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Guglielmo d'Altavilla

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Guglielmo d'Altavilla, anche detto Guglielmo del Guglielmo del Principato


Principato (1027 – 1080), è stato un condottiero e
Conte di Principato
cavaliere medievale normanno; divenne Conte di molte
terre all'interno del Principato di Salerno dal 1056 e in In carica 1056 –
seguito governò anche la Capitanata. 1080

Nelle cronache latine è chiamato indifferentemente Conte di Capitanata


Willermus o Wilelmus (dal francese Guillaume). Era il titolo ceduto a Goffredo d'Altavilla
fratellastro omonimo di Guglielmo d'Altavilla, detto
Nome
Braccio di Ferro. Guglielmo d'Altavilla
completo
Nascita 1027
Indice Morte 1080

Biografia Padre Tancredi d'Altavilla


Note Madre Fredesenda di
Bibliografia Normandia
Collegamenti Consorte Maria di Sorrento
Voci correlate Figli Roberto, Tancredi (?),
Collegamenti esterni Riccardo
Religione Cattolicesimo
Biografia
Guglielmo era uno dei figli cadetti di Tancredi d'Altavilla e della sua seconda moglie Fredesenda; lasciò la
Normandia attorno al 1053 insieme al fratellastro più anziano Goffredo ed al fratello Malgerio.

Nell'anno della sua venuta in Italia partecipò alla Battaglia di Civitate e fu accolto cordialmente da suo
fratellastro Umfredo, conte di Puglia e Calabria in carica.

Nel 1055, si distinse nella presa del castello di San Nicandro e di altre piazzeforti. Con la morte di Umfredo
(febbraio 1057), Guglielmo perdette un protettore che l'aveva sempre favorito rispetto al fratello maggiore
Roberto il Guiscardo. Così invitò il fratello minore Ruggero, che non aveva ancora terre, ad unirsi a lui: gli
promise metà di tutto ciò che possedeva escluso moglie e figli, gli diede il Castello di Scalea e lo aiutò
contro il fratello maggiore Roberto il Guiscardo, che aveva usurpato i possedimenti di Umfredo,
sottraendoli ai legittimi eredi, Abelardo d'Altavilla ed Ermanno d'Altavilla.

Nel 1058 o 1059, Guglielmo sposò Maria, principessa longobarda, figlia di Guido (duca di Sorrento e
fratello di Guaimario IV principe di Salerno); Guglielmo ereditò tutti i possedimenti di Guido nel Principato
di Salerno e combatté contro il successore di Guaimario, Gisulfo II, le cui terre occupò fino a lasciare ben
pochi possedimenti all'effettivo Principe di Salerno. Entrò quindi in
conflitto anche contro il fratello Roberto, quando questi venne in
aiuto di Gisulfo che gli aveva promesso in moglie sua sorella
Sichelgaita di Salerno. Le relazioni tra i fratelli si appianarono poi in
seguito.

Ereditò inoltre la Capitanata da Malgerio, che morì tra il 1054 ed il


1060.

Nel 1067 fu scomunicato al Concilio di Melfi insieme a Turgisio di


Tomba degli Altavilla, abbazia della
Sanseverino e Guimondo de Moulins, per aver rubato le proprietà
SS. Trinità, Venosa.
della Chiesa di Alfano I, arcivescovo di Salerno. Quello stesso anno
si recò a Salerno per riconciliarsi con il Papa Alessandro II.

Secondo alcune fonti morì nel 1080[1]. Alla morte lasciò i possedimenti nel Principato di Salerno al suo
figlio maggiore, di nome Roberto, mentre lasciò la Capitanata al fratellastro Goffredo (secondo Malaterra in
segno di amore fraterno). Fu sepolto nella chiesa della Santissima Trinità di Venosa. Il terzogenito,
Riccardo, partecipò alla prima crociata e fu, dal 1104 al 1108, reggente della contea di Edessa in terrasanta.

Note
1. ^ Altri ritengono che partecipò alle campagne bizantine di Guiscardo e alla Battaglia di
Durazzo di ottobre del 1081, che visse fino al XII secolo (al 1104, 1113, o 1117), ma
probabilmente confondono questo Guglielmo con uno dei tanti condottieri normanni
omonimi e contemporanei.

Bibliografia
Goffredo Malaterra, De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae Comitis et Roberti
Guiscardi Ducis fratris eius, ed. Ernesto Pontieri, in Rerum Italicarum Scriptores 2, V 1, 1928
John Julius Norwich, I Normanni nel Sud 1016-1130. Mursia: Milano 1971 (ed. orig. The
Normans in the South 1016-1130. Longmans: Londra, 1967).

Collegamenti
Gina Fasoli, Guglielmo d'Altavilla, su treccani.it, Istituto della Enciclopedia Italiana. URL
consultato il 30 settembre 2017.
(EN) The Deeds of Count Ruggero of Calabria and Sicily and of Duke Robert Guiscard his
brother (http://www.leeds.ac.uk/history/weblearning/MedievalHistoryTextCentre/Malaterra%2
01.doc).
(LA) De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis (ZIP), su cesn.it. URL consultato il 24
febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 9 maggio 2006).

Voci correlate
Normanni
Altavilla
Principato di Salerno

Collegamenti esterni
(FR) Les Hauteville : des princes méditerranéens (http://www.historia-nostra.com/index.php?
option=com_content&task=view&id=251&Itemid=58) : Scritto dalla storica Alix Ducret

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