Aspetto determinante in qualunque tipo di rilievo commerciale e quindi, anche nel modo della discografia.
Codice della proprietà industriale è il decreto legislativo 20 del 2005. Esso si occupa di segni distintivi. Il più
importante per rilevanza commerciale e normativamente è il marchio. Per gli altri si applica la disciplina del
marchio tranne per alcune peculiarità specifiche. Esempio altri segni distintivi: insegna, nome ditta…
Il marchio è un segno distintivo per un’azienda/prodotto/servizio. Esempio: iPad, Nike…
Un altro segno distintivo moderno sono i nomi di dominio. Essi distinguono i siti web.
I marchi
Esistono i marchi:
- Figurativi
1. Marchi esclusivamente rappresentati da un’immagine
2. Denominazioni caratterizzate da rappresentazione grafica “particolare”. Esempio: Coca Cola
- Denominativi – parola. Esempio: decido che l’impresa si chiama Microsoft/il gruppo che si chiama
Nirvana
Vengono effettuate due registrazioni: marchio scritta e marchio caratterizzato. Il marchio figurativo viene
registrato perché può esserci l’interesse a scrivere una parola diversa con lo stesso font.
- Marchi nazionali
- Marchi comunitari, da l’esclusiva del segno in tutta la comunità europea
- Per i mondiali non esistono marchi, prima viene fatto nazionale e poi registrazioni singole nazionali
che potrebbero essere interessate
Le ricerche e le verifiche di anteriorità sono necessarie per verificare che non esistano marchi già esistenti o
confondibili per poter registrare correttamente.
Classificazione di Nizza dei marchi hanno classificato tutti i beni/servizi in 20 categorie. Quando registro un
marchio devo decidere in quale categoria il marchio sarà registrato. Il requisito di non confondibilità si
misura solo con beni e servizi che appartengono alla stessa categoria. L’unica eccezione sono i marchi ultra-
notori (esempio: non possono esserci mutande con nome Coca Cola) perché il marchio è talmente
importante che potrebbe creare un affidamento falso, quindi, si misura con beni e servizi che appartengono
a tutte le categorie. Caso Ferrari eccezione perché casa automobilistica Ferrari al momento del marchio
Ferrari (vino) deteneva già una componente di mercato affermato. Il requisito di non confondibilità spesso
è di natura economica.
L’esclusiva del marchio viene data finché c’è necessità di distinguere un prodotto/azienda/servizio
Registrando marchi con speculazioni (esempio: speculazione su tv Apple che si chiamerà in un certo modo)