdere». eventuali tegoria». dipende da quanto si potrà fa-
Salvare il turismo della re- trasgressori A cosa pensate? re a partire dal 4 maggio.
gione in questo momento si- «Parto dal dire che l’idea Aspettiamo le decisioni per
gnifica concentrarsi sulla Ri- dei pannelli di plexiglass in dare le giuste indicazioni ma
viera? spiaggia non la prendiamo sicuramente si dovrà andare
«Visto il momento dell’an- nemmeno in considerazione. con aperture scaglionate e
no nel quale siamo il nostro Ringraziamo chi ci ha pensato con le ovvie misure precau-
focus è indirizzato su quello e li produce, ma noi la pensia- zionali. Qualcuno potrà ria-
più che sulle città d’arte. Quel- mo diversamente. Bisognerà prire prima, ma sappiamo già
le attività che si possono svol- pensare strutture e servizi più che bar e ristoranti — e di
gere all’aria aperta sono ovvia- distanziati, accessi contin- questo sono già consapevoli
mente avvantaggiate e in que- gentati e presenza di disposi- anche le associazioni di rap-
sto la costa e le mete dell’Ap- tivi di protezione individuale presentanza — saranno inevi-
pennino possono provare a per i lavoratori e non solo. Ma tabilmente costretti a uno
capire come rimettersi in pi- ne parleremo. Si cambieran- stop più lungo».
sta. Nella nostra montagna, no le modalità di offrire alcu- Mauro Giordano
fatta perlopiù di seconde case ni servizi sia negli alberghi © RIPRODUZIONE RISERVATA

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4 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
BO
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INFORMAZIONI UTILI allo sportello Unico Vendite presso il Tribunale di Bologna, Via Farini 1, Bolo-
gna. Sul sito www.intribunale.net per tutti gli immobili e mobili attualmente in vendita sono consultabi-
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18.563,00. Custode delegato Avv. Sandra Serenari Tel.
051/6494962, Cell. 335/5890707. Udienza di vendita
senza incanto il 30/06/2020 ore 13.30. Notaio Dott.
ssa Nicoletta Tossani.
DiVisionE n. 7424/19 R.G.E.
Loiano (BO) - via Zena n. 12 - Località Quinzano:
Lotto 2 - Nuda proprietà su appartamento con balco-
ne posto al piano primo di un edificio di tipo palazzina
senza ascensore, di due piani fuori terra oltre a al pia-
no seminterrato destinato a cantine e garage. Per ogni
ulteriore informazione relativa allo stato urbanistico-
amministrativo, allo stato occupazionale, ai gravami
oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore
elemento utile all’acquisto, leggere con attenzione l’av-
TRIBUNALE DI BOLOGNA
VENDITE IMMOBILIARI E MOBILIARI
viso di vendita. Prezzo base Euro 28.500,00. Ausiliario
delegato Avv. Marco Santarcangelo Tel. 051/0412213.
Udienza di vendita senza incanto il 02/07/2020 alle
ore 11.20. Notaio Dott. Giampaolo Zambellini Artini.
EsEcuzionE n. 199/17 R.G.E.
Monghidoro (BO) - Via Madonna dei Boschi n. 45
– 45/1 – 45/2 – 45/3 - località Madonna dei Boschi:
Piena proprietà di complesso a destinazione resi-
denziale di tipologia a schiera, composto da quattro
unità a destinazione residenziale, con corti esclusive
ed ingressi indipendenti per complessivi 373 mq. ca.
commerciali ed un’autorimessa di ca. 19 mq.. Per ogni
ulteriore informazione relativa allo stato urbanistico-
amministrativo, allo stato occupazionale, ai gravami
oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore
elemento utile all’acquisto, leggere con attenzione l’av-
viso di vendita. Prezzo base Euro 85.500,00. Custo-
de delegato Avv. Giampiero Barile cell. 339/4818764.
Udienza di vendita senza incanto il 30/06/2020 ore
12.45. Notaio Dott.ssa Maria Luisa Cenni.
DiVisionE n. 7030/19 R.G.E.
Pianoro (BO) - via Amendola, 7: Quota di 1/1 di piena
proprietà delle U.I. Il lotto è costituito da un apparta-
mento sviluppato su due piani e inserito in una palaz-
zina bifamiliare, avente consistenza 10 vani composto
da soggiorno, cucina, tre camere, tre bagni, un vano ad
uso di ripostiglio. I terreni sono nelle adiacenze della
palazzina bifamiliare, all’interno della recinzione. Per
ogni ulteriore informazione relativa allo stato urbanisti-
co-amministrativo, allo stato occupazionale, ai gravami
oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore
elemento utile all’acquisto, leggere con attenzione l’av-
viso di vendita. Prezzo base Euro 317.250,00 Ausiliario
delegato Avv. Carla Degli Esposti Tel. 051/272505; Cell.
338/7994830. Udienza di vendita senza incanto il
02/07/2020 alle ore 12.00. Notaio Dott. Stefano Fer-
retti.
EsEcuzionE n. 590/16 R.G.E.
San Benedetto Val di Sambro (BO) - frazione Pian
del Voglio - località Ginestrella: Complesso immobi-
liare ad uso residenziale, a tutt’oggi allo stato di can-
tiere sospeso con lavori non ultimati, costituito da un
edificio con tipologia a schiera composto da sei villette,
posto su un lotto di terreno situato in Comune di in Co-
mune di San Benedetto, Val di Sambro, frazione Pian
del Voglio, località Ginestrella. Per ogni ulteriore infor-
mazione relativa allo stato urbanistico-amministrativo,
allo stato occupazionale, ai gravami oggetto di pur-
gazione giudiziaria e per ogni ulteriore elemento utile
all’acquisto, leggere con attenzione l’avviso di vendita.
Prezzo base Euro 143.860,00. Custode delegato Avv.
Stefano Mantegazza cell. 392/0657408. Udienza di
vendita senza incanto il 30/06/2020 ore 13.00. Nota-
io Dott.ssa Emanuela La Rosa.
EsEcuzionE n. 776/15 R.G.E.
San Lazzaro di Savena (BO) - Via Sandro Pertini,
40: Piena proprietà di pregevole villa monofamiliare
ad uso residenziale e servizi accessori con sviluppo ai
piani interrato, terra e primo (mansarda), oltre ad ampia
area cortiliva di pertinenza. L’intera sezione edificata
consta al piano terra di ingresso, ampio locale ad uso
soggiorno-salotto e contiguo portico, sala da pranzo,
cucina abitabile, una camera padronale a tipologia ma-
trimoniale dotata di bagno ad uso esclusivo ed infine
un ulteriore bagno debitamente disimpegnato; al piano
primo (mansarda) risulta realizzata un’ulteriore camera
padronale a tipologia matrimoniale dotata di ampio ba-
gno ad uso esclusivo e cabina armadio. Al piano inter-
rato dell’edificio risultano ubicati il locale autorimessa,
ulteriori cinque ampi locali urbanisticamente adibiti a
locali di servizio ma illecitamente utilizzati ad uso resi-
denziale, oltre a lavanderia e centrale termica. Il bene
oggetto della presente relazione insiste su un’area cor-
tiliva di pertinenza di ampie dimensioni con andamento
plani-altimetrico piuttosto regolare e quindi facilmente
fruibile all’interno di una gradevole lottizzazione attuata
con piano particolareggiato di iniziativa privata “Azzo-
namento 2 –“ lotto n° 22, come da elaborati grafici a
corredo del piano particolareggiato. Per ogni ulteriore
informazione relativa allo stato urbanistico-amministra-
tivo, allo stato occupazionale, ai gravami oggetto di pur-
gazione giudiziaria e per ogni ulteriore elemento utile
all’acquisto, leggere con attenzione l’avviso di vendita.
Prezzo base Euro 464.063,00. Custode delegato Avv.
Pier paolo Zamboni Tel. 051/4841496 – 051/0112136
Cell. 339/7747456. Udienza di vendita senza incanto
il 30/06/2020 ore 12.30. Notaio Dott. Jacopo Marin.
EsEcuzionE n.78/2018 RGE
Sant’Agata Bolognese (BO), Viale della Repubblica,
29: Piena proprietà superficiaria per la durata di anni
99 (novantanove/00) a decorrere dal 26 luglio 1994
e rinnovabile, su porzione di fabbricato condominiale
denominato (CONDOMINIO CIMABUE), Comparto
P.E.E.P., composta da un appartamento (identificato
con A2.sx) posto al piano secondo, comprendente una
camera da pranzo/soggiorno con angolo cottura, un
disimpegno, tre camere di cui una ricavata senza auto-
rizzazione dal locale cucina originario, un bagno e due
terrazzi. Annesso all’appartamento è presente al piano
terra un locale autorimessa. Per ogni ulteriore informa-
zione relativa allo stato urbanistico-amministrativo, allo
stato occupazionale, ai gravami oggetto di purgazione
giudiziaria e per ogni ulteriore elemento utile all’acqui-
sto, leggere con attenzione l’avviso di vendita. Prezzo
base Euro 72.000,00 Custode delegato Avv. Cristina
Turcato Tel. 051/0331955 cell. 333/4377064. Udien-
za di vendita senza incanto il 02/07/2020 alle ore
10:10. Notaio Dott. Fabio Bolognesi.
PRossiMA PuBBLicAzionE 26 APRiLE 2020
Per ulteriori informazioni tecniche ed anche per concordare un eventuale sopralluogo gli interessati possono con-
tattare esclusivamente il Custode Delegato o il Curatore indicato in ogni singolo annuncio telefonando (dal lunedì al
venerdì dalle 15,00 alle 19,00) o inviando a mezzo fax o e-mail il “Modulo Richiesta visita” disponibile sul sito internet.
DiVisionE n. 17456/17 R.G.E.
Sant’Agata Bolognese (BO) - via 21 Aprile 1945,
53: Lotto 1 - Piena proprietà di fabbricato bifamiglia-
re ad uso civile abitazione costituito da piano terra e
piano primo, oltre a seminterrato ad uso garages, con
fabbricato accessorio ad uso garage e area cortiliva,
sito in Comune di Sant’Agata Bolognese via 21 Apri-
le 1945 n. 53. Per ogni ulteriore informazione relativa
allo stato urbanistico-amministrativo, allo stato occu-
pazionale, ai gravami oggetto di purgazione giudiziaria
e per ogni ulteriore elemento utile all’acquisto, leggere
con attenzione l’avviso di vendita. Prezzo base Euro
265.000,00. Ausiliario delegato Avv. Cristina Turcato
tel. 051/0331955 Cell. 333/4377064. Udienza di vendi-
ta senza incanto il 10/06/2020 Lotto 1 alle ore 10.00.
Notaio Dott. Marco Orlandoni.
commerciali
EsEcuzionE n. 662/14 R.G.E.
Monzuno (BO) - frazione Rioveggio - località Le Pia-
ne: Albergo con pertinenze e terreno circostante. Per
ogni ulteriore informazione relativa allo stato urbanisti-
co-amministrativo, allo stato occupazionale, ai gravami
oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore
elemento utile all’acquisto, leggere con attenzione l’av-
viso di vendita. Prezzo base Euro 156.375,00. Custo-
de delegato I.V.G. Tel. 051/453155 Cell. 348/3615266.
Udienza di vendita senza incanto il 30/06/2020 ore
13.45. Notaio Dott. Raffaele Vannini.
EsEcuzionE n. 496/14 R.G.E.
Valsamoggia (BO) - via Cassola, 64 - località Cal-
cara: Piena proprietà di albergo ubicato nel Comune
di Valsamoggia (già Comune di Crespellano (BO),
località Calcara, via Cassola n.64, costituito da fab-
bricato di quattro piani fuori terra, oltre a sottotetto e
seminterrato, ospitante 32 camere singole e 11 camere
doppie, oltre area esterna scoperta adibita a parcheg-
gio. Da regolarizzarsi dal punto di vista edilizio e cata-
stale. Per ogni ulteriore informazione relativa allo stato
urbanistico-amministrativo, allo stato occupazionale, ai
gravami oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni ul-
teriore elemento utile all’acquisto, leggere con attenzio-
ne l’avviso di vendita. Prezzo base Euro 150.000,00.
Custode delegato Avv. Antonino Perri tel. 051/333253.
Udienza di vendita senza incanto il 02/07/2020 ore
12.10. Notaio Dott. Ilaria Montanari.
industriali e artigianali
EsEcuzionE n. 108/2019 R.G.E.
Fontanelice (BO), Corso Europa n.95-97-99-101:
Piena proprietà su fabbricato ud uso produttivo, adibito
a laboratorio e magazzino per la vendita di mangimi e
foraggi, con annessa autorimessa. Per ogni ulteriore
informazione relativa allo stato urbanistico-ammini-
strativo, allo stato occupazionale, ai gravami oggetto
di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore elemen-
to utile all’acquisto, leggere con attenzione l’avviso di
vendita. Prezzo base Euro 210.000,00 Custode dele-
gato Avv. Maria Gabriella Giambarba tel.051/222280
cell.335/8344778. Udienza di vendita senza incan-
to il 30/06/2020 alle ore 10.30. Notaio Dott. Pietro
Bonoli
Terreni
EsEcuzionE n. 694/16 R.G.E.
Crevalcore (BO) - via Rita Atria: Lotto 1 - All’esa-
me sono lotti di terreno edificabile, l’area delle opere
di urbanizzazione primaria ancora da completare pre-
viste nel piano particolareggiato di iniziativa privata
da cedere gratuitamente al comune di Crevalcore, e
due manufatti ad uso cabina di trasformazione elettri-
ca, il tutto facente parte di un comparto edificatorio di
espansione residenziale posto in prossimità dell’abi-
tato urbano di Crevalcore (Bo), attraversato dalle vie
Rita Atria, Impastato e via Vassallo, strada questa che
si dirama dall’importante via di Mezzo Levante che
collega il comparto direttamente al centro cittadino.
La consistenza complessiva delle aree costituenti il
compendio è di catastali mq. __ ed è formata da un
unico corpo con sagoma rettangolare verso nord ed
un’appendice verso sud, sempre a forma rettangolare,
ma di minori dimensioni. Per ogni ulteriore informazio-
ne relativa allo stato urbanistico-amministrativo, allo
stato occupazionale, ai gravami oggetto di purgazione
giudiziaria e per ogni ulteriore elemento utile all’acqui-
sto, leggere con attenzione l’avviso di vendita. Prezzo
base Euro 102.833,00. Custode delegato Avv. Luisa
Minguzzi Tel. 051/238781 Cell. 347/8110810. Udien-
za di vendita senza incanto il 30/06/2020 alle ore
13.20. Notaio Dott.ssa Gemma Parisi.
EsEcuzionE n.167/2018 R.G.E.
Medicina (BO), Località Ganzanigo: Piena proprietà
di quattro lotti di terreno edificabile a destinazione resi-
denziale, oltre alla piena proprietà di ulteriori mappali
destinati ad opere di urbanizzazione o sulle quali le
opere sono già state realizzate, ma risultano comunque
prive di collaudo e, pertanto, non ancora oggetto di alie-
nazione al Comune di Medicina o, eventualmente, agli
Enti competenti. Il Lotto è ubicato in Comune di Medici-
na (BO), Località Ganzanigo, fra la via San Vitale Est e
la via Bergianti. Per ogni ulteriore informazione relativa
allo stato urbanistico-amministrativo, allo stato occupa-
zionale, ai gravami oggetto di purgazione giudiziaria e
per ogni ulteriore elemento utile all’acquisto, leggere
con attenzione l’avviso di vendita. Prezzo base Euro
222.188,00. Custode delegato Avv. Polito Giuseppe
Salvatore Tel. 347/7098725. Udienza di vendita senza
incanto il 02/07/2020 alle ore 12.20. Notaio Dott.ssa
Maria Chiara Bartole.
DiVisionE n. 8268/18 R.G.E.
San Giovanni in Persiceto (BO) - via Massarenti:
Lotto 21 - Piena proprietà relativa ad un Lotto di ter-
reno Edificabile, ubicato in Comune di San Giovanni
in Persiceto (BO) presso la via Massarenti, all’interno
del cosiddetto comparto “Tiro a Segno”. Per ogni ulte-
riore informazione relativa allo stato urbanistico-ammi-
nistrativo, allo stato occupazionale, ai gravami oggetto
di purgazione giudiziaria e per ogni ulteriore elemento
utile all’acquisto, leggere con attenzione l’avviso di ven-
dita. Prezzo base Euro 104.900,00. Ausiliario delegato
Avv. Elisa Spiga Cell. 347/3263025. Udienza di vendi-
ta senza incanto il 30/06/2020 alle ore 11.10. Notaio
Dott. Luigi Tinti.
DiVisionE n. 17456/17 R.G.E.
Sant’Agata Bolognese (BO) - via Mavora, 28 - 30:
Lotto 2 - Piena proprietà di appezzamento di terreno
con accesso in via Mavora tra i civici n. 28 e 30, in Co-
mune di Sant’Agata Bolognese (BO). Per ogni ulteriore
informazione relativa allo stato urbanistico-amministra-
tivo, allo stato occupazionale, ai gravami oggetto di pur-
gazione giudiziaria e per ogni ulteriore elemento utile
all’acquisto, leggere con attenzione l’avviso di vendita.
Prezzo base Euro 25.000,00. Ausiliario delegato Avv.
Cristina Turcato tel. 051/0331955 Cell. 333/4377064.
Udienza di vendita senza incanto il 10/06/2020 Lotto
2 alle ore 10.10. Notaio Dott. Marco Orlandoni.
Promiscui
EsEcuzionE n. 395/15 R.G.E.
Casalfiumanese (BO) - Via Gesso, 28: LOTTO UNI-
CO BIS (corrispondente al LOTTO N. 2 della perizia
depositata nel fascicolo dell’esecuzione) - Intera
proprietà di fabbricato per attività agricole semi col-
labente con sviluppo su cinque livelli di cui due se-
minterrati e tre fuori terra così distribuiti: primo piano
seminterrato ad uso porcilaia, depositi e disimpegni;
secondo piano interrato ad uso stalla; piano terra ad
uso depositi, cantina e fienile; piano primo ad uso de-
positi; piano secondo ad uso soffitta. Completano la
proprietà appezzamenti di terreni adiacenti e acces-
sibili. Per ogni ulteriore informazione relativa allo stato
urbanistico-amministrativo, allo stato occupazionale,
ai gravami oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni
ulteriore elemento utile all’acquisto, leggere con atten-
zione l’avviso di vendita. Prezzo base Euro 42.188,00.
Custode delegato Avv. Federica Fini Tel. 051/228076
Cell. 339/7773476. Udienza di vendita senza incanto
il 02/07/2020 LOTTO UNICO BIS (corrispondente al
LOTTO N. 2 della perizia depositata nel fascicolo
dell’esecuzione) ore 11.10. Notaio Dott.ssa Rita
Merone.
EsEcuzionE n. 257/13 R.G.E
Castiglione dei Pepoli (BO) - località Cà Nova Con-
fienti: Lotto 4 - Piena proprietà di compendio immobi-
liare costituito da fabbricato ad uso residenziale e servi-
zi, fabbricato ad uso ex stalla-fienile, piccolo fabbricato
pro-servizi, tutti in grave stato di collabenza e parzial-
mente crollati, oltre ad area cortiliva di pertinenza ed
infine ulteriori limitrofi appezzamenti di terreno agricolo
in buona parte difficilmente praticabili. Il compendio
immobiliare oggetto della presente relazione insiste e
consta di aree di terreno di grandi dimensioni sviluppa-
te su dossi con andamento altimetrico assai irregolare
in un contesto prevalentemente collinare/pedemonta-
no. Per ogni ulteriore informazione relativa allo stato
urbanistico-amministrativo, allo stato occupazionale,
ai gravami oggetto di purgazione giudiziaria e per ogni
ulteriore elemento utile all’acquisto, leggere con atten-
zione l’avviso di vendita. Prezzo base Euro 19.935,00.
Custode delegato Avv. Elisa Spiga Cell. 347/3263025.
Udienza di vendita senza incanto il 30/06/2020 Lotto
4 ore 13.10. Notaio Dott.ssa Elena Tradii.
AltrE prOCEdUrE
Residenziali
PRocEDuRA EX ART. 14 noViEs L. 3/2012 – n.
351/19
Vergato (BO), via Mondarca, 15/C: Piena proprietà
di porzione di fabbricato a destinazione residenziale,
costituita da un appartamento disposto ai piani pri-
mo e secondo sottotetto e composto da: soggiorno
con angolo cottura, disimpegno, camera, bagno e
balcone al piano primo e da disimpegno, ripostiglio,
bagno e terrazzo al piano sottotetto, oltre ad annes-
sa autorimessa doppia di posta al piano seminterrato,
accessibile esternamente dalla corte condominiale e
non collegata all’unità. Da regolarizzare dal punto di
vista edilizio e catastale a carico dell’aggiudicatario.
Si precisa che l’immobile viene trasferito unitamente
agli arredi e più genericamente ai beni mobili in esso
contenuti. Per ogni ulteriore informazione relativa allo
stato urbanistico-amministrativo, allo stato occupazio-
nale, ai gravami oggetto di purgazione giudiziaria e
per ogni ulteriore elemento utile all’acquisto, leggere
con attenzione l’avviso di vendita. Prezzo base Euro
45.000,00. Liquidatore Dott. Gionata Bartolini Via An-
drea Costa, 228 Tel. 051/6176711. Udienza di vendita
senza incanto il 06/05/2020 alle ore 10.45. Notaio
Dott. Marco Orlandoni.
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020
Primo piano L’emergenza sanitaria
IL PUNTO
«Bologna, settimana decisiva
Puntiamo a un R0 inferiore a 1»
M aura Pozzati, con il
❞
Per Bologna la prossima
settimana sarà decisiva. Lo sa-
rà anche per il resto del Paese,
ma nel capoluogo dell’Emilia-
Romagna sarà cruciale tenere
d’occhio l’indice di contagio,
l’R0, l’R con zero. «Nell’ultima
settimana è stato attorno al
valore di 1, un po’ sopra, un
po’ sotto — spiega l’epide-
miologo Paolo Pandolfi, di-
rettore del dipartimento di
Sanità pubblica dell’Ausl —,
dovrà andare stabilmente sot-
to l’1, solo allora i contagi sa-
ranno bassi». E solo allora si
potrà tirare un sospiro di sol-
lievo. «Stiamo tenendo d’oc-
chio in particolare che le per-
sone in isolamento lo siano
davvero», aggiunge. Nel Bolo-
gnese sono tre le strutture già
utilizzate (Hotel City e Villa
Revedin, rispettivamente 90 e
9 camere, oltre al Cenacolo
Mariano Padre Kolbe con 26
camere) a cui si aggiungerà a
breve il Circolo degli Ufficiali
di via Marsala.
A ieri i casi di positività nel
territorio bolognese erano
3.325, 58 in più ieri, 128 in più
il giorno prima. «Sono au-
menti sostanzialmente legati
al recupero di alcune situazio-
ni che sono state valutate e
confermate più tardi — spie-
ga Pandolfi —, persone con
sintomi che erano a casa a cui
non era stato fatto ancora il
tampone». I decessi sono 358,
12 nelle ultime 24 ore: nel ca-
poluogo sono cinque uomini
(64, 66, 88 e due di 76 anni) e
tre donne (due di 97 anni e
una di 95), un uomo di Zola
Predosa di 88 anni, e una don-
na rispettivamente a Molinel-
la (87), Loiano (97) e San Laz-
zaro (86). «La gran parte dei
Il personaggio
Dietro la app «Immuni», il
sistema pensato per contene-
re l’epidemia del coronavirus,
c’è un bolognese doc che oggi
è amministratore delegato del
Centro medico Santagostino
di Milano. Luca Foresti, classe
1973, ha studiato Fisica alla
Normale di Pisa e ha un pas-
sato politico piuttosto burra-
scoso sotto le Due Torri.
Mente brillante e carattere
volitivo, così lo descrive anco-
ra oggi chi, con lui, ha fatto un
pezzo di strada, dentro al Par-
tito democratico bolognese,
Foresti divenne noto alle cro-
nache politiche durante l’era
Cofferati. Già all’epoca noto
per le sue spiccate doti in am-
bito telematico, Foresti fu
chiamato dall’ex segretario
del Pd, Andrea De Maria, nella
sua squadra con la delega al-
l’informatizzazione del parti-
to. Correva l'anno 2008. E ave-
5
BO
L’obiettivo è controllare il reale isolamento Maura Pozzati
dei positivi nelle case e nelle residenze sociali I miei gospel
Pronte ulteriori 18 camere al Circolo Ufficiali in terrazza con
marito e figlio
mondo dell’arte
fermo come sta
Da sapere La mappa del contagio trascorrendo questa
296 2.965 quarantena?
● Sono quattro «Lavoro quasi più di
le strutture 22.184 prima. Tutto corre
nell’area positivi dall’inizio 9.166 5.635 sull’online. Lezioni
bolognese in (+350) all’Accademia, Cda di
cui le persone Istituzione Musei e
in isolamento in terapia deceduti guariti
positive al virus Fondazione del Monte dove
a casa (+118) intensiva (-13) (+62) (+289)
possono i bandi vanno avanti. Un
trascorrere la mondo fermo per certe
Parma Modena Ferrara Ravenna
quarantena in 2.768 3.340 759 921 cose, non del tutto per
sicurezza (+43) (+39) (+15) (+11) fortuna. A sera ho il mal di
Piacenza Pandolfi testa da computer».
● Sono 125 le Forlì Non le piace la didattica
stanze a
3.299
(+25)
796 Ci sono già online.
(+16)
disposizione, stati 612 «Per niente. È chiaro che
singole e con Reggio Emilia
Cesena guariti a cui dobbiamo imparare a
4.217
bagno in
(+127)
600
(+0)
se ne insegnare diversamente, ma
camera: 90 aggiungono con i laboratori, le opere
all’Hotel City d’arte da vedere, le mostre…
dove è stato BOLOGNA Rimini altri 775 a l’online non lo restituisce.
allestito anche 3.679 1.805 cui Mi mancano gli sguardi
(+60) (+14)
un punto L’Ego - Hub
dobbiamo degli studenti, la
infermieristico, fare il dimensione fisica».
e 9 a Villa doppio Ho capito: era
Revedin e a decessi avvengono in struttu- blica, «tra ricoverati in ospe- «È in fase di definizione an- impegnata e l’ho
Sasso Marconi re ospedaliere non intensive dale e in isolamento». che l’accordo per il Circolo Uf- tampone disturbata.
al Cenacolo — spiega Pandolfi —, un Come detto molte energie ficiali che ci mette a disposi- per avere «Ma no… stavo lavorando
Mariano Padre quarto nelle residenze per an- sono ora dedicate al controllo zione 18 stanze», conclude una al sito
Kolbe (26 ziani». Le persone guarite de- del reale isolamento. «Ci sono Pandolfi. diagnosi dell’Archiv
camere). A finitivamente sono 612, a cui situazioni come famiglie nu- Il controllo dei positivi nel- definitiva e io
queste si se ne aggiungono 775 che so- merose o condomini che con- le case o nelle strutture per Concetto
aggiungono le no guarite clinicamente. «A trolliamo con molta attenzio- anziani e disabili è l’impegno consentire Pozzati,
18 camere del queste dobbiamo fare i due ne — spiega Pandolfi —, ba- prioritario in tutta la regione loro di curato con
Circolo Ufficiali. tamponi a distanza di almeno sta che ci sia un bagno solo in dove anche ieri i dati sono sta- tornare a mio
Pasti e pulizie a 24 ore per la diagnosi definiti- casa per una famiglia con un ti positivi. Come spiega il lavorare fratello
carico dell’Ausl. va di guarigione, anche in vi- positivo e l’isolamento non è commissario ad acta Sergio Jacopo e a
sta della ripresa lavorativa — più garantito». A queste per- Venturi «sono un centinaio i breve online, che avremmo
spiega Pandolfi —. Per questi sone viene proposta la qua- pazienti usciti dalle terapie dovuto presentare al Miart,
casi utilizziamo molto drive rantena in strutture ad hoc. intensive e oltre 160 quelle con mostra di inediti di mio
through, il tampone fatto in uscite dagli altri reparti». «Ci padre, una pubblicazione e
auto». A ieri erano 905 le per- stiamo preparando alla fase un talk a Brera».
sone «in sorveglianza attiva», La fase delle tre T delle tre T — conclude —, Verrebbe da dire che per
ovvero contatti di positivi che Venturi: «CI stiamo tracciare, testare e trattare i lei è cambiato poco.
potrebbero presentare i sinto- nuovi casi per non farci più «Non le ore di lavoro, ma
mi della malattia, e 1.594 preparando a tracciare, cogliere di sorpresa». la modalità. Avrò pure
quelle «per cui la malattia è in testare e trattare i Marina Amaduzzi imparato a gestire app e le
corso», spiega il direttore del futuri nuovi casi» marina.amaduzzi@rcs.it video chat, ma è l’aspetto
dipartimento di Sanità pub- © RIPRODUZIONE RISERVATA ritualistico della vita a
mancarmi, un bicchiere da
A inventare la app «Immuni»
Calzolari, lo sport, il
Bologna, Wimbledon»
Voto alla convivenza
casalinga.
il dem che incalzò Cofferati
«Siamo in tre: io, mio
marito Luca, mio figlio
Giulio e sono proprio
soddisfatta, siamo anche
molto allegri. Loro sono due
ForestifuchiamatoneiprimianniDuemilaacurareilsitodelPd chitarristi, io canto. Volevo
fare quello da grande. Da
piccola cantavo in un coro
❞
spirituals e così ora
re Foresti nella squadra signi- ni» (che verrà testata in via buttiamo già degli standard
Chi è fica per i dem fare un balzo sperimentale sugli operai del- e ci lanciamo».
nel futuro e «svecchiare» la la Ferrari), lo strumento che I vicini gradiscono?
● Luca Foresti,
classe 1973, è
comunicazione e le modalità dovrebbe aiutare il governo a Come «Figuriamoci. La nostra
di interfacciarsi con i cittadi- gestire la fase 2 dell’emergen- funzionerà terrazza confina con quella
l’amministrato ni. Fino a che una mattina, su- za coronavirus. «Come fun- di un condomino che suona
-re delegato la home page del Pd da lui zionerà l’app Immuni — ha l’applicazio- il basso…»
del milanese stesso creata, Foresti scrive un spiegato ieri Foresti — lo de- ne lo Fate come i Beatles?
Centro medico lungo articolo in cui chiede ciderà il governo una volta deciderà il «Magie della terrazza
Santagostino.
Sua l’idea della
all’allora sindaco Cofferati, che avrà valutato tutti gli ele- governo dove faccio anche
scisso tra il desiderio di rican- menti necessari per definire una volta ginnastica. Ho un ginocchio
app «Immuni» didarsi a Palazzo d’Accursio come arriverà nei cellulari malandato, mi tocca. Una
nel 2009 e quello di trasferirsi delle persone. Ci saranno due che avrà mezz’oretta di cyclette e un
● Chiamato a a Genova con la compagna, di Bolognese Luca Foresti, classe 1973 elementi fondamentali nella valutato po’ di pesi».
riformare il sito prendere una decisione celer- app, il contact tracing (siste- tutti gli Prima o poi l’arte
del Pd a mente. L’articolo suscitò le ire proprio benissimo. ma per riconoscere le persone elementi ripartirà.
Bologna nei del partito che, nonostante le Poi Foresti, un passato da entrate in contatto con i posi- necessari «Come sempre. Sono
primi anni intenzioni iniziale di fare un enfant prodige della politica tivi, ndr), e un diario clinico curiosa di vedere come
Duemila, fece sito internet innovativo e emiliana, ha percorso altre per inserire dati sulle propria sarà».
scalpore con aperto alle posizioni dei sin- strade. E nel 2010 è diventato condizione di salute. Al mo- Dopo il covid avremo un
un articolo, goli cittadini, ne prese le di- Ceo del Centro medico Santa- mento non ci sarà la posizio- mondo migliore?
sullo stesso stanze e derubricò il post a gostino, un colosso in ambito ne degli utenti, sono decisio- «Non ci credo molto, ma
sito, in cui opinione personale di Foresti. sanitario nato in Lombardia e ni nelle mani del governo». ci spero tanto».
incalzò Che, a sua volta, accusò i verti- poi diffusosi in molte città. Daniela Corneo Fernando Pellerano
Cofferati sulla ci del partito di «stalinismo». Sotto la guida di Foresti è stata daniela.corneo@rcs.it © RIPRODUZIONE RISERVATA
candidatura Una storia d’amore finita non messa a punto la app «Immu- © RIPRODUZIONE RISERVATA
6 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
BO
Primo piano L’emergenza sanitaria
LE STORIE
«Al lavoro, nonostante tutto»
«Stanca ma felice «Ci trasformiamo «Così l’indifferenza
di fare la mia parte» anche in educatori» può essere battuta»
Sveglia ogni mattina alle
5.30 e poi treno e autobus,
rigorosamente con guanti e
mascherina, per
raggiungere da Porretta
Terme la sua postazione in
viale Silvani, a Bologna. È
qui che continua a lavorare
anche in piena emergenza
Maria Silvia Chinni, 35enne
cassiera del punto vendita
Conad alle spalle del
PalaDozza da circa un anno
e mezzo. «Per due volte mi
hanno anche fermato le
forze dell’ordine in stazione,
per i controlli che
giustamente fanno, e ci
siamo ringraziati a vicenda
— racconta —. Ma lo fanno
pure i clienti, sempre. Ed è
una cosa che davvero ti
scioglie il cuore, perché tu
stai facendo semplicemente
il tuo lavoro, ma adesso
assume un’importanza e un
valore più grande e per tutti
noi è un motivo di
orgoglio». Oltre all’impegno
incessante per garantire a
chiunque i generi di prima
necessità, «il mio lavoro
adesso è anche importante
dal punto di vista umano.
Mentre i clienti pagano, ci si
scambiano in quei pochi
secondi parole di conforto e
di positività — continua —
E mi dispiace che con la
mascherina non si riesca a
far vedere alcun sorriso, ma
Cassiera
Maria Silvia
Chinni, 35 anni
credo che dagli occhi si
capisca lo stesso.
Nonostante tutto alla fine
siamo sempre noi e stiamo
affrontando questa
situazione insieme a loro».
Grazie alle diverse norme di
sicurezza garantite
dall’azienda, dagli ingressi
controllati ai dispositivi di
protezione individuale, solo
per fare alcuni esempi, «a
lavoro mi sento sicura e
sono contenta di poter dare
il mio contributo» dice
ancora Maria Silvia, che
rispetto ai primi giorni di
corsa frenetica agli acquisti,
adesso assicura «una
maggiore consapevolezza
dei clienti riguardo la
situazione attuale. Quando
torno a casa sono stanca, è
vero, ma è una stanchezza
molto bella — conclude —.
E se qualche volta ci capita
di battere scontrini bassi
non è perché c’è chi viene al
supermercato solo per
uscire di casa. Vedo infatti
tantissima solidarietà, tante
persone che fanno acquisti
anche per i parenti o per gli
anziani del condominio. Ed
è una cosa che fa sempre un
certo effetto: un conto e
sentirne parlare in tv, un
altro è averne la conferma di
persona».
Beppe Facchini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Ogni mattina cerco di
caricarmi di energia ed
entusiasmo: anche un
sorriso sotto la mascherina
può sempre servire». Gian
Matteo Paulin, 48 anni, non
ci sta a farsi chiamare eroe.
Eppure, come tutti i
farmacisti del Paese, anche
lui non si è mai fermato
durante queste settimane
di emergenza, garantendo
costantemente assistenza ai
cittadini. «I veri eroi sono i
medici e gli infermieri a
stretto contatto col virus,
noi facciamo solo il nostro
lavoro — assicura dal suo
bancone in Piazza Trento e
Trieste —. Era ed è giusto
esserci, in situazioni come
questa non ci si può tirare
indietro. Qui siamo in sei e
devo ringraziare tutto il
mio team per il lavoro
formidabile che stiamo
facendo — continua —,
abbiamo vissuto
l’escalation del dramma
Covid in modo intenso».
Oltre all’incessante
richiesta di mascherine, il
dottor Paulin e i suoi
colleghi si ritrovano
quotidianamente a fare i
conti anche con chi decide
di recarsi in farmacia solo
per una boccata d’aria.
«L’altro giorno è venuto un
cliente con quattro ricette,
ma me ne ha allungata solo
Una cassiera, un farmacista e un’autista in prima
linea: il racconto di professionisti che non si sono
mai fermati nemmeno in tempi di lockdown
Farmacista
Gian Matteo
Paulin, 48 anni
una: ho provato a farmele
consegnare tutte, però alla
fine le altre le ha tenute così
da poter uscire ancora di
casa. Oltre a fare assistenza
sanitaria e consegne a
domicilio, ci ritroviamo
pure ad essere degli
educatori — ammette —,
anche per quanto riguarda
la dematerializzazione delle
ricette introdotta dalla
Regione: è un’ottima
iniziativa, ma non tutti
hanno capito bene il
meccanismo. Richieste
particolari? Ultimamente si
sono cominciati a vendere
in modo esponenziale
anche i prodotti per la cura
del corpo o dei capelli, vista
la chiusura di parrucchieri
ed estetisti. Pure in casa la
gente vuole mantenersi in
modo accettabile —
conclude il farmacista di
piazza Trento e Trieste —.
Cercando di garantire dal
primo momento la
massima sicurezza per tutti,
ci siamo adeguati fin da
subito con i plexiglass
davanti al bancone. Questo
ha aumentato la distanza
fra noi e i clienti ed è di
certo una sofferenza, ma
sono sicuro che presto
torneremo ad abbracciarci,
anche professionalmente».
B.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
«Surreale. Autobus mezzi
vuoti e città deserte, a parte
le file fuori dai
supermercati. Sì, surreale,
non trovo altri termini».
Francesca Carboni, 46enne
di Crespellano, dove ogni
giorno la aspettano il marito
elettricista e due figli di 17 e
19 anni, guida gli autobus di
Tper dal 1994. «È stato il mio
primo e unico lavoro —
racconta —. Un lavoro che
ho sempre voluto fare, non
ho mai pensato di finire
davanti ad una scrivania.
Quando il presidente del
Consiglio ha annunciato la
chiusura del Paese sapevo
che non ci saremmo fermati,
anche se un po’ ci speravo —
rivela — perché facendo
come la Cina forse avremmo
risolto tutto più
velocemente. Il nostro però è
un servizio primario, non
possiamo fermarci neanche
a Natale o a Pasqua e questo
l’ho sempre saputo: anche
mio padre era un autista».
Insomma, mettersi ogni
giorno al volante di un
autobus, sempre e
comunque, era quasi scritto
nel suo destino. Prevedere
una situazione come quella
attuale, invece, era
decisamente impossibile.
«Di solito sono sugli
extraurbani, e cioè autobus
sempre con tantissimi
Autista
Francesca
Carboni, 46
anni
studenti: adesso quando è
pieno ci sono al massimo
dieci persone, ma almeno
tutte molto attente e con la
mascherina — continua
Francesca —. Io comunque
mi sento sicura a lavoro,
l’azienda ci ha fornito tutto il
necessario». Non solo: il
posto di guida è delimitato
con un nastro e per salire in
vettura non si può più
utilizzare la porta anteriore,
fra le altre cose. «Mi dispiace
che non ci sia più il contatto
coi passeggeri — prosegue
— però adesso è giusto
rispettare le distanze. Paura?
Mai avuta, dopo tanti anni di
servizio i miei anticorpi
sono pronti a tutto. Non
ricordo neanche l’ultima
volta che ho preso il
raffreddore. Cosa ci rimarrà
di questa esperienza? Io un
augurio ce l’ho — conclude
—: negli ultimi anni ho visto
molta indifferenza verso la
figura dell’autista, che per
qualcuno è quasi una parte
meccanica del mezzo che
serve solo ad accelerare o
frenare oppure ad aprire e
chiudere le porte. Ecco,
quando sarà tutto finito
spero che la gente inizi a
rendersi conto che siamo
anche noi delle persone
come loro».
B.F.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020 7
BO

Primo piano L’emergenza sanitaria

NUOVI POVERI La storia di un’ex badante che non ha diritto né a cig

né a bonus. E anche i buoni spesa tardano ad arrivare
«Chi ha ragazzi da sfamare non può aspettare»
La nomina

Una famiglia di tre persone

catapultata all’improvviso
sotto la soglia della povertà.
Una donna di 49 anni, due fi-
gli di 12 e 18 anni e un lavoro
come badante perso solo un
mese e mezzo prima che
scoppiasse l’emergenza Co-
vid. Questa è la storia della fa-
miglia di Marie, la chiamere-
mo così, che come tante in
questi giorni è rimasta taglia-
ta fuori da qualsiasi misura a
sostegno dei lavoratori, eccet-
Zuppi entra
to l’erogazione dei buoni spe-
sa comunali che, però, fino ad
nella banca
oggi a lei tardano ad arrivare.
«Dopo un mese di quaran-
del Vaticano
tena i soldi sono finiti. Ho la-
vorato per dieci anni in banca
come vigilante — racconta
Marie, nata in Camerun ma
trasferitasi a Bologna tren-
t’anni fa —, poi la filiale è sta-
L’ Apsa è considerata
la Banca Centrale
del Vaticano, ne
gestisce il patrimonio, la
grande e miliardaria forza
ta chiusa, sono rimasta senza immobiliare oltre agli
lavoro e ho avuto la disoccu- investimenti e alle
pazione per un paio d’anni. operazioni necessarie a far

Sola,duefigliesenzalavoro
funzionare la Curia
romana, muovendo anche
qui oltre un miliardo. È
all’interno di questo
organismo chiave che il

«Manonrientrotrai“fragili”»
Papa ha voluto
l’arcivescovo di Bologna, il
cardinale Matteo Maria
Zuppi, nominandolo tra i
dieci membri.
Un’investitura, quella della
guida della chiesa

Da qualche mese lavoravo
part-time come badante ma
l’anziano è morto un paio di
mesi fa». Scattata l’emergenza
non ha più potuto cercare la-
voro. Ed è finita in quella pla-
tea di persone non considera-
te «fragili», ma escluse da
cassa integrazione e bonus
per autonomi, eppure in diffi-
coltà a mettere un piatto in ta-
vola, soprattutto se ci sono da
sfamare due adolescenti. Così
ha chiesto qualche prestito
agli amici, ai servizi sociali
per le bollette. «L’ho aiutata a
fare la richiesta per i buoni
spesa», racconta Vito Conten-
to che da qualche giorno lan-
cia annunci su Facebook per
attirare l’attenzione su quella
che definisce «ormai
un’emergenza alimentare ol-
tre che sanitaria». «Forse in
un momento come questo si
doveva superare la burocrazia
e fare uno scatto in avanti —
riflette — perché chi non ha
da dare da mangiare ai figli
non può aspettare neanche
una settimana per avere i buo-
● Viaggi nel tempo
Lo sciopero
degli impiegati
SEGUE DALLA PRIMA
Comunali e statali ni spesa, che dal 9 aprile non
sono ancora arrivati. Certo
non mi sembrano tempi da
Materne, liste d’attesa emergenza. Non parlo perché
voglio attaccare, ma vi assicu-
quasi azzerate in città ro che vengo da giornate di te-
lefonate a numeri sempre oc-
cupati, segno che in tanti
È stata pubblicata la prima graduatoria
di ammissione alle materne comunali
e statali di Bologna: le domande sono
2.736, 63 in meno rispetto all’anno scorso.
A fronte di 224 posti ancora disponibili, i
hanno bisogno di aiuto. Ma la
Croce Rossa, magari giusta-
mente, può portare la spesa
solo ad anziani e persone fra-
gili. La Caritas le consegna un
bimbi in lista d’attesa sono 170. Dunque già pacco a settimana che va a ri-
dalla prima graduatoria si realizza a livello tirare il lunedì alla parrocchia
cittadino l’obiettivo «lista zero» per la della Sacra Famiglia. Per tre
scuola d’infanzia «che il Comune persegue persone però basta per qual-
dall’inizio del mandato», si legge in una che giorno».
nota. Tuttavia, solo con le prossime Il Comune di Bologna ha ri-
graduatorie si potrà avere un dato più cevuto dal governo 2 milioni e
realistico. La prima graduatoria, 62mila euro per finanziare la
comunque, vede un saldo positivo a Borgo misura a sostegno dell’acqui-
Panigale-Reno (36 posti liberi e 30 bimbi sto di generi alimentari e di
in lista), Porto-Saragozza (73 posti liberi e prima necessità per le fami-
9 in lista), Santo Stefano (24 posti liberi, 14 glie in difficoltà, fondi au-
in attesa). Al Navile, invece, 66 bimbi in mentati con uno stanziamen-
lista d’attesa e 49 posti liberi; San Donato- to ulteriore di 1 milione e
San Vitale 31 in lista e 27 posti liberi; 700mila euro da Palazzo d’Ac-
Savena 20 in lista, 15 posti liberi. cursio che però ha ricevuto
© RIPRODUZIONE RISERVATA 11mila richieste, più del previ-
sto. «Forse si dovrebbe pensa-
ripartito senza prestare soccorso. coinvolte anche persone
insospettabili». Recenti furti nei
vagoni della Stazione, fanno pensare
La squadra investigativa a complicità negli ambienti
dell’Ufficio di Levante sta dell’amministrazione ferroviaria.
intensificando la caccia ai giocatori
d’azzardo che improvvisano banchi
re a un numero unico d’emer-
genza, dei banchetti fuori dai
supermercati, in modo che
chi si trova in difficoltà non
debba per forza sentirsi come
se stesse chiedendo l’elemosi-
na», conclude Vito. «Fino ad
oggi riusciamo a soddisfare le
richieste con la distribuzione
dei pacchi nelle Caritas par-
rocchiali — spiega don Mat-
teo Prosperini, presidente Ca-
ritas diocesana di Bologna —
ma ci aspettiamo che nei
prossimi mesi aumenti la pla-
tea di persone. Temo che la
crisi possa mettere in difficol-
tà anche chi magari non
avrebbe avuto problemi a tro-
vare un lavoro». È già succes-
so, segnala la Caritas, a circa
140 famiglie nella città metro-
politana, per lo più giostrai e
ambulanti, «impossibilitati a
causa della pandemia a ri-
prendere l’attività in fiere e sa-
gre, che proprio in questa sta-
gione ripartirebbero, si sono
trovati in gravi difficoltà».
Andreina Baccaro
© RIPRODUZIONE RISERVATA
biblioteca dell’Archiginnasio
un’importante lettera di Carducci in
cui il poeta fa riferimento alla
cessione della sua libreria alla Regina
Margherita. Nella missiva, del 1902,
indirizzata a Dallolio, allora sindaco
di Bologna, Carducci scriveva: «La
❞
bolognese, letta come la
volontà di affidarsi a una
gestione più trasparente e
anche prudente
dell’Amministrazione del
Patrimonio della Sede
Apostolica, tremila unità
immobiliari possedute in
Italia e all’estero. L’Apsa,
istituita nel 1967 da Paolo
VI, dopo essere stata in
passato al centro di alcune
inchieste, è stata affida da
Prosperini Francesco nel 2018 al
(Caritas) presidente, il vescovo
Nunzio Galantino,
Oggi nominato col compito di
riusciamo a dare un giro di vite agli
soddisfare sprechi e allontanare ogni
le richieste possibile ombra. Nel
con i nostri frattempo Zuppi in
un’intervista rilasciata al
pacchi ma ci sito dell’Anpi provinciale
aspettiamo ha parlato del 25 aprile
che la platea sostenendo che ha «corso
dei il rischio di essere vissuta
bisognosi come una festa di parte, a
volte retorica. Al contrario,
cresca non dobbiamo scordare
che è la festa di tutti e
celebra i valori fondanti
del nostro Paese». Un
concetto chiarito ancora
meglio. «Dobbiamo essere
grati a quella generazione
che ha vissuto la guerra e
combattuto per la
Liberazione, perché ci ha
regalato la Costituzione e
75 anni di pace». Il
vescovo chiede anche al
mondo cattolico di fare
uno sforzo per respingere
le tentazioni razzistiche

G li impiegati privati entrano in

sciopero. I loro stipendi,
denunciano, sono di poco superiori
a quelli dell’anteguerra.
Grave disgrazia a Casalecchio dove
l’operaio Primo Degli Esposti, di
Castel D’Aiano, mentre scendeva in
bicicletta verso la borgata San Biagio,
si è scontrato frontalmente con un
camion che procedeva verso Praduro
e Sasso, morendo sul colpo.
L’autista, dopo una breve sosta, è
di gioco alla Montagnola. Al
momento fra le persone dichiarate in
contravvenzione ci sono Michele
Scarani, di Napoli, Amelio Amoroso,
di Caserta, Ildebrando Rossi, di
Bologna e Ettore Franchi, di Monte
San Pietro.
La scoperta di un deposito di
refurtiva in via Azzo Gardino sembra
possa rivelare, secondo gli
inquirenti, «una larga orditura
criminosa nella quale sarebbero
È giunto a Bologna Platt Adams, il
trainer americano che prenderà in
esame gli atleti emiliani per scegliere
quelli chiamati a rappresentare
l’Italia ai Giochi Olimpici di Anversa.
Adams rimarrà a Bologna una decina
di giorni, reperibile sul campo di
villa Maccaferri, fuori Porta
Zamboni, dove gli atleti potranno
recarsi per sottoporsi alle prove nelle
loro discipline sportive.
Il senatore Dallolio ha donato alla
speranza che la mia biblioteca possa,
con senso squisito di gentil
beneficienza, essere acquistata dalla
«forme di paganesimo che
emergono quando il
cattolicesimo è debole».
Maestà della Regina Margherita è un Lo è anche la chiesa nella
arcobaleno fra le nuvole che turbano «lotta impari» del
la fine della mia giornata. Ti cambiamento moderno.
autorizzo a fare le pratiche «Da una parte delle
opportune alla cessione della agenzie di conoscenza
biblioteca (volumi 13500, opuscoli capaci e rapidissime,
10000, manoscritti 110 capsule) dall’altra i sacerdoti,
dietro il corrispettivo di lire 40.000 spesso anziani, legati a
pagabili a miei eredi». linguaggi a volte lontani».
Fulvio Cammarano L. M:
© RIPRODUZIONE RISERVATA © RIPRODUZIONE RISERVATA
8 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
BO

Economia

La task force per controllare i contagi

Così Palmieri è un’azienda sicura
Nell’impresa di Gaggio Montano I sindacati annunciano la firma di un accordo molto avanzato
Una proprietà sensibile alla
sicurezza dei dipendenti, la
Fiom-Cgil e una coppia di av-
vocati: Andrea Gaddari e l’ex
magistrato Libero Mancuso.
Sono gli ingredienti vin-
centi dell’accordo firmato dal
gruppo Palmieri di Gaggio
Montano per la ripartenza di
tutte le attività produttive. E
che lo mette alla pari di colos-
si emiliani come Ferrari o
Ima. Tra i principali player in-
ternazionali nello sviluppo e
nella produzione di macchine
e componenti per le industrie
del tunneling, della miniera,
del riciclaggio di rifiuti e per
l’agricoltura, il gruppo conta
250 dipendenti e altri due sta-
bilimenti a Porretta Terme e
Montese. L’intesa garantisce
elevati standard di sicurezza
sanitaria e poggia su un pac-
chetto avanzato di misure: la
creazione di una task force
per monitorare gli sviluppi
dell’epidemia, un’intensa atti-
vità di informazione rivolta al
personale sulle precauzioni
individuali da adottare e una
quotidiana attività di sanifica-
zione di spazi e strumenti di
lavoro.
«L’accordo — spiega il fun-
zionario Fiom, Primo Sac-
chetti — è frutto di una colla-
borazione proficua con la
proprietà che ha dimostrato
attenzione per la salute dei
suoi addetti e che, rientrando
per alcune lavorazioni nei co-
dici Ateco ammessi, si è sapu-
ta muovere con anticipo». Al
lavoro sui tre siti, dotati di
guanti, mascherine e osser-
vando il distanziamento so-
ciale, ci sono oggi circa 60 di-
pendenti, contingentati su
turni e negli spazi comuni.
Interno «L’intesa è molto avanzata —
Palmieri aggiunge il sindacalista — ma
produce per le non intende prescindere dal
industrie del principio che sarà il governo a
tunneling, della stabilire i tempi della progres-
miniera, del siva ripresa delle attività sulla
riciclaggio di base dei principi e dei conte-
rifiuti e per nuti del protocollo siglato fra
l’agricoltura Confindustria e Cgil-Cisl-Uil il
14 marzo». Seppur non previ-
sta dai protocolli, «è allo stu-
dio una modalità per la misu-
razione della temperatura al-
l’ingresso, compatibilmente
con il difficile reperimento
dei termometri laser. Nel frat-
tempo, si consiglia ai lavora-
tori di misurarla prima di
uscire di casa». «Crediamo
fortemente in questo territo-
rio e pensiamo che la neces-
saria ripresa dell’attività pro-
duttiva non possa avvenire a
scapito della sicurezza dei la-
voratori, che rappresentano il
Da sapere
● Il gruppo
● L’editoriale
Palmieri conta
250 dipendenti La ricostruzione da realizzare
e altri due
stabilimenti a nel medio-lungo periodo
Porretta Terme
e Montese SEGUE DALLA PRIMA liquidità, la cassa
integrazione, il sussidio per
● Al lavoro sui
tre siti, dotati di
guanti,
E c’è, alzando lo sguardo al
di là dell’emergenza, un
orizzonte di medio-lungo
le partite Iva, i buoni spesa.
Tutte azioni sacrosante e da
(ri)finanziare copiosamente
mascherine e periodo nel quale gettare le con tutte le risorse nazionali
osservando il basi della «ricostruzione» ed europee (Bce, Bei, Sure,
distanziamento della nostra economia. Il Mes, Recovery Fund) che si
sociale, ci sono primo orizzonte è assai stanno rendendo, via via,
oggi circa 60 dibattuto, il secondo merita disponibili. Ma guai a
dipendenti, qualche considerazione in dimenticare l’orizzonte di
contingentati più. Se un paese conserva il medio-lungo termine dove,
su turni e negli ruolo di seconda per restare all’industria, è
spazi comuni manifattura d’Europa, dopo ragionevole attendersi non
la Germania e prima della pochi cambiamenti
● Una task Francia, può permettersi il nell’organizzazione
nostro vero valore — aggiun- force monitora lusso di considerare la internazionale della
ge la vice presidente del grup- gli eventuali politica industriale uno produzione. Vale a dire, il
po, Alessandra Palmieri — . contagi , fa strumento démodé? Eppure, passaggio da una
Siamo orgogliosi di essere tra un’intensa è esattamente ciò che l’Italia frammentazione (o
i primi a siglare un accordo di attività di ha fatto negli ultimi anni «spacchettamento» per
questo tipo, capace di restitu- informazione (decenni) e, ancor più dirla con Richard Baldwin)
ire alle loro famiglie la neces- sulle colpevolmente, è ciò che ha della produzione in catene
saria serenità, sul piano sani- precauzioni continuato a fare anche del valore disseminate su
tario e su quello economico». individuali da dopo il grande crac scala globale alla
«Si tratta di un protocollo adottare e una finanziario del 2008. La formazione di piattaforme
molto innovativo — prosegue quotidiana domanda diviene: come fa il continentali quasi auto-
Gaddari —: non mira solo a attività di nostro Paese, nonostante sufficienti (o
tutelare la salute dei dipen- sanificazione di tutto, a conservare quel «globalizzazione su base
denti, copre anche l’attività spazi e piazzamento d’onore nella regionale» per usare le
che viene compiuta prima e strumenti di Champions League della parole di Romano Prodi),
dopo, arrivando a definire le lavoro. manifattura? l’Unione europea per quel
modalità di trasporto più ido- Entrano qui in gioco le che ci riguarda.
nee. Particolare attenzione è eccellenze imprenditoriali Questo passaggio, per un
riservata alle misure di inter- italiane, che lungo la Via paese come l’Italia è una
vento in caso di contagio, Emilia sono presenti in sfida da cogliere. E lo è
tempestive per contenere sul grande quantità. Difatti, soprattutto per una regione
nascere ogni possibile diffu- PMI, distretti, filiere, grandi aperta agli scambi
sione del virus». imprese e multinazionali internazionali come
Alessandra Testa contribuiscono a formare l’Emilia. Servirà una politica
© RIPRODUZIONE RISERVATA un vero e proprio industriale lungimirante,
ecosistema dove con una razionale divisione

L’inizio critico del 2020

l’innovazione tecnologica, la dei compiti fra Stato e
Lo studio formazione delle risorse Regioni. Il primo dovrebbe
umane e l’attenzione alla farsi parte attiva
sostenibilità rappresentano nell’elaborazione e

Tremila imprese in fumo

Il dato più negativo degli
ultimi 5 anni. Nei primi tre
mesi del 2020, quelli funestati
dall’emergenza sanitaria, so-
no andate in fumo, in Emilia-
Romagna, 3.000 imprese. Il
confronto, nel report diffuso
da Unioncamere, è con lo
Unioncamere: il dato più sconfortante da 5 anni
quella dello stesso trimestre
2019 (-2.437 unità, -0,6%). La
tendenza alla riduzione peral-
tro prosegue sostanzialmente
ininterrotta dal 2009. A livello
nazionale le imprese attive
sono invece calate dello 0,5%.
La base imprenditoriale re-
crosettori, più rapidamente in
agricoltura, in misura più
contenuta nell’industria, solo
leggermente nelle costruzioni
e nell’aggregato dei servizi. In
dettaglio, l’insieme del com-
mercio all’ingrosso e al detta-
glio e della riparazione di auto
flessione: -2.044 imprese
(-2,3%). La base imprendito-
riale dell’agricoltura, silvicol-
tura e pesca si riduce di 1.270
unità (-2,3%). L’industria per-
de 704 imprese, con una nuo-
va accelerazione della tenden-
za negativa che giunge a -1,6%.
un patrimonio sempre più
condiviso. Siamo però di
fronte a un dilemma: questo
ecosistema potrà ritornare
ciò che era prima dello
tsunami che ha investito la
nostra società; oppure ci
restituirà l’immagine di una
tela spezzata. I dati sul
tracollo del Pil italiano (le
stime per il 2020 vanno da
un -6% a un -10%) lasciano
pochissimo spazio alla
fantasia. È proprio qui che le
politiche pubbliche devono
dispiegare i loro effetti: fra
queste, certo, l’iniezione di
nell’implementazione della
nuova politica industriale
dell’Ue, centrata sugli
investimenti nelle
tecnologie abilitanti e nei
settori strategici. Le seconde
dovrebbero rafforzare gli
investimenti in conoscenza
più vicini al territorio, come
l’istruzione tecnica e la
ricerca applicata. Nell’attesa
di novità lungo l’asse Roma-
Bruxelles, non è poco sapere
che in Emilia non si parte da
zero.
Franco Mosconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA

stesso periodo del 2019. «For- gionale si è ridotta in tutti ma- e moto subisce una notevole Un ulteriore segno rosso è da-

704
se — è il ragionamento che
accompagna lo studio — si
comincia a far sentire anche
l’effetto delle restrizioni se-
guite all’emergenza covid-19
sul bilancio della nati-morta-
lità delle imprese tra gennaio
e marzo, periodo già di solito
appesantito dalle chiusure
comunicate sul finire dell’an-
no precedente».
Industria
L’industria perde 704 imprese, con una nuova
accelerazione della tendenza negativa che giunge
a -1,6%. Le imprese delle costruzioni contengono
la perdita a 172 unità (-0,3%). Un ulteriore segno
rosso è dato 336 imprese perse nel trasporto e
to 336 imprese perse nel tra-
sporto e magazzinaggio
(-2,5%). Infine, le imprese del-
le costruzioni contengono la
perdita a 172 unità (-0,3%).
Segnali positivi vengono
solo dagli altri settori dei ser-
vizi: dalle imprese dell’immo-
biliare (271 unità, +1%), quindi
dall’aggregato del noleggio,
delle agenzie di viaggio e dei
TRIBUNALE DI BOLOGNA
FALLIMENTO EINSTEIN PROGETTI E PRODOTTI S.R.L. N. 134/2016
GIUDICE DELEGATO: DOTT.SSA ANNA MARIA ROSSI
CURATORE: DOTT.SSA ANJA BAJIC
Sollecitazione alla manifestazione di interesse per l’acquisto dei marchi di abbiglia-
mento dell’azienda “EINSTEIN PROGETTI E PRODOTTI”, Blocco 13 Centergross –
Funo di Argelato (Bologna).
SI COMUNICA
che la Curatela del fallimento EINSTEIN PROGETTI E PRODOTTI è alla ricerca di even-
tuali manifestazioni d’interesse per l’acquisto dei seguenti marchi di abbigliamento:
Marchio 525 (italiano no. 1383682; internazionale no. 753151); Marchio 525 e figura di

0,6%
I dati sono quelli raccolti
dal Registro imprese delle Ca-
mere di commercio. Le im-
prese attive a fine marzo era-
no 396.581, «mai così poche»,
con una diminuzione di 3.450
unità, un -0,9% rispetto allo
stesso trimestre 2019. La per-
dita subita dalla base impren-
ditoriale regionale è risultata
molto più ampia rispetto a
magazzinaggio (-2,5%)
Imprenditori
La perdita subita dalla base imprenditoriale
regionale è risultata molto più ampia rispetto a
quella dello stesso trimestre del 2019 (-2.437
unità, -0,6%). La tendenza alla riduzione peraltro
prosegue sostanzialmente ininterrotta dal 2009
anche se si avverte un’accelerazione.
servizi di supporto alle impre-
se (+265 unità, +2,1%) e infine
dalle attività professionali,
scientifiche e tecniche (+153
unità, +0,9%). Le ditte indivi-
duali sono scese di 3.545 uni-
tà (-1,6%) e la riduzione più ra-
pida si registra nelle societa’
di persone (2.154 unità,
-2,9%).
© RIPRODUZIONE RISERVATA
cuore (nazionale in Taiwan no. 01394469 e nazionale in Cina no. 7292604 e 9825987);
Marchio BSA (europeo no. 2513661, italiano no. 362015000050844, nazionale in Nor-
vegia no. 216008), Marchio Figura di cuore (europeo no. 4441581); Marchio TUTTI I
RAGAZZI ITALIANI (italiano no. 1436111);
VERRANNO VERIFICATE E VAGLIATE
le manifestazioni d’interesse che perverranno entro e non oltre alla data del 30/04/2020
all’indirizzo mail: anjabajic@libero.it ovvero all’indirizzo di posta elettronica certificata
(PEC): fallimentoeinstein@pecfallimenti.it
Il curatore si riserva comunque ogni decisione in merito a richieste ritenute non con-
formi.
Il presente annuncio e la ricezione delle eventuali offerte non comportano alcun obbli-
go e impegno di alienazione nei confronti di eventuali offerenti, e per essi alcun diritto
a qualsiasi titolo (es. mediazione o consulenza).
Per qualsiasi informazioni è possibile utilizzare i recapiti mail sopra indicati o contattare
il Curatore fallimentare dott. Anja Bajic al numero 051/580872 o la email anjabajic@
libero.it.
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020
●
LA DOMENICA
DEI LETTORI
CORONAVIRUS
A lezione di mascherine
Nell’edizione di martedì 14
aprile del Corriere di Bologna
si vede chiaramente a pag. 7 il
sindaco Merola con una ma-
schera che non copre il naso.
Anche questa volta sarebbe
bene che facesse più attenzio-
ne, per poter dare un esempio
corretto in particolare ai gio-
vani. Sull’edizione di mercole-
dì 15 (pag. 1) Don Matteo porta
la maschera correttamente: il
cardinale è più attento del
sindaco, anche in questa cir-
costanza!
Cordiali saluti
Emilio Campos, BOLOGNA
CORONAVIRUS/2
Stop all’inquinamento
In questi giorni di reclusio-
ne,ma anche di riduzione di
traffico e smog,nei pressi del-
la tangenziale si vive in modo
paradisiaco: non c’è smog,
non c’è rumore da auto e ae-
rei. Oggi ho visto di nuovo al-
cune rondini che non si vede-
vano da anni. Come si può
pensare quando sarà finito
questo per tanti versi bruttis-
simo periodo. Di riprendere
come prima, allargare la tan-
genziale autostrada, farci pas-
sare di nuovo tantissimi aerei
sulla testa? Qualche progetto
va cambiato! Presidente Bo-
naccini,sei stato bravo nel-
l’Emergenza,continua anche
LETTERE 9
BO
Risponde Vittorio Monti
IL TURISMO E IL MADE IN ITALY
PER LA RIPARTENZA DOPO IL COVID CORONAVIRUS/5
Il cinema in piazza
Ogni giorno scopriamo co-
sa non potremo fare nei pros-
simi mesi, a causa di questo
virus. Concerti che slittano.
Campionati che saltano. Va-
canze che chissà. Tutti, spero,
ora capiranno davvero il valo-
Le lettere Sembra che la «ripresa economica», vista l’inerzia eu- Viaggiare è bello, utile, indispensabile quando signifi- re che avevano gli intratteni-
vanno inviate a: ropea, debba passare per il «fai da te». Il famoso «ar- ca calarsi nelle culture altrui, comunicare e crescere at- menti di cui potevamo godere
Corriere di Bologna rangiatevi» di un vecchio film di Totò. Ma come? Non traverso lo scambio. Inutile, quando il viaggio è soltan- fino a prima della pandemia.
Viale del ricorrendo ad alchimie finanziarie, bensì adottando, to chiudersi in un recinto altrove, spesso nel punto op- Spero anche che si torni in
Risorgimento 10, ciascuno nel suo piccolo, semplici iniziative. Pertanto, posto del mondo, per poi inseguire una pastasciutta fretta alla normalità e che tut-
40136 Bologna oltre ad incrementare il consumo del cibo italiano, do- italiana e, non trovandola, dedicare tutto il tempo al ti possiamo apprezzare nuo-
e-mail: lettere@ vremmo sostenere il settore del turismo, motore trai- rimpianto della nostra tavola lontana. Conosco bravi vamente le fortune che aveva-
corrieredibologna.it nante dell’economia nazionale, abbandonando di turisti in cerca di sole che stanno chiusi per due setti- mo. Leggo che il nostro amato
oppure buon grado, quella che era diventata una vera e pro- mane nel villaggio tutto compreso, senza mai chieder- cinema sul crescentone non
monti.vittorio@ pria mania: girare per il mondo, affrontare viaggi si cosa ci sia oltre lo steccato. E senza sapere cosa si sarà proponibile quest’anno.
gmail.com spesso faticosi oltre che costosi, ritornare «distrutti» perdono. Tornano con una vistosa abbronzatura fuori Era una delle iniziative più
Fax: 051.3951289 ma pronti a pavoneggiarci nel raccontare quanto visto stagione da esibire come un trofeo ma con inalterata meritevoli, culturalmente
ad amici e parenti in estasi contemplativa! Credo che ignoranza del paese dove sono stati e della gente che vi parlando, della nostra città.
@ sia il caso di riscoprire l’Italia: le sue bellezze, la sua
arte, la sua natura, la sua storia e tutto ciò che il mon-
do ci invidia. Facciamo, una volta per tutte, noi i turi-
abita.
Fatta la premessa, sono d’accordo con lei: nel dopo
Covid stringiamoci a coorte, ne dobbiamo uscire uniti
Ce lo invidiavano e copiavano
(malamente) tutti. Eppure,
vorrei ricordarlo, ogni anno,
sti a casa nostra e così facendo oltre ad aiutare l’econo- e con strategie propulsive del made in Italy, vacanze quando ci si accingeva a pre-
mia interna concorreremo ad iniettare, negli operatori comprese. Sintetizzo: aiutiamo i nostri bagnini, anche sentare il programma c’era
del settore, un iniezione di fiducia e di speranza per il se con qualche peccatuccio fiscale a carico. Perché co- sempre qualcuno che interve-
futuro. Sbaglio? munque hanno sempre amato il mare di casa e l’hanno niva per dire che sarebbe sta-
Pietro Fanesi, BOLOGNA fatto amare a molte latitudini. Li prendo come esem- to meglio trovare un altra lo-
pio di tutto il comparto turistico, grande industria ita- cation che non disturbasse
Caro Fanesi, liana, motore dell’economia e della fantasia. Tornere- anche esteticamente parlan-
non sbaglia, però attenzione, dobbiamo intenderci. mo sotto l’ombrellone (un po’ più larghi e magari ci do il centro di Bologna. Ecco,
«Girare per il mondo» è il sale della vita, ma ad una staremo perfino meglio). tenetevela piazza Maggiore in
condizione irrinunciabile: non farlo ad occhi chiusi. © RIPRODUZIONE RISERVATA questi giorni: tutta quella bel-
lezza e nessuno a goderne.
Quello sì che è uno sfregio, al-
dopo e rispetta di più l’am- nate. Vedono persone per andare in ospedale o ancora leggi che in breve tempo pos- tro che. Magari con la fine
biente e la salute dei cittadini. strada e sono convinte di sa- in certosa. Da quando siamo sano trasformare le nostre cit- dell’emergenza tornerà a tutti
Liliana Cazzola, BOLOGNA pere tutto di loro, quindi cre- diventati così crudeli? Spero tà in «giardini fioriti» dove il un po’ di buon senso. Lo spe-
dono di poterli giudicare col- che qualcosa cambi, il 4 mag- coronavirus o similari avreb- ro.
CORONAVIRUS/3 pevoli. Io capisco il momento gio. Non è bello che la bonaria bero vita difficile visto che gli Anna Maria Lori, BOLOGNA
difficile per tutti e capisco an- Bologna si trasformi in una studiosi stanno dimostrando
La finestra sul cortile
che le privazioni a cui ci sotto- città senza cuore. che gli inquinanti funzionano CORONAVIRUS/6
In questi giorni di reclusio- poniamo per superare questa Cordialmente. da vere autostrade per il Co-
ne ho la fortuna di non avere emergenza, ma non lo trovo vid-19. Pensiamo a progetti
Le vacanze al parco
Rita Ferri, BOLOGNA
affacci su strada. Questo mi sufficiente per puntare il dito verdi, conserviamo quelle Vorrei sapere che come
permette di non cadere nel contro l’altro, senza sapere CORONAVIRUS/4 aree già esistenti come i Prati l’amministrazione pensa di
tunnel in cui sono sprofonda- nulla di quello che sta passan- di Caprara e non pensiamo gestire la fruizione degli spazi
ti in tanti: osservare e condan- do. Magari gli si urla contro,
Città come giardini fioriti più ad allargare autostrada e verdi. Saranno gli unici luoghi
nare. Anche persone che re- magari lo si guarda male, e Se nel futuro si vorrà real- tangenziale dentro la città. di vacanza che molti avranno
putavo equilibrate si stanno magari è uscito per andare a mente proteggere la salute Tiziana Fiorentini, BOLOGNA vista la situazione. Grazie.
incattivendo, in queste gior- fare volontariato o magari per pubblica, si dovranno fare Marco Calori, BOLOGNA
 10
BO
Sport
Le sfide dimenticate
La Effe scudettata
affronta in semifinale
la truppa Bucchi. Scontri,
minacce, assedio in hotel
e una gara 5 da urlo
di Enrico Schiavina
È
BASKET CITY
sulla quarta tripla di una
serata in cui ne segnerà
otto, che Marco Belinelli
urla in faccia al suo difensore
le due paroline in inglese che
d i ve n te r a n n o e p i g r a fe :
«Dance now!» Il labiale del
numero 8 della Fortitudo è
chiarissimo, non solo nei pri-
mi piani per chi la sta veden-
do in tv, ma anche per la gen-
te al palazzo, specie i posti
più in basso angolo Calori-
Azzarita.
Quello che dovrebbe balla-
re è Michel Morandais, fran-
cese, discreto giocatore, 27
anni contro i 20 compiuti da
poco del ragazzo di San Gio-
vanni in Persiceto che sta fa-
cendo un’impresa. «Ci aveva
sfottuti in gara4, è alla fine
che si parla» spiegherà poi, al
piano di sotto del PalaDozza,
commentando la vittoria in
una delle serie di playoff più
aspre di sempre, Climamio-
Carpisa Napoli, semifinale
2006.
Il tabellino dice 34 punti
con 8/14 da tre, in gara5 Beli-
nelli sembra un mix tra l’on-
nipotenza di Myers e l’igno-
ranza di Basile. Vero che si
parla alla fine, ma il primo
degli svariati «Dance now!»
ripetuti alle orecchie di Mo-
randais era arrivato a partita
aperta, 33-28, metà primo
quarto. Ma si era già capito
che quello era un pomerig-
gio magico: l’ha citato anche
di recente come una delle più
grandi della carriera, tredici
anni di Nba compresi, il Mar-
chino nazionale, dalla qua-
rantena di San Antonio. An-
che se con toni più sfumati,
con la misura che gli è sem-
pre stata propria.
Ma quella volta lì, contro
Morandais e più in generale
contro Napoli, aveva perso la
tramontana anche lui, come
un po’ tutti. Giornate di fuo-
co, sia là che qua, in una in-
sensata escalation di brutali-
tà, con le parti a rimpallarsi le
colpe anziché tentare di spe-
gnere l’incendio, divampato
a Napoli alla fine di gara4.
❞
Quando Morandais balla a
centrocampo per festeggiare,
«Ci aveva sfottuti in gara 4,
ma è alla fine che si parla»,
spiegò Marco dopo aver
segnato 34 punti con 8 triple
Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
Vedi Napoli e poi vinci Eroe
Marco Belinelli
portato
in trionfo
L’Aquila più bella di Jasmin
dal popolo
biancoblù
dopo la vittoria
nella serie
si esalta nella battaglia
di semifinale
contro
la Carpisa
Napoli
E Beli fa ballare Morandais
Mancio, Becirovic, Bagaric e gli altri: nel 2006 grande Fortitudo
ma quello è il meno: invasio- si fa pizzicare positivo alla trambi sloveni, di poco esclu-
ne di campo precoce, contat- cannabis dopo gara3 e non so Angelo Gigli, più tardi vir- Come finì
ti a ripetizione, bolgia. Il gm può giocare le ultime due. tussino. Mentre nel Draft
di Napoli accusa Jasko Repe- Cestisticamente è un peccato 2006, otto giorni dopo gara4 ● Dopo
sa di averlo colpito, il coach mortale che si finisca a parla- di finale a Treviso (quella fi- lo scudetto
nega e racconta invece della re quasi solo di ordine pub- nita col tiro da metà campo vinto nel 2005,
sua giacca coperta di sputi e blico quando in campo c’è di Yakhouba Diawara, un pe- il nuovo ciclo
buttata nella spazzatura. una serie di altissimo livello, lo corto, altra serie di quali- della Fortitudo
«Abbiamo rischiato la vi- tecnico ed emotivo. tà), Andrea Bargnani sarà partì dalle
ta» fotografa l’incidente lo Lo scudetto ancora sul pet- scelto addirittura col numero conferme
stesso Belinelli in un surreale to, la squadra del 2005/06 è 1 assoluto. dei due baby
venerdì notte sotto il Vesuvio. Idolo la più spettacolare dei quat- Impressiona, ed esalta, ve- fenomeni
Il guaio è che il fiume di odio Jasmin tro anni del ciclo Repesa in dere due ragazzi italiani così Mancinelli e
scorre fino alla domenica, a Repesa Fortitudo. Con la lucidità di giovani, uno bolognese di Belinelli e del
Bologna: Carpisa assediata in nel 2005 Kiwane Garris, l’eleganza di nascita e l’altro di adozione, gigante croato
hotel, il presidente Maione ha vinto Sani Becirovic, l’utilità di Na- imporsi con un basket bril- Bagaric
bersagliato da insulti e lanci il secondo te Green: sua la lante anche tra tanti veterani
di oggetti da mezzo palazzo. scudetto tripla della vit- stranieri. ● La squadra
Nonostante gli sguardi torvi della storia toria in gara1, Sempre di Repesa
di una inquietante scorta della al supplemen- contro Na- poteva contare,
personale privata, è costretto Fortitudo tare, dopo un poli, il 5 tra gli altri,
a spostarsi prima dal parterre Nel 2006 meno 10 al marzo in sulla lucidità di
alla tribuna d’onore (onore?), un’altra 28’, unica ve- stagione re- Kiwane Garris,
poi al piano di sotto, ridotto a finale ra occasione golare, una l’eleganza di
vederla in tv. di break e partita cla- Sani Becirovic,
Non manca un tocco di ri- chiave della morosa (dop- l’utilità
dicolo, quando qualcuno che serie, pur se pio overtime) di Nate Green
ha problemi con l’atlante ri- era solo la da 51 punti in
volge dei grotteschi «buh- prima. due: 25 Beli e ● In semifinale
buh» al biondissimo islande- Anche se 26 un fantasti- playoff l’Aquila
se Jon Stefansson, il giocato- i tifosi stra- co Mancio, affrontò la
re più settentrionale mai vi- vedono per forse alla più Carpisa Napoli
sto su un campo da basket. la forza bruta di Dalibor Ba- bella in carrie- allenata da
Un clima impossibile, che garic, quello del dito sul naso ra per esplosività, completez- Piero Bucchi e
non si ricordava nemmeno a zittire i tifosi Virtus nel der- za, fantasia. trascinata da
contro le avversarie storiche, by in casa. E poi ci sono i Belinelli in Nba ci andrà Lynn Greer
figurarsi una Napoli compar- «Nellies». Li chiamano così, i nel 2007, ma molte clip video
sa all’improvviso tra le gran- tanti scout americani perio- di accompagnamento, per il- ● Dopo
di. dicamente in visita: Belinelli lustrarne la carriera europea, quattro
Con una squadra che però e Mancinelli, sempre in cop- verranno prese dalla serie infuocatissime
è forte sul serio: Lynn Greer è pia, anche se ci sono tre anni con Napoli del 2006. La partite si arrivò
una superstar, e lo sarebbe di differenza. A ripensarci, schiacciata con giro a 360 a gara 5 al
anche Ansu Sesay, che però colpisce quanto fosse più vi- gradi in gara3, il tracciante da PalaDozza
cina l’Nba una quindicina dieci metri su una chiusura dove Belinelli
d’anni fa. Nel Draft del 2005, di quarto in gara5, un altro dominò
per dire, il Mancio era rima-
sto fuori ma non di molto
paio di invenzioni, sempre
contro Morandais. Più che
segnando
34 punti
(c’erano voci su una chiamata
a fine secondo giro). Dentro
voglia di ballare, il francese
avrà sentito un gran fischiare
invece fortitudini presenti
(Erazem Lorbek, numero 46)
di orecchie.
(10. Fine)
● L’Aquila poi
perse la finale
scudetto
e futuri (Uros Slokar, 58), en- © RIPRODUZIONE RISERVATA contro Treviso
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020
Tagli «spalmati» in 12 mesi
Il Bologna studia la Premier
Via alla trattativa con i giocatori: l’ipotesi di lavorare sull’ingaggio annuo
e non sugli stipendi come hanno fatto Juve e Roma. Il modello Arsenal
In attesa di delineare al me-
glio i contorni della possibile
ripartenza — ieri la Figc ha in-
viato il protocollo medico ai
ministri Spadafora e Speranza
per avere il loro ok — il calcio
italiano è alle prese con le trat-
tative che riguardano i tagli
agli ingaggi dei calciatori di
serie A. Dopo la Juventus, nel-
le ultime ore è stato un altro
club quotato in Borsa come la
Roma a sancire un accordo
iniziale con i propri tesserati:
quattro mensilità (marzo,
aprile, maggio e giugno) sal-
tate se il campionato non do-
vesse ripartire, in caso contra-
rio tre di quelle quattro men-
silità saranno spalmate sui
contratti delle prossime sta-
gioni.
Un risparmio da 50 milioni
in vista della chiusura del bi-
lancio al 30 giugno (per la Juve
Per chi è all’estero
Il club ha concesso tre
giorni in più: la ripresa
degli allenamenti
il 4 maggio è in bilico
erano 90), in una partita che
vede anche il Bologna decisa-
mente impegnato su questo
fronte.
In settimana ci sono stati i
primi colloqui tra l’ad Claudio
Fenucci e alcuni giocatori rap-
presentativi dello spogliatoio
rossoblù, i contatti iniziali so-
no stati positivi, ma la prossi-
ma settimana la questione en-
trerà nel vivo. Di tempo ce n’è,
anche perché ieri il club ha
concesso ai suoi tesserati al-
l’estero (Dijks, Krejci, Danilo e
Tanjga) due o tre giorni di li-
bertà aggiuntiva, in quanto la
ripartenza degli allenamenti il
4 maggio non è più così certa,
dovendo attendere l’ok defini-
tivo dal comitato tecnico-
scientifico del governo.
Il club però vuole trovare un
accordo in tempi ragionevoli e
allo studio ci sono diverse so-
luzioni: il modello Juventus e
Roma è partito dall’ipotesi del
campionato annullato, men-
tre il Bologna vuole trovare in
Colloqui Fenucci ha parlato con il capitano Poli e Da Costa del taglio degli stipendi per lo stop al campionato
primis una soluzione per una
serie A che arriva comunque
al traguardo, ovvero lo scena-
rio favorito dei vari club.
Ecco quindi che tra le ipote-
si sul piatto potrebbe esserci
anche il modello Premier Lea-
gue: il calcio inglese è nel pie-
no delle trattative per le ridu-
zioni degli ingaggi e tra le op-
zioni che vanno per la mag-
giore c’è quella di un taglio
percentuale degli stipendi dei
calciatori, ripartito su più
mensilità, anziché bloccare
Da domani fino al 3 maggio
Virtus-Coop, accordo sulla spesa
Agli abbonati sconto del 10%
La Virtus ha lanciato una
nuova iniziativa a favore dei
propri abbonati in
collaborazione con Coop
Allenza 3.0. Ai possessori
del tagliando stagionale
sarà concesso un buono
sconto da 10 euro sulla
spesa nei negozi. «Siamo
consapevoli che, mai come
ora, ogni piccolo gesto
possa fare la differenza — si
legge nella nota del club —.
l’intero ingaggio.
Un modo per far arrivare sui
conti dei giocatori una parte
di stipendio per le spese cor-
renti, senza congelare l’intera
mensilità: la parte da trattene-
re in serie A si dovrebbe aggi-
rare sul 30%-40%, per ovviare
alle ingenti perdite del siste-
ma. In Premier è stato propo-
sto un taglio generale del 30%,
con proposte riguardanti ri-
duzioni istantanee e differi-
menti di pagamento: tra le big
l’unica ad aver trovato un ac-
Offrendo la possibilità di
sconto sugli acquisti, Virtus
vuole dare un contributo
solidale verso i propri
abbonati, unendosi agli
sforzi quotidiani di ognuno
nell’affrontare questo
momento complesso». Il
buono spesa, inviato
tramite newsletter, potrà
essere utilizzato da domani
fino al 3 maggio. (L. A.)
© RIPRODUZIONE RISERVATA
cordo con i calciatori per ora è
l’Arsenal (taglio del 12,5% del-
l’ingaggio annuale, accettato
dopo pressioni del tecnico Ar-
teta e con la promessa di resti-
tuzione in caso di qualifica-
zione alla prossima Cham-
pions), mentre molte squadre
di fascia mediopiccola come
Southampton e West Ham
hanno trovato la quadra pro-
prio grazie alla riduzione per-
centuale della parte fissa degli
ingaggi suddivisa su più men-
silità, in genere tre o quattro.
È una via che proverà a per-
correre anche il Bologna, con-
scio che le ripercussioni eco-
nomiche sul club potranno
coinvolgere anche la stagione
2020/21: in Premier per dare il
buon esempio tecnici e diri-
genti principali sono stati tra i
primi a rinunciare a una parte
degli emolumenti e non è
escluso che accada anche a
Casteldebole. Problemi che
Saputo non avrà in Mls: la Le-
ga ha annunciato lo stop del
torneo almeno fino all’8 giu-
gno spiegando che si farà cari-
co di portare avanti le trattati-
ve sugli ingaggi, dato che da
quelle parti il contratto prima-
rio dei calciatori è con la Mls e
non con le franchigie.
Alessandro Mossini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
SPORT 11
BO
Lo scrittore Tim Parks
«Senza partite
spariscono le ansie
Sono più sereno»
Da sapere
● In Italia Juve
e Roma hanno
già trovato
l’accordo per
l’eventuale
taglio degli
stipendi
dei tesserati Autore Parks è un grande appassionato di football
che sarà fino a
un massimo di «Confesso che non avere il pensiero del cal-
quattro cio è persino un sollievo». Tim Parks, scrittore
mensilità i cui libri hanno venduto decine di migliaia di
copie, inglese di Manchester trapiantato in Ita-
● La questione lia, è autore di Questa pazza fede. L’Italia rac-
tiene banco contata attraverso il calcio
anche in Se lo sarebbe mai immaginato questo Pa-
Inghilterra: ese senza il pallone?
lì si lavora «Cosa possiamo farci, è così in tutto il mon-
sul taglio do. Anche in Inghilterra pare inverosimile che
percentuale non ci sia il football e i club sono preoccupatis-
degli stipendi simi. Leggevo l’altro giorno un articolo sul Te-
dei calciatori, legraph in cui si spiegava che questa stagione
ripartito su più dovrà essere portata a termine per forza. In ca-
mensilità, so contrario, il danno economico sarebbe
anziché enorme, il sistema calcio crollerebbe».
bloccare Sul piano emotivo, cosa significa la man-
l’intero canza del calcio?
ingaggio «Una perdita d’identità. Perché il calcio ci
permette di costruire una narrazione alternati-
va delle nostre vite, di avere dei tipi umani cui
riferirci, una comunità in cui riconoscerci».
Diceva, al tempo stesso, che quest’assen-
za, per certi versi, la rasserena. Perché?
«Il calcio è un’ossessione, una specie di op-
piaceo mentale. Niente partita, niente ansie
prima che venga disputata, niente recrimina-
zioni dopo se va male. Già, ricordiamoci che il
tifoso, soprattutto quello di squadre non “me-
tropolitane”, teme sempre che qualcosa vada
storto. Ecco: in questo senso il calcio non mi
manca (ride, ndr)».
Secondo diversi analisti, dopo la crisi, il
calcio sarà, per molti, superfluo. Concorda?
«Non sono di quest’avviso. Anzi, proprio il
ritorno al regolare svolgimento del campiona-
to sarà un segnale di normalità. Il calcio è am-
bivalente: ci fa soffrire e gioire, occupa i mo-
menti di vuoto, riempie e toglie. Per gli italia-
ni, e non solo, non sarà mai irrilevante, sebbe-
ne le conseguenze di un lungo periodo di gare
a porte chiuse, com’è più che probabile che sa-
rà, possano essere molto dannose».
Spalti vuoti, passione che cala?
«Il primo spaesamento è per i giocatori. Che
motivo c’è di avere tutto quel talento da mo-
strare se non hai nessuno che possa incorag-
giarti, guardarti? Andare in campo non ha più
significato. Per il tifoso, la tv è un surrogato. Lo
stadio è il luogo in cui si officia il rito».
Matteo Fontana
© RIPRODUZIONE RISERVATA
12 Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna
BO
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020 13
BO

Cultura Arte infatti lanciato l’iniziativa di attrazioni dell’Appennino

solidarietà digitale bolognese che saranno
Musei, palazzi

& Spettacoli
e gallerie in una App
C’è tanto Appennino bolognese
nella app Artplace Museum
realizzata dalla startup
modenese SmartFactory, con il
supporto di NS12. La società ha
#museidacasa, mettendo a
disposizione dei musei Artplace
Museum, gratuitamente sino al
30 giugno. Un’applicazione
mobile che raccoglie nella stessa
piattaforma musei, gallerie
d’arte, palazzi storici e parchi
archeologici. Tra le prime
disponibili su Artplace Museum
ci sono la Rocchetta Mattei e la
pinacoteca Bertocchi-Colliva di
Monzuno, ma si sta lavorando
per portarci anche il Centro
Guidotti di Castiglione dei Pepoli
e il MuseOntani di Vergato.
(p.d.d.)

di Massimo Marino

C’era una volta e ora non c’è

Da sapere più. Non è un personaggio di
favola, ma la comunità, entità
di cui sembriamo avere conti-
nuamente nostalgia, ma che
poco facciamo per far vivere, a
causa delle vite che conducia-
mo. Parola difficile da defini-
re e spesso usata a sproposito,
come cultura, simbolo, mito e
altre ancora come etnia, iden-
tità... Parola controtempo,
● «Comunità» tanto da meritarsi un volume
dell’antopologo nell’omonima collana della
Marco Aime è casa editrice il Mulino (Comu-
un libro del nità, pp. 128, euro 12). Lo ha
Mulino (pp 128, scritto l’anno scorso una vera
euro 12) autorità degli studi antropo-
logici, Marco Aime, docente
● Il libro sarà all’università di Genova. Ne
presentato parlerà martedì alle 21 alle 18
dall’autore in streaming sul canale Face-
martedì 21 in book del Cubo Unipol per la
streaming sul rassegna «Cubo condividere
canale cultura». L’assunto dello stu-
Facebook del dioso è chiaro fin dalle prime

Cercasi comunità
Solitudine e straniamento «Orfeo trovatore stanco» di Giorgio De Chirico (1970), Il quadro è conservato nella Fondazione Giorgio e Isa De Chirico (Roma)
Cubo Unipol pagine, quando scrive: «Co-
per la rassegna munità è una parola che piace
« Unipol quasi a tutti, perché evoca un
condividere ambiente tranquillo, bucoli-
cultura» alle 18 co, dal ritmo lento, in armo-
nia con la natura». E però si
● Il saggio, che chiede subito quando si può
fa parte di una parlare di comunità e, conti-
collana nuando, se le «communities»
dedicata alle del web si possano dire co-
parole, è
dedicato al
munità. E la cosiddetta Co-
munità Europea?
L’antropologoAimeriflette scena il legame tra i suoi
membri. Era un tentativo, è
concetto di
comunità
Comunità è una «parola
calda», che rimanda a un
sulterminesottol’emergenza: vero, ma non è sufficiente
mettersi a cantare sul balco-

● Secondo
mondo di rapporti diretti, alla
società contadina e ai villaggi,
l’autore la
parola si
a dimensioni piccole e omo-
genee. Con la società indu-
trasforma striale e urbana e i loro spo-
quando dalla stamenti e incroci esplode,
relazione «face trasformandosi piuttosto in
to face» si associazioni temporanee e in-
passa a quella stabili. Ancora di più si tra-
«screen to sforma quando dalla relazio-
screen» del ne «face to face» si passa a
web, ai like e a quella «screen to screen» del
un’amicizia web, ai like e a un’«amicizia»
senza contatti senza contatto interpersona-
le. I vincoli comunitari – so-
stiene lo studioso, con uno
sguardo disincantato se non
decisamente pessimista – si
dissolvono definitivamente
nell’egolatria, nel narcisismo
e nei non luoghi del web.
Il bisogno di acquetare le
paure in un gruppo di riferi-
mento, fanno però nascere
narrazioni inquietanti come
Autore quelle legate alla nazione, alla
Marco Aime: razza, all’etnia, all’identità,
il 21 aprile barriere, confini segnati per
dialogherà su escludere gli altri e per difen-
«Comunità» in derci.
streaming sul La riflessione ha però an-
canale Fb del che una parte costruttiva, do-
Cubo Unipol ve l’autore si interroga su co-
me rinnovare le relazioni, og-
gi. Scartata la cultura virtuale,
«Sololacollaborazionepuòsalvarci
daquestoealtriattacchi»
come «disimpegno dal mon-
do reale e dalla condizione
umana di incarnazione», la
proposta è di tornare a coin-
volgere di più le persone, nel-
la politica, nell’attività sociale,
nella cooperazione, usando il
web come uno strumento
complementare. L’attenzione
va posta sulla condivisione,
sulla cultura non economici-
sta del dono, sui beni comuni.
A proposito dei nuovi sce-
nari indotti dall’emergenza
sanitaria che viviamo, lo stu-
dioso aggiunge: «In questi
tempi di coronavirus si molti-
plicano i richiami alla comu-
nità. Sembra un paradosso:
una comunità si costruisce e
vive sulle relazioni e invece ve-
niva invocata proprio quando
le relazioni diventavano diffi-
cilissime, se non quasi im-
possibili. Ciò che ci accomu-
na, oggi, è innanzitutto la pa-
ura del virus, che si traduce
nella paura dell’altro, non il
desiderio di condividere spazi
e tempi con lui. La gente (po-
ca) per strada si evita, mantie-
ne le distanze, cerca il mag-
giore isolamento possibile».
E continua: «Una comuni-
tà, per durare nel tempo, deve
produrre dei rituali, che la
colleghino alla sua memoria
condivisa e che mettano in
ne, o a suonare, ad applaudi-
re: iniziative lodevoli, ma non
sufficienti, non abbastanza
sentite e partecipate. L’isola-
mento è pesante… ma potreb-
be dimostrarsi utile, però, per
comprendere da un lato la no-
stra fragilità, dall’altro il biso-
gno fondamentale del dialo-
go e del superamento di molti
confini. Il nostro antropocen-
trismo ci ha indotti sempre di
più a pensare di dominare
ogni cosa, e l’etnocentrismo
ci porta a pensare che possia-
mo dominarla da soli, senza
gli altri, fino a quando arriva
un affarino invisibile, che
mette in ginocchio l’intero
pianeta. Solo la collaborazio-
ne può difenderci da questo e
altri attacchi, se lo capiremo
allora sì che potrebbe nascere
qualcosa di nuovo».
© RIPRODUZIONE RISERVATA

La lettura Il romanzo di Pirandello proposto in otto puntate dal 21 al 24 aprile e dal 26 al 29. Longhi: «Non rinunciamo alla nostra natura di luogo d’incontro»

«Uno, nessuno e centomila» nelle voci degli attori di Ert

C i hanno portato nella lot-
ta contro il fumo dello
Zeno Cosini della Coscienza
di Zeno di Italo Svevo, ovvero
nelle crisi d’identità dell’uo-
mo del Novecento che scopre
dentro l’Io un altro sé. Ci
hanno scagliato nella giun-
Autore gla malese, ad ascoltare le
Luigi Pirandello mirabolanti avventure di
(Girgenti, 1867 Sandokan e dei tigrotti di
– Roma, 1936), Mompracem, dando voce al
pubblicò «Uno, famoso libro del veronese
nessuno e Emilio Salgari pubblicato nel
centomila» nel 1900 che dal salotto borghese
1925 a puntate dell’Italietta gozzaniana si
proiettava verso scenari eso-
tici. Ora affrontano la crisi
forse più profonda del ‘900,
quella del soggetto che si
sente nessuno ma anche
moltitudine, massa, uguale a
mille altri. La Compagnia
permanente di Ert Fondazio-
ne, guidata da Claudio Lon-
ghi, regista e direttore artisti-
co del nostro teatro naziona-
le, legge per #laculturanon-
siferma il più famoso
romanzo di Luigi Pirandello,
Uno, nessuno e centomila, la
summa della sua concezione
dell’umorismo come senti-
mento del contrasto, dei suoi
discorsi sulla forma e la vita e
sulla consistenza dell’identi-
tà individuale nell’epoca del-
la massa.
Pubblicato a puntate su La
fiera letteraria nel 1925,
qualche anno dopo Sei per-
sonaggi in cerca d’autore,
gnia, dal 21 al 24 e dal 26 al 29
aprile, sempre alle 18.30 su
Lepida Tv, sul portale Emilia-
Romagna Creativa e su Face-
book Emilia-Romagna. Le
puntate si potranno rivedere
sulla pagina «ErtonAir» sul
sito www.emiliaromagnate-
atro.com.
In una stagione teatrale
(interrotta) intitolata Bye,
bye ‘900?, dedicata a indaga-
re i lasciti di quel secolo bre-
ve, Claudio Longhi spiega co-
sì la scelta di leggere roman-
zi: «La Fondazione – nell’im-
Streaming raccolto in volume l’anno possibilità di accogliere i
Gli attori della successivo, si articola in otto propri spettatori nelle sue
compagnia Ert capitoli, ognuno dei quali sa- sale dando vita alla festa tea-
leggeranno rà letto in una puntata da trale – non rinuncia alla sua
Pirandello uno degli attori della Compa- natura di luogo di incontro,
di condivisione, di cono-
scenza e di esperienza e, non
potendo proporre spettacoli,
grazie al lavoro della sua
compagnia permanente di
attori lo fa, senza tentare di
evocare un teatro che per ora
non può darsi, perseverando
sulla grande scena del web
nell’esplorazione del roman-
zo: genere orale e dialogico
per eccellenza, non solo per-
ché la sua scrittura altro non
è che la registrazione della
polifonia della vita, ma per-
ché il romanzo nasce come
genere destinato alla lettura
ad alta voce davanti a una co-
munità».
Ma.Ma.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
14
BO SPETTACOLI Domenica 19 Aprile 2020 Corriere di Bologna

Il libraio Roberto Costantini, che molti lettori lavoro al ministero è una semplice professionale, finché una missione
La missione segreta conoscono attraverso i romanzi del copertura, perché Aba in verità non è particolarmente delicata rischia di far
VIVI di Aba, tra famiglia
commissario Balistreri, dà vita a un affatto una donna come tante: sotto il saltare tutti gli equilibri. Costantini è

BOLOGNA e terrorismo islamico

nuovo personaggio, Aba Abate,
impiegata amministrativa del ministero
E dell’Interno. Una donna come tante,
nome di Ice, è un agente dei servizi
segreti, il cui compito è reclutare e
gestire gli infiltrati nelle moschee per la
bravissimo nel tratteggiare uno
stupendo personaggio femminile. Un
romanzo pieno di suspense da cui non

REGIONE apparentemente: moglie generosa di

un marito scrittore in crisi di ispirazione,
di Romano Montroni amica fedele, mamma affettuosa di
due figli maschi adolescenti. Ma il
lotta al terrorismo islamico. Con grande
bravura riesce a portare avanti una
doppia vita tenendo rigorosamente
separate la sfera personale da quella
riuscirete a staccarvi, parola di libraio!
Roberto Costantini, Una donna
normale. Longanesi pp. 480 - euro
19.90

Rassegne
eventiveneti@corriereveneto.it Il Comune respinge il drive-in di Piazza Maggiore lasciando uno spiraglio
Musica MODENA
per il Parco Nord. Con il docu «The Story of Film» si guarda allo streaming

LaCinetecapuntasullaStoria
Augias, Scanzi e Cottafavi
BOLOGNA ricordano Berselli
Poulenc sul canale YouTube Il libro «Cabaret Italia»
raccoglie il meglio degli
articoli del giornalista e
saggista Edmondo Berselli a

Sul canale YouTube del
Comunale «Dialogues des
carmélites» di Poulenc della
stagione 2018. Uno
perilcinemachevedremo
dieci anni dalla scomparsa.
Pagine su cui si
confronteranno i giornalisti
Corrado Augias e Andrea
Scanzi. Tra loro Beppe
Cottafavi, editor di molti libri
di Berselli. Sulla pagina

spettacolo co-prodotto dal
Théâtre des Champs-Élysées
di Parigi e dal Théâtre Royal
de La Monnaie di Bruxelles
vincitore del Grand prix du
théâtre du Syndicat de la
critique, con Jérémie Rhorer
e la regia di Olivier Py.
Teatro Comunale
Largo Respighi 1
Alle 15.30
BOLOGNA
Canzoni e video sui social
di Mozart14
L’associazione nata nel segno
di Claudio Abbado continua
domani a pubblicare sui propri
canali social le canzoni del
Coro Papageno, i video del
progetto Tamino e contenuti
inediti dei propri collaboratori.
Mozart14
Via Guerrazzi, 30
Lunedì 20 aprile dalle 11
Teatro
BOLOGNA
Il «Vangelo» secondo Pippo
Delbono
Lo speciale dedicato a Pippo
Delbono, su
www.emiliacreativa.it,
www.lepida.it e Lepida Tv
(canale 118), propone stasera
con lo spettacolo «Vangelo»,
con le musiche originali di
Enzo Avitabile.
Regione Emilia-Romagna
Via Aldo Moro
Alle 20
Incontri
BOLOGNA
Hegel in una lezione
di Remo Bodei
Per il ciclo di lezioni magistrali
del Festival della Filosofia di
Modena, Remo Bodei parlerà
di Hegel, domani marcello
Muso affronterà «Il Capitale»
di Karl Marx. Sul canale 118
del DT Emilia-Romagna, sul
canale 5118 di Sky, in Vod sul
sito Lepida, in streaming web
sul canale YouTube di Lepida.
Lepida Tv
Alle 12
Facebook ‘BPER Forum
Monzani’ e sul sito
www.forumguidomonzani.it
con uno streming interattivo.
Durante le dirette Facebook
gli spettatori potranno
interagire con gli ospiti
attraverso commenti e
interventi.
Bper Forum Monzani
Via Aristotele, 33
Alle 17.30
Cinema
BOLOGNA
«Parola di Dio» nella sala
Pop Up
La sala virtuale da 2600 posti
propone questa sera il film
«Parola di Dio», diretto dal
regista russo Kirill
Serebrennikov.
Prenotazione consigliata su
www.mymovies.it/
popupcinema.
Pop Up Cinema
Alle 21
BOLOGNA
Tre film domenicali
in diretta streaming
Per «Dis/chiuso» questa sera
verrà proposto il film «Ti porto
io» di Chris Karcher e Terry
Parish, un documentario su
due amici, uno su sedia a
rotelle, che percorrono gli 800
chilometri del Cammino di
Santiago di Compostela.
Nel pomeriggio alle 16 «Cure
a domicilio» di Slàvek Horàk e
alle 18,30 il documentario
«La città che cura» di Erika
Rossi. Tutti gli iscritti alla
newsletter dell’Orione
riceveranno le credenziali per
poter seguire gratuitamente
in diretta streaming le
proiezioni.
Cinema Orione
Via Cimabue, 14
Alle 16, alle 18.30 e alle
21.30
N
ell’ultimo Question Ti-
me in Consiglio comu-
nale, l’assessore alla
Cultura Matteo Lepore ha
smentito in modo netto l’im-
probabile idea di un drive-in
cinematografico estivo in
Piazza Maggiore, lasciando
aperto piuttosto uno spiraglio
per il Parco Nord. Nel frattem-
po la Cineteca di Bologna non
resta comunque con le mani
in mano, pur in attesa di rego-
le e protocolli legati alla «fase
2». Oltre alle iniziative già in
piedi, come i piccoli tesori
d’archivio che tira fuori dai
propri archivi o il cineclub a
distanza a cura del proprio di-
partimento educativo, la Cine-
teca ha aperto in questi giorni
uno spiraglio anche allo strea-
ming. Con il film The Forgot-
ten Front. La Resistenza a Bo-
logna di Paolo Soglia e Loren-
zo K. Stanzani, proposto in
streaming appoggiandosi al
portale MYmovies da martedì
a sabato. Con un biglietto vir-
tuale per la visione del film,
già in vendita su www.cinete-
cadibologna.it al costo di 3
euro.
La Cineteca ha inoltre ade- to settimanale per ripercorre- retti dal critico e produttore Il simbolo trodurranno in diretta i due
rito a un altro progetto, che la re le pietre miliari della storia nordirlandese Mark Cousins e Nella foto una episodi settimanali. Per assi-
vede coinvolta insieme a Bim del cinema sulla piattaforma con alcuni critici cinemato- delle scene del stere gratuitamente online al-
Distribuzione e al Museo del «MymoviesLive», ogni marte- grafici. Tra cui Emiliano Mor- film «History of le visioni dei film in strea-
Cinema di Torino, ancora con dì e giovedì alle 20,30 per otto reale, Giancarlo Zappoli e lo film» che è ming sarà sufficiente colle-
il coinvolgimento di MYmo- settimane. Attraverso gli epi- stesso direttore della Cinete- visibile in garsi dal proprio computer,
vies. Un doppio appuntamen- sodi di The Story of Film di- ca, Gian Luca Farinelli, che in- streaming tablet o device al sito

BOLOGNA
Schegge di Letteratura
sui social
Il Meb propone sui suoi canali
social «Schegge di
Letteratura», una piccola
rubrica pensata soprattutto
per chi ama gli scrittori
israeliani. in pochi minuti
Anna Grattarola presenta
alcuni tra i libri di maggiore
successo di scrittori come
Amos Oz, Abraham Yehoshua,
Benny Barbash, Assaf Gavron,
Yishai Sarid, Daniel Silva e
tanti altri.
Museo Ebraico
Via Valdonica, 1/5
Dalle 15
BOLOGNA
«Rimini Homeless», nuove
povertà
Questa sera visione del nono
episodio di «Brustulein.
Cinema da sgranocchiare
al cinema».
A seguire «Rimini Homeless»,
un film del regista riminese
Kristian Gianfreda sulla
povertà della sua città.
Regione Emilia-Romagna
Via Aldo Moro
Alle 20
TUTTE LE DATE SONO
SUSCETTIBILI DI
VARIAZIONE IN RELAZIONE
ALLA SITUAZIONE
SANITARIA IN CORSO
Corriere di Bologna Domenica 19 Aprile 2020
SPETTACOLI 15
BO

Teatro prossima Giulio Scarpati, Vetrano e Randisi, Bucci e

Da Mandracchia a Scarpati e Pozzi, le parole del sapere nella voce degli attori Sgrosso, Elisabetta Pozzi leggeranno, rispettivamente,
Seneca, Galeno Ippocrate e Plutarco, Gorgia, Giovenale. Il
Le parole profonde di esperienza e sapienza dei classici un gran successo, tanto da essere prolungato nella 24 Franco Lombardi entrerà nei Vangeli con la parabola
per non perdere l’orientamento in tempi difficili. È questa prossima settimana, sempre alle 12, con brani di figure del buon Samaritano; Bucci e Sgrosso affronteranno gli
la bella proposta del centro «La permanenza del del cristianesimo delle origini e del Vangelo, scritti che Inni orfici, anche quelli promessa di rinascita.
classico» con il ciclo «Parole per noi» iniziato il 29 marzo dalla cultura antica si aprono verso nuovi esiti. Dopo la Concluderanno il ciclo il 26 Vetrano e Randisi con il poeta
sui canali social dell’Ateneo con Toni Servillo che leggeva lettura di sant’Agostino affidata ieri a Ermanna greco Leonida e con brani dell’Ecclesiaste, grande scritto
un brano dell’Eneide. Il programma, allestito dall’ex Montanari, oggi Emanuela Mandracchia farà ascoltare sapienziale sul senso della vita, guardata nel suo ciclo di
rettore Ivano Dionigi e dai suoi collaboratori, ha ottenuto Può un cristiano essere ricco? di Pelagio. La settimana alternanza tra vita e morte. (ma.ma.)

Moreno «il Biondo»

www.mymovies.it/the-story-
of-film e prenotare uno dei
I ballerini, il folklore, le or-
chestre, le balere e tutto il e il futuro del liscio nei night. Una volta si poteva
tutto. Mia mamma adorava la

«Balleremo più colti»

posti disponibili nella sala
web.
Frutto di cinque anni di la-
voro, The Story of Film risale
al 2011 e abbraccia sei conti-
nenti e dodici decenni. Tratto
dall’omonimo libro del 2004
di Cousins, illustra come i ci-
neasti siano influenzati sia
dagli eventi storici del loro
tempo che gli uni dagli altri. Il
film rivisita luoghi chiave del-
la storia del cinema, da Hol-
lywood a Bollywood, dalla
Londra del primo Hitchcock
al villaggio indiano de Il la-
mento del sentiero di Satyajit
resto. È il liscio, «il nostro musica, voleva assolutamente
rock romagnolo». Moreno «Il che suonassi ed è stata la mia
Biondo» Conficconi con Scho- fortuna».
ol of Rock sta spopolando sul Musica considerata di serie
web. Le sue lezioni apertissime B e poi, improvvisamente, no-
continueranno fino a fine apri- bilitata, il liscio. Quando sen-
le, ma si possono recuperare
anche quelle passate, visitando
Il musicista e i prossimi mesi: «Plexiglass? No grazie» tì che era arrivato il momen-
to?
la pagina Facebook del Mei «Da tempo si stava prepa-
(Meeting Etichette Indipen- rando. Dal ‘90, per un decen-
denti). Il senso di queste video- nio, ho collaborato con Raoul
lezioni è curioso già dal titolo. Casadei. Un gran bel periodo
Poi ci pensi meglio e arrivi alla di commistioni di generi cul-
conclusione che solo da uno minato con Elio e Le Storie Te-
come lui, nato e cresciuto con se e La terra dei cachi. Poi, nel
l’Orchestra di Raoul Casadei 2013, è arrivato il Ravenna Fe-
stival che mi ha affidato la di-

Ray. Proponendo interviste
con registi e attori come Stan-
ley Donen, Kyoko Kagawa,
Gus van Sant, Lars Von Trier,
Bernardo Bertolucci, Jane
Campion e Claudia Cardinale.
Il prossimo appuntamento,
martedì sera, sarà dedicato al
periodo che va dal 1918 al 1928
e al trionfo del cinema ameri-
cano, mentre giovedì si copri-
rà l’arco di tempo che va dal
1918 al 1932 con i primi grandi
registi ribelli del cinema a tut-
te le latitudini. Tra le altre ini-
ziative legate al cinema, dopo
i dieci giorni di sperimenta-
zione del Pop Up Cinema, sala
virtuale da 2.600 posti su scala
nazionale che si conclude
questa sera alle 21 con il film
Parola di Dio del russo Kirill
Sebrennikov, prosegue il va-
rietà cinematografico Pop Up
Cinema - Night Live che lo ha
accompagnato. La prossima
settimana l’appuntamento si
concentrerà però, anticipa il
suo ideatore Andrea Romeo,
sulle realtà di Bologna e del-
l’Emilia-Romagna, con incon-
tri previsti tutte le sere in stre-
aming a partire dalle 23.
Piero Di Domenico
© RIPRODUZIONE RISERVATA
❞
Estate
A Gatteo Mare sto
organizzando quattro
incontri con scrittori
Il primo sarà Cavazzoni
che poi fonda l’Orchestra Gran-
de Evento, collabora con gli ar-
tisti più svariati, fonda il pro-
getto Extraliscio e il Punk da
balera insieme a Mirco Maria-
ni, poteva nascere un’operazio-
ne del genere. Lo ribadisce: «Il
liscio è rock». E intanto è pro-
iettato sull’estate. Non si balle-
rà, ma «la nostra musica» farà
la sua parte. Culturale.
Moreno, qual è l’idea delle
sue videolezioni?
«Il suono vero della Roma-
gna, quella che coincide con
Secondo Casadei, l’autore di
Romagna mia. Scorre tra sto-
ria e tecnica (poca), in cui spie-
go le differenze tra i vari stili.
Parla a tutti noi».
In che senso il liscio è rock?
«Perché la nostra è una vita
da rocchettari. Facevamo circa
In primo piano Moreno Conficconi detto il Biondo, 61 anni, con la sua orchestra. Era sul palco già a 13 anni
350 serate l’anno. Di domenica
il pomeriggio eravamo da una
parte, la sera da un’altra. Que-
sto genere ha dato da mangia-
re a migliaia di famiglie dagli
anni ’60. E poi è rock perché si
sale sul palco e non si guarda a
niente, si suona, si fa divertire
la gente. E lo sviluppo oggi è il
punk da balera».
Il primo mattone del punk
da balera?
«Quando Riccarda Casadei,
la figlia di Secondo, mi pre-
sentò Mirco Mariani, musici-
sta sperimentale, ricercatore
di suoni. È scattato un inna-
moramento reciproco: io ho
capito che lui poteva rileggere
la nostra musica e lui ha capi-
to che potevo essere abba-
stanza matto da seguirlo. Ha
creato sulle regole di un gene-
re con la massima libertà».
Ha sempre e solo suonato?
«Ho iniziato nel ’71, in Ri-
viera. Avevo 13 anni, mi tene-
vano in camerino fino a mez-
zanotte, poi mi mettevano da-
vanti a una tastiera e suonavo
rezione dello spettacolo Se-
condo a nessuno. La mia or-
chestra per la prima volta ve-
niva affiancata alla Cherubini
di Riccardo Muti diretta da
Giorgio Babini. È lì che Secon-
do Casadei è diventato lo
Strauss della Romagna».
E quest’estate anomala bal-
leremo con il plexiglass?
«Anche no. Poi vivo a Gat-
teo Mare, la capitale del liscio.
Può non avere il liscio? E infat-
ti lo avrà, magari non ballato
ma ascoltato, capito, interpre-
tato. La nostra musica non è
solo ballo. Sarà un’occasione
per riscoprire altri aspetti im-
portanti. Ci stiamo lavorando.
Puntiamo a 4 serate. invitere-
mo lo scrittore Ermanno Ca-
vazzoni. Ci saranno i libri de
La nave di Teseo di Elisabetta
Sgarbi che sta realizzando un
film su Extraliscio».
Ma lei è sempre stato Mo-
reno il Biondo?
«Fu Raoul a chiamarmi co-
sì, anche se ero castano. Sosti-
tuivo Renzo il Rosso e dopo di
lui per lui ci stava bene un
biondo. Dovetti cominciare a
usare le tinte chiare».
Paola Gabrielli
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il musicista Dalle Posse a Emergency luta ad Emergency. Perché lo- Immaginavate, quando

Dj Gruff e la canzone
ro è non un’altra realtà? avete inciso l’album dei San-
«Fichera, dopo essersi con- gue Misto, che sarebbe diven-
sultato con vari dottori, ci ha tato una sorta di spartiacque
proposto Emergency e ci ha per l’hip hop italiano?

per i medici: «Sono passato direttamente il con-

tatto della responsabile, ab-
biamo seguito le istruzioni. I
«Nulla a che spartire con lo
spartiacque e poi a noi piace-
va l’acqua Velva, si può dire?».

i nostri partigiani» soldi vanno direttamente a

Emergency. Mi fido al 100% di
Dario e della buona fede dei
nostri angeli medici».
Che effetto fa sapere che
oggi quel disco passa di mano
sborsando cifre intorno ai
600/800 euro?
Il nuovo pezzo si chiude «Ne ho rotto uno quando

Da sapere I migliori pensieri è un pro-

getto musicale partorito da
Dj Gruff che coinvolge circa
ma entrata nel cerchio, poi da
cosa nasce cosa. Quando Da-
rio, in trincea da giorni, mi ha
con le parole di Gino Strada.
Per lei chi è Gino Strada?
«Un dottore che ha affron-
valeva la metà di queste cifre.
Ho sentito di gente che lo ha
pagato anche 1.200 euro. Il
● «I migliori 200 artisti e ha già rilasciato un chiamato per invitarmi a sup- tato e affronta i problemi sul problema è che ho finito i vi-
pensieri» di DJ paio di brani con l’intento di portare il corpo dei medici e campo». nili, altrimenti ne avrei volen-
Gruff, raccogliere fondi da destinare degli infermieri con la mia Invece, Michela Venturi, tieri rotto altri. È una forma
Clementino e ad Emergency. Dj Gruff ha fatto musica, mi sono commosso e l’infermiera che ha indirizza- d’arte, nulla di negativo ci
Gianluca parte di gruppi hip hop bolo- così ho agito immediatamen- to una lettera al Presidente mancherebbe!».
Petrella è il gnesi seminali: Isola Posse All te, diffondendo un appello a del Consiglio, che avete musi- Oggi cos’è l’hip hop?
brano Stars e Sangue Misto. musicisti, cantanti, attori, rap- cato, cosa rappresenta in scorsi a Bologna? Ai «piatti» «L’hip hop è e sarà sempre la
introduttivo Come nasce il progetto I per e writer. In pochi minuti questa Italia colpita dal virus? «Bologna è speciale, mi ha Sandro Orrù, stessa cosa, cambia solo il livel-
dell’omonimo migliori pensieri? sono arrivate le registrazioni: «Come fecero i partigiani potenziato i flussi e mi ha mo- detto Dj Gruff, lo. Posso dire quello che non è,
progetto «Conosco Dario Fichera chi da cellulare, chi dallo stu- durante la Seconda guerra strato, nella semplicità, il ge- ha 55 anni e ha per esempio, non è un ballo
discografico (perfusionista cardiovascolare dio e poi tante musiche, trop- mondiale, i medici ora ci fan- sto». fatto parte per dimagrire e cose simili».
corale dell’azienda ospedaliera del- pe per un solo brano. Da lì il no in qualche modo restare Cos’era l’Isola Posse All della scena hip Avete mai pensato ad un ri-
l’Università di Padova) dal 2015 passo è stato breve e il progetto umani. Difficile rispondere. Stars? hop bolognese torno dei Sangue Misto?
● Coinvolge quando a Milano, in un pome- si è tramutato velocemente da Prima si marcava a uomo, poi «Quando ne ho fatto parte «Speriamo di no».
più di 200 riggio di sole, portò qualche b- singolo a triplo album». è arrivata la zona». io, direi un insieme di ragazzi Andrea Tinti
artisti boy da Gaza, fu amore alla pri- La raccolta fondi sarà devo- Cosa ricorda dei tempi tra- con la testa un po’ incasinata». © RIPRODUZIONE RISERVATA

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