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Diritto Commerciale

DIRITTO COMMERCIALE
1 Il diritto commerciale regola:
a I rapporti tra i privati
b I rapporti tra lo Stato ed i privati
c L'organizzazione e l'attività dell'imprenditore x
d I rapporti tre le imprese
2 Il diritto commerciale è sorto:
a Nel Medioevo x
b In epoca Rinascimentale
c Nel XIX secolo
d Nel secolo scorso
3 Il diritto commerciale origiario costituisce il risultato:
a Di una legislazione emanata dallo Stato
b Degli Statuti delle corporazioni medioevali x
c Di usi internazionali
d Di regole riconducibili al diritto privato
4 Il sistema del codice civile italiano:
a Era di natura oggettiva x
b Era imperniato sulla definizione di imprenditore commerciale
Conteneva una elencazione di diverse tipologie di imprenditore
c
commerciale
d Era fondata sulla definizione di commerciante
5 I tribunali di commercio in Italia sono stati aboliti:
a Nel 1865
b Nel 1882
c Nel 1888 x
d Nel 1942
6 Nel sistema normativo italiano del 1942:
Esistono due codici divers che disciplinano rispettivamente le
a
obbligazioni civili e quelle commerciali
Vi è un solo codice, quello civile che disciplina in modo differente le
b
obblligazioni civili da quelle commerciali
Vi è un solo codice, quello civile che disciplina indifferentemente le
c
obbligazioni commerciali e quelle civili
Il codice civile non pone la distinzione tra le obbligazioni civili e quelle
d x
commerciali che vegono da questo disciplinate

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7 Nel sistema del codice civile del 1942:


a Viene delineata una figura generale di imprenditore x
b Viene riproposto il sistema oggettivo del codice di commercio del 1882
c Viene definita la figura del commerciante
d Non contiene alcuna definizione di imprenditore
8 Nel periodo mercantile il diritto commerciale:
a Era un diritto di natura speciale x
b Coincideva con il diritto comune (ius civile)
c Era un diritto costituito da norme statuali
d Era un diritto che si applicava a tutti i consociati
9 Il diritto commerciale italiano:
a Non è condizionato da alcuna ingerenza esterna al nostro ordinamento
E' integralmente costituito dalle disposizioni comunitarie (regolamenti e
b
direttive U.E.)
E' costituito da norme a carattere nazionale e norme di derivazione
c x
europea
d E' costituito da norme contenute esclusivamente nel codice civile
10 E' imprenditore:
Chi esercita un'attività economica organizzata al fine della produzione o
a x
dello scambio di beni o di servizi
Chi esercita un'attività al fine della produzione o dello scambio di beni o
b
di servizi
c Chi esercita una attività economica organizzata
d Chi esercita una attività economica
11 L'economicità dell'attività significa:
Che l'attività viene svolta secondo modalità tali da realizzare la
a x
copertura di costi con i ricavi
b Che l'attività viene svolta in modo da realizzare un profitto (lucro)
c Che l'attività viene svolta per la realizzazione di una finalità sociale
Che l'attività viene svolta allo scopo della produzione o dello scambio di
d
beni o servizi
12 La professionalità significa:
Che l'attività deve essere svolta secondo i parametri delle professioni
a
(intellettuali)
b Che l'attività viene svolta in modo abituale e non occasionale x
c Che l'attività viene svolta in modo continuativo e senza interruzioni
Che l'attività deve essere preceduta dalla realizzazione di una struttura
d
e di una organizzazione produttiva

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13 Attività organizzata significa:


Che l'attività deve necessariamente concretizzarsi nella creazione di un
a
apparato strumentale oggettivamente percepibile
Che l'attività deve solamente avere per oggetto prestazioni altrui
b
(lavorative subordinate)
Che l'attività deve avere necessariamente avere ad oggetto prestazioni
c
e capitali altrui
Che l'attività viene svolta mediante l'utilizzazione di fatori produttivi che
d vengono coordinati da parte dell'imprenditore per la realizzazione di un x
fine produttivo
14 L'attività di impresa:
a Deve essere svolta secondo modalità oggettive astrattamente lucrative
Deve essere svolta in modo tale che l'impreditore devolva interamente i
b
profitti in finalità non altruistiche
c Deve essere svolta secondo il metodo economico x
Deve essere svolta secondo modalità tali da realizzare concretamente
d
un profitto
15 I professionisti intellettuali:
a Sono imprenditori
b Non sono imprenditori
c Sono imprenditori quando si avvalgono di un apparato organizzativo
Sono imprenditori quando si avvalgono di un numero significativo di
d x
dipendenti e collaboratori
16 La produzione di servizi di natura assistenziale o colturale:
a E' qualificabile come impresa
b Non è qualificabile come impresa
E' qualificabile come impresa a condizione che ricorrano gli altri
c x
requisiti previsti dalla legge
E' qualificabile come impresa se accanto alla finalità assistenziale vi è
d
uno scopo di lucro
17 L'investimento in attività finanziarie:
a E' un'attività di impresa
b Non è un'attività di impresa
E' una attività di impresa laddove sia coordinata e ricorrano gli ulteriori
c x
requisiti previsti dalla legge
E' una attività di impresa a condizione che il soggetto non impieghi
d
proprie disponibilità finanziarie

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18 L'impresa mutualistica è finalizzata a conseguire:


a La realizzazione di utili da distribuire ai soci
b La realizzazione di esigenze ed ideali di natura altruistica
A fornire beni o servizi oppure occasioni di lavoro direttamente ai soci a
c x
condizioni più vantaggiose di quelle che avrebbero sul mercato
d A fornire beni o servizi ai propri soci a prezzo politico
19 La cooperativa edilizia che assegna i propri immobili ai soci:
a Non è una impresa
b E' una impresa "per conto proprio"
c E' una impresa lucrativa
d E' una impresa mutualistica x
20 Ai sensi dell'articolo 2082 c.c. sono piccoli imprenditori:
a I coltivatori diretti del fondo, gli industriali, i granti commercianti
I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i grandi commercianti e coloro
b che esercitano un'attività occasionale organizzata con il lavoro proprio
e dei componenti della famiglia
I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro
c che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente x
con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia
I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro
d che esercitano un'attività professionale organizzata con il lavoro proprio
e dei componenti della famiglia
21 Il piccolo imprenditore:
a E' sempre obbligato a tenere le scritture contabili
Non è esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili se esercita
b
attività agricola
Non è esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili se esercita
c
una attività commerciale
E' esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili anche se
d x
esercità attività commerciale
22 Il piccolo imprenditore che esercita attività commerciale:
a Non può essere sottoposto alla procedura fallimentare
b Può essere sempre assoggettato alla procedura fallimentare
Può essere assoggettato alla procedura fallimentare se non possiede i
c x
requisiti indicati dall'art. 1 della legge fallimentare
Può essere assoggettato alla procedura fallimentare se non possiede
d
anche solo uno dei requisiti indicati dall'art. 1 della legge fallimentare

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23 E' imprenditore commerciale:


a Chi esercita un'attività agricola diretta alla produzione di beni
b Chi esercita una attività industriale diretta alla produzione di beni x
c Chi è coltivatore diretto del fondo
d Chi occasionalmente esercita un'attività diretta alla produzione di beni
24 Per determinare se una impresa è commerciale:
a E' sufficiente verificare che si tratti di una impresa civile
b E' sufficiente escludere che possa qualificarsi impresa civile
c E' sufficiente verificare che non sia qualificabile come impresa agricola x
E' sufficiente verificare che non sia qualificabile come impresa agricola
d
o impresa civile
25 La qualità di imprenditore si acquista con:
a L'iscrizione nel registro delle imprese
b L'iscrizione in un albo professionale
c Il rilascio di una autorizzazione amministativa
d L'effettivo esercizio dell'attività d'impresa x
26 L'effettivo inizio dell'attività d'impresa si concretizza con:
a La richiesta di una autorizzazione amministrativa
b L'iscrizione in un albo professionale
c L'iscrizione nel registro delle imprese
d L'esercizio dell'attività gestoria x
27 Per le società, l'esercizio effettivo dell'attività imprenditoriale:
a Coincide con il momento di iscrizione nel Registro delle Imprese
Deve essere verificato nel caso concreto sulla base dei parametri
b x
dettati dagli atti di esercizio e degli atti organizzativi
c E' sempre successiva all'iscrizione nel Registro delle Imprese
d E' un parametro irrilevante
28 La liquidazione dell'attività d'impresa:
a Costituisce il momento di cessazione dell'impresa
b Coincide con la disgregazione dell'azienda
E' un procedimento che assume carattere straordinario nell'attività
c
d'impresa
d E' generalmente una fase anteriore alla cessazione dell'impresa x

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29 Il compimento di un atto di organizzazione compiuto da una


persona fisica:
a E' sufficiente ad integrare l'inizio dell'attività d'impresa
Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla
b
coordinazione funzionale degli atti di organizzazione compiuti
Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla
coordinazione funzionale degli atti di organizzazione compiuti e dalla
c x
espressione di volontà di intraprendere l'esercizio professionale di una
attività produttiva
Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla
d espressione di volontà di intraprendere l'esercizio professionale di una
attività produttiva
30 La definizione dell'imprenditore agricolo enunciata dall'art. 2135 c.c.
ha la funzione di:
Sottoporre l'imprenditore agricolo alla disciplina prevista per
a l'imprenditore in generale ed obbligarlo alla regolare tenuta delle
scritture contabili
Esonerare l'imprenditore agricolo dall'obbligo di tenuta delle scritture
b
contabili ed assoggettarlo al fallimento
Restringere l'ambito di applicazione della disciplina dell'imprenditore
c x
commerciale ed esonerare l'imprenditore dal fallimento
Imporre all'imprenditore agricolo all'obbligo di tenuta delle scritture
d
contabili ed esonerarlo dal fallimento
31 L'articolo 2135 c.c. vigente:
Esprime la definizione di imprenditore agricolo come è stata pensata
a
dal legislatore nel 1942
Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato a
b
seguito l'entrata in vigore della Costituzione del 1948
Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato a
c
seguito dell'adesione dell'Italia all'Unione Europea
Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato dal D.
d x
Lgs. n. 228/2001

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32 Il legislatore italiano nel riformare l'art. 2135 c.c. ha aderito:


Alla tesi per la quale lo sfruttamento della terra da parte
a
dell'imprenditore agricolo doveva rimanere centrale
Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo
b svolgimento di un ciclo biologico naturale avrebbe costituito esercizio x
dell'attività agricola, indipendentemente dal metodo utilizzato
Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo
c svolgimento di un ciclo biologico naturale avrebbe costituito esercizio
dell'attività agricola, a seconda però del metodo utilizzato
Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo
d svolgimento di un ciclo biologico artificiale avrebbe costituito esercizio
dell'attività agricola
33 Nella selvicoltura:
E' ricompresa l'attività di estrazione di legname se non è accompagnata
a
dalla coltivazione dell'area boschiva
Non è ricompresa l'attività di estrazione di legname se non è
b x
accompagnata dalla coltivazione dell'area boschiva
c E' sempre ricompresa l'attività di estrazione di legname
Non è ricompresa l'attività di estrazione di legname se è accompagnata
d
dalla coltivazione dell'area boschiva
34 Per determinare se un'attività è realmente connessa a quella
agricola:
a Si adotta il solo criterio di connessione oggettiva
b Si adotta il solo criterio della connessione soggettiva
c Si adotta il criterio della prevalenza
Si adottano il criterio della connessione oggettiva e quello della
d x
connessione soggettiva
35 E' attività agricola per connessione:
Quella esercitata dall'imprenditore agricolo diretta alla trasformazione di
a
prodotti acquistati da terzi ed estranei all'attività agricola
Quella esercitata dall'imprenditore agricolo e diretta alla trasformazione
b x
di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo
Quella esercitata dall'imprenditore agricolo non diretta alla
c
trasformazione di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo
Quella esercitata dall'imprenditore commerciale diretta alla
d trasformazione di prodotti acquistati da terzi ed estranei all'attività
agricola

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36 L'attività esercitata è connessa soggettivamente a quella agricola


principale, se l'imprenditore che la esercita:
E' un imprenditore non agricolo e l'attività connessa svolta è coerente
a
con quella agricola principale
E' un imprenditore agricolo e l'attività connessa svolta non è coerente
b
con quella agricola principale
E' un imprenditore agricolo e l'attività connessa svolta è coerente con
c x
quella agricola principale
E' un imprenditore non agricolo e l'attività connessa svolta non è
d
coerente con quella agricola principale
37 E' attività d'impresa di carattere commerciale e non agricola:
a L'acquisto di animali all'ingrosso con mera finalità di rivendita x
b L'allevamento di cavalli da corsa
c L'allevamento di animali da pelliccia
d L'allevamento di animali in batteria
38 L'imprenditore ittico:
a E' un imprenditore commerciale
b E' un imprenditore agricolo x
E' un imprenditore agricolo se la sua attività è collegata alla cura e allo
c
sviluppo degli organismi acquatici
E' un imprenditore agricolo se l'attività di pesca è prevalente su ogni
d
altra attività
39 E' considerata attività di impresa agricola per connessione:
a La vendita di prodotti agricoli da altri coltivati
La produzione e la vendita di marmellate ottenute dai prodotti coltivati
b x
dal medesimo imprenditore agricolo
c La lavorazione di pellami acquistati all'ingrosso
d L'acquisto di animali all'ingrosso con mera finalità di rivendita
40 Possono essere iscritti nel Registro delle Imprese:
a Gli atti comunicati dall'imprenditore al Registro delle Imprese
b Gli atti previsti dalla legge x
c Tutti gli atti che riguardano la vita dell'impresa
d Solo gli atti che riguardano l'inizio e la fine dell'impresa

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41 E' competente a provvedere alla iscrizione nel Registro delle


Imprese:
a Qualsiasi camera di commercio sul territorio italiano
L'ufficio della camera di commercio del capoluogo di regione dove ha
b
sede l'impresa
c L'ufficio della Provincia del luogo dove ha sede l'impresa
L'ufficio del Registro presso la camera di commercio della provincia in
d x
cui ha sede l'impresa
42 Contro il rifiuto di iscrizione deciso dal Conservatore del Registro
delle Imprese:
a E' possibile presentare ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico
b Non vi è alcun rimedio giuridico
c E' possibile presentare ricorso al giudice del Registro x
d E' possibile presentare ricorso al Tribunale
43 La pubblicità costitutiva:
E' un effettto della iscrizione di qualsiasi atto o fatto nel Registro delle
a
Imprese
E' un effetto dell'iscrizione nel Registro delle Imprese che si produce nei
b x
soli casi previsti dalla legge
E' un effetto che si produce solo per l'iscrizione delle S.p.A. nel Registro
c
delle Imprese
E' un effetto che si produce solo per l'iscrizione nelle sezioni speciali del
d
Registro delle Imprese
44 L'iscrizione nelle sezioni speciali del Registro delle Imprese:
Ha la funzione di pubblicità notizia, eccezione fatta per gli imprenditori
a agricoli e le società semplici esercenti attività agricola, per i quali ha la x
funzione di pubblicità legale
Ha la funzione di pubblicità legale, eccezione fatta per gli imprenditori
b agricoli e le società semplici esercenti attività agricola, per i quali ha la
funzione di pubblicità notizia
c Ha la funzione di pubblicità notizia per gli atti ed i fatti iscritti
d Ha la funzione di pubblicità legale per gli atti ed i fatti iscritti
45 Le scritture contabili obbligatorie per l'imprenditore commerciale
sono:
a Il libro giornale ed il libro inventari x
b Il libro giornale, il libro inventari ed il libro di cassa
c Il libro giornale, il libro inventari, il libro magazzino ed il libro di cassa
Il libro giornale, il libro inventari, il libro magazzino, il libro mastro ed il
d
libro di cassa

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46 L'imprenditore può produrre come prova a proprio favore le


scritture contabili:
a Se regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro imprenditore e
Se regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro
b x
imprenditore e relative ai rapporti sorti nell'esercizio dell'impresa
c Anche se non regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro impre
Anche se non regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro
d
imprenditore
47 Il terzo può produrre a proprio favore le scritture contabili tenute
dall'imprenditore:
a Se regolarmente tenute
b Anche se non regolarmente tenute
c Solo se regolarmente tenute e solo se il terzo è un imprenditore
Anche se non regolarmente tenute ed anche se il terzo non è un
d x
imprenditore
48 La rappresentanza commerciale trova applicazione:
Nelle modalità operative degli ausiliari interni all'organizzazione
a x
dell'imprenditore
Nelle modalità operative dei collaboratori esterni all'organizzazione
b
dell'imprenditore
Nelle modalità operative del solo institore, poiché ha un ruolo di
c
maggior rilievo nell'organizzazione aziendale
d Nelle modalità operative solamente di institore e procuratore
49 L'institore:
Ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, ma non è tenuto
a con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili, ne' gli
obblighi di iscrizione nel Registro Imprese
Non ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, non è tenuto
b con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili, ne' gli
obblighi di iscrizione nel Registro Imprese
Ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, è tenuto con esso
c ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili e gli obblighi di x
iscrizione nel Registro Imprese
Non ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, è tenuto con
d esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili e gli
obblighi di iscrizione nel Registro Imprese

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50 I beni aziendali sono:


a Tutti i beni di proprietà dell'imprenditore
Esclusivamente i beni di proprietà dell'imprenditore che siano
b
effettivamente destinati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Tutti i beni di proprietà dell'imprenditore e di terzi anche se non sono
c
effettivamente destinati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale
Tutti i beni destinati effettivamente allo svolgimento dell'attività
d x
d'impresa, di proprietà dell'imprenditore o di terzi
51 Si realizza trasferimento d'azienda:
a Se trasferisco un solo bene aziendale
b Se trasferisco più singoli beni aziendali
Se trasferisco singoli beni aziendali che insieme costituiscono una unità
c x
operativa dell'azienda
Se trasferisco singoli beni aziendali che unitamente non costituiscono
d
una unità operativa
52 Per le imprese soggette a registrazione, il contratto che ha ad
oggetto il trasferimento:
a Deve assumere la forma scritta ai soli fini probatori
Deve assumere non solo la forma scritta ai fini probatori, ma deve
b assumere la particolare forma dell'atto pubblico o della scrittura privata x
autenticata ai fini d'iscrizione presso il Registro Imprese
Può assumere la forma scritta, ma è una scelta lasciata alla discrezione
c
delle parti
Può essere concluso verbalmente tra le parti presso l'Ufficio del
d
Registro delle Imprese
53 Il divieto di concorrenza:
Non opera se non previsto dalle parti nel contratto di trasferimento
a
d'azienda
Se non è previsto dalle parti contrattualmente, opera ex lege per un
b x
periodo di 5 anni
Se non è previsto dalle parti contrattualmente, opera ex lege per un
c
periodo di 10 anni
d Si applica solamente se le imprese cedute son agricole

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54 La disciplina della successione nei contratti nel trasferimento


d'azienda:
Prevede che sia sempre necessario il consenso del contraente ceduto
a
per la validità della successione nella posizione contrattuale
Prevede che non sia necessario il consenso del contraente ceduto se il
b
contratto ha carattere personale
c Prevede che non sia mai necessario il consenso del contraente ceduto
Prevede che non sia necessario il consenso del contraente ceduto se il
d x
contratto non ha carattere personale
55 Il cessionario risponde dei debiti sorti antecedentemente al
trasferimento d'azienda (impresa commerciale):
a Solo se risultano dalle scritture contabili x
b Solo se risultano dalle scritture contabili obbligatorie
c Solo se risultano dalle scritture contabili non obbligatorie
Solo se risultano dalle scritture contabili obbligatorie e vengono
d
confermati verbalmente dal cedente
56 Se il contratto di trasferimento d'azienda prevede un divieto di
concorrenza della durata di 20 anni:
a La clausola è valida
b La clausola è annullabile
c Il termine è ridotto ex lege a 10 anni
d Il termine è ridotto ex lege a 5 anni x
57 In caso di trasferimento di azienda nella successione dei contratti
che non abbiano carattere personale il terzo contraente:
a Non ha alcun rimedio
b Può recedere
c Può recedere in presenza di una giusta causa x
Può chiedere la risoluzione del contratto in presenza di una giusta
d
causa
58 La ditta è:
a Il nome commerciale dell'imprenditore x
b La denominazione sociale dell'imprenditore
c La ragione sociale dell'imprenditore
d Il nome civile dell'imprenditore
59 L'insegna contraddistingue:
a Il prodotto dell'imprenditore
b L'azienda dell'imprenditore
c L'imprenditore
d I locali dell'impresa x

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60 Nell'ordinamento giuridico italiano il legislatore ha previsto:


Otto modelli di organizzazione societaria, con le relative peculiari
a x
discipline
Otto modelli di organizzazione societaria, con le relative peculiari
b discipline, con la possibilità lasciata all'autonomia privata di creare
nuovi modelli atipici
c I seguenti modelli societari di: società semplice, s.n.c., s.a.s., S.p.A., S.r.
Esclusivamente i modelli societari di società semplice, s.n.c., s.a.s.,
d
S.p.A., S.r.l., S.a.p.a., società cooperativa
61 I conferimenti sono:
a Le somme di denaro effettuate dai soci nella società costituenda
Le prestazioni alle quli si obbligano i soci al fine di costituire il capitale
b x
di rischio iniziale dell'impresa
c Finanziamenti in denaro effettuati dai soci alla società
d I beni immobili apportati dai soci alla società
62 Il patrimonio sociale:
a E' l'insieme dei rapporti giuridici attivi che fanno capo alla società
b E' costituito esclusivamente dai conferimenti dei soci
c E' l'insieme dei rapporti giuridici passivi che fanno capo alla società
d E' l'insieme dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi della società x
63 La funzione vincolistica del capitale sociale è così correttamente
espressa:
I soci si sono obbligati contrattualmente a non recedere dal contratto
a
sociale
I soci si sono obbligati contrattualmente per tutta la durata del contratto
b x
sociale a destinare i conferimenti all'esercizio dell'attività d'impresa
I soci si sono obbligati a non ripartire e non distribuire gli utili, ma a
c
reipiegarli nell'impresa
I soci possono liberamente disporre dei conferimenti durante la vita
d
dell'impresa
64 In una società lucrativa la clausola del controllo sociale che
stabilisce che gli utili debbano essere destinati ad una finalità estranea
all'attività sociale:
a E' legittima
b Non è legittima x
c E' legittima nella società semplice
d E' legittima ma in tal caso spetta ai soci il diritto di recesso

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65 Ai sensi dell'art. 2247 c.c. lo scopo del contratto societario è:


a Lucrativo x
b Consortile
c Ideale
d Mutualistico
66 Può perseguire lo scopo di lucro:
La società di gestione dei mercati regolamentati di strumenti finanziari
a
(art. 61 T.U.F.)
La società per la gestione accentrata di strumenti finanziari (art. 80
b
T.U.F.)
c L'impresa sociale (d. Lgs. n. 155/2006)
d La banca di investimento x
67 La società di persone:
a Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale imperfetta x
b Non ha soggettività giuridica ed ha autonomia patrimoniale imperfetta
c Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale perfetta
d Non ha soggettività giuridica ed ha autonomia patrimoniale perfetta
68 La società di capitali:
a Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale imperfetta
b Non ha soggettività giuridica ed ha autonomia patrimoniale imperfetta
c Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale perfetta x
d Non ha soggettività giuridica ed ha autonomia patrimoniale perfetta
69 Se i soci non scelgono un modello organizzativo tipico per
esercitare una attività d'impresa commerciale, si applica di default:
a La disciplina tipica delle società semplici
b La disciplina tipica delle s.n.c x
c La disciplina tipica delle s.r.l
d La disciplina tipica delle S.p.A
70 Per espressso richiamo normativo, la disciplina della società
semplice è applicabile, in quanto compatibile:
a Alle società di capitali
b Alla società in nome collettivo ed alla società in accomandita semplice x
c Alle sole società in nome collettivo
d Alle sole società in accomandita semplice

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71 Le società semplici esercenti attività agricola:


Hanno l'obbligo di iscrizione presso il Registro delle Imprese, che
a
assolve alla funzione di certificazione anagrafica
Hanno l'obbligo di iscrizione presso il Registro delle Imprese, che
b
assolve alla funzione di pubblicità notizia
Hanno l'obbligo di iscrizione presso il Registro delle Imprese, che
c x
assolve alla funzione di pubblicità legale dichairativa
Hanno l'obbligo di iscrizione presso il Registro delle Imprese, che
d
assolve alla funzione di pubblicità legale costitutiva
72 Le società in nome collettivo possono esercitare:
a Solo attività commerciale
b Solo attività agricola
c Sia attività agricola, sia attività commerciale x
d Solo attività con finalità mutualistica
73 La mancata iscrizione delle società in nome collettivo nel Registro
Imprese:
a Comporta l'inesistenza della società
Non influisce sulla esistenza della società e si applica il regime proprio
b x
delle società semplici
Non influisce sulla esistenza della società e si applica il regime legale
c
proprio delle s.n.c
Non influisce sulla esistenza della società e si applica il regime legale
d
proprio delle società in accomandita semplice
74 Se nell'atto costitutivo delle s.n.c. non sono designati gli
amministratori:
L'atto costitutivo è privo di un requisito necessario, pertanto è
a
inesistente
b Si verifica lo scioglimento della società
Il legislatore supplisce a tale carenza con l'applicazione di default della
c x
norma ex art. 2257 c.c
d L'amministrazione spetta a tutti i soci congiuntamente
75 Nella società in nome collettivo regolare:
a E' possibile prevedere una durata indeterminata
b E' necessario prevedere un termine di durata x
E' possibile stabilire una durata indeterminata a condizione che si
c
preveda a favore dei soci il diritto di recesso
E' possibile prevedere una durata indeterminata ma, in tal caso, spetta
d
ex lege il diritto di recesso a favore dei soci

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76 La società di fatto:
a Se esercita attività commerciale segue il regime della società semplice
Se esercita attività commerciale segue il regime della società in nome
b
collettivo regolare
Se esercita attività commerciale segue il regime della società in nome
c x
collettivo irregolare
Se esercita attività agricola segue il regime della società in nome
d
collettivo irregolare
77 L'acquisto da parte di una società di capitali di una partecipazione
in una società di persone:
a Non è legittimo
b E' sempre legittimo
E' legittimo a condizione che venga approvato dall'assemblea della
c x
società partecipante
E' legittimo solo nell'ipotesi in cui la società di capitali sia socia
d
accomandante di una società in accomandita semplice
78 Il socio d'opera:
a E' un lavoratore subordinato dell'impresa
b E' sempre remunerato con uno stipendio fisso
c E' un lavoratore autonomo remunerato con uno stipendio fisso
E' un lavoratore autonomo remunerato con la partecipazione al risultato
d x
economico d'esercizio (utile o perdita)
79 Il capitale sociale:
a E' la somma dei conferimenti in denaro
E' il valore monetario della somma di tutti i conferimenti,
b x
indipendentemente dal tipo di entità conferita
c E' la somma dei conferimenti di denaro e di crediti
E' la somma dei conferimenti in denaro e dei beni immobili conferiti in
d
proprietà alla società
80 Nelle s.n.c. le limitazioni della responsabilità patrimoniale dei soci:
a Sono patti sempre invalidi nei confronti dei terzi x
b Sono patti validi solo se portati a conoscenza dei terzi con mezzi idonei
Sono validi nei soli confronti dei terzi di cui si dia la prova della
c
conoscenza
Sono opponibili nei soli confronti dei terzi di cui si dia la prova della
d
conoscenza

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Diritto Commerciale

81 Il nuovo socio di una società semplice o di una s.n.c. è


responsabile patrimonialmente:
Solo delle obbligazioni contratte successivamente al suo ingresso in
a
società
Solo delle obbligazioni contratte anteriormente al suo ingresso in
b
società
c Di tutte le obbligazioni contratte dalla società x
d Delle sole obbligazioni sociali di cui ha conoscenza
82 Ai sensi dell'art. 2290, primo comma c.c., nelle società semplici e
nelle s.n.c. irregolari l'ex socio o i suoi eredi sono responsabili verso i
terzi per le obbligazioni sociali:
a Fino al giorno dello scioglimento del singolo vincolo contrattuale x
b Fino al giorno dello scioglimento della società
c Trascorsi sei mesi dallo scioglimento del singolo vincolo contrattuale
d Trascorsi sei mesi dallo scioglimento della società
83 Nelle società semplici e nelle s.n.c. irregolari, deve avvalersi del
beneficio di preventiva escussione esprimendo in tale senso la sua
volontà:
a Il creditore sociale
b Ll creditore personale
c Il socio x
d Il legale rappresentante della società
84 Nelle s.n.c. regolari, il rispetto del beneficio di preventiva
escussione può venire meno:
Anche se non vi siano elementi che rendano evidentemente inutile
a
l'esperimento dell'esecuzione del patrimonio sociale
Solo se vi siano elementi oggettivi che rendano evidentemente inutile
b x
l'esperimento dell'esecuzione del patrimonio sociale
Solo se vi siano elementi soggettivi che rendano evidentemente inutile
c
l'esperimento dell'esecuzione del patrimonio sociale
Solo se vi siano elementi ipotetici che rendano evidentemente inutile
d
l'esperimento dell'esecuzione del patrimonio sociale
85 Il creditore personale del socio della società di persone:
Ha diritto di soddisfare il proprio credito sugli utili distribuibili al socio
a x
debitore
b Ha diritto di soddisfarsi sugli utili conseguiti dalla società
c Ha diritto a soddisfarsi sul patrimonio della società
d Ha diritto a soddisfarsi sul capitale sociale della società

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Diritto Commerciale

86 L'attività di amministrazione concretizza:


a La capacità di decidere e compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale
b La capacità di decidere di compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale x
c La capacità di compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale
La capacità di compiere atti di natura economica anche se estranei
d
all'oggetto sociale
87 L'attività di rappresentanza concretizza:
a La capacità di decidere e compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale
b La capacità di decidere di compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale
c La capacità di compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale x
La capacità di compiere atti di natura economica anche se estranei
d
all'oggetto sociale
88 La revoca dell'amminsitratore nominato con atto costitutivo:
Comporta la modifica dell'atto costitutivo ed è deliberazione soggetta
a
sempre al voto unanime
Comporta la modifica dell'atto costitutivo ed è deliberazione soggetta al
b x
voto unanime, salvo diversa pattuizione sociale
c Non comporta la modificazione dell'atto costitutivo
Comporta la modifica dell'atto costitutivo ed è deliberazione soggetta a
d
maggioranza dei soci, salvo diversa pattuizione sociale
89 Le modificazioni dell'atto costitutivo delle s.n.c. regolari:
a Sono valide anche se non sono iscritte nel Registro Imprese
b Sono valide solo se iscritte nel Registro Imprese
c Sono opponibili ai terzi anche se non iscritte nel Registro Imprese
Sono comunque valide e se iscritte nel Registro Imprese sono
d x
opponibili ai terzi
90 Nel caso in cui la compagine sociale sia costitutita da tre soggetti
ed uno dei soci muoia:
a La società si scioglie
b La società può continuare ad operare x
c La società è posta in liquidazione
d La società si estingue
91 Nel caso in cui la compagine sociale sia costituita da due soggetti
ed uno muoia:
a La società si scioglie ex lege
La società non si scioglie se entro sei mesi viene ricostiuita la pluralità
b x
dei soci
c La società è posta immediatamente in liquidazione
d La società non si scioglie

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Diritto Commerciale

92 In caso di morte di un socio, ai sensi degli articoli 2284 e 2289 c.c.:


Il vincolo contrattuale si scioglie ex lege e sorge un diritto di credito
a x
degli eredi ad ottenere la liquidazione della quota entro sei mesi
Il vincolo contrattuale si scioglie ex lege e sorge un diritto di credito
b
degli eredi ad ottenere la liquidazione della quota entro tre mesi
Il vincolo contrattuale si scioglie solo se previsto convenzionalmente
c nell'atto costitutivo e sorge un diritto di credito degli eredi ad ottenere la
liquidazione della quota entro tre mesi
Il vincolo contrattuale si scioglie solo se previsto convenzionalmente
d nell'atto costitutivo e sorge un diritto di credito degli eredi ad ottenere la
liquidazione della quota entro sei mesi
93 Ai sensi dell'articolo 2285 c.c., l'esercizio del recesso ad nutum:
Deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso minimo di sei
a
mesi
Deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso minimo di tre
b x
mesi
Deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso minimo di due
c
mesi
Deve essere comunicato agli altri soci con un preavviso minimo di un
d
mese
94 La dichiarazione di fallimento di un socio:
E' causa di esclusione del socio dalla società ex lege, salvo patti
a
contrati
b E' causa di esclusione del socio dalla società di natura pattizia
c E' causa di esclusione del socio dalla società ex lege, non derogabile x
E' causa di esclusione del socio dalla società ex lege, salvo
d
deliberazione dei soci all'unanimità di non voler escludere il socio
95 E' escluso di diritto il socio:
a Che sia stato interdetto o inabilitato
b Che si è obbligato a dare a titolo di conferimento la proprietà di una cosa
Che sia stato condannato ad una perna che comporti l'interdizione
c
anche temporanea dai pubblici uffici
La cui quota sia stata liquidata ai sensi dell'art. 2270 c.c. su domanda
d x
del creditore personale

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96 Se il contratto sociale prevede la durata della società, allo scadere


di tale termine:
a La società si scioglie e non può essere prorogata
b La società può non sciogliersi, ma la proroga deve essere espressa
c La società può essere prorogata anche per fatti concludenti x
La società può essere prorogata solo con atto scritto iscritto nel
d
Registro Imprese
97 I liquidatori:
a Possono compiere nuove operazioni per conto della società
Possono distribuire ai soci i beni sociali prima del pagamento dei debiti
b
della società
Possono vendere i beni sociali, anche se i soci avevano disposto in
c
senso contrario in atto costitutivo
Possono distribuire ai soci i beni sociali prima del pagamento dei debiti
d x
della società se sono state accantonate le somme per farlo
98 Il bilancio sottoscritto dai liquidatori ed il piano di riparto:
a Debbono essere comunicati a mezzo raccomandata ai soci x
Possono essere comunicati a mezzo raccomandata ai soci, a
b
discrezione dei liquidatori
Sono sottoposti alla mera visione dei soci presso la sede legale della
c
società
d Sono pubblicati su un quotidiano di rilevanza nazionale
99 I soci possono impugnare il bilancio ed il piano di riparto:
a Entro due mesi dalla comunicazione x
b Entro due mesi dalla pubblicazione sul quotidiano di rilevanza nazionale
c Entro un mese dal ricevimento della raccomandata
d Entro due mesi dalla presa visione dei documenti
100 La società in accomandita semplice è:
a Una società di capitali
Una società di persone formata necessariamente dai soci definiti
b
accomandanti
Una società di persone formata necessariamente dai soci definiti
c
accomandatari
Una società di persone formata necessariamente da due tipi di soci
d x
definiti accomandatari e accomandanti

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101 I soci accomandanti:


Sono illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali al pari dei
a
soci accomandatari
Sono responsabili per le obbligazioni sociali limitatamente a quanto
b
conferito alla società
Sono responsabili per le obbligazioni sociali limitatamente a quanto
c x
hanno conferito ed abbiano promesso di conferire alla società
Sono illimitatamente responsabili per le obbligazioni sociali dopo
d
l'escussione dei soci accomandatari
102 Se la società in accomandita semplice esercita attività
commerciale:
Sia i soci accomandatari sia i soci accomandanti possono essere
a
dichiarati falliti
b Solo i soci accomandatari possono essere dichiarati falliti x
c Solo i soci accomandanti possono essere dichiarati falliti
d I soci accomandatari sono dichiarati falliti prima dei soci accomandanti
103 Nell'atto costitutivo delle s.a.s.:
Deve essere indicato espressamente chi assume la qualifica di socio
a x
accomandatario e di socio accomandante
E' facoltativa l'indicazione di chi assume la qualifica di socio
b
accomandatario e di socio accomandante
E' obbligatoria la sola indicazione di chi assume la qualifica di socio
c
accomandatario
E' obbligatoria la sola indicazione di chi assume la qualifica di socio
d
accomandante
104 Nella ragione sociale delle s.a.s.:
a Deve comparire il nome di almeno un socio accomandatario
b Deve comparire il nome di almeno un socio accomandante
Deve comparire il nome di un socio accomandatario e di un socio
c
accomandante
Deve comparire il nome di un socio accomandatario, è escluso che
d x
possa comparire il nome del socio accomandante
105 L'amministrazione della società:
Spetta ad un socio accomandante e ad un socio accomandatario, quali
a
rappresentanti di ciascuna categoria di soci
b Spetta esclusivamente ai soci accomandanti
c Spetta esclusvamente ai soci accomandatari x
d Spetta ai soci accomandatari e dai soci accomandanti disgiuntamente

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106 Il divieto di immistione del socio accomandante opera:


Se il socio accomandante è munito di procura speciale per compiere un
a
singolo affare
Se il socio accomandante presta la propria opera sotto la direzione dei
b
soci accomandanti
Se il socio accomandante compie un atto gestorio essendo privo di
c x
procura speciale per compiere un singolo affare
Se è previsto dall'atto costitutivo che il socio accomandante possa
d
fornire pareri per determinate operazioni
107 Se il socio accomandante non rispetta il divieto di immistione:
Diventa responsabile per le obbligazioni sociali con il proprio
a x
patrimonio, ma non acquisice poteri amministrativi
Diventa responsabile per le obbligazioni sociali con il proprio patrimonio
b
ed acquisice poteri amministrativi
c Acquisisce la qualifica di socio accomandatario
Non vi sono modifiche circa il regime di responsabilità patrimoniale, ma
d
è escluso ex lege dalla società
108 Il trasferimento della quota sociale del socio accomandatario per
atto inter vivos:
a Necessita del consenso unanime dei rimanenti soci accomandatari
b Necessita del consenso unanime dei soci accomandanti
Neceddita del raggiungimento del voto favorevole dei soci
c
accomandatari e del voto unanime degli accomandanti
Necessita del consenso unanime di tutti i soci, accomandatari e
d x
accomandanti
109 Ai sensi dell'art. 2324 c.c., i creditori sociali che non sono stati
soddisfatti nella liquidazione della società:
Possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti,
a
illimiatatamente sul loro patrimonio personale
Possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti,
b nella misura pari al valore nominale del conferimento originariamente
promesso
Possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti,
c x
limitatamente alla quota di liquidazione spettante
Possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti,
d nella misura pari al valore nominale del conferimento originariamente
effettuato

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110 Delle obbligazioni sociali della S.p.A:


a Risponde escluivamente la società con il proprio patrimonio x
b Risponde la società e solidalmente, in via sussidiaria il socio
c Rispondono tutti i soci con il proprio patrimonio sociale
Risponde la società solidalmente con il socio, ma non è una
d
responsabilità sussidiaria
111 Nella S.p.A. la partecipazione sociale è costituita da:
a Obbligazioni
b Azioni x
c Quote
d Azioni e quote
112 Il legislatore ha previsto che la S.p.A. abbia una struttura
corporativa. Ciò significa:
Che nella S.p.A. la compagine sociale deve essere costitutita da
a
almeno due soci
Che debbono sussistere necessariamente l'assemblea, l'organo di
b x
gestione e di controllo
Che la S.p.A. deve essere iscritta necessariamente al Registro delle
c
Imprese
Che nella S.p.A. la compagine sociale deve essere costituita da almeno
d
tre soci
113 Il trasferimento dei titoli azionari da risparmiatore a risparmiatore:
a Influisce negativamente sulla operatività dell'impresa
b Influisce negativamente sugli interessi dell'impresa
c E' indifferente rispetto agli interessi ed alla operatività dell'impresa x
d Giova alla operatività dell'impresa
114 Dopo la riforma del diritto societario (D. Lgs. 6/2003):
a La categoria delle S.p.A. si esaurisce con le società chiuse
La categoria delle S.p.A. si divide in società che fanno ricorso al
b
mercato del capitale di rischio e società quotate
c La categoria della S.p.A. è scindibile in tre sottocategorie x
d La categoria delle S.p.A. si esaurisce nelle società quotate
115 Le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio
comprendono:
a Le sole società chiuse
b Le sole società con azioni diffuse tra il pubblico in misura rilevante
c Le sole società con azioni quotate
Le società con azioni diffuse tra il pubblico in misura rilevante e le
d x
società con azioni quotate

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116 La CONSOB è stata istituita:


a Nel 1974 x
b Con le riforme degli anni '80
c Con le riforme degli anni 2000
d Con il codice civile del 1942
117 S.I.M. e S.I.C.A.V. sono state introdotte:
a Nel 1974
b Con le riforme degli anni '80 x
c Nel 2000
d Con il codice civile del 1942
118 Il T.U.F. è stato introdotto:
a Con le riforme degli anni '90 x
b Con le riforme degli anni '80
c Con le riforme degli anni 2000
d Con il codice civile del 1942
119 Con il D. Lgs. 6/2003 il legislatore:
a Ha introdotto i fondi pensione ed i fondi comuni di investimento
b Ha rinnovato la disciplina generale delle società di capitali x
c Ha introdotto la società quotata
d Ha abolito la S.p.A. unipersonale
120 Il procedimento di costituzione della S.p.A. è composto:
a Dalla sola redazione dell'atto costitutivo
Dalla redazione dell'atto costitutivo e successiva iscrizione nel Registro
b x
delle Imprese
Dalla redazione dell'atto costitutivo e la pubblicazione dello stesso su
c
un quotidiano nazionale
Dalla redazione dell'atto costitutivo e la pubblicazione in Gazzetta
d
Ufficiale
121 La S.p.A. può essere costituita:
a Solo per contratto
b Solo per atto unilaterale
c Sia per atto unilaterale, sia per contratto x
d Ex lege
122 L'atto costitutivo può assumere:
a Forma libera
b Forma scritta
c Forma di atto pubblico x
d Forma verbale

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123 Lo statuto:
a E' parte integrante dell'atto costitutivo x
b Sostituisce l'atto costitutivo
c Non abolisce l'atto costitutivo e non lo integra
d Corregge l'atto costitutivo
124 L'atto costitutivo prima dell'iscrizione presso il Registro Imprese:
a E' totalmente inefficace
b E' efficace quale contratto tra le parti x
c E' efficace nei confronti anche dei terzi
d E' efficace nei soli confronti di terzi
125 Il Notaio procede all'iscrizione nel Registro delle Imprese dell'atto
costitutivo se:
a Viola norme di carattere imperativo
b Si pone in contrasto con il buon costume
c Viola le norme relative alla disciplina delle S.p.A
d Supera il controllo di legalità x
126 Il Registro delle Imprese svolge un controllo:
a Di regolarità formale x
b Di regolarità sostanziale
c Di legalità formale
d Di legalità sostanziale
127 Il trasferimento della partecipazione azionaria prima dell'iscrizione
presso il Registro delle Imprese della società:
E' valdia e segue la disciplina propria del trasferimento dei titoli di
a
credito
b E' nulla
E' valdia e segue la disciplina propria del trasferimento dei titoli di
c
credito
d E' valida e segue la disciplina della cessione del contratto x
128 In caso di costituzione di S.p.A. per pubblica sottoscrizione, i
promotori:
Sono esenti dalla responsabilità per le obbligazioni contratte per
a
costituire la società, salvo patto contrario
Sono solidalmente responsabili per le obbligazioni contratte per
b x
costituire la società
Sono sempre esenti dalla responsabilità per le obbligazioni contratte
c
per costituire la società
Sono i soli responsabili per le obbligazioni contratte per costituire la
d
società

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129 Prima dell'iscrizione della S.p.A. nel Registro delle Imprese:


a E' sempre vietata l'emissione di azioni x
b Non vi è alcun divieto di emettere azioni
E' possibile emettere azioni per un valore pari al 25% del capitale
c
sociale
E' possibile emettere azioni per un valore pari al 25% dei promessi
d
conferimenti in denaro
130 L'atto costitutivo della S.p.A. affetto da nullità e iscritto nel
Registro delle Imprese:
a Comporta sempre lo scioglimento della S.p.A
Comporta lo scioglimento della S.p.A., salvo non venga sanata la causa
b x
di nullità
Comporta la trasformazione ex lege della società in una società di
c
persone
d E' soggetto alla disciplina della nullità dei contratti
131 La nullità dell'atto costitutivo:
a Può essere dichiarata esclusivamente dal Notaio
b Può essere dichiarata esclusivamente dalla autorità giudiziaria x
c Può essere dichiarata esclusivamente dall'assemblea dei soci
Può essere dichiarata esclusivamente dall'assemblea dei soci alla
d
unanimità
132 Il provvedmento che dichiara la nullità dell'atto costitutivo:
a Ha efficacia retroattiva, da quando è comunicato
b Ha efficacia solo per il futuro, da quando è comunicato
Ha la sola efficacia retroattiva da quando è iscritto presso il Registro
c
delle Imprese
Ha la sola efficacia per il futuro da quando è iscritto nel Registro delle
d x
Imprese
133 I conferimenti in denaro, prima dell'iscrizione della S.p.A. presso il
Registro delle Imprese:
Debbono essere versati nella misura non inferiore al 25% su un conto
a x
vincolato
b Debbono essere integralmente versati su un conto vincolato
Debbono essere versati nella misura non inferiore al 50% su un conto
c
vincolato
Debbono essere versati nella misura non inferiore al 75% su un conto
d
vincolato

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134 Le azioni non interamente liberate:


a Sono liberamente trasferibili
b Sono trasferibili se sono nominative
c Sono trasferibili se risultano dal titolo i versamenti ancora dovuti
Sono trasferibili se nominativi e se risultano dal titolo i versamenti
d x
ancora dovuti
135 In caso di trasferimento di azioni non interamente liberate:
a E' responsabile dell'adempimento il solo socio cedente
b E' responsabile dell'adempimento il solo socio cessionario
E' responsabile dell'adempimento il socio cessionario, nonché il socio
c
cedente fino al momento dell'integrale liberazione
E' responsabile dell'adempimento il socio cessionario, nonché il socio
d x
cedente entro i tre anni dalla cessione
136 Il valore dei beni diversi dal denaro conferiti nella S.p.A.:
Deve essere superiore a quello attribuito ai fini della determinazione del
a
capitale sociale
Deve essere almeno pari a quello attribuito ai fini della determinazione
b x
del capitale sociale
Può essere inferiore a quello attribuito ai fini della determinazione del
c
capitale sociale
Può essere inferiore o uguale a quello attribuito ai fini della
d
determinazione del capitale sociale
137 Nella S.p.A. si può conferire:
a Prestazione di opera
b Conferimenti di debiti
c Conferimenti di crediti x
d Prestazione di servizi
138 L'acquisto pericoloso è sottoposto all'autorizzazione:
a Della assemblea ordinaria x
b Della assemblea straordinaria
c Del Consiglio di amministrazione
d Del revisore dei conti
139 Le azioni con prestazioni accessorie:
a Sono al portatore
Sono nominative e possono essere cedute solo con il consenso
b
dell'assemblea ordinaria
c Sono nominative e possono essere cedute liberamente
Sono nominative e possono essere cedute solo con il consenso degli
d x
amministratori

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140 La partecipazione sociale nella S.p.A. è costitutita da:


a Azioni x
b Obbligazioni
c Quote
d Titoli di debito
141 L'azione è:
a Divisibile all'infinito
b Indivisibile x
c Divisibile al massimo in tre azioni
d Divisibile in un numero di azioni come indicato nello Statuto
142 In caso di emissione di azioni con valore nominale, lo statuto della
società deve prevedere:
a La determinazione del solo capitale sottoscritto
b La sola modalità di emissione di tali azioni
c Solamente le modalità di emissione e circolazione di tali azioni
La determinazione del capitale sottoscritto e le modalità di emissione e
d x
circolazione di tali azioni
143 Il codice civile detta la disciplina della comproprietà azionaria:
a All'articolo 2352 c.c
b All'art. 2350 c.c
c All'articolo 2347 c.c x
d All'art. 2349 c.c
144 Costituisce un esempio di diritto anche amministrativo dell'azione:
a Il diritto di opzione
b Il diritto di recesso x
c Il diritto di esaminare determinati libri sociali
d Il diritto agli utili
145 Il principio di uguaglianza dei diritti attribuiti alle azioni è enunciato:
a Dall'art. 2328 primo comma c.c
b Dall'art. 2338 primo comma c.c
c Dall'art. 2348 primo comma c.c x
d Dall'art. 2358 primo comma c.c
146 Costituisce un esempio di diritto complesso dell'azione:
a Il diritto di assegnazione di azioni gratuite x
b Il diritto agli utili
c Il diritto alla quota di liquidazione della partecipazione
d Il diritto di esaminare determinati libri sociali

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147 L'uguaglianza delle azioni ha carattere:


a Esclusivamente oggettivo x
b Esclusivamente soggettivo
c In parte oggettivo ed in parte soggettivo
d Esclusivamente contabile-finanziario
148 Il principio di uguaglianza delle azioni è rispettato se:
Tutte le azioni emesse dalla S.p.A. hanno lo stesso valore. Possono
a
infatti attribuire diritti diversi
Tutte le azioni emesse dalla S.p.A. attribuiscono uguali diritti. Risulta
b
ininfluente la circostanza per la quale le azioni abbiano valori differenti
Vi è omogeneità di valore e di diritti tra azioni ordinarie ed azioni di
c
categoria e speciali
Vi è omogeneità di valore e di diritti con riferimento a ciascuna
d x
categoria azionaria considerata separatamente (ordinaria e speciale)
149 In caso di comproprietà azionaria, in difetto di nomina del
rappresentante comune, gli interpreti ritengono che:
Sia precluso l'esercizio dei diritti sociali attribuiti dalla partecipazione
a x
azionaria
L'esercizio dei diritti sociali attribuiti dalla partecipazione azionaria sia
b
possibile previo nvio di una raccomandata a.r. alla società
L'esercizio dei diritti sociali attribuiti dalla partecipazione azionaria sia
c
possibile se tutti i comproprietari presenziano all'assemblea dei soci
L'esercizio dei diritti sociali attribuiti dalla partecipazione azionaria sia
d
possibile se lo statuto ammette tale possibilità
150 Sono azioni ordinarie:
a Quelle che attribuiscono al titolare i diritti tipici della disciplina legale x
b Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti dallo statuto
Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti esclusivamente dalla
c
disciplina legale speciale (T.U.F.)
Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti dalla disciplina
d
regolamentare della Consob
151 Sono azioni speciali:
a Quelle che attribuiscono al titolare i diritti tipici della disciplina legale
b Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti dallo statuto x
Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti esclusivamente dalla
c
disciplina legale speciale (T.U.F.)
Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti dalla disciplina
d
regolamentare della Consob

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Diritto Commerciale

152 Le deliberazioni assembleari (generali) che pregiudicano i diritti di


una categoria di azionisti:
Sono validamente deliberate se approvate anche dalla assemblea degli
a x
azionisti della categoria interessati
Sono validamente deliberate indipendentemente dalla approvazione o
b
meno da parte della assemblea degli azionisti di categoria interessati
Sono validamente deliberate previo parere favorevole della Banca
c
d'Italia
d Sono validamente deliberate previo parere favorevole della CONSOB
153 Ogni azione a voto plurimo può avere un massimo di:
a Dieci voti
b Cinque voti
c Tre voti x
d Due voti
154 La maggiorazione del voto attribuisce fino ad un massimo di:
Dieci voti per ciascuna azione posseduta per il periodo minimo
a
determinato dalla legge
Due voti per ciascuna azione posseduta per il periodo minimo
b x
determinato dalla legge
Tre voti per ciascuna azione posseduta per il periodo minimo
c
determinato dalla legge
Cinque voti per ciascuna azione posseduta per il periodo minimo
d
determinato dalla legge
155 L'azione che attribuisce al titolare un diritto di preferenza nella
distribuzione degli utili:
a E' una azione ordinaria
b E' una azione privilegiata x
c E' una azione di risparmio
d E' una azione correlata
156 Il legislatore legittima la possibilità di creare catgegorie di azioni e
fornire diritti diversi anche per quanto concerne la incidenza delle
perdite:
a Ai sensi dell'articolo 2348 secondo e terzo comma c.c x
b Ai sensi dell'articolo 2348 primo comma c.c
c Ai sensi dell'art. 2347 c.c
d Ai sensi dell'art. 2354 c.c

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157 Se gli strumenti finanziari partecipativi attribuiscono anche diritti


amministrativi:
Allora si applica la disciplina ex art. 2342 c.c. - la discipina dei
a
conferimenti
b Allora si applica l'art. 2376 c. - la disciplina delle assemblee speciali x
Allora si applica la disciplina ex art. 2343 c.c. - la discipina della stima
c
dei conferimenti di beni in natura e di crediti
Allora si applica l'art. 2347 c.c. - la disciplina relativa alla indivisibilità
d
delle azioni
158 Gli strumenti finanziari partecipativi:
a Nel linguaggio giuridico sono il sinonimo di azioni
Sottendono l'apporto nella società dei beni normalmente oggetto di
b
conferimenti
Sottendono l'apporto nella società dei beni che normalmente non
c x
possono formare oggetto di conferimenti
Nel linguaggio giuridico sono il sinonimo delle azioni a favore dei
d
prestatori di lavoro
159 Se per gli strumenti finanziari partecipativi è previsto
statutariamente il rimborso del capitale:
a Si applica la disciplina delle obbligazioni x
b Si applica la disciplina delle azioni ordinarie
c Si applica la disciplina delle azioni postergate nelle perdite
d Si applica la disciplina delle azioni privilegiate
160 Nel nostro ordinamento vige:
La regola della nominatività obbligatoria dei titoli azionari, senza
a
eccezioni
La regola della nominatività obbligatoria dei titoli azionari, con la sola
b
eccezione delle azioni di risparmio
La regola della nominatività obbligatoria dei titoli azionari, con le sole
c
eccezioni delle azioni di risparmio e delle S.I.C.A.V
La regola della nominatività obbligatoria dei titoli azionari, con le sole
d eccezioni delle azioni di risparmio, delle S.I.C.A.V. e delle società di x
investimento a capitale fisso

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Diritto Commerciale

161 Nel trasferimento mediante girata:


L'annontazione è da eseguirsi immediatamente sia sul titolo, sia sul
a
libro dei soci
L'annontazione è da eseguirsi immediatamente sul titolo, mentre sul
b libro dei soci è da esegurisi quando il titolare vorrà esercitare i diritti x
sociali
c L'annotazione è da eseguirsi solo sul titolo
d L'annotazione è da eseguirsi solo sul libro dei soci
162 La girata per essere valida deve contenere:
a Solo la data
b Solo il nome del giratario
c Il nome e la data del giratario x
d La data ed il nome del girante
163 Il libro dei soci della S.p.A. ha:
a Efficacia di pubblicità legale
b Efficacia di pubblicità dichiarativa
c Efficacia traslativa
d Mero valore informativo x
164 La disciplina relativa alla dematerializzazione dei titoli azionari e
delle modalità di circolazione trova la sua fonte:
a Nel solo T.U.F
Nel T.U.F. e nella regolamentazione della CONSOB e della Banca
b x
d'Italia
Nel T.U.F. e nella regolamentazione della CONSOB e della Banca
c
Centrale Europea
d Nel T.U.F. e nella regolamentazione del CICR e della Banca d'Italia
165 Ai sensi dell'art. 2355 bis c.c. è legittima la pattuizione di un limite
al trasferimento delle aizoni nominative:
Per un periodo non superiore a cinque anni dalla costituzione della
a
società
Per un periodo non superiore a cinque anni dalla costituzione della
b x
società
c Per un periodo non superiore a due anni dalla costituzione della società
Per un periodo non inferiore a cinque anni dalla costituzione della
d
società

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Diritto Commerciale

166 L'introduzione o la soppressione delle clausole limitative al


trasferimento delle azioni avviene mediante:
a Decisione degli amministratori
b Delibera dell'assemblea ordinaria
c Delibera dell'assemblea speciale
d Delibera straordinaria x
167 L'acquisto delle azioni proprie è:
a Sempre vietato dall'ordinamento
b Sempre permesso dall'ordinamento
c Vietato dall'ordinamento, ovvero che vi sia il consenso di tutti i soci
Consentita dall'ordinamento se vi è il rispetto di alcune condizioni
d x
fissate dalla legge
168 Il valore nominale delle azioni proprie acquistate:
a Deve essere inferiore al quinto del capitale sociale
b Deve essere uguale od inferiore al quinto del capitale sociale x
c Deve essere inferiore al quinto del patrimonio netto
d Deve essere uguale od inferiore al quinto del patrimonio netto
169 L'acquisto delle azioni proprie deve essere autorizzato:
a Dall'assemblea ordinaria x
b Dall'assemblea straordinaria
c Dall'assemblea degli azionisti speciali
d Dall'assemblea degli obbligazionisti
170 Nel sistema dualistico:
a L'amministrazione ed il controllo sono esercitati dall'assemblea dei soci
b L'amministrazione ed il controllo sono esercitati dal consiglio di gestione
L'amministrazione ed il controllo sono esercitati dal consiglio di
c x
sorveglianza e dal consiglio di gestione
L'amministrazione ed il controllo sono esercitati dal consiglio di
d
sorveglianza
171 Nel sistema monistico:
a L'amministrazione è affidata al C.D.A x
b L'amministrazione è affidata al comitato per il controllo sulla gestione
c L'amministrazione è affidata al consiglio di gestione
d L'amministrazione è affidata all'assemblea dei soci
172 L'assemblea ordinaria è competente a deliberare:
a Sulle modificazioni dello statuto
b Sulla revoca degli amministratori x
c Sulla sostituzione dei liquidatori
d Sulla nomina dei liquidatori

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173 L'assemblea straordinaria è competente a deliberare:


a Sulla determinazione del compenso degli amministratori
b In merito alla approvazione del bilancio
c In merito alla responsabilità degli amministratori e dei sindaci
d Sui poteri dei liquidatori x
174 L'assemblea è convocata mediante:
a Avviso contentente l'indicazione del giorno dell'adunanza
b Avviso contentente l'indicazione del giorno e del luogo dell'adunanza
Avviso contentente l'indicazione del giorno e del luogo dell'adunanza
c
nonché l'elenco delle materie da trattare
Avviso contentente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo
d x
dell'adunanza nonché l'elenco delle materie da trattare
175 Ai sensi di legge, l'assemblea è convocata:
Nel comune in cui ha sede la società, salvo diversa disposizione
a x
statutaria
Nel comune in cui ha sede la Camera di commercio presso la quale è
b
iscritta la società
c Nel comune in cui risiede il Presidente del C.D.A
d Nel comune in cui risiedono il maggior numero di azionisti
176 Per il calcolo del quorum costitutivo:
a Sono calcolate solo le azioni ordinarie
b Sono calcolate tutte le azioni salvo quelle prive di diritto di voto x
c Sono calcolate solo le azioni a voto maggiorato
d Sono calcolate tutte le azioni, escluse quelle con voto sospeso
177 Per il calcolo del quorum deliberativo:
a Sono computate le azioni il cui voto sia occasionalmente sospeso
E' escluso il computo delle azioni il cui voto sia occasionalmente
b x
sospeso
c Sono sempre computate le azioni di chi versi in conflitto di interessi
d Sono computate le azioni prive di voto
178 Per l'assemblea ordinaria in seconda convocazione:
E' richiesto il raggiungimento di un quorum costitutivo e di uno
a
deliberativo
b E' richiesto il raggiungimento esclusivamente di un quorum costitutivo
c E' richiesto esclusivamente il raggiungimento di un quorum deliberativo
Il legislatore ha omesso la previsione di un quorum costitutivo e le
d delibere sono adottate con la maggioranza delle azioni i cui soci hanno x
preso parte alla votazione

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Diritto Commerciale

179 Nelle S.p.A. che fanno ricorso al mercato dei capitali di rischio,
l'adozione del sistema di maggioranze a pluralità di convocazioni:
a E' il modello legale
b E' una opzione x
c E' imposta dalla CONSOB
d E' imposta dalla Banca D'Italia
180 Il diritto di intervento:
a E' la possibilità dei soci di partecipare al C.D.A
b E' la possibilità dei soci di partecipare al consiglio di sorveglianza
c E' la possibilità dei soci di partecipare all'assemblea dei soci x
d E' la possibilità dei soci di partecipare al comitato di gestione
181 E' escluso che possano intervenire in assemblea:
a L'usufruttuario
b Il creditore pignoratizio
c L'azionista senza diritto di voto
d L'azionista con diritto di voto sospeso x
182 Il codicie civile disciplina il diritto d'intervento all'assemblea e
l'esercizio del voto:
a Nell'articolo 2368 c.c
b Nell'articolo 2367 c.c
c Nell'articolo 2370 c.c x
d Nell'articolo 2371 c.c
183 Se la S.p.A. fa ricorso al mercato di capitale di rischio, Il
rappresentante che parteciperà all'assemblea può essere delegato da
un massimo di:
a Venti soci x
b Trenta soci
c Quaranta soci
d Cinquanta soci
184 Per le società quotate la rappresentanza in assemblea è
disciplinata:
a Esclusivamente dallo statuto
b Esclusivamente dal codice civile
c Dalla legge speciale x
d Esclusivamente dalla CONSOB

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185 L'articolo del codice civile che detta la disciplina generale della
rappresentanza in assemblea è:
a Il 2376 c.c
b Il 2372 c.c x
c Il 2384 c.c
d Il 2366 c.c
186 Può essere delegato come rappresentante:
a Un membro degli organi amministrativi
b Un ex dipendente della società x
c Un membro degli organi di controllo
d Un dipendente della società
187 Il medesimo rappresentante può essere delegato da:
a Dieci soci se la società fa ricorso al mercato di capitale di rischio x
Cinquantacinque soci se la società fa ricorso al mercato di capitale di
b
rischio
c Venticinque soci se la società fa ricorso al mercato di capitale di rischio
d Cinquanta soci se la società fa ricorso al mercato di capitale di rischio
188 Per le società quotate:
a E' fatto espresso divieto di raccogliere le deleghe di voto
b E' ammesso il solo meccanismo di sollecitazione
c E' ammesso il solo meccanismo di raccolta delle deleghe
E' ammesso sia il meccanimo di sollecitazione, sia quello di raccolta
d x
delle deleghe
189 La disciplina della rappresentanza in assemblea delle società
quotate è stata oggetto di riforma a seguito:
a Dei provvedimenti emessi dalla CONSOB
b Dei provvedimenti emessi dalla Banca D'Italia
c Dei provvedimenti emessi dalla Banca Centrale Europea
d Di una direttiva comunitaria x
190 Ai sensi dell'art. 2371 c.c. l'assemblea è presieduta:
a Dai singoli soci a turno
Dalla persona indicata nello statuto o in mancanza da quella eletta con
b
il voto della minoranza dei presenti
Dalla persona indicata nello statuto o in mancanza da quella eletta con
c x
il voto della maggioranza dei presenti
d Dal presidente del C.D.A

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Diritto Commerciale

191 Ai sensi dell'art. 2374 c.c. i soci intervenuti che riuniscono un terzo
de lcapitale rappresentato in assemblea:
Possono chiedere che venga rinviata di oltre cinque giorni se
a
dichiarano di non essere sufficientemente informati
Possono chiedere che venga rinviata di oltre sette giorni se dichiarano
b
di non essere sufficientemente informati
Possono chiedere che venga rinviata di oltre quindici giorni se
c
dichiarano di non essere sufficientemente informati
Possono chiedere che venga rinviata di non oltre cinque giorni se
d x
dichiarano di non essere sufficientemente informati
192 Il voto assembleare con la modalità dello scrutinio segreto:
a E' ammesso se ha ad oggetto la revoca degli amministratori
b E' ammesso se ha ad oggetto la nomina degli amministratori
c E' sempre esclusa l'adozione di tale modalità di voto x
E' ammesso con riguardo alla sola nomina del presidente
d
dell'assemblea
193 Ai sensi dell'art. 2375 c.c. la verbalizzazione dell'assemblea:
a E' facoltativa
b E' sempre obbligatoria x
c E' esclusa dal legislatore
d E' obbligatoria solo nei casi di nomina e revoca degli organi sociali
194 Il verbale dell'assemblea straordinaria deve essere redatto:
a Dal presidente del C.D.A
b Dal presidente dell'assemblea
c Dal socio dissenziente
d Dal Notaio x
195 Nelle società non quotate:
La deliberazione approvata con il voto determinante di coloro che si
a trovano in conflitto di interessi è impugnabile se si è prodotto un danno
alla società
La deliberazione approvata con il voto determinante di coloro che si
b trovano in conflitto di interessi è impugnabile se può cagionare danno x
alla società
La deliberazione approvata con il voto determinante di coloro che si
c
trovano in conflitto di interessi è sempre impugnabile
La deliberazione approvata con il voto di coloro che si trovano in
d
conflitto di interessi è sempre impugnabile

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Diritto Commerciale

196 I sindacati di voto sono:


Patti parasociali con i quali tutti i soci si obbligano a concordare il voto
a
che esprimeranno in assemblea
Patti parasociali con i quali alcuni i soci si obbligano a concordare il
b x
voto che esprimeranno in assemblea
Patti contenuti nello statuto con i quali alcuni i soci si obbligano a
c
concordare il voto che esprimeranno in assemblea
Patti contenuti nello statuto con i quali tutti i soci si obbligano a
d
concordare il voto che esprimeranno in assemblea
197 I sindacati di voto hanno una durata massima di:
a Due anni x
b Tre anni
c Quattro anni
d Cinque anni
198 Se il sindacato di voto viene contratto per una durata di quella
legale:
a Il patto è totalmente nullo
b Il patto è annullabile
c Il patto è comunque valido
d La durata del patto è ricondotta al termine legale x
199 Se il sindacato di voto è contratto a tempo indeterminato, ogni
socio ha il diritto di recedere:
a Osservando un preavviso di centottanta giorni x
b Osservando un preavviso di novanta giorni
c Osservando un preavviso di sessanta giorni
d Osservando un preavviso di trenta giorni
200 La delibera assembleare è invalida se vi è violazione delle norme
relative:
a Esclusivamente al procedimento assembleare
b Esclusivamente ai vizi che riguardano il contenuto della delibera
Al procedimento assembleare o i vizi che riguardano il contenuto della
c x
delibera
d Esclusivamente alle modalità di convocazione dell'assemblea
201 Nel sistema previgente, la giurisprudenza ha introdotto la
categoria delle delibere:
a Invalide
b Inesistenti x
c Nulle
d Annullabili

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Diritto Commerciale

202 L'art. 2377 c.c. disciplina le delibere:


a Invalide
b Inesistenti
c Nulle
d Annullabili x
203 L'art. 2379 c.c. disciplina le delibere:
a Invalide
b Inesistenti
c Nulle x
d Annullabili
204 E' annullabile la delibera se:
a E' adottata in violazione dello statuto x
b Partecipano alla assemblea persone non legittimate
c Alcuni singoli voti sono invalidi
d Vi è errato conteggio dei voti
205 Ai sensi dell'art. 2377 c.c. le deliberazioni possono essere
impugnate:
a Dai soli soci assenti
b Dai soli soci dissenzienti
c Dai soli soci astenuti
d Dai soci assenti, dissenzienti ed astenuti x
206 Oltre ai soci, sono altresì legittimati ai sensi dell'art. 2377 c.c. ad
impugnare le delibere:
a Dai soli amministratori
b Solo dal consiglio di sorveglianza
c Solo dal consiglio di sorveglianza e dal collegio sindacale
Dagli amministratori, dal consiglio di sorveglianza e dal collegio
d x
sindacale
207 Il procedimento di impugnazione della delibera è disciplinato:
a Dall'art. 2376 c.c
b Dall'art. 2378 c.c x
c Dall'art. 2380 c.c
d Dall'art. 2381 c.c
208 La delibera è nulla se adottata:
a Con il voto determinante di voti non validi
b In violazione della legge
c In violazione di norme imperative x
d In violazione dello statuto

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Diritto Commerciale

209 Le deliberazioni di aumento del capitale sono impugnabili:


a Entro centottanta giorni dalla iscrizione nel Registro delle Imprese x
b Entro cento giorni dalla iscrizione nel Registro delle Imprese
c Entro ottanta giorni dalla iscrizione nel Registro delle Imprese
d Entro sessanta giorni dalla iscrizione nel Registro delle Imprese
210 Agli amministratori spetta la gestione dell'impresa sociale:
a In via esclusiva x
b In via concorrente con i soci
c In via alterntiva con i soci
d In via concorrente con gli obbligazionisti
211 Gli amministratori hanno una competenza gestoria:
a Onnicomprensiva
Comprendete tutti gli atti che non siano oggetto di competenza
b x
assembleare (dei soci)
Comprendete tutti gli atti che non siano oggetto di competenza
c
assembleare (degli obbligazionisti)
Comprendete tutti gli atti che non siano oggetto di competenza
d
assembleare (degli azionisti speciali)
212 Il rapporto tra amministratori e assemblea è delineato:
a Dal combinato disposto delll'art. 2364 n. 5 e 2380 bis primo comma c.c x
Dal combinato disposto delll'art. 2364 n. 1 e 2380 bis secondo comma
b
c.c
c Dall'art. 2364 c.c
d Dall'art. 2380 bis c.c
2013 La nomina degli amministratori successivi ai primi:
a Deve essere regolata in statuto
b Spetta all'assemblea straordinaria
c Spetta all'assemblea ordinaria x
d Spetta agli amministratori uscenti
214 Ai sensi dell'art. 2380 bis comma quarto del codice civile, se lo
statuto non stabilisce il numero degli amministratori, ma ne indica
solo un numero massimo e minimo, la determinazione spetta:
a All'assemblea x
b Al collegio sindacale
c Al Tribunale del circondario nel quale ha sede la società
d Al revisore legale dei conti

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Diritto Commerciale

215 Può essere nominato amministratore:


a L'interdetto
b Il fallito
c Chi non è inabilitato x
Chi è condannato ad una pena che importa l'interdizione dai pubblici
d
uffici
216 Gli amministratori possono essere nominati per un periodo:
a Di tre esercizi x
b Di quattro esercizi
c Di cinque esercizi
d Di sette esercizi
217 E' esclusla la cessazione dalla carica di amministratore nel caso di:
a Rinuncia da parte dell'amministratore
b Revoca assembleare
c Malattia temporanea x
d Morte
218 La clausola simul stabunt, simul cadent è legittimata:
a Dall'art. 2385 quarto comma c.c
b Dall'art. 2384 quarto comma c.c
c Dall'art. 2383 quarto comma c.c
d Dall'art. 2386 quarto comma c.c x
219 La cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha
effetto:
a Immediato
b Retroattivo
c Solo dal momento in cui l'organo è stato ricostituito x
d Trascorsa una settimana esatta dalla cessazione degli amministrator
220 Con riguardo alle riunioni ed alle delibere del C.D.A. è escluso:
a Che i voti dei consiglieri vengano espressi da un rappresentante x
Che la presenza dei consiglieri alle riunioni del consiglio medesimo
b
avvenga con mezzi di telecomunicazione
Che i consiglieri siano adeguatamente informati sulle materie
c
dell'ordine del giorno
Che per la validità delle deliberazioni del C.D.A. debba essere
d
necessaria la presenza della maggioranza degli amministratori in carica
221 Le delibere del C.D.A. possono essere impugnate nel termine di:
a Trenta giorni dalla deliberazione
b Quindici giorni dalla deliberazione
c Sessanta giorni dalla deliberazione
d Novanta giorni dalla deliberazione x
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Diritto Commerciale

222 La disciplina del conflitto di interessi degli amministratori è


regolata:
a Dall'art. 2393 c.c
b Dall'art. 2393 c.c
c Dall'art. 2391 c.c x
d Dall'art. 2390 c.c
223 La creazione di organi delegati:
a Deve essere prevista dallo statuto x
b E' consentita dall'assemblea ordinaria
c E' consentita dall'assemblea straordinaria
d E' decisa dall'organo amministrativo
224 La delega del C.D.A. agli organi delegati può avere ad oggetto:
a La redazione del bilancio di esercizio
b Attività di gestione dell'impresa x
c La falcoltà di aumentare il capitale sociale
d La facoltà di emettere obbligazioni convertibili per delega
225 Gli organi delegati:
a Redigono il progetto di fusione
b Redigono il progetto di scissione
Curano che l'assetto organizzativo ed amministrativo della società sia
c x
adeguato alle dimensioni dell'impresa
Provvedono ad eseguire gli adempimenti posti a carico degli
d amministratori in caso di riduzione obbligatoria del capitale sociale per
perdite
226 Le competenze degli organi delegati sono fissate:
a Dall'art. 2381 primo comma c.c
b Dall'art. 2381 quinto comma c.c x
c Dall'art. 2381 quarto comma c.c
d Dall'art. 2381 secondo comma c.c
227 Alle riunioni del comitato esecutivo:
a Devono partecipare i sindaci x
b Deve partecipare il rappresentante dei soci di minoranza
c Deve partecipare il rappresentante dei soci di maggioranza
d Deve partecipare il rappresentante degli obbligazionisti

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Diritto Commerciale

228 L'amministratore che si trovi in conflitto di interessi, ai sensi del


secondo comma art. 2391 c.c.:
a Ha la facolta di motivare le ragioni dell'operazione
Ha la facoltà di motivare adeguatamente le ragioni e la convenienza
b
dell'operazione per la società
Ha la facoltà di non pronunciarsi in merito alle ragioni ed alla
c
convenienza dell'operazione per la società
Ha l'obbligo di motivare adeguatamente le ragioni e la convenienza
d x
dell'operazione per la società
229 Il legislatore ha previsto pe le S.p.A. non quotate:
a Che abbiano obbligatoriamente un C.D.A
b Che abbiano obbligatoriamente un amminsistratore unico
Che possano scegliere tra l'adozione di un C.D.A. ed un amministratore
c x
unico
d Che l'assemblea dei soci si sostiuisca al C.D.A
230 I rappresentanti della società sono:
a I soci
b Gli amministratori x
c I sindaci
d Gli obbligazionisti
231 Gli amministratori ai quali è conferita la rappresentanza della
società debbono essere indicati:
a Nello statuto x
b Su di un quotidiano di rilevanza nazionale
c Sul sito internet della società
d Su un quotidiano di rilevanza internazionale
232 Il potere di rappresentanza esplica i suoi effetti:
a All'interno della società
b All'esterno della società x
c Tra gli amministratori
d Tra gli amministratori ed i soci
233 Hanno influito sulla disciplina della rappresentanza degli
amministratori della S.p.A. con riguardo alla tutela dell'affidamento dei
terzi:
a Le norme costituzionali
b Le norme regionali
c Le norme di matrice comunitaria x
d Le norme di matrice regolamentare

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Diritto Commerciale

234 Gli amministratori sono responsabili nei confronti della società se:
Hanno operato con la diligenza professionale richiesta, ma il risultato
a
economico della società è stato negativo
Essendo a conoscenza di fatti pregiudizievoli per la società hanno fatto
b quanto potevano per evitare il danno o attenuarne le conseguenze, pur
non essendoci riusciti
Pur essendo a conoscenza di fatti pregiudizievoli per la società non
c hanno fatto quanto potevano per evitare il danno o attenuarne le x
conseguenze dannose
Hanno operato con la diligenza professionale richiesta ed il risultato
d
economico della società è stato positivo
235 La responsabilità degli amministratori è:
a Oggettiva
b Colposa x
c Dolosa
d Colposa di grado lieve
236 L'esonero da responsabilità dell'amministratore è previsto:
a Dall'art. 2392 c.c x
b Dall'art. 2393 c.c
c Dall'art. 2394 c.c
d Dall'art. 2395 c.c
237 La disciplina dell'azione sociale di responsabilità
dell'amministratore è dettata:
a Dall'art. 2043 c.c
b Dall'art. 1218 c.c
c Dall'art. 2046 c.c
d Dall'art. 2393 c.c x
238 L'azione sociale di responsabilità è promossa a seguito di:
a Delibera del C.D.A
b Delibera dell'assemblea ordinaria dei soci x
c Delibera dell'assemblea straordinaria dei soci
d Delibera dell'assemblea degli obbligazionisti
239 La deliberazione dell'azione importa la revoca d'ufficio degli
amministratori contro i quali è proposta se vi è stato il voto favorevole
di:
a Almeno un mezzo del capitale sociale
b Almento due terzi del capitale social
c Almeno un quinto del capitale sociale x
d Almeno un ventesimo del capitale sociale

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Diritto Commerciale

240 AI sensi dell'art. 2394 c.c. gli amministratori rispondono verso i


creditori sociali:
Quando il patrimonio sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei
a x
loro crediti
Quando il capitale sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei
b
loro crediti
Quando il patrimonio netto risulta insufficiente al soddisfacimento dei
c
loro crediti
Quando le riserve risultano insufficienti al soddisfacimento dei loro
d
crediti
241 I creditori sociali possono agire nei confronti degli amministratori:
a Se la società è in fallimento
b Se la società è in liquidazione coatta amministrativa
c Se la società è in amministrazione straordinaria
d Solo ed esclusivamente ex art. 2394 c.c x
242 L'azione ex art. 2394 c.c.:
a E' azione autonoma x
E' una forma di azione sociale di responsabilità esercitata in via
b
surrogatoria
c E' identica alla azione surrogatoria
d E' alternativa alla azione surrogatoria
243 L'esperimento dell'azione di cui all'art. 2395 c.c.:
a E' inibita se è già stata esperita l'azione ex art. 2393 c.c
b E' inibita se è già stata esperita l'azione ex art. 2394 bis c.c
E' inibita solo se sono state esperite entrambe le azioni ex art. 2393 c.c.
c
e2394 bis c.c
Non è inibita dall'esperimento delle azioni ex art. 2393 c.c. e 2394 bis
d x
c.c
244 Con riguardo all'azione ex art. 2395 c.c. chi agisce:
Non deve provare nulla, ad eccezione della violazione della norma e
a
del danno subito, trattandosi di responsabilità oggettiva
b Deve provare esclusivamente il nesso causale
c Deve provare esclusivamente la colpa o il dolo dell'agente
Deve provare di aver subito un danno, il nesso causale ed il profilo
d x
soggettivo (dolo o colpa) dell'amministratore

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Diritto Commerciale

245 I direttori generali sono:


Collaboratori esterni all'azienda che prestano consulenza
a
occasionalmente
Collaboratori interni all'azienda che svolgono mansioni operative
b
relative alla produzione
Collaboratori interni all'azienda che svolgono mansioni di carattere
c x
gestionale
Collaboratori esterni all'azienda che svolgono mansioni operative
d
relative alla produzione
246 I direttori generali sono equiparati sotto il profilo della
responsabilità:
a Ai sindaci
b Agli amministratori x
c Ai commessi
d Ai procuratori
247 Secondo la giurisprudenza della Suprema Corte l'amministratore
di fatto:
a Non è soggetto ad alcuna responsabilità
E' soggetto alla responsabilità degli amministratori se è possibile
b
ravvisare un atto di nomina anche se invalido o implicito
E' soggetto alla responsabilità degli amministratori in quanto è
c
assimilabile al direttore generale
E' soggetto alla responsabilità degli amministratori in applicazione delle
d x
regole sul corretto svolgimento dell'attività di gestione
248 L'amministratore di fatto pur difettando di nomina assembleare:
a Si ingerisce occasionalmente nella direzione d'impresa
b Si ingerisce sistematicamente nella direzione d'impresa x
c Si ingerisce nelle materie di competenza dell'assemblea ordinaria
d Si ingerisce nelle materie di competenza dell'assemblea straordinaria
249 Ai sensi dell'art. 2395 c.c. è risarcibile:
a Il danno diretto x
b Il danno indiretto
c Il pericolo di danno
Il danno la cui probabilità di verificarsi è al di sopra di una certa
d
percentuale di probabilità

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Diritto Commerciale

250 Nel nostro ordinamento il legislatore prevede:


a Un solo modello tradizionale di amministrazione e controllo
b Solo il modello tradizionale e quello dualistico
c Solo il modello tradizionale e quello monistico
Un modello tradizionale al quale si affiancano quello dualistio e
d x
monistico
251 L'adozione da parte della S.p.A. di uno dei modelli alternativi:
a E' decisa dall'assemblea
b Avviene solo per espressa scelta in sede di costituzione
c Avviene solo per successiva modifica statutaria
Può avvenire sia per espressa scelta in sede di costituzione della
d x
società o per successiva modifica statutaria
252 Il sistema dualistico è caratterizzato dalla presenza:
a Del Consiglio di Gestione e del collegio sindacale
b Di un C.D.A., dell'assemblea dei soci e del collegio sindacale
c Del consiglio di gestione e del consiglio di sorveglianza x
d Del Comitato per la gestione e del collegio sindacale
253 Il consiglio di sorveglianza è composto da un numero di soggetti
non inferiore a:
a Tre x
b Quattro
c Due
d Cinque
254 Almeno un componente del consiglio di sorveglianza deve essere
nominato tra:
a Coloro che si trovano nelle condizioni previste dall'art. 2383 c.c
b I revisori legali iscritti nell'apposito registro x
c I componenti del consiglio di gestione
Coloro che sono legati alla società da un rapporto continuativo di
d
consulenza
255 Con riferimento alla nomina dei componenti del consiglio di
sorveglianza, è escluso che lo statuto possa:
a Prevedere altre cause di ineleggibilità
b Prevedere altre cause di decadenza
c Derogare alle cause legali di decadenza x
d Prevedere altre cause di incompatibilità

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Diritto Commerciale

256 I componenti del consiglio di sorveglianza:


a Non sono revocabili
b Sono revocabili solo per giusta causa
c Sono sempre revocabili x
d Non sono revocabili quelli nominati nell'atto costitutivo
257 Al consiglio di gestione sono attribuite le funzioni:
a Del C.D.A. nel sistema tradizionale x
b Del collegio sindacale
c Dell'assemblea dei soci nel modello tradizionale
d Del revisore legale dei conti
258 Il consiglio di gestione deve essere formato da un numero minimo
di:
a Due componenti x
b Tre componenti
c Quattro componenti
d Cinque componenti
259 Il sistema monistico è caratterizzato dalla presenza di:
a Un revisore legale dei conti
b Un C.D.A
Un C.D.A. all'interno del quale è costituito il comitato per il controllo
c x
sulla gestione
d Un collegio sindacale
260 La modificazione dello statuto della S.p.A. avviene:
Solo quando viene inserita una nuova clausola contenuta nel contratto
a
sociale
Solo quando viene eliminata una clausola contenuta nel contratto
b
sociale
Solo quando viene modificata una clausola contenuta nel contratto
c
sociale
Quando viene inserita una nuova clausola o modificata o eliminata una
d x
clausola contenuta nel contratto sociale
261 Nella S.p.A. la competenza a deliberare in merito alle modificazioni
statutarie spetta:
a Inderogabilmente all'assemblea ordinaria
b All'asseblea straordinaria salvo deroga statutaria x
c Inderogabilmente all'assemblea straordinaria
d All'asseblea ordinaria salvo deroga statutaria

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Diritto Commerciale

262 Ai sensi dell'art. 2436 terzo comma c.c., se il Notaio non ritiene
adempiute le condizioni stabilite dalla legge a fronte del controllo di
legittimità sulla delibera di modificazione dello statuto:
a Deve darne comunicazione tempestiva agli amministratori x
b Deve darne comunicazione tempestiva al collegio sindacale
c Deve darne comunicazione tempestiva al Tribunale
d Deve darne comunicazione tempestiva all'assemblea dei soci
263 Ai sensi dell'art. 2437 primo comma c.c. ha diritto di recedere:
L'azionista che ha concorso alla deliberazione relativa alla
a
trasformazione della società
L'azionista che non ha concorso alla deliberazione relativa alla
b
trasformazione della società
L'azionista che ha concorso alla deliberazione relativa alla revoca dello
c x
stato di liquidazione della società
L'azionista che ha concorso alla deliberazione relativa alla eliminazione
d
di una causa di recesso prevista dallo statuto
264 E' legittima la previsione statutaria che vieta all'azionista di
recedere:
a In caso di società costituita a tempo indeterminato
b In caso di proroga del termine della durata della società x
In caso di dissenso alla delibera di modificazione dello statuto
c
concernente i diritti di voto
d In caso di dissenso alla modifica dell'oggetto sociale
265 Il patto volto ad escludere o a rendere più gravoso l'esercizio del
diritto di recesso:
a E' nullo nelle ipotesi previste dal secondo comma dell'art. 2437 c.c
b E' annullabile nelle ipotesi previste dal secondo comma dell'art. 2437 c.c
c E' nullo nelle ipotesi previste dal primo comma dell'art. 2437 c.c x
d E' annullabile nelle ipotesi previste dal primo comma dell'art. 2437 c.c

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Diritto Commerciale

266 Il diritto di recesso deve essere esercitato dal socio:


A mezzo di spedizione di lettera raccomandata entro quindici giorni
a dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della delibera legittimante il x
recesso
A mezzo di comunicazione verbale agli amministratori entro quindici
b giorni dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della delibera
legittimante il recesso
A mezzo di spedizione di lettera raccomandata entro venti giorni
c dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della delibera legittimante il
recesso
A mezzo di comunicazione verbale al Registro delle Imprese entro
d quindici giorni dall'iscrizione al medesimo Ufficio della delibera
legittimante il recesso
267 Se il fatto legittimante il recesso non è costituito dal dissenso del
socio alla delibera:
Il termine decorrente per l'esercizio del recesso è di quindici giorni dalla
a
conoscenza del fatto legittimante
Il termine decorrente per l'esercizio del recesso è di trenta giorni dalla
b x
conoscenza del fatto legittimante
Il termine decorrente per l'esercizio del recesso è di quindici giorni dalla
c pubblicazione della notizia del fatto su un quotidiano a tiratura
nazionale
Il termine decorrente per l'esercizio del recesso è di trenta giorni dalla
d pubblicazione della notizia del fatto su un quotidiano a tiratura
nazionale
268 Il valore di liquidazione delle azioni di S.p.A. quotate nei mercati
regolamentati non può essere inferiore:
Al valore che sarebbe dovuto a fronte della media aritmetica dei prezzi
a di chiusura dei sei mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di x
convocazione dell'assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso
Al valore che sarebbe dovuto a fronte della media aritmetica dei prezzi
b di apertura dei sei mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di
convocazione dell'assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso
Al valore che sarebbe dovuto a fronte della media aritmetica dei prezzi
c di chiusura dei due mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di
convocazione dell'assemblea le cui deliberazioni legittimano il recesso
Al valore che sarebbe dovuto a fronte della media aritmetica dei prezzi
di apertura dei cinque mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso
d
di convocazione dell'assemblea le cui deliberazioni legittimano il
recesso

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Diritto Commerciale

269 Il diritto di opzione spetta:


a Esclusivamente agli azionisti
b Sia agli azionisti, sia ai possessori di obbligazioni convertibili x
c Sia agli azionisti, sia agli obbligazionisti
d Esclusivamente ai possessori di obbligazioni convertibili
270 Il collegio sindacale è l'organo di controllo:
a Interno delle S.p.A. nel sistema dualistico
b Interno delle S.p.A. nel sistema monistico
c Interno delle S.p.A. nel sistema tradizionale x
d Esterno delle S.p.A. nel sistema dualistico
271 Il collegio sindacale si compone:
a Esclusivamente di tre o cinque membri effettivi
b Esclusivamente di tre membri effettivi
c Esclusivamente di cinque membri effettivi
d Di tre o cinque membri effettivi e di due sindaci supplenti x
272 Esclusivamente nelle S.p.A. quotate:
E' possibile riservare statutariamente la nomina di un sindaco ai
a
possessori di strumenti finanziari partecipativi
Un membro effettivo deve essere scelto tra i revisori legali iscritti
b
nell'apposito albo
La nomina di uno o più sindaci può essere riservata dallo statuto agli
c
enti pubblici che abbiano partecipazioni nella società
Un sindaco effettivo deve essere eletto dai soci di minoranza con il
d x
sistema di voto di lista secondo le regole fissate dalla CONSOb
273 Può essere eletto sindaco:
Chi possiede i requisiti di professionalità ed indipendenza e non si trova
a x
in uno dei casi di cui all'art. 2399 c.c
b Chi è affine entro il quarto grado di uno degli amministratori della società
c Chi è legato alla società da un rapporto di lavoro
d Chi è legato alla società da un rapporto continuativo di consulenza
274 La nomina e la cessazione della carica da sindaco, ai fini
pubblicitari:
a Devono essere pubblicate su un quotidiano di rilevanza nazionale
b Devono essere iscritte presso il Registro delle Imprese x
Devono essere affisse presso la casa comunale del comune nel quale
c
ha sede la società
d Devono essere pubblicate esclusivamente sul sito web della società

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Diritto Commerciale

275 I sindaci hanno il compito:


a Esclusivo di controllare i conti della società
b Di vigilare sulla corretta amministrazione della società x
c Di tenere cirrettamente la contabilità della società
d Di gestire la società
276 La revisione legale dei conti, a seguito della riforma del 2003, è
stata affidata:
a Esclusivamente al collegio sindacale
b Alla assemblea dei soci
c Ad un revisore legale o ad una società di revisione x
d Al comitato esecutivo
277 E' legittima la clausola statutaria con la quale si affida la revisione
legale dei conti al collegio sindacale se adottata:
Da società che non sono tenute a redigere il bilancio consolidato, non
a sono qualificate come enti di interesse pubblico e non sono da enti ad x
interesse pubblico controllate o a comune controllo
b Dalle società tenute a redigere il bilancio consolidato
c Dalle società qualificate come enti di interesse pubblico
Dalle società che controllano o sono controllate a comune controllo con
d
un interesse pubblico
278 Ai sensi del primo comma dell'art. 2409 c.c. sono legittimati a
ricorrere all'autorità giudiziaria:
a I soci che rappresentano un trentesimo del capitale sociale
I soci che rappresentano un decimo del capitale sociale nelle società
b
che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio
I soci che rappresentano un decimo del capitale sociale e nelle società
c che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio i soci che x
rappresentano il ventesimo del capitale sociale
d I soci che rappresentano un quinto del capitale sociale

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Diritto Commerciale

279 Ai sensi dell'art. 2409 c.c. il Tribunale non può provvedere


all'ispezione e dovrà sospendere il procedimento se:
L'assemblea sostituisce esclusivamente gli amministratori con soggetti
a di dubbia professionalità, che si attivano per occultare le violazioni
denunciate dai soci
L'assemblea sostituisce gli amministratori ed i sindaci con soggetti di
b dubbia professionalità, che non si attivano per accertare se le violazioni
denunciate dai soci sussistono
L'assemblea sostituisce gli amministratori ed i sindaci con soggetti di
c adeguata professionalità, che si attivano per accertare se le violazioni x
denunciate dai soci sussistono
L'assemblea sostituisce gli amministratori ed i sindaci con soggetti che
d
si attivano per accertare se le violazioni denunciate dai soci sussistono
280 La competenza relativa alla delibera dell'aumento di capitale:
a E' attribuita inderogabilmente agli amministratori
b E' attribuita inderogabilmente all'assemblea dei soci
c E' attribuita agli amministratori, salvo deroga statutaria
d E' attribuita all'assemblea dei soci, salvo deroga statutaria x
281 Ai sensi dell'art. 2348 c.c. primo comma, l'aumento di capitale è
ineseguibile se:
a E' gratuito
b Le azioni emesse in precedenza non sono state interamente liberate x
c Aavviene mediante conferimento di beni in natura
d Avviene mediante conferimento di crediti
282 Gli amministratori, ai sensi dell'art. 2443 c.c., sono competenti a
compiere le operazioni di aumento di capitale:
In forza di previsione statutaria con delega conferita per un massimo di
a cinque anni nella quale è contenuto il valore massimo che può x
raggiungere il capitale sociale
Anche in mancanza di previsione statutaria con delega conferita a
b tempo indeterminato nella quale è contenuto il valore massimo che può
raggiungere il capitale sociale
Anche in mancanza di previsione statutaria con delega conferita a
c tempo indeterminato nella quale è contenuto il valore minimo
dell'aumento del capitale sociale
In forza di previsione statutaria con delega conferita per un massimo di
d dieci anni nella quale è contenuto il valore massimo che può
raggiungere il capitale sociale

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Diritto Commerciale

283 Ai sensi dell'art. 2439 secondo comma c.c., se l'aumento di


capitale non è integralmente sottoscritto entro il termine nel quale le
sottoscrizioni debbono essere raccolte:
Il capitale è aumentato di un importo pari alle sottoscrizioni raccolte
a soltanto se la deliberazione medesima abbia espressamente previsto il x
caso di raccolta parziale
b E' sempre valido l'aumento di capitale in caso di raccolta parziale
E' escluso dalla legge che sia valido l'aumento di capitale in caso di
c
raccolta parziale, anche se prevista statutariamente
Gli azionisti sono obbligati a sottoscrivere le azioni non sottoscritte
d
proporzionalmente alle loro partecipazioni nella società
284 Il sovrapprezzo:
Deve essere versato nella percentuale del 20% al momento della
a
sottoscrizione
b Deve essere interamente versato all'atto della sottoscrizione x
Deve essere versato nella percentuale del 50% al momento della
c
sottoscrizione
Deve essere versato interamente al momento della sottoscrizione solo
d
se è espressamente previsto dallo statuto
285 Il diritto di opzione:
E' il diritto dei terzi di essere preferiti ai soci sulla sottoscrizione
a
dell'aumento di capitale gratuito
E' il diritto dei soci di essere preferiti ai terzi sulla sottoscrizione
b
dell'aumento di capitale gratuito
E' il diritto dei soci di essere preferiti ai terzi sulla sottoscrizione
c x
dell'aumento di capitale reale
E' il diritto dei terzi di essere preferiti ai soci sulla sottoscrizione
d
dell'aumento di capitale reale
286 Il diritto di opzione spetta:
a Ai titolari di obbligazioni
b Solo ai titolari di obbligazioni convertibili
c Solo ai titolari di azioni
d Ai titolari di azioni ed ai titolari di obbligazioni convertibili x
287 Per l'esercizio del diritto di opzione deve essere concesso un
termine:
a Non inferiore a cinque giorni dalla pubblicazione dell'offerta
b Non inferiore a sette giorni dalla pubblicazione dell'offerta
c Non inferiore a dieci giorni dalla pubblicazione dell'offerta
d Non inferiore a quindici giorni dalla pubblicazione dell'offerta x

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Diritto Commerciale

288 L'aumento nominale del capitale sociale:


a Non comporta l'apporto di nuovi conferimenti nella società x
b Comporta l'apporto di nuovi conferimenti in natura
c Comporta l'apporto di nuovi conferimenti costituiti da crediti
d Comporta l'apporto di nuovi conferimenti in denaro
289 Nell'aumento nominale del capitale sociale:
a E' escluso dal legislatore che possa essere utilizzata la riserva legale
La riserva legale può essere utilizzata per la somma degli
b x
accantonamenti eccedente la soglia del 20% del capitale sociale
c La riserva legale può essere utilizzata integralmente
La riserva legale può essere utilizzata per la somma degli
d
accantonamenti eccedente la soglia del 50% del capitale sociale
290 La riduzione del capitale sociale:
a E' esclusivamente reale
b E' esclusivamente nominale
c Può essere reale e nominale allo stesso tempo
d Può essere reale o nominale x
291 L'avviso di convocazione dell'assemblea dei soci deve indicare ai
sensi dell'art. 2445 secondo comma c.c.:
a Espressamente le ragioni e le modalità di riduzione del capitale sociale x
b Esclusivamente le modalità di riduzione del capitale
c Il solo ordine del giorno
Esclusivamente le ragioni per le quali si deve operare la riduzione del
d
capitale sociale
292 I creditori sociali, a fronte della deliberata riduzione del capitale
sociale, i sensi dell'art. 2445 c.c.:
Possono proporre opposizione entro il termine di 90 giorni
a
dall'approvazione della delibera
Possono proporre opposizione entro il termine di 90 giorni
b x
dall'iscrizione della stessa nel Registro Imprese
Possono proporre opposizione entro il termine di 30 giorni
c
dall'approvazione della delibera
Possono proporre opposizione entro il termine di 30 giorni
d
dall'iscrizione della stessa nel Registro Imprese

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Diritto Commerciale

293 La proposizione dell'opposizione dei creditori sociali:


Ha l'effetto di sospendere l'esecuzione della delibera sino all'esito del
a x
giudizio
Ha l'effetto di sospendere l'esecuzione della delibera sino a quando i
b
diritti di tutti i creditori sociali non sono soddisfatti
Ha l'effetto di sospendere l'esecuzione della delibera per un termine di
c 90 giorni entro i quali gli amministratori debbono prendere gli opportuni
provvedimenti
Ha l'effetto di sospendere l'esecuzione della delibera sino a quando i
d diritti dei creditori sociali che hanno agito in giudizio non sono
soddisfatti
294 La riduzione del capitale sociale per perdite è facoltativa quando:
a La perdita è minore o uguale ad un terzo del capitale sociale x
b La perdita è minore o uguale ad un terzo del patrimonio netto
c La perdita è maggiore di un terzo del patrimonio netto
d La perdita è maggiore di un terzo del capitale sociale
295 Il limite minimo per il quale la riduzione del capitale sociale per
perdite è obbligatoria è raggiunto quando:
a La perdita è minore o uguale ad un terzo del capitale sociale
b La perdita è minore o uguale ad un terzo del patrimonio netto
c La perdita è maggiore di un terzo del patrimonio netto
d La perdita è maggiore di un terzo del capitale sociale x
296 Se la perdita superiore al terzo del capitale non ha fatto scendere il
valore del capitale sociale al di sotto del minimo legale:
a Deve essere deliberata la trasformazione della società
b Deve essere deliberato lo scioglimento della società
Deve essere convocata l'assemblea per l'adozione degli opportuni
c x
provvedimenti
Deve essere adito immediatamente il Tribunale competente affinchè
d
adotti gli opportuni provvedimenti
297 Se la perdita superiore al terzo del capitale ha fatto scendere il
valore del capitale sociale al di sotto del minimo legale:
La società non ha altra scelta se non quella di avviare il procedimento
a
di trasformazione
b Deve essere deliberato lo scioglimento della società
c Deve essere deliberata esclusivamente la riduzione del capitale sociale
Deve essere deliberata la riduzione del capitale sociale ed il
d contemporaneo aumento dello stesso al minimo legale o in alternativa x
la trasformazione della società

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Diritto Commerciale

298 Parte degli utili conseguiti devono essere accantonati a riserva


legale:
Nella misura del 5% fino al raggiungimento della somma accantonata
a x
pari ad un quinto del capitale sociale
Nella misura del 15% fino al raggiungimento della somma accantonata
b
pari al 5% del capitale sociale
Nella misura del 15% fino al raggiungimento della somma accantonata
c
pari al 20% del capitale sociale
Nella misura del 5% fino al raggiungimento della somma accantonata
d
pari ad un terzo del capitale sociale
299 E' indisponibile:
La somma degli utili accantonati nella riserva statutaria eccedente il
a
minimo legale
b La riserva facoltativa
c La riserva statutaria x
d L'utile se negli esercizi precedenti non si sono verificate perdite
300 Le obbligazioni rappresentano:
a Una frazione di un finanziamento richiesto dalla società ai soci
b Una frazione di un finanziamento richiesto dalla società ai terzi x
c Una frazione del capitale sociale apportato da terzi
d Una frazione del capitale sociale detenuto da una società collegata
301 Le obbligazioni:
a Attribuiscono il diritto ad una parte di utili
b Attribuiscono il diritto di votare nell'assemblea ordinaria
c Attribuiscono il diritto al rimborso del capitale investito x
d Attribuiscono sempre il diritto alla conversione del titolo in azione
302 La società può emettere obblicazioni:
Entro il limite del doppio del capitale sociale, della riserva legale e delle
a x
riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato
Entro il limite del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
b
disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato
c Entro il limite del capitale sociale risultante dall'ultimo bilancio approvato
Entro il limite del doppio del capitale sociale risultante dall'ultimo
d
bilancio approvato

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Diritto Commerciale

303 Il limite di cui all'art. 2412 primo comma c.c. non è applicato:
a Se l'emissione ha ad oggetto obbligazioni convertibili
b Se l'emissione ha ad oggetto obbligazioni in valuta estera
c Se l'emissione ha ad oggetto obbligazioni a premio
Se l'emissione riguarda obbligazioni garantite da ipoteca di primo grado
d su immobili dei proprietà della società nel limite di due terzi degli x
immobili medesimi
304 In caso di riduzione obbligatoria del capitale sociale, non possono
distribuirsi utili fino a quando:
L'ammontare del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
a disponibili non raggiungono l'ammontare della metà del valore delle x
obbligazioni in circolazione
L'ammontare del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
b disponibili non raggiungono l'ammontare del valore delle obbligazioni in
circolazione
L'ammontare del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve
c disponibili non raggiungono il doppio dell'ammontare del valore delle
obbligazioni in circolazione
L'ammontare del capitale sociale non raggiunge il doppio
d
dell'ammontare del valore delle obbligazioni in circolazione
305 Salvo lo statuto o la legge non disponga diversamente, l'emissione
di obbligazioni è deliberata:
a Dall'assemblea ordinaria
b Dall'assemblea straordinaria
c Dal collegio sindacale
d Dagli amministratori x
306 Lo statuto può attribuire agli amministratori la facoltà di emettere
obbligazioni convertibili:
a Fino ad un ammontare determinato
Per il periodo massimo di 5 anni dalla data di iscrizione della società nel
b x
Registro delle Imprese
Fino ad un ammontare determinato e per il periodo massimo di 5 anni
c
dalla data di iscrizione della società nel Registro delle Imprese
Per il periodo massimo di 3 anni dalla data di iscrizione della società nel
d
Registro delle Imprese
307 E' competente a deliberare l'emissione di un prestito
obbligazionario convertibile:
a L'assemblea ordinaria x
b L'assemblea straordinaria
c Gli amministratori
d Il collegio sindacale
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Diritto Commerciale

308 Contestualmente alla deliberazione della emissione delle


obbligazioni convertibili, deve essere:
a Deliberata la diminuzione di capitale
b Deliberato l'aumento di capitale x
c Deliberato l'acquisto di azioni proprie
d Deliberata la vendita di azioni proprie
309 L'assemblea degli obbligazionisti delibera:
a Sulla nomina di tutti gli amministratori
b Sulla revoca di tutti gli amministratori
c Sulla proposta di amministrazione controllata e di concordato x
d Sulla nomina di tutti i componenti del collegio sindacale
310 Il bilancio deve essere redatto:
a A fine di ogni anno d'esercizio d'impresa x
b Ogni tre anni d'esercizio d'impresa
c Semestralmente
d Ogni due anni d'esercizio d'impresa
311 Il bilancio deve essere redatto:
a Esclusivamente in maniera veritiera
b Esclusivamente in maniera corretta
c In maniera chiara e corretta
d In maniera chiara, veritiera e corretta x
312 I principi contabili nazionali:
a Hanno esclusivamente valore vincolante
b Hanno esclusivamente valore regolamentare
c Hanno valore regolamentare e vincolante
d Non hanno ne' valore regolamentare ne' valore vincolante x
313 Secondo il principio di continuità nella redazione del bilancio:
Devono essere adottati sempre i medesimi criteri al fine di rendere
a x
omogenei i dati
Il bilancio deve essere redatto in maniera chiara senza lasciare spazi o
b
fare cancellature o abrasioni
Ogni bilancio deve essere conservato nella società in un archivio
c
ordinato secondo il criterio temporale
Deve essere redatto dagli stessi soggetti che hanno tenuto la
d
contabilità annuale poiché conoscono la documentazione contabile

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Diritto Commerciale

314 Il bilancio è costitutito da:


a Due documenti, stato patrimoniale e conto economico
Tre documenti: conto economico, nota integrativa e rendiconto
b
finanziario
c Tre documenti:stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa
Tre documenti:stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e
d x
rendiconto finanziario
315 Lo stato patrimoniale è:
a La rappresentazione sintetica della composizione del patrimonio sociale x
Il riassunto delle operazioni di tipo economico sostenuti dalla società
b
nel corso dell'anno
Il documento informativo con il quale sono rappresentati i flussi
c
finanziari della società
Una relazione che fornisce maggiori informazioni sulle voci indicate
d
sinteticamente in bilancio
316 Il conto economico è:
a La rappresentazione sintetica della composizione del patrimonio sociale
La rappresentazione sintetica delle operazioni di tipo economico
b x
sostenuti dalla società nel corso dell'anno
Il documento informativo con il quale sono rappresentati i flussi
c
finanziari della società
Una relazione che fornisce maggiori informazioni sulle voci indicate
d
sinteticamente in bilancio
317 Il rendiconto finanziario è:
a La rappresentazione sintetica della composizione del patrimonio sociale
Il riassunto delle operazioni di tipo economico sostenuti dalla società
b
nel corso dell'anno
Il documento informativo con il quale sono rappresentati i flussi
c x
finanziari della società
Una relazione che fornisce maggiori informazioni sulle voci indicate
d
sinteticamente in bilancio
318 La nota integrativa è:
a La rappresentazione sintetica della composizione del patrimonio sociale
Il riassunto delle operazioni di tipo economico sostenuti dalla società
b
nel corso dell'anno
Il documento informativo con il quale sono rappresentati i flussi
c
finanziari della società
Una relazione che fornisce maggiori informazioni sulle voci indicate
d x
sinteticamente in bilancio

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Diritto Commerciale

319 A redigere il progetto di bilancio:


a Sono gli amministratori x
b E' l'assemblea ordinaria
c E' l'assemblea straordinaria
d E' il collegio sindacale
320 Le cause di scioglimento della S.p.A.:
a Sono contenute esclusivamente nello statuto
b Sono previste esclusivamente nell'atto costitutivo
c Sono dettate esclusivamente dalla legge
Sono dettate dalla legge, ma possono esservene ulteriori indicate dallo
d x
statuto
321 La causa di scioglimento della S.p.A. deve essere accertata in
prima istanza:
a Dagli amministratori x
b Dal Tribunale
c Dall'assemblea ordinaria
d Dall'assemblea straordinaria
322 Al verificarsi di una delle cause di scioglimento della società:
a Consegue immediatamente l'estinzione della società
b Consegue la fase di liquidazione della società x
c Consegue il fallimento della società
d Consegue il venir meno della qualità di socio
323 Se la società è in fase di liquidazione:
Alla denominazione sociale deve essere aggiunta l'indicazione di
a x
società in liquidazione
Alla denominazione sociale può essere aggiunta l'indicazione di società
b
in liquidazione
Alla denominazione sociale può essere aggiunta l'indicazione di società
c
in scioglimento
Alla denominazione sociale deve essere aggiunta l'indicazione di
d
società in scioglimento
324 Lo stato di liquidazione della società:
Può essere revocato anche se non è stata eliminata la causa di
a
scioglimento
Può essere revocato solo se non è stata eliminata la causa di
b
scioglimento
c Può essere revocato solo se è stata eliminata la causa di scioglimento x
d E' irrevocabile

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Diritto Commerciale

325 La revoca dello stato di liquidazione avviene:


a Con deliberazione dell'assemblea straordinaria x
b Con deliberazione dell'assemblea ordinaria
c Con deliberazione del C.D.A
d Con deliberazione del collegio sindacale
326 Gli amministratori conservano il potere gestorio della società:
a Solo fino a quando non è riscontrata una causa di scioglimento
Fino a quando la nomina dei liquidatori non è iscritta nel Registro delle
b x
Imprese
Anche se la nomina dei liquidatori è stata iscritta nel Registro delle
c
Imprese
d Fino a quando non si scioglie la società
327 Compiuta la liquidazione:
a Gli amministratori debbono redigere il bilancio finale
b I liquidatori debbono redigere il bilancio finale x
c I revisori dei conti debbono redigere il bilancio finale
d L'assemblea straordinaria deve redigere il bilancio finale
328 La società in accomandita per azioni le modificazioni dell'atto
costitutivo devono essere approvate:
a Dall'assemblea straordinaria
b Dai soci accomandatari
c Dall'assemblea straordinaria e da tutti i soci accomandatari x
d Da tutti i soci
329 Nella s.a.p.a. la partecipazione è rappresentata da:
a Quote
b Obbligazioni
c Azioni x
d Strumenti finanziari partecipativi
330 La trasformazione:
E' il risultato di un procedimento per il quale una società che ha
a adottato un modello organizzativo tipo ne sceglie successivamente un x
altro
b E' la costituzione di una nuova società a fronte di due esistenti
c E' la incorporazione di una società di un'altra società
d E' la cessione di un ramo aziendale della società
331 La trasformazione della società può esssere:
a Esclusivamente omogenea
b Esclusivamente eterogenea
c Omogenea e eterogenea x
d Solo progressiva
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Diritto Commerciale

332 E' omogenea la trasformazione:


a Da S.p.A. a cooperativa
b Da S.p.A. a consorzio
c Da S.p.A. ad associazione non riconosciuta
d Da S.p.A. a S.r.l x
333 La trasformazione omogenea ha effetto:
Dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari al cui adempimento la società
a x
è obbligata
Dal primo degli adempimenti pubblicitari al cui adempimento la società
b
è obbligata
c Dal momento della delibera di trasformazione
d Dal momento del cambiamento di denominazione sociale
334 Ai sensi dell'art. 2500 septies terzo comma c.c., la deliberazione
della trasformazione eterogenea da società di capitali deve essere
assunta:
a Con il voto favorevole di un terzo degli aventi diritto
Con il voto favorevole dei due terzi degli aventi diritto, senza il
b
consenso dei soci che assumono la responsabilità illimitata
Con il voto favorevole dei due terzi degli aventi diritto ed in ogni caso
c x
con il consenso dei soci che assumono la responsabilità illimitata
d Con il voto favorevole della metà più uno degli aventi diritto
335 La trasformazione eterogenea di un consorzio in società di capitali
deve essere deliberata:
a Con il voto contrario della maggioranza assoluta dei consorziati
b Con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei consorziati x
c Con il voto favorevole della maggioranza dei consorziati
d Con il voto favorevole di un terzo dei consorziati
336 Se la società di persone si trasforma in società di capitali:
I soci restano illimitatamente responsabili per i debiti sociali contratti
a x
anteriormente alla trasformazione
I soci restano illimitatamente responsabili per i debiti sociali contratti
b
posteriormente alla trasformazione
I soci sono limitatamente responsabili anche per i debiti contratti
c
anterioremente alla trasformazione
I soci sono liberati dalla responsabilità per i debiti contratti
d
anteriormente alla trasformazione

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Diritto Commerciale

337 Ai sensi dell'art. 2500 novies c.c. la trasformazione eterogenea ha:


Effetto trascorsi sessanta giorni dall'ultimo degli adempimenti
a x
pubblicitari previsti dal legislatore
Effetto trascorsi trenta giorni dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari
b
previsti dal legislatore
Effetto trascorsi venti giorni dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari
c
previsti dal legislatore
Effetto trascorsi quindici giorni dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari
d
previsti dal legislatore
338 La trasformazione di società di capitali in società di persone è
deliberata:
a Con il voto favorevole dei 2/3 del capitale sociale
b Con il voto favorevole dei 2/3 del capitale presente in assemblea
c Con le maggioranze previsteper le modifiche dello statuto x
d Con il voto favorevole dei 2/3 del capitale sociale
339 In caso di trasformazione eterogenea entro il termine ai sensi di
legge decorrente dall'ultimo adempimento pubblicitario:
a E' dato ai creditori sociali la facoltà di esercitare il recesso
b E' dato ai creditori sociali il diritto di esercitare il recesso
E' riconosciuta ai creditori sociali la legittimazione ad opporsi adendo il
c x
Tribunale competente
E' riconosciuta ai creditori sociali la legittimazione ad opporsi ricorrendo
d
al C.D.A
340 La fusione può eseguirsi:
a Esclusivamente mediante la costituzione di una nuova società
b Esclusivamente mediante la incorporazione di una società in un'altra
Esclusivamente mediante la costituzione di una nuova società o
c
mediante l'incorporazione di una società in un'altra
Mediante la costituzione di una nuova società o mediante
d x
l'incorporazione di una società o più società in un'altra
341 Dalla lettura dell'art. 2501 ter c.c. , si desume essere un dato
facoltativo del progetto di fusione:
Il tipo, la denominazione o ragione sociale e la sede delle società
a
partecipanti alla fusione
Il rapporto di cambio delle azioni o quote, nonché l'eventuale
b
conguaglio in denaro
c La eventuale sede secondaria della società risultante dalla fusione x
L'atto costitutivo della nuova società risultante dalla fusione o di qeulla
d
incorporante, con le eventuali modificazioni derivanti dalla fusione

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Diritto Commerciale

342 E' escluso che la fusione operi:


a Tra una S.r.l. e una S.p.A
b Tra due S.p.A
c Tra una S.p.A. ed una S.p.A. in liquidazione
Tra una S.p.A. ed una S.p.A. in liquidazione che ha iniziato la
d x
distribuzione dell'attivo
343 Ai sensi dell'art. 2501 quinques c.c., l'organo amministrativo delle
società partecipanti alla fusione deve predisporre una relazione:
Che illustri esclusivamente sotto il profilo economico il progetto di
a
fusione
b Che illustri esclusivamente sotto il profilo giuridico il progetto di fusione
Che illustri esclusivamente il rapporto di cambio delle azioni o delle
c
quote di cui alla fusione
Che illustri e giustifichi, sotto il profilo giuridico ed economico, il progetto
d x
di fusione ed in particolare il rapporto di cambio
344 Il progetto di fusione è redatto:
a Dagli amministratori x
b Dai liquidatori
c Dai sindaci
d Dal revisore dei conti
345 La decisione di fusione:
a Può apportare al progetto di fusione qualsiasi modifica
Può apportare al progetto di fusione qualsiasi modifica, purchè non
b
incida sul diritto dei soci
Può apportare al progetto di fusione qualsiasi modifica, purchè non
c
incida sul diritto dei terzi
Può apportare al progetto di fusione qualsiasi modifica, purchè non
d x
incida sul diritto dei soci e dei terzi
346 La fusione può essere attuata trascorsi:
a Quindici giorni dall'ultima formalità pubblicitaria adempiuta
b Trenta giorni dall'ultima formalità pubblicitaria adempiuta
c Sessanta giorni dall'ultima formalità pubblicitaria adempiuta x
d Novanta giorni dall'ultima formalità pubblicitaria adempiuta
347 L'atto di fusione:
a Può risultare da scrittura privata
b Può assumere la forma verbale
c Può assumere esclusivamente la forma di atto pubblico x
Può assumere sia la forma di atto pubblico, sia la forma di scrittura
d
privata

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Diritto Commerciale

348 Con la scissione:


Una società assegna l'intero suo patrimonio ad una o più società
a
esclusivamente se preesistenti
Una società assegna l'intero suo patrimonio ad una o più società
b
esclusivamente se di nuova costituzione
Una società assegna l'intero suo patrimonio a più società di nuova
c costituzione o preesistenti, è escluso che possa assegnare parte del
suo patrimonio sociale ad una società
Una società assegna l'intero suo patrimonio a più società di nuova
d x
costituzione o preesistenti oppure parte del patrimonio ad una società
349 La partecipazione alla scissione:
E' consentita alle società in liquidazione che abbiano iniziato la
a
distribuzione dell'attivo
b E' sempre esclusa dalla legge alle società in liquidazione
E' consentita alle società in liquidazione che non abbiano iniziato la
c x
distribuzione dell'attivo
E' consentita alle società in liquidazione che non abbiano terminato la
d
distribuzione dell'attivo
350 Il modello s.r.l. è stato, per la prima volta, soggetto a codificazione
nel:
a 1942 x
b 1947
c 1966
d 1973
351 La s.r.l., tradizionalmente, vedeva la propria disciplina strutturarsi
per il tramite rinvii:
a Alla s.a.p.a
b Alla s.a.s
c Alla s.s
d Alla s.p.a x
352 Il modello societario s.r.l. è, da sempre, connotato da:
Responsabilità illimitata, divisione interna dei poteri e partecipazioni
a
non incorporate in azioni
Responsabilità limitata e concentrazione dei poteri in capo all'organo
b
amministrativo
Responsabilità limitata, divisione interna dei poteri e partecipazioni non
c x
incorporate in azioni
Responsabilità limitata, divisione interna dei poteri e partecipazioni
d
incorporate in azioni

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Diritto Commerciale

353 La Legge delega per la riforma del diritto delle società di capitali
ha come proprie direttive di fondo:
La creazione di un autonomo ed organico corpus normativo teso alla
a valorizzazione del potere gestorio ed alla flessibilizzazione dello
schema societario
La creazione di un autonomo ed organico corpus normativo teso alla
b valorizzazione della figura del socio e alla flessibilizzazione dello x
schema societario
La creazione di un autonomo ed organico corpus normativo teso alla
c valorizzazione della figura del socio e all'irrigidimento dello schema
societario
La creazione di un succedaneo corpus normativo rispetto ai modelli
d azionari teso, però, alla valorizzazione della figura del socio e
all'irrigidimento dello schema societario
354 Nel modello s.r.l. l'autonomia dei privati:
a Non incontra limitazioni
Non può incidere sulle norme che costituiscono presupposto per la
b x
limitazione della responsabilità
c Incontra gli stessi limiti che incontrerebbe nel modello s.p.a
Non può intaccare i profili di cui si occupa il diritto positivo non
d
essendovi, in materia, regole dispositive
355 Le lacune normative che si ravvisano in materia:
Non possono essere colmate perché tale attività è sottratta
a
all'autonomia privata
Non possono essere colmate dai soci in quanto tale aspetto di
b
disciplina è di competenza dell'organo amministrativo
Possono essere colmate dai soci i quali vi posso provvedere
c modulando l'atto costitutivo e ove non lo facciano sarà compito x
dell'interprete porvi rimedio
Possono essere colmate dai soci i quali vi posso provvedere
d modulando l'atto costitutivo e ove non lo facciano perderanno la
possibilità di modificare tale documento
356 Nella s.r.l. l'atto costitutivo deve, di necessità, contenere le regole
di organizzazione interna dell'ente:
a Purché vi si provveda obbligatoriamente con due documenti distinti
b Vi si può provvedere anche con un unico documento
Non si ravvisa tale necessità perché potrà essere oggetto di specifica
c x
attività da parte dell'organo di controllo
Non si ravvisa tale necessità perché potrà essere oggetto di specifica
d
attività da parte dell'organo gestorio

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Diritto Commerciale

357 Nel modello s.r.l. odierno i limiti minimi di capitale sociale


ammontano a:
a 1 Euro x
b 10.000 Euro
c 3.000 Euro
d 50.000 Euro
358 La s.r.l. acquista personalità giuridica:
a Con la stipulazione dell'atto costitutivo a cura del notaio
b Con la sottoscrizione dell'atto costitutivo da parte dell'ultimo socio
c In esito al controllo giudiziario
d In esito all'iscrizione nel Registro delle imprese x
359 L'atto costitutivo di s.r.l. deve avere la forma:
a Della scrittura privata semplice
b Della scrittura privata autenticata
c Della scrittura privata con sottoscrizioni giudizialmente accertate
d Dell'atto pubblico x
360 La lettera dell'art. 2464 c.c. evoca:
a La formulazione della I Direttiva CE
b La formulazione della III Direttiva CE
c La formulazione della II Direttiva CE x
d La disciplina dei modelli azionari
361 Per "conferimento" s'intende:
Il contributo del socio alla formazione del patrimonio della società in
a corrispettivo del quale egli riceve una quota di partecipazione alla x
medesima
b L'apporto di risorse finanziarie connotate dall'obbligo di restituzione
L'apporto di risorse finanziarie che, pur non essendo connotate
c
dall'obbligo di restituzione, non vengano capitalizzate
L'apporto di risorse finanziarie che, pur essendo connotate dall'obbligo
d
di restituzione, vengano capitalizzate
362 Nella s.r.l. il denaro è conferibile:
a Sempre x
b Mai
c Solo se vi sia un'apposita previsione statutaria
d Solo nel caso in cui a ciò consenta l'organo amministrativo

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Diritto Commerciale

363 Nell'ipotesi di conferimento in denaro, al tempo della


sottoscrizione, occorre versare:
a Tutto il capitale sottoscritto
b Nulla
c Solo il 25% di quanto sottoscritto x
d Solo il 50 % di quanto sottoscritto
364 Il conferimento in natura deve essere:
a Integralmente liberato al momento della sottoscrizione x
b Parzialmente liberato al momento della sottoscrizione
Liberato al momento dell'iscrizione della società presso il Registro delle
c
imprese
d Liberato, in toto, in un momento successivo alla sottoscrizione
365 Nella s.r.l. l'opera e/o i servizi:
a Sono sempre conferibili con le modalità previste dalla legge x
b Non sono mai conferibili
c Sono conferibili solo se sussiste l'assenso dell'organo amministrativo
d Sono conferibili in analogia a quanto accade nei modelli azionari
366 Nell'ipotesi di conferimento in natura è possibile, per gli
amministratori, revisionare la stima:
a Mai
b Sempre
Lo possono fare seguendo, via analogica, il procedimento disciplinato
c
per la s.p.a
Lo possono fare in ossequio al generale principio di correttezza e
d x
diligenza nella gestione
367 Per "finanziamento" s'intende:
Il contributo del socio alla formazione del patrimonio della società in
a corrispettivo del quale egli riceve una quota di partecipazione alla
medesima
b L'apporto di risorse finanziarie connotate dall'obbligo di restituzione x
L'apporto di risorse finanziarie che, pur non essendo connotate
c
dall'obbligo di restituzione, non vengano capitalizzate
L'apporto di risorse finanziarie che, pur essendo connotate dall'obbligo
d
di restituzione, vengano capitalizzate
368 In caso di rimborso di finanziamenti c.d. critici ai soci eroganti la
società può:
a Agire ex art. 2036
b Agire ex art. 2041
c Agire ex art. 2033 x
d Agire ex art. 1218

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Diritto Commerciale

369 I soci finanziatori, nel caso indicato dall'art. 2467 c.c., sono:
a Anteposti nel rimborso ai creditori sociali
b Posposti nel rimborso ai creditori sociali x
c Rimborsati in via concorsuale con i medesimi
d Deprivati del diritto la rimborso
370 La quota di s.r.l. compendia:
a Solo diritti amministrativi
b Solo diritti patrimoniali
c Diritti amministrativi e patrimoniali
d Diritti amministrati, patrimoniali e c.d. diritti complessi x
371 Le quote di s.r.l.:
a Sono incorporate in titoli di credito al portatore
b Non sono incorporate in titoli x
c Sono incorporate in titoli di legittimazione
d Sono incorporate in titoli di credito nominativi
372 La deroga al rapporto proporzionale corrente, di regola, tra peso
sociale e ammontare del conferimento:
a È ammissibile
b Non è ammissibile
E ammissibile solo quando concordino, al riguardo, tutti gli organi di cui
c
la società si compone
È ammissibile tutte le volte in cui i soci abbiano così previsto nello
d x
statuto
373 Nella s.r.l. l'attribuzione di particolari diritti ai soci è:
a Ammessa dalla legge x
b Vietata dalla legge
c È ammessa dalla legge purché vi sia l'assenso dell'organo di controllo
d È ammessa dalla legge purché vi sia l'assenso dell'organo gestorio
374 I particolari diritti possono riguardare:
a Solo le materie indicate dalla legge
Tutto quello che soci desiderano nel rispetto, però, degli inderogabili
b x
principi che governano il sistema
c Solo diritti a contenuto economico
d Solo diritti a contenuto amministrativo
375 I diritti particolari possono spettare:
a Solo ai soci x
b Ai soci ed ai terzi
c Solo ai terzi
d Solo a particolari categorie di soci o terzi

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Diritto Commerciale

376 Nel caso in cui venga ceduta l'intera quota di un soggetto, titolare
di particolari diritti, questi ultimi:
a Si estinguono x
b Si appuntano in capo all'acquirente
c Permangono in capo al cedente
Permangono in capo all'originario socio posto che la sua quota è
d
totalmente intrasferibile
377 La quota di s.r.l.:
a È divisibile x
b Non è divisibile
c Per stabilirlo occorre guardare alle regole che informano le azioni
Per stabilirlo occorre guardare alle regole che informano le
d
partecipazioni ai modelli personalistici
378 Nel caso di comproprietà sulla quota di s.r.l. i diritti sociali:
Possono essere esercitati dai comproprietari disgiuntamente l'uno
a
dall'altro
b Possono essere esercitati dai comproprietari solo insieme
Sono esercitati da un rappresentante comune che potrà essere anche
c x
uno dei comproprietari
Sono esercitati da un rappresentante comune che potrà essere solo un
d
soggetto terzo
379 Qual è, nell'opinione oggi maggioritaria in dottrina, la natura
giuridica della quota di s.r.l.:
a Posizione contrattuale
b Diritto di credito
c Bene mobile immateriale x
d Bene immobile
380 Nel modello s.r.l. il principio generale in materia trasferimento
delle partecipazioni è:
a La libera circolazione x
b Il divieto di circolazione
c La circolazione limitata dallo statuto
d La circolazione limitata espressamente dalla legge
381 L'autonomia dei soci:
a Non può mai derogare al principio di libera circolazione
b Può sempre derogare al principio di libera circolazione x
Può derogare al principio di libera circolazione solo nei casi previsti
c
dalla legge
Non può derogare al principio di libera circolazione se non con il
d
consenso dell'organo amministrativo

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Diritto Commerciale

382 Lo strumento di tutela posto dall'ordinamento contro le forme più


pregnanti della deroga alla libera circolarità delle partecipazioni è:
a L'azione di annullamento
b L'azione di nullità
c La tutela risarcitoria
d L'esercizio del diritto di recesso x
383 Il diritto di recesso:
Può essere esperito in tutte le ipotesi in cui vengano individuati
a
statutariamente limiti alla circolazione delle partecipazioni
Non può mai essere esperito nelle ipotesi in cui vengano individuati
b
statutariamente limiti alla circolazione delle partecipazioni
c Può essere esperito nei limiti di cui all'art. 2469, comma 2°, c.c x
d Può essere esperito nei limiti di cui all'art. 2437 c.c
384 La clausola di prelazione societaria è:
a Inammissibile in via interpretativa
b Sempre ammissibile x
c Ammissibile solo nei limiti espressamente fissati dalla legge
d Inammissibile per espresso divieto di legge
385 La "parità di condizioni" è un requisito essenziale della:
a Clausola di prelazione propria x
b Clausola di prelazione impropria
c Clausola di prelazione propria a prezzo amministrato
d Clausola di prelazione impura
386 Nel modello s.r.l. il divieto assoluto di cessione delle
partecipazioni è:
a Inammissibile in via interpretativa
b Sempre ammissibile in quanto contemperato dal diritto di recesso x
c Ammissibile solo previo parere conforme dell'autorità giudiziaria
d Inammissibile per espresso divieto di legge
387 Nel modello s.r.l. il gradimento rispetto all'ingresso di nuovi soci in
società:
a Può essere solo mero
b Può essere mero oppure non mero x
c Può essere solo non mero
d Non può essere espresso

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Diritto Commerciale

388 In caso di clausole limitative alla circolazione, il recesso non può


essere esercitato prima di un termine non superiore a:
a 2 anni x
b 3 anni
c 6 mesi
d 1 anno
389 La previsione di un obbligo statutario di motivazione al rifiuto del
gradimento:
a Rende sempre il medesimo non mero
b Continua a farlo rimanere mero x
c Non è ammissibile
d È ammissibile solo se debba esprimerlo un organo sociale
390 L'atto di trasferimento quote nel progetto Vivante doveva avere la
forma di:
a Scrittura privata autenticata
b Atto pubblico x
c Scrittura privata con sottoscrizioni giudizialmente accertate
d Scrittura privata semplice
391 L'atto di trasferimento quote nel progetto Asquini doveva avere la
forma di:
a Scrittura privata autenticata
b Scrittura privata semplice
c Scrittura privata con sottoscrizioni giudizialmente accertate
d Atto pubblico x
392 Per i predetti progetti di codice di commercio era necessario
procedere all'espletamento:
a Solo dell'iscrizione nel Registro di Commercio
b Solo della trascrizione presso i Registri immobiliari
c Dell'iscrizione nel libro soci e nel Registro di commercio x
d Solo dell'iscrizione nel libro dei soci
393 Il negozio di cessione delle partecipazioni é:
a Un procedimento x
b Una fattispecie incompleta
c Una fattispecie istantanea
d Una fattispecie prenegoziale

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Diritto Commerciale

394 L'atto di cessione delle partecipazioni sociali, dopo il 1993, deve


rivestire la forma:
a Della scrittura privata autenticata x
b Dell'atto pubblico
c Della scrittura privata con sottoscrizioni giudizialmente accertate
d Della scrittura privata semplice
395 La formalità iscrizionale che assiste l'atto di cessione:
a È un requisito di validità della fattispecie
b È un requisito di efficacia interna della fattispecie
c È un requisito di efficacia esterna della fattispecie
d Non incide sulla validità e sull'efficacia della fattispecie x
396 Dopo il 2008 il trasferimento delle partecipazioni sociali di s.r.l.:
a Necessita dell'intervento del notaio per curare le formalità pubblicitarie
b Non necessita più dell'intervento del notaio x
Necessita dell'intervento del notaio ai fini della validità della
c
negoziazione
Necessita dell'intervento del notaio ai fini della efficacia della
d
negoziazione
397 Nel caso in cui circoli una partecipazione non ancòra interamente
liberata, per i centesimi ancora dovuti:
a Sono responsabili, in solido, l'acquirente e il venditore x
b È responsabile solo il venditore
c È responsabile solo l'acquirente
d Non è responsabile ne l'acquirente ne il venditore
398 Il libro soci, nella s.r.l., a partire dal 2009:
a Non è più obbligatorio x
b È diventato obbligatorio
È diventato facoltativo nel senso che la scelta in merito alla sua
c
adozione è rimessa all'organo amministrativo
È diventato facoltativo nel senso che la scelta in merito alla sua
d
adozione è rimessa all'organo di controllo
399 Il libro soci può, dopo il 2009, essere nella s.r.l.:
a Soppresso dai soci
b Ripristinato dai soci x
c Modificato dai soci
d Parzialmente escluso dai soci

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Diritto Commerciale

400 Prima del 2003 il conflitto sorto tra più acquirenti della medesima
quota si risolveva:
a Secondo le regole della trascrizione
b Secondo le regole fissate dall'art. 1153
c Applicando il principio prior in tempore potior in iure x
d Secondo l'ordine di iscrizione presso il Registro delle Imprese
401 Dopo il 2003 il conflitto sorto tra più acquirenti della medesima
quota si risolve:
a Secondo le regole della trascrizione
b Secondo le regole fissate dall'art. 1153
c Applicando il principio prior in tempore potior in iure
Secondo l'ordine di iscrizione presso il Registro delle Imprese
d x
corroborato dal requisito della buona fede
402 Il requisito della buona fede:
Deve permanere durante tutto il procedimento in cui si articola il
a
trasferimento delle quote
Non è richiesto nel procedimento in cui si articola il trasferimento delle
b
quote
c È sufficiente che sussista al tempo dell'acquisto x
È sufficiente che sussista al tempo dell'espletamento della formalità
d
iscrizionale
403 Le quote di s.r.l.:
a Possono essere sempre oggetto di pegno x
b Non possono mai essere oggetto di pegno
c Non possono essere oggetto di garanzie reali
d Possono essere oggetto di pegno solo previa autorizzazione giudiziale
404 In caso di quote soggette a pegno il diritto di voto in assemblea è
esercitato:
a Dal creditore pignoratizio x
b Dal socio
c Dal creditore pignoratizio unitamente al socio
d Da un soggetto terzo a ciò legittimato da giudice
405 Le quote di s.r.l. possono essere:
a Non possono essere mai oggetto di usufrutto
b Possono sempre essere oggetto di usufrutto x
c Non possono essere mai oggetto di diritti reali parziari
Possono essere oggetto di usufrutto solo previa autorizzazione
d
dell'organo amministrativo

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Diritto Commerciale

406 In caso di quote soggette ad usufrutto il diritto di voto in


assemblea è esercitato:
a Dal socio nudo proprietario
b Dal socio nudo proprietario unitamente all'usufruttuario
c Dall'usufruttuario x
d Da un soggetto terzo a ciò legittimato da giudice
407 L'art. 2474 c.c.:
Consente alla s.r.l. di acquistare o ricevere in garanzia proprie
a
partecipazioni
b Vieta alla s.r.l. di acquistare o ricevere in garanzia proprie partecipazioni x
c Dà applicazione analogica alle regole dettate per le s.p.a
Rimette la scelta in merito all'acquisto di partecipazioni proprie o
d
l'assunzione in garanzia delle medesime alla compagine sociale
408 L'espropriazione parziale della quota:
a È ammissibile x
b Non è ammissibile
c È vietata espressamente dalla legge
d Necessita del consenso dell'organo di controllo
409 Gli effetti della procedura di espropriazione si realizzano,
determinando l'inefficacia degli atti posti in essere in suo spregio,:
a A partire dalla notificazione al debitore del pignoramento
b A partire dalla notificazione del pignoramento alla società
A partire dall'iscrizione presso il Registro delle imprese del
c x
pignoramento
d A partire dal deposito presso il Registro delle imprese del pignoramento
410 Le cause di recesso, prima della legge di riforma del 2003:
a Erano modellabili dall'autonomia privata
b Erano solo in parte modellabili dall'autonomia privata
c Non erano modellabili dall'autonomia privata x
d Serviva il parere dell'organo di controllo per modellarle
411 Le cause di recesso, dopo la legge di riforma del 2003:
a Sono modellabili dall'autonomia privata x
b Sono solo in parte modellabili dall'autonomia privata
c Non sono modellabili dall'autonomia privata
d Continua a servire il parere dell'organo di controllo per modificarle
412 In esito alla legge di riforma del 2003 le cause legali di recesso:
a Sono diminuite
b Il loro numero è rimasto invariato
c Sono aumentate x
d Hanno assunto analoga portata rispetto al modello s.p.a
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Diritto Commerciale

413 Il recesso per "generica giusta causa":


a Non è mai ammissibile
È ammissibile perché è espressamente prevista dalla legge tale
b
possibilità
è ammissibile perché tale possibilità potrebbe essere ricavata, in via
c interpretativa, dalla differente formulazione letterale rispetto alla norma x
sulle s.p.a
Non è ammissibile perché è espressamente vietata dalla legge tale
d
possibilità
414 Il recesso ad nutum:
è ammissibile perché tale possibilità potrebbe essere ricavata, in via
a interpretativa, dalla differente formulazione letterale rispetto alla norma
sulle s.p.a
Non è ammissibile perché è espressamente vietata dalla legge tale
b
possibilità
c Non è mai ammissibile x
È ammissibile perché è espressamente prevista dalla legge tale
d
possibilità
415 Il correttivo, previsto dal Legislatore, per il caso in cui si receda da
una società senza termina di durata:
a è il preavviso di 180 gg x
b è il preavviso di 90 gg
c Non esiste
d È il risarcimento del danno
416 Nel modello s.r.l. scissione e fusione:
a Sono cause di recesso previste dal Legislatore in modo espresso x
b Non sono cause di recesso
Sono cause di recesso ricavate, in via analogica, dalla disciplina delle
c
s.p.a
Sono cause di recesso ricavate, in via analogica, dalla disciplina delle
d
società di persone
417 Se lo statuto nulla prevede circa le modalità e i termini di esercizio
del recesso:
a Si applicano le norme previste in tema di s.p.a x
b Si applicano le norme previste in tema di s.n.c
c Non sarà possibile esercitare il recesso
d I soci dovranno adire il giudice per colmare tale lacuna

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Diritto Commerciale

418 Il recesso può dirsi efficace:


a Nel momento in cui risulti conoscibile per la società x
Solo in esito alla conclusione della procedura di liquidazione della quota
b
al socio receduto
Solo una volta che siano scaduti i termini per la revoca della delibera
c
che lo abbia legittimato
d Quando ne sia data notizia all'organo amministrativo
419 Il recesso parziale:
a Non è ammissibile perché la quota è indivisibile
b È ammissibile
c Non è ammissibile
d È ammissibile a condizione che sia previsto dall'atto costitutivo x
420 Il cambiamento dell'oggetto sociale:
a Da sempre diritto di recedere
Non da diritto di recedere salvo che sussista una clausola statutaria sul
b
punto
c Da diritto di recedere solo quando è significativo x
d Non da mai diritto di recedere
421 La fusione o la scissione della società:
a Danno sempre diritto di recedere x
Non danno diritto di recedere salvo che sussista una clausola statutaria
b
sul punto
Danno diritto di recedere solo quando alterino significativamente
c
l'organizzazione sociale
d Non da mai diritto di recedere
422 Il trasferimento della sede sociale all'estero:
a Non da mai diritto di recedere
b Non da diritto di recedere se interviene all'interno della U.E
c Da diritto di recedere solo quando lo statuto lo preveda espressamente
d Da sempre diritto di recedere x
423 I soci contrari all'assunzione della delibera che legittima il recesso:
a Possono esercitare sempre tale diritto x
b Non possono esercitare mai tale diritto
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento di apposita
c
domanda giudiziale
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento parere favorevole
d
dell'organo amministrativo

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Diritto Commerciale

424 I soci assenti all'assemblea culminata con l'adozione della delibera


che legittima il recesso:
a Non possono esercitare tale diritto
b Possono sempre esercitare tale diritto x
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento di apposita
c
domanda giudiziale
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento parere favorevole
d
dell'organo amministrativo
425 I soci che si siano astenuti dall'esprimere il proprio voto in ordine
alla delibera che legittima il recesso:
a Non possono esercitare tale diritto
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento di apposita
b
domanda giudiziale
c Possono sempre esercitare tale diritto x
Posso esercitare tale diritto solo previo esperimento parere favorevole
d
dell'organo amministrativo
426 Nel caso in cui in una s.r.l. inserisca o espunga dal proprio statuto,
dopo il 2003, una clausola compromissoria i soci che non abbiano
partecipato alla sua adozione:
a Potranno sempre recedere x
b Potranno agire in giudizio per farla rimuovere
c Potranno agire di fronte ad un collegio arbitrale per farla rimuovere
d Nulla potranno fare al riguardo
427 La liquidazione della quota del recedente, prima del 2003, doveva
avvenire:
a Al valore di bilancio x
b Al valore nominale
c Al valore di mercato
d Al valore che l'organo amministrativo ritenga congruo
428 La liquidazione della quota del recedente, dopo il 2003, deve
avvenire:
a Al valore nominale
b Al valore di "libro"
c Al valore di mercato x
d Al valore che l'organo amministrativo ritenga congruo

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Diritto Commerciale

429 Il termine fissato dalla legge per l'espletamento della procedura di


liquidazione è:
a Inderogabile x
b Derogabile
c Derogabile solo con l'assenso dell'organo di controllo
d Derogabile con l'autorizzazione giudiziaria
430 La procedura di liquidazione della quota può definirsi:
a Un procedimento x
b Una fattispecie istantanea
c Una fattispecie aperta
d Una fattispecie sospesa
431 Il recesso può essere esercitato se la società revoca la delibera
che lo legittima:
a Entro 180 giorni
b Entro 90 giorni
c La legge non stabilisce un termine x
d Entro 60 giorni
432 Per "caducazione del recesso" deve intendersi:
La possibilità per la società di privare di effetti il recesso, nei modi
a x
stabiliti dalla legge, già esercitato dal socio
La possibilità per l'organo amministrativo di privare di effetti il recesso,
b
nei modi stabiliti dalla legge, già esercitato dal socio
La possibilità per la società di privare indiscriminatamente di effetti il
c
recesso
La possibilità per l'organo di controllo di privare di effetti il recesso, nei
d
modi stabiliti dalla legge, già esercitato dal socio
433 Il diritto che matura, sotto il profilo patrimoniale, il socio recedente
in esito all'esercizio del recesso ha natura:
a Pecuniaria x
b Di facere
c Di non facere
d Reale
434 Il credito che matura il socio recedente in esito all'esercizio del
recesso:
a Non produce interessi legali
b Produce interessi legali dietro provvedimento giudiziale
c Produce interessi legali x
d Produce interessi solo dopo la messa in mora della società

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Diritto Commerciale

435 La procedura di liquidazione della quota deve inderogabilmente


definirsi entro:
a 120 gg
b 180 gg x
c 1 anno
d 90 gg
436 Se anche uno solo dei soci non è d'accordo circa la individuazione
del terzo acquirente della quota del receduto:
La medesima sarà sempre e comunque alienabile al soggetto
a
individuato
La medesima sarà alienabile al soggetto individuato solo nel caso in cui
b
la maggioranza dei soci abbia espresso parere favorevole al riguardo
La medesima sarà alienabile al soggetto individuato solo nel caso in cui
c
l'organo amministrativo abbia espresso parere favorevole al riguardo
La medesima non sarà alienabile a quel soggetto e si procederà con le
d x
ulteriori modalità di liquidazione poste dalla legge
437 Se non vi sono soci o terzi designati da costoro interessati alla
quota del receduto:
a La società si scoglie subito
b La società acquisterà tale quota dal recedente
La società, pur non potendo acquistare proprie partecipazioni, dovrà
c x
rimborsare il socio receduto utilizzando riserve disponibili
d L'ente si estinguerà senza attuare la procedura di liquidazione
438 Se non vi sono riserve disponibili utilizzabili per l'acquisto della
quota del receduto:
a La società acquisterà tale quota dal recedente
b La società si scioglierà subito
c L'ente si estinguerà senza attuare la procedura di liquidazione
Il capitale sociale andrà correlativamente ridotto con il rispetto delle
d x
formalità di cui all'art. 2482 c.c
439 Nel caso in cui tutte le fasi della procedura abbiano dato esito
negativo la società:
a Si scioglie x
b Prosegue senza il socio receduto
c Prosegue acquistando la partecipazione dal socio receduto
d Si estingue senza liquidazione

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Diritto Commerciale

440 In Italia, nel modello s.r.l., la possibilità di escludere


convenzionalmente uno o più soci è:
a Stata introdotta nel 1942
b Stata introdotta solo dopo il 1993
c Ancora oggi esclusa
d Stata introdotta solo nel 2003 x
441 Nel vigente ordinamento la facoltà di introdurre ipotesi di
esclusione convenzionale è disciplinata:
a Dalla normativa speciale
b Dalla normativa europea
c Dalla normativa codicistica x
Solo, per tramite della tecnica del rinvio, sulla falsariga dei modelli
d
azionari
442 Nel nostro ordinamento una clausola "generica" di esclusione è:
a Illegittima x
b Legittima
c Legittima purché introdotta all'unanimità
d Legittima allorché sia favorevolmente valuta dagli amministratori
443 La clausola convenzionale che regola l'esclusione:
a Può sempre prescindere dalla giusta causa
Può prescindere dalla giusta causa solo se è previamente valutata dagli
b
amministratori
Può prescindere dalla giusta causa solo se è così è stata voluta dai
c
soci
d Non può prescindere mai dalla sussistenza di una giusta causa x
444 Le ipotesi statutarie di esclusione per giusta causa:
a Possono essere generiche
b Devono essere specifiche x
c Non devono essere necessariamente individuate
d Possono risolversi in un mero richiamo alla giusta causa
445 In assenza di precisazioni statutarie sul punto è competente a
decide l'esclusione:
a L'organo di controllo
b La compagine sociale x
c L'organo gestorio
d Il revisore legale dei conti

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Diritto Commerciale

446 Una clausola statutaria che rimetta la decisone sull'esclusione al


giudice, quale terzo arbitratore, è:
a Sempre illegittima x
b Sempre legittima
c Legittima purché introdotta all'unanimità
d Legittima allorché sia favorevolmente valuta dagli amministratori
447 Nel procedimento che conduce all'esclusione alla società:
a Non è imposto alcun obbligo nei riguardi dell'escluso
b È fatto obbligo di motivare l'esclusione ed informarne il destinatario x
È fatto obbligo di motivare l'esclusione, ma non di informarne il
c
destinatario
È fatto obbligo di informare il destinatario, ma non di motivare
d
l'esclusione
448 Il socio escluso ha diritto alla liquidazione della propria
partecipazione secondo i criteri:
a Fissati di comune accordo tra i soci
b Fissati di comune accordo tra i soci e l'organo amministrativo
c Fissati dalla legge per il recesso x
d Fissati di comune accordo tra i soci e l'organo di controllo
449 I criteri legali di determinazione della quota in seno al
procedimento di liquidazione:
a Non sono mai modificabili dai soci x
b Sono sempre modificabili dai soci
Sono modificabili dai soci purché non si prescinda da una sua equa
c
valorizzazione
Sono modificabili dai soci purché non si prescinda da una sua
d
valutazione al nominale
450 Il riparto di competenze, nella s.r.l., tra organo amministrativo e
compagine sociale è:
a Rigido
b Flessibile x
c Informato dalle regole previste per la s.p.a
d Inesistente
451 Le decisioni inerenti la modifica dell'atto costitutivo sono di
competenza:
a Dell'organo amministrativo
b Dei soci x
c Dei soci unitamente all'organo amministrativo
d Dell'organo amministrativo previo parere dell'organo di controllo

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Diritto Commerciale

452 Nel modello s.r.l. le decisioni dei soci possono essere assunte:
Giusta modalità collegiali o meno a seconda delle previsioni statutarie e
a x
sempre nei limiti fissati dalla legge al riguardo
b Solo mediante procedimento assembleare
c Solo mediante consultazione scritta
d Solo mediante consenso espresso per iscritto
453 Il concetto di "invalidità", nelle s.r.l. compendia:
a Le ipotesi annullabilità, nullità ed inesistenza
b Le ipotesi annullabilità, nullità ed inefficacia
c Solo le ipotesi annullabilità e nullità x
d Solo le ipotesi nullità ed inesistenza
454 Il concetto di "rappresentanza":
a Coincide con quello di gestione
b Differisce da quello di gestione per la sua dimensione interna
c Differisce da quello di gestione per la sua dimensione esterna x
d Non appartiene al fenomeno societario
455 I confini dell'oggetto sociale:
a Incidono sulla portata della rappresentanza
b Non incidono più sulla portata della rappresentanza dal 1993
c Non hanno mai inciso sulla portata della rappresentanza
d Non incidono più sulla portata della rappresentanza dal 2003 x
456 I contratti conclusi in conflitto di interessi dagli amministratori che
abbiano la rappresentanza della società possono essere:
a Annullati x
b Dichiarati inefficaci
c Dichiarati nulli
d Dichiarati inesistenti
457 La responsabilità degli amministratori per cattiva gestione può
essere apprezzata:
a Solo nei riguardi dei soci e dei creditori
b Nei riguardi dei soci, dei creditori e della società x
c Solo nei riguardi dei soci e società
d Solo nei riguardi della società e dei creditori

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Diritto Commerciale

458 I soci che non hanno preso parte all'amministrazione:


Non hanno alcun diritto di informazione nei riguardi dell'organo
a
amministrativo
Hanno diritto di avere dai sindaci notizie sullo svolgimento degli affari
b sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia, i libri
sociali e i documenti relativi all'amministrazione
Hanno diritto di avere dagli amministratori notizie sullo svolgimento
c degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro x
fiducia, i libri sociali e i documenti relativi all'amministrazione
Hanno solo diritti di ispezione e non di informazione nei riguardi
d
dell'organo amministrativo
459 Nel modello s.r.l. l'organo di controllo:
a Può avere anche struttura monocratica x
b Può avere solo struttura pluripersonale
c Può avere solo struttura monocratica
d Non trova disciplina nella normativa vigente
460 Prima della riforma del 2003 il tema delle modifiche dell'atto
costitutivo era disciplinato:
a In analogia ai modelli personalistici
b In maniera autonoma
c In analogia ai modelli azionari x
d Secondo la volontà dei soci
461 Dopo la riforma del 2003 il tema delle modifiche dell'atto
costitutivo è disciplinato:
a In analogia ai modelli personalistici
b In maniera autonoma x
c In analogia ai modelli azionari
d Secondo la volontà dei soci
462 Il procedimento di modifica dell'atto costitutivo può riguardare:
a Solo le modifiche soggettive dell'atto costitutivo
b Solo le modifiche fattuali dello statuto
c Le modifiche soggettive e quelle oggettive dell'atto costitutivo
d Solo le modifiche oggettive dell'atto costitutivo x
463 La regola dispositiva e suppletiva per la modifica dei particolari
diritti è:
a Quella maggioritaria
b Quella unanimistica x
c Quella maggioritaria per teste
d Quella maggioritaria per quote di interesse

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Diritto Commerciale

464 E' competente a decidere sulla modifica dell'atto costitutivo:


a L'organo di controllo
b L'organo amministrativo
c La compagine sociale in autonomia x
d La compagine sociale previo parere dell'autorità giudiziaria
465 Le regole fissate dalla legge per la modifica dell'atto costitutivo
sono:
a Dispositive
b Imperative x
c Inesistenti
d Derogabili
466 La decisione di modificare l'atto costitutivo:
a Può essere delegata sempre all'organo amministrativo
b Può essere delegata sempre all'organo di controllo
c Non può, di regola, essere delegata a nessuno x
Può essere delegata all'organo di controllo solo nei casi previsti dalla
d
legge
467
a Un procedimento x
b Una fattispecie istantanea
c Una fattispecie incompleta
d Una fattispecie inefficace
468
a Derogabili solo verso l'alto
b Inderogabili
c Derogabili solo verso il basso
d Derogabili tanto verso l'alto quanto verso il basso x
469 Il notaio, in materia, deve svolgere un controllo:
a Preventivo
b Meramente formale
c Di merito
d Di legalità sostanziale x
470 L'"aumento" del capitale sociale:
a È una modificazione dell'atto costitutivo solo sostanziale
b È una modificazione dell'atto costitutivo solo formale
c È una modificazione dell'atto costitutivo formale e sostanziale x
d Non è una modificazione dell'atto costitutivo

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Diritto Commerciale

471 L'"aumento" del capitale sociale può essere:


a Solo oneroso
b Oneroso e gratuito x
c Solo gratuito
d Solo delegato
472 L'"aumento" gratuito del capitale sociale:
a È disciplinato espressamente dalla legge x
b Non è disciplinato espressamente dalla legge
c è disciplinato tramite rinvio alla normativa s.p.a
d È disciplinato tramite rinvio alla normativa delle società personalistiche
473 Nell'"aumento" oneroso del capitale sociale l'offerta in
sottoscrizione ai soci:
a Deve essere pubblicata nel Registro delle Imprese
Deve essere assoggettata alle medesime formalità previste dalla
b
disciplina delle s.p.a
Non deve essere pubblicata nel Registro delle Imprese, ma comunque
c x
comunicata ai soci
d Non è una formalità il cui espletamento sia richiesto dalla legge
474 Prima del 2003 la delega all'aumento del capitale sociale all'organo
amministrativo:
a Era ammessa espressamente dalla normativa di settore
b Era ammessa, in via interpretativa, dalla dottrina
c Non era disciplinata, ma la giurisprudenza tendeva ad ammetterla
Non era disciplinata ma la dottrina e la giurisprudenza tendono a
d x
negarne l'ammissibilità
475 Dopo il 2003 la delega all'aumento del capitale sociale all'organo
amministrativo:
a È ammessa espressamente dalla normativa di settore x
b È ammessa, in via interpretativa, dalla dottrina
c Non è disciplinata, ma la giurisprudenza tende ad ammetterla
Non è disciplinata ma dottrina e giurisprudenza tendono a negarne
d
l'ammissibilità
476 La delega all'organo amministrativo per l'aumento del capitale
sociale può essere:
a Solo attuativa
b Solo in bianco
c Solo deliberativa x
d Solo frazionaria

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Diritto Commerciale

477 La delega in bianco all'organo amministrativo per l'aumento del


capitale è ritenuta:
a Sempre ammissibile
b Mai ammissibile x
c Ammissibile solo previa statuizione dell'atto costitutivo
d Ammissibile solo previa valutazione giudiziaria
478 L a fase attuativa della procedura che conduce all'aumento del
capitale sociale:
a È riscontrabile in tutti i tipi di aumento del capitale sociale
b È riscontrabile solo nell'aumento gratuito del capitale sociale
c È riscontrabile solo nell'aumento oneroso del capitale sociale x
d Non è riscontrabile in alcun tipo di aumento del capitale sociale
479 L a deliberazione afferente l'aumento del capitale sociale acquista
efficacia:
a Dal momento dell'iscrizione presso il Registro delle imprese x
b Dal momento del deposito presso il Registro delle imprese
c Dal momento dell'iscrizione presso il libro delle adunanze dei soci
d Dal momento della sua verbalizzazione ad opera del notaio
480 L'aumento a pagamento del capitale sociale:
Non può essere attuato quando ci sono ancora precedenti conferimenti
a x
da eseguire
Può essere attuato quando ci sono ancora precedenti conferimenti da
b
eseguire
Può essere deliberato quando ci sono ancora precedenti conferimenti
c
da eseguire
d È un'operazione che non risente di precedenti conferimenti da eseguire
481 L'aumento a pagamento del capitale sociale:
a
b x
c
d
482 La sottoscrizione dell'aumento a pagamento del capitale sociale:
a Può essere solo contestuale
b Può essere solo non contestuale
c Può essere tanto contestuale quanto non contestuale x
d Risente delle tempistiche ad essa imposte dall'organo amministrativo

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Diritto Commerciale

483 Nel tipo s.r.l. l'esclusione del diritto alla sottoscrizione


preferenziale:
a È riconosciuta ai soci dalla legge
b è riconosciuta ai soci in ossequio alle regole fissate per le s.p.a
È riconosciuta ai soci in ossequio alle regole fissate per le società
c
personalistiche
d Necessita di un'apposita previsione dell'atto costitutivo x
484 Nel caso di aumento oneroso del capitale sociale in società
possono essere conferiti:
a Solo crediti
b Solo beni immobili
c Beni, crediti e denaro x
d Solo denaro
485 Nel caso di aumento oneroso del capitale sociale da liberare
mercé conferimenti in natura:
a È necessaria la perizia di stima del bene conferito x
b Non è necessaria la perizia di stima del bene conferito
La scelta inerente alla predisposizione della perizia deve essere presa
c
dall'organo amministrativo
La scelta inerente alla predisposizione della perizia deve essere presa
d
dall'organo amministrativo dietro autorizzazione giudiziaria
486 La liberazione dall'obbligo di conferimento:
a Non può avvenire per il tramite dell'istituto della compensazione
Può avvenire per il tramite dell'istituto della compensazione purché
b
convenzionale
Può avvenire per il tramite dell'istituto della compensazione in ogni sua
c x
forma
Può avvenire per il tramite dell'istituto della compensazione purché
d
legale
487 Dopo il 2003 l'aumento gratuito del capitale sociale:
a È espressamente contemplato dalla legge x
b Non è espressamente contemplato dalla legge
è contemplato dalla legge per il tramite di un rinvio alla normativa delle
c
s.p.a
È contemplato dalla legge per il tramite di un rinvio alle regole di
d
governo di tale operazione nelle società personalistiche

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Diritto Commerciale

488 L'aumento gratuito del capitale sociale dà luogo:


Ad una operazione di incremento della dotazione patrimoniale della
a
società
Ad una operazione di decremento della dotazione patrimoniale della
b
società
Ad una operazione di finanziamento della società mediante nuovi
c
apporti
Ad una operazione di semplice ricollocazione di risorse già acquisite
d x
dalla società
489 Il principio di incremento delle partecipazioni di tutti i soci in
proporzione a quelle di cui fossero titolari prima dell'operazione di
aumento gratuito:
a È inderogabile
b È derogabile a maggioranza
c È derogabile all'unanimità x
d Non esiste in materia di s.r.l
490 Il requisito dell'esuberanza del capitale sociale rispetto all'oggetto
sociale:
a Non è stato espunto dall'ordinamento in esito alla riforma del 2003
b È stato espunto dall'ordinamento in esito alla riforma del 2003 x
c Non ha mai riguardato tale tipo di operazione societaria
d Continua a riguardare tale tipo di operazione societaria
491 La riduzione reale del capitale sociale oggi può essere deliberata:
a Senza il rispetto del requisito dell'esuberanza x
b Anche nel rispetto del requisito dell'esuberanza
c Solo con il rispetto del requisito dell'esuberanza
d Anche in presenza di perdite
492 La riduzione reale del capitale sociale oggi può essere seguita:
a Solo giusta le modalità indicate dal legislatore
b Giusta le modalità fissate dall'organo amministrativo
c Giusta le modalità concordate con l'organo di controllo
Anche giusta modalità selezionate dall'autonomia privata in ossequio ai
d x
concreti interessi sottesi all'operazione decisa
493 Il sorteggio è una modalità attuativa della riduzione reale del
capitale sociale:
a Inammissibile nella s.r.l
b Prevista dal Legislatore in modo espresso per la s.r.l
c Ammissibile nella s.r.l x
d Sconosciuta al nostro ordinamento giuridico e ai suoi interpreti

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Diritto Commerciale

494 La riduzione reale del capitale sociale deve essere decisa:


a Dall'organo di controllo
b Dall'organo amministrativo
c Dai soci x
d Dall'organo di amministrazione previo parere dei soci
495 La riduzione reale del capitale sociale deve essere adottata:
a Necessariamente con modalità collegiali x
b Tramite consultazione scritta
c Tramite consenso espresso per iscritto
d Tramite sottoscrizioni successive
496 La riduzione reale del capitale sociale legittima l'opposizione dei
creditori:
a A partite dal deposito presso il Registro delle imprese della decisione
b A partite dall'adozione della decisione
c A partite dall'iscrizione presso il Registro delle imprese della decisione x
d A partite dalla verbalizzazione notarile della decisione
497 Il requisito dell'esuberanza del capitale sociale rispetto all'oggetto
sociale:
a Può essere reintrodotto convenzionalmente nello statuto x
b Non può essere reintrodotto convenzionalmente nello statuto
c Non è mai stato espunto dalla disciplina legale
d Non ha mai fatto parte della disciplina legale
498 La riduzione reale del capitale sociale:
a È sempre compatibile con la procedura di liquidazione
b Non è mai compatibile con la procedura di liquidazione
è compatibile con la procedura di liquidazione nei limiti fissati dall'art.
c x
2491 c.c
È compatibile con la procedura di liquidazione purché vi sia il benestare
d
dell'autorità giudiziaria
499 La decisione di riduzione reale del capitale sociale nelle more dei
termini per l'opposizione dei creditori:
a È inefficace x
b È efficacie, ma non eseguibile
c È invalida
d È eseguibile, ma non efficace

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Diritto Commerciale

500 Presupposto perché scatti la disciplina della riduzione del capitale


sociale per perdite è che:
a La perdita sia inferiore ad 1/3 del capitale sociale
b La perdita sia pari ad 1/3 del capitale sociale
c La perdita sia inferiore ad 1/2 del capitale sociale
d La perdita sia superiore ad 1/3 del capitale sociale x
501
È necessario che la perdita "rilevante" porti il capitale al disotto del
a
minimo fissato dalla legge
È necessario che la perdita "rilevante" non porti il capitale al disotto del
b x
minimo fissato dalla legge
È necessario che la perdita, benché irrilevante, porti il capitale al disotto
c
del minimo fissato dalla legge
d È necessario che la perdita azzeri il capitale sociale
502 Il concetto di "perdita" è:
a Sovrapponibile a quello di passività
b Sovrapponibile a quello di costo
c Non sovrapponibile a quello di passività x
d Sovrapponibile a quello di dedito
503 Il concetto di "perdita" si ricava:
a Al netto delle riserve e degli utili accantonati o di esercizio x
Non considerando le riserve, ma al netto degli utili accantonati o di
b
esercizio
Al netto delle riserve, ma non considerando gli utili accantonati o di
c
esercizio
d Al netto delle riserve, ma non considerando solo gli utili di esercizio
504 Allorché si accerti la ricorrenza di una perdita rilevante l'organo
gestorio:
Ha il dovere di convocare l'assemblea affinché assuma gli opportuni
a x
provvedimenti
Ha la facoltà di convocare l'assemblea affinché assuma gli opportuni
b
provvedimenti
c Ha il dovere di informare solo l'organo di controllo
d Ha il dovere di informare l'autorità giudiziaria
505 La fusione:
a Non può essere considerata un "opportuno provvedimento"
b Può essere considerata un "opportuno provvedimento" x
c È vietata in presenza di perdite "rilevanti"
d La legge, espressamente, la qualifica come "opportuno provvedimento"

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Diritto Commerciale

506 La riduzione del capitale sociale nell'esercizio in cui la perdita è


stata rilevata:
a Non può essere considerata un "opportuno provvedimento"
b È vietata dalla legge
c La legge, espressamente, la qualifica come "opportuno provvedimento"
d Può essere considerata un "opportuno provvedimento" x
507
Può trovare applicazione nel caso in cui la perdita rilevante porti il
a
capitale sociale sotto la soglia dei 10.000 Euro
Può trovare applicazione nel caso in cui la perdita rilevante porti il
b
capitale sociale sotto la soglia dei 50.000 Euro
Può trovare applicazione nel caso in cui la perdita rilevante porti il
c x
capitale sociale sotto la soglia di 1 Euro
d Non può più trovare applicazione in materia di s.r.l
508
Non deve essere contestualmente sottoscritto dai soci in sede
a x
assembleare
b Deve essere contestualmente sottoscritto dai soci in sede assembleare
c Non prevede la partecipazione dei soci, ma solo di soggetti terzi
Deve essere sottoscritto dai soci necessariamente in un momento
d
diverso da quello assembleare
509
È uno strumento cumulativo alla riduzione e alla ricapitalizzazione della
a
società per evitare lo scioglimento
È uno strumento alternativo alla riduzione e ricapitalizzazione della
b x
società per evitare lo scioglimento
Deve essere necessariamente preceduta dalla riduzione del capitale
c
sociale
Deve essere necessariamente preceduta dalla ricapitalizzazione
d
dell'ente
510 Prima della riforma del 2003 la s.r.l.:
a Non poteva emettere titoli di debito x
b Poteva emettere indiscriminatamente titoli di debito
Poteva emettere titoli di debito solo nei limiti del 50% del valore del
c
proprio patrimonio netto
Poteva emettere titoli di debito solo nei limiti del doppio del valore del
d
proprio patrimonio netto

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Diritto Commerciale

511 Dopo la riforma del 2003 la s.r.l.:


a Non può emettere titoli di debito
b Può emettere indiscriminatamente titoli di debito x
Può emettere titoli di debito solo nei limiti del 50% del valore del proprio
c
patrimonio netto
Può emettere titoli di debito solo nei limiti del doppio del valore del
d
proprio patrimonio netto
512 I titoli di debito:
a Vengono definiti dal Legislatore
b Vengono definiti tramite rinvio alla normativa s.p.a
Vengono definiti tramite rinvio alla normativa delle società a avocazione
c
personalistica
d Non trovano puntuale definizione nel dato positivo x
513 I titoli di debito:
a Danno luogo ad una operazione di raccolta del risparmio x
b Non danno luogo ad una operazione di raccolta del risparmio
Possono dare luogo ad una operazione di raccolta del risparmio solo se
c
sono modulati in tale maniera dall'organo emittente
d Costituiscono un'ipotesi di sollecitazione all'investimento
514 Al fine dell'emissione dei titoli di debito:
a È necessaria un'apposita previsione statutaria x
Non è necessaria un'apposita previsione statutaria bastando allo scopo
b
l'assenso dell'organo amministrativo
Non è necessaria un'apposita previsione statutaria bastando allo scopo
c
l'assenso dell'organo di controllo
Non è necessaria un'apposita previsione statutaria bastando allo scopo
d
l'autorizzazione giudiziale
515 L'emissione dei titoli di debito può essere decisa:
a Solo e sempre dai soci
b Solo e sempre dagli amministratori
c Solo e sempre dai soci previo parere dell'organo amministrativo
Alternativamente dai soci o dagli amministratori a seconda di cosa
d x
preveda, al riguardo l'atto costitutivo
516 La decisione di emissione dei titoli di debito:
a Deve essere trascritta nei pubblici registri
b Deve essere registrata
c Deve essere annotata nei pubblici registri
d Deve essere iscritta presso il Registro delle imprese x

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Diritto Commerciale

517 Possono sottoscrivere titoli di debito:


a Solo investitori professionali x
b Solo invertitori non professionali
c Investitori professionali e non professionali
d Solo i soci
518 La nozione di "investitore professionale":
a Si ritrova nel codice civile
b Si ritrova nel testo unico in materia di finanza
c Si ritrova nel testo unico bancario
d Non è reperibile nelle fonti normative x
519 Le banche sono:
a Clienti professionali di diritto x
b Clienti professionali su richiesta
c Clienti non professionali
Clienti professionali di diritto o a richiesta a seconda della loro
d
dimensione
520 I titoli di debito emessi dalle s.r.l.:
a Sono idonei alla circolazione x
b Non sono idonei alla circolazione
c
d
521 I titoli di debito emessi dalle s.r.l.:
a Possono essere sottoscritti solo da investitori professionali x
b Possono essere sottoscritti solo da investitori non professionali
c Possono essere sottoscritti solo dai soci
d Possono essere sottoscritti solo dagli istituti di credito
522 Nel caso in cui il socio acquisti dal primo sottoscrittore i titoli di
debito emessi dalla s.r.l.:
Sono garantiti dal primo sottoscrittore in ordine all'insolvenza della
a
società
Non sono garantiti dal primo sottoscrittore in ordine all'insolvenza della
b x
società
Il primo sottoscrittore deve concedere una garanzia convenzionale in
c
ordine all'insolvenza della società
Il primo sottoscrittore deve concedere una garanzia convenzionale in
d
ordine alla propria insolvenza

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Diritto Commerciale

523 Nel caso in cui il socio acquisti dal primo sottoscrittore i titoli di
debito emessi dalla s.r.l.:
a Non troverà mai applicazione l'art. 2467 c.c
Il rimborso al medesimo sarà sempre posposto rispetto a quello degli
b
altri creditori
Il rimborso al medesimo sarà posposto rispetto a quello degli altri
c x
creditori solo ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 2467 c.c
Il rimborso al medesimo non sarà mai posposto rispetto a quello degli
d
altri creditori anche ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 2467 c.c
524 La responsabilità in garanzia di cui all'art. 2483, comma 2° c.c., nel
caso di più cessioni dei titoli, riguarda:
a Solo il primo sottoscrittore professionale x
Tutti i sottoscrittori professionali che abbiano acquistato nel tempo tali
b
titoli
c Solo l'ultimo sottoscrittore professionale che abbia acquistato siffatti titoli
Nessuno dei precedenti sottoscrittori professionali, appuntandosi, in tal
d
caso, la responsabilità solo sulla società
525 Il divieto relativo di circolazione dei titoli di debito:
a Non è mai ammissibile
b È ammissibile x
c È ammissibile solo se deciso all'unanimità dai soci
È ammissibile quando deciso dai soci previo parere conforme
d
dell'organo amministrativo
526 L'esenzione parziale e convenzionale della responsabilità del
primo sottoscrittore professionale in caso di successive cessioni:
a È ammissibile x
b Nono è mai ammissibile
c È ammissibile solo se deciso all'unanimità dai soci
È ammissibile quando deciso dai soci previo parere conforme
d
dell'organo amministrativo
527 La società emittente:
Non risponde mai del mancato rimborso ai titolari dei titoli di debito
a
scaduti
Risponde sempre e solo lei per mancato rimborso ai titolari dei titoli di
b
debito scaduti
Per il mancato rimborso ai titolari dei titoli di debito scaduti risponde la
c
società solo dopo che costoro abbiano escusso il garante
Risponde solidalmente con il garante il quale verrà coinvolto nella
d x
vicenda solo nel caso in cui il debitore principale non abbia adempiuto

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Diritto Commerciale

528 La responsabilità dell'investitore professionale:


a È oggettiva x
b Nasce solo se e quando l'ente emittente non adempia
Necessita di una valutazione dell'elemento soggettivo del soggetto
c
responsabile
Scatta solo se il responsabile risulta consapevole del rischio sotteso
d
all'investimento
529 Se i titoli di debito vengono sottoscritti, subito dopo l'emissione,
dai soci:
a L'operazione sarà annullabile
b L'operazione sarà inefficacie nei riguardi degli altri creditori
c L'operazione sarà inefficacie nei riguardi della società
d L'operazione sarà nulla x
530 Il processo di semplificazione della disciplina della s.r.l. è iniziato
nel:
a 1942
b 1993
c 2003
d 2012 x
531 Originariamente la "semplificazione":
Poteva determinare l'insorgenza di s.r.l. semplificate oppure a capitale
a x
ridotto
b Poteva solo determinare l'insorgenza di s.r.l. a capitale ridotto
c Poteva solo determinare l'insorgenza di s.r.l. semplificate
d Non poteva riguardare il modello s.r.l
532 Oggi la s.r.l.s.:
a È una tipologia societaria autonoma
b È una tipologia societaria ibrida
c è un sottotipo della s.r.l x
Non differisce in nulla, sotto il profilo disciplinare, dalla s.r.l.
d
"tradizionale"
533 Il capitale sociale della s.r.l.s. deve essere:
a Superiore a 10.000 Euro
b Superiore a 50.000 Euro
c Compreso tra 10.000 e 50.000 Euro
d Compreso tra 1 e 9.999 Euro x

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Diritto Commerciale

534 Soci della s.r.l.s.:


a Possono solo essere persone fisiche x
b Possono solo essere persone giuridiche
c Possono essere persone fisiche e giuridiche, ma non enti
d Possono essere persone fisiche ed enti, ma non persone giuridiche
535 La s.r.l.s. può essere costituita:
a Solo per contratto
b Solo per atto unilaterale
c Tanto per contratto quanto per atto unilaterale x
d Solo per pubblica sottoscrizione
536 La costituzione della s.r.l.s.:
a Deve essere pubblicizzata solo nel Registro delle imprese
b x
c
d Deve solo essere riportata sul sito internet della società
537 Le persone giuridiche e gli enti:
a Non possono mai diventare soci della s.r.l.s x
b Possono sempre diventare soci della s.r.l.s
Possono diventare soci solo se partecipano alla fase genetica della
c
società
Possono diventare soci solo se acquistano successivamente le
d
partecipazioni della società
538 L'amministrazione pluripersonale disgiuntiva nella s.r.l.s.:
a È ammissibile sempre
b Non è ammissibile mai x
c Può essere scelta dai soci
d È imposta dalla legge per tale modello societario
539 Nella s.r.l.s. il potere rappresentativo:
a Spetta solo agli amministratori delegati
b Spetta solo al presidente del consiglio di amministrazione
c È generale e compete a tutti gli amministratori disgiuntamente tra loro x
d Compete solo ai membri del comitato esecutivo
540 Nella s.r.l.s., nella fase genetica, si può conferire:
a Solo denaro x
Ogni utilità suscettibile di valutazione economica ivi inclusa l'opera o la
b
prestazione di servizi
Ogni utilità suscettibile di valutazione economica con l'esclusione di
c
opera e/o servizi
Ogni utilità suscettibile di valutazione economica con l'esclusione di
d
opera e/o servizi e beni immobili
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Diritto Commerciale

541 Nella s.r.l.s., nella fase genetica, i conferimenti:


a Devono essere liberato solo per il 25% di quanto sottoscritto
b Devono essere integralmente liberati x
c Possono essere liberati in un momento successivo
Possono essere integralmente liberati o, in alternativa, l'immediata
d
sottoscrizione può essere supplita dal rilascio di opportune garanzie
542 Nella s.r.l.s. può essere ravvisata:
a Solo la funzione produttiva del capitale sociale
b Solo la funzione di garanzia del capitale sociale
Tanto la funzione produttiva quanto quella di garanzia del capitale
c
sociale
d Solo la funzione organizzativa del capitale sociale x
543 Nella s.r.l.s. l'aumento di capitale sociale a pagamento:
a Può essere sempre riservato a terzi
b Non può mai essere riservato a terzi x
Può essere riservato a terzi oppure no a seconda della previsione
c
statutaria
Può essere riservato a terzi oppure no a seconda della decisone
d
dell'organo amministrativo
544 Nella s.r.l.s. la parte inoptata dai soci di un aumento di capitale
sociale a pagamento:
a Può essere sempre riservato a terzi
b Non può mai essere riservato a terzi
Può essere riservato a terzi oppure no a seconda della previsione
c
statutaria
Può essere riservato a terzi solo nel caso in cui i medesimi non siano
d x
enti o persone giuridiche
545 La disciplina della riduzione "reale" prevista per le s.r.l.:
a è compatibile con la s.r.l.s
b è incompatibile con la s.r.l.s x
c Trova puntuale conferma nell'art. 2463 bis c.c
Non può essere applicato alla s.r.l.s perché per essa è regolata con
d
modalità alternative dalla legge
546 La disciplina della riduzione "nominale" prevista per le s.r.l.:
a è compatibile con la s.r.l.s x
Non può essere applicato alla s.r.l.s perché per essa è regolata con
b
modalità alternative dalla legge
c trova puntuale conferma nell'art. 2463 bis c.c.
d è incompatibile con la s.r.l.s

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Diritto Commerciale

547 Il passaggio da s.r.l.s. a s.r.l.:


a Implica una trasformazione omogenea progressiva
b Implica una trasformazione eterogenea
c Implica una trasformazione omogenea regressiva
d Non da luogo ad una trasformazione in senso tecnico x
548 Il passaggio da s.r.l. ordinaria a s.r.l.s.:
a È inammissibile
b È ammissibile sempre x
c È regolato espressamente dalla legge
d È ammissibile se adottato il voto unanime dei soci
549 Il passaggio da s.r.l. a capitale inferiore a 10.00 Euro a s.r.l.s.:
a È ammissibile sempre
b È inammissibile quando i soci siano tutte persone fisiche
c È regolato espressamente dalla legge
è ammissibile purché, nel nuovo assetto societario, siano rispettati i
d x
requisiti della s.r.l.s
550 Nella s.r.l. a capitale inferiore a 10.000 Euro la riserva di accumulo:
a È un tratto caratterizzante x
b Non è un tratto caratterizzante
c Non è normativamente prevista
d Può essere esclusa dall'autonomia privata
551 Nella s.r.l. a capitale inferiore a 10.000 Euro il versamento dei
conferimenti a mani degli amministratori:
a È un tratto caratterizzante perché tipico di tale allestimento societario
Non è un tratto caratterizzante perché comune a tutte le configurazioni
b x
di s.r.l
c Non è normativamente previsto
Ha carattere dispositivo perché può essere superato dall'autonomia
d
privata
552 Il capitale minimo della s.r.l. oggi è di Euro:
a 10000
b 50000
c1 x
d 2500
553 La riserva di accumulo:
a È indistribuibile e indisponibile
b È indistribuibile, ma disponibile x
c È distribuibile, ma indisponibile
d Distribuibile e disponibile

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Diritto Commerciale

554 La riserva di accumulo:


a è tipica della s.r.l.s
b È tipica della s.r.l. a capitale inferiore a 10.000 Euro
c È tipica della s.r.l. ordinaria
Trova cittadinanza tanto in materi dì s.r.l.s. quanto in tema di s.r.l. a
d x
capitale inferiore a 10.000 Euro
555 La riserva di accumulo nei limiti della sua obbligatorietà:
a Si somma alla riserva legale
b Prende il posto della riserva legale x
c Inizia ad essere alimentata solo quando la riserva legale è satura
Viene alimentata in misura più che proporzionale rispetto alla riserva
d
legale
556 Il passaggio da una s.r.l.s. a una s.r.l. ordinaria:
a Integra un trasformazione omogenea e progressiva
b Integra un trasformazione eterogenea
c Non integra un fenomeno trasformativo x
d Integra un trasformazione omogenea e regressiva
557 Il passaggio da una s.r.l.s. a una s.r.l. ordinaria:
Impone un aumento del capitale sociale, gratuito o a pagamento,
a x
almeno a 10.000 Euro
b Non impone alcun aumento del capitale sociale
Impone un aumento del capitale sociale a pagamento per almeno
c
50.000 Euro
Impone, di necessità, un aumento oneroso del capitale sociale fino ad
d
Euro 10.000
558 La "trasformazione" da s.r.l. ordinaria a s.r.l. a capitale ridotto:
Può essere attuata mediante una riduzione volontaria del capitale
a
sociale
Può essere attuata solo allorché sussistano perdite rilevanti che portino
b x
la s.r.l. ordinaria al disotto del proprio limite di capitalizzazione minimo
Può essere attuata, a discrezione dei soci, tanto mediante riduzione
c
volontaria quanto mediante riduzione reale del capitale sociale
Non può mai essere attuata posto che la scelta organizzativa in
d
commento può essere esercitata solo in fase costitutiva

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Diritto Commerciale

559 Le operazioni di fusione e scissione:


Sono incompatibili con i nuovi assetti societari fissati dal Legislatore in
a
materia di s.r.l
Sono compatibili con i nuovi assetti societari fissati dal Legislatore in
b x
materia di s.r.l
Sono espressamente vietate dalla legge in siffatte configurazioni
c
societarie
d Possono essere adottati dai soci purché all'unanimità
560 Il concetto di start-up:
a Era noto all'ordinamento giuridico fin dal 1942
b Era noto all'ordinamento giuridico fin dal 2003
c Non è ancora oggi noto all'ordinamento giuridico
d È stato recepito dall'ordinamento giuridico nel 2012 x
561 Il concetto di start-up:
a Era noto alle scienze economiche da molti anni x
b Non era noto alle scienze economiche sino al 2003
c Non è ancora oggi noto alle scienze economiche
d È stato scoperto dalle scienze economiche nel 2012
562 Con il recepimento normativo del concetto di "start-up innovativa"
si è inteso perseguire una finalità:
Di promozione e sviluppo dell'imprenditoria societaria in settori
a
tradizionali
Di promozione e sviluppo dell'imprenditoria societaria in settori ad alto
b x
valore tecnologico
Di promozione e sviluppo dell'imprenditoria artigianale in settori
c
tradizionali
d Di promozione e sviluppo dell'imprenditoria artigianale in nuovi settori
563 Il corpus normativo di riferimento in materia di start-up innovative
riguarda:
a Solo le società di capitali x
b Solo le società di persone
c Le società di capitali e di persone
d Solo le società cooperative
564 Gli "incubatori certificati":
a Non sono espressamente contemplati dalla normativa di settore
b Trovano la propria disciplina nel codice civile
c Sono espressamente contemplati dalla normativa di settore x
Trovano la propria disciplina all'interno del testo unico in materia
d
finanziaria

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Diritto Commerciale

565 I requisiti affinché si possa discorrere di "incubatori certificati":


Vengono autocertificati dai medesimi per mano del proprio legale
a x
rappresentante
Vengono autocertificati dai medesimi per mano del Presidente
b
dell'organo di controllo
c Vengono autocertificati dai soci
d Necessitano di una apposita certificazione ministeriale
566 Gli "incubatori certificati":
a Possono essere solo società di persone
b Possono essere solo società di capitali x
c Possono essere società di capitali e di persone
d Possono essere tutti gli enti dotati di soggettività giuridica
567 Le "start-up innovative":
a Non sono soggette ad alcun regime pubblicitario
Devono essere iscritte nella sezione ordinaria del Registro delle
b
imprese
Devono essere iscritte in un'apposita sezione speciale del Registro
c x
delle imprese
Sono soggette al regime pubblicitario legale del tipo societario, in
d
concreto, prescelto
568 Gli "incubatori certificati":
Sono soggetti al regime pubblicitario legale del tipo societario, in
a
concreto, prescelto
b Non sono soggetti ad alcun regime pubblicitario
c Devono essere iscritti nella sezione ordinaria del Registro delle imprese
Devono essere iscritti in un'apposita sezione speciale del Registro delle
d x
imprese
569 La verifica della permanenza dei requisiti per poter accedere al
corpus normativo di settore compete:
a All'organo di controllo
b Al rappresentante legale della società x
c A tutti i soci
d All'autorità giudiziaria
570 Nelle start up innovative la disciplina della riduzione del capitale
sociale per perdite rilevanti:
a è analoga a quella fissata dalla legge per le s.p.a
b è analoga a quella fissata dalla legge per le s.r.l
c È analoga a quella fissata dalla legge per le società di persone
Presenta profili derogatori alla disciplina comune che assiste tale
d x
operazione nei modelli societari capitalistici

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Diritto Commerciale

571 Nelle start up innovative la disciplina della riduzione del capitale


sociale al di sotto del limite legale:
a è analoga a quella fissata dalla legge per le s.r.l
b è analoga a quella fissata dalla legge per le s.p.a
Presenta profili derogatori alla disciplina comune che assiste tale
c x
operazione nei modelli societari capitalistici
d È analoga a quella fissata dalla legge per le società di persone
572 La disciplina della riduzione del capitale sociale per perdite nelle
start up innovative risponde all'esigenza di:
a Tutela dell'investimento dei soci
b Pronta e rapida liquidazione delle loro partecipazioni
c Tutelare, al massimo grado, la continuità dell'impresa x
d Tutela delle ragioni del ceto creditorio
573 Le start up innovative sono soggette:
a Alle procedure concorsuali tipiche dei modelli capitalistici
Solo alle procedure concorsuali di cui al capo II della legge 27 gennaio
b x
2012, n. 3
c Solo al fallimento
d Solo alla liquidazione del patrimonio
574 Le procedure concorsuali di cui al capo II della legge 27 gennaio
2012, n. 3 riguardano:
Gli accordi per la ristrutturazione del debito e la soddisfazione dei
a x
creditori e, per taluno, anche la liquidazione del patrimonio
b Il fallimento
c Il concordato preventivo
d Solo la liquidazione del patrimonio
575 La ragione sottesa alla disciplina fallimentare di tali società è da
ricercarsi:
Nella volontà del Legislatore di sfavorire tale forma organizzata di
a
imprenditoria
Nella volontà del Legislatore di equiparare tale disciplina a quella dei
b
modelli personalistici
Nella volontà del Legislatore di favorire tale forma organizzata di
c x
imprenditoria
Nella volontà del Legislatore di equiparare tale disciplina a quella dei
d
modelli capitalistici
576 Nelle start up organizzate in forma di s.r.l.:
a Lo statuto non può prevedere categorie di quote
b Lo statuto può determinare categorie di quote x
c Lo statuto può solo riconoscere diritti particolari amministrativi ai soci
d Lo statuto può solo riconoscere diritti particolari patrimoniali ai soci

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Diritto Commerciale

577 Nelle start up organizzate in forma di s.r.l.:


Le quote possono attribuire diritti particolari diversi da quelli indicati
a x
dall'art. 2468, commi 2° e 3°, c.c
Le quote nono possono attribuire diritti particolari diversi da quelli
b
indicati dall'art. 2468, commi 2° e 3°, c.c
Lo statuto può solo riconoscere diritti particolari ai soci, ma anche in
c
materie differenti da quelle elencate dall'art. 2468, commi 2° e 3° c.c
Lo statuto può solo riconoscere diritti particolari ai soci nei limiti indicati
d
dall'art. 2468, commi 2° e 3° c.c
578 Nelle start up organizzate in forma di s.r.l. le quote:
a Non possono costituire oggetto di offerta al pubblico
Possono costituire oggetto di offerta al pubblico in ossequio alla
b
disciplina generale sulle s.r.l
Possono costituire oggetto di offerta al pubblico in ossequio alla
c
disciplina generale sulle s.p.a
Possono costituire oggetto di offerta al pubblico perché ciò è
d consentito, in deroga al principio generale che informa il modello, dalla x
normativa di settore
579 Nelle start up organizzate in forma di s.r.l.:
a Trova sempre applicazione l'art. 2474 c.c
b Non trova mai applicazione l'art. 2474 c.c
Si applicano le norme sull'acquisto di proprie partecipazioni che
c
informano la s.p.a
Non trova applicazione l'art. 2474 c.c. qualora l'operazione sia compiuta
in attuazione di piani di incentivazione che prevedano l'assegnazione di
d x
quote di partecipazione a dipendenti, collaboratori o componenti
dell'organo amministrativo, prestatori di
580 Quando ci si riferisce al "primo gruppo" di deroghe alla disciplina
ordinaria delle s.r.l. si intende evocare, con riferimento alla s.r.l. start-
up innovativa:
a Quelle afferenti al superamento del divieto di cui all'art. 2474
Quelle afferenti alla possibilità di emettere strumenti finanziari con
b
peculiari modalità
Quelle afferenti alla possibilità di predisporre statutariamente categorie
c x
di quote
Quelle afferenti alla possibilità che le quote costituiscano oggetto di
d
offerta al pubblico di prodotti finanziari

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Diritto Commerciale

581 Quando ci si riferisce al "secondo gruppo" di deroghe alla


disciplina ordinaria delle s.r.l. si intende evocare, con riferimento alla
s.r.l. start-up innovativa:
a Quelle afferenti al superamento del divieto di cui all'art. 2474
Tutte quelle afferenti alle tematiche indicate dall'art. 26, commi 3° e 5°
b x
della legge 221/2012
Quelle afferenti alla possibilità di predisporre statutariamente categorie
c
di quote
Solo quelle afferenti alla possibilità che le quote costituiscano oggetto di
d
offerta al pubblico di prodotti finanziari
582 Quando ci si riferisce al "terzo gruppo" di deroghe alla disciplina
ordinaria delle s.r.l. si intende evocare, con riferimento alla s.r.l. start-
up innovativa:
a Quelle afferenti al superamento del divieto di cui all'art. 2474 x
Quelle afferenti alla possibilità di emettere strumenti finanziari con
b
peculiari modalità
Tutte quelle afferenti alle tematiche indicate dall'art. 26, commi 3° e 5°
c
della legge 221/2012
Solo quelle afferenti alla possibilità che le quote costituiscano oggetto di
d
offerta al pubblico di prodotti finanziari
583 Le deroghe apportate in materia alla disciplina della s.r.l. tendono
ad avvicinare la start-up innovativa s.r.l.:
a Ai modelli societari a vocazione personale
b Ai modelli societari cooperativi
c Ai modelli societari azionari x
d Ai modelli societari a vocazione sociale
584 Le start-up innovative:
a Possono solo svolgere attività lucrativa
b Possono solo svolgere attività cooperativa
c Possono solo svolgere attività altruistica
Possono svolgere, allorché operino nei settori di cui al D.lgs. 24 marzo
d x
2006 n.155, attività sociale
585 La s.r.l. ordinaria, preso atto dell'imponente quadro di riforme che
attengono alle start-up innovative:
a Possono sempre creare categorie di quote
b Non possono mai creare categorie di quote x
c Possono creare categorie di quote ove lo statuto lo preveda
Non possono cerare categorie di quote in omaggio ad un espresso
d
divieto di legge

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Diritto Commerciale

586 La s.r.l. start-up innovativa "modificata" è:


Una società ove gli amministratori abbiano adottato regole di governo
a
dell'ente diverse dal modello base
Una società ove i soci abbiano adottato, adeguandosi ad un modello
b
standard, particolari regole di governo dell'ente
Una società ove i soci abbiano adottato, in forza dell'autonomia privata
c x
loro riconosciuta, regole di governo dell'ente diverse dal modello base
Una società che veda, di necessità, tramutati i propri tratti fisionomici
d
dall'autonomia privata
587 Nel nostro ordinamento giuridico il fenomeno del crowdfunding:
a Non è regolamentato
b È regolamentato dal codice civile
È regolamentato da un pluralità di norme extra-codicistiche tutte di
c
fonte primaria
È regolamentato da un pluralità di norme extra-codicistiche di fonte
d x
primaria e secondaria
588 Nel nostro ordinamento giuridico il crowdfunding è una modalità
di finanziamento accessibile:
a Solo alle start-up innovative x
b A tutte le società
c Solo alle società di capitali
d Solo alle società di persone
589 Il nostro ordinamento giuridico interno:
Regolamenta il crowdfunding in tutte le sue declinazioni note alle
a
esperienze giuridiche mondiali
Regolamenta il crowdfunding in tutte le sue declinazioni note alle
b
esperienze giuridiche anglosassoni
c Non regolamenta, in alcuna forma, il crowdfunding
Regolamenta il crowdfunding solo nella forma dell'equity-based
d x
crowdfunding
590 Il crowdfunding si sostanzia in:
Un'operazione di finanziamento che può essere remunerativa oppure
a x
no
b Un'operazione, di necessità, remunerativa
c Un'operazione, di necessità, non remunerativa
d Un'operazione vietata dall'ordinamento giuridico italiano
591 Il crowdfunding prevede la raccolta di capitali:
a Per il solo tramite di investitori professionali
b Per il solo tramite di istituti bancari
c Per ilsolo tramite di pubbliche amministrazioni
d Per il tramite della rete internet x

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Diritto Commerciale

592 Le "piattaforme":
Sono istituzioni pubbliche per la mediazione della raccolta di fondi utili
a
alla realizzazione di progetti
Sono tutte le istituzioni che abbiano i requisiti fissati dalla Consob per la
b x
mediazione della raccolta di fondi utili alla realizzazione di progetti
Sono intermediari privati che mettono in contatto chi cerca
c
finanziamenti per un progetto e chi è disposto a finanziarlo
Non sono previste tra coloro che possono svolgere il ruolo di
d intermediazione nella raccolta dei capitali necessari alla realizzazione di
iniziative o progetti
593 Il reward-based crowdfunding si sostanzia:
In un prestito, antecedente o successivo alla realizzazione del progetto,
a x
remunerato
b In un prestito gratuito
Solo in un prestito remunerato solo antecedente alla realizzazione del
c
progetto
Solo in un prestito remunerato solo successivo alla realizzazione del
d
progetto
594 Il donation-based crowdfunding si sostanzia:
In un prestito che, benché sia rivolto solo alla realizzazione di un
a
progetto lucrativo, non è remunerato
b In un prestito sempre remunerato
In un prestito che, per essere rivolto alla realizzazione di un progetto
c x
non lucrativo, non dà luogo a remunerazione
In un prestito che, per essere rivolto alla realizzazione di un progetto
d
non lucrativo, può dare luogo oppure no a remunerazione
595 L'equity-based crowdfunding si sostanzia:
Nella sottoscrizione, da parte di investitori, di regola, non professionali,
a di strumenti partecipativi al capitale di rischio emessi da una società ed
offerti, per il tramite di banche, dalla medesima
Nella sottoscrizione, da parte di investitori, di regola, non professionali,
b di strumenti partecipativi al capitale di rischio emessi da una società ed x
offerti, on line, dalla medesima per il tramite della piattaforma
Nella sottoscrizione, da parte di investitori, di regola, professionali, di
c strumenti partecipativi al capitale di rischio emessi da una società ed
offerti, on line, dalla medesima per il tramite della piattaforma
Nella sottoscrizione, da parte di investitori, di regola, non professionali,
d di strumenti finanziari non partecipativi emessi da una società ed offerti,
on line, dalla medesima per il tramite della piattaforma

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Diritto Commerciale

596 Le piattaforme di lending veicolano:


a Forme di finanziamento tra privati mediate dalla rete internet x
b Forme di finanziamento tra privati e banche
c Forme di finanziamento tra privati mediate da strutture pubbliche
d Forme di finanziamento tra privati garantite da strutture pubbliche
597 Il do-it yourself crowdfunding è:
Un sistema di finanziamento che si avvale dell'ausilio di strutture di
a
intermediazione pubbliche
Un sistema di finanziamento che si avvale dell'ausilio di strutture private
b
di intermediazione
Un sistema di finanziamento che prescinde dall'ausilio di strutture di
c x
intermediazione
d Un sistema di autofinanziamento previsto per gli startupper
598 Al lending-based crowdfunding si applica la disciplina:
a Codicistica per esso prevista
b Extra-codicistica per esso prevista
c Della donazione in via analogica
d Del mutuo in via analogica x
599 Al donation-based crowdfunding si applica la disciplina:
a Codicistica per esso prevista
b Del mutuo in via analogica
c Della donazione in via analogica x
d Extra-codicistica per esso prevista

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