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Diritto Commerciale - domande piu risposte dei testo delle


lezioni
Diritto Commerciale (Università telematica Universitas Mercatorum di Roma)

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DIRITTO COMMERCIALE

1. Il diritto commerciale regola: L'organizzazione e l'attività dell'imprenditore


2. Il diritto commerciale è sorto:Nel Medioevo
3. Il diritto commerciale origiario costituisce il risultato: Degli Statuti delle corporazioni medioevali
4. Il sistema del codice civile italiano: Era di natura oggettiva
5. I tribunali di commercio in Italia sono stati aboliti:Nel 1888
6. Nel sistema normativo italiano del 1942: Il codice civile non pone la distinzione tra le obbligazioni
civili e quelle commerciali che vegono da questo disciplinate
7. Nel sistema del codice civile del 1942: Viene delineata una figura generale di imprenditore
8. Nel periodo mercantile il diritto commerciale:Era un diritto di natura speciale
9. Il diritto commerciale italiano:E' costituito da norme a carattere nazionale e norme di derivazione
europea
10. 2
11. E' imprenditore:Chi esercita un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello
scambio di beni o di servizi
12. L'economicità dell'attività significa:Che l'attività viene svolta secondo modalità tali da realizzare la
copertura di costi con i ricavi
13. La professionalità significa:Che l'attività viene svolta in modo abituale e non occasionale
14. Attività organizzata significa:Che l'attività viene svolta mediante l'utilizzazione di fatori produttivi
che vengono coordinati da parte dell'imprenditore per la realizzazione di un fine produttivo
15. L'attività di impresa:Deve essere svolta secondo il metodo economico
16. I professionisti intellettuali:Sono imprenditori quando si avvalgono di un numero significativo di
dipendenti e collaboratoriE' qualificabile come impresa a condizione che ricorrano gli altri requisiti
previsti dalla legge
17. La produzione di servizi di natura assistenziale o colturale:E' qualificabile come impresa a condizione
che ricorrano gli altri requisiti previsti dalla legge
18. L'investimento in attività finanziarie:E' una attività di impresa laddove sia coordinata e ricorrano gli
uleriori requisiti previsti dalla legge
19. L'impresa mutualistica è finalizzata a conseguire:A fornire beni o servizi oppure occasioni di lavoro
direttamente ai soci a condizioni più vantaggiose di quelle che avrebbero sul mercato
20. La cooperativa edilizia che assegna i propri immobili ai soci:E' una impresa mutualistica 3
21. Ai sensi dell'articolo 2082 c.c. sono piccoli imprenditori:I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i
piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente
con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia
22. Il piccolo imprenditore:E' esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili anche se esercità
attività commerciale
23. Il piccolo imprenditore che esercita attività commerciale:Può essere assoggettato alla procedura
fallimentare se non possiede anche solo uno dei requisiti indicati dall'art. 1 della legge fallimentare
24. E' imprenditore commerciale:Chi esercita una attività industriale diretta alla produzione di beni
25. Per determinare se una impresa è commerciale:E' sufficiente verificare che non sia qualificabile come
impresa agricola
26. La qualità di imprenditore si acquista con:L'effettivo esercizio dell'attività d'impresa
27. L'effettivo inizio dell'attività d'impresa si concretizza con:L'esercizio dell'attività gestoria
28. Per le società, l'esercizio effettivo dell'attività imprenditoriale:Deve essere verificato nel caso concreto
sulla base dei parametri dettati dagli atti di esercizio e degli atti organizzativi
29. La liquidazione dell'attività d'impresa:E' generalmente una fase anteriore alla cessazione dell'impresa
30. Il compimento di un atto di organizzazione compiuto da una persona fisica:Integra l'esercizio
dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla coordinazione funzionale degli atti di organizzazione
compiuti e dalla espressione di volontà di intraprendere l'esercizio professionale di una attività
produttiva 4
31. La definizione dell'imprenditore agricolo enunciata dall'art. 2135 c.c. ha la funzione di:Restringere
l'ambito di applicazione della disciplina dell'imprenditore commerciale ed esonerare l'imprenditore dal
fallimento
32. L'articolo 2135 c.c. vigente:Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato dal D.
Lgs. n. 228/2001

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33. Il legislatore italiano nel riformare l'art. 2135 c.c. ha aderito:Alla tesi per la quale ogni forma di
produzione fondata sullo svolgimento di un ciclo biologico naturale avrebbe costituito esercizio
dell'attività agricola, indipendentemente dal metodo utilizzato
34. Nella selvicoltura:Non è ricompresa l'attività di estrazione di legname se non è accompagnata dalla
coltivazione dell'area boschiva
35. Per determinare se un'attività è realmente connessa a quella agricola:Si adottano il criterio della
connessione oggettiva e quello della connessione soggettiva
36. E' attività agricola per connessione:Quella esercitata dall'imprenditore agricolo e diretta alla
trasformazione di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo
37. L'attività esercitata è connessa soggettivamente a quella agricola principale, se l'imprenditore che la
esercita:E' un imprenditore agricolo e l'attività connessa svolta è coerente con quella agricola
principale
38. E' attività d'impresa di carattere commerciale e non agricola:L'acquisto di animali all'ingrosso con
mera finalità di rivendita
39. L'imprenditore ittico:E' un imprenditore agricolo
40. E' considerata attività di impresa agricola per connessione:La produzione e la vendita di marmellate
ottenute dai prodotti coltivati dal medesimo imprenditore agricolo 5
41. Possono essere iscritti nel Registro delle Imprese:Gli atti previsti dalla legge
42. E' competente a provvedere alla iscrizione nel Registro delle Imprese:L'ufficio del Registro presso la
camera di commercio della provincia in cui ha sede l'impresa
43. Contro il rifiuto di iscrizione deciso dal Conservatore del Registro delle Imprese:E' possibile
presentare ricorso al giudice del Registro
44. La pubblicità costitutiva:E' un effetto dell'iscrizione nel Registro delle Imprese che si produce nei soli
casi previsti dalla legge
45. L'iscrizione nelle sezioni speciali del Registro delle Imprese:Ha la funzione di pubblicità notizia,
eccezione fatta per gli imprenditori agricoli e le società semplici esercenti attività agricola, per i quali
ha la funzione di pubblicità legale
46. Le scritture contabili obbligatorie per l'imprenditore commerciale sono:Il libro giornale ed il libro
inventari
47. L'imprenditore può produrre come prova a proprio favore le scritture contabili:Se regolarmente tenute
e nelle controversie contro un altro imprenditore e relative ai rapporti sorti nell'esercizio dell'impresa
48. Il terzo può produrre a proprio favore le scritture contabili tenute dall'imprenditore:Anche se non
regolarmente tenute ed anche se il terzo non è un imprenditore
49. La rappresentanza commerciale trova applicazione:Nelle modalità operative degli ausiliari interni
all'organizzazione dell'imprenditore
50. L'institore:Ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, è tenuto con esso ad osservare
l'obbligo di tenuta delle scritture contabili e gli obblighi di iscrizione nel Registro Imprese 6
51. I beni aziendali sono:Tutti i beni destinati effettivamente allo svolgimento dell'attività d'impresa, di
proprietà dell'imprenditore o di terzi
52. Si realizza trasferimento d'azienda:Se trasferisco singoli beni aziendali che insieme costituiscono una
unità operativa dell'azienda
53. Per le imprese soggette a registrazione, il contratto che ha ad oggetto il trasferimento:Deve assumere
non solo la forma scritta ai fini probatori, ma deve assumere la particolare forma dell'atto pubblico o
della scrittura privata autenticata ai fini d'iscrizione presso il Registro Imprese
54. Il divieto di concorrenza:Se non è previsto dalle parti contrattualmente, opera ex lege per un periodo
di 5 anni
55. La disciplina della successione nei contratti nel trasferimento d'azienda:Prevede che non sia
necessario il consenso del contraente ceduto se il contratto non ha carattere personale
56. Il cessionario risponde dei debiti sorti antecedentemente al trasferimento d'azienda (impresa
commerciale):Solo se risultano dalle scritture contabili obbligatorie
57. Se il contratto di trasferimento d'azienda prevede un divieto di concorrenza della durata di 20 anni:Il
termine è ridotto ex lege a 5 anni
58. In caso di trasferimento di azienda nella successione dei contratti che non abbiano carattere
personale il terzo contraente:Può recedere in presenza di una giusta causa

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59. La ditta è:Il nome commerciale dell'imprenditore


60. L'insegna contraddistingue:I locali dell'impresa 7
61. Nell'ordinamento giuridico italiano il legislatore ha previsto:Otto modelli di organizzazione societaria,
con le relative peculiari discipline
62. I conferimenti sono:Le prestazioni alle quli si obbligano i soci al fine di costituire il capitale di rischio
iniziale dell'impresa
63. Il patrimonio sociale:E' l'insieme dei beni e dei rapporti giuridici attivi e passivi della società
64. La funzione vincolistica del capitale sociale è così correttamente espressa:I soci si sono obbligati
contrattualmente per tutta la durata del contratto sociale a destinare i conferimenti all'esercizio
dell'attività d'impresa
65. In una società lucrativa la clausola del controllo sociale che stabilisce che gli utili debbano essere
destinati ad una finalità estranea all'attività sociale:Non è legittima
66. Ai sensi dell'art. 2247 c.c. lo scopo del contratto societario è:Lucrativo
67. Può perseguire lo scopo di lucro:La banca di investimento
68. La società di persone:Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale imperfetta
69. La società di capitali:Ha soggettività giuridica ed autonomia patrimoniale perfetta
70. Se i soci non scelgono un modello organizzativo tipico per esercitare una attività d'impresa
commerciale, si applica di default:La disciplina tipica delle s.n.c 8
71. Per espressso richiamo normativo, la disciplina della società semplice è applicabile, in quanto
compatibile:Alla società in nome collettivo ed alla società in accomandita semplice
72. Le società semplici esercenti attività agricola:Hanno l'obbligo di iscrizione presso il Registro delle
Imprese, che assolve alla funzione di pubblicità legale dichairativa
73. Le società in nome collettivo possono esercitare:Sia attività agricola, sia attività commerciale
74. La mancata iscrizione delle società in nome collettivo nel Registro Imprese:Non influisce sulla
esistenza della società e si applica il regime proprio delle società semplici
75. Se nell'atto costitutivo delle s.n.c. non sono designati gli amministratori:Il legislatore supplisce a tale
carenza con l'applicazione di default della norma ex art. 2257 c.c
76. Nella società in nome collettivo regolare:E' necessario prevedere un termine di durata
77. La società di fatto:Se esercita attività commerciale segue il regime della società in nome collettivo
irregolare
78. L'acquisto da parte di una società di capitali di una partecipazione in una società di persone:E'
legittimo a condizione che venga approvato dall'assemblea della società partecipante
79. Il socio d'opera:E' un lavoratore autonomo remunerato con la partecipazione al risultato economico
d'esercizio (utile o perdita)
80. Il capitale sociale:E' il valore monetario della somma di tutti i conferimenti, indipendentemente dal tipo
di entità conferita 9
81. Nelle s.n.c. le limitazioni della responsabilità patrimoniale dei soci:Sono patti sempre invalidi nei
confronti dei terzi
82. Il nuovo socio di una società semplice o di una s.n.c. è responsabile patrimonialmente:Di tutte le
obbligazioni contratte dalla società
83. Ai sensi dell'art. 2290, primo comma c.c., nelle società semplici e nelle s.n.c. irregolari l'ex socio o i
suoi eredi sono responsabili verso i terzi per le obbligazioni sociali:Fino al giorno dello scioglimento
del singolo vincolo contrattuale
84. Nelle società semplici e nelle s.n.c. irregolari, deve avvalersi del beneficio di preventiva escussione
esprimendo in tale senso la sua volontà:Il socio
85. Nelle s.n.c. regolari, il rispetto del beneficio di preventiva escussione può venire meno:Solo se vi
siano elementi oggettivi che rendano evidentemente inutile l'esperimento dell'esecuzione del
patrimonio sociale
86. Il creditore personale del socio della società di persone:Ha diritto di soddisfare il proprio credito sugli
utili distribuibili al socio debitore
87. L'attività di amministrazione concretizza:La capacità di decidere di compiere atti realizzativi
dell'oggetto sociale
88. L'attività di rappresentanza concretizza:La capacità di compiere atti realizzativi dell'oggetto sociale

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89. La revoca dell'amminsitratore nominato con atto costitutivo:Comporta la modifica dell'atto costitutivo
ed è deliberazione soggetta al voto unanime, salvo diversa pattuizione sociale
90. Le modificazioni dell'atto costitutivo delle s.n.c. regolari:Sono comunque valide e se iscritte nel
Registro Imprese sono opponibili ai terzi 10
91. Nel caso in cui la compagine sociale sia costitutita da tre soggetti ed uno dei soci muoia:La società
può continuare ad operare
92. Nel caso in cui la compagine sociale sia costituita da due soggetti ed uno muoia:La società non si
scioglie se entro sei mesi viene ricostiuita la pluralità dei soci
93. In caso di morte di un socio, ai sensi degli articoli 2284 e 2289 c.c.:Il vincolo contrattuale si scioglie ex
lege e sorge un diritto di credito degli eredi ad ottenere la liquidazione della quota entro sei mesi
94. Ai sensi dell'articolo 2285 c.c., l'esercizio del recesso ad nutum:Deve essere comunicato agli altri soci
con un preavviso minimo di tre mesi
95. La dichiarazione di fallimento di un socio:E' causa di esclusione del socio dalla società ex lege, non
derogabile
96. E' escluso di diritto il socio:La cui quota sia stata liquidata ai sensi dell'art. 2270 c.c. su domanda del
creditore personale
97. Se il contratto sociale prevede la durata della società, allo scadere di tale termine:La società può
essere prorogata anche per fatti concludenti
98. I liquidatori:Possono distribuire ai soci i beni sociali prima del pagamento dei debiti della società se
sono state accantonate le somme per farlo
99. Il bilancio sottoscritto dai liquidatori ed il piano di riparto:Il bilancio sottoscritto dai liquidatori ed il piano
di riparto:
100.I soci possono impugnare il bilancio ed il piano di riparto:Entro due mesi dalla comunicazione 11
101.La società in accomandita semplice è:Una società di persone formata necessariamente da due tipi di
soci definiti accomandatari e accomandanti
102.I soci accomandanti:Sono responsabili per le obbligazioni sociali limitatamente a quanto hanno
conferito ed abbiano promesso di conferire alla società
103.Se la società in accomandita semplice esercita attività commerciale:Solo i soci accomandatari
possono essere dichiarati falliti
104.Nell'atto costitutivo delle s.a.s.:Deve essere indicato espressamente chi assume la qualifica di socio
accomandatario e di socio accomandante
105.Nella ragione sociale delle s.a.s.:Deve comparire il nome di un socio accomandatario, è escluso che
possa comparire il nome del socio accomandante
106.L'amministrazione della società:Spetta esclusvamente ai soci accomandatari
107.Il divieto di immistione del socio accomandante opera:Se il socio accomandante compie un atto
gestorio essendo privo di procura speciale per compiere un singolo affare
108.Se il socio accomandante non rispetta il divieto di immistione:Diventa responsabile per le obbligazioni
sociali con il proprio patrimonio, ma non acquisice poteri amministrativi
109.Il trasferimento della quota sociale del socio accomandatario per atto inter vivos:Necessita del
consenso unanime di tutti i soci, accomandatari e accomandanti
110.Ai sensi dell'art. 2324 c.c., i creditori sociali che non sono stati soddisfatti nella liquidazione della
società:Possono far valere i loro crediti anche nei confronti degli accomandanti, limitatamente alla
quota di liquidazione spettante 12
111. Delle obbligazioni sociali della S.p.A:Risponde escluivamente la società con il proprio patrimonio
112.Nella S.p.A. la partecipazione sociale è costituita da:Azioni
113.Il legislatore ha previsto che la S.p.A. abbia una struttura corporativa. Ciò significa:Che debbono
sussistere necessariamente l'assemblea, l'organo di gestione e di controllo
114.Il trasferimento dei titoli azionari da risparmiatore a risparmiatore:E' indifferente rispetto agli interessi
ed alla operatività dell'impresa
115.Dopo la riforma del diritto societario (D. Lgs. 6/2003):La categoria della S.p.A. è scindibile in tre
sottocategorie
116.Le società che fanno ricorso al mercato del capitale di rischio comprendono:Le società con azioni
diffuse tra il pubblico in misura rilevante e le società con azioni quotate
117.La CONSOB è stata istituita:Nel 1974

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118.S.I.M. e S.I.C.A.V. sono state introdotte:Con le riforme degli anni '80


119.Il T.U.F. è stato introdotto:Con le riforme degli anni '90
120.Con il D. Lgs. 6/2003 il legislatore:Ha rinnovato la disciplina generale delle società di capitali 13
121.Il procedimento di costituzione della S.p.A. è composto:Dalla redazione dell'atto costitutivo e
successiva iscrizione nel Registro delle Imprese
122.La S.p.A. può essere costituita:Sia per atto unilaterale, sia per contratto
123. L'atto costitutivo può assumere:Forma di atto pubblico
124.Lo statuto:E' parte integrante dell'atto costitutivo
125.L'atto costitutivo prima dell'iscrizione presso il Registro Imprese:E' efficace quale contratto tra le parti
126.Il Notaio procede all'iscrizione nel Registro delle Imprese dell'atto costitutivo se:Supera il controllo di
legalità
127.Il Registro delle Imprese svolge un controllo:Di regolarità formale
128.Il trasferimento della partecipazione azionaria prima dell'iscrizione presso il Registro delle Imprese
della società:E' valida e segue la disciplina della cessione del contratto
129.In caso di costituzione di S.p.A. per pubblica sottoscrizione, i promotori:Sono solidalmente
responsabili per le obbligazioni contratte per costituire la società
130.Prima dell'iscrizione della S.p.A. nel Registro delle Imprese:E' sempre vietata l'emissione di azioni 14
131.L'atto costitutivo della S.p.A. affetto da nullità e iscritto nel Registro delle Imprese:Comporta lo
scioglimento della S.p.A., salvo non venga sanata la causa di nullità
132.La nullità dell'atto costitutivo:Può essere dichiarata esclusivamente dalla autorità giudiziaria
133.Il provvedmento che dichiara la nullità dell'atto costitutivo:Ha la sola efficacia per il futuro da quando è
iscritto nel Registro delle Imprese
134.I conferimenti in denaro, prima dell'iscrizione della S.p.A. presso il Registro delle Imprese:Debbono
essere versati nella misura non inferiore al 25% su un conto vincolato
135.Le azioni non interamente liberate:Sono trasferibili se nominativi e se risultano dal titolo i versamenti
ancora dovuti
136.In caso di trasferimento di azioni non interamente liberate:E' responsabile dell'adempimento il socio
cessionario, nonché il socio cedente entro i tre anni dalla cessione
137.Il valore dei beni diversi dal denaro conferiti nella S.p.A.:Deve essere almeno pari a quello attribuito ai
fini della determinazione del capitale sociale
138.Nella S.p.A. si può conferire:Conferimenti di crediti
139.L'acquisto pericoloso è sottoposto all'autorizzazione:Della assemblea ordinaria
140.Le azioni con prestazioni accessorie:Sono nominative e possono essere cedute solo con il consenso
degli amministratori 15
141.La partecipazione sociale nella S.p.A. è costitutita da:Azioni
142.L'azione è:Divisibile all'infinito
143.In caso di emissione di azioni con valore nominale, lo statuto della società deve prevedere:La sola
modalità di emissione di tali azioni
144.Il codice civile detta la disciplina della comproprietà azionaria:All'art. 2349 c.c
145.Costituisce un esempio di diritto di controllo:Il diritto di esaminare determinati libri sociali
146.Il principio di uguaglianza dei diritti attribuiti alle azioni è enunciato:Dall'art. 2338 primo comma c.c
147.Costituisce un esempio di diritto complesso dell'azione:Il diritto alla quota di liquidazione della
partecipazione
148. L'uguaglianza delle azioni ha carattere:Esclusivamente oggettiva
149.Il principio di uguaglianza delle azioni è rispettato se:Vi è omogeneità di valore e di diritti tra azioni
ordinarie ed azioni di categoria e speciali
150.In caso di comproprietà azionaria, in difetto di nomina del rappresentante comune, gli interpreti
ritengono che:L'esercizio dei diritti sociali attribuiti dalla partecipazione azionaria sia possibile se lo
statuto ammette tale possibilità 16
151.Sono azioni ordinarie:Quelle che attribuiscono al titolare i diritti tipici della disciplina legale
152.Sono azioni speciali:Quelle che attribuiscono al titolare i diritti previsti dallo statuto
153.Le deliberazioni assembleari (generali) che pregiudicano i diritti di una categoria di azionisti:Sono
validamente deliberate se approvate anche dalla assemblea degli azionisti della categoria interessati
154.Ogni azione a voto plurimo può avere un massimo di:Tre voti

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155.La maggiorazione del voto attribuisce fino ad un massimo di:Due voti per ciascuna azione posseduta
per il periodo minimo determinato dalla legge
156.L'azione che attribuisce al titolare un diritto di preferenza nella distribuzione degli utili:E' una azione
privilegiata
157.Il legislatore legittima la possibilità di creare catgegorie di azioni e fornire diritti diversi anche per
quanto concerne la incidenza delle perdite:Ai sensi dell'articolo 2348 secondo e terzo comma c.c
158.Se gli strumenti finanziari partecipativi attribuiscono anche diritti amministrativi:Allora si applica l'art.
2376 c. - la disciplina delle assemblee speciali
159.Gli strumenti finanziari partecipativi:Sottendono l'apporto nella società dei beni che normalmente non
possono formare oggetto di conferimenti
160.Se per gli strumenti finanziari partecipativi è previsto statutariamente il rimborso del capitale:Si
applica la disciplina delle obbligazioni 17
161.Nel nostro ordinamento vige:La regola della nominatività obbligatoria dei titoli azionari, con le sole
eccezioni delle azioni di risparmio, delle S.I.C.A.V. e delle società di investimento a capitale fisso
162.Nel trasferimento mediante girata:L'annontazione è da eseguirsi immediatamente sul titolo, mentre
sul libro dei soci è da esegurisi quando il titolare vorrà esercitare i diritti sociali
163.La girata per essere valida deve contenere:Il nome e la data del giratario
164.Il libro dei soci della S.p.A. ha:Mero valore informativo
165.La disciplina relativa alla dematerializzazione dei titoli azionari e delle modalità di circolazione trova la
sua fonte:Nel T.U.F. e nella regolamentazione della CONSOB e della Banca d'Italia
166.Ai sensi dell'art. 2355 bis c.c. è legittima la pattuizione di un limite al trasferimento delle aizoni
nominative:Per un periodo non superiore a cinque anni dalla costituzione della società
167.L'introduzione o la soppressione delle clausole limitative al trasferimento delle azioni avviene
mediante:Delibera straordinaria
168.L'acquisto delle azioni proprie è:Consentita dall'ordinamento se vi è il rispetto di alcune condizioni
fissate dalla legge
169.Il valore nominale delle azioni proprie acquistate:Deve essere uguale od inferiore al quinto del
capitale sociale
170.L'acquisto delle azioni proprie deve essere autorizzato:Dall'assemblea ordinaria 18
171.Nel sistema dualistico:L'amministrazione ed il controllo sono esercitati dal consiglio di sorveglianza e
dal consiglio di gestione
172.Nel sistema monistico:L'amministrazione è affidata al C.D.A
173.L'assemblea ordinaria è competente a deliberare:Sulla revoca degli amministratori
174.L'assemblea straordinaria è competente a deliberare:Sui poteri dei liquidatori
175.L'assemblea è convocata mediante:Avviso contentente l'indicazione del giorno, dell'ora e del luogo
dell'adunanza nonché l'elenco delle materie da trattare
176.Ai sensi di legge, l'assemblea è convocata:Nel comune in cui ha sede la società, salvo diversa
disposizione statutaria
177.Per il calcolo del quorum costitutivo:Sono calcolate tutte le azioni salvo quelle prive di diritto di voto
178.Per il calcolo del quorum deliberativo:E' escluso il computo delle azioni il cui voto sia occasionalmente
sospeso
179.Per l'assemblea ordinaria in seconda convocazione:Il legislatore ha omesso la previsione di un
quorum costitutivo e le delibere sono adottate con la maggioranza delle azioni i cui soci hanno preso
parte alla votazione
180.Nelle S.p.A. che fanno ricorso al mercato dei capitali di rischio, l'adozione del sistema di maggioranze
a pluralità di convocazioni:E' una opzione 19
181.Il diritto di intervento:E' la possibilità dei soci di partecipare all'assemblea dei soci
182.E' escluso che possano intervenire in assemblea:L'azionista senza diritto di voto
183.Il codicie civile disciplina il diritto d'intervento all'assemblea e l'esercizio del voto:Nell'articolo 2370 c.c
184.Se la S.p.A. fa ricorso al mercato di capitale di rischio, Il rappresentante che parteciperà
all'assemblea può essere delegato da un massimo di:Venti soci
185. Per le società quotate la rappresentanza in assemblea è disciplinata:Dalla legge speciale
186.L'articolo del codice civile che detta la disciplina generale della rappresentanza in assemblea è:Il
2372 c.c

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187.Può essere delegato come rappresentante:Un ex dipendente della società


188.Il medesimo rappresentante può essere delegato da:Venti soci se la società fa ricorso al mercato di
capitale di rischio
189.Per le società quotate:E' ammesso sia il meccanimo di sollecitazione, sia quello di raccolta delle
deleghe
190.La disciplina della rappresentanza in assemblea delle società quotate è stata oggetto di riforma a
seguito:Di una direttiva comunitaria 20
191.Ai sensi dell'art. 2371 c.c. l'assemblea è presieduta:Dalla persona indicata nello statuto o in
mancanza da quella eletta con il voto della maggioranza dei presenti
192.Ai sensi dell'art. 2374 c.c. i soci intervenuti che riuniscono un terzo de lcapitale rappresentato in
assemblea:Possono chiedere che venga rinviata di non oltre cinque giorni se dichiarano di non
essere sufficientemente informati
193.Il voto assembleare con la modalità dello scrutinio segreto:E' sempre esclusa l'adozione di tale
modalità di voto
194.Ai sensi dell'art. 2375 c.c. la verbalizzazione dell'assemblea:E' sempre obbligatoria
195.Il verbale dell'assemblea straordinaria deve essere redatto:Dal Notaio
196.Nelle società non quotate:La deliberazione approvata con il voto determinante di coloro che si trovano
in conflitto di interessi è impugnabile se può cagionare danno alla società
197.I sindacati di voto sono:Patti parasociali con i quali alcuni i soci si obbligano a concordare il voto che
esprimeranno in assemblea
198.I sindacati di voto hanno una durata massima di:Cinque anni
199.Se il sindacato di voto viene contratto per una durata di quella legale:La durata del patto è ricondotta
al termine legale
200.Se il sindacato di voto è contratto a tempo indeterminato, ogni socio ha il diritto di
recedere:Osservando un preavviso di centottanta giorni 21
201.La delibera assembleare è invalida se vi è violazione delle norme relative:Al procedimento
assembleare o i vizi che riguardano il contenuto della delibera
202.Nel sistema previgente, la giurisprudenza ha introdotto la categoria delle delibere:Inesistenti
203.L'art. 2377 c.c. disciplina le delibere:Annullabili
204.L'art. 2379 c.c. disciplina le delibere:Nulle
205.E' annullabile la delibera se:E' adottata in violazione dello statuto
206.Ai sensi dell'art. 2377 c.c. le deliberazioni possono essere impugnate:Dai soci assenti, dissenzienti ed
astenuti
207.Oltre ai soci, sono altresì legittimati ai sensi dell'art. 2377 c.c. ad impugnare le delibere:Dagli
amministratori, dal consiglio di sorveglianza e dal collegio sindacale
208.Il procedimento di impugnazione della delibera è disciplinato:Dall'art. 2378 c.c
209.La delibera è nulla se adottata:In violazione di norme imperative
210.Le deliberazioni di aumento del capitale sono impugnabili:Entro centottanta giorni dalla iscrizione nel
Registro delle Imprese 22
211.Agli amministratori spetta la gestione dell'impresa sociale:In via esclusiva
212.Gli amministratori hanno una competenza gestoria:Comprendete tutti gli atti che non siano oggetto di
competenza assembleare (dei soci)
213.Il rapporto tra amministratori e assemblea è delineato:Dal combinato disposto delll'art. 2364 n. 5 e
2380 bis primo comma c.c
214.La nomina degli amministratori successivi ai primi:Spetta all'assemblea ordinaria
215.Ai sensi dell'art. 2380 bis comma quarto del codice civile, se lo statuto non stabilisce il numero degli
amministratori, ma ne indica solo un numero massimo e minimo, la determinazione
spetta:All'assemblea
216.Può essere nominato amministratore:Chi non è inabilitato
217.Gli amministratori possono essere nominati per un periodo:Di tre esercizi
218.E' esclusla la cessazione dalla carica di amministratore nel caso di:Malattia temporanea
219.La clausola simul stabunt, simul cadent è legittimata:Dall'art. 2386 quarto comma c.c
220.La cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha effetto:Solo dal momento in cui
l'organo è stato ricostituito 23

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221.Con riguardo alle riunioni ed alle delibere del C.D.A. è escluso:Che i voti dei consiglieri vengano
espressi da un rappresentante
222.Le delibere del C.D.A. possono essere impugnate nel termine di:Novanta giorni dalla deliberazione
223.La disciplina del conflitto di interessi degli amministratori è regolata:Dall'art. 2391 c.c
224.La creazione di organi delegati:Deve essere prevista dallo statuto
225.La delega del C.D.A. agli organi delegati può avere ad oggetto:Attività di gestione dell'impresa
226.Gli organi delegati:Curano che l'assetto organizzativo ed amministrativo della società sia adeguato
alle dimensioni dell'impresa
227.Le competenze degli organi delegati sono fissate:Dall'art. 2381 quinto comma c.c
228.Alle riunioni del comitato esecutivo:Devono partecipare i sindaci
229.L'amministratore che si trovi in conflitto di interessi, ai sensi del secondo comma art. 2391 c.c.:Ha
l'obbligo di motivare adeguatamente le ragioni e la convenienza dell'operazione per la società
230.Il legislatore ha previsto pe le S.p.A. non quotate:Che possano scegliere tra l'adozione di un C.D.A.
ed un amministratore unico 24
231.I rappresentanti della società sono:Gli amministratori
232.Gli amministratori ai quali è conferita la rappresentanza della società debbono essere indicati:Nello
statuto
233.Il potere di rappresentanza esplica i suoi effetti:All'esterno della società
234.Hanno influito sulla disciplina della rappresentanza degli amministratori della S.p.A. con riguardo alla
tutela dell'affidamento dei terzi:Le norme di matrice comunitaria
235.Gli amministratori sono responsabili nei confronti della società se:Pur essendo a conoscenza di fatti
pregiudizievoli per la società non hanno fatto quanto potevano per evitare il danno o attenuarne le
conseguenze dannose
236.La responsabilità degli amministratori è:Colposa
237. L'esonero da responsabilità dell'amministratore è previsto:Dall'art. 2392 c.c
238.La disciplina dell'azione sociale di responsabilità dell'amministratore è dettata:Dall'art. 2393 c.c
239. L'azione sociale di responsabilità è promossa a seguito di:Delibera dell'assemblea ordinaria dei soci
240.La deliberazione dell'azione importa la revoca d'ufficio degli amministratori contro i quali è proposta se
vi è stato il voto favorevole di:Almeno un quinto del capitale sociale 25
241.AI sensi dell'art. 2394 c.c. gli amministratori rispondono verso i creditori sociali:Quando il patrimonio
sociale risulta insufficiente al soddisfacimento dei loro crediti
242.I creditori sociali possono agire nei confronti degli amministratori:Solo ed esclusivamente ex art. 2394
c.c
243.L'azione ex art. 2394 c.c.:E' azione autonoma
244.L'esperimento dell'azione di cui all'art. 2395 c.c.:Non è inibita dall'esperimento delle azioni ex art.
2393 c.c. e 2394 bis c.c
245.Con riguardo all'azione ex art. 2395 c.c. chi agisce:Deve provare di aver subito un danno, il nesso
causale ed il profilo soggettivo (dolo o colpa) dell'amministratore
246.I direttori generali sono:Collaboratori interni all'azienda che svolgono mansioni di carattere gestionale
247.I direttori generali sono equiparati sotto il profilo della responsabilità:Agli amministratori
248.Secondo la giurisprudenza della Suprema Corte l'amministratore di fatto:E' soggetto alla
responsabilità degli amministratori in applicazione delle regole sul corretto svolgimento dell'attività di
gestione
249.L'amministratore di fatto pur difettando di nomina assembleare:Si ingerisce sistematicamente nella
direzione d'impresa
250.Ai sensi dell'art. 2395 c.c. è risarcibile:Il danno diretto 26
251.Nel nostro ordinamento il legislatore prevede:Un modello tradizionale al quale si affiancano quello
dualistio e monistico
252.L'adozione da parte della S.p.A. di uno dei modelli alternativi:Può avvenire sia per espressa scelta in
sede di costituzione della società o per successiva modifica statutaria
253.Il sistema dualistico è caratterizzato dalla presenza:Del consiglio di gestione e del consiglio di
sorveglianza
254.Il consiglio di sorveglianza è composto da un numero di soggetti non inferiore a:Tre

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255.Almeno un componente del consiglio di sorveglianza deve essere nominato tra:I revisori legali iscritti
nell'apposito registro
256.Con riferimento alla nomina dei componenti del consiglio di sorveglianza, è escluso che lo statuto
possa:Derogare alle cause legali di decadenza
257.I componenti del consiglio di sorveglianza:Sono sempre revocabili
258.Al consiglio di gestione sono attribuite le funzioni:Del C.D.A. nel sistema tradizionale
259.Il consiglio di gestione deve essere formato da un numero minimo di:Due componenti
260.Il sistema monistico è caratterizzato dalla presenza di:Un C.D.A. all'interno del quale è costituito il
comitato per il controllo sulla gestione 27
261.La modificazione dello statuto della S.p.A. avviene:Quando viene inserita una nuova clausola o
modificata o eliminata una clausola contenuta nel contratto sociale
262.Nella S.p.A. la competenza a deliberare in merito alle modificazioni statutarie spetta:Inderogabilmente
all'assemblea straordinaria
263.Ai sensi dell'art. 2436 terzo comma c.c., se il Notaio non ritiene adempiute le condizioni stabilite dalla
legge a fronte del controllo di legittimità sulla delibera di modificazione dello statuto:Deve darne
comunicazione tempestiva agli amministratori
264.Ai sensi dell'art. 2437 primo comma c.c. ha diritto di recedere:L'azionista che non ha concorso alla
deliberazione relativa alla trasformazione della società
265.E' legittima la previsione statutaria che vieta all'azionista di recedere:In caso di proroga del termine
della durata della società
266.Il patto volto ad escludere o a rendere più gravoso l'esercizio del diritto di recesso:E' nullo nelle
ipotesi previste dal primo comma dell'art. 2437 c.c
267.Il diritto di recesso deve essere esercitato dal socio:A mezzo di spedizione di lettera raccomandata
entro quindici giorni dall'iscrizione nel Registro delle Imprese della delibera legittimante il recesso
268.Se il fatto legittimante il recesso non è costituito dal dissenso del socio alla delibera:Il termine
decorrente per l'esercizio del recesso è di trenta giorni dalla conoscenza del fatto legittimante
269.Il valore di liquidazione delle azioni di S.p.A. quotate nei mercati regolamentati non può essere
inferiore:Al valore che sarebbe dovuto a fronte della media aritmetica dei prezzi di chiusura dei sei
mesi che precedono la pubblicazione dell'avviso di convocazione dell'assemblea le cui deliberazioni
legittimano il recesso
270.Il diritto di opzione spetta:Sia agli azionisti, sia ai possessori di obbligazioni convertibili 28
271.Il collegio sindacale è l'organo di controllo:Interno delle S.p.A. nel sistema tradizionale
272.Il collegio sindacale si compone:Di tre o cinque membri effettivi e di due sindaci supplenti
273.Esclusivamente nelle S.p.A. quotate:La nomina di uno o più sindaci può essere riservata dallo statuto
agli enti pubblici che abbiano partecipazioni nella società
274.Può essere eletto sindaco:Chi possiede i requisiti di professionalità ed indipendenza e non si trova in
uno dei casi di cui all'art. 2399 c.c
275.La nomina e la cessazione della carica da sindaco, ai fini pubblicitari:Devono essere iscritte presso il
Registro delle Imprese
276.I sindaci hanno il compito:Di vigilare sulla corretta amministrazione della società
277.La revisione legale dei conti, a seguito della riforma del 2003, è stata affidata:Ad un revisore legale o
ad una società di revisione
278.E' legittima la clausola statutaria con la quale si affida la revisione legale dei conti al collegio
sindacale se adottata:Da società che non sono tenute a redigere il bilancio consolidato, non sono
qualificate come enti di interesse pubblico e non sono da enti ad interesse pubblico controllate o a
comune controllo
279.Ai sensi del primo comma dell'art. 2409 c.c. sono legittimati a ricorrere all'autorità giudiziaria:I soci
che rappresentano un decimo del capitale sociale e nelle società che fanno ricorso al mercato del
capitale di rischio i soci che rappresentano il ventesimo del capitale sociale
280.Ai sensi dell'art. 2409 c.c. il Tribunale non può provvedere all'ispezione e dovrà sospendere il
procedimento se:L'assemblea sostituisce gli amministratori ed i sindaci con soggetti di adeguata
professionalità, che si attivano per accertare se le violazioni denunciate dai soci sussistono 29
281.La competenza relativa alla delibera dell'aumento di capitale:E' attribuita all'assemblea dei soci, salvo
deroga statutaria

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282.Ai sensi dell'art. 2348 c.c. primo comma, l'aumento di capitale è ineseguibile se:Le azioni emesse in
precedenza non sono state interamente liberate
283.Gli amministratori, ai sensi dell'art. 2443 c.c., sono competenti a compiere le operazioni di aumento di
capitale:In forza di previsione statutaria con delega conferita per un massimo di cinque anni nella
quale è contenuto il valore massimo che può raggiungere il capitale sociale
284.Ai sensi dell'art. 2439 secondo comma c.c., se l'aumento di capitale non è integralmente sottoscritto
entro il termine nel quale le sottoscrizioni debbono essere raccolte:Il capitale è aumentato di un
importo pari alle sottoscrizioni raccolte soltanto se la deliberazione medesima abbia espressamente
previsto il caso di raccolta parziale
285.Il sovrapprezzo:Deve essere interamente versato all'atto della sottoscrizione
286.Il diritto di opzione:E' il diritto dei soci di essere preferiti ai terzi sulla sottoscrizione dell'aumento di
capitale reale
287.Il diritto di opzione spetta:Ai titolari di azioni ed ai titolari di obbligazioni convertibili
288.Per l'esercizio del diritto di opzione deve essere concesso un termine:Non inferiore a quindici giorni
dalla pubblicazione dell'offerta
289.L'aumento nominale del capitale sociale:Non comporta l'apporto di nuovi conferimenti nella società
290.Nell'aumento nominale del capitale sociale:La riserva legale può essere utilizzata per la somma degli
accantonamenti eccedente la soglia del 20% del capitale sociale 30
291.La riduzione del capitale sociale:Può essere reale o nominale
292.L'avviso di convocazione dell'assemblea dei soci deve indicare ai sensi dell'art. 2445 secondo comma
c.c.:Espressamente le ragioni e le modalità di riduzione del capitale sociale
293.I creditori sociali, a fronte della deliberata riduzione del capitale sociale, i sensi dell'art. 2445
c.c.:Possono proporre opposizione entro il termine di 90 giorni dall'iscrizione della stessa nel Registro
Imprese
294.La proposizione dell'opposizione dei creditori sociali:Ha l'effetto di sospendere l'esecuzione della
delibera sino all'esito del giudizio
295.La riduzione del capitale sociale per perdite è facoltativa quando:La perdita è minore o uguale ad un
terzo del capitale sociale
296.Il limite minimo per il quale la riduzione del capitale sociale per perdite è obbligatoria è raggiunto
quando:La perdita è maggiore di un terzo del capitale sociale
297.Se la perdita superiore al terzo del capitale non ha fatto scendere il valore del capitale sociale al di
sotto del minimo legale:Deve essere convocata l'assemblea per l'adozione degli opportuni
provvedimenti
298.Se la perdita superiore al terzo del capitale ha fatto scendere il valore del capitale sociale al di sotto
del minimo legale:Deve essere deliberata la riduzione del capitale sociale ed il contemporaneo
aumento dello stesso al minimo legale o in alternativa la trasformazione della società
299.Parte degli utili conseguiti devono essere accantonati a riserva legale:Nella misura del 5% fino al
raggiungimento della somma accantonata pari ad un quinto del capitale sociale
300.E' indisponibile:La riserva statutaria 31
301.Le obbligazioni rappresentano:Una frazione di un finanziamento richiesto dalla società ai terzi
302.Le obbligazioni:Attribuiscono il diritto al rimborso del capitale investito
303.La società può emettere obblicazioni:Entro il limite del doppio del capitale sociale, della riserva legale
e delle riserve disponibili risultanti dall'ultimo bilancio approvato
304.Il limite di cui all'art. 2412 primo comma c.c. non è applicato:Se l'emissione riguarda obbligazioni
garantite da ipoteca di primo grado su immobili dei proprietà della società nel limite di due terzi degli
immobili medesimi
305.In caso di riduzione obbligatoria del capitale sociale, non possono distribuirsi utili fino a
quando:L'ammontare del capitale sociale, della riserva legale e delle riserve disponibili non
raggiungono l'ammontare della metà del valore delle obbligazioni in circolazione
306.Salvo lo statuto o la legge non disponga diversamente, l'emissione di obbligazioni è deliberata:Dagli
amministratori
307.Lo statuto può attribuire agli amministratori la facoltà di emettere obbligazioni convertibili:Fino ad un
ammontare determinato e per il periodo massimo di 5 anni dalla data di iscrizione della società nel
Registro delle Imprese

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308.E' competente a deliberare l'emissione di un prestito obbligazionario convertibile:L'assemblea


straordinaria
309.Contestualmente alla deliberazione della emissione delle obbligazioni convertibili, deve
essere:Deliberato l'aumento di capitale
310.L'assemblea degli obbligazionisti delibera:Sulla proposta di amministrazione controllata e di
concordato 32
311.Il bilancio deve essere redatto:A fine di ogni anno d'esercizio d'impresa
312.Il bilancio deve essere redatto:In maniera chiara, veritiera e corretta
313.I principi contabili nazionali:Non hanno ne' valore regolamentare ne' valore vincolante
314.Secondo il principio di continuità nella redazione del bilancio:Devono essere adottati sempre i
medesimi criteri al fine di rendere omogenei i dati
315.Il bilancio è costitutito da:Tre documenti:stato patrimoniale, conto economico, nota integrativa e
rendiconto finanziario
316.Lo stato patrimoniale è:La rappresentazione sintetica della composizione del patrimonio sociale
317.Il conto economico è:La rappresentazione sintetica delle operazioni di tipo economico sostenuti dalla
società nel corso dell'anno
318.Il rendiconto finanziario è:Il documento informativo con il quale sono rappresentati i flussi finanziari
della società
319.La nota integrativa è:Una relazione che fornisce maggiori informazioni sulle voci indicate
sinteticamente in bilancio
320.A redigere il progetto di bilancio:Sono gli amministratori 33
321.Le cause di scioglimento della S.p.A.:Sono dettate dalla legge, ma possono esservene ulteriori
indicate dallo statuto
322.La causa di scioglimento della S.p.A. deve essere accertata in prima istanza:Dagli amministratori
323.Al verificarsi di una delle cause di scioglimento della società:Consegue la fase di liquidazione della
società
324.Se la società è in fase di liquidazione:Alla denominazione sociale deve essere aggiunta l'indicazione
di società in liquidazione
325.Lo stato di liquidazione della società:Può essere revocato solo se è stata eliminata la causa di
scioglimento
326.La revoca dello stato di liquidazione avviene:Con deliberazione dell'assemblea straordinaria
327.Gli amministratori conservano il potere gestorio della società:Fino a quando la nomina dei liquidatori
non è iscritta nel Registro delle Imprese
328.Compiuta la liquidazione:I liquidatori debbono redigere il bilancio finale
329.La società in accomandita per azioni le modificazioni dell'atto costitutivo devono essere
approvate:Dall'assemblea straordinaria e da tutti i soci accomandatari
330.Nella s.a.p.a. la partecipazione è rappresentata da:Azioni 34
331.La trasformazione:E' il risultato di un procedimento per il quale una società che ha adottato un
modello organizzativo tipo ne sceglie successivamente un altro
332.La trasformazione della società può essere:Omogenea e eterogenea
333.E' omogenea la trasformazione:Da S.p.A. a S.r.l
334.La trasformazione omogenea ha effetto:Dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari al cui adempimento
la società è obbligata
335.Ai sensi dell'art. 2500 septies terzo comma c.c., la deliberazione della trasformazione eterogenea da
società di capitali deve essere assunta:Con il voto favorevole dei due terzi degli aventi diritto ed in
ogni caso con il consenso dei soci che assumono la responsabilità illimitata
336.La trasformazione eterogenea di un consorzio in società di capitali deve essere deliberata:Con il voto
favorevole della maggioranza assoluta dei consorziati
337.Se la società di persone si trasforma in società di capitali:I soci restano illimitatamente responsabili
per i debiti sociali contratti anteriormente alla trasformazione
338.Ai sensi dell'art. 2500 novies c.c. la trasformazione eterogenea ha:Effetto trascorsi sessanta giorni
dall'ultimo degli adempimenti pubblicitari previsti dal legislatore
339.La trasformazione di società di capitali in società di persone è deliberata:Con le maggioranze
previsteper le modifiche dello statuto

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340.In caso di trasformazione eterogenea entro il termine ai sensi di legge decorrente dall'ultimo
adempimento pubblicitario:E' riconosciuta ai creditori sociali la legittimazione ad opporsi adendo il
Tribunale competente 35
341.La fusione può eseguirsi:Mediante la costituzione di una nuova società o mediante l'incorporazione di
una società o più società in un'altra
342.Dalla lettura dell'art. 2501 ter c.c. , si desume essere un dato facoltativo del progetto di fusione:La
eventuale sede secondaria della società risultante dalla fusione
343.E' escluso che la fusione operi:Tra una S.p.A. ed una S.p.A. in liquidazione che ha iniziato la
distribuzione dell'attivo
344.Ai sensi dell'art. 2501 quinques c.c., l'organo amministrativo delle società partecipanti alla fusione
deve predisporre una relazione:Che illustri e giustifichi, sotto il profilo giuridico ed economico, il
progetto di fusione ed in particolare il rapporto di cambio
345.Il progetto di fusione è redatto:Dagli amministratori
346. La decisione di fusione:Può apportare al progetto di fusione qualsiasi modifica, purchè non incida sul
diritto dei soci e dei terzi
347.La fusione può essere attuata trascorsi:Sessanta giorni dall'ultima formalità pubblicitaria adempiuta
348.L'atto di fusione:Può assumere esclusivamente la forma di atto pubblico
349.Con la scissione:Una società assegna l'intero suo patrimonio a più società di nuova costituzione o
preesistenti oppure parte del patrimonio ad una società
350.La partecipazione alla scissione:E' consentita alle società in liquidazione che non abbiano iniziato la
distribuzione dell'attivo 36
351.Il modello s.r.l. è stato, per la prima volta, soggetto a codificazione nel:1942
352.La s.r.l., tradizionalmente, vedeva la propria disciplina strutturarsi per il tramite rinvii:Alla s.p.a
353.Il modello societario s.r.l. è, da sempre, connotato da:Responsabilità limitata, divisione interna dei
poteri e partecipazioni non incorporate in azioni
354.La Legge delega per la riforma del diritto delle società di capitali ha come proprie direttive di fondo:La
creazione di un autonomo ed organico corpus normativo teso alla valorizzazione della figura del socio
e alla flessibilizzazione dello schema societario
355.Nel modello s.r.l. l'autonomia dei privati:Non può incidere sulle norme che costituiscono presupposto
per la limitazione della responsabilità
356.Le lacune normative che si ravvisano in materia:Possono essere colmate dai soci i quali vi posso
provvedere modulando l'atto costitutivo e ove non lo facciano sarà compito dell'interprete porvi
rimedio
357.Nella s.r.l. l'atto costitutivo deve, di necessità, contenere le regole di organizzazione interna
dell'ente:Non si ravvisa tale necessità perché potrà essere oggetto di specifica attività da parte
dell'organo di controllo
358.Nel modello s.r.l. odierno i limiti minimi di capitale sociale ammontano a:1 EURO
359.La s.r.l. acquista personalità giuridica:In esito all'iscrizione nel Registro delle imprese
360.L'atto costitutivo di s.r.l. deve avere la forma:Dell'atto pubblico 37
361.La lettera dell'art. 2464 c.c. evoca:La formulazione della II Direttiva CE
362.Per "conferimento" s'intende:Il contributo del socio alla formazione del patrimonio della società in
corrispettivo del quale egli riceve una quota di partecipazione alla medesima
363.Nella s.r.l. il denaro è conferibile:Sempre
364.Nell'ipotesi di conferimento in denaro, al tempo della sottoscrizione, occorre versare:Solo il 25% di
quanto sottoscritto
365.Il conferimento in natura deve essere:Integralmente liberato al momento della sottoscrizione
366.Nella s.r.l. l'opera e/o i servizi:Sono sempre conferibili con le modalità previste dalla legge
367.Nell'ipotesi di conferimento in natura è possibile, per gli amministratori, revisionare la stima:Lo
possono fare in ossequio al generale principio di correttezza e diligenza nella gestione
368.Per "finanziamento" s'intende:L'apporto di risorse finanziarie connotate dall'obbligo di restituzione
369.In caso di rimborso di finanziamenti c.d. critici ai soci eroganti la società può:Agire ex art. 2033
370.I soci finanziatori, nel caso indicato dall'art. 2467 c.c., sono:Posposti nel rimborso ai creditori sociali
38
371.La quota di s.r.l. compendia:Diritti amministrati, patrimoniali e c.d. diritti complessi

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372.Le quote di s.r.l.:Non sono incorporate in titoli


373.La deroga al rapporto proporzionale corrente, di regola, tra peso sociale e ammontare del
conferimento:È ammissibile tutte le volte in cui i soci abbiano così previsto nello statuto
374.Nella s.r.l. l'attribuzione di particolari diritti ai soci è:Ammessa dalla legge
375.I particolari diritti possono riguardare:Tutto quello che soci desiderano nel rispetto, però, degli
inderogabili principi che governano il sistema
376. I diritti particolari possono spettare:Solo ai soci
377.Nel caso in cui venga ceduta l'intera quota di un soggetto, titolare di particolari diritti, questi ultimi:Si
estinguono
378.La quota di s.r.l.:È divisibile
379.Nel caso di comproprietà sulla quota di s.r.l. i diritti sociali:Sono esercitati da un rappresentante
comune che potrà essere anche uno dei comproprietari
380.Qual è, nell'opinione oggi maggioritaria in dottrina, la natura giuridica della quota di s.r.l.:Bene mobile
immateriale 39
381.Nel modello s.r.l. il principio generale in materia trasferimento delle partecipazioni è:La libera
circolazione
382.L'autonomia dei soci:Può sempre derogare al principio di libera circolazione
383.Lo strumento di tutela posto dall'ordinamento contro le forme più pregnanti della deroga alla libera
circolarità delle partecipazioni è:L'esercizio del diritto di recesso
384.Il diritto di recesso:Può essere esperito nei limiti di cui all'art. 2469, comma 2°, c.c
385.La clausola di prelazione societaria è:Sempre ammissibile
386.La "parità di condizioni" è un requisito essenziale della:Clausola di prelazione propria
387.Nel modello s.r.l. il divieto assoluto di cessione delle partecipazioni è:Sempre ammissibile in quanto
contemperato dal diritto di recesso
388.Nel modello s.r.l. il gradimento rispetto all'ingresso di nuovi soci in società:Può essere mero oppure
non mero
389.In caso di clausole limitative alla circolazione, il recesso non può essere esercitato prima di un
termine non superiore a: 2 anni
390.La previsione di un obbligo statutario di motivazione al rifiuto del gradimento:Continua a farlo
rimanere mero 40
391.L'atto di trasferimento quote nel progetto Vivante doveva avere la forma di:Atto pubblico
392.L'atto di trasferimento quote nel progetto Asquini doveva avere la forma di:Atto pubblico
393.Per i predetti progetti di codice di commercio era necessario procedere
all'espletamento:Dell'iscrizione nel libro soci e nel Registro di commercio
394.Il negozio di cessione delle partecipazioni é:Un procedimento
395.L'atto di cessione delle partecipazioni sociali, dopo il 1993, deve rivestire la forma:Della scrittura
privata autenticata
396.La formalità iscrizionale che assiste l'atto di cessione:Non incide sulla validità e sull'efficacia della
fattispecie
397.Dopo il 2008 il trasferimento delle partecipazioni sociali di s.r.l.:Non necessita più dell'intervento del
notaio
398.Nel caso in cui circoli una partecipazione non ancòra interamente liberata, per i centesimi ancora
dovuti:Sono responsabili, in solido, l'acquirente e il venditore
399.Il libro soci, nella s.r.l., a partire dal 2009:Non è più obbligatorio
400. Il libro soci può, dopo il 2009, essere nella s.r.l.:Ripristinato dai soci 41
401.Prima del 2003 il conflitto sorto tra più acquirenti della medesima quota si risolveva:Applicando il
principio prior in tempore potior in iure
402.Dopo il 2003 il conflitto sorto tra più acquirenti della medesima quota si risolve:Secondo l'ordine di
iscrizione presso il Registro delle Imprese corroborato dal requisito della buona fede
403.Il requisito della buona fede:Deve permanere durante tutto il procedimento in cui si articola il
trasferimento delle quote
404.Le quote di s.r.l.:Possono essere sempre oggetto di pegno
405.In caso di quote soggette a pegno il diritto di voto in assemblea è esercitato:Dal creditore pignoratizio
406.Le quote di s.r.l. possono essere:Possono sempre essere oggetto di usufrutto

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407.In caso di quote soggette ad usufrutto il diritto di voto in assemblea è esercitato:Dall'usufruttuario


408.L'art. 2474 c.c.:Vieta alla s.r.l. di acquistare o ricevere in garanzia proprie partecipazioni
409.L'espropriazione parziale della quota:È ammissibile
410.Gli effetti della procedura di espropriazione si realizzano, determinando l'inefficacia degli atti posti in
essere in suo spregio:A partire dall'iscrizione presso il Registro delle imprese del pignoramento 42
411.Le cause di recesso, prima della legge di riforma del 2003:Non erano modellabili dall'autonomia
privata
412.Le cause di recesso, dopo la legge di riforma del 2003:Sono modellabili dall'autonomia privata
413.In esito alla legge di riforma del 2003 le cause legali di recesso:Sono aumentate
414.Il recesso per "generica giusta causa":è ammissibile perché tale possibilità potrebbe essere ricavata,
in via interpretativa, dalla differente formulazione letterale rispetto alla norma sulle s.p.a
415.Il recesso ad nutum:Sono sostenute dagli interpreti in dottrina sia l'ammissibilità, che l'inammissibilità

416.Il correttivo, previsto dal Legislatore, per il caso in cui si receda da una società senza termina di
durata:è il preavviso di 180 gg
417.Nel modello s.r.l. scissione e fusione:Sono cause di recesso previste dal Legislatore in modo
espresso
418.Se lo statuto nulla prevede circa le modalità e i termini di esercizio del recesso:Si applicano le norme
previste in tema di s.p.a
419.Il recesso può dirsi efficace:Nel momento in cui risulti conoscibile per la società
420.Il recesso parziale:È ammissibile a condizione che sia previsto dall'atto costitutivo 43
421.Il cambiamento dell'oggetto sociale:Da diritto di recedere solo quando è significativo
422.La fusione o la scissione della società:Danno sempre diritto di recedere
423.Il trasferimento della sede sociale all'estero:Da sempre diritto di recedere
424.I soci contrari all'assunzione della delibera che legittima il recesso:Possono esercitare sempre tale
diritto
425.I soci assenti all'assemblea culminata con l'adozione della delibera che legittima il recesso:Possono
sempre esercitare tale diritto
426.I soci che si siano astenuti dall'esprimere il proprio voto in ordine alla delibera che legittima il
recesso:Possono sempre esercitare tale diritto
427.Nel caso in cui in una s.r.l. inserisca o espunga dal proprio statuto, dopo il 2003, una clausola
compromissoria i soci che non abbiano partecipato alla sua adozione:Potranno sempre recedere
428.La liquidazione della quota del recedente, prima del 2003, doveva avvenire:Al valore di bilancio
429.La liquidazione della quota del recedente, dopo il 2003, deve avvenire:Al valore di mercato
430. Il termine fissato dalla legge per l'espletamento della procedura di liquidazione è:Inderogabile 44
431.La procedura di liquidazione della quota può definirsi:Un procedimento
432.Il recesso può essere esercitato se la società revoca la delibera che lo legittima:La legge non
stabilisce un termine
433.Per "caducazione del recesso" deve intendersi:La possibilità per la società di privare di effetti il
recesso, nei modi stabiliti dalla legge, già esercitato dal socio
434.Il diritto che matura, sotto il profilo patrimoniale, il socio recedente in esito all'esercizio del recesso ha
natura:Pecuniaria
435.Il credito che matura il socio recedente in esito all'esercizio del recesso:Produce interessi legali
436.La procedura di liquidazione della quota deve inderogabilmente definirsi entro:180 gg
437.Se anche uno solo dei soci non è d'accordo circa la individuazione del terzo acquirente della quota
del receduto:La medesima non sarà alienabile a quel soggetto e si procederà con le ulteriori modalità
di liquidazione poste dalla legge
438.Se non vi sono soci o terzi designati da costoro interessati alla quota del receduto:La società, pur non
potendo acquistare proprie partecipazioni, dovrà rimborsare il socio receduto utilizzando riserve
disponibili
439.Se non vi sono riserve disponibili utilizzabili per l'acquisto della quota del receduto:Il capitale sociale
andrà correlativamente ridotto con il rispetto delle formalità di cui all'art. 2482 c.c
440.Nel caso in cui tutte le fasi della procedura abbiano dato esito negativo la società:Si scioglie 45

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441.In Italia, nel modello s.r.l., la possibilità di escludere convenzionalmente uno o più soci è:Stata
introdotta solo nel 2003
442.Nel vigente ordinamento la facoltà di introdurre ipotesi di esclusione convenzionale è
disciplinata:Dalla normativa codicistica
443.Nel nostro ordinamento una clausola "generica" di esclusione è:Illegittima
444.La clausola convenzionale che regola l'esclusione:Non può prescindere mai dalla sussistenza di una
giusta causa
445.Le ipotesi statutarie di esclusione per giusta causa:Devono essere specifiche
446. In assenza di precisazioni statutarie sul punto è competente a decide l'esclusione:La compagine
sociale
447.Una clausola statutaria che rimetta la decisione sull'esclusione ad un terzo arbitratore è:Sempre
illegittima
448.Nel procedimento che conduce all'esclusione alla società:È fatto obbligo di motivare l'esclusione ed
informarne il destinatario
449.Il socio escluso ha diritto alla liquidazione della propria partecipazione secondo i criteri:Fissati dalla
legge per il recesso
450.I criteri legali di determinazione della quota in seno al procedimento di liquidazione:Non sono mai
modificabili dai soci 46
451.Il riparto di competenze, nella s.r.l., tra organo amministrativo e compagine sociale è:Flessibile
452.Le decisioni inerenti la modifica dell'atto costitutivo sono di competenza:Dei soci
453.Nel modello s.r.l. le decisioni dei soci possono essere assunte:Giusta modalità collegiali o meno a
seconda delle previsioni statutarie e sempre nei limiti fissati dalla legge al riguardo
454.Il concetto di "invalidità", nelle s.r.l. compendia:Solo le ipotesi annullabilità e nullità
455.Il concetto di "rappresentanza":Differisce da quello di gestione per la sua dimensione esterna
456.I confini dell'oggetto sociale:Non incidono più sulla portata della rappresentanza dal 2003
457.I contratti conclusi in conflitto di interessi dagli amministratori che abbiano la rappresentanza della
società possono essere:Annullati
458.La responsabilità degli amministratori per cattiva gestione può essere apprezzata:Nei riguardi dei
soci, dei creditori e della società
459.I soci che non hanno preso parte all'amministrazione:Hanno diritto di avere dagli amministratori
notizie sullo svolgimento degli affari sociali e di consultare, anche tramite professionisti di loro fiducia,
i libri sociali e i documenti relativi all'amministrazione
460.Nel modello s.r.l. l'organo di controllo:Può avere anche struttura monocratica 47
461.Prima della riforma del 2003 il tema delle modifiche dell'atto costitutivo era disciplinato:In analogia ai
modelli azionari
462.Dopo la riforma del 2003 il tema delle modifiche dell'atto costitutivo è disciplinato:In maniera
autonoma
463.Il procedimento di modifica dell'atto costitutivo può riguardare:Solo le modifiche oggettive dell'atto
costitutivo
464.La regola dispositiva e suppletiva per la modifica dei particolari diritti è:Quella unanimistica
465.E' competente a decidere sulla modifica dell'atto costitutivo:La compagine sociale in autonomia
466.Le regole fissate dalla legge per la modifica dell'atto costitutivo sono:Imperative
467.La decisione di modificare l'atto costitutivo:Non può, di regola, essere delegata a nessuno
468.L'iter che porta alla modificazione dell'atto costitutivo può essere definito:Un procedimento
469.I quorum per l'adozione della decisone di modifica dell'atto costitutivo sono:Derogabili tanto verso
l'alto quanto verso il basso
470.Il notaio, in materia, deve svolgere un controllo:Di legalità sostanziale 48
471. L'"aumento" del capitale sociale:È una modificazione dell'atto costitutivo formale e sostanziale
472. L'"aumento" del capitale sociale può essere:Oneroso e gratuito
473.L'"aumento" gratuito del capitale sociale:È disciplinato espressamente dalla legge
474.Nell'"aumento" oneroso del capitale sociale l'offerta in sottoscrizione ai soci:Non deve essere
pubblicata nel Registro delle Imprese, ma comunque comunicata ai soci
475.Prima del 2003 la delega all'aumento del capitale sociale all'organo amministrativo:Non era
disciplinata ma la dottrina e la giurisprudenza tendono a negarne l'ammissibilità

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476.Dopo il 2003 la delega all'aumento del capitale sociale all'organo amministrativo:È ammessa
espressamente dalla normativa di settore
477.La delega all'organo amministrativo per l'aumento del capitale sociale può essere:Solo deliberativa
478.La delega in bianco all'organo amministrativo per l'aumento del capitale è ritenuta:Mai ammissibile
479.L a fase attuativa della procedura che conduce all'aumento del capitale sociale:È riscontrabile solo
nell'aumento oneroso del capitale sociale
480.L a deliberazione afferente l'aumento del capitale sociale acquista efficacia:Dal momento
dell'iscrizione presso il Registro delle imprese 49
481.L'aumento a pagamento del capitale sociale:Non può essere attuato quando ci sono ancora
precedenti conferimenti da eseguire
482.L'aumento a pagamento del capitale sociale:Comporta l'aumento del patrimonio sociale
483.La sottoscrizione dell'aumento a pagamento del capitale sociale:Può essere tanto contestuale quanto
non contestuale
484.Nel tipo s.r.l. l'esclusione del diritto alla sottoscrizione preferenziale:Necessita di un'apposita
previsione dell'atto costitutivo
485.Nel caso di aumento oneroso del capitale sociale in società possono essere conferiti:Beni, crediti e
denaro
486.Nel caso di aumento oneroso del capitale sociale da liberare mercé conferimenti in natura:È
necessaria la perizia di stima del bene conferito
487.La liberazione dall'obbligo di conferimento:Può avvenire per il tramite dell'istituto della compensazione
in ogni sua forma
488.Dopo il 2003 l'aumento gratuito del capitale sociale:È espressamente contemplato dalla legge
489.L'aumento gratuito del capitale sociale dà luogo:Ad una operazione di semplice ricollocazione di
risorse già acquisite dalla società
490.Il principio di incremento delle partecipazioni di tutti i soci in proporzione a quelle di cui fossero titolari
prima dell'operazione di aumento gratuito:È derogabile all'unanimità 50
491.Il requisito dell'esuberanza del capitale sociale rispetto all'oggetto sociale:È stato espunto
dall'ordinamento in esito alla riforma del 2003
492.La riduzione reale del capitale sociale oggi può essere deliberata:Senza il rispetto del requisito
dell'esuberanza
493.La riduzione reale del capitale sociale oggi può essere seguita:Anche giusta modalità selezionate
dall'autonomia privata in ossequio ai concreti interessi sottesi all'operazione decisa
494.Il sorteggio è una modalità attuativa della riduzione reale del capitale sociale:Ammissibile nella s.r.l
495.La riduzione reale del capitale sociale deve essere decisa:Dai soci
496.La riduzione reale del capitale sociale deve essere adottata:Necessariamente con modalità collegiali
497.La riduzione reale del capitale sociale legittima l'opposizione dei creditori:A partite dall'iscrizione
presso il Registro delle imprese della decisione
498.Il requisito dell'esuberanza del capitale sociale rispetto all'oggetto sociale:Può essere reintrodotto
convenzionalmente nello statuto
499.La riduzione reale del capitale sociale:è compatibile con la procedura di liquidazione nei limiti fissati
dall'art. 2491 c.c
500.La decisione di riduzione reale del capitale sociale nelle more dei termini per l'opposizione dei
creditori:È inefficace 51
501.Presupposto perché scatti la disciplina della riduzione del capitale sociale per perdite è che:La perdita
sia superiore ad 1/3 del capitale sociale
502.Presupposto perché scatti la disciplina della riduzione del capitale sociale per perdite, ex art. 2482 bis
c.c. :È necessario che la perdita "rilevante" non porti il capitale al disotto del minimo fissato dalla
legge
503.Il concetto di "perdita" è:Non sovrapponibile a quello di passività
504.Il concetto di "perdita" si ricava:Al netto delle riserve e degli utili accantonati o di esercizio
505.Allorché si accerti la ricorrenza di una perdita rilevante l'organo gestorio:Ha il dovere di convocare
l'assemblea affinché assuma gli opportuni provvedimenti
506.La fusione:Può essere considerata un "opportuno provvedimento"

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507.La riduzione del capitale sociale nell'esercizio in cui la perdita è stata rilevata:Può essere considerata
un "opportuno provvedimento"
508.L'art. 2482 ter c.c., tenuto conto delle novelle legislative in materia:Può trovare applicazione nel caso
in cui la perdita rilevante porti il capitale sociale sotto la soglia di 1 Euro
509.L'aumento di capitale che segue alla delibera di riduzione ex art. 2482 ter c.c.:Non deve essere
contestualmente sottoscritto dai soci in sede assembleare
510.La trasformazione, nei casi di cui all'art. 2482 ter c.c.:È uno strumento alternativo alla riduzione e
ricapitalizzazione della società per evitare lo scioglimento 52
511.Prima della riforma del 2003 la s.r.l.:Non poteva emettere titoli di debito
512.Dopo la riforma del 2003 la s.r.l.:Può emettere indiscriminatamente titoli di debito
513.I titoli di debito:Non trovano puntuale definizione nel dato positivo
514.I titoli di debito:Danno luogo ad una operazione di raccolta del risparmio
515.Al fine dell'emissione dei titoli di debito:È necessaria un'apposita previsione statutaria
516.L'emissione dei titoli di debito può essere decisa:Alternativamente dai soci o dagli amministratori a
seconda di cosa preveda, al riguardo l'atto costitutivo
517.La decisione di emissione dei titoli di debito:Deve essere iscritta presso il Registro delle imprese
518.Possono sottoscrivere titoli di debito:Solo investitori professionali
519.La nozione di "investitore professionale":Non è reperibile nelle fonti normative
520.Le banche sono:Clienti professionali di diritto 53
521.I titoli di debito emessi dalle s.r.l.:Sono idonei alla circolazione
522.I titoli di debito emessi dalle s.r.l.:Possono essere sottoscritti solo da investitori professionali
523.Nel caso in cui il socio acquisti dal primo sottoscrittore i titoli di debito emessi dalla s.r.l.:Non sono
garantiti dal primo sottoscrittore in ordine all'insolvenza della società
524.Nel caso in cui il socio acquisti dal primo sottoscrittore i titoli di debito emessi dalla s.r.l.:Il rimborso al
medesimo sarà posposto rispetto a quello degli altri creditori solo ove ricorrano i presupposti di cui
all'art. 2467 c.c
525.La responsabilità in garanzia di cui all'art. 2483, comma 2° c.c., nel caso di più cessioni dei titoli,
riguarda:Solo il primo sottoscrittore professionale
526.Il divieto relativo di circolazione dei titoli di debito:È ammissibile
527.L'esenzione parziale e convenzionale della responsabilità del primo sottoscrittore professionale in
caso di successive cessioni:È ammissibile
528.La società emittente:Risponde solidalmente con il garante il quale verrà coinvolto nella vicenda solo
nel caso in cui il debitore principale non abbia adempiuto
529.La responsabilità dell'investitore professionale:È oggettiva
530.Se i titoli di debito vengono sottoscritti, subito dopo l'emissione, dai soci:L'operazione sarà nulla 54
531.Il processo di semplificazione della disciplina della s.r.l. è iniziato nel:2012
532.Originariamente la "semplificazione":Poteva determinare l'insorgenza di s.r.l. semplificate oppure a
capitale ridotto
533.Oggi la s.r.l.s.:è un sottotipo della s.r.l
534.Il capitale sociale della s.r.l.s. deve essere:Compreso tra 1 e 9.999 Euro
535.Soci della s.r.l.s.:Possono solo essere persone fisiche
536.La s.r.l.s. può essere costituita:Tanto per contratto quanto per atto unilaterale
537.La costituzione della s.r.l.s.:Deve essere pubblicizzata nel Registro delle imprese e occorre, inoltre,
rispettare il disposto dell'art. 2463 bis, comma 3° c.c.
538.Le persone giuridiche e gli enti:Non possono mai diventare soci della s.r.l.s
539.L'amministrazione pluripersonale disgiuntiva nella s.r.l.s.:Non è ammissibile mai
540.Nella s.r.l.s. il potere rappresentativo:È generale e compete a tutti gli amministratori disgiuntamente
tra loro

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