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03/02/23, 14:09 Tecnologie dell'informazione e della comunicazione - Wikipedia

Tecnologie dell'informazione e della


comunicazione
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Disambiguazione – "ICT" rimanda qui. Se stai cercando altri significati, vedi ICT
(disambigua).

Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione (in acronimo TIC o ICT,


dall'inglese information and communications technology)[1] sono l'insieme dei metodi e delle
tecniche utilizzate nella trasmissione, ricezione ed elaborazione di dati e informazioni (tecnologie
digitali comprese).

Indice
Generalità
Storia
Le tecnologie TIC
Le reti
I terminali
I servizi TIC
L'impiego delle TIC nelle organizzazioni
L'attività regolatoria degli Stati
Note
Bibliografia
Voci correlate
Collegamenti esterni

Generalità
L'uso della tecnologia nella gestione e nel trattamento delle informazioni ha assunto crescente
importanza strategica per le organizzazioni e per i cittadini come effetto del boom di internet,
avvenuto negli anni novanta. Oggi l'informatica (apparecchi digitali e programmi software) e le
telecomunicazioni (le reti telematiche) sono i due pilastri su cui si regge la società
dell'informazione. È possibile dividere le TIC in due sottosettori: le tecnologie dell'informazione e
le telecomunicazioni.

Fanno parte delle TIC tutti quegli ambiti professionali che riguardano la progettazione e lo
sviluppo tecnico della comunicazione digitale: oggi, le professionalità legate alle TIC[2] stanno
crescendo in numero e si stanno evolvendo nelle specificità, per operare in ambiti fortemente
eterogenei ma sempre più interconnessi tra di loro, come informazione on-line, cloud computing,
reti sociali, commercio elettronico, marketing digitale, GIS, domotica, realtà virtuale, trasporto
automatizzato, ecc.

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Oggi le TIC sono impiegate in molti ambiti della vita quotidiana: essendo utilizzate in una grande
varietà di ambiti pubblici e privati senza essere dedicate ad un uso specifico, le tecnologie TIC
possono essere considerate general purpose technology e sono sempre più connesse allo sviluppo
sociale ed economico delle comunità umane.

Possiamo inoltre identificare quattro tecnologie alla base delle TIC:

Microelettronica e microprocessore: Per microelettronica si intendono dei circuiti integrati che


vengono prima disegnati e poi impiantati tramite fotoincisione su un wafer di silicio della
dimensione di alcuni millimetri quadrati. Questo pezzetto di silicio viene poi incapsulato in un
supporto di ceramica o plastica dotato di piedini di collegamento; tramite la Legge di Moore si
ha la possibilità di inserire un numero sempre maggiore di transistor in un singolo
microprocessore. Grazie alla microelettronica è possibile inserire un intero computer all'interno
di un circuito lungo poco più di 2 centimetri, il microprocessore.
Memorie di massa: sono necessarie all'interno di un computer per conservare i programmi e i
dati, sono dominate dalla tecnologia magnetica.
Fibra ottica;
Software.

Vengono considerati come dei veri e propri miracoli delle tecnologie TIC il computer, la rete, la
Sicurezza informatica, la multimedialità, il peer-to-peer, l'automazione del lavoro e l'informatica
incorporata.

Storia
Storicamente, la gestione ed il trattamento automatizzato dei dati e delle informazioni, hanno
assunto, dal secondo dopoguerra in poi, una crescente importanza per i cittadini, per le aziende e
per le organizzazioni ed hanno assunto un ruolo sempre più determinante nella cosiddetta Terza
rivoluzione industriale. In particolare, il boom di Internet a partire dalla metà degli anni novanta,
ha favorito la connessione tra le persone, producendo nuove opportunità di crescita e sviluppo in
molti settori dell'economia.

La trasmissione d'informazioni tra calcolatori connessi in rete, avviata a partire dagli anni
sessanta, costituisce un aspetto di un fenomeno più generale, di grande portata pratica e
concettuale: la progressiva convergenza e integrazione d'informatica e telecomunicazioni. Questi
due settori si erano sviluppati per lungo tempo indipendentemente l'uno dall'altro, poiché le
telecomunicazioni procedevano prevalentemente utilizzando tecnologie analogiche. A partire dagli
anni settanta, le tecnologie proprie dell'informatica hanno cominciato ad integrarsi con le
telecomunicazioni; a partire dalla metà degli anni ottanta, anche grazie alla diffusione dei personal
computer, è iniziata una rivoluzione di portata epocale: la rivoluzione digitale applicata al campo
audio-visivo.

Negli anni novanta la nascita del World wide web e della telefonia cellulare, contemporanea alla
progressiva digitalizzazione delle reti telefoniche pubbliche e di tutti i media di comunicazione
(voce, video, immagini, documenti) ha portato all'interoperabilità, all'integrazione ed alla
globalizzazione di tutte le reti. La globalizzazione del mercato, la mobilità, la multimedialità e
l'affermarsi di nuovi modelli di business, rendono impossibile stabilire rigidi confini tra reti
private e reti pubbliche, reti cablate e reti senza fili, reti voce e reti dati, reti aziendali e reti
domestiche, reti dedicate al lavoro e reti dedicate allo svago e all'informazione/formazione.

Le TIC vera e propria nasce nei primi anni del nuovo millennio dall’unione della Tecnologia
dell'informazione (TI) a della Tecnologia delle comunicazioni (TC), fondendo differenti
componenti, come la Computer Technology, le telecomunicazioni, l’elettronica, i media e ha dato
vita all’uso moderno di internet e degli smartphone.

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La rapida diffusione a livello mondiale delle Tecnologie TIC, ha creato ad una vera e propria
rivoluzione digitale ancora in atto nelle società moderne, caratterizzate da utenti fortemente
connessi tra di loro, con le informazioni e con gli oggetti che li circondano (città intelligente). Siti
web, app mobile e tecnologie Cloud rappresentano oggi le forme più conosciute ed utilizzate di
TIC.

Recentemente si sono evidenziate varie applicazioni della tecnologia cloud nel settore
dell’educazione:

applicazioni cloud che facilitano il lavoro di organizzazione dell’istituto scolastico, ad esempio


l’attività di segreteria e contabile, che forniscono “suite per ufficio” concepite sulle esigenze
della scuola, servizi di organizzazione della biblioteca o servizi di accesso a risorse di studio
virtuali, servizi di protocollo virtuale, adesione a progetti ministeriali che prevedono
l’integrazione tra diverse strutture per la realizzazione di macro-trattamenti.
applicazioni cloud ugualmente riconducibili all’area dell’amministrazione, ma che coinvolgono
direttamente anche profili connessi con lo svolgimento dell’attività didattica dei docenti: si
pensi ad esempio un registro online per i docenti.
applicazioni cloud che integrano direttamente l’offerta didattica, quali applicazioni online che
permettono di sviluppare percorsi di approfondimento, condividere ricerche o utilizzare
particolari strumenti di organizzazione e di ripasso delle informazioni, risorse online per il
calcolo e la progettazione, la consultazione di riviste e articoli, la partecipazione a gruppi di
ricerca condivisa, a programmi di scambio di conoscenze linguistiche,

Le tecnologie TIC
Lo stesso argomento in dettaglio: Tecnologia dell'informazione.

Le TIC comprendono le risorse necessarie per manipolare le informazioni, in particolare


computer, software, reti, e siti e piattaforme web necessarie per convertirle, archiviarle, gestirle,
trasmetterle e trovarle.

È possibile raggruppare queste tecnologie in base a:

le reti;
i terminali,
i servizi.

Le reti

Il concetto di rete di telecomunicazioni rimanda alle cosiddette "autostrade dell'informazione":


l'autostrada informatica o rete di trasporto è una rete cablata (in rame o in fibra ottica) o non
cablata (ponti radio e satelliti) che unisce servizi tradizionalmente offerti da fornitori diversi: dal
telefono alla televisione ai contenuti digitali, compresi ovviamente i servizi informatici tradizionali.

Nel XX secolo le telecomunicazioni si sono sviluppate in Europa in regime giuridico di monopolio:


il telefono, che è stato storicamente il primo strumento di comunicazione di massa, utilizza reti di
fili la cui installazione implica notevoli investimenti, di cui si può fare carico solo lo Stato. Dal
canto suo la televisione utilizza le onde hertziane che costituiscono una risorsa radio limitata. Per
evitare che il servizio televisivo cada nelle mani di pochi, lo Stato ne ha avocato la proprietà e in
cambio ha fornito ai cittadini un servizio pubblico. Con le TIC si è arrivati ad un ribaltamento di
questa situazione: la telefonia cellulare è senza filo mentre le reti multimediali interattive
utilizzano il cavo.

Le reti di accesso attualmente disponibili sono diverse:


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telefonia fissa;
banda larga;
telefonia mobile;
radiodiffusione circolare, che a sua volta comprende quattro diverse tecnologie:

la televisione digitale terrestre;


la televisione satellitare;
la tv via cavo;
l'IPTV, ovvero la televisione via Internet.

la connettività domestica. Si tratta dei dispositivi che sono all'interno delle case e che hanno la
capacità di connettersi in rete (ad esempio un router wi-fi).

I terminali

I terminali fungono da punto di accesso per i cittadini alla società dell'informazione. Inoltre sono
uno degli elementi che si sono evoluti di più nel tempo: è continua la comparsa di terminali che
consentono di sfruttare la digitalizzazione delle informazioni e la crescente disponibilità di
infrastrutture per lo scambio di dati digitali. A tutto questo hanno contribuito diverse innovazioni
tecnologiche che hanno coinciso nel tempo per favorire un ambiente favorevole. Le novità che
fanno riferimento alla capacità e alla miniaturizzazione dei dispositivi di archiviazione hanno
permesso la creazione di una serie di nuovi dispositivi portatili che gestiscono contenuti
multimediali, come lettori MP3 portatili o video. È stato anche necessario un miglioramento della
durata della batteria, tale da consentire un uso quotidiano del dispositivo.

Oggi la presenza di un personal computer nelle case è un fatto comune. Il PC viene sempre più
usato per l'archiviazione e la distribuzione di contenuti digitali in casa (album fotografici). Anche i
televisori hanno aggiunto nuove funzionalità: hanno sostituito i videoregistratori e possono essere
usati come monitor per la navigazione sul World wide web. Anche le console per videogiochi
hanno subito un'analoga evoluzione. Da dispositivi monofunzione sono diventati strumenti che
offrono nuove esperienze, interattive e multimediali.

I servizi TIC

I primi servizi TIC sono stati la posta elettronica e i motori di ricerca. Fino agli anni novanta del
XX secolo, data la scarsa velocità di trasferimento dati (la larghezza di banda era di 128 K baud),
potevano viaggiare in rete solo informazioni statiche (testi brevi e fotografie). Tali limitazioni
iniziali sono state largamente superate, dapprima con la tecnologia ISDN, poi con l'ADSL, ed è
diventato possibile trasmettere in rete file audio e video di rilevanti dimensioni. Le aziende e le
organizzazioni hanno quindi spesso utilizzando le TIC come nuovo canale per la diffusione di
prodotti e servizi. È apparso un secondo gruppo di servizi TIC, comprendente il commercio
elettronico, l'online banking, l'accesso a contenuti informativi e d'intrattenimento e l'accesso ai
servizi della pubblica amministrazione.

L'introduzione della banda larga (almeno 10 Mega baud) ha permesso d'introdurre servizi ancora
più sofisticati: sono nate la tv digitale, il video on demand, ed altri. Ma il principale cambiamento
che le possibilità tecnologiche hanno causato è stata la comparsa di formule di cooperazione tra gli
utenti della rete, rompendo il classico paradigma uno-a-uno fornitore-cliente. L'emergere di
comunità virtuali ha favorito l'apparizione di una serie di prodotti e di forme di lavoro in rete che,
globalmente, sono stati raccolti sotto il concetto di Web 2.0. Alcuni esempi sono:

I servizi peer-to-peer;

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Le reti sociali.

L'impiego delle TIC nelle organizzazioni


Le tecnologie dell'informazione e della comunicazione sono una risorsa essenziale delle
organizzazioni, per le quali è importante gestire in maniera efficace il volume crescente
d'informazioni. Per questo motivo le TIC sono strategiche nel mettere a disposizione dati e
informazioni qualitativamente migliori e possono aiutare le organizzazioni a ridefinire i propri
rapporti con clienti, fornitori e altre organizzazioni (ad esempio con sistemi come la gestione dei
servizi IT).

Le tecnologie dell'informazione permettono la manipolazione dei dati tramite conversione,


immagazzinamento, protezione, trasmissione e recupero sicuro dei dati stessi. I professionisti delle
TIC devono possedere capacità d'intervento, così come di progettazione e d'installazione di
architetture telematiche, gestione di basi di dati, progettazione di servizi integrati per
l'integrazione di informatica e telefonia nella telematica con nuovi metodi di trasmissione
dell'informazione.

L'attività regolatoria degli Stati


L'impatto delle nuove tecnologie nell'organizzazione sociale ha fornito le basi per un nuovo
modello di società, chiamato società dell'informazione.

Negli anni novanta, il governo degli Stati Uniti ha annunciato lo sviluppo di una nuova politica
(National Information Infrastructure), destinata a costituire l'autostrada elettronica per la
diffusione dell'informazione basata su una rete ultraveloce ad elevata portata. Nel dicembre 1993 il
Presidente della Commissione europea, Jacques Delors, ha presentato il "Libro Bianco", in cui è
stato sviluppato il concetto di comunicazione dell'informazione nell'Unione europea. A differenza
di quanto avviene oltreoceano, la costruzione delle autostrade telematiche in Europa non
costituisce l'obiettivo principale. Lo sviluppo di un sistema avanzato di infrastrutture, che
comprende anche gli strumenti di comunicazione multimediali, viene considerato funzionale alla
nascita della nuova società dell'informazione.

In Italia il rinnovamento della rete telefonica ha richiesto l'introduzione delle tecnologie digitali,
proprie dell'informatica, sia nelle centrali telefoniche sia nei sistemi di trasmissione che le
collegano. Il processo di trasformazione della rete italiana è stato lento, inoltre la questione dei
finanziamenti è stata oggetto di acceso dibattito all'interno dell'Unione europea.

È importante chiarire i fattori in gioco perché gli investimenti necessari sono ingenti e non appare
certo che il finanziamento pubblico possa assumersi tale onere. Si tratta di sapere se l'UE deve,
come negli Stati Uniti, incoraggiare il settore privato ad investire massicciamente nelle nuove
autostrade elettroniche oppure far evolvere le infrastrutture già esistenti. Rispetto a queste due
concezioni opposte il Libro Bianco assume una posizione equidistante e pone l'accento sul
progresso economico e sociale che l'attuazione delle autostrade elettroniche può apportare alla
Comunità: infatti, nel libro, vengono ribadite sia la necessità di una comunicazione migliore tra
stato e cittadino (amministrazione digitale), sia della formazione continua.

Note
1. ^ In inglese il concetto è espresso al singolare.

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2. ^ Linee guida per la qualità delle competenze digitali nelle professionalità ICT - Open
Government Partnership Italia, in Open Government Partnership Italia. URL consultato il 30 giugno
2018.

Bibliografia
Caperna A., Integrating ICT into Sustainable Local Policies. ISBN 9781615209293
Caperna A., Giangrande A., Mirabelli P., Mortola E. (2013). Partecipazione e ICT per una città
vivibile. Gangemi Ed. ISBN 978-88-492-2536-5
Caperna A., (2012). Integrating ICT into Sustainable Local Policies, in "Regional development:
concepts, methodologies, tools and applications". Hershey, PA: Information Science
Reference. ISBN 978-1-4666-0883-2
Caperna A.,Introduzione alla Information Communication Technology (https://web.archive.org/
web/20100516214758/http://www.pism.uniroma3.it/9-introduzione-alla-information-communicat
ion-technology-ict/), Università Roma Tre, Master in Progettazione Sostenibile, Interattiva e
Multimedialità
Aldo Domenico Ficara: https://www.tecnicadellascuola.it/applicazioni-della-tecnologia-cloud-
nel-settore-delleducazione
Per una lista di enciclopedie in molteplici lingue relative ai temi delle scienze dell'informazione,
dell'ICT e delle scienze economiche, si può consultare anche la Wikipdia in lingua inglese alla
voce Bibliography of encyclopedias: business, information and economics.

Voci correlate
Telematica
Società dell'informazione
Economia della conoscenza
K-Commerce
Amministratore di rete
Architettura telematica
Assinform
EUCIP
Component Failure Impact Analysis
Città intelligente
Rivoluzione digitale
General purpose
Tecnologia persuasiva

Collegamenti esterni

(EN, FR) Tecnologie dell'informazione e della comunicazione, su Enciclopedia canadese.


le TIC nella politica europea per l'energia (UE) (http://europa.eu/legislation_summaries/energy/
european_energy_policy/si0007_it.htm)
Padroneggiare le TIC per promuovere l'innovazione (UE) (http://ec.europa.eu/information_soci
ety/tl/research/index_it.htm) (portale telematico della società dell'informazione in Europa)
TIC e processi di apprendimento: evoluzioni nell'uso delle tecnologie informatiche nelle scuole
in Europa (Eurydice), su indire.it. URL consultato il 14 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 13 ottobre
2011).

https://it.wikipedia.org/wiki/Tecnologie_dell%27informazione_e_della_comunicazione 6/7
03/02/23, 14:09 Tecnologie dell'informazione e della comunicazione - Wikipedia

Warrant Group. UE: 10 raccomandazioni per le tecnologie dell'informazione e della


comunicazione (TIC), su wnews.warrantgroup.it.
Elenco delle professionalità in ambito ICT (http://open.gov.it/linee-guida-competenze-ict/)
(Agenzia per l'Italia Digitale)
Thesaurus BNCF 52465 (https://thes.bncf.firenze.sbn.it/termine.php?id=52465) ·
LCCN (EN) sh87002293 (http://id.loc.gov/authorities/subjects/sh87002293) · BNF
Controllo di (FR) cb11952896f (https://catalogue.bnf.fr/ark:/12148/cb11952896f) (data) (https://dat
autorità a.bnf.fr/ark:/12148/cb11952896f) · J9U (EN, HE) 987007532077305171 (http://uli.nli.or
g.il/F/?func=find-b&local_base=NLX10&find_code=UID&request=9870075320773051
71)

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