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Art 71-sexies, Ida.

Introdotta negli anni ’70 negli stati uniti nasce un nuovo sistema tecnologico, il video
registratore (time shifting). Registra durante la mandata in onda.
Riproduzione privata ad uso personale audiovisivi.
Consente di creare una riproduzione ad uso personale di contenuti audiovisivi. Non è valida nel caso in cui il
contenuto è già messo a disposizione del pubblico

Art. 6
Copia di riserva dei software
Nasce negli ’80, i software stavano su dischi magnetici fragili che ha determinato la necessità di riprodurre
una copia di riserva di un software, in caso di un’eventuale rottura e avere sempre un backup del software.
Qualunque copia sia necessaria per l’uso.

Riutilizzo del contenuto: richiesta tramite una licenza, applico eccezione sul diritto d’autore.
Il riutilizzo può dare vita a dei sistemi queratela: riusi di contenuti che presuppongono un’attività creativa
anche da parte di chi li riusa. Esempio: in una piattaforma (spotify) posso riutilizzare i contenuti presenti e
quelli creai da terzi. È possibile violare il diritto del curatore nel caso creassi una playlist già creata da un
terzo

Remix: le licenze creative commons


Progetto che nasce da Lawrence Lessig (giurista nordamericano) protagonista causa contro Microsoft, per la
tutela dei consumatori americani. L’oggetto della causa era una situazione di monopolio, impedendo agli
utilizzatori di windows di aprire dei file explorer senza l’utilizzo di un’applicazione particolare.
Creative commons è un’associazione no profit. I creative commons limitano gli autori, ogni opera deve
essere talmente originale senza fare uso di opere già precedentemente create.
Crea un sistema di licenze che consento di realizzare dei contenuti realizzati da altri. Sono contratti che si
muovono dentro le regole del diritto d’autore.
Le licenze sono gratuite
Sistema semplice anche per chi non ha conoscenze giuridiche (autori, utilizzatori). Il sistema si puo
applicare a qualunque contenuto che sia riconducibile al diritto d’autore.

Esigenze degli autori:


1. Proteggere l’opera, evitando usi di terzi
2. Distribuzione, qualunque autore vive per far conoscere agli altri la sua opera
3. Rielaborazione dei contenuti, esigenza creativa

Lessig asseconda le richieste degli autori, senza il normale iter. Basta la creazione per acquisire totalmente
diritti.
Il sistema però fa si che per l’esigenza di distribuzione e di rielaborazione dei contenuti, i creative commons
sono limitanti per l’autore.

Nel sistema americano esiste il concetto di pubblico dominio (in Italia un’opera è di dominio pubblico solo
quando decade il diritto d’autore). In un sistema doe tutti i diritti sono riservati o tutti i pubblici, i creative
commons stabiliscono solo alcuni diritti riservati all’autore.

I creative commons sono:


- Applicabili tutte opere ingegno
- Personalizzabili dall’autore che decide di applicare una licenza
- Sono facilmente disponibili, concettualmente ed economicamente
- Soluzione alternativa, permette di fare più scelte
Le licenze creative commons riserva solo alcuni diritti, favorisce la rielaborazione e la distribuzione.
Qualsiasi licenza creative commons:
- Attribuisce a soggetti terzi, il diritto di cambiare, copiare,…,(diritto di copia, diritto di cambiare il
formato, diritto di diffondere il contenuto a terzi) l’opera iniziale.

Opzioni delle licenze (restrizioni):


- Attribution (adesso non esiste piu), si accede quel contenuto li, è possibile citare l’autore. Se il
diritto alla paternità è ind…, in europa è obbligatorio citare sempre l’autore
- Non commercial, se l’autore utilizza, tutti i diritti possono essere esercitati ma non a fini
commerciali.
- No derivative works: l’opera è possibile usarla, ma senza modifiche
- Share alike: inserendo un’opera soggetta a creative commons, l’opera prodotto sarà soggetto della
stessa licenza

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