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https://archive.org/details/historiafiorentiOObuon_0
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H I S T O R I A
FIORENTINA,
Di M. Piero Buoninfegni,
Gentilhuomo
Fiorentino.
IN FIORENZA,
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AL SERENISSIMO
FRANCESCO DE* MEDICI,
Secondo Gran Duca di Tolcana,
A L giouamento vniuerlle,
che luole nalcere daLibri di
molto pregio ,non conuie-
rie a coloro eflr lontan i,che
Di V.A.S.
Giorgio Marefiotti* t
t
&
A BENIGNI LETTORI
io
nobile per lofile, col qual e fata fritta\ho prefo ar dire nobt lifs .Let-
tori di mandarla alla luce , &flamp ari finalmente perpublicogioua
a
mento. grande il nome delta citt di Fiorenza tra tutte l e citt, che
fono in Italia : ma non minore forf la yoglia, che nafee negli animi
nodn per conofere i fatti daquella operati. Daneffuna cofa maggior-
mente, come dalle operazioni fifa palefeal mondo quefanobilt,onde
foghono [altre i popoli ingrande honore , & ingran pregio : In guifa.
. &
che fi egli <tuuiene , che il diletto fin tale , che non yfia difiara quefia
Storialo mi filmer di non hauerc impiegato il tempo in damo con pu-
biicaria almondo con lafiampa % Horag>erche equefio accagg iajo nepre
go iddio benedetto: accioche alle S.V* piacere, efrkme alcuna fidi sfa-
ttone nellanimo peruenga . Queflo tuttofia a confi Iasione di tutti,
& fen\a
a falute dellanima: and a
altro refi prefio yoflri comanda-
menti, alla yofira buonagrazia di cuore mi raccomando.
Vi Urente* Mi XVJaprile. MVL XXX
^comandi di FX paratifiimo .
Giorgio Marefcottf.
TJ.VOLJ.
&
^ T *4 V o l ^ ^
Ambafceria de Fiorentini {cacciata dal Aretini alfe diano Mercatello in Roma-
l>apa m
Perugia' - 68 j - gna 264
Ambalciate de Fiorentini al Papa, & al Aretini fno perdita di pi cafella 283
tri f 574 Aretini danneggiati 417
t
. :
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Ambafciae'ue Fiolrititi mandate al Aretini fi ribellano dal Duca dAthene
Re-dVngheria 641 fac. 313
Ambiguo , & fallace parlare del demo- Arezzo in Signoria de Tarlati 235
nio M.Prouenzano Saluani Gouer- Arezzo viene m mano deFiortini 2?$
natore di Siena 74 Arezzo codia pi di 10000 fiorini 2.97
Amerigo di Narbona Gapitano di guer Arezzo libero dalla Signoria di Firen-
ra in Firenze -
137 ze 361
Ammonire in Firenze 604 , & il mo- Arezzo In Signoria di M.Carlo 643
do 600, & *
616 Arezzo v lccomanno 47
Ancila fi perde da Fiorentini f 1 f Arezzo prefo dal Sire di Cufci 66 8
Andrea di Neri Vettori Capitano delle Arieti delle Chiel tolti da Pilni 7^8
genti Fiorentine. 7,90 Armata prima marittima del comune di
Anghian fi rimane
Perugini 2,98
a Firenze 460
Anghiufi fi ribella a Perugini 407 Arno allaga Firenze 74 > di nuouo in-
Annullali ogni procedo del Papa contra nonda Firenze 8 2, innonda, e rouina
*lArciuefcouo di Milano 4 ri molte cafe 84
Antipapa fra Pietro fa ftte Cardina- Arno innonda Firenze .90
*
*5 r '* v ou
proceffo contro
parte da Siena 14?
conuento
a* Fiorentini 144
, muore Bnon-
, fi
m b
147
Arrigo di Namurro Malifcalco deU'Im T5 A d 1 a dAnagna fi rende 40 1
peradore in Pif 1 3B
Badia di Firenze arde, data in com-
Arrigo Imp. feppellito a Pi f 14f menda
Arrigo Imperadore viene con gran for- Baelione de Baglioni da Perugia Pote-
za in Italia ft in Firenze 34 f
43 9
Arfanaie di Pif afforzato in modo di Baldaflri Cofcia Cardinale di Bologna
cittadella 731 nimico del Duca di Milano 777
Artefici reggono Siena 443 Baleftrieri Genoucfi aflaliti 2 77
Artefici ridotti al quarto degli vfici 68 2 Balia data a* Capitani di Parte Guel-
Arti nuoue create in Firenze 6 1$ fo
Artificio dvn maeflro per fare fonar la Balia data dal popolo al Gonfalonie-
campana de Priori 160 re 6 ix
Artiminio prefo da* Fiorentini $76 Banchi de cambiatori circa 8 o in Firen-
Artiminio prefo da Fiorentini 203 ze 31 6
Afccfi prefo dalDuca di Milano 754 Barberino di Mugello prefo dalle genti
Aiciutto di quattro mefi 43 ? dell Arciuekouo di Milano
Alcoli fi ribella dalla Chief f66, figno Barbute cento mandano i Fiorentini a
reggiato da M.Gomezio 5 66 Milano 47
Atti citt tolta al Re Ruberto 318 Bardi coprano Vernia, & Mangona 307
Aftorgio di Duraforte Capitano di San mercanti 308
ta Chief 385 Bardi & Peruzzi falliti 3 66
Aftorre Sig.di Faza tradifce i Fior.7 7 Bardo Mancini Gonfaloniere 678
Aftorre proferifee la Signoria di Firen- Barduccio leppellito in S. Spirito fa mi-
ze a Fiorentini 785 racoli 2$
Aftorre da Faenza muore 7.9 4 Bar ga caftello ha ofte intorno 2 j 6
'Afturi terra di marina ribella dai Baue- Barga fi arrende 260
ro 217 Barga fi d Fiorentini 321
Aftutia di M. Vberto . . . de Pazzi 60 Barga attediata 414
Aftutia de Pifni 510 Bargelli (ette creati in Firenze 274, &
Aftuto configlio di M. Farinata degli perche
Vberti $o Barghigiani naturali nimid de* Pif-
A tuuiano Bclforti fi fa fignore di Vol- ni fof
terra 30^ Barghigiani rompono i Pifni f
Auaritia in Firenze 461 Bartolo Barucchi Gonfaloniere di giu-
Auerardo di Land rompe Montelu- ftitia 630
po Li cpagnia delle gti darme 6 40 Bartolommeo dAleffandro de* Medici
Augurij accaduti in Firenze 3 67 capo de Malcontenti in Firenze 484
Autorit delTelfecutore 1 73 Bartolomeo da Proto come muore 742
- Autorit data a Priori r74 Bauello caftello de Conti Guidi fi arre
Azzo Vifcontif correre vn palio prefi* de a Fiorentini 22^
lo Firenze j 8 ? Bauero fi corona Imperadore da Vefco-
Azzo Vif conti , & tutti i Milanefi rico- m (climatici 212
municati da Papa Giouamu 743 Bauero fi afforza in Caftcl S. Agnolo in
Az.zo da Correggio toglie Parma a M. Roma 2 6 , parato come imperadore
Maftino 324 217* publica leggi che poffino elfere
Azz.olino degli Vberti, Scaltri cittadini morti gli eretici , & che nefluna carta
decapitati . non vaglia lenza Tanno del ino Impe
a a rie
1
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& T Vo t ^ &
fio 1 17 che non fi pofla dare aiuto a* Bernab tenta di rimettere M.Gio: de!-
Tuoi auucrlirij 117 Sententia con- l Agnello in Signoria di Pili
546
tro di lui del Papa a 18 , vTigoli Bernab feonfitto Brelcia $S8
x 19, coronato, & confermato impera- Bernab fi accordo co i Signori di Ve-
tore dallo Antipapa 2x0, cferma la rona 604
fcntentia contro il R Ruberto data Bernab fa parentado con il Cote d An
per Arrigo Imperadore no, va Vel gi 66 4
lctri 220 Bernardo di Arceti rompe 1 Pifam fac
Banero anathemacizato dal Papa in Ani to Caualiere di Fircn/q 8
gnone 221 Bernardo Oapitano de Fiorentini prc
Bavero dona Pifa all Imperatrice peti lo Carte Ili e echio 770
. tine de Pifani zzi Bernardo di Gualcogna come viene in
Banero in pouero Rato in Roma , & le Firenze 73$
cmvfie 2zj Bcrtinoro calle Ilo tolto alla Chiefa 3,87
Bauero piglia certe caftelladi Oruieto Bertoldo Vifini entra m
Roma > & fafcr
vaTodi 2z6 to Senatore 2.2$
Bauero fi abbocca con Don Pietro Re Bettino da Ricalali fa ferrare il palagio,.
Cornct 2 2 8 , viene Pi-
di Cicilia e giura 611
ti, hauui piu cofe \ dono dalla moglie Betto Brunellefchi vccii da Donati
.di'Caftntcqi di 1 0000 fiorini 230 facce 137
Bauero fententiato da Papa Giouani in Betto di Ser Matteo da Firenze fi oppo
Auignone 233 ne due Brettoni 5 7/4
Bauero Milano 237 Bettona tolta a Perugini 415
Bauero di Trento paiTa nella Magna & Beccannugi famiglia in Firenze 42?
piu non torna 2 44 Bianco Cardinale predice 5 6
Belium citt prela 3 0.0 Bianchionde haueifeto origine , & chi
Beltramo dei Balzo viene mandato dal florcapo 82
Re Ruberto^ Firenze in aiuto 227 Biachi,e N eri ami eienati 1 prigione io<?
Beltramo del Balzo arriua in Firenze, Bianchi cacciati di. Luccn 1 o , cacciati-
mandato dal Re Ruberto 331 di Fiorenza 11%
Beltramo del Balzo con le genti del Re Bianchi, e loro procelfioni , &:fito pruv
Ruberto , & die Fiorentini
5
234 cipio 75 r
Beltramo del Balzo alfedia. Lucca, & le-
ne lieti# 273
Bibbiena prel da Fiorentini
Bibbiena alfediaca da Fiorentini 473,
^
Benedetto vndecimo creato Papa 275 prefa; 474
^
Benedetto deennoterzo eletto^. 7 ri Bientina callello dato a* Fiorctini 770
Bcnefitij vacati fui Fiorentino prefi dal Bindaccio da Ricafoli h infamia 40
li Vfitiali del Monte per reilituirli al Bocche quante in Firenze, .& quanti fo-
nuoiioPapa ;
813 refiieri 31
Beni de Ghibellini dati alla' parte Guel Bologna fi d alla Chiefo 2 58
fa 68 Bologna occupata da Peppola 384 , of-
Bergamo fi d#al R Giouanni' z^s o ferta Fiorentini 385, compera dii
Bergamo prel da M. Mafeino delLtSc# FArciuelcouo di Milano fi- ritiene co*
la 25J Fiorentini 3^1
Bernab abbandona lalfedio di Bolo- Bologna come pellituita folo col dar
gna 48-2- le chiatti 41 *
^ Bref<*a fi arrende per fame 1 36, fi ribel & ammazza la Badetta 417
la dallImperadore 13 9 Campi taccheggiato dalle genti del Du-
Brefciani fi proferifeano al Re Giouan- ca di Milano 388
ni 2 4^, fono accettati 250 Capidoglio edificato in Firenze da Mar
Brefciani rumoreggiano contro M.Ma zio, doue hoggi Mercato vecchio
4
ftino 04 Cancelliere di Roma ribella contro al
3
* 3 B*-
7 4
1
Ti V o t.jt
Hauero 217, fi disfanno in Roma le de la infegna Fiorentini 1 1 , coro-
Tue & vna fu torre
cafc, 217 nato Re di Cicilia in Roma 1 a
Cancellieri Neri & Bianchi in Piftoia
, Carlo d'Angi fratello del R di Fran-
cagione di molte difcordie 1 04 cia dal Papa 1 1 o, in Firenze 1 1 1 ,pr
Canneto in Brekiano sarrende alla Le de la Signoria di Firenze 1 1 3 , tornai
V
Capitani di Parte 68
303 in Francia con poco honore 1 1
r^t r o L Jt &
Cartello di Seraualle prefo da* Lucche- tini prende molte cartella , ine-
fi 114 dia Genoua i$ 6 f riprde le terre, che
Cartello del Montale disfatto da Fio- hauea racquiftate Spinetta , & altre
rentini , &
la campana portata in Fi- 1 7 7, edifica vn marauigliofo cartello
renze 1 6 in Lucca ro
Cartello delle Stinche in vai di Grieuc Caftruccio contra Pillo lefi prende alca
disfatto da Fiorentini 1 22 ne cartella 1 6 2 , di gran guafto in fu
Cartello di monte Accianico de glVbal quel di Firenze 163 , intorno Pra-
dini disfatto da Fiorentini 1 27 to 1 6 7 , fi parte da Prato, & v Serra-
Cartello di Poggibonzi rifatto da Arri- ualle 164, entra in Fucecchio per trac
go Imperadore 1 44 tato,& enne cacciato fuori ferito 16?
Cartello della Trappola li d a Fioren- rompe la tregua a* Piftolefi 174, man
tini^ poco dopo li arrde patti 1 07 da loiaifaflini in Pila per fare vcci-
Cartello di Rondine fi arrende al Vefco dere il N ieri 174 prede Piftoia 177,
no d Arezzo 16 7 fcaualcato, & ferito 180, aftuto nel-
Cartello della Terina disfatto dal Vefco larte militare 1 8 1
,
publicato hereti-
uod Arezzo ipo co 18 d i guafto fu quel di Firen-
7 ,
TJiVQ L ^
Cnflrucdo muore 224 - Ciompi , & popolo minuto governano
Catalano della Tofa Confido Firenze
3 ? 56 8
Catene di porto Pilno alle porte di S. - Ciompi- , & loro primo romore 6 1 8 , &
Gio: in Firenze *04 cafe arie da loro 6 19
Catilina morto nel pian di Peteccio 2 Cione di Sandro caccia i dodici di Sie-
220
na
Caualieri del Bauero (confitti
534
Caualieri in che modo fatti Cittadini, Citerna prela 220
loro nomi 6 1? Giterna prefa da Perugini 2
Caualieri di corredo quanti in Firen- Citt di Caftello prel dal Vefcouo d
ze 31* rezzo 1 6$
I*t$ T *4 V O L X
Conte di Bagno disfatto 783 edifica Troia a
Conti di Bagno hanno CiuiteUa 77 $ Dauanzato di Gio. Auanzati vccifo in
Coti da Collalto fi ribellano da quei del S.Mmiato 74
la Scala 2^1 Degniti del fuoco benedetto data alla
Conti di Monte Doglio vengono per ac . cafa de Pazzi 8
cordarli al comune di Firenze 47 3 Deliberatone di disfare Firenze non la
Ctef fra grambafciadori Aretini , Sac iciata feguire da M
Farinata de gli
.
Signori d Arezzo
j 79 208
Cupola di Maria del Fiore principia-
S. Donato Acciainoli h linfegna del po-
ta 642 polo 728
Curradino figliuolo di Currado chiama Donato Acciaiuoli vno principale citta-
to da Ghibellini patta in Italia 7 i,lco dino di Firenze, & lua fratelli 75 6
inimicato in Pila 7 1 , h botte Luc- Doni dati a Caualieri 633
ca, entra in Poggibonzi,& poi in Sie- Dote che fi dauano in Firenze 5 o
na 7 1 , Roma ben riceuuto 7 2 ,
patta Douitia in Firenze 1 3
nel regno, fa battglia con il Re Car- Drappo che vetta Chritto metto nellAl-
lo, vinto, fatto prigione 72, & de- S.G10.& reliquie di S.Iacopo,
tare di
capitato 73 &diS.Alctto 237
Currado Imperadore in Firenze fa Ca- Duca dAngi , & fuo paflggio 667, &
uaheri 24 morte 66 8
Currado Panciatichi primo Podetti de* Duca d Atene come Vicario del Duca
Fiorentini ad Arezzo 296 di Calauria in Firenze 1 91
m d Duca d Atene viene capitano de Fior-
tini 332 ,arriua al campo Lucca 336
p\ A m t p Alighieri muore 1 y8 Duca dAtenc mte pottedeua le no tito
Dardano figliuolo dicalo in Frigia lo, eletto capiuno de' Fiortini 33S
j$ V O *# &
fa tagliare la tetta M. Ridolfo di M.
Tcgghia de Pugliefi 3 38, fa il mede-
limo M.Giordi M.Bernardo de Me
dici 3 3 <?,diuenta
Sig.di Firenze 340, CAbriano
A
pretti per forza
hi la Signoria d Arezzo, di Piftoia,di Faenza tolta alla Chiel da M.Gio:
Colle, di S.Gimignano,di Volterra,e Manfredi 382
- fa pace co Pilani 3 4 2 , file opere 343 Faenza prefa da M.Gio.Aguto 570, ren
fece far luogo publico per le donne duta al Marchcl di Ferrara 571
mondane 344, dieci meli, diciotto & Faenza prel da M.Gio: Aguto 5 8^
di ft Signore 34? , fi arrende i Fio- Fallimento notabile t? $
rentini 35 J Falliti inFirenze, & chi 336
Duca dCtterich intitolato R de Lom- Falterona & Tuoi vicini per quattro mi-
bardi dallImperadorc 46? glia, & Tuoi miracoli 274
Duca di Zecchi arriua al campo Luc- Famiglie potte federe 6 81
ca $3 6 Fanciulla mftruoi nata in Firze 4 ? 8
Duca di Milano fatto dallImperado- Fanciulla tutta pelofa come pecora do-
re 734 nata allImperadore 443
Duca di Milano manda gente a Pila , & Fanciulli quanti i leggere in Firze 317
Siena 7 SP Fanciullo monftruolo nato in Firenze
^
Due Podefta in Firenze, & cacciati 6 7 rocca di S. Miniato 37, rotto in Lom-
Duomo di Firenze detto S. Maria del bardia 41, muore fcomunicato 43
Fiore cominciato edificare 1o1 Federigo R di Cicilia in Pila vedere
Arrigo morto 146
fXZ E OSI Feltro citt prela 300
Fermo viene in mano del Signor di Bo-
CLezione di Innocenzo lettimo logna 477
^ afa c. 78 6 Ferrarefi feonfitti dal Legato di
Bolo-
Eiezione del Senatore di Roma 28 6 gna 262, mandano per loccorl Fio
Elezione di Gregorio duodecimo 8 04 rentini, & collegati 261
Elezione dAleflandro quinto 821 Fetta di S.GiorBatifta, & il correre il pa
Eletto Sip. di Brefcia , il Signor di Pa- lio in Firenze 8
doua 77 6 Fetta fatta in Firenze lopra Arno up
Entrate della citt di Firenze 314 Fiera ordinata in Firenze 160
Erizo figliuolo di Federigo Imperadore Fielble edificata 1
Re di Sardigna 4 1, rotto , e fatto pri- Fiefole attediata da Metello 3
gione da Boiognefi, muore 41 Fielble ditturutta da Romani 3
Fiefole
1
'
0$ r jt v t .a
Fiefble rifatta da Totila 12 Lucchefi 7 4 > interdetti da Pap Gre-
'
&
Fiefole prefi, disfatta da* Fioretini 2 gorio 7 , in foccorfo del Re Carlo in
<)
Figliuolo del Sig. di Padoua prigione tini vittoriofi 92 ,contro Aretini giu-
inVenetia ^722 liano il paefe, e fanno correre il palio
Filippo deTedici fi fa c ignor in Piftoia in su quel d'Arez 70 96, contro Pif-
1 7 1 , tradifee Piftoia, e piglia per mo ni 97, fanno pace co* Pifani 99, f di-
vna figliuola di Cafiruccio 17?
glie scordia tra loro 102, diuifi fra Bian-
Filippo da Sagginer Luogo: enente del chi^ Neri 1 06 y interdetti dal Lega-
Duca di Calauria in Firenze 2 1 o,Ca to del Papa 108 , vincono molti che
pitano del Duca,& V icrio in Firen- fi erano ribellati in valdArno , & in
ze 21 3, con 1600 CauaKeri va verte Mngello 114, non vogliano accet-
Piftoia, doue hauea trattato 2 13 den ,
tare il Legato del Papa 1 2 f , contro il
tro in Piftoia per vn foro fatto alle Legato del Papa 12 6 y fcomunicati ru
mura 214 bano icherici 12 7, rimettono i Guel-
Filippo Tedici traditore Piftolefe 21? fiin iftato,& mettul la fignoria 1 3 o,
Filippo di Saggineto Vicario del Duca contra Aretini 130, concedono Pi-
di Claria in Firenze difeorda co* ftolefi il difenderli contro Lucchefi
Fiorentini 222 130, ribenedetti 1 3 1 , contra Areti-
Filippo Tedici col Sig.dAltopafcio en- ni 1 32, fanno lega con molti altri po-
trano in Piftoia 2$ poli contro lTmperadore 137
Filippo Magalotti Gonfaloniere di Giu Fiorentini in lega con altri in Roma per
ftitia det danni ventiquattro 6 79 contraffare la coronatione dArrigo
Filippo Guazzalotriauuelenato 701 139, fanno correre il palio in Roma
Fiorentini in fccorf de Pifani contro 140 ctro Arrigo Imperadore 141,
,
Fiorentini contro alli Aretini 30 Pifani, bchc fieno attediati 143, dan
Fiorentini curro Sanefi disfanno mol- no la fignoria i R Ruberto per cin-
te ville, & caftella 40 , fanno pace co i que anni 146
*
Sanefi con lor vantaggio 40, contro Fiorentini rotti MonteCatino co gran
Piftlefi,e li rompano , & prdono danno 1 ? o in aiut del Re Ruber-
,
'
ilcartello di Ti77.ana 44, contro Lue to 1 5 6 s quel di Lucca 1
y , In
chefi,e Sanefi, gli rompano , fanno & aiuto di Spinetta, e contro Caftruc-
molti prigioni 45 cio 1 ? 7, in foccorfo del Papa iyo,'af
Fiorentini contro Sanefi MontAlcino foldano genti del Frigoli i f 8,efcono
gli rompano 4? ,
fatti franchi dal R della fignoria del Re Ruberto 1 5 8 , in
<*$ TuiV o 1 *4
*o in Tu la Gufciana ni Duca 3f
FiorettinirendnoMangone caftcllo a Fiorentini hanno la guardia di Piftoia,*
MBenuccio Salimbeni da Siena 221 come
3*3
Fiorentini difcordafo con M.Filippo da Fiorentini aflaliti da amici in molte par-
Saggineto 222
. .
ti 3 ^mandano ambafeiata a M.Gio:
Fiorentini danno ogifanno M.Filippo da Vleggio accampato Pilloia 3^7*
da Saggineto dugento migliaia di fio- & rifpofta del detto 328
rini Fiorentini saccordano con rimpcrado-
Fiorentini fanno ardere Santa Maria re,& fono priuilegiati 4 $6
monte' Fiorentini mdano aiuti al R Luigi 4^7
Fiorentini fono tenuti fchierati tutto vn acquiftano Gello 482
giorno da Caftrtfccio zz 3 Fiorentini rotti 5 1 5, mandano ambafda
Fiorentini ardono PontA defa 224, pi- dori al popolo 531
gliano Calcina 24 2, Fiorentini alfediano San Miniato 53^,
Fiorentini mandano M. Telia Torna- fanno lega col Papa,& altri 5 40, lodo
quinci in aiuto i'Sanefi 227, pigliano rotti- al foftb arnonic o 341
Carmignano zz? Fiorentini mandano ad Auignoneamba
Fiorentini riformano il reggimto 231, fcidore M. Donato Barbadori 570
&
cominciano imborirui i confo- Fiorentini lententiati lcomunicati dal
lari *3* Papa j7i
Fiorentini poterono hauere Lucca 238, Fiorentini grauati dal R Carlo 673
fanno fcorrere fino Pila 241 Fiorentini che ridondino allantipa-
Fiorentini rifondono al R Gio. z$i, pa, 684
pigliano M. Beltramo del Balbo per Fiorentini madano aiuto 3 B ologna 6 85
capitano , hanno per vn anno Piftora Fiorentini (errati fuor di Marciano 701
2 5 6, e pi per due anni fconfitti da pe Fiorentini pigliano Montcreggioni 704
iciacmi z57 rompano mimici Foiano 70 6
Fiorentini liberano il Legato affediato Fiorentini aflediano Caftrocaro 73 j
in Caftelnuouo 2 71 Pa-
,
odiati dal Fiorentini mandano aiuto al Signor di
pa, 272 Mantoua 741
Fiorentini mandano configlio,c huomi- Fiorentini mandano ambalceria iVent
ni cauallo p guardia Bologna 272
Fiorentini rotti da Lucchefi 2.77, maiala
tb
_
Fiorentini comprono Plfa
747
790
ti fuoradi Pietralanta 280 Fiorentini pigliano due torli di porto- pi
Fiorentini acquiftano pi cafteUs in Val fimo 7^7
Parno 283, madono aiuto Pila 2 8 3 Fiorentini acquiftano mote Scudaio , t
Fiorentini non aiutono M. Mollino all- altre caftella nel Pilno 7^6
^cquifto di Bologna 284 Fiorentini acquiftano Foiano 7^7
F iorentini intorno Arezzr 28 6 Fiorentini acquiftiano Pifa 802.
Fiorentini fi collegano co Venetiam 286 Fiorentini fanno cittadella a Pila 80$
Fiorentini corrrprono Arezzo 2^5 Fiorentini mai fecero lega, che non fi ec
Fiorentini eleggono per loro capitano cettuafte di nen far Rdi
contro al
Maiatelba 3 04* ingannati da Venetia- Francia^a diPuglia^n Santa Chic
ni , *$1 fa, 817
Fiorentini pigliano Lucci 3 3 o.rotti alla Fiorentini interdetti 5 6 p>
Glain 3 3 r, fanno bolle per loro mede- Fiorentini vobligano pagare gnanno
fimi contro Pilrri 3.3 3., hannoFiren feudi 2 6 per focolare , & rpano 413
.
t ^4 v o l
Fiorino doro primieramente battuto in di Caftruccio 443
Firenze 4? Fiancefco di Giordano dal monte de gl*
Firenze edificatala Romani 3 Vrfini capitano de Fiorentini 547
Firenze da chi prele il nome 4 Francelco Gabbrielli dAgobbio fi rac-
Firenze retta da grimperadori Roma- comanda F iorentini 676
ni, 6 Francefco nouello fatto Signore di Pa
Firenze legatamente piglia la fede di doua 700, fa vn ponte lu TAdice 703
Chrifto,e poi palelmente 7 Francelco da Calale Signore di Corto-
Firenze affed iata da Rodaggio 9 na vccifo 806
Firenze lcchcggiata, aria, e diftrutta da Franzefi alfoldati da Fiorentini in Firen
Totila 11 ze, 17$
Firenze riedificata da Carlo Magno 1 ? Friano porta In Firenze cominciata 264
Firenze accrdduta delicondo cerchio Frieri di SanGiorRotti in Romania 6 04
di mura 2 2,&2 3 Irondigliano caftello prelo,e dislatto da
Firenze attediata daU'Imperadore Arri- Fiorentini .33,
go terzo di Bauiera 72 , fortificata di Fucecchio, & altre terre prefe da Fiarea
barbacani, e torri 170 tini 147
Firenze fi riforma 3 5 3 ,
fi riduce quar- Fucecchio fi d a Fiorentini 1 4^
tieri 35 6 Fulignati gettono dalle fincftre M*Trin
Firenzuola edificata, Se perche 258 ria loro Signore j8 9
Firenzuola prel da gFVbaldini 3 96 Fuochi apprefiin Firenze di granduli-,
Focognano prel,e disfatto dal Veicouo no, *S
d A rezzo ifp Fuoco apprelo in Firenze 3 1,& 3^, altri
Fogliano in quel di Rimini prefi) 4 66 fuochi 8 7 , altro fuoco con morte d-
Foiano rimane Perugini 2p8, manda- huomini 9 5 altro fuocho
, 100
no lhofte ibpra Lucca 2 p 8 , lldano Fuoco grandittmo , che abbruci pi di
M.Malatefta da Rimino 2 99 1700,1 19 , & i2 0,altro fuoco 202
Foiano ricomadato deFiortini 66 7 Fuoc che arie, il Ponteuecchio 1 60
Forni quanti in Firenze 31 6,8c che aiu- Furli fi regge a popolo , & d cenfo albi
ti hebbero allimprefa di Lucca Chiefa. 74 f
,
3 3 ?
Fortezza di Fiefole disfatti mfino da*
fondamenti daFiorentini 29 oca g
Fortezza di San Brocolo in Romagna
prefa per il Signore di Faenza 384 ;
pABBRimo Maria con la mi-
Fortezza dell' A gotta Ipianata da Luc- .dre viene Pila, 7 79
cheli
. 54J Gabella di vino raddoppiata in Firen-
Fortezze di Mugeljo disfatte 40^ ze , :
Fracafi'o Balagio fenice il R Carlo 674 Gabella fopra i fumanti in Firenze 408
cvccil ,674 Gabelle di Firenze pi di 200 migliaia
Fra M orlale c decapitato 428 di fiorini 344
Frane,eleo Cattracane vicario del Batte- Gabelle raddoppiate in Firenze 521
r in Lucca v
23$ Galeazzo Vifconti di Milano {occorre
Francefilo Cattracanc rompe la pace Caftruccio 17 9 , perde la fignoria di
Fiorentini 1
1
Milano, & v prigione 204
"
, -ccUoCattracani.fccilb dai figliuoli Galeazzo Viiconti che fu Signore di Mi
lano
S
1
T^4 V o x
lano muore nel caftcllo di Pefcia 224 Gente di M. Bernab viene in fui contar
Galeazzo Viiconti riha Verzclli dal Pa do di Firenze 541
pa, Gerozzo de Bardi va alla guardia di pi-
Galeazzo Vifconti muore 607 tra finta i79
Galeotto Malatefta capitano de Fioren- Geruagio prefo da Fiorentini 74^
tini $2,6 Ghcrardino Spinoli da genoua compra
Galere del R Ruberto vengono infino Lucca 243
Sari Paolo z }9 Gberardino Spinoli manda al RcGio.
Galere gcnouefi prete dalle Venetia- per darli Lucca 251
ne, 6 7 Gheroni di marmo nero intorno Sari
Gambacorti come perdono lafignoria Giouanni io
di Pila 43 f Ghibellini cacciatici Firenze 44, cccia
Gabacorti ,& altri Pifani decapitati 44$ ti dArezzo dal Conte Guido Guer-
Gatta tratta gFocchi ad vn fanciullo, & ra , & rimelfi daFiorentini 47,elcha-
- mangiali mezzo il capo 430 no di Firenze, e loro cafe fono' disfat-
Gente di Caftruccio rotte Caftelfran- Giano della Bella gran popolano in efi-
, rotte Carmi-
co da Fiorentini 170 lio,& muore in Francia 1 00
T VO LU ^
re capo (opra Fedificare il campanile Giouanni di Piero Marchefe dal Monte
Santa Reparata 275
<Ii &
Tua mor- podeft di iirenz c 1
te,
%
175 Giouanni d Azzo v a Perugia confor
Giouanna Rema manda a Firen7e pre tarli fare guerra Fiorenti^ 69 4
gare Fiorentini , che tenghmo con Giouanni Aguto caualca in fui M&done
1 antipapa, 601 le 7 corrompe le genti del Conte di
Giouani Rolognefi fanno vna volta fot- Virt 70
cola neue 4 67 Giouanni Aguto tira inimici alla zuffa
Giouanni da VIeggio Signore di Bolo- 208 , muore in Poluerof 730
Giouanni Bentiuogli fatto Signore di
Gioiunni dello Agnello piglia la Signo Bologna 76 1 , fa pace con il Signore
ria di Pila di Faenza 762
Giouanni dello Agnello perde Pila 533 Giouaimi Galeazzo Duca di Milano
Giouanni Aguto con la compagnia delli muore 772
Inghilefi cdotto da M. Bernab 5:40 Giouanni Gambacorti corre Pila per
Giouanni . Capitano de Fio- fua 7<?8
rentini prete 541 Giouanni Colonna, & M.Niccola,& al-
Giouanni Albcrgotti Vefcouo dArez- tri fono cacciati dal popolo % of
70, f*8 Giubileo grande in Roma 1 04
^ T ^ V O L A
GrefTa caftello in Castino prefo da Fio Guglielmo Spadalungo de Conteguidt
rentini 49 piglia Romena, 21
Groffeto afiediato dal Bauero 228 Guglielmo della Scala Signor di Vero-
Grofl'eto tolto a Sanefi 281 na, 78
Gualfredotto da Milano primo podeft 1 Guido Conte Palatino da cui fono , di-
Firenze 34 Conti Guidi
fcefi i 1?
Gualtieri di Buftnccio degrVbertini de Guido Conte da Montefeltro capitano
capitatola vn guizzo nella cala 4 19 dePifani fcomunicato 91 prende ,
5 r v o l
. ni 43 8, f gli nega,v coronarli Ro Inquifitore fopra glEretici in Firenze*
; ma, fatto libero Signor di Siena 438 36S,nonpoteuacondennare 369
lconolciuto entra in che f, Roma , & Iniegna caduta dal cielo in tempo di nu
come poi entra con gran popolo con ma Pompilio 5
degrato, coronato, & da chi 43 9 Indegna biancha, & roda in fui carroccio
Imperadore chiede tre foni Fiorentini di Firenze 22
al fo configlio 443 , fi parte dItalia, Infogna di Firenze mutata 44
fac. 448 Infogna del Re Manfredi prefa da Fio-
Imperadore i danni del Duca di Mi- rentini 5
lano 764 Inlegne defelli di Firenze 1 7,& 1
Imperadore va Venetia 7 66 , fuerna Indegne come fi delfino al capitano 420
Padoua torna nella Magna 7 69 Iniegne,& battone ralle gnato Signori,
Imperadore viene M. Bernab in confe fac. 472
derato amico 5 3 2 ,vi di Siena al Papa Infogne de Gonfaloni mefle in palagio,
5 3 5, propone Tue domandite contro fac. 6 29
Fiorentini 5 3 $ > torna Siena 5 6 , fi Ilola del Giglio acquiftata da Fiorenti*
arm pedonalmente, manda ambafoia ni, 5.03
dori Firenze pace con Fio-
53 6 , fa Italia piena derefie 13
rentini, accompagnato partendo fot
to lainfegnadelCommcflario di Fi- CXZ L
renze j38
Imperadori debbono edere coronati dal I A d 1 s l a o R racqtiifta il regno di
Papa, fuo Legato 2 1 Puglia 757 > tradito daglVnghen ,
Imperatrice moglie dArrigo muore fac. 776
Gemma 137 Ladislao R viene a Roma 78 6 fmonta ,
Innondatone di Arno per Firenze, & Fiorentini, & fignori della Scala 258,
contado, rompe le mura della porta al di Milano, Mantoua,& Ferrara contro
la giuittia in San Giorcoperfe lAlta
: alRGio: 25 9
rede porte del palazzo de fignori 16 z Lega de Fiorentini 285 , co Venetiani,
fac
6 4a
,1
*r T^t V O L Ji ktf
$$ t j <r oz u
diato 264 Monte Buoni viene in mano deFore*-
Merlino Negromante nafce 1 tini i?
Merlofl il palagio del Podefti 3 3
6 Monte Caluoli fi d aFiorentini 798
Mertri cartello fi rende alla lega 303 Monte Carelli pref daFiorentini 48
Michele di Land fatto Gonfaloniere Monte Cafcioli prelo disfatto da Fio-
dal popolo 67 z , sarma 6 78 rentini 28
Michele & M.Vieri deMedici inuitati
,
Monte Cartelli in Chianti deRicafoli
venire con il popolo alla piazza 728 tolto F iorentini 7 04
Michelotto Michelotti entra in Perugia Monte Catino ribella dalla lega 2 42, al-
7o8>pigliaRutrina 2?8 latto con (cale da Fiorentini 24? , fi
Miglia Fiorentine come fi mifurano 29 rende a Fiorentini 247, altra volta vi
Milano ha intorno 2000 , Caualieri del f lconfitto Vguccione dalla Faggiuo
Bauero 237 la, gi dettoCatellmo, perche fu porto
$ T *4 V O L J4
Monte Pulcino prefo da Sancii 3 p, af- Nipoti deirArciuefcouo di 'Milano elet
f d'iato da Sancii 42 ti Signori dal popolo 429
Monte Pulciano grida viua il popolo di Notabile offeruatione di giuflitia dvn
Firenze 688, ii da aFiorentini 697 Fiorentino 29
Monte Reggioni prefo da Fiortini 704 Nouit di Parma, Reggio, c Modena, co-
Monte richio prefo daMarehefi di Sata tro la Chiefa 232
Fiore , e riprei 19 6 Nouit in Firenze dotto sbanditi 743
Monte Varchi,e S.Gio: e Fighine in po- Nuoua miracoloni in Firenze 9$
tere dArrigo Imperadore 1 4 N uoui ordini in Firenze 6 <r , altri ordini
Monte Vettoiino prelo da Fiorentini , ^7, altri ordini 78, altriordini 17 2, al
fac. 242 triordini 81, altri ordini 8, altri or-
Moria in Firenze 608 dini 121, altri ordini 1 6 8 , altri ordi-
Mortalit in Firenze 187, altra mortali- ni, j8o
t 3 7 3 mortalit dellanguinaia 49 f
,
TAVOLA $*?
rentini,& disfatto 74 M. PafFetta muore di veleno in Lucca, a
Otto primo Re di Safibgna palla in Ita- he. 471
lia benificaia Chief!, & Firenze i ?, Palagio detto termine caput aqu? in Fi-
& 20 rze,poi detto Capaccia hoggi inTer
Otto di Guerra di Firenze fanno ribel-
lare Bologna dal Papa $67
ma,
...
Palagio de* Priori fi comincia edifica
4
p A c pace
'* tra
e fra Guelfi, & Ghibellini 7 $ ,al-
78
chini
di Piftoia
,
cio de figliuoli di Caffeuccio
*,
36
pace grande in Firenze 9 Panni quanti lanno nelle botteghe dar
Pa^e fra Neri, e Bianchi 1 1 te di lana 317
Pace fra Fiorentini, e Pifirni 1$$ M.Pandolfo Malatefti da Pefro foldato
Pace fra Fiorentini, e Senefi 782 daVenetiani 784
Pace fra Pifni, e Sancfi conchiufa in Fi M.Pandolfo Malatefti mandato da Mila
renze 2 6$ no in aiuto deSanefi 774
Pace della lega con M.Maftino 317 Panni foreftieri non entrino in Firenze,
Pace fra! Papa, & M.Bernabo 513 fac. 72^
Pace bandita fra Fiortinhe Pifni $ 3 o IlPapa per legge del Bauero Jnon poter
de i Fiorentini coll 'Imperatore 537 partir di Roma lnza licentia del po-
Pace proferta da mandati del Papa aFio polo, 21$
rentini $67 Papa manda ambaficiadori allTmperato-
Pace praticata fra i Fiorentini, el Papa, re Lucca
y3 j
& per chi $9 3, Papa fa dishonefte domande aFiorenti-
Pace fra Vrbano VI, & i Fiorentini 601 i>
*84
Pace fra Sanefi,e Moritepulcianef 69 r Papa Vrbano concede generale perdo-
Pace conchiulin fauor di Milano 777 no Fiorentini
Pace fra Fiorentini, e1 R Ladislao pra- Papa habita in Perugia 724
ticata in Venetia. 828 Papa di Viterbo torna ad habitare Ro-
Padoua m potere dArrigo 'Impera dor ma, 74
^
Peppoli finifeono lor Signoria in Bolo- Bauero 2 19, datogli l'anello, e niello
gna 38.9 gli l'ammanto zip
Peretola laccheggiata dalle geti dell Ar Piero Saccone priuo della fignoria d'A-
ciudcouo di Milano 398 rezzo 221
Perugini caualcano lopra il ctado d A- D.Piero R di Cicilia piglia Alluri, s'ab
rezz 277 bocca col Bauero Corneto 227
Perugini foldano in Lombardia gente, M. Piero Sacconi Tarlati Signore dA-
faci 277 rez.zo caualca con iuoi Aretini infino
Perugini pigliano Citt di caftello,e Ci lato Perugia 277
terna 280 M. Piero deRofii viene in Firenze , &
Perugini fi rico noicono (ottopodi San '
fatto capitano contro Lucca 28?,
ioy*-
1
r^i v o z Jt &
rppe la gente di Mattino ipo Lucchefi 47, contra Genouefl filetta-
M.Piero Sacconi d.cTarlati d Areizo no quadretta dAriento in Genoui
Fiorentini i? j fa coniti in Firenze,
.
fac. 8
a fac. ip6 Pilani in loccortto dArrigo 144 , publi-
M.Piero Rolli fi pone tra Bogolenta , e cano Caftruccio per nemico con taf-
Chioggia 3 oo, fi lena 3 o 1 ,v pretto al glia drieto , i6pr
le mura di Padoua polarfi 301, lira Pila in poter del Bauero 20 6
morte 301 Pila donata all* Imperatrice donna del
S.Picro cadetto pretto 3 87 Bauero 221
Jkl.Piero Tarlati, & il Velcouo de glV- Pitta per forza fattuo Signore Caftruc-
'
bcrtini, e Pazzi vanno alFAmbra con cio 221
gente 4 1 Pila in mano de figliuoli di Caftruccio,
M. Piero Sacconi piglia il borgo Sa Se fac. 224
polcro 407.afttalta 1 Perugini infino al Pittini Vicario del Bauero
cacciano il
M .Piero di M.Tomatto Orfini fatto Car- Pilani danno parole generali all imba-
dinale S 49 ttciadori di Milano 3 pf
M. Piero Gambacorti eletto per capita- Pilani rotti da Gambacorti 3p f
no dePilni SAP Pilani mandono ambatteeria allTmpera-
M. Piero Gambacorti di Pitta vccitto , dore Mantoua 43 o, danno la Signo-
fac. 7*3 ria allTmpcradore 431, rotti da Fio-
M PieroGaetani d Laiatico,la rocca di rentini 528, vengono prigione in 44*
Pietra catta>eCrciano aFiortin7<?2 carra 528
e fatto cittadino, e caualiere in Firen Pilani rotti daFiorentini j08
xe, 7P 1 Pilani mandano fuor tutte lor genti al
Pietra luta data in guardia al comune gtiafto di Firenze 521
di Firenze 2 7p Pila fi clegna libera al Vicario del Du-
Pietra Santa fi d Fiorentini
3 2p, lou-
ca di Milano 74^
uenuta dal Duca d Athene 3 48
Pitta compra daFiorentini ipo
Pietra finta fi d da Fiorentini al Vettco Pilani mandano lolenne ambatteeria in
uodiLuni 361 Firenze 7^2
Pietra Buona fi perde 4p s Pilani mandano proferire Pila al R
Pietra mala disfatta,ftata del comune di Ladislao 7^7
Arezzo 6 73 Pila attediata daFiorentini 7p z
Pieue di Santa Maria in Pruneti de i Pilani pongano mano . . . di Chiel,
Buondelmonti fi litiga 254 fac. 7^8
Pimaccio prelo da M. Bernab 48 8 pilni mangiano herbe per fame 800
M-Pino delia Tol fa trattato con Tede Pilani danno la Signoria al R di Fran-
(chi 237 cia, 801
Pinzi di Monte arfo dalle genti dellAr Pila 'acquattata daFiorentini 8 ox
ciuefcouo di Milano 3^8 Piftoia edificata da deiendenti de fol-
Pidta in Cafntmo , che fa allagare il dati di Catilina 2
borgo Campi 6^p Piftolcfi fi danno patti aFiorentini 47
Pii ani confitti daFiorentini 38, siccor
1 e 46, fi ribelono aFiorentini 1 14
Ponte Santa Trinit edificato 4$ , rui- Pratefi interdetti dal Legato del Papa,
na, 74 fac. 1 1
j*f$ T *4 V O Z -
Ji
tado 3^1 Proccfio del Papa contro PArciuefeouo
Pratica deFiorcntini, Perugini, c Sanefi di Milano, & altri 391 *
Rotti, & lor famiglia fatta di popolo , & no aiuto Fiorentini, non lhanno,n
altri 7 Z9 otteruanola pace aPifni. 16 f
Rotti Signori di Pontriemoli 783 Sanefi come fi danno all Imperadore ,
Ruberto Duca di Calauria Capitano di ' fac. 434
guerra in Firenze 1 v 3 ,d.el Papa 12 4, Sanefi accettono il Patriarca fratello del
Ruberto R in Firenze 133, manda fc- rimperadore per loro Signore 44
torfo aFiorentmi 138 Sanefi cacciati di e da Monte pulciano ,
Ruberto R entrain campagna di Roma chi 44 f
. fac. V22? Sanefi intendono ambafeiadori al Conte
Ruberto R entra in Roma, riforma Ro- . di Virt 688
ma 2-2.6 Sanefi hanno dal Conte di Virt 200,
Ruberto R ha Lucca $3 3 fua morte , lance 6p
,
T^t V O l *4
Sierl fbttofopra,& trattato in effa 704,6 ni, nr
, d al Conte di Virt 7o? Staio colmo recafi a rafo 3 48
Siena in man del Duca di Milano 751 Statua di Marte cade a pi del Ponte vec
Signa abbruciata da Caftruccio 190 , ri- chio 26
fatta da* Fiorentini x.9 $ Stefano Papa eletto m Firenze, e muore
Signore di Cortona f preda fili Perugi- in Firenze 26
no,
<
717 M. Stefano Colonna entrain Roma & >
Soci terra prelfo Verona f mortalit Tarlati Signori d A rezzo, di Citt di &
di gente del Martino 3
of Cartello , pigliono il Borgo 23 ?
Sourana tolta a Fiorentini 414 Tarlati d Arezzo configli del Vicario
Spedali quanti in Firenze 3 1 ? delTImperadore in Siena 439
Spinetta Marchele Malelpini con laiuto T arlati perdono molte Cartella 47 3
deFiorentini racquift le lua cartella T arlati da Pietra mala 573
If7,riperdc le terre,efugge M. Ca- Tauola di S. Maria impruncta viene in
ne della Scala 1 f 8 , Spulcto fi ribella Firenze 803
dalla Chiel 5 66 Tedelchi penfano di farfi Signori dIta-
Squittino di 17 buoni huomini 232 lia, 4 6%
Squittino in Firenze ogni tre anni 487 Tempio di Marte edificato in Firenze f
Squittino dvnione^ in Firenze 6 03 Tempio di Marte conlecrato San Gio:
Squittino nuouo,e Tue determinauo- Batifta 8
Teodo-
11 ,
TA V O L ^
Theodorigo R de' Gotti in Italia pren- Trafficano dinttouo i Fiorentini ^if*
de Roma, e Tolcana 13 fac.
Teologo primo fatto in Firenze 47 5 T ruttato de glVfcit di Fiorenze 51
Terraio Cartello l ribella * Guidi del Trattato di Caftruccio in Pila /coperto,
Conte Vgo da Battifolle con molte al 1 6 8, altro trattato in Firenze feoperto
0$ T *4 V t *4
Tuono grande di d chiaro, 4,94 Venetiani tolgono Pinatico al Signor
Padoua
CXSL V m di
Venetiani corrono Verona
Venetiani acquiftano Padoua
787
788
794
7 Ada Caftello tolto aCti di Mon
*f Vento peftilenziale 1 67
* te Scudaio 738 V enti leuano 303 ,mafnadicri per aria di
Val dAmbrasacquiflaMaFiortini 78 2 fu Falpi 417
Val di Nieuole con fue caftella fanno pa Venturino frate arriua inTofcana con
ce coFiorentmi 2,41 10000 del fuopaefe va Roma 277,
>
T^ V o z ^ &
Cheromna 776 Viterbo riprefo per la Chief dal Legai*
Vguccione dellaFaggiuolaSignoredi Pi todegFOrfini - 244
ih 14 6 y contro Fiorentini, e Lucchcfi, Viterbo fi Chief
ribella dalla 5 63
14 6, prende, e ruba Lucca 147, rende Viterbo, e preio per Papa Alesadro 8 24
5
le cartella a Pilni,e v contro Pillo- Vnionefquittino 6 03
lefi 148 ,
fopra Monte Catino 14.9, Voifilate molto lottile detto dvn* Am-
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I
RITRATTO
DELL ISTORIE
FIORENTINE.
LIBRO PRIMO.
gi ,
che Iddio mand nella, edificatione della torre di
a Historie Fioremt/n'b
ftte delle di ciclo Se per configlio dApol!ine&: dV
'ilrolagi fi polo Atalo detto ad habitare nel monte do-
lio edifico la citta di Fielle , luogo lno Scabondantifi.
fimo d acque Se doue gi fu vn bagno detto Reale l-
,
di Fielle ,
Italo fio figliuolo dal cui nome fu nomina-
to il rgn<5 dItalia ,
Et fu l detta citt ne Ioidilcen-
denti quali dominatrice di tutta Italia HebbeAtaio
pnnapfo'
cipio del mondo tieriiila dugento , Se quiui edific vna
dei mon- citt Se nominoila dal luo nome Dardania: la quale po i
o 31C0
-
q-p Llcce fl'0 ri fu nominata Troia, della disfatione di
quella citt vici Enea con lue genti, come narrano le
Itone, & per dilpolitione di lopra l pos in Italia*
e di fila gente ,
i Romani per farne vendetta vi man--
darono i fpra detti capitani, e piu altri con molta gen-
te daquali prefno nome i monti dattorno come mon
te Cecero, e monte Macrino & piu altri, & in fine per af
Baftia die-
idio dopo due anni Se quattro mefii,& feid prefno la
ma! Fic
detta citt di Fiefole, & fpogharolla,& disferolla, e que fole
Firenze Roma ,
Se crelcendo,e multiplicando affai in
brieue tempo la citt di Firenze
,
perche modo era fa-
uoreggiata daRomani , fi dilibero in Firenze di edifi-
cami vno tempio belMimo honore dello Iddio Mar
te ,
mandarono per perfetti maefiri Roma Se coll
Se ,
6 Historie Fiorentine
chel noilro piano di Firenze lleua elTere quali tut-
to pantano infino predo Firenze per laltezza del-
,
Anni
Chifto
di
trouafi che negli anni di Chrifio C C L1 1 . Decio
Ma- Imperadore nel primo anno del filo imperio edfen-
do in Firenze ,
e perlguitando i chrilhani ,
fece pi-
Martirio gliare ,
Se tagliare la tella lanto Miniato primo ge-
* S . Mi*
nito, del Re dErminia ,che allhora come heremita
iliaco
fio palefmente ,
Se feciono leuare del tempio Io Ido- lefementc
A 4 to afeen-
. .
8 Historie Fiorentine
ro alcendente f che quando folle disfatto , la citt
harebbe grande pericolo , Se danno , Se per lo po-
fono in lu vna alta torre pred al fiume dArno , Se il
tempio conlcrarono poi per cappella vero Duomo ,
lo Imperio ,
di poi circa XV. anni ci torn Rodaggio
Re fiicceflore del detto Alberigo con innumerabile g-
te per disfare Roma, Se prima guaito molto della Lom
bardia, Se di Toicana , e poifi in fine allo alfedio di Fi-
renze Se hauendo gi
. i Romani mandato per lccor-
fo Cilantinopoli venne di l Honorio imperadore
Toicana Firenze per refiitere al detto
in Italia , Se in
Re Rodaggio , che vera intorno c duomila deGotti,
i quali Ipauentati per la venuta di Honorio fi partiro-
no ,
e riduifonii nemonti di Fieile in luogo iterile, do
ue quali per miracolo diuino furono aifediati dalla gen
te diHonorio cherano pochilsimi riipetto di loro, Vittoria
dHonorio
Se molti ne morirono di fame, e di ite. Se per sarren- contro
Gotti.
derono e furono venduti come beitie infino vno
,
danaio lvno ,
Se affai de venduti prettamente moriua-
no per lo diigio haueano patito, Se Rodaggio gittato
da ioi fu morto da Romani Credei! che procedei^
.
10 Historie Fiorentine
* pi dequali fono lpelliti in {anta Reparata , che prima
11 chiamaua lnto Saluadore : ma perche la detta vitto-
ria f nel foo d, fi mut il nome alla Chiel,Se fu detta
lnta Reparata , &c rifece!! la Chiei di lnto Saluado-
re come ila hoggi in vefoouado . Il detto lnto Zeno-
bi mor prima, e f lpellito lnto Lorenzo fuori del-
lemura, dipoi effondo trallatatoil lo corpo lnta
Reparata tocc vno olmo lecco in lu la piazza di ln
,
nimici ,
i Fiorentini lmpre poi chiamati ciechi lo
rnidono dentro con lua gente ,
Se habit nel pa-
lagio del Campidoglio Se fubito poi ltto colore :
con fa gente in
ta la citt di Firenze Totile saccamp
su monti di Fiefle,e fubito fece fare quella citt gran-
de & forte come prima , promettendo grandi efntio
,
s f
-ne della erefia Arriana crefciuta ne Chriftiani .
& pe
nc rapa, -prieghi di inro Leone Papa , che allhora regnaua nel
papato ,
non tocc Roma . Et partiih dItalia per cer-
itali ri-
molte vittorie gli dillrulfe, e cacci quafi tutti a Italia
fcde*d
1U
^ C^ 1 a ^ tre P aitl >
e ddulfe Italia alla vera fede di Chri-
chnfto flo,& mantennela in pacifico flato, infimo alla jfua mor
chrhio
^ te egli anni L D XV
. e nel medefimo tempo Giulli-
Comi di
Fielolane i lgnori dintorno come i Con-
I a{iauano i
Libro Primo. *5
magno , che riedific Firenze anni circa C C C L.
Fu adunque riedificata la citt di Firenze a tempi Riedificai
F*
& per operatione d i Carlo magno Re di Francia Se Ini-
>eradore in quello modo ; che liberata che f Italia da
le ,
Se mandaflonui con tal forza , che potefi reiifiere
di lnta
7 e
L I B R. O P R I M 0. 1
di fuori ,
Se limile lnto Stefano ,
Se alla fine della ru-
ln Piero Icheraggio ,
che coli fi nominaua per vna
fogna coli detta ,
nella quale fi riduceua quali tutta
lacqua piouana della citt, & iui entraua in Arno,
Et dietro detta Chiel haueua vna pofiierla detta
porta peruzza :
poi fi ilendeuano le mura infino al-
ia via del Garbo, Et iui era vnaltra poftierla
,
poi die-
tro alla Badia fi ilendeuano le mura infino alla l-
pradetta prima porta di ln Piero . Et coli piccola fu
con buone mura , Se Ipell
fatta la citt di Firenze
torri . Nel mezzo dentro era lnto Andrea , e ln-
ta Maria in Campidoglio , Se mercato vecchio fi
chiamaua mercato di Campidoglio , era diuil la
citt quartieri fecondo le dette quattro porte, poi
quando fi crebbe, fi rec flli ,
aggiugnendoui la par-
ted Oltrarno Et di quella porta lnta Maria li fece
.
B lgna
,
18 H istorie Fiorentine
Le prime legna del becco: perche iui era i beccai poi quello d,
,
infegne de
feft di Fi- fan Brancatio colla inlgna della branca del Lione :
renze
poi quello di porr di Duomo colla inlgna del Duo-
mo :
poi quello di lnto Piero colla inlgna delle chia-
ui quale lmpre negli holli era meffo da lezzo per
,
Il
gliana
B 2 na,poi
20 Historie Fiorentine
na,poi {ignori di tutta Romagna, poi furono tutti
morti dal popolo in Rauenna, lluo vno piccolo fan-
ciullo {pra nominato Sangue , che poi da Otto quar-
to fu fatto fignore di Calntino , Se hebbe per moglie
la contefla Gualdrada figliuola di mefler Bellincione
Pr e
lno dentro lagnato,
, f,
& prelnorvna porta, e fatto cen-
. .
r t. r?
di
Fiefolc.fe
no a Firenze hebbono grande elercito come era ord- ^fanone
nato, Se preilo prelono,& corlono la detta citta di Fie-
(o le con poca , quali nelfuna relifienza ,
lluo la roc-
ca che li tenne poi buon pezzo, e lubiro la votarono
dhabitatori dando licenza cialcuno di portarne la
fua roba, e venire ad habitare Firenze , doue volefi-
fimo , dequali furono poi grandi (chiatte in Firenze, e
tutta la citt disfeciono lluo il velcouado , Se certe
Chicle , Se la rocca , che ancora fi teneua , e quello fu
negli anni di Chriio M X. Disfata la citt di Fielole ^m
c ".
di
zi ^istorie Fiorentine
& accomunaronfi inficine co i Fiorentini 5c prel-
,
Firenze , &
coli fguiuano le mura lungo la Chief di
fnto Iacopo tra le forte perche era in iu forti infino
,
Cafate no
bili di Fi-
que in quello quartiere prima la cala & lignaggio de* ,
renze
Figiouanni Se quella de Figuineldi,i quali furono pri-
,
ni ,
Se piu altri in Valdigrieue , & prima habitorono
Oltrarno ,
i Pulci , Se Conti da Gangafandi Ciuffagni, Se
Nerii doltrarno, quali vno tempo furono grandi , Se
1
potenti.
.
z6 Historie F iorentinb
potenti ,
co i Giandonati , 8e con quelli della Bella
detti di (pra , Se amici del Mai^chel Vgo che fe-
ce la Badia , dal quale hebbono larme , Se la caualle-
ria . Non facciamo mentione di cafati doltrarno,
perche erano borghi , Se habitati da perlne vili . Ne-
chnft gli anni di Chriilo MLV. fu eletto Imperadore Ar-
,0JJ ' rigo terzo ilquale regn anni quarantanoue : nel cui
tempo fu molte nouit in Firenze , Se mortalit ,
e fa-
me, che Papa Vettorionato della Magna,
fece fare
toinFwe \
fpellito in lnta Reparata : di poi per forza fu
eletto Papa Benedetto Velcouo di Velletro , Se fu
cacciato in capo di dieci d , e mor , Se dopo lui fu
fatto il velcouo di Firenze , che era di Borgogna , el-
fndo la corte in Siena ,
Se fu detto Niccolao fe-
condo : dopo lui fu eletto Papa AlelTandro di Me-
lano ,
nel cui tempo ,
fu Icilma per vnaltro che ne
feciono i Longobardi ,
il quale fu rimolTo per vno
concilio fatto Mantoua ,
Se rimale AlelTandro; in
quello tempo molto crebbe la citt di Firenze per
hauere lungo tempo la corte, Se fedoni! lemura del
fecondo cerchio, che prima era di ileccati come det-
to adietro
San Go
^ telr, P* quello Arrigo fu lnto Giouanni Guai-
uani guai berti gentilhuomo di Valdell figliuolo di Gualber-
beiu '
to da Petroio, ilquale fece quello lngolare atto del per-
donare al io nimico, che gli haueua morto il fratello,.
di che
Lino Primo. *7
di che il Miniato inchin , Se fecefi
Crocififlo di fan
) 0 i monaco Se principi la badia di Valembrol, del-
,
^ .
Libro P r t '
20
gretameftte comper da Viro Ihiino-vrio pfez^n di
di terra in nome di comune di FireiivA&yii-tecc-tn'jf. *
re le forche & impiccarfoper oflruam'a' de Ix t* ! \t\ <
Come
tornati i Pilni vittorioh & fendute grane molte 3
, fanidono*
i Fi
Fiorentini ,
Se offerte loro in dono , le porte dei me- rouo a Fio
rcntini le
tallo ,
colonne del proferito' recate dallo acquiti
le colnc del
tezza .
Donde
La milra delle miglia del contado di Firenze de V. pigliano le
fi
Predano
Buondlmonti ,
e venillbno ad habirare a Firenze, pr i Fiorenti*
ni,& disfe
limile modo nel MCXLV 1 affollarono Fiorentini^ . i cionoMon
tedi Cro-
caltello di Monte di Croci, che fi teneua peContegui
ci ,
' '
1
di,&
.
$0 H isto me Fiorentine
di , & ftandoui con mala guardia vi furono {confitti dal
conte Guido vecchio poi vi tornorono nel MCLIIII.
,
SconfiflTo-
Chianti, Se per lo cartello di Staggia, & prelno i Fio-
no i Fio* rentini ad aiutare i Montepulcianefi, che erano opprefi.
retini i Sa
nefi nell*
lati daSanefi, e furono i Sanefi {confitti da Fiorentini
anno 1174 al cartello dAfciano del mele di Giugno MCLXXI1II.
tornando da fornire Montepulciano Se molti Sanefi :
pau
ui porlo otto cartella vicine collegate infieme per
tu deFiorentini perche habitandofi prima il borgo ap
;
Libro Primo. *
31
na.Pollo il cartello saccollarono coSanert , & dierono
arti briga a Fiorentini : il perche i Fiorentini prelono
Poiitione
concordia con due cartella vicine quello , &c feciono di Colle.
porre il cartello di Colle per Battifolle di detto cartello.
Anni di
Negli anni MCLXXVIl.a di V.dAgorto sapprel fuo Chrifto
fca.
la caia degli Vberti, che erano i maggiori cittadini co
loro legnaci popolari contro a Conlbli , che erario fi-
gnori , & guidatori di Firenze certi tempi ,
e ordini , e
quali ogni d ,
de due d l vno fi combattea in molte
parti per la terra Ih per le torri, che molte nerano allho
ra in Fireze daltezza di braccia C. in CXX. & molte di
nuouo le ne feciono a Ipel delle vicinanze : & diceanfi
le compagnie dur quella guerra circa anni
torre delle ;
3z Historie Fiorentine
Federigo i nobili del contado gli feciono doglienza:che i Fioren;
primo im
peradore tini occupauono le loro cartella, per la quale doglienza
coglie laiu
tifditione
egli tolfe al comune tutto il contado mimo alle mura, ej
Firenze. faceua liare per le villate lioi vicarij che rendeuano
,
col detto Federigo, per modo che feciono holte per lo-
Dammia- ro^ furono i primi allacquirto della terra di Dammia
ta racqui-
eta da' ta & recaronne vno llendardo che ancora in S.Giou
Fiorentini
ni, nel medelimo anno venne Pila il detto Papa Gre-
gorio per fauoreggiare detto palfaggio doltre mare, &c
pacific i mor in Pila nel medeli
Pilni coGenouefi,&
rao anno , e lccedette dopo lui Papa Clemente di Ro-
ma , che melTe elcutione detto palfaggio Nel 1 90. .
Fu dona-
to alla cit- fu donato alla citt di Firenze il braccio di San Filippo
t di Firc-
aportolo da vno M.monaco di Firenze patriarca di Gic
^eil brac-
cio di fin- rullem; il quale lo domand di grada alla Reina llbei
to Filippo
anni di la donna del Re di Gierullem, e di ci fu grande cagio
Ornilo
ii^o
ne, e operatore Se per lettera, & perimbalciata M. Piero
velcouo di Firenze ,
&. fu riceuuto con grande lolenni-
tade,e procifloni,e melfo nello altare di S.Giouanni, &
fece aliai miracoli nella giunta chi vhebbe diuotione.
Nel
.
Libro Primo 33
Nel MCXCVII.i terrazzani di lnto Miniato al Tede-
fco per loro dilcordie disfeciono & abbandonarono la
,
34 Historie Fiorentine
lui fu prima morto in detta torre da terrazzani , Se in
detto anno i Fiorentini prelno Se disfeciono il cartel-
lo di Combiata in Mugello: Se feciono decreto, che nel'
lmo de detti cartelli mai piu l potelfe rifare Nel .
MCCI
.
,
Se disfe-
ciono
Libro Primo. $$
ciono il cartello di Rugumagno ,
Se Icorlno infino a
C 2 diuil,
3 ,
r 6 Historie Fiorentine
diuif , Se parte saccoilarono a Buondelmonti ,
che
furono capo della parte Guelfa , con gli
Se gli altri
Vberti che furono capo , de Ghibellini bench an- ,
Guelfi ,
che furono quelli cio , 1 Neri 1 ,
Se Gia-
coppi detti Rofsi, Frelcobaldi ,
Bardi, Mozi ,
Pul-
ci ,
Gherardini ,
Forabolchi ,
Bagnel ,
Guidalot-
ti, Sacchetti, Manieri , & quelli della Cuona Lu-
,
cardel ,
Chiaramontefi ,
Compiobbel , Se Caual-
canti ,
Buondelmonti ,
Giandonati , Giantgliaz-
zi, Scali ,
Gualterotti ,
Importuni , Bollichi , Tor-
naquinci ,
Vecchietti ,
Tolnghi ,
Arrigucci, Agli,
Tizij, Adimari , Bildomini, Donati, Pazzi, & quel-
li della Bella ,
Ardinghi ,
Tedaldi , Se Cerchi
C imito
st in Firenze Otto da Mandella di Melano giurorono
Ii8.
per comandamento tutti contadini del contado alla
i
C ) fin
en e
38 HrsTORiE Fiorentine
fc in dono vno bellifimo catellino che egli haaeua Se ,
40 H istrie Fiorentine
gittaronui con trabocchi pietre affale afini, e altre brut
ture . Et nellanno MCCXXXIIILdi nuouo vi torna-
rono hoife , Se prefno Se disfeciono circa xlv.tra ca-
rtella Se ville Se fortezze ; Se nel detto anno arie in Fi-
renze per fuoco fortuito grande parte dei borgo di piaz
za oltrarno Nel . MCCXXX
V. eflndo i Fiorentini in
maggiore ordine , che mai fare guerra aSanefi Se ve- ,
ro ,
ottauo Frezza gagliarda nono Vipera , decimo ,
'
Libro Primo 43
gni piuiere il fu o, che furono nouantali , &: che tut-
ti venilsino armati ai/a citt al biiogno fecionQ princ; p a ,
& ;
llo ,
& variate i Balestrieri ,
Paluelri ,
Barattieri,
Libro Primo. 45
che erano flati /confi tri, e prefi daHhoAe dePilni e de
I Fioranti
prefono
Sanelfe lpragiulngh colla preda al p5tAdera,efuro ni
Tizana,&
no rotti 1 Pilni,e Sancii, per modo che i Lucch eli , che ruppono i
Pi fan i &
erano prigioni riprelno p prigioni moltidi loro,& mol
,
Sancii
Fo-
46 Historie Fiorentine
i Fiorentini faceflbno vna fortezza per loro ficurt in
fu la porta, che viene Firenze, & coli tu fatta, e dur in
Mont 'Aperti, Se nel modellino an
fino alla {confitta di
no andarono a holle lpra Sanefi infino a Mont Alci-
i
n
~ s
, & Squarcialupi,e quegli, che prima vtrorono furono fac
ti franchi in perpetuo da Fiorentini Et dopo querta
opera il detto bolle nel medefimo anno and lopra
.
Voiwrra.
g| iate domandando milericordia , Se coli fu fatto :
per
che ordinarono che nertuna ruberia vi fi fecelle,ma pre
fono lafignoria Se caccioronne fuori i caporali Ghibel
lini:dopo lacquiilo di Volterra lubito 1 Fiorentini con
loro
Libro Primo. 47
loro hofie andarono {pra i Pifni ,
i quali non fi ln-
tendo forti refifiere mandarono loro ambalciadori
nel campo colle chiaui in mano in legno di humilit vittoria e
Pl
domandare aFiorentini pace, Se fu loro conceduta; ma
con tutte quelle conditioni , che Fiorentini vollono,
ci fu deflre franchi in Pila, &c non pagare alcuna ga-
bella di col, che vimettellono traelsino,e dhauere il
cafiello di Piombino, quello di Ripafratta , & prelefi
Ripatratta per certa dimofiratione fatta httiziamen-
te iaPilni, la quale poidon aLucchefi:& per ollr-
fi
rini
.
48 Historie Fiorentine
rini con vn piccolo albero fra i pi di fanto Giouan-
ni B attilla che ancora le ne truouano, per quello i Pi-
,
Libro Primo. 51
la Chiel di finito Giouanni , & poneuafi in fu due
grandi alle rode in l vno carro tirato da due buoi
couerti di rodo, Se prima dellopera di firn Giouanni la
traeuano certi Conti vicini , Se caualieri , Se portati-
la in mercatonuouo , &: iui era data in mano del po-
polo , & lmpre per via ,
Se ne campi era guardata da
piu valenti fanti del popolo . LAltra lolennit era
vna campana detta Martinella,che l poneua in l lar-
co di porta fimra Maria , Se vno mele manzi continua-
mente di d,& di notte lonaua, poi che lholle era ban-
ditoracci che il nimico l potelTe mettere in punto,
poi l poneua in fu vno cartello di legname , Se al lo-
no di quella l guidaua lhorte. Con quelle llennira-
di del mele di Maggio nel MCCLX. sand pe Fio- 12 60,
52 Historie Fiorentine
di fare danari con impegnare caddi a , Se per ogni mo-
do, & di nuoito mandarono ambalciata al Re Manfre-
di con danari, Se inoltrando che harebbono hauuto vie
toria ( pochi piu toffoiio futi i ioi caulieri 'i edelchi,
& come erano i tari curri morti &
con gran vituperio
iraianate le lue inlegne Se ranco commoflor io il Re,
che di nuoino a mzzq Ipele per tre meli mando Siena
coietti ambaleiaUoti il Conre Giordano iuo manicai
co con ottocento cauaiieri Tedelchi che giunlono , in
Siena di Luglio anno detto MCCLX.& tanti naccoz-
Zorono i Sanel , che in tutto cogli vfcitidr Firenze Se
certi mandati da Pilni,,Sc altri furono circa diciotto
centinaia, & lubito bandirono ihoite lpra Mont Al-
ano accomadati daFiorentini,& affai ne prelno cuo-
re i Ghibellini . Gli v/citi di Firenze per cui opera il Re
hauea mandati gli ottocento caualieri Tedelchi veden
do, che non gli haueuano per piu che tre meli de quali
iterano gi paffati circa vno mele Se mezzo , Se andan-
dotene i Tedelchi riteneano peggio che prima Se dana
rinon haueano piu Se che bilgnaua fare vlcire i Fio-
,
ti cittadini di Siena ,
Se moffrarono di volere da-
re Siena a Fiorentini per feudi centomila per abbat-
tere la grandigia di mellr Prouenzano Saluani gran-
decittadinodi Siena, & che inuitalsino i Fiorentini
venire con glande elrcito Se con detti danari al fiume
-dArbia ltto nome di fornire MontAlcino Se che da-
rebbono loro la porta di S. Vito & dierono detti frati
lettere,
Libro Primo. $$
lettere,e fggelli : co'quah efsi vennono gli antiani di
Firenze inoltrando hauere a dire col lgrctilsima Se di
grande importanza, e hebbono per vditori due cittadi-
ni ivno fu Spedito di porta fan riero, che era degli an-
ziani^ mellr Gianni Calcagni che era di Vaccherec-
cia,i quali portati da volont dierono fede al detto trac
Munte
Carroccio Se la Campana con innumerabile telro dar Aperti an-
nel . Venuta la nouella di detta rotta in Firenze per ni 1160,
certi Icappati ,
che tornauano furono infiniti pianti in
Canigiani ,
Magli ,
Machiauelli ,
Belfredelh Orcio-
,
lini , Agiioni ,
Rinucci ,
Barbadori , Battimanni , So-
derini ,
Malduri, Ammirati, Ghirardini, Lucardel, Ca-
ualcanti,Bagnel,Pu!ci, Guidalotti, Malilpini, Forabo-
ichi, Manieri quelli da Cuona , Sacchetti , Compiob-
,
raini, &
parte deDonati , de molti altri , de fu atto aliai
riprenlbile,per che Firenze era forte e di mura
1
, ,
e di
fblsi da poterli difendere , de la Domenica vegnente
ad xvj.di Settembre entrarono in Firenze tutti gli vici
ti de Ghibellini, che erano luti alla Iconfitta detta infe-
ra e col Conte Giordano tutti ricchi della preda deFio-
rentini ,& degli altri Guelfi fconfitti, & eleflonoPo-
delt per lo Re Manfredi, Guido NouellodeContigui
di perdue anni de meli tenere ragione nel palagio da
ln Pulinari Quelli fece fare la porta , eh e (opra via
.
Libro Primo. 57
girono i Guelfi cjuafi di tutte le terre Se c alleila di To-
Icana , Se tornarono reggimento di parte Ghibellina
lluo che la citt di Lucca ,
alla quale perche fi reggeua
pe Guelfi fi riduflbno quali tutti i Guelfi dogni terra.
Se fra gli altri meffer Tegaia Aldobrandi Se lo Spedito,
de quali di lpra habbiamo fatto mentione, Se trouan-
doli vn d inlieme meflr Tegaia fi cau de cauiglioni
vna boria di leudi cinquecento ,
Se dille per rimproue-
rio allo Spedito , che era pouerilsimo ,
ecco come io ho
conce brache, quello hai tu condotto te,& me, e gli
le
58 Historie Fiorentine
zo Dipoi Gettono per trenta d allo a (Tedio di Fucec-
.
chio,
& per eflr bene difef,8e per acquazoni fi leuaro-
no dallo afidio,Se tornoronh Firenze. In quelli tem-
pi i Guelfi vfciti di Firenze infeme co Lucchefi manda
rono ambafciadori in Alamagna a Carradino Re cui
apparteneua di ragione il reame di Puglia ,
Se andouui
pe Fiortini meflr Bonaccorf Bellincioni Adunarle
meflr Simone Donati, per commuouerlo contro al Re
Manfredi, Se affai bene lo trouarono difpoilo: ma era fi
ccolo garzone, che la madre non volle mai confntire
fafciarlo partire da f, fi che tornorono fnza effetto al-
Ltdro Primo. 61
Re Cario che fi facell il fio antecelTore.
la pallata del ,
Bornio ;
c fu coli degno fignore di virt & di bellezza,
come alcuno altro del mondo . In quelli tempi i Guel-
fi di Firenze ,
che serano alquanto nhauuti per la prcfi
il Re Carlo alle tue gti per il che tutti furono ricchi tra
di quello & della preda della rotta & , del telro che l
Libro Primo;- 6y
rane Guelfi, cominci mormorare pe' danni riceuu-
ti MontAperti , Se per le grauezze incomportabi-
, &
il popolo di fargli bene pagare & per hauute le :
Oruieto per aiuto di gente & per vno Podert & per
, ,
6$ HisTORrE Fiorentine
che erano nouanta grandi & popolani, con^'loro' ancora
le capirne! ini deliarti , Se poi il configlio generale, che
Principio erano trecento doghi conditione& quelli il chiamaua
4e conti*
gli oppor no i configli opportuni che dauano vhei, e degmt pic-
uni.
coli, gradi,poi feciono arbitri a correggere rtatuti e ca
e ;
Curradi-
ti Seppellire nel {bbione, & Don Arrigo di Spagna,che no,
la Carraia
per gran- to ponte: & limile fece ponte alla carraia ne gli anni
il
;
de pioua.
1270.
di C H R S T O M C C L X X. meflr Azolino Se
I ,
Libro Primo. 77
catione Se interdetto . I Bologne!! in quello medelmo
anno con mellr Maia te Ila da Rimino loro capitano, e
con viciti Ghibellini di Firenze guidati da mellr Gui-
glielmino de Pazzi , andarono holle lpra Furl, Se
Faenza;Se furono rotti ai ponte ln Brocolo, dal Con
te Guido da Monte Feltro Capitano de Romagnuoli ,
& prel,e morti gran parte del popolo s perche furono
abbandonati dai nobili In quello anno medelmo i
.
g'eualio l :
78 Historie Fiorentine
flou* de'
Piuni. ilConte Vgolino , Se gli altri vieni Guelfi
Et doppo i detti quattro fu eletto Papa Niccola ter-
zo degli Orimi
** 79 *
Nel MCCLXXIX.elIndofi alquanto ripolti i Cuci
fi in Firenze, Se arricchiti de beni de Ghibellini ribelli,
cominci fra loro nalcere dilcordie Se diuifionije maf
fimamente vna che era fra la cala degli Adimari da vna
>arte,8eTofinghi,e Donati, e Pazzi dallaltra parte,del-
{a quale era diuil tutta la citt : per la qual col il Co-
mune, Se i Capitani delia parte mandarono ambalciado
ri Papa Niccola, perche lui mandafl Firenze paci-
Libr Primo 79
& duraua i loro vficio due mefi con certi ordini della
elettione ,
Se ragunauanfi nella caia della Badia /pra la
porta di luta Margherita, & tornauano alle loro cal a
mangiare, Se dormire:Se tutto ordinato fi torn il dee
to Legato inRomagna con grande honore Nellanno .
che non erano loro vbbidienti Se teneuano parte Ghi- j & g*-
bellina,Se nella tornata i Fiorentini furono villaneggia
ti in Lucca dal popolo ingrato.
Magna Re de Ro-
Et in detto anno Ridolfo della
mani preghiera de Ghibellini mand vno luo vicario
in Tolcana,e da nelfuna terrafu riceuuto,l non daPi-
lni Se da quelli di fan Miniato alTedelco.doue polto
ir
-
- patendo
. .
8o Historie Fiorentine
parendo confufione accordare tanti animi variati , &
mali irne per eflrui Guelfi Se Ghibellini , Se per le no-
uit del Re Carlo dellifoladi Cicilia , Se perla venuta
del Vicario dello Imperadore , Se guerre gi moflin
Romagna daGhibeliini,per flute della citt sannull
detto vficio Se creofsi ;
nuouo vficio , Se chiamoronfi
Priori dellarti, Se furono tre , Se quello mouimento fu
trouato Se cominciolsi peConlli Se configlio dellarte
di Cahmala , che erano i piu fui Se piu potenti i citta-
dini di Firenze, Se attendeuanoal procaccio della merca
tantia Se amauano fnta Chicli Se parte Guelfa Se i pri-
mi furono quelli
Bartolo di meflr Iacopo deBardi per lo fllo doltr
Arno 8e per larte di Calimala.
Primi Rod Bacherelli per lo fllo di S. Piero Sche raggio,
per 1 arte del Cambio
Salui del Chiaro Girolami per Io fllo di S. Branca-
tio,Se per larte della lana.
Libro Pr mo. i Si
maggiori arti , e eleggeuano grandine popolani purch
follno buona fama, & cofi durarono infi
artefici Se di
J2 Historie Fiorentine
Conte di Lanzono fratello del Re di Francia, con gran-
de gente mandati dal Re di Francia in aiuto del Re Car
lo,ilquale in quello tempo era Roma, d piato con Re
dAragona apprello d Papa Martino , de accordoronl a
combattere inleme corpo d corpo, d Bordello in Gua
fcogna cialcuno con cento caualieri, de giurarono*
coli
de coli ottenne con inganno il Re dAragonaii lo pen
fiero di trarre Re Carlo dItalia, & per olferuare giu
il il
Libr P rimo. 3$
dei! amore llando continuamente in felle, e in giuochi,
Se balli, e conuiti per tempo di predo due meli, e ogni
forellieri honorauano continouamente, & accompa-
Fazio ,
Se la met con molti Pilni Se
delle Galee ;
Ilo,"otto ua de
Magnoli ltto ln Giorgio con piu di cinquan-
ta ca i^^ oue daor aliai gente,
"o'naio^di
ianior. Et del mele di Settembre prolsimo i Fiorentini fe-
r * ciono lega & compagnia coLucchefi, Sanel, Pillole!!,
& Geno
Pratel, Volterrani, Sangimignanefi, Colligiani,
ueii,fare contro Pilni per mare,& per terra, & pre-
gno moire loro cartella, & ordinarono dalldiare la
terra alla Primauerarper quella cagione il Conte Vgoli
no grande cittadino di Pila sintel & accord coFio-
rentini,& diili che prelnt piu cittadini de maggio-
ri, certi fialchi che appariuano edere vino 5c eraui den-
tro fiorini ,
& cacci di Pila tutti i Ghibellini & fecene
Viafchpie ^Snore & c i Guelfi. A quello non furono richieili ne
idVo. Genouefi neLucchel: & per non conlntirono,ma le
guirono laildiojSi harebbono prel Pila , le non folle
che i Fiorentini ordinarono , che i Sanel vi mandai
fono aiuto i detti Guelfi ;
& tennonfi molti ingan-
nati i Genouefi , & iLucchefida i Fiorentini, & di
certo le fbflno fiati vniti , Pila era in detto anno dif.
fatta ,
&: recata borghi ,
come era ordinato : ma be-
ne ne porrorono poi i Fiorentini la pena ne i tem-
pi auuenire come fi dir innanzi. Del mele di Feb-
braio lguente nel medefuno anno elfendo i Fioren-
tini
L i b r o Primo. 8$
tini multiplicati di potenza ,
& di popolo ordinorono
di creicele il circuir nuoue mu-
della* citt ,
Se fondare
ra Se prima le porti , cio quella di {anta Candida {pra
lineoAmbruogio Se quella di finto Gallo in lu Mu-
,
86 Historie Fiorentine
vetrouaglia per tutta Italia; valle in Firenze Io lteio del
grano ioidi 1 8. di ioidi 5 5-.1I Fiorino
Nei medeiimo anno di confntimenro di Papa Ho-
norio venne in Firenze M. Princiualle dai Fieicodei
Conri dalla Vagna di Genoua, vicario dello Imperado
venuti re Rido! io eletto Re de Romani per racquiifare le ra-
V
deu S'
oni dello Imperio Se habit in caia i Mozi, e richiede
rm
io impera Fiorentini, Sanefi, Luccheii, Se Piitolei, Se 1 altre terre,
Libro Primo. 87
Bofooli con gli altri Guelfi fi collegarono con M. Tarla
to,e con gli altri Ghibellini Se prefono il detto priore, e
feciogli cauare gli occhi Secon abbattimento del popo
lo rim afono (Ignori d Arezzo ma furono di poco poi :
88 Historie Fiorentine
ottocento caualfate di fiorita gente , & bandirono bo-
lle lpra Arezzo; perche i Ghibellini di Tolcana per ca-
po del velcouo ragunati cjuiui faceuano guerra in fili
pedoni ,
che vene fu circa 1 1 oo. depropni c ittadim di
Firenze cinquecento della taglia deGueiri d
. i T'olcana,
trecento da Lucca, centocinquanta da Pillola, cinquan
tada Prato cinquanta da Volterra, cinquanta da ln
,
Libro Primo. Sg
/aitati da quelli dArezzo , e rotti & morti ,
Se prefi piu
di trecento demigliori cittadini di Siena con grande io
ro danno Se elidanone de gli Aretini
Libro Primo 91
Guelfi, & Ghibellini ,
i Pifni eleflno per loro capitano
di guerra il Conte Guido da Monte Feltro con grande
giuriditione,iI quale era confinato per la Chiel in Pie-
&
monte, ruppe i contini, & venne Pila & per fu fco
municato egli , & tuoi figliuoli come ribelli di Santa
Chiel Et in detto mele i Pifni feciono morire di fa-
.
chiam poi la torre della fame, & fu riputata granaifsi- Torre del
la fame.
raa crudelt, & mafsimamenre per quelli giouani inno-
centi : &. forf per quello hebbono poi i Pifni grandi
auuerfitadi da Dio
118*
Nel MCCLXXXIX.& di Maggio venne in Firenze
il fpradettoprenze Carlo vfcito di prigione dArago-
na,cneveniua di Francia, & andaua al Papa Rieti, &
fu riceuuto con molti honori ,
6c doni e flette
;
tre di in
Firenze :
& perche le genti d Arezzo sapparechiauano
andare in quello di Siena per fpragiugnerlo per
,
IIistorte Fiorentine
col. ial quale in Roma fu coronato Re di Cicilia, & di
Aretini ;
& richiefono tutti gli amici al modo di (pra,
&dierono le in(egne medr Gherardo Ventraia de
Tornaquinci :
& po(rolle alla badia Ripoli ai modo
vfoto ,& furono circa ioo.cauaheri & ioooo.pedo-
ni ,& moilrando dandare per ValdArno, (gretamen
tepadarono Arno , & tennonoperla via di Cafnti-
no, & ragunaronfi in fu Mont Aipruno , & (cefono in
Calntino, & il Velcouo dArezzo co i Capitani di par
te Ghibellinainnumero di ottocto caualien &c otto ,
Libro Primo. 95
no fuori per combattere il ponte, Se torri di (anta Mo-
ieruo/a , in fu le Chiane, che fi tenea pe Guelt ; i quali
furono lccorfi da meflr Bernardo, a Arieti con cen-j
to caualieri mandati daSaneli, Se da M. Benghi Buon-
dei monti Podell di Monte Pulcino con affai gente;
furono ltti i detti Ghibellini &dironne morti cento-
uenri & prefi piu di dugento Se per nhauere i detti pre-
i
p6 Historie Fiorentini
Carlo Se del comune , Se guadarono intorno ad Arez
,
'
Libro Primo. 97
relli deRorti con vno nipote Nerino de Tizoni die 8e
amenduni verano per Cartellarli furono prefi Se mor-
ti con tutti i compagni ; Se i Fiorentini riprelno per
naflono adrieto ;
Se nel medelimo anno i Fiorentini
prelno Se disfeciono il Cartello dArpinana in Mugel
lo, il quale era rifatto Se riporto dal Conte Manfredi
figliuolo dei Conte Guido Nouello, il quale nhebbe
Fiorini tre mila . Dipoi di Giugno ipi. andarono i i iw
Fiorentini con granale holte ipra Pilni, con 2 yoo.
caualieri 8e8ooo. pedoni e Capitano fu M. Gentile ,
ni , Se pennone de feditoli
il Vanni de Mozi Se M :
L IBRO P RI M 0. 99
di portadi duomo, & a Hio tempo vici fuori ilGonfa-
lo'nei disfare i beni dvno calato detti i Gaietti di Por
G 2 Ine,
ioo Historie Fiorentine
lire, Se rendere il malfattore , Se anche non vbbiden
do : fi diliber mandami lhoile . Nell anno detto sap
prel fuoco da San Piero Maggiore in Torcicoda Se
j^arfcuipia di 50. cal, Se fecionfi intorno aSanGio-
uanni di uanhii gheroni di marmo nero Se bianco , che prima
Macigno
erano di macigno, Se Ieuaronfi molte arche di fepultu-
1 aj94. reche v erano dintorno . Nel 1 2_94.il di di Santa
Croce di Maggio fi cominci a fondare la Chiela di
^ r
di s?Cro* Santa Croce di Firenze de Frati Minori con grandi
e
, *
folennitadi Se fuui piu Vefcoui Se Priori e Rettori 8>c
tiiolti altri . )
di 'ano to & and caf Giano detto, & lui gli mand con
delia Jbei-
V no foo fratello al Palagio de Signori per che legai ,
iz Historie Fiorentine
moire Famiglie infieme di loro brighe , Se feciono'
grandi lagunare , Se armati mandarono a richiedere
i Priori che detri ordini l corregcflono : il perche fu
bito tutta la Citt fu in rotnore , Se in arme , Se par-
te de detti grandi l raggunarono aSanto Giouanni
Settainlegaa reale port Metter Forel Adimari ,
Se
parte alla piazzai ponte ; Se Iainlgna port Meifer
Vanni deMozi, Se parte in mercato nuouo, Se la in-
lg na port Metter Geri Spini . I popolani in grande
numero con loro ordini , Se inlgne ( raganaronoa
cal dePriori , chettuano nella cala de Cerchidrie-
toaSan Brocolo , Se al Palagio del PodeA . t per-
che i Priori erano llpetti,dierono loro in compa-
gnia 6. franchi , Seiui popolani vno per ltto , Se af-
lrragharono la Terra in molte parti ,
Sedi certo ha-
rebbono potuto vincere , Se cacciare i detti grandi :
ma pedo meglio della Citt, Se per mezzo di certi Re-
ligiofl cialcuna delle parti li dilrm, Se rapacifcofl la
col lnza altra nouir, {blamente feciono i Priorirche
doue gli ordini della Giuftizia diceuano , che i male-
fici de grandi s haueflono prouare per due tetti mo-
ni , per fama publica per lo innanzi s haueflono
,
no con loro ,
Se in piccolo tempo corruppono di
quella diuifione tutta la citt di Firenze, fi che fira-
pacificorono i Cancellieri ,
ma diuilfi Firenze come
fi dir.-
Malelpini ,
Se parte de Bollichi , Giandonati ,
Pigli,
Vecchietti, Se Arrigucei,e quali tutti iCaualcanti che
erano potente cala , tutti i Falconieri potente caldi
popolo, & con loro furono molte Ichiatte di popolani,
Se artefici minuti. Et tutti i grandi, Se popolani Ghibel
lini:Se per lo grde lguito, che quelli Cerchi haueano
era il reggimto della Citt quali tutto inioro potere.
Della parte Nera furono tutti quelli delia cala
de Pazzi quali principali co Donati , tutti i Bildo-
mini, tutti i Manieri, Bagnefi, Tornaquinci, Spi-
ni , Buondelmonti , Gianfigliazi , Agli ,
Brunellelchi
Se laltra parte de Tofinghi ,
Se il reflo di tutte le cal
Guelfe nominate di lepra ; Se coli .fu anche partito
Se contaminato tutto il Contado . Per la qual col
la parte Guelfa temendo , che quella diuifione non
riulcilfc
,
Perla
,,,
Li b r o Primo. 109
quelli dedonati feciono c 5 loro zuffa in fui paffb a re-
mole Se fedironfne affai &c fmilmente furono anche
:
no Historie Fiorentine
co- torto riuocata da confini per Io infermo luogo, & Gui-
do caualcanti torn malato ,
8e poco poi mor , che fu
huomo di giade virt. Tornato da Firenze a corte M.
Matteo dAqualparta legato, & vedendo il Papa ildub
bioio rtato di Firenze, Se mitigato dacapitani della par
te Guelfa,Se daconfinati, Se malfime da M. Ger ,
per-
che la la compagnia erano mercatanti in corte,& pex
operatione di M. Collo deliber di mandar in Fran-
cia per M. Carlo di valos fratello del R per quello fac
to di Firenze , Se per fare aiuto al R Carlo alla Guer-
ra di Cicilia promettendogli di farlo Imperadore : Se
mand vnoM. Carlo Legato per lui ,
il quale inuitato
da quella promefla venne con volont del R di Fraa
larti di eia come li dir innazi:& nel medefimo anno di Mag-
Bianchi, e
neri in luc gio i Bianchi di Piftoia collaiuto deBianchi di Firen-
ca.
ze ne cacciorono fuori i Neri Se ellndo anche Lucca
:
1301.
corrotta di detta diuirtone nellanno lguentejglInter
minelli, cheteneuano parte Bianca con loro lguaci
tentarono di cacciare gli altri, Se per contrario furono
cacciati egIino,Se loro lguaci ,
Se disfatte loro pofll-
fioni Se ari piu di 1 00. cal
Cometa Nel dett anno di Settembre apparue in Celo vna
appart.
Stella Cometa verl ponente, Se duilino Gennaio,
in quello anno, Se mele gile in Corte al Papa M. Car-
lo di.valos nella Citt dAnagna con circa 500. Caua-
iieri,Se venneui il RCarlo.Se loi figliuoli, Se ordina-
rono inficine il pallggio in Cicilia per alla primauera
vegnente, 8e in quello mezzo di tempo il Papalo man-
d in Tolcana con titolo di paciario ,
Se venne a Siena
con molti vlciti, Se confinati Tolcani , Se Fiorentini,
Se altri,
Libro Primo'. iti
& altri & ,
poi allaggia & quitti parlando a gl Im-
balciadori ,
ai Firenze , dille ;
die veniua per loro pa-
ce. Molti configli fi tenne in Firenze l era da ri-
ceuerlo n ,
& in fine tra per le lue buone parole,
& per eflre Guelfo & per ,
volere edere tenuti Guel-
fi cjuelli, che reggeuano della parte Bianca delibera-
rono di riceuerlo , & entr in Firenze adi primo di Venuta il
Nouembre con grande lolenniti , & honori di pr- Carlo Va-
i* in Fir
celiioni & armeggiatoli & caualli courti , & ban-
, ,
ze.
i iz Historie Fiorentine
I3i
non gli fuconlntito per configli di M.Vieri Capo-
rale de cerchi, (pelando che venuto in Firenze il popo-
lo lo punifl,& perM. Corl entr neborghi & fro-
llandole porti del cerchio vecchio (errate nand alla
pollierla di pinti di colla a San Piero maggiore & alle
lue cal,& cominci a tagliarla, Se i (oi amici feciono
i
dentro il limile , & rotta che l'hebbono entr dentro,
:-U .
& in fu la piazza di San Piero Maggiore ragun gran-
Tatto di
de quantit de (oi amici, Se (guaci gridando viua M.
M. Corfo Corl, Se con elfi nand alle carcere .del comune nella
Donati
via del palagio dei Podeil Se quelle ruppe, & aperl Se
liber tutti i prigioni, Se il limile Fece al palagio del Po
della, poi and al palagio dePriori Se per paura Fece Io
ro lalciare fa Signora Se tornoronfi alle ipro cafe,& per
tempo di cinque di andarono rubando botteghe Se ca
( di chi era di parte Bianca; quello medefimo leciono
in contado per tpo d otto di con molte arfioni Se ho-
micidii , Se quella nouit nefliino atto rimedio fece
M. Carlo di valos,ne la gente contro ogni lo giu-
ramentoana con luo coni jgho riform fa terra di nuo-
uo vfficio di Priori di popolani, di parte Nera, & in que
Ilo medefimo mele venne in Firenze il lpradetto M.
Matteo dAqualparta Cardinale Legato, per pacificare
Pace fra
Cerchi, & i Cittadini infieme , Se fece far fa pace a Cerchi Se Do-
Donati
nati Se loro legnaci , ordinando fra loro matrimoni Se
volendo raccomunare glvifici,i Neri che haueano pre
l la Signoria con fa forza di M. Carlo non lalciorono,
onde il Legato turbato fi torn corte falciando la Cit
t interdetta ; & poco dur fa pace, perche il di di Pali
Caluoli
Libro Primo. n$
Caluoli di Romagna huomo crudele a petizione della
parte de Neri fece pigliar in Firenze M. Berto Gherar-
, dini, & Maialo Caualcantf Se Donato, Se Tegliia loi
fratelli, Se Nuccio Godermi deGaligai, Se Tignole de
Macci , S opponendo loro,
vno MalTaio delle calze
che trattauano tradimento coBianchi vlciti Se ,
colpeuoli ,
ono io fece loro confelfare con tonnenti
aflgSc a tutti fece tagliare la teda laluo che a Tignole
de Macci graue di carni, che mori in fu la colla, & pe-
tizione di M. Mucciatto Franzeli ,
che era deSignori
volle lare pigliare certi de gli Abati ,
i quali (1 fuggiro-
no . E per di bando di ribello a tutti quelli della ca-
la de gli Abati, che mai poi non furono Cittadini. Nel
detto anno, S di Marzo 1 Ghibellini, S Bianchi vlciti
di Firenze con gente deBologneh che li reggeuano ,
lgui ,
che tutta laltra gente de gli vlciti furono come
rotti, Se tutti h partirono in fuga di notte lnza colpo
di fpada, Se furonne morti alcuni, Se preli certi de
migliori ,
cio M. Donato Alberti giudice, Se Inaini
de Rullo li dalle porti del Velcouo , Se due deCapon-
H % lacchi,
. , .
Il 6 H ISTORIE FIORENTINE
1302.
lacchi , & vno de gii Scolari & Lapo deCapitani &
, ,
1303.
Nellanno fguente 03 i Fiorentini prefono il
1 3
H 5
piena
8 ,
1 1 HlS.TOR.IE Fiorentine
piena,& libera balia di pacificarli Se di fare Priori Se , ,
popolo ,
Se i loi lguaci rimalno al di lpra del reg^
gimento. Tornato il Cardinale al Papa molto abbo-
nirne i Fiorentini, &ma(Iimamente i reggenti ,Se tan-
to oper , che Papa lece citare apprelfo a le pena
il
tetto
Toioltto vinceuano, ma fu opera di Dio per Iibe-
ia
de Fioren rare laCittdi tanto male, Se queda Vittoria alla Citt
ani
fu adi 2 o. di Luglio i
j 04,
P Nel detto anno , Se mele eflndo Firenze in tanti
trauagli gli Aretini con aiuto de gl Vbertini , Se Paz zi
di vai dArno tollno Fiorentini Cadello della fe-
il
fnpri
_ , ,,
Scicheon-
de pref-*
00 nomc -'
gionati.per il luogo flato tmpre nominatole firn
che,& disfatto 1! Caitello ndorono ad afledio a mon-
te Calui rubellato pecaualcanri che anche sarrende-
rono flue le per Ione, & vfcendone fuori gh huomini
vi fu morto vno figliuolo di M .Bianco Caualcanti da
vno defgliuoli dellaTof c grande biafmoper la- fi
curta data per lo comune, neffuna& giuftitia lne fece.
Nellanno 1 3 o y. effendo la parte deBianci caccia-
I3<>1 *
P er
.
Libro Primo.. iz $
per Legato M. Napoleone Orfini Cardinale, (ottono*
me di Paciaro con grandi priuilegi ,Se giunto a Bolo-
gna lignific a Firenze di volerui venire a pacificargli
con gl vici ri, e nonlovoilono riceuere,il pere he di nuo
uo conferm linterdetto, Se le fcomuniche. 8c voldo
pacificare i Bolognefi eoloro vfcici Se parendo loro ,
d Arezzo ,
Seprefno Se disfeciono piu Caltella degli
,
fruit.
li-
,
I
5 al per-
134 Historie Fiorentine
affettando le lue genti: Se ragunoui circa 2 000. caua
lieri oltramontani tempo teneua la Signo-
,
In quello
ria di Melano M. Guidetto deila Ione Se haueuano ,
detto Maffeo ,
Se per lo imperadore fe richiedere M.
Guidetto & condanno Ilo per contumace :& tuttofi
dill,fu motiua deFiorentini, nondimeno per quella
opera figli ribell Chermona ,
Se i Ghibellini cacciaro
no i Guelfi di Brelcia, &Io imperadore vegli fece ri-
mettere Se pacificogli : di che lgu che poco poi i
no dallo Imperadore ,
& apparecchiarli fargli guer
ra. In tutto il verno di detto anno fu grande carellia in
t $6 Historie Fiorentine
peradore ponendoli le taglie de cauagli & mandaro- ,
Libro P r i m o. 137
Friano, & fu poi rubato da Ghibellini dome diremo
innanzi.
Del mele dOttobre poi in detto anno venne lo
Imperadore Genoua con 1 000. Caualieri oltramon
tani oltra i Lombardi , & fu riceuuto con grandi ho-
nori come Signore , & pacific i Genouef infieme, &
rimeffiui dentro M. Vbizino Spinoli , &c loi lguaci
ribeili , &c donorongli i Genouef j eoo. fiorini, & alla
Imperadrice ventimiila ,& in detto mele mand per
filo Vicario ad Arezzo vno gennlhuomo Padouano,
che fiibito vi li rimiffi i Guelfi & poco poi vi mor
,
di fcefa
[0 p p
poi ne vne Cortona, poi ad Arezzo,doue furiceuu - remini in
VJlU Arno
to co grande honore,& lui ragun fua gente, Se preilo
ne venne in lui terreno de Fiorentini ad i 2. di Sette-
bre: & arrendelgh il cailello di Capo li uole, poi n(I-
Libro Primo. i 39
terre guelfe 500. caualierhe 1 joo. pedoni, dAgobbio
1 00. caualieri,da Citt di Camello yo.caualierfda Pe-
rugia non venne aiuto per la guerra haueano co To-
dini,e Spuletini,& coli in otto di fi trouarono i Fioren
tini piu di 4000. huomini cauallo , Se gente pie in-
numerabile, & io Impradore hauea circa 1 800. caua-
Jieri tra Oltramontani, & Italiani, & fu in quello anno
te l lrebbono conlmati
Subito che Vguccione lpradetto hebbe prel la
Signoria di Pila cominci fare grande guerra a Lue-
cheli, Se a Fiorentini intorno l n Miniato ardendo,
Se guadando, Se perche i Lucchel haueuano grandi di
uiloni male attendeano alladifel, Se tutto il pel era
- de
Libro Primo. 147
de Fiorentini , & feciono i Lucchefi pace coPilni
con grande dilpiacere,& cruccio de Fiorentini, Se ren
c)erono Libbrafatta, &: piu altri Cartelli,& rimiflno in
Lucca glIritemiineJli,& loro lguaci.
Nel lguente anno ridomandando gli vlciti Ghi.
bellinirientratiin Lucca 1 loro beni col fauore d Vguc
cione a Guelfi , che per adrieto le gli haueano appio- a
priati , & per quello eflndo in dilcordia , Vguccione
ordin trattato co' detti Ghibellini, cio, Intenninelli,
Quartigiani,Pogginghi, Se Honelli, i quali vn di da-
to.Ieuato il romore gli dierono la porta del Prato , Se
entr drento colla gente de Pilni,& prel la terra per;
fua,& richieda de Guelfi i Fiorentini haueano man-?
dato loro (beco rio di gente che gi erano Fucecchio,;
ma eflndo tardi il Vicario del Re Ruberto ,
cio M.
Gherardo da fan Lupidio con tutti i Guelfi fi vicinano
.vgucco.
di Lucca , Se vennone Fucecchio , Se lnta Maria 3 ne della
Guidi& prefno , Se
bello di Firenze, rubell Cerreto
ruborono molti fuggiti da detta rotta Se poi in com- ;
Libro Primo. 15 i
&c danari, & con edere ribanditi, renderono a Fioren.
tini le dette C alleila con vergogna del comune ,
per la
detta rotta non fi sbigottirono per i Fiorentini , ma
preilamente fi rimidTono in punto di danari, & di gen-
te con afforzare le terre alle difef ,
&c niunaltra col
perderono, mandarono al Re Ruberto per vno Capi-
tano, ilquale mand loro Conte dAndria, c di mon
il
Historie Fiorentine
3 * 6.
meliche vi doueua Ilare vno anno.
harebbono cac Se
ciati di Firenze tutti gli amici del Re Ruberto le non
Fu caccia-
to di Fir-
fufl la paura della forza d Vguccione, Se per lgnoreg
ze il Cte giare piu in Firenze feciono venire vno Bargello che ,
Nouello
Vicario, et fu Ser Land dAgobbio huomo carnefice, Se crudele,
Podeft
del Re Ru Se adi primo di Maggio li dierono la inlgna , &: cin-
berto.
quecento fanti , & ltaua intorno al Palagio, Se andaua
per la terra vccidendo quando vno ,
Se quando vnal-
tro colle mannaie lnza altro giudicio ,
Se vccil vno
cherico de gli Abbati , Se vnaltro de Falconieri in-
nocenti, Se piu altri ,
Se iaua la Citt in piu tirannia
Se paura dentro , che di Inori , e ltto detto Bargello,
Se in detto anno li compierono le mura dal Prato
Ognilnti,& di San Gallo, Se battelli vna moneta
falla di rame bianchito, che li chiamauano Bargellini,
altri ,
Se fu molto honorata dai Conte Guido ,
Se dalla
parte, che fauoreggiaua il Re ,
Se a lei, Se a la cpagnia
fi dolfono della Signoria del Bargello, mollrando elle-
re contraria quella del Re, onde li framiflbno di rac-
comunare i Guelfi indenne, Se elfendo gi fatti ltte de
nuoui Priori della parte del Bargello lnaggiunlno
anche li della parte del Re Ruberto, Si fubito lignifi-
cato Reper lettere i portamenti del Bargello coma-
al
Guelfi
1 56 Historie Fiorentine
Tolcana,& mandaronui i Fiorentini 1 00. ca
Guelfi d
ua!ien,& ^oo.pedonfii quali paflando da Siena la tro-
uarono lotto Tarme: perche M. Sozzo Dei, Se M. Deo
Tolomei,St giudici, e notai, & beccai voleuano caccia-
re lo llato de noue,che reggeuano, i quali reggenti fu
rono da quelle gente de Fiorentini, chandaua
aiutati
no Genoua, Se cacciarono i congiurati Se Genoua ,
15 8 H I.ST O RI 0
:
F O R E N TI N E
I
1
.
1 6o Hi storie Fiorentine
aiuto, il detto Veicouo per tradimento ordinato con
vno Piouano dhebbe .patti ,&e rompendo i patti Io
fece ardere, de, disfareiiniino a fondamenti. :
Libro P r i m o. 161
prima bilgnauano dodici , & hebbe fiorini trecento.
Et in quello medefimo anno / Fiorentini feciono
ragunatadi 2 500. caualieri, & 1 5-000. pedoni tra lo-
ro, & damici, & fu fi lgreta fra pochi la cagione, che
mai non filppe,chenon loie interuenire in Firenze,
& llettono Piini,Lucchel,&: Aretini in grande gelo-
sia confinando di loro gente , & in fine non riufcendo
il penfiero furono tutu licenziata ildati degli amici.
Et i Pilini in quello anno polono nuoue gabelle
lpra le robe, che recafiono i loro nauili.per Iaqual co-
l venmano rompere la franchigia de Fiorentini,
mandouifi Ambalciadori dolerlne , &c non feciono
frutto alcuno
Rihebbonoin quello annoi Fiorentini a patti d
certi terrazani il Cailello di Capolluoli di valdAm-
bra, ilquale haueano tenuto gli Aretini dopo la venu-
ta delio Imperadore: tenneh alcuno di la rocca, affret-
tando lccorl dagli Aretini, che non ve lo mandoro-
no per paura della gente de Fiorentini
In quello medehmo anno il comune di Firenze fe-
ce riporre il Cailello di Calglia in Mugello , & prel
circa vndlci popoli, che furono ltto al Cailello d Ar-
pinana anche di Mugello.
Per dilcordia
che nacque fra gli Vbaldini in detto
,
anno lvna parte, & laltra fi dierono gara alla Signo- Acquifto
delle ter-
ria di Firenze , &c furono ribanditi
, fatti elnti per & re de gfi
Vbaldini
due anni , & fu vno acquiilo di piu di 5000. huomini.
. Nel detto anno M. Deo Tolomei vlcito eli Siena,
& fuoi lguaci con danari corruppono cinque conella
bli , che erano i lldo de Fiorentini, i quali lnza
1. L ioro
. .
1 6z Historie Fiorentine
loro fiiputa fi partirono da Fucecchio, Se con loro an-
darono nel contado di Siena infieme con gente del Ve
Icouo dArezzOjSc i oo.caualieri da Oruieto,& prefo-
no afina lunga, Se Torrita , Se molti mefi fiettono nel
contado predando, Se ardendo, mandaronui i Fioren-
tini Ambafoiadori per pacificargli, & nulla feciono,per
fo (petto, che i Sanefi haueuano, che quella opera fufl
iuta con loro (aputa, infine la detta oompagnia fi part
per di(gi,& furono liberi (Sanefi per fare buona retta
con gente darme ,
Se furono chiari che 1 Fiorentini
nulla ne foppono, Se tutti quelli coneilaboli furono in
Firenze sbandeggiati come traditori. Et in detto anno
fi mand pe Fiorentini 2 0o.cauaIieri in aiuto della
Chiedi del mele di Febbraio
In quello anno, & di Marzo CaJlruccio Signore di
Lucca and a hoile al Cailello di Fucchio in Carfa-
gnana,che gii sera Ribellato, poi a certe Cartella del
&
la montagna di Pillola, & quelle prel per afldio, non
ollante che i Fiorentini a richieda de Pillolefi vha-
uelfino mandato 7 f. caualieri Se 400. pedoni , Se in
,
Libro Pr i m o. 1^3
del Papa impolno a cherici del Velcouado di Firenze
20000. per aiuto mutare le mura della. Citta,
fiorini
ma con grande fatica fe ne rilcofife la meta , Se aopero-
ronli in altri bilgnidel comune , Se vennono lettere
dal Papa,che non lne rilcotell pi
Hauendo i Fiorentini in quello anno ordinato gra
de holle contro a Callruccio con loro amiil , Se co
Genouel che doueuano mare,& per ter-
aliai tarlo per
ra, a petizione de Fiorentini, & oltre acci haueuano
leuano fi lguill ,
Se la limile dilcordia ne fu in Fi-
renze ne configli fra i nobili e popolo. Et durando 1
traditori ,
Se gittaro delle pietre alle fneltre del Pa-
lagio, & per paura di quello furore elfendo gii di
notte per Tacchettargli , fi diliber che lholte pro-
cedefl ,
Se tornati gli Ambalciadori a Prato con que-
lla diliberazione poco vnito,&
fi parti lhoile aliai
da Carmignano andarono a Fucecchio , Se mol-
to
. .
dia della Citt, & del Palagio, & coli ffettono tut-
tala notte, & la mattina lguente ad 20. di Luglio
tornando il reffo della gente deilhoffe 1 detti sban-
diti li fuggirono ,
& racchetoffi la Citt di detta
nouit
Et del mele dAgorto proffimo sarrenderono
al Velcouo dArezzo quegli del Cartello, di Ron-
dine Rati piu meli alrtdiati ,
& dilperati dellaiuto de
Fiorentini
Et nel medefimo anno ellndo venuti in Firen-
ze con licurt deile .loro pei Ine otto de pnnei-
L 5
pali
1 66 Historie Fiorentine
pali de {pradetti sbanditi ,
che flettono nellhofie
Prato, & Fucecchio come Amba{ciadori,& procura-
tori degli altri follecitare ,
Se a operare ,
che foflono
tutti ribaditi come era flato loro promeffo per io ban
do de Priori, fi partirono di Firenze vedendo, che pio
curauano in vano , Se infieme con gli altri ordinarono
congiura, Se tradimento con fauore di certi nobili del-
la Citt loro confrti, & la notte di fan Lorenzo ven-
nono alle porte della Citt in numero di 6b. a caual-
lo, Se 1 5-00. pedoni , per tagliare la porta che va verl
Fiefole : ma la {ra dinanzi fi prelnti in Firenze detto
trattato, Se {bito fu il popolo armato , Se tutta notte
flettono in grandillma guardia con molte lumiere
per tutta la Citt, & fu per le mura per modo che ne{-
'w* funo di dentro sardi a {coprire,per laqual colagli sba-
diti partiti in piu partila mede{ima notte tutti le nati
darono.& fu libera la Citta di tanto male, che dipoi fi
trou , che sintendeuano con certi grandi odioli col
popolo, & doueuano fare molte ruberie, & affai homi-
cidij,& disfare f vficio de Priori, e mutare tutto io fia-
to, Setrouando quelli che reggeuano grande quantit
di gente incolpati in quello difetto dihberauano paf-
frlne fnza fare altra efcuzione Se altri, che delide-
rauano nouit fiimolauano, che le ne faceffe giufiizia,
Se vltimamente fi fece nuouo decreto ne configli:che
ciafcuno configliero douefl in poiiza fgreta {criue-
re,chi egli credefl che folle colpeuoIe,& per le piu po
lize fi trouorono fcritti llo tre, cio M.Amerigo Do-
nati, M. Teghia Frelcobaldi ,
Se M. Lotteringo Ghe-
rardini, i quali furono richielli dal Podell , Se con fi-
curr,
&
Libro Primo. i 67
curt di /oro perfnc comparirono ,
Se confeflrono
hauere icntito il trattato ,
ma non conlntito , Se per
non hauer/o reuelato furono condannati cialcuno in
2 000. 1 ire, 3e confinati per lei mefi fuori della. Citt,
contado per quattro migliasse per quella nouit dA-
gofio in detto anno fi dierono fG. pennoni delle mie- Xp"nn-
mer1.
gne delle compagnie a cialcuno Gonfalone quale tre,
Se quale quattro ,Se dieronfia gente d ogni maniera, Se
reggenti,8e non reggenti,ma tutti popolani, & in ogni
lito li congregarono infieme , Se promiflno deflre
alla di fendo ne del popolo, di che igu r poi mutatione
di fiato , Se hauendo in quefio tempo quelli di monte
Topoli fatto prede,e danno a quelli di matti.. Cafiruc-
cio petizione de Pilni mand del mel dAgofio
50. caualieri (pra monte Topoh, Se guafiorono vi-
gne , 3e ci che vera rimalo ,
Se il limile fece Cafiel
Franco, Se luta Croce lnza alcuno conrafio di gen
te de Fiorentini, che verano molti piu di loro
In quefio anno, Se dAgofio fu vn vento pefiilenzia infreddati
so- %. L 4 noi!
.
1 68 Historie Fiorentine
no il Cartello , Se fuggironfi nel Cartello di Lancioli-
na , la gente de Fiorentini perlguitandogli anche gli
afldi in detto Cartello per piu giorni, poi i Pazzi,
Vbertini , Se Aretini, vi foccorlno con gente affai , il
per Caftruccio ,
& fu decapitato il detto M. Betto , Se
cacciati detti -conefiaboli determinato Cattruccio
, Se
dal Conte ,
mefi di Gennaio mandarono i
Se del
Fiorentini in Francia Ambafiiadori a foldare cinque-
cento caualieri . In detto anno tornando a v.
Pittoia il
Nel
. . .
vna torre alta braccia 40. Se larga braccia 14. per bel-
lezza
Libro Primo. 171
Iezza,Se foltezza della Citt, 8e nel medelmo anno li
braccia 2 o. co merli,
& quelle doltrArno fono grolle
braccia tre . Gira la Citt di Firenze di fuori braccia Gira Firfi
ze braccia
242 50. che fimo alquanto meno che miglia cinque,
*4*fodia
Se il diamitro della Citt dalla porta alla Croce, quel mitro
braccia
la del Prato braccia 4 ^ 5-0. Se dalla porta fan Gallo, 4?*o. in
5000.
quelladi ln Piero Gattolino braccia yooo.S: truoua-
uafi chel Palagio deilArte dellaLana quali nel mez-
zo della Citt da ogni parte, poco differente.
Nel medelmo anno di Luglio Ivi. Filippo de Tedi
ci da Pifioia leu romore in Pifioia, Se toll la Signo-
buto fiorini
^
00 0. Se per alcuni fi dille , che ogni cofa
fu di tacito conlntimento di detto Abate.
Del mele d Ago fio lguente Cafiruccio co fua gen
te cauaic lopra Pifioia, Se accampofi pie della mon
tagna,Se cominci fare riporre il Cartello di Brandel
li, Se polgli nome Bellolguardo, perche di quello fi ve
de bene Pifioia ,
Se Firenze, i Pifiolefi mandarono per
lccorl a Fiorentini,
i
quali vi mandarono le loro
genti , Se M. Filippo ,
che nera Signore nolle volle ri-
ceuere dentro : per laqual col 1 Fiorentini {degnati fi
tornarono a Firenze , il perche i Pifiolefi rifermarono
.
ronc a Fio
neua Piiloia ( dicrono liberamente al comune di Fi- reatini*
renze ,
Se furono fatti franchi fette anni , ne quali cfl
r innanzi.
Fecefi anche in quello anno in Firenze arbitri f-
..Ciri Nel
,
iy 6 H ISTORIE Fooilentinb
vi. Ricalano caualcar, il perche comedilperato saccor
.ci conCa(huccio,di die Icgui grandi pericoli, & dati*
ni a tutti i Guelfi di l'oicana.: Se il di lguente dopo la
perdita di Piiioiagiunl in Firenze M. Ramondo da
Cai dona eletto da Fiorentini per loro Capitano di
guerra, & giurato il di lguente lvficio incontanente
.cavalcarono i Fiorentini ad Artimino ,
che era de Pi-
oi Oppia tutto colle Torri , Se col ponte falue le per Ine, & per
jjo,& m- limile
te Falco-
modo hebbono in pochi d monte Falcone , Se
na coli prolperando tutti glamici de Fiorentini vi man-
darono gente , i Sanel vi mandarono oltra i primi di
nuouo 2 00. altri caualieri,& oo.baIelh'ieri,Ie cal par
ticulari di Siena di loro gente 1 00. caualieri ,Se 100.
altri lldati Perugini 2<?o.cauaIieri, Bologna 2o.Ca-
merino 50. Agobbio fo. GrolTeto 3 o. monte Pulci-
no 40. il Conte Adirino da Chiuli 1 Colle 4o.San-
gimignano 40. Saminiato 40. Volterra 3 o. Faenza, &:
Imola roo. quelli da Lognano 1 ^.caualieri, Agente
appi, i Conti da Battifolle 20.caualieri,& foo.pedo-
ni vlcitidi Piftoia circa 2 5. l che l rtrouarono-c piu
di $
ooo.cauaIieri,& con tutta la detta gente l polno
ad molto forte Cartello,
alldio ad Altopalcio,che era
Muafcf
ri >& Parino Signore di Mantoua gli mando an-
che in aiuto 200, caualieri , fi che fiibito Callruccio
hebbe daiuto 1 000. caualieri Tedelchi, & Oltramon
tani,M.Ramondo volendo ammendare lerrore man-
d parte di file gente con {pianatoli per apparecchiare
quello Iuogo,& Cailruccio vi mand parte delle file al
con tallo,
& poich furono abboccati infieme con Ca-
nniccio vi lccorl con alquanti,& di nuouo delle g-
te de Fiorentini vi lccorfono 200. caualieri , Se fuui
notabile battaglia dalvna parte,&. dalaltra et piu voi
te fu rotta lvna parte , & 1-altra: erano dalla parte de
Fioretini circa
5
oo.Sc quelli di Callruccio piu di 600.
Se haueafi la vittoria le M.Ramondo vhauell manda
to piu gente, & fu fcauallato Callruccio in perlna ,
Se
fedito con piu de luoi ,
de Fiorentini vi rimafimo fra
prefi,5c morti circa 40.& Franciofi,& Tede{chi,& M.
Fracelco Brunellelchi caualierc,& Giouani diM.Rofi
d della Tol, & molti fediti nel volto , Se limile molti
morti di quelli di Callruccio , ma non de prefi per Io
vantaggio del luogo,Se ritratti cialcunollettono fchie
rati infino alla notte, Se allhora tornarono a gli allog-
giameli, da indi innanzi le gte de Fioretini furono
meno volterofi al combattere per eflre {lati male co
dotti, & Callruccio, Se file genti pigliarono baldanza,
Se conofcendo il diluantaggiato fito doue i Fiorenti-
ni
Libro Primo. iSr
ni erano, afpetraua con dedderio iaiuro di Lombardia
per edere con loro alla battaglia, Se accioche non d par
tillno come erano tutto di nfeibti , Se filecitan da
Firenze, Se da lui del campo, che conoiceuano il pe-
ricolo del luogo fugacemente faceua tenere falli trat-
tati con loro alle lue cartella di Valdimeuole moihan-
drieto la bandiera ,
glaltri dell noile veggendo volta
la bandiera cominciarono temere, & fuggire, che fe
M. Ramondo gli haueffe francamente ripinti era vin-
citore ma dando fermi al fuggire furono prima affi-
,
M 4 genti
184 Historie Fiorentine
gentivenneLecore, 8eil lguented saccamp in fu
colli di Signa, Se per fimil modo quelli, che erano dren
to in Signa pe Fiorentini , per paura abbandonorono
la terra, & non ardirono tagliare il ponte, Se il primo
di dOttobre ne venne con le lue genti San Moro ar-
dendo^ rubando, campi, brozzi,quaracchi, Se poi a Pe
retola : Se Icorlno le lue genti infino alle mura di Fi-
renze, Se llettonui tre di, ardendo, e rubando ci, che
era da Arno infino alle montagne, che era de belli , Se
habitati paefi del mondo ,
Se per dilpetto fece correre
1 tre Pali, da Rifredi infino a Peretola ivno a cauallo, Se
laltro appi, Se laltro femmine meretrici, i Fiorenti-
ni mai non ardirono vfeire fuori, bene haueuano gen
te a cauallo, Se appi ;
ma llo attelno a grandi guar-
die nella Citta recando drento roba da ogni parte, poi
adi d Ottobre fi part da Peretola, Se ari Capalle,Se
f.
Calenzano,dipoi torn Signa, Se pals Arno Se fece ,
chia-
1 88 Historie Fiorentine
chiamaua eh iauelo,& la Torre de Pazzi detta Pafu-
ghano,&: amendue le fece disfare, Se ibecc mote Mur
lo intorno da ogni parte, &
con cane fece cadere parte
delle mura,& della rocca ,
cjuelli dentro bench tofio-
no bene haueano mancamento
forniti di vettouaglia
dhuomini , Se darme , & molte volte domandarono
aiuto a Fiorentini, & mai f hebbono, il perche vltima-
Prefe Ca-
ftruccio mente come abbandonati sari derono ad 8. di Gen-
mote Mur
naio lluele perlne,che fu col di vergogna a Fioren
lo*
tini,6c dallidanno al contado Se prima del mele di
,
di prigione,
& prefo lvficio per foa valentia tenne mol
to diretto Cadruccip, Se tenne trattati con certi cone-
daboli di filo con Calduccio di farlo
paefo , che erano
vccidere,Se di torgh Signa,Se Carmignano , Se venire
a foido de Fiorentini: {coperteli il trattato, Se fece Ca
druccio dicapitare due conedaboli Borgognoni, Se
vno Inghiiel, Se li Tedelchi :
per laqualcol grande
turbatione fu nellhode di Calduccio, Se accomiat
tutti i Francelchi , Se Borgognoni ,
Se fra gli altri M.
Guglielmo di Noren , che prima hauea tradito i Fio-
rentini .
Libro P r ih o. ip t
Fmpoli Se prefi: il Cartello di Perroio (pra
,
Empoli
danneggiando aliai la ftrada , e tutto il pael : dipoi di
Giugno abbandon , Se disfece Petroio per terna della
venuta del Duca dAthene , Se gente del Re Ruberto.
Nel detto anno, Se d Aprile il Papa a Vignone in con-
cirtoro public priuo il Velcouo dArezzo , ma non
vbidi,& petizione de Fiorentini . Se del Re Ruberto
delle per Legato in Tofirana , Se terra di Roma,& Pa-
ciaro M.Gianni Guarani degli Orli Cardinale.
Molertaua afli Cailruccio i Pratefi con due Eatti-
folli,che haueua polli vno in vai di Bilnzio chiamato
Serrauailino,& laltro predo a Ombrone vedo Carmi
gnano.&: vnalrro ne pofe al ponte Agliana per alficu-
rare.piu i PirtoIefi,ma tutti gli abbandon quando ve-
ne Duca dAthene per Vicario del Re Ruberto.
il
Yficio,
19 i Historie Fiorentine
vficio,& creando i Priori, che entrarono a mezzo Giu-
gno a fa volont,Se buona Signoria fece in Fireze nel
tepo che berte Vicario: pubhc lettere papali in Firze
come il Re Ruberto era fatto Vicario dimperio 1 Ita-
lia vacante Io Imperio , torn in cala de Mozzi ,
non
I3 1 * venne per alihora il Duca principale in Firenze per ca
gione deliarmata,che il Re mandaua in Cicilia, lacua-
le nud medefimo mefe,& fu di jjo. legni, f ecion-
nel
ui danno affai fnza acquibo: poi ne venne detta arma
ta verl Genoua , come era ordinato per fare infieme
co Genouefi guerra gli vfciti y Se Caltrucci , Se il
DucadiCalaurialadouea alfaltare per terra infieme
co* Fiorentini ,
Se nel venire Icelno in Maremma ,
Se
prelno alcune Cabella de Conti di Santa Fiore , poi
vennono a Portoueneri , Se accozzar on fico lhobe de
Genouefi , & poco frutto feciono fnza alcuno acqui-
bo per trouare le terre molto prouedute, Se limile con
Cab ruccio,& anche il Duca non fece per terra quello,
che era ordinato: il perche tutta larmata fi part, 8c eia
Ipiacque loro
Carlo Duca di Calauria primogenito del Re Ru-
berto Re di Gierullein Se di Cicilia entr in Firenze
, Venuta in
adi 50. di Luglio 1 ^16 con bellilhma compagnia di p r * ed
j jj
molti Signori, & Baroni, e Caualieri a fproni doro ,
Se caiauru.
altri Caualieri in numero di 1 yoo.&piu con 400. del
Duca dAthene,con circa 1 500. lme di muli a cam-
panelle, Se con grandi llennitadi , Se honori,e procifi-
ioni fu riceuuto , Se torn nel palagio del comune di
colla alla badia, doue lleua tornare il Podeii, Se ren-
dere ragione, Se allhora fi diput il rendere ragione in
Orto fan Michele nelle cal, che furono de' Macci , Se
fu notato per tutta Italia per grande operatione de
Fiorentini , che lanno medefimo in che elfi erano in
& Ipendio con-
tante auuerfit,& rotte per loro virt,
ducellno in Firenze tanta Signoria, & inficine Lega, il
Perugini j
00. i Bolognefi 2 00. gli Orbitani ioo.i Si-
gnori Manfredi da Faenza Cte Ruggieri 5 00
1 00. il
IJl*.
fanti, il Conte Vgo in perfna con 500. fanti , Se le
rituale.
Et
.
defimi temporali ,
Se pe prouedimenti di Cannic-
cio non vi poterono {occorrere ,
il perche quelli /che
teneuano dette due Cartella fi fugirono vedendo non
potere edere iccorfi ,
Se Cafiruccio le rihebbe , Se
Libito 'caualc verl Lunigiana,& inon foffe che
Spinetta fi part prefto colle Tue genti farebbe flato
preio ,
Se cofi con vittoria , e trionfo fi torn Ca-
flruccio Lucca le genti del Duca fi tornarono
Firenze con poco honore,& per hauere meno a guar-
dare Cartruccio fece disfare il piu delle fortezze di
Lunigiana , Se il .filo Cartello di monte Falcone in
filila Gufiiana.
In quello medefimo anno , Se di Dicembre il Re
Ruberto mand dire a Fiorentini , che oltre a patti
fatti voleua,che concorreflno infieme con /altre ter-
i' to
.
Libro Primo.
toTvficio de Priori , che niuna col ardiuano fare
per piccola, che folle ialino chiamare vno mef-
lb , & lmpre llaua fra Priori vno de Conliglieri
del Duca.
,
Del mele di Gennaio lguente Cailr uccio con tra-
dimento ordin di torre a Pilni il Callello di Vico
Pilno,& mand vna notte vno M. Benedetto Ma^
caioni de Lanfranchi rubello di Pila con i yo.caualie-
ri, & Cailruccio rimale colle lue genti impunto a Al-
.
"
N a Re
198 Historie Fiorentine
Re de Romani per commuouerlo a palTare in Italia
per refifiere alla forza del Duca,8e c grandi promeffe
Io conduflono a Trento, Se Duca di Chiaren
con lui il
1
quelli dentro vi milfono fuoco , & parti ronfi infulle
galee, il perche molto piu i Romani (degnarono con-
tro al Re Ruberto ,
per Iaqual col il Legato degli Or-
fini che era in Firenze fi part ,
& and ver( Roma
per riconciliargli infime col Re , & volendo entrare
1317. in Roma inlemecol Prenze della Morea non fu vo-
luto riceuere, il perche cercorono dentrarui per forza,
& ruppono di notte parte del muro del giardino di
San & entrarono dentro nella Citt Leonina c
Piero,
5-00. caualieri,& altrettanti appi,
& prelno la Chie-
di San Piero.Se la piazza e1 Borgo de Rigattieri vc-
cidendo le guardie,
& polnui sbarre, & doueano ede-
re fguitati dalla porta Orfina,& nelfuno fi leu,il po-
polo di Roma fu preilo allarme, & vennono alle sbar
re fatte, Se fuui grande zulfe , & molti morti, in fine fu
tanto labbondanza del popolo , che le genti del Le-
gato , Se del Re non poterono reggere . 8e millno
fuoco nel Borgo per potere fuggire , Se vlcironfi di
Roma
In quello medefimo anno ,
& dAprile nacque
in Firenze vn figliuolo malchio legittimo al Du-
ca ,
Se fu battezato da M. Simone della Tol ,
Se
Salueilro Manetti de Baroncelii (ndachi del co-
mune , & fu
'4
nominato Martino , & fecelne gran-
~
ni- di
.
2 oz Historie Fiorentine
con tanta gelofia,& fofpetro co ftxoi Cittadini, che rio
vlciua di Lucca , & certamente perdeua la Signoria le
non folle il prello (decoll della venuta del Bauero,&
Nota il
giudiciodi
nota il giudicio di Dio che i detti Quartigiani antica-
Dio mente Guelfi furono capo dare la Signoria Ca-
ilruccio
Del mele di Giugno il lpradetto Legato degli Or-
lni public in Firenze nuoui procedi farti dal Papa
5 50.
con M. Vergiu di Landa mandati dal comune di
Bologna, Callelio di San
Plefono i
& prellamente alldiarono il
ard
.
Se
. e
Historib Fiorentine
Se hauendo vdito anche molti de Cittadini di Mela-
no, che fi doleuano della Signoria di M. Galeazzo, man
d per molti de Caporali delie genti del detto M.Ga-
leazzo,& lgretamente gli fecegiurare nelle lue mani:
poi mand pel fuo malilcalco ,
Se ad 6. di Luglio ra-
glino vno grande configho di Melanefi, &c mand per
Tolfe il
M. Galeazzo , Se in loro prelnza gli fece rinunziare la
Bauero
Signoria
la Signoria, Se fece pigliare lui , & Azzo luo figliuolo , S
di Melano Marco, e Luchino Tuoi fratelli , Se molto ne piacque a
a M. Ga-
leazzo, &
Melanefi J & riform la terra dvno filo hauere,per filo
imprigio- Vicario, con configlio di 24 de migliori di Melano,
nollo.
i quali incontanente impolno,& ricollno,&. dieron
non
so 6 Historib Fiorentine
non hauefl Pif & in quello tempo Guido Tarlati di-
moilo Velcouo dArezzo fi mille mezzano, Se venne
Libhrafatta,Se mand per Ambalciadri Pilni, qua-
i
Se
, .
Libro Primo. % ir
non folle /oro paruto molto viuo Signore, guerriere
pure gli haueano guadagnato , & il filo reggi-
artefici
O 2 quella
ziz Historie Fiorentine
quella fu dare nelletrombe , & montare camallo , &
* 1 * 7+ ritenere glAmbalciadori, & partirli , & mandare pi-
gliare ogni palio, che nelTuno innanzi alloro giugnell
a Roma,& venne il Bauero con la gente Roma adi
5. di & adi 7. fu niello dentro lnza contado
Gennaio,
Venne il con grande honore & {mont nel Palagio San Pie-
,
Bauero
Roma , & ro^ dopo quattro di venne Santa Maria Maggiore,
fuui coro-
nato
& fece grande parlamento Campidoglio tutto il
in
popolo, che voleua la Signoria, per lrmone dvno
&
Velcouo de Frati Romitani fu ringraziato il popolo,
e fatto grandi promefl delltargli, & dal popolo fu
accettato per Signore, & loro Re, & fatto Senatore, e
Capitano di popolo , e ordinata la coronazione per la
Domenica lguente,&: accozzofli con lui tutta la lnti
na de cattiui cherici del mondo, reIigiol, apporta-
ti, ribelli della Chiela,e tutti i buoni cherici l partir
CipndVl-
terazione no di Roma , & il Santo Sudario fu nalcollo per vno
in Roma
Calonaco di San Piero , non gli parendo degna col,
che limili genti lo toccarono, & funne aliai tubazio-
ne in Roma. Et come era ordinato adi 1 7 di Gennaio
il Bauero con grande compagnia,& molta fella l par*
Libro Primo. 2 r
y
Pillola adi 2 8 di Gennaio circa dieci di attclno
. i Col
p efon(t
dati a rubarla, & coli furono rubati i Guelfi come i Ghi legtidd
zi 6 Historie Fiorentine
venne prouederla perche tutto lanimo lo era
racquiRarla . Se fece fornire monte Murlo, Se tornolfi
Lucca lnza contado, Se quella partita di Calduccio
1 ** 7 .
da Roma fu cagione di rompere ogni ordine del Ba-
uero dell'andare nel Regno, Se ogni col fi prolung,
perche grande Rima faceua di lui, Sfera piu temuto,
chil Bauero, Se fu detta partita grande rimedio a peri
colidei Re Ruberto.
In detto anno, Se mele fu quafi per tutta Italia cor-
Infreddati
ruzione di febbre per freddo : ma pochi ne morirono,
Se in detto mele Guiglielmo Spadalunga de Conti
Guidi Ghibellini con aiuto degli Aretini prel il Ca-
ldio di Romena lluo la rocca, il quale era di loi con
lrti Guelfi, i quali con aiuto de Fiorentini prefiamen
te gliele ritollno con luo danno, Se vergogna
In quello medelmo anno il Bauero mand lue-
ni ,
perche non voleuano pagare le vetrouaglie , che
pigliauano,& furono morti molti Tedefchi; il Bauero
temendo di tradimto s'afforz in CaRello SantAgno
lo,Se richiam le tutte le lue genti, & i Romani con-
cepettono affai odio contro lui . Sentendo il Bauero,
che Saluellro Gatti Signore di Viterbo haueua raguna
ta di danari ,
nera dilderol,& bilg nolo , non
Se lui
ollante i benefici riceuuti da lui, vi mand il Manilcal
co lo con gente, & fece pigliare detto Saluellro , Se il
figliuolo, Se per martorio gli fece confeflre, che i loi
danari
Libro Primo. 117
danari haueua in San Francelco,& truououi joooo.
fiorini, i quali rec al Bauero Roma,& menonne pre
lo il detto Saluellro , & ii figliuolo che alla (u venuta
haueano dato l Signoria.
gli
$
0000. cio 0000, a Giudei , ioooo. a Chetici, Se
t
14
.
fece fella
Pochi d poi la detta fntenza M. Iacopo figliuolo
di M. Stefano delia Colonna venne in Roma nella co
trada di San Marcelio, & in filila piazza in prefnza di
piu di mille Romani Ielle vn procedo e fntenza di feo
munica , & priuatione fatta dai Papa, contro ai Baue-
ro , & foi fautori & con buone ,
ragioni annullando
tutto ci, che il Bauero hauea detto nella predetta fen
tenza , & colle lue mani lo conficc nelle porti della
Chief, 8c fatto ci con quattro compagni li part di
Roma,& andoronne Pilittrino: Bauero gii mand il
che doueuano venire con gente, & con danari, & efln
.do venuto in odio a Romani, & Re Ruberto entra-
il
i 2;8
:
H istor ie Fiorentine
IJlt.
natte di fuagte vene a Corneto,doue saccozz a par
I are col detto D Piero ,
Se altri principali dellarmata
& domadado loro danari
ripreddogli dello indugio, i
Venne il
laflfedio , Se c tutte le lue gti venne a Pila adi 2 1 . di
Bauero * Settbre,& fu riceuuto molto lietamte da Pilni per
Pifa.
eflre fuori della Tirannia de figliuoli di Callruccio, Se
de Lucchefi,i quali tutti l partirono lntita la venuta
del Bauero, & egli riform la Citt a fila Signor ia,& fe
ce lio Vicario Tarlatino deTarlati dArezzo, dipoi do
po molti parlamenti hauuti col Bauero, larmata l par
t del medelmo mele, Se gli Vfciti l tornorono a Ge-
dando
Libro Primo. 23 1
dando lui hauendo offe io per Io adrieto M- Galeazzo
lo fratello Adi primo di Nouembre giunl in Firen-
.
P 4. Se ip.
. ,
preda ,
ma con danno di circa 1
5-0. huomini tra prefi,
Se morti
Nel medefimo mele fi (copale vno trattato in Fi-
renze menato per VgoIinodiTano de gli Vbaldini co
certi huomini ai bada mano, per lo quale egli doueua
I3 1 **
la per andare in Lombardia per i Vilconti non gli vb-
L i b r o Primo. *37
parlamento di fare bolle lprai Vilconri opponendo,
che non vbbidiuano , &
trattauono daccordarl colla
Chiel,& tornato Chermona,& adunato le genti ve
ne (pra Melano con 2000. caualieri,& polcl Mon
eia & guadando affai intorno Melano nulla acqui-
,
Pace co*
di M. Filippo Tedici, Se de figliuoli di Caftruccio ,
Se
Piftolefi .
loro lguaci trattarono , Se preffamente conchiulno
pace co Fiorentini per mezzanit di M. Francelco di
M. Pazzino de Pazzi parente de Panciatichi ma dal ,
Libro Primo.
guardia di Pittoia, Se mandaflonui vno Capitano po-
polano di Firenze con gente darme, cofi fu fatto,& &
1 Fiorentini fecionovno Sindaco, che fu M. Iacopo
Strozzi lquale in nome di comune fece caualieri due
,
ber ,
ma la comune gente saccordaua pigliarla c ,
ArgoUto
r b & P lu altri, & in vna camera lo feciono llcangolare
tradimento.
o.jLiu r Tutte
-
Libro Primo. 24 r
Tuttele Cartella di Valdinieuole in quello anno,
cio Mtecatino,Pelcia,Buggiano,Vzzano,il Colle, il
Cozile, Malia, Mrcsmano, Se Mrevettolino ilemc.
ledono pace coFiortini, coin haueuano fatto i Pillo
lel,&
p loro cfprto,&c(gIio,& maflimamte deca
ualieri nouelli vollono vno Cittadino da Fisze facc-
Q
141 Histo rie Fiorentine
inMugello , He feciono ripigliare popoli e contado ,
Montecatino
re i Fiorentini dall'addio di
Del mele di Settembre Papa Giouanni Vignone ri
comunic M. Azzo Vifconti, c tutti i Melaneli,& M,
Giouni di M.Maffeo Viiconti, che era Cardinale del
lAntipapa rinunzio al Cardinalato, fu fatto Velco- &
uo di Noara,& furono ricomunicati 1 Pilni:perche a-
operorono tanto col Cte Fazio da Donarotico loro
giade Cittadino, alquale il Bauero haueua dato guar
dia il lo Antipapa,& haueualoin vno filo Cartello in
Marma,che mand prel il detto Antipapa Vigno- f prefo
ne Papa Giouanni , per laquale opera don ai detto
2 Conte
. .
Jel
Se dilcreti in raffrenare le fpel ,
Se limile alle vendite
^^
delle mercatante de gli artefici, Se furono molto loda-
ti, Se molte terre dItalia madorono per la copia di dee
ti ordini, Se confermarongli nelle loro Citt
Nel detto anno, Se d Aprii. Spinetta Malelpini vene di
Lbardia Lucca con gente darpe, per laqual cola M.
Gherardino Spinola inleme co lui andarono p foccor
rere
! 3
24 6 Historie Fiorentine
rere, &: fornire Montecatino,Se prefono la rocca Vza-
IJJO.
nel,5e y o. caualieri de Fiorentini, Se due de gli Qbtzi
vfciti di Lucca, che verano dentro , Se con tutto gue-
nolcendoh Firenze ,
che vihportaua pericolo vi l
mand
&
Libro Primo. 247
mand grande quantit di Cittadini, & mandouila
parte Guelfa, Se tute farti, Se piu altri. Se lo Idoli! gen-
te di nuouo Se mandouili il Podell: perche il Capita-
no nei cnapo era malato . M . Gherardino veduto l-
praggiunto tanta gente Se parendogli non potere rel-
ilere li ritraile coi luo hoile parte a Pelcia, Se parte
Viminata Se parte a Lucca con poco honore,per laqual
col quelli, che erano in Montecatino dilperati dei lc
cord, & mancando loro la vetrouagiia,& anche difen-
do loro tolte certe fonti dacqua sarrenderono a Fio
rentini adi 1 9. di Luglio lluo fhauere ,
Se le perlne:
Hcbbono
era durato lafledio circa meli vndici , Se non vi l tro- i Fiorenti
ni Monte
uo drente da viuere per tre d, grande llima li fece in Fi catino
Q..4 In
Historie Fiorentini*
In detto anno giunte Vignone il {pradetto Aliti
papa prete>,& co vno capretto in collo appi del Papa
domad mitericordia,& fagli p donato, Se ville poi cir
ca tre anni,& vno mete, guardato in vna camera, Se fu
rono poi i Piteni per quello atto in tanta grafia appref
fo al Papa, che le Terre vicine ne prefono affai (degno.
Hauendo M. Gherardino Signore di Lucca nel prin
cipio della (u Signoria rimeffo in Lucca quelli della
Cala de' Qu.artigiani , Se Pogginghi, Se Auocadri adi
1 o. di Settembre, per folpetto fece pigliare, Se decapi-
M.Pagano Guartigiani,& vno foo nipote Se altri,
tare ,
la tetti di
] e v di Spuler inheme co Calonaci di Firenze iecio-
no cauare lotto le volti di Santa Reparata piu di orac-
cia dieci ltterra per trouare corpo di S ZanGoi,Si
il
altri ,
Si per cagione che i Piini tutto di tradimento
lo forniuano di gente, Si vettouaglia, molto piu haue-
uano nilretto laddio dogni parte per modo, che gi
vi cominciaua mancare vettouaglia, Si vino, Si altre
col necedrie per quei! mancamenti i Cittadini di
:
i
I
.
hauere ne la
t $6 Historie Fiorentine
* 33 **
configli filer no la Signoria per vno anno a Fiorenti-
nfiSe nentraronui molti Guelfi, che erano piu contra-
nj a Fiorentini, che gli al tri, perche harebbono voluto
tiranneggiare (pra le cal Ghibelline nominate dif-
pra,che erano latte amiche a Fiorentini, dipoi mez-
zo lanno parendo a' Pillole!! elfere gouernati benigna
mente, & lnza grauezze,di loro volont feciono (in-
dachi due degli Anziani, & mandorongli Firenze, Se
Pigliano i
Fiorentini
dierono loro di nuouo la Signoria per due anni, poten
la Sign.di do eleggere Podell forestiere, Se Capitano di Firenze
Pitto: a.
di tre me!! in tre me!! con li caualli ,
Se dieci fanti ,
Se
vno confruatore di pace forelliere con 50. caualli,
ualh
,
perche erano (cefi appi, & miflongli in (confit-
ta, & vccifno il detto M. Filippo traditore ,
de piu al-
tri:& poi diMarzo quelli di Lucca miflno aguato per
pigliare Mafia in Valdinieuole, de da quelli di Monte-
catino furono (confitti, & molti morti, & prefi, & Fi-
renze ne vennono quattro bandiere
Del mele dOttobre fi cominci lauorare la C hie
( di Santa Liperata,che per lauuerfit della Citt buo
pezzo era rimalo ad ietro,& dieflnela cura allArte
della Lana,& ripffi perci la gabella antica di dana-
Diefl la
ri per lira a tutti i danari vfeiflono di Camera, & dana curaall'ar
te della la
ri quattro per lira dogni quantit, che fi comperafib-
na di fan?
no gabelle, che montauano fanno lire 1 2000. de La- i ta Lipera*
ta.
naiuoli ordinarono, che ogni bottega di Firenze tene!
b R In
. .
5
oco.caualierijde quali 'oo.ne toccafl al Re,& 600
a Fiorentini,& 800. a Signori della Scala, 600 al Si-
gnore di Melano, 2Co.al Signore di Mantoua, & 200
a Marchefi di Ferrara , Se confermofl con ilenni
Ambalciate,& contratti, Se promiflno attendere ad-
acquiate per M. Azzo. Melano, Chermona, eI Bor-
go San Donino, & per quelli della Scala Parma, per
Mantoua Reggio pe Marchefi di Fer-
lo Signore di
,
k : R 2 die-
2 <5"o Historie Fiorentine
dierongli 200. caualieri,8c altrettanti ne cdud egli,
promifl fornirla per forza, & da altra parte i Fiorenti
mandarono laltre genti in quello di Lucca, & prel
ili
Libro Primo. r 6i
Del mef di Nouembre M. Azzo Signore di Mela-
no prel la Citt di Pania, che gli fu data da certi Cit-
tadini di quella caccionne le genti del Re Giouanni
bench parte ne rifuggi nella rocca , 8e tornolla circa
quattro meli, tanto che il Re torn, come fi dir man-
zi, Se venneui per foccorre!ra,Se non pot, & per sar-
renderono con alfa 1 honore de Vifconti , Se vergogna
del Re Giouanni
Nel {pradetto mele il Re Giouanni and Vigno
ne al Papa, Se nella prima giunta fu riprefo dal Papa co
afprc parole delle imprel dItalia ,
Se lui fi rimifl nel
Papa , Se fu riconciliato, e tutte furono diffmulazioni
perche erano benifiimo d accordo infieme, Se col Re
ai Francia, & col Legato di Bologna, diffefi che appeti
uano di fare Re dItalia vno fratello del Re di Frcia,
che non haueua reame, di parlamentoro-
& piu di i
R 3
pa>
i6i Historie Fiorentine
#
pa, & del Re Ruberto ,
Se che male faceua lui inten.
cleri! Re Giouanni'nimico della Chiefa,e tutto fe -
col
ce con froda: perche inheme col Re non haueuano al-
tro deliderio che occupare Firenze,come l vide chia-
ro per lettere trouate dallvno allaltro.
Historie Fiorentine
Signori di Romagna per farlgl beniuoli , Se odiofi
al Legato
Del mele d Aprile 1 5 55. venne il Re Giouanni
Bologna a Palquare col Legato, Se conuenne a Bolo-
gneli c grade loro difpiacere pagargli fiorini 1 0000..
Se egli promifl andare neHhoile Ferrara, ma lnten
do vi veniuano le genti della Lega, vi mand inanzi il
Conte dArmignaccacon 3oo.caualieri,& colle file in
fegne, Se lui torn Parma per ordinare la la molla,
Se vedendoli a Firenze per quello accozzamento, che
apertamente il Legato, & il Re erano daccordo, ligni-
ficarono adoro caualieri,che riguardaflono le genti ne
deHvno,ne dell'altro.
In quello li cominci fondare la porta di S.Friano
in verzaia molto maggiore che laItre,Se furono biali-
mati lvfciali di troppa grandezza, Se poco inanzi a Sa
Giouanni li cre in Firze due brigate dartefici fare
fella lvna velli tutta giallo in Via Ghibellina, Se fu-
^
.
i
.
Historie Fiorentine
* 334 -
in Firenze, Se prelentogh il comune 2000. fiorini per
lpel,luinon gli velie accettare , anzi molto ringrazi
il comune dicendo riconolcere la vita da' Fiorentini,
ti tono
. .
z ?6 Bistorte Fiorentine
tono Ietauole in folla piazza vecchia da magi arai oo
f
palone, &: bene leruiti, Se abondeuolmente di quanto
bifognaua loro mangiare come giugneuano, Se pre-
dic piu volte in Firenze il detto Frate , Se andaualo a
vdire quali tutto il popolo , Se diuotamente predicau*
fanza troppe lottigliene , ma con molta efficacia aco-
muouere gente penitenza, & diuozione, Se con tutta
quella gente n'ana Roma , Se poi and Vignne
al Papa per impetrare perdono chi lhauea lguito,8c
la gli fu apollo
-
molti articoli di refia ,
Se elminato fu
trouato vero fedele, ma per tema che hebbe il Papa di
lui,& perche diceua,che non era vero Papa le non lla-
ua a Roma, lo confin frafla nelle montagne di ricor
dona , Se cornandogli che non confefllsi perlna , Se
che non predicali^
In quello medefimo anno i Ghibellini tornati in
Genoua per operazione del Re Ruberto fatti forti nc
cacciorono i Guelfi , Se la Signoria del Re Ruberto,
diflfi per negligza di M. Giannozzo Caualcanti che
veraPodell.
In detto anno fu tolto gli Aretini il BotgoSan
Sepolcro da Neri da Faggiuola con aiuto de' Perugi-
ni, & del Signore di Cortona, di che aliai abbaflorono
i Ta flati., che erano come Signori d Arezzo
* i- Adi 1
5. di Maggio 1555-. rou i n vna grande falda
dellamtagna della falterona perlpaziodi 4.miglia,&
v|cinne ifinita quatit di lrpi,& due lrpti gradi qua
to due cani, lvno viuo,& laltro morto, Se gitt molta
acqua torbida come cenerata, laquale difcel infino in
Sieue, 5c pi in Arno infino Pila, &
fa tata la qut ita
Libro Secondo. 2 j?
che flette Arno torbido piu di due meli, che ne abbe-
uerare beflie,ne neflina altra col fi poteuaaoprare
lacqua, per modo che molti temettono che mai Arno
non chiariff piu che farebbe luto prdimento deliAr
te della Lana in Firenze.
Adi 8. di Giugno fi Icontrorono tra Vzano & Bug
giano 1 50.de noflri huomini cauallo con gente de*
Lucchefi, i quali furono rotti da noflri, poi tornando
i noflri con la preda furono aflltati da gente de Luc-
chefi, & furono rotti i noflri con molti morti, & prefi.
,
Per la perditadel Prgo San Sepolcro, SedfCitt'
.A di
Libro Secondo. 2 83
eh Cartello, xomex detto dilpra, era molto abballato
lo /lato de Tarlati d 'Arezzo ,
il perche certe Cartella,
che erti teneuano nel Vilconrado,di valdArno, cio il Prcfono 1
no
2 Ss Historie Fiorentine
no da Firenze con 40.fanri pagato per met da Colli-
giani^ Fiorentini,
m*- Del mele dApgrte lguente i 5 5 6 lntendol Fi- .
1 9 Historie Fiorentine
M. Martino con bo.caualieri, Se popolo affai, Se po-
foronli al Ceraglio , Se accoftandort loro M. Piero
colla gente de Fiorentini, bench in principio gli fof*
lio da Carrara filo zio , che gli teneua per edere male
polfelloni a Tarlati ,
Si, mandaronui prenderla 12.
de maggiori Cittadini di Firenze con $00. cauaiieri,
fcv T 4 &
*9 6 Historie Fiorentine
Se ooo. pedoni , Se furono riceuuti con grande fella
5
da tutti glihuomini ,& donne d Arezzo con grandi
procilloni con vliui in mano gridando pace, Se viua il
comune di Firze facendoli loro incontro pred due
miglia, & riformarono la Terra prima di Podeil, che
fu M. Currado Panciatichi da Pilloia per li meli , Se
dopo lui M.Giouanni lo fratello per altri li meliche
coli li contenne ne patti dello accordo, & poi douefl
eflreda Firenze, & di nuoui Anziani Aretini, &: d'vno
Capitano di guardia per li meli con 2 caualieri , Se
1 oo.fanti,& fuprimo Bonifazio Peruzzi, Se di Gon
il
vno
.
ip 8 Historie Fiorentine
vno Giudice dappellagione chiamato Conlruadorc
con llario di fiorini ^ oo.in ei mefi colia fiua famiglia,
& fu piu in apparza che in fatti, & che da cinque anni
in la fi douefle rimanere a Perugini ii Cartello dAn-
ghiari,& Foiano,& Lucignano,& il monte a Sanioui-
no, i quali efli shaueano prefi, i Perugini laiciorono &
M. Ridolfo Tarlati, & i figliuoli. Se altri prigioni , che
haueano prefi.
Alivicita di Marzo, & principio dell anno i
J j 7.
fi lcoperf vno trattato nel campo della Lega che era ,
df clie!
mune di Firenze per quindici anni chiamando del con
tinouo Capitano, & Podeil di Firenze, & alla guardia
della rocca, & loro gli pagauano, & cofi da indi inanzi
viflno in pace ltto il ballone del comune di Firenze.
Adi 7. di Febbraio sappref fuoco dal Velcouado nel
Palagio de Cierretani,& arie quello con circa 1 o.cal.
Tornando lholte della Lega da Lungara, M. Malli
no con fuo sforzo venne adholle al Cailello di Mon-
tecchio credendolo trouare sfornito, perche nuouam
te s era da lui rubelIato,& molto lhaueua hauuto ma
le, perche portaua pericolo di potere tenere la Citt di
Vicenza ,
il perche lbito 2000. caualieri, &
popolo
grande della gente della Lega con aflfai formento fi par
tirono da Lungara ,
& vennono {occorrere Montec-
chioadi 1 di Giugno volendo abboccarli, & combat
tere con M. Mallino, ilquaie Ichif la battaglia , & l-
Libro Secondo. 307
bito fi leu da campo con danno, e vergogna, Se ven-
t$}8.
ne a Lungara credendotela trouare sfornita per lancia
che era ita {occorrere Montecchio , Se
ta della gente
trouandola bene fornita con poco honore fi torn a
Verona, Se rimand parte delle fue genti a guardia del
le lue terre , rimanendo con affai poca gente in Vero-
na, per modo che poco poi 5 oo.de caualieri delia Lega
fi partirono da Lungara, & cauaicarono infino alle por
tiai Verona fnza alcuno, contarlo tanto eraafforti-
gliata la potenza del Martino, & adi i^.cf Agoito sar-
rend a Padouani il Cartello di Monfelici fiuo la roc-
ca, Se poi s rocca adi 2 5. per difetto di vet r
arrend la
vdtfrefi
, ^Apprtfo faremo nota deh fpefe che'l comune baueu
ferme in detto tempo k ragione di lire tre /oidi
dua perfiorino .
di sforzarli daomentarla
Trouiamo che in quelli tempi erano nella Citt cir
ca dhuomini darme da 1 5-. anni infino
2 ^ migliaia
2 ^.haueuaci circa 1 foo.nobili che ldauano per gran
di ai comune, eranci 6 y. caualieri di Corredo, trouia-
mo, che inanzi che folle fatto il lcondo popolo cene-
rano circa 2 50. perche poi i grandi non hebbono fia-
to, per non fi faceuano caualieri, fiimauafi che follo-
no in Firenze circa ,90000. bocche, &c foreftieri 1 5-00.
lnza i religiofi,& monache, fiimauafi ellre nel conta
do,& difiretto 8oo.huomini,battezzauanfi ogni anno
in S. Giouanni 5- 500. in coo.creature, i fanciulli che
fiauano leggere erano 8 000. in 10000. quegli che
fiauano allabbaco in li Icuole circa 1 200. alla grama
tica,& loica in quattro Icuole circa 600. erano in Fire
ze,& ne Borghi circa 1 1 o.tra Chiel,& badie, 5-7. par
3i 6 Historie Fiorentine
teuano lanno in Firenze circa oooo. panni di Valuta
/
mandorono loro.
Effen-
. .
3 1 S Historie Fiorentine
Palagio de nollri Signori in Firenze , fra molti Signori
di Romagna loro Sindachi che tutti serano rimelli
,
X 2 In
3*4 Historie Fiorentine
In quello anno tornando da Napoli dal Re Ruber-
to M. Azzo da Coreggio da Parma tenne trattato col
Re, &
con gli Ambalciadori di M. Luchino che erano
-NapoIi di torre, &c fare rubellite P arma M. Marti-
no^ palio per Firenze &c alla , Scarperia llette 8 . d, &
tennene ragionamento con piu noilri Cittadini da
quali ne fu cfortato, perche fperauano per quella via
potere haue re Lucca, perche perduta Parma M. Maili-
no non poteua tenere Lucca lnza grande {pendio,
riulc M. Azzo il detto penfiero,& folle Parma M.
gliuoli, Se nipoti,
e
gli altri delle maggiori cal di Firen
ze,Se popolani, & io Giouanni Villani fui vno di que-
gli , Se rtemo in Ferrara meli 2 .e mezo, Se M, Martino
vi mand vno luo figliuolo n legittimo con o.rtadi
ghi gtilhuomini di Verona, & di Vicza,Se fatta detta
imprel i detti 20. polno molte grauezze di preftaze
in comune, Se fingolari perlne, Se lldarono molta
gente veddol venire in alpra guerra co Pilni,Se Ip
deano ogni mele 30000. piu , & richielno
fiorini
X 3 dargli
.
jz 6 Historib Fiorentine
dargli prelb vno filo rubello con due fioi figliuoli , i
&
infino alle porti, impedire la vettovaglia che andaua
al capo a Lucca, & di quello hebbono i Pifani gra pau-
ra, perche di neceflt cueniua loro leuarfi da campo,
vero battaglia che non poteua eflre & n con van
taggio de Fiorentini, intra le dette fianze M.Mafiino
lgacemente mand loi Ambalciadori i Firenze pr-
tefiando che predellino la polTeflone di Lucca, & del
n che saccorderebbe co Pilni,co qua-
le Cafiella le
Fiorenti--
Roflodi Ricciardo de Ricci, Se prefono il Cartello del
m Lucca# Iagofta da Sindachi di M. Martino che vera Arriguc-
cio Pegolotti antico nortro Cittadino , Se Ghibellino,
Se adi 1 . di Settembre il detto Giouanni de Medici l
fece caualiere, Se come era ordinato fu fatto Capita-
no^ il addo, Se Rolfo vi rimafono Camarlin
detto ivi
prefi battaglia ,
Se M. Iacopo Gabrielli fu prei fug-
gendo in Lucca.
Quando la detta nouella fi me
Giouanni
fnt per
Villani, & per gli altri iladighi Ferrara, Se anche fu
H% Historie Fiorentine
danni riceuuti la loro gente nel campo, ma il Marche-
fecome buono padre mand per noi, Se con grandi co
forti ci notific apunto come la col era pallata, prof-
ferdo ai noitro comune la fua perlona, Se de frategli.
Se ogni fua poifibilit,Se coli cmpuol nauilflmo
Firenze, Se il limile fece per la ambalciata che mand
Firenze, il limile fece anche M. Martino per laanw
balciata, Se il.Signoredi Bologna, ma M.Vbertino Si-
gnoredi Padoua ne fece fuochi , Se allegrezza, per di-
fetto di M. Martino, Se anche haueuade tuoi nel cara
po de Pilni i oo.caualieri inoltrando la la ingratitu-
dine che per opera de Viniziani,Se deFiorentini di le
M.Mailino ,
&c piu ogni anno in perpetuo perS.Gio-
uanni 1 0000. fiorini, &: vno palio con vno cauallo co
uerto di Icarlatto di valuta di fiorini 2 00. &c lrebbel
preio in Firenze il detto partito perche alla piu gente
piaceua per fuggire fpei le non folli ilato Cenni di
Naddo che era de Priori, & haueua il figliuolo Lucca
che lo contradifl con fua ltta,& preleli il peggio con
grande danno,e vergogna del noilro comune.
Grandillme aduerlit leguono narrare della no-
lira Citt,
& prima del lpradetto Duca d'Athene & ,
Del Due
c enc '
Conte di Brenna di Francia, il cui nome fu M.Gualtie
d quale tornato che fu colla noflra fenturata gente
ri,
in Puglia ,
gli vfici che teneua in Firenze erano quelli,
i Priori in ncme,& non in fatto, PodeiBM.Baglio- il
p oco l
to difpiacque a tutti i Tofiani ,
Se olferu ,
del
detto mele fece li Podell in contado vno per fello
con grande balia reale, e perlnale ,
i piu fu de grandi,
poco rime in Firenze con grande difpia-
Se ribelli di
cere,& danno de contadini ,fece pigliare vno Matteo
di Morozo,& fecelo attanagliare in Ih vno carro, Se le
uare le carni co rafi,& dalla piazza alle forche llralci-
narlo fnza alle, poi impiccarlo, perche haueua riuela
e
to vno trattato de Medici, & altri che doueano offen-
dere il Duca, Se noi volle credere , fece impiccare in lu
monte Rinaldi Lamberto degli Abati valentehuomo
di quegli di M.Maflino perche egli haueariuelato vno
trattato che certi grandi teneuano contro al Duca, co
M. Guido Ricci da Fogliano Capitano della gente di
M.M aitino, perche non voleua vdire col che contro
343- gli fofino . Per la Pafqua di Refiirefli 1 34 5 .tenne
grandi feilecon gi oltre, & giollroui de nollri Cittadi-
ni, ma mal volentieri, perche a ciafuno era comincia-
to rincre feere, dAprile cominci adafforzare Ca- S.
5
r.di Gennaio.
Di Febbraio sappref fuoco in Pietralnta, & arf-
ne gran parte per modo che gii habitanti labbando.
nauano,ie non che furono fuuenuti dai Duca /pra-
detto di danari, e di grano.
In detto mele pel vento caddono le mura dei dor-
mentorio nuouo de Frati di S. Marco ,
& moriui due
Frati, & vno lecoiare, lecchi ia riuoua via dai pozzoTo
{candii alie mura perche il popolo folle adatto {oc-
,
An-
Libro Secondo. 351
AnteIIefi,e certi fcardalfieri,&: alcuno beccaio, i Priori
per loro ficurt erano rifuggiti in Palagio, ma quelli
ciecinque flli di loro vfcirono fuori per campare An-
tonio di Baldinaccio Adimari,8ccon Adimari, Medici,
Al touiti,Oricellai, Ricci, &
altri offefi prelno tutte le
Historie Fiorentini
di Santa Anna con (blenni vfici ,
& offerte per Io
comune
Molti configli tennono fubito i detti i 4, del mo-
do di riformare la Terra nei Priorato, & negli altri
vfici, pareua a grandi doure participare gli vfici ,
ei-
Principio
pafino dogni vficio , c perche i flli erano difgua-
di quariie gliati participando piu lvno di laltro delle grauez-
ri
ze , non parue giulfo che de gli vfici doueflono eflre
1 2. Configlieri popolani 3 .
perguartiere , & eleflono
1 6. Gonfalonieri cio 4. per quartiere che manzi alla
Signoria dei Duca lleuanoeilre & feciono Gon
falonieredi giullizia oltrArno Sandro diSimone da
Quarata che era Priore, & feciono il coniglio del po-
&
polo 7 f. per quartiere, coli i riform la Terra . Per
quella operazione grauati i grandi continuo minaccia
uano bench haueuano pure grande paura del popolo,
il quale lbito fece rifare i {erragli alle vie llando con- Riptere
tia,&
j 2 .huomini eletti delle 2 1 .capitudinidell'arti,e
2 8. arroti per ogni quartiere tutti artefici, fiche 1 tutto
erano 206. tutti quelli feciono nuouo Squittino,anda
rono partito 3 346\huomini,&ri vene rimalno il
decimo.ordinorono che la tratta fofl 8. Priori, & vno
Gfaloniere digiuilizia accoppiati per modo che ino-
gni vficio foflno 2 popolani grafl 3
.mezzani, e 3
.ar
.
piu
. . .
3 6z Historie Fiorentine
piu altre Terre per difetto de nofiri Cittadini chve-
rano Cafiellam
Perche la nofira Citt haueua bifgno diripofdfi
i. fece pace co Pifnfie bandifl adi 1 6 di Nouembre in-
.
3 66 Historib Fiorentine
Adi 1 8. dicompie di ferrare, & volgere il
Luglio fi
piu bella che non era prima perche era rotta, e guafi a,
Se faceua acqua,
& guaftauale fio rie del Mufaico.
Domandando M. Mafiino in detto anno del refto
della vendita di Lucca tra di capitale, e d intereffi piu
di 1 3 omigliaia di fiorini, fi dihber in Firenze daban-
donarequlli 1 2 .Cittadini che v erano per fiadighi,&.
non gli {cambiare piu come fi fleua, acci che non ha
uefl 24, i quali fubito furono meffi da M.Maftino in
prigione infeme co gli altri Fiorentini, il Marchef di
Ferrara sinframifl di mezzo , Se accord la col per
75migliaia di fiorini promettendo i Fiorentini di pa-
gare fra due mefi , Se cofi feciono, &: accattaronfi da
Cittadini aflgnando per merito 5-. per 1 00. delle ren
dite delle gabelle infeme col dbito vecchio, che il co-
mune haueua prima
Venne in quefli tempi grandiflma carefiia di mo-
nete dariento che quali non lne trouaua perche tut-
te fi fondeuano, Se mandauanfi olrra mare che valeua
la librari lega d vndici once piu di lire 1 2 . a fio. Se pa-
fiosordin j
che neffuno traheffe di Firenze oriento
*
-
-, {tto
.
moneta
bra, e tutta la delfanento fatta dal 1 545-. in
qua fi mandaua pe mercatanti per ariento oltre a ma-
fiorino abbaflaua di valuta che veni
re,
& per quello il
3 j6 Historib Fiorentine
fi feciono fare caualieri da detto Re,trouorono il Re
Furi! ,& a Rimino fpofno lambafciata, & accompa-
gnorollo infino a Fufigno lui and verf lAquila, &
,
377
RITRATTO
DELL ISTORIE
FIORENTINE.
L I 3 X 0 T E X Z 0.
Libro Terzo. Si 3
vittoria del mele dAgofio lnza alcuno impedimen-
134*.
to fi tornarono a Firenze
Hauendo i Colligiani dopo Duca
la cacciata del
3
Sa Hi storie Fiorentine
giani diliberorono di dare al comune noilro per tre
anni la guardia di quella mandandomi] per lo comune
vno Cittadino per Capitano di guardia, & vno per Po
deit alloro lpel,&: poi che tutto quello hebbe hauu-
to effetto , meilui prima dentro la gente del comune,
hebbono perloinanzi fra loro grandiffima pace ,
&
concordia
In quello anno fu tolto alla Chiel la Signoria di
Faenza da M. Giouanm Manfredi, & dal Capitano di
Furl,lanno lguente fu tolto il forte Caffello di B tet-
tinolo, & collegoronl infieme i detti due col Signore
di Rauenna,e Bologna per timore della Chiel
di
affor-
384 HisTORfB Fiorentine
afforzata pel Signore di Faenza di poi afledio Saleruo-
lo , il
quale eflndo bene fornito vi ffette intorno ln-
za fare frutto infino adi7 .di Luglio. 1
fi b ha-
3
85 Historie Fiorentine
hauere libert , no meritado forf d Dio tato bene pe
loro peccati, mollemente sapparecchiarono alladifeli
per paura def tirano, in quello mezo nud lArciuelco,
uo al conte doJdo(i,& domandandoli che lafciafliM.
Giouani, gli rimadaffi loi caualieri,e gte &negollo
il cte oppondoli lui edere tradito re, 5c comando alla
gte da Melano, che fi parallla quale haudo hauuto
promelTa di paga doppia n fi parti, anzi gli pref il co
te foldo,e lece debito fopradebito,& trouoili lldo
della Chicli vn otta cartello S.Piero }ooo. barbute,
& c quella gte opprelliua Bologna: mduui lArci
uelcouo di Melano alla difeli 3 oo.caualieri c pfiero
di farlne lignote come auune, M.Malateila da Rimi
ho allhora nimico della Chieli lalci in Bologna alla
difeli 2 00. lo caualieri,& tornofi in Romagna, Fio i
4
fpezilmte di quelli di M.Mafiino,che gli promette-
Uano la Signoria di quella colla Ipada in mano saza c
-fiderare i pericoli della guerra , vedendo i rirani la du-
rzza del conte, con inganno mollrarono a loro citta-
dini al tutto volere llrignere c prieghiera il comune
di Firenze prder la guardia di Bologna, eleflono pa-
recchi de maggiori cittadini per imbalciadori altri &
eco loro per traigli della citt, & giuri Firenze Ipuofe
la imbalciata il valete dottore M.Ricciardoda Saliceto
c marauigliol dire,& propol ad Dnm cum tribula-
- rer, tc. & mtre che efl erano inFirze vne Ianouel
gna fiori- do, e Crieualcuore, qfio giogo, & leruit pardo a cit-
ni 200, mi
gli aia.
tadini ncportabile fu cagione fra loro di molti rama
richi j, e doglie, ma pure n ardirono leuarfi,e cercare
la lor libert, che ageuole farebbe loro furo con laiuto
de Fiorentini a eguali dilpiaceua quella nuoua vicinaza,
<i r
bene
Libro Terzo. 3 H9
bene feciono alcuna villa dileuarfi,mapure entrarono
JJJ#
al giogo del nieledOttob. i
$
5-0, mdoui lArciuelco
uo a pigliare la tenuta M.Bernabo lo nipote c 1 yoo
barbute lcelte,& 500. venerai! drto mdati prima al
laguardia,& prel la Citt, & le Cartella lnza corallo,
per forza gli fece retilcare,e farne carte autriche qua
to meglio lppe, & inzi a quella venuta svlc di Bolo
gna il Doge Guernieri c tutta lira gte sbadito daliAr
ciuelcouo raccoghdo gente prelfo a Bologna per fare
cpagnia,& cofi fin la Signoria de Peppoh,& bche il
Cte hauefl molte ptute dhauere pure voluto Bolo
gna colla Ipada 1 mano,& n a patti come molte volte
hauea potuto honoreuolmte pure. lwudo rieeuuto i
loi lldan 2 0000. fior.de rilcofl lladighi della perl
na di M.Giouni,& molto cfortato di danari, e di g-
te da M. Martino che molto haueua in odio quella ina
preldelIArciuelcouo ,
cdull a lldo della Chiel il
Doge Guernieri c ^oo.barbute^c quelli, e dana*
1
com-
394 Hi sto rie Fiorentine
combatterla aspramente, & comandato alla gentrche
.vera drento pe Fiorentini che nvfcill, coli fu fatto,
L
B H OI B R Z O. T
401
jpo. anni , & il Vefcouo degli Vbertini e Pazzi con cir
ca rrecentocinquantacaualieri , & duomila fanti ,
fra*
:
- i : .? nimiei
.
Libro T b r * o, 40$
nimici tante volte ributtati, e perdenti, & venire (t-
to verno , e mancare loro Ararne ,
il che il partirli &
era con grande loro vergogna, diliberarono di tenta-
re vn altra volta la fortuna con riempiere i folli, Se
vnamatina inanzi d accozzato molto legname, Se
fralche pred a folli furono alla battaglia con mol-
te trridi legname, e aframente, & in fine nhebbo-
no quello honore che dellaltre che furono ributta-
, ,
4c 6 H istorie Fiorentine
Cacciati che furono i Boftoli dArezzo , vi comin-
ci ad hauere llato vna famiglia ,
che d chiamauano i
Brandagli loro nimici,& in poco tempo vennno ric-
Libro Terzo. 41 x
Del Me/ dAprile 155-2.il capitano di Mugello , .
tJJf
che fu Rod di Ricciardo de Ricci ,andado con 400.
caualieri fornire Lozzole nel podere, come ghera ila
to importo per fuo cattiuoprouedimento fu allltato,
e rotto da gli Vbaldini, Se rima/nuene morti,& pre/I
circa 1 5
o.
Del detto mele dAprile fi conchiuf in Firenze il
/pradetto accordo con M. Carlo nuouo Imperadore,.
Se taro sindugi a publicarIo,che ci fu da Roma il cer
to che il Papa haueua riconciliato lArciue/couo di
Melano
In detro me/ i Perugini con gte de Fiorentini ca
ualcorono i Cortonefi ardendo infino alle porfidi rao
do che il Papa tenne alla riconciliazione deliArciue-
ad altro ,
ruppe loro la pace fatta a tempi del Duca
&
dAthene petizione de Filini, folle loro per furto
la rocca di Coriglia,& d iella a Pilinu quali anche i o-
. . ,
4H Historib Fiorentina
pendo la pace feciono torre a Fiorentini con tradi-'
mento la terra di Sourana, & rederolla,8c ritolfolla, &
poi ladifelno palelmente, & poi M. Francelco det-
to mitigato da Pilni , & daj oo caualieri ,
che hauea
da Melano dallArciuelcouo , fi pot ad afldio Bar-
ga credendofela hauere
Per volere mettere efcutione la publicata cocor-
dia collo Imperadore cialcuno de detti tre comuni gli
mand llenne imbalciata a Vienna nella Magna, ino
Itri di Firenze furono M.Tommal Corfini Dottore,
M. Pino de Rolli, M.Gherardo Buondelmonti caua-
liere, Filippo di Clone Magalotti, & Vguccione di Rie
Ciardo de Ricci, i quali partirono di Firenze a d 1 7 .di
Maggio con grandi magnificenzie, & con otto leudie
ri per vno,& con grande commeflone, e balia , & col
L I B R OH T E R 2 O.I 417
Con quella vittoria di Bettona i Perugini colle genti
& per {degno prel d vno detto che gli fece vno de* ,
| 2
. m Nel.
Tmo,
.
Libro- 411
Nell anno feguente i ,ncl priorato di Maggio, , r j.
$ y$
& di Giugno fi feciono , &
pofono ne canti del pala- ^ ne*
gio i quattro lioni di pietra dorati , 5c farebbonfi fatti
P 8 *
di rame fe non folle la grande volont, che hebbono i
Priori, che fi faceflbno,Oc ponelfono loro tempo
Non ttauano per in buona pace i Sangimignanefi
per lodio tra gli rdinghelli ,0c Saluucci , 6c per per
configlio degli Ardmghelii diliber il popolo vnita-
mente di darli liberi al comune di Firenze, Oc tanto po
terono i Saluucci in Firenze , che la prima volta non
furono accettati , ma la feconda ci mandarono d'ogni
cala del popolo vno pregando deflre accettatile n preru'rdS
s * Gim
che fi disfacciano. Oc melfo pe configli fi vinfedvna ir
42 2 H* STORIE F OR E NT IN I fi
Libro Te r z o. 423
grandi foretti di molti loro cittadini Ghibellini , Se
-votarono la cittdogni cittadino llpettoxonhnado
gii , & intelnfi
amicheuolmente co Fiorentini , per
operazione de Gambacorti, iArciuefcouo cominci a
mutare lite a Fiorentini, dicendo haueuano rottala pa
ce,non haundo disfatto Montegemmoli , & lui ha-
uendo voluto dare la Sambuca , Se Sambucone , ma
perche non fi vidde il beilo tempo, accett le ragio-
ni, che i nofiri imbalciadori mollrorono a fiioi Sar-
rezana
In quello anno cominci il maladetto lme delle
compagnie, che poi ha turbato tutta Italia, & molti pae
fi, Se la prima fu di Fra Modale, il quale vedendo , che
-
il Prefetto a cui lldo era non Io potea lo ilenere, adu-
n quanta gnte pot cualio ,
Se appi, diliberando
andare predando in ogni parte, & in piccolo tempo fu
rotto con lui circa 1 2ocomafhadie-
5-00 caualieri,&
ri,& la prima gita fece Fermo, lungo tempo fiato al-
fediato da M. Malatefia da Rimino Se leuollo dallo ,
:
fldio, ricordandoli che gi egli afldi lui nel cartel-
lo dAuerl.
Di Nouembre nacquono in Firenze tre lioncini, Tre^iom
de quali lne donvno al Duca dOfiericchi , che cin*
lo domand di grazia ,
per quello fi crebbe loro
Jhabitazione nelle cal disfatte del Duca dAthene,
allato al Palagio del Capitano , che furono de Ma-
nieri .
quello, che i
& per vne a Firenze,Se heb
Fiorentini,
be in aiuto 200 caualieri,e tornando Siena, & Pe-
rugia nellno di loro gli attenne la promefla & per ,
4z 6 Historib Fiorentine
Nel 1 5 54 nacque vno fanciullo monftruofo da S.
Piero Maggiore, che in tutto il capo non haueua altra
effigie fiumana, le non tre fori , vno doue la bocca, Se
due doue gli occhi, e vide alcuno d,& vna donna par-
tor vno pezzo di carne di libbre 1 5 limile vno cuo-
re di bue,& fubito mor la detta donna
Eflndo flato lnza piouere circa meli tre,& lcc-
dofl quali ogni col lminata, Se eflndol fatte molte
procifloni in Firenze, & in contado lnza frutto, dili-
berofli per lo comune di fare recare in Firenze lantica
Tauola tauola ai Santa Maria Impruneta,& andolle incon-
dlmpru-
Beta.
tro grande prociffione con quali tutte le reliquie , Se i
Priori, & il Velcouo,e tutti gli vfci di Firenze,
e gran-
de parte del popolo inlino fuori della porta, & fu recai
ta inlino in S.Giouni dalla famiglia de Buondelmon
ti padroni , Se ricondotta S. Maria Impruneta dopo ,
haueuano i Fiorentini ,
Se Saneli mandato Perugia
gran parte della loro parte della taglia , ma i Perugini
rompendo la fede saccordarono colla compagna di
dare loro vettuuaglia per loro danari, Se il palio, & ve-
nuti in l quello di Siena i Saneli feciono quali quel-
lo medesimo ,
dando loro 5000 fiorini ,
ben che defi
fono boce di
re de popoli, &
ricordadofi,che Io Imperadore Arrigo uii*.'*
daca
,
43 o Historib Fiorentine
da ca tifimi,8cci fu in Romani^ nel porto di Sapien-
za, & non ne cap quafine legno, ne huomo,& in gran
parte ne fu cagione la vilt deli* Ammiraglio de Vini-
ziani,& delle lue genti furono i prel ^870, tra mor &
ti, e annegati circa 4000. I Pilni , che erano ltto il
j
0000 fiorini in aiuto alla la coronazione & altri ,
3 0000
per la conceflone di Lucca>& furono daHui ri
ceuutigraziolmente, & eluditi. /
1
A di 6 di Dicbre di detto anno auenne vn calin
Firenze da sato Gregorio da cala i Mozi,che vna gatta
traile gli occhi , & mangioflgli infieme con mezzo il
43 r Historie Fiorentine
Lombardia, perche erano lolpetti , & fuori del reggi-
mento di Pila, fi leuarono romore dicendo viuala
Imperadore, & muoia il conl madore, laltra ltta cho
rggeua, cio i Gambacorti, Se Cecco Agliata inleme
col popolo prelno larme contro alloro, lo Imperado
re per quello d fece porre gi larme acialcuno,&pro
Iungofl il giuramento, & ad zo di Gennaio lo Impe
dor detto mollo d alla ltta de Matrauerfi fece giura-
re nelle lue mani tutti i lldati di Pila, che fu contro a
patti fatti Mantoua,& per coprire detto mancamen
to ne fece caporali Francelchino Gambacorti, & Cec-
co Agliati, nelle cui mani lleuano giurare , i Gamba-
corti veddofi perdere la Signoria, dihberarono di da-
re la Signoria libera allo Imperadore
,
prima che fofl
loro tolta dalfcf Imperadore, da altra lctta<& lui lac-
cett molto volentieri, perche per via indiretta cerca-
ua quello mcdelno lbito prel ogni guardia ,&
mano di lue genti, mandando bandi che
rendita in ,
Libro Terzo.
ne damore fece Io Imperadore a gli imbalciadori San
rniateli, che ad alcuno altro
Fu in quello verno grande alciutto , flette quattro
meli lnza piouere, & aliai tempo Arno ghiacciato
Stando glimbafciadori Fiorentini a Pila in pratica
daccordarli collo Imperadore inlino in yo migliaia di
fiorini, come haueano di cmeflone,& trouado Io Im
peradore duro, Se diliderol di piu danari, diliberoro-
no.che due di loro venillbno Firenze lignificarlo a*
Priori bocca, &
coli fatto dopo molti cligli li dilibe
r in Firenze con grade fg reto per meno reo partito,
che li facelle il meglio li potefl per inlino in i ooooo
fiorini, Se tornati Pila, Se flando nella pratica barga
gnare per vataggiare il noilro comune, lo Imperadore Accorda
de Fiore-
lrridendo dille loro jcom per lettere era auilato di Fi tini collo
Impera^
renze di ci che s ne cligli di lui, Se della c
era detto
ro
mellone de fiorini centomila ,& per flette piu duro
allaccordo, Se
p Io meglio n l ricerc in Firenze chi
Ihauefl riuelato, che fu grade errore non ne fare giu-
ftizia almeno dopo la partita dello Imperadore, Se viti
4 $6 H ISTORIE Fiorbntin
ii.) In quelli di' il Cardinal? dQifia, cui sappartiene
la coronazione dello Imperadore giupfe Pila, riceuu
t dallo Imperatlore.con grande honore, Se lole il Pa
pa limile atto- mandare due altri Cardinali in compa-
gnia di quello, Secoli gli elefl,cio il Cardinale di Pe-
iagorga,& quello di Bologna, Seno vnono, pelle quel
lo dOitfa lole venire alle Ippf dello Imperadore , &
gli altri due alle Ipel della Chiel, Se non voldp il Pa
pa fare loro le Ipel no le vollono fare di loro proprio.
fatta la lpradetta promefl,& accordo fi ritrou
in Fireze come per lcramto fatto dal detto Impera?
dor Papa Clemte, Firenze, & ogni altra terra di To
fcana erano liberi da ogni cdanagione,e obligo, & ol
Papa , chiari*
tre acci le lettere impetrate in corte del
nano in qlto,& raccomdauano il comune, Gettono $
aneli fatte in cacelleria per difetto di no pagare 3 o fio-
rini di Ipel, & giulno.fatto laccordo, enei vna cof,e
laltra harebbono libero il poltro comune da detta Ipe
l di fior, cetomila, che tutto fu errore di chi reggeua.
&
Fu Io Imperadore di mezza datura, di giade vir-
t,ho nello in luci vellimenti , ragunatore di danari,
grande honeda fece mantenere alla la gente darme
Se inlediliberaziohi fu quali-tmpre contrario a pa-
reri de Ghibellini.
43 8 H istorie Fiorentine
D opo Taccordo fatto coJtiorentini Io Imperadore
gli richief di lega per loi imhalciadori c grandi pr
rcrte,& dopo molti configli l diliber in Firenze, che
non faccu per noi, Se c honeife parole l neg,di pcd
richiel il comunedi 2 00 caualiernn lcpagnia da
Pila a Roma, quello gli fu conceduto Se mandarono ,
Libro T e fc 2 o. 439-
.prefi, & pegnorati.
Part lo Imperadore da Siena ad 2<>di Marzo, &
Jafciouui per Vicario lArciuelcouo di Plaga , & al filo
.configlio Tarlati dArezzo,& altri Gnibel li ni, che aliai
44 Historie Fiorentine
ftellojche confinauacclle terre diM. Galeazzo, & pche
M.Giouanni vagheggiaua vna femmina di M. Galeaz
zo gli toll per dilpetto detto cartello, la quale cofa fu
principio, e cagione della ribellione, che lgu poi, ma
per ailhora non ne mortr alcuna turbazione.anzi per
operazione di M. Giouani de Peppoli li riconcili con
4ti Se riebbe detto cartello Se lui fece M. Galeazzo
,
L r b n o Terzo. 441
che haueuano co Vifeonti , i quali lo fentirono , Se
le molte notata . . ; ,
te de Gabacorri &
p quefio molto ingreg fvna ltta,
& laltra , Se d i o del detto mele sapprel fuoco nel
Palagio douc habitaua Io Imperadore, Se artanui tutte
le balefireje padiglioni,Se arme de Pilni, Stando lo Ira
44 6 Historie Fiorentine
Furono ile
Cecco Cinquini, Ser Neri Papa, Vgo di Giutto,5c Gi
capitati unidelle Brache tutti in camicia come ribaldi furono
certi .de
Gamba- menati dal Duomo alla piazza degli Anziani, & iui fu
corti ,
& tono decapitati nel loto, e nel sguedellvno dellaltro,
altri Pi-
tini* Se tre d flettono i corpi in flla piazza lnza edere lp
pelliti,che fu grandiflmo efmpio ogni citt dItalia
di non metterli (ignori in caia, Se anche fu efmpio ad
ogni cittadino di non farli troppo grande, che bench
viueflno in pace,& come mercatanti, pure in loro gra
de flato, Se la inuidia ciuile gli conduffe quello
I buoni cittadini di Siena erano molto male cont-
45 Historie Fiorentine
migliaia di fiorini in tre paghe, & per pof Re gra- il
muni diTofcana *
Sentendo i Fiorentini che il conte Land colla lua
compagna tempo nuouo douea partiredel regno, &
venire nella Marca, poi in Tolcana per non li haue-
&
re ricomperare da loro tentarono comuni di Tolca i
4 $6 Historie Fiorentine
Zanobi per fare vno depilaftri della Chiel cattedra-
Papa Ste* le fi rrou vna lpoltura doue erano lofl di Papa Ste-
fono nono
fano nono di Lotteringia,che ldette Papa dieci meli,
& mori nel 1 088 , & rimalno a calonaci per fargli la
lpoltura Fu in detto mel grande influenza di lun-
:
&
honore di comune , portando la detta pitizione i ca
pitani a* Pignori, &c collegi non la vollono accettare pa
rendo loro iniqua, per la qual col i capitani altra vol-
ma-
,
nella
e
462, Historie Fiorentine
nella Magna portarui la roba, Se danari che hauearu
baro in Italia,Se impetrdallo Imperadore delferui luo
ma dilfefi che in legreto glidie maggio
vicario in Pila,
re commeflone, Se no volle il detto conte che la com
pagnia facefl alcuna cola contro volont de Fioren
tini, Se per palTarono da Valdimona Marradi, Se tra
Cadigliene Se Biforco, Se da Beiforte, Se Decornano,
Vicorata,Se Illa, Se Sanleolino, Se Bibbiena, Se gli am
balciadori nodri i quali efd haueano richiamati, pro-
miflno loro, che il comune apparecchiebbe loro De
cornano , Se gli altri palli che harebbono vettuuagiia
per cinque di, prendendo derrata per danaio , Se n li
dei
,
Se anche:
,
fiinfieme.
Gg Non
.
4 66 Historie Fiorentine
Non effondo la compagnia pagata dal capitano di
Furi!mandarono verfo Imola , Se Faenza , Se prefono
vna abbdante valle detta Elimondiccio piena di mol
ta roba ,
Se rtettoni infino a di 1 6 dOttobre , dipoi
andarono a ModigIiana,e niente acquetarono, poi an
darono Malia, che del Vefcouo dImola, Se prefol-
la, & arfolla,poi saccamparono verfoi confini di Bolo
4 M Historib Fior b n t i ne
doue feciono vno gran conuito , e fella
Il Legato saccord colia compagnia tnza nortra
Libro Tbrzo. 4 69
colla compagnia profer al nollro comune per aiuto
mille barbute, de mille mafnadieri, de fu accettato, M.
Francelco da Carrara Signore di Padoua ci mand in
aiuto 200 caualieri,! Marche!! da Elli Signori di Fer-
rara 500 caualieri, fi che a quella volta fu il nollro co
mune aiutato da tiranni, de da comuni vicini nimica-
to , per che i Perugini saccordaronacolla cpagnia
per cinque anni, dando loro jooo fiorini per anno,&
tre di vettuuaglia tutto Ihofte in dono, de il palio li-
bero , de che non darebbono aiuto a Fiorentini ctro
alla detta compagnia, che molto dilpiacque a Fioren-
tini, & coli anche s accordarono i Sanefi ,
de Pilni, de
promiflno legatamente i Pilni di dare aiuto di loro
gente contro a* Fiorentini, de partirti la cpagnia det-
ta di Romagna guidata da certi cittadini mandati da
Perugia, de palparono per quello di Perugia, & di Citt
di Caileilo, de del Borgo non lnza danno de paelni
de venuti in luogo di potere entrare in lui terreno de
Fiorentini , In quelli d ci mand il Re Luigi il cte di
Nola c 5 00 caualieri, la cpagnia haudo danneggia
to il ctado di Perugia affai, pals in la qlio diTodi,&
fece il limile, & anche fi ricomperarono danari, poi d
2 5 di Giugno pals Bconueto,& al Bagno Vigno
ne,& furono nceuuti da Sanefi c grandapparecchio.
In grande Iperanza erano i Fiorentini dhauere ho-
nore , de vittoria contro alla compagnia per lo buono
capitano, che pareua loro hauere , de per gli affai valti
caporali, e gtili huomini venuti colle brigate madate
in aiuto del nro comune, & d 25 di Giugno col mo
<lo vlto fi dierono le inlgne al capitano , de riceuuta
Gg 3
per
47 Historie Fiorentine
per Io capitano la reale dal Gonfaloniere della giusti-
zia, iaccemd M.Niccol della cala de Tolommei
da Siena , allhora nollro Soldato , Seduti Smpre fedeli
amici del notr comune. La inSgna de feditoti fu da
rara M.OdandoTedefco antico fioiro Soldato, Se fan
-
47 i Historie Fiorentine
grande honore ne vennono verfo Firenze , Se d dna
dAgofio entrarono in Firenze , Se mand il comune
due dellrieri couerti di fcarlatto, & vno ricco palio co
drappelloni, accett i del'trieri, ma no volle venire fot
cto il honeihu,& con grande compagnia di no
palio: per
gente
Libro Terzo. 473
gente francamente (I difendeuano , Si il comune ogni
di vimandaua gente, & andouui il conte Ruberto con
molti buoi fedeli in lruigio dei comune , Se coli van-
darono piu altri, Si gli Vbertini in tutte le loro terre
mi dono gente del comune, Se il cte Deo da Porciano
in zuffa x lruigio del tiro comune, Marco di Galeotto
che teneua Soci, vedendo addiata Bib-
Si altre terre ,
$
ooo caualieri,-& 6000 yngheri,& 4000 pedoni,; 8c
1000 baleitrieri, & hebbonoilpafl dal Marcheldi
Ferrara, & venuti in fili Bolgnei nella prima giuntai
prclno a d 2 o di Dicembre il camello di Priemafcuo
re pieno di vettuuaglia,& alloggiati quiui ogni d fcor
reuano predando infino Bologna, il Signore di Bolo
gna cacci certi cittadini folpetti, & francamente ai#
deua alla difel; cerc aiuto da Firenze, Se no lhebbe,
il cardinale di Spagna gli mand in aiuto 400 barbai
termine dato ,
perderono alcuno d di tempo a lo-
ro diletti , Se venendo Bolognadopo il termine fro-
llarono il Signore accordato con il Legato per la
,
uoli fi fuggirono,
& parte ne furono morti, con gran-
de benignit riceuette il Papa gli ambalciadori Bolo--
gnefi,& mand Firenze il Generale de frati Romita
ni ambalciadore, perche con belle ragioni perluadelfi,
che il comune attendelle difendere Bologna, ma mai
fidiliber in Firenze dimpacciarlne.il limile feciono
quali tutte laltre Signorie cui Papa hauea richielfo,
il
trimonio ,
& molti altri honori , & graffe gli fece ma ,
Acquifto
8 ^P hauea occupato il callello di Gello prelibi Bib
ii Geiio. bienadue miglia da lAbate di Magalona, Se dauagli
alcuna col, Se era accomandato de Sane(i,i terrazza-
ni volendo vlcire di lruit fi dierono alcomunedi
Firenze, i mandarono ambalciata,& aopero-
Sanefi ci
rono tanto che il comune die al detto M. Luzi 1200
fiorini, Se ad 1 1 di Gennaio ne riceuette il comune
tacette
p lo meglio, & dagli infederi fu riputata la mo
tiua di cofloro piu tolto voltaria per fare vedette, che
bene etminata, lordine dato fu qllo,che il detto frate
Cirri llofano, che ancora vlua in palagio, no haueua &
douea lvltimo di di Dicbre metter
lalciato le chiaui,
legretamte 4 fati in vnacamera della torre del palagio
dcSignori,& p Io {portello della prtajchc dirimpetto
* * Hh j
gli
4 $6 H I S T O R I B F I OR BN T IN E
gii Anteiiefi doueua mettere 8 0 fanti, & riporgli nel
irrogo degli Vficiiii delle cafteila, Se k mattina nelien
trata de nuoui Pilori quado ognvno fuf in itila ria.
ghiera doueuano vfeire fuori di detto luogo, & vccide
re quello fante ,
chevfua di rimanere-flo guardia
della porta, & lrrare la porta, & fhre in fui palagio
gittando pietre , Se i fanti della torre doueuano fona-
fono delle quali i congiuratili doue
re le campane, al
uano muouere con loro fguito de male contenti, che
fperauano che follono molti , ma per grafia di Dio il
trattato f feoperf in quello modo che Bernarduolo ,
ni.
certe tenute de Fiorentini, & lculuanfi,che erano lo-
ro sbanditi, & periuerando pure nel fare male Fio- ,
i
LB R O
I T
E R Z O. 495
che M. Bernab cominci pentirli dhauere rotta/*
pacecon la Chie/, Se mand foi ambalciadori al Pa-
pa per fare nuoua pace , domandando co/ giulle , &
che Boiogna fi mette/fi nelle mani de Fiorentini, & ha
rebbela il Papa fatta, / non che in quelli d hebbe lei
monelle delia lega fatta co Lombardi, & per n la voi
le fare, anzi di nuouo /comunic lui, chi lo fauoreg^
i
j
2 rra cartella, & fortezze inlino predo Pila con
danno ineltimabile ,
Se prelono Contro , & dierolo
guardia a Volterrani : La gente de Pitni , che era a
cartello del Foll inuirari da' noltri di combattere, n
Ardirono poi nand d capitano ai borgo Pctrino
,
11
li afpcc-
2
li
| IPc
,
r
,
A d 1
.7 di
Maggiodetto M.Piero con 7 500 caua-
lieri, Se molti fanti fu in fii quel di Pila alla Cecina, Se
laltro d pals il foll per forza, Se accaparonfi a pon-
di Sacco, Se parte paflrono in Valdicalci , Se Ca-
prona faccendo gran danni, Se arfioni , Se arlno il re-
tto del borgo di Cartina infino a Rignone , e1 borgo
delle capanne , Se tnandorono a Pilni il guanto della
battaglia, Se il d di Palqua nouellaand ver fole porti
di Pila , 8e M. Amerigo Tedefcp , che era innanzi con
0 barbute l rtontr con 100 de nimici,Se ruppele,
Se alloro
. & ,,
Libro Terzo. 51
Del mele di Giugno haueano i Pifni allo attedio di
BargatrebattifoIIi, cheadi la ftrigneuano, & due
nhaueuano Somma Colonna, il nollro capitano per
{occorrergli vi mandyoo barbute , & alquanti fanti
dando boce gli mandaua predare in Maremma, qua-
do Furono predo Barga fntendolo quegli della terra
vici lo no fuora,& attalirono lvno de battifolli de Pi-
lmiaframente, quegli degli altri battifolli vandaro.
no {occorrergli , il perche giugnendo la nollra gente
& trouaddo i detti due battifolli sforniti ageuolmen-
tc gli prefono, & poi per forza prefono ro,& tutte
lalt
ronui tra prefi & morti de noflri piu di 400 fra quali rentt01
;
-o. , ,
&che
&
Libro Terzo. 517
& che per paura i Fiortini Io pigliaflno p loro goucr
na tore,Ia quale Iperaza gli fall, & entr 1 altro plero.
Mtreche gl'Inghilefi & i Pilni erano Feghine la
Spagna del cappelletto partita dal lldo de Sanefi,&
cdotta daFiortini fi part di Materna p venire Pire
ze,e vendo l pel terreno deSanefi.comedamici per
Fu rom
ordine dato daSanefi furono Icftti dagte dePilani la coirpa
gnia dei
Torrita,e fanne prel piu di 3 oo caualieri,e i ooo pe cappel-
laio.
doni,efragli altri il cte Niccolo da Vrbinocapidefla.
Molta fella bench copertamete lne fece in Siena,
-
& per difperto ne mdarono vno fante lignificarlo a
Signori, & a capitani della parte in Firenze, & nondi-
meno fu veftito il fatto fingedo di n vedere, & in que
Ila ilanza degli Inghilefi Feghine molte cartella in-
torno dierono battaglia,cio il cartello di Treuigne,&
al caitelluccio de Bzi,& piu altre sza acquirto,ja Fo-
rnita riguardarono, pchevno Inghilel sinnamor di
mona Tancia dona di Guido per la fama di file genti-
lezze, & da Guido come gentile huomo fu cpiaciuto
di vederla, cbatterono il cartello di Cinto iadue d,
per n eflre iccorlo da Firze Io prelno,ruboroIlo,
& arlo!Io,& oltre acci vna parte di loro caualcorono
in quello d Arezzo, & di Castino,&: Ieuarono grande
preda di beftiame,& di prigioni, & voldo glnghilefi
cdueere 1 Pila llamto la roba,& i prigioni, e teme
do de palli llretti di vai di Pela, e di Chiati dierono bo
ce di voler venire d n del mele S Salui, & quiui co
fcrare vno prete nouello, & fignificarollo in Firenze,
Se coli poi inoltrarono di fare il detto d , armandoli
tutti, Se moudofi verl Firenze, per la qual col il po-
Kk $ polo
518 Historib Fiorentine
polo tutto fi lblleu,8e arm andado chi qua, Se chi l
lnza alcuno ordine , Se piud'8ooo rivirarono fuori
delia porta alla Giuilizia , chi per combattere co ni-
mici Se chi per vedere : tutta la gente dellarme infili-
Fa eletto
quale sera partito il lo nipote, infine lottenne, & fu
uoftro ca- eletto noilro capitano con aliai admirazione di molti
pitano M.
Galeotto
pel cattiuo lruigio hauuto dal nipote, & venne in Fi-
renze d 7 di Luglio hore 2 1 per configlio dallro
Malatcfti.
1
ciozzo de Ricci.
mezzo Giouanni dellAgnello torn Pi
In quello
fa da M.Bernabo Se hauea fatto con lui accordo, che
,
S
I
4
1U-
A V TORI, ;"
Libro Qjr a r t o.
xwji
& Li 4 ro
. ,
$3 6 H ISTORIE FlDRfiNTItJll
to rtarui in vano fi tornarono Ptenze;
;
fi part hauendo rieeuu-
todanari da Sancii , & del mele di Gennaio 1 368 fi
torn Lucca
Vcggendo Papa , che la fia intenzione gli veni-
il
mofl
Li b r o Terzo.
molli la pace, Se concordi^ con lui idi primo diMa^
zo 1 56 8 , & hebbe da! nofiro comune i detti fiorini
cinquantamila, Sefecelne in Firenze fefia.
Ferma che fu la detta concordia venne in Firenze i|
Marcitele di Mferrato domadai-e grazia alla Signo-
ria, che molte dame , Se gentili donne , che erano ve-
nute colla Imperadrice poteilno pallate per Firenze
per andarne Lucca ,
per vedere la nofira citt , fugli
largamente conceduto , & p aliarono dette donne per
Firenze in carrette molto ornate ,
& tennefi che la Ira
leradrice folle fra loro , ma occulta, che f fi folle pa-
&
da Talamone , Se Siena, Ipefloaccadeua che chi vl'^re w
detta firada gliela fatto villania, & ancora tutto di da ra>
; : renze
. .
la nodra citt.
Come di lpra detto nel racquido di Santo Mi-
niato furono prefi M.Lodouico, Se Biagio Ciccio-
ni ,
Se Ser Filippo Lazarini , Se alcuni loro lguaci ,
Se
ellndo menati prefi in Firenze d tredici di Genna-
io, quando furono in Vacchereccia fi cominci fa-
re a lll, tanto era indegnato il popolo contro Allo-
ro , che in l la piazza furono pred che morti co l fi
J , Se fu grande fatica con aiuto della famiglia del pa-
lagio, & de Rettori traigli delle mani al popolo ,
Se a*
fanciulli, il perche per contentare il popolo l'altra mac
tina fu tagliata la teda detti tre Se vno loro com-
pagno in lui muro del capitano , Se del corpo di Ser
Filippo fu fatta der ilione Se Icherno alli, perche lui
,
Mm era
54 Hi ito r i b Fior enti n e
era in maggiore odio, che alcuno degli altri, perche e*
fndo lui ricco di fiorini 50000, fu principale operato
re alia perdita di S. Miniato, Se ogni altro male, Sc ie
fe pollcffioni furono attribuite alla vniuerlit della
parte Guelfa di Firenze . i
Libro Quarto* 47
iati fendere dentro, & francamente con la forza
de verrettoni gli cacciarono,^ conilrin fgli lalcia-
re libere le mura , & fnza fallo fu tenuto, che perque
ila volta 1 balellrieri detti de Fiortini francafono lo
bbi, & oltre acci nhaueua fatto due forti badie amen
dime vicine alla citt vno miglio ben fornite dogm
col nece(aria,occorie che meflr Giouanni Aguto vo
gliorol di guadagnare lalci il campo,& le badie be-
ne fornite, & cauafc in fu quello di Bologna, perla
quale andata M. Feltrino daGzaga Signore ch'Reg
gio, Se M. Manno Donatiparue tempo da doucre af
& coli feciono & furono fguiran dal
Sitare le bailie,
k maggior parte dei popolo di Reggio, & da circa tr
cento huomini cauallo , che l trouauano nella tetra
tra della Ghicf, Se del Signore di Padoua, Se del Mar-
. chefdi Ferrara,&portoffi M.Mannof francamente,
Secon tanto fnno,benche con grade affanno,che per
fua operazione vinfno il campo, Se prefbno le badie,
ma con grande battaglia , che dur aliai co molti mor
ti deilvna parte, & deli al tra, & fu raro laffano che M.
Vittoria > Manno pat, che hauuta la vittoria ne vne Padoua,
inerte
Se
U M. Man & dopo pochi giorni pafs di quella vita , S fu fppl
o Donati litoin Padoua con grdiflmi honori,& fecelo il figno
re dipignere in vna fla fra gli altri huomini faraoi in
fatti darme , & dopo detta vittoria il Conte Luzo, Se
ingulare honore . ^ . *
Ss, e f &
toa Vignone afli rollo vammal, mor,&fu fatto
3
Gregeio
nuouo Papa M. di Beiforte nipote di Papa Clemente
'
xi.
L I B R O Q_V A R T O . 55J
chino nouello de Vi/conti da Melano, il quale allho*
ra faceua reldenza in Firenze, Se haueua prel moglie
della caia degli Strozzi, fi diliber di fare, Se feceli vno
torniamento ind la piazza di Santa Croce in vno gra
de,& bello rteccato quad ro,& furono due brigate lv-
na velli ta di bianco della quale fu capo detto M. Lu-
chino, & [altra velli ta dazurr tutti cauallo, canna
ti con Ipade mozze, fidanza taglio con vno broccolie
re in mano, fie furono numero ...Se gran parte del .
jodaFr?
110 co ^ ridir capitano, Se dierono il cartello, & infic-
fino. tnedierono prlo il detto Mainardo , il quale lbito il
,
i quali adunati inleme per la balia alloro conce ermi,.
durapriuaronodeglivficijScdeirentrareinpalagioPig nedes *-
rodi Filippo, Se Pepo , & Francefco d Antonio tuttie
tre degli Albizi,& Vguccionedi Ricci ardo. Se M.Rof
io lo fratello. Se M. Giouannidi Ruggieri tutti e tr
della cafa de* Ricci, quello atto fu da chi loqfato. Se d
chi biadmato, fecondo le beniuolenze Se padroni de*
,
cittadini
,
purea gli antichi & buoni cittadini non di*
^piacque, perche troppo stenatamente,&-haldan?ol
mente l guidauano m mettete ad eflcuzione ogni lo
k> volont,& forfe le non li fofl fatto quello porta*
nano pericol indenne con loro cucci i foroejfrrjdir
che quando Piero di Filippo ib vdi , riipol bene
hanno Etto, purch non d proceda pili oltre. !W ,.j .
:
*
*v,i 1 detti
"5
$6 Hi s to rie P io'rentnb
'
aere tempo [tele Ihoife al cartello di Sufinana , nel qua
ieeraGiuanm d Azzo degli Vbaldini , & il figliuolo,
'&fhmdo co follicitudine,& lnnodetto aifodio,vno.
'di detto cartello die a intendere Giouannid Azzo co
me hauea lco pochi fanti forertieri a refirtere a ter- ,
Tot-
,
55 8 H istorie Fiorentine
Tornando alquanto adietro il Cardinale di Burgi
.come fu Bologna lntendofi lldo M.Giouanni
,
&
to amaua i F forco ti ni, haueua in odio gli inganni,
tradimenti, che vedeua ne preti , f non fffn art &
che le cortele comune di danari per
che gli fece il
,
valeua lo iaio del grano lire cinque, & non lne troU#
ua, ne Iperanza era donde lne potell fine venire , &
grande parte de contadini mangiauano herbe, il conili
ne nollro molte volte teneramente , & con piu ambi-
liatehaueua richiedo il lpradetto Legato di Bolo-
gn M.di Santo Agnolo, che ci douefl concedere co-
me averi figliuoli di Santa Chiel certa tratta di gra-
no delle terre della Chiel che nhaueuano abondan- ,
: L I ifc R OD Qj ARTO.
rimalo.no per allhora beffati i preti , &: mai Ipclilco
mune megfio i ludi danari, Sclguendo Tanno 1574, jf*
nel <| ualefu grandefcareilia. .. .
le d occuparla, lcolare ,
ecclelialtico che folle
ih Nn &di
. . ,,
y il quale
come fu partito i Perugini col caldo de Fiorentini li
Ribeiiio* lemuno in arine Dicembre i$?f gri*
di ltte di
Per
ne^ai
& muoia il tiranno , 6c da ogni
an<q 0 v i aa Ti b er t ,
parte della Citt corfono in piazza , doue era la gens
te della Clnel,di lpra allato a Santo Lorenzo, & be-
ne armata attarefidere ad ognigrandiftimoimpcco*
.
Libro Quarto. 5 65
& popolo era male armato , Se lnza capo , Se bene
il
57 H i storie Fiorenti ne
chegIitenelTe,& in ogni luogo, Se le perlbne eflre ve-
dute come lchiaui,5e quella richieda fu fatta in Fircn
ze in calendi di Marzo 1 5 7 j , Se piu fece accomiatare
^ Fiorentini jche erano in Vignone Se ncllaltre lue ter
re, comandando che doueffero hauere Igombro con le
ne>
& .
tini
LB R O Q_V A R T O .
I
Bo degli vtci
Ad
.
tirono ,
Si ffauanl alle loro cal lnza alcuno follet-
to, il cardinale crudele, 8i difleale rompendo ogni
Ina fede data ,
Si quella di medr Galeotto ,
il quale fu
io ri lieto di quello grande male, fperndo che la cit-
loro Iidi.
Ad dodici di Luglio 1
) ~]6 furono raffermi gli ot-
tdellaguerraper lei meli cominciati ad 1 7 dAgoilo
plorami,Se quello per le loro buone, Se lgrete opera-
zioni, Se per effere nota la dilpofizione del Papaala
guerra, Se alla noitra disfazione, Se parendo piu adatti
quelli lguirla, cir fare nuoua elezione d'alrri^e gi
cominciaua a nalcere loro inuidia adoffo da piu al-
tri cittadini, che cominciauano ltta contro alloro, in-
Libro Qjtrto. jJ
otto in tutto il popolo , che poche fauc bianche heb
be ne configli la petizione della loro rafferma, hauen-
dola elfi propri) anche honellamcnte contradetta , Se
in quello tempo feciono i detti Otto ogni loro sfor-
zo dhauere pace col Papa per mezzo degli ambalcia-
dori noftri , che erano Vignone , ne mai poterono
trarre da lui le non volere guerra,& la noilra disfazio-
ne,& tutto fcciono not vno grande configlio di ri-
ducili , nel quale veduta la dilpofizione del Papa vin-
tamente fi diliber che la guerra fi faceflc francamen-
te, & con fllicitudine.
Dipoi confermato quello medefimo per bocca de-
gli ambafciadori ,
che tornarono da Vignone , cio
della pelfima dilpofizione del Papa contro alla noilra
citta, dinuouo parendo alla cittadinanza piu adatti,
& pratichi quelli otto a lguire la guerra, che altri no-
ni cittadini,di nuouo furono riconfermati per altri li
meli , cominciati quando fniua laltra riferma , & fu
dato loro autorit ai potere dare il di d'Ogni Sari prof
fimo , cui piacelfe loro vno gonfalone, vero pen-
none della nuoua arme della libert , &: oltre quello
prelno i detti otto llpetto delle ragunate delle com
pagnie de dilciplinati , che fi ragunauano nelle Chic-
mandarono pe Prio
le delle religioni de* frati, 6c per
ri,& [capi di dette religioni,^ comandarono loro lt-
to graui pene che non Ialciaflno lagunare nelle lo-
,
Libro Qjarto.
Re di Cipri , la quarta che gli concedeflno certi baie-
irieri,le quali tutte quattro gli furono negate, d &
28 fi part Se per tempo contrario entr in porro aiti-
no^ a d 4 di Nouembre nand porto Veneri ,
di-
poi Liuorno,doue Rette infino a d iC di detto me-
le, vna galea douera il cardinale
Se per fortu-
na torn Genoua, dipoi l ruppe a Scarlino, in que &
Radianza del Papa gli feciono molti honori i Pifam, c
Lucchel,& partili d i 7, per fortuna capit a Lun
e
&
gone pred allElba, anche vi iprallette per fortu-
na, & ad 22 del dettomele mori in Pila il cardinale
di Narbona lo cugino , il. quale lcondo l did tel
500 migliaia di fiorini a lmilitudine di S. Piero !
,
Se in
quelli d vna galea delia ReinaGiouna in lu che era il
5 #4 H istorie Fiorentine
Come il Papa fu in Corneto fcrill a Signori di Fi-
renze, che gli mandaflono Roma quelli ambafeiado*
ri, che erano iti allui Vignone, Se mand il fluocon
dotto , & quello fece ea malizia per mollrare di ha-
uere prima tentata la via della pat , che della guerra
nondimeno lbito vi fi mandorono ambafciadori,M.
Pazzino degli Strozzi , Se M. Alelfandro daUAntei-
Ia , Se Michele di Vanni di Ser Lotto , i quali furono a
"Roma ad venticinque di Gennaio, ben ri-Se furono
ceuuti ad olculum pacis , Se ribenediflbngli , Se molte
volte gli volle fco allamefla Se mangiare , Se dopo
molte prtiche vane fi partirono lnza alcuna conclu-
fione per le dilneile domandite, che il Papa faceua..
Et nella llanza che fece il Papa Gorneto fi ribel-
l Bollna ltto la inlgna della libert , Se mandaro-
no Firenze ,Se hebbono gente darme per loro dife-
f, & di molte altre vittorie in quelli d vennono nuo
L rB R O Qj ARTO.
la pace , Se in lua prefnza , Se degli ambafeiadori di
meflr Bernab, & de Signori,&de Collegi, & di vno
grande conlglio di richiedi narrarono parte par-
te ci che haueuano praticato Roma col Papa , Scie
lue dilnefte domanaite, Se per vnitamente fi prel
per partito pel noAro comune, che sattendeil oflr
uare pienamente la lega , Se guardare bene le.terre , Se
fare franca ,& lllicita guerra.
Et coli fegu, che in tefoll per M. Bernab e Fioren
tini, & gli altri collegati la peilma dilpofizione del Pa
pa, per metterli in punto alla guerra , ai nuouo prel
no i loldo del mele dAprile 1577 M.Giouanni Agu- , 377 .
to con la fua compagnia degli Inghileli , Se leuarongli
dal lruigio della Chielcon 800 lance, 5:00 arcie-
ri per tempo dvno anno , nel quale doueano hauere
L r B R T OC
R O Q_V A
iinolro comune ambalcidoii Genoua,& fu ai gran
de dilcordia dcllvdirgli fra il Doge,&; Jvficio de' dodi
jei,& conenne, che il Doge gli vdifl loza i detti 1 2, Se
bench il Doge mollrafl aoperarfi molto pe Fiorenti
ni, pure fi tenne ci andafl con troppa vilt,cfiderara
la grande auarria , che era fra i Genouefi,e Fiorentini;
- Et in quelli di interuenne in Genoua quali vno mi
oracolo dvno garzone di 1
4 anni , il quale andandoli
ipallndo Torio in vna gondoletta a due remi verl il
mare, i vri lo pinlno fra mare, e ilette perduto otto
vno remo perduto ,& lnza cibo, dipoi fu ri pie
d, co
Chiel
Del mele di Agoio eflndo nella lega la citt di Boi
fena , certi loro cittadini traditori della loro patria vi
millno dtro genti della Chiel, che la miflbno lc
comanno, Se prelnui molti prigioni dogni maniera,
poi la Ialciarono in delegazione.
Per la lpradetta orinazione del Papa nella guerra
dinuouo del mele di Luglio 1577 furono rieletti , Se
cfermati nel loro vficio per altri 6 meli gli otto (pra
detti della guerra, bench con ogni infanzia loro ao-
peraflno in contrario per Ieuarl da dodo lodio, Se la
inuidia, dicendo, che per honore, per fatica che fof.
le era bene, che ne participallno gli altri cittadini ,
Se
non poterono ottenerlo per la grande fede, che il po-
polo haueua conceputo in loro per le buone operazio
ni,ma pochi d poi piacque Dio chiamare a le vno di
loro ci fu Giouanni di Francelco Magalotti luio Se
buono cittadino, al quale fu fatto per lo comune gran
didimo honore al lppellirlo alla Chiel di Santa Cro
ce, Se inluo luogo fu eletto Simone di Rinieri Peruz-
zi ,
il quale allhora era inleme con altri ambalciadore
ai Papa, ad Anagna per con lui pace.
trattare
L I B R O Qjr A R T . r
fp l
gli Abergtti Velcouo dArezzo, & profelEohe mo-
nac , di venire alla, degniti del cardinalato lo mode 3
cercare .trattato in Arezzo per ridurlo alla diuozione
dei Papa,& per ad 50 dAgoito armato co luoi c*
giurati ieu remore in Arezzo, gridado viua la Chiel,
li popolo
quello grido fi dello, Se prel larme, grida
do .viua il popolo & libert, e veggdo il Velcouo, cir
il luo penliero non riulciua, fi fugg delia citt co loi
congiurati, & la terra rimale in libert, & con ia lega
Non ollante la forza de Brettoni & altre genti che
ilPapa haueua, n che dopo lafua venuta in Italia lui
la
. $
Libro Qjarto. 59
la riferirla fatta dilpra, che veniua durare il loro vii
ci infino d diciotto di Febbraio 1578, quello di-
Ipiacque molto al Papa perche bench por rafie grado
,
odio a Fiorentini, pure intendendo
la loro deposizio-
ne, & la forza de loro danari, & che co loro trattati ha
ueuano fatto ribellare dalla Chicli tante terre, intrepi
d aliai la ferocit dellanimo fiio,& lgretamente mof
leM.Bernabo con inoltrare in lui cfidenza,che fi do-
uefl intromettere a cercare per lui pace col noltro co
mune,per molti che conolceuano lanimo maligno del
Papa , fi ltim che per quello modo lui volefl mette-
re aiuifione fra la lega, ma come a Dio piacque preue-
nuto dalla morte non Io pot fare , quella riforma de-
gli otto fece molto gonfiare gli animi de cittadini del
delmonti.
ncora in quello anno del mele di Febbraio la gen
te delia lega, che era pred Fabbriano entrarono di
notte per vna fogna in Fabbriano , & per forza vinfo-
o la terra, & milnla rubaci lldati che verano de
tro per M. Ridolfo con fatica fi riduflno nel caflro,
& prelno anche piu cartella di quelle di detto M. Ri-
dolfo , & fecionne come haueano fatto di Fabbriano :
rie Fiorentine
piu tolto per terrore, che per fare loro male, infine per
placare popolo chiarirono come haueano eletto Ita
il
E in quello
. . :
6z Historib Fiorentini
E in quello tempo anche i Perugini saccordarono
con lui, Se riceuettono da lui buona pace.
E lantipapa detto fece di nuouo li cardinali tre
delRegno, & tre oltramontani
E del mele di Gennaio venne in Firenze per amba-
feiadori della Reina Giouanna , M. Mainardo Caual-
canti, Se vno Arciuelcouo per confortare i Fiorentini,
che teneflno con Tanti papa , come faceua ella proife
rendo piu vantaggi, che n haueano da Papa Vrbano.
In quelli d mor di libito in Vignone il cardinale
diTroana lrmonando contro Papa Vrbano , & in
quelli medelmi tempi mor nella Magna Io Impera-
dor Carlo
Et in quello medelmo tempo, Se di Gennaio capi-
tarono in Firenze due cardinali di nuouo eletti da Pa-
pa Vrbano, che andauano i lui Roma, cio TArciue-
feouo di Lanzone , Se il cardinale di Vercelli della cali
dalFielco.
E in quello medelmo mele arriuarono porto Pi-
fino quattro cardinali Limoggini di quelli che furono
di Papa Gregorio XI, che nandauano inProuenza
due galee di Prouenzali , Se andaua-
allantipapa in l
no rubando chiunche trouauano.
Ancora in detto mele vennono in Firenze amba-
feiadori del Re d Vnghcria,i quali lgnificauano la la
venuta allAprile per pigliare reame di Napoli dopo
il
04 H istorie Fiorentine
E poco dipoi paffrono (pra Porto Pilnodicior-
to galee di Genouefi armate, 8c Trau in Schiauonia fi
f e fi faeefl pe capitani ,
& ogni cittadino llaua loro
fttggettb,& limili, piu maligne operazioni fi fecio-
no,poi lanno iguentc del mele di Gennaio, febbri &
io quando furono ammoniti Vieri di Berto degli Sci
li,.& Iacopo di Vani da Petrognano,& piu altri, le qua
Qj Luigi
0 b 1 H i tTo * m Fi o h stmuifi
kuigi di Poltrone Gaufcaqti, &j i Mannelli dal ponte
y<sgc^la>^il.pit^|ic^pi:ei^{b^uaiie^^pp|>Qlo''di'B2.
renze, ci fa Mdmanc^lo Rm^
to Guelfi, &
nftgjiorkhe loto; che ammoniuano, Se &
guitado pure di male in peggio alla tratta de Signori#)
che doueuano entEare ar primo di Maggio neh 5 7
ammonirono piu citradinhgi tratti per edere de Sh
gnorficonolcendogli buoni, & adatti rcfftere a loro
mali penlndo di ammonire tanti che ne follono traci
Salueftro
diM. Ala-
ti alquanti loro confidenti adatti a refiftcre al buono,
manno de animo di Salueftro di M.Alamano de Medici gi trac
Medici g
falconiere toGonf alonicre di Giuftizia il quale era diipqfto por
di giufti-
2-U.
te rimedio quefti mali , & tennono pratica damtno-
nirlo, Senon ardirono di farlo, Sebenche fi foffono pat
teggiati conalcuni de Priori , non parendo loro per
eflre tanto figuri, per diabolico configlio di M. Lapo
in quelli tre d innanzi all'entrare de Priori ammoni-
rono vno de a * del quartiere di Santo Giouanni ci ,
inficine ,
Se praticare di porre tale rimdio, chtieflfu^
i %}% no
I
t r
L b o Qjr ai TO. '
tfrj
no artefice guelfopoteflc e fire ammonitoci pollo per
ffperto alla parte , &c ordinoronoche il d Iguente,
cio Domenica a d 2 8 di Giugno 1
j 78, ogni coni*
iato foflno alia loro arte co* loro artefici praticare
&
di detta materia, fu in quello d la terra in tato bisb
glio, c llleuamento, che fi votorono grado parte de
fondachi, & botteghe per llpetto, & per Io ctrario i
capitani per riparare ordinorono , che vno di loro per
parte de* Signori andafl tutte le cal de* cllati a di
re che fi doueflono partire, 5c leuare via tali ragunate,
QJ1 3
i4 Historie Fiorentine
Zc quelle arlno >& tubarono, & quali tutto di flette
ripopolo iti quello elreizio, i nomi de cittadini dell*
cal arl,erubate furon quelle,cio, Carlo degli'Stroi
4, M. Lapo da Cailiglionchio , Piero di Filippo degli
Albizi con alcuni ldi confrti
Martino Seminerei
,
il
4ti, &
ariano la loggia de Buondelmonti, e ancora per
altro odio del popolo furono tubati Filippo Cri! M
ni,& M.Goppo di Cione del Cane e fratelli , & ruboa
tono il muniitero de Romiti degli Agnoli, doueer
rifuggita molta roba de cittadini, fuui morto vnd &
conuerl ,Zc anche ldono grande punga dardere M
camera del comune, in tanto che i Priori vi corlno iti
perlna difenderla , & pure l difel mediante il fc-
corl deli & de Gonfaloni & approuofl la dettai
arti, ,
Primo ro-
e chi l,& innanzi che folle terza vici vna grande tor-
morc de* ma di quello popolo minuto di Camaldoli, e S. Piero
ciompi.
gattolino lagunari vno legno di capana dato fra lo-
ro^ il limile fece vnaltra tonna di Belletti , Se corl-
no in l la piazza de Signori, gridando viua il popolo.
Se domandando che i detti prefi foflbno rilalciati , Se
faccendo i Signori refiltenz del rendergli, corfe il po-
polo i calali detto Luigi Gonfaloniere di Giufiizia , Se
danza rimedio arlno la lira cala con ci che vera dei)
tro , Se poi tonfarono in fu la piazza ridomandando i
prefi con tanto impeto, c romore, che liberamente fu*
ronoloro rendati, Se rilaldati,e prel cuore con furo
te corlno nel palagio dello elTecutorc,& per forza gli
tollono il Gonfalone,con che mandaua la giufiizia,Sc
L! B ITO Q^V A R T O. 6 19
ben quello n'andarono a cala d'Aleflandro diNiccola
k> degli Albizi , &c firn demente danza camparne nulla
ardono ifido palagio pieno di molti arnefi,gioielIi,maf
delizie,
& panni intendi valuta di piu di 4000 fiorini,
& il Domenico di Berto Vgolini, Si
limile feciono
mone di Rinieri Peruzzi,& a Michele di Vanni di Ser
Lotto, dipoi oltr Arno M.Filippo Corfini, Antonia
di. Niccol diCione Ridolfi,& a figliuoli di Filippo di
Gione dei Cane,& poi a Andrea di Segnino Baldefi,St
anche affocarono la cala di Bonaccorlo di LapoGid*
uanni,ma fu difel da vicini, per modo che nomarle^
bench riceuefl dano aliai, poi ardono la cala di Ser Pie
ro delle nformagioni, & quali tutto il d collimarono
in quello eflrcizi , Se multiplicorona tanto di gente
minuta, che grande timore fi prel,che non metteflo-r
no fuoco tuttala citt, e il medefimod in lia terza
il lpradetto Saluellro de' Medici traendo in f la piaz
za al romore fu fatto cabaltere grida di popol per
mano di M.Roflo de Ricci, poi coiirinlno per forza
farli caualiere Tomaio degli Strozzi, per mano didet-
to M.Saluedlro, poi fi cominci gridare faccianfi caua
fieri gli otto della guerra j & altri cui nominauano , Se
per quello modo erano prefi i cittadini,e fattcaualie*
ri in numero di circa 60 , fra quali fa il detto Luigi
Gonfaloniere di Giullizia,e Simone di Rinieri, & Akf
dndro degli Albizi arfi prima , come detto di lpra*
& Guerrianre Marignofli,& Giorgio degli Scalile piq
altri gentili huomini, popolani, & mercatanti>8c vno
e
dipopolo minuto, e vno delfarti minori , della quale
caualleria loro che la predono, &
gli altri cittadini mol
<* h to
&3o Hi STO RIE F IO RE NT IN E
t to fi rallegrarono, Ili mando perquella fella Se allegre*:
za l ponefl fine al detto furore dei popolo, ma n l*
gui coli, per che ridetto popolo col detto gonfalone
da lra saccamp S. Bernaba Se al palagio di M. Sre?
tfano, Se cominciorono mormorare delie dette caual
Jerie, tanto che aliai de caualieri fatti lne penterono,
che n vici vno,& parl col popolo, il pelle gli altri pie
fono timore, e tipetto tato, che bench i lodano po
Wti difendere- pimtpp-
p edr beo forniti dognicol,
non.-
6 zz Hi sto'r.ie Fiorentine
nondimeno prefono partito di chiedere lcurt al po-
polo delle loro per io ne, & hauutola svlcirono di pala
gio,8c lalciaronlo al popolo, &
loro ne prefno la pofo
fflone con granderurore , e grida, fanza fare alcuni
offel gli 8 della guerra, altro vficiale , perfona
che vifoffe, &c fanza rubare la camera, altra col dei
paIagio,in l lhora della Illa chiamarono, fedone &
boce di popolo Gfloniere di Giuilizia Michele di
Lado pettinatore, fattore d'arte di lana, ma huomo
di grade lntimento,e ardire, & luto grde caporale,
aoperatore di quelli fatti, il quale di preste da lua par
te lece fonare,& bandire publico parlamento, & po-
llo il pancale alla ringhiera, & il pergamo al modo co-
leto, & con alrre folennit opportune grido di po-
polo fa confermato Gonfaloniere di Giuilizia per tot
to il mele dAgollo , & alni infeme co* capitani della
parte,e otto di guerra, & {ndachi delibiti, & del po-
a
giati co denti ,
Se per alcuni fi dille, che voleuano da-
re la citt al Marcneldi Ferrara, altri diflno al lpra
et detto
~LTK!t O Q?
AKT.
detto M. Bartolommeo di Smeduccio ,
il quale ben-
ch di ci innocente fntitci quello faon ifi gtnd
fretta li part, & andonne a Fila ,
Se furon prel alcuni
de loi famigli, tornato che fu il Gonfaloniere in piai
za con molto piu gente che non l part vi trou vna
inlgna del popolo minuto con grande moltitudine
di gente , Se comandando i Signori , che tutte le inde-
gne deGonfaloni, e arti fullno mede in palagio, &p
ile alle finellre della ila del conlglio, da tutti furono
vbbiditi, lluo che da quello, che portaua quella del
popolo minuto, il quale co luoi lguaci Icorreua la
piazza , diliberando gli artefici di cacciargli
,
prelno
quali tutte le bocche della piazza, Se vennono con lo-
ro zufra , & in poco di hora gii ruppono & caccia- ,
M. Biagio Guasconi.
Ai Fuligno de Medici .
.
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* f ;
K., . 4 * J J 1 K $ *
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1*0 fiorini che era Hata la citt piu tpo fnza efl ine fece gran-
deieila. 1 >
t79 .)
fendi ai Maggio 1 5 75)
al tempo de quali fi die compi
mento alla difltibuzione deileilimo della citt, becne
non fi publicail per timore di icandalo,& auuenne ca
fi di compagno , e altre col alle quali tutte fi die buo-
ci,&
p limile modo cdanngli altri abominati, & Be
nedetto cdn in hauere & in perfona, per quefio en
tr giade folpetto tutti gli huomini del reggimto,e
per rimedio l ordin vna prou iijone,che ogni sbadito
almeno 50 miglia, & no
douell fiare dilungi alla citt
ollruado perdefi ogni luo bene in comune, & elsdo
vinta nel cliglio del popolo, & no vincendoli in quel
- !
lo
S H I S TO RIE F fo RE N T N I I
uall & che chi folle colpeuole folfe punito, & fecio-
,
po danno.
Del meldi Febbraio debbono per forza iViniziani
Chioggia piccola, che fi teneua pe Genouefi, e di quin
di hebbono poi il palio ad alfediare Chioggia grande.
A d primo dAprile fi part la detta compagnia, &
andaronne a Carene, & Quarantola, & Malman-
tile faccendo pure de danni , bche hauelfino proni ef
fo a noftri ambalciadori il contrario, il conte Auerar-
do di Land noftro lldato gagliardo, ma giouane, Se
fatto capitano delle noftre genti per tanto tempo qua
to penafl venire M.Giouni Aguto, che gi era eie
to noftro capitano, afllt parte delle genti di detta co
pagnia Magnatile, & ruppegli, Se prelne piu di 2 00
con piu di 1 60 caualli,il perche laltro d la compagna
fi leu faccedo danni, Se polfl da Empoli vecchio in
Principio
della Cu- ,
A di venti di Giugno 1 980 li cominciarono rie#
pola di S.
Maria del
p.iere,e murare i fondamenti della cupola di Santa ia
Fiore. ria del Fiore. r j fJi nr, wroxsai, ]
Del
Mi
. }
Libro Q_y A ft i o
Del mele di Luglio cfsdo in lega.comdetto i Fio
termi c Bolognel,& Perugini, vi fi aggiuin iSanefi,
Pilni eLucchcfijchefu gran cforto tuttaToicana.
Seguir poi che a di x Settbre gli Aretini,do
Bottali, Aibergorti ,
& loro lguaci eflendo in grande
dilcordia co' loro auuerfarij dierono derto M. Cario
Ja Signoria dArezzo, & nella fua entrata elfendo in
Arezzo per ambafciadori dei noli ro comune Niccoi
Tornaquinci,& M
Giouani di Mone, fu morto ii det
.
6$6 H S TO R I E fS 0& v N* T 1 fi B
die fiftiiita,chc la rcina gli lrifeua, foiiteflo ditto
eredendcHr tjaure la terra, fu rottov&r prel da det- &
to Mi Callo, S coniai vnoluo fratello , e tutta la lui
gente , il perche la reina sarrend lui raccomandane
dogli il lo honore,& M.Otto fuo marito, Se fu trat-
ta del. cartello , Se meda in altro palagio bn guardata^
faron prert molti loi cortigiani, Se due cardinali deio
lantipapa, che erano con lci,<Sc in pochi di fu quali tut?
to reame in obedienza di detto M. Carlo, che fu tc-
il
. Se
L IBRD Q^V ARTO.
& per ehi sacccllaua con vno cittadino &
5
, chi corte
vnalrro,de maggiori,& di queJli,chespre erano ila-'
ti in flato, come M.Tommal Strozzi, M.Giorgio Sca
Ji, M.Benedetto degli Alberti, & limili, e quelli gli ac-y
cettauano per mantenerli grandi e i maggiori, & oltre
quello per ellre piu forti riteneuano leco molti ar-
tefici minuti, &
malli me delle due arti nuoue per loro
{corridori,& minillri, quali n attendeuano ad altro
i
minciarono dcllarll ,
& parlare contro loro ,
&
non laici-are loro ottenere coli ogni loro volont, di
legno, & M.Benedetto degli Alberti Ipicc da quel- li
to-
L i B R o Q_y ARTO. ~
651
toglien da Signori,& Collgi egli riprele la bacchet-
ta, & lvficio & pe Signori fu rimeflo nel fuo palagio a
d 16 dei detto mele, Se alihora era ih fu la piazza per
ficurt della citt M. Giouanni Aguto con circa 500
lance, armati, c a eauallo,& fqSIt il capitano lpradec
to rnando fuori la ida famiglia in modo dandare alla
cerca,& in lu lhora del velpro ne menarono prel M.
Giorgio Scali lnza alcuno contado, bench prima gli
folle predetto da molti che fi fuggid, Se lui con mol- -
*
fatto ihazio ,
in quello d tutta la citt
mouimto,& prelno molti farine, & lerroronfi lebot
teghe & M. Tommal degli Strozzi Se molti lorde-
guaci fi fuggirono, & nalcolonfi, faluo che vno Simo-
ne di Biagio corazzaio de piu fpiaceuoli di tutti,fu giu
to in Parione, & ini fu morto a ghiado ,
Se tagliatagli'
la mano, e gittata in Arno, e lubito fu poi trouato vno
lo figliuolo da Santa Mariadel Fiore, & fattogli il.fi-
tefici ,
i quali haueflno procurare con ogni forza
delfarte, che le due nuoue arti de tintorie farti, Scfat
fttai in tutto sannullaflino Se toglieflno via y Se con
grande fllicitudine i detti eletti dierono grandi ord-,
fguente faccia. i
LIB R O Q^v ART o . 6$ 3
C/i Uji ~* *
? fj V.
"*
'
t
r *
V <,
j ,
i
-* ;'* ' ;
Bello Mancini
9
chrifiofano denfi ione Spint
&rndrea di m. Benedetto ^Alberti Michele di M-Fuhgno de M editi .
... grande
g
Hi sto rie Fiorentini
grande gente che hauea (co , and loro dietro infin
a cartello nuouo della Bernardinga, Se torte loro parte
della preda.& de prigioni, dipoi di volont de Signo-
ri fi ritraile con le genti in valdArno di (pra.
Tornando a farti della citt, per laccidente della c
pagnia,ccme detto , la citt dentro alquanto fi ripo-
s,
& pofofl giu larme, & aperlnfi le botteghe, & i Si
gnori con quelli della balia infieme con alquanti arro-
ti in numero in tutto di circa 184 attelno fare Io
fijuittino de! Priorato e Collegi penorono
,
nel quale
di i ? per altre occupazioni, Se nel fare aedo vna not-
te fu prel dal capitano Ciardo diBerto vinattiere vno
de lguaci di M.Tommal, Se di M. Giorgio Se in fra 1
romore, ne nouita.
E primo d di Marzo i nuouiSignori prelnofvfi
il
T't do
Historie Fiorentinb
do vito allegramente, & iaprefenza di cefi grande
numero di cittadini come forf mai fi ragunafle fimi
le atto,& ogni cittadino torn. aMoi elrcizij,& tutti
i fanti fi vicinano di Firenze ,
& il di Iguente, che era
iaprima Domenica del mele andarono i Signori a San
Gallo al modo vito con grande letizia di tutta la cere-
r. & il d poi fi ordin, & fecefi fclenni proci boni di
tutti i cherici,& religiofi, e poi vna llenne melfa con
molte reliquie in Santa Maria del Fiore ringraziare
Diodi tanto beneficio riceuuto, parendo ciafcunoefi
ire tornatoin via di verit, & coli u dette infino alla
Domenica Iguente d 9 di Marzo nei quale di notte
tempo fi leuaron certi ciompi nelle parti di Camaldo-
ii molli, & con alquanti sbanditi ritornati con vna in-
legna dellarme della parte, &griddo viua parte guel
fa, ne vennpno ponte Santa Trinit, de poi alia ca
al
f;
3#o, Hi storie Fiorentini
ti tornati riaueflno i loro beni,& a certi fofsino refiii-
taire lecdangioni pagare, & alcuni appruati p gite!
fjC il M bicone hauefl la cailellaneria di S.Gimigmnfo
p lhnel,e piu altre limili col in gradedilpliceza,elli
metto dogni buono cittadino, pardo che la Signora
fofl sforzata, la quale tutto conienti per meno male.
t L Q_t a % rof 6t
, Immero chetai altra vi folle,& yoleua il gonfalonicr
:
re fonare parlamento per disfare ci che nelfvltimo
era flato fatto; &
per configlio d'altri fi rdrb far-
fdo ad altro tempo piu conueniente, per licenza da* &
ta ognvno fi torn cafe difrmarfi circa fiora di
vefpro dipoi fatato di per configlio di cittadini
, fi di-
iiber che i Signori, e collegi, & alcuno per vfcio , Se
vno per capitudme , e vno per gonfalone in numero
di 82 pigliaflno balia tapra tutte le col paffete, & co
.
M sapprou & vinf pe' configli opportuni, & fatta
la elezione degli huomini, molti di praticorono infie-
me, Se finalmente furono daccordo ,Se annullorono
la maggiore parte delle col fatte nell vltimo parla-
mento , & tutto notificorono i Signori vno grande
..numero di cittadini, quali quanti ne capirono nella
fida dei configlio, Se bench quello, che era fatto ad al
cuni non piaceli!, pure la citt ne rimale in molto piu
pace che prima, e poffi giu Tarme ,
Se ogni merca-
tante , Se artefice fi torn alia fua bottega, &and*Ta
col di bene in meglio per infinodi ventifei di Mag-
gio 1582. I 1
r vennono?
,
* L I B R O Q^V ARTO. 6 6f
alle fette hore,con intenzione di rubare, ard ere, &ycei
dere,& haueano fatto bandiere, & dati molti ordini da
douere riufeire, ma per grazia di Dio vno giouane,che
quello era richiedo lo riuel al padre, & il padre a Si
gnori,da quali hebbe la ficurt per lo figliuolo, & me-
nollo loro , & lui mamfcll ci che era ordinato , e
chi erano i caporali, e tutto fatto noto al capitano M.
CantedAgobbio lui {bito come valente huomone
prete circa venti, Si in fra pochi di ne impicc otto,3c
i Signori per quello elelfono dodici cittadini i quali in
lieme con loro,& co i Collegi, e capitani di parte, & oc
to di guardia haueflono trouare rimedio a quella no
uit,& aflcurare la citt & dopo molte pratiche nul
la saccordarono f non dilungare i confini a confi-
nati, &: i mbelli mandare fuori delle cento miglia
Ne due priorati lquenti nefina nouit fu in Fi-
renze ,
non che tpo de primi saperlno quattro
f
darme,
& per capitano M.Giouni degli Obizi, 8c ma
darongli vicini alla citt d Arezzo , Se ini ragunarono
grande gente,
& parte ne miflono in terre degli Areti-
ni, & in Cartiglio ne Fiorentino che s accord c noi
Se nel caflrctto miflno molti baleflrieri,Se macftri di
ccaue traendone le perlne diltih , Se faceuano tanta
guerra alle genti del Sire , che era nella t^g$ T phefloy
rdiuano vlcirc d Arezzo, venutagli la chiarezza del
la morte del lpraderto Duca dAngio, 8c vedendoli il
Sirc afltrigliare di vettouaglia , mand Firenze per
fluoendotto pcr mandare loiambalciadori , fagli
tM 6 Q_v a R r d * T
rini 40000 alle gti del detto Sire, &c lui fior. .
5
ooct,
& tante altre ipel di caftelianiySc al tri, che mont in*
lino fiorini 60000,6 circa, & quello conlntirono
anche quelli cittadini d Arezzo che fi poter n raguna
re infieme, fatto laccordo il Sire svlci d Arezzo c h
lie & mifleui drro le nollre adii 7 di Noubre
genti, Compera,
& acqui Ito
1 584, & data la polfelsione riceutte parte del prez- d* Arezzo.
& lai
<70 H 1 s tor ie Fior enti tfE
&c lui Io conienti molto graziolmente,& fecene ogni
concellone opportuna.
Difcordia Et n mi pare da falciare indietro vna col affai no
PapaVr
teuole di Papa Vrbano, il quale m quelli tempi l par-
di
bano,e del
vfci .
DEL
. ,
madre ,
le quali lo pofldeuano ,
Se per falle promeflc
latte lo renunziorono , & concedettonlo aderto Re
Girlo, &. venutone le nouelle in Firenze d 8 di Feb-
braio no oilante le dette ruberie fatte a ooliti merca-
tanti, fi ordinarono, & fecionfi lbito gradi felle, & lr
Vu roronfi
#7^. H i tto^ae Fio- s. enti n 8
roronfi tutte le botteghe-,& lnoli a parlamento , 8c
in fu la piazza fi leflbno le lettere al popolo, & fecioa*
fi flenni prac^ffioni^Mef&iW-SantaMada.del Fio,
re pe Signori, Se di perle pe capitani della Parte, dipoi
molte aifneggerie, Se per piu di, & vna gjbllra belljffi
ma & d limile darmeggerie, e gioilre ledono in par-
,
,
i* v/
E in
L T B R. O Qjr A ft T O. '^77
E in quello tpo il noftro comune comper la rec-
isa di Silano vicina Volterra, la quale era dvna fami-
da Petroia , ma era fiata loro
-gliadi Siena detti quelli
Colta da vno malandrino chiamato Martino Cioni , c
.comperofli da quelli da Petroia, Se dal detto malandri
no fiorini 6000.
Era in quello tempo 8e dOttobre il noltro comu-
ne in compromeflo co Sanefi , de fatti di Lucignano,
,
/ Vu j
Venuto
.
4y % Historib Fiorbntinb
? Venuto il Papa Lucca i Perugini deliberorono di
nandarui vna ambalciata di 2 o loro cittadini, per in-
f
ducerlo venire ad habitare Perugia, lnti to quello
in Firenze lne turborono molto i noltri cittadini ri*,
li \1; Y Giudizi
Libro Quarto. 67$
Giuftizia M. Filippo Magalotti det danni 24,0 me-
no, bench fofl lauio huomo,& per legge non fi pone
ua eflre di minore et danni 2 bench non fofl pe
* pel paflto oflruata la legge cofi apunto,Si per que
fio Bei Magalotti filo conforto hauendo con lui al-
tra differenza and in palagio a Signori fare pruoua
come n haueua la debita et,che fi dilpone per le leg-
gi ,& per non potea eflre Gonfaloniere, & pigliando
ne parere i Signori co Colleglli diliberdi indugiare
prenderne partito infino allaltro d , per quella l &
ra fu riceuuto in palagio come nuouo Gonfaloniere di
Giuitizia , maflline di M. Benedetto degli Alberti filo
filocero,& daltri, la notte lguente molti altri cittadi-
ni di contraria ltta alloro rilrinlno infieme, & ta
fi
& che almeno in ogni Priorato ne folono due, & que lino c di
feordia d
fio anche fu bialmato ,
parendo mettefl diuifion cittadini..
iia gli era fiato dato, & vlcito che lui fu Gonfaloniere
i capitani della parte Guelfa parendo loro che gli ha*
elle molto fauoreggiato i-Guelfi, mandarono per lui*
e (Tendo
. &
,
Historie Fiorentini
cllndo ragunati con molti cittadini, & per remunera-
zione donorono vno cauallodi valuta di fiorini oc
gli
per (ha ficurt hebbe lco circa 600 lance tra di fuoi,
&
L Ilio Q_V ARTO.
& di moire Signorie vicine, le quali hauea richi elio, ec
cetto i Fiorentini per lo {degno haueua gi conceputo
contro noi,& con lui erano otto cardinali,nel parti-
re Irruppe il freno al cauallo,& cadegli la irriter, & no
pareuachei Banderel ne porcfl trarre la lua inlgna*
iu riceuiitoda' Perugini lietamente, & con molti ho-
nori,& in principio gli domdorono tre col, cio, che
volefl tenergli in pace & ilare bene co Fiorentini, &
tenere la-corte - Perugia, rilpul, che buona era la pa-
tema prima voleua le terredi Sita Chiel, della con-
cordia co Fiorentini noeta da ragionare perche lem
,
4 che fura-
.
'
tits HllTORtB FORUTITN
che furono cagione della loro difel , andonne poi l
detta cpagnia di Dicembre in Romagna , credendofi
per trattato pigliare Furli,ma loro fi difelno franca-
mente,benene riceueflno afli danni poi prel detta
,
H istorie Fiorentine
Et il conte detto del mele di Luglio mand in Firenze
a fare gradi proferte , Se di intrometterli daccordargli
co Sancii, Se di preilare ie genti disfare lecpagme,
cheiceuano. ricomperare i popoli di Tolcana, furono
ringraziati delle proferre, Se che fra loro e Sanefi non
bilgnaua intrometterli, & confortato lui disfare le
compagnie,alpettanda merito da Dio
A d z d Agoilo PapaVrbano da Perugia co
li part
la cpagnia degli Itgnilefi dando boce di andare pi*
L i b r o Qjv -a n t o . 6 <?$
fette infermo' Vile mele, differii mor di veleno, perche
ri riio corpo gonfi molto dopo la morte, & anche pi?
co poi mori quello, che gli faceua la credenza.
ritd 2 di Nouembre fu eletto nuguo Papa il car Eie ziont
di Papa
dinaie di Napoli Napoletano di et danni 34, & fu Bonifazio
nono*
^chiamato Papa Bonifazio nono , & bench non folle
molto Iciziato,pure fu lodata la fila elezione per efl-
ce di buona condizione , e graziole, & coli morir ne
iuoi principii beneficio di Santa Chicli, &. anddolo
d vici tare M.Barrolmeo da Padoua velcouo di Firen
<.ze fu fatto da lui cardinale , lbito vi li mand amba-
iciadori viltarlo, Se furono molto bene veduti. >
9
Intendendo i Fiorentini,chel contedi virt lgrc-
tamente artendeua fare guerra in Tolcana n oiiao-
te la Jega fatta, madarono 4ambalciadori al Re di Fra
eia per aiuto,
& p cmuouerlo crro lui & 2 ne furori
>
Hitorie Fiorentini
& richifclnoi detti traditori ci fare altri cittadini
di Santo Miniato,! quali lo vnono riuelare Firzc
a i o Se i traditori ii fuggirono,dipoi ne fu prel vno
,
Xx 4 cogno
,
f Historib Fiorentinb
cogno del vino di vendemmia fiorini i o ,
& Falere co
le allauuenante, fu eziandiogrande mortalit Pitto
ia,& ne luoghi circuttanti,& nelle parti di Arezzo , Se
in piu altri luoghi ,
mettendo la nottra citt in grande
paura per lanno auuenire
Dei mele dAprile 1 3510 mand il conte di virt
Siena M.GiouannidAzzo Irto capitano con 2 edace
e 3 00 balettrieri, & nella Marca ne fold 400 , & piu
altre Siena, & comandogli,che prettamente rnipeC-
f guerra a Fiorentini ,
intendendo accendere guerra
in Tolcana per attcurare i foi paefi di Lombardia ,
&
coli {gu ,
che pochi di poi le dette genti corlno in
Chianti, & fcciono preda,e arttoni aliai, & il d medel
mo in fretta tornarono Siena per paura delle gn no
ttre ,
che erano Staggia, che {ubicagli alTaltauano le
haueflono allettato.
In quelli d le gti de Fiortini,che erano in Torto
na,a;adado co vettouaglia per fornire, & {occorrere le
gti, die erano in Gello c gli vlciti di Perugia, furono
L t b k 6 Ovatt. 701
dato i petizione de Fiorentini , il quale fu cagione di
mantenere,# confruare la Signoria al lpradetro M.
Francelco,# di nlafciareacquiilare al cote, di quello
li fece grande fella, e fuochi, e in Vinegia,# in Fireze,
di Lombardia .
L I B R O Qv ART O. 703
& chete dcljbertfli accollarli cp Fiorentini, & con gli
dtrj'eilcgai^cl^ craijo Smpre ltiiamici di lui , & de
&pi$ gli ireflifuirebhe ogni col prel, lui accett que-
ll configiio , & mand l ambalciadore nel campo,
e poi a Vinegia infame con gli ambalciadori Fioren-
tini, Se degli altri per fare quello accordo per mano de
Viniziani >> &per difetto daleuni cittadini Viniziani
amici de{ jcontg dr| virt n09.ll eonchiuf in Vinegia :
Historie Fiorentine
dipoi nel tornare fi fcontrarono co nimici al ponte
Foiano,& con grande arte gliruppono,& toliono lo-
ro piu di i focaaailij& preiono 8o.huomini,&aIqua
ti ne vccifno
Et in queito medefimo mei M. Giouanni Aguto
corie in quello di Verona & di Breccia, & ruppe anche
parte delle genti del conte di virt., che erano con M.
Taddeo dal Verino, & tolf loro piu di 3 00 caualli, Se
prei piu di trecento huomini, Se piu di trecento ne
perirono , Se il reito fi fuggirono poi fi potarono al-
,
sani..
Il conte dOrmignacca, il quale come detto adie-
tro era condotto da Fiorentini contro al cte di virt,
la forapolirono in l lElf
li fra Vico Se Certaido,da
neggianao il paele, pure dalle noftre gri erano Ipeflo
inorfocchiati, le quali saccaparono loro predo 5
mi-
glia , & per di notte fohierati li leuorono i nimici , Se
giu pel humc vennono tutto il d inlino boccadEll
in quello di S.Miniato,& i nollri gli foguiuano conti-
nuamente dileggiandogli, & poforonli fra Empoli, Se
P un conno, perchen poteflino fcoirere verfo Firze,
Jib - laltro
Libro Q_ v arto. 7*3
faltro d le genti nimiche combatterono , & prelno
vno caflelluccio in quello di S. Miniato detto Canne-
to , Si a d 20 fi partirono , Si paflrono Arno verl
Fucecchio , & la notte in quello di Piioia al poggio a
Caiano , Si M. Giouanni Aguto ne venne in quello di
Prato e Tizzano prefl loro due miglia, &tinuo
gli crelceua gente , perche in pochi d gli fu mandato
da Firenze piu di i oooo ctadini >
& intendendo que-
llo M. Iacopo capitano del conte ,
che gi vedea prel
tutti i poggi, diliber dandarne ve ilo Lucca, Si coli a
d 24 di Settembre lchierati,e filetti nandarono ver-
l Vzano, Se per dietroguardia lalciorono M.Taddeo
dal Verino con millecinquecento lance, & i no ibi sap
parecchiauano combattere credendo veniflno ver-
Pillo ia, inaintelopoi che fuggiuano lguitarono
loro dietro parte delle nofire genti mandate dal capi-
tano, & giunfno la eruppongli,&
dietroguardia ,
71 6 Historie Fiorentine
& oltre ci mando Doge detto due galee armate in
il
lalcial
& ,
Se
yi 8 Historie Fiorentine
Se fu prel il conte Vgo con molti altri,e patcfe le Inie
e circa 200 muli, che poche ne caparono, fecionne in
Pila grandeallegrezza Ser Iacopo <& loi lguaci, Se in
Siena lne fece fuochi, il cte Vgo fu iodato, e remune
rato di doni alla la tornata, & M.Giouanni Beltotto
fu cacciato Se vituperato, 8c andne Roma, e in vno
cartello degli Orfini gli fu tagliata la terta, Se i compa-
gni rubati..
tra , Se conuerl ,
e tornati gli ambalciadori Firenze
pure lne fece fuochi, e Meffa llenne, & d 8 di Feb
braio M.Luigidi Capoua rend il ballone ,
Se pure ne
ritnal la cittadinanza contenta per la lafiitudine del-
la Ipel, che piu di 1 00 fiorini per fiorino sera pagato
di quello, che cialcuno haueua di grauezza ,
Se attell
fare Itagli, & bene andate co lldati, Se Ieuarlgli da
dodo, Se poco poi venne in Firenze il lpradetto gran
Mallro,
720 Historie Fiorentine
M altro , e fu molto honorato, & donato di piu di rail
le fiorini. !
Historie Fiorentine
& da Lucchefi 8000 Se tornati in quello di Perugia
, ,,
Libro arto.
Del mele dOttobre Ser Iacopo da Piano cancellie-
re del comune di Pila con conlntimcnro di Lazaro
Guinigi fece fare vna ragunatadi fanti in quello di Lue
ca per vccidere M.Piero Gambacorti e figliuoli, Se far-
li Signore di Pila, Se coli gli riulc per non volerne mai
M.Piero credere molti , che prima ne lauuilrono
Se maflme due volte ne lauuis il vicario di valdinic-
uole,Se piu alrri cittadini Pilni,Se chiaramente lo po-
t intendere pochi d innanzi ,
che il detto Ser Iacopo
fece vccidere in calM. Iacopo Lanfranchi, Se il lgliuo
lo, efamigli amici di M. Piero, Se anche poteua rime-
diare fhauefl falciato armare i cittadini Tuoi amici,
ma panie dilpolzione di Dio, che hlafci ingannare,
& fidolh del [abboccarli del detto Ser Iacopo nel qua-
le atto fece vccidere tradimento pi della fila
lui lo
tfth feuno
73 tf H istorie Fiorentina
fcuno di perle riuelorono a Signorie io, e 8, hauuto
prima ficurt, che contro loro n fi procederebbe in
alcuno modo, Se per dopo grande configlio di richic
ili furono eletti 1 principali cittadini a ritrouare que
2
fio fatto,
& porui rimedio, fra quali fu il detto M.Do*
nato, e in tanto feciono i Signori venire di fuori, Se da
Lucca moiri fanti per guardia della citt , Se ad dieci
fece il capitano pigliare Ricciardo di M. Benedetto ,
e
Biuigliano di Marco degli Alberti, & il lpradetto Ser
Guido, & fece torre tutte le 14 arti tutte le chiaui de
loro rilggi , Se ogni loro armadura Se portarle nella,
tir in Pila le lire genti d arme & molti fanti & dife r ,
Fa taglia*
vltimamente nella cauakata da Liuorno mad per lui,
to il
iM. Bario
capo & fecegli tagliare la fella, di che nacque grande difcor
lommeo dia nel campo . Se Paolo Orlino, e degli altri non l fi-
4a Prato.
dauano del capitano, & per quella dilordia le genti ni
miche caualcarono Mercatale Grieue,raa torto li fe
ce pace fra 1 noltri, Se libito gli ripinlono in quello
diSiena
A d 4 dAgollo occrf in Firenze vno Ipiaceuole
cal che otto giouani sbanditi hauendo intendimento
a 3
'
con
Libro Qjtarto. 745
con alcuni dentro, credendoli fare romoreggiarc, flati
due d innanzi occulti in Firenze vfeiron fuori di caia
armari circa hora di ve(pro,& prima andarono S.Pie
ro maggiore per vccidere M.Mal degli Albizi del qua
le da loro (pie erano (lati auuifti , che era in ( quella
piazza, ma non lo trouarono,pchc in quel mezzo sera
partito, per tornarono indietro, e vennono in merca
to vecchio per vccidere Piero di Firenze (peziale , Se
non Io tramando vccifono Giouanni (uo figliuolo, &
cominciorono gridare viua il popolo , Se muoiano i
tiranni, poi in Calimala predo d mercato nuouo vcci-
Noi ti <f|
parte della fofla disfece molti beccati, & fece molti al-
tri danni, dipoi fi torn nelle terre del Duca.
Del mele di Nouembre M. Brogliole, che era Sie-
na, per trattato tenuto col cartellano ci tolf furtiua-
mente il cartello di Ciuitella di valdAmbra , Se veci le
il podeft,e tutti i terrazzani furono fra morti , e prefi
74 $ Hi storie Fiorentine
,
ro fiorini 7500 ,
faceua petizione del Du-
dille lo
daccordo de capitoli.
In quello anno fi comind la grade deuozione del-
le proeiflioni de bianchi in grande parte della Chri-
ftianit, Se maflme in Europa, alcuni dillono che co-
minci in Spagna, altri in Scozia, al tri in Inghilterra, al
tri in Francia, 8e chi dille in altre parti, cialcuno fi velli
ua di panno lino biaco col cappuccio modo fratelco,
Se con vna croce rolla in fu la fpalla , che quali non fi
vedeua perlna veflifo altrimenti , andauano noue d
. . ,
mondo
Hauendo Giouanni di medr Cante Agobbio
di
per moglie vero lirocchia
la figliuola del conte Ru*
berto da Poppi , la quale teneua il borgo alla collina
il quale il conte detto hauea piu volte tentato di tor-
Bbb per
.
HlSTORIE F IORENTIN B
Bbb a fu loro
i ,
75 H t s To r r e F o r e n tini
'ftlorcrdate buone parole, mainza alcuno effetto, no
dimeno fi band detta pace per lo. meglio ad vndici
d 'Aprile, ma nelTuna allegrezza ine morir.
ne d paflti fuanche a Roma molte nouit den-
tro; e di fuori morie da M. Niccola & Giouanni Co-
,
giore ,
e moriuanne piu di 2 oo di Luglio e dAgollo
,
Mortalit P^
u & doue il terzo , fu limile maggiore mortalit
RorOa di 600 e Beo corpi per d grande parte romei,
Historie Fiorentine
eremore no flpore cducei3eaJ luogo della giullizia,
& irfqueiti d voiu-a da Bologna Francefco di Torn-
irla lo Daizi ,
Se vnb figliuolo di; melfer Piero Bom'ni
det danni diciotto ,
i quali erano itati abominati da
S.Muiiato per mettere adciTecuzion dtto, trattato
ihfieemecon gli altri Se furono prefi Barberino, e rn'e
C4cro,(jr
degli Scali
Guitto ^ LorenZpiCT ?
_ > Bcmni
Alee B-arucct . G;<? J
/Vmd Ciamboli ari . Giovami lanaiuolo.
checca di Cnco preila 1 ronzini, Niccolo detto doppio
eh ecco p art: core doro . Giovanni de Ricci
Rartolumm.eo da pietra mala . Francefco detto Gne.9
j 6o H i tor.ii! Fiorentine
per non lo confeflrono i (pradetti prefi, vidonfi di
ci affai legni di ragunarfi gente in Siena & piu altri
poi d Gennaio fu prefi) vno monaco , il quale
3
di
confefi hauere accompagnato legatamente a Bolo-
gna il quale era flato pi d vno mele in Firenze
6 H ito r Fiorenti i
,& (bito domand fedi nuouo vcrano venuti amba-
feiadort da Firenze, inoltrando tale bilgno di danari
che affai chiaro sintel, che quella era la principale ca
gione della lua tornata piu che per fare fatti , fugli ri.
Ipodo, che bench non foflno giunti, doueano ede-
re fra via perche vera nuoue da Firenze come erano
,
eletti ,
dipoi giunlno gli ambalciadori e veduti tata-
ramente, e fatte le debite riuerenze,e dati loro vditori,
(bito furono richiedi di fiorini <>oooo ,
i quali dice-
vano gli vditori,che lo Imperadore doueua hauere del-
redo delle zoo migliaia come fud venuto ind ter-
,
& non poterli dire edere venuto chi non lta,Sc molte
altre ragioni allegando per le quali non fi doueano pa
gare, gli vditori fi sforzauano di inoltrare il contrario,
dicendo vltimamente quedo edere cagione che lui fi
L I K B O Qj ARTO. 7^9
te 4 tanti , & la coda piu di 6 6c molte varie opinioni
era di fuo lignificato
Nel principio dellanno 1402 hauendo Io Imp: per * 4 *
foi ambalciadori richiedo il Papa daiuto ctroalDu
ca,e no hauendo potuto ottenerlo, & intel n potere
i Fioretini portar la lpel,& lui no potere
p l,& da al-
tri n trouado aiuto le n vn poco dal Sig.di Padouadi
77 {ustorie F10R.E.NTIN
In quelli medefimi d Benedetto Magiadori daS.Mi
niato con genti del Duca, le quali heb.be dal luo com-
meflrio, che era in Pila in numero di 1 00 artait il ca
hello di Montebicchieri & di Agliata, & dalivno,e dal
laltro furono cacciati con danno & con vergogna per
Ccc 3
In
.
Il Bergamo, Se in piu al
limile fu fatto Brelcia,&
tri luoghi, e coli li llleu tutta Lombardia.
Il limile fu fatto Piacenza , Se hebbono aiuto da
A !
'
Et
778 Historie Fiorentine
Et e (Tendo noto a Bologne!! come per patto delta pa-
ce doueano tornare alla Chiefa per darli piu collo, che
ellre dati fi Jetaarono remore, prefono leporti,e do
e
po vn poco di refiflenza fatta, Fazino Cane, che vera
pel Duca fi fugg in cittadella, & daccordo fi part, Se
Iafci la terra, & il popolo die la Signoria al Legato dee
.
L i b r o Qjt a r t o* 779
pace Fatta pei lo Legato, fece aliai dimoltrazioni di vo
-
dintorno.
In quello tempo fi diliber in Firenze di disfare af-
fatto i Conti da Bagno , e ci che vi rellaua Andrei-
no degli Vbertini Se mandaronuifi le loro genti , Se in
poco tempo tollno loro tutte le loro cartella, che con
quelledi valdAmbra, e di Calntino furono circa 32,
che fu grande, e bello acquillo , Se loro fi rifuggirono
Celna.
Et in quello medefimo mele dAprile vna mattina
furono trouati alle porti di Santo Ambruogio di Mi-
lano cinque corpi velliti di nero lnza i capi Se mai no
furono nconolciuti, per quello Se altro fi leu il popo
lo. Se vollono il Duca nelle mani &: coll hebbono , Se
Historie Fiorentine
In quelli d vennono in Firenze ambalciadori dal-
lAntipapa dAuignone per andare Roma pratica-
recon Papa Bonifazio di leuare la Ialina, per mezzo
e
dvno noitro ambalciadore mandato .Roma hebbo-
no fluocondotto dal Papa , il quale tornato con elle
nand con loro Roma,& offerlnopiu medi ai Pa-
pa ad 25 di Settembre de quali neffuno naccett il
Morte di Papa.c il d medelmo maio di febbre, &c di pietra, &
B '3
mfazio d primo dOttobre mor, dopo la lia morte furono
prefi 1 detti ambalciadori dal cartellano di cale! S. An-
gelo, & mai non gli volle falciare, ne per comandameli
to di cardinali, ne daltri, le non l ricomperarono fio-
rini 5-000, Se vcnnonlne a Firenze
Dopo la detta morte fi leu il popolo di Roma
remore, & furonui molte zuffe e vccifioni,pure i cardi
nali fi
7 dOttobre eleffono il nuo
rinchiulno,& ad 1
Eiezione
uo ^ a P a Calmato da Sermona , e nominolfi Papa
diPapa in Innocentio lttimo , hauendo prima cialcuno di loro
noceimo
fettimo. promeflo, che qualunche foffe eletto farebbe ogni fila
Ddd z Adi
7& Historie Fiorentine
A ddiciotro di Maggio 140 5 {'antipapa Benedec *
tini ,
mollrandogli , che per piu varie cagioni face-
ua per loro, & per farne conclufione perlnalmente
Ddd j venne
79 Historie Fiorentine
venne Buccicaldo Liuorno,&con lui M.Batilfa Lo-
mellino & M.Culne Terigo, e accozzoronli iui con
,
rentin/pi
licitare che bene l guardaflTe , dvna caduta che hebbe
per paura nel trarre dvna bombarda, di che fu male cu
rata , Se bench nella pratica le chiele folfono molto
ingorde nel principio Se andaflno
,
gli ambalciadori
piu volte in qua, e in l, infine l conchiul, che i Fiore-
tini doueflino dare in tre paghe fiorini i oo migliaia,
Se hauere la tenuta della cittadella, e di ripafatta, Se di
Santa Maria in caitello,& le altro polfedelTe,& ogni ra
gione,che haueffe di Pila, & del fuo tenitoro , folo ri-
tenne per f Sarrezana,e Lauenza,& alcune piccole co
f vicine, & fecefne i contratti, Se Buccicaldo promif
f a Fiortini prelfare ogni fauore racquiilare la cit-
t, & tutto il tenitoro ctro a Pilani, & d d 3 o dAgo
fio confegn Buccicaldo a Fiorentini la tenuta della
cittadella, e delle cailella, Se i dieci feciono M. Andrea
di Neri Vettori capitano delle genti dellarme che flef
fono guardia nellentrare nella cittadella f il popolo
facefl alcuna nouit,& per allhora vi fu niell dentro
mm ni.
. . .
L i b R o Qj arto. 795*
ni, e lui per meno reo partito fi fuggi nel capo inficme
con M.Francelco terzo filo figliuolo, & amenduni fu-
rono mandati Vinegia , c mel in prigione infieme
co laltro figliuolo che vera iato piu meli, poi all vici
ta di Gennaio tutti e tre morirono di veleno ,e furono,
fppeliiti affai vilmente
Haueano iffquelli di i Pilni lldato per loro dife-
sa Agnolo dalla Pergola con 5-00 caualh, e venendo
con parte delle lire brigate per le terre de Sanefi furo-
no rotti , e rubati daLodouico nipote del Papa, aiqua-
le i Fiorentini haueano dati danari perche ci facefe
,
le Pila.
Historie Fiorentimb
tncfl dentrare in Pila Se vendo per Maremma,! Fio*
rentini mandarono verlo Volterra, inccrogli Sforza
da Cotignuola , Se rodo dall Aquila con circa i ooo
il
79 Historie Fiorentine
fono in foce dArno anche non lafciarui entrare alai
na coi,in tanto che certe naui, e galee cariche di gra*
no comperato da Piini in Cicilia venendo,e frollan-
do attediata la foce diliberarono dandare icaricare
porto Veneri Mutrone, aItroue,Se allhora parue he
ne a veramente attediati dogni vernina-
Piini eflere
glia per mare Se per terra, &
in Pila nhaueuano per po
co tempo, e tutto d ine fuggiuano de cittadini per fa
me, Se cacciarono fuori molte bocche diirili e cheti-
monache , Se granarono molti pagare da*
ci, e frati, e
C guidato,.
.
Historie Fiorentine
di quelle, & con granditlma tllicitudine fi truffi ma-
no nelle tortezze futi et te. *
;
piu altri ,
Se il Re che era venuto preflo alle mura con
molta gente vedendo fallito il lo penfiero fi torn
adietro, il Papa Se i cardinali e mercatanti rifuggirono
in cartel SantAgnolo per paura, e parte Viterbo, di-
poi Papa date alcune terre Paolo Orfini del mele
il
con otto cardinali & poche genti darme, finii ri- &
f
ceuuto honoratamente * Nella ftanza che detto Pa-
; -j
86 Historie Fiorentine
& a quello saccordauano anche i Fio rea rinite il finii
:
E con quelle profperitadi Re diliber di pigliate
il
Sauelli & altri teneuano dentro la parte del Re, & del
mele dAprile nand il Re con tutto lelrcito in foce
di Teuero per pigliare la citt dOilia, & coli fece affai
preito, perche 1 cittadini di quella non vedendoli {oc-
correre da Roma dopo alcune battaglie riceuute ar-
renderono in detto mele d Apri le.
Hauendo prel hollia, & ehndo quali daccordo
con Paolo Orlini torn c lelercito allato Roma, &
bench le genti di Paolo facchino dimoilrazioni dal-
cune zuffe, d 2 3 dAprile and lgretamente di not
te Paolo al Re nel campo , e lbito furono daccordo,, p rereil
& gi erano anche con lui parte de' Principi di Roma
Colonnella Sauelli,e altri, & per ad 24turonomef
(e in Roma parte delle genti del Re, il perche i Romar
ni parendo loro effere traditi diliberarono di dargli la
citt Ioro,& mandarono ambalciadori al Re nei cam-
po, & lbito furono d'accordo colui, & ad 2 fdApri
le 1408 entr dentro il Re con tutte le lire genti con i 4 e*.
grande trionfo, & prelne la Signoria, e Icaualcc nelle
cal del camarlingo vicine alla habitazione del Papa #
& il d medellmo hebbe li Campidoglio , &c quali tutte
laltre fortezze di Roma.
In quellomedellmo tepo sera fatta Genoua vna
armatadi tredici gaiee,lequalivlcite di Genoua entro-
rono per fortuna in porto Veneri doue tanto flettono
che lntu ono la prel che il Re haueua fatta di Roma,
& per l tornarono Genoua &c dilrmarono,leppeli
poi di certo che il gouernatore di Genoua haueua vno
trattato c Paolo Orlni di pigliare Roma petizione
ht h ee 4 di Papa
.
le loro faccende ,
Se fubito poi l tornarono Firen-
ze i nolfri ambafeiadori ,
che erano Lucca , facen-
do non troppo buona relazione Papa
del ,
Se di frate
Giouanni Dominici nel fare vnione, Se limile rela-
zione feciono i loro ambafeiadori Vinegia ponen-
,
dillao .
:
Libro Q_v a r t o. 81 1
dittali fi parti da porto Veneri in fa certe file galee , Se
andonne nel reame d Aragona a vno luogo di religio-
li che lui haueua fatto fare, & le fortezze di porto Ve-
tempo dato.
E Papa Gregorio Siena lntendo le operazioni di 1
mand
S16 Historie Fiorentini
mand a Firenze due Cuoi ambafeiadorfi quali in effet
to fpofono,che il Rel doleua di piu col, la prima che
i Fiorentini haueano loldato gli via ti ai Perugia con-
tro a lui nella Marca , di che lui era di peggio di piu di
fiorini <jo mila ,
i haueua conceduto
quali il Papa gli
Buemia ,
e piu altri ,
e tutti gli confortauano douere
credere Papa Aleflandro, in contrario verano amba-
Papa Gregorio, & del
fciadori di Re Ladillao,che mol
to Erettamente gli pregauano in contrario, {parlando
molto contro a Franceichi, e contro a Fiorentini per
hauere fauoreggiata la creazione di Papa Aleflandro
il perche il Doge fece adunare molti cittadini , & poi
tutti i maeflri in Teologia , e Dottori che pot hauere
& in pretensa di tutti volle che foflono vdite tutte le
predette ambateerie & le loro ragioni, poi richiefe tue
ti i maeflri in Teologia ,
e Dottori teienziati che rap-
porraflno quello che fi douefl fare di ragione, i quali
tutti vnitamente rapportorono , che Papa Aleflandro
era il vero Papa &
ailui fi doueua credere , che chi &
non lo facefl farebbe heretico,e cofi fi diliber vnita-
mente pe Viniziani di fare di' 2 2 dAgofto, & man-
darono loro ambafciadori detto Papa Aleflandro a
vilitarlo come vero Papa Se Vicario di Chnflo che fu
grande accrefcimento ai Aio flato.
Prouenza ,
dipoi in Francia per prouedere danari
e gente ,
Primaueracomehaueua promei-
e tornare
fo, Se il Legato venne Firenze , Se hauuto praticalo
coi ordinate
&
Sz 6 Historie Fiorentine
Il Sig. M n oilro capitano Rdo in cpagna,
alatefla
bench ogni di pigliale calleiia per Papa Aieffandro,
pure fece p enGeio inheme con Paolo Olimi di piglia-
re Roma, 6c hebbono trattato con vno Lello , che era
de principali di Roma,& di grande fguito, & per tre
volte per ordine dato, Paolo venne nel borgo di S.Pie
ro , & il noilro capitano dallaltra parte , venne allato
da S. Lorenzo , e Lello douendo leuare il re-
alle mura
popolo
%
Il Fine.
%Fdt frahalita licentiam imprimendi concedimi ,
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K fub dis 16 Ma MDLXXri.
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J*8 Ita ef F. Fraricifew de pijis Ceneraiis incpfitor
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MDLXXIX.
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