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SLIDES 1: IMPRESA
8) Es. il medico che presta servizio all’interno della propria clinica: (A)
a) È imprenditore;
b) Non è imprenditore;
c) Quando presta servizio nella clinica non è imprenditore e nemmeno professionista;
3) Nella piccola impresa, come disciplinata dal Codice civile, la prevalenza del lavoro
del titolare e dei componenti della famiglia deve essere intesa: (B)
a) In senso quantitativo, cioè verificando che il lavoro del titolare e dei componenti
della famiglia valga più in termini economici rispetto agli altri fattori impiegati
nel processo produttivo;
b) In senso qualitativo, cioè verificando che il lavoro del titolare e dei componenti
della famiglia costituisca il fattore essenziale, imprescindibile e centrale nel
processo produttivo;
c) Sia in senso quantitativo, sia in senso qualitativo;
4) L’art. 1, c. 2, l. fall. : (C)
a) Ammette l’apertura delle procedure concorsuali di fallimento e di concordato
preventivo nei confronti dei titolari delle imprese che si attestino al di sotto dei
parametri fissati;
b) Esclude l’apertura delle procedure concorsuali di fallimento e di concordato
preventivo nei confronti dei titolari delle imprese che si attestino al di sopra dei
parametri fissati;
c) Esclude l’apertura delle procedure concorsuali di fallimento e di concordato
preventivo nei confronti dei titolari delle imprese che si attestino al di sotto dei
parametri fissati;
8) “Impresa minore” è l'impresa che presenta, tra gli altri requisiti, un attivo
patrimoniale di ammontare complessivo annuo: (A)
a) non superiore ad euro trecentomila nei tre esercizi antecedenti la data di
deposito della istanza di apertura della liquidazione giudiziale o dall'inizio
dell'attività se di durata inferiore;
b) superiore ad euro trecentomila nei tre esercizi antecedenti la data di deposito
della istanza di apertura della liquidazione giudiziale o dall'inizio dell'attività se
di durata inferiore;
c) non superiore ad euro trecentomila nei sei esercizi antecedenti la data di
deposito della istanza di apertura della liquidazione giudiziale o dall'inizio
dell'attività se di durata inferiore
SLIDES 3: INIZIO E IMPUTAZIONE DELL’IMPRESA
SLIDES 4: STATUTO
1) L’obbligo di pubblicità è informato: (A)
a) Al principio di tipicità ;
b) Al principio di atipicità ;
c) A nessuno dei due principi;
2) L’iscrizione nel registro delle imprese deve essere richiesta entro il termine di: (A)
a) 30 giorni dall’inizio dell’impresa o dal verificarsi del fatto o dell’atto oggetto di pubblicità ;
b) 60 giorni dal concreto avvio dell’iniziativa imprenditoriale;
c) 90 giorni dal concreto avvio dell’iniziativa imprenditoriale;
4) La presunzione di conoscenza dei fatti o degli atti delle società di capitali, per i quali la legge
prescrive l’obbligo di pubblicità , è: (C)
a) Assoluta, con possibilità per i terzi di eccepire la propria ignoranza;
b) Relativa, con impossibilità per i terzi di eccepire la propria ignoranza, per i primi 10 giorni;
c) Relativa per i primi quindici giorni ed assoluta dal sedicesimo giorno;
5) Fatto salvo che non sia diversamente disposto dal dato normativo e fatta salva la disciplina
relativa alle iscrizioni di imprese agricole, di regola che effetto deriva dall’iscrizione di una
società in una sezione speciale? (A)
a) Di pubblicità notizia;
b) Di pubblicità dichiarativa;
c) Di pubblicità costitutiva;
8) L’institore: (A)
a) È tenuto alla spendita del nome dell’imprenditore per gli atti che intende compiere;
b) Non può spendere il nome dell’imprenditore, in quanto può agire solo in nome proprio;
c) Non può agire né in nome né per conto dell’imprenditore;
9) Il procuratore: (B)
a) Ha rappresentanza processuale, in quanto preposto all’impresa;
b) Non ha rappresentanza processuale, in quanto non è preposto all’impresa;
c) Non ha rappresentanza processuale, a meno che questa non sia stata a lui conferita;
SLIDES 5: AZIENDA
4) L’art. 2556 c.c. , per il contratto traslativo che abbia ad oggetto aziende relative ad imprese
soggette a registrazione, impone la forma scritta: (B)
a) Ad substantiam;
b) Ad probationem;
c) Nessuna delle due, in quanto il contratto traslativo è a forma libera;
7) Il divieto di concorrenza, sancito dall’art. 2557 c.c., ha una durata di: (C)
a) Due anni dal trasferimento e le parti non possono prevedere termini più ampi;
b) Tre anni dal trasferimento, ma le parti possono prevedere limiti più ampi, purché non si
ecceda la dura di dieci anni dal trasferimento;
c) Cinque anni dal trasferimento;
9) Il diritto di recesso, sancito dall’art. 2558 c.3 c.c., può essere esercitato dal terzo contraente: (C)
a) Entro un mese dalla notizia del trasferimento, se sussiste una giusta causa;
b) Entro due mesi dalla notizia del trasferimento, anche in assenza di giusta causa;
c) Entro tre mesi dalla notizia del trasferimento, se sussiste una giusta causa;
10) Nel trasferimento di un’azienda commerciale, l’acquirente dell’azienda risponde dei relativi
debiti: (A)
a) Solo ed esclusivamente se essi risultano dalle scritture contabili obbligatorie;
b) Se essi risultano dalle scritture contabili obbligatorie, ma la previsione è derogabile dalle
parti;
c) Anche se essi non risultano dalle scritture contabili obbligatorie;
2) Nei consorzi, la perdita della qualità di imprenditore che cosa determina? (B)
a) Il solo recesso, ma non l’esclusione del consorziato;
b) Il recesso o l’esclusione del consorziato;
c) Né il recesso, né l’esclusione del consorziato, in quanto la qualità di imprenditore è
sufficiente che sussista al momento costitutivo del consorzio e non anche nel suo
perdurare;
3) Il rischio di confusione dei segni distintivi può essere, oltre che attuale, anche potenziale: (C)
a) Per tutti i segni distintivi;
b) Per i segni distintivi non registrati come marchi;
c) Per i segni distintivi registrati come marchi;
5) Il segno distintivo che compare in grande evidenza grafica sulla confezione di un prodotto è:
(C)
a) Una ditta;
b) Un’insegna;
c) Un marchio;
6) La teoria c.d. oggettiva della ditta riconosce la necessità dell’utilizzo di espressioni letterali, al
fine di: (B)
a) Individuare il titolare dell’attività ;
b) Individuare l’organizzazione imprenditoriale;
c) Individuare tanto il titolare dell’attività, tanto l’organizzazione imprenditoriale;
2) In caso di debiti contratti nell’interesse della comunione, i creditori possono aggredire: (C)
a) Solo i beni comuni;
b) Liberamente, il patrimonio personale dei coniugi per la totalità del credito;
c) In via sussidiaria, il patrimonio personale dei coniugi, nella misura della metà del credito;
4) Il patto di famiglia prevede che un imprenditore possa trasferire ad uno o più discendenti: (C)
a) L’azienda, ma non le quote di partecipazione al capitale della società di famiglia;
b) L’azienda, insieme alle quote di partecipazione al capitale della società di famiglia;
c) L’azienda o le quote di partecipazione al capitale della società di famiglia;