MINORILE “I bambini
non dovrebber
o lavorare nei
campi, ma nei
sogni !”
I RIFERIMENTI NELLA LETTERATURA: ROSSO MALPELO DI GIOVANNI
VERGA
Gli unici
strumenti che i
bambini devono
usare sono la
penna e il libro.
NO
SI
SFRUTTAMENT
O
LO SFRUTTAMENTO, IN GENERALE, PUÒ ESSERE DEFINITO COME UNA
RICHIESTA ECCESSIVA ACCOMPAGNATA DA UN SALARIO MOLTO PIÙ
BASSO DEL NORMALE.
LA PERSONA PERDE QUALSIASI ACCEZIONE UMANA, VIENE QUINDI
PARAGONATA AD UN OGGETTO, UNA MACCHINA DEDITA SOLO AL SUO
SCOPO.
NON VI È TUTELA PERSONALE, ANZI VENGONO A MANCARE SVARIATI
DIRITTI.
ESISTONO VARI TIPI DI SFRUTTAMENTO:
SFRUTTAMENTO MINORILE
Il lavoro minorile o infantile o sfruttamento
minorile è definito come una qualsiasi attività
lavorativa che priva lo studio e libertà nella
fase infantile, della dignità e influisce
negativamente sul loro sviluppo psico-
fisico. Genericamente sono definite lavoro
minorile tutte le forme di lavoro svolte da
minori al di sotto di un’età minima stabilita
per legge, che può variare da paese in paese.
Il lavoro minorile è un fenomeno di
dimensioni globali. Questo fenomeno è
concentrato soprattutto nelle aree più povere
del pianeta.
I BAMBINI SOLDATO
SONO DECINE, FORSE CENTINAIA DI MIGLIAIA, IN QUESTO MOMENTO, I BAMBINI ARRUOLATI NEI
GRUPPI ARMATI IN ALMENO 14 PAESI DEL MONDO
Ma chi sono i “bambini
soldato”? Per bambino associato
a una forza armata o a un gruppo
armato si intende qualsiasi
persona di età inferiore ai 18
anni che è, o che è stata,
reclutata o utilizzata da una
forza armata o da un gruppo
armato a qualsiasi titolo, inclusi
bambini, ragazzi e ragazze,
usate come combattenti, cuochi,
facchini, spie o per scopi
sessuali.
Nel 2017 le Nazioni Unite hanno identificato 14 paesi dove è
ancora presente un massiccio arruolamento di bambini
soldato: Afghanistan, Colombia, Repubblica Centrafricana,
Repubblica Democratica del Congo, Iraq, Mali, Myanmar,
Nigeria, Filippine, Somalia, Sud Sudan, Siria e Yemen.
La responsabilità del lavoro minorile va attribuita in primo luogo alla povertà: nella maggior parte dei casi i bambini
devono lavorare per costruire palloni, scarpe o per cucire abiti. Il lavoro infantile o minorile può essere causa, e non solo
conseguenza, di povertà sociale e individuale In alcuni casi svolgendo attività lavorative, un bambino non avrà la
possibilità di frequentare in modo completo neppure la scuola elementare, rimanendo in una condizione di analfabetismo,
a causa della quale non potrà difendere i propri diritti anche da lavoratore adulto. Infatti molto spesso i lavoratori
venivano imbrogliati dai padroni perché erano analfabeti e non potevano sapere che cosa il proprio padrone stava facendo
loro firmare, e doveva stare ai suoi ordini magari per anni o addirittura fino alla morte.
Mastro Don Gesualdo e il lavoro
lo stato si impegna a
Mondo dominato dalle discriminazioni
garantire l’uguaglianza
sociali ( distinzione tra nobili e contadini )
tra i cittadini e a limitare
le discriminazioni sociali.