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SONO come SUONO

La musicoterapia entra in carcere


di Salvatore Farruggio
e Mario Danilo Rosa

Presentazione a cura di:


Domenico, Giulia,
Salvina, Sandro

Palermo - A.A. 2021/22


introduzione
L'ADOLESCENZA

E' tra le fasi più intense della vita di un individuo,


in cui si possono presentare alcune circostanze che
conducono a mettere in atto comportamenti al di fuori della norma.
introduzione
L'ADOLESCENZA

s
Che ruolo hanno le discipline umanistiche?

La normativa italiana scommette fortemente sulla rieducazione dei minori,


puntando sul protagonismo dei ragazzi stessi
nella costruzione di percorsi di crescita sani e positivi.
introduzione
L'ADOLESCENZA

“Ogni persona è unica, storica, irripetibile e non totalmente


r w
LORENZETTI conoscibile: così pure ogni esperienza, ogni incontro
educante, ogni relazione”

VS
… la progettazione e la realizzazione
di un percorso di recupero,
fondato sull’utilizzo dell’elemento sonoro b

b
Per causare un forte impatto sui vissuti
emotivi della persona

ee
I GIOVANI E LA DEVIANZA
I NODI PROBLEMATICI DELL’ADOLESCENZA

Ogni adolescente deve affrontare profondi e rapidi cambiamenti

“Cambiamento focale”
(Coleman)
I GIOVANI E LA DEVIANZA
I NODI PROBLEMATICI DELL’ADOLESCENZA

Piaget parla di “passaggio dal pensiero concreto a quello


ipotetico-deduttivo”. Questa modaltà di pensiero, rappresenta un'abilità
nuova con cui il giovane si esercita, impara a convivere e motiva molti

nmbnm
degli aspetti tipici si questa età.
I GIOVANI E LA DEVIANZA
I NODI PROBLEMATICI DELL’ADOLESCENZA

Il corpo e le sue modificazioni sono


tra le fonti primarie di disagio.

Le ragazze - attaccano
generalmente il proprio corpo

I ragazzi - la realtà, la
società, l’istruzione e la
famiglia
Le modalità di espressione
della sofferenza e del disagio
sono differenti per maschi e
femmine
I GIOVANI E LA DEVIANZA
I NODI PROBLEMATICI DELL’ADOLESCENZA
Con l’inizio dell’adolescenza possono manifestarsi
r preoccupanti comportamenti antisociali.

Dietro gli atteggiamenti provocatori, spavaldi e rivendicativi dei


“ragazzi difficili” è possibile percepire un senso di avvilimento,
r di rinuncia e di fatalismo che caratterizza la loro esistenza.
I GIOVANI E LA DEVIANZA
LA DEVIANZA MINORILE
In ogni contesto sociale si struttura un sistema culturale e normativo che
delimita i confini entro i quali le azioni sono considerate “ normali”
normali o “anormali”.
anormali

g Per chi ha messo in atto


comportamenti antisociali precoci,
il rischio di far parte dei criminali
recidivi è molto alto.

g Secondo Winnicot, nella tendenza


antisociale è possibile scorgere dei
segnali di richiesta di attenzione.

g A bambini e ragazzi, capita di


crescere in famiglie nelle quali si
vivono situazioni al limite tra legalità
e illegalità.
I GIOVANI E LA DEVIANZA
LA DEVIANZA MINORILE
Gli adolescenti sono generalmente dotati di quella che viene chiamata

PROSPETTIVA TEMPORALE

L'ampiezza e la chiarezza di tale prospettiva temporale gioca un


ruolo importante nella capacità di stabilire obiettivi, formulare piani e
dilazionare le gratificazioni immediate in vista di mete considerate
più importanti anche se non presenti.

t hanno maggior
successo scolastico h sono poco orientati
al futuro

Gli adolescenti a prospettiva


temporale ampia, in grado di tener Gli adolescenti coinvolti in
presente la relazione tra il proprio comportamenti devianti.
lavoro scolastico quotidiano
e le prove finali
I GIOVANI E LA DEVIANZA
LA DEVIANZA MINORILE

Un comportame
nto aggressivo
presuppone sem
pre uno
stato di frustra
zione - Dollard

I legami morali e i valori interiorizzati nei primi anni di vita in


famiglia subiscono un allentamento durante l'adolescenza.

Crescono le relazioni extrafamiliari.


I GIOVANI E LA DEVIANZA
LA DEVIANZA MINORILE

Se nel gruppo ci sono membri antisociali che vogliono commettere


l'atto antisociale, ciò crea una coesione di tutti gli altri membri, li fa
sentire reali e struttura temporaneamente il gruppo.

Ciascun individuo sarà leale e darà il proprio sostegno a colui il quale vuole
agire per il gruppo, benchè nessuno, preso individualmente avrebbe
approvato ciò che questo “personaggio” molto antisociale fa.
I GIOVANI E LA DEVIANZA
IL CARCERE: ISTITUZIONE TOTALE

La struttura gerarchica del sistema


penitenziario ha tra i propri obiettivi quello
di escludere e isolare gli individui
considerati pericolosi dalla società; questo
comporta delle profonde conseguenze
nella psicologia del detenuto.

Il compito degli operatori di fronte allo


stato di disperazione che investe talvolta il
recluso è quello di sostenere le parti sane:
prevedere, laddove possibile, educazione
e ri-educazione.

“Il trattamento del condannato e dell’internato è svolto avvalendosi


principalmente dell’istruzione, del lavoro, della religione, delle attività culturali,
ricreative e sportive e agevolando opportuni contatti con il mondo esterno e i
rapporti con la famiglia” - art.15 della legge 345/75
I GIOVANI E LA DEVIANZA
IL CARCERE: ISTITUZIONE TOTALE

La giustizia minorile assolve a tre funzioni

FUNZIONE FUNZIONE
FUNZIONE PENALE
RIEDUCATIVO-RIABILITATIVA SOCIO-ASSISTENZIALE

Nella Circolare n.5391 del 17 febbraio 2006 viene evidenziata la specificità del
contesto detentivo minorile e della funzione rieducativa della pena.

Fondamentale importanza per il reinserimento sociale del detenuto è la stesura


del progetto educativo individualizzato, reso obbligatorio dalla Circolare
5391/06.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

Ogni minore, è una persona che merita di vivere il più possibile emozioni
positive, esperienze gratificanti, momenti di solidarietà e di amore.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

Ipotizzare dei percorsi di crescita per mezzo dell’elemento sonoro,


come linguaggio alternativo per esplorare e al contempo esprimere
il proprio mondo interiore

Percorsi
Percorsiche
chemettano
mettanoalalcentro
centroililragazzo
ragazzoeelelesue
sueemozioni
emozionie,e,prima
primadiditutto,
tutto,ilil
suo
suoessere
essere“persona”
“persona”che chemerita
meritadignità
dignitàincondizionata.
incondizionata.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

L’utilizzo
L’utilizzoprevalente
prevalentedel
dellinguaggio
linguaggionon
non
verbale
verbalepermette
permettealla
allapersona
personadi dimettersi
mettersiin
in
contatto
contattocon
conparti
partidi
disé
sépoco
pocoesplorate.
esplorate.

Tramite
Tramitescambi
scambisonori,
sonori,vocali
vocalieestrumentali,
strumentali,
ogni
ogniindividuo
individuoesplora
esploraleleproprie
propriepotenzialità
potenzialità
comunicative.
comunicative.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

La
MUSICOTERAPIA
è
una modalità atta a
favorire la costruzione di
relazioni,
nelle quali vengono
messe in gioco, da parte
degli operatori,
competenze tecniche,
culturali ed umane,
mentre da parte di coloro
che ricevono viene messa
in gioco la disponibilità a
farsi conoscere.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

MUSICOTERAPIA

Una tecnica, mediante la quale varie figure professionali, attive nel


campo dell'educazione, della riabilitazione e della psicoterapia, facilitano
l'attuazione di progetti d'integrazione spaziale, temporale e sociale
dell'individuo, attraverso strategie di armonizzazione della struttura
funzionale dell'handicap, per mezzo dell'impiego del parametro
musicale.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

I percorsi formativi e l’esperienza su campo si fondono principalmente su due


metodi che trovano come punto di incontro
il protagonismo dei soggetti nella creazione dell’esperienza musicale:

MTD
Musicoterapia
Metodo Dinamico
Musico-Centrata
Transdiscliplinare

IlIl FARE
FARE MUSICA
MUSICA èè ilil mezzo
mezzo ee l'obiettivo
l'obiettivo principale
principale della
della
terapia
terapia musicale.
musicale.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

La qualità estetica della musica nella musicoterapia


non è casuale ai processi clinici ma è
essenziale a tali processi.

L’approccio musico-centrato enfatizza


il valore ciclico implicito delle esperienze musicali
riflettendo o rispettando la motivazione del paziente
che è quella, principalmente, di far musica piuttosto che
raggiungere un obiettivo non musicale.

La relazione terapista-paziente è l’incontro di due musicisti


ed è basata su un amore condiviso per la musica;
questa relazione, trascende le tradizionali barriere
tra paziente e terapista.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

MASLOW

CREATIVITA'
Libertà che ha l'uomo di intervenire, manipolare e
vitalizzare la propria esistenza, facendo leva sulle
proprie risorse e potenzialità latenti per cercare
gratificazione e trascendere ogni sfera del sé

E' un processo grazie a cui l'individuo può riabilitarsi


temporaneamente da uno stato di carenza.

E' uno stile di vita che permette la ricomposizione delle


fratture e la realizzazione delle potenzialità basilari della
crescita della personalità e del senso della propria
individualità.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

Il SETTING è

non solo il luogo fisico in cui si


tengono gli incontri e le
regole che lo disciplinano,
ma è costituito dalla relazione
stessa che si instaura tra i
soggetti coinvolti e da tutti quei
dispositivi predisposti al fine di
migliorare la conoscenza di
entrambe le parti del rapporto che
si sviluppa tra loro.
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
MUSICOTERAPIA: TEORIE E PROSPETTIVE

La musicoterapia abbraccia totalmente il concetto di empatia inteso come


capacità di “sentire con l’altro”.

Generalmente gli incontri individuali di


musicoterapia sono organizzati attorno
a tre passaggi fondamentali:

1) stabilire un contatto con l’incontro


precedente;

2) lo spazio di improvvisazione sonora;

3) la conclusione dell’incontro” .
LA MUSICOTERAPIA COME APPROCCIO ALLA PERSONA
TECNICHE MUSICOTERAPICHE IMPIEGATE

La scelta delle melodie più idonee viene fatta certamente in


base ai contesti e alle tipologie di persone alle quali si rivolge.

Songwriting

Improvvisazione

Drum Circle

Body Percussion
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

L’aspetto ludico è stato sempre privilegiato, affinché, riducendo


le tensioni, ognuno possa ritrovare la propria
dimensione di serenità.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

… in carcere

La rieducazione dei condannati


è un processo complesso e
faticoso che richiede un
lavoro sinergico
tra tutti gli attori che gravitano
intorno al mondo del
detenuto.

Ciò che sfugge a molti operatori penitenziari è il fatto che il detenuto è


quasi sempre un soggetto che ha subito frustrazioni e insuccessi e che ha
bisogno di esprimersi in modo libero, di disancorarsi da certi
condizionamenti, di avere consapevolezza delle sue difficoltà, di stimarsi.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

Un setting di musicoterapia
pensato in un carcere minorile può:

b
- innescare dinamiche di gruppo basate sul reciproco confronto e sulla sana
competitività, non sull'aggressività o l'arroganza;

b
- dare l'opportunità ai partecipanti, di esprimere stati d'animo, emozioni,
riflessioni attraverso il corpo, i gesti, il suono, il ritmo;

b
- educare ad avere un'identità positiva in un contesto sociale complesso;

b
- riprodurre le necessarie abitudini della convivenza sociale;

b
- potenziare le abilità socio-affettive-relazionali;

b
- dare la possibilità ai partecipanti di conoscersi;

b
- favorire la comprensione dei vari messaggi che il corpo comunica;

b
- stimolare l'inventiva, la fantasia, la riflessione.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

r
Il rischio è connesso all'incertezza per il modo in cui qualcosa che è
stimato di grande valore possa essere accolto, apprezzato o deriso,
valorizzato o disprezzato, condiviso o rifiutato.

Una volta comunicate, le emozioni perdono il loro carattere di


privatezza e diventano eventi la cui sorte è nelle mani di altri.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

Per mezzo del suono, ognuno può rendere musica la propria storia personale.
La pittura, il disegno, la danza e il movimento, la musica e l’elemento sonoro in
genere: sono tutti elementi artistici impiegati nelle antiterapie alla stessa stregua
di ciò che nel “metodo autobiografico” viene espresso con la parola.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

Proporre ai ragazzi l’opportunità di imparare a suonare uno strumento


si rivela un’ottima idea
per dare un diverso significato al loro tempo.
Da ogni proposta è possibile che
nascano nuove attività legate alla globalità dei linguaggi.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

Tra gli obiettivi principali della vita?

Essere realmente felice!


VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

Il minore recluso,
tramite attività permeate dalla globalità dei linguaggi,
può scoprire nuovi modi di interpretare la vita,
fino a costruire dei “sé possibili”
che separino la propria persona dalla figura
stereotipata di “ragazzo deviante”.
VOLERE È POTERE
MUSICOTERAPIA CON GLI ADOLESCENTI

U RICORDA

Per il carattere variegato delle attività e per l’impossibilità di


effettuare misurazioni oggettive non è
possibile ottenere dati sperimentali di tipo quantitativo ma
esclusivamente analisi qualitative.

Inoltre, un buon musico-terapista deve possedere sufficienti doti


di conduttore, formatore, educatore e animatore.

Per un educatore, è ASSOLUTAMENTE indispensabile,


un atteggiamento non giudicante.

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