Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
n°1963
5
Aprile - Maggio 2010
LA PRIMA RIVISTA ITALIANA DI PESCA A MOSCA ONLINE GRATUITA
Di: Massimo Magliocco
w w w. f f m a g a z i n e . i t
ECCOLO DI NUOVO....
"Aprile dolce dormire", recitava un detto che è ancora sempre di moda. Ma per i pescatori questo periodo coincide con l'inizio della bella stagione, sempre che
il "generale inverno" decide di andare in ferie e quindi, di dormire, i pescatori non ne vogliono sentir parlare appellandosi all'altro detto che dice "chi dorme
non piglia pesci".
Comunque, detti a parte, diciamo che la stagione di pesca entra nel vivo e tutti i pam si sentono in questo periodo elettrizzati dall'aria che si riscalda e da tutti
quei profumi che la natura sprigiona.
Ora, però, lasciatemi spendere due parole per il "mio" amato fiume, quello che mi ha da sempre fatto sognare, quello che mi ha fatto migliorare come pesca-
tore, quello che mi ha insegnato quasi tutto sul lancio e sulla pesca a mosca, insomma il fiume del mio cuore, il Nera.
Il titolo di questo editoriale recita "eccolo di nuovo" e qualcuno ha già capito a cosa alludo. Infatti mi riferisco all'ultima tormentata vicissitudine che questo
straordinario fiume ha avuto nella scorza stagione.
Chi non ricorda tutti i problemi che sono nati intorno all'uso di queste splendide acque, specie riguardo alle scuole di pesca, che hanno fatto rischiare che
andasse perduto dall'inizio di questa nuova stagione, tutto il meticoloso lavoro svolto da Legambiente e da tutti coloro che indirettamente gli hanno girato
intorno. Lo è stato anche per l'Aniene che senza troppo clamore, aveva "perso" il suo tratto no-kill ma, straordinariamente, le è stato ridonato senza troppi
problemi.
Ritornando al Nera direi che per coloro che praticano il fly fishing su questo fiume è stato veramente un gran bel regalo. Ora vorrei fare alla nuova"dirigenza",
chiamiamola così, di coloro che guideranno le sorti del Nera tra cui metto il mio amico Guglielmo Todini in prima persona, un grosso in bocca al lupo per il
lavoro che dovranno svolgere da qui in poi che sarà come sempre arduo e faticoso e che se in futuro dovessero stagliarsi di nuovo all'orizzonte delle nubi ric-
che di problemi, di trovare immediatamente un dialogo per risolvere prima che sia troppo tardi, gli eventuali contenziosi.
Passando a questo numero della rivista vorrei sottolineare l'articolo del mio amico Philip Bailey, uno straordinario pescatore a mosca australiano che da anni
vive in Inghilterra, che a partire da questo numero ci delizierà di articoli di storia degli artificiali classici ed anche di costruzione, come in questo primo artico-
lo in cui, con una piuma di cdc e una hackles di gallo, costruisce una mosca straordinaria e leggerissima.
Inoltre vorrei sottolineare anche l'articolo di Alessandro Sgrani. Chi non conosce Ale, ma credo siano ben pochi, troverà nei suoi scritti tutta l'arte della pesca
a ninfa di cui Ale non è solo un profondo conoscitore ma anche uno straordinario divulgatore. Con questo non è che mi sono dimenticato degli altri collabora-
tori che scrivono sulle pagine di FFMagazine, ma essendo ormai "compagni d'avventura" fissi, non hanno bisogno di presentazioni.
Buona lettura ed in bocca al lupo per la nuova stagione di pesca.
Massimo Magliocco
Sommario n° 5
Aprile - Maggio 2010
Direttore Responsabile
Stonefy Pescare in Austria Baroni Franco
di di Grafici
Zagolin Stefano
Antonio Vitolo e Aldo Porto Roberto Mazzali Mondini Alberto
Coordinatori Redazionali
Magliocco Massimo
La nuova Era Naviglio Sforzesco Mondini Alberto
di di Castellani Luca
Pubblicazione Bimestrale
Sedge Pupa Catture Inaspettate Registrazione Presso il Tribunale
di Modena n° 1963 del
di di 09/07/2009
Alberto Mondini Gabriele Bielli Rivista GRATUITA
Pubblicità
Mazzali Roberto
Errori comuni in situazioni Trote Native Tel. 3358701177
e-mail:flyfishing1949@gmail.com
non evidenti di: di
Alessandro Sgrani Maurizio Penserini Tutti i Diritti Riservati
FFMagazine
www.ffmagazine.it
La FFM comunica che sono aperte le iscrizioni alla nostra associazione, che ricordiamo essere non a scopo di lucro, per la stagione di pesca 2010 appena
cominciata.
Tale iscrizione, che ha un costo di euro 15,00, da al socio una serie di vantaggi che non possono essere ignorati come ad esempio, sconti in zone no-kill,
sconti sull'acquisto del materiale da pesca, sconti sull'acquisto di prodotti editoriali sulla pesca a mosca, sconti sui corsi FFM, sconti su viaggi di pesca in
Europa ecc. Tali sconti verranno praticati dai sottostanti sponsor che hanno accettato di collaborare:
Mayfly
Ai corsi della Fly Fishing Masters 20 Euro di Giorgio Ferrari
Via Zuavi n°16
Albergo Bucaneve 20077 Melegnano MI FFM POINT 10%
Via >Giardini Sud,31 5% Tel.02 9838901
41027 Pievepelago
Tel. 0536 71383 Podere Violino
Località Gricignano,
Edy Donà 52037 Sansepolcro /AR) 10%
Di Edgardo Donà via Monte Rosa, 68 10% Tel, 0575-710174
20025 Legnano (MI)
Cell. 3487616494 Modern Fishing in Lapland
Ufficio Amministrativo Holmvagen 210 S-920 SE 10%
AKTIV HOTEL Infos Italia: 0039 348 6004118
Tel. Adriano 0043-6645307670 Infos Svezia: 0036 73 8213607
Tel. Alberto 0043-6641736341 10% E.Mail. info@loe-mfl.com
Tel. Erika 0043-663951805
Edizioni NUMA
L'ALTRO SPORT di Massimiliano Nucci-Piva
Via Felice Frasi 25 c FFM POINT 10%. L.go Straidberg 30 00142 Roma
29100 PIACENZA www.edizioni muma.com 10%
Chi fosse interessato ad associarsi e quindi entrare in possesso della nostra tessera, può recarsi presso tutti gli esercizi commerciali e/o le strutture che
svolgono il servizio di seguito riportate, oppure tramite carta di credito di euro 15,00 che si può fare attraverso il sito www.flyfishingmasters.it nella appo-
sita pagina, oppure attraverso bonifico bancario iban IT02-H-05164-03213-000000175379 oppure può mettersi in contatto con la segreteria al
3343328889.
Crediamo che i vantaggi che si possono avere con tale tessera siano estremamente interessanti cui tutti i pescatori a mosca non possono rinunciare.
Personalmente pesco solo a secca e questo non so se sia un pregio o un difetto, fatto sta che mi diverto solo con questa tecnica. Fino a qualche anno fa usavo pra-
ticamente solo la 7',6'' e solo quando dovevo pescare in un fiume più grande, passavo a misure maggiori. Ora, ammesso che l'ambiente me lo consenta, pescando
sempre e solo a secca, sono passato all'uso di una 9'. Oggi le canne, almeno quelle poche costruite in Italia, possiedono più o meno gli stessi requisiti di quelle di
misura inferiore, ad esempio le 7',6'' che, come tutti ormai sanno, hanno come caratteristica principale quella di essere rapide e progressive, e non sto qui a spie-
gare il significato di progressivo poiché credo che ormai questo concetto sia conosciuto da tutti (?). Queste componenti importantissime, conferiscono a questa tipo-
logia di canne una caratteristica molto valida che si sposa alla perfezione con il lancio della coda di topo in funzione della tecnica secca. Ora, se da una 9' vogliamo
avere le stesse risposte di una più corta, questa deve essere, passatemi il termine, come una "sorella più grande". Qui qualcuno potrebbe dire che con queste carat-
teristiche una canna non si adatta bene alla pesca a ninfa. Non sono d'accordo, anzi, ormai la maggior parte dei pam lancia decentemente e non trova nessuna dif-
ficoltà a gestire al meglio un tale attrezzo pescando a ninfa. Addirittura credo che sia un vantaggio nel senso che molti lanci che si usano per la secca possono tor-
nare utili anche alla ninfa ed una canna con certe caratteristiche aiuta ed anche di molto. Ma questa tecnica di lancio moderna nata e sviluppata, secondo alcuni,
per essere utilizzata con una canna corta, con una lunga con quali dinamiche va utilizzata ? Le stesse, basta solamente adattarsi ai suoi tempi, che come si può
immaginare, sono più dilatati. Immaginatevi per un momento sul vostro fiume con in mano una 9' mentre state pescando a secca. Ora fate finta che in mano non avete la
canna più lunga ma la solita 7',6'' e quindi in quel momento state manovrando l'attrezzo con la tempistica che quest'ultima richiede. Capirete subito che i tempi sono troppo
stretti per avere delle buone risposte. Alcuni mi hanno obiettato che non riuscivano ad immaginare come avrebbero potuto adattarsi a tempi diversi. La 9' ha i suoi tempi che
quindi sono più lunghi di quelli di una 7',6'' ma, e questo è un elemento molto importante, con una azione generale del lancio più breve. Mi spiego meglio. Chi lancia con una
7',6'' di solito prima del lancio finale, se è bravino, fa almeno un paio di falsi lanci adoperando un tempo "X". Lo stesso pescatore con una canna più lunga a parità di dinami-
ca avrà un'andatura leggermente più lenta dovuta, come abbiamo detto, ai tempi della canna, ma avrà bisogno di un falso lancio di meno. Risultato: tempi (movimenti) leg-
germente più lunghi ma tempo totale di lancio inferiore. Questo per chi con la canna corta fa un paio di falsi lanci. Ma quanti sono questi pescatori ? La maggioranza dei pam
quanti falsi lanci esegue prima di fare quello finale ? Quindi, più falsi lanci si fanno, meno tempo impiegheremo con la 9' a posare la mosca in acqua. Vogliamo parlare di tutti
quei lanci cosiddetti "specifici" ? Analizziamoli. Lancio Angolato Rallentato. Senza spiegarne le dinamiche chi lo conosce dirà subito che con una 9' si farà molto meglio. Lanci
che prevedono un ribaltamento della
coda sia in acqua che in aria. Stesso
discorso. Lancio Sottovetta Totale. Lo
abbiamo ampiamente dimostrato in
una importante fiera della pesca a
mosca in Toscana. Quindi idem.
Lancio in angolazione. Questo forse è
uno i quei lanci in cui una canna più
corta può aiutare, ma mi viene sponta-
nea una domanda: chi conosce bene la
sua dinamica ? E quindi, chi lo sa fare
alla perfezione ? Dilemma vecchio
quanto la moderna tecnica di lancio.
Ergo, si può fare bene anche con una
9' Lanci in cui è prevista una posizio-
ne della coda parallela all'acqua.
Stesso discorso del lancio in angolazio-
ne, con in più un aumento delle diffi-
coltà legate non alla canna ma alle
dinamiche intrinseche di questi lanci.
Lanci curvi. Chi li sa fare si da una
risposta da solo. Per non parlare di
tutti quei lanci che servono a tirare
fuori la mosca dall'acqua o quelli che si
usano quando alle spalle abbiamo una
folta vegetazione. Ma torniamo a par-
lare della tecnica di lancio. Se si è d'ac-
cordo nel dire che quest'ultima,
pescando trote e temoli quindi con
code leggere 3/5, è ormai una, nel
senso che è standardizzata anche se si
lancia con canne di lunghezze diverse,
allora siamo in sintonia, se invece si
dice che la tecnica cambia in funzione
della lunghezza della canna allora la
sintonia non c'è evidentemente più.
Ma coloro che affermano questa cosa
dovrebbero anche spiegarci i motivi
per i quali le tecniche dovrebbero
variare a seconda della lunghezza delle
canne e con questo non voglio certo
dire che è sbagliato farlo ma, dico
anche, che è controproducente usare
delle tecniche diverse in relazione alle attrezzature. Attenzione non mi riferisco a quelle che gestiscono code dalla 8 in su o le canne a due mani
quindi canne potenti, ma quelle usate per pescare normalmente. Non è meglio, per semplificare, uniformare la tecnica di lancio con il duplice fine
di perdere meno tempo e migliorarsi con questa dinamica poiché sempre sotto allenamento ? A mio avviso, e lo ripeto, l'unica differenza che c'è
nell'uso di canne lunghe rispetto a quelle corte, sono i tempi di manovra dovuti ad una lunghezza maggiore, mentre la dinamica vera e propria,
cioè le escursioni del braccio (che possono anche essere inferiori), le spinte sia in avanti che indietro, la progressione di avanzamento della canna,
le trazioni della mano sinistra e gli ammortizzamenti sia in avanti che indietro, restano tutti indistintamente i medesimi. A questo punto qualcu-
no potrebbe dire che in base a questi miei discorsi le 7',6'' non servono più a niente. Non è così, anzi, con questa lunghezza si impara meglio l'ar-
te del lancio sempre che si usi una tecnica adeguata. Inoltre il passaggio a canne più lunghe è molto più facile, l'importante quindi è usarla nei
posti dovuti. Il titolo la "nuova" era quindi deve essere interpretato come una provocazione nel senso che di nuovo in realtà non c'è nulla, anzi,
è tutto molto vecchio, ma di nuovo c'è di aver capito che il lancio, la pesca ed anche il modo di pensare la mosca, è fatto di mille piccole e gran-
di cose alle quali fino a qualche anno fa non volevo credere e che inoltre rinnegavo pure.
"Pescare con una canna lunga, quindi, può dare dei vantaggi che una più corta forse non da"
Podere Violino
Loc. Gricignano, 99,
52037, Sansepolcro, AR
tel.e fax 0575-720174
www.podereviolino.it -
info@podereviolino.it
Di: Alberto Mondini
Stretch Tubiing-S
Sedge Pupa
Amo tipo grub 8/10 e seta
Appesantire a piacere
Coda : no
http://edizioninuma.com
Pescare in Austria
Vellach
Un gioiello, nella natura incontaminata; correntine, buche, lame con fondale bicolore si vedono dal ponte della strada da cui siamo arrivati. Alberto Gargantini che ci ha gui-
dati ci avverte che sono in frega i cavedani risaliti dalla Drava, spaventando letteralmente trote e temoli. Beh non resta che iniziare: io risalgo , Alberto e Zago scendono. Ai
primi lanci aggancio un cavedano di mezzo chilo, seguito da un cavedano/sommergibile che con 2 testate spacca lo 0,16….forza da incredibile hulk. Sfortunatamente caveda-
ni non ne incontro piu', in compenso il maggiolino in foam rosso di Alberto fa salire bei pezzi. Mi accorgo subito di non aver portato la macchina fotografica, peccato perche'
da un bell'occhio dietro un masso sale una fario maschio di 44 cm (reali)con un becco veramente impressionante e dalla livrea scurissima. Ho risalito 500 metri di torrente
circa, catturando alcune trote iridee e fario nei sottoriva e temoli non grossi in centro fiume. Torno dai ragazzi contento, pero' scopro che a loro e' andata male, a causa dei
famigerati branchi di cavedani in frega.
Per il week end puo' bastare con appuntamento all'autunno per la pescata in Gail e Drava.
Gail
La Gail nel tratto di Gargantini, a valle
di Villach e' una forza della natura,
largo dai 30 ai 60 metri, con tanta
acqua, piane placide e larghe e rapide
impetuose. Ci troviamo ad affrontarlo
a meta' novembre, dopo piogge In questa pagina: Roberto con una piccola Trota, nelle altre
importanti, quindi con acqua limpida foto Temolo e Trota di buona taglia catturati in Gail
ma livelli non ideali. Pero' noi siamo o
non siamo istruttori FFM?
La schiusa e' nelle ore centrali e fortu-
natamente ci troviamo nella piana giu-
sta al momento giusto, cosi' alcuni
temoli smaliziati ci fanno sudare prima
di essere ingannati. Niente di grosso,
ma le potenzialita' del fiume si perce-
piscono e sia prima che dopo la schiu-
sa, pescando con ninfe pesanti aggan-
ciamo alcune trote importanti sui fili di
corrente.
Grande Drava
I grandi fiumi mi trasmettono un'ener-
gia speciale; quando ero piccolo anda-
vo in Po con mio padre e rimanevo
incantato dai gorghi e gli intrecci delle
correnti. Ora sono attratto dalle acque
pulite, quindi il Po di Reggio Emilia non
e' piu' un mio sogno.
L'idea di pescare nella Grande Drava
mi aggiunge qualcosa di importante,
da incorniciare tra le altre mie icone:
Piave, Sava, Soca, Isel, Brenta.
E' novembre inoltrato, le ore pescabili
sono circa 4, i colori dell'acqua sono
quelli del letargo, ma i temoli, i padro-
ni di casa di quelle acque, a detta di
Adriano, sono ancora attivi.
Adriano ci racconta che fino a 15 gg
prima schiuse imponenti hanno man-
dato in frenesia alimentare supertemo-
li da 40 cm e oltre. La Drava infatti e'
luogo da record, dove tutti saprete che
e' possibile partecipare al temolo d'oro, concorso per chi cattura il temolo piu' grande, ideato dal vulcanico Gargantini. Nel frattempo Adriano e Mondini si mettono a raccon-
tarsi cose di 30 anni fa; li stoppo dopo 30 secondi facendo loro notare che sarebbe ora di pescare.
Il tratto che scegliamo e' la lunghissima piana a fine riserva vicino al ponte di legno. La temperatura negli ultimi giorni si e' abbassata e nell'aria non vola niente, quindi mon-
tiamo le canne lunghe e con la 10' e le ninfe consigliate e costruite da Alberto Gargantini, solitamente vincenti in quelle acque. Dopo un'ora in cui abbiamo sondato vari stra-
ti d'acqua senza risultato, si inizia a vedere qualche bollatina qua e la, solo che non si capisce se si tratta di moscerini, chironomi o altro.
Immediato cambio di attrezzatura e, montando un'emergentina rosa sul 22, alcuni temoli di 25-30 centimetri abboccano. I pezzi grossi sono fermi immobili sul fondo; alcuni
si riescono a vedere a poca distanza dalla riva.
Poi finalmente scendono sporadiche effimere ed ecco una bollata fragorosa vicino alla sponda opposta, lontana ma non irraggiungibile.
In entrambi i casi si finisce con una barca e una chiglia con una fune di traino (il Either way you end up with a boat and a keel with a towrope (the leader) attached.
capo) in allegato. Nel corso degli ultimi due anni sono stato ricerca e sviluppo di un Over the past couple of years I have been researching and developing a pattern that
modello che comincia a venire su alcuni di questi problemi. Circa due anni fa ho visto begins to over come some of these problems.
Terrenzio Zandri produrre una mosca da un 'telaio' piuttosto che un vizio al British About two years ago I watched Terrenzio Zandri produce a fly from a 'loom' rather
UK Fly Fishing Show internazionale. Ha incorporato il gancio nel modello in modo tale than a vice at the UK British Fly Fishing International show. He incorporated the hook
che semplicemente pendeva sotto. Ho sentito che si trattava di un break importan- into the pattern in such a way that it simply hung loosely underneath. I felt that this
te grazie a mio desiderio di produrre un modello che potrebbe ridurre la resistenza was a major break through in my desire to produce a pattern that would reduce
micro. Il problema era che aveva ancora un grande hackle seduta in acqua. Le micro drag. The problem was that it still had a large hackle sitting in the water. The
mosche sono complesse, ma una cosa di bellezza comunque. Poi ho incontrato un flies are complex but a thing of beauty though.
modello chiamato 'la Umbrella'. Ora, questo si stava avvicinando, ma è necessario I then came across a pattern called 'the Umbrella'. Now this was getting closer but
appositi ganci. Questi ganci sono dotati di una "Z" in alto e la mosca è legata in modo it required special hooks. These hooks have a "Z" at the top and the fly is tied so
che tutto quanto (hackle inclusa) seduto sopra l'acqua. Certamente era una mosca that all of it (hackle included) sat above the water. It certainly was a simple fly to
semplice cravatta, ma ero ancora scontenti del modo in tie, but I was still unhappy about the way that it sat in
cui se ne stava in acqua. Il gancio è stato effettivamen- the water. The hook was actually hanging down at a
te penzoloni a un angolo di 45O. Così ho iniziato a spe- 45O angle.
rimentare. I criteri che ho impostato per il volo è stato: So I started experimenting. The criteria that I set for
1. Doveva essere in grado di essere legato a gape pic- the fly was:
coli ganci. 1.It had to be capable of being tied on small gape
2. Il gancio per appendere aveva verso il basso, simile Hook: Partridge light wire nymph hook (BIN 14, hooks.
a quella del modello di Terrenzio. Ciò è perché ho sen- 16 18 & 20) this is important as the hook needs 2.The hook had to hang straight down, similar to that
tito che la 'micro-corrente' non ha impatto sul volo tanto to hang a fair way below the fly for 'hook up' of Terrenzio's pattern. This is because I felt that the
quando era in quella posizione. 'micro-current' did not impact on the fly as much when
3. Doveva essere piuttosto semplice da cravatta, ma it was in that position.
Thread: Uni Thread Trico 17/0
anche abbastanza robuste per sopportare molti pesci. 3.It had to be pretty simple to tie, but also robust
4. E, infine, si è dovuto soddisfare ciò che io chiamo le
Wing: Two natural CDC tips tied back to back enough to withstand many fish.
tre 'punti di innesco' per un pesce di prenderlo (a) crea- 4.And, finally, it had to satisfy what I call the three 'trig-
re un ombra realistica; (b) creare stampe degli insetti Body: Natural CDC feather tied "Wonder wing" ger points' for a fish to take it (a) create a realistic sha-
'piede', e (c) disporre di una serie di ali, proporzionate style. dow; (b) create the insects 'foot prints'; and (c) Have a
al volo reale, che il pesce a riconoscere, come un inset- set of wings, proportionate to the actual fly, which the
to realistico. Il risultato è stato una mosca che ho chia- Hackle: Genetic dun saddle hackle fish would recognise as a realistic insect.
mato L'Ombra (che è italiano per l'ombra). Questo The result was a fly I have called L'Ombra (which is
modello è ora di iniziare a lavorare bene per me in tutti Italian for shadow). This pattern is now starting to work
i tipi di botole. I cravatta in un'ampia gamma di forma- well for me in all sorts of hatches. I tie it in a range of
ti dal 14 al 20 e semplicemente selezionare la dimensio- sizes from 14 down to 20 and simply select the right
ne del diritto di 'partita la botola'. Non perdere tempo size to 'match the hatch'. I don't bother with having dif-
con colori diversi, in quanto non è necessario farlo. La ferent colours, as it is not necessary to do so. The fly
mosca è qui una dimensione 20. here is a size 20.
Passaggio 1 : STEP 1 :
Scegliere l'amo e fissarlo nel morsetto come si Select a hook and place it into the vice, as you
farebbe normalmente. Avvolgere 5-6 giri di filo: would normally do so to tie a standard pattern.
Add 5 to 6 turns of the thread:
Passaggio 2 : STEP 2 :
Scegliere 2 piume di CDC allineate per le punte: Take two CDC feathers and match the points:
Passaggio 3 : STEP 3 :
Legatele in avanti verso l'occhiello e tagliare l'ecce- Tie these in pointing forward over the eye of the
denza. Assicurarsi che sono proporzionate alla hook and clip off the excess. Make sure they are
misura dell'amo e all'insetto vero. Esempio 10mm proportionate to the hook size and the natural. For
sono sufficienti per un amo del 20. example 10mm is sufficient for a size 20 hook.
Passaggio 4 : STEP 4 :
Preparare il corpo. Selezionare una piuma in CDC nella quale le Prepare the body. You need to select a CDC feather where the
barbule della punta sono abbastanza lunghe per creare le code. barbules at the point where they are long enough to create tails.
Nel punto dove volete che siano le code, stirate in avanti le At the point where you want the tails to be, pull the remaining
restanti barbule verso il calamo. Ora tagliate la parte inferiore nel barbules backwards towards the feather butt. Now 'clip out' the
punto dove è della stessa misura dell'insetto vero: come regola bottom section at a point which is relative to the natural insect
generale per una misura 14 = 1 cm da dove volete formare la size: As a general rule, a size 14 = 1cm from where you want the
coda. Questo passaggio è importante perché vi permette di sol- tail to form. This is an important step as it allows you to pull the
levare il corpo una volta che lo avete fissato. body upwards once you have tied it in.
Passaggio 5 : STEP 5 :
Occorre fare attenzione in questa fase. Fissate la piume in You need to take care at this stage. Loosely tie the CDC body
CDC del corpo alla base delle ali ne punto dove si formano le feather in at the base of the wings at the point where the tails
code. Poi lentamente, tirare la piuma attraverso il filo finche will form. Then slowly and firmly pull the feather through the
si arriva al punto dove è stato tagliato il calamo. Questo si thread until you reach the point where the stem was cut. You
avverto non appena il filo scivola via dal calamo. A questo will feel this as the threads slide off the stem. It helps to hold
punto dovreste avere un corpo "Wonder wing". Fissate la onto the thread and keep a little pressure on it. You should
Hackle e fate alcuni giri abbastanza stretti. Togliere l'ecceden- have a 'wonder wing' body. Tie the body hackle off with a few
za per creare le code. Ora potete spingere il corpo in Avanti tight turns and clip off the excess and then clip out the tip to
verso le ali. create the tails. You can then push the body forward towards
the wings.
Passaggio 6 : STEP 6 :
Ora siete pronti per preparare la Hackle. Due punti impor- Now you are ready to prepare hackle. Two important points
tanti da considerare: (a) cercate di utilizzare spalle di quali- (a) make sure you use a quality saddle hackle. The stem is
tà, il calamo è più sottile e non crea spessore (b) scegliete thinner and reduces bulk. (b) You need to select a hackle that
una Hackle due misure più grandi dell'amo. Questo assicura is two (2) sizes larger than the hook. This makes sure that
che la mosca si posa correttamente sull'acqua. Fate 3 - 4 the fly sits correctly on the water. Take three or four (3 or 4)
giri di Hackle verso il corpo e fissato appena sotto al corpo. wraps of the hackle back towards the body and tie off imme-
Le punte delle Hackle dovrebbero essere rivolte verso l'oc- diately under the body. The hackle points should be sloping
chiello. towards the hook eye.
ntain bike:
e coda di pernice appena accennata, una collarino di seta
rossa sul collo montata su amo grub del 10. Una Ninfa che
mi ha consigliato un mio caro amico che non mi nasconde
nulla delle sue conoscenze (come ritengo dovrebbero fare in
molti con noi nuova generazione senza alcuna gelosia). La
pesca a mosca dovrebbe essere motore di riflessione verso il
rispetto verso la natura e non un businnes per pochi. Fino alle
Il Dressing lo trovi
sul n° 6