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Appunti Diritto Digitale versione Pdf

Società e media digitali (Sociologia dei media digitali e Diritto digitale) (Università degli
Studi di Bergamo)

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ESAME
DI
DIRITTO DIGITALE
codice: 92114 - Prof.re Matteo Giacomo Jori

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DIRITTO DIGITALE

Matteo Giacomo Jori corso che tratterà di diritto delle nuove tecnologie questioni su rapporto tra
diritto e strumenti informatici.

http://unibg.jori.org ---> dove trovare le slide


Twitter @MGJORI ---> per info

esame da frequentante: rieservato ai frequentanti, esame che si basa su argomenti e slide fatti in
classe. Test scritto svolto in due parti :
1) multiple choice (4 risposte , 1 sola giusta)
2) due domande aperte che richiedono una risposta di 10/12 righe.
Test si terrà l'ultima o penultima giornata del corso (11 o 12 dicembre).
Il voto dovendo essere registrato, ci si dovrà iscrivere ad un appello orale per confermare o
migliorare il voto preso.
Libro: da fare tutto, nel primo capitolo (da fare) essendo il più complesso, non è importante da
approfondire bene.

Argomenti:
1. Rapporto tra comunicazione e libertà di espressione online
-giornalismo digitale
-diritto di cronaca e diffamazione online
-diritto all'oblio - rright to be forgotten. Diritto di essere dimenticati, a che qualcosa che mi
riguarda finisca di girare online.Web reputation= lavoro che consiste nella gestione
dellareputazione online, trattanop anche uqetso nuovo diritto riconosciuto, ovvero di alcuni
dati online che lo riguardano vengano eliminati.
-social network
2. Rapporto tra comunicazione e segni distintivi
-nomi a dominio - domain names. Stare attenti che il nome a dominio non sia confondibile
con un marchio registrato.
3. Digital contents- contenuti digitali
-cambio di strumenti tecnologici che incide anche nei contenuti. Processo di
smaterializzazione/dematerializzazione in cui le opere tutte coperte con il diritto di autore,
hanno perso il collegamento ocn qualcosa di fisico, questo scenario ha molte conseguenze, i
nuovi contenuti sono più facili da gestire.
-file sharing
-distribuzione dei contenuti online
-copyright o diritto d'autore e licenze d'uso (che cosa si può fare con quel contenuto)
-misure di sicurezza (sistemi di gestione di diritti digitali- DRM) dei contenuti i formato
digitale.
-disponibilità e (ri)uso dei conenuti online.
-libere utilizzazioni
-licenze creative commons (cc)
4. Software come strumento per fare comunicazione
-terms of service
-diritti 'user generated content'

GUARDA ANCHE SLIDE FATTE IN CLASSE


CARICATE SU 'http://unibg.jori.org'

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14/11/2018
FILE SHARING
condivisione di file

Si tratta dell'illecito più rilevante. Consiste nel rubare da internet un prodotto (come in un negozio
di dischi o cd). Non si ha una perdita di prodotto effettivo perchè ne restano la stessa quantità nel
mondo, ma si viola il diritto d'autore o copyright nato con la stampa.

• International copyright treaties: convenzioni che a livello internazionale si occupa del file
sharing. C'è bisogno di una disciplina che coordiana il diritto di autore.
• L'italia è al terzo posto tra l'illegalità di file sharing.
• Il file sharing di per se non ha una connotazione negativa, perchè quando si pubblica una
foto su FB la sto condividendo con molte persone, nulla di illecito.
Dal punto di vista dell'analisi normativa, si parlerà diillecito quando avviene una
condividione di file protetta da dirittto di autore, svolta da soggetti non titolati nel svolgere
quella condivisione.
• Scambiare file attravero reti telematiche, non costituisce evidentemente in se e per se una
condotta illecita.
• Quali sono i fattori che negli ultimi 10 anni hanno fatto si che un atto di nicchia sia cresciuto
e divulgato così tanto, sono tre gli elementi :
1. Evoluzione di tecniche di compressione dei dati (file sempre più piccoli con una perdita
della qualità sempre più impercettibile, come l'originale ma molto più piccolo)
In breve: più è piccolo piu è facile ed efficiente.
2. Diffusione delle connessioni internet broadband (a banda larga) dunque velocità di
trasmissione dei dati. Si aggiunge un altro fattore di tipo commerciale, venduti da operatori
con tariffa flat, oltre ad essere molto veloci i compratori non sono soggetti a connessione a
tempo. Questo tipo di aspetto aumenterà.
3. Sviluppo di software P2P (da un punto ad un altro, che rendono semplice scaricare file da
internet). L'antenato di P2P, nel 1999 era Napster. Napster era ed è un softwere che ha avuto
uno scoppio di diffusione enorme, era la fonte delle più importanti cause che scoppiarono
negli Stati Uniti. La più importante fu Riaa (SIAE americana) vs Napster : causa che finì
con un accordo a fronte del quale Napster cessò di esistere e diventò un servizio legale a
pagamento che esiste ancora, dove si paga un canone e questo viene diviso tra case
discografiche che sistono su quella piattaforma.
• Altre due cause interessanti sono:
1. RIAA VS DIAMOND MULTIMEDIA SYSTEM (anno 1999)
Società che aveva inventato l'antenato dell'iPod o riproduttore Mp3 tascabile.
Riuscendo a scaricare moltapiù musica da ascoltare in giro, RIAA fa così causa anche a
chi ha creato l'oggetto Mp3.
2. RIAA VS Mp3.com (anno 2000)
Appena usciva un disco qui si poteva subito scaricare. Perchè Napster (è un client
server), nei softwere P2P si scarica un file da qualcun'altro che in quel momento sta
scaricando.

DIGITAL DOWNLOADS
Oggi esistono molte piattaforme e servizi che permettono di scaricare file in modo legale, uno dei
motivi del perchè si continua a scaricare file in modo illegale è poichè riuslta più economico e più
veloce/comodo.
La riduzione del download di musica è stata migliorata dalla diffusione di un servizio come Spotify,
oppure un servizio come Netflix che riduce la possibilità di scaricare video (illegali).
Più questi servizi esistono a qualità alta più si combatterà il file sharing

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PRINCIPALI RIFERIMENTI NORMATIVI (ITALIA)


• D.lgs. 31gennaio 2005, n.7
• Legge 31 marzo 2005, n.43
• Legge 22 aprile 1942, n'633

LEGGE SUL DIRITTO D'AUTORE [legge 633 del 1941] Legge aggiornata con tecnica di tipo
normativo illuminata, tutte le modifiche sono state fatte con nuove e continue norme di
aggiornamento. Ci sono tutte le norme che servono per rispondere ad interrogativi. In particolare
sono tre norme che disciplinano il file sharing:
1. Prima Norma (art.171, lett a -bis, L633/41) è punito chi senza diritto mette a disposizione
del pubblico un'opera dell'ingegno protetta o parte di essa. Soggetto che senza averne diritto
l'azione da lui fatta è mettere in condivisione su qualunque piattaforma un'opera protetta o
parte di essa, (non c'è differenza se caricata a metà o tutta, è comunque illegale) chi fa
questa cosa ha una multa che va da 51 euro a 2,065 euro.
2. Seconda Norma (art 171-ter, comma 2, lett a -bis, L 633/41) è punito chi a fine di lucro
carica un'opera. Si tratta di un'aggravante che opera o parte dell'opera poichè viene fatta con
un fine di lucro, ovvero che a fronte della mia attività si guadagnano dei soldi .
3. Terza Norma; che punisce chi riproduce in parte opere o materiali protetti senza averne
diritto, punito con una sanzione pecuniaria di 154 euro. Chi abusivamente utilizza o
riproduce, solo di chi si limita a fruire di un contenuto senza avene diritto.
Chi fa un semplice download (come coi film) è punto con una sanzione pecuniaria.

- Chi condivide senza avene diritto è punito con una multa


- Chi scarica illegalmente è punti con una sanzione amministrativa pecuniaria.
Che differenza c'è?
La multa consiste nel pagamento senza finire in prigione, però è una sanzione penale che porta a dei
precedenti penale, a prescindere dall'importo.
La sanzione amministrativa è meno rilevante di una multa.
L'ipotesi più grave è che oltre alla condivisione c'è il anche fine di lucro, si rischia così la multa e la
reclusione.
Questi softwere incentivano la condivisione, danno dei punteggi in base alle cose che condividono.
Ma in diritto se si condivide il reato è più grave.

LO STREAMING
Il termine Streaming identifica un flusso di dati audio/video trasmessi da una sorgente a una o più
destinazioni tramite una rete telematica. Questi dati vengono riprodotti man-mano che arrivano a
destinazione. Lo streaming è un tipo do soluzione che necessita di una connessione a banda larga,
estrema semplicità nell'accesso ai contenuti e non richiede installazione di software.
Prima considerazione da fare con lo streaming, dire che è legale o illegale non ha senso perchè
esiste sia legale a pagameno sia non a pagamento (ES: Spotify o Witty tv) .
In breve: Esistono situazioni di streaming legale non a pagamento (come YouTube) e streaming
illegali .
E' possibile fare file sharing offline?
dead drop---> dispositivo (la chiavetta usb) che si impianta da qualche parte nella città, si caricano
sopra dei contenuti che vengono prelevati o lasciati dagli utenti. Tramite forum la gente sa dove
trovare queste chiavette incollate per la città.

EXTRA CONTENT
contenuti extra lezione
Film da vedere (non obbligatorio):" TPB AFK, The private bay away from keyboard "

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PRINCIPI DI DIRITTI DI AUTORE


Due tipi di creazioni intelletuali nel nostro ordinamento giuridico, pe r il diritto si parlerà di opera
dell'ingegno o invenzioni industriali; la differenza è poi a seconda di classificare la creazione in un
o l'altra categoria.
Le invenzioni industriali (hanno applicazioni scientifiche); le opere dell'ingegno sono tutelate da
brevetti inoltre hanno uncarattere più creativo (musica, arte, cinema) sono tutelate/ protette dal
diritto d'autore.
La differenzaq fondamentale è che il dirritoto d'autore protegge la sua forma espressiva, mentre il
brevetto protegge l'idea.
Forma espressiva di un'opera protetta da diritto d'autore, protegge il modo in cui viene realizzata
l'opera e non l'idea che ne è alla base. Le opere protette dal diritto d'autore sono tantissime, tra
queste ci sono anche i Software.

Legge 633/41 che protegge il diritto d'autore:


1' aspetto che riguarda gli autori (soggetti):
Che cosa bisogna fare per diventare autori di un'opera affinche mi vengano riconosciuti i diritti
d'autore?
Il titolo originario dell'acquisto del diritto d'autore coincide con la creazione dell'opera.
I requisiti sono la creazione + esteriorizzazione dell'opera (è sufficente che ci sia un tesimone
dell'atto). Dal punto si vista sostanziale basta creare l'opera, dal punto di vista probatroio, bisogna
dimostrare di averla creata, poichè si potrebbe essere accusati di copiatura.
In breve: per creare il diritto d'autore basta creare l'opera.

20/11/2018
• Il diritto d'autore protegge la forme espressiva
• Il brevetto protegge l'idea.
• Il titolo originario dell'acquisto del diritto d'autore è costituito dalla crazione dell'opera,
quale particolare espressione del lavoro.

COMUNICAZIONE DIGITALE
Nel momento in cui più autori concorrono alla creazione di un'opera, occorre avere dei criteri che
servono a regolamentare a chi serve il diritto d'autore o come può essere suddiviso.

Le opere in collaborazione
Si tratta di opere nelle quali il contributo dei diversi autori è indistinguibile, una volta che l'opera è
realizzata non ha senso distinguere chi ha fatto cosa, alla fine l'opera è un prodotto unico alla quale
hanno lavorato più persone, qui il diritto d'autore viene suddiviso in parti uguali tra gli autori.
Ciò crea spesso dei problemi, questo vuol dire che quando si crea un'opera in collaborazione di
solito ci si mette prima d'accordo su cosa ogni attore farà. In questi casi gli autori devono definire
prima con un accordo le percentuali di diritto, se questo accordo non viene fatto la norma divide il
diritto d'autore in parti uguali.
Le opere collettive
Qui è possibile individuare chi ha fatto cosa, perchè le singole parti sono a loro volta considerate
delle opere autonome. Ad esempio un libro didattico in cui ci sono capitoli scritti da persone
diverse. Nelle opere collettive il dirirtto d'autore resta a chi ha creato quel pezzo di opera, poi c'è un
diritto ulteriore a colui che ha messo insieme tutte le opere (il produttore).
Si ritiene che la parte curativa e creativa si da a chi ha deciso di selezionare, il diritto d'autore va
colui che fa questo lavoro. Soggetto che fa un'opera crativa per mettere insieme.
Qualcuno comunincia a sostenere che chi crea le playlist su Spotify dovrebbe avere un diritto
d'autore con operazione creativa come curatore di playlist. Anche se di quelle musiche nella playlist
non he ha creata e suonata nemmeno una.

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Oggi il diritto d'auore o copyright è un'insieme di dirittiche negli anni anche tramite la tecnologia
nascono un numero sempre più grande, insomma aumentano i diversi tipi di diritto d'autore.
Nel caso ci siano più autori, ci sono i diritti d'autore che sono riconducibili in due principali
categorie:

1. DIRITTI PATRIMONIALI, che possono essere:


- diritti disponibili
- dirirtti indipendenti (gli uni dagli altri)
a loro volta questi diritti di suddividono in:
A) acquistabili
B) alienati
2. DIRITTI MORALI D'AUTORE, categoria particolare, si dice che siano:
- diritti della personalità: diritto di opporsi a deformazioni o modificazioni dell'opera in
pregiudizio all'onore o alla reputazione dell'autore.
- dirirtti indispinibili: anche il titolare di questi dirirtti non ne disponde il diritto, si tratta di
un concetto complesso, ad esempio il diritto alla vita. Se il titolare di questi diritti prova a
stipularne un contratto alla fine il contratto è nullo. Il fatto che sia indispondibile è anche
inalienabile (ovvero non si può trasferire ad un'altro).
I diritti indisponibili si suddividono a loro volta in :
A) diritto di rivendicare la paternità dell'opera e nel caso di opera anonima o sotto
pseudonimo di rivelarla.
B) diritto di un autore di rititrare un'opera dal commercio oppure di negare le modifiche di
una sua opera che ritiene lesiva in onore dell'operazione.
C) diritti inalienabili e iprescrittibili

Quanto dura il diritto d'autore?


Per quanto riguarda i diritti patrimoniali, questi durano 70 anni dalla morte dell'autore. Durano
tutta la vita dell'autore e sino al termine del settantesino anno solare dopo la sua morte. Quando il
dirirtto d'autore non c'è più l'opera diventa di pubblico dominio.

eccezioni & limitazioni


• Eccezioni e limitazioni ai diritti patrimoniali d'autore sono previste in ragione di esigenze di
pubblica informazione, sicurezza, diffusione della cultura, nonchè per ragioni scientifiche e
di studio. L'interesse di pubblica informazione prevale sul dirirtto d'autore di chi ha scritto il
pezzo. O il caso di finalità di sicurezza, affinchè una foto importante volta a proteggere, non
esisterà il dirirtto di chiedere all'autore della foto di ripubblicarla.
Per ragioni scientifiche e di studio , il contesto prevale sul dirirtto d'autore.
• I discorsi su argomenti di interesse politico o amministrativo si possono registrare o
riprendere liberamente.
• Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opera e la loro comunicazione
al pubblico sono liberi se effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati
da tali fini e purchè non costituiscano concorrenza all'utilizzazione economica dellopera; se
effettuati a fini di insegnamento o di ricerca scientifica l'utilizzo deve inoltre avvenire per
finalità illustrative e per fini non commerciali.
• Due tipi di eccezioni di diritto d'autore specifiche nella società dell'informazione:
1. relativa agli audiovisivi: diritto di poter realizzare una copia privata di qualcunque
audiovisivo, di propria proprietà, 'se io ho un disco lo posso masterizzare'. Norma nata
alla fine degli anni '70 perchè c'è un legame molto stretto tra sviluppo tecnologico e
legislazione dei dirirtti. C'è sempre una rincorsa tra diritto e tecnologia. Norma che
nasce negli USAe si chiama time shifting, norma che ancora oggi ha una limitazione;
'posso farmi una copia di un audiovisivo quando voglio, ma non posso farla su (ad

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esempio) Sky Ondemand, perchè già Sky mi da la possibilità di rivederlo quando e


come voglio. Cioè se già il servizio dona disponibilità 'io' non posso farlo.
2. relativa ai softwere: impossibilità di fare una copia di riserva del programma o del
videogioco. Nasce dall'esigenza che negli anni '80/90/2000 i software erano soggetti a
malfunzionamenti, dunque si possono fare la copia se quel prodotto è prevedibilmente
rovinata.
Ora con lo sviluppo della teconolgia questa norma non è più necessaria, la copia di
riserva non serve più. Questo è un esempio di come cambia il diritto in base al
cambio/sviluppo della tecnologia.

Per quanto riguarda i diritti morali, questi sono diritti di tipo personale che legano l'autore all'opera
e come tali non seguono la linea della trasmissione ereditaria. Tuttavia sono esercitabili, a
determinate condizioni, dagli eredi a tutela della memoria dell'autore.

Contenuti digitali e DRM

Copy Machines
Il sistema delle macchine da copia da anni ha avuto un limite dovuto dalle copie analogiche.

Copyright Law Enforcement


'The answer to the machine is in the machine'
Caso di approccio: la tecologia consenste di fare delle cose nuove, dunque devo prevedere delle
leggi che vietano.
Storicamente questo approccio non funziona l'enforcment sul copyright. Negli ultimi anni è
diventato molto più signigicativo. Se le minacchie sul dirirtto d'autore arrivano dalla tecnologia
allora la risposta più semplice va trovata nella tecnologia.

DRM è l'acronimo di digital rights management, si tratta di piccoli softwere o misure di


protezione hardwere che impdiscono di violare il dirirtto d'autore. Questa gestione dei dirirtti
digitali è una soluzione tecnica, tecnologica.
Esistonotre generazioni di DRM:
• DRM con funzionalità di accompagnare l'opera protetta con una segnalazione di tipo
informativo
• seconda generazione di DRM: sistemi anti-copy, o sistemi di protezione che impediscono di
duplicare.
• ultima generazione, la più moderna di DRM consente una gestione dei dirirtti in maniera più
flessibile, ad esempio 'puoi fare una certa cosa fino ad un certo punto, ma non oltre.'

DRM non riescono a gestire in maniera equilibrata i:


• dirirtti degli autori - copyright enforcement
• dirirtti degli utilizzatori
Nel trovare un punto di equilibrio si è tornati a discutere dalla legittimazione stessa.
Art. 102-quater.I.L.633/41:
I titolari di dirirtti d'autore e di diritti connessi nonchè del diritto di cui l'art. 102-bis, comma 3,
possono apporre sulle opere o sui materiali protetti misure tecnologihe di portezione efficaci che
comprendono tutte le tecnologiche, i dispositivi e i componenti che, nel normale corso del loro
funzionamento, sono destinati a impedire o limitare atti non autorizzati sai titolari dei diritti.
Le misure tecnologiche di protezione sono considerate efficaci nel caso in cui l'uso dell'opera o
del materiale protetto sia controllato dai titolari tramite l'applicazione di un dispositivo di acesso o
di un procedimento di protezione, quale la cifratura, la distorsione o qualsiasi altra trasformazione
dell'opera o del materiale protetto, ovvero dia limitato mediante un meccanismo di controllo delle
copie che realizzi l'obbiettivo di protezione.

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Art.171-ter.L.633/41:
E' punito se il fatto è commesso per uso non personale, con la reclusione da sei mesi a tre anni con
la multa da 5 a 30 milioni di lire chiunque a fini di lucro.
• f) introduce nel terrirorio dello Stato, detiene per la vendita o la distribuzione, distribuisce,
vende, concede in noleggio, cede a qualsiasi titolo, promuove commercialmente, installa
dispositivi o elementi di decodificazione speciale che consentono l'accesso ad un servizio
criptato senza il pagamento del canone dovuto.
• f-bis) fabbrica, importa, distribuisce, vende, noleggia, cede a qualsiasi titolo, pubblicizza per
la vendita o per il noleggio, o detiene per scopi commerciali, attrezzature, prodotti o
componenti ovvero presta servizi che abbiano la prevalente finalità o l'uso commercial di
eludere efficaci misure tecnologiche di cui all'art. 102-quater ovvero siano principalmente
progettati, prodotti, adattati o realizzati con la finalità di rendere possibile o facilitare
l'elusione di predette misure. Fra le misure tecnologiche sono comprese quelle applicate, o
che residuano, a seguito della rimozione delle misure medesime conseguemente a iniziativa
volontaria dei titolari dei diritti o ad accordi tra questi ultimi e i beneficiari di eccezioni,
ovvero a seguito di esecuzioni di provvedimenti swll'autorità amministrativa o
giurisdizionale.

21/11/2018
Riproduzione privata ad uso personale
Art.71-sexies, II L. 633/41
La riproduzione di cui al comma I non può essere effetuata da terzi. La presdi servizi finalizzata a
consentire la riproduzione di fonogrammi e videogrammi da parte di persona fisica per uso
personale costutuisce attività di riproduzione soggetta alle disposizioni di cui agli articoli 13, 72,
78-bis, 79 e 80.
Fatto salvo quanto disposto dal comma 3, i titolari dei diritti sono tenuti a consentire che,
nonostante l'applicazione delle misure tecnologiche di cui all'articolo102-quater, la persona fisica
che abbia acquisito il possesso legittimo di esemplari dell'opera o del materiale protetto, ovvero vi
abbia avuto acesso legittimo, possa effettuare una copia privata, anche solo analogica, per uso
personale, a condizione che tale possibilità non sia in contrasto con lo sfruttamento normale
dell'opera o degli altri materiali e non arrechi ingiustificato pregiudizio ai titolari dei diritti.

DRM: IMPLICAZIONI GIURIDICHE


Gli ambiti di tutela degli utilizzatori che possono andare in conflitto con l'applicazione di un DRM:
-riservatezza degli utenti
-tutela consumatori
-compressione del fair use
-possibile ivasività dei dispositivi

RISERVATEZZA:
Sul tema della riservatezza: 'in che modo il sistema di un DRM potrebbe sembrare un ogetto di non
riservatezza degli utenti, qual è il confine?'DRM che sono sistemi di riservatezza, ma possono
diventare illegali. Watermarking e sistemi di tracciamento dell'opera.

TUTELA DEI CONSUMATORI:


DRMche incidono sulla tutela dei consumatori ovvero impongono limiti alla fruibilità dell'opera
(prinicipo di neutralità tecnologica.)

COMPRESSIONE DEL FAIR USE ------------->eccezzioni e limiti al copyright previsti dalla legge.
(interoperabilità e il caso Jon Johansen)
[DVD Jon e il DeCSS] 'De CSS' softwere per rimuovere il CSS.

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I DRM presentano una possibile ivasività tecnica sull'utente che li usa, un esempio è il caso XPC.

Art. 64-quater. L 633/41:


L'autorizzazione del titolare dei diritti non richiesta qualora la riproduzione del codice del
programma di elaboratore e la traduzione della sua forma ai sensi dell'art, 64-bis, lettere A) e B),
compiute al fine di modificare la forma del codice, siano inispensabili per ottenere le informazioni
necessarie per conseguire l'interoperabilità, con altri programmi, di un programma per elaboratore
creato autonomamente purchè siano soddisfatte le seguenti condizioni.

argomento extra:
JAILBRAKING-ROOTING-GARANZIE
Garanzie sui prodotti che compraiamo.
Ad esempio Apple, se modifichi il dispositivo, la garanzia con Apple si rompe, finisce.
JailBreak, ovvero sbloccare il telefono, letteralemnte vuol dire evasione, rimoszione di un sistema
di protezione su un dispositivo.
Rooting = sboccare un dispositivo
Apple è una società che ha creato un sistema di distribuzione dei suoi prodotti estremamente
centralizzato e sotto controllo, ma come ha fatto?
Tramite un sistema commerciale molto chiaro: Apple è una società che produce dispositivi, non
Softwere. A contrario di di Microsoft il softwere che veicola un dispositivo è il tramite per vendere
un dispositivo. C'è del sofwere che gira sui suoi dispositivi che non può girare su altri, inoltre ha un
negozio online 'Apple store' che controlla interamente e rispetto al quale Apple decide chi può
vendere cosa.
Apple decide che App vendere, altri store decidono di vendere su App, ma questa App che vende
altre App lo deve comunque decidere Apple.

LE GARANZIE:
Quando si compra un prodotto, di solito quanto dura una garanzia? Esistono due tipi di garanzie:
1. garazia legale
2. garanzia di conformità
La garanzia di conformità è voluta per legge ed è al minimo. I venitori devono dare al
compratore una garanzia e di solito questa è di due anni.
Vale due anni ed è riconosciuta in tutta Europa; tutti i consumatori in Europa devono essere
protetti da una garanzia di due anni.
In Italia il codice del consumo prevende la garanzia minima di due anni, cio circoscrive
l'ambito della garanzia in cui la compravendita del prodotto sia tra un consumatore e un
venditore professionista. Quindi per esempio non si applica a società che compra dei beni ai
liberi professionisti che comprano dei prodotti e scaricano l'iva.
In questi casi non si possono definire consumatori.
Oltre a durare due anni garantisce i problemi che si verificano e che il consumatorre ha
diritto di riavere. Visto che si chiama anache garanzia di confromità copre i vizi di
conformità, ovvero quando un prodotto non è conforme allora è protetto dalla garanzia.
Un prodotto è coperto da garanzia è conforme dunque deve avere :
Si presume che i beni di consumo siano conformi al contratto se, ove pertinenti, coesistono le
seguenti circostanze:
A) sono idonei all'uso al quale servono abitualmente beni dello stesso tipo;
B) sono confromi alla descrizione fatta dal venditore e possiedono le qualità del bene che il
venditore ha presentato al consumatore come campione o modello;
C) presentano la qualità e le prestazioni abituali di un bene dello stesso tipo, che il
consumatore può ragionevolmente aspettarsi, tenuto conto della natura del bene e, se del
caso, delle dichiarazioni pubbliche sulle caratteristiche specifiche dei beni fatte al riguardo
dal venditore, dal produttore o dal suo agente o rappresentate, in particolare nella pubblicità

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o nell'etichettatura.
D) sono altersì idonei all'uso particolare voluto dal consumatore e che sia stato da questi
portato a conoscenza del venditore al momento della conclusione del contratto e che il
venditore abbia accettato anche per fatti concludenti.

Eistono altri due tipi di garanzia:


• garanzia convenzionale
• garanzia commerciale
27/11/2018
DIRITTI DEI CONSUMATORI
In caso di difetto di conformità, il consumatore ha diritto :
• al ripristino, senza spese, della conformità del bene mediante riparazione o sostituzione,
ovvero ad una riduzione adeguata del prezzo o alla risoluzione del contratto
• il consumatore può chiedere, a sua scelta, al venditore di riparare il bene o di sostituirlo,
senza spese in entrambi i casi, salvo che il rimedio richiesto sia oggettivamente impossibile
o eccessivamente oneroso rispetto all'altro.
• garanzia di due anni da quando il consumatore ha comprato il prodotto.
• norma di carattere imperativo, dunque non esiste che non venga fatta questa garanzia
GARANZIA CONVENZIONALE
La garanzia convenzionale vincola chi la offre secondo le modalità indicate nella dichiarazione di
garanzia medesima.
DIRITTO DI RECESSO:
• riservato ai consumatori
• è previsto negli art- 64/70 del codice di consumo
1) Per i contratti e per le proposte contrattuali a distanza ovvero negozianti fuori dai locali
commerciali, il consumatore ha il dirirtto di recedere senza alcuna penalità e senza
specificarne il motivo, entro, il termine di 10 giorni lavorativi, salvo quanto stabilito
dall'articolo 65. comma 3,4 e 5.
2) Il diritto di recessione si esercita con l'invio entro i termini previsti dal comma 1, di una
comunicazione scritta alla sede del professionista mediante lettera raccomandata con avviso
di ricevimento. La comunicazione può essere inviata, entro lo stesso termine anche mediante
telegramma, telex, posta elettronica e fax a condizione che sia confermata mediante lettera
raccomandata con avviso di ricevimento entro le 48h successive, la raccomandata si intende
spedita in tempo utile se consegnata all'ufficio postale accettante entro i termini previsti dal
codice o dal contratto. L'avviso di ricevimento non è comunque condizione essenziale per
provare l'esercizio del diritto di recesso.
3) Qualora espressamente previsto nell'offerta o nell'informazione concorrente il dirirtto di
recesso in luogo di una specifica comunicazione è sufficente la restituzione, entro il termine
di cui al comme 1. della merce ricevuta.
• Con vendita a distanza s'intende la vendita online.
• La vendita fuori dai locali commerciali, rende meno consapevolezza al consumatore. Sulle
vendite a distanza c'è una posizione di debolezza da parte del consumatore poichè non riesce
a vedere il prodotto.
• Qui furono aggiunti dei tipi di protezioni.
a) Dalla data di sottoscrizione della nota d'ordine contenente l'informazione di cui all'articolo 47
ovvero, nel caso in cui non sia predisposta una nota d'ordine, dalla data di ricezione
dell'informazione stessa, per i contratti riguardanti la prestazione di servizi ovvero per i contratti
riguardanti la fornitura di beni, qualora al consumatore sia stato preventivamente mostrato o
illustrato dal professionista il prodotto oggetto del contratto;
b) Dalla data di ricevimento della merca, se successiva, per i contratti riguardanti la fornitura di
beni, qualora l'acquisto sia stato effettuato senza la presenza del professionista, ovvero sia stato

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mostrato o illustrato un prodotto di tipo diverso da quello oggetto del contratto


CONTRATTI A DISTANZA
a) Per i beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore ova siano stati soddisfatti gli
obblighi di informazione di cui all'articolo 52 o dal giorno in cui questi ultimi siano stati soddisfatti,
qualora ciò avvenga dopo la conclusione del contratto purchè non oltre il termine di tre mesi dalla
conclusione stessa;
b) Per i servizi, dal giorno della conclusione del contratto o dal giorno in cui siano stati soddisfatti
gli obblighi di informazione di cui all'articolo 52, qualora ciò avvenga dopo la conclusione del
contratto purchè non oltre il termine di tre mesi dalla conclusione stessa.

Nel caso in cui il professionista non abbia soddisfatto, per i contratti o le proposte contrattuali
negoziati fuori dei locali commerciali gli obblighi di informazione di cui all'articolo47, ovvero, per i
contratti a distanza, gli obblighi di informazione di cui gli articoli 52, comma 1, lettere f) e g), e 53,
il termine per l'esercizio del diritto di recesso è rispettivamente di 60 o 90 giorni e decorre, per i
beni, dal giorno del loro ricevimento da parte del consumatore, per i servizi, dal giorno della
conclusione del contratto.
Come esercitare il diritto di recesso:
- Per i contratti riguardanti la vendita di beni, qualora vi sia stata la consegna della merca, la
sostanziale integrità del bene da restituire è condizione essensiale per l'esercizio del diritto di
recesso. E' comunque sufficiente che il bene sia restituito in normale stato di conservazione, in
quanto sia stato custodito ed eventualmente adoperato con l'uso della normale diligenza.
- Restituzione del bene: la confezione deve essere intatta, basta che ci sia l'integrità del prodotto. Il
normale uso del prodotto anche per 9 giorni è consentito. Deve essere sostanzialmente integro
ovvero non deve essere rovinato.
- Se viene richiesto il motivo di restituzione, l'unica regola è: omertà assoluta
- Se si manipola un prodotto non si può richiedere una garanzia
Il diritto d'autore come ostacolo:
CREATIVE COMMONS (CC)
- Creative Commons è un'organizzazione no profit con sede a San Francisco in California (USA).
Programma dedicato all'ampliamento della gamma di opere creative disponibili per gli altri da
costruire legalmente e condividere.
Lawrence Lessing è un avvocato americano, personaggio con grandi qualifiche professionali, è noto
negli ambienti perchè negli anni '90 è stato protagonista di una serie di cause contro Microsoft,
cause a tutela dei consumatori contro il monopolio di un produttore e contro il mercato in ambito
del sistema operativo.
Lessing è il difensore di chi fa causa a Microsoft.
Anni 2000: Lessing decide di creare un progetto di nome Creative Commons (un'organizzazione no
profit americana)
Il reddito che produce il progetto lo investe o per l'associazione stessa o per attività filantropiche. Si
mette a creare questa struttura perchè vuole creare un sistema che possa consentire di riutulizzare
delle opere prodotte da altri (entro certi limiti) senza che questo costituisca la violazione del diritto
d' autore.
Gli autori molte poche volte partono da zero, molte volte si ispirano o comunque hanno la necessità
di partire/avere uno spunto da qualcosa che esiste già.
Lessing porta l'esempio di Walt Disney, che usa come base spesso le storie dei fratelli Grimm.
Il concetto è quello di prevedere un sistema. Il fatto che il diritto d’autore sorga in maniera
automatica, risulta una questione problematica per Lessing. Poiché qualunque cosa è fatta da
qualcuno/da un autore e di conseguenza è automaticamente toccato da un diritto di autore.

Anche nell’interesse degli autori stessi per Lessing è giusto che si crei un database di licenze
(sistema di licenze / contratti che disciplinano che permettano questo tipo di riuso)
Queste licenze si possono applicare a tutte le opere creative dell’ingegno.

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Esigenze degli autori:


Non tutti gli autori hanno le stesse esigenze rispetto all’opera che hanno realizzato. Quando un
autore realizza qualcosa ha bisogno di una tutela fatta dal diritto da autore, che è quello della
protezione dell’opera (nessuno può usare quell’opera senza aver chiesto il permesso o senza pagare
per usarla).
Un esigenza tipica degli autori è quella di avere dei canali di distribuzione della sua opera. Internet
è servito molto in questo aspetto perché ha creato una vera e propria rivoluzione riguardo il
problema.

protezione dell'opera

all rights reserved copyright


distribuzione opera

strumenti creativi

Creative Commons trae origine dalla parola 'common' ovvero dalla tradizione giuridica inglese
dove è qualcosa sul quale nessuno può esercitare un diritto di privativa. (non rendere privata)
Chiunque è libero di utilizzarle, non sono di nessuno .
Cc (creative commons) indica qualcosa di creativo disponibile per gli altri, si impone di
implementare una struttura alla quale ha tutti i diritti riservati (all rights reserved) si sostituisce a
(alcuni) some rights reserved. Dunque si cerca di arrivare ad un compromesso .
Caratteristiche di queste licenze :
•Sono applicabili a tutte le opere dell’ingegno
•Sono altamente personalizzabili
•Sono facilmente disponibili da usare
•Soluzione alternativa
Iconografia del progetto :

6 licenze: tutte le licenze hanno una base comune. Tutte le licenze 'creative commons' attribuiscono
ai fruitori dell'opera i diritti di copiare, cambiare il formato, comunicare al pubblico, distribuire,
esporre, recitare, rappresentare ed eseguire in pubblico l'opera licenziata.

Opzioni delle licenze : 4 simboli / 4 parametri


1.parametro) Attribuzione: come diritto morale indisponibile.
2.parametro) Non commerciale.
3.parametro) Non opere derivate.
4.parametro) Condividi allo stesso modo.
Sono i diritti che l’autore vuole riservarsi, se attivo quel parametro non è più un common dunque
non lo concedo a tutti ma me lo riservo per me. Si può decidere di attivare il parametro non
commerciale, si possono dunque usare gli altri diritti a parte dello del commercio che è riservato
all’autore.

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Le opere derivate sono tutte quelle opere rielaborate e riutilizzare ovvero se viene prevista la licenza
di non derivate works le opere devono essere dunque lasciate così come sono non devono essere
modificate.

Slide prof:

attribuzione
attribuzione non commerciale
attribuzione non opere derivate
attribuzione non commerciale non opere derivate
attribuzione non commerciale condividi allo stesso modo
attribuzione condividi allo stesso modo

n.b: La prima licenza è meno stringente poiché ha meno parametri richiede solo la citazione
dell’autore dell’opera, poi si può ricopiare e distribuire l’opera.
28/11/2018
NOMI A DOMINIO E TRADEMARKS ONLINE
Segni distintivi:
Il marchio da valore ad un prodotto che può essere uguale ad un altro (che costa di meno).
Marchi a livello modiale che valgono di più:
1. Apple
2. Google
3. IBM
4. McDonalds
5. Microsoft
6. Coca Cola
7. At & T
8. Malboro
9. China Mobile
10. General Electics
Nei primi 5 punti ci sono principalmente marchi informatici. Fino ad ora abbaimo distinto tra
dirirtto d'autore (tutelate da dirirtti d'autore) e le invenzioni (tutelati da brevetti con codice della
proprietà industriale- qui trovano disciplina anche i marchi e segni distintivi)

Legge del 10 febbraio 2005- Codice della proprietà industriale:


Ai fini dei presente codice, l'espressione proprietà industriale comprende marchi ed altri segni
distintivi, indicazioni geografiche, denominazioni di origine, disegni e modelli, invenzioni, modelli
di utilità, topografie dei prodotti a semiconduttori, informazioni aziendali riservate e nuove varietà
vegetali
ACQUISTO DEI DIRITTI:
Proprietà intelletuale e propeità industriale differenza riguarda il metodo secondo il quale si
acquisiscono i diritti.
I diritti di proprietà industriale si acquisiscono mediante brevettazione, mediante registrazione o
negli altri modi previsti dal presente codice. La brevettazione e la registrazione danno luogo ai titoli
di proprietà industriale.
Sono oggetto di brevettazione le invenzioni, i modelli di utilità, le nuove varietà vegetali.
Sono oggetto di registrazione i marchi, i disegni e modelli, le topografie dei prodotti a
semiconduttori.
Sono protetti, ricorrendone i presupposti di legge, i segni distintivi diversi dal marchio registrato, le
informazioni aziendali riservate, le indicazioni geografiche e le denominazioni di origine.

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Il marchio è il più importante dei segni distintivi, dal punto di vista legale il codice della proprietà
industriale tratta 30 articoli di legge che trattano la disciplina del marchio. Tutta la base normativa
resta quella del marchio al quale vengono aggiunte normative discilplinari per normare altri segni.
Possono costituire oggetto di registrazione come marchio d'impresa tutti i segni suscettibili di essere
rappresentati graficamente, in particolare le parole, compresi i nomi di persone, i disegni, le lettere,
le cifre, i suoni , la forma del prodotto o della confezione di esso, le combinazioni o le tonalità
cromatiche, purchè siano atti a distinguere i prodotti o i servizi di un'impresa da quelli di altre
imprese.

Due tipi di marchi:

marchi figurativi (o loghi) marchi denominativi (con nome-parola)

Altri tipi di marchi/segni distintivi con caratteristiche uniche per identificare il prodotto :
-suono (lo scarico delle Harley è registrato come un marchio/oppure le suonerie di determinati
cellulari)
-forma di un prodotto o della sua confezione
-particolari combinazioni di tonalità cromatiche (caratteri di originalità molto specifici)
Caratteristiche che devono rendere distinguibile la propria impresa dalle altre. La capacità
distintiva di un marchio è essenziale affinchè venga definito tale.
Come si applica la capacità distintiva?
• Sulle parole,ovvero per i marchi denominativi, la capacità distintiva funziona in base al
prodotto. Non possono essere registrati come marchi i detti che descrivono il prodtto.
Questo tipo di definizione non distingue il prodotto da un altro, non hanno capacità
distintiva bensì solo descrittiva. Non sono registrabili come marchi anche le parole
generiche.
• Lo stesso criterio si deve applicare ai marchi figurativi, non si potranno registrare i loghi
semplici/basici. Per quanto riguarda la forma o colore di un prodotto qui bisogna distingue
il tipo di prodotto che io abbino a quello che io voglio identificare come un marchio.

La differenza nel registrare il marchio denominativo e il marchio figurativo:


• Nel marchio figurativo rientrano anche le parole scritte con un font o un colore specifico.
Per esempio YouTube/Google è un marchio figurativo.
• La registrazione del marchio denominativo permette che nessun altro lo possa riutilizzare, se
lo registro come marchio figurativo vuol dire che non si puo rappresentare in quel
modo/font.
Nel registrare il marchio denominativo la parola non può essere ripetuta da altri, con la registrazione
del marchio denominativo non c'è la protezione totale del marchio, poichè manca la protezione nella
componente grafico/figurativo. Di conseguenza conviene registarre un machio sia dal punto di vista
denominativo e figurativo.

3 requisiti per registrare un marchio:


1. la liceità: un marchio non deve essere illecito(es: contrari all'ordine pubblico o al buon
costume)
2. capacità distintiva: il marchio viene respinto se non ha la capacità distintiva di distinguere
un prodotto da un altro di un'altra marca.
3. novità: differenza tra capacità distintiva e novità (imp). Il marchio ha la qualità di
distinguere in modo assoluto un marchio/ un'azienda. Superato questo l'importante è che il
marchio abbia la novità, cioè senza il marchio si possa confondere con un altro marchio.
Per valutare la novità bisogna fare un'altra distinzione:

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- che criterio si usa ? : prendere l'uomo medio, se l'uomo medio si può confondere c'è un
problema.
- Per fare questo tipo di valutazione esiste un secondo criterio, ovvero una tabella
(classificazione di Nizza) con scritti tutti i marchi divisi per categorie con tutto,
distinguendo i prodotto/servizi per tipo (alimentare, moda, tecnologia, motori ecc..)
Non si possono registrare marchi che siano simili ad altri marchi nella stessa categoria di
appartenenza della tabella.
ES: Mentadent ha come logo la mela mosicata che è lo stesso logo di Apple ma diciamo che
non si contaminano perchè sono di classi diverse, per questo motivo si possono registrare
marchi simili e anche uguali (pocihèdi classi diverse).

! N.B PER MARCHI NOTORI !


I marchi molto noti vanno oltre la categoria di appartenenza, in questo caso possono trarre in
confusione le persone. Per questo anche se di categorie diverse un marchio noto non è riproducibile,
poichè potrebbe svantaggiare il marchio noto. (es: Un prodittore di mutande anche se di categoria
distante dalla categoria alimentare, non potrà mai chiamare le mutande con un marchio figurativo
simile a CocaCola. La gente inzierebbe ad associare il marchio noto con la vendita di intimo che è
totalmente distante dal marchio )

-Sono registrabili anche i nomi. I nomi di dominio (siti web) sono anche loro un segno distintivo:
MAGGIORI SEGNI DISTINTIVI: Il marchio, le insegne, i nomi commerciali, i nomi di dominio
DOMAIN NAME SYSTEM (DNS)
Il sistema dei nomi di dominio è un sistema che traduce i numeri in siti web.

IP address domain name


dns server

157.166.224.25 CNN.COM
dns server
capacità distintiva

I nomi a dominio sono formati da:


1. un dominio di primo livello
2. un dominio di secondo livello.
Per contare i livelli si contano al da destra a sinistra.
Esempio:
- Il dominio di primo livello è (.com/.it/ .org)
- Il dominio di secondo livello è wikipidia.org
- Il dominio a terzo livello it.wikipedia.org

*Il dominio di secondo livello è quello che determina la maggiore capacità distintiva.

Due figure di illecito (o condotte illecite):


1. Cybersquatting: registrare un unico nome di una persona nota (rubarle l'identità)
2. Domain grabbing: consiste nel registrare centinaia di nomi a dominio
REGISTRAZIONE DEI NOMI A DOMINIO:
Operazione semplice, questione che negli ultimi anni ha generato grossi problemi di ordine legale
soprattutto se il nome viene utilizzato a finalità commerciale come start up o blog seguito. La
registrazione del nome a dominio è una componente critica perche:
- quando si decide di registarre un nome a dominio è da tenere in considerazione i top level domain
distinti in due categorie di primo livello:
1. di tipo geografico: it/uk/eu

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2. di tipo di genere: quelli che identificano il servizio o prodotto che quel sito offre (es:
sex/toys/xxx, ecc..)
- seguono i second level domain

"first come, first served"


Gli enti preposti alla registrazione e assegnazione dei nomi di dominio non sono tenuti ad effettuare
alcun controllo preventivo atto a evitare la registrazione di domain name confondibili con marchi
registrati o altri segni distintivi.

PRINCIPIO DI UNITARIETà DEI SEGNI DISTINTIVI


(imp. per esame)
I segni distintivi non si devono confrondere con un nome a dominio , con un marchio ecc...
E' vietato adottare come ditta, denominazione o ragione sociale, insegna e nome a dominio di un
sito usato nell'attività economica o altro segno distintivo un segno uguale o simile all'altrui marchio
se, a causa dell'identità o dell'affinità tra l'attività di impresa dei titolari di quei segni ed i prodotti o
servizi per i quali il marchio è adottato, possa determinarsi un rischio di confusione per il pubblico
che può consistere anche in un rischio di associazione fra i due segni.

DOMAIN NAME: NORME IN MATERIA DI CONCORRENZA SLEALE


Ferme le disposizioni che concernono la tutela dei segni distintivi e dei diritti di brevetto, compie
atti di concorrenza sleale chiunque:
Usa nomi o segni distintivi idonei a produrre confusione con i nomi o con segni distintivi
legittimamente usati da altri, o imita servilmente i prodotti di un concorrente, o compie con
qualsiasi altro mezzo atti idonei a creare confusione con i prodotti e con l'attività di un concorrente.

EXTRA CONTENTS:

CONCETTO DI MARCHIO DI FATTO: ovvero marchio non registrato, che hanno una tutela più
debole ma comunque un aprotezione c'è. Avviene quando un termine o logo anche s enon è
registrato è diventato da solo molto noto in un determinato ambiente, ha una protezione debole ma
se riesco a dimostare che tutti sanno che quel prodotto è conosciuto , ha una sorta di protezione

CONETTO DI CESSAZIONE DI EFFICACIA DEL MARCHIO : quando il marchio è ancora


attivo ma non lo si usa più perchè è uscito dal mercato

4/12/2018
DIGITAL JOURNALISM

Attività giornalistica svolta da tutti e non per forza da un professionista. Tema che intreccia due
temi fondamentali:
1)rapporto tra libertà di espressione e reato di diffamazione (online)
2)tema del diritto all'oblio, caso di situazione giuridica che è stata determinata dall'introduzione di
nuove tecnologie.

3)Un altro tema che riguarda il giornalismo digitale è il diritto d'autore (copyright).
Per giornalismo digitale si caratterizza non più per la carta stampata o per l'intervista one-to-one
come avviene nel giornalismo tradizionale, il giornalismo digitale deve presentare
-prevalenza di contenuti di caratteri multimediale
-ipertestualità
-autenticità multimediale
-interattività tra chi scrive e chi legge (nel giornale c'è chi scrive e basta , in un articolo su una
testata online, sotto l'articolo c'è un feedback con commenti e commenti dei commenti)

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Cos'è il giornalismo digitale?


• secondo alcuni bisogna focalizzarsi sugli strumenti utilizzati, ovvero gli strumenti per
diffondere questo tipo giornalismo. Avviene così uno sfruttamento della connettività.
Sitemi di comunicazione telematica.
• secondo altri il giornalismo digitale ha a che vedere con i content: prevalenza di contenuti
multimediali, presenza dell'interattività e quindi dell'ìutilizzo dell'ipertesto.

La concezione più corretta e completa è quella che comprende tutti e tre queste visioni.

Problemi:
-informazione, che viene resa online. Cartatteristiche di maggior rottura con il gironalismo
tradizionale
-diffusione ad un numero indeterminato (potenzialmente molto ampio) di soggetti
-semplicità nella divulgazione delle infomazioni
-difficoltà nel controllo delle informazioni
-riduzione dei controlli ex-ante
-differente elemento psicologico: Sottovalutazione del media, le attenzioni che si pongono sulle
interviste rispetto a media quotidiani, tipo di attenzione che non si da alle info lette sui digital
jounalism. Il valore degli articoli del giornalismo digitale sembrerebbe essere diverso rispetto agli
articoli tradizionali. Questa è anche la chiave del successo del giornalismo online. Chi scrive gli
articoli online ha uno schema meno rigido e questo piace ai lettori. Genuinità usata come tecnica di
marketing.
Gestione di un diritto fondamentale: libertà di espressione
La libertà di espressione è una parte di un diritto più ampio, che è il diritto alla libera
manifestazione del pensiero. Si tratta di un diritto riconosciuto in tutti i paesi moderni. Questo tipo
di diritto è uno dei diritti più importanti. Poichè c'è una gerarchia anche nelle leggi, in tutti gli stati
la sua disciplina è ritenuta fondamentale.
In italia è l'articolo 21 della Costituzione: 'Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio
pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione'
Libertà di espressione in alcuni paesi è più circoscritta. Chi è sempre nato in un paese democratico e
libero, non viene apprezzata la libertà di espressione, in realtà ci sono paesi con grossi problemi nel
dire e parlare di certe cose.

La libertà di espressione ha dei limiti (poichè, ricorda: qualunque diritto incontra dei limiti)
- nell'esercitare quel diritto non bisogna ledere il diritto di un altro
- il limite è individuato nel reato di diffamazione.
Reato di diffamazione:
Nel dire quello che si vuole c'è un limite. Il codice penale che rigurda il reato di diffamazione dice:
'Chiunque, fuori dei casi indicati nell'articolo precedente (art.594 c.p'ingiuria'), comunicando con
più persone, offende l'altrui reputazione, è punito con la reclusione fino a un anno o con la multa
fino a lire due milioni.'

N.B: INGIURIA è l'insulto, non è la diffamazione

I requisiti del reato di diffamazione sono:


- la comuncazione con più persone, tant'è che il bene leso è la reputazione. La reputazione è quello
che gli altri pensano di me. Quindi non posso rovinare la reputazione di qualcune se le cose gli
vanno dette in modo diretto. (diverso dall'inguria, e dall'onore cioè quello che lui pensa di se stesso)
- offesa della reputazione (il messaggio deve essere diffamatorio)
- il soggetto deve essere identificabile o identificato

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Strumenti di diffamazione: tv, radio, internet


'Se l'offesta è recata col mezzo della stampa o con qualsiasi altro mezzo di pubblicità, ovvero in atto
pubblico, la pena è della reclusione da sei mesi a tre anni o della multa non inferiore a lire un
milione'
Diffamazione di mezzo internet: è di tipo aggravato e può essere perpretata tramite diversi strumenti
come email .
'Il reato di diffamazione è configurabile anche quando la condotta dell'agente consista nella
immissione di scritti o immagini lesivi dell'altrui reputazione nel sistema "internet" (...). L'utilizzo
di un sito internet per la diffusione di immagini o scritti atti ad offendere un soggetto è azione
idonea a ledere il bene giuridico dell'onore nonchè potenzialmente diretta "erga omnes", pertanto
integra il reato di diffamazione.'
DIRITTO DI CRONACA:
Delle situazioni nelle quali il pubblicare o diffondere il contenuto che è potenzialmente
diffamatorio, è consentito poichè è diritto di cornaca.
Affinchè si possa applicare l'attenuante dell'esercizio del diritto di cronaca devono esserci tutte e tre
le condizioni: (insieme)
1. utilità sociale dell'informazione: interesse pubblico a quella notizia, info.
2. verità dell'informazione
3. notizia contenuta rispetto ai fatti
Requisisti del diritto di cronaca: (Cass. civ. 8 febbraio 2007, n'2751)'Il legittimo esercizio del diritto
di cronaca presuppone la fedeltà dell'informazione,cioè l'esatta rappresentazione del fatto percepito,
che deve rendere inequivoco il tipo di percezione, spiegando se è relativa al contenuto della notizia
o alla notizia in sè come fatto storico ed inoltre se è diretta ovvero indiretta. La verità della notizia
può anche essere solo putativa, purchè frutto di un serio e diligente lavoro di ricerca; pertanto
l'esimente del diritto di cronaca opera se il giornalista in buona fede ritenga vera una notizia che si
riveli falsa in un secondo momento, sempreche l'abbia accuratamente verificata.'
RILEVANZA PENALE
• Cass. pen. 1' luglio 2008, n' 31392: 'Rilevanza sociale, verità e continenza esigono rispetto
anche da chi diffonde via internet una notizia pur non essendo giornalista; solo l'esistenza di
tali presupposti, infatti, attribuisce efficacia sciminante ai diritti di cronaca e critica da
chiunque e con qualisasi messo esercitati.'
• Cass. pen. 4 aprile 2008, n' 16262: 'Ai fini dell'integrazione del diritto di diffamazione (art.
595 c.p)si deve presumere la sussistenza del requisito della comunicazione con più persone
qualora il messaggio diffamatorio sia inserito in un sito internet per sua natura destinato ad
essere normalmente visitato in tempi assai ravvicinati da un numero indeterminato di
soggetti, quale è il caso del giornale telematico, analogamente a quanto si presume nel caso
di un tradizionale giornale a stampa, nulla rilevando l'astratta e teorica possibilità che esso
non sia acquistato e letto da alcuno.'

RESPONSABILITA' CIVILE
Un illecito penale è più grave di un illecito civile. Fanno parte della responsabilità civile:
-responsabilita contrattuale: cioe violare un contratto e risponderne
-responsabilita extra-contrattuale: dove chiunque può fare causa a chiunque se si dimostra
effettivamente le conseguenze.

diritto di cronaca - diritto d'oblio


DIRITTO ALL'OBLIO:
Diritto all'oblio, ovvero un ulteriore variante che si pone in contrasto con il diritto di coronaca.
Qualcuno diffonde una notizia e qualcun'altro dice 'no', cioè non poter continuare a diffondere/dire
quella cosa. Il diritto all'oblio è in correlazione al diritto di cronaca, qualcuno dice qualcosa di vero
ma non si vuole che venga detta, nonostante la veridicità.

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Giusto interesse di ogni persona a non restare indeterminatamente esposta ai danni ulteriori che
arreca la reterata pubblicazione di una notizia in passato legittimamente divulgata.

verità punitiva
interesse pubblico*
continenza
*attualità

DIRITTO ALLA MEMORIA:


Il diritto alla memoria interessa la persistenza della notizia e l'interesse di cancellare l'archivio. Per
tuttelare gli archivi storici e far persistere la notizia si usa il GOOGLING; cioè si inseriscono dei
MetaTag per non farli indicizzare da Google (e infine arrivare alla pagina )

IDENTITA' DIGITALE - REPUTAZIONE ONLINE (argomenti non approfonditi bene in classe,


guarda libro)

COPYRIGHT ISSUES:
riuso dei contenuti---> problema che presenta due casi
• Riutilizzare i contenuti prodotti da altri
• non sia lecito riutilizzare lo stesso contenuto da me prodotto.
eccezioni e limitazioni:
Esistono casi che non richiedono per forza l'autorizzazione di riutilizzo, ad esempio negli atricoli di
attualità poichè è consentita la riproduzione intergale nel momento in cui la finalità è informativa.
La fonte è sempre obbligatoria però con il limite che se l'articolo originale sotto ha scritto
riproduzione riservata questo riuso non si può fare. Pochi casi in cui la tutela dei diritti d'autore
dipende da una strutturazione formale dell'articolo. (con scritto riproduzione riservata- non si può
usare)
Ricorda: la citazione della fonte avviene con scritta la fonte, autore, data, link.
5/12/2018

BLOG E SOCIAL NETWORK


Digital contents:
• copyright
• privacy
• freedon of speech
• softwere

Blog con nomi a dominio: Tema dei nomi a dominio rileva prevalentemente il profilo del codice
della proprietà industriale. Un nome di dominio non deve entrare in collisione con altri segni
distintivi, che possono essere di genere diverso: il marchio, un'insegna, logo.

Diritto d'autore: negata utilizzazione di materiale senza autorizzazione dell'autore. Utilizzo di


contenuto può essere riconosciuto dalla legge (libere utilizzazioni) solo a fine di studio.
La licenza che consente diversi tipi di facoltà è la CC- creative commons.
Sono importanti le 6 licenze che hanno tutte una base uguale che danno la possibilità di copiare e
cambiare formato ed infine distribuirlo, senza chiedere permesso. Sotto questa base comune ci sono
tre parametri: (ricorda: bisogna sempre citare la fonte)
1. facoltà di acquisto
2. non opere derivare (uso dell'opera rielaborandola)
3. condivisione

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Libertà di espressione: comprende il tema dell'informazione online che porta ad una diffusione
molto ampia; a seguire il tempa della semplicità di accesso, poi il tema della difficoltà nel controllo,
e differenti elemento psicologico.
Nell'ambito della comunicazione online, il limite nel diritto alla libertà di espressione. Limite posto
dal reato di diffamazione che è il reato che colpise la reputazione di una persona, esso per essere
tale ha tre requisiti:
- comunicazione a piu persone
- individuata o individuabile la persona diffamamata
- contenuto diffamatorio
CONDOTTE SOGGETTI TERZI
Ogni piattaforma ha la responsabilità sui contenuti veicolati poichè potrebbero esserci contenuti di
tipo diffamatorio. Spesso i commenti nei blog possono essere di contenuto diffamatorio, chi gestisce
la piattaforma deve proccuparsi anche di quello che gli altri utenti commentano.
Profili di responsabilità civile e penale: sulle grosse piattaforme come Youtube, Google, Facebook e
Instagram c'è un problema di numero di contenuto.

Impostazione di direttiva comunitaria: ante riforma sul diritto d'autore c'è una norma di legge della
comunità europea, essa prevede che gli intermediari non rispondo dei contenuti che producono terzi
nella misura in cui il gestore della piattaforma non agisce con selezione di contenuti. Se si iniziano a
selezionare i contenuti a quel punto gli inetmediari ne rispondono.

[art.11 & 13]Riforma discussa sul diritto d'autore:


• art 11: riguarda lo scontro per la riforma tra motori di ricerca e editori. Editori pretendono
una piccola tassa per le righe scritte sotto ogni link.
• art 13: riguarda la responsabilizzazione dei gestori delle piattaforme rispetto ai contenuti.

Direttiva sul diritto d'autore: regola che definisce dei principi fondamentali, che devono essere
applicate da norme specifiche.

PRIVACY E DIRITTO ALLA RISERVATEZZA:


diritto alla protezione dei dati o diritto alla riservatezza
Sempre riguardante la privacy c'è la tutela dell'immagine ('photo tagging') è ormai tutti i social sono
popolati principalmente da foto. La disciplina sul diritto d' immagine sono gli articoli 96-97 del
diritto autore. Disciplina quello che la legge considera il ritratto. L'immagine a ritratto è qualsiasi
immagine che mi consente di identificare un soggetto. Può essere un ritratto anche la fotografia di
una mano nel momento in cui con determinati segni particolari, identificano una persona. Quelle
immagini sono dei ritratti. Il principo è quello della riconoscibilità/identificabilità.
La norma stabilisce questo principio: "Il ritratto di una persona non può essere esposto, riprodottoo
messo in commercio senza il consenso di questa, salve disposizioni dell'articolo seguente." (art. 96)
Ciò che è consentito nelle pieghe di questa norma: solo quando individuo che fa foto, le tiene per se.
La diffusione per poter essere fatta necessita del consenso sempre, tranne in alcune ipotesi : "Non
occorre il consenso della persona ritratta quando la riproduzione dell'immagine è giustificara
dalla notorietà o dall'ufficio pubblico coperto, da necessità di giustizia o di polizia, da scopi
scientifici, didattici o culturali, o quando la riproduzione è collegata a fatti , avvenimenti,
cerimonie di interesse pubblico o svoltosi in pubblico" (art.97)

Pubblicazione della fotografia lecita anche senza consenso:


- quando l'immagine riguarda una persona famosa
- immagine con una persona che svolge il lavoro di pubblico ufficiale.
- diffusione di immagini di persone che sono giustiziate da sitauzioni di polizia, giustizia.
- scopi didattici, culturali

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lOMoARcPSD|1815844

-quando l'immagine è collegata a fatti e avventimenti e cerimonie di interesse pubblico o svoltosi in


luogo pubblico. Quando la fotografia ha come oggetto l'evento e dentro ci finisce un individuo, non
viene richiesta nessuna autorizzazione.
11/12/2018

Il diritto nei videogiochi


(argomento che non mette all'esame scritto del 12 dicembre)

Appunti di Alice R.Famea

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